GENNAIO 2021 WWW.SISTEMA-IMPRESA.ORG N.19
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GENNAIO 2021 WWW.SISTEMA-IMPRESA.ORG N.19 Il periodico informativo della Confederazione Sistema Impresa Registrazione n.161 del 16.03.2015 Tribunale di Cremona
SOMMARIO SISTEMA IMPRESA INFORMA |GENNAIO 2021 Il periodico informativo della Confederazione Sistema Impresa Editoriale TERZIARIO E PROTESTA RISTORATORI - «Basta con le chiusure, si ipotizzi un piano di riaperture» 5 RUBRICA - OSSERVATORIO LIFE LONG LEARNING Recovery Plan. «Transizione digitale necessaria. Formazione ruolo chiave» 6 tematiche FONDO FORMAZIENDA - «Il 2021 sarà l’anno della formazione» 8 EBITEN - Sicurezza in azienda, progetto pilota di Ebiten Lombardia 10 SISTEMA IMPRESA & FAI TP - Trasporti, provati in supporto TPL. L’audizione di Fai alla Camera 12 SISTEMA IMPRESA, CONFSAL & FESICA - Rinnovato il CCNL per le cooperative 14 SISTEMA IMPRESA INFORMA |GENNAIO 2021 SISTEMA IMPRESA & VINARIUS - «Su enoteche sperequazione da sanare» 16 Direttore Responsabile: Barbara Milanesi Progetto grafico: Barbara Milanesi SISTEMA IMPRESA & FESICA CONFSAL - Commercio in crisi, le proposte congiunte 18 Immagini: pixabay.com Proprietario ed editore: Sistema Impresa Sede legale: Crema (CR) via Olivetti 17 SISTEMA IMPRESA - La riforma degli ammortizzatori sociali 20 Registrazione: n. 161 13.03.2015 - Tribunale di Cremona HANNO COLLABORATO Giornalisti: Roberto Bettinelli Barbara Milanesi Professionisti: Berlino Tazza Cesare Damiano Rossella Spada Matteo Pariscenti Alfonso Riva e Francesco Artusa Andrea Terraneo Angelo raffele Margiotta Bruno Mariani Enti, imprese e associazioni: Sistema Impresa e articolazioni Fondo Formazienda Ebiten e articolazioni Fai - Trasporto Persone Confsal e fesica Confsal Vinarius
L’EDITORIALE IL TERZIARIO E LE PROTESTE DEI RISTORATORI «Basta con le chiusure, si ipotizzi un piano di riaperture» Il mese di gennaio ha caratteriz- to all’altro, di trovarsi in mezzo fare investimenti onerosi per zato le regione italiane la prote- alla strada con i propri colla- rispettare i protocolli sanitari. sta #ioapro, iniziativa che ha ri- boratori e le proprie famiglie. Poi è stata ordinata la chiusu- unito migliaia di ristoratori che Il motivo della reazione è pro- ra. Quindi la riapertura a sin- hanno deciso di riaprire locali babilmente da rintracciarsi nel- ghiozzo e, di nuovo, la chiusura. e ristoranti nonostante lo stop la strategia perseguita dal go- Poi è stata la volta dei ristori imposto dal governo. verno che risulta ormai da mesi annunciati come un interven- Un esito che le associazioni di confusa, assurda e lontana dalla to salvifico e che invece sono categoria, a partire dalla con- realtà. assolutamente insufficienti. federazione Sistema Impresa, Sistema Impresa ha più volte Ma come è possibile gesti- hanno cercato di prevenire e sottolineato come nella strate- re un’impresa in queste con- che in parte sono riuscita ad gia condotta dall’esecutivo si dizioni? È del tutto eviden- arginare non senza fatica dal evidenzino alcuni aspetti critici te che gli imprenditori non momento che, in assenza di una che non sono mai stati risolti abbiano più fiducia verso posizione costruttiva da parte nonostante i ripetuti tentativi di chi ha il compito di tutelarli. del governo, non è stato possi- dialogo e di confronto: le misure Il governo, invece di continua- bile evitare completamente un anticontagio sono state ritenute re a generare provvedimenti fenomeno che, aimè, tenderà a efficaci da ISS, governo e parti liberticidi o ad illudere con ste- ripetersi se non si agisce diver- sociali; nei ristoranti è possibile rili promesse di compensazioni, samente. mantenere il distanziamento; i deve ordinare immediatamente Cerchiamo innanzitutto di capi- ristori non permettono agli im- il riavvio completo delle attività re per quale ragione moltissimi prenditori di risollevarsi consi- e permettere a chi sa lavorare imprenditori onesti hanno deci- derati gli alti costi fissi mensili e di continuare a farlo in un regi- so, ad un certo punto, di riaprire l’entità gravosa delle tasse alle me di sicurezza. Da parte nostra l’attività e non rispettare i divie- quali sono sottoposte le attività. c’è stata una costante attività di ti del governo. Non stiamo par- Analizziamo la sequenza dei stimolo e continuerà ad esserci lando di delinquenti incalliti ma fatti che ha portato il terzia- per rappresentare il disagio di di professionisti che sono giunti rio sul lastrico e i ristoratori ad una categoria che è stata lascia- al limite della sopravvivenza e unirsi per promuovere l’inzia- ta sola davanti alla crisi indotta che rischiano, da un momen- tiva: prima è stato chiesto di dalla pandemia. SISTEMA IMPRESA INFORMA |NOVEMBRE 2020 5
RUBRICA OSSERVATORIO LIFE LONG LEARNING L’OPINIONE DI CESARE DAMIANO RECOVERY PLAN «Transizione digitale è determinante per trasformazione dell’economia entro il 2050. La formazione avrà un ruolo chiave» In Europa si fa più politica di anche il Parlamento Europeo europee; che tale strategia do- È probabilmente il disegno più ambizioso avviato molo alla competitività delle imprese europee, in quanto, a volte, si percepisca fa la propria parte. Il 22 ottobre vrebbe preservare elevati livelli dall’Unione dalla nascita della moneta comune e particolare delle PMI”. nel discorso pubblico italiano. 2020 è stata, dunque, approva- di occupazione e posti di lavoro rappresenta uno snodo centrale per l’avvio della Politica intesa non come lotta ta la “Relazione su una nuova di qualità, senza lasciare indie- ricostruzione dopo che, spiega ancora la Risolu- In terzo luogo la Relazione “invita la Commissione per spostare gli equilibri e gli strategia industriale per l’Eu- tro nessuno; […] che la strategia zione, “la pandemia di Covid-19 e le sue conse- a preparare una relazione completa in cui si valu- spazi del potere, ma come ado- ropa”. Relatore il parlamentare dovrebbe altresì rafforzare la guenze hanno provocato una recessione econo- ti lo stato dell’economia dell’Unione e la fattibili- zione di una visione e di misu- italiano - del Gruppo Socialisti leadership mondiale europea e mica senza precedenti in Europa, che rischia di tà della realizzazione di una duplice transizione, re intese a definire il futuro. In e Democratici - Carlo Calenda, ridurre la dipendenza dell’Unio- esacerbare le disuguaglianze e le tensioni sociali tenendo conto delle opportunità per le industrie, primavera la Commissione Eu- già ministro dello Sviluppo Eco- ne da altre parti del mondo nel- nell’Unione, in particolare tra i cittadini più vul- comprese le PMI, di trarre vantaggio dalle siner- ropea ha adottato il Piano Next nomico. La politica industriale è le catene strategiche del valore nerabili”. gie […]”. Generation EU, il quale fa segui- dunque diventata uno dei temi […]”. to a una serie di altri documenti primari per le Istituzioni euro- Dunque, l’Unione - con le sue Vogliamo qui mettere in evidenza alcuni punti, La piccola e media impresa, nella visione europea strategici come la comunicazio- pee. Istituzioni, esecutive e legisla- estrapolandoli dalla vastità del quadro complessi- mantiene, perciò, un ruolo rilevante e la sua forza ne del 10 marzo da titolo “Una tive - ha compiuto una scelta vo. Innanzitutto, la considerazione che “una poli- lavoro deve essere trasportata nella transizione nuova strategia industriale per Il punto di partenza, spiega la politica netta. L’industria è al tica europea coordinata” deve garantire “vantaggi digitale, elemento determinante per il consegui- l’Europa”, quella - con la mede- Relazione, è “che l’Unione eu- centro della scena: un perno per l’intera catena produttiva, dalle grandi impre- mento degli obiettivi di trasformazione dell’eco- sima data - intitolata “Una stra- ropea necessita di una nuova politico dell’indipendenza, della se alle PMI” per “accrescere la competitività e la nomia per il 2050. tegia per le Pmi per un’Europa strategia industriale in linea con capacità economica e della qua- sostenibilità dell’Europa a livello mondiale”. Una visione che dovrà essere trasportata nella sostenibile e digitale” o quella l’obiettivo della neutralità cli- lità ambientale dell’Unione. In secondo luogo, “la crisi Covid-19 ha evidenzia- pianificazione italiana dei progetti per il Recovery del 13 marzo sulla “Risposta matica entro e non oltre il 2050, to il ruolo essenziale delle risorse digitali” e “delle Plan. economica coordinata all’emer- che creerà le condizioni per una Tale scelta implica il disegno di competenze digitali, quali strumenti per consen- Perché quel treno che passerà tra breve non può genza Covid-19”. Tre titoli, tra società innovativa, inclusiva, re- una politica industriale comune tire a lavoratori e imprese di adattare le modalità essere perduto e deve alimentare la spina dorsale tanti, che ci servono per abboz- siliente e digitalizzata e darà un che dovrà, naturalmente, esse- di svolgimento dei compiti e delle operazioni. […] delle nostre attività produttive, sia dell’industria zare il quadro d’insieme. importante contributo alla com- re implementata dai Paesi asso- Il miglioramento delle competenze digitali della che dei servizi. E, per questo, l’Italia ha bisogno di E, così come la Commissione, petitività globale delle industrie ciati. forza lavoro sono ambiti prioritari in termini di sti- una politica industriale adeguata. SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 6 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 7
FONDO FORMAZIENDA quadro e ai piani formativi – sottolinea il direttore Fotografia di repertorio Rossella Spadda, direttore Fondo Spada - hanno fatto emergere il tema dell’inno- Formazienda vazione come primario e inderogabile a testimo- nianza che oggi, davanti alla crisi del Covid, anche le aziende appartenenti ad una scala dimensio- nale più agile hanno la consapevolezza di dover necessariamente mutare logiche, dinamiche e modelli organizzativi. Ma per farlo hanno bisogno di risorse concrete e tempestive. Fornire questo genere di aiuto è il nostro compito. Ma è solo la prima tappa. Poi spetta in gran parte agli enti di formazione accreditati presso il fondo supporta- re nel dettaglio le aziende per costruire le figure adeguate al conseguimento degli scopi prefissati nell’ambito produttivo e commerciale. L’inseri- mento nel nostro repertorio richiede parametri FONDO FORMAZIENDA sono giudicate propedeutiche al rilancio della di qualità coerenti con la certezza di poter offrire competitività del sistema produttivo nazionale attività formative all’altezza del Made in Italy». «Il 2021 sarà l’anno proprio in vista della ripartenza del 2021. «Sarà l’anno della formazione – spiega il direttore Tra gli strumenti che possono avere un ruolo di- rimente c’è il Fondo Nuove Competenze che è in della formazione» Spada – perché è questo è il modo più efficace per potenziare simultaneamente il mercato del lavoro capo all’Anpal (Agenzia nazionale Politiche Attive) e che è stato istituito dal governo con i decreti e il mondo delle imprese davanti alla difficile sfida concepiti nella fase dell’emergenza per copri- Graduatorie fondi per i piani formativi, di una crisi che ha colpito a fondo la capacità del re il costo del personale impegnato nelle ore di il direttore Spada: «Pmi vogliono il cambiamento» paese di generare ricchezza e posti di lavoro. La qualità dei prodotti e dei servizi farà sempre più la frequenza dei percorsi formativi. «È una misura – conclude il direttore Spada – che si pone l’ob- differenza. Ma questa è una prerogativa che non biettivo di innalzare il livello del capitale umano L’Ultimo Avviso di finanziamento da 10 milioni ha sto importanti azioni di finanziamento per aiutare può essere disgiunta da una rinnovata e profonda per aumentare la possibilità di attivare la ripresa e consentito al Fondo Formazienda di raggiunge- le imprese e i lavoratori con lo scopo di rendere attenzione verso le risorse umane. Da qui la cen- accompagnare i lavoratori nel percorso di cambia- re quota 30 milioni per la formazione continua. praticabile il cambiamento dei paradigmi produt- tralità strategica della formazione». mento. Noi ci abbiamo creduto e l’Avviso 5 è nato Si tratta di risorse che saranno utilizzate dalle tivi e gestionali in assenza del quale il rischio di Il Fondo Formazienda con l’Avviso 5 ha raggiunto anche con l’idea di permettere alle imprese un ac- aziende per promuovere un rinnovamento delle estromissione dal mercato nella fase post Covid i 30 milioni di euro stanziati per le Pmi e le grandi cesso simultaneo ad entrambi i filoni delle risorse. competenze dei dipendenti. Commenta il diretto- diventa molto elevato». aziende nel contesto di un bilancio annuale che Le nostre parti sociali, Sistema Impresa e Confsal, re di Formazienda: «La crisi del Covid ha imposto Il Fondo Formazienda è stato fondato nel 2008 comprende altri 10 milioni in gestione che fanno hanno risposto con forza e immediatezza alla si- un’accelerazione al percorso di transizione verso dalla confederazione delle imprese e dei profes- riferimento all’attività delle annate precedenti. tuazione di grave difficoltà intercettando ogni op- un’economia digitale. È un traguardo considerato sionisti Sistema Impresa, che conta 160mila ade- La strategia del fondo di Sistema Impresa e Confsal portunità disponibile. Il 2021, ne sono certa, sarà prioritario sia dal governo che dalla Commissione renti, e il sindacato Confsal che rappresenta due premia soprattutto le micro, piccole e medie im- l’anno della formazione. Ma perché ciò accada bi- europea e chiama direttamente in causa l’operato milioni di lavoratori. Sono iscritte a Formazienda prese che al pari dei gruppi più strutturati sono sogna passare dalla teoria e ai fatti. Formazienda, e le strategie dei fondi interprofessionali. Noi stia- 110mila imprese per più di 750mila lavoratori. spinte a conseguire la meta del cambiamento e sotto questo punto di vista, sta predisponendo mo cercando di fare la nostra parte al meglio delle Tra le finalità principali dell’Avviso 5 figurano la dell’ammodernamento. ogni soluzione utile per rendere più competitivo nostre possibilità e nel 2020 abbiamo predispo- digitalizzazione e l’innovazione tecnologica che «Le graduatorie dell’Avviso 5 in merito ai progetti il sistema imprenditoriale italiano». 8 SISTEMA IMPRESA INFORMA |GENNAIO 2021 SISTEMA IMPRESA INFORMA |GENNAIO 2021 9
EBITEN - ENTE BILATERALE DEL TERZIARIO Fotografia di repertorio L’incontro tra Matteo Pariscenti, direttore Ebiten; Alberto Bertolotti, pre- sidente Ebiten Lombardia; Salvatore Mannino, direttore generale di ATS Val Padana; Silvana Cirincione, direttore sanitario ATS Val Padana EBITEN - ENTE BILATERALE DEL TERZIARIO Sicurezza in azienda, progetto pilota di Ebiten Lombardia analizzare i dati e procedere alla redazione del “Manuale buone prassi” in collaborazione con nuale. Ci tengo a sottolineare che la somministra- zione dei questionari è stata effettuata grazie alla INAIL e ATS Val Padana. Superata questa prima preziosa collaborazione di 5 RLST iscritti al reper- In collaborazione con Inail e Ats: già 50 aziende fase sarà necessario un secondo passaggio nelle torio di Ebiten Lombardia e che sono stati formati coinvolte ma ora progettualità diventa nazionale aziende per applicare localmente i contenuti e le prassi del manuale. L’obbiettivo è individuare una ad hoc per il progetto in piattaforma Ebiten-Lear- ning». «La sicurezza in azienda, oggi più che mai, rap- in 11 regioni, è molto attivo sulla tematica “salute serie codificata di “buone prassi” da adottare per «Esprimo grande soddisfazione per l’andamento presenta uno degli aspetti fondamentali per con- e sicurezza” e ha concentrato importanti iniziative migliorare le procedure interne aziendali così da del progetto – continua Pariscenti - in un momen- tinuare a lavorare, crescere e competere. Il Covid a favore delle imprese e dei lavoratori nel 2020. garantire l’adempimento degli obblighi di legge to congiunturale particolarmente complicato in ci ha portato ad innovare le aziende e a investire Tra queste un ruolo rilevante spetta al “Proget- onorando i sempre più elevati standard di salute cui non era scontato riuscire a raggiungere tutti gli nelle risorse umane ma contestualmente è emer- to pilota per l’individuazione e diffusione delle e sicurezza per i lavoratori all’interno dei luoghi obiettivi prefissati. L’auspicio è che possa prende- sa con forza la necessità di applicare seri model- buone prassi in materia di Salute e Sicurezza del di lavoro. «Il percorso – commenta Matteo Pari- re piede a livello regionale oltre i confini del Sud li di organizzazione e gestione della sicurezza sul Lavoro nel settore terziario” condiviso con Inail scenti, direttore di Ebiten Nazionale e coordinato- Lombardia per diventare poi un format nazionale. lavoro. Un elemento imprescindibile per produr- Cremona – Mantova e ATS Val Padana. Il progetto re della struttura tecnica che ha elaborato la pro- Le prospettive di crescita ci sono tutte. Ebiten ha re, fornire beni e servizi, affermarsi nei mercati». ha come area d’interesse il Sud della Lombardia gettualità – è iniziato all’inizio dell’anno e, tappa attivo il servizio di RLST su scala nazionale e ad Così Alberto Bertolotti, presidente di Ebiten Lom- e consiste nell’inviare un Rappresentante dei La- dopo tappa, è giunto finalmente al momento in oggi sono circa 500 le imprese che si servono dei bardia, in merito al progetto lanciato dall’articola- voratori per la Sicurezza Territoriale (RLST) nelle cui viene richiesta l’analisi dei dati emersi nei son- nostri professionisti. Il responsabile della salute zione regionale dell’ente bilaterale nazionale del aziende del terziario che gratuitamente decidono daggi sottoposti alle 50 imprese che hanno parte- e della sicurezza in azienda è una figura profes- terziario costituito da Sistema Impresa, Confsal, di partecipare all’iniziativa con lo scopo di rilevare cipato gratuitamente e a titolo anonimo. Si tratta sionale necessaria, prevista dalla normativa ed è Fesica Confsal e Confsal Fisals. Ebiten è presente i sistemi adottati in materia di salute e sicurezza, di 50 realtà per 230 lavoratori. La fase successiva assolutamente indispensabile perché tutela la sa- riguarderà la stesura e la pubblicazione del ma- lute e la sicurezza in azienda» 10 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 11
SISTEMA IMPRESA & FAI - TRASPORTO PERSONE Trasporti, privati in supporto del Traporto pubblico locale • creazione di una cabina di regia nazionale che veda la presenza di tutti gli attori istituzionali «Il nodo dei trasporti - spiega il presidente di Si- stema Impresa Berlino Tazza - ha sempre rappre- coinvolti, anche le rappresentanze di catego- sentato l’aspetto maggiormente critico nella stra- L’audizione di Fai – Trasporto persone alla Camera dei ria; tegia del governo contro la pandemia. I contributi deputati. Tazza: «FAI rinnova la proposta di collaborazione • omogeneità e trasparenza che implica un’in- tesa tra MIT e parti coinvolte volta a stilare sono stati ripetuti e hanno caratterizzato la nostra azione di stimolo in molteplici sedi e occasioni di con una prospettiva praticabile di ripartenza regole di ingaggio valide su tutto il territorio trattativa e sono stati portati avanti direttamente per la categoria e di sicurezza per il Paese» • nazionale; stanziamento di un fondo dedicato alla cate- dai vertici di FAI - TP proprio nelle sedi opportu- ne. Finora l’esecutivo non ha mai accolto le nostre goria da investire in un piano all’insegna di proposte. Attraverso questo recente documento Il 13 gennaio Fai Trasporto persone ha presen- • impiego di veicoli NCC a supporto TPL negli una mobilità in sicurezza. FAI - TP rinnova il tentativo da parte nostra di tato un’audizione alla IX Commissione Trasporti orari di punta. In particolare suggerirà di pro- condividere una realistica analisi di scenario e alla Camera dei Deputati. FAI – TP ha suggerito muovere servizi dedicati per gli studenti delle una prospettiva di uscita dalla grave situazione l’impiego dei veicoli NCC a supporto del TPL e ha superiori; FAI- TP, la Federazione Autonoleggiatori Italiani di difficoltà. La visione è doppiamente accorta e chiesto un maggiore coinvolgimento nella proget- • approccio solidaristico da parte dello Stato Trasporto Persone, aderisce a Sistema Impresa e responsabile perché da un lato vuole garantire la tazione dei provvedimenti e nei processi decisio- che miri ad impiegare quante più aziende pos- rappresenta oltre 1000 imprese in tutto il territo- messa in sicurezza del trasporto pubblico e dall’al- nali finalizzato a migliorare l’efficienza del settore sibili nel supporto al TPL così da garantire il rio nazionale operanti nel trasporto pubblico non tro offre una prospettiva praticabile di ripartenza nell’interesse della categoria e nell’interesse ge- diritto alla mobilità e la salvaguardia dei posti di linea sia attraverso NCC vetture sia attraverso agli operatori privati che stanno affrontando in nerale del Paese. Le richieste nello specifico: di lavoro; autobus turistici. solitudine una crisi di portata eccezionale». 12 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 13
CCNL PER LE COOPERATIVE virtuosa delle cooperative nelle economie locali». 31/10/2023. Il rinnovo evidenzia alcuni punti di forza che sono da intendere quali migliorie ela- «Il contratto riguarda tutto il territorio nazionale borate anche nella prospettiva di rispondere con – interviene Mauro Rossini di Sistemacoop - dove più efficacia alla crisi indotta dalla pandemia. Si è numerose cooperative e strutture di assistenza intervenuti sull’articolato relativo ai diritti sinda- sono chiamate a sostenere uno sforzo maggiore cali, sono state implementate le procedure ed i per contrastare gli effetti economici, sociali e sani- diritti di informazione e consultazione sindacale tari del Covid. Siamo in presenza di una allarman- e si è inoltre intervenuti sul numero dei dirigenti te battuta d’arresto dell’economia che sta gra- per le rappresentanze sindacali territoriali. Sono dualmente ma inesorabilmente declinando verso state implementate le mansioni riferite al livello D una situazione di crisi sociale. Il rinnovo del CCNL con la mansione di servizi di istruzione, formazio- vale come un segnale che è giunto al termine di ne e di inserimento lavorativo. Sono stati inseriti un confronto aperto, equilibrato e rispettoso del- rimandi alla contrattazione di secondo livello per Covid e servizi alla persona, le vicendevoli posizioni che ha proposto un testo capace di disciplinare in termini più efficaci e ade- normare particolari tipologie di orario di lavoro. È stata ridefinita la normativa contrattuale relativa rinnovato CCNL per le cooperative renti al contesto attuale il settore sociosanitario e socioassistenziale che sono stati in prima linea, al lavoro a tempo determinato, regolamentando i limiti di utilizzo dello stesso, Sono stati ridefiniti e continuano ad esserlo, nella difficile battaglia anche i limiti massimi di utilizzo del lavoro som- contro la crisi del Covid». ministrato. Sempre in tema di tipologia di rappor- Il rinnovo di Sistemacoop, Sistema Impresa, Confsal e Fesica to di lavoro, è stata inserita la regolamentazione Confsal: CCNL tutela operatori e promuove rete delle «ll sindacato è consapevole delle difficoltà e delle sia del telelavoro che del lavoro agile definendo- esigenze di crescita che caratterizzano il settore ne tutti gli aspetti caratteristici. Con riferimento cooperative contro la crisi pandemica in questo difficile momento - dichiarano Angelo al preavviso, è stata introdotto il “preavviso atti- Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal e vo” che indica un periodo caratterizzato da una Bruno Mariani, segretario generale della Fesica condotta proattiva del datore di lavoro attraver- Confsal - esprimendo nel contempo la convinzio- so lo svolgimento di percorsi formativi nell’ottica Un rinnovo importante che rappresenta una ri- «Abbiamo lavorato con spirito unanime e costrut- ne che il Contratto collettivo nazionale di lavoro di contribuire al ricollocamento del lavoratore in sposta alla fase emergenziale in ambito sanitario tivo - commenta il presidente di Sistema Impresa sottoscritto con Sistema Imprese e Sistemacoop uscita. Sempre in tema di svolgimento del rappor- e sociale. Sistema Impresa, Sistemacoop, Fesica Berlino Tazza - con la consapevolezza che il settore possa rappresentare una risposta adeguata, oltre to di lavoro è stata introdotta una normativa rela- Confsal e Confsal hanno portato a termine il per- socioassistenziale costituisce uno degli ambiti che che dovuta, alle istanze e aspettative dei lavorato- tiva ai cambi di gestione a tutela di quelle situa- corso di negoziato sfociato nella sottoscrizione del più sono stati investiti dagli aspetti più problema- ri impegnati nel delicato compito dei servizi alla zioni in cui si verificano cambi di appalto o cambi rinnovo del ‘CCNL per le lavoratrici e i lavoratori tici della crisi indotta dalla pandemia. È anche un persona» di titolarità nei rapporti di lavoro. In merito al trat- delle cooperative, consorzi e società consortili del comparto, però, che svolge un ruolo strategico nel tamento economico sono state adeguate le tabel- settore servizi alla persona’. Hanno partecipato fornire soluzioni di aiuto per le persone più fragili Il CCNL disciplina i rapporti di lavoro posti in esse- le retributive con decorrenza 1 novembre 2020. al momento della firma finale, che si è tenuto a e di impiego soprattutto in riferimento alle figure re dalle cooperative, consorzi e società consortili Sono state inserite anche le indennità di funzione Roma, il presidente di Sistema Impresa Berlino femminili che sono state gravemente penalizzate operanti nel settore sociosanitario - assistenzia- per l’affiancamento all’inserimento lavorativo. Le Tazza, il presidente di Sistemacoop Mauro Rossi- durante il periodo dell’emergenza. Il documen- le - educativo e di inserimento lavorativo. È stato parti sociali hanno inoltre individuato il Fondo di ni, il segretario generale di Fesica Confsal Bruno to nato dalla collaborazione con Sistemacoop, integrato il campo di applicazione con l’aggiunta Assistenza Sanitaria (F.AS.S.) quale strumento di Mariani, il segretario generale di Confsal Angelo Confsal e Fesica Confsal è uno strumento utile, at- dei servizi educativi per l’infanzia. Il CCNL de- tutela e supporto in campo sanitario ai lavoratori Raffaele Margiotta. tuale, che tutela gli operatori e promuove l’azione corre dal 01/11/2020, la durata è fissata fino al del settore. 14 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 SISTEMA IMPRESA INFORMA |GENNAIO 2021 15
SISTEMA IMPRESA e VINARIUS Fotografia di repertorio ma a un errore commesso dalle autorità nazionali che avrebbero il compito di tutelarne l’interesse. Vinarius La nostra confederazione, a fronte delle moltissi- Associazione delle Enoteche Italiane me segnalazioni di protesta pervenute, si associa alla richiesta di Vinarius perché sia predisposta l’immediata modifica di una misura che aggrava La Vinarius, Associazione delle Enoteche Italiane, viene co- ulteriormente la situazione delle enoteche che da stituita nel 1981 con lo scopo di promuovere e valorizzare mesi stanno operando con grande professionalità l’enoteca come luogo dove si esercita il commercio nel rispetto dei protocolli di sicurezza, delle leggi specializzato del vino di qualità e al tempo stesso di tutelare il ruolo dell’enotecario come professionista e e della salute della clientela». divulgatore del vino e del mondo che ad esso sta intorno. Ad oggi l’associazione conta su un centinaio di enoteche Il Dpcm vieta espressamente la vendita per aspor- sparse in tutt’Italia, e annovera anche una decina di enoteche in tutti i continenti, che diano particolare risalto to di qualsiasi bevanda alcolica e analcolica da Dpcm 14 gennaio, Tazza: al vino italiano. parte di tutti i negozi specializzati con codici Ate- co 47.25 dalle ore 18, lasciando invece libertà di «Su enoteche sperequazione vendita di tali bevande a tutti gli altri negozi com- merciali. Nell’ultimo Dpcm emanato il 14 gennaio dopo le 18,00 bevande alcoliche mentre agli ope- da sanare» ratori della grande distribuzione è concesso». 2021, riferisce il presidente di Sistema Impresa, si determinano squilibri tra le attività economiche «I precedenti ai quali si poteva fare riferimento che erogano il servizio della vendita di bevande - continua Tazza - potevano essere rintracciati in Tazza, «modificare il divieto che impedisce la vendita da alcoliche poiché “all’art.1, punto 10, lettera gg, si rileva che per i soggetti che svolgono come attivi- Lombardia dove i provvedimenti regionali hanno asporto di bevande alcoliche dopo le 18» tà prevalente una di quelle identificate dai codici equiparato l’operatività dei supermercati relati- vamente alla vendita di bevande alcoliche a quel- Ateco 56.3 e 47.25 l’asporto è consentito esclusi- la dei negozi di vicinato evitando così spiacevoli vamente fino alle ore 18”. differenze tra operatori economici che trattano il Sistema Impresa manifesta solidarietà e si unisce «Nella lettera il presidente di Vinarius Andrea Ter- medesimo articolo commerciale». «Si tratta - continua il presidente nazionale di SI all’iniziativa dell’associazione delle enoteche ita- raneo - commenta il presidente nazionale di Si- - della vendita di bevande alcoliche e analcoliche liane Vinarius sfociata nella lettera inviata al pre- stema Impresa, Berlino Tazza - interpella diretta- «Se l’intento del Dpcm è evitare gli assembramen- presso gli esercizi specializzati. Ma nel decreto sidente del Consiglio, Giuseppe Conte. mente il presidente del Consiglio per intervenire ti per evitare possibilità di contagio da Covid 19 è non viene riferito alcun limite in merito alle atti- Il documento è nato con l’obiettivo di modificare su un punto che appare a tutti incomprensibile. Si poco plausibile che chi acquista una bottiglia di vità di cui ai codici Ateco 47.11 che riguardano la il divieto incluso nel Dpcm che impedisce la ven- chiede al governo di modificare una sperequazio- vino in una enoteca specializzata (codice appunto vendita nei negozi ‘non specializzati’. Un esempio dita da asporto di bevande alcoliche dopo le 18. ne che colpisce gli operatori economici più deboli 47.25 che non contempla assolutamente il consu- è rappresentato dalla grande distribuzione. Ciò Divieto che, invece, non è stato esteso alla grande che si trovano a pagare, ancora una volta, colpe mo sul posto) si fermi poi a consumarla per strada che emerge è un quadro incoerente e penaliz- distribuzione. che non sono imputabili alla gestione d’impresa o in luoghi pubblici», conclude. zante: i negozi specializzati non possono vendere 16 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 17
SISTEMA IMPRESA E FESICA CONFSAL Il presidente Berlino Tazza e il se- gretario generale di Fesica Confsal Bruno Mariani Le relazioni sindacali di Sistema Impresa e Fesi- È necessario pertanto dare la possibilità di riapri- ca Confsal sono strutturate e si esprimono, oltre re in sicurezza: con i distanziamenti, le sanificazio- che nella sottoscrizione di comuni piattaforme ni e tutti i Dpi del caso. contrattuali a tutela delle imprese e dei lavorato- Devono comunque essere aumentati i controlli ri, anche nella governance dell’Ente bilaterale del per evitare che i sempre presenti ‘furbetti’ dan- terziario (Ebiten). neggino, con comportamenti non consentiti, la collettività. «Il terziario, i servizi ed il commercio – spiega Ber- Chiediamo – spiega Bruno Mariani – vengano lino Tazza, presidente di Sistema Impresa - sono garantiti alle imprese, da subito, rapidi e congrui gli ambiti che più di tutti stanno pagando il prezzo ristori per poter riavviare le aziende e, per i lavo- della crisi generata dal Covid 19. ratori che non possono riprendere in sicurezza, Davanti ad un disagio e ad una difficoltà che non ulteriori ammortizzatori sociali. hanno precedenti, e che non sono da imputare Se non si aiutano gli sforzi di imprese e lavoratori, alla capacità di gestione delle imprese, il governo quando avremo sconfitto il virus, ci troveremo a ha reagito con scarsa lungimiranza facendo preva- morire di fame perché i posti di lavoro saranno SISTEMA IMPRESA E FESICA CONFSAL lere la paura rispetto ad un approccio più equili- davvero esauriti». brato e razionale. Commercio in crisi: le proposte di Alcune iniziative positive sono state fatte, e di questo bisogna prendere atto, ma i decisori pub- Il presidente Tazza ed il segretario generale Ma- Sistema Impresa e Fesica Confsal blici hanno insistito eccessivamente su divieti e chiusure mettendo a rischio la sopravvivenza del- riani concludono sottolineando che «l’attuale crisi di governo, che si unisce al periodo di recessione le imprese e dei posti di lavoro. economica indotto dall’emergenza epidemiologi- Una strategia congiunta per tutelare le aziende e i lavoratori Bar, ristoranti e negozi devono ottenere subito ca, non agevola sicuramente il perseguimento di una riapertura totale e libera da vincoli». soluzioni celeri ed efficaci ma Sistema Impresa e davanti alla crisi indotta dalla pandemia. Fesica Confsal si impegnano a sollecitare i verti- ci degli schieramenti politici di maggioranza e di Una strategia congiunta per tutelare le aziende e del commercio. «Per gli operatori e gli addetti del settore della ri- opposizione perché al comparto del commercio i lavoratori davanti alla crisi indotta dalla pande- Sistema Impresa rappresenta oltre 160mila micro storazione e di tutte le piccole imprese che stanno siano destinate risorse idonee. mia. Il presidente Berlino Tazza, in rappresentan- e piccole imprese sul territorio nazionale con una scomparendo – aggiunge il Segretario generale Imprese e lavoratori devono essere messi nelle za di Sistema Impresa, ed il segretario generale prevalenza di iscritti nel comparto del commercio. Bruno Mariani – serve un piano immediato e di condizioni materiali e morali di resistere davanti del sindacato Fesica Confsal Bruno Mariani han- Fesica Confsal (Federazione sindacati industria, grande impatto economico. ad una crisi epocale che rischia di annullare l’in- no adottato una strategia di dialogo e di condivi- commercio e artigianato) costituisce una forza Ogni impresa chiusa rappresenta il dramma di un tero comparto». sione, pur nel rispetto della distinzione dei ruoli, sindacale autonoma che ha guadagnato quote titolare che si ritrova a perdere tutto il suo ‘mon- perché le istituzioni nazionali predispongano stru- rilevanti di rappresentanza nell’ambito del terzia- do’ e con egli anche quello delle famiglie dei suoi menti e risorse ai fini del rilancio del terziario e rio. dipendenti. 18 SISTEMA IMPRESA INFORMA |GENNAIO 2021 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 19
DALLA CONFEDERAZIONE che determina l’iscrizione all’EBNA (Ente Bilate- laterali stabilisce la non obbligatorietà dell’iscri- rale Nazionale Artigianato) e, simultaneamente, zione quale atto di “coerenza con i principi e le nell’impossibilità di un datore del comparto arti- disposizioni previste dalla carta costituzionale in giano di versare al Fondo di Integrazione Salariale materia di libertà associativa e, segnatamente, di (FIS) presso l’INPS alternativamente al FSBA. libertà sindacale negativa, nonché con i principi e Come sottolineato da Sistema Impresa nell’istan- le regole del diritto comunitario della concorren- za di interpello presentata al Ministero del Lavo- za”. Se a questa incongruenza si somma l’abbina- ro e delle Politiche Sociali in data 18 aprile 2017, mento dell’impossibilità di scindere la quota FSBA nel successivo sollecito del 19 luglio 2019 e nella e la quota EBNA con l’impossibilità di versare al comunicazione inviata al ministro del Lavoro Nun- FIS invece che al Fondo di Solidarietà bilaterale zia Catalfo il 18 novembre 2020 l’obbligo del ver- alternativo per l’artigianato, come ha ribadito lo samento del cd “contributo unico” a EBNA/FSBA studio legale Ichino – Brugnatelli e Associati nel unitamente all’impossibilità di versare al Fondo parere pervenuto in data 1 giugno 2018, si ma- DALLA CONFEDERAZIONE d’Integrazione Salariale (FIS) rende incompleto nifesta una ulteriore e ancora più grave lesione Sistema Impresa e la riforma degli e, pertanto, difficilmente applicabile un qualsiasi altro CCNL del comparto artigiano sottoscritto da dell’articolo 39 della Costituzione. In conclusione o è illegittima la richiesta di «con- ammortizzatori sociali altre OO.SS. diverse da quelle dell’EBNA. tributo unico», o è illegittimo escludere dal «FIS» Il versamento unificato configura dunque una si- le imprese artigiane che non applicano il c.c.n.l. tuazione discriminatoria che lede fortemente il che individua l’EBNA. Sistema Impresa intende diritto alla libertà sindacale e che, nello specifico, dunque far valere l’articolo 39 della Costituzione Il presidente Berlino Tazza: «Atto preliminare è il rispetto colpisce direttamente la confederazione Sistema richiedendo l’abolizione del versamento unificato dell’articolo 39 della Costituzione. Il versamento unificato Impresa. Questa infatti conta un numero conside- di FSBA-EBNA e/o la possibilità di versare alterna- revole di imprese artigiane, ad esempio nel setto- tivamente al Fondo di integrazione salariale (FIS). EBNA/FSBA unitamente all’impossibilità di versare al Fondo re NCC, e ha attivato con Confsal, Fesica Confsal Si vuole altresì sottolineare come un efficace ag- d’Integrazione Salariale (FIS) costituisce una violazione della e Confsal Fisals l’Ente Bilaterale del Terziario EBI- giornamento degli ammortizzatori sociali non TEN con lo scopo di fornire legittimamente i servi- possa sottrarsi dalla transizione da un modello libertà sindacale. Orientamento delle misure deve premiare zi propri della bilateralità contrattuale nei c.c.n.l. difensivista ad un paradigma più propedeutico al le politiche attive» idonei a tutelare le aziende e i lavoratori dell’arti- reimpiego. La Naspi deve essere riformulata. In gianato. Le maggiori criticità emergono nell’ipo- assenza di un vero percorso formativo il lavora- tesi in cui le imprese artigiane pur applicando il tore resta in balia della rete pubblica degli uffici La crisi del Covid 19 ha mostrato l’urgenza di in- che risulta tuttora compromesso dalla presenza di c.c.n.l. che individua l’EBITEN e aderendo all’ As- di collocamento che si è dimostrata incapace di tervenire in materia di ammortizzatori sociali con due gravi anomalie innescate dalla legge 92/2012 sociazione datoriale dello stesso, quindi Sistema intercettare i fabbisogni del mondo produttivo. un progetto di riforma. Nella prospettiva di Si- (Riforma Fornero) e, successivamente, dal D.lgs. Impresa, si ritrovano iscritte anche all’EBNA e non La debolezza strutturale del pubblico risiede an- stema Impresa una corretta analisi del problema n. 148/2015 che hanno previsto l’istituzione dei solo all’EBITEN in seguito all’obbligatoria adesio- che in un eccesso di frazionamento decisionale e può essere impostata solo prendendo in esame Fondi di Solidarietà Bilaterali Alternativi in riferi- ne al FSBA. L’effetto distorsivo introduce un ini- rilancia necessariamente il ruolo degli operatori due ordini preliminari di considerazioni. Preli- mento ai settori dell’artigianato e della sommini- quo monopolio che viola apertamente i principi privati. È da stabilire infine con urgenza l’univer- minarmente si ritiene inderogabile verificare se strazione di lavoro. In particolare le irregolarità si espressi anche nella circolare n. 43 del 15 dicem- salizzazione delle molteplici versioni delle azioni sussistono, nel contesto attuale, le condizioni di ravvisano nella correlazione tra il contributo uni- bre 2010, firmata dall’allora ministro del Lavoro e includendo in modo permanente i lavoratori au- rispetto dei principi di libertà sindacale secondo ficato per l’adesione al FSBA non scindibile, per delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, e che in tonomi mettendo a regime quanto accaduto nel l’articolo 39 della Costituzione. Un punto, questo, volontà delle Parti sociali costituende, da quello merito al versamento dei contributi agli enti bi- corso della crisi indotta dalla pandemia. 20 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021 21
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