Coprifuoco: Lega contro Pd - L'Opinione delle Libertà

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Coprifuoco: Lega contro Pd - L'Opinione delle Libertà
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Luci e ombre
del Piano di ripresa
 di ALESSANDRO GIOVANNINI
                                                         Coprifuoco: Lega contro Pd
                                                         Il Carroccio lancia una raccolta firme per abolire lo stop alle 22. Letta
C          i siamo: il Piano nazionale di
           ripresa e resilienza (Pnrr) è sul-
           la rampa di lancio. Dopo la sua
approvazione in Consiglio dei ministri,
bucherà la stratosfera parlamentare fra
                                                         e i vertici del partito attaccano: “Se non vuole stare al governo esca”
oggi e domani e raggiungerà il pianeta
Bruxelles nel fine settimana. Mario Dra-
ghi farà il resto, come ha fatto anche in
queste ore riuscendo a sciogliere alcuni
nodi già individuati dalla Commissione
europea. Senza farne l’uomo della provvi-
denza, non possiamo che augurarci che la
sua autorevolezza contribuisca all’appro-
vazione finale del piano, come del resto
auspica anche il Financial Times.
    Si può dire, per semplicità, che il piano
è composto, per una parte, da interventi
di spesa e, per un’altra, da riforme norma-
tive strutturali.
    Per adesso limitiamoci ai primi, dato
che le seconde sono ancora da definire.
Il loro ventaglio è ampio: dalla sanità alla
ricerca, dalle strade alle ferrovie, dalla
scuola alla digitalizzazione, dall’energia
solare alla banda larga, per un totale di
220 miliardi. Due volte, più o meno, la ci-
fra che con il Piano Marshall gli Stati Uni-
ti destinarono alla ricostruzione italiana
alla fine della guerra.
    Tutto bene, allora? Per la verità, accan-
to a molte luci, ci sono anche ombre. Par-
tiamo dalle luci. Al di là di alcuni progetti
marginali sui quali si può discutere, com-
plessivamente il piano è ben costruito,
equilibrato nella ripartizione, dettagliato.
Individua perfino il numero di stazioni
ferroviarie da ammodernare, di asili da
costruire, di scuole da rifare. Roba se-
ria, insomma, niente di paragonabile con
quello buttato giù alla bell’e meglio dal
governo precedente.
    Inoltre e finalmente, privilegia la spesa
produttiva, quella che in teoria crea ul-
teriore ricchezza, lavoro, investimenti di
privati, incrementa il Pil e la produzione.
A questo proposito, tuttavia, è opportuno
non farsi illusioni: sebbene la spesa pre-
scelta sia quasi tutta qualificabile come
produttiva, è da tenere presente che il
moltiplicatore Keynesiano, che si collega
proprio a questo tipo di spesa, è più un
mito infiocchettato col nastro marxista
per giustificare il centralismo e l’econo-
mia di stato, che una verità assoluta.
    Di fronte al tornante storico squader-
natoci dalla pandemia, su considerazioni
teoriche o ideologiche, però, devono pre-
valere valutazioni pragmatiche. Il Reco-
very obbliga tutti i Paesi dell’Unione a
spendere. E allora, se la pesca deve gioco-
forza avvenire nel grande cesto della spe-
sa, sia benedetta quella che, almeno sulla
carta, si presenta come produttiva. Nei
prossimi anni, poi, capiremo se il molti-
plicatore si è davvero “attivato”. È possi-
bile che alla fine, quando faremo i conti,
la sorpresa sia amara, ma per ora il genere
di spesa prescelto è il migliore fra quelli
possibili.
    Tre però le macro-ombre. La prima è
già stata qui descritta nei giorni addietro
e attiene al silenzio tenuto dai partiti nel-
la fase di elaborazione del piano, segno e
forse simbolo della scarsa capacità pro-
gettuale di una parte della classe dirigen-
te.
    La seconda ombra coinvolge sempre i
partiti, ma si proietta sul futuro. Attiene           di regia”, interessa verticalmente tutta la   zettamento delle competenze tra centro         ficoltà che incontrerà la messa in opera
alle loro effettive capacità di guidare la            piramide dell’organizzazione della spesa:     e periferia. È facile prevedere che la loro    del piano.
fase di realizzazione degli investimenti,             dallo Stato alle Regioni e ai Comuni, dai     ripartizione fra Stato e Regioni scritta in       “Che cielo ti salvi dalla guazza e dagli
di passare dalle carte ai cantieri. Questo            partiti al Parlamento, dal governo centra-    Costituzione sarà motivo di duro scontro       assassini”, disse il Grillo parlante a Pinoc-
aspetto, che si lega alla discussione in              le ai governi locali.                         e rallentamenti. Basta pensare alla sanità     chio in procinto di entrare nella foresta
corso sulla composizione della “cabina                   La terza ombra viene dal caotico spez-     e ai trasporti per rendersi conto delle dif-   per poi incontrare il Gatto e la Volpe.
Coprifuoco: Lega contro Pd - L'Opinione delle Libertà
2     L’OPINIONE delle Libertà                                                                                                                                         Martedì 27 Aprile 2021

Nessuna liberazione                                 tale inutile e perniciosa istituzione, che non
                                                    reca alcun vantaggio per la salute pubblica e
                                                                                                         dunque. Verrebbe da chiederci adesso chi si-
                                                                                                         ano i “nuovi partigiani” di questo principio       Papà voleva che tornassi
dal coprifuoco                                      men che meno per quella privata, sia soltan-
                                                    to il frutto di menti perverse, morbosamente
                                                                                                         di secolo e di millennio, se non coloro che,
                                                                                                         stanchi e disillusi dai troppi e reiterati erro-   a casa a mezzanotte,
di CLAUDIO ROMITI                                   affette da gravi disturbi psichiatrici, voluta
                                                    da frustrati che nel delirio della loro impo-
                                                                                                         ri di un governo incapace e inetto, non sono
                                                                                                         più disposti a soggiacere proni ai deliranti       il Governo alle dieci
O
          ramai viviamo la stagione dei pa-         tentia coeundi desiderino vendicarsi dei             voleri di un Comitato di salute pubblica, che
          radossi chiusuristi, per così dire:       molteplici e reiterati due di picche ricevuti        sta soltanto ottenendo l’aggravarsi della ma-      di DIMITRI BUFFA

                                                                                                                                                            C
          si festeggia la Liberazione dal na-       in giovane età e impedire, così, una sana vita       lattia e delle povertà d’un intero popolo.                  ome tutti i cosiddetti “baby boomer”,
          zi-fascismo, e lo si fa da cittadini in   erotica e sessuale al resto della popolazione.          Il coprifuoco era quello che vietava alle                cioè i figli del preteso boom econo-
libertà vigilata, con l’obbligo inverosimile di     Ironico sì, ma non credo vada molto distante         prostitute, nei primi anni del Seicento, di                 mico italo-europeo nati per lo più a
rientrare in casa due ore prima della celebre       da una triste realtà quotidiana.                     transitare per le strade di Roma dopo il                    inizio anni Sessanta, ero convinto di
Cenerentola. D’altro canto, come recita il ti-          Ma torniamo al termine “coprifuoco”,             tramonto, o agli uomini di frequentare bet-        essere stato educato in un clima autoritario
tolo di un famoso dipinto di Francisco Goya,        il “couvre-feu”, una misura che veniva as-           tole e osterie. Molte sono le tracce storiche      e repressivo. Papà ad esempio – ma soprat-
il sonno della ragione genera mostri. Non           sunta appunto secoli addietro, per cercare           di queste limitazioni – tra l’altro spesso in-     tutto mamma – non mi permisero mai di
trovo, infatti, frase più efficace di questa per    di scongiurare eventuali incendi domestici           frante – come ci insegnano i documenti, ad         tornare a casa dopo mezzanotte fino al com-
descrivere lo sconcerto di tante persone an-        dovuti alla facilità con cui le abitazioni, al-      esempio, della vita di Michelangelo Merisi         pimento dei diciotto anni. Da qualche mese
cora razionali di fronte alla sciagurata (even-     lora per lo più costruite in legno, potevano         detto Il Caravaggio. Inique leggi spingono,        però ho dovuto ricredermi.
tuale) decisione governativa di prolungare il       prendere fuoco. I “fuochi domestici” dove-           oggi come allora, il popolo ad attuare un              Il Governo Conte, prima e quello attuale,
coprifuoco alle 22 fino al 31 luglio.               vano essere coperti con una lastra di ghisa al       sottile sistema di sedizione, non da grandi        adesso, hanno stabilito il coprifuoco alle 22:
    Una misura scellerata che, al pari di tan-      suono della campana preposta all’annuncio            ribellioni, ma da continui aggiramenti della       per di più i diciotto anni li ho superati da un
te altre che stanno massacrando la nostra           del coprifuoco. Al tempo stesso, veniva fatto        legge. Legge, ripeto, inutile, dannosa e liber-    pezzo e nel frattempo, in Italia, c’è stata la
esistenza, sembra letteralmente basata sul          obbligo di spegnere candele, lucerne e torce.        ticida. Concludo ricordando quindi come            rivoluzione sessuale. Ci sono leggi che per-
nulla. Tant’è che Silvio Brusaferro, portavo-       Giunto forse dalla Francia in Inghilterra, fu        tale metodo coercitivo sia sempre risultato        mettono l’aborto e il divorzio – che ormai è
ce dell’onnipotente Comitato tecnico-scien-         Guglielmo I ad applicare per primo la pratica        fallimentare e non abbia mai impedito né i         quasi diventato la regola dopo alcuni anni di
tifico, in questi giorni ha ribadito fino allo      del “curfew” per impedire gli spostamenti,           crimini più efferati né l’esercizio della pro-     matrimonio – e fra poco sarà possibile anche
sfinimento il presupposto principale di tali        mentre in seguito, ancora sul bel suolo fran-        stituzione, del lenocinio, dei bari alle carte e   l’eutanasia. Purtroppo, la cannabis ancora
provvedimenti: la diffusione del contagio.          cese, il Re lo legherà alla vigilanza notturna,      neanche dello stesso omicidio.                     non è legalizzata perché l’Italia è un Paese
Un presupposto sempre più inconsistente,            in quanto agli stessi cittadini verrà dato il           Insomma, se le limitazioni feroci imposte       ipocrita e preferisce fare tutto sottobanco,
dal momento che oramai, come ha recente-            compito di controllare la città nottetempo           da Papa Sisto V spinsero i briganti dell’A-        foraggiando la mafia. Magari con il tempo
mente sostenuto il professor Giulio Tarro, il       per evitare non solo gli incendi, ma anche           gro pontino a stare nottetempo tra le mura         evolveremo anche in questo settore... se non
Coronavirus è divenuto endemico e, pertan-          gli assassini, i furti, i rapimenti e tutto quello   romane, accampati tra i ruderi, significa          altro per gli introiti che potrebbero derivar-
to, con il costoso meccanismo dei tamponi           che di pericoloso può avvenire con il favore         soltanto che il coprifuoco non è mai servi-        ne a questo Stato miserabile e straccione.
eseguiti a casaccio risulta impossibile valu-       delle tenebre. È evidente come il coprifuoco,        to a nulla se non, au contraire, a creare una          In compenso, non posso muovermi dalla
tarne l’esatta diffusione.                          già sul finire del XIV secolo, diventi non un        maggior forma di ribellione verso l’autorità,      mia città non posso rientrare a casa dopo le
    Inoltre, ed è questo l’aspetto a mio avviso     beneficio e una tutela per la gente, ma l’ap-        ritenuta non più portatrice di valori e di giu-    22 e se vado in un’altra regione devo portar-
più aberrante, si continuano a prendere mi-         plicazione di uno Stato di polizia, una limita-      stizia ma soltanto dispotica e annichilatrice.     mi dietro la “giustifica”. Un paternalismo
sure come se ci si trovasse di fronte ad una        zione alla libertà individuale, ponendo tutti           Volete ancora dunque il coprifuoco?             che neppure i padri patriarchi che abbiamo
malattia mortale erga omnes, quando in re-          contro tutti e creando una zona sfumata tra          Amate stare chiusi in casa per timore del          avuto noi “baby boomer” osavano inculcarci
altà lo è in modo conclamato per una ristret-       i tutori dell’ordine e i criminali. Un po’ come      temibile morbo che vi possa aggradire not-         con l’educazione. Il massimo del paradosso
ta fascia di soggetti fragili, i quali andrebbero   i delatori odierni e come si vede, più i tempi       tetempo allo scadere delle ventidue? Siete li-     è stato raggiunto alcuni giorni orsono, con
vaccinati e protetti, liberando tutti gli altri.    cambiano più le azioni, umane e miserevoli,          beri di farlo, ma lasciate siano liberi anche di   i titoli sparati in prima pagina dai massimi
In questo senso l’allucinante coprifuoco,           restano le stesse.                                   poter rincasare, non dico all’alba, ma almeno      organi di stampa nazionale a proposito del-
insieme all’altrettanto allucinante salvacon-           Non è un caso se questa bieca istituzione        all’una di notte, tutti i cittadini dabbene. E     le sanzioni penali a carico di chi falsificherà
dotto sanitario per muoversi tra le Regioni         da tempi di guerra, volta appunto a impedi-          forse, a quell’ora, anche Belzebù in persona       gli eventuali pass vaccinali, che dovrebbero
di diverso colore e ad altre innumerevoli im-       re che il bagliore delle fiamme divenisse un         va a dormire.                                      servire per ritornare a muoversi tra le regio-
posizioni liberticide, contribuisce a tenere in     facile bersaglio per il nemico, abbia interes-                                                          ni e, in genere, a vivere come prima o quasi.
allarme una buona parte della popolazione,          sato in minima parte anche l’arte e gli artisti.                                                            Mi è saltata agli occhi questa miserabi-
la quale proprio a causa di ciò viene indotta
a credere che il Sars-Cov-2 stia mettendo a
                                                    Inutile e sbagliato sarebbe il riferimento alla
                                                    straordinaria opera di Rembrandt Harmen-             Il 25 aprile dei marziani                          le mentalità repressiva e del sospetto: ma
                                                                                                                                                            come, la legge deve ancora essere scritta
rischio la sopravvivenza della specie umana.        szoon van Rijn, conosciuta oggi come la Ron-                                                            mentre la sanzione è già minacciata? È mai
Se così non fosse, solo menti fortemente di-        da di notte, perché essa in realtà non ritrae        di ROCCO SCHIAVONE
                                                                                                                                                            possibile che sia bastato questo clima di

                                                                                                         S
sturbate potrebbero imporre con la sinistra         una milizia cittadina in marcia per le strade              i riscrivono la storia patria a proprio      odio, di cui parlava Bettino Craxi all’epoca di
nonchalance che ben conosciamo una infini-          buie di Amsterdam, ma piuttosto l’esatto e                 uso e consumo. A partire dal 25 apri-        “Mani pulite”, condito con un po’ di demen-
ta serie di obblighi e divieti con cui lastricare   festoso contrario. Troviamo invece il tema                 le. Ancora pochi anni, quando non ci         ziali prediche giustizialiste dei vari protago-
la via tutta italiana al sottosviluppo sociale      del coprifuoco in una suggestiva e pensierosa              saranno più neanche i figli e i nipoti di    nisti e delle comparse di questi anni terribili,
ed economico.                                       opera di Renato Guttuso, intitolata appunto          chi ha raccontato eventi realmente vissuti, e      per trasformare l’Italia nella Germania Est?
    Obblighi e divieti che rispetto alla fine del   Notte di coprifuoco a Roma, rappresentante           nelle commemorazioni si potrà dire che fu-         E chi ha votato per i partiti che impersona-
primo lockdown del 2020, quando si usciva           un gruppo di partigiani che si muovono per           rono i marziani a liberarci dai fascisti. Ieri,    no questa disgrazia, che ha portato l’Italia
da una crisi sanitaria devastante, sono stati       le vie dell’Urbe durante il coprifuoco, datata       tanto per fare un esempio, mi è capitato di        alla povertà assoluta e alla fine dello Stato di
addirittura inaspriti, malgrado la presenza         1943. Un acquerello drammatico, dai disegni          sentire un discorso di un tale professor Gen-      diritto, la mattina riesce ancora a guardarsi
di vaccini e di cure adeguate ci consenta-          aspri, frastagliati e concitati, acido e violento    tile – nessuna evidente parentela con il noto      allo specchio?
no di affrontare molto meglio la pandemia           come la lotta partigiana, come la guerra ci-         filosofo dell’era del Ventennio – che ha pro-
in atto. Gli ospedali si svuotano e interi re-      vile del fratello contro il fratello. Si vede un     ferito le seguenti affermazioni: “La lotta di
parti di terapia intensiva vengono chiusi per       giovane nel mezzo di una strada cittadina            resistenza fu condotta dai partigiani insie-
mancanza di pazienti, ma per i talebani della       con un fucile rivolto verso l’alto. Altri sono       me alle Nazioni Unite”. E poi: “purtroppo
dittatura sanitaria poco importa. Il contagio       con lui, altrettanto armati. Ai suoi piedi è di-     nell’aprile 1948 il fronte unito dei partiti che
über alles e tutti a nanna con le galline!          steso il corpo nudo di un uomo con le braccia        fecero la liberazione d’Italia (il Cln, Comita-
                                                    aperte e le gambe divaricate, morto, mentre          to di liberazione nazionale, ndr) – fu rotto
                                                    un altro, mostrante le terga, è inginocchiato        dalla Guerra fredda e dalla contrapposizione          QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE,

Diamo fuoco                                         alla sua sinistra con indosso abiti laceri dello
                                                    stesso colore del sangue. Più in alto, un gallo
                                                                                                         ideologica tra gli schieramenti”.
                                                                                                             In una botta sola una falsità storica, per-
                                                                                                                                                                   LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI

al coprifuoco                                       dal piumaggio iridato canta su un muretto,
                                                    annunciando forse il termine della notte,
                                                                                                         ché le Nazioni Unite sarebbero nate anni
                                                                                                         dopo e noi fummo liberati prevalentemente
                                                                                                                                                             IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE
                                                    mentre alla sua sinistra procede un altro            dagli anglo-americani, e una mistificazio-
di DALMAZIO FRAU                                    uomo armato con il viso rivolto al cielo. Ogni       ne ideologica, perché il frontismo fu rotto
                                                                                                                                                                   Registrazione al Tribunale di Roma

“Q
            uis fuit, horrendos primus qui          cosa avviene circoscritta nello spazio surre-        saggiamente da Alcide De Gasperi su input                        n.8/96 del 17/01/96
            protulit enses?” si domandava           ale e stregato del coprifuoco, tra i comignoli       americano, altrimenti con i comunisti al
            il poeta latino Albio Tibullo un        inerti di un’abitazione, mentre sullo sfondo         governo i soldi del Piano Marshall ce li sa-           Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA
            tempo, ovvero “chi fu il primo          si stagliano, abbozzate e indistinte, le sago-       remmo scordati. La storia raccontata così –               Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI
che inventò le spaventose armi?”. Noi po-           me di alcuni edifici sotto un cielo trapunto         approfittando delle pur necessarie celebra-                  Caporedattore: STEFANO CECE
tremmo chiederci invece chi fu il primo ad          di stelle.                                           zioni – è essa stessa strumento ideologico
aver ideato quest’arma psicologica di sotto-            Il coprifuoco illustrato da Guttuso non è        di odio e di divisione tra gli italiani, che in              AMICI DE L’OPINIONE soc. cop.
missione umana che chiamiamo “coprifuo-             però quello del Medio Evo, è piuttosto l’ob-         questo momento hanno altro tra la testa che
co”. Con le armi, infatti, il coprifuoco ha un      bligo dittatoriale del Regime di rientrare in        tornare a scannarsi tra fascisti e antifascisti.                  Impresa beneficiaria
profondo legame, con esse e con la guerra,          casa ad una determinata ora della sera e di              Inoltre, questo andazzo fa presagire che,               per questa testata dei contributi
visto che la evoca in uno dei periodi storici       non uscire sino al mattino successivo. Limi-         quando ce ne saremo andati anche noi, nel-                    di cui alla legge n. 250/1990
dove essa fu più frequente, quel tanto vitupe-      tazione alle libertà individuali volutamente         le scuole si potrà narrare qualunque falsità:            e successive modifiche e integrazioni
rato Medio Evo e che invece oggi ci si ostina       imposto dalle autorità durante la Seconda            finirà che il 25 aprile lo hanno fatto gli alie-
ad applicare, ritenendola necessariamen-            guerra mondiale per controllare più age-             ni. Magari gli stessi marziani che avevano                IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094
te democratica piuttosto che iniqua e folle         volmente la città e bloccare in tal maniera,         invaso il pianeta Terra, evocati per radio da
come realmente è.Mi verrebbe da dire che            le azioni dei partigiani. Una legge “fascista”       Orson Welles.                                       Sede di Roma - Via Teulada, 52 - 00195 - ROMA
                                                                                                                                                                Telefono: 06/53091790 - red@opinione.it

                                                                                                                                                                    Amministrazione - Abbonamenti
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                                                                                                                                                                     Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA

                                                                                                                                                                CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00
Coprifuoco: Lega contro Pd - L'Opinione delle Libertà
Martedì 27 Aprile 2021                                                       POLITICA                                                             L’OPINIONE delle Libertà         3

        L’unità? Non c’è, caro Mattarella
S
       empre la stessa storia, ogni anno,                                                                                                     monarchico e partigiano. Oppure, come
       ogni 25 aprile. In occasione dell’an-                                    di ROBERTO PENNA                                              il repubblicano Randolfo Pacciardi, anti-
       niversario della Liberazione, ven-                                                                                                     fascista ed anti-franchista.
       gono sempre sprecati fiumi di pa-                                                                                                          Semmai, i primi a compromettere
role, all’insegna di una retorica facile e                                                                                                    quella unità nazionale costruita per libe-
a buon mercato su libertà e democrazia.                                                                                                       rare l’Italia, furono proprio i comunisti,
Occorre evidenziare l’aspetto retorico ed                                                                                                     che in buona parte ambivano ad un’altra
ipocrita che si manifesta ad ogni 25 apri-                                                                                                    tirannide e a sostituire Berlino con Mo-
le, perché, durante questa giornata cele-                                                                                                     sca.
brativa, i primi a parlare di libertà sono                                                                                                        Il nostro Paese rimase libero e demo-
proprio quelli ai quali interessa meno la                                                                                                     cratico grazie al ruolo degli angloameri-
ricerca della felicità, e quindi di una sem-                                                                                                  cani, e se ad ogni 25 aprile dobbiamo rin-
pre più ampia emancipazione democrati-                                                                                                        graziare qualcuno, occorre iniziare dagli
ca, da parte degli italiani.                                                                                                                  Stati Uniti d’America e dal Regno Unito.
   Purtroppo, la Storia, quella vera e con                                                                                                    Non vi fu, pertanto, una unità nazionale
la “s” maiuscola, ci racconta come una                                                                                                        del tutto sincera, ed oggi, anche se ser-
certa fazione politica e i suoi servi scioc-                                                                                                  virebbe senz’altro stringerci a coorte per
chi, che di sicuro non incarnano tutta l’I-                                                                                                   rinascere dal Covid, non tutti remano
talia, si siano, per così dire, accaparrati in                                                                                                compatti per l’interesse generale e sem-
esclusiva la sconfitta del nazifascismo, il                                                                                                   bra difficile intravedere un vicino cambio
ritorno della democrazia e tutte le cele-                                                                                                     di rotta. Abbiamo un Governo, appunto
brazioni successive.                                                                                                                          definito di unità nazionale, in cui sono
   Il 25 aprile deve essere cosa loro, ma                                                                                                     tutti dentro, a parte Fratelli d’Italia, ma
si tratta evidentemente di una festa vi-                                                                                                      c’è chi continua, pensiamo consapevol-
ziata. In ogni caso, il vizio di un racconto                                                                                                  mente, a scavare solchi fra le diverse ca-
incompleto e non del tutto sincero, che si                                                                                                    tegorie del Paese.
rinnova ogni anno, da qualche tempo ha                                                                                                            Le misure anti-Covid, che ci accom-
iniziato a stancare un po’ l’opinione pub-                                                                                                    pagnano da oltre un anno, hanno crea-
blica italiana. Intanto, chi visse in prima                                                                                                   to dei muri fra gli stessi italiani, fra chi
persona l’epoca partigiana, per ovvie ra-                                                                                                     è garantito da uno stipendio pubblico e
gioni naturali, oggi non c’è più, e l’Anpi,                                                                                                   chi rischia ogni momento con una atti-
l’associazione dei partigiani d’Italia, ai                                                                                                    vità economica privata. Rischia anzitut-
giorni nostri viene perlopiù tenuta in pie-                                                                                                   to l’imprenditore, ma anche il lavoratore
di da persone nate nel dopoguerra.                                                                                                            dipendente, se al proprio titolare le cose
   Non si sa nemmeno più bene cosa rap-                                                                                                       non vanno bene.
presenti oggi tale realtà, se non una costo-                                                                                                      Tutti coloro i quali lavorano o lavora-
la del Partito Democratico e della sinistra                                                                                                   vano in quei settori maggiormente colpiti
in generale. Ancor più in questo periodo                                                                                                      dalle chiusure e dai lockdown più o meno
di pandemia, la libertà ricordata soltanto                                                                                                    mascherati, si sono sentiti abbandonati
per la festa della Liberazione, provoca un                                                                                                    dallo Stato e da una politica, perlomeno
qualche disagio, soprattutto se essa viene                                                                                                    una parte di essa, che sembra infischiar-
omaggiata da chi ritiene di combattere il                                                                                                     sene in maniera palese delle nefaste con-
Covid solo attraverso la limitazione poli-                                                                                                    seguenze economiche di certe scelte, e
ziesca dei diritti dei cittadini.                                                                                                             quasi godere nel trovarsi a punire una
   Una compressione della libertà mai vi-                                                                                                     fetta del Paese.
sta nell’Italia antifascista e repubblicana,                                                                                                      Se vengono meno le motivazioni detta-
che viene messa in pratica tramite le or-                                                                                                     te dalla scienza, rimane solo una volontà
mai note chiusure di attività economiche,                                                                                                     ideologica e punitiva, perciò, è normale
l’assurdo coprifuoco notturno e i divieti        de unità fra le forze popolari del Paese.         Mattarella ha ragione quando dice che      che l’Italia reale, 25 aprile o meno, si al-
di circolazione fra comuni o Regioni. Un         Mantenendo viva la memoria per quanto         l’Italia democratica si unì per abbattere      lontani sempre più dalle Istituzioni re-
modo di affrontare la pandemia che or-           accadde allora, l’Italia, secondo il capo     il fascismo e cacciare via i nazisti, ma       pubblicane.
mai si è rivelato più politico-ideologico        dello Stato, deve ritrovare una forte coe-    proprio secondo la vulgata comunista e             Quando i piccoli imprenditori vengono
che fondato su ragioni scientifiche. Ep-         sione nazionale per superare il dramma-       post-comunista si è costantemente valo-        visti come degli evasori, o nel momento
pure, quando giunge il 25 aprile, anche          tico frangente della pandemia.                rizzato l’apporto dei partigiani ispirati      in cui Nicola Zingaretti parla di “lavo-
nell’era del Coronavirus, non si rinuncia           Il 25 aprile divide ancora oggi, dopo      dalla falce e dal martello, ed è stato igno-   retti”, riferendosi agli impieghi in bar e
mai ad una certa narrazione forzata e di-        ben settantasei anni, e ciò avviene per-      rato, quando non demonizzato, il contri-       ristoranti, comprendiamo come gli eredi
storta.                                          ché, come si è già detto, una parte politi-   buto antifascista di tanti liberali, monar-    del comunismo non abbiano mai abban-
   Il presidente della Repubblica Sergio         ca, il Partito Comunista Italiano e le sue    chici e cattolici. Chi non era allineato ai    donato il pregiudizio ideologico verso
Mattarella, per il 76/o anniversario della       evoluzioni successive per capirci, si è ap-   desiderata comunisti veniva giudicato          l’iniziativa privata. Con buona pace della
Liberazione, ha ricordato la Resistenza          propriata di tale ricorrenza e ha sempre      quasi alla pari dei fascisti, come il troppo   unità nazionale perorata dal presidente
antifascista come un momento di gran-            raccontato una storia parziale.               poco ricordato Edgardo Sogno, liberale,        della Repubblica.

     Cimiteri di Roma: la vergogna non è sepolta
M
       uore tua madre a fine gennaio,                                                                                                         competente. Ma la spiegazione, a ben
       in due giorni, per un evento im-                                     di MARIA CHIARA ANIBALLI                                          guardare, non convince affatto, per-
       provviso e imprevedibile, e tu                                                                                                         ché non si tratta di scavare fosse a
       pensi che l’inferno sia quello. Ma        perché si tratta sol-                                               fa avrebbe manda-        mani nude, ma di rilasciare autorizza-
se tua madre muore a Roma, scopri che            tanto di inumare                                                    to in crisi d’identi-    zioni amministrative da parte di uffici
la perdita che hai subito non è che l’ini-       un’urna cineraria                                                   tà Tacito e Polibio.     che svolgono servizi pubblici essen-
zio della discesa agli inferi, perché da         e tu, fortunato, di-                                                Così non resta che       ziali e che non hanno subito – almeno
quel momento sei costretto ad assiste-           sponi anche di una                                                  rivolgerti a un av-      in teoria – riduzioni di sorta. Nel caso
re all’odissea che subirà la salma pri-          tomba di famiglia.                                                  vocato e quello che      di specie, non si può nemmeno accam-
ma di trovare un degno riposo. Perché            Ma no, perché no-                                                   doveva essere l’ul-      pare la scusa degli spazi perché, come
a Roma hanno dimenticato di essere               nostante le tue te-                                                 timo addio a tua         detto, si è in possesso di una tomba
la culla della pietas per i defunti e, nel       lefonate agli uffici                                                madre diventerà          privata. Ma si apprende che sono mi-
2021, le salme si abbandonano nei de-            competenti e gli                                                    oggetto del conten-      gliaia le salme accatastate nei cimiteri
positi dei cimiteri, anche per mesi, pri-        appelli alla pietà                                                  dere nei tribunali.      romani in attesa di cremazione o tu-
ma di essere tumulate. Così accade che           umana, oltre che                                                    La tumulazione di        mulazione.
tua madre muore e a Roma ti fanno ca-            alla decenza – non                                                  salme già cremate           Il bubbone non poteva non esplo-
pire che non otterrai l’autorizzazione           parliamo di diritti,                                                non è urgente, ha        dere e così la sindaca Virginia Raggi
alla cremazione prima di diversi mesi,           perché ormai ci hai                                                 affermato in parole      ha convocato venerdì scorso i vertici
perché c’è un solo forno crematorio.             messo una pietra                                                    povere Ama in un         dell’Ama per discutere della “ingiu-
Così ti organizzi e parti per Grosseto,          sopra – non arriva                                                  comunicato – piut-       stificabile” (parole sue) situazione. Al
dove la triste cerimonia avrebbe potu-           nemmeno l’autorizzazione alla tumu-           tosto cinico, al di là delle frasi di circo-   vertice è seguito un lungo comunicato
to svolgersi immediatamente.                     lazione.                                      stanza – citando circolari ministeriali        dell’azienda pieno di giustificazioni
   E invece no, perché da Roma non                  Quindi passa un altro mese e mez-          che dispongono che “in questa fase             (ancora il Covid, neanche a dirlo) e di
arriva neppure l’autorizzazione alla             zo e siamo ad oggi, quando non hai            emergenziale venga data la priorità            promesse di cambiamenti dalla pros-
cremazione – roba di timbri, non di              più nemmeno notizie certe sulla sorte         alle prime sepolture rinviando le ope-         sima settimana, grazie ad un’inter-
scissione dell’atomo – così il povero            dell’urna contenente i resti di tua ma-       razioni cimiteriali non urgenti”.              venuta drastica riduzione degli iter
corpo sverna in Toscana per quasi due            dre, che pare giaccia da qualche parte           La colpa, come di tutte le spavento-        burocratici (farla prima, no?) e ad un
mesi quando, a metà marzo, l’autoriz-            al Verano. Dall’Ama ti hanno risposto         se inefficienze che in questo periodo          “incremento di tutte le attività, sia
zazione arriva e l’operazione si com-            che “in questo periodo è normale”, ma         caratterizzano gli uffici pubblici –           operative che propedeutiche”, bontà
pie. Allora le ceneri tornano a Roma             non è vero, perché di normale non c’è         ahimè, va detto – è ovviamente dell’e-         loro. Stiamo a vedere, i morti attendo-
e qui ti aspetti che sia tutto semplice,         niente in una roba che già duemila anni       mergenza Covid, secondo l’azienda              no lì senza protestare.
Coprifuoco: Lega contro Pd - L'Opinione delle Libertà
4   L’OPINIONE delle Libertà                                                 ESTERI                                                             Martedì 27 Aprile 2021

Tunisia: una lotta per la libertà di stampa
I   l ruolo della stampa è notoriamente
    determinante nel forgiare l’opinione
    pubblica, soprattutto in periodi sto-
    rici come quello che stiamo vivendo,
                                                                         di FABIO MARCO FABBRI
                                                                                                                                        no, Hichem Mechichi, aveva confermato
                                                                                                                                        che non avrebbe revocato la nomina di
                                                                                                                                        Ben Younes, ribadendo che l’indipen-
                                                                                                                                        denza della linea editoriale dell’agenzia
dove molta parte della società ignora il                                                                                                è solo di responsabilità dei suoi 150 gior-
concetto di critica e di analisi, immersa                                                                                               nalisti. Sulla stessa linea i rappresentanti
come è nel dogmatismo più profondo. In                                                                                                  di Ennahda, che hanno respinto le accu-
alcuni sistemi politici, o regimi, dove la                                                                                              se di “controllo della stampa” spiegando
stampa è maggiormente canalizzabile,                                                                                                    che il partito non ha influenzato il Go-
il condizionamento informativo acquisi-                                                                                                 verno nella nomina del nuovo Ceo.
sce ancora maggiore peso, soprattutto se                                                                                                   L’agitazione di un potere forte come
“l’agenzia di stampa ufficiale” è guidata                                                                                               quello della “stampa” non ha lasciato in-
da personaggi notoriamente legati ad un                                                                                                 differente il protagonista. Infatti il quo-
“potere”. Ciò si è verificato, e ha destato                                                                                             tidiano in lingua araba Assabah lunedì
(e desta) notevole preoccupazione, nella                                                                                                19 aprile ha comunicato che, solo dopo
vicina Tunisia, quando il capo del Go-                                                                                                  quattordici giorni dalla sua nomina a
verno, Hichem Mechichi, ha nominato                                                                                                     Ceo dell’agenzia Tunis Afrique Presse,
Kamel Ben Younes a capo dell’Agenzia di                                                                                                 Kamel Ben Younes ha rassegnato le sue
stampa tunisina (Tap).                                                                                                                  dimissioni al capo del governo. L’infor-
   L’investitura di Ben Younes a Ceo                                                                                                    mazione è stata poi confermata dal con-
(Chief executive officer) della Tap (Tu-                                                                                                sigliere per la comunicazione del capo
nis afrique presse), avvenuta il 6 aprile,                                                                                              del governo, Mofdi Mseddi, durante una
ha dato inizio ad una serie di proteste che                                                                                             puntata del Midi Show trasmessa su Mo-
hanno alzato i livelli di tensione nel Pae-                                                                                             saïque Fm, che è la principale stazione
se. Ben Younes appartiene ad una cerchia                                                                                                radio privata della Tunisia.
di professionisti, che orbitano intorno ai                                                                                                 Ben Younes ha espresso il suo ram-
circoli dell’ex presidente Zine El-Abidine                                                                                              marico per essere stato il bersaglio di
Ben Ali e che hanno mantenuto un ruolo                                                                                                  una campagna di demonizzazione, ri-
anche dopo la sua cacciata, avvenuta nel                                                                                                servandosi il diritto di avviare azioni
2011. Tali personaggi raccolgono ancora                                                                                                 legali contro coloro che hanno tentato
un consenso, non tanto per essere nostal-                                                                                               di infrangere il suo onore, la sua credi-
gici del vecchio regime, ma come figure                                                                                                 bilità professionale, la sua indipendenza
inserite, con varie modalità, nel contesto                                                                                              e integrità. Il giornalista ha espresso la
sociale tunisino.                                                                                                                       volontà di evitare di impegnarsi in liti
   Un aspetto degno di riflessione lo ha                                                                                                politiche. Ha anche sottolineato che la
espresso il caporedattore del servizio                                                                                                  gestione della Tap richiede un piano di
multimediale della Tap, Mustapha Fra-                                                                                                   riforma globale, in cui dovranno essere
di, il quale durante la manifestazione di                                                                                               coinvolti amministratori, specialisti in
protesta di giovedì 15, davanti ai locali                                                                                               gestione, giornalisti ed esperti, nel mas-
dell’Agenzia di stampa ufficiale, ha di-                                                                                                simo rispetto della professione. Infine,
chiarato: “In venticinque anni di carrie-                                                                                               il giornalista, negando l’appartenenza
ra, non avevo mai visto gli agenti di po-                                                                                               ad un partito politico, ha sostenuto che
lizia caricare e maltrattare i giornalisti    acquisita a caro prezzo con la rivoluzione   prigione. L’avvicinamento al regime di       “il lavoro giornalistico richiede indipen-
davanti al proprio posto di lavoro”. Le       del 2011, possa perdersi in subdole opera-   Ben Ali “sdoganò” la sua persona, rico-      denza ed è incompatibile con una fedeltà
violenze sono esplose quando, in due oc-      zioni supportate dal “fattore politico”. È   struendogli un profilo filo-governativo.     parziale o politica”.
casioni, un centinaio di giornalisti han-     noto che il giornalista 64enne Kamel Ben        È su questi trascorsi che sono nate le       Un gesto, quello di dimettersi, sco-
no tentato di impedire a Ben Younes di        Younes sia stato vicino al regime di Ben     maggiori perplessità e preoccupazioni        nosciuto in contesti sociali dove, in teo-
entrare nella sede dell’Agenzia; per ri-      Ali, ma ancora più preoccupante, per la      da parte dei giornalisti tunisini; e come    ria, la “stampa” è più libera e la politica
sposta, la polizia ha aperto un varco con     ancora libera stampa tunisina, è che sia     sostiene anche Nedra Boukesra, giorna-       meno oppressiva. Un fatto che tuttavia
la forza, permettendo al nuovo capo di        vicino al partito islamista Ennahda. Ben     lista della Tap, “l’operazione Ben You-      sorprende, perché avvento in un Paese
prendere possesso delle redini dello stra-    Younes è stato negli anni Ottanta un at-     nes” si è configurata come una nomina        giudicato dalle nazioni dell’altra sponda,
tegico servizio.                              tivista inserito in un sindacato studente-   puramente faziosa che rivela la volontà      dove le dimissioni da incarichi governa-
   Al di là del fatto di cronaca, è indica-   sco con inclinazioni ideologiche islami-     di controllo del partito islamista di En-    tivi o para-governativi non sono applica-
tiva la percezione del rischio che l’indi-    ste. Inoltre risulta che avesse trascorso    nahda e del governo sui media. Tuttavia,     te in nessun caso, tendenzialmente liber-
pendenza dell’informazione in Tunisia,        un periodo, sembra alcuni anni, anche in     nonostante le proteste, il capo del gover-   ticida.”
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