Per i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, fare prevenzione alla droga oggi significa, in primo ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
I volontari di Dico NO alla Droga di Cagliari e Olbia impegnati per un Natale libero dalla droga Per i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, fare prevenzione alla droga oggi significa, in primo luogo, attivarsi perchè le mani degli spacciatori non arrivino sulle vite degli adolescenti Non è raro per i volontari raccogliere, durante le loro iniziative, le testimonianze preoccupate del personale docente e non docente delle scuole medie inferiori, che denunciano come “lo spinello passa di mano già tra i ragazzi della prima e seconda classe”, mentre per dichiarazione degli stessi ragazzi delle superiori, per stare nel gruppo ci si “deve adeguare”, altrimenti sei un emarginato. I pusher criminali servendosi degli stessi bambini per diffondere la loro merce, stanno minando dalle fondamenta il futuro della nostra società. Adescare un bambino di 11/12 anni offrendogli uno spinello è un atto criminale che non si può tollerare, e questo accade tutti i giorni nelle grandi città come nei piccoli centri. Molti di loro lo fanno con l’idea che questo è un modo per dimostrarsi “grandi”, altri con qualche anno in più sulle spalle, confusi dalle nuove teorie sempre più diffuse sulle droghe “leggere”, inseguono quella “libertà” che cominciano a perdere nello stesso momento in cui iniziano ad usarle. Illuminati dalle parole del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard che scriveva: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere”, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology sono costantemente impegnati nel divulgare la verità sulla droga. Lo fanno nelle scuole con le conferenze ai ragazzi, nelle manifestazioni sportive e nelle strade delle nostre città e paesi, coinvolgendo i cittadini, le associazioni, le istituzioni e i commercianti, sempre disponibili a divulgare il messaggio di vivere liberi dalla droga. Approfittando dell’afflusso di migliaia di persone i libretti “La Verità sulla droga” sono stati distribuiti nell’ingresso della Fiera di Cagliari, in occasione della Fiera Natale e nelle strade affollate del centro di Olbia, perché il Natale sarà un vero Natale solo se libero dalla droga. Anche a Natale la famiglia al primo posto: metà del budget è per un solo famigliare: gli uomini pensano al partner, le mamme ai figli Sotto l’albero soprattutto abbigliamento e libri, ma c’è chi preferirebbe un viaggio. Cresce l’e-commerce, predominante in alcuni settori. Compass, società del credito al consumo del Gruppo Mediobanca, pubblica l’Osservatorio
dedicato al Natale. Leggero calo per il budget medio (322€). Circa metà degli italiani (46%) spenderà fino a 250€ Anche quest’anno la persona più importante a cui fare il regalo di Natale per gli italiani è il proprio partner (40%), con gli uomini (48%) che si mostrano più “romantici” rispetto alle donne, specialmente le mamme, più propense a far felici i figli (37%). Tra gli under 35 vince sempre la coppia, con il 47% che metterà al centro il partner, anche se molti penseranno ai genitori (23%). Che sia per il compagno di vita, per i bambini o per gli altri famigliari, in media circa metà (176€) del budget totale sarà comunque speso per la persona più importante, nella quasi totalità dei casi per un famigliare. È quanto emerge dall’Osservatorio Compass, società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca, dedicato al Natale. Quanto spenderanno gli italiani? In media 322€, in leggero calo rispetto ai 330€ del 2018. La maggior parte spenderà fino a 250€ (46%), ma c’è chi si spingerà oltre, arrivando a spendere tra i 251€ e i 500€ (26%) e tra i 501€ e 750€ (9%). I più fortunati potranno arrivare fino ai 1000€ (4%) o addirittura oltrepassare questa soglia (2%). Oltre metà delle famiglie italiane spenderà, in ogni caso, quanto lo scorso anno (58%), anche se qualcuno potrà permettersi qualche sfizio in più (18%). Aumenta la quota di budget destinata all’elettronica/elettrodomestici e all’abbigliamento, a cui si riserva complessivamente circa il 60% del totale. Cosa vorrebbero trovare sotto l’albero? Per molti italiani questo Natale sarà un’occasione per rinnovare il proprio guardaroba: abbigliamento, calzature e accessori sono sempre tra i regali preferiti (41%), specialmente per gli under 35 (51%). Tanti sperano però di viaggiare e di ricevere in dono dei biglietti aerei (29%), mentre altri vorrebbero un prodotto informatico (23%), prodotti di telefonia (20%) oppure libri e riviste (20%), che fanno gola soprattutto agli over 55 (24%). E cosa regaleranno? Anche qui spiccano abbigliamento, calzature e accessori (46%), che gli italiani amano donare oltre che ricevere. Al secondo posto libri e riviste (23%), seguiti dai prodotti per la cura della persona (20%), dai giochi per bambini (18%) e dai prodotti alimentari (17%). A livello generazionale emergono alcune differenze: tra gli under 35 cresce chi opterà per prodotti per la cura della persona (26%), mentre gli over 55 puntano molto su libri e riviste (29%) e sui prodotti alimentari (23%). Capitolo high-tech: secondo i convenzionati, sarà lo smartphone il prodotto elettronico più acquistato (83%), molto più dei pc/tablet (44%) e dei televisori (42%). Nel 63% dei casi, per l’acquisto di un nuovo telefono si ricorrerà, inoltre, al credito al consumo. Dove acquisteranno? Circa un terzo degli italiani comprerà i propri regali esclusivamente online (32%), in aumento rispetto al 30% del 2018. È soprattutto per i beni “immateriali” che si preferisce l’acquisto su internet, ad esempio: biglietti per concerti ed eventi (con l’80% che li acquisterà online), viaggi e biglietti aerei (76%), videogiochi (75%). Ma non solo per quelli: anche i prodotti di telefonia (63%), i grandi elettrodomestici per la cottura (58%), libri e riviste (55%) e i televisori (55%) vedono una preponderanza dall’acquisto online. Nei negozi fisici si acquistano prevalentemente prodotti alimentari (83%), abbigliamento (66%), prodotti per la cura della persona (58%) e grandi elettrodomestici da lavaggio (56%). I motivi? Sono tanti, tra i più importanti: la possibilità di vedere e provare il prodotto (37%), di averlo subito a disposizione (19%) e
di trovare offerte vantaggiose (16%). “Per gli italiani la famiglia è fondamentale e sembra non ci sia occasione migliore del Natale per dimostrarlo.” – ha commentato Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Innovation di Compass. “Il budget per i regali è, infatti, quasi interamente dedicato alla famiglia, con una sola persona, solitamente il partner, per cui spenderne circa metà. Per alcuni regali, specialmente quelli più impegnativi, abbiamo osservato poi un alto ricorso al credito al consumo, che riguarda soprattutto il comparto dell’elettronica e, in particolare, degli smartphone. Il loro prezzo talvolta elevato potrebbe frenarne l’acquisto e quindi per molti il prestito rappresenta la soluzione ideale per realizzare i propri desideri. Monitorare le tendenze e i comportamenti d’acquisto degli italiani ci aiuta quindi a capire le necessità sempre in evoluzione dei nostri clienti e a fornire loro un servizio all’avanguardia che gli permetta di concretizzare i desideri personali e di tutta la famiglia.” Ma com’è andato il 2019 per gli italiani? Il 2019 è stato un anno complesso nel percepito degli intervistati, con particolare riguardo alla situazione generale dell’Italia. Solo per il 16% l’economia nazionale è migliorata nell’ultimo anno, mentre per ben il 40% è peggiorata. Evidenze che si confermano, nonostante qualche differenza, quando l’analisi si sposta alla situazione economica della famiglia: il 19% ritiene che la propria famiglia stia meglio rispetto al 2018, il 30% peggio. In generale gli intervistati si esprimono con maggiore criticità all’aumentare dell’età. E per il 2020 cosa prevedono? Quando interrogati sul futuro, gli italiani tendono a essere più ottimisti: il 28% pensa che l’economia Italiana migliorerà nel 2020, così come il 32% lo pensa delle finanze della propria famiglia. Ma c’è anche chi crede possano entrambe peggiorare, il 29% lo pensa del Paese, il 18% del nucleo familiare. In generale gli italiani desiderano che si attenui la crisi economica (21%), specialmente gli over 55 (32%), stare più tempo con la famiglia (15%) e trovare un lavoro (14%), auspicio prevalente tra gli under 35 (22%). Tra i progetti da realizzare per la propria famiglia spiccano: fare un viaggio (26%), acquistare un’auto o moto (19%) e comprare casa (14%). Santa Teresa Gallura. Gli appuntamenti da Natale all’Epifania Da Natale all’Epifania in allegria e in compagnia dei fidali 1977. Primo appuntamento in programma venerdì 6 dicembre con gli elfi che andranno nelle scuole.
Poste Italiane. Ieri 2 dicembre 2019 sono stati emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico due francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “le Festività” dedicati al Santo Natale I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente I francobolli sono relativi al valore della tariffa B pari a 1,10€ e B zona
1, pari a 1,15€. Tiratura: cinquecentomila esemplari per ciascun francobollo. Fogli da ventotto esemplari per il francobollo con soggetto pittorico e da quarantacinque esemplari per il francobollo con soggetto grafico. Il bozzetto del francobollo con soggetto pittorico è a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. La vignetta del francobollo riproduce un dipinto di Francesco Raibolini detto il Francia, “Madonna con Bambino, San Giovannino e San Girolamo” (Collezione Intesa Sanpaolo) realizzato nel primo decennio del XVI secolo. Completano il francobollo le leggende “Madonna con Bambino, s giovannino e san girolamo”, “francesco raibolini detto il francia e bottega” e “Natale”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B ”. Bozzettista per il francobollo con soggetto grafico: Giorgio Cavazzano. La vignetta del francobollo con soggetto grafico raffigura, sullo sfondo di fiocchi di neve, la figura di Babbo Natale che sorregge in mano un albero di Natale. Completano il francobollo la leggenda “Natale”, la data “2019” la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B zona 1”. Gli annulli primo giorno di emissione sono disponibili presso lo Spazio Filatelia di Milano. I francobolli ed i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Per l’occasione sono stati realizzati due folder, entrambi sono in formato A4 a tre ante con il francobollo di emissione, la cartolina affrancata ed annullata e una busta primo giorno di emissione, al costo di 15€ ciascuno. Porto Torres. Attività per bambini e anziani nel periodo di Natale: bando per associazioni e coop sociali Nuova iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche sociali: finanziabili sette progetti L’animazione e le attività socioculturali per bambini, giovani e anziani sono oggetto della nuova manifestazione d’interesse predisposta dall’Assessorato alle Politiche sociali, pubblicata online sul sito web del Comune. È rivolta ad associazioni sportive e culturali, di volontariato e cooperative sociali senza scopo di lucro, le quali potranno presentare un programma di iniziative da svolgersi nel periodo natalizio. L’avviso integrale e la modulistica sono presenti nella home page, nella sezione “Avvisi e scadenze”. Il termine ultimo per la presentazione è lunedì 25 novembre. «Abbiamo recuperato delle risorse per questo tipo di progetti e le metteremo a disposizione delle associazioni e delle cooperative sociali, secondo la graduatoria che sarà redatta sulla base della valutazione delle proposte presentate. Il bando che abbiamo promosso la scorsa estate è stato molto apprezzato – sottolinea l’assessora alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli – perché abbiamo potuto programmare iniziative gratuite e molto
partecipate dai bambini come quelle legate all’equitazione, allo scoutismo, alla vacanza senza smartphone. Un bel riscontro lo abbiamo avuto anche dagli utenti più anziani, ai quali è stato dedicato il corso per il miglioramento della condizione fisica. Sulla scia del successo di quel bando ne proponiamo un altro che ci permetterà di intercettare sette ulteriori proposte meritevoli di contributo, da svolgersi nel periodo di Natale, le quali si affiancheranno alle tre proiezioni di film di animazione già fissate grazie alla precedente manifestazione d’interesse». Potranno essere finanziate dalla graduatoria fino a cinque attività per bambini e giovani con un contributo massimo di 2.141 euro e fino a due attività per ultrasessantenni con un contributo massimo di 2.000 euro. «Il Natale è uno dei periodi più belli dell’anno, che stimola la creatività e la socializzazione. Auspichiamo che le nostre associazioni rispondano positivamente con progetti educativi e di animazione per far trascorrere a tante persone delle belle feste invernali», conclude l’assessora Nuvoli. Cagliari. Domani l’evento “È Natale, il Vescovo incontra gli immigrati” Sabato 23 dicembre 2017 alle ore 9.00 nell’aula magna del Seminario arcivescovile di Cagliari (via Mons. Cogoni 9), l’arcivescovo di Cagliari mons. Arrigo Miglio incontrerà gli immigrati presenti nel territorio diocesano, nell’ambito dell’iniziativa È Natale, il Vescovo incontra gli immigrati. L’incontro, finalizzato a promuovere un momento di confronto e conoscenza reciproca tra le varie comunità, è organizzato dalla Caritas diocesana di Cagliari, in collaborazione con l’Ufficio diocesano Migrantes e con il CSV Sardegna Solidale. Dopo i saluti dei capi religiosi e dei responsabili delle comunità straniere, interverrà l’arcivescovo. Saranno presenti il direttore della Caritas diocesana don Marco Lai, i membri delle diverse comunità di immigrati, un rappresentante dei consoli presenti a Cagliari, gli ospiti dello SPRAR San Fulgenzio e delle altre accoglienze della Caritas diocesana e della Cooperativa Il Sicomoro, i ragazzi delle scuole coinvolti nelle iniziative promosse durante l’anno dal Gruppo di educazione alla mondialità (GDEM) della Caritas diocesana. L’iniziativa vedrà gli interventi di partecipanti di varie nazionalità, culture e religioni nell’ottica della costruzione di una civiltà del dialogo; a conclusione, ci sarà un momento conviviale. Alghero. Prosegue la ‘Posta di Babbo Natale’ Anche quest’anno Poste Italiane con la ‘Posta di Babbo Natale’ recupera tutte le letterine inviate con i più svariati indirizzi di fantasia e provvede a recapitare ad ogni bambino una busta con la risposta di Babbo Natale ed una piccola sorpresa. Il Natale è un momento di felicità per i bambini e le loro famiglie e Poste Italiane con questa iniziativa desidera conservare la tradizione e nel
contempo promuovere tra i giovanissimi il piacere e la cultura della scrittura a mano, anche nell’era dei messaggi via internet e dei social. Ogni anno sono tanti i bambini che accompagnati dai genitori o, con i compagni di classe, sempre accompagnati dalle maestre, si recano nell’ufficio postale più vicino per imbucare la letterina per Babbo Natale. Ad Alghero gli alunni della 2° A dell’Istituto Comprensivo III Circolo via Manca di Alghero hanno portato le loro letterine natalizie che hanno prima letto e poi imbucato direttamente nella speciale cassetta della posta nell’ufficio postale Centrale in via Carducci. Nelle lettere emerge la grande confidenza dei bambini con questa figura magica, alla quale si può chiedere tutto e, insieme all’elenco dei regali, le richieste quasi comuni dei bambini riguardano la solidarietà: Casa, lavoro, cibo e vestiti per i bisognosi; la pace nel mondo e non sono mancate le promesse di essere più buoni. Nella scorsa edizione le letterine di Natale che Poste Italiane ha intercettato attraverso i suoi sistemi di raccolta e smistamento della corrispondenza sono state circa 170mila. Quest’anno si è già superata quota 200mila e anche per queste festività a tutti coloro che avranno scritto l’indirizzo completo sulla busta della loro letterina, l’Azienda risponderà con una bellissima sorpresa dei “Postini di Babbo Natale”. Nella risposta infatti i bambini troveranno dei giochi pensati per stimolare la loro creatività e fantasia, degli adesivi e una letterina scritta da Babbo Natale “in persona” con la sua speciale calligrafia. Per i genitori o i bambini “più digitali”, su Google Play e Apple Store è a disposizione gratuitamente l’app “L’Abbecedario di Natale”: un gioco per creare disegni animati da condividere via web e sui social con amici e parenti. Collegandosi sul sito dedicato www.lapostadibabbonatale.posteitaliane.it è infine possibile stampare il “foglio natalizio” su cui scrivere la letterina a Babbo Natale e richiedere online la speciale sorpresa. Ritorna la ‘Posta di Babbo Natale’ Anche quest’anno Poste Italiane con la ‘Posta di Babbo Natale’ recupera tutte le letterine inviate con i più svariati indirizzi di fantasia e provvede a recapitare ad ogni bambino una busta con la risposta di Babbo Natale ed una piccola sorpresa. Il Natale è un momento di felicità per i bambini e le loro famiglie e Poste Italiane con questa iniziativa desidera conservare la tradizione e nel contempo promuovere tra i giovanissimi il piacere e la cultura della scrittura a mano, anche nell’era dei messaggi via internet e dei social. Ogni anno sono tanti i bambini che con i genitori o, con i compagni di classe, accompagnati dalle maestre, si recano nell’ufficio postale più vicino per imbucare la letterina per Babbo Natale. Oggi a Nuoro gli alunni delle 2° A e B della Scuola Primaria Furreddu, guidati dalle insegnantiMaria Bonaria Corda, Caterina Miscali, Angela Santina Piu e Francesca Sulis hanno portatole loro letterine natalizie che hanno prima letto e poi imbucato direttamente nella speciale cassetta della posta nell’ufficio postale di piazza Crispi.
Nelle lettere emerge la grande confidenza dei bambini con questa figura magica alla quale è possibile chiedere tutto. E insieme ai giochi, c’è sempre un pensiero per i meno fortunati: per l’amica che ha perso la mamma, per chi non ha una casa e non ha cibo. Martina chiede “ amore la pace e aiutare i poveri a sopravvivere alla vita” ; Silvia scrive “…il mio pensiero, e spero anche il tuo, va verso chi in questo momento non ha una casa o una famiglia, ai bambini che sono malati e soffrono come quelli che vedo in televisione” . Annalisa, dopo aver richiesto i doni per sé, una casa per chi dorme fuori, cibo e salute dice: “Però c’è un’altra cosa quasi impossibile, ma forse per te che sei Babbo Natale è possibile. Potresti andare in cielo e dare un super gigantesco bacio a mio nonno Franco?” E c’è anche chi osa ancora di più come Lorenzo: “quest’anno non è stato bellissimo perché ho perso tutti e due i miei nonni…una cosa che vorrei tantissimo è trascorrere ancora una volta il Natale con loro”. Michele invita Babbo Natale alla recita scolastica e poi lo ringrazia per aver potuto parlare con lui, mentre Eleonora, dopo aver chiesto salute per il padre serenità per la madre (che lei talvolta fa adirare) e tranquillità per le maestre, esprime la propria nostalgia “Babbo Natale mi manchi, però mi ricordo ancora quando mi hai visto e mi hai salutato”. Nella scorsa edizione le letterine di Natale che Poste Italiane ha intercettato attraverso i suoi sistemi di raccolta e smistamento della corrispondenza sono state circa 170mila. Quest’anno, al 10 dicembre, si è già superata quota 130mila e anche per queste festività a tutti coloro che avranno scritto l’indirizzo completo sulla busta della loro letterina, l’Azienda risponderà con una bellissima sorpresa dei “Postini di Babbo Natale”. Nella risposta infatti i bambini troveranno dei giochi pensati per stimolare la loro creatività e fantasia, degli adesivi e una letterina scritta da Babbo Natale “in persona” con la sua speciale calligrafia. Per i genitori o i bambini “più digitali”, su Google Play e Apple Store è a disposizione gratuitamente l’app “L’Abbecedario di Natale”: un gioco per creare disegni animati da condividere via web e sui social con amici e parenti. Collegandosi sul sito dedicato (clicca qui) è infine possibile stampare il “foglio natalizio” su cui scrivere la letterina a Babbo Natale e richiedere online la speciale sorpresa. Sassari. Oggi “Natale acido”, il reading letterario ambulante degli SCRITTORI DA PALCO Una serata di musica e racconti velenosi come antidoto alle solite feste. Per chi del Natale non sopporta le luminarie esagerate, le bontà esibite, le parabole mielate, le pubblicità martellanti, il traffico impazzito, l’albero accessoriato. Per chi su questi nostri Natali urbani, commerciali e nevrotici sa anche scherzare. Torna oggi a Sassari “Natale Acido“, un reading musicato a cura del collettivo di narratori ambulanti SCRITTORI DA PALCO, organizzato dal festival letterario Sulla terra leggeri e dalla cooperativa Le ragazze
terribili. Appuntamento alle 18,30 nella sede della Fondazione di Sardegna in via Carlo Alberto. Sul palco letture brevi e lievi, storie di Natale e attorno al Natale, acide o malinconiche, bizzarre, strampalate e spesso divertenti, sempre ironiche, qualche volta travolgenti. Gli autori e le autrici che si presenteranno al microfono sono scrittori e scriventi, autori pubblicati o semplici appassionati, insegnanti e giornalisti, liberi professionisti prestati al racconto breve, addetti alla sbarra dell’ospedale, ci sono persino due anglonesi e addirittura due algheresi che però sono stati accolti lo stesso e sono bene accetti. Per l’occasione e nello specifico leggeranno raccontando Flavio Soriga, Gianni Tetti, Angela Colombino, Giovanni Dessole, Nicola Muscas, Elio Satta, Ignazio Caruso, Elias Vacca. Il reading, sarà accompagnato dalle musiche di Pasquale Demis Posadinu, cantautore nulvese doc dall’animo rock, e dai disegnini live di Riccardo Atzeni, illustratore cagliaritano estermporaneo. Natale Acido sarà poi a Cagliari il 21 e 22 dicembre, rispettivamente per una matinée all’ospedale Binaghi e per il classico appuntamento al foyer del Teatro Massimo, in collaborazione con Sardegna Teatro, a partire dalle 21. Babbo Natale e gli elfi arrivano ad Alghero Da ieri (8 dicembre) sino al 6 gennaio, gli elfi di Babbo Natale invaderanno il centro della città di Alghero proponendo tanti pomeriggi di sano divertimento per i bambini. Dopo il grande successo della prima edizione, quest’anno l’Ufficio Politiche familiari del Comune, l’associazione Alghenegra e il Centro Commerciale Naturale Al Centro Storico, sostenute dall’amministrazione comunale di Alghero e dalla Fondazione Alghero META, hanno ampliato l’offerta del Villaggio con l’obiettivo di proporre alle famiglie tanti momenti magici inseriti nel calendario degli eventi “Més Que Un Mes” del Cap d’Any 2017 – 2018. Come da tradizione gli elfi arriveranno per primi e partiranno per ultimi, per conoscere le abitudini quotidiane dei bambini della città e far vivere loro dolci emozioni. Tutto ha avuto inizio questo venerdì, alle 16.30, con l’inaugurazione della Bottega degli Elfi, il laboratorio in cui gli aiutanti di Babbo Natale hanno realizzato gli ambiti giocattoli, hanno smistato la posta e si sono poi rilassati con momenti di gioco e spettacolo. Saranno diciotto giorni di animazioni, spettacoli, laboratori e incontri magici! Una delle novità di quest’anno è l’importante coinvolgimento di 9 associazioni della città quotidianamente impegnate in attività di gioco, svago e creatività con i bambini. Il programma completo sarà usufruibile on line sul sito www.algheroturismo.eu . Babbo Natale nel frattempo giungerà in città passando per la borgata di Fertilia. Nei pomeriggi del 9 e 10 dicembre sarà ospite del Comitato di festeggiamenti e incontrerà i bambini intrattenendosi con loro.
A partire dal 14 dicembre, e per tutto il periodo natalizio, Babbo Natale prenderà casa presso la Torre Sulis ad Alghero. Sarà possibile per tutti i bimbi buoni, svegli e vispi, incontrarlo e conoscerlo al piano terra della Torre. Ma, la grande novità di questa edizione del Villaggio, è la possibilità di visitare, tramite ticket, la vera casa di Babbo Natale allestita da Guido Beltrami al primo piano della Torre Sulis. La magica abitazione è visitabile in compagnia di un “Elfo Guida” che illustrerà le abitudini di vita del vecchietto più famoso del mondo! Prima o dopo la visita alla casa, sarà possibile concedersi il piacere di un simpatico giro sul trenino natalizio. Le visite saranno regolate per piccoli gruppi. La biglietteria si troverà presso l’Atelier degli Elfi in via Carlo Alberto ( vicino Liceo Classico ). Costi: 6 euro adulto, 3 euro bambino; pacchetto famiglia 6 euro per la coppia di genitori, 3 euro a figlio, dal figlio gratis. Il biglietto comprende giro in trenino + visita casa di Babbo Natale. Coinvolti nelle attività del villaggio due istituti superiori: il Liceo Scientifico “Fermi”, indirizzo Pedagogico che animerà le serate in Bottega, e l’Istituto Tecnico “Roth”, indirizzo Turistico, che invece coordinerà l’incontro con Babbo Natale nella Torre Sulis oltre le visite guidate alla magica casa di Babbo Natale. VELA; GAETANO MURA E “ITALIA”: BUON NATALE DALL’OCEANO INDIANO Anche Gaetano Mura e Italia iniziano i festeggiamenti del Natale, nel pieno del giro del mondo in solitario a caccia del record con un Class40, alle prese con una violenta depressione, la più dura dalla partenza, che non gli darà molto tempo per festeggiare, riposare, o fare riprese video. Nel frattempo Gaetano sta ricevendo tantissimi messaggi di auguri e video dai suoi amici e dai fans che stanno seguendo la sua impresa. L’albero di Natale è disegnato direttamente da lui sulle pareti di Italia e i regali da scartare non mancano. Sono stati preparati per tempo dalla sua famiglia prima di partire, una borsa con tanti pacchi sorpresa confezionati dalla moglie Carla, i figli Alessio e Marta, le sorelle Lucia e Sara, mamma Silvana e papà Salvatore. “Non so ancora come sarà il mio pranzo di Natale, sarà sicuramente una sorpresa che attendo con piacere di scoprire” spiega Gaetano che non ha dubbi per il brindisi “ci aspetta una bottiglia di Capichera, un vermentino di Gallura, nel Nord Sardegna, che fa parte delle 7 bottiglie che ho imbarcato: una per ogni Capo e per le feste più importanti”. Il velista ha preparato tutto, non mancano in cambusa i prodotti tipici della sua isola per addolcire la nostalgia, ma “non so come sarò in grado di festeggiare. Le danze sono già iniziate questa mattina (22 dicembre, Ndr), sotto Natale sarà dura, ci attende una depressione molto forte, la più forte dalla partenza. La prima di una catena che ci accompagnerà fino a Capo Horn. “Ma la letterina a Babbo Natale gliela abbiamo messa comunque. Speriamo che oltre che di renne sia munito anche di kitesurf per giungere veloce sin quaggiù. Speriamo di essere i più vicini a Capo Leeuwin in Australia. Io
e Italia approfittiamo per fare gli auguri a tutti, al mio Team a terra 1OFF che ha organizzato il mio giro del mondo Solo Round the Globe Record, a tutti i collaboratori, a tutti quelli che ci seguono con affetto, agli amici, ai nemici (ai nemici auguri doppi perché se sono tranquilli sono meno pericolosi) e al mondo intero.” Il sito ufficiale con il tracking per seguire la rotta di Italia: http://www.gaetanomurarecord.com/la-rotta/ CALANGIANUS. Poste Italiane invita i bambini a scoprire il piacere della scrittura rinnovando la tradizione delle letterine a Babbo Natale Far scoprire ai bambini il piacere della scrittura rinnovando la tradizione delle letterine a Babbo Natale. Con questo obiettivo Poste Italiane oggi ha accolto nell’ufficio postale di Calangianus gli alunni delle I e II classe elementare dell’Istituto Ines Giagheddu, che inserendo la propria letterina, hanno inaugurato la cassetta allestita nell’ufficio per raccogliere le letterine inviate dai bambini a Babbo Natale. Tante le richieste dei bambini e quasi tutte per i bambini più sfortunati: per chi è separato dalla famiglia, per chi vive in paesi colpiti da guerre, per chi non ha cibo e, solo alla fine, un dono per se stessi. “Caro Babbo Natale – scrive un bambino – dona i regali ai bambini poveri, ai migranti e vorrei che non ci siano più guerre e fai che i bambini che non hanno da mangiare, trovino da mangiare e fai che non ci siano più terremoti, trombe d’aria e che tutti i bambini stiano bene” L’evento si aggiunge all’attività che tradizionalmente Poste Italiane svolge rispondendo alle numerose letterine indirizzate a Babbo Natale e ad altri indirizzi di fantasia. Come ogni anno, infatti, per tutto il periodo natalizio i bambini della Sardegna e di tutta Italia potranno imbucare le loro missive a Babbo Natale, senza affrancatura, utilizzando una qualsiasi delle classiche cassette di impostazione presenti sull’isola e sull’intero territorio nazionale. Per ricevere la risposta è sufficiente indicare l’indirizzo del mittente sulla parte posteriore della lettera. Tutte le letterine verranno recuperate dai “Postini di Babbo Natale”, i quali successivamente provvederanno a recapitare a casa di ogni bambino “la risposta del vecchietto con la barba bianca” con un piccolo gadget da costruire.
Quest’anno, oltre a prevedere la possibilità di richiedere la risposta di Babbo Natale anche inviando la richiesta on line dal sito www.poste.it., è possibile scaricare gratuitamente la App di Poste Italiane “Lino Freddolino”, per smartphone e tablet. Lino Freddolino è un simpatico pupazzo di neve che ha sempre freddo con cui i bambini potranno giocare e condividere i costumi più buffi che creeranno per lui. Per scoprire tutte le informazioni sull’iniziativa si può consultare la pagina web http://www.linofreddolino.posteitaliane.it/ La capacità di esprimere idee ed emozioni scegliendo con cura le parole più adatte rappresenta una risorsa utile e preziosa anche nell’era digitale. Scrivere una lettera con carta e penna aiuta a sviluppare e migliorare la creatività, la fantasia e l’efficacia espressiva. L’iniziativa di Poste Italiane rivolta ai giovanissimi “nativi digitali” rappresenta quindi anche un piccolo contributo al loro percorso formativo. Porto Torres – Ludoteca per le vacanze di Natale, manifestazione d’interesse Creare delle occasioni di gioco per i bambini e dare un supporto alle famiglie che durante le vacanze di Natale vorranno avvalersi dei servizi ludotecari. Con la delibera approvata dalla Giunta comunale e la conseguente manifestazione d’interesse rivolta ai soggetti in grado di offrire questo servizio, parte il progetto pensato per favorire l’aggregazione tra i giovanissimi. Sono stati stanziati 10mila euro per l’ideazione di attività gratuite che dovranno svolgersi in tutto il periodo di durata delle vacanze scolastiche, sino all’Epifania. L’iniziativa prevede giochi per i più piccoli, che potranno stare insieme e divertirsi nel periodo dell’anno dedicato principalmente proprio a loro. Per i genitori il servizio sarà un supporto: sono in molti, infatti, per ragioni lavorative, a doversi avvalere delle ludoteche anche quando gli istituti d’istruzione sono chiusi. La ludoteca dovrà essere aperta continuativamente per i giorni di vacanza dalla scuola e ospitata in luogo adeguato per l’accoglienza di almeno cinquanta bambini per turno. Dovranno essere previste attività all’aperto in luoghi d’incontro del territorio comunale, con la realizzazione di almeno tre eventi da svolgersi in spazi di aggregazione come la Piazza Umberto I, Piazza Garibaldi, la Zona archeologica e le vie del centro. Tra le iniziative dovrà essere contemplata una caccia al tesoro sia
in ambienti chiusi, sia all’aperto, in luoghi facilmente raggiungibili anche a piedi. L’avviso e la modulistica riservata ad associazioni, cooperative sociali ed enti senza scopo di lucro che si candidano ad offrire i servizi sono scaricabili dal sito del Comune, sezione Albo Pretorio, Determinazioni. Le domande dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune entro le ore 12,00 del 15 dicembre. Coldiretti. Le famiglie sarde spenderanno per il pranzo di Natale 37 euro, 25 per i prodotti locali Le famiglie sarde spenderanno in media 37 euro per il pranzo di Natale. Di questa cifra il 67 per cento sarà destinata ai prodotti sardi. E’ quanto emerge da uno studio di Coldiretti Sardegna secondo la quale il Santo Natale si conferma la festa più sentita dai sardi che la trascorreranno nella maggior parte dei casi in famiglia. Per il pranzo del 25 dicembre si spenderanno nell’isola oltre 26 milioni di euro in prodotti agroalimentari, il 67 per cento dei quali saranno destinati ai prodotti di origine sarda (oltre 17 milioni) mentre il restante 33 per cento (circa 9 milioni) saranno riservati a prodotti extra isolani. In media ogni famiglia sarda, (714.514 secondo i dati urbistat), destinerà 36,8 euro per preparare il pranzo, per una media di 15,8 euro a persona (sempre secondo urbistat la Sardegna è popolata da 1.663.286 abitanti). Dei 36,8 euro che spenderà ogni famiglia, 24,5 euro andranno ai produttori e trasformatori sardi, 12,2 andrà fuori dall’isola; mentre la spesa pro capite sarà di 10,5 euro per il cibo sardo e 5,2 euro per quello di importazione. Il prodotto che inciderà maggiormente nella spesa di Natale è anche quello più rappresentativo del pranzo: si tratta dell’agnello che si può dire sia esclusivamente sardo (99%). Se ne consumeranno 150 mila per una spesa media di 11,5 euro a famiglia, circa il 33 per cento della spesa. Quasi esclusivamente sardi saranno anche i dolci e il pane (90%), oltre al formaggio (85%) ed il vino (80%). “La buona notizia – commenta il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – è che il 67 per cento della spesa per il pranzo di Natale è rappresentata dai prodotti sardi. Stiamo riscontrando una maggiore sensibilità da parte dei consumatori verso i prodotti locali e di qualità e possibilmente certificati. Quando si va a fare la spesa si sta attenti al prezzo ma anche e soprattutto alla etichetta e alla provenienza del prodotto”. “Sta cambiando la cultura del cibo – conferma il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – perché adesso si presta maggiore attenzione. Come emerso da un’indagine gli italiani sono disposti a pagare di più per avere prodotti di qualità certificata. Questa tendenza è confermata anche in Sardegna e ancora di più la riscontriamo per queste festività natalizie. Si è sempre più
attenti all’etichetta e all’origine del prodotto. Dove si può si preferisce il prodotto locale a km 0. Il locale è sinonimo di garanzia e genuinità. Questo è frutto del lavoro serio e costante dei nostri produttori ed è incentivato dal rapporto diretto e di fiducia con il consumatore che si è instaurato grazie ai Mercati di Campagna Amica”. POPOLAZIONE SARDA 1.663.286 FAMIGLIE SARDE 714514 SPESA PER PRANZO 26milioni NATALE SPESA PRO CAPITE PER 15,8 euro PRANZO NATALE SPESA MEDIA PER 36,8 euro FAMIGLIA PER PRANZO NATALE SPESA PER PRODOTTI 17milioni SARDI SPESA PRO CAPITE PER 10,5 euro PRODOTTI SARDI SPESA MEDIA PER 24,5 euro FAMIGLIA PER PRODOTTI SARDI SPESA PER PRODOTTI 9milioni EXTRA SARDI SPESA PRO CAPITE PER 5,2 euro PRODOTTI EXTRA SARDI SPESA MEDIA PER 12,2 euro FAMIGLIA PER PRODOTTI EXTRA SARDI Sestu. Venerdì 25 Dicembre il CONCERTO DI NATALE Venerdì 25 dicembre 2015 si terrà a Sestu (presso la Chiesa SS Salvatore) con inizio alle ore 18.00 il Concerto di Natale “Celebri Melodie – Itinerario musicale fra noti brani classici, popolari, tradizionali e contemporanei di carattere natalizio” nell’ambito del progetto “Suoni e voci per l’isola” e delle iniziative e della produzione e distribuzione degli spettacoli e attività artistico – culturali – musicali che l’Associazione Ennio Porrino di Elmas sta realizzando in Sardegna nell’anno 2015 (promossi e prodotti con il contributo della R.A.S., Assessorato della P.I., Beni Culturali, Informazione, Sport e Spettacolo, anche in collaborazione attuativa con l’Associazione Culturale “TAM TAM” di Sestu, con il Comune di Sestu e con
l’Associazione Compagnie del Cocomero) ed in concomitanza con l’Undicesima Edizione della Rassegna Concertistico – Corale “Incontri con la musica corale” e con la manifestazione “Travolti da un insolito Natale”. Il concerto vedrà protagonisti il Gruppo Cameristico “Kor Ensemble” (Alice Madeddu Soprano, Barbara Crisponi soprano, Caterina d’Angelo contralto, Alessandro Porcu baritono, Manuel Cossu baritenore) con la partecipazione del Gruppo Corale “Santa Cecilia” di Sestu diretto dal Maestro Ignazio Perra. Natale al Teatro delle Saline con l’Akròama e “Il soldatino di piombo” Cagliari, 22 Dicembre 2015– Dal 25 al 29 dicembre, sempre alle 18, l’Akròama porta in scena al Teatro delle Saline lo spettacolo per bambini e adulti dal titolo “Il soldatino di piombo”. Lo spettacolo, di Enrico Dessi con regia di Lelio Lecis, è una rivisitazione sorprendente e per certi versi attuale delle celebre fiaba di Hans Christian Andersen, qui giocata tutta sul confronto tra fantasia e realtà. In scena un cast di ben dieci attori che interpretano sedici personaggi, l’opera con un riadattamento dei quattro miti di Ovidio Cast e personaggi: PADRE e TOPO CAPO Nunzio Caponio MADRE e MATITA GIALLA Tiziana Martucci BIMBA IlariaTore SOLDATINO Enrico Inserra BALLERINA Marion Lolita Constantin CUOCA e MATITA ROSSA Elisabetta Podda CORVO e TOPO LORDURA Giovanni Trudu TOPO SQUINZIO Michele Muscas TOPO RUTTO e RAGAZZO DI STRADA Fabio Carta MATITA BLU e RAGAZZO DI STRADA Maurizio Liscia SOLDATINI Nunzio Caponio, Michele Muscas, Giovanni Trudu, Elisabetta Podda, Fabio Carta, Maurizio Liscia MUSICHE DI Mark Ishamcon SPAZIO SCENICO E REGIA Lelio Lecis ASSISTENTE ALLA REGIA E DRAMMATURGIA Elisabetta Podda AIUTO REGIA Michele Muscas COSTUMI Marco Nateri ASSISTENTE AI COSTUMI Salvatore Aresu Dessì scompone la narrazione favolistica, inserendola in un contesto reale. Una bambina d’oggi, figlia di un colonnello e di una madre brusca e autoritaria, deve affrontare il dramma della separazione dei genitori, dopo che il padre impegnato in una missione di pace ha perso una gamba durante uno scontro armato. Attratta da un vecchio libro appartenuto al genitore, la bimba si trova a fantasticare sulla tenera storia d’amore tra il soldatino di piombo e la ballerina, in una storia che fa da contrappunto a quella reale da lei vissuta. Ma niente paura: il lieto fine è dietro l’angolo e non tarderà a farsi strada scansando matite dispettose che sembrano animate di vita propria, corvi minacciosi, monelli di ogni risma e, naturalmente, un esercito di soldatini di piombo impettiti nelle loro divise rosse e blu. La storia narra le vicende di un soldatino, fratello di altri 24 soldatini, nati tutti dallo stesso pezzo di piombo. Al nostro protagonista manca una gamba perché nel costruirlo è venuto a mancare il piombo. Il soldatino vive
dentro una scatola di cartone, stretto stretto, insieme agli altri fratellini. Nella stanza dei giochi avverrà un incontro fondamentale con un altro giocattolo: la ballerina del carillon, dai tratti nobili ed eleganti, abituata a vivere in un bellissimo castello. Un bel giorno, un corvo geloso e dispettoso dà uno spintone al soldatino che precipita dalla finestra. E’ questo il momento in cui gli si apre davanti tutto un mondo nuovo. Il racconto ruota attorno alle avventure a agli incontri che il soldatino si troverà ad affrontare: topi-ricattatori, monellacci di strada, ed altri ancora. Che cosa accade se la fiaba diventa realtà? Immaginiamo, ad esempio, una figlia che racconta la sua storia familiare. Immaginiamo ancora che il soldatino di piombo sia il padre, militare di professione, che viene spedito in missione di pace in un paese straniero. In un attentato il padre perde una gamba; il triste episodio comprometterà irrimediabilmente gli equilibri familiari. Tutta la storia è raccontata attraverso gli occhi della figlia che sarà l’elemento fondamentale per l’epilogo della vicenda. Fiaba e vicenda reale vengono raccontate parallelamente, permettendo così un’identificazione tra il soldatino di piombo e il padre militare, tale da comporre un’interessante fusione tra fantasia e realtà. Natele alle Saline, un appuntamento da non perdere. Al teatro delle Saline l’appuntamento con lo spettacolo di Natale è ormai un evento atteso per vivere la festa in modo comunitario e condiviso: un momento per stare insieme e per riscoprire il Natale nei suoi aspetti fondanti di condivisione e di cultura popolare. Per informazioni tel 070 34 13 22 mail: akròamacagliari@gmail.com sito: www.teatrodellesaline.it
Puoi anche leggere