Magazine 375 dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica

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Magazine 375 dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica
Sped. in abb. post. - 45% - Art.2 - C. 20B - L. 662/96 - Filiale di Torino - Mensile - n°5

                                                              C
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dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica
Magazine 375 dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica
Magazine 375 dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica
Magazine 375 dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica
“   Le nostre miscele per il vending si

                      distinguono per un caffè dolce ed equilibrato.

                           Caffè Scrivano, un espresso buono,

                            cremoso e profumato come quello    “
                               del bar o forse anche di più.

     TORREFAZIONE          VENDING           MISCELE PER BAR E FAMIGLIE        CAPSULE

            BRUSCO B S.r.l. Reg. Cartesio Km 30 - 15012 Bistagno (AL) - ITALY
Tel. 0144 79727 - 377202 Fax: 0144 377407- email: info@bruscob.it - www.caffescrivano.com
Magazine 375 dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica
sommario
                                                                                                                                                                                                                                                 sommario

                                                                                                                                  Sped. in abb. post. - 45% - Art.2 - C. 20B - L. 662/96 - Filiale di Torino - Mensile - n°5
                                                           4   Editoriale                                                                                                                                                                                                        375

                                                           6   L’impatto del Covid sul Vending nel
                                                               2021: situazione critica ma spiragli                                                                                                                                                    magazine
                                                                                                                                                                                                                               DAL 1977 LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
                                                               di luce
Numero 375 - Anno XLV - Giugno 2021                            Una ventina di aziende hanno risposto al questionario
                                                               di Vending Magazine ed Eidos Consulting
Editore: VENDING PRESS S.r.l.                                  sull’andamento del mercato in questa prima parte
Sede:                                                          d’anno. Su base trimestrale, la diminuzione dei ricavi è
Via Vittime di Piazza Fontana, 28                              stata del 10,9% rispetto al 2020...
10024 Moncalieri (TO) (Italy)
                                                           12 Vending: inizia ufficialmente
Pubblicità e Abbonamento:                                     il Plastic Free
Tel. 011 6602900 - Fax 011 6600638                             Con il recepimento della Direttiva europea SUP, l’Italia
Sito internet: www.vendingpress.it                             restringe pesantemente l’utilizzo degli articoli monouso
                                                               in plastica tra cui le palette per il caffè, bandite, salvo
e-mail: magazine@vendingpress.it                               rinvii, dal 3 luglio. Riduzione d’impiego per i bicchieri.
Direttore Responsabile:                                        Si apre alla plastica compostabile. Aristea e Flo fanno
Luca Fassio                                                    ricorso contro la marcatura dei bicchieri
Redazione:                                                 16 Marco Grillo (Aristea):                                                   scelto ormai da 1 azienda su 2, evidenziando i
Enrico Capello                                                “Sulla plastica confusione e                                              risultati positivi ottenuti dall’attuazione del piano
                                                              disinformazione”                                                          per i dipendenti del suo stesso studio
Grafica e impaginazione:
Luisella Torta                                                 L’azienda di Battipaglia pronta alla sfida del plastic        36 Come Reika® sta cambiando
                                                               free. “Nel Vending la Direttiva SUP sui bicchieri avrà           l’OCS
Collaboratori:
                                                               un impatto molto graduale. Si doveva puntare sulla
Franco Bompani, Mario Majo, Orsola Mallozzi,                                                                                            Il sistema di telemetria brevettato ha conquistato
                                                               plastica riciclata”
Gabriele Picello, Bruno Scacchi, Eugenio Tristano                                                                                       il nostro settore per dinamicità, semplicità ed
Stampa: Stamperia Artistica Nazionale S.p.a.               18 Erika Simonazzi (Flo): “Troppo poco                                       economicità. In Italia oltre 100 clienti e 20.000
                                                              tempo per adeguarci alla normativa                                        macchine installate. Partnership con TIM, Digisoft,
- Registro Nazionale della stampa                                                                                                       Capitani, Moak ed Eureka78
  n° 5361 del 24/9/96                                         SUP”
- C.C.I.A. Torino 518064                                       Il direttore marketing dell’azienda di Fontanellato: “Il      40 Al distributore automatico si
- Cod. Fiscale/Partita IVA 01704690013                         legno non ci convince. Non esiste ancora un’alternativa          paga… con i dati
- Reg. Giornali e periodici Trib.Torino                        sostenibile alla plastica. Andiamo avanti con Hybrid,                    L’innovazione è firmata da Shackleton, Accenture
  n° 2652 del 8/12/1976                                        carta e bioplastica. Il Vending si riprenderà dalla crisi                ed Evoca Group ed è operativa, per ora, in
- Banca: UNICREDIT S.p.a.                                      Covid”                                                                   Spagna. Il cliente può comprare uno snack
  Ag. C.so Roma 17 - Moncalieri (TO)                                                                                                    come degli airpods rispondendo a domande e
  IBAN: IT86L0200820000000106102256                        20 Datore di lavoro e obbligo vaccinale:
                                                                                                                                        questionari
- Pubblicità inferiore al 45%                                 urge l’intervento del legislatore
ABBONAMENTO 2021
                                                               Tra ricorsi, nuovi regolamenti e tutela della libera scelta   42 Valorizzare gli Energy Drink nei
                                                               e della privacy, l’obbligo o meno della vaccinazione per         distributori automatici
Italia:                      € 75                              i lavoratori rischia di diventare materia di contenzioso                 Le analisi e le azioni di category management
SUBSCRIPTION                                                   da Tribunale                                                             elaborate da Red Bull per lo sviluppo delle
Europe:                      € 95                                                                                                       vendite nel Vending. Energy Drink in forte ascesa
                                                           24 Dal caffè ai funghi: Aroma Expresso                                       nell’automatico
Overseas:                    € 121
                                                              la gestione “alla moda”
È vietata la riproduzione anche parziale                       Piccola, indipendente e intraprendente. Aroma                 46 Pepsi Max Lime e Pepsi Max
di testi e/o immagini, senza il consenso scritto               Expresso raccontata dal suo fondatore, Roberto                   Zero Caffeina prodotto dell’anno
di Vending Press S.r.l.                                        Piotto. Un’azienda che ha trovato nel rispetto e nella           2021
Corrispondenti esteri (associati WWVPA)                        conoscenza del suo territorio la ricchezza per crescere                  Il premio sull’innovazione e soddisfazione del
                                                               e affermarsi                                                             prodotto votato da 12.000 consumatori
Copyright condiviso con Vending Press S.r.l.
- Regno Unito - Rephoto Publishing, Automatic Vending      28 Lemonsoda: la limonata all’italiana
- Germania - Es-Verlvending Report, Vending Report
- Spagna - Hipala Communication, Hostel Vending
                                                              nel formato Vending
- U.S.A. - Cignus Business Media, Automatic Merchandiser       Oltre 200 gestori hanno già scelto Lemonsoda e
                                                               Oransoda con il loro inconfondibile gusto originale, oggi
                                                               con formati e un’ampiezza di gamma coerenti con il                                                                                                                       RUB RI C H E
                                                               mercato dell’automatico
                                                                                                                             38                                                                                                Normativa
                                                           32 Più soffici, più piccoli: sono i nuovi
                                                              filoncini Intrapan                                             46                                                                                                Calendario eventi
                                                               Arriva lo snack leggero per il Vending, anche nella           48                                                                                                Novità Aziendali
                                                               versione dolce alla NUTELLA® ideale per il mondo
                                                               scolastico                                                    57                                                                                                Panorama Associativo
                                                           34 Il welfare aziendale conviene di più                           59                                                                                                Vending in Borsa
                                                              alle PMI: ecco perché                                          60                                                                                                Imprese di gestione in Italia
                                                               L’avvocato Riccardo Zanon, esperto di consulenza
                                                               sul lavoro, spiega le potenzialità di questo strumento,       62                                                                                                Mercati
Magazine 375 dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica
editoriale

               Plastic free: l’inizio della fine

                pochi giorni dall’entrata in vigore della Direttiva europea che vieta l’utilizzo

        A       di alcuni prodotti monouso in plastica, gli italiani si apprestano concre-
                tamente ad affrontare nuove abitudini di consumo. A meno di eventuali
        proroghe dell’ultimo minuto, dal 3 luglio 2021 non saranno più commercializzati
        alcuni prodotti in plastica tra cui i mescolatori per bevande. A 150 anni dalla sua
        nascita, incomincia il tramonto per il materiale più utilizzato dalla nostra civiltà. A
        fronte degli indubbi vantaggi che possiede rispetto ai materiali metallici, tra tutti
        leggerezza e basso costo, la plastica porta in seno l’annosa problematica dello
        smaltimento.
        Secondo il rapporto Ispra, ciascuno di noi produce più di 500 kg l’anno di rifiuti di
        cui più di un quarto sono imballaggi plastici. Se la plastica non viene riciclata, ma
        viene bruciata in maniera non corretta, può liberare nell’aria gas dannosi, mentre
        se viene dispersa nell’ambiente può impiegare fino a 500 anni per deteriorarsi.
        Numeri impressionanti e allarmanti che hanno portato alla demonizzazione di
        un materiale che ci ha favorevolmente accompagnato per una secolo e mezzo.
        Ma l’eliminazione in favore del limitato utilizzo è davvero la soluzione migliore
        per l’ambiente? Al di là delle conseguenze economiche che inevitabilmente si
        stanno già ripercuotendo nelle aziende di settore e a caduta sui loro dipendenti
        (problematiche di non poco conto…), si è trovata una alternativa valida e sicura?
         I prodotti analoghi di importazione, oltre ad essere molto più cari, sono garantiti
        dal punto di vista della salute per il loro utilizzo?
        L’utilizzo della bioplastica, della plastica compostabile o delle palette in legno
        certificate e garantite sotto il profilo salutare, forse rappresentano una risposta
        adeguata nel nostro settore per far fronte alle nuove necessità di salvaguardia
        ambientale. Ciò che ci sentiamo di criticare è però la scadenza imminente per
        la cessazione della commercializzazione di prodotti la cui alternativa è in molti
        casi ancora in fase di studio e sviluppo. Anche i combustibili fossili inquinano
        l’ambiente e per questo è in atto un processo di trasformazione per la ricerca di
        energie pulite alternative. Si tratta però di un processo di trasformazione senza
        vincoli temporali stringenti. Perché dunque questa differenza di approccio a li-
        vello globale? Sarà mica che la lobby del petrolio è più forte di quella del mondo
        della plastica?

                                                                        l.fassio@vendingpress.it
Magazine 375 dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica
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Magazine 375 dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica
L’impatto del Covid sul Vending
     nel 2021: situazione critica ma
     spiragli di luce
    Una ventina di aziende hanno                                         RICAVI: SEGNALI DI RECUPERO

    risposto al questionario di Vending                              I dati trimestrali indicano, fatti 100 i ricavi del 2019,
                                                                     una diminuzione del 25,9% nel 2021, contro la diminu-
    Magazine ed Eidos Consulting                                     zione del 16,8% che si era registrata nel 2020.
                                                                     Nel primo trimestre del 2021 il calo, rispetto ad
    sull’andamento del mercato in                                    analogo periodo del 2020, è stato, di conseguenza,
    questa prima parte d’anno. Su                                    del 10,9%. Ricordiamo che nel 2020 le chiusure erano
                                                                     iniziate, però, a marzo, mentre gennaio e febbraio
    base trimestrale, la diminuzione                                 erano stati mesi regolari dal punto di vista opera-
                                                                     tivo per le gestioni del Vending.
    dei ricavi è stata del 10,9%
    rispetto al 2020 e del 25,9%                                                           Ric
                                                                                             cavvi - da
                                                                                                      ato
                                                                                                        o trim
                                                                                                             mestr
                                                                                                                tralle
    rispetto al 2019. In recupero il                                                      0,0         20,0      40,0      60,0            80,0        100,

    fatturato se si considera, invece,                             Primo trimestre 2021                                          74,1
    il primo quadrimestre del 2021:
    +1,05% rispetto al 2020 e -23,1%                               Primo trimestre 2020                                                 83,2
                                                                                                                                                              Pub

    rispetto al 2019. Cresce la fiducia
    dei gestori nella ripresa                                      Primo trimestre 2019                                                           100,0
    del settore

    L
           o scorso anno, all’incirca in questo stesso periodo,      L’andamento dei ricavi quadrimestrali indica nel 2021
           avevamo chiesto ad alcune aziende del nostro set-         una diminuzione del 23,1% rispetto al 2019, mentre nel
           tore quale fosse stato l’impatto di questa crisi          2020 la diminuzione, sempre rispetto al 2019, era stata
    sanitaria del tutto particolare sull’attività di Di-             del 23,9%.
    stribuzione Automatica durante la prima fase della               Nel primo quadrimestre del 2021 i fatturati sono
    pandemia.                                                        aumentati del +1,05% rispetto ad analogo periodo
    Nel questionario erano presenti anche alcune domande             del 2020. Quindi c’è un piccolo segnale di recupero ri-
    di previsione per il futuro. Dieci gestioni del settore ave-     spetto ai dati trimestrali.
    vano messo a disposizione i loro dati relativi al mese di
    marzo 2020, in particolare sulla riduzione dei ricavi e
    delle altre voci di costo. Si trattava di un campione non                       Ric
                                                                                      cavvi - datto qua
                                                                                                      adrrim
                                                                                                           mes
                                                                                                             strralle
    statisticamente rappresentativo, ma che ci aveva ugual-
    mente permesso di fare delle interessanti simulazioni
    sull’andamento del mercato.
    Da questo campione era emerso che la riduzione dei ri-         PRIMO QUADRIMESTRE 2021                                         76,9
    cavi nel mese di marzo, rispetto ad analogo periodo del
    2019, era stata del 40-50%, mentre per il mese di aprile
    la previsione di riduzione era stata fino al 70-80%.           PRIMO QUADRIMESTRE 2020                                         76,1
    Quest’anno abbiamo ripetuto l’indagine e le im-
    prese di gestione partecipanti alla ricerca di Ven-
    ding Magazine ed Eidos Consulting sono state ben               PRIMO QUADRIMESTRE 2019                                                        100,0
    19. Ad alcune abbiamo chiesto i dati del primo trimestre
    2021, ad altre i dati del primo quadrimestre 2021.
                                                                                                0,0      20,0      40,0     60,0           80,0       100,0

6   giugno 2021
Magazine 375 dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica
Magazine 375 dal 1977 la rivista italiana della distribuzione automatica
L’ANDAMENTO DEGLI ACQUISTI                                                              I dati quadrimestrali indicano, invece, una riduzione di
                 DELLE MERCI                                                                      personale nel 2020 del 12,4% rispetto all’analogo periodo
                                                                                                  del 2019; nel 2021 la diminuzione è stata del 17,7%
     Il costo delle merci indica una diminuzione media del
     27,2% nel primo trimestre del 2021 rispetto al 2019 e del
     22% nel primo trimestre del 2020 rispetto al 2019.
                                                                                                       Cost
                                                                                                         sto de
                                                                                                              el perrso
                                                                                                                      ona
                                                                                                                        ale
                                                                                                                          e - dati qua
                                                                                                                                     adrim
                                                                                                                                         mestrali

               Cos
                 sto
                   o dellle merc
                               ci - da
                                     atii trrim
                                              mes
                                                stra
                                                   ali                                                                         0,0       20,0         40,0     60,0       80,0            100,0

                             0,0         20,0     40,0    60,0            80,0           100,0
                                                                                                 Primo quadrimestre 2021                                                82,3

     Primo trimestre 2021                                        72,8
                                                                                                 Primo quadrimestre 2020                                                   87,6

     Primo trimestre 2020                                          78,0
                                                                                                 Primo quadrimestre 2019                                                              100,0

     Primo trimestre 2019                                                         100,0

                                                                                                           IN DISCESA GLI ALTRI COSTI
                                                                                                                   OPERATIVI
     I dati quadrimestrali indicano, invece, una crescita del
     costo delle merci nel 2021 rispetto al primo quadrimestre                                    Gli altri costi operativi trimestrali (tutti escluso merci e
     2020. Facendo riferimento al 2019, nel 2020 avevamo                                          personale) indicavano nel 2020 una variazione negativa
     avuto una diminuzione del 27,5%, mentre nel 2021 è sta-                                      del 9,8% rispetto allo stesso periodo del 2019; nel 2021 la
     ta del 26,1%.                                                                                riduzione è stata del 18,4%.

           Costto dell
                    lle me
                         erc
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                                datii qu
                                       uad
                                         driime
                                              estrali                                                      Altrri cos
                                                                                                                    sti op
                                                                                                                         perratiivi - datti trim
                                                                                                                                               mes
                                                                                                                                                 strrali
                                   0,0     20,0    40,0    60,0           80,0           100,0
                                                                                                                         0,0           20,0          40,0      60,0       80,0            100,0

    Primo quadrimestre 2021                                       73,9
                                                                                                  Primo trimestre 2021                                                  81,6

    Primo quadrimestre 2020                                      72,5
                                                                                                  Primo trimestre 2020                                                         90,2

    Primo quadrimestre 2019                                                       100,0
                                                                                                  Primo trimestre 2019                                                                100,0

               DIMINUISCE IL COSTO DEL                                                            Quadrimestralmente, la diminuzione degli altri costi ope-
                     PERSONALE                                                                    rativi rispetto al 2019 è stata nel 2020 dell’11,4% e del
     Il costo del personale trimestrale nel 2020 aveva avuto                                      10% nel 2021.
     una riduzione “solamente” del 3,2% rispetto all’analogo
     periodo del 2019, nel 2021 è stato, invece, del 16,1%.
                                                                                                        Altrri cos
                                                                                                                 sti op
                                                                                                                      perrattivi - datti qua
                                                                                                                                           adr
                                                                                                                                             drim
                                                                                                                                                mes
                                                                                                                                                  estrali

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              ostto de
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                             ona
                               ale - datti trim
                                              mesttrali                                                                          0,0          20,0      40,0     60,0          80,0           100,0

                             0,0         20,0     40,0    60,0           80,0           100,0
                                                                                                   Primo quadrimestre 2021                                                      90,0
      Primo trimestre 2021                                              83,9

                                                                                                   Primo quadrimestre 2020                                                     88,6
      Primo trimestre 2020                                                       96,8

                                                                                                   Primo quadrimestre 2019                                                             100,0
      Primo trimestre 2019                                                       100,0

8   giugno 2021
MIGLIORA IL MARGINE OPERATIVO
       MA RESTA NEGATIVO
Alla luce di questi dati è possibile cogliere qualche pic-
colo segnale di recupero del Vending italiano, in
quanto i dati quadrimestrali sono complessivamente mi-
gliori rispetto ai dati trimestrali, anche se la situazione
resta molto critica.
Complessivamente i dati quadrimestrali del campione               COSA PREVEDE IL FUTURO DEL
considerato mostrano una riduzione del margine ope-                        VENDING
rativo da +5,5% nel 2019 a -3,7% nel 2020. Nel primo
quadrimestre 2021 il dato resta negativo ma la perdita        Abbiamo chiesto al nostro campione di aziende anche al-
operativa si riduce a -1,7%.                                  cune considerazioni per l’immediato futuro.

                RICAVI IN CALO NELLA TRIMESTRALE DI IVS GROUP
  Il 13 maggio 2021 sono usciti anche i dati del primo trimestre 2021 di IVS Group, la maggiore azienda di gestione
  in Italia.
  Il fatturato consolidato è pari a Euro 79,5 milioni, in calo del 20,6% rispetto a marzo 2020 e del 30,4% ri-
  spetto a marzo 2019. Bisogna sottolineare che nel 2020 i mesi di gennaio e febbraio non avevano ancora registra-
  to i gravi effetti della pandemia.
  È interessante considerare che la diminuzione del fatturato è dovuta alla diversa incidenza nei vari Paesi. I rica-
  vi calano rispetto al 2020 del 21,3% in Italia, del 25,5% in Spagna, del 7,2% in Francia e del 13,5% in Svizzera. In
  Francia la diminuzione è più contenuta grazie al positivo contributo del contratto Metro Parigi.
  Nel nostro piccolo campione trimestrale, la diminuzione è stata del 10,9% rispetto al 2020 e del 25,9%
  rispetto al 2019.
  L’EBITDA di IVS Group è pari a Euro 14 milioni, in calo del 50,1% rispetto a marzo 2020. Il Risultato netto tri-
  mestrale consolidato è pari a Euro -2,2 milioni a fronte di +8,7 milioni del 2020.

                                                                                                                giugno 2021   9
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                          021 ris spe
                                    ettto al 2020 0 e al                                        0%
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                                                                                                                Ottimista
     Viene prevista una crescita del fatturato nel 2021 del                        42%
                                                                                                                Né ottimista né pessimista
     15,3% rispetto al 2020 e una diminuzione del 12,3% ri-                                          58%        Pessimista
     spetto al 2019, l’ultimo anno “normale” prima della pan-
     demia.

                         15,3%
     15,0%

     10,0%

      5,0%                                                                    È otttim
                                                                                     mis
                                                                                       sta
                                                                                         a pe
                                                                                            er il futturro dell Ven
                                                                                                                  ndin
                                                                                                                     ng?

      0,0%
                                                                        Per il settore del Vending, la stessa percentuale, il 58%,
                         2020                                2019       è ottimista. Scendono i pessimisti al 32%. Infine il 10% si
      -5,0%                                                             dichiara né ottimista né pessimista.

     -10,0%

                                                            -12,3%
     -15,0%

                                                                                          10%

       Qua
         and
           do pe
               enssa di ragggiiun
                                nge
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                                    e lo
                                       o ste
                                           ess
                                             so livello                                                         Ottimista
                                                                                                                Né ottimista né pessimista
                 dii fa
                      attu
                        tura
                           ato
                             o del 20
                                    019? ?                                        32%
                                                                                                     58%        Pessimista
     Il 16% è molto ottimista e pensa di ritornare al livello del
     2019 già quest’anno; il 31% ritiene di raggiungere lo stes-
     so livello di fatturato nel 2022, mentre la maggioranza, il
     53%, negli anni successivi.                                                                                                                Pub

     In un analogo sondaggio fatto a inizio anno (vedere VM
     n. 371), il 43% riteneva che i livelli di attività del 2019
     sarebbero stati recuperati solo nel 2022, il 7% nel 2021 e            Co
                                                                            ome ved
                                                                                  de il futturro della prrop
                                                                                                           priia azie
                                                                                                                   ienda?
     il 47% negli anni successivi. Il 3% non riusciva a fornire
     una previsione.                                                    Il 74% si dichiara ottimista e solo il 26% è pessimista.
                                                                        Questo è uno dei dati più positivi e interessanti: non c’è
     Aumenta, quindi, il numero degli operatori che ri-
                                                                        rassegnazione e la maggioranza delle gestioni in-
     tiene di poter recuperare il fatturato 2019 entro
                                                                        tervistate ha voglia di riprendere a lavorare e a
     quest’anno.
                                                                        crescere.
                                                                        Nel sondaggio di inizio anno solo il 57% degli interpellati
                                                                        si dichiarava ottimista circa il futuro. Il 10% era pessi-
                                                                        mista, mentre il 30% era nella situazione intermedia: né
                                                                        pessimista, né ottimista.
                                 16%

                                                Nel 2021
                                                Nel 2022
                   53%                                                                          0%
                                       31%      Negli anni successivi                   26%

                                                                                                                   Ottimista
                                                                                                                   Né ottimista né pessimista
                                                                                                                   Pessimista

                                                                                                     74%

        Qua
          al è ill su
                    uo grraddo di otttim
                                       missmo perr ill futuro
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                                mia a ittaliian
                                              na?
                                                ?

     Sull’economia italiana il 58% si è dichiarato ottimista, il                                    Franco Bompani
     42% pessimista. Nessuno ha optato per la terza possibili-                  Alessandro Borri - Claudio Faraoni
     tà: né ottimista, né pessimista.                                     Eidos Consulting Srl - www.eidosconsulting.it

10   giugno 2021
Vending: inizia ufficialmente
      il Plastic Free
     Con il recepimento della Direttiva europea SUP, l’Italia restringe
     pesantemente l’utilizzo degli articoli monouso in plastica tra cui
     le palette per il caffè, bandite, salvo rinvii, dal 3 luglio. Riduzione
     d’impiego per i bicchieri. Si apre alla plastica compostabile. Aristea
     e Flo fanno ricorso contro la marcatura dei bicchieri
                                               ne d’impiego, elencati nell’allegato     ritardo nell’emanazione degli orien-
                                               A (art.4 della Direttiva), equiparati    tamenti e degli atti di esecuzione per
                                               alle tazze per bevande.                  consentire alle imprese una corretta e
                                               La seconda novità è l’apertura           graduale transizione?
                                               agli articoli monouso in plastica        2. Ritiene la Commissione di aver va-
                                               compostabile “certificata confor-        lutato attentamente gli effetti che tale
                                               me allo standard europeo della nor-      direttiva avrà sull’ambiente e sull’in-
                                               ma UNI EN 13432 e con percentuali        tera industria europea del settore?
                                               crescenti di materia prima rinnova-      3. La Commissione intende valutare
                                               bile” laddove “non sia possibile l’uso   la possibilità di rinviare l’entrata in
                                               di alternative riutilizzabili ai pro-    vigore della Direttiva SUP sulla base
                                               dotti di plastica monouso destinati      della dichiarazione di fine pandemia

     D
              opo l’approvazione al Sena-
              to, sulla Gazzetta Ufficiale     ad entrare in contatto con alimenti      da parte dell’OMS?”.                       Pub

              n. 97 del 23 aprile è stata      elencati nella parte B dell’allegato”.   Tredici eurodeputati italiani di
     pubblicata la Legge 22 aprile 2021,       Una modifica alla SUP che va in con-     diverso schieramento politico
     n. 53, il cosiddetto Ddl Delegazione      trasto con le linee guida della Com-     hanno inviato una lettera alla
     UE 2019-2020.                             missione Europea, che considerano        Presidente della Commissione
     Vengono recepite nel nostro ordi-         plastica che rientra nell’ambito di      europea, Ursula von der Leyen, e
     namento 39 direttive europee tra le       applicazione della Direttiva anche       ai responsabili del “Green Deal”
     quali quella sulla riduzione dell’in-     quella a base biologica e biodegra-      europeo, del mercato interno e
                                               dabile, indipendentemente dal fatto      dell’ambiente, nella quale si chiede
     cidenza di determinati prodotti di
                                               che sia derivata da biomasse o desti-    di posporre l’applicazione della Di-
     plastica sull’ambiente che restrin-
                                               nata a biodegradarsi nel tempo. Non      rettiva SUP sugli articoli monouso.
     ge l’utilizzo di alcuni articoli
                                               si sa bene come andrà a finire questo    I 13 firmatari dell’appello adducono
     monouso in plastica (Direttiva
                                               braccio di ferro. Potrebbe essere an-    non solo ragioni di carattere econo-
     SUP).
                                               che che l’Italia vada in infrazione e    mico, ma anche sanitarie: consen-
     La Direttiva introduce, dal 3 luglio
                                               sia sanzionata.                          tire ai cittadini di poter disporre di
     2021, il divieto alla vendita di ba-                                               “prodotti molto importanti in termini
     stoncini cotonati per le orecchie,                                                 di igiene e sicurezza alimentare, so-
     di piatti e posate usa-e-getta, di           CHIESTO IL RINVIO DELLA
                                                       DIRETTIVA SUP                    prattutto negli ospedali e nelle mense
     cannucce, di mescolatori per                                                       scolastiche. Per le aziende del settore
     bevande e di aste per palloncini          Dall’attività di lobbying di Confida     ciò consentirebbe di completare gra-
     (esclusi quelli per uso industriale o     è scaturita, presso il Parlamenta-       dualmente il processo di transizione
     professionale), oltre agli articoli mo-   re Europeo, l’interrogazione del         ecologica, mantenendo così la produ-
     nouso in plastica oxodegradabile,         deputato italiano Carlo Fidan-           zione in Italia e in Europa”.
     ai contenitori con o senza coperchio      za riguardo alla Direttiva UE            Nella lettera si ricorda anche il peso
     (tazze, vaschette) in polistirene         2019/904.                                economico del settore della trasfor-
     espanso (EPS) per consumo im-             Evidenziando i ritardi con cui l’UE      mazione di materie plastiche: 55mila
     mediato o asporto di alimenti e con-      sta mettendo appunto i regolamen-        aziende che danno lavoro a 1,6 mi-
     tenitori per bevande e tazze in EPS.      ti attuativi della Direttiva, l’On Fi-   lioni di persone, mentre il solo com-
     La legge di recepimento italiana in-      danza chiede alla Commissione Eu-        parto del monouso conterebbe 5mila
     troduce, però, due novità. La prima       ropea:                                   imprese con oltre 100mila addetti.
     è l’inclusione esplicita dei bic-         “[…]1. Ritiene la Commissione op-        Il Presidente di Confida, Massi-
     chieri di plastica tra i prodotti         portuno proporre un rinvio del ter-      mo Trapletti, insieme al Diret-
     monouso soggetti a una riduzio-           mine per il recepimento a causa del      tore, Michele Adt, hanno incon-

12   giugno 2021
trato, inoltre, il senatore Luca            non modificato chimicamente”.             mentre le nuove marcature e dicitu-
     Briziarielli della Lega che ha pro-         Tuttavia, la bioplastica compostabile     re (“Fatto in plastica” e “Plasti-
     mosso una mozione in Senato firma-          non regge le alte temperature, tra gli    ca nel prodotto”) non darebbero le
     ta dai Senatori delle Commissioni           80° e i 90°, delle bevande calde come     stesse chiare informazioni al consu-
     Territorio, Ambiente e Beni Ambien-         tè, caffè e cioccolate. “Il legno inve-   matore e potrebbero anzi essere con-
     tali e della Commissione Politiche          ce (a fine 2019 erano solo l’1% le        troproducenti. Le marcature, infatti,
     dell’Unione Europea che chiede al           palette in commercio, contro il           potrebbero facilmente indurre in er-
     Governo di “[…] intervenire a livello       97% costituito da quelle in pla-          rore il consumatore nella scelta del
     nazionale ed europeo con una mora-          stica), oltre a non avere certifi-        modo corretto di smaltire i bicchieri
     toria sull’entrata in vigore delle li-      cazioni di riciclabilità e a esse-        dopo l’uso, soprattutto per quanto ri-
     mitazioni sull’utilizzo dei prodotti in     re meno resistente della plastica         guarda i bicchieri per bevande in bio-
     plastica monouso di cui alla Diretti-       all’umidità e al calore interni           plastica o carta patinata.
     va SUP, tenuto conto della pandemia         alla macchina, è un prodotto di           Il requisito della marcatura parados-
     ancora in corso e soprattutto dell’im-      importazione e quindi gli attuali         salmente non riuscirebbe a realizza-
     possibilità di garantire nell’imme-         produttori italiani, a oggi leader eu-    re gli obiettivi fissati dalla Direttiva
     diato futuro la disponibilità di al-        ropei nella produzione di palette in      SUP e dal Green Deal europeo e dal-
     cuni prodotti alternativi a quelli in       plastica, rischiano di trasformarsi in    la Circular Economy Policy. Inoltre,
     plastica monouso, senza i quali ver-        semplici rivenditori di prodotti este-    la nuova marcatura richiesta è spro-
                                                                                           porzionata per i bicchieri per bevan-
     rebbero paralizzate le attività di nu-      ri”, aggiunge Trapletti.
                                                                                           de realizzati interamente in plastica,
     merose aziende italiane”.                   Il comparto delle palette in plastica
                                                                                           poiché i consumatori sono già consa-
     Il Senatore ha promosso al contempo         è composto da aziende i cui macchi-
                                                                                           pevoli di bere da un bicchiere di pla-
     anche un’interrogazione ai Ministri         nari all’avanguardia che vengono
                                                                                           stica.
     della Transizione Ecologica e per gli       utilizzati nel processo di produzione
                                                                                           Sempre in riferimento alle diciture,
     Affari Europei in cui “chiede di sape-      non possono essere riconvertiti nella
                                                                                           il Regolamento prevede che queste
     re se e come il Ministro in indirizzo       produzione di accessori diversi dalla
                                                                                           siano riportate nella lingua del mer-
     ritenga opportuno intervenire anche         plastica e la loro conseguente dismis-
                                                                                           cato in cui il bicchiere viene commer-
     a livello europeo per conferire mag-        sione causerà alle aziende una per-       cializzato, ma dal momento che tale
     giori margini temporali all’entrata         dita di valore pari a milioni di Euro.    previsione non tiene conto della li-
     in vigore del divieto dell’uso dei pro-     “Le palette in plastica, – conclude il    bera circolazione delle merci e della
     dotti plastica monouso”.                    Presidente Trapletti – sono prodotti      struttura delle catene di approvvi-         Pub

                                                 riciclabili composti dallo stesso ma-     gionamento, il consumatore finale
         A RISCHIO IL 90% DEI POSTI              teriale dei bicchierini utilizzati nei    probabilmente non sarebbe rag-
                DI LAVORO                        distributori automatici. Per questo       giunto da un messaggio nella sua
                                                 motivo, sono state incluse nel proget-    lingua madre, rendendo così non
     Il recepimento della direttiva SUP          to RiVending voluto e promosso da         perseguibile l’obiettivo di infor-
     (904/2019) sulla riduzione di prodot-       Confida, Corepla, e Unionplast”.          mare il consumatore.
     ti in plastica monouso rischia di com-
                                                                                           L’obiettivo del ricorso è stabilire l’il-
     promettere in maniera irreversibile             AZIENDE CONTRO LA                     legittimità dei requisiti di marcatura
     l’esistenza di un intero settore pro-         MARCATURA DEI BICCHIERI                 previsti dalla IR 2020/2151 per i bic-
     duttivo, quello delle palette in pla-
                                                                                           chieri per bevande e l’annullamento
     stica del caffè per i distributori          Sette aziende, tra cui le italiane        degli stessi.
     automatici composto da piccole e            Flo, Dopla, Ilip e Aristea, hanno         L’azione di annullamento non ha ef-
     medie imprese italiane.                     presentato un ricorso al Tribunale        fetto sospensivo, quindi gli obblighi
     Il divieto di produzione di simili pro-     Europeo volto all’annullamento del        di marcatura devono ancora essere
     dotti potrebbe significare un taglio        Regolamento IR 2020/2151 attuativo        applicati a partire dal 3 luglio 2021
     fino al 90% dei posti di lavoro.            della Direttiva SUP che impone spe-       fino alla sentenza definitiva. Una
     “In base alla Direttiva europea –           cifiche marchiature per i bicchieri re-   sentenza del Tribunale dell’UE è
     commenta Massimo Trapletti – lad-           alizzati interamente o parzialmente       attesa tra circa 2 anni.
     dove non esistano alternative, come         in plastica.
     in questo caso, i singoli Paesi dovreb-     Per le 7 aziende le previsioni di
     bero perseguire solo gli obiettivi di ri-   marcatura sono sproporzionate                    PLASTIC TAX
     duzione del consumo e non di divieto        e fuorvianti rispetto agli obiet-
     di immissione sul mercato. Quanto           tivi di prevenire e ridurre l’im-
                                                                                                  RINVIATA AL
     previsto dalla legge di recepimento         patto di determinati prodotti in              1° GENNAIO 2022
     italiana, quindi, prevede delle re-         plastica dovuti alla loro disper-
     strizioni sproporzionate e discrimi-        sione nell’ambiente da parte dei           Il DL Sostegni-bis (noto anche
     natorie nei confronti dei produttori        consumatori.                               come DL Imprese) ha stabilito il
     di palette che subirebbero un danno         Per indirizzare questi ultimi al cor-      “differimento dei termini Plastic
     economico ingente”.                         retto comportamento da tenere in re-       Tax (art. 14)”, posticipando l’en-
     La Direttiva SUP prevede che la             lazione al conferimento a fine vita dei    trata in vigore della tassa dal 1°
     plastica monouso attuale sia so-            prodotti, sono già applicati simboli       luglio 2021 al 1° gennaio 2022”.
     stituita da un “polimero naturale           riconosciuti a livello internazionale,

14   giugno 2021
Marco Grillo (Aristea): “Sulla plastica
      confusione e disinformazione”
      L’azienda di Battipaglia pronta alla sfida del plastic free. “Nel
      Vending la Direttiva SUP sui bicchieri avrà un impatto molto
      graduale. Si doveva puntare sulla plastica riciclata”
     Ing. Marco Grillo, amministratore delegato di Ari-            possibilità di organizzarsi su delle linee guida che si spe-
     stea S.p.a., cosa prevede per i bicchieri in plastica e       ra siano definitive.
     le posate la Direttiva Europea 2019/904?                      Nel frattempo, accogliamo senz’altro positivamente il rin-
     Per quanto riguarda il Vending, non prevediamo, al mo-        vio al 1° gennaio 2022 della Plastic Tax perché avremo
     mento, grossi scossoni. I bicchieri in plastica avranno an-   più tempo a disposizione per studiare l’impiego di nuovi
     cora la prevalenza in base a ciò che vediamo confrontan-      materiali.
     doci con il mercato giorno per giorno.                        Ci può elencare almeno tre “fake news” che circola-
     Se ci sarà passaggio, questo sarà molto graduale,             no sulla plastica?
     prevalentemente per una questione di prezzi, poichÈ un
                                                                   Il primo “mito” non veritiero è che la plastica in-
     bicchiere in cartoncino costa circa 4 volte di più di uno
                                                                   quina. La plastica, da quando è stata inventata ha solo
     di plastica.
                                                                   allungato la vita della popolazione, portando una serie di
     Aristea e altri produttori hanno presentato ricorso           benefici pratici inconfutabili. Ciò che inquina è l’uso im-
     al Tribunale dell’UE contro il Regolamento attuati-           proprio che se ne fa. Non si nega che ci sia della plastica
     vo della nuova marcatura dei bicchieri per bevande            in mare e nell’ambiente, ma la valutazione sulla materia
     monouso. Di cosa si tratta?                                   va fatta per l’utilizzo per cui essa è prevista, non per usi
     Sette aziende europee (4 italiane, 1 portoghese, 1 inglese    impropri.
     e 1 tedesca) hanno avviato un contenzioso davanti alla        Se nel suo ciclo di vita il prodotto in materia plasti-
     Corte di Giustizia Europea sulla marcatura dei bicchieri.     ca viene destinato al cestino del riciclo, allora l’impatto
     È illogica una norma del genere perché attenta al libero      ambientale diventa molto basso. Anzi, per certi versi la
     scambio delle merci nella UE. C’è una difficoltà pratica:     plastica può avere ricadute positive sull’impronta che le
     per riportare la marcatura nella lingua di ogni Paese è       nostre attività hanno sull’ambiente. Basti pensare che, a
     necessario disporre di tante camicie quanti sono le na-       parità di prestazioni meccaniche, è un materiale più leg-
     zioni.                                                        gero dei metalli e quindi i mezzi di trasporto come auto e
     Inoltre, le linee guida vengono cambiate ripetu-              aerei consumano e inquinano di meno.
     tamente, per cui nessuno, a breve, sarà pronto a              Un’altra fake news riguarda l’inquinamento da
     vendere bicchieri marcati. Pertanto, al momento l’o-          diossina dovuto alla combustione: la plastica utiliz-
     biettivo dell’azione è quello di prendere tempo per avere     zata per le stoviglie monouso non contiene cloro, quindi
                                                                   non può mai produrre diossina.
                                                                   Infine, il falso mito della presenza delle stoviglie
                                                                   monouso ai primi posti tra i rifiuti reperibili in
                                                                   mare e sulle spiagge. Negli ultimi 5 anni gli studi con-
                                                                   dotti in materia hanno rilevato che al primo posto ci sono
                                                                   i mozziconi di sigaretta, poi prodotti da pesca e più in là
                                                                   le posate. I bicchieri sono al 35° posto e i piatti sono estre-
                                                                   mamente rari.
                                                                   La normativa recepita dall’Italia apre alla biopla-
                                                                   stica. Può essere una via d’uscita?
                                                                   Per i produttori di monouso non ci sono opzioni diverse
                                                                   dalla plastica tradizionale. Non c’è un prodotto alternati-
                                                                   vo così ben regolamentato, economico e sicuro.
                                                                   La possibilità di usare il biopolimero è una piccola
                                                                   “ciambella di salvataggio” che consente di soprav-
                                                                   vivere e di respirare un po’ di più, ma i volumi non
                                                                   saranno più gli stessi perché tutti i biopolimeri sono
                                                                   più costosi e difficili da reperire. Inoltre non si sa quanto
                                                                   durerà questo salvagente perché la bioplastica è per la
                                                                   UE alla stregua della plastica.
                                                                   Come sarà il futuro di Aristea con l’entrata in vigo-
                                                                   re della Direttiva Sup?

16   giugno 2021
Con la bioplastica il fatturato magari si avvicinerà per va-   Al momento, per quello che vediamo, i gestori hanno
lore a quello della plastica tradizionale, ma le macchine      percezione della situazione contingente ma non
saranno più scariche con conseguenti ricadute sull’occu-       hanno molta intenzione di introdurre bicchieri in
pazione. Ad esempio abbiamo 3-4 impianti a settima-            cartoncino a meno di richieste particolari da parte dei
na fermi e quindi al momento si fa necessariamente             clienti.
ricorso alla cassa integrazione.
                                                               Aristea lavora molto con l’estero. Negli altri Paesi
Si denota una certa incoerenza da parte delle istitu-          c’è stato un differente approccio alla questione pla-
zioni quando si parla di plastica?                             stica?
Ciò che ci preoccupa è la mancanza di una strategia vera-      Si sono regolati in maniera diversa. Gli Stati extraeuro-
mente mossa da ragioni scientifiche. Ad esempio l’attua-
                                                               pei ovviamente non sono impattati dalla nuova Direttiva
le convivenza sul mercato di plastica e bioplastica
                                                               Europea, per cui in queste nazioni possiamo continuare
rischia di generare confusione e di causare proprio
                                                               a commercializzare prodotti in plastica tradizionale. An-
quegli impatti ambientali che si vorrebbero evitare.
Per cui in tavola potremmo avere due bicchieri indistin-       che in Europa, tuttavia, solo alcuni Paesi hanno recepito
guibili (se non da un tecnico) da destinare uno alla raccol-   la SUP per cui in negli altri stiamo consegnando ancora
ta differenziata e uno all’organico…                           prodotti in plastica.

Come avete rivisto la gamma prodotti per il Ven-               Esistono dei possibili interventi legislativi che pos-
ding?                                                          sono mitigare la Direttiva SUP?
Per il Vending proponiamo bicchieri in plastica e bic-         Si poteva pensare a una normativa sul riciclato. Anziché
chieri in cartoncino politenato e biodegradabili.              bandire completamente le materie plastiche si sarebbe
Le nostre certificazioni principali per i prodotti sono OK     dovuto incentivare e migliorare una filiera per il
COMPOST e Seedling che fanno riferimento alla norma-           polistirolo riciclato così come fatto per il PET, per il
tiva UNI 13432 per i requisiti di biodegradabilità e com-      quale si prevede una percentuale di riciclato via via cre-
postabilità dei materiali. Inoltre siamo in possesso di cer-   scente nei prossimi anni.
tificazioni PSV (Plastica Seconda Vita) per l’utilizzo di      Allo stesso modo si poteva consentire ai nostri prodotti di
r-PET (PET da raccolta differenziata) nei prodotti e nel       continuare a restare sul mercato inserendo una percen-
semilavorato che forniamo all’industria del packaging          tuale sempre maggiore di RPS, ovvero di materia prima
alimentare.                                                    riciclata.
I nostri siti produttivi e i processi di produzione
sono certificati conformi alle norme di gestione am-           Circa un anno fa Aristea ha impresso un’importante
bientale ISO14001 ed EMAS e sono sottoposti a verifi-          svolta al suo piano di comunicazione. Ce lo illustra?
che annuali da parte di enti terzi.                            In questi anni le nostre risorse si sono concentrate sulla
Servirà una riconversione degli impianti produtti-             possibilità di sperimentare nuovi materiali, bicchieri in
vi?                                                            cartoncino e nuove macchine per il PLA. Da un punto di
                                                               vista comunicativo ora siamo senz’altro più presen-
Tutte le novità degli ultimi anni ci hanno costretti ovvia-
mente a riconvertire gli impianti produttivi per adeguarci     ti sui social e cerchiamo di diffondere le nostre ragioni
ai nuovi materiali da mettere in commercio.                    relativamente ai cambiamenti in atto sul mondo plastica.

Quali sono i problemi a cui andranno incontro i ge-            Avete già programmato delle novità per il Vendita-
stori del Vending con la Direttiva SUP?                        lia 2022?
Innanzitutto, come già detto, bisogna affrontare la proble-    Presenteremo la linea in cartoncino nata nel 2019 dal
matica del prezzo dei bicchieri in cartoncino. Inoltre que-    momento che, fino a ora, non c’è stata l’occasione di espor-
sti prodotti hanno anche un diametro leggermente diverso       la ufficialmente in fiera a causa della situazione sanitaria
per cui bisognerà adattare le macchine alle nuove misure.      internazionale.

                                                                                                                  giugno 2021   17
Erika Simonazzi (Flo): “Troppo poco
     tempo per adeguarci alla normativa SUP”
      Il direttore marketing dell’azienda
      di Fontanellato: “Il legno non ci
      convince. Non esiste ancora
      un’alternativa sostenibile alla
      plastica. Andiamo avanti con
      Hybrid, carta e bioplastica. Il
      Vending si riprenderà dalla crisi
      Covid”
     Dottoressa Simonazzi, quali sono          prodotte per lo più in Italia con tutte     zabili ai prodotti in plastica monou-
     le problematiche e le incongruen-         le necessarie garanzie di igienicità e      so, è consentito l’impiego di prodot-
     ze della Direttiva Sup a cui de-          sicurezza alimentare. Inoltre scom-         ti in plastica compostabile. Il testo,
     vono far fronte le aziende pro-           pariranno le palette per i distributo-      però, dovrà essere approvato dalla
     duttrici di posate e stoviglie in         ri automatici. L’unica alternativa          Commissione Europea e non è detto
     plastica?                                 sono le posate e le palette in le-          che sia accettato visto che di fatto è in
                                               gno provenienti dalla Cina, non             contrasto con la SUP. Si può esse-
     La SUP nasce da un ideale sicu-
                                               riciclabili e con una dubbia garanzia       re possibilisti, ma non c’è nessuna
     ramente “nobile”, la salvaguardia
                                               igienica. Il legno, infatti, è un prodot-   conferma che si potrà fare.
     dell’ambiente dai rifiuti in plastica,
                                               to vivo che tende a essere attaccato        I bicchieri in bioplastica o in carta ac-
     ma è stata elaborata in modo fret-
                                               da microrganismi tipo batteri. Noi,         coppiata a bioplastica (soluzioni com-
     toloso e superficiale, senza la cono-
                                               come Flo, abbiamo smesso di vende-          postabili) dovranno comunque ripor-
     scenza dei reali quantitativi di pla-
                                               re palette in legno perché ne abbiamo       tare rispettivamente la dicitura “fatto
     stica che inquinano i mari e i fiumi
                                               trovate di ammuffite.                       in plastica” e “contiene plastica”.
     europei, delle alternative alla plasti-
     ca e della loro reale sostenibilità.      Il legislatore italiano, però, ha           Come avete riadattato la produ-
     Così, per esempio, ci troveremo tra       aperto alla bioplastica. Soddi-             zione e la gamma prodotti?
     un mese a non avere più a disposizio-     sfatta?                                     Siamo diventati un gruppo produt-
     ne per scuole, ospedali, carceri e, in    Il testo di recepimento della legge de-     tore di stoviglie plurimateria-
     generale, mense pubbliche, le posa-       lega italiana prevede che, ove non sia      le. Se in precedenza la nostra unica
     te in plastica o bioplastica che sono     possibile l’uso di alternative riutiliz-    materia prima era la plastica tradi-

18   giugno 2021
zionale, ora abbiamo impianti per          chiuso per mesi. Però, in questo pe-      che: la SUP con la marcatura, le
realizzare bicchieri in carta e biopo-     riodo ho notato anche un accani-          materie prime con i prezzi alle
limeri compostabili.                       mento minore contro la plastica           stelle, la carenza di materiali. La
L’attacco normativo alla plasti-           e, anzi, c’è stata la nascita di tanti    deroga per quest’anno ci ha reso, co-
ca ha sicuramente risvegliato              sostenitori che ne apprezzano l’uti-      munque, più sollevati.
la ricerca di soluzioni nuove e la         lità come bene di servizio, molto più
“creatività” del settore e questo è un     riciclabile rispetto alle sue possibili   Pensa che il Vending saprà ri-
aspetto positivo. Il problema è che        alternative.                              prendersi dalle vicissitudini del
non ci stanno dando i tempi per far le                                               Covid?
                                           Tra i vari settori a cui vi rivolge-
cose per bene, per valutare e produrre     te, qual è quello che ha reagito          Ne sono certa. Può darsi che questo
alternative realistiche e sostenibili.     peggio alla crisi e quello, invece,       sia un momento di transizione che
Questo vuol dire, soprattutto per le       che ha resistito meglio?                  porterà ad alcuni cambiamenti nel-
stoviglie per la tavola, affidarsi a im-                                             le abitudini dei consumatori e allora
portazioni massicce dalla Cina.            Sicuramente il colpo più duro lo ab-      ci sarà un’evoluzione del settore. Ma
La ricerca e sviluppo di nuovi packa-      biamo avuto nella Distribuzione           non credo a uno stravolgimento
ging richiede tempi per lo studio, per     Automatica, dove siamo arrivati a
                                                                                     epocale come alcuni affermano; for-
i test e per l’industrializzazione dei     crolli di fatturato fino al 60%.
                                                                                     se ora la percezione è questa perché
materiali, che, nella migliore delle       Il business che invece si è mantenu-
                                                                                     è in corso un maremoto, poi però le
ipotesi, non sono inferiori a 2/3 anni.    to, anzi, è leggermente migliorato, è
                                                                                     acque si calmeranno.
Noi, invece, abbiamo pochi mesi e          quello relativo al caffé monodose.
l’alternativa immediata (la meno so-       Questo fenomeno è spiegabile col fat-     Flo è sempre stata un’azienda
                                           to che, a un minor consumo di caffé       molto presente nelle fiere. Avete
stenibile anche a livello ambientale)
                                           alle macchinette, ha corrisposto un       in cantiere delle partecipazioni a
è fare arrivare dall’estero materiali
                                           aumento del consumo di capsule a          eventi nel 2021?
che non danno nessuna certezza di
                                           casa.
essere più ecologici, anzi.                                                          Per il 2021 le manifestazioni in pre-
                                           Quanto influirà sul mercato l’en-         senza sono state azzerate, almeno
Avete fatto investimenti in mac-
                                           trata in vigore della plastic tax?        fino all’estate, a causa del Covid. La
chinari e ricerca&sviluppo?
                                           Per il momento non ci stiamo pensan-      nostra linea è quella di rimanere
Negli ultimi tre anni tutti gli investi-
                                           do perché con il Decreto Sostegni Bis     cauti fino a dicembre, investendo
menti messi a budget hanno riguar-
                                           è stata rinviata al 1° gennaio 2022.      soprattutto in eventi online. Tornere-
dato macchine per produrre bicchie-
                                           Siamo immersi in altre problemati-        mo a regime in presenza dal 2022.
ri e contenitori in carta, oltre che,
ove possibile, l’adattamento degli
altri macchinari alla produzione di                FLO CRESCE NEL VENDING GRAZIE A
stoviglie in bioplastica.
                                                                SWPP
Vi siete dotati di nuove certifica-
zioni di sostenibilità?                      La SwissPrimePack AG, azienda con sede in Svizzera e attiva nella
Tutti gli stabilimenti del gruppo            Distribuzione Automatica, ha deciso di affidare a FLO S.p.a. i propri
Flo hanno implementato negli ulti-           clienti del Vending in seguito alla decisione di chiusura del rispettivo
mi anni le certificazioni ambientali         ramo d’azienda.
e la BRC. A livello di prodotti, poi,        Fondata nel 1956 da Roman Mandelbaum, la SWPP è stata la prima
abbiamo creato un team di LCA                azienda in Europa ad acquisire una linea di termoformatura per la
specialist in grado di valutare l’im-        realizzazione di bicchieri in polistirene per la Distribuzione Au-
patto ambientale di tutti i nostri ma-       tomatica.
nufatti secondo gli standard ricono-         Con l’acquisizione di SWPP da parte di Säntis Packaging AG, avvenuta
sciuti a livello internazionale.             all’inizio del 2021, l’azienda è giunta alla decisione di dismettere la di-
In che misura ha inciso la crisi             visione Vending e di concentrare la propria attività nel settore lattiero-
sanitaria su Flo e quali le misure           caseario.
intraprese per ripartire?                    SWPP ha deciso così di affidare all’azienda emiliana la gestione del suo
                                             portafoglio clienti nel mercato dei bicchieri per la D.A.
Il Covid è stato, purtroppo, l’inaspet-
                                             Da luglio 2021 FLO sarà in grado di offrire ai clienti acquisiti un cata-
tata “ciliegina sulla torta”, davvero
poco gradita, ma per alcuni aspetti          logo di oltre 50 differenti modelli e colori, comprese soluzioni sostenibili
ha restituito dignità ai prodotti            come il bicchiere Hybrid.
monouso in plastica, mostrandone             “Questa scelta – commenta Erika Simonazzi – ci rende orgogliosi e sia-
l’utilità, a volte l’estrema necessità,      mo grati a SWPP. Le nostre attività sono da sempre improntate su quei
in situazioni di emergenza sanitaria         valori di correttezza, serietà e passione con cui mio padre, Antonio Simo-
come quella che stiamo vivendo e da          nazzi, fondatore della Flo, ha guidato per 40 anni l’azienda. Abbiamo
cui speriamo di uscire presto.               continuato a investire in questo settore con convinzione. FLO prosegue,
I volumi di vendita si sono ridotti ri-      quindi, nel suo percorso di crescita nel Vending del quale rappre-
spetto al 2019, ma questo era inevita-       senta, nel 2021, una quota di circa il 60% nel mercato italiano e del 50%
bile pensando a tutte le attività dove       nel mercato europeo”.
si usano i nostri prodotti e che hanno

                                                                                                                   giugno 2021   19
Datore di lavoro e
      urge l’intervento del legislatore
     Tra ricorsi, nuovi regolamenti e tutela della libera scelta e della
     privacy, l’obbligo o meno della vaccinazione per i lavoratori rischia
     di diventare materia di contenzioso da Tribunale
             ome già approfondito nei pre-
             cedenti numeri di Vending
             Magazine, l’avvio della cam-
     pagna vaccinale ha portato con sè
     una serie di interrogativi in me-
     rito all’obbligatorietà, o meno,
     della somministrazione del vac-
     cino anti-COVID ai lavoratori di-
     pendenti.
     Parte degli interpreti ritiene che il
     complesso della normativa vigente
     consentirebbe al datore di lavoro di
     esigere la vaccinazione in capo ai
     propri addetti, pena, in ultima istan-
     za, il licenziamento.
     A fondamento di questa interpreta-
     zione, viene posto, in primis, l’art.      1999, n. 68, in relazione ai giudizi di   obblighino alla vaccinazione, il da-      Pub

     2087 c.c., a mente del quale “L’im-        cui all’articolo 41, comma 6, attua le    tore di lavoro – secondo questa tesi
     prenditore è tenuto ad adottare            misure indicate dal medico compe-         contrapposta a quella più “aperturi-
     nell’esercizio dell’impresa le misure      tente e qualora le stesse prevedano       sta” – non potrebbe licenziare il lavo-
     che, secondo la particolarità del la-      un’inidoneità alla mansione specifi-      ratore che rifiutasse l’inoculazione.
     voro, l’esperienza e la tecnica, sono      ca adibisce il lavoratore, ove possibi-          Le novità legislative e
     necessarie a tutelare l’integrità fisica   le, a mansioni equivalenti o, in difet-               regolamentari:
     e la personalità morale dei prestatori     to, a mansioni inferiori garantendo               il personale sanitario
     di lavoro”, nonché l’art. 20 del d.lgs.    il trattamento corrispondente alle
                                                                                          In campo legislativo, il recente D.L.
     n. 81/2008 e il combinato disposto dei     mansioni di provenienza”.
                                                                                          n. 44/21, all’art. 4, ha stabilito che
     commi 1 e 2 dell’art. 279, nonché art.     In base a questa impostazione, a
                                                                                          “gli esercenti le professioni sanitarie
     42 del TU.                                 fronte del rifiuto del lavoratore alla    e gli operatori di interesse sanitario
     In particolare, l’art. 279, al secondo     vaccinazione, il datore di lavoro, pre-   che svolgono la loro attività nelle
     comma, afferma che “il datore di           vio parere del medico competente,         strutture sanitarie, sociosanitarie e
     lavoro, su conforme parere del me-         avrebbe la possibilità di ricolloca-      socio-assistenziali, pubbliche e priva-
     dico competente, adotta misure             re, se possibile, il lavoratore a man-    te, nelle farmacie, parafarmacie e ne-
     protettive particolari per quei lavo-      sioni senza contatti con il pubblico      gli studi professionali sono obbligati
     ratori per i quali, anche per motivi       e/o con i colleghi, di allontanare        a sottoporsi a vaccinazione gratuita
     sanitari individuali, si richiedono        temporaneamente lo stesso dal             per la prevenzione dell’infezione da
     misure speciali di protezione, fra le      luogo di lavoro, fino a giungere, in      SARS-CoV-2. La vaccinazione costi-
     quali:                                     base al disposto del sopra menziona-      tuisce requisito essenziale per l’eser-
     a) la messa a disposizione di vaccini      to art. 42 del TU, alla risoluzione       cizio della professione e per lo svol-
         efficaci per quei lavoratori che non   del rapporto di lavoro.                   gimento delle prestazioni lavorative
         sono già immuni all’agente biolo-      Altra parte degli interpreti sostiene,    rese dai soggetti obbligati”.
         gico presente nella lavorazione, da    invece, che le norme citate a suppor-     Tale obbligo sussiste fino alla com-
         somministrare a cura del medico        to della tesi meno prudenziale non        pleta attuazione del “Piano stra-
         competente;                            valgano a superare la riserva costi-      tegico nazionale dei vaccini per
     b) l’allontanamento temporaneo             tuzionale di cui all’art. 32, ai sensi    la prevenzione delle infezioni da
         del lavoratore secondo le pro-         del quale “nessuno può essere ob-         SARS-CoV-2” e, comunque, non ol-
         cedure dell’articolo 42”.              bligato a un determinato trat-            tre il 31 dicembre 2021.
     L’art. 42 stabilisce che “Il datore di     tamento sanitario se non per di-          L’art. 4 del D.L. n. 44/2021 discipli-
     lavoro, anche in considerazione di         sposizione di legge”. In assenza di       na, inoltre, la procedura operativa
     quanto disposto dalla legge 12 marzo       espresse disposizioni normative che       per la concreta operatività della nor-

20   giugno 2021
ma, per l’adozione delle misure spe-       vaccinazione di tutti i prestatori di      deve dunque adottare tutte le misu-
     cifiche in caso di inottemperanza.         lavoratori in azienda che ne abbia-        re tecniche e organizzative atte a ga-
     La giurisprudenza ha finora                no fatto volontariamente richiesta,        rantire che il trattamento risponda
     confermato l’obbligatorietà del-           oltre ai datori di lavoro e ai titolari.   alla normativa di tutela del lavora-
     la vaccinazione per le categorie           Come detto, anche prima dell’appro-        tore, precludendo l’accesso ai dati al
     sopra indicate.                            vazione del recente protocollo per la      personale degli uffici e demandando
     La sezione Lavoro del Tribunale            vaccinazione presso le sedi azienda-       a terzi, o al medico aziendale, tale at-
     di Belluno, con ordinanza n.328 ex         li, il medico nominato dal datore di       tività di raccolta di dati.
     art. 669 terdecies c.p.c., del 6 mag-      lavoro già svolgeva una serie di at-       Idonea riservatezza deve essere
     gio 2021, ha rigettato il reclamo di       tività, collaborando con quest’ultimo      garantita sia nella fase di sommini-
     alcuni lavoratori contro l’ordinanza       al fine della prevenzione e protezione     strazione, sia in quella successiva,
     n. 12 del 19 marzo scorso che aveva        dei lavoratori dai rischi di contagio,     evitando “l’ingiustificata circo-
     respinto la loro azione legale verso le    nonché della predisposizione e attua-      lazione di informazioni nel con-
     RSA Sersa e Sedico Servizi di Bellu-       zione delle misure idonee alla tutela      testo lavorativo o comportamenti
     no (che avevano preso provvedimenti        della salute e integrità psico-fisica      ispirati a mera curiosità”.
     disciplinari contro gli operatori anti-    dei lavoratori.                            Infine, quando la vaccinazione viene
     vaccino), confermando la valorizza-                                                   eseguita durante l’orario di servizio,
                                                      Le novità legislative e              il tempo necessario alla procedura
     zione del dovere del datore di lavo-
                                                regolamentari: tutela della privacy        di vaccinazione è equiparato a tutti
     ro di tutelare la salute sul luogo di
     lavoro, ai sensi dell’articolo 2087 del    La vaccinazione “in situ” ha oggi          gli effetti all’orario di lavoro, giusti-
     codice civile.                             messo in evidenza il tema della ri-        ficando l’assenza attraverso le ordi-
                                                servatezza dei dipendenti.                 narie modalità stabilite nei contratti
            Le novità legislative e             Al fine di ricevere chiarimenti in         collettivi nazionali, ovvero attraver-
        regolamentari: vaccinazione in          ordine al trattamento dei dati per-        so il rilascio di una generica attesta-
                   azienda                      sonali connessi alla vaccinazioni sui      zione di prestazione sanitaria, senza
     Per quanto concerne invece i lavora-       luoghi di lavoro, i datori di lavoro       ulteriori specificazioni.
     tori non appartenenti alle categorie       hanno proposto istanza al Garante
                                                                                              Manca la voce del legislatore
     di cui sopra, appare significativo ci-     per la Privacy, il quale ha risposto
     tare il “Protocollo nazionale per          adottando il provvedimento n. 198          A oggi, il legislatore appare, tut-
     la realizzazione dei piani azien-          del 13 maggio 2021, con la finalità        tavia, ancora troppo prudente,
     dali finalizzati all’attivazione di        di migliorare la comprensione delle        non avendo assunto una posizione
     punti straordinari di vaccinazio-          norme, dei diritti e delle garanzie        netta, se non per quei lavoratori che       Pub

     ne anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei            che devono essere rispettati in occa-      operano in ambiti di forte esposizio-
     luoghi di lavoro”, siglato il 6 aprile                                                ne al rischio specifico di contagio,
                                                sione del trattamento dei dati perso-
     2021, che ha riconfermato la base vo-                                                 “galleggiando” in un’incertezza che
                                                nali degli interessati.
                                                                                           rischia di generare forti contrasti in
     lontaria dell’adesione alla sommini-       In primis, il datore di lavoro ha
                                                                                           sede giudiziale e nella società civile.
     strazione del vaccino anti-COVID19,        il divieto di trattamento dei
                                                                                           Ancora una volta, saranno dunque i
     in ossequio al dettato dell’art. 32 del-   dati personali relativi a tutti gli
                                                                                           Tribunali che affronteranno i temi
     la costituzione.                           aspetti connessi alla vaccinazio-
                                                                                           sopra esposti e indicheranno quale
     L’attivazione di punti straordinari di     ne dei lavoratori.
                                                                                           sarà l’orientamento che prevarrà e
     vaccinazione presso i luoghi di lavo-      Il datore di lavoro, qualora vengano
                                                                                           quali diritti troveranno tutela.
     ro, collocantisi nell’ambito del Piano     utilizzati strumenti informatici al
     strategico nazionale per la vaccina-       fine di raccogliere informazioni in                    Avv. Eugenio Tristano
     zione anti-COVID19, consentirà la          merito all’adesione dei dipendenti,                     info@studiotristano.com

                                                DUBBI SU APPALTI E PROCEDURE LEGALI NEL VENDING?

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22   giugno 2021
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