Per i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, fare prevenzione alla droga oggi significa, in primo ...

Pagina creata da Roberta Rocchi
 
CONTINUA A LEGGERE
I volontari di Dico NO alla Droga di Cagliari e Olbia impegnati per un Natale
libero dalla droga

Per i volontari di Fondazione per un Mondo Libero
dalla Droga e della Chiesa di Scientology, fare
prevenzione alla droga oggi significa, in primo
luogo, attivarsi perchè le mani degli spacciatori
non arrivino sulle vite degli adolescenti

Non è raro per i volontari raccogliere, durante le loro iniziative, le
testimonianze preoccupate del personale docente e non docente delle scuole
medie inferiori, che denunciano come “lo spinello passa di mano già tra i
ragazzi della prima e seconda classe”, mentre per dichiarazione degli stessi
ragazzi delle superiori, per stare nel gruppo ci si “deve adeguare”,
altrimenti sei un emarginato.
I pusher criminali servendosi degli stessi bambini per diffondere la loro
merce, stanno minando dalle fondamenta il futuro della nostra società.
Adescare un bambino di 11/12 anni offrendogli uno spinello è un atto
criminale che non si può tollerare, e questo accade tutti i giorni nelle
grandi città come nei piccoli centri.      Molti di loro lo fanno con l’idea
che questo è un modo per dimostrarsi “grandi”, altri con qualche anno in più
sulle spalle, confusi dalle nuove teorie sempre più diffuse sulle droghe
“leggere”, inseguono quella “libertà” che cominciano a perdere nello stesso
momento in cui iniziano ad usarle.
Illuminati dalle parole del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard che
scriveva: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono
comunque l’unica ragione di vivere”, i volontari di Fondazione per un Mondo
Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology sono costantemente impegnati
nel divulgare la verità sulla droga. Lo fanno nelle scuole con le conferenze
ai ragazzi, nelle manifestazioni sportive e nelle strade delle nostre città e
paesi, coinvolgendo i cittadini, le associazioni, le istituzioni e i
commercianti, sempre disponibili a divulgare il messaggio di vivere liberi
dalla droga. Approfittando dell’afflusso di migliaia di persone i libretti
“La Verità sulla droga” sono stati distribuiti nell’ingresso della Fiera di
Cagliari, in occasione della Fiera Natale e nelle strade affollate del centro
di Olbia, perché il Natale sarà un vero Natale solo se libero dalla droga.

Anche a Natale la famiglia al primo posto: metà del budget è per un solo
famigliare: gli uomini pensano al partner, le mamme ai figli
Sotto l’albero soprattutto abbigliamento e libri, ma c’è chi preferirebbe un
viaggio. Cresce l’e-commerce, predominante in alcuni settori. Compass,
società del credito al consumo del Gruppo Mediobanca, pubblica l’Osservatorio
dedicato al Natale. Leggero calo per il budget medio (322€). Circa metà degli
italiani (46%) spenderà fino a 250€
Anche quest’anno la persona più importante a cui fare il regalo di Natale per
gli italiani è il proprio partner (40%), con gli uomini (48%) che si mostrano
più “romantici” rispetto alle donne, specialmente le mamme, più propense a
far felici i figli (37%). Tra gli under 35 vince sempre la coppia, con il 47%
che metterà al centro il partner, anche se molti penseranno ai genitori
(23%). Che sia per il compagno di vita, per i bambini o per gli altri
famigliari, in media circa metà (176€) del budget totale sarà comunque speso
per la persona più importante, nella quasi totalità dei casi per un
famigliare. È quanto emerge dall’Osservatorio Compass, società di credito al
consumo del Gruppo Mediobanca, dedicato al Natale.
Quanto spenderanno gli italiani? In media 322€, in leggero calo rispetto ai
330€ del 2018. La maggior parte spenderà fino a 250€ (46%), ma c’è chi si
spingerà oltre, arrivando a spendere tra i 251€ e i 500€ (26%) e tra i 501€ e
750€ (9%). I più fortunati potranno arrivare fino ai 1000€ (4%) o addirittura
oltrepassare questa soglia (2%). Oltre metà delle famiglie italiane spenderà,
in ogni caso, quanto lo scorso anno (58%), anche se qualcuno potrà
permettersi qualche sfizio in più (18%). Aumenta la quota di budget destinata
all’elettronica/elettrodomestici e all’abbigliamento, a cui si riserva
complessivamente circa il 60% del totale.
Cosa vorrebbero trovare sotto l’albero? Per molti italiani questo Natale sarà
un’occasione per rinnovare il proprio guardaroba: abbigliamento, calzature e
accessori sono sempre tra i regali preferiti (41%), specialmente per gli
under 35 (51%). Tanti sperano però di viaggiare e di ricevere in dono dei
biglietti aerei (29%), mentre altri vorrebbero un prodotto informatico (23%),
prodotti di telefonia (20%) oppure libri e riviste (20%), che fanno gola
soprattutto agli over 55 (24%).
E cosa regaleranno? Anche qui spiccano abbigliamento, calzature e accessori
(46%), che gli italiani amano donare oltre che ricevere. Al secondo posto
libri e riviste (23%), seguiti dai prodotti per la cura della persona (20%),
dai giochi per bambini (18%) e dai prodotti alimentari (17%). A livello
generazionale emergono alcune differenze: tra gli under 35 cresce chi opterà
per prodotti per la cura della persona (26%), mentre gli over 55 puntano
molto su libri e riviste (29%) e sui prodotti alimentari (23%). Capitolo
high-tech: secondo i convenzionati, sarà lo smartphone il prodotto
elettronico più acquistato (83%), molto più dei pc/tablet (44%) e dei
televisori (42%). Nel 63% dei casi, per l’acquisto di un nuovo telefono si
ricorrerà, inoltre, al credito al consumo.
Dove acquisteranno? Circa un terzo degli italiani comprerà i propri regali
esclusivamente online (32%), in aumento rispetto al 30% del 2018. È
soprattutto per i beni “immateriali” che si preferisce l’acquisto su
internet, ad esempio: biglietti per concerti ed eventi (con l’80% che li
acquisterà online), viaggi e biglietti aerei (76%), videogiochi (75%). Ma non
solo per quelli: anche i prodotti di telefonia (63%), i grandi
elettrodomestici per la cottura (58%), libri e riviste (55%) e i televisori
(55%) vedono una preponderanza dall’acquisto online. Nei negozi fisici si
acquistano prevalentemente prodotti alimentari (83%), abbigliamento (66%),
prodotti per la cura della persona (58%) e grandi elettrodomestici da
lavaggio (56%). I motivi? Sono tanti, tra i più importanti: la possibilità di
vedere e provare il prodotto (37%), di averlo subito a disposizione (19%) e
di trovare offerte vantaggiose (16%).
“Per gli italiani la famiglia è fondamentale e sembra non ci sia occasione
migliore del Natale per dimostrarlo.” – ha commentato Luigi Pace, Direttore
Centrale Marketing e Innovation di Compass. “Il budget per i regali è,
infatti, quasi interamente dedicato alla famiglia, con una sola persona,
solitamente il partner, per cui spenderne circa metà. Per alcuni regali,
specialmente quelli più impegnativi, abbiamo osservato poi un alto ricorso al
credito al consumo, che riguarda soprattutto il comparto dell’elettronica e,
in particolare, degli smartphone. Il loro prezzo talvolta elevato potrebbe
frenarne l’acquisto e quindi per molti il prestito rappresenta la soluzione
ideale per realizzare i propri desideri. Monitorare le tendenze e i
comportamenti d’acquisto degli italiani ci aiuta quindi a capire le necessità
sempre in evoluzione dei nostri clienti e a fornire loro un servizio
all’avanguardia che gli permetta di concretizzare i desideri personali e di
tutta la famiglia.”
Ma com’è andato il 2019 per gli italiani? Il 2019 è stato un anno complesso
nel percepito degli intervistati, con particolare riguardo alla situazione
generale dell’Italia. Solo per il 16% l’economia nazionale è migliorata
nell’ultimo anno, mentre per ben il 40% è peggiorata. Evidenze che si
confermano, nonostante qualche differenza, quando l’analisi si sposta alla
situazione economica della famiglia: il 19% ritiene che la propria famiglia
stia meglio rispetto al 2018, il 30% peggio. In generale gli intervistati si
esprimono con maggiore criticità all’aumentare dell’età. E per il 2020 cosa
prevedono? Quando interrogati sul futuro, gli italiani tendono a essere più
ottimisti: il 28% pensa che l’economia Italiana migliorerà nel 2020, così
come il 32% lo pensa delle finanze della propria famiglia. Ma c’è anche chi
crede possano entrambe peggiorare, il 29% lo pensa del Paese, il 18% del
nucleo familiare. In generale gli italiani desiderano che si attenui la crisi
economica (21%), specialmente gli over 55 (32%), stare più tempo con la
famiglia (15%) e trovare un lavoro (14%), auspicio prevalente tra gli under
35 (22%). Tra i progetti da realizzare per la propria famiglia spiccano: fare
un viaggio (26%), acquistare un’auto o moto (19%) e comprare casa (14%).

Santa Teresa Gallura. Gli appuntamenti da Natale all’Epifania

Da Natale all’Epifania in allegria e in compagnia dei fidali
1977. Primo appuntamento in programma venerdì 6 dicembre con
gli elfi che andranno nelle scuole.
Poste Italiane. Ieri 2 dicembre 2019 sono stati emessi dal Ministero dello
Sviluppo Economico due francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica
“le Festività” dedicati al Santo Natale
I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva,
non fluorescente
I francobolli sono relativi al valore della tariffa B pari a 1,10€ e B zona
1, pari a 1,15€.
Tiratura: cinquecentomila esemplari per ciascun francobollo.
Fogli da ventotto esemplari per il francobollo con soggetto pittorico e da
quarantacinque esemplari per il francobollo con soggetto grafico.
Il bozzetto del francobollo con soggetto pittorico è a cura del Centro
Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello
Stato S.p.A.
La vignetta del francobollo riproduce un dipinto di Francesco Raibolini detto
il Francia, “Madonna con Bambino, San Giovannino e San Girolamo” (Collezione
Intesa Sanpaolo) realizzato nel primo decennio del XVI secolo.
Completano il francobollo le leggende “Madonna con Bambino, s giovannino e
san girolamo”, “francesco raibolini detto il francia e bottega” e “Natale”,
la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B ”.
Bozzettista per il francobollo con soggetto grafico: Giorgio Cavazzano.
La vignetta del francobollo con soggetto grafico raffigura, sullo sfondo di
fiocchi di neve, la figura di Babbo Natale che sorregge in mano un albero di
Natale.
Completano il francobollo la leggenda “Natale”, la data “2019” la scritta
“Italia” e l’indicazione tariffaria “B zona 1”.
Gli annulli primo giorno di emissione sono disponibili presso lo Spazio
Filatelia di Milano.
I francobolli ed i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e
bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali
con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano,
Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.
Per l’occasione sono stati realizzati due folder, entrambi sono in formato A4
a tre ante con il francobollo di emissione, la cartolina affrancata ed
annullata e una busta primo giorno di emissione, al costo di 15€ ciascuno.

Porto Torres. Attività per bambini e anziani nel periodo di Natale: bando per
associazioni e coop sociali
Nuova iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche sociali:
finanziabili sette progetti
L’animazione e le attività socioculturali per bambini, giovani e anziani sono
oggetto della nuova manifestazione d’interesse predisposta dall’Assessorato
alle Politiche sociali, pubblicata online sul sito web del Comune. È rivolta
ad associazioni sportive e culturali, di volontariato e cooperative sociali
senza scopo di lucro, le quali potranno presentare un programma di iniziative
da svolgersi nel periodo natalizio.
L’avviso integrale e la modulistica sono presenti nella home page, nella
sezione “Avvisi e scadenze”. Il termine ultimo per la presentazione è lunedì
25 novembre. «Abbiamo recuperato delle risorse per questo tipo di progetti e
le metteremo a disposizione delle associazioni e delle cooperative sociali,
secondo la graduatoria che sarà redatta sulla base della valutazione delle
proposte presentate. Il bando che abbiamo promosso la scorsa estate è stato
molto apprezzato – sottolinea l’assessora alle Politiche sociali, Rosella
Nuvoli – perché abbiamo potuto programmare iniziative gratuite e molto
partecipate dai bambini come quelle legate all’equitazione, allo scoutismo,
alla vacanza senza smartphone. Un bel riscontro lo abbiamo avuto anche dagli
utenti più anziani, ai quali è stato dedicato il corso per il miglioramento
della condizione fisica. Sulla scia del successo di quel bando ne proponiamo
un altro che ci permetterà di intercettare sette ulteriori proposte
meritevoli di contributo, da svolgersi nel periodo di Natale, le quali si
affiancheranno alle tre proiezioni di film di animazione già fissate grazie
alla precedente manifestazione d’interesse». Potranno essere finanziate dalla
graduatoria fino a cinque attività per bambini e giovani con un contributo
massimo di 2.141 euro e fino a due attività per ultrasessantenni con un
contributo massimo di 2.000 euro. «Il Natale è uno dei periodi più belli
dell’anno, che stimola la creatività e la socializzazione. Auspichiamo che le
nostre associazioni rispondano positivamente con progetti educativi e di
animazione per far trascorrere a tante persone delle belle feste invernali»,
conclude l’assessora Nuvoli.

Cagliari. Domani l’evento “È Natale, il Vescovo incontra gli immigrati”
Sabato 23 dicembre 2017 alle ore 9.00 nell’aula magna del Seminario
arcivescovile di Cagliari (via Mons. Cogoni 9), l’arcivescovo di Cagliari
mons. Arrigo Miglio incontrerà gli immigrati presenti nel territorio
diocesano, nell’ambito dell’iniziativa È Natale, il Vescovo incontra gli
immigrati.
L’incontro, finalizzato a promuovere un momento di confronto e conoscenza
reciproca tra le varie comunità, è organizzato dalla Caritas diocesana di
Cagliari, in collaborazione con l’Ufficio diocesano Migrantes e con il CSV
Sardegna Solidale. Dopo i saluti dei capi religiosi e dei responsabili delle
comunità straniere, interverrà l’arcivescovo.
Saranno presenti il direttore della Caritas diocesana don Marco Lai, i membri
delle diverse comunità di immigrati, un rappresentante dei consoli presenti a
Cagliari, gli ospiti dello SPRAR San Fulgenzio e delle altre accoglienze
della Caritas diocesana e della Cooperativa Il Sicomoro, i ragazzi delle
scuole coinvolti nelle iniziative promosse durante l’anno dal Gruppo di
educazione alla mondialità (GDEM) della Caritas diocesana.
L’iniziativa vedrà gli interventi di partecipanti di varie nazionalità,
culture e religioni nell’ottica della costruzione di una civiltà del dialogo;
a conclusione, ci sarà un momento conviviale.

Alghero. Prosegue la ‘Posta di Babbo Natale’
Anche quest’anno Poste Italiane con la ‘Posta di Babbo Natale’ recupera tutte
le letterine inviate con i più svariati indirizzi di fantasia e provvede a
recapitare ad ogni bambino una busta con la risposta di Babbo Natale ed una
piccola sorpresa.
Il Natale è un momento di felicità per i bambini e le loro famiglie e Poste
Italiane con questa iniziativa desidera conservare la tradizione e nel
contempo promuovere tra i giovanissimi il piacere e la cultura della
scrittura a mano, anche nell’era dei messaggi via internet e dei social. Ogni
anno sono tanti i bambini che accompagnati dai genitori o, con i compagni di
classe, sempre accompagnati dalle maestre, si recano nell’ufficio postale più
vicino per imbucare la letterina per Babbo Natale.
Ad Alghero gli alunni della 2° A dell’Istituto Comprensivo III Circolo via
Manca di Alghero hanno portato le loro letterine natalizie che hanno prima
letto e poi imbucato direttamente nella speciale cassetta della posta
nell’ufficio postale Centrale in via Carducci. Nelle lettere emerge la grande
confidenza dei bambini con questa figura magica, alla quale si può chiedere
tutto e, insieme all’elenco dei regali, le richieste quasi comuni dei bambini
riguardano la solidarietà: Casa, lavoro, cibo e vestiti per i bisognosi; la
pace nel mondo e non sono mancate le promesse di essere più buoni.
Nella scorsa edizione le letterine di Natale che Poste Italiane ha
intercettato attraverso i suoi sistemi di raccolta e smistamento della
corrispondenza sono state circa 170mila. Quest’anno si è già superata quota
200mila e anche per queste festività a tutti coloro che avranno scritto
l’indirizzo completo sulla busta della loro letterina, l’Azienda risponderà
con una bellissima sorpresa dei “Postini di Babbo Natale”. Nella risposta
infatti i bambini troveranno dei giochi pensati per stimolare la loro
creatività e fantasia, degli adesivi e una letterina scritta da Babbo Natale
“in persona” con la sua speciale calligrafia.
Per i genitori o i bambini “più digitali”, su Google Play e Apple Store è a
disposizione gratuitamente l’app “L’Abbecedario di Natale”: un gioco per
creare disegni animati da condividere via web e sui social con amici e
parenti.
Collegandosi sul sito dedicato www.lapostadibabbonatale.posteitaliane.it è
infine possibile stampare il “foglio natalizio” su cui scrivere la letterina
a Babbo Natale e richiedere online la speciale sorpresa.

Ritorna la ‘Posta di Babbo Natale’
Anche quest’anno Poste Italiane con la ‘Posta di Babbo Natale’ recupera tutte
le letterine inviate con i più svariati indirizzi di fantasia e provvede a
recapitare ad ogni bambino una busta con la risposta di Babbo Natale ed una
piccola sorpresa.
Il Natale è un momento di felicità per i bambini e le loro famiglie e Poste
Italiane con questa iniziativa desidera conservare la tradizione e nel
contempo promuovere tra i giovanissimi il piacere e la cultura della
scrittura a mano, anche nell’era dei messaggi via internet e dei social. Ogni
anno sono tanti i bambini che con i genitori o, con i compagni di classe,
accompagnati dalle maestre, si recano nell’ufficio postale più vicino per
imbucare la letterina per Babbo Natale.
Oggi a Nuoro gli alunni delle 2° A e B della Scuola Primaria Furreddu,
guidati dalle insegnantiMaria Bonaria Corda, Caterina Miscali, Angela Santina
Piu e Francesca Sulis hanno portatole loro letterine natalizie che hanno
prima letto e poi imbucato direttamente nella speciale cassetta della posta
nell’ufficio postale di piazza Crispi.
Nelle lettere emerge la grande confidenza dei bambini con questa figura
magica alla quale è possibile chiedere tutto. E insieme ai giochi, c’è sempre
un pensiero per i meno fortunati: per l’amica che ha perso la mamma, per chi
non ha una casa e non ha cibo. Martina chiede “ amore la pace e aiutare i
poveri a sopravvivere alla vita” ; Silvia scrive “…il mio pensiero, e spero
anche il tuo, va verso chi in questo momento non ha una casa o una famiglia,
ai bambini che sono malati e soffrono come quelli che vedo in
televisione” . Annalisa, dopo aver richiesto i doni per sé, una casa per chi
dorme fuori, cibo e salute dice: “Però c’è un’altra cosa quasi impossibile,
ma forse per te che sei Babbo Natale è possibile. Potresti andare in cielo e
dare un super gigantesco bacio a mio nonno Franco?” E c’è anche chi osa
ancora di più come Lorenzo: “quest’anno non è stato bellissimo perché ho
perso tutti e due i miei nonni…una cosa che vorrei tantissimo è trascorrere
ancora una volta il Natale con loro”.
Michele invita Babbo Natale alla recita scolastica e poi lo ringrazia per
aver potuto parlare con lui, mentre Eleonora, dopo aver chiesto salute per il
padre serenità per la madre (che lei talvolta fa adirare) e tranquillità per
le maestre, esprime la propria nostalgia “Babbo Natale mi manchi, però mi
ricordo ancora quando mi hai visto e mi hai salutato”.

Nella scorsa edizione le letterine di Natale che Poste Italiane ha
intercettato attraverso i suoi sistemi di raccolta e smistamento della
corrispondenza sono state circa 170mila. Quest’anno, al 10 dicembre, si è già
superata quota 130mila e anche per queste festività a tutti coloro che
avranno scritto l’indirizzo completo sulla busta della loro letterina,
l’Azienda risponderà con una bellissima sorpresa dei “Postini di Babbo
Natale”. Nella risposta infatti i bambini troveranno dei giochi pensati per
stimolare la loro creatività e fantasia, degli adesivi e una letterina
scritta da Babbo Natale “in persona” con la sua speciale calligrafia.
Per i genitori o i bambini “più digitali”, su Google Play e Apple Store è a
disposizione gratuitamente l’app “L’Abbecedario di Natale”: un gioco per
creare disegni animati da condividere via web e sui social con amici e
parenti.
Collegandosi sul sito dedicato (clicca qui) è infine possibile stampare il
“foglio natalizio” su cui scrivere la letterina a Babbo Natale e richiedere
online la speciale sorpresa.

Sassari. Oggi “Natale acido”, il reading letterario ambulante degli SCRITTORI
DA PALCO
Una serata di musica e racconti velenosi come antidoto alle solite feste. Per
chi del Natale non sopporta le luminarie esagerate, le bontà esibite, le
parabole mielate, le pubblicità martellanti, il traffico impazzito, l’albero
accessoriato. Per chi su questi nostri Natali urbani, commerciali e nevrotici
sa anche scherzare.
Torna oggi a Sassari     “Natale Acido“, un reading musicato a cura del
collettivo di narratori ambulanti SCRITTORI DA PALCO, organizzato dal
festival letterario Sulla terra leggeri e dalla cooperativa Le ragazze
terribili. Appuntamento alle 18,30 nella sede della Fondazione di Sardegna in
via Carlo Alberto.
Sul palco letture brevi e lievi, storie di Natale e attorno al Natale, acide
o malinconiche, bizzarre, strampalate e spesso divertenti, sempre ironiche,
qualche volta travolgenti. Gli autori e le autrici che si presenteranno al
microfono sono scrittori e scriventi, autori pubblicati o semplici
appassionati, insegnanti e giornalisti, liberi professionisti prestati al
racconto breve, addetti alla sbarra dell’ospedale, ci sono persino due
anglonesi e addirittura due algheresi che però sono stati accolti lo stesso e
sono bene accetti. Per l’occasione e nello specifico leggeranno raccontando
Flavio Soriga, Gianni Tetti, Angela Colombino, Giovanni Dessole, Nicola
Muscas, Elio Satta, Ignazio Caruso, Elias Vacca.
Il reading, sarà accompagnato dalle musiche di Pasquale Demis Posadinu,
cantautore nulvese doc dall’animo rock, e dai disegnini live di Riccardo
Atzeni, illustratore cagliaritano estermporaneo.
Natale Acido sarà poi a Cagliari il 21 e 22 dicembre, rispettivamente per una
matinée all’ospedale Binaghi e per il classico appuntamento al foyer del
Teatro Massimo, in collaborazione con Sardegna Teatro, a partire dalle 21.

Babbo Natale e gli elfi arrivano ad Alghero
Da ieri (8 dicembre) sino al 6 gennaio, gli elfi di Babbo Natale invaderanno
il centro della città di Alghero proponendo tanti pomeriggi di sano
divertimento per i bambini.
Dopo il grande successo della prima edizione, quest’anno l’Ufficio Politiche
familiari del Comune, l’associazione Alghenegra e il Centro Commerciale
Naturale Al Centro Storico, sostenute dall’amministrazione comunale di
Alghero e dalla Fondazione Alghero META, hanno ampliato l’offerta del
Villaggio con l’obiettivo di proporre alle famiglie tanti momenti magici
inseriti nel calendario degli eventi “Més Que Un Mes” del Cap d’Any 2017 –
2018.
Come da tradizione gli elfi arriveranno per primi e partiranno per ultimi,
per conoscere le abitudini quotidiane dei bambini della città e far vivere
loro dolci emozioni.
Tutto ha avuto inizio questo venerdì, alle 16.30, con l’inaugurazione della
Bottega degli Elfi, il laboratorio in cui gli aiutanti di Babbo Natale hanno
realizzato gli ambiti giocattoli, hanno smistato la posta e si sono poi
rilassati con momenti di gioco e spettacolo.
Saranno diciotto giorni di animazioni, spettacoli, laboratori e incontri
magici!
Una delle novità di quest’anno è l’importante coinvolgimento di 9
associazioni della città quotidianamente impegnate in attività di gioco,
svago e creatività con i bambini.
Il programma completo sarà usufruibile on line sul sito www.algheroturismo.eu
.
Babbo Natale nel frattempo giungerà in città passando per la borgata di
Fertilia. Nei pomeriggi del 9 e 10 dicembre sarà ospite del Comitato di
festeggiamenti e incontrerà i bambini intrattenendosi con loro.
A partire dal 14 dicembre, e per tutto il periodo natalizio, Babbo Natale
prenderà casa presso la Torre Sulis ad Alghero. Sarà possibile per tutti i
bimbi buoni, svegli e vispi, incontrarlo e conoscerlo al piano terra della
Torre.
Ma, la grande novità di questa edizione del Villaggio, è la possibilità di
visitare, tramite ticket, la vera casa di Babbo Natale allestita da Guido
Beltrami al primo piano della Torre Sulis. La magica abitazione è visitabile
in compagnia di un “Elfo Guida” che illustrerà le abitudini di vita del
vecchietto più famoso del mondo! Prima o dopo la visita alla casa, sarà
possibile concedersi il piacere di un simpatico giro sul trenino natalizio.
Le visite saranno regolate per piccoli gruppi.
La biglietteria si troverà presso l’Atelier degli Elfi in via Carlo Alberto (
vicino Liceo Classico ).
Costi: 6 euro adulto, 3 euro bambino; pacchetto famiglia 6 euro per la coppia
di genitori, 3 euro a figlio, dal figlio gratis.
Il biglietto comprende giro in trenino + visita casa di Babbo Natale.
Coinvolti nelle attività del villaggio due istituti superiori: il Liceo
Scientifico “Fermi”, indirizzo Pedagogico che animerà le serate in Bottega, e
l’Istituto Tecnico “Roth”, indirizzo Turistico, che invece coordinerà
l’incontro con Babbo Natale nella Torre Sulis oltre le visite guidate alla
magica casa di Babbo Natale.

VELA; GAETANO MURA E “ITALIA”: BUON NATALE DALL’OCEANO INDIANO
Anche Gaetano Mura e Italia iniziano i festeggiamenti del Natale, nel pieno
del giro del mondo in solitario a caccia del record con un Class40, alle
prese con una violenta depressione, la più dura dalla partenza, che non gli
darà molto tempo per festeggiare, riposare, o fare riprese video. Nel
frattempo Gaetano sta ricevendo tantissimi messaggi di auguri e video dai
suoi amici e dai fans che stanno seguendo la sua impresa. L’albero di Natale
è disegnato direttamente da lui sulle pareti di Italia e i regali da scartare
non mancano. Sono stati preparati per tempo dalla sua famiglia prima di
partire, una borsa con tanti pacchi sorpresa confezionati dalla moglie Carla,
i figli Alessio e Marta, le sorelle Lucia e Sara, mamma Silvana e papà
Salvatore. “Non so ancora come sarà il mio pranzo di Natale, sarà sicuramente
una sorpresa che attendo con piacere di scoprire” spiega Gaetano che non ha
dubbi per il brindisi “ci aspetta una bottiglia di Capichera, un vermentino
di Gallura, nel Nord Sardegna, che fa parte delle 7 bottiglie che ho
imbarcato: una per ogni Capo e per le feste più importanti”.
Il velista ha preparato tutto, non mancano in cambusa i prodotti tipici della
sua isola per addolcire la nostalgia, ma “non so come sarò in grado di
festeggiare. Le danze sono già iniziate questa mattina (22 dicembre,
Ndr), sotto Natale sarà dura, ci attende una depressione molto forte, la più
forte dalla partenza. La prima di una catena che ci accompagnerà fino a Capo
Horn.
“Ma la letterina a Babbo Natale gliela abbiamo messa comunque. Speriamo che
oltre che di renne sia munito anche di kitesurf per giungere veloce sin
quaggiù. Speriamo di essere i più vicini a Capo Leeuwin in Australia. Io
e Italia approfittiamo per fare gli auguri a tutti, al mio Team a terra 1OFF
che ha organizzato il mio giro del mondo Solo Round the Globe Record, a tutti
i collaboratori, a tutti quelli che ci seguono con affetto, agli amici, ai
nemici (ai nemici auguri doppi perché se sono tranquilli sono meno
pericolosi) e al mondo intero.”
Il sito ufficiale con il tracking per seguire la rotta di
Italia: http://www.gaetanomurarecord.com/la-rotta/

CALANGIANUS. Poste Italiane invita i bambini a scoprire il piacere della
scrittura rinnovando la tradizione delle letterine a Babbo Natale
Far scoprire ai bambini il piacere della scrittura rinnovando la tradizione
delle letterine a Babbo Natale. Con questo obiettivo Poste Italiane oggi ha
accolto nell’ufficio postale di Calangianus gli alunni delle I e II classe
elementare dell’Istituto Ines Giagheddu, che inserendo la propria letterina,
hanno inaugurato la cassetta allestita nell’ufficio per raccogliere le
letterine inviate dai bambini a Babbo Natale.
Tante le richieste dei bambini e quasi tutte per i bambini più sfortunati:
per chi è separato dalla famiglia, per chi vive in paesi colpiti da guerre,
per chi non ha cibo e, solo alla fine, un dono per se stessi. “Caro Babbo
Natale – scrive un bambino – dona i regali ai bambini poveri, ai migranti e
vorrei che non ci siano più guerre e fai che i bambini che non hanno da
mangiare, trovino da mangiare e fai che non ci siano più terremoti, trombe
d’aria e che tutti i bambini stiano bene”
 L’evento si aggiunge all’attività che tradizionalmente Poste Italiane svolge
rispondendo alle numerose letterine indirizzate a Babbo Natale e ad altri
indirizzi di fantasia.

Come ogni anno, infatti, per tutto il periodo natalizio
i bambini della Sardegna e di tutta Italia potranno
imbucare le loro missive a Babbo Natale, senza
affrancatura, utilizzando una qualsiasi delle classiche
cassette di impostazione presenti sull’isola e
sull’intero territorio nazionale. Per ricevere la
risposta è sufficiente indicare l’indirizzo del mittente
sulla parte posteriore della lettera. Tutte le letterine
verranno recuperate dai “Postini di Babbo Natale”, i
quali successivamente provvederanno a recapitare a casa
di ogni bambino “la risposta del vecchietto con la barba
bianca” con un piccolo gadget da costruire.
Quest’anno, oltre a prevedere la possibilità di
richiedere la risposta di Babbo Natale anche inviando la
richiesta on line dal sito www.poste.it., è
possibile scaricare gratuitamente la App di Poste
Italiane “Lino Freddolino”, per smartphone e tablet.
Lino Freddolino è un simpatico pupazzo di neve che ha
sempre freddo con cui i bambini potranno giocare e
condividere i costumi più buffi che creeranno per lui.
Per scoprire tutte le informazioni sull’iniziativa si
può consultare la pagina
web http://www.linofreddolino.posteitaliane.it/
La capacità di esprimere idee ed emozioni scegliendo con cura le parole più
adatte rappresenta una risorsa utile e preziosa anche nell’era digitale.
Scrivere una lettera con carta e penna aiuta a sviluppare e migliorare la
creatività, la fantasia e l’efficacia espressiva. L’iniziativa di Poste
Italiane rivolta ai giovanissimi “nativi digitali” rappresenta quindi anche
un piccolo contributo al loro percorso formativo.

Porto Torres – Ludoteca per le vacanze di Natale, manifestazione d’interesse
Creare delle occasioni di gioco per i bambini e dare un supporto alle
famiglie che durante le vacanze di Natale vorranno avvalersi dei servizi
ludotecari. Con la delibera approvata dalla Giunta comunale e la conseguente
manifestazione d’interesse rivolta ai soggetti in grado di offrire questo
servizio, parte il progetto pensato per favorire l’aggregazione tra i
giovanissimi. Sono stati stanziati 10mila euro per l’ideazione di attività
gratuite che dovranno svolgersi in tutto il periodo di durata delle vacanze
scolastiche, sino all’Epifania.
L’iniziativa prevede giochi per i più piccoli, che potranno stare insieme e
divertirsi nel periodo dell’anno dedicato principalmente proprio a loro. Per
i genitori il servizio sarà un supporto: sono in molti, infatti, per ragioni
lavorative, a doversi avvalere delle ludoteche anche quando gli istituti
d’istruzione sono chiusi. La ludoteca dovrà essere aperta continuativamente
per i giorni di vacanza dalla scuola e ospitata in luogo adeguato per
l’accoglienza di almeno cinquanta bambini per turno. Dovranno essere previste
attività all’aperto in luoghi d’incontro del territorio comunale, con la
realizzazione di almeno tre eventi da svolgersi in spazi di aggregazione come
la Piazza Umberto I, Piazza Garibaldi, la Zona archeologica e le vie del
centro. Tra le iniziative dovrà essere contemplata una caccia al tesoro sia
in ambienti chiusi, sia all’aperto, in luoghi facilmente raggiungibili anche
a piedi. L’avviso e la modulistica riservata ad associazioni, cooperative
sociali ed enti senza scopo di lucro che si candidano ad offrire i servizi
sono scaricabili dal sito del Comune, sezione Albo Pretorio, Determinazioni.
Le domande dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune entro
le ore 12,00 del 15 dicembre.

Coldiretti. Le famiglie sarde spenderanno per il pranzo di Natale 37 euro, 25
per i prodotti locali
Le famiglie sarde spenderanno in media 37 euro per il pranzo di Natale. Di
questa cifra il 67 per cento sarà destinata ai prodotti sardi.
E’ quanto emerge da uno studio di Coldiretti Sardegna secondo la quale il
Santo Natale si conferma la festa più sentita dai sardi che la trascorreranno
nella maggior parte dei casi in famiglia.
Per il pranzo del 25 dicembre si spenderanno nell’isola oltre 26 milioni di
euro in prodotti agroalimentari, il 67 per cento dei quali saranno destinati
ai prodotti di origine sarda (oltre 17 milioni) mentre il restante 33 per
cento (circa 9 milioni) saranno riservati a prodotti extra isolani.
In media ogni famiglia sarda, (714.514 secondo i dati urbistat), destinerà
36,8 euro per preparare il pranzo, per una media di 15,8 euro a persona
(sempre secondo urbistat la Sardegna è popolata da 1.663.286 abitanti).

Dei 36,8 euro che spenderà ogni famiglia, 24,5 euro andranno ai produttori e
trasformatori sardi, 12,2 andrà fuori dall’isola; mentre la spesa pro capite
sarà di 10,5 euro per il cibo sardo e 5,2 euro per quello di importazione.

Il prodotto che inciderà maggiormente nella spesa di Natale è anche quello
più rappresentativo del pranzo: si tratta dell’agnello che si può dire sia
esclusivamente sardo (99%). Se ne consumeranno 150 mila per una spesa media
di 11,5 euro a famiglia, circa il 33 per cento della spesa.

Quasi esclusivamente sardi saranno anche i dolci e il pane (90%), oltre al
formaggio (85%) ed il vino (80%).

“La buona notizia – commenta il presidente di Coldiretti Sardegna Battista
Cualbu – è che il 67 per cento della spesa per il pranzo di Natale è
rappresentata dai prodotti sardi. Stiamo riscontrando una maggiore
sensibilità da parte dei consumatori verso i prodotti locali e di qualità e
possibilmente certificati. Quando si va a fare la spesa si sta attenti al
prezzo ma anche e soprattutto alla etichetta e alla provenienza del
prodotto”.

“Sta cambiando la cultura del cibo – conferma il direttore di Coldiretti
Sardegna Luca Saba – perché adesso si presta maggiore attenzione. Come emerso
da un’indagine gli italiani sono disposti a pagare di più per avere prodotti
di qualità certificata. Questa tendenza è confermata anche in Sardegna e
ancora di più la riscontriamo per queste festività natalizie. Si è sempre più
attenti all’etichetta e all’origine del prodotto. Dove si può si preferisce
il prodotto locale a km 0. Il locale è sinonimo di garanzia e genuinità.
Questo è frutto del lavoro serio e costante dei nostri produttori ed è
incentivato dal rapporto diretto e di fiducia con il consumatore che si è
instaurato grazie ai Mercati di Campagna Amica”.
  POPOLAZIONE SARDA         1.663.286

  FAMIGLIE SARDE            714514

  SPESA PER PRANZO          26milioni
  NATALE

  SPESA PRO CAPITE PER      15,8 euro
  PRANZO NATALE

  SPESA MEDIA PER           36,8 euro
  FAMIGLIA PER PRANZO
  NATALE

  SPESA PER PRODOTTI        17milioni
  SARDI

  SPESA PRO CAPITE PER      10,5 euro
  PRODOTTI SARDI

  SPESA MEDIA PER           24,5 euro
  FAMIGLIA PER
  PRODOTTI SARDI

  SPESA PER PRODOTTI        9milioni
  EXTRA SARDI

  SPESA PRO CAPITE PER      5,2 euro
  PRODOTTI EXTRA SARDI

  SPESA MEDIA PER           12,2 euro
  FAMIGLIA PER
  PRODOTTI EXTRA SARDI

Sestu. Venerdì 25 Dicembre il CONCERTO DI NATALE
Venerdì 25 dicembre 2015 si terrà a Sestu (presso la Chiesa SS Salvatore) con
inizio alle ore 18.00 il Concerto di Natale “Celebri Melodie – Itinerario
musicale fra noti brani classici, popolari, tradizionali e contemporanei di
carattere natalizio” nell’ambito del progetto “Suoni e voci per l’isola” e
delle iniziative e della produzione e distribuzione degli spettacoli e
attività artistico – culturali – musicali che l’Associazione Ennio Porrino di
Elmas sta realizzando in Sardegna nell’anno 2015 (promossi e prodotti con il
contributo della R.A.S., Assessorato della P.I., Beni Culturali,
Informazione, Sport e Spettacolo, anche in collaborazione attuativa con
l’Associazione Culturale “TAM TAM” di Sestu, con il Comune di Sestu e con
l’Associazione Compagnie del Cocomero) ed in concomitanza con l’Undicesima
Edizione della Rassegna Concertistico – Corale “Incontri con la musica
corale” e con la manifestazione “Travolti da un insolito Natale”.
Il concerto vedrà protagonisti il Gruppo Cameristico “Kor Ensemble” (Alice
Madeddu Soprano, Barbara Crisponi soprano, Caterina d’Angelo contralto,
Alessandro Porcu baritono, Manuel Cossu baritenore) con la partecipazione del
Gruppo Corale “Santa Cecilia” di Sestu diretto dal Maestro Ignazio Perra.

Natale al Teatro delle Saline con l’Akròama e “Il soldatino di piombo”
Cagliari, 22 Dicembre 2015– Dal 25 al 29 dicembre, sempre alle 18, l’Akròama
porta in scena al Teatro delle Saline lo spettacolo per bambini e adulti dal
titolo “Il soldatino di piombo”. Lo spettacolo, di Enrico Dessi con regia di
Lelio Lecis, è una rivisitazione sorprendente e per certi versi attuale delle
celebre fiaba di Hans Christian Andersen, qui giocata tutta sul confronto tra
   fantasia e realtà. In scena un cast di ben dieci attori che interpretano
 sedici personaggi, l’opera con un riadattamento dei quattro miti di Ovidio
                              Cast e personaggi:
                           PADRE e TOPO CAPO Nunzio Caponio
                        MADRE e MATITA GIALLA Tiziana Martucci
                                   BIMBA IlariaTore
                               SOLDATINO Enrico Inserra
                          BALLERINA Marion Lolita Constantin
                        CUOCA e MATITA ROSSA Elisabetta Podda
                         CORVO e TOPO LORDURA Giovanni Trudu
                             TOPO SQUINZIO Michele Muscas
                     TOPO RUTTO e RAGAZZO DI STRADA Fabio Carta
                   MATITA BLU e RAGAZZO DI STRADA Maurizio Liscia
                      SOLDATINI Nunzio Caponio, Michele Muscas,
           Giovanni Trudu, Elisabetta Podda, Fabio Carta, Maurizio Liscia
                               MUSICHE DI Mark Ishamcon
                          SPAZIO SCENICO E REGIA Lelio Lecis
                ASSISTENTE ALLA REGIA E DRAMMATURGIA Elisabetta Podda
                              AIUTO REGIA Michele Muscas
                                 COSTUMI Marco Nateri
                        ASSISTENTE AI COSTUMI Salvatore Aresu
Dessì scompone la narrazione favolistica, inserendola in un contesto reale.
Una bambina d’oggi, figlia di un colonnello e di una madre brusca e
autoritaria, deve affrontare il dramma della separazione dei genitori, dopo
che il padre impegnato in una missione di pace ha perso una gamba durante uno
scontro armato. Attratta da un vecchio libro appartenuto al genitore, la
bimba si trova a fantasticare sulla tenera storia d’amore tra il soldatino di
piombo e la ballerina, in una storia che fa da contrappunto a quella reale da
lei vissuta. Ma niente paura: il lieto fine è dietro l’angolo e non tarderà a
farsi strada scansando matite dispettose che sembrano animate di vita
propria, corvi minacciosi, monelli di ogni risma e, naturalmente, un esercito
di soldatini di piombo impettiti nelle loro divise rosse e blu.
La storia narra le vicende di un soldatino, fratello di altri 24 soldatini,
nati tutti dallo stesso pezzo di piombo. Al nostro protagonista manca una
gamba perché nel costruirlo è venuto a mancare il piombo. Il soldatino vive
dentro una scatola di cartone, stretto stretto, insieme agli altri
fratellini. Nella stanza dei giochi avverrà un incontro fondamentale con un
altro giocattolo: la ballerina del carillon, dai tratti nobili ed eleganti,
abituata a vivere in un bellissimo castello. Un bel giorno, un corvo geloso e
dispettoso dà uno spintone al soldatino che precipita dalla finestra. E’
questo il momento in cui gli si apre davanti tutto un mondo nuovo. Il
racconto ruota attorno alle avventure a agli incontri che il soldatino si
troverà ad affrontare: topi-ricattatori, monellacci di strada, ed altri
ancora. Che cosa accade se la fiaba diventa realtà? Immaginiamo, ad esempio,
una figlia che racconta la sua storia familiare. Immaginiamo ancora che il
soldatino di piombo sia il padre, militare di professione, che viene spedito
in missione di pace in un paese straniero. In un attentato il padre perde una
gamba; il triste episodio comprometterà irrimediabilmente gli equilibri
familiari. Tutta la storia è raccontata attraverso gli occhi della figlia che
sarà l’elemento fondamentale per l’epilogo della vicenda. Fiaba e vicenda
reale vengono raccontate parallelamente, permettendo così un’identificazione
tra il soldatino di piombo e il padre militare, tale da comporre
un’interessante fusione tra fantasia e realtà.
Natele alle Saline, un appuntamento da non perdere. Al teatro delle Saline
l’appuntamento con lo spettacolo di Natale è ormai un evento atteso per
vivere la festa in modo comunitario e condiviso: un momento per stare insieme
e per riscoprire il Natale nei suoi aspetti fondanti di condivisione e di
cultura popolare.
Per informazioni tel 070 34 13 22
mail: akròamacagliari@gmail.com
sito: www.teatrodellesaline.it
Puoi anche leggere