PERÚ CLASSICO & CILE DEL NORD 2021 - Planet Viaggi

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PERÚ CLASSICO & CILE DEL NORD 2021 - Planet Viaggi
PERÚ CLASSICO & CILE DEL NORD 2021
Viaggio in Perù con estensione nel Cile del Nord per visitare
l’osservatorio astronomico ESO Paranal.
Viaggio di 21 giorni

Il programma di viaggio può subire variazioni determinate dall’andamento della
pandemia di Covid-19

Viaggio in collaborazione con l’associazione YachayWasi di Lima

In qualunque periodo dell’anno, per un minimo di anche 2 sole persone

Perché viaggiare responsabile?
Un viaggio di turismo responsabile si basa su principi di equità economica, tolleranza, rispetto,
conoscenza e incontro.
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Porta a visitare le bellezze naturali, storiche e artistiche del paese
visitato, dando però un “valore aggiunto” al viaggio: l’incontro con le
popolazioni locali è visto come momento centrale dell’esperienza
turistica, rendendo il viaggio un’imperdibile occasione di conoscenza di
un altro popolo, delle sue tradizioni, dei suoi usi e costumi, in un’ottica
di scambio culturale.
Un viaggio responsabile mira a sostenere le economie locali dei paesi di
destinazione utilizzando, per quanto possibile, servizi locali e lasciando
dunque la maggior parte dei proventi turistici alle popolazioni locali.
Le comunità visitate sono protagoniste nella gestione del viaggio o di una parte di esso,
nonché dirette beneficiarie dei risultati economici che ne derivano.

IL VIAGGIO:
Conoscere a fondo il Perù, attraverso un’immersione totale nel mondo incaico e andino, culla di
antiche civiltà la cui origine ancora oggi è avvolta nel mistero, nello scenario impareggiabile
delle innevate e scintillanti vette andine.
Tutto ciò sarà possibile grazie ad una serie di incontri con associazioni locali e alla condivisione
di alcuni momenti quotidiani con comunità indigene contadine.
L’itinerario parte da Lima dove, oltre alla città, si conoscerà il lavoro che realizza l'associazione
"Yachay Wasi" nella baraccopoli di "Corona Santa Rosa" e si potranno visitare anche altre
realtà associative che si occupano di sviluppo sociale nella città e in periferia, in particolare
dedicandosi alle categorie più sensibili come donne, bambini, sindacati ed organizzazioni del
commercio equo-solidale.
Quindi si scenderà lungo la costa per conoscere Paracas, la bellissima riserva naturale delle
isole Ballestas, tra foche, pinguini e trichechi. Poi si lascerà la costa per raggiungere Nazca e
Palpa, famose per i disegni tanto grandi quanto misteriosi realizzati direttamente sul suolo; la
tappa successiva sarà Arequipa, la città bianca con il suo affascinante convento di Santa
Catalina. Qui si avrà l’occasione di incontrare dei membri dell’Organizzazione OPANL
(Observatorio de Prisiones Arequipa Niños Libres).
Scavalcando la Cordillera si arriverà a Puno, sul lago Titicaca (a 4.000 metri sul livello del
mare), culla delle antiche civiltà. Da lì si raggiungerà l'isola Taquile, dove si verrà ospitati da
una cooperativa del villaggio presso famiglie del posto e sarà un’occasione di integrazione con
la comunità andina aymara locale. Da qui si procederà verso Cuzco (antica capitale Inca),
dove si incontrerà il Caith, impegnato nell'appoggio alle bambine lavoratrici.
Non possono mancare la visita a Machu Picchu e la Valle Sacra. Altri momenti di conoscenza
della vita locale saranno i mercati, la messa indigena, i progetti delle comunità contadine.

Il viaggio prevede poi un’estensione di pochi giorni nel Nord del Cile, alla scoperta della città
di Antofagasta, della Salitrera Chacabuco e dell’Osservatorio Astronomico ESO
Paranal, la più importante e avanzata struttura astronomica. Fra i diversi telescopi presenti
all’interno dell’Osservatorio, vi è Il VLT (Very Large Telescope array), composto da 4
distinti telescopi, ciascuno di 8,2 metri di diametro, che si pone come la più importante
struttura per l’osservazione astronomica da terra dall'inizio del terzo millennio.

PERU’
Il Perù è un paese estremamente complesso e vario, con 11 regioni ecologiche ed 84 dei 117
differenti tipi di “Zone di Vita” del mondo. Paese di grande storia, multiculturale e plurietnico.
Negli ultimi decenni, dopo gli anni di guerra civile cha ha contrapposto l’esercito e la
formazione di “Sendero Luminoso “, sta attraversando un lungo periodo di transizione
politica ed economica. Dalla fine del fenomeno senderista tutti i governi che si sono succeduti
hanno, chi in maniera più marcata chi meno, condiviso politiche di liberalizzazione del mercato,
attraverso l’attuazione di privatizzazione delle imprese pubbliche e tagli sulla spesa pubblica,
soprattutto a carico di settori di base come la sanità e l’istruzione. Questo ha determinato un
incremento dei costi per l’accesso ai servizi primari, e un divario sempre più marcato tra le
classi sociali. Nella città di Lima e nel Perù intero, dalla metà degli anni ’90, l’anomalia creata
dal sistema è stato l’aumento della ricchezza ed allo stesso tempo l’aumento della popolazione
povera, con un aumento della povertà estrema. Ciò determina esclusione ed emarginazione,
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alimentata, peraltro, da un processo di discriminazione etnica e culturale delle comunità
indigene soprattutto andine ed anche della foresta Amazzonica.
La povertà e la emarginazione di queste comunità ha spinto negli anni processi di
urbanizzazione verso la capitale alimentando il nascere continuo di insediamenti umani
(pueblos jovenes) nella periferia di Lima che oggi conta più di 10 milioni di abitanti su una
popolazione complessiva di 31 milioni.
                                                         La Asociación de Desarrollo
                                                         Solidario     “Yachay      Wasi     de
                                                         Tablada” è nata per rispondere ai
                                                         livelli di   marginalizzazione dei
                                                         cosiddetti     “pueblos       jòvenes”.
                                                         L’obiettivo dell’associazione è stato
                                                         quello di creare spazi vitali nei nuovi
                                                         insediamenti,     con    progetti    di
                                                         educazione e di lavoro comunitario
                                                         per lo sviluppo umano attraverso il
                                                         coinvolgimento       delle       donne,
                                                         bambini, giovani e dirigenti della
                                                         comunità, nei       quartieri urbani
                                                         marginali di Corona de Santa Rosa,
                                                         Praderas del Sur e 9 de Julio della
                                                         Tablada de Lurin, nel distretto di
                                                         Villa Maria del Trionfo (Lima).

CILE
Il Cile, con i suoi 4.329 km di lunghezza e solo 177 km di larghezza media, è il paese più lungo
e più stretto del Continente Sudamericano. Questa terra di profondi contrasti, naturali quanto
sociali, climatici quanto storici e politici, comincia al nord con l’Altipiano ed il Deserto di
Atacama, continua con le fertili e temperate Valli Centrali, più a sud c’è la Regione dei Laghi,
nella quale abbondano vulcani, boschi vergini, laghi e ghiacciai, per terminare con la regione
della Patagonia e l’Antartide, con i loro ghiacciai, montagne e una natura selvaggia e
incontaminata. Tutto il Paese è racchiuso ad est dalla Cordigliera delle Ande e ad ovest
dall’Oceano Pacifico, che circonda anche la magica Isola di Pasqua.

PROGRAMMA DI VIAGGIO:

1° GIORNO: LIMA
Arrivo all'aeroporto di Lima, sistemazione nella casa dell’associazione YachayWasi a Tablada
del Lurin (periferia Sud di Lima).
Dopo un'introduzione generale sulla realtà del paese inizieremo la conoscenza della periferia
estrema di Lima. Qui conosceremo il lavoro che realizza l'associazione YachayWasi nella
baraccopoli di Corona Santa Rosa insieme al popolo che risponde quotidianamente alle sfide
dell'emarginazione urbana. Conosceremo poi il centro storico della città di Lima, con le sue
caratteristiche costruzioni coloniali, oltre alle chiese di stile Barocco, alla Plaza Mayor, alla
Cattedrale, al Palazzo del Governo e al Palazzo Municipale. Visiteremo il quartiere di Miraflores
e ci sposteremo a Barranco, il quartiere artistico di Lima.

2º GIORNO:
LIMA E DINTORNI.
In seguito le giornate saranno dedicate alla scoperta della Capitale, della sua periferia, dei
musei e dei siti archeologici nei dintorni di Lima. Tutte queste visite che descriviamo più sotto
sono possibili; la scelta verrà effettuata in base al periodo dell’anno, alla disponibilità dei siti e
all’interesse specifico del viaggiatore.
Escursioni possibili:
     1) VISITA A VILLA EL SALVADOR
      Visiteremo il distretto di Villa el Salvador e conosceremo le realtà popolari che l'hanno reso
      famoso. Si tratta di una municipalità storica di Lima, fondata con l’occupazione delle terre
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da parte dei migranti e che ha visto protagonisti e fondatori della sua storia grandi e
   famosi personaggi, leader sociali, come Maria Elena Moyano, promotrice instancabile di
   uno spirito di solidarietà costruttivo ed autentico; si dedicò all'organizzazione delle donne
   (sua la fondazione della Federazione delle Donne) e all’istruzione dei bambini e divenne,
   man mano che la presenza del terrorismo si faceva sempre più minacciosa, il simbolo del
   coraggio e della resistenza, della non-violenza e della giustizia sociale. Altro personaggio di
   rilievo nella vita sociale e politica di tutto il Perù fu il Primo Alcalde Distrettuale di Villa,
   Michel Azcueta, candidato al Premio Nobel per la Pace nel 1986, promotore di pace e dello
   sviluppo di Villa el Salvador.
   2) PROGETTI SOCIALI
   Accompagnati dai promotori dell’Associazione YachayWasi, avremo modo di conoscere
   altre realtà associative che si occupano di sviluppo sociale a Lima e nella periferia della
   città, in particolare dedicandosi alle categorie più sensibili come donne, bambini, sindacati
   ed organizzazioni del commercio equo-solidale.
   3) VISITA A PACHACAMAC
   Nel sito archeologico di Pachacamac (10 Km da Tablada a sud di Lima) potremo conoscere
   il maggior centro cerimoniale della costa sia prima che dopo la conquista dell'impero
   incaico ed ammirare parte dei manufatti rinvenuti nel Museo del Sito. L'antica città è uno
   dei siti archeologici più importanti del Perù. È situata a circa 40 km a Sud-Est di Lima,
   nella Valle del fiume Lurín, su un promontorio desertico, a meno di un chilometro dal
   mare. Il sito ha visto una lunga frequentazione: la maggior parte degli edifici e dei templi
   risale al periodo compreso tra l'800 e il 1450 d.C., ma alcune costruzioni, tra cui diverse
   piramidi, un cimitero, alcuni affreschi ed una serie di costruzioni, chiamate "adobitos"
   (costruite, cioè, con mattoni di "adobe" di piccole dimensioni) sono più antiche e risalgono
   al 200 a.C. - 600 d.C.
   Un periodo di fiorente attività fu tra il 600 - 800 d.C. quando la civiltà Huari si adoperò per
   costruire una vera e propria città, facendone uso, probabilmente, come centro
   amministrativo. In seguito alla conquista incaica, il sito mantenne il suo carattere
   cerimoniale e venne ulteriormente ampliato con altri cinque edifici, compreso il Tempio del
   Sole, situato sulla piazza principale.

Il terzo giorno mattinata dedicata alle escursioni in programma e la possibilità di
viaggiare con pulmino proprio fino a Nasca (1) o si continuerà con i bus turistici di
linea (2).
1) Verso mezzogiorno si proseguirà con il pulmino privato dove ci si potrà fermare al Km 52
della Panamericana Sur per poter mangiare panini o piatti tipici appena usciti dal forno. Si
proseguirà a visitare il fondo: Hacienda de San José, situato nel paese El Carmen, culla della
cultura afro-peruviana. La visita permette di conoscere la dura e disumana condizione degli
schiavi provenienti dall’Africa nel latifondo dell’Epoca. Si visiteranno gli ambienti della Hacienda
e come venivano sottomessi gli schiavi fino agli inizi dell’800. Le gallerie sotterranee, gli
attrezzi di sottomissione, la stanza delle torture e la cappella familiare. Il tutto in un paesaggio
bellissimo di coltivazione del cotone ed altri prodotti del posto.
2) Nel pomeriggio si parte con autobus di linea Cruz del Sur per Paracas e si pernotterà a
Pisco, tipica cittadina della costa. Il viaggio durerà tre ore circa. La famiglia Pacheco riceverà
alla fermata e organizzerà le visite del giorno dopo. Serata libera.

3° GIORNO:
PISCO: ISOLE BALLESTAS
La mattina presto la famiglia Pacheco accompagnerà a prendere l'imbarcazione per le isole
Ballestas. Qui si potranno ammirare le bellissime isole, dove scopriremo nel loro habitat
naturale i leoni marini, trichechi, pinguini ed un numero immenso di uccelli marini, in contrasto
con l’ambiente desertico che rende il clima affascinante. Al ritorno si visiterà la “Reserva de
Paracas” dove si ammirerà un paesaggio desertico unico e in particolari periodi anche
fenicotteri. Si potrà pranzare dentro la riserva ecologica piatti tipici soprattutto a base di pesce.
Nel pomeriggio si partirà, per la città di Nazca.
Se si viaggerà con il pulmino privato, prima dell’arrivo a Nasca si farà una sosta all’oasi
della Huacachina, meraviglioso lago attorno a palme in mezzo a dune altissime, dove si potrà
realizzare anche il sundboard o buggy. Serata libera.
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4° GIORNO:
NAZCA
A Nazca saremo accompagnati da Hilda, che conosce molto bene la storia e la cultura della
zona di Nasca e ci mostrerà il famoso museo di Maria Reiche, tedesca esperta delle linee di
Nazca a cui ha dedicato quasi tutta la sua vita. Poi si potranno vedere 2 linee da una torre che
costituisce uno spettacolare punto panoramico*. Le linee di Nasca furono tracciate sulla sabbia
del deserto circa 2000 anni fa; questi solchi ricompongono figure geometriche zoomorfe dal
significato ancora oggi sconosciuto. La visita continua nell'interessantissimo Acueductos, antico
impressionante acquedotto della cultura nazca che ancora oggi porta acqua agli abitanti di
Nazca in pieno deserto. Poi si chiuderà con la visita all'interessantissimo museo Antonini. Si
partirà poi per Arequipa alle 22.00 e si viaggerà tutta la notte in autobus, arrivando a
destinazione il mattino successivo.
*È possibile (con supplemento pagato in loco) effettuare la visita alle linee anche dall’alto con
l’aeroplano.

5° GIORNO:
AREQUIPA
Ad Arequipa, la “città bianca”, si conoscerà Roberto o altri membri dell’Organizzazione OPANL
(Observatorio de Prisiones Arequipa Niños Libres) che accompagnerà a visitare la città e si
conoscerà anche il Convento di Santa Catalina. Nel pomeriggio si conoscerà il lavoro
dell’associazione OPANL attraverso una delle esperienze dell’organizzazione nella periferia della
città.

6° GIORNO:
PARTENZA PER PUNO
La mattina partenza alle 7.30 da Arequipa per Puno. Qui si passerà per una riserva, dove si
ammirano Alpache, Vigogne e altri animali tipici. Arrivo a Puno (3.800 mt) e trasferimento in
albergo. Riposo e acclimatamento alla quota. Pomeriggio libero. Si potrà osservare il lago
Titicaca da uno dei punti panoramici della città.

7° GIORNO:
LAGO TITICACA - TAQUILE
La mattina alle 7.30 circa ci s’imbarcherà per Taquile. Si passerà per le isole flottanti “Uros”,
costruite solo con la totora, un giunco che cresce nello stesso lago. All'isola Taquile i dirigenti
della comunità del villaggio legati alla rete del MINKA ospiteranno presso delle famiglie del
posto.

8° GIORNO:
TAQUILE
Tutta la mattinata staremo con questa comunità che mantiene tutte le tradizioni andine
quechua e avremo dunque l’opportunità di conoscerle. Nel pomeriggio ritorno a Puno e
pernottamento nella città. Serata libera.

9° GIORNO:
PUNO - CUZCO (QOSQO)
La mattina, partenza per Cuzco. Il viaggio prevede 4 soste per visite a centri archeologici
molto interessanti. Arrivo a Cusco verso le 5 di sera e sistemazione presso il Caith,
un´istituzione impegnata nella promozione integrale delle bambine lavoratrici domestiche, che
possiede una casa alloggio. Serata libera.

10° GIORNO:
VISITA Al QOSQO
Nella mattinata visita alle bellezze della città, in particolare alla Cattedrale e al Coricancha
(dalla parola Quechua Quri Kancha, “cortile d’oro”), identificato con il Tempio del Sole del
Qosqo, l’area sacra più importante di tutto l’Impero Inca. Successivamente, andremo a visitare
le rovine inca vicine alla città. Prima visiteremo Tambomachay, i “bagni dell’Inca”, passeremo
per la fortezza di Puka Pukara (un tempo usato dai “Chaskis” come punto di controllo),
visiteremo il tempio della Luna (osservatorio astronomico lunare), la huaca di Qenqo (il tempio
del serpente, del condor e del puma), per terminare con l’incredibile fortezza di Sacsayhuaman
e le sue imponenti muraglie.

11° GIORNO:
VALLE SACRA
Alle 9:30 si parte per andare alla scoperta della Valle Sacra degli Inca. Si inizia con Pisaq, le
cui rovine si trovano in cima ad un colle dai ripidi fianchi terrazzati. Per la sua estensione, è
probabile che in antico questo fosse un sito molto importante. L’intero complesso è suddiviso
in quartieri, ciascuno con una diversa funzione, interconnessi tra loro da un sentiero di terra
battuta. Il quartiere meglio conservato è quello dedicato all’Inca e all’alta corte imperiale: è
costruito con il classico stile Inca, con pietre perfettamente tagliate ed incastrate, mura
inclinate, finestre trapezoidali. Nel moderno paese di Pisaq potremo visitare il mercato
artigianale, unico al mondo, dove colori e odori si fondono con un’architettura coloniale. Le
bancarelle sono sempre piene di oggetti coloratissimi e molto invitanti ed offrono la possibilità
di acquistare molti manufatti prodotti localmente, soprattutto tessuti di alpaca e strumenti
musicali. Proseguiremo il percorso scendendo verso i giardini di Tipon. Questo antico sito
inca era probabilmente un parco per la classe nobile od un centro agricolo. L’acqua è
l’elemento principale, e centinaia di metri di canali sono stati scavati per irrigare le fertili
terrazze. Ancora oggi gran parte di questi canali è funzionante ed in perfette condizioni.
Attorno all’area principale sono stati portati alla luce resti inca di palazzi e fortezze, ma molto
rimane ancora da scoprire nel sottosuolo. Al termine della visita torneremo a Cuzco.

12° GIORNO:
VALLE SACRA - AGUAS CALIENTES
Al mattino partiremo per Chincheros, dove visiteremo il Tempio dell’Arcobaleno ed i mercatini
tipici; interessante è la sosta ad un laboratorio artigianale in cui si producono tessuti con
tecniche ancestrali che poi vengono tinti con colori naturali. Proseguendo il nostro viaggio
visiteremo Moray (antico sito inca in cui enormi terrazzamenti esposti al sole ospitavano
probabilmente un laboratorio agricolo ed esperimenti sui diversi tipi di coltura), e il paese di
Maras, con le impressionanti saline immerse in un paesaggio da mozzare il fiato. Passeremo
poi per Urubamba e proseguiremo per Ollantaytambo, la meraviglia inca, con la sua
fortezza ed il paesino perfettamente conservati. Qui prenderemo il treno per Aguas Calientes,
la stazione di partenza per visitare Machu Picchu. All’arrivo, dopo la sistemazione in hotel, in
base all’orario sarà possibile bagnarsi nelle acque termali dei “bagni dell'Inka” (aperti fino a
tardi) o godersi una passeggiata nella vegetazione tipica della zona che è foresta alta.

13° GIORNO:
MACHU PICCHU
La mattina all'alba si salirà alla cittadella di Machu Picchu. Dopo il tour di 2 ore si rimarrà lì per
il resto della mattinata contemplando quella che è considerata una delle 7 meraviglie del
mondo moderno. Possibilità di salita a la Montaña.
Nel pomeriggio si ritornerà a Cuzco sempre al “Caith”.

14° GIORNO
CUZCO – Huancarani (giornata libera)
Questa giornata sarà libera per dedicarsi ad interessi personali o si possono programmare
visite ai dintorni di Cuzco e ai numerosi musei. È possibile anche una visita ai progetti sociali
del Caith a Huancarani, nella provincia di Paucartambo a 2 ore da Cuzco. Nel cammino si
osservano paesaggi meravigliosi. Una volta arrivati si potrà partecipare attivamente alle
riunioni comunali e lavori sociali.

15° GIORNO:
CUZCO – LIMA – ANTOFAGASTA
Volo in serata da Cuzco (Perù) per Antofagasta (Cile), con arrivo ad Antofagasta il mattino
seguente.

16° GIORNO:
ANTOFAGASTA (CILE)
Secondo gli orari di arrivo del volo, trasferimento dall’aeroporto all’hotel e check-in.
Nel pomeriggio, tour della città di Antofagasta (4 ore).
Pernottamento in hotel.

17° GIORNO:
ANTOFAGASTA
Colazione in hotel. Escursione alla Salitrera Chacabuco (6 ore).
La Salitrera di Chacabuco, nel Cantón Central di Antofoagasta, nel nord del Chile è un impianto
di estrazione del salnitro, che serviva per la produzione di esplosivi e per altri usi diversificati.
L’impianto è stato costruito tra il 1922-24 e rimase attivo per circa vent’anni, chiudendo nel
1940. L’insediamento industriale fu poi occupato dall’esercito nel 1972 e divenne un campo di
detenzione del regime di Pinochet. Sul luogo dunque si sovrappongono diverse suggestioni:
l’immagine di una città abbandonata nel paesaggio desertico, con le abitazioni a schiera
scoperchiate e i resti dei suoi manufatti tecnici, come grandi monumenti in rovina; la memoria
del lavoro e dello sfruttamento dei suoi operai e quella, ancor più tragica, della prigionia dei
perseguitati politici. Insieme al valore architettonico permane anche quello di testimonianza di
momenti importanti della storia del Cile.
La Salitrera di Chacabuco fa parte di un sistema di impianti simili diffuso nel territorio sud
americano e in particolare cileno. In Cile, le salitreras furono presenti nelle regioni di Tarapacá
e Antofagasta dal 1842 agli Trenta del XX secolo, fino all’invenzione del salnitro sintetico.
Questi centri sorgevano in una delle regioni desertiche più aride del pianeta e per tanto si
configuravano come piccoli nuclei urbani autosufficienti, dotati di residenze e edifici per le
principali funzioni civili e religiose.
Pranzo opzionale (35 USD a persona).
Pernottamento in hotel.

18° GIORNO – SABATO (deve essere necessariamente di sabato)
ANTOFAGASTA – ESO PARANAL – ANTOFAGASTA – SANTIAGO DEL CILE
In mattinata escursione all’osservatorio astronomico ESO Paranal (h10.00).
Trasferimento A/R da Antofagasta all’Osservatorio Astronomico ESO Paranal.
Pranzo al sacco.
Pernottamento ad Antofagasta.
L’Osservatorio ESO Paranal organizza settimanalmente, ma solo nella giornata di sabato,
due diversi tour (alle 10.00 e alle 14.00), in cui è possibile visitare la struttura. Bisogna
prenotare con un buon anticipo.

19° GIORNO
Trasferimento all’aeroporto per volo interno in mattinata da Antofagasta a Santiago del Cile.
Arrivo a Santiago del Cile e city tour della città.
Pernottamento in hotel a Santiago del Cile.

20° GIORNO:
SANTIAGO DEL CILE – ITALIA
In mattinata, trasferimento all’aeroporto di Santiago del Chile e volo internazionale di ritorno in
Italia.

21° GIORNO:
Arrivo in Italia

Il programma di viaggio può subire variazioni legate all’andamento della pandemia di
Covid-19, sia per quanto riguarda gli incontri che l’itinerario. Tali modificazioni
possono essere determinate dalla momentanea indisponibilità delle comunità
ospitanti o da variazioni delle condizioni sociali ed ambientali che si determinano nel
momento in cui si effettua il viaggio.

MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DEL VIAGGIO:
Viaggio effettuato in modalità “pacchetto tutto compreso” più “fondo personale”.
Viaggio con coordinatore locale e accompagnatore italiano (previsto solo per gruppi di almeno
8 persone), trasporti interni con autobus gran turismo, un collegamento aereo interno, alloggio
in piccole pensioni a gestione familiare, presso famiglie locali e nella casa alloggio del Caith.
Alcune parti del viaggio sono autogestite (quando non c’è l’accompagnatore).
L’accompagnatore italiano è un accompagnatore non professionista che funge da coordinatore
e mediatore culturale.

COSTO DEL VIAGGIO A PERSONA (per un minimo di due persone) in camera doppia.

Quota di partecipazione a persona: €2.980 (€2.300 parte peruviana + €680 parte cilena) +
volo aereo
Fondo personale, da portare in loco: circa € 200 da cambiare in dollari usa (USD)
Costo del volo aereo intercontinentale a partire da €1000 a persona
Costo volo Cuzco – Antofagasta a partire da €250 a persona.

I seguenti costi devono intendersi come indicativi, in quanto definiti sulla base della
normale programmazione.
I costi definitivi verranno comunque confermati prima dell’iscrizione e della stipula
del contratto di partecipazione al viaggio. Saranno quindi aggiornati sulla base
dell’andamento della pandemia di Covid-19 relativa ai paesi che si andranno a
visitare.

I prezzi qui esposti sono stabiliti sulla base del cambio valutario: 1 eur = 1.20 usd
Una variazione significativa del cambio comporterà un necessario adeguamento
come previsto dalle normative in materia.

La quota di partecipazione di 2.000 € a persona comprende per la parte Perù:
   - Pullman di collegamento per tutte le destinazioni
   - Accompagnamento ed entrata nei singoli luoghi e musei visitati
   - Tutti i pernottamenti con colazione
   - Il biglietto di ingresso per la salita a la Montaña
   - Tutte le escursioni in programma
   - Tasse municipali e aeroportuali eccetto quelle contenute nel fondo personale
   - Assicurazione integrativa: Annullamento viaggio All Risk + coperture complete
      Covid-19 di Compagnia NOBIS Assicurazioni SpA
   - Assicurazione medico-bagaglio (massimale medico € 30.000)
   - Assicurazione contro annullamento viaggio
   - Organizzazione tecnica

La quota di Fondo Personale comprende:
   - Tutti i pranzi e le cene: si prevede un menù al prezzo di 20 soles a pasto (circa 6 €),
      per un totale di circa 180 €. Si pranzerà in luoghi semplici dove il cibo è sicuro, su
      consiglio dell’accompagnatore
   - Tasse di imbarco in alcuni terminal autobus (€ 3)

La quota di partecipazione di 680 € a persona comprende per la parte Cile:
   - Pernottamento in hotel, in stanza doppia con bagno privato & colazione ad Antofagasta
      & Santiago del Cile
   - Tour della città di Antofagasta
   - Trasferimenti senza guida come indicati da programma
   - Trasferimento aeroporto – hotel & hotel – aeroporto ad Antofagasta e Santiago del Cile
      per i voli indicati nel programma
   - Escursioni indicate nel programma con accompagnatore in lingua spagnola (per
      accompagnatore in lingua italiana è previsto un supplemento di EURO 75 p/p)

La quota non comprende:
   - Le bevande
   - Tutto quanto non espressamente citato alla voce “la quota comprende”
   - Eventuale supplemento per accompagnatore in lingua italiana ad Antofagasta per le
      escursioni (euro 75/persona)
La cifra stabilita prevede un certo tipo alloggio e nel caso si desiderino delle sistemazioni
diverse il maggior valore sarà a carico del cliente.

                                        NOTIZIE UTILI

                                             PERÙ

Capitale: Lima
Superficie: 1.285.220 Km2
Abitanti: 33.208.524
Lingua: spagnolo, quechua e aymarà (ufficiali)
Moneta: nuevo sol CONSIGLIAMO DI PORTARE DOLLARI USA IN BANCONOTE INTEGRE
(CHE NON PRESENTINO TAGLI).

DOCUMENTI: È necessario il passaporto in corso di validità di 6 mesi.
All’ingresso in Perù, compilando un modulo che si riceverà in aereo prima di atterrare, si riceve
un visto turistico di 90 giorni.

GUIDE – ACCOMPAGNAMENTO: Il viaggio viene effettuato senza accompagnatore per tutto
il percorso, mentre per ogni tappa del viaggio c’è chi viene ad accogliere ed ad accompagnare i
viaggiatori. Non c’è fisicamente l’accompagnatore nelle tratte di collegamento tra una città e
l’altra. I coordinatori del viaggio sono Giovanni Vaccaro o Nancy Ortiz che risiedono a Lima ed
in ogni momento sono contattabili per eventuali disguidi e che continuamente saranno in
contatto con i viaggiatori.
Le guide accompagnatrici fungono da mediatori culturali e parlano normalmente spagnolo; a
Lima e a Cuzco troverete italiani che lavorano a fianco dei peruviani in progetti di
cooperazione.

SPOSTAMENTI- TRASPORTI: Le prenotazioni dei pullman dei trasferimenti interni verranno
consegnate a Lima da G.Vaccaro.
Non sono previsti lunghi percorsi a piedi.
Il nostro viaggio non prevede in nessuna delle località che si visitano dei tratti di percorso a
piedi. È possibile soprattutto al Cusco compiere dei percorsi con guide per ascendere al Machu
Picchu (trekking dell'Inca) da prenotare con un certo anticipo. In ogni caso è assolutamente
facoltativo. Il trekking può durare 1 -2 -3 giorni e non è particolarmente difficile.
Gli spostamenti a Lima avvengono con pulmino privato, i trasferimenti sulle lunghe distanze
(Lima - Nazca, Nazca - Arequipa, Arequipa - Puno con pullman gran turismo di linea, la tratta
Puno - Cuzco con il pullman turistico che permetterà visitare alcuni siti durante il cammino, ed
infine la tratta Cuzco - Lima con un volo di linea).
Giovanni Vaccaro, il nostro coordinatore del viaggio che risiede a Lima, si incarica di prenotare
tutti gli spostamenti, per questo viene richiesto il numero di passaporto e la data di nascita
(indispensabili per la prenotazione).
L'unico tratto di viaggio che viene fatto di notte è il percorso Nazca – Arequipa.
In caso di partenze di gruppo (3 o più viaggiatori) il percorso da Lima a Nazca – Palpa,
comprensivo della sosta a Pisco, verrà effettuato con pulmino privato.
Una volta entrati nell’area archeologica di Machu Picchu, ricordiamo che la salita a la Montaña
è facoltativa e inclusa nel prezzo del viaggio.

MUSEI: A Lima sono inclusi nel nostro viaggio il Museo de la Nación e il Museo di Pachacamac.
Altri musei, come il museo di antropologia e archeologia o il museo dell’oro (che è privato) si
possono visitare, ma il costo è a parte.
I musei il lunedì sono normalmente chiusi.

SISTEMAZIONI – ALLOGGI: A Lima si è ospitati a casa di Giovanni Vaccaro (nostro
coordinatore del viaggio) o di altre istituzioni che lavorano con i bambini. Tutte le sistemazioni
sono decorose, e non richiedono particolari doti di adattamento. A Pisco e a Palpa si sarà ospiti
da famiglie del luogo. Ad Arequipa e Puno si è ospitati in piccoli alberghi molto accoglienti. Sul
lago Titicaca dalla Comunità (questa è la notte più spartana del viaggio). Nell'isola non c'è
l'energia elettrica e si consiglia portarsi una torcia. In nessun viaggio viene richiesto il sacco a
pelo. Quando si è al Cuzco si è ospiti del CAITH, un'istituzione che lavora con le bambine
"invisibili" delle Ande, la sistemazione è molto decorosa ed accogliente.

VACCINAZIONI: Obbligatorie solo per la selva amazzonica: febbre gialla; la vaccinazione
contro la febbre gialla e la profilassi antimalarica sono consigliate a chi effettui un viaggio
comprendente l’area amazzonica in Perù o in Ecuador o la regione di Santa Cruz in Bolivia.
Consigliate: antitifica sempre.

In particolare ponete attenzione all’obbligo di vaccinazione contro la febbre gialla
che viene richiesta a seconda del paese di provenienza (nel caso di permanenza in
più stati).

LA SALUTE DURANTE IL VIAGGIO: L’affluenza sempre maggiore di visitatori da tutto il
mondo ha contribuito a migliorare i collegamenti interni, soprattutto aerei, con voli giornalieri
anche frequenti tra le principali località e la capitale dove si trovano le strutture ospedaliere più
attrezzate. Esistono poi, nelle città più importanti come Lima, Cuzco, Arequipa, Trujllo, cliniche
private di buon livello.
Ad elevate altitudini è probabile che si verifichino problemi di mal di montagna e alle vie
respiratorie, quali mal di gola, raffreddori…
In Perù si trovano tutti i tipi di medicinali, però è consigliabile riferirsi al principio attivo
piuttosto che al nome commerciale (es. Paracetamolo invece di Tachipirina). Sono presenti
zanzare sul Machu Picchu e bisogna anche mettere in conto la possibilità di problemi intestinali.
Pertanto si consiglia: Bactrim – Aspirina effervescente – Autan forte.
Sul posto si acquista Tonopam per il male d’altezza.
Le medicine si possono acquistare tutte sul posto “a numero” (es. 3 aspirine).

ALTITUDINE: L’altitudine preserva le regioni andine dai rischi sanitari propri delle aree
subtropicali ma può comportare problemi di adattamento durante i primi giorni di permanenza
in quota. Infatti un organismo abituato a vivere a bassa quota è incapace di adattarsi
rapidamente alla diminuzione di ossigeno che inizia a manifestarsi a partire dai 2000 metri.
Maggior affaticamento, mal di testa, debolezza diffusa, insonnia, mancanza di appetito, leggera
nausea, leggera tachicardia e talvolta tossi o laringiti sono alcuni sintomi del mal di montagna
(in peruviano soroche) che accusa generalmente il turista durante i primi giorni di permanenza
e costituiscono reazioni normali di adattamento dell’organismo alla quota elevata. Si tratta
generalmente di sintomi lievi che scompaiono in un paio di giorni. Nell’eventualità comunque
che un partecipante accusasse una seria sintomatologia i medici locali offrono una qualificata
assistenza. La migliore prevenzione al mal di montagna si basa su semplici accorgimenti:
durante i primi giorni in altitudine è buona norma evitare il fumo, l’alcool, le fatiche o
camminate eccessive e gli appesantimenti di stomaco. Riposo, moderato consumo di cibo,
abbondante ingestione di liquidi e caldi capi di vestiario sono i primi accorgimenti da tenere
presenti. L’altitudine inoltre può provocare, soprattutto in presenza di clima secco e ventoso,
leggeri sintomi di disidratazione ai quali è possibile ovviare bevendo molti liquidi per facilitare
l’ossigenazione e lo smaltimento delle tossine. Negli alberghi situati nelle località che si trovano
ad altitudini elevate, è consuetudine offrire il famoso mate de coca, infuso di foglie di coca
molto diffuso nei Paesi andini, che ha effetti tonificanti sull’organismo e può contribuire a
prevenire o alleviare i sintomi del mal di montagna.

PRECAUZIONI IGIENICHE: In viaggio è sempre bene tenere presenti alcune semplici regole
igienico-sanitarie atte a prevenire quelle problematiche determinate dal cambiamento di clima,
ambiente, abitudini alimentari, che ogni viaggiatore esperto ha fatto proprie:
       Non bere mai acqua che non sia bollita o acqua e bevande che non siano contenute in
        bottiglie sigillate;
       Evitare l’uso del ghiaccio;
       Evitare il latte e i suoi derivati, a meno che siano stati preventivamente pastorizzati
       Evitare il consumo di verdure, carne e pesci crudi e optare per la frutta che si deve
        sbucciare;
       Non acquistare i cibi dagli ambulanti;
       Non camminare a piedi nudi.
A CHI È SCONSIGLIATO IL VIAGGIO IN PERÙ: E’ sconsigliata la visita delle località poste a
notevoli altitudini senza avere prima interpellato un medico a coloro che soffrono di:
     Disturbi cardiocircolatori come cardiopatie o ipertensione arteriosa;
     Disturbi respiratori come bronchiti recidivanti, asma, enfisema.

VALUTA: Nuevo Sol. Si consiglia di portare dollari perfettamente integri e in appoggio la carta
di credito Visa o Master Card così si possono ritirare direttamente i soldi dal Bancomat.
Il cambio da dollari a Nuevo Sol si può fare in strada con cambisti autorizzati, consigliati dagli
accompagnatori.

DIFFERENZA ORARIA: È di meno 6 ore quando in Italia vige l’ora solare, meno 7 ore quando
vige l’ora legale.

ELETTRICITÀ: Corrente a 220 volt a seconda delle zone. È meglio avere un adattatore per
utilizzare prese di tipo americano a lamelle piatte.

CUCINA: La cucina è molto variata secondo le zone.
Sulla costa: cucina creola: pesce marinato e in zuppa, arrosti con salse piccanti, pollo con riso
o in salse varie, spezzatini.
Sulle Ande: brodi, carne di alpaca e lama, cuy (porcellino d’india) verdure, patate, mais.
Nella Selva: pesce, cinghiale, verdure, gran varietà di frutta durante tutto l’anno.

CLIMA: Il clima del Perù a causa della sua notevole estensione da nord a sud e alla differenza
d'altezza tra le varie aree del paese si presenta molto vario. Il clima del paese è grandemente
influenzato dalla presenza della catena della Ande e da quella della fredda corrente di
Humboldt lungo le coste dell'oceano Pacifico.
Sulla costa: il clima è sub-tropicale arido con pochissime precipitazioni. A Lima la temperatura
media è di 18°. L’abbigliamento consigliato è quello autunnale in Italia.
Sulle Ande: il clima presenta due stagioni una estiva piovosa (dicembre-marzo) e una
invernale secca e caratterizzata da forti escursioni termiche tra il giorno (anche molto caldo) e
la notte (rigida, fino a 0°).
Nella Selva: l'area amazzonica ha clima caldo umido con piogge durante tutto l'anno e una
breve stagione relativamente secca tra giugno e agosto.

ABBIGLIAMENTO: Raccomandiamo di portarsi una giacca a vento invernale (ad esempio con
piumino d’oca) in quanto in Perù siamo in presenza di forti escursioni termiche soprattutto in
altipiano. Bisogna quindi vestirsi “a cipolla”. Nel tratto di viaggio da Lima ad Arequipa il clima è
desertico ma la temperatura si mantiene sui 18–20°. Durante l‘escursione al Colca (che supera
i 4.000 metri) e nell’altipiano da Puno a Cuzco il clima è secco e con forte escursioni termiche
tra il giorno e la notte (di notte la temperatura scende a 0°) e tra le zone soleggiate e quelle in
ombra. Per questo raccomandiamo la giacca a vento, ma anche capi d’abbigliamento estivi per
le giornate di sole.
Consigliamo anche di portare un asciugamano ed eventualmente un sacco lenzuolo per l’isola
di Taquile. (dove non c’è corrente elettrica).
Per camminare: scarpe da ginnastica o da trekking leggere.

DA LEGGERE CONSIGLIAMO:
Arguedas: “I Fiumi profondi” – “Tutte le stirpi” - “Saggi antropologici”;
Vargas Llosa: “Conversazioni nella cattedrale” - “La città dei cani” – “La casa verde”;
Gli scritti di José Carlos Mariategui;
Manuel Scorza: “Storia di Barabombo l’invisibile” – “Rulli di Tamburo per Rancas” - “Il
cavaliere insonne”;
Bryce Echenique: “La vita esagerata di Martìn Romana” - “Un mondo per Giulio”.

                                               CILE

Nome ufficiale: Repubblica del Cile
Capitale: Santiago
Superficie: 756.630 Km2
Abitanti: 17.113.688 (2010)
Religione: cattolici 70%, protestanti 15,1%, atei 8,3%, altri 6,6%
Lingua: spagnolo e alcune lingue indigene, tra cui aymara, mapuche e rapa nui
Moneta: peso cileno (Ch$); 1 € = 739 pesos cilenos (aggiornato all’8 marzo 2018)
Vaccinazioni: obbligatorie: nessuna. Consigliata: epatite A.
Documenti: passaporto con validità minima residua di almeno 6 mesi. Non occorre il
visto per permanenza fino a 3 mesi.

Fuso orario: tra settembre e aprile è in vigore l'ora legale cilena, durante questo periodo la
differenza oraria con l'Italia è di -4 ore. Quando in Italia vige l’ora legale la differenza è di -6h
(-5h durante l’ora legale cilena) -5h nel resto dell’anno.

Prefisso telefonico del Cile: 00-56

Prefissi delle principali città: Santiago 2 / San Pedro de Atacama : 55 / Viña del Mar, Isla
de Pascua 32 / Pucón 45 / Puerto Montt 65 / Coyhaique 67 / Punta Arenas, Puerto Natales,
Torres del Paine 61.

Clima e temperature medie:
Data la sua geografia e ubicazione, il Cile possiede i climi e le temperature più svariate e 4
stagioni molto marcate.

Altipiano e Deserto di Atacama
        Inverno: 23° C               Estate: 30° C
Valli centrali e Isola di Pasqua
        Inverno: 15° C               Estate: 27° C
Regione dei laghi e Patagonia
        Inverno: 10° C               Estate: 15° C

Abbigliamento adeguato per il viaggio:
Centro: Abbigliamento adeguato alla stagione: leggera per l’estate e giacca a vento per
l’inverno.
Regione dei laghi: Abbigliamento leggero e protettore dal sole per il giorno e pesante per il
freddo durante tutto l’anno. Impermeabile indispensabile, piove inverno ed estate.

Consigli utili per la salute personale:
Si raccomanda di bere solo acqua imbottigliata e di astenersi dall’usare ghiaccio o di acquistare
dai venditori ambulanti verdure crude e frutta già sbucciata.

Per le condizioni contrattuali consultate il sito internet o richiedetele in agenzia. Le stesse
condizioni sono depositate presso la Provincia di Verona all’ufficio del turismo.

NOTA BENE: Si raccomanda di accertarsi di essere in possesso di tutti i documenti
necessari all’effettuazione del viaggio (passaporto in corso di validità minima richiesta nei
paesi visitati, eventuali visti e vaccinazioni obbligatorie).
Nel caso in cui il volo transiti per gli USA, accertarsi che il passaporto sia idoneo al transito
nel territorio degli Stati Uniti e dotarsi dell’autorizzazione ESTA, quindi verificare di poter
ottenere l’Esta (si ricorda che coloro che hanno viaggiato in Libia, Somalia, Yemen,
Sudan, Siria, Iran ed Iraq dopo il 1° marzo 2011 devono fare domanda di visto USA
in quanto non possono ottenere l’ ESTA).

Verificare inoltre di essere in regola con eventuali vaccinazioni obbligatorie, in particolare
ponete attenzione all’obbligo di vaccinazione contro la febbre gialla che viene richiesta a
seconda del paese di provenienza (nel caso di permanenza in più stati).
PRE-ASSEGNAZIONE DEI POSTI
La pre-assegnazione dei posti è facoltativa e comunque non garantita, dipende dalle
regole imposte dalla compagnia aerea e/o dalla classe di prenotazione.
Il viaggiatore potrà farla a pagamento, se possibile, direttamente sul sito della
compagnia aerea, oppure gratuitamente in fase di check-in on-line.

CHECK-IN ON-LINE
Il check-in on-line è facoltativo per i voli di linea.
Per nostra esperienza, è meglio evitare di farlo quando ci sono più compagnie aeree
coinvolte nella prenotazione.
Consigliamo eventualmente di stamparne una copia cartacea, in quanto non tutti gli
aeroporti accettano le carte d’imbarco su supporto elettronico.

                              Organizzazione tecnica:

                                                    PLANET VIAGGI RESPONSABILI
                                                   Via Vasco de Gama 12a - VERONA
                                                   Tel: 045 8342630 – 045 8948363
                                                E-mail: viaggiresponsabili@planetviaggi.it
                                                   Skype: planet.viaggi.responsabili
                                                       www.planetviaggi.it
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