GENNAIO 2021 WWW.SISTEMA-IMPRESA.ORG N.19

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GENNAIO 2021
                                                               WWW.SISTEMA-IMPRESA.ORG N.19

Il periodico informativo della Confederazione Sistema Impresa

         Registrazione n.161 del 16.03.2015 Tribunale di Cremona
GENNAIO 2021 WWW.SISTEMA-IMPRESA.ORG N.19
SOMMARIO

                                                                                                                       SISTEMA IMPRESA INFORMA |GENNAIO 2021

                     Il periodico informativo della Confederazione Sistema Impresa
                                                                                     Editoriale

                                                                                     TERZIARIO E PROTESTA RISTORATORI - «Basta con le chiusure, si ipotizzi un piano di riaperture»    5

                                                                                     RUBRICA - OSSERVATORIO LIFE LONG LEARNING

                                                                                     Recovery Plan. «Transizione digitale necessaria. Formazione ruolo chiave»                         6

                                                                                     tematiche

                                                                                     FONDO FORMAZIENDA - «Il 2021 sarà l’anno della formazione»                                        8

                                                                                     EBITEN - Sicurezza in azienda, progetto pilota di Ebiten Lombardia                               10

                                                                                     SISTEMA IMPRESA & FAI TP - Trasporti, provati in supporto TPL. L’audizione di Fai alla Camera    12

                                                                                     SISTEMA IMPRESA, CONFSAL & FESICA - Rinnovato il CCNL per le cooperative                         14
SISTEMA IMPRESA INFORMA |GENNAIO 2021
                                                                                     SISTEMA IMPRESA & VINARIUS - «Su enoteche sperequazione da sanare»                               16
Direttore Responsabile: Barbara Milanesi
Progetto grafico: Barbara Milanesi                                                   SISTEMA IMPRESA & FESICA CONFSAL - Commercio in crisi, le proposte congiunte                     18
Immagini: pixabay.com
Proprietario ed editore: Sistema Impresa
Sede legale: Crema (CR) via Olivetti 17                                              SISTEMA IMPRESA - La riforma degli ammortizzatori sociali                                        20
Registrazione: n. 161 13.03.2015 - Tribunale di Cremona

HANNO COLLABORATO

Giornalisti:
Roberto Bettinelli
Barbara Milanesi

Professionisti:
Berlino Tazza
Cesare Damiano
Rossella Spada
Matteo Pariscenti
Alfonso Riva e Francesco Artusa
Andrea Terraneo
Angelo raffele Margiotta
Bruno Mariani

Enti, imprese e associazioni:
Sistema Impresa e articolazioni
Fondo Formazienda
Ebiten e articolazioni
Fai - Trasporto Persone
Confsal e fesica Confsal
Vinarius
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L’EDITORIALE

                                                   IL TERZIARIO E
                                            LE PROTESTE DEI RISTORATORI
                                          «Basta con le chiusure, si ipotizzi
                                              un piano di riaperture»

Il mese di gennaio ha caratteriz-      to all’altro, di trovarsi in mezzo      fare investimenti onerosi per
zato le regione italiane la prote-     alla strada con i propri colla-         rispettare i protocolli sanitari.
sta #ioapro, iniziativa che ha ri-     boratori e le proprie famiglie.         Poi è stata ordinata la chiusu-
unito migliaia di ristoratori che      Il motivo della reazione è pro-         ra. Quindi la riapertura a sin-
hanno deciso di riaprire locali        babilmente da rintracciarsi nel-        ghiozzo e, di nuovo, la chiusura.
e ristoranti nonostante lo stop        la strategia perseguita dal go-         Poi è stata la volta dei ristori
imposto dal governo.                   verno che risulta ormai da mesi         annunciati come un interven-
Un esito che le associazioni di        confusa, assurda e lontana dalla        to salvifico e che invece sono
categoria, a partire dalla con-        realtà.                                 assolutamente         insufficienti.
federazione Sistema Impresa,           Sistema Impresa ha più volte            Ma come è possibile gesti-
hanno cercato di prevenire e           sottolineato come nella strate-         re un’impresa in queste con-
che in parte sono riuscita ad          gia condotta dall’esecutivo si          dizioni? È del tutto eviden-
arginare non senza fatica dal          evidenzino alcuni aspetti critici       te che gli imprenditori non
momento che, in assenza di una         che non sono mai stati risolti          abbiano più fiducia verso
posizione costruttiva da parte         nonostante i ripetuti tentativi di      chi ha il compito di tutelarli.
del governo, non è stato possi-        dialogo e di confronto: le misure       Il governo, invece di continua-
bile evitare completamente un          anticontagio sono state ritenute        re a generare provvedimenti
fenomeno che, aimè, tenderà a          efficaci da ISS, governo e parti        liberticidi o ad illudere con ste-
ripetersi se non si agisce diver-      sociali; nei ristoranti è possibile     rili promesse di compensazioni,
samente.                               mantenere il distanziamento; i          deve ordinare immediatamente
Cerchiamo innanzitutto di capi-        ristori non permettono agli im-         il riavvio completo delle attività
re per quale ragione moltissimi        prenditori di risollevarsi consi-       e permettere a chi sa lavorare
imprenditori onesti hanno deci-        derati gli alti costi fissi mensili e   di continuare a farlo in un regi-
so, ad un certo punto, di riaprire     l’entità gravosa delle tasse alle       me di sicurezza. Da parte nostra
l’attività e non rispettare i divie-   quali sono sottoposte le attività.      c’è stata una costante attività di
ti del governo. Non stiamo par-        Analizziamo la sequenza dei             stimolo e continuerà ad esserci
lando di delinquenti incalliti ma      fatti che ha portato il terzia-         per rappresentare il disagio di
di professionisti che sono giunti      rio sul lastrico e i ristoratori ad     una categoria che è stata lascia-
al limite della sopravvivenza e        unirsi per promuovere l’inzia-          ta sola davanti alla crisi indotta
che rischiano, da un momen-            tiva: prima è stato chiesto di          dalla pandemia.

                                  SISTEMA IMPRESA INFORMA |NOVEMBRE 2020                                         5
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RUBRICA

                               OSSERVATORIO LIFE LONG LEARNING

                                              L’OPINIONE DI CESARE DAMIANO

                                               RECOVERY PLAN
                                            «Transizione digitale è
                                      determinante per trasformazione
                                         dell’economia entro il 2050.
                                     La formazione avrà un ruolo chiave»

In Europa si fa più politica di      anche il Parlamento Europeo          europee; che tale strategia do-     È probabilmente il disegno più ambizioso avviato          molo alla competitività delle imprese europee, in
quanto, a volte, si percepisca       fa la propria parte. Il 22 ottobre   vrebbe preservare elevati livelli   dall’Unione dalla nascita della moneta comune e           particolare delle PMI”.
nel discorso pubblico italiano.      2020 è stata, dunque, approva-       di occupazione e posti di lavoro    rappresenta uno snodo centrale per l’avvio della
Politica intesa non come lotta       ta la “Relazione su una nuova        di qualità, senza lasciare indie-   ricostruzione dopo che, spiega ancora la Risolu-          In terzo luogo la Relazione “invita la Commissione
per spostare gli equilibri e gli     strategia industriale per l’Eu-      tro nessuno; […] che la strategia   zione, “la pandemia di Covid-19 e le sue conse-           a preparare una relazione completa in cui si valu-
spazi del potere, ma come ado-       ropa”. Relatore il parlamentare      dovrebbe altresì rafforzare la      guenze hanno provocato una recessione econo-              ti lo stato dell’economia dell’Unione e la fattibili-
zione di una visione e di misu-      italiano - del Gruppo Socialisti     leadership mondiale europea e       mica senza precedenti in Europa, che rischia di           tà della realizzazione di una duplice transizione,
re intese a definire il futuro. In   e Democratici - Carlo Calenda,       ridurre la dipendenza dell’Unio-    esacerbare le disuguaglianze e le tensioni sociali        tenendo conto delle opportunità per le industrie,
primavera la Commissione Eu-         già ministro dello Sviluppo Eco-     ne da altre parti del mondo nel-    nell’Unione, in particolare tra i cittadini più vul-      comprese le PMI, di trarre vantaggio dalle siner-
ropea ha adottato il Piano Next      nomico. La politica industriale è    le catene strategiche del valore    nerabili”.                                                gie […]”.
Generation EU, il quale fa segui-    dunque diventata uno dei temi        […]”.
to a una serie di altri documenti    primari per le Istituzioni euro-     Dunque, l’Unione - con le sue       Vogliamo qui mettere in evidenza alcuni punti,            La piccola e media impresa, nella visione europea
strategici come la comunicazio-      pee.                                 Istituzioni, esecutive e legisla-   estrapolandoli dalla vastità del quadro complessi-        mantiene, perciò, un ruolo rilevante e la sua forza
ne del 10 marzo da titolo “Una                                            tive - ha compiuto una scelta       vo. Innanzitutto, la considerazione che “una poli-        lavoro deve essere trasportata nella transizione
nuova strategia industriale per      Il punto di partenza, spiega la      politica netta. L’industria è al    tica europea coordinata” deve garantire “vantaggi         digitale, elemento determinante per il consegui-
l’Europa”, quella - con la mede-     Relazione, è “che l’Unione eu-       centro della scena: un perno        per l’intera catena produttiva, dalle grandi impre-       mento degli obiettivi di trasformazione dell’eco-
sima data - intitolata “Una stra-    ropea necessita di una nuova         politico dell’indipendenza, della   se alle PMI” per “accrescere la competitività e la        nomia per il 2050.
tegia per le Pmi per un’Europa       strategia industriale in linea con   capacità economica e della qua-     sostenibilità dell’Europa a livello mondiale”.            Una visione che dovrà essere trasportata nella
sostenibile e digitale” o quella     l’obiettivo della neutralità cli-    lità ambientale dell’Unione.        In secondo luogo, “la crisi Covid-19 ha evidenzia-        pianificazione italiana dei progetti per il Recovery
del 13 marzo sulla “Risposta         matica entro e non oltre il 2050,                                        to il ruolo essenziale delle risorse digitali” e “delle   Plan.
economica coordinata all’emer-       che creerà le condizioni per una     Tale scelta implica il disegno di   competenze digitali, quali strumenti per consen-          Perché quel treno che passerà tra breve non può
genza Covid-19”. Tre titoli, tra     società innovativa, inclusiva, re-   una politica industriale comune     tire a lavoratori e imprese di adattare le modalità       essere perduto e deve alimentare la spina dorsale
tanti, che ci servono per abboz-     siliente e digitalizzata e darà un   che dovrà, naturalmente, esse-      di svolgimento dei compiti e delle operazioni. […]        delle nostre attività produttive, sia dell’industria
zare il quadro d’insieme.            importante contributo alla com-      re implementata dai Paesi asso-     Il miglioramento delle competenze digitali della          che dei servizi. E, per questo, l’Italia ha bisogno di
E, così come la Commissione,         petitività globale delle industrie   ciati.                              forza lavoro sono ambiti prioritari in termini di sti-    una politica industriale adeguata.

                                 SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021                                  6                                       SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021                                     7
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FONDO FORMAZIENDA

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                                                                                                                                                                               quadro e ai piani formativi – sottolinea il direttore
                                                                                                                Fotografia di repertorio    Rossella Spadda, direttore Fondo   Spada - hanno fatto emergere il tema dell’inno-
                                                                                                                                            Formazienda
                                                                                                                                                                               vazione come primario e inderogabile a testimo-
                                                                                                                                                                               nianza che oggi, davanti alla crisi del Covid, anche
                                                                                                                                                                               le aziende appartenenti ad una scala dimensio-
                                                                                                                                                                               nale più agile hanno la consapevolezza di dover
                                                                                                                                                                               necessariamente mutare logiche, dinamiche e
                                                                                                                                                                               modelli organizzativi. Ma per farlo hanno bisogno
                                                                                                                                                                               di risorse concrete e tempestive. Fornire questo
                                                                                                                                                                               genere di aiuto è il nostro compito. Ma è solo la
                                                                                                                                                                               prima tappa. Poi spetta in gran parte agli enti di
                                                                                                                                                                               formazione accreditati presso il fondo supporta-
                                                                                                                                                                               re nel dettaglio le aziende per costruire le figure
                                                                                                                                                                               adeguate al conseguimento degli scopi prefissati
                                                                                                                                                                               nell’ambito produttivo e commerciale. L’inseri-
                                                                                                                                                                               mento nel nostro repertorio richiede parametri
                                    FONDO FORMAZIENDA                                                           sono giudicate propedeutiche al rilancio della                 di qualità coerenti con la certezza di poter offrire
                                                                                                                competitività del sistema produttivo nazionale                 attività formative all’altezza del Made in Italy».

                           «Il 2021 sarà l’anno                                                                 proprio in vista della ripartenza del 2021.
                                                                                                                «Sarà l’anno della formazione – spiega il direttore
                                                                                                                                                                               Tra gli strumenti che possono avere un ruolo di-
                                                                                                                                                                               rimente c’è il Fondo Nuove Competenze che è in

                           della formazione»                                                                    Spada – perché è questo è il modo più efficace per
                                                                                                                potenziare simultaneamente il mercato del lavoro
                                                                                                                                                                               capo all’Anpal (Agenzia nazionale Politiche Attive)
                                                                                                                                                                               e che è stato istituito dal governo con i decreti
                                                                                                                e il mondo delle imprese davanti alla difficile sfida          concepiti nella fase dell’emergenza per copri-
                 Graduatorie fondi per i piani formativi,                                                       di una crisi che ha colpito a fondo la capacità del            re il costo del personale impegnato nelle ore di
          il direttore Spada: «Pmi vogliono il cambiamento»                                                     paese di generare ricchezza e posti di lavoro. La
                                                                                                                qualità dei prodotti e dei servizi farà sempre più la
                                                                                                                                                                               frequenza dei percorsi formativi. «È una misura
                                                                                                                                                                               – conclude il direttore Spada – che si pone l’ob-
                                                                                                                differenza. Ma questa è una prerogativa che non                biettivo di innalzare il livello del capitale umano
L’Ultimo Avviso di finanziamento da 10 milioni ha        sto importanti azioni di finanziamento per aiutare     può essere disgiunta da una rinnovata e profonda               per aumentare la possibilità di attivare la ripresa e
consentito al Fondo Formazienda di raggiunge-            le imprese e i lavoratori con lo scopo di rendere      attenzione verso le risorse umane. Da qui la cen-              accompagnare i lavoratori nel percorso di cambia-
re quota 30 milioni per la formazione continua.          praticabile il cambiamento dei paradigmi produt-       tralità strategica della formazione».                          mento. Noi ci abbiamo creduto e l’Avviso 5 è nato
Si tratta di risorse che saranno utilizzate dalle        tivi e gestionali in assenza del quale il rischio di   Il Fondo Formazienda con l’Avviso 5 ha raggiunto               anche con l’idea di permettere alle imprese un ac-
aziende per promuovere un rinnovamento delle             estromissione dal mercato nella fase post Covid        i 30 milioni di euro stanziati per le Pmi e le grandi          cesso simultaneo ad entrambi i filoni delle risorse.
competenze dei dipendenti. Commenta il diretto-          diventa molto elevato».                                aziende nel contesto di un bilancio annuale che                Le nostre parti sociali, Sistema Impresa e Confsal,
re di Formazienda: «La crisi del Covid ha imposto        Il Fondo Formazienda è stato fondato nel 2008          comprende altri 10 milioni in gestione che fanno               hanno risposto con forza e immediatezza alla si-
un’accelerazione al percorso di transizione verso        dalla confederazione delle imprese e dei profes-       riferimento all’attività delle annate precedenti.              tuazione di grave difficoltà intercettando ogni op-
un’economia digitale. È un traguardo considerato         sionisti Sistema Impresa, che conta 160mila ade-       La strategia del fondo di Sistema Impresa e Confsal            portunità disponibile. Il 2021, ne sono certa, sarà
prioritario sia dal governo che dalla Commissione        renti, e il sindacato Confsal che rappresenta due      premia soprattutto le micro, piccole e medie im-               l’anno della formazione. Ma perché ciò accada bi-
europea e chiama direttamente in causa l’operato         milioni di lavoratori. Sono iscritte a Formazienda     prese che al pari dei gruppi più strutturati sono              sogna passare dalla teoria e ai fatti. Formazienda,
e le strategie dei fondi interprofessionali. Noi stia-   110mila imprese per più di 750mila lavoratori.         spinte a conseguire la meta del cambiamento e                  sotto questo punto di vista, sta predisponendo
mo cercando di fare la nostra parte al meglio delle      Tra le finalità principali dell’Avviso 5 figurano la   dell’ammodernamento.                                           ogni soluzione utile per rendere più competitivo
nostre possibilità e nel 2020 abbiamo predispo-          digitalizzazione e l’innovazione tecnologica che       «Le graduatorie dell’Avviso 5 in merito ai progetti            il sistema imprenditoriale italiano».

8                                 SISTEMA IMPRESA INFORMA |GENNAIO 2021                                                                            SISTEMA IMPRESA INFORMA |GENNAIO 2021                                          9
GENNAIO 2021 WWW.SISTEMA-IMPRESA.ORG N.19
EBITEN - ENTE BILATERALE DEL TERZIARIO

                                                                                                                                                                         
                                                                                                                 Fotografia di repertorio                                 L’incontro tra Matteo Pariscenti, direttore Ebiten; Alberto Bertolotti, pre-
                                                                                                                                                                          sidente Ebiten Lombardia; Salvatore Mannino, direttore generale di ATS
                                                                                                                                                                          Val Padana; Silvana Cirincione, direttore sanitario ATS Val Padana

                     EBITEN - ENTE BILATERALE DEL TERZIARIO

  Sicurezza in azienda, progetto pilota
          di Ebiten Lombardia                                                                                    analizzare i dati e procedere alla redazione del
                                                                                                                 “Manuale buone prassi” in collaborazione con
                                                                                                                                                                          nuale. Ci tengo a sottolineare che la somministra-
                                                                                                                                                                          zione dei questionari è stata effettuata grazie alla
                                                                                                                 INAIL e ATS Val Padana. Superata questa prima            preziosa collaborazione di 5 RLST iscritti al reper-
            In collaborazione con Inail e Ats: già 50 aziende                                                    fase sarà necessario un secondo passaggio nelle          torio di Ebiten Lombardia e che sono stati formati
           coinvolte ma ora progettualità diventa nazionale                                                      aziende per applicare localmente i contenuti e le
                                                                                                                 prassi del manuale. L’obbiettivo è individuare una
                                                                                                                                                                          ad hoc per il progetto in piattaforma Ebiten-Lear-
                                                                                                                                                                          ning».
«La sicurezza in azienda, oggi più che mai, rap-        in 11 regioni, è molto attivo sulla tematica “salute     serie codificata di “buone prassi” da adottare per       «Esprimo grande soddisfazione per l’andamento
presenta uno degli aspetti fondamentali per con-        e sicurezza” e ha concentrato importanti iniziative      migliorare le procedure interne aziendali così da        del progetto – continua Pariscenti - in un momen-
tinuare a lavorare, crescere e competere. Il Covid      a favore delle imprese e dei lavoratori nel 2020.        garantire l’adempimento degli obblighi di legge          to congiunturale particolarmente complicato in
ci ha portato ad innovare le aziende e a investire      Tra queste un ruolo rilevante spetta al “Proget-         onorando i sempre più elevati standard di salute         cui non era scontato riuscire a raggiungere tutti gli
nelle risorse umane ma contestualmente è emer-          to pilota per l’individuazione e diffusione delle        e sicurezza per i lavoratori all’interno dei luoghi      obiettivi prefissati. L’auspicio è che possa prende-
sa con forza la necessità di applicare seri model-      buone prassi in materia di Salute e Sicurezza del        di lavoro. «Il percorso – commenta Matteo Pari-          re piede a livello regionale oltre i confini del Sud
li di organizzazione e gestione della sicurezza sul     Lavoro nel settore terziario” condiviso con Inail        scenti, direttore di Ebiten Nazionale e coordinato-      Lombardia per diventare poi un format nazionale.
lavoro. Un elemento imprescindibile per produr-         Cremona – Mantova e ATS Val Padana. Il progetto          re della struttura tecnica che ha elaborato la pro-      Le prospettive di crescita ci sono tutte. Ebiten ha
re, fornire beni e servizi, affermarsi nei mercati».    ha come area d’interesse il Sud della Lombardia          gettualità – è iniziato all’inizio dell’anno e, tappa    attivo il servizio di RLST su scala nazionale e ad
Così Alberto Bertolotti, presidente di Ebiten Lom-      e consiste nell’inviare un Rappresentante dei La-        dopo tappa, è giunto finalmente al momento in            oggi sono circa 500 le imprese che si servono dei
bardia, in merito al progetto lanciato dall’articola-   voratori per la Sicurezza Territoriale (RLST) nelle      cui viene richiesta l’analisi dei dati emersi nei son-   nostri professionisti. Il responsabile della salute
zione regionale dell’ente bilaterale nazionale del      aziende del terziario che gratuitamente decidono         daggi sottoposti alle 50 imprese che hanno parte-        e della sicurezza in azienda è una figura profes-
terziario costituito da Sistema Impresa, Confsal,       di partecipare all’iniziativa con lo scopo di rilevare   cipato gratuitamente e a titolo anonimo. Si tratta       sionale necessaria, prevista dalla normativa ed è
Fesica Confsal e Confsal Fisals. Ebiten è presente      i sistemi adottati in materia di salute e sicurezza,     di 50 realtà per 230 lavoratori. La fase successiva      assolutamente indispensabile perché tutela la sa-
                                                                                                                 riguarderà la stesura e la pubblicazione del ma-         lute e la sicurezza in azienda»

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GENNAIO 2021 WWW.SISTEMA-IMPRESA.ORG N.19
SISTEMA IMPRESA & FAI - TRASPORTO PERSONE

       Trasporti, privati in supporto del
           Traporto pubblico locale                                                                              •   creazione di una cabina di regia nazionale che
                                                                                                                     veda la presenza di tutti gli attori istituzionali
                                                                                                                                                                          «Il nodo dei trasporti - spiega il presidente di Si-
                                                                                                                                                                          stema Impresa Berlino Tazza - ha sempre rappre-
                                                                                                                     coinvolti, anche le rappresentanze di catego-        sentato l’aspetto maggiormente critico nella stra-
       L’audizione di Fai – Trasporto persone alla Camera dei                                                        ria;                                                 tegia del governo contro la pandemia. I contributi

     deputati. Tazza: «FAI rinnova la proposta di collaborazione                                                 •   omogeneità e trasparenza che implica un’in-
                                                                                                                     tesa tra MIT e parti coinvolte volta a stilare
                                                                                                                                                                          sono stati ripetuti e hanno caratterizzato la nostra
                                                                                                                                                                          azione di stimolo in molteplici sedi e occasioni di
            con una prospettiva praticabile di ripartenza                                                            regole di ingaggio valide su tutto il territorio     trattativa e sono stati portati avanti direttamente
             per la categoria e di sicurezza per il Paese»                                                       •
                                                                                                                     nazionale;
                                                                                                                     stanziamento di un fondo dedicato alla cate-
                                                                                                                                                                          dai vertici di FAI - TP proprio nelle sedi opportu-
                                                                                                                                                                          ne. Finora l’esecutivo non ha mai accolto le nostre
                                                                                                                     goria da investire in un piano all’insegna di        proposte. Attraverso questo recente documento
Il 13 gennaio Fai Trasporto persone ha presen-           •   impiego di veicoli NCC a supporto TPL negli             una mobilità in sicurezza.                           FAI - TP rinnova il tentativo da parte nostra di
tato un’audizione alla IX Commissione Trasporti              orari di punta. In particolare suggerirà di pro-                                                             condividere una realistica analisi di scenario e
alla Camera dei Deputati. FAI – TP ha suggerito              muovere servizi dedicati per gli studenti delle                                                              una prospettiva di uscita dalla grave situazione
l’impiego dei veicoli NCC a supporto del TPL e ha            superiori;                                          FAI- TP, la Federazione Autonoleggiatori Italiani        di difficoltà. La visione è doppiamente accorta e
chiesto un maggiore coinvolgimento nella proget-         •   approccio solidaristico da parte dello Stato        Trasporto Persone, aderisce a Sistema Impresa e          responsabile perché da un lato vuole garantire la
tazione dei provvedimenti e nei processi decisio-            che miri ad impiegare quante più aziende pos-       rappresenta oltre 1000 imprese in tutto il territo-      messa in sicurezza del trasporto pubblico e dall’al-
nali finalizzato a migliorare l’efficienza del settore       sibili nel supporto al TPL così da garantire il     rio nazionale operanti nel trasporto pubblico non        tro offre una prospettiva praticabile di ripartenza
nell’interesse della categoria e nell’interesse ge-          diritto alla mobilità e la salvaguardia dei posti   di linea sia attraverso NCC vetture sia attraverso       agli operatori privati che stanno affrontando in
nerale del Paese. Le richieste nello specifico:              di lavoro;                                          autobus turistici.                                       solitudine una crisi di portata eccezionale».

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GENNAIO 2021 WWW.SISTEMA-IMPRESA.ORG N.19
CCNL PER LE COOPERATIVE

                                                                                                               virtuosa delle cooperative nelle economie locali».       31/10/2023. Il rinnovo evidenzia alcuni punti di
                                                                                                                                                                        forza che sono da intendere quali migliorie ela-
                                                                                                               «Il contratto riguarda tutto il territorio nazionale     borate anche nella prospettiva di rispondere con
                                                                                                               – interviene Mauro Rossini di Sistemacoop - dove         più efficacia alla crisi indotta dalla pandemia. Si è
                                                                                                               numerose cooperative e strutture di assistenza           intervenuti sull’articolato relativo ai diritti sinda-
                                                                                                               sono chiamate a sostenere uno sforzo maggiore            cali, sono state implementate le procedure ed i
                                                                                                               per contrastare gli effetti economici, sociali e sani-   diritti di informazione e consultazione sindacale
                                                                                                               tari del Covid. Siamo in presenza di una allarman-       e si è inoltre intervenuti sul numero dei dirigenti
                                                                                                               te battuta d’arresto dell’economia che sta gra-          per le rappresentanze sindacali territoriali. Sono
                                                                                                               dualmente ma inesorabilmente declinando verso            state implementate le mansioni riferite al livello D
                                                                                                               una situazione di crisi sociale. Il rinnovo del CCNL     con la mansione di servizi di istruzione, formazio-
                                                                                                               vale come un segnale che è giunto al termine di          ne e di inserimento lavorativo. Sono stati inseriti
                                                                                                               un confronto aperto, equilibrato e rispettoso del-       rimandi alla contrattazione di secondo livello per

        Covid e servizi alla persona,                                                                          le vicendevoli posizioni che ha proposto un testo
                                                                                                               capace di disciplinare in termini più efficaci e ade-
                                                                                                                                                                        normare particolari tipologie di orario di lavoro. È
                                                                                                                                                                        stata ridefinita la normativa contrattuale relativa

     rinnovato CCNL per le cooperative                                                                         renti al contesto attuale il settore sociosanitario
                                                                                                               e socioassistenziale che sono stati in prima linea,
                                                                                                                                                                        al lavoro a tempo determinato, regolamentando
                                                                                                                                                                        i limiti di utilizzo dello stesso, Sono stati ridefiniti
                                                                                                               e continuano ad esserlo, nella difficile battaglia       anche i limiti massimi di utilizzo del lavoro som-
                                                                                                               contro la crisi del Covid».                              ministrato. Sempre in tema di tipologia di rappor-
 Il rinnovo di Sistemacoop, Sistema Impresa, Confsal e Fesica                                                                                                           to di lavoro, è stata inserita la regolamentazione
      Confsal: CCNL tutela operatori e promuove rete delle                                                     «ll sindacato è consapevole delle difficoltà e delle     sia del telelavoro che del lavoro agile definendo-
                                                                                                               esigenze di crescita che caratterizzano il settore       ne tutti gli aspetti caratteristici. Con riferimento
              cooperative contro la crisi pandemica                                                            in questo difficile momento - dichiarano Angelo          al preavviso, è stata introdotto il “preavviso atti-
                                                                                                               Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal e        vo” che indica un periodo caratterizzato da una
                                                                                                               Bruno Mariani, segretario generale della Fesica          condotta proattiva del datore di lavoro attraver-
                                                                                                               Confsal - esprimendo nel contempo la convinzio-          so lo svolgimento di percorsi formativi nell’ottica
Un rinnovo importante che rappresenta una ri-          «Abbiamo lavorato con spirito unanime e costrut-        ne che il Contratto collettivo nazionale di lavoro       di contribuire al ricollocamento del lavoratore in
sposta alla fase emergenziale in ambito sanitario      tivo - commenta il presidente di Sistema Impresa        sottoscritto con Sistema Imprese e Sistemacoop           uscita. Sempre in tema di svolgimento del rappor-
e sociale. Sistema Impresa, Sistemacoop, Fesica        Berlino Tazza - con la consapevolezza che il settore    possa rappresentare una risposta adeguata, oltre         to di lavoro è stata introdotta una normativa rela-
Confsal e Confsal hanno portato a termine il per-      socioassistenziale costituisce uno degli ambiti che     che dovuta, alle istanze e aspettative dei lavorato-     tiva ai cambi di gestione a tutela di quelle situa-
corso di negoziato sfociato nella sottoscrizione del   più sono stati investiti dagli aspetti più problema-    ri impegnati nel delicato compito dei servizi alla       zioni in cui si verificano cambi di appalto o cambi
rinnovo del ‘CCNL per le lavoratrici e i lavoratori    tici della crisi indotta dalla pandemia. È anche un     persona»                                                 di titolarità nei rapporti di lavoro. In merito al trat-
delle cooperative, consorzi e società consortili del   comparto, però, che svolge un ruolo strategico nel                                                               tamento economico sono state adeguate le tabel-
settore servizi alla persona’. Hanno partecipato       fornire soluzioni di aiuto per le persone più fragili   Il CCNL disciplina i rapporti di lavoro posti in esse-   le retributive con decorrenza 1 novembre 2020.
al momento della firma finale, che si è tenuto a       e di impiego soprattutto in riferimento alle figure     re dalle cooperative, consorzi e società consortili      Sono state inserite anche le indennità di funzione
Roma, il presidente di Sistema Impresa Berlino         femminili che sono state gravemente penalizzate         operanti nel settore sociosanitario - assistenzia-       per l’affiancamento all’inserimento lavorativo. Le
Tazza, il presidente di Sistemacoop Mauro Rossi-       durante il periodo dell’emergenza. Il documen-          le - educativo e di inserimento lavorativo. È stato      parti sociali hanno inoltre individuato il Fondo di
ni, il segretario generale di Fesica Confsal Bruno     to nato dalla collaborazione con Sistemacoop,           integrato il campo di applicazione con l’aggiunta        Assistenza Sanitaria (F.AS.S.) quale strumento di
Mariani, il segretario generale di Confsal Angelo      Confsal e Fesica Confsal è uno strumento utile, at-     dei servizi educativi per l’infanzia. Il CCNL de-        tutela e supporto in campo sanitario ai lavoratori
Raffaele Margiotta.                                    tuale, che tutela gli operatori e promuove l’azione     corre dal 01/11/2020, la durata è fissata fino al        del settore.

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GENNAIO 2021 WWW.SISTEMA-IMPRESA.ORG N.19
SISTEMA IMPRESA e VINARIUS

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                                                                                                               Fotografia di repertorio

                                                                                                               ma a un errore commesso dalle autorità nazionali
                                                                                                               che avrebbero il compito di tutelarne l’interesse.
                                                                                                                                                                           Vinarius
                                                                                                               La nostra confederazione, a fronte delle moltissi-
                                                                                                                                                                           Associazione delle Enoteche Italiane
                                                                                                               me segnalazioni di protesta pervenute, si associa
                                                                                                               alla richiesta di Vinarius perché sia predisposta
                                                                                                               l’immediata modifica di una misura che aggrava
                                                                                                                                                                           La Vinarius, Associazione delle Enoteche Italiane, viene co-
                                                                                                               ulteriormente la situazione delle enoteche che da           stituita nel 1981 con lo scopo di promuovere e valorizzare
                                                                                                               mesi stanno operando con grande professionalità             l’enoteca come luogo dove si esercita il commercio
                                                                                                               nel rispetto dei protocolli di sicurezza, delle leggi       specializzato del vino di qualità e al tempo stesso di
                                                                                                                                                                           tutelare il ruolo dell’enotecario come professionista e
                                                                                                               e della salute della clientela».                            divulgatore del vino e del mondo che ad esso sta intorno.
                                                                                                                                                                           Ad oggi l’associazione conta su un centinaio di enoteche
                                                                                                               Il Dpcm vieta espressamente la vendita per aspor-           sparse in tutt’Italia, e annovera anche una decina di
                                                                                                                                                                           enoteche in tutti i continenti, che diano particolare risalto
                                                                                                               to di qualsiasi bevanda alcolica e analcolica da

              Dpcm 14 gennaio, Tazza:
                                                                                                                                                                           al vino italiano.
                                                                                                               parte di tutti i negozi specializzati con codici Ate-
                                                                                                               co 47.25 dalle ore 18, lasciando invece libertà di

            «Su enoteche sperequazione                                                                         vendita di tali bevande a tutti gli altri negozi com-
                                                                                                               merciali. Nell’ultimo Dpcm emanato il 14 gennaio
                                                                                                                                                                       dopo le 18,00 bevande alcoliche mentre agli ope-

                    da sanare»
                                                                                                                                                                       ratori della grande distribuzione è concesso».
                                                                                                               2021, riferisce il presidente di Sistema Impresa, si
                                                                                                               determinano squilibri tra le attività economiche
                                                                                                                                                                       «I precedenti ai quali si poteva fare riferimento
                                                                                                               che erogano il servizio della vendita di bevande
                                                                                                                                                                       - continua Tazza - potevano essere rintracciati in
     Tazza, «modificare il divieto che impedisce la vendita da                                                 alcoliche poiché “all’art.1, punto 10, lettera gg, si
                                                                                                               rileva che per i soggetti che svolgono come attivi-
                                                                                                                                                                       Lombardia dove i provvedimenti regionali hanno
             asporto di bevande alcoliche dopo le 18»                                                          tà prevalente una di quelle identificate dai codici
                                                                                                                                                                       equiparato l’operatività dei supermercati relati-
                                                                                                                                                                       vamente alla vendita di bevande alcoliche a quel-
                                                                                                               Ateco 56.3 e 47.25 l’asporto è consentito esclusi-
                                                                                                                                                                       la dei negozi di vicinato evitando così spiacevoli
                                                                                                               vamente fino alle ore 18”.
                                                                                                                                                                       differenze tra operatori economici che trattano il
Sistema Impresa manifesta solidarietà e si unisce       «Nella lettera il presidente di Vinarius Andrea Ter-                                                           medesimo articolo commerciale».
                                                                                                               «Si tratta - continua il presidente nazionale di SI
all’iniziativa dell’associazione delle enoteche ita-    raneo - commenta il presidente nazionale di Si-        - della vendita di bevande alcoliche e analcoliche
liane Vinarius sfociata nella lettera inviata al pre-   stema Impresa, Berlino Tazza - interpella diretta-                                                             «Se l’intento del Dpcm è evitare gli assembramen-
                                                                                                               presso gli esercizi specializzati. Ma nel decreto
sidente del Consiglio, Giuseppe Conte.                  mente il presidente del Consiglio per intervenire                                                              ti per evitare possibilità di contagio da Covid 19 è
                                                                                                               non viene riferito alcun limite in merito alle atti-
Il documento è nato con l’obiettivo di modificare       su un punto che appare a tutti incomprensibile. Si                                                             poco plausibile che chi acquista una bottiglia di
                                                                                                               vità di cui ai codici Ateco 47.11 che riguardano la
il divieto incluso nel Dpcm che impedisce la ven-       chiede al governo di modificare una sperequazio-                                                               vino in una enoteca specializzata (codice appunto
                                                                                                               vendita nei negozi ‘non specializzati’. Un esempio
dita da asporto di bevande alcoliche dopo le 18.        ne che colpisce gli operatori economici più deboli                                                             47.25 che non contempla assolutamente il consu-
                                                                                                               è rappresentato dalla grande distribuzione. Ciò
Divieto che, invece, non è stato esteso alla grande     che si trovano a pagare, ancora una volta, colpe                                                               mo sul posto) si fermi poi a consumarla per strada
                                                                                                               che emerge è un quadro incoerente e penaliz-
distribuzione.                                          che non sono imputabili alla gestione d’impresa                                                                o in luoghi pubblici», conclude.
                                                                                                               zante: i negozi specializzati non possono vendere

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GENNAIO 2021 WWW.SISTEMA-IMPRESA.ORG N.19
SISTEMA IMPRESA E FESICA CONFSAL

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                                                                                                             Il presidente Berlino Tazza e il se-
                                                                                                             gretario generale di Fesica Confsal
                                                                                                             Bruno Mariani

                                                                                                             Le relazioni sindacali di Sistema Impresa e Fesi-          È necessario pertanto dare la possibilità di riapri-
                                                                                                             ca Confsal sono strutturate e si esprimono, oltre          re in sicurezza: con i distanziamenti, le sanificazio-
                                                                                                             che nella sottoscrizione di comuni piattaforme             ni e tutti i Dpi del caso.
                                                                                                             contrattuali a tutela delle imprese e dei lavorato-        Devono comunque essere aumentati i controlli
                                                                                                             ri, anche nella governance dell’Ente bilaterale del        per evitare che i sempre presenti ‘furbetti’ dan-
                                                                                                             terziario (Ebiten).                                        neggino, con comportamenti non consentiti, la
                                                                                                                                                                        collettività.
                                                                                                             «Il terziario, i servizi ed il commercio – spiega Ber-     Chiediamo – spiega Bruno Mariani – vengano
                                                                                                             lino Tazza, presidente di Sistema Impresa - sono           garantiti alle imprese, da subito, rapidi e congrui
                                                                                                             gli ambiti che più di tutti stanno pagando il prezzo       ristori per poter riavviare le aziende e, per i lavo-
                                                                                                             della crisi generata dal Covid 19.                         ratori che non possono riprendere in sicurezza,
                                                                                                             Davanti ad un disagio e ad una difficoltà che non          ulteriori ammortizzatori sociali.
                                                                                                             hanno precedenti, e che non sono da imputare               Se non si aiutano gli sforzi di imprese e lavoratori,
                                                                                                             alla capacità di gestione delle imprese, il governo        quando avremo sconfitto il virus, ci troveremo a
                                                                                                             ha reagito con scarsa lungimiranza facendo preva-          morire di fame perché i posti di lavoro saranno
                     SISTEMA IMPRESA E FESICA CONFSAL                                                        lere la paura rispetto ad un approccio più equili-         davvero esauriti».
                                                                                                             brato e razionale.
     Commercio in crisi: le proposte di                                                                      Alcune iniziative positive sono state fatte, e di
                                                                                                             questo bisogna prendere atto, ma i decisori pub-           Il presidente Tazza ed il segretario generale Ma-
     Sistema Impresa e Fesica Confsal                                                                        blici hanno insistito eccessivamente su divieti e
                                                                                                             chiusure mettendo a rischio la sopravvivenza del-
                                                                                                                                                                        riani concludono sottolineando che «l’attuale crisi
                                                                                                                                                                        di governo, che si unisce al periodo di recessione
                                                                                                             le imprese e dei posti di lavoro.                          economica indotto dall’emergenza epidemiologi-
 Una strategia congiunta per tutelare le aziende e i lavoratori                                              Bar, ristoranti e negozi devono ottenere subito            ca, non agevola sicuramente il perseguimento di
                                                                                                             una riapertura totale e libera da vincoli».                soluzioni celeri ed efficaci ma Sistema Impresa e
           davanti alla crisi indotta dalla pandemia.                                                                                                                   Fesica Confsal si impegnano a sollecitare i verti-
                                                                                                                                                                        ci degli schieramenti politici di maggioranza e di
Una strategia congiunta per tutelare le aziende e      del commercio.                                        «Per gli operatori e gli addetti del settore della ri-     opposizione perché al comparto del commercio
i lavoratori davanti alla crisi indotta dalla pande-   Sistema Impresa rappresenta oltre 160mila micro       storazione e di tutte le piccole imprese che stanno        siano destinate risorse idonee.
mia. Il presidente Berlino Tazza, in rappresentan-     e piccole imprese sul territorio nazionale con una    scomparendo – aggiunge il Segretario generale              Imprese e lavoratori devono essere messi nelle
za di Sistema Impresa, ed il segretario generale       prevalenza di iscritti nel comparto del commercio.    Bruno Mariani – serve un piano immediato e di              condizioni materiali e morali di resistere davanti
del sindacato Fesica Confsal Bruno Mariani han-        Fesica Confsal (Federazione sindacati industria,      grande impatto economico.                                  ad una crisi epocale che rischia di annullare l’in-
no adottato una strategia di dialogo e di condivi-     commercio e artigianato) costituisce una forza        Ogni impresa chiusa rappresenta il dramma di un            tero comparto».
sione, pur nel rispetto della distinzione dei ruoli,   sindacale autonoma che ha guadagnato quote            titolare che si ritrova a perdere tutto il suo ‘mon-
perché le istituzioni nazionali predispongano stru-    rilevanti di rappresentanza nell’ambito del terzia-   do’ e con egli anche quello delle famiglie dei suoi
menti e risorse ai fini del rilancio del terziario e   rio.                                                  dipendenti.

18                               SISTEMA IMPRESA INFORMA |GENNAIO 2021                                                                              SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021                                 19
DALLA CONFEDERAZIONE

                                                                                                               che determina l’iscrizione all’EBNA (Ente Bilate-        laterali stabilisce la non obbligatorietà dell’iscri-
                                                                                                               rale Nazionale Artigianato) e, simultaneamente,          zione quale atto di “coerenza con i principi e le
                                                                                                               nell’impossibilità di un datore del comparto arti-       disposizioni previste dalla carta costituzionale in
                                                                                                               giano di versare al Fondo di Integrazione Salariale      materia di libertà associativa e, segnatamente, di
                                                                                                               (FIS) presso l’INPS alternativamente al FSBA.            libertà sindacale negativa, nonché con i principi e
                                                                                                               Come sottolineato da Sistema Impresa nell’istan-         le regole del diritto comunitario della concorren-
                                                                                                               za di interpello presentata al Ministero del Lavo-       za”. Se a questa incongruenza si somma l’abbina-
                                                                                                               ro e delle Politiche Sociali in data 18 aprile 2017,     mento dell’impossibilità di scindere la quota FSBA
                                                                                                               nel successivo sollecito del 19 luglio 2019 e nella      e la quota EBNA con l’impossibilità di versare al
                                                                                                               comunicazione inviata al ministro del Lavoro Nun-        FIS invece che al Fondo di Solidarietà bilaterale
                                                                                                               zia Catalfo il 18 novembre 2020 l’obbligo del ver-       alternativo per l’artigianato, come ha ribadito lo
                                                                                                               samento del cd “contributo unico” a EBNA/FSBA            studio legale Ichino – Brugnatelli e Associati nel
                                                                                                               unitamente all’impossibilità di versare al Fondo         parere pervenuto in data 1 giugno 2018, si ma-
                              DALLA CONFEDERAZIONE                                                             d’Integrazione Salariale (FIS) rende incompleto          nifesta una ulteriore e ancora più grave lesione

     Sistema Impresa e la riforma degli                                                                        e, pertanto, difficilmente applicabile un qualsiasi
                                                                                                               altro CCNL del comparto artigiano sottoscritto da
                                                                                                                                                                        dell’articolo 39 della Costituzione.
                                                                                                                                                                        In conclusione o è illegittima la richiesta di «con-

           ammortizzatori sociali
                                                                                                               altre OO.SS. diverse da quelle dell’EBNA.                tributo unico», o è illegittimo escludere dal «FIS»
                                                                                                               Il versamento unificato configura dunque una si-         le imprese artigiane che non applicano il c.c.n.l.
                                                                                                               tuazione discriminatoria che lede fortemente il          che individua l’EBNA. Sistema Impresa intende
                                                                                                               diritto alla libertà sindacale e che, nello specifico,   dunque far valere l’articolo 39 della Costituzione
   Il presidente Berlino Tazza: «Atto preliminare è il rispetto                                                colpisce direttamente la confederazione Sistema          richiedendo l’abolizione del versamento unificato
   dell’articolo 39 della Costituzione. Il versamento unificato                                                Impresa. Questa infatti conta un numero conside-         di FSBA-EBNA e/o la possibilità di versare alterna-
                                                                                                               revole di imprese artigiane, ad esempio nel setto-       tivamente al Fondo di integrazione salariale (FIS).
 EBNA/FSBA unitamente all’impossibilità di versare al Fondo                                                    re NCC, e ha attivato con Confsal, Fesica Confsal        Si vuole altresì sottolineare come un efficace ag-
 d’Integrazione Salariale (FIS) costituisce una violazione della                                               e Confsal Fisals l’Ente Bilaterale del Terziario EBI-    giornamento degli ammortizzatori sociali non
                                                                                                               TEN con lo scopo di fornire legittimamente i servi-      possa sottrarsi dalla transizione da un modello
 libertà sindacale. Orientamento delle misure deve premiare                                                    zi propri della bilateralità contrattuale nei c.c.n.l.   difensivista ad un paradigma più propedeutico al
                        le politiche attive»                                                                   idonei a tutelare le aziende e i lavoratori dell’arti-   reimpiego. La Naspi deve essere riformulata. In
                                                                                                               gianato. Le maggiori criticità emergono nell’ipo-        assenza di un vero percorso formativo il lavora-
                                                                                                               tesi in cui le imprese artigiane pur applicando il       tore resta in balia della rete pubblica degli uffici
La crisi del Covid 19 ha mostrato l’urgenza di in-    che risulta tuttora compromesso dalla presenza di        c.c.n.l. che individua l’EBITEN e aderendo all’ As-      di collocamento che si è dimostrata incapace di
tervenire in materia di ammortizzatori sociali con    due gravi anomalie innescate dalla legge 92/2012         sociazione datoriale dello stesso, quindi Sistema        intercettare i fabbisogni del mondo produttivo.
un progetto di riforma. Nella prospettiva di Si-      (Riforma Fornero) e, successivamente, dal D.lgs.         Impresa, si ritrovano iscritte anche all’EBNA e non      La debolezza strutturale del pubblico risiede an-
stema Impresa una corretta analisi del problema       n. 148/2015 che hanno previsto l’istituzione dei         solo all’EBITEN in seguito all’obbligatoria adesio-      che in un eccesso di frazionamento decisionale e
può essere impostata solo prendendo in esame          Fondi di Solidarietà Bilaterali Alternativi in riferi-   ne al FSBA. L’effetto distorsivo introduce un ini-       rilancia necessariamente il ruolo degli operatori
due ordini preliminari di considerazioni. Preli-      mento ai settori dell’artigianato e della sommini-       quo monopolio che viola apertamente i principi           privati. È da stabilire infine con urgenza l’univer-
minarmente si ritiene inderogabile verificare se      strazione di lavoro. In particolare le irregolarità si   espressi anche nella circolare n. 43 del 15 dicem-       salizzazione delle molteplici versioni delle azioni
sussistono, nel contesto attuale, le condizioni di    ravvisano nella correlazione tra il contributo uni-      bre 2010, firmata dall’allora ministro del Lavoro e      includendo in modo permanente i lavoratori au-
rispetto dei principi di libertà sindacale secondo    ficato per l’adesione al FSBA non scindibile, per        delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, e che in       tonomi mettendo a regime quanto accaduto nel
l’articolo 39 della Costituzione. Un punto, questo,   volontà delle Parti sociali costituende, da quello       merito al versamento dei contributi agli enti bi-        corso della crisi indotta dalla pandemia.

20                              SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021                                                                           SISTEMA IMPRESA INFORMA | GENNAIO 2021                                   21
GLI INSERZIONISTI

SISTEMA IMPRESA         www.sistema-impresa.org
FONDO FORMAZIENDA www.formazienda.com
EBITEN www.ebiten.it

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