GIUGNO 2014 - Ticino Magazine
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TM giugno 2014 copertina_053862d6 Masco TM 06-06 Co 15.05.14 10.44 Pagina 1 Hans Erni a Casa Rusca di Locarno Fr. 5.- GIUGNO 2014
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 1 GIUGNO 2014 - Anno 32° - Nr. 3 Rivista del tempo libero Redazione: TM - Masco Consult SA, 6955 Capriasca - Cagiallo Tel 091 923 28 77 - Mobile 079 620 51 91 ticino-magazine@ticino.com - www.ticino-magazine.ch Editore: Masco Consult SA Editore - Grafica e impaginazione: Mascografica LOCARNO ALLA PINACOTECA CASA RUSCA IL GRANDE VISIONARIO HANS ERNI A lla Pinacoteca comunale Casa Rusca, la Città di Locarno presenta un’importante personale de- dicata a Hans Erni. L’esposizione con- templa una settantina di opere, realiz- zate tra il 1930 e il 2010, che testimo- niano la straordinaria avventura arti- stica di questo grande visionario, deca- no dell’arte svizzera. Per Hans Erni è da poco scoccato il 105.mo compleanno. Testimone di un secolo di storia, il pittore lucernese è oggi considerato l’artista svizzero di maggior fama internazionale. Hans Erni si dedica tuttora al suo lavoro con impegno instancabile, chiarezza di pensiero e spirito combattivo. Nella sua lunga carriera, ha frequentato i più grandi esponenti dell'arte del Nove- cento: Kandinskij, Mondrian, Gris, in copertina: Hans Erni, “Odisseo e Nausicaa” 1982, tempera su pavatex cm 122 x 200 (particolare). Hans Erni “Catturato dalla medusa”,1990 tempera su legno, cm 205 x 150 –1–
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 2 ARTE HANS ERNI A CASA RUSCA DI LOCARNO Hans Erni “Bios”, 1941 tempera su pavatex cm 120 x 150 Hans Erni “Laocoonte”, 1977 acrilico su pavatex cm 150 x 205 Hans Erni “Clean Energy”, 1999 tempera su compensato cm 210 x 800 –2–
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 3 ARTE HANS ERNI A CASA RUSCA DI LOCARNO Brancusi, Calder, Moore, Arp, Braque e, soprattutto, Picasso che ha influen- zato il suo tratto grafico al punto da meritarsi anche l'appellativo di “Picas- so elvetico”. Coinvolto in prima linea nella nascita dell’arte astratta aderisce nel 1933 al gruppo di artisti costrutti- visti e surrealisti “Abstraction-Créa- tion”. In breve tempo Erni entra a far parte da protagonista delle avanguar- die europee, sviluppando un proprio stile originale, una sintesi fra l’astratto ed il figurativo con risultati non lonta- ni dal surrealismo, di cui costituisce un esempio dipinto “Die Schweiz, das Ferienland der Völker” grazie al quale ottiene una straordinaria popolarità in tutta la nazione. Dal dopoguerra in poi seguono un periodo di viaggi in Europa, Africa, Stati Uniti, India, Ci- na, una profusione di lavori su com- missione ed esposizioni in Svizzera e all’estero (Londra, Rotterdam, Stoc- colma, New York, Seattle, Chicago, Montreal, Osaka, Melbourne, Sydney, eccetera) che fanno conoscere il suo talento nel mondo. Nel corso di quasi 80 anni di pit- tura Erni ha creato migliaia di opere: dai quadri di cavalletto agli affreschi (per la Croce Rossa Svizzera, l’ONU e Hans Erni, “Albert Einstein”, 1957, tempera su tela, cm 200 x 180. l’UNESCO), dai manifesti alle litogra- fie, dalle scenografie alle illustrazioni del Museo Svizzero dei Trasporti di renti che hanno caratterizzato la pittu- di libri specializzati, enciclopedie e Lucerna. Il museo raccoglie più di 300 ra del XX secolo. opere letterarie, dalle ceramiche agli opere coronate dalla grande pittura L’importante evento espositivo di arazzi, alle sculture. Ad interessarlo so- murale “Panta Rhei” che decora l’au- Locarno (a Casa Rusca, Pinacoteca co- no gli effetti del progresso sul nostro ditorium, in cui sono raffigurati i munale, in Piazza San Antonio), è cu- spazio vitale, con uno sguardo attento principali scienziati e pensatori del- rato da Rudy Chiappini con la colla- ai temi sociali e ambientali. Di qui la l'Occidente. borazione di Riccardo Carazzetti, di- scelta delle tematiche predilette dal- La sua arte possiede lo straordina- rettore dei Servizi culturali della Città l’artista: i miti classici, il corpo, lo rio e rarissimo pregio di essere con- di Locarno. Per l’occasione è stato sport, la musica, le scienze, i dualismi temporaneamente moderna e popola- stampato un catalogo in italiano di uomo-tecnica, tecnologia-natura, eco- re. Popolare per la chiarezza del lin- 200 pagine, con immagini a colori di nomia-ecologia. Con un messaggio guaggio che esalta la forza comunicati- tutte le opere in mostra. L’esposizione chiaro: è possibile restare umani in un va del disegno e per l’attualità delle te- rimane allestita fino al 17 agosto; si mondo di uomini. matiche affrontate che le rendono su- può visitare (entrata a prezzo intero fr. Nel 1979 l’artista apre al pubblico bito comprensibile. Moderna perché 8) nei giorni da martedì a domenica un proprio museo - da lui stesso defi- l’artista nel corso dei decenni ha sapu- nell’orario 10.00–12.00 / 14.00- nito “luogo di riflessione” - all’interno to confrontarsi con movimenti e cor- 17.00, lunedì chiuso. –3–
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 4 messi gioielli since 1949 via pretorio 5, primo piano, 6900 Lugano 091 923 51 37 • messi@luganet.ch –4–
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 5 BELLINZONA ARTE MARTIN DISLER: METAMORFOSI E L’ESPRESSIONE DELL’ARCHETIPO A 20 anni dalla sua apertura uf- ficiale, il MACT/CACT Arte Contemporanea Ticino propone una mostra personale dell’artista prematu- ramente scomparso Martin Disler. Si tratta di un avvenimento importante, che avviene giusto due decenni dopo la prima mostra personale di Martin Disler (1949-1996) in Ticino, quella inaugurata il 24 settembre 1994 dal ti- tolare del CACT Mario Casanova. Al- lora la mostra si articolava nelle sale del Centro d’arte contemporanea di Bellinzona, con pitture murali, e a Ca- stelgrande – grazie all’allestimento dell’architetto Aurelio Galfetti – con la serie di sculture di bronzo titolata Häutung und Tanz (1990-1991). Martin Disler, attivo soprattutto dalla fine degli anni Settanta fino a metà degli anni Novanta, ha rappre- sentato per la Svizzera, e all’interno del panorama artistico internazionale, una presenza fondamentale per quanto at- tiene alla ripresa degli stilemi pittorici Martin Disler (1949-1996), “Lighthouse”, 1994. di matrice analitico-espressionista. Pa- rallelamente al fenomeno italiano del- Nell’attuale mostra vengono pre- pubblico un documento filmico stori- la Transavanguardia e a quello tedesco sentate esclusivamente opere pittori- co. dei Neue Wilden, Martin Disler rima- che di grande formato eseguite negli La mostra presso il Centro d’arte ne una delle personalità più eclettiche anni 1994 e 1995 – e successivi alla contemporanea Ticino MACT/CACT a ma originali, non tanto per uno stile prima mostra di Bellinzona –, e due Bellinzona (via Tamaro 3) rimane alle- che ricorda il movimento CO.BR.A e opere del 1992, all’interno di un per- stita fino al 6 luglio; si può visitare nei tutto il filone della tradizione Brut, corso narrativo, dove la drammaticità giorni di venerdì, sabato e domenica quanto per la sua capacità di fondere il del dimensione e i temi esistenziali ca- dalle 14.00 alle 18.00; l'entrata a que- linguaggio pittorico finito con le ri all’autore ridisegnano una sorta di st'esposizione e a tutti i suoi eventi è profondità infinite della cultura nordi- Via Crucis della condizione umana e gratuita per i detentori di un biglietto ca e della sua personale esperienza esi- della sua inesorabile irreversibilità. A MIA Fair 2014. stenziale. titolo didattico, viene presentato al LUGANO - LO SPAZIO CHOISI-ONE AT A TIME PROPONE "ALEPH" DI MIRKO BASELGIA L a seconda mostra ospitata nel- lo spazio di Choisi–one at a ti- me (in via F. Pelli 13 in centro a Luga- stoni, con incise sulle estremità le let- tere fenice “Aleph” e “Beth”, e un fer- ro incandescente, a forma esso stesso Lantsch/Lenz), la relazione uomo-ani- male. La mostra rimane allestita fino all’11 luglio; si può liberamente visita- no) è dedicata all’opera “Aleph” del- di “Aleph”, presentato per la prima re nei giorni da mercoledì a venerdì, l'artista svizzero Mirko Baselgia dalla volta al pubblico. L'opera enuclea dalle 11.00 alle 19.00 e su appunta- collezione di Artphilein Founda- uno dei temi principali della ricerca mento; apertura speciale anche dome- tion. “Aleph” è composta da due ba- artistica di Mirko Baselgia (1982, nica 6 luglio, dalle 14.00 alle 18.00. –5–
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 6 MELANO ARTE ALLA GALLERIA ARTRUST UN MARIO COMENSOLI INEDITO P resso lo spazio della Artrust a Melano è in atto l’esposizione dal titolo certamente poco sintetico “Da quell’istante: angeli, demoni, vite in gioco nell’opera di Mario Comen- soli. La collezione Artrust”, dedicata al citato pittore svizzero. La mostra com- prende una settantina di opere dell’ar- tista, molte delle quali mai esposte pri- ma d’ora. La collezione Artrust dedicata a Comensoli, dalla quale sono stati sele- zionati i dipinti in mostra, conta 170 opere ed è inferiore per dimensioni so- lo a quanto posseduto dalla Fondazio- ne che tutela il patrimonio artistico del pittore. Da questa grande raccolta - composta da olii, guazzi e disegni di- pinti tra gli anni Quaranta e gli anni Novanta del XX secolo - è nata l’idea per una rassegna che fosse in grado di raccontare il Comensoli meno cono- sciuto. La mostra conduce il pubbli- co alla scoperta della vita e delle pas- sioni del pittore. Un microcosmo vita- le raccontato attraverso opere ricche di colore e positività. Le opere saranno esposte fino al 15 giugno 2014 (ingresso gratuito tra le ore 10.00-18.00) presso gli spazi espositivi di via Pedemonte di sopra numero 1 a Melano. LUGANO - CHIPS DI SAGEX AL VENTO NELLA LIMONAIA DI VILLA SAROLI L o spazio espositivo della Limo- naia di Villa Saroli ospita una particolare esposizione. Protagonista è Zimoun (Berna, 1977), uno dei più brillanti giovani artisti svizzeri, autore di installazioni in cui semplici mecca- da imballaggio formate da materiale plastico tipo sagex. La dinamica istallazione/spettaco- nismi elettrici sono all’origine di mo- lo si può liberamente vedere fino vimenti e suoni. all’11 luglio dal giardino di Villa Saro- L’installazione di Zimoun presen- li (Viale Stefano Franscini 9, Lugano) tata a Villa Saroli ha per titolo “36 nei giorni dal lunedì al venerdì con ventilators, 4.7 m3 packing chips” ed orario 9.00-12.00, 13.30-17.00. è visibile dalle finestre esterne della Li- monaia. E infatti all’interno i trentasei ventilatori fanno volare e roteare nel- l’aria, in effetti sempre differenti, i quasi cinque metri cubi di “patatine” –6–
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 7 TEGNA ARTE LE OPERE DI WALTER HELBIG ALLA GALLERIA CARLO MAZZI L a collezione di opere di Walter Helbig di proprietà del Comu- ne di Terre di Pedemonte, che com- prende 27 opere, viene proposta dalla Galleria Carlo Mazzi di Tegna e in parte presso la cancelleria comunale di Tegna. Walter Helbig (Falkenstein, 1878 - Ascona, 1968), cittadino germanico per nascita ma asconese di adozione dal 1924, possedeva una casa a Tegna, nella quale risiedeva il figlio Hans. L’artista fu un importante protagoni- sta del movimento espressionista, pri- ma di carattere figurativo e in seguito di quello astratto. Operò accanto ad artisti universalmente riconosciuti nei movimenti pittorici che hanno carat- terizzato la vita culturale della Germa- nia e dell’intera Europa nei primi anni del Novecento, quali il “November- gruppe”, “Die Brücke”, “Der blaue Reiter” e il movimento “Dada”. Nel 1911 fondò insieme a Jean Arp e a Walter Helbig, “Il filo della vita”, 1953, olio su tela, cm 100 x1 12. Oscar Lüthy il “Moderner Bund”, che fu il primo sodalizio di artisti d’avan- stesso anno a Lucerna e vide la parte- Mazzi a Tegna si può liberamente visi- guardia in Svizzera. La prima esposi- cipazione, oltre a quella di Helbig, di tare fino al 15 giugno nei giorni di ve- zione del sodalizio ebbe luogo nello artisti quali Ferdinand Hodler, Cuno nerdì e domenica dalle 16.00 alle Amiet, Jean Arp, Pablo Picasso, Paul 19.00; in seguito, fino al 17 agosto, Gauguin e Henri Matisse. Nel 1924 esclusivamente su appuntamento. ad Ascona costituì insieme a Marianne Werefkin, Otto Niemeyer-Holstein, Walter Helbig ad Ascona nel giorno Albert Kohler, Ernst Frick, Otto van del suo novantesimo compleanno Rees e Gordon Mallet McCouch il gruppo dell’Orsa Maggiore (Der Grosse Bär).Amico di Bissier, Arp e Richter, Helbig espose con artisti, ol- tre a quelli citati sopra, del calibro di Paul Klee, Segal, Augusto Giacometti, Oppenheimer e Imre Reiner. La mostra alla Galleria Carlo Walter Helbig “Testa di ragazza” 1951 tempera su carta cm 43 x 27. –7–
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 8 LUGANO ARTE CHRISTIAN MEGERT NEGLI SPAZI DELLA GALLERIA ALLEGRA RAVIZZA L a Galleria Allegra Ravizza pro- pone la mostra personale del- l’artista svizzero tedesco Christian Me- gert. Nato a Berna nel 1936 Megert ha studiato presso la scuola d’arte Kunst- gewerbeschule. Poi ha viaggiato tra la Svezia, la Germania e poi Parigi, dove ha sperimentato il suo linguaggio arti- stico a cominciare dal primo mono- cromo e, più avanti attraverso le sue opere cinetiche del 1959. La ricerca artistica di Megert si concentra sull’u- tilizzo della luce, del movimento e del riflesso luminoso, concretizzata nello specchio quale mezzo artistico prima- rio con cui Megert realizza la sua pri- ma opera a specchio nel 1960. Nel 1973 l’artista si è trasferito a Düssel- dorf dove ha insegnato fino al 2002 presso la Kunstakademie. In quegli anni ha realizzato sculture in pietra esposte ad Amsterdam, Maastricht e Vaduz. Attualmente vive e lavora tra Düsseldorf e Berna. Attraverso una ricca selezione di opere, che muove dagli anni ’80 giun- gendo sino a oggi, la mostra di Luga- no vuole rendere omaggio alla più re- cente ricerca artistica di Megert. Tale produzione è caratterizzata dall’uso di Christian Megert, “Squares”, 2013 legno, specchio e acrilico, cm 32 x 22 x 9,5 toni cangianti, posti in dialogo con geometrie sintetiche e sovrapposte. Le cromie rigorose dei blu, rossi e verdi sono accentuate dalla forza dei collage e dalle originali composizioni dell’arti- sta. La mostra alla Galleria Allegra Ra- Christian Megert vizza (al secondo piano in Via Nassa 2005 3A a Lugano) rimane allestita fino al 6 legno, specchio e acrilico luglio; si può liberamente visitare dal cm 71 x 71 x 12. martedì al venerdì dalle 11.00 alle 18.00, sabato su appuntamento. –8–
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 9 MENDRISIO ARTE LE INCISIONI ACQUERELLATE DEL LOMBARDO ENRICO DELLA TORRE A Mendrisio vanno avanti fino al 22 giugno le due esposizio- ni dell'artista lombardo Enrico Della Torre “Prove d’autore” allo Stellanove Spazio d’Arte e “Libri d’artista” all’A- telier Josef Weiss. Entrambe sono alle- stite in due posti differenti ma vicini, nel centro storico di Mendrisio, e fan- no seguito alla mostra di incisioni ori- ginali avvenuta lo scorso anno allo Spazio d’Arte Stellanove. In quella oc- casione era stato presentato il volume “Enrico Della Torre, Catalogo genera- le dell’opera grafica, 1952-2012”. Il catalogo riporta elencati anche tutte le prove d’autore acquerellate e i libri d’artista presenti nelle attuali esposi- zioni. Le incisioni sono a volte una, a volte più prove d’autore, studi e va- rianti riprese ad acquerello. ra Padana. Nel 1955 si stabilisce defi- polato da personaggi inediti, da ani- L’esposizione "Libri d'artista" nel- nitivamente a Milano, dove si presen- mali, da visioni, di gusto astratto liri- le vetrine dell'Atelier Josef Weiss - a ta con una personale alla Galleria del- co-naturalistico. Nel corso dei primi pochi passi della galleria - offre allo l'Ariete nel 1956. L'anno seguente anni Settanta vive un momento di sguardo numerosi libri e plaquettes vince il secondo premio per la litogra- successo di pubblico e di critica, forie- (1983-2013) con testi di poeti anche fia alla Biennale dell'incisione italiana ro di mostre in Italia e all'estero, cui si del Ticino e sempre accompagnati da a Venezia. Dopo un breve soggiorno a aggiunge la partecipazione alla X Qua- incisioni originali di Della Torre. Parigi ricerca una sintassi pittorica driennale d'Arte di Roma. Nel 1983 Della Torre è nato a Pizzighettone nuova e più strutturata, e realizza, nel comincia anche ad utilizzare il collage, (Cremona) il 26 giugno 1931. Dopo 1958, quadri connotati da linee paral- misurandosi con una tecnica che gli aver frequentato a Milano il Liceo e lele orizzontali con toni chiari; nel consente di sperimentare in maniera l'Accademia di Belle Arti di Brera, nel 1959 realizza invece quadri ritmati da più diretta un ulteriore grado di astra- 1953 ha realizzato dipinti di matrice diagonali nere. Ma, soprattutto a par- zione dell'immagine. informale e incisioni all'acquaforte tire dal 1968, la pittura di Della Torre Nel 2001 viene costituito il Fon- ispirati ai luoghi familiari della Pianu- diventa espressione di un mondo po- do Enrico Della Torre presso il Museo Villa dei Cedri a Bellinzona. Nel 2008, presso la Biblioteca Statale di Cremona, è costituito un fondo com- posto da un cospicuo numero di libri d'artista. Per i suoi ottant'anni tra il 2011 e 2012 gli viene dedicata in Ger- mania un'esposizione itinerante dei dipinti più recenti, organizzata dalla Frankfurter Westend Galerie di Fran- coforte sul Meno. Le due esposizioni contempora- nee di Mendrisio – allo Stellanove Spazio d’Arte in Via Stella 9 e all’Ate- lier Josef Weiss in Via Carlo Croci 4 – rimangono allestite fino al 22 giugno. –9–
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 10 CHIASSO ARTE RACCONTI E IMMAGINI CINQUE ARTISTI ALLA MOSAICO U na mostra collettiva dal titolo “Racconti per immagini” vie- ne proposta dalla Galleria Mosaico di Anna Masdea “Il signor Fusi”. Chiasso. Per l’esposizione sono stati scelti cinque pittori svizzeri e interna- zionali. Tre di questi sono giovani ta- lenti esordienti che si sono distinti nel recente concorso indetto dalla Fonda- zione Gino e Gianna Macconi di Mendrisio: Timothy Hofmann, Elia Gobbi e Anna Masdea. Le opere di questi affiancano quelle delle artiste Simonetta Ferrante e Mariann Roth, già affermate a livello internazionale. Simonetta Ferrante è nata a Mila- no nel 1930. Diploma di pianoforte al Conservatorio G. Verdi di Milano e di Graphic Design alla Central School of Arts and Crafts di Londra. Attiva per diversi anni nel campo della grafica Mariann Roth è nata editoriale e pubblicitaria, da tempo si nel 1946 a Zurigo. Artista dedica alla pittura; il suo lavoro si ba- autodidatta, si ispira prin- sa sulla Calligrafia Espressiva. cipalmente alla natura e Elia Gobbi è del 1984, ha fre- dipinge a tempera con quentato il CSIA di Lugano e poi l’Ac- pigmenti naturali. Vive e cademia Albertina di Belle Arti di To- lavora tra Stabio e un pic- rino. Artista e pittore, vive e lavora a Anna Masdea è nata nel 1990 a colo villaggio in Umbria. Milano. Lecco, dove si è diplomata al Liceo ar- La mostra alla Galleria Mosaico Timothy Hofmann è nato nel tistico Medardo Rosso. Dal 2011 fre- (via Bossi 32, Chiasso) rimane allesti- 1986. Informatico e diplomato in Ar- quenta il Corso di Comunicazione Vi- ta fino al 14 giugno; si può liberamen- ti Visive alla Haute Ecole d’Art et de siva presso la SUPSI di Lugano e lavo- te visitare nei giorni da martedì a sa- Design di Ginevra, pratica da qualche ra nel campo della ristorazione. bato con orario 15.00-18.30 e su ap- anno l’attività artistica come grafico, puntamento; domenica, lunedì e festi- illustratore e fumettista. vi chiuso. 17 maggio –20 luglio 2014 Heinz Waibl (1931) graphic designer Il viaggio creativo m.a.x.museo via Dante Alighieri 6 CH–6830 Chiasso t +41 (0)91 695 08 88 www.maxmuseo.ch – 10 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 11 LUGANO ARTE LE OPERE DI CARTA DI KATIA PICCINELLI A IL RAGGIO L a galleria Il Raggio presenta un’esposizione di opere di Ka- tia Piccinelli, giovane artista capria- schese. Nei contenuti spazi della dina- mica galleria luganese saranno esposte una quindicina di opere radunate sot- to il titolo "Carte 2012-2014"; si trat- ta di composizioni dipinte su carta e poi riassemblate in tre dimensioni ed incollate su un foglio, sempre di carta. L’effetto finale è dunque quello di un collage - una specie di scultura, o me- glio una sorta di bassorilievo - da pa- rete. Katia Piccinelli è nata a Lugano nel 1987. Ha frequentato il corso di pittura presso il Csia dove ha ottenuto la maturità professionale artistica. Nel installazioni crea racconti brevi a fu- la presentazione di Paolo Blendinger. 2008 si è trasferita a Bologna dove ha metti. La vernice della mostra di Katia L’interessante esposizione si potrà poi frequentato l’Accademia di Belle Arti; Piccinelli (galleria Il Raggio, all’inter- liberamente visitare fino al 31 luglio si è laureata con una tesi su “Dadai- no del negozio La Cornice, in via Gia- nei seguenti orari: lunedì-venerdì smo e ruolo del gioco nell’opera d’ar- cometti 1 nel centro di Lugano) è 7.45-12.00/13.45-18.30, sabato dalle te”. Parallelamente alla pittura e alle mercoledì 18 giugno dalle 18.00, con 9.00 alle 12.00; domenica chiuso. ...E SEMPRE A IL RAGGIO "LE CASE DANZANTI" DEL TRENTINO MATTEO BOATO F ino al 7 giugno la galleria il Raggio di Lugano (nel centro città, in via Giacometti 1) espone lo negozio La Cornice, rimarrà aperta e visitabile fino a sabato 7 giugno. opere del pittore trentino Matteo Boa- to. Si tratta di tre decine di oli su tela di piccole e medie dimensioni, per la gran parte appartenenti alla produzio- ne dedicata a Lugano appositamente eseguita appositamente per questa mostra; alcuni tipici paesaggi urbani italiani completano l’esposizione. Matteo Boato è nato a Trento nel 1971. Si è diplomato dapprima in chi- tarra classica e nel 1997 si è laureato in ingegneria civile e l’anno dopo ha con- seguito il diploma di architettura bioe- cologica. La sua passione per la pittu- ra arriva nel 1998 quando dipinge più di trecento olii su carta e numerose te- le, le prime della sua attività di artista. La mostra nello spazio espositivo Il Raggio, ricavato negli ambienti del – 11 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 12 MAGLIASO ARTE LILLY POLANA ALLA RIVABELLA PRESENTA I DIPINTI CON I FRANCOBOLLI L a Rivabella Art Gallery di Ma- gliaso (negli spazi pubblici del- la elegante residenza medicalizzata) propone una mostra di opere di Lilly Polana, artista nata a Berna e residen- te a Caslano che si esprime con opere figurative realizzate con il certosino accostamento di francobolli. Franco- bolli svizzeri e di tutto il mondo, gran- di e piccoli, nuovi e vecchi, scelti in base al colore, alla grafica, alla scrittu- ra. Si tratta dunque di una tecnica tut- ta particolare: l’artista “dipinge” infat- ti senza usare pennelli; colora senza pigmenti ad olio, acrilici, tempere o quant’altro. Il titolo della mostra è “Over the Rainbow - Oltre l’arcobale- no”. A Magliaso sono esposte una ses- nostro mondo. In occasione dell’espo- La mostra si può liberamente visi- santina di opere inedite, che racconta- sizione viene presentato il libro “Lilly tare alla Residenza Rivabella di Ma- no storie di gatti e di cani, di pesci e di Polana, dipingere con francobolli il gliaso tutti i giorni in orario diurno fi- altri animali, di fiori e di cieli, ma an- senso affettuoso della vita” curato da no al 10 giugno. che storie riferite a speranze per questo Dalmazio Ambrosioni. BRÈ SOPRA LUGANO - RIAPERTO IL MUSEO WILHELM SCHMID I l Museo Wilhelm Schmid a Brè sopra Lugano (nel centro della parte alta del paese, in Contrada Prò le opere del periodo della Nuova og- gettività degli anni venti e trenta alle più recenti vedute del paese di Brè, al- È possibile visitare il museo, che resterà aperto fino al 26 ottobre, dal giovedì alla domenica, dalle ore 10 al- 22) ha riaperto al pubblico dopo la le ceramiche e mobili realizzati dall’ar- le 12 e dalle 14 alle 18; l’ingresso è consueta pausa invernale. Lo spazio tista stesso. gratuito. espositivo ospita alcune fra le più si- gnificative opere dell’artista di origine argoviese Wilhelm Schmid (1892- 1971). Annoverato fra i più importan- ti rappresentanti della Nuova oggetti- vità e del Realismo magico nordico, nonché unico svizzero a partecipare a questi movimenti artistici, Schmid al- le soglie della seconda guerra mondia- Wilhelm le scelse di trasferirsi a Brè sopra Luga- Schmid, no, dove trascorse il resto della sua vi- “Bre sotto ta. Il Museo, che ha sede in quella che la neve”, era la sua abitazione, offre l’opportu- olio nità unica di apprezzare i capolavori di su tavola, uno dei più rilevanti artisti del pano- 1945 circa, rama dell'arte svizzera del Novecento documentandone tutta la carriera: dal- cm 79x100. – 12 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 13 MENDRISIO ARTE I SANTI IN TICINO: ARTE FEDE E ICONOGRAFIA AL MUSEO I l Museo d’arte di Mendrisio propone fino al 22 giugno una vasta panoramica di opere selezionate da esperti attorno al tema affascinante dei santi. Dopo le mostre “Mater do- lorosa” (1998), “Manto di giubilo” (2000) e “Mysterium Crucis” (2010), con “La nube dei testimoni” l’atten- zione si sposta sulla figura dei santi che affollano le chiese del Ticino, dal- le solenni collegiate e prepositurali del piano fino agli oratori più discosti nel- le valli. Partendo dallo studio sui tito- li e sulle dedicazioni più antiche delle chiese ticinesi ai diversi santi patroni e protettori e dai culti santorali più dif- fusi, il percorso si sviluppa attraverso un centinaio di opere che spaziano dal XII al XVIII secolo, rappresentative delle diverse tipologie: statue lignee, rilievi, altari a sportelli, tele, libri cora- li e martirologi antichi, calici croci ostensori e reliquiari,e una scelta ra- gionata di riproduzioni di affreschi peste o ad altri santi e sante con fun- fondamentale per la storia religiosa del tardomedievali. Un’attenzione parti- zione apotropaica. territorio ticinese. colare viene riservata agli affreschi gi- Le prime sale dell’ex-Convento Nel catalogo confluiscono gli stu- ganteschi di San Cristoforo, che per dei Serviti sono riservate ai testimoni di e gli approfondimenti di diversi l’occasione sono stati oggetto di un’ac- diretti del Cristo, quindi ci si incontra esperti, cartine tematiche e schede sui curata ricerca sul nostro territorio, alle con i martiri dei primi secoli e i gran- singoli oggetti. La mostra costituisce luminose ancone di origine tedesca in di santi del Medioevo, per approdare un ulteriore tassello dello studio del Ticino, sottolineandone la particolare alla figura di San Carlo Borromeo ricco patrimonio di arte, cultura e re- iconografia, e ai santi protettori dalla (1538-1584), arcivescovo di Milano, ligiosità del territorio ticinese che me- rita di essere meglio conosciuto e tute- lato. Il titolo particolare della mostra, “La nube dei testimoni”, è preso da un prezioso frammento neotestamentario della Lettera agli ebrei (12,1): «Cir- condati da una nube di testimoni… corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti». La mostra rimane allestita al Museo d’arte di Mendrisio (Piazza San Giovanni) fino al 22 giu- gno. SI può visitare (entrata fr. 10.-) nei giorni da martedì a venerdì (10.00 - 12.00 / 14.00 17.00 e sabato e do- menica con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00; lunedì chiuso, tran- ne i festivi. – 13 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 14 LUGANO ARTE PIERLUIGI PORETTI ESPONE NEGLI UFFICI DELLA IBC INSURANCE BROKING CONSULTING L ’artista ticinese Pierluigi Poret- ti espone le proprie opere pres- so i nuovi uffici della IBC Insurance Broking Consulting di Lugano. Titolo della mostra è “Emozioni tra mare e terra” e comprende una trentina di opere per la maggior parte realizzate negli ultimi 2 anni. Si tratta soprattut- to di tempere ed acquerelli – ma ci so- no anche tre notevoli oli su tela - di medie dimensioni con temi riferiti al- la Grecia, paese pieno dei colori, di te- mi e di paesaggi cari all’artista. Pierluigi Poretti è nato Chiasso nel 1946. Ha studiato al Centro Sco- lastico per le industrie Artistiche di Lugano nella sezione arti decorative, ottenendo il premio Bariffi per la scul- tura. Ha poi frequentato, sempre al CSIA, il corso di perfezionamento in pittura, aggiudicandosi il premio La- vizzari. I suoi studi artistici li ha con- clusi all'Accademia delle Belle Arti a Milano sotto la guida di Domenico Cantatore. Nel 1969 ha iniziato un lungo percorso professionale nell'inse- Pierluigi Poretti, “Ultime luci elleniche”, gnamento quale docente di arte visiva 2012, tempera su cartone, cm 50 x 80 (particolare). presso la Scuola Media di Serocca d'A- gno. La sua prima apparizione pubbli- in una collettiva a Bari. L’artista vive e Serafino Balestra 22 B a Lugano), ri- ca con una mostra è stato nel 1969, lavora a Sorengo. mane allestita fino a settembre; si può dapprima con una personale alla Gal- La mostra alla IBC Insurance liberamente visitare dal lunedì a ve- leria Tonino di Campione e in seguito Broking Consulting di Lugano (in via nerdì nell’orario 10.00-17.00. LUGANO-CASSARATE – MARGARET PERUCCONI ALLA GALLERIA D’ARTE SPAZIO78 L a galleria d’arte spazio78 di Lugano-Cassarate presenta le opere della pittrice Margaret Perucco- ni. La mostra, a cura di Aymone Po- letti e dal titolo “Colori e visioni”, avrà il vernissage martedì 10 giugno dalle ore 18.00 alle ore 20.00. L’esposizione resterà aperta allo spazio78 galleria d’arte (in Via delle Scuole 18 a Cassa- rate) tutti i giorni fino a martedì 17 giugno dalle ore 15.00 alle ore 19.00. – 14 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 15 CHIASSO GRAFICA IL VIAGGIO CREATIVO DI HEINZ WAIBL, GRAPHIC DESIGNER I l m.a.x. museo di Chiasso ospi- ta una rassegna incentrata sul geniale grafico contemporaneo Heinz Corporation, JCPenny e American Airlines. Nel 1974 gli viene affidata la cattedra di “Visual Design” alla Scuo- Waibl, allievo di Max Huber, nato a la Politecnica di Design di Milano te- Verona nel 1931. La mostra si inseri- nuta fino al 2005, sempre il 1974 è sce nel filone della ‘grafica contempo- anche l’anno che segna la fondazione, ranea’ ed è intitolata “Heinz Waibl insieme a Laura Micheletto, dello Stu- (1931) graphic designer. Il viaggio dio Signo a Milano poi trasferito nel creativo”. Questo artista è uno dei Veneto. Innumerevoli le ditte che si protagonisti del dibattito sulla comu- affidano al suo studio per la creazione nicazione visiva, il cui linguaggio at- del loro logotipo: Alivar, Cinzano, traverso 60 anni di continua attività è Max Meyer, Venini Venezia, Nava Mi- incredibilmente attuale. Waibl ha l’oc- lano, Bticino, Motta, Gruppo Car- casione di conoscere e frequentare fin toInvest. A questi, e molti altri, si ag- da giovane grandi maestri, riuscendo giungono i numerosi contributi che il ad assimilare le loro lezioni: dall’espe- suo Studio Signo fornisce nel campo rienza del Bauhaus allo studio Bogge- della grafica per la pubblica utilità. ri, ai nomi più illustri del design ita- Nell’ambito della mostra una sala liano, a Max Huber. Allo stesso tem- del m.a.x.museo è dedicata all’attività po, come scrive nel 2003 Gillo Dor- proprio durante le fasi di stampa della grafica di Max Huber dagli anni ’50 fles, «sin dai primissimi lavori (la pub- prima edizione del classico “Space ti- agli anni ’70, quando fu in diretto blicità per Alluminio, quella per i Ma- me and architecture”. Fondamentale contatto con Heinz Waibl. gazzini allo Statuto di Roma), era pos- poi fu il suo incontro con Max Huber, La mostra al m.a.x.museo di sibile individuare la presenza d’una per il quale ha lavorato dal 1950 al Chiasso (via Dante Alighieri 6) rima- volontà di “trasgredire” certe situazio- 1954. Nel 1958, invece, Adriano Oli- ne allestita fino al 20 luglio. Si può vi- ni, già allora cristallizzate, e, d’altra vetti gli chiese di creare l’immagine e il sitare (entrata fr. 10.-) nei giorni da parte, di non lasciarsi “corrompere” marchio Società Generale Semicon- martedì a domenica con orario 10.00- dalle coeve avventure “radicali” e “or- duttori S.G.S., mentre è addirittura 12.00 / 15.00-18.00. namentali” che nel frattempo avevano più che ventennale la sua collaborazio- irretito molta grafica nostrana». Un ne con gli architetti Achille e Pier Gia- Heinz Waibl a Milano, 1962. viaggio creativo quindi, che porta como Castiglioni con i quali realizza, Waibl ad essere innovativo nel panora- fra l’altro, negli anni dal 1985 al 91 gli ma della grafica internazionale. Nello allestimenti per la Bticino all’Intel, fie- studio milanese Weibl coadiuva il ce- ra internazionale biennale. lebre storico dell’arte Sigfried Giedion Waibl progetta manifesti e stam- pati per la Rai, per Italia Nostra, per l’Ente Provinciale del Turismo di Mi- lano, per la Rinascente, Atkinsons, Olivetti e Pirelli. Waibl ottiene parti- colare accredito con il disegno del marchio della ditta Flos, fondata nel 1961 che riscuoterà nel settore del de- sign grande successo. A cavallo fra gli anni ’60 e ’70 è negli Stati Uniti a Chicago e in seguito un anno a Johan- nesburg, per la Unimark Corporation for Design and Marketing e si trova quindi a lavorare con aziende come Levi’s, Tucson Arizona, Transunion – 15 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 16 LA CORNICE Galleria Il Raggio Vincenzo e Fabrizio Colciaghi via A. Giacometti 1 6900 Lugano tel e fax 091 923 15 83 lacornicelugano@bluewin.ch www.lacornice.ch – 16 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 17 LUGANO FOTOGRAFIA ALLA PHOTOGRAPHICA FINEART DUE CONTEMPORANEI ROMAGNOLI P hotographica FineArt propone una mostra dedicata a due gio- vani fotografi italiani: Silvio Canini e Giulia Marchi. Si tratta di due artisti che si conoscono da sempre e amici tra loro. Due progetti fotografici comple- tamente diversi l’uno dall’altro: quello di Canini legato al bianco e al nero, dove vengono esposte alcune opere ri- ferite alla città di New York, per lo più scattate in notturna che hanno come protagonista il nero della notte taglia- to dalla luce artificiale delle abitazioni o dal chiarore del mattino. Segue un lavoro legato al bianco, con alcune opere della serie “Mare di silenzio”, paesaggi invernali esaltati dalla soffice luminosità della neve sotto un cielo ancora greve: una diversa ricerca poe- tica, intima, di appartenenza alla sua terra di mare, di riappropriazione di una spiaggia irreale come spazio di ri- flessione; Il litorale, gli ombrelloni, le sdraio e i giochi da spiaggia vengono così trasformati, rapiti dalla loro di- mensione estiva per divenire sculture naturali. Giulia Marchi. Il progetto di Giulia Marchi, “multiforms”. “multiforms”, invece, trae origine dal- le tele di Mark Rothko; lavori caratte- rizzati da macchie di colori e da un tenuto con lane colorate e sabbie di- da un libro d’artista, in edizione limi- particolare effetto plastico-spaziale ot- verse. Il progetto viene accompagnato tata. Silvio Canini vive e lavora a Bella- ria-Igea Marina (Rimini) dove è nato nel 1959. Per anni ha ritratto con- certi di musica rock. Giulia Marchi è nata a Rimini nel 1976, dove vive e la- vora. Costruisce da sola le proprie macchine fotografiche servendosi di scatole di carta o piccole cassettine di legno. La mostra alla Photographica Fi- neArt (in Via Cantonale 9, nel centro di Lugano) resterà aperta fino al 25 lu- glio; si può liberamente visitare da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 Silvio Canin e dalle 14.00 alle 18.00; il sabato visi- “New York. te solo su appuntamento. – 17 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 18 Mendrisiotto e Basso Cer esio. Ceresio. MendrisiottoTurismo.ch MendrisiottoT Turismo.ch uris V Varietà arietà e qualità degli eventi in ogni stagione. VValle Vaalle a di Muggio: M Pa PPaesaggio aesaggi o dell'a nno 2014 20114
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 19 Eventi giugno – luglio 2014 Prrogetto Amor Progetto re Amore Festate Treno a vapor Treno re musicale vapore 14.06.2014, Chiasso 20 – 21.06.2014, Chiasso Swing T rain Train 12.07.2014 Treno a vapor Treno re musicale vapore Estival Jazz Mendrisio-Stabio-Mendrisio Dixie Expr ress Express 4 – 5.06.2014, Mendrisio 15.06.2014 Sagra del pesciolino Mendrisio Stabio Mendriisio Mendrisio-Stabio-Mendri Mendrisio-Stabio-Mendrisio DiVino San Giorgio DiVino 19 – 20.07.2014, Brusino Arsizio 5 07 2014 Besazio 5.07.2014, Mendrisiotto Turismo info@mendrisiottoturismo.ch Tel. +41 (0)91 641 30 50
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TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 21 VALLEMAGGIA MUSICA IL MAGIC BLUES RITORNA NELLA PIAZZETTE DEI PAESI DELLA VALLE D opo le ultime edizioni con i concerti di Cevio, quest’an- no Vallemaggia Magic Blues (in pro- gramma dall’11 luglio all’8 agosto) torna alle dimensioni delle sue origini, prediligendo le piccole piazzette della regione, ma senza per questo rinuncia- re alla qualità delle sue proposte. Gli organizzatori della manifestazione val- lerana sono da tempo al lavoro per l’e- dizione numero tredici di un festival che nelle ultime stagioni ha scalato le gerarchie festivaliere nazionali in ter- mini di popolarità, di affluenza di pubblico e di qualità grazie a presenze di assoluta eccellenza mondiale quali ad esempio Robben Ford, Rick Wake- man, Uriah Heep, Joan Armatrading, 11 luglio (con la tradizionale “opening Barclay James Harvest e Status Quo. night” in altura a Brontallo) fino a ve- Come bene illustra lo slogan scel- nerdì 8 agosto ad Avegno, seguendo IL POSTER DI MALÙ CORTESI to per la XIII edizione di Vallemaggia un percorso fatto di una ventina di M alù Cortesi, artista ed edu- catore locarnese è l’autore del poster del Vallemaggia Magic Magic Blues, ossia “Back To The Ma- gic”, la manifestazione si differenzierà rispetto al recentissimo passato por- concerti, per lo più realizzati da grup- pi emergenti della scena blues con- temporanea attentamente valutati. Blues 2014. Malù Cortesi dipinge ed tando una rivalutazione di spazi più ri- espone con regolarità in tutta la Sviz- dotti rispetto alla splendida ma per zera dal 1980. Nato a Locarno il 24 certi versi impegnativa piazza di Ce- luglio 1958, si è laureato nel 1982 al- vio. Il programma verrà così concen- l’Accademia di Belle Arti di Brera, do- trato su quelle più piccole ma che rap- po aver conseguito il diploma di deco- presentano l’essenza di Magic Blues, ratore progettista al Centro scolastico vale a dire le piazzette di Brontallo, per le industrie artistiche (CSIA) di Lu- Moghegno, Maggia, Bignasco e Ave- gano. gno. Piazze che Vallemaggia Magic Dal 2004 dei poster artistici ven- Blues quest’anno toccherà da venerdì gono creati, in edizione limitata, nu- merati e firmati dagli artisti, apposita- mente per il Vallemaggia Magic Blues. IL PROGRAMMA Hanno fino ad ora partecipato a que- sta iniziativa Urs Huber Uri, France Brontallo - 11 luglio, “The Bacon Fats”, “Big Pete Pearson & The Gamblers” Lion, Mauro Escher, Raffaele Dadò, Moghegno - 16 luglio, “Nerves & Muscles”, “The Steepwater Band” Pierre Casé, Picchio, Gianni Realini, Moghegno - 17 luglio, “Umberto Porcaro”, “Moreland & Arbuckle” Gianfredo Camesi, Armando Losa, Maggia - 23 luglio, “Kalle Reuter Power Trio”, “Henrik Freischlader” Sus Grubenmann. Maggia - 24 luglio, “Mike Seeber Trio”, “Lucky Peterson” Bignasco - 30 luglio, “Charlie Morris Band”, “Nazareth” Bignasco - 31 luglio, “King King”, “Spin Doctors” Avegno - 6 agosto, “Mandolin Brothers”, “Lakeetra Knowles & Chemako” Avegno - 7 agosto, “Treves Blues Band”, “Dana Fuchs” Avegno - 8 agosto, The "4th Swiss Blues Challenge" Finals – 21 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 22 AVEGNO MUSICA AL MAGIC BLUES LA FINALE DELLO SWISS BLUES CHALLENGE I l “Vallemaggia Magic Blues” an- che quest’anno ha ospita duran- te l`ultima serata della rassegna (8 ago- sto) la finale dello “Swiss Blues Chal- lenge” giunto alla quarta edizione. Si tratta di una competizione organizzata da “Swiss Blues” al fine di selezionare i gruppi che rappresenteranno la Svizze- ra ai concorsi internazionali come l’EBC (European Blues Challenge) or- ganizzato dall’European Blues Union e l’International Blues Challenge orga- nizzato a Memphis dalla Blues Foun- dation. Lo “Swiss Blues Challenge” è aperto a tutti i gruppi svizzeri, duo o solo, che suonano tutte le forme di blues. La 1.a edizione è stata vinta da “Marco Marchi & the Mojo Workers” e ha rappresentato la Svizzera alla fina- Il gruppo di Fabian Anderhub ha vinto la finale nel 2012. le Europea a Berlino. La 2.a edizione, svoltasi nel 2012 a Sierre nell’ambito Fats” il cui swing-boogie ha rappresen- info@magicblues.ch. Formulario di del omonimo festival blues se l’è ag- tato il nostro paese in aprile a Riga in iscrizione e Regolamento dello “Swiss giudicata il gruppo di “Fabian An- Lettonia. Blues Challenge” possono essere scari- derhub” che ha partecipato all’”Euro- Tutti i gruppi, duo o solo, posso- cati dal sito magicblues.ch. Una giu- pean Blues Challenge” a Toulouse nel no partecipare alla preselezione del ria, composta da membri dell’ “Euro- marzo dello scorso anno e all’”Interna- concorso inviando il Formulario pean Blues Union”, da organizzatori tional Blues Challenge” a Memphis. d`iscrizione e il materiale audio (CD o di festival blues, da associazioni blues, L’ultima edizione si è svolta lo scorso mp3) entro il 7 giugno a Swiss Blues da rappresentanti dei media e da mu- anno durante l’ultima serata del “Val- Challenge, Vallemaggia Magic Blues, sicisti blues, selezionerà i quattro lemaggia Magic Blues” ed è stata vinta c/o Vallemaggia Turismo, Centro gruppi finalisti che saranno comunica- dal quartetto zurighese dei “Bacon Commerciale, 6673 Maggia oppure a ti il 28 giugno. I quattro gruppi sele- zionati si presenteranno quindi per l’atto finale sul palco del “Vallemaggia Magic Blues” il prossimo 8 agosto ad Avegno durante l’ultima serata del fe- stival. Ogni gruppo suonerà in pubbli- co per 20 minuti, una giuria valuterà la qualità della performance e sceglierà il vincitore del “4° Swiss Blues Chal- lenge”. Il vincitore potrà poi nel 2015 rappresentare la Svizzera all’”European Blues Challenge” e all’”International Blues Challenge” a Memphis. Il gruppo zurighese dei “Bacon Fats” si è imposto nell’edizione dello scorso anno. – 22 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 23 LUGANO MUSICA JAZZ IN BESS: NEL PROGRAMMA DUE CONCERTI NEL MESE DI GIUGNO Venerdì 6 giugno, ore 21.00 Antwork in Central Park Olivier Magistra (chitarra) Guillame Terrail (cello) Laila Kramis (piano, rhodes) Angelo Acocella (batteria) Gli Antwork si definiscono come «gruppo di jazz da camera»: una deno- minazione che fornisce interessanti informazioni sul genere di musica da loro praticato. La presenza di un vio- loncello nella formazione, del resto, sembra preludere a un'impostazione musicale di una certa classicità. Il loro primo album «In Central Park» con- tiene infatti alcune composizioni che Paolo Badiini (cembalo) traggono ispirazione dal contesto mu- sicale classico, dalla musica per film, di vista anche la pianista Leila Kramis Venerdì 13 giugno, ore 21.00 ma anche dal jazz contemporaneo nel- è una ticinese d'adozione, avendo col- Paolo Badiini Quartet le sue forme più strutturate e progres- laborato spesso con musicisti del no- sive. Caratteristica particolare della stro cantone: attualmente fa parte del Gianni Azzali (tastiere) formazione è l'uso di strumenti parti- quartetto del chitarrista Marco Corte- Roberto Soggetti (piano) colari come la melodica, il piano elet- si. Fondato nel 2009 il gruppo Paolo Badiini (cembalo) trico Fender Rhodes, lo xilofono, il Antwork conduce una regolare attività Roberto Lupo (batteria) glockenspiel e l'octaver. Gran parte dei concertistica in Svizzera e Francia. Al- brani sono composti dal batterista tici- la registrazione del loro disco hanno Il percorso artistico di Paolo Ba- nese Angelo Accocella, che da tempo partecipato musicisti ticinesi, come il diini si muove da sempre su due bina- vive e conduce la sua carriera musicale vocalist Oskar Boldre e il sassofonista ri. Uno è quello più accademico che si nell'area romanda. Da un certo punto Max Pizio. esplica con l'attività svolta in grandi orchestre sinfoniche d'Europa, tra cui soprattutto la Slovenska Filharmonija (di cui è membro stabile dal 1997), ma anche l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orche- stra della Svizzera italiana, l'orchestra dell'Arena di Verona, ecc. L'altro bina- rio è quello dell'attività jazzistica. In questo contesto Badiini ha collaborato con molti artisti di prestigio nazionale e internazionale, tra cui Piero Bassini, Bob Mover, Franco D'Andrea, David Antwork in Central Park. – 23 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 24 MUSICA JAZZ IN BESS Occhipinti, Carlo Atti, Davide Ghi- Sabato 21 giugno, ore 21.00 doni, Mario Rusca, Flaco Biondini, La Jam Session di Jazzy Jams Richard Galliano, Fabio Jegher, Paolo Tomelleri, Nana' Vasconcelos, Hugo Aperta a tutti i soci musicisti e Heredia, Alfredo Golino, Tony Moo- simpatizzanti dell’associazione; preno- re, Umberto Petrin, Tony Scott, Ro- tazioni allo 079 337 00 59. berto Magris, e molti altri. Entrata libera; apertura della sala I concerti si tengono nella sede di per la cena a partire dalle ore 19.00; Jazz In Bess (in Via Besso 42 a Luga- cena alle 20.00. no); entrata Fr. 25. ASCONA - PER VALERIO SCANU PRIMA TAPPA DEL TOUR EUROPEO AL TEATRO DEL GATTO L e prime due tappe del tour estero di Valerio Scanu si svol- geranno il 7-8 giugno presso il Teatro del Gatto di Ascona, piccolo gioiello culturale e sede del Jazz Cat Club. Il cantante di origini sarde, noto ai più per essere il più giovane vincitore del- la categoria “Big” del Festival di San- remo, vanta già di un ricco palmares, che conta dischi d’oro e di platino. L’appuntamento della tappa ticinese è per sabato 7 giugno alle ore 20.00 e domenica 8 giugno alle ore 16.00 presso il Teatro del Gatto di Ascona; lo spettacolo dura due ore. – 24 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 25 LOCARNO CINEMA OPEN DOORS AL FESTIVAL DEL FILM È DEDICATO ALL’AFRICA SUBSAHARIANA I l laboratorio di coproduzione del Festival del film Locarno Open Doors è dedicato quest’anno al- l’Africa subsahariana, in particolare anglofona e lusofona. I registi e i pro- duttori dei 12 progetti selezionati sa- ranno a Locarno per presentarli a po- tenziali partner. Lo scopo di Open Doors è quello di sostenere e mettere in luce i registi di una regione del Sud e dell’Est del mondo il cui cinema in- dipendente è fragile, dando la possibi- lità ai loro rappresentanti di presentar- li ai produttori internazionali. La do- dicesima edizione avrà luogo dal 9 al 12 agosto e fa seguito all’edizione 2013, consacrata ai paesi del Caucaso del Sud, con Armenia, Azerbaigian e Georgia. A conclusione dei quattro Torino Film Lab garantirà l’accompa- la possibilità di partecipare alla presti- giorni saranno premiati i tre migliori gnamento alla scrittura ad alcuni pro- giosa manifestazione durante il Festi- progetti. Il primo premio è del valore getti e la partecipazione di uno dei se- val di Cannes 2015. Oltre alle iniziati- di 50’000 franchi, il secondo è di lezionati di Open Doors alla prossima ve per i professionisti, la sezione si 7'000 euro, il terzo di 6'000 euro. edizione dell’evento torinese. compone anche degli Open Doors L’edizione 2014 rafforza ulterior- Un’ulteriore novità è rappresenta- Screenings, una selezione di film rap- mente la proposta formativa. Oltre ta dal riconoscimento introdotto que- presentativi della cinematografia dei agli atelier per i partecipanti, legati al- st’anno e offerto dal Producers paesi coinvolti, indirizzata a tutto il le problematiche attuali di produzione Network del Marché du Film di Can- pubblico del Festival. e distribuzione del cinema indipen- nes. Tre produttori di progetti presen- dente, un nuovo partenariato con il tati all’Open Doors locarnese avranno PER LA RETROSPETTIVA: TITANUS, CRONACA FAMILIARE DEL CINEMA ITALIANO I l Festival di Locarno dedica quest’anno la sua Retrospettiva alla casa di produzione Titanus. Il pro- presenterà sia film già entrati nella me- moria sia opere più rare. Il pubblico del Festival avrà la possibilità di vede- gramma vuole riscoprire in tutta la sua re i grandi melodrammi con la coppia ampiezza, grazie alla stretta collabora- Nazzari-Sanson diretti da Matarazzo, zione con l’odierna Titanus, il ruolo le serie “Pane amore” e “Poveri ma bel- della casa di produzione fondata nel li” dirette da Comencini e Risi, ma an- 1904 da Gustavo Lombardo, dalle ori- che i film più rivelatori di grandi au- gini fino a oggi. La Titanus è stata l'e- tori come Fellini, Visconti, Lattuada, quivalente italiana delle americane Olmi, Pietrangeli, Zurlini, e dei mae- Metro Goldwyn Mayer e 20th Cen- stri di genere quali Bava, Margheriti, tury Fox, case con cui ha avviato negli Freda, Mastrocinque, ritrovandovi in- anni Sessanta numerose coproduzioni. fine le presenze dei maggiori interpre- La rassegna locarnese si concentrerà ti italiani, da Sordi a Mastroianni e sul periodo d’oro del cinema italiano, Gassman, da Sophia Loren e Gina dal dopoguerra agli anni Settanta, e Lollobrigida a Claudia Cardinale. – 25 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 26 FILM FESTIVAL LOCARNO CINEMA PER NANSUN SHI IL PREMIO AL MIGLIOR PRODUTTORE INDIPENDENTE I l 67° Festival del film Locarno renderà omaggio alla produttri- ce di Hong Kong Nansun Shi, confe- rendole il “Premio Raimondo Rezzo- nico” per il miglior produttore indi- pendente. Protagonista della scena ci- nematografica asiatica da oltre tre de- cenni, Nansun Shi ha contribuito in maniera decisiva al successo interna- zionale del cinema di Hong Kong at- traverso la sua attività con lo studio Cinema City e successivamente con la Film Workshop, fondata insieme al re- gista e produttore Tsui Hark nel 1984. Fra i film più significativi della sua carriera vi sono la serie “Once Upon a Time in China” (1991-1997), “A Bet- ter Tomorrow” (John Woo, 1989), “Detective Dee e il mistero della fiam- ma fantasma” (Tsui Hark, 2010), “Flying Swords of Dragon Gate” (Tsui fairs” (Andrew Lau, Alan Mak, 2002), Martin Scorsese in “The Departed”. A Hark, 2011), nonché “Infernal Af- riadattato quattro anni più tardi da Locarno Nansun Shi parteciperà a una discussione con il pubblico del Festi- val. Verrà inoltre proiettata una sele- zione di alcuni titoli della sua carriera. Il Premio Raimondo Rezzonico è stato istituito nel 2002, in memoria di colui che ha presieduto il Festival per quasi vent’anni. Questo premio è at- tribuito ogni anno a un produttore del cinema indipendente per dare il giusto risalto a una figura chiave del cinema, rendere onore al coraggio e all’audacia di chi sa correre rischi e sostenere i ci- neasti. I produttori insigniti in prece- denza sono Paulo Branco, Ruth Wald- burger, Karl Baumgartner, Jeremy Thomas, il collettivo Agat Films & Cie, Lita Stantic, Christine Vachon, Martine Marignac, Menahem Golan, Mike Medavoy, Arnon Milchan e, nel 2013, Margaret Ménégoz. – 26 –
TM giugno 2014 interno_TM mastro 15.05.14 07.48 Pagina 27 MENDRISIOTTO ESCURSIONI LA BELLA VALLE DI MUGGIO “PAESAGGIO SVIZZERO DELL’ANNO” L a Valle di Muggio è la valle che si trova più a sud del Cantone, tra il Monte Generoso ed il Monte Bi- sbino. Il fiume Breggia, che scorre sul fondo valle è conosciuto per avere da- to il nome al primo GeoParco svizze- ro, che si incontra a pochi passi dai centri commerciali che si trovano nel- l’area di Balerna. Il confine italo-sviz- zero che accompagna le alture che fiancheggiano i profili della valle è co- nosciuto per essere stato nei secoli scorsi terra di contrabbando. La Valle, che alcuni decenni fa annunciava la partenza di molti abitanti verso il pia- no, oggi è un luogo privilegiato dove abitare, apprezzato da molti che, gra- zie alla cresciuta mobilità delle perso- Pianspesà, incantevole pascolo sulla via del Monte Generoso, raggiungibile ne, ha deciso di vivere qui, lontano da Somazzo passando per la Balduana, oppure da Muggio percorrendo dalla frenesia del quotidiano lavorati- per una parte la strada verso Tur e poi verso l’Alpe di Germania. vo. Una valle soleggiata dove da alcuni decenni, grazie al lavoro impegnato e competente, ma anche molto motiva- Valle che sono stati premiati con l’im- simo anno al termine degli importan- to, del Museo Etnografico della Valle portante riconoscimento di “Paesag- ti lavori che si stanno svolgendo in di Muggio (MEVM), si è cercato di gio svizzero dell’anno” dalla Fondazio- vetta, per scoprire la Valle di Muggio creare un vero museo del territorio. ne svizzera per la tutela del paesaggio. ed i suoi tesori si suggerisce un picco- Grazie al sapiente lavoro svolto sulle È bello visitare la Valle di Muggio lo trekking di 5 giorni. Ideale è partire pendici delle montagne in Valle sono camminando a piedi lungo i numero- da Balerna, visitare il GeoParco delle stati messi in valore numerosi elemen- si sentieri e con i mezzi pubblici. Data Gole della Breggia e risalire quindi fi- ti culturali della Valle, quali Roccoli, la temporale chiusura della ferrovia no a Sagno. Se durante la visita del Graa, Nevère e Bolle. Un’opera ed una Monte Generoso, che riaprirà il pros- GeoParco si desidera visitare anche il Il Mulino di Bruzzella. La visita è interessante e istruttiva, consente di capire il funzionamento di questa macchina con le sue componenti: la presa dell’acqua, la roggia, la grande ruota in ferro a cassette, il meccanismo di trasmissione, la tramoggia e il buratto. Apertura: da aprile a ottobre tutti i giovedì e la prima e la terza domenica del mese, dalle ore 14 alle 16.30 – 27 –
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