Italia chiusa nei weekend? - L'Opinione delle Libertà
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVI n. 44 - Euro 0,50 Mercoledì 10 Marzo 2021 Quel dito puntato contro gli islamisti di SOUAD SBAI Italia chiusa nei weekend? Verso misure più restrittive in tutto il Paese e zone rosse nei fine settimana P apa Francesco è rientrato a Roma, dopo i giorni straordinariamente intensi e di grande significato passati in Iraq. Gli incontri e le tappe ef- fettuate offrono da sé una spiegazione dei vari risvolti della sua visita, sia sul piano apostolico che politico. Nel primo caso, l’attenzione è stata tutta per le comunità cristiane locali, martoriate da anni di sof- ferenze e tribolazioni. Rapimenti, seque- stro di case e proprietà, uccisioni: la fuga nella regione autonoma del Kurdistan (dove il Pontefice ha celebrato una messa solenne), quando non in altri paesi del Me- dio Oriente o occidentali, come unica via di salvezza dall’inferno della Piana di Ni- nive su cui si è abbattuta la follia distrut- tiva di Al Qaeda prima, dell’Isis poi e oggi delle milizie estremiste sciite legate al re- gime khomeinista iraniano. Non c’è ancora pace, non c’è ancora si- curezza per i cristiani iracheni e ciò non favorisce il loro contro-esodo, l’esercizio del diritto al ritorno in Patria, nel proprio paese d’origine. D’altro canto, seppur deci- mati, i cristiani iracheni rimasti a Mosul, Qaraqosh e altre località, non hanno certo perso la speranza per un futuro migliore, come dimostrato dalle manifestazioni di gioia ed entusiasmo con cui hanno accolto Papa Francesco. Una gioia ed entusiasmo, le cui ragioni può comprendere appieno solo chi ha davvero patito per circostanze avverse come guerre e persecuzioni. Da leader spirituale e religioso, il Pontefice ha rinfocolato di nuove energie positive l’animo dei cristiani iracheni, affinché mantengano salda la speranza e su di essa costruiscano nuove prospettive di vita. Di nuove prospettive in Iraq non sono però affamati soltanto i cristiani o altre comunità come gli yazidi: è tutta la popo- lazione, specie la nuova generazione in co- stante protesta, a rivendicare diritti uma- ni, libertà, democrazia, gridando basta a corruzione e violenza. È su tutta la popo- lazione irachena che pende il terrore gene- rato dalle milizie sciite che imperversano ovunque, da nord a sud, uccidendo attivi- sti e chiunque si opponga al loro strapote- re, con un occhio di riguardo per le donne che si battono per eguaglianza e diritti. A desiderare la fine, il più presto possi- bile, del cosiddetto “settarismo”, alimen- tato da Teheran anche in Iraq, è la stessa maggioranza sciita, che ha come punto di riferimento la moderazione del Grande Ayatollah, Sayyid Ali Al Sistani. Dalla città santa di Najaf, Al Sistani continua infatti a contrapporsi all’estremismo islamista degli ayatollah, oggi capeggiati dalla sedi- cente guida suprema del regime, Ali Kha- menei, successore di Khomeini. Non a caso, dopo l’arrivo a Baghdad e l’incontro con le più alte cariche istituzio- nali irachene, il presidente della Repubbli- ca, Barham Salih, e il nuovo primo mini- stro, Mustafa Al-Kadhimi, Papa Francesco si è subito recato a Najaf da Al Sistani: uno smacco per Khamenei, ma non solo. Il “siete tutti fratelli”, motto della sua visita in Iraq rilanciato nel corso dell’incontro interreligioso svoltosi nella Piana di Ur, località simbolica per le religioni abra- mitiche, è un dito puntato contro tutti gli islamisti del Medio Oriente e del mondo intero, che pensano che i “fratelli” siano solo quelli “musulmani”. internazionale. La “Fraternità Umana” in- superare, essendo rimasti prigionieri di All’ammonimento si accompagna co- Il richiamo di Papa Francesco, pertan- vocata con la storica firma del documen- logiche di guerra, conquista, predominio munque la speranza, la speranza di un to, è risuonato come un ammonimento to di Abu Dhabi insieme al Grande Imam e sottomissione, dirette sia ai musulmani ravvedimento che induca l’islamismo a anche alla corte del sultano Recep Tayyip di Al Azhar, Ahmad Al-Tayyeb, e la visita che ai non-musulmani, in un quadro dove deporre le armi, “rinunciando ad avere ne- Erdogan in Turchia e degli emiri Al Thani successiva in Marocco, è un banco di pro- continuano ad alimentare insicurezza e mici”, come richiesto da Papa Francesco. A in Qatar, i grandi sponsor dell’islamismo va che gli islamisti non riescono ancora a instabilità. Istanbul, Doha, Teheran, lo ascolteranno?
2 L’OPINIONE delle Libertà COMMENTI Mercoledì 10 Marzo 2021 Forze armate nell’Ue: resse per la difesa. È la padronanza delle tecnologie a fare il peso dell’Europa. Poi di qualsiasi alleanza con altri Partiti pre- senti in Parlamento, il Movimento Cinque rooseveltiana e keynesiana, come quella dei grandi banchieri centrali, tipo Dra- basta chiacchiere il generale Claudio Graziano ha citato la “bussola strategica”, istituita nel giugno Stelle non solo non aveva ottenuto dal pre- sidente della Repubblica l’incarico al suo ghi-Janet Yellen, favorevole ai Quantita- tive easing in presenza di crisi planetarie 2020 dal Consiglio europeo, il quale ha leader di formare un governo, ma per di dei debiti sovrani e dei disastri economici di RICCARDO SCARPA formalmente invitato l’Alto rappresentan- più rischiava seriamente, dopo la lite con provocati dalla pandemia di Coronavirus I l 26 febbraio scorso il Segretario hene- te a sviluppare, in stretta consultazione Matteo Renzi, di vedere neutralizzato il (si vedano in proposito la politica della rale dell’prganizzazione dell’Alleanza con gli Stati membri, una bussola strate- suo rilevante potenziale elettorale (pari Bce e della Fed (Federal Reserve System), atlantica, Jens Stoltenberg, è stato ac- gica, un documento politico generale che al 33 per cento dei seggi parlamentari) con migliaia di miliardi di euro e di dollari colto dal presidente del Consiglio eu- consenta una visione condivisa dei rischi e di favorire la formazione di un gover- iniettati nell’economia reale per il soste- ropeo, Charles Michel, per incontrarsi coi e delle sfide che l’Unione europea deve no elettorale per la fine anticipata della gno agli Stati e alle famiglie. E, non appena capi di Stato e di governo dei ventisette fronteggiare. Dovrà rafforzare la coeren- legislatura. Così nacque con il forcipe il si è profilato il fallimento dell’operazione Stati membri riuniti nel Consiglio europeo za tra le iniziative di difesa e sicurezza primo Governo Conte gialloverde con la Recovery fund (a sua volta finanziata per e confrontarsi su temi nuovi, come la dife- comune. Lega, che sanciva il sodalizio tra populisti migliaia di miliardi di euro dall’indebita- sa cibernetica, e vecchi, quali la stabilità Tutte queste sono iniziative non solo e sovranisti e, poi, con un altro triplo salto mento comune dei Paesi Ue, fatto eccezio- nei Balcani. La scorsa settimana il gene- utili, ma indispensabili per restituire carpiato mortale, il Conte-II giallorosso nale per gli standard tardigradi ed egoi- rale Claudio Graziano, presidente del Co- all’Europa quell’indipendenza tecnica, con il Partito Democratico che snaturava sti di Bruxelles!), a causa dell’insipienza mitato militare dell’Unione europea, for- militare e politica ad essa mancante dal- l’intero Movimento in chiave rosa e sini- e dell’incapacità manifesta del Governo mato dai capi di Stato Maggiore generale la fine del secondo conflitto mondiale. strorsa. Che cosa lega le tre fasi del prima, assistenzialista “spendi-e-spandi” del degli Stati membri, ha illustrato il piano Questo rafforzerà l’Alleanza atlantica, in del dopo e il presente di Mario Draghi? La Conte-II, è scattata la tagliola renziana d’azione della Commissione dell’Unione quanto rende più solido il pilastro euro- colla del Potere: questa è la sola risposta dell’ago della bilancia che si è spostato europea, presentato la scorsa settimana, peo, nell’indipendenza tecnica e politica possibile. improvvisamente di lato, facendo frana- volto a rafforzare le sinergie tra industria dell’Unione europea. Genera però le pre- Fine della mascherata della democra- re Governo, alleanza elettorale M5S-Pd e militare, civile e spaziale. Tutto questo messe di una difesa comune dell’Unione zia diretta via Rousseau. Abbandono tota- tenuta interna dei principali azionisti del si inserisce in un quadro già ampio, tra il europea, non forze armate comuni. Ricor- le delle velleità di anti-leadership a favo- Conte-II. Fondo europeo per la difesa di prossimo da il cosiddetto “biscione monetario” di re del monopolio della leadership e della Ben fatto Matteo, direbbe qualcuno. avvio, la Pesco (Cooperazione strutturata quando gli Stati membri delle Comunità spartizione del potere a tutto tondo, pur Certo, lo scivolone saudita Renzi se lo permanente), e l’attesa “bussola strategi- europee tentarono di ovviare alle conse- di non andare al massacro delle elezioni sarebbe dovuto risparmiare utilizzan- ca” che dovrebbe mettere ordine su obiet- guenze sul mercato interno delle turbo- anticipate. E, infine, apoteosi del trasfor- do meno ego e più buonsenso. Ma tant’è. tivi e finalità. lenze sui cambi costringendo le monete mismo assoluto: sedere in Consiglio dei Quello che, invece, va tenuto d’occhio, Secondo il generale, per la prima vol- degli Stati membri ad oscillare entro una ministri con gli uomini del… “demonio” è proprio Mario Draghi, e per due buoni ta nell’Unione europea vi è un Fondo per banda rispetto una moneta fittizia, l’Ecu Silvio Berlusconi e con l’odiatissimo ex motivi. Il primo è riferito alla leadership la difesa, coll’ambizione di contribuire a (Unità di conto europea), solo un valore Governatore della Banca centrale euro- futura della Ue (oggi a trazione franco-te- costruire “l’Europa della difesa”, cioè a astratto ricavato da una media pondera- pea! Risultato finale? Volano coriandoli desca), una volta che Angela Merkel si sia fornire risorse per integrare la Pesco e la ta dei valori delle valute nazionali. Non di Movimento Cinque Stelle. Gente che ritirata dalla scena politica, alla quale l’at- cosiddetta “bussola strategica”. Generare funzionò in quanto alcune cose non si litiga, si separa, intenta cause civili al tuale presidente del Consiglio potrebbe sinergie perché l’Europa è uno dei princi- possono fare per gradi. Se non si vogliono “Garante” e all’auto “reggente”. Uno spet- sostituire un asse Francia-Italia, che va pali fornitori di fondi per lo sviluppo tec- oscillazioni dei cambi in un mercato unico tacolo da cabaret, con gente che da ogni dal braccio di ferro con Big Pharma e con nologico attraverso la ricerca, il program- occorre una moneta unica. Così se si vuole versante politico registra dichiarazioni da Big Tech per la tassazione degli immensi ma spaziale europeo, la sicurezza civile e una Unione europea con una difesa unica, pappagallino ammaestrato, recitandole profitti delle Major della Silicon Valley, anche la tecnologia digitale. L’obiettivo è necessitano forze armate dell’Unione. Al- con voce monocorde (spesso sgradevole) per finire all’ipotesi di una Difesa e di una collegare le tre dimensioni (civile, spazio e trimenti può succedere quanto è accaduto senza la minima passione e sostanza po- ricerca scientifica di base comuni, soprat- difesa) al servizio di un’ambizione politica in Libia, dove uno Stato membro dell’U- litica. tutto nel campo dell’high-tech, dell’auto- e industriale: la sovranità tecnologica. nione ha mosso una guerra per procura Ed è così che tutto il potere che conta è motive e delle biotecnologie. Il secondo È necessario sorvegliare le tecnolo- ad altro Stato membro, col risultato di at- finito nelle mani di Mario Draghi, grazie riguarda la nascita di un catalizzatore, ne- gie critiche, essere in grado di definire tirarvi dalla Russia alla Turchia allo Stato all’altro contributore netto della fabbrica cessitato e indotto proprio dalle modalità congiuntamente un elenco di tecnologie islamico e di generare una zona potenzial- delle nebbie: quel Pd di Nicola Zingaret- di insediamento e di funzionamento del considerate tali: cloud, processori, tecno- mente molto pericolosa per l’Europa. ti che, pur non avendo mai vinto una sola Draghi-I, per la riformulazione dei conte- logie spaziali, crittografia quantistica e elezione dalla sua fondazione, ha gover- nitori politici e partitocratici italiani. quant’altro. Ciò al fine di ridurre le poten- ziali dipendenze. Poi c’è lo sviluppo dei tre Se piovono Draghi, nato più di ogni altro, tranne che nel bre- ve intermezzo del Conte-I. Ovviamente, Nel frattempo, infatti, la sinistra fareb- be bene a tenere nel massimo conto i con- progetti faro, a partire dai droni, e quindi anche la capacità di integrare il know-how l’apocalisse silenziosa sempre evitando di fare quelle ultra-ur- genti riforme di sistema che riguardano sigli di Pier Luigi Bersani, Gianni Cuperlo e Walter Veltroni per ripartire con un pro- militare nella tecnologia dei droni civili. di MAURIZIO GUAITOLI giustizia, Pubblica amministrazione e fi- getto sul modello Ulivo-bis, e mettere così La ricerca spaziale, poi, è una componen- sco. Tre enormi macigni affidati ora nelle assieme un… campo vasto (tutti agricolto- te-chiave per un accesso indipendente allo spazio e costruire credibilità di fronte alle azioni in questo settore da parte dei nostri alleati, come gli Stati Uniti d’Ameri- C’ era una volta “La Mucca in cor- ridoio”. Adesso, invece, si in- travvedono i… Draghi, molto più ingombranti, in apparenza. mani di Draghi (i governi tecnici, in fon- do, sono lì per fare cose così scomode che nessun Partito vorrebbe intestarsi) che dovrà rimuoverli, senza per questo resta- ri politici, qui!), riunendo le anime sparse dei partitini di sinistra e un bel pezzo di pentastellati governisti che hanno tutto l’interesse a riconquistare spazi di potere ca. Si lega al terzo progetto “faro”, la con- La storia ha una testa e una coda, come re travolto dalle relative macerie. nel 2023. Nel mentre, la Lega di Matteo nettività satellitare. Significa connettività tutti i racconti (anche politici) che si ri- Intanto, se Atene-M5S piange, Spar- Salvini-Giancarlo Giorgetti sta seguendo per tutti, resilienza e capacità di garantire spettano. Com’è iniziata la rivoluzione… ta-Pd non ride e dissemina pezzi smem- un suo percorso inedito per la teorizza- il backup delle reti terrestri, nonché sicu- gialla? Aggiungendo un pizzico di polvere brati di sé tutti intorno a lei, a cominciare zione di un… “sovranismo europeo”! Tut- rezza delle comunicazioni quantistiche. da sparo nel calderone immobile e stantìo dalle spoglie dell’esausto e nauseato ex to cambi, affinché nulla cambi. Con buona Infine, l’innovazione dirompente. In- della politica italiana. I veri fuochi di ar- segretario dimissionario. Certo, l’epicen- pace del sovran-populismo! tegrando la dimensione della difesa in tificio hanno avuto inizio con il successo tro del terremoto si chiama Matteo Renzi, queste questioni i nordamericani riesco- elettorale di maggioranza relativa della essendo l’affossatore del Conte-II e il pro- no a far avanzare lo sviluppo tecnologico. protesta (di massa) antisistema, che face- moter del Draghi-I. Ma il toscano machia- La Commissione dell’Unione europea sta va capo al Movimento anti-leadership di vellico è un locus e non l’accumulatore di istituendo una rete di “incubatori di inno- Beppe Grillo e di Gianroberto Casaleg- energia. Quel tipo di propulsore risiede vazione” per portare alla luce le migliori gio. Caso più unico che raro, però, a causa nelle grandi cattedrali della massoneria innovazioni che possono avere un inte- della finta retorica del rifiuto originario internazionale finanziaria di ispirazione QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE Registrazione al Tribunale di Roma n.8/96 del 17/01/96 Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI Caporedattore: STEFANO CECE AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. 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Mercoledì 10 Marzo 2021 POLITICA L’OPINIONE delle Libertà 3 È finito il tempo delle cattedrali N on occorre scervellarsi a scopri- Draghi avvertiremmo la medesima diffi- re se Mario Draghi sia di destra di CRISTOFARO SOLA denza verso l’esistente in materia di pro- o di sinistra. È tempo perso. Lui grammazione strategica e progettazione non sta di qua né di là: è banchie- complessa. re al midollo. Pensa da banchiere, agisce Chiamare in partita la McKinsey è da banchiere e diffida del prossimo da stato come un pugno assestato in pie- banchiere. È un dato di fatto che offre no volto ad alcuni esponenti del Partito la chiave di lettura delle decisioni del Democratico. Non a caso, chi l’ha presa Draghi politico. Che mandano in be- peggio è stata la casta sacerdotale degli stia a fasi alterne gli uni e gli altri degli “economisti-sociologi” che, da quando schieramenti in campo. Nei giorni scorsi sono in ballo i finanziamenti europei, ha è toccato alla sinistra rimediare un cef- blindato in nome e per conto del partito fone dall’inquilino di Palazzo Chigi. La la “casamatta” della pianificazione stra- vicenda è stata rubricata dai media come tegica territoriale. Basta scorrere la lista “la grana della Mckinsey”. L’iniziativa degli arrabbiati per farsi un’idea. Nell’or- ha coinvolto il ministro dell’Economia, dine: Fabrizio Barca, “gran maestro” ne- Daniele Franco, responsabile della re- gli Anni Novanta del Dipartimento per dazione del Piano nazionale di ripresa e le Politiche di Sviluppo e di Coesione resilienza (Pnrr) da inviare a Bruxelles presso il Ministero del Tesoro nonché entro il prossimo 30 aprile per riceve- ministro per la Coesione territoriale del re la prima tranche dei Fondi stanzia- Governo Monti; Giuseppe Provenzano, ti dall’Unione europea sul programma prima ricercatore poi vice-direttore di Next Generation Eu. Il timore di buca- Svimez (Associazione per lo sviluppo re la scadenza ha consigliato all’inner dell’industria nel Mezzogiorno) nonché circle del premier di chiedere aiuto alla ministro per il Sud nel Conte bis e redat- società di consulenza Mckinsey &Com- tore senior del Piano nazionale di ripresa pany, un colosso mondiale nel settore del e resilienza finito sotto la lente d’ingran- project-management, nella definizione dimento di Mario Draghi; Francesco del documento progettuale. Boccia, capo del Dipartimento per lo Perché proprio la Mckinsey? Si pos- Sviluppo delle Economie territoriali nel sono azzardare ipotesi. Probabile che secondo Governo Prodi nonché ministro sia stato il ministro per la Transizione per gli Affari regionali e le autonomie digitale, Vittorio Colao, a suggerirne il nel Conte bis; Antonio Misiani, un’espe- coinvolgimento, avendola frequentata a rienza lavorativa nella formazione pro- lungo nella vita professionale. Al pari di fessionale, dal 2009 vicepresidente di Corrado Passera, Alessandro Profumo, Legautonomie (Associazione autonomie Paolo Scaroni, Silvio Scaglia, Francesco ne dei fondi per l’Italia non l’hanno con- sulenza un benchmark per comparare ai locali) nonché viceministro dell’Econo- Caio e Yoram Gutgeld, per citare i più vinto e visto che il tempo che residua alla fini della congruità il progetto italiano mia e delle finanze nel Conte bis. Per co- noti, Vittorio Colao in Mckinsey è stato scadenza della presentazione del Piano è ai Piani predisposti dagli altri Paesi Ue storo, ma altri si aggiungeranno al cahier risorsa manageriale di primo livello. La limitatissimo, Draghi, attraverso il tito- e per valutare se le proposte progettuali de doléance, lo schiaffo di Draghi è stato sinistra, benché impegnata in diatribe lare del ministero dell’Economia e delle che integrano il Piano nazionale siano o delitto di lesa maestà. scarsamente concludenti sulla nomina Finanze, ha chiesto a chi per mestiere sa meno indirizzate a colpire i target strate- Si saranno domandati attoniti: per- del segretario del Partito Democratico scrivere i progetti e sa valutare la con- gici richiesti dalla Commissione europea ché il premier ci fa questo, si rivolge agli al posto del dimissionario Nicola Zinga- gruità dei numeri che vi sono appostati e condivisi dal Governo italiano. Mario estranei quando ci sono montagne di stu- retti, l’ha presa malissimo. La critica si di valutare se la proposta italiana riesca o Draghi prima di metterci la faccia con gli di e di report elaborati nei santuari del è focalizzata sul sospetto che il Gover- meno a superare il vaglio degli organismi interlocutori in Europa vuole essere certo pensiero economico-sociologico della no Draghi, ripetendo l’errore politico di istruttori della Commissione europea. che ciò che è stato scritto rispetti i cano- sinistra? Non siamo nella testa del ban- Giuseppe Conte sulla governance del Re- Lo ha spiegato il ministro dell’Econo- ni di un effettivo rilancio del Paese dopo chiere dallo sguardo di ghiaccio, pur- covery plan, volesse affidare a consulen- mia, Daniele Franco, nella nota diramata la crisi pandemica, colga i risultati atte- tuttavia cogliamo traccia di una novità ti “tecnici” esterni l’individuazione delle per troncare sul nascere una polemica in si e risponda positivamente all’impatto importante, segno che non tutte le catte- strategie di pianificazione e implemen- apparenza priva di senso. Recita il comu- ambientale-tecnologico-occupazionale drali sono come i diamanti: non durano tazione degli assi strategici per la ripresa nicato stampa ministeriale numero 44 previsto. Il premier non vuole sorprese per sempre. economica del Paese, esautorando dalla dello scorso 6 marzo: “Gli aspetti deci- scoprendo a giochi fatti che nella docu- Alla protesta dei “dem” si è unita Gior- catena esecutivo-decisionale i vertici mi- sionali, di valutazione e definizione dei mentazione prodotta siano stati inseriti gia Meloni con Fratelli d’Italia, probabil- nisteriali, la Pubblica amministrazione e diversi progetti di investimento e di ri- numeri a casaccio pur di ottenere credi- mente per piantare una bandiera sulla il Parlamento. Se fosse vero non avrebbe- forma inseriti nel Recovery plan italiano to e denari da Bruxelles. Penserete: che polemica. L’opposizione fa il suo mestie- ro torto a protestare: è l’organo legislati- restano unicamente in mano alle Pubbli- malfidato questo Draghi. Se non fossimo re ma in questo caso la leader dei conser- vo la sede naturale nella quale costruire che amministrazioni coinvolte e compe- la Patria dei ludi cartacei della burocra- vatori non dovrebbe dolersi troppo della le linee direttrici del futuro della nazio- tenti per materia... In particolare, l’at- zia e del sottovalutato genere letterario decisione di Draghi. Gli si chiedeva, da ne, non lo studio professionale di qual- tività di supporto richiesta a McKinsey della progettazione fantasy finalizzata destra, un segno di discontinuità rispet- che accorsato team di teste d’uovo. riguarda l’elaborazione di uno studio sui all’ottenimento negli anni di un oceano to ai passati governi. Sembra che l’abbia Ma non è la verità. La questione è piani nazionali “Next Generation” già di risorse finanziarie europee per realiz- dato: forse adesso possiamo cominciare molto più banale e allo stesso tempo più predisposti dagli altri paesi dell’Unione zare una coesione territoriale di cui non a comprendere cosa concretamente vo- cruda di quanto si voglia far credere. Lo Europea e un supporto tecnico-operati- vi è traccia, potremmo sentirci offesi dal glia dire fine di un’egemonia culturale. schema di ragionamento del premier è li- vo di project-management per il monito- comportamento del premier. Ma siamo E tanto per essere chiari: se è questa la neare: le carte predisposte dal preceden- raggio dei diversi filoni di lavoro per la nel Paese plasmato da decenni di potere discontinuità realizzata da Draghi con i te governo per convincere i burocrati di finalizzazione del Piano”. della sinistra sia nazionale sia regionale fatti e non a chiacchiere, a noi piace mol- Bruxelles a dare il via libera all’erogazio- Il Governo chiede alla società di con- e locale, per cui se fossimo nei panni di tissimo. La Rai a Sanremo incassa 18 milioni L o strano prodotto che è il Festival di ca dei tweet e degli hashtag. Un Festival Sanremo (in particolare la settantu- di SERGIO MENICUCCI diverso? “Il voto finale”, scrive il critico nesima edizione targata ancora Ama- Aldo Grasso, “è il risultato un po’ cervel- deus-Fiorello) ha portato nelle casse introiti sono stati circa 18 milioni per le Analizzando i dati ci si accorgerà che lotico di una sommatoria che comprende di viale Giuseppe Mazzini circa 18 milioni inserzioni nel tabellare tv, in radio e nel il televoto (come ha scritto sull’Opinione giuria demoscopica, televoto, orchestra, di euro. Un milione più degli incassi per digitale. Pochi in realtà si erano resi conto Maria Chiara Aniballi) ha influito sulla sala stampa. Come se nessuno volesse as- pubblicità dell’edizione 2020 sempre con della potenza di fuoco del mondo del web scalata delle canzoni. Allora “Zitti e buo- sumersi una responsabilità diretta”. la conduzione del duo Amadeus e la spalla con i loro influencer, che si sono infilati ni”? No. C’è comunque da riflettere sulle Ripercorrendo le esibizioni delle cin- del mattatore Rosario. negli spazi dei regolamenti per spingere interazioni social e la ripartizione della que giornate, le provocazioni non sono Quando si farà il bilancio analitico dei alcuni artisti ai vertici della classifica fi- percentuale delle giurie. Corrispondono mancate, a volte inutili, fino ai “quadri” singoli inserzionisti ci si accorgerà del nale. al mercato del pubblico che guarda la ma- di Achille Lauro (il Comandante si rivol- peso che hanno avuto due colossi tech: Secondo la direttrice di Rai Play, Elena nifestazione canora che cerca i nuovi con- terebbe nella tomba), agli spacchi ver- Amazon Prime e Netflix che erano alla Capparelli, le nuove generazioni hanno duttori, scadendo ad agosto il contratto di tiginosi dei vestiti di alcune artiste e al ricerca di un pubblico giovane e genera- reso la gara più interattiva e coinvolgen- Amedeus? nude look dei vincitori. La maratona per lista per far conoscere i loro prodotti. Il te. Non per nulla ha vinto il gruppo rock Per ora tutti contenti ai vertici di viale insonni (l’annuncio del vincitore è arriva- mercato della pubblicità ha premiato la romano dei Maneskin che da musicisti Mazzini e per il direttore di Rai 1, Stefa- to alle 2,40 quando già era chiusa la certi- manifestazione canora? In un certo senso, di strada (in via del Corso sotto la sede no Coletta “ogni Festival produce le sue ficazione dei dati Auditel) lascia strasci- nella delicata fase dell’emergenza sanita- dell’ex sede dell’Opinione) avevano vin- riflessioni”, prendendo atto che il popolo chi polemici, stonature, battibecchi, una ria e della crisi economica non c’era molta to a X Factor. La loro rivoluzione canora dei social e degli influencer potrà giocare denuncia all’Antitrust dell’Associazione alternativa. ha trascinato al successo mentre i post di un ruolo importante in una gara sempre dei consumatori, Codacons, che ha visto L’evento non aveva concorrenza. Lo Chiara Ferragni (“votiamo tutti Fede e più giovane (ma con cantanti sconosciuti nell’intervento esterno di Chiara Ferragni spiegamento di forze del 2020 aveva por- Franci mandando un sms al 4754751 con e un pubblico sotto i 45 anni, data anche la una violazione delle regole della Autori- tato la raccolta a 17,1 milioni di euro com- codice 11”) hanno fatto volare il duo Fran- lunghezza della trasmissione che scorag- tà per le comunicazioni delle delibere in presi gli eventi in piazza. Quest’anno gli cesca Michielin-Fedez al secondo posto. gia gli anziani) e interconnessa. È l’epo- tema di televoto.
4 L’OPINIONE delle Libertà ESTERI Mercoledì 10 Marzo 2021 Il ruolo oscuro dell’Iran in Yemen S tanno emergendo ulteriori prove, tra cui un recente rapporto delle Nazio- ni Unite, che mostrano che il regime iraniano sta fornendo armi sofisti- di MAJID RAFIZADEH (*) perché il gruppo terroristico è ora in gra- do di lanciare missili balistici in qualsiasi Paese del Golfo. Dopo l’attacco alle installazioni petro- cate al gruppo di miliziani degli Houthi, lifere dell’Arabia Saudita, il famoso quo- in Yemen. Il gruppo è stato riconosciuto tidiano statale Kayhan, il cui direttore è come organizzazione terroristica dalla uno stretto consigliere della Guida Supre- precedente amministrazione statunitense. ma Ali Khamenei ed è stato nominato da Come affrontano tale questione l’Unio- lui, aveva in prima pagina un articolo il cui ne Europea e l’amministrazione Biden? titolo era: “Gli Houthi hanno sparato un L’amministrazione Biden ha sospeso alcu- missile contro Riad. Dubai sarà la prossi- ne sanzioni per accuse di terrorismo che ma”. l’amministrazione Trump aveva imposto Già nel 2019, gli Houthi avevano lancia- agli Houthi e la nuova amministrazione to un missile contro un impianto nucleare sta riesaminando il dossier Houthi per di Abu Dhabi, un atto molto probabilmen- poter rimuovere il gruppo dalla lista delle te destinato a provocare grosse perdite tra organizzazioni terroristiche. Il segretario i civili. Per fortuna, il lancio del missile di Stato Antony Blinken ha dichiarato di non andò a buon fine. nutrire una “profonda preoccupazione in Anche i leader iraniani hanno ammes- merito al riconoscimento” degli Houthi so di aiutare gli Houthi. L’influente cleri- come organizzazione terroristica. L’UE e co Mehdi Tayeb ha affermato che il fallito l’amministrazione Biden sembrano essere attacco degli Houthi all’impianto nucleare impegnate a tracciare la strada per torna- di Abu Dhabi è stato compiuto in più fasi re all’accordo sul nucleare iraniano – che dall’IRGC con il sostegno della Marina Teheran non ha mai firmato e che le con- iraniana. Inoltre, il vice comandante della sente alla fine di avere armi nucleari – e Forza Quds dell’IRGC, Esmail Ghani, ha revocare le sanzioni contro il regime teo- dichiarato: “Coloro che difendono lo Ye- cratico. men sono stati addestrati sotto la bandiera Il rapporto annuale delle Nazioni Unite della Repubblica islamica dell’Iran”. ha inoltre rivelato che non solo gli Houthi I mullah vogliono anche prendere il con- ricevono armi dal regime iraniano, ma che trollo dello Yemen, come di fatto è accadu- vengono anche addestrati dagli apparati to in altri Paesi come il Libano, mediante militari iraniani: “Un numero crescente di l’emissario Hezbollah; in Siria e in Iraq, prove sta a indicare che individui o entità con la Striscia di Gaza in lista d’attesa. In nella Repubblica islamica dell’Iran forni- effetti, questa missione rivoluzionaria del scono quantitativi considerevoli di armi e regime fa parte della sua Costituzione, il loro componenti agli Houthi. Il panel sta porti sulla costa meridionale dello Yemen razzi. Il gruppo terroristico degli Houthi cui Preambolo recita che la Costituzione indagando su un gruppo di individui che si e contrabbandato via terra agli Houthi utilizza le armi ricevute per promuovere “fornisce la base per assicurare la con- recarono in Oman nel 2015 a bordo di ‘voli o, in alcuni casi, attraverso lo Stretto del gli interessi dei mullah. L’Arabia Saudita, tinuazione della Rivoluzione in patria e di soccorso’ per poi proseguire verso la Bab-el-Mandab, direttamente nelle aree rivale dell’Iran è stata l’obiettivo principa- all’estero”. E prosegue affermando: “L’E- Repubblica islamica dell’Iran. Uno di que- controllate dagli Houthi. La mancanza di le da parte di Teheran del rifornimento di sercito della Repubblica islamica dell’Iran sti individui in seguito dichiarò di avere ri- capacità della Guardia costiera yemenita e armi agli Houthi. In un attacco del 2017, i e il Corpo dei Guardiani della Rivoluzione cevuto un addestramento navale a Bandar la corruzione dilagante nelle zone control- miliziani Houthi presero di mira l’Arabia Islamica (IRGC) (...) saranno responsabi- Abbas e in seguito continuò ad agevolare late dal governo dello Yemen sono fattori Saudita lanciando quattro missili balistici. li non solo di controllare e preservare le il contrabbando marittimo per conto degli che contribuiscono a consentire al con- I ribelli Houthi hanno inoltre rivendicato frontiere del Paese, ma anche di realizzare Houthi”. trabbando di prosperare nonostante una la responsabilità degli attacchi con droni la missione ideologica del jihad in accordo Secondo il rapporto dell’ONU, il regime serie di sequestri di spicco”. a due impianti sauditi di Aramco, nel cuo- con la legge di Dio, al fine di estendere la di Teheran consegna armi perfino nei por- Il Corpo dei Guardiani della Rivolu- re dell’industria petrolifera del Regno. Gli sovranità della legge di Dio in ogni parte ti yemeniti: “Il gruppo di esperti ha docu- zione Islamica (IRGC) riconosciuto dal obiettivi erano l’impianto di lavorazione del mondo”. mentato diverse rotte di rifornimento agli Dipartimento di Stato come un’organizza- del petrolio più grande al mondo, situato Compiacendo i mullah iraniani al po- Houthi che coinvolgono navi tradizionali zione terroristica straniera è un importan- ad Abqaiq, nei pressi di Damman, nella tere, l’UE e l’amministrazione Biden in- (dhows) nel Mar Arabico. Armi e attrez- te sostenitore e finanziatore degli Houthi provincia orientale, e il secondo giacimen- coraggiano il regime di Teheran e il suo zature vengono trasbordate nelle acque e ha intensificato la fornitura di armi allo to petrolifero più grande del Paese, sito a gruppo terroristico, gli Houthi. dell’Oman e della Somalia su imbarcazio- Yemen. Le armi includono missili guida- Khurais. Gli Houthi possono garantire (*) Gatestone Institute ni più piccole, con il carico consegnato nei ti anticarro, fucili di precisione e lancia- all’Iran una fondamentale leva geopolitica Traduzione a cura di Angelita La Spada
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