HO VISTO VINCERE VARENNE FOTOGRAFIE DI UNA TERRA DI MOTORI LA PRIMA REPUBBLICA IL GIARDINO DELLA STELLA ALPINA CARTELLONE - luglio 2004 ...

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HO VISTO VINCERE VARENNE FOTOGRAFIE DI UNA TERRA DI MOTORI LA PRIMA REPUBBLICA IL GIARDINO DELLA STELLA ALPINA CARTELLONE - luglio 2004 ...
BIMESTRALE DI TURISMO,CULTURA E AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI MODENA - SPED. IN A.P. COMMA 34 ART. 2 LEGGE 549/95 FILIALE DI MODENA - TASSA RISCOSSA - TAX PERCUE

luglio 2004
                          CARTELLONE
                  DELLA STELLA ALPINA
                          IL GIARDINO
                 LA PRIMA REPUBBLICA
              DI UNA TERRA DI MOTORI
                          FOTOGRAFIE
                     VINCERE VARENNE
                             HO VISTO
HO VISTO VINCERE VARENNE FOTOGRAFIE DI UNA TERRA DI MOTORI LA PRIMA REPUBBLICA IL GIARDINO DELLA STELLA ALPINA CARTELLONE - luglio 2004 ...
L             I            B             R             I                           T U R I S M O   C U L T U R A   A M B I E N T E

                                                                                                                    BIMESTRALE DI
                           CADAVERI                                              IL                               TURISMO CULTURA
                           DIVERSI                                               PARMIGIANO-                      E AMBIENTE DELLA
                                                                                                               PROVINCIA DI MODENA
                           Un'indagine                                           REGGIANO
                           per il commissa-                                      NELLA                   ANNO X N. 47
                                                                                 STORIA                  luglio 2004
                           rio Cataldo
                           Luigi Guicciardi                                      Mario Zannoni           Sede:
                                                                                 Silva Editore           Palazzo della Provincia
                           Piemme                                                                        Viale Martiri della Libertà, 34
                                                                                                         41100 Modena
                            È il libro dell’esta-                              Tutto quello che          tel. 059/209211 - 209213
                            te. Il nuovo thriller                              volevate sapere           telefax 059/209214
                            del modenese Luigi                                 sul parmigiano            e.mail: dondi.c@provincia.modena.it
                                                                               reggiano, il re dei       www.provincia.modena.it
                            Ricciardi ripropone
                                                                               formaggi italiani         Autorizzazione del Tribunale
                            le atmosfere e le am-                                                        di Modena
                            bientazioni della for-                             è contenuto in
                                                                                                         del 16/5/96 n. 1313
                            tunata serie che ha      questo volume di Mario Zannoni. Non è un
                                                                                                         Spedizione in abbonamento postale
come protagonista il commissario Cataldo.            volume celebrativo, la particolarità di
                                                     questo volume realizzato con la collabo-            La diffusione di questo numero
Questa volta il commissario Cataldo si aggira                                                            è di 14.000 copie
in un mondo inconsueto, quello dei locali not-       razione del Consorzio del Formaggio Par-            Questo numero è stato chiuso
turni. Tre delitti in pochi giorni, senza un mo-     migiano-Reggiano è infatti l’attenta e ap-          il 15 giugno 2004
vente apparente. In mancanza di altri elementi,      profondita ricerca storica su “grana”, il pro-
                                                     dotto d’eccellenza della nostra agricol-            Direttore responsabile:
Cataldo indaga in direzione di quella che                                                                Cesare Dondi
era stata la grande passione dell’assassinato,       tura. La stessa presentazione grafica,
                                                                                                         Comitato di redazione:
le donne. A partire dalla fidanzata rumena,          molto accurata, rimanda alla struttura di           Luigi Benedetti, Marina Berni,
Viorica, che lavora in un night di Modena.           un libro di storia, le immagini e i disegni         Daniele Bindo, Paola Bonfreschi,
Quando un altro uomo, un tale Radulescu, che         ricordano vecchie illustrazioni di enci-            Gianni Boselli, Cesare Dondi,
                                                     clopedie. La storia del Parmigiano-Reggiano         Lauretta Longagnani, Graziella Martinelli
in comune con l'indagine sembra avere solo                                                               Braglia, Roberto Ori, Piergiorgio Passini,
la nazionalità rumena, viene trovato ucciso          si svolge con un racconto avvincente dal            Roberto Righetti, Maurizio Tangerini
nel suo appartamento, la questione si com-           1200 ai giorni nostri, è uno sguardo alle
plica. Anche in questo caso le fonti di ispi-        campagne emiliane e ai protagonisti del-            Hanno collaborato a questo numero:
                                                     la sua produzione, gli allevatori e i casari,       Alberto Bertoni, Roberto Serio,
razione di Guicciardi rimandano a vicini fat-                                                            Luca Panaro, Luigi Lodi,
ti di cronaca che hanno destato molto inte-          accomunati da una passione che riuscirono           Roberto Alessandrini, Elisa Etro,
resse negli anni passati. I personaggi e i           a trasmettere anche ai sovrani dei principati       Davide Burani, Daniele Bondi,
luoghi del romanzo sono “molto” modenesi,            emiliani.                                           Paolo Aldrovandi
e costringono l’autore a sottolineare in co-         Un volume molto interessante, cui non
                                                                                                         Impaginazione grafica:
pertina che sono frutto di fantasia e la so-         mancano i riferimenti per l’impiego in              Tracce/Coptip
miglianza a fatti reali è puramente casuale.         cucina: dai maccheroni del Boccacio alla            Coordinamento grafico:
Prezzo 15 Euro                                       “cuisine” di Escoffier.                             Rossana Dotti
                                                                                                         Segreteria di redazione:
                                                                                                         Marina Berni
                                                                                                         Servizi fotografici:
                          TORQUATO                                             RACCONTI                  Archivio Amministrazione Provinciale,
                          TASSO E I NOBILI                                     A DOP                     Cesare Dondi, Bruno Marchetti,
                          RANGONI                                              A cura di Angelo          Archivio Raccolte Fotografiche Modenesi
                          Poesia e politica                                    Giovannini                Giuseppe Panini,
                          a Castelvetro                                        Pendragon                 Archivio Galleria civica di Modena,
                          a cura di                                                                      Archivio Società Fiere Corse e Cavalli
                                                                                                         di Modena, Beppe Zagaglia,
                          Micaela Rinaldi                                     Che una manifesta-         Antonio Ferroni, Rolando Paolo
                          Comune                                              zione di promozio-         Guerzoni, Ghigo Roli
                          di Castelvetro                                      ne dei prodotti tipi-
                                                                              ci come Asso di Gu-        Impianti e Stampa:
                          Questa pubblicazio-                                 sto, si dia alla lette-    Coptip Industrie Grafiche (MO)
                          ne, frutto di tre anni                              ratura, è un notizia,      Stampato su carta riciclata
                          di indagine è la te-                                se poi organizza un        ecologica sbiancata senza cloro.
                          stimonianza che Ca-                                 concorso per rac-
                          stelvetro e il suo ter-                             conti sul tema di gio-     Memorial Santa Giulia - Palagano
                          ritorio possono es-        vani scrittori, è un’altra buona notizia, se il     “Abbraccio” di Paolo Sighinolfi
sere inseriti a buon diritto nella geografia tas-    materiale raccolto viene pubblicato con gli         Particolare
                                                     incipit di scrittori della fama di Roberto          Foto Cesare Dondi
siana, come spartiacque tra la sua formazione
cortigiana e accademica e il suo futuro im-          Barbolini, Alesssandro Bergonzoni, Ugo
piego presso la Corte Ferrarese. Come no-            Cornia, Loriano Macchiavelli e Valerio Mas-
                                                     simo Manfredi, è una ottima notizia.
to il poeta, ancora ventenne, dovette fuggire        Questo è “racconti DOP” un breve pamph-
da Bologna e rifugiarsi presso i Rangoni, feu-       let, un piccolo ma gustoso cammeo, gusto-
datari modenesi, a causa di versi eccessivi          so come i prodotti tipici della provincia mo-
su alcune nobildonne.                                denese - lambrusco, prosciutto, aceto bal-
Da quel soggiorno il poeta trasse elementi           samico tradizionale di Modena e parmigia-
per la sua formazione, allacciò relazioni            no reggiano - diventati il pretesto narrativo.
che influenzarono le sue esperienze suc-             Tolti dal loro piedistallo i prodotti tipici
cessive. In questo contesto Castelvetro fa da        escono dai racconti con una luce di ancora
sfondo e vive vicende storiche e letterarie          più intensa di simpatia (mitico il surreale ter-
che segnano la seconda metà del Cinque-              mine di parmigianificio” preferito a “casei-
cento.                                               ficio” perché “suona di artificioso, di chimico”,
Un volume che si avvale di preziosi saggi di         siamo in pieno ribaltamento della perce-
Augusto Simonini e di Annalisa Casalati.             zione nel racconto di Stefano Paolocci).
                                                     Prezzo 10 Euro
HO VISTO VINCERE VARENNE FOTOGRAFIE DI UNA TERRA DI MOTORI LA PRIMA REPUBBLICA IL GIARDINO DELLA STELLA ALPINA CARTELLONE - luglio 2004 ...
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                                                                                                                                 SOMMARIO
          EDITORIALE                                          LIBRI

                                                              3
                                                              EDITORIALE
    LE QUALITÀ DI MODENA                                      Le qualità di Modena

             na recente indagine di marketing ha studiato                                      12
 U           la percezione degli italiani del nome Modena.                                     FESTIVAL FILOSOFIA
                                                                                               Filosofia sul mondo
             Le risposte della quasi totalità di un vasto
             campione associavano Modena a qualità,
             serietà ed efficienza, unita a capacità di                                         13
vivere bene, fiducia e senso di sicurezza. Questo por-                                          CARTELLONE
tava la società di ricerca ad affermare che un qualsiasi                                        Fiere d’estate
prodotto, se associato a Modena, si avvantaggiava
di un nome che rappresenta garanzia di qualità, in-           4                                 L’estate dei bambini

somma un successo sicuro. Non è un caso che Modena            MODENA D’AUTORE                   Spettacoli
                                                              Ho visto vincere Varenne
possa vantare questo giudizio; evidentemente la per-                                            Mostre
cezione che gli italiani hanno della nostra città, dei no-    6                                 Sport
stri prodotti, dei nostri cittadini si basa su un con-        FOTOGRAFIA
vincimento frutto non tanto di abili campagne di co-          Fotografie di una terra
                                                              di motori
municazione, quanto di esperienze dirette o riporta-
te che hanno radicato negli intervistati un alto ap-
prezzamento sul nostro territorio.
I risultati di questa indagine confermano l’impegno del-
l’Amministrazione Provinciale verso interventi per
“Vivere bene”, che possano aumentare la qualità del-
la vita dei modenesi, la efficienza ed efficacia dei                                           21
servizi elementi cardine per una azione che punta a te-                                        SPORT
nere alto e a rilanciare l’immagine del sistema Modena.                                        Podismo d’alta quota
Il territorio modenese può crescere ancora e può
                                                              8                                22
                                                              ITINERARI DELLA MEMORIA
farlo percorrendo la via della qualità, coniugando il be-     La prima Repubblica              ITINERARI NATURALISTICI
nessere economico a tutti i beni “immateriali” che co-                                         Il giardino della stella alpina
struiscono la felicità dei cittadini.
Ecco allora che avere iniziative di carattere cultura-
                                                                                               24
                                                                                               MUSEI
le, sportivo, spettacoli e mostre di qualità, come an-                                         Il museo dei pellegrini
che in questo numero della nostra rivista vediamo pro-
poste in tutto il territorio modenese, è un elemento fon-                                      26
damentale, crea un clima positivo di soddisfazione, ge-                                        MUSICA
                                                                                               Lungo le antiche sponde
nera un circuito virtuoso di autopromozione, che a suo
volta è elemento decisivo per attrarre nuovi turisti e                                         Echi musicali
una nuova attenzione sui nostri prodotti.
Puntare sul turismo, rendere sempre più belle le no-
stre città, assicurare un ambiente vivibile, elevare
l’offerta culturale non è un fiore all’occhiello di una am-
ministrazione attenta alle esigenze del proprio terri-
torio, è un elemento fondamentale per fare avanzare           10
l’intero sviluppo economico e sociale dei cittadini e del-    MOSTRE                           27
                                                              Aldo Lugli                       MUSICA
le imprese modenesi. Negli ultimi anni le iniziative in       Fragments of urban life          Al gran tattoo
questa direzione si sono moltiplicate con ottimi risultati,
ne è un esempio il Festival della Filosofia che quest’anno                                     28
giunge alla sua quarta edizione, e più in generale il ric-                                     CULTURA
                                                                                               Appunti di viaggio
co calendario di appuntamenti che contraddistingue
questa estate modenese. Le qualità e le risorse di                                             29
Modena sono straordinarie, è compito di tutti: istituzioni,                                    CULTURA
associazioni e cittadini, non di non disperdere nessuna
energia e di puntare ad un ulteriore sviluppo del no-                                          30
                                                                                               TURISMO
stro sistema.                                                 11
                                                              EVENTI
                                                              Il respiro degli uomini liberi
                                                                                               31
                                                                                               AMBIENTE
HO VISTO VINCERE VARENNE FOTOGRAFIE DI UNA TERRA DI MOTORI LA PRIMA REPUBBLICA IL GIARDINO DELLA STELLA ALPINA CARTELLONE - luglio 2004 ...
4

           Alberto

                                Ho visto vincere
 MODENA
D’AUTORE

           Bertoni
           Alberto Bertoni
           (Modena, 1955)

                                   Varenne
           insegna
           Letteratura
           italiana
           contemporanea
           all’Università
           di Bologna.
           Come critico
           ha pubblicato
                                         difficile raccontare agli altri                                               manipolando il giacimento dei ri-
           numerosi saggi
           e volumi
           di argomento
           novecentesco
                                È        il nascere e il persistere di
                                         una passione, al di là delle
                                scelte di vita e di lavoro, delle scel-
                                                                                                                       cordi a mio uso e consumo, e af-
                                                                                                                       fermare che ancora bambino co-
                                                                                                                       minciavo più o meno consapevol-
           tra cui il           te ideologiche che si sono com-                                                        mente ad avvertire la medesima ric-
           contributo sulla     piute e che magari ancora so-                                                          chezza percettiva manifestata
           letteratura          pravvivono al fondo del proprio                                                        dallo scrittore modenese Anto-
           emiliano-            DNA, delle educazioni intellettuali                                                    nio Delfini nel suo magnifico rac-
           romagnola            e sentimentali, dei costumi familiari,                                                 conto Il 10 giugno 1918, quando
           per la Letteratura   dell’estrazione sociale… Ben prima                                                     discorre dell’intonaco rosso del Fo-
           italiana Einaudi.    delle altre due in me dominanti, la                                                    ro Boario, dov’erano ubicate le
            diretta da          poesia e il dialogo con il femmini-                                                    scuderie dei trottatori, e ci ag-
           Alberto Asor         le alto (vale a dire con le donne bel-                                                 giunge il “grigio-perla del fumo del
           Rosa.
                                le, intelligenti, intriganti e sensibili),                                             treno; il bianco d’avorio della tor-
           Sul versante                                                          22 aprile 2001 Varenne GP Orlandi
           poetico è autore
                                ad esempio è sbocciata in me bim-                    Driver Gianpaolo Minnucci         re Ghirlandina…; la vaghezza del-
           dei volumi:          bo piccolissimo la passione per le                                                     le tinte sul giallo dell’erba pesta-
           Lettere stagionali   corse dei cavalli, senza che nessuno         umani, io, ed è forse un mio limite:      ta dagli amanti, dai soldati e dai ca-
           (Book Editore,       dei miei familiari (in particolare           ma non ho mai posseduto animali           valli sul terreno dell’ippodromo;
           Castel Maggiore      mio nonno e mio padre, gli addet-            domestici, non ho pollice verde, non      l’argento antico e sporcato della
           1996, Premio         ti primi alla mia educazione spor-           intrattengo rapporti feticistici con      polvere della pista; le voci infine,
           Caput Gauri 1996     tiva) ne fosse minimamente con-              qualsivoglia oggetto e anche i cavalli,   quelle appresso e quelle distanti,
           e Premio Dario       tagiato.                                     dunque…                                   voci di donne, di bambini, di mer-
           Bellezza 1998);          In primo luogo, comunque, è                 Il mio innamoramento per le            canti, di soldati, di cavalli, di so-
           Tatì (ibid., 1999,   bene che io sia subito sincero e             corse al trotto ha che fare con il vec-   mari, di cani, di uccelli, le voci dei
           Premio Selezione     deluda lettori e lettrici più sensibili.     chio ippodromo del Foro Boario e          giuochi delle bocce e la voce del
           San Pellegrino       Infatti, non mi è mai importato e            con le stagioni in cui (primi anni ’60,   pallone da football…”.
           1999); e             tuttora non m’importa nulla dei                                                                 Ma è solo senno di poi e ha
                                                                             sì e no in età scolare) accompa-
           Il catalogo
                                cavalli intesi come animali nobili e         gnavo quasi tutti i pomeriggi mio                      davvero poco che ve-
           è questo.
           Poesie 1978-2000
                                leggiadri: tanto che non ne ho mai           nonno Mario a guardare le inter-                          dere col fatto che, di
           (Il cavaliere        cavalcato uno, né desidero farlo, né         minabili partite di bocce disputa-                        lì a poco, a dodici an-
           azzurro,             mai lo farò (e ne ho anche sfiorati          te sul pezzo accidentato di terreno                      ni, scrivessi la mia pri-
           Parma 2000).         – con gran circospezione – po-               che si apriva tra il muro del vecchio                       ma poesia e negli
           Ha pubblicato        chissimi). Sono un ecologista mol-           palazzo dello sport e la bassa siepe                        anni continuassi a
           Blue and Blue        to molto moderato, vado quasi                da cui era delimitata la prima                              comporne qualche
           (Un’antologia        sempre in macchina (non a Mo-                curva della pista da corsa: pista                         altra. È tuttavia una
           di poeti             dena città, va da sé: luogo davvero          “piccola” da mezzo miglio. Col                          pagina, questa di Del-
           anglo-irlandesi-     impraticabile, per gli automobilisti,                senno di poi, potrei “fare                       fini, che fotografa al-
           americani)           a causa della severità “opaca” dei                    il letterato”,                                  la perfezione l’emo-
           (Editoriale          vigili, dell’assenza di parcheggi, del                                                              zione di quei pomerig-
           Sometti,             labirinto astruso dei sensi unici),                                                                  gi poco prima del tra-
           Mantova 2000).       detesto cordialmente il “buon                                                                         monto (invasi già dal-
                                tempo antico” e quindi i cavalli                                                                        l’ombra o affumicati
                                per me sono solo bestie da                                                                               di nebbia, se era au-
                                corsa, che nella corsa – tran-                                                                           tunno-inverno; ac-
                                ne rarissime eccezioni (tra                                                                              cesi invece di luce
                                quelli che ho visto di per-                                                                              piena e smaltata, a
                                sona Tornese, Top Ha-                                                                                    primavera), mentre
                                nover, Timothy T, Bel-                                                                                   mio nonno si appas-
                                lino II, Delfo, Indro                                                                                    sionava alle sue boc-
                                Park, Varenne, ap-                                                                                       ce e io guardavo af-
                                punto…) –                                                                                                 fascinato per ore gli
                                esauri-                                                                                                   “sgambi” dei caval-
                                scono ogni                                                                                                  li, proprio nel mo-
                                possibile                                                                                                     mento preciso in
                                connota-                                                                                                       cui la delicata e
                                zione an-                                                                                                      complicata mec-
                                tropomor-                                                                                                       canica del trot-
                                fa o affet-                                                                                                      to (andatura
                                tiva. Voglio                                                                                                      incrociata
                                bene solo                                                                                                           che vuole
                                agli esseri                                                                                                          assieme in
HO VISTO VINCERE VARENNE FOTOGRAFIE DI UNA TERRA DI MOTORI LA PRIMA REPUBBLICA IL GIARDINO DELLA STELLA ALPINA CARTELLONE - luglio 2004 ...
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avanti anteriore destro e poste-

                                                                                                                                                       MODENA
                                                                                                                                                      D’AUTORE
riore sinistro – e viceversa, natu-
ralmente) richiedeva il passaggio
dallo slancio sfrenato della dirittura
al controllo calibrato ed elastico del-
la curva.
A complemento di questa educa-
zione emotiva e percettiva, c’era-
no poi i tre pomeriggi di corse nel
tempo pasquale, accompagnato
dai miei genitori (ci andava il “tut-
to Modena”, a mostrare gli abiti e a
farsi due “sbragherate”) o dal non-
no stesso. Ma lì sussistevano trop-
pe incognite, fin quando non potei
andarci da solo: mio padre, se c’e-
ra coincidenza con la partita dei ca-
narini, mi portava senza mezzi ter-        se guidatori e proprietarî cono-            e dicono sia una condizione co-           Ippodromo
mini allo stadio; poi, siccome spes-       scessero in anticipo i risultati ippici     mune del nostro tempo.                    Foro Boario
sissimo pioveva e lui era ed è me-         sarebbero tutti miliardari di stanza           Solo all’ippodromo, però, io con-      Foto Bandieri 1949
teopatico (contro la pioggia: io so-       a Santo Domingo o a Miami, ma               tinuo a rilassarmi e a concentrar-
no pure meteopatico, ma al con-            così, invece, non è e tuttora li vedi       mi davvero, accanto all’impecca-
trario, sto bene di nervi solo quan-       barcamenarsi, spesso con avver-             bile competenza tecnica di Giulio
do piove), allora si andava al li-         sa fortuna, nella solitudine di cer-        Luppi o a quella più ruspante di
mitrofo circolo Avia Pervia, tempio        ti desolati matinèes, a Ravenna o a         Erio e di Giorgio, i sopravvissuti del-
della pallavolo, dove magari si gio-       Modena stessa...                            la mia compagnia storica di scom-
cava a boccette con un giovanissimo           Intanto, proprio nel mio anno di         mettitori, tutti “andati, rassegnati
e magro Luciano Pavarotti, mentre          maturità classica e di università, nel      o soddisfatti”, per dirla col mio
malinconicamente io mi piazzavo            ’74, a Modena venne inaugurato il           amico Guccini, che certo non di-
davanti alla rete di recinzione a          nuovo ippodromo, una pista da               sapproverebbe la mia scelta di
sbirciare lo stesso – capriccioso e        chilometro tecnicamente d’avan-             scommettere solo negli occhi azzurri
nevrotico – le corse, da un pertu-         guardia e qualche anno dopo una             di Ottavia, la più magnetica e af-
gio nella ramaglia: visione ellittica      bella e spaziosa tribuna: se ho man-        fascinante delle ragazze del tota-
e molto cinematografica che mi si          cato qualche riunione, in questi            lizzatore, così profondi quando è tri-
è incisa per sempre nel cuore.             trent’anni, è stato solo per impro-         ste e così accesi, nei guizzi più ra-
   Dopo, da adolescente, sono ve-          rogabili impegni di lavoro, confe-          ri di ilarità. Certo, donne, poesie e
nute le prime esperienze nella Sa-         renze o seminari da tenere a non            cavalli non sono ancora riuscito a
la corse di via Belle Arti, la febbre      meno di 200 chilometri da Modena:           farli andare insieme, ma un giorno
del gioco, la scelta – nel ’72 – di gio-   sennò volate in macchina e arrivi tra-      o l’altro sento che azzeccherò an-
carmi ai cavalli le tremila lire che       felati per improrogabili quarte o           che questa trio impossibile. Ho
percepivo come paghetta setti-             quinte corse... Si è passati così dal       pur visto vincere Varenne, un gior-
manale e di non cominciare così a          sito centrale del Foro Boario agli am-      no d’aprile di non molto tempo fa,        Scommettitori
fumare come quasi tutti i miei             pi spazi campestri dell’Ippodromo           su questa pista che amo.                  ieri e oggi
compagni e le mie compagne di              della Ghirlandina e qui ho continuato
classe… E poi è venuta la facoltà di       a praticare lo spettacolo della gior-
Lettere a Bologna, con il ’77, il          nata di corse come attività cono-
Movimento, la poesia e un grande           scitiva e – insieme – narrativa. Non
dialogo d’amore fra treni e bar            m’interessano le carte (escluso il
caotici: la passione della parola          bridge, va da sé) e la roulette, infatti,
scritta e letta, i ragionamenti critici    per la loro fisionomia rigida e istan-
e nessuno dei miei amici e a mag-          tanea: nell’arco delle nove corse, in-
gior ragione delle mie cotte fem-          vece, si alternano e incidono sul-
minili di allora che condividesse l’a-     l’esito finale valore atletico del ca-
more per il gioco e per le corse. Per      vallo e astuzia o stupidità umana, du-
di più, la passione ippica era da          rata e tattica, mutevolezza di si-
loro considerata una deriva dan-           tuazioni e colpi di scena a non finire,
nunziana molto di destra, mentre           tecnica e tattica, minuzia strategi-
i nostri cuori – unissonanti – bat-        ca e grande a priori invece inin-
tevano a sinistra. In ogni caso,           fluente… Non a caso, la pratica
però, i miei sabati mattina li passavo     della presenza fisica all’ippodro-
in compagnia di pochi altri “mala-         mo è ormai del tutto anacronistica:
ti” all’ippodromo bolognese del-           il grosso del pubblico frequenta le
l’Arcoveggio invece che a lezione di       sale corse, dove ogni dieci minuti ne
Storia medievale e di Latino, a            partono e se ne possono seguire due
studiare gli allenamenti e le “forme”      o tre in simultanea, in ogni angolo
di guidatori, scuderie e quadru-           del mondo (grazie al gioco dei fusi)
pedi… Perché avevo già imparato            e ad ogni ora. Anch’io, una soleggiata
che lo scommettitore un po’ meno           mattina d’estate, confesso di es-
perdente degli altri l’idea della          sermi sentito proprio fuori luogo,
corsa se la fa con un’osservazione         quando ho giocato una corsa a ven-
e un’esperienza diretta dello stato        dere di ambiatori australiani im-
delle cose, non certo prestando            mersi in una notte metafisica d’in-
fede alle “voci di dentro”, quasi          verno e ho pure azzeccato l’ac-
tutte fragili e fasulle: d’altra parte,    coppiata: lo chiamano straniamento
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                                     FOTOGRAFIE DI UNA
             LUCA PANARO
FOTOGRAFIA

                                      TERRA DI MOTORI
             D      alle                         ell’ultimo secolo Mo-

                                     N
                                                 dena e la sua gente si
             Raccolte                            sono legati in maniera
                                                 indissolubile all’auto-
             Fotografiche                        mobilismo sportivo. La
             Modenesi                            cronaca fotografica del-
                                     le vicende automobilistiche mo-
             Giuseppe                denesi è stata ricordata con le
             Panini                  iniziative “I pionieri della velo-
                                     cità”, “La piccola Indianapolis” e
             le immagini             “Il palcoscenico della città”, curate
             che spiegano            dalle Raccolte Fotografiche Mo-
                                     denesi Giuseppe Panini negli ul-
             le radici               timi tre anni, in occasione della
             di una terra            manifestazione “Modena Terra di
                                     Motori”.
             da formula              Le mostre e i cataloghi realizzati
             Uno                     per diffondere la cultura foto-          Stanguellini. L’inaugurazione uf-       Questo sguardo sull'Autodromo
                                     grafica legata a questi eventi,          ficiale dell’Autodromo coincide-        modenese è reso possibile dalle
                                     raccontano le vicende eroiche            va con l’esordio di un grande av-       immagini realizzate dai tanti fo-
             Veduta aerea            dei primi piloti che si sfidarono ad     venimento sportivo: il Gran Pre-        tografi, professionisti ed amatori,
             dell’autodromo          inizio Novecento nel “Record del         mio di Modena. Gli oltre 50.000         che seguivano le vicende degli
                                     Miglio” e di coloro che animarono        spettatori presenti per l’occasio-      sport motoristici. Grazie ad un'e-
                                     le otto edizioni del Circuito di         ne erano in delirio, chi non era riu-   vidente passione, questi fotografi
                                     Modena disputate tra gli anni            scito ad avere il biglietto d’in-       sono riusciti a regalarci un rac-
                                     Venti e gli anni Quaranta. L’ultimo      gresso non esitava ad arrampi-          conto vivace ed autentico del-
                                     capitolo della storia dell’auto-         carsi sugli alberi e sulle recin-       l'atmosfera che si respirava ac-
             Le foto sono di         mobilismo sportivo modenese ne-          zioni. Quel ruggito proveniente         canto ai grandi nomi dell'auto-
             proprietà delle
                                     gli anni Cinquanta ha avuto come         dall’Autodromo inondava le stra-        mobilismo.
             Raccolte Fotografiche
             Modenesi Giuseppe       teatro il nuovo autodromo, ri-           de, entrava dalle finestre, coin-       L’eredità più evidente di questa
             Panini                  battezzato “La piccola Indiana-          volgeva le varie attività cittadine.    storia sportiva, che ebbe termine
                                     polis”, in quanto aveva la carat-        Gli esercizi commerciali, aperti        all’inizio degli anni Sessanta, fu
                                     teristica di poter essere abbrac-        per l’occasione, pullulavano di         proprio l’autodromo. Anche quan-
                                     ciato in un unico sguardo come la        persone intente a commentare            do smise di essere il tempio del-
                                     mitica pista statunitense. Fu cer-       l’evento sportivo.                      la velocità rimase un luogo fon-
                                     tamente quella l’età d’oro per i mo-     Con i suoi sette GP disputati tra il    damentale per Modena e per mol-
                                     tori modenesi, dominatori in-            1950 e il 1961, il circuito modenese    te generazioni di modenesi, che
                                     contrastati a livello mondiale.          entra di diritto nella storia del-      qui hanno vissuto molteplici espe-
                                     Era il 7 maggio del 1950, poco           l’automobilismo, e gioca un ruolo       rienze sportive, culturali e so-
                                     prima delle ore 16.00 la città fu in-    di primissimo piano soprattutto         ciali, rimaste nella memoria col-
                                     vasa dal forte ruggito dei bolidi del-   perché da qui muovono i primi           lettiva. Le Raccolte Fotografiche
                                     le marche Ferrari, Maserati, Coo-        passi le automobili trionfatrici di     Modenesi Giuseppe Panini hanno
             Gara motociclistica     per, Cisitalia, Osca, Simca e Fiat-      ben sei mondiali di Formula 1.          infatti pensato di continuare la ri-
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                                                                                                                                                 FOTOGRAFIA
                                                                                  a memoria dei successi ottenuti in
                                                                                  questo luogo, accoglie i monu-
                                                                                  menti a sette grandi piloti: Al-
                                                                                  berto Ascari, Giulio Cabianca,
                                                                                  Eugenio Castellotti, Luigi Mus-
                                                                                  so, Tazio Nuvolari, Walter Villa,
                                                                                  Luigi Villoresi.
                                                                                  Questo è uno dei pochi luoghi
                                                                                  della città legato alle esperien-
                                                                                  ze di molte generazioni di mo-
                                                                                  denesi, che per un motivo o per
                                                                                  l’altro si sono ritrovati da prota-
                                                                                  gonisti o da comparse nell’area del-
                                                                                  l’ex-autodromo. Proprio per que-
                                                                                  sto motivo le Raccolte Fotogra-
                                                                                  fiche Modenesi Giuseppe Pani-
                                                                                  ni, perfettamente in sintonia con
                                                                                  i loro intenti istituzionali, hanno
                                                                                  deciso di ovviare all’inevitabile

cognizione fotografica iniziata                                                                                             Benedizione degli
nel 2002 con “I pionieri della ve-                                                                                          autoveicoli per la
locità” (1909-1950) e proseguita                                                                                            festa di San
nel 2003 con “La piccola India-                                                                                             Cristoforo
napolis” (1950-1975), realizzan-
do un più corposo volume dal ti-
tolo “Il palcoscenico della città”
(1930-2004). Allargando le ve-
dute su quella zona (oggi Parco
Ferrari ma tutt’ora chiamata ex-
autodromo), quest’ultimo libro, ri-
costruisce e restituisce alla città
la memoria fotografica di un luo-
go che è stato testimone di ol-
tre 50 anni di vita urbana. L’ex-
cursus fotografico parte dalla
preistoria dell’autodromo che già
negli anni Trenta fungeva da ae-
roporto per la città, per conclu-
dersi con il presente Parco Enzo
Ferrari. Tra i due estremi, un’in-
finità di avvenimenti piccoli e
grandi: dalle benedizioni degli            fatto di Modena uno dei più im-        oblio riservato a una delle zone del-
autoveicoli in occasione della ri-         portanti circuiti tra gli anni Ses-    la città che il tempo ha maggior-
correnza di San Cristoforo, ai             santa e Settanta; dalle Fiere or-      mente trasformato. La storia di
Rally e alle gare di Formula Sport;        ganizzate all’inizio degli anni Ot-    quel luogo può rivivere infatti so-
dal ciclismo ufficiale di Coppi e          tanta, alla ventennale presenza        lamente grazie alle tracce foto-
Bartali, ai film girati sulla pista del-   dei “baracconi”; fino appunto ad ar-   grafiche che ci sono pervenute e
l’ex-autodromo; dal comizio con-           rivare alla metà del 1980 con l’a-     al nome che ancora porta, quello
clusivo di Enrico Berlinguer alla          pertura dell’attuale Parco Ferra-      dello sportivo che più di tutti ha
Festa de l’Unità del 1977, ai Gran         ri. Quest’ultimo, un polmone ver-      fatto di Modena una “Terra di Mo-       Gara automobilistica
Premi di Motociclismo che hanno            de di oltre 40.000 metri quadrati,     tori”: Enzo Ferrari.                    anni ‘50
HO VISTO VINCERE VARENNE FOTOGRAFIE DI UNA TERRA DI MOTORI LA PRIMA REPUBBLICA IL GIARDINO DELLA STELLA ALPINA CARTELLONE - luglio 2004 ...
CESARE DONDI
     ITINERARI
DELLA MEMORIA

                 Tedeschi bruciano -
                 Montefiorino distrutto
                 dopo il rastrellamento
                 dell’agosto 1944

                 S
                 fa, a
                        essant’anni

                 Montefiorino
                 nasceva la
                 repubblica
                 partigiana,
                 primo territorio
                 libero nel cuore
                 dell’Italia
                 occupata                                        LA PRIMA
                 dai tedeschi
                 Un itinerario
                 della memoria
                                                                REPUBBLICA          tiglieria Montefiorino, che venne di-
                                                         uest’anno cade il ses-                                               tedeschi avevano allestito sul cri-
                                                                                    strutta, le case e la rocca incendiata.

                                          Q
                                                         santesimo anniversa-                                                 nale appenninico, che le forma-
                                                         rio della nascita nel      Stessa sorte toccò a Piandelagotti,       zioni partigiane erano una reale
                                                         primo territorio libero    Villa Minozzo, Toano e Ligonchio.         forza, capace di fronteggiare, se
                                                         nell’Italia occupata dai   I partigiani guidati dal leggendario      armata, il nemico tedesco, diede co-
                                                         nazisti, prima repub-      Armando, Mario Ricci che sarà             raggio e consapevolezza ai giovani
                                          blica partigiana e di autogoverno         sindaco di Pavullo, e dagli altri co-     partigiani. Una delle pagine più
                                          delle forze antifasciste.                 mandanti Barbolini, Benedetti,            gloriose della Resistenza fu scritta
                                          Il 18 giugno 1944 sotto la pressio-       Bellelli, Gorrieri e Paganelli, si        in queste terre.
                                          ne delle formazioni partigiane cad-       sganciarono in direzione di Sasso         Il Comune di Montefiorino per
                                          de il presidio fascista di Monte-         Tignoso e S. Pellegrino in Alpi, e in     questa gloriosa pagina di storia, è
                                          fiorino e nel giro di una settimana       direzione di Renno di Pavullo per         stato insignito di medaglia d’oro.
                                          i partigiani controllarono un ter-        portarsi sul crinale della Croce Ar-      A distanza di sessant’anni la me-
                                          ritorio che comprendeva buona             cana alle spalle della linea Goti-        moria di quelle giornate deve essere
                                          parte della sponda destra dell’alta       ca. La prima repubblica partigiana        presente in tutti i cittadini e per
                                          valle del Secchia e le valli dei tor-     durò poco più di un mese, fu co-          questo il Comune di Montefiori-
                                          renti Secchiello, Dolo e Dragone. As-     munque una esperienza gloriosa ed         no e la Comunità Montana Ap-
                                          sieme a Montefiorino fecero parte         importante. Mostrò alle forze alleate     pennino Modena Ovest hanno or-
                                          dei territori della Repubblica par-       ferme sul fronte della Linea Goti-        ganizzato diversi appuntamenti di
                                          tigiana anche i comuni di Palagano,       ca, la fortificazione difensiva che i     rievocazione e si apprestano a rea-
                                          Frignano, Polinago, Frassinoro,                                                     lizzare un vero percorso della me-
                                          Toano, Villa Minozzo e Ligonchio.                                                   moria, un itinerario che sfruttando
                                          Il 25 giugno fu eletta dai capi fa-                                                 gli antichi sentieri e strade storiche
                                          miglia la prima Giunta Popolare                                                     come la Bibulca e la via Vandelli,
                                          amministrativa di Montefiorino.                                                     portino i cittadini e i visitatori a toc-
                                          Nel frattempo migliaia e migliaia di                                                care i luoghi che hanno visto quel-
                                          giovani sfuggivano ai bandi di ar-                                                  le vicende storiche. Del resto furono
                                          ruolamento dell’esercito fascista                                                   proprio i sentieri e le mulattiere che
                                          e dalle città della pianura rag-                                                    disegnano il territorio montano
                                          giunsero la zona liberata di Mon-                                                   del Frignano e dell’Alta valle del
                                          tefiorino per combattere con i par-                                                 Secchia le strade che permisero
                                          tigiani. Complessivamente erano cir-                                                ai partigiani con una lunga marcia
                                          ca 6000 i giovani partigiani, i più di-                                             di sganciarsi dell’attacco dei nazi-
                                          sarmati e privi di esperienza mili-                                                 sti.
                                          tare.                                                                               Le località che in questo ideale
                 Gruppo di partigiani     Il 29 luglio il comando nazista de-                                                 percorso della memoria meritano
                 di Montefiorino,         cise il rastrellamento di tutta la                                                  di essere visitate sono Monchio e il
                 1944-1945                zona e attaccò con carri armati e ar-                                               parco di Santa Giulia, Farneta e
HO VISTO VINCERE VARENNE FOTOGRAFIE DI UNA TERRA DI MOTORI LA PRIMA REPUBBLICA IL GIARDINO DELLA STELLA ALPINA CARTELLONE - luglio 2004 ...
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la sua centrale idroelettrica, Mon-                                            sulla valle del Dragone per rag-          Partigiani

                                                                                                                                                 ITINERARI
                                                                                                                                            DELLA MEMORIA
tefiorino e la sua Rocca, sede del                                             giunger Montefiorino; si incontra l’a-    di Montefiorino
Museo della Repubblica Partigiana.                                             bitato di Vitriola, e uno dei presidi     1944-1945
Monchio è una piccola frazione                                                 dei partigiani. Qui si possono ancora
nel comune di Palagano, da cui si                                              ammirare alcuni esempi case a
domina la valle del torrente Dragone                                           torre, che anticamente sorgeva-
e del torrente Dolo. Il 18 marzo                                               no nelle vicinanze di un munito
1944, dopo un feroce cannoneg-                                                 castello e della bella chiesa di S. An-
giamento che distrusse tutto l’a-                                              drea.
bitato, compresa la bella chiesa,                                              Montefiorino domina la valle del
oggi completamente ricostruita,                                                Dragone, per questa sua posizione
Susano e Costrignano i tedeschi                                                strategica fu scelta dalle formazioni
risalirono queste strade uccidendo                                             partigiane come sede del Coman-
e torturando uomini, donne e bam-                                              do unificato della Repubblica.
bini. Il bilancio dell’eccidio fu pe-                                          All’interno della Rocca è stato al-
santissimo, 136 morti.                                                         lestito il Museo della Repubblica. In
Per ricordare quei martiri nel pae-                                            alcune sale sono raccolti i docu-
se è stata eretta una statua raffi-                                            menti più importanti di quella
gurante Cristo che anela alla fra-                                             esperienza. Nel territorio della re-
ternità fra i popoli.                                                          pubblica si ritrovarono insieme
Sul monte di Santa Giulia che so-                                              formazioni partigiane di diversa
vrasta l’abitato di Monchio si esten-                                          ispirazione, dai comunisti ai cattolici
de un bellissimo parco che la Pro-                                             dai socialisti agli azionisti, in un
vincia di Modena ha dedicato alla                                              unico grande sforzo unitario.
Resistenza. Nel parco è stato rea-                                             Il Museo espone oggetti e docu-
lizzato un complesso monumen-                                                  menti scelti a rappresentare la
tale, il “Memorial Santa Giulia”                                               realtà partigiana, dalle armi uti-
composto di quattordici sculture in                                            lizzate, all’equipaggiamento al ve-
pietra che artisti italiani e stra-                                            stiario. Nell’ultima sala un gran-
nieri hanno scolpito ispirandosi al                                            de plastico in terracotta riproduce
tema della rappresentazione dei                                                il territorio della Repubblica Par-
valori della Resistenza. Sulla ci-                                             tigiana.
ma del monte sorge la bella pieve
                                                                                                                         Museo della
di Santa Giulia, probabilmente fat-                                                                                      Repubblica
ta costruire dalla Contessa Matilde                                                                                      di Montefiorino.
di Canossa nel 1100. Nell’ultima                                                                                         Interni
guerra fu ridotta in un cumulo di
macerie dai bombardamenti. Oggi         primi punti occupati e difesi dai
è stata perfettamente ricostruita e     partigiani, che non pensarono mai
assieme al parco è un simbolo del-      di distruggerla (era una possibi-
la lotta i liberazione antifascista.    lità per mettere in crisi i centri
A Farneta sorge una splendida           della pianura sotto controllo fasci-
centrale idroelettrica, realizzata      sta) consapevoli che di quella in-
negli anni ’30 è ancora perfetta-       dustria, di quei macchinari aveva-
mente funzionate e merita una vi-       no bisogno nel momento della vit-
sita per la sua eccezionale stru-       toria e della ricostruzione.
mentazione originale. Fu uno dei        Dalla centrale di Farneta si ritorna

                                                                                      60° Anniversario Repubblica Partigiana
                                                                                                     di Montefiorino
                                                                                      Fra le diverse iniziative culturali organizzate
                                                                               dal Comune, dalla Comunità Montana Appennino Ovest
                                                                               con il contributo della Provincia di Modena, segnaliamo:
                                                                                                     Lunedì 5 luglio
                                                                                      Inaugurazione Mostra fotografica “Obiettivo
                                                                                  Montefiorino”, fotografie di Olimpio e Aldo Conti,
                                                                                immagini della resistenza e dei giorni della Repubblica
                                                                                           partigiana. – Rocca di Montefiorino
                                                                                                   Domenica 18 luglio
                                                                                   Maggio Cantato “18 marzo 1944: morte sull’aia”
                                                                                   di Marco Piacentini, compagnia di Frassinoro –
                                                                                                  Rocca di Montefiorino
                                                                                                     Sabato 31 luglio
                                                                                     Inaugurazione della mostra “le lunghe ombre
                                                                                           del passato” foto e materiali dal film
                                                                                                  di Gianfranco Mingozzi
                                                                                                     Venerdì 6 agosto
                                                                                                    Requiem di Mozart
                                                                                          Orchestra sinfonica di Massa Carrara
                                                                                        In ricordo del 60° dell’incendio del borgo
                                                                                                     di Montefiornino
                                                                                              Piazza Marconi – Montefiorino
HO VISTO VINCERE VARENNE FOTOGRAFIE DI UNA TERRA DI MOTORI LA PRIMA REPUBBLICA IL GIARDINO DELLA STELLA ALPINA CARTELLONE - luglio 2004 ...
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                                                                                                            Le opere sia grafiche che pitto-

          D
 MOSTRE

                                                                                                            riche esposte - oltre allo scambio
                                                                                                            epistolare con amici, familiari e do-
                 edicata                                                                                    centi - permettono di scanda-
          ad Aldo Lugli,                                                                                    gliare una situazione artistica ti-
                                                                                                            pica di Modena e di molte altre
          pittore                                                                                           città negli anni immediatamen-
          modenese                                                                                          te precedenti il primo conflitto
                                                                                                            mondiale. Nel giovane Aldo Lugli
          caduto                                                                                            è evidente, infatti, la tensione
          giovanissimo                                                                                      tra insegnamento accademico,
                                                                                                            suggestioni del vero e nuove istan-
          sul Carso,                                                                                        ze, ora in direzione espressionista,
          la nuova                                                                                          ora invece verso una concezio-
                                                                                                            ne simbolista dell’arte come evo-
          mostra                                                                                            cazione del mondo interiore.
          del Museo                                                                                         Aldo Lugli nasce a Modena il 16
                                                                                                            febbraio 1894 e nel 1907 passa dal-
          civico d’arte                                                                                     la scuola tecnica all’Istituto di
                                                                                                            Belle Arti. È un precoce artista e
          di Modena                                                                                         già nel 1907-1909 inizia ad espor-
                                                                                                            re. A Modena in quegli stessi an-
                                                                                                            ni ritrae familiari, parenti ed ami-
          Antigone
          che accompagna
          il padre cieco                   ALDO LUGLI
                                        artire da un’opera - l’An-   la preziosa collaborazione degli
                                                                                                            ci; partecipa al concorso Magna-
                                                                                                            nini su ‘Il lavoro’ e vince con il sog-
                                                                                                            getto dei tagliatori di marmo.
                                                                                                            Presso lo studio in via Sant Eu-
       Aldo Lugli
 8 maggio – 3 ottobre
  Museo Civico d’Arte
 Viale Vittorio Veneto 5,
          Modena
                             P          tigone che accompagna
                                        il padre Edipo, vincitri-
                                        ce del premio Poletti nel
                                        1914 – per ricostruire il
                             percorso formativo di un artista
                                                                     eredi dell’artista – il Museo Civico
                                                                     d’Arte di Modena con la mostra
                                                                     “Aldo Lugli, “Percorsi di forma-
                                                                     zione nell’arte del Novecento” per
                                                                     la serie “Riquadri”. Un percorso
                                                                                                            femia, dipinge vedute della città
                                                                                                            e opere dedicate ai fiori. Nel 1914
                                                                                                            vince il premio Poletti con l’An-
                                                                                                            tigone che accompagna il padre
                                                                                                            cieco di cui scriveva a Camillo
    Orari: 9 -12/15-18       pressoché sconosciuto che diven-        questa volta particolarmente ric-      Verno: “il temporale è completo e
     (martedì-sabato)        ta esemplare per capire il percor-      co e vario per la ricchezza e l’e-     la luce immensamente più rossa e
   Festivi 10-13/15-19       so formativo che agli inizi del No-     saustività del materiale artistico     violenta e le figure camminano
       lunedì chiuso         vecento si chiedeva di seguire ad un    e documentario che la famiglia         più velocemente. Giudicherà lei se
        informazioni         giovane che volesse intraprendere       del modenese Aldo Lugli, morto         l’effetto si sostiene…” . La carriera
      Tel. 059 200.100       l’apprendimento delle arti figura-      giovanissimo in guerra nel 1915,       del giovane pittore si ferma con
      Fax 059 200.110
                             tive. È quanto fa – anche grazie al-    ha conservato.                         l’entrata dell’Italia in guerra.

                              FRAGMENTS OF URBAN LIFE
          G O     iovane
          Fotografia
                                         rganizzata dalla Galle-
                                         ria Civica di Modena e
                                         dal San Francisco Art
                                         Istitute, la mostra fo-
                                                                     hanno stabilito perimetri fisici o
                                                                     immaginari dentro la città all’in-
                                                                     terno dei quali hanno esplorato e
                                                                     sviluppato un corpo di lavoro ba-
                                                                                                            collettivamente le proprie idee
                                                                                                            come frammenti che riflettono il
                                                                                                            tessuto visivo della vita urbana
                                                                                                            contemporanea.
          dal San                        tografica “Fragments        sato sui loro interessi e sulle loro   La mostra allestita in Palazzina
          Francisco          of Urban Life”, a cura di Mariella      esperienze in quell’area.              sarà occasione per incontrare al-
                             Poli con la collaborazione di Fi-       Anche se il lavoro è individuale nel   cuni degli autori americani du-
          Art Institute      lippo Maggia presenta una sele-         concetto e nel metodo, i compo-        rante l’inaugurazione che sarà
                             zione di opere di 12 giovani arti-      nenti del gruppo hanno presentato      accompagnata da un dj set live.
                             sti appartenenti in gran parte al-
                             l’ultimo anno di corso del Dipar-
                             timento di Fotografia del pre-
                             stigioso istituto culturale ameri-
      Fragments              cano: Carrie Calloway, Paul Car-
    of Urban Life            tier, Berton Chang, Missy Cor-
   Inaugurazione:            bett, Modesto Covarrubias, Ae-
15 luglio 2004, ore, 21      schleah DeMartino, Xan DeVoss,
 Palazzina dei Giardini,     Joe Edwards, Elyse Hochstadt,
    c.so Canalgrande
   Dal 15 luglio 2004        Riya Lerner, Jennifer Livia, Eila
  al 5 settembre 2004        Kovanen.
    Orari: da martedì        I lavori dei giovani artisti espri-
  a sabato 18,30-21,30       mono le percezioni e le rappre-
     Chiuso domenica         sentazioni del vivere e sentire lo
          e lunedì           spazio urbano. In particolare, le ri-
     Ingresso: gratuito      cerche dei dodici autori indagano
                         0
 Tel. 059 206911/20694       le identità private, culturali e so-
       fax 059 206932        ciali che fanno parte del tessuto
        www.comune.
      modena.it/galleria     urbano americano sottoposto a
                             repentini cambiamenti. Gli artisti
11

         IL RESPIRO DEGLI
                                                                                                                              ROBERTO SERIO

                                                                                                                                                 EVENTI
           UOMINI LIBERI  I
             ha sempre amato, Dario                                               mini liberi”, titolo scelto da Fo per
                                                                                                                                  l Duomo
                                                                                                                              e il suo popolo.

 L’
             Fo, il nostro Duomo.                                                 l’evento.
             Tanto da averlo scelto                                               La vita e il lavoro attorno al Duomo,       Dario Fo
             come sfondo per il ca-                                               per 100 anni dall’inizio della co-
             pitolo sul medioevo del-                                             struzione, sarà il cuore dello spet-        riporta
             la storia del teatro a cui                                           tacolo. Perché la Cattedrale mo-            in Piazza
sta lavorando con Albertazzi. Pro-                                                denese esprime una creatività po-
prio per quel motivo ha ricominciato                                              polare che si mette fuori e contro al       i costruttori
a studiarlo. Sui documenti, nei li-                                               potere. Si sprigiona in un momen-           della fabbrica
bri e dal vero. Poi, la frequentazione                                            to e in un’area liberati dai due po-
ravvicinata della bianca cattedra-                                                teri forti del tempo: il Papato e           della
le geminiana lo ha ispirato, facen-                                               l’Impero. Nelle figure del Duomo c’è        Cattedrale
do scattare in lui un’idea creativa                                               senso di comunità nuova, c’è una
diversa: uno spettacolo teatrale                                                  idea che Wiligelmo fissa nei bas-
sprigionato dalla incredibile ric-                                                sorilievi della facciata tra le sto-
chezza di immagini e suggestioni                                                  rie di Adamo ed Eva e quella di
che costellano il Duomo in sculture,                                              Caino e Abele. L’idea di un conta-
capitelli, metope e bassorilievi. Fi-                                             dino che diventa cives, e trova nel-
gure riconducibili al teatro, come                                                la città uno spazio liberato e protetto
guitti, acrobati, giocolieri, e crea-                                             che lo difende dal pastore nomade
ture fantastiche dai “liber mon-                                                  e guerriero. Questo contesto nuo-
struorum”.                                                                        vo, questo respiro inatteso di li-
Un immaginario atipico, non solo                                                  bertà sconosciuta, crea un imma-
per la ricchezza e la straordina-                                                 ginario così ricco da trovare il suo
ria varietà, ma anche, e soprat-                                                  pari, secondo Fo, solo in un paio di
tutto per il respiro sociale che evo-     farà un nuovo libro sul Duomo, ric-     altri luoghi d’Europa. Tutto questo
ca. L’idea non ha dovuto fare an-         co anche di disegni dell’attore, gli    Dario Fo ci racconterà con la sua ar-
ticamera. Accolta con entusiasmo          stessi del canovaccio dello spet-       te, da un palco passerella davanti al-
dal sindaco uscente Giuliano Bar-         tacolo. Ma proviamo a immaginare        la Porta Regia, con il fianco ritma-
bolini, ha preso subito le vie della      cosa potrà succedere in quelle due      to del Duomo a fare da scena, e
realizzazione. L’evento si vol-           serate di luglio, nell’incantevole      con due grandi schermi che proiet-
gerà in due serate: il 19 e il            scenario della Piazza Grande, pa-       teranno le immagini a cui si farà ri-
20 luglio. Un lunedì e un mar-            trimonio culturale dell’umanità.        ferimento. Nella piazza divenuta
tedì destinati ad aprire nuovi, go-       La riempiranno le voci, i rumori e le   teatro aperto, l’eclettico giullare
dibilissimi squarci sulla storia di Mo-   vicende dei popolani e delle po-        potrà travolgere il pubblico con i
dena e a rimanere nella storia de-        polane che partecipano e dicono la      suoi irresistibili monologhi, intes-
gli eventi culturali della città. Tan-    loro sulla fabbrica della Cattedrale    suti di improvvisazioni, pirotecni-
to più che, oltre al segno che lascerà    “dei Modenesi”, intrecciate a quel-     ci esempi della sua arte di tea-
nella mente dei presenti, lo spet-        le dei carpentirei e degli scalpelli-   trante, e rivelatrici digressioni sto-
tacolo sarà ripreso da Rai 3 che          ni, delle maestranze venute da fuo-     riche. “Come diceva Mao Tse Tung,
lo trasmetterà in settembre, sulla        ri a compiere un capolavoro col-        ormai fuori moda – aveva ricorda-
scia del successo del “Caravag-           lettivo.                                to il Nobel in una lezione alla Nor-
gio” dello stesso Fo. E l’editore         Da quel grande caos creativo emer-      male di Pisa – la storia la fa il popolo,
Franco Cosimo Panini, così come           gerà, nitido come la stella che dan-    ma la raccontano i padroni. E io ho
per la Storia di Ravenna di Dario, ne     za di Nietzche, “il respiro degli uo-   scoperto una storia d’Italia che
                                                                                  non immaginavo”. Quella che
                                                                                  di sicuro ci racconterà in Piazza
                                                                                  Grande, recuperando frammenti di
                                                                                  cronache intrecciati a quelle che
                                                                                  sembrano folli invenzioni e alla fi-
                                                                                  ne magari si rivelano vere. Per-
                                                                                  ché, come ama dire Fo: “La follia
                                                                                  e l’immaginario sono straordi-
                                                                                  nari valori della mente uma-
                                                                                  na”. Tutto in un caleido-
                                                                                  scopio vitale, una babele
                                                                                  di dialetti e gerghi veri o
                                                                                  inventati, suoni ono-
                                                                                  matopeici, urla, sghi-
                                                                                  gnazzi, pianti e canti,
                                                                                  sempre in bilico tra in-
                                                                                  venzione e la storia,
                                                                                  raccontata come diffi-
                                                                                  cilmente ci ricapiterà
                                                                                  di sentirla
12
  FESTIVAL
FILOSOFIA

             Dal 19
                     al 17

              settembre
              Festival
              Filosofia.
                                     FILOSOFIA SUL MONDO
              Modena,                           inito o infinito, storico                                            le cene filosofiche dell’Accade-
                                                o utopico, mitico o di-                                              mico dei Lincei Tullio Gregory,
              Carpi e
              Sassuolo
              propongono
                                      F         sincantato, terrestre
                                                o marziano, locale o
                                                globale. Sarà il mon-
                                                do, nelle sue molte-
                                                                                                                     che per i ristoranti di Modena,
                                                                                                                     Carpi e Sassuolo ha ideato sette
                                                                                                                     menu: Aria, Acqua, Terra, Fuo-
                                                                                                                     co, Uno e molteplice, Le nature
              lezioni               plici declinazioni, il tema della                                                umide, Nulla si distrugge. Tanti mo-
              di grandi             quarta edizione di Festival filosofia,                                           di per restituire la multiforme va-
                                    in programma a Modena, Carpi                                                     rietà dei mondi contemporanei e
              maestri,              e Sassuolo da venerdì 17 a do-                                                   dimostrare la stretta connessione
              ma anche              menica 19 settembre per iniziativa                                               tra forme dell'esperienza, della
              cene, letture,        dei tre Comuni, della Regione                                                    creazione e del pensiero.
                                    Emilia-Romagna, della Provincia,                                                 Tra le novità di quest’anno, la Fie-
              mostre,               della Fondazione Collegio San                                                    ra del libro filosofico nuovo, raro
              concerti              Carlo, che ha curato il programma,                                               e d’occasione nel chiostro della
                                    e della Fondazione Cassa di Ri-                                                  Biblioteca Delfini di Modena, mo-
              e giochi              sparmio di Modena (informazioni                                                  stre sui temi dell’acqua e dei con-
              per bambini           per il pubblico al numero 059                                                    fini e – in piazza Pomposa – le sto-
                                    421210 e nel sito internet www.fe-                                               rie dei rifugiati proposte dal-
                                    stivalfilosofia.it).                     erede di Ricoeur.                       l’Hidden Theatre e un piccolo
                                    Oltre cento gli appuntamenti –           Numerosi anche gli italiani, da         mercato del caffè e del the (con
                                    quasi tutti gratuiti – che permet-       Remo Bodei (supervisore del Fe-         possibilità di degustazione).
                                    teranno al pubblico di ascoltare,        stival) a Gianni Vattimo, da Sal-       “La nostra epoca – spiegano gli
                                    per esempio, lezioni di grandi           vatore Natoli a Elena Pulcini, da       organizzatori del Festival - è ca-
                                    maestri del pensiero contempo-           Emanuele Severino a Ermanno             ratterizzata da una profonda cri-
                                    raneo: dal regista Peter Gree-           Bencivenga, da Rosi Braidotti a Ma-     si del senso del mondo. Tramontate
                                    naway, che interverrà sulla rap-         rio Vegetti.                            le grandi categorie che ne ordi-
                                    presentazione dello spazio, al-          Un vasto programma di "contorno"        navano la totalità - la distinzione
                                    l’antropologo della mondializza-         coinvolge la letteratura e il cinema,   tra mondo e oltremondo, la figura
                                    zione Jonathan Friedman, do-             il teatro (in programma, tra l’altro,   dello Spirito del Mondo, il vettore
                                    cente in Francia, Svezia e Stati         una conversazione con Lucia Po-         della Storia - sembra non esservi
                                    Uniti; dall’africanista Jean-Loup        li) e la musica (dai canti gregoriani   più uno spazio in cui trovare segni
                                    Amselle al filosofo inglese John         a un concerto che rende omag-           familiari per orientarsi. Non più co-
                                    Tomlinson; dall’antropologo Marc         gio a Jimi Hendrix), i libri e le       smo, terra, o natura, il mondo
                                    Augé al filosofo Jean-Luc Marion,        iniziative per bambini, le mostre e     sembra essersi sottratto progres-
                                                                                                                     sivamente a tutti i significati ec-
                                                                                                                     cetto a quello di universo, an-
                       MAXI SCHERMO PER LE LEZIONI MAGISTRALI                                                        ch'esso tuttavia reso mobile e in-
                       e lezioni magistrali del quarto Festival filosofia si svolgeranno a Modena in piazza Gran-    certo dalla sua costante e iner-

               L       de, nella chiesa auditorium della Fondazione San Carlo, in via San Carlo, e nella chie-
                       sa di San Vincenzo, in corso Canalgrande. Questi tre luoghi saranno collegati tra lo-
                       ro da grandi schermi in modo che il pubblico possa assistere ad ogni lezione dal vi-
                                                                                                                     ziale espansione”.
                                                                                                                     Accanto a riflessioni sulla mon-
                                                                                                                     dializzazione culturale e la glo-
             vo o attraverso la proiezione.                                                                          balizzazione economica, il Festival
             In caso di pioggia, le lezioni magistrali previste in piazza Grande saranno trasferite nelle due
                                                                                                                     darà quindi voce anche alle teologie
             chiese. A Carpi, in caso di maltempo, le lezioni magistrali in programma in piazzale Re
             Astolfo e al Convento di San Rocco si svolgeranno al Supercinema di via Rodolfo Pio. Non do-            e alle ecologie planetarie, alle
             vrebbe temere il maltempo Sassuolo, dove anche gli scorsi anni le lezioni si sono svolte al Pa-         utopie e ai millenarismi, alle co-
             lazzo ducale e nello spazio coperto della Cavallerizza ducale.                                          smogonie non occidentali e alle
                                                                                                                     geografie reali e immaginarie.
13
                                                                                                                                                            A CCUURA
                                                                                                                                                     DDIIMMARAIN  RA

                                                                                                                                                                                 CARTELLONE
                                                                                                                                                           ARINAABBEERRNNII

           1-2-3 LUGLIO
                                      FIERE D’ESTATE
                                            L’associazione Il Ponte organizza               3-10-18-22-24-31 LUGLIO                               13 LUGLIO
           CONCORDIA                        incontri e attività sui tanti modi di                   FANANO                                        POLINAGO
Fiera dei Santi Pietro e Paolo. Il sa-      procurarsi energia (anche interio-          Rassegna di teatro di strada in piaz-        Tradizionale fiera dello Statuto con
bato 7° Palio della Concordia con le        re) dalla natura. Per i bambini ini-        za. Il 3 giocoleria da bagno, il 10          bancarelle e luna park. Con questa fe-
5 frazioni che si sfidano in gare           ziative nel Castello di Gombola. Info       clownerie, il 18 "caprice", il 24 com-       sta si rinnova, in forma moderna, il
                                            0536/49195                                  pagnia del Mago Barnaba, il 31 "cap-         mercato annuale di scambio di bestie
         1-2-3-4 LUGLIO                                                                 puccetto rosso". Info 0536/66044             da soma, da lavoro e da latte in re-
           MIRANDOLA
                                                        3-4 LUGLIO                                                                   gime di libertà dai dazi e dalle gabelle
Festa del pesce di mare a Quarantoli.                   SASSUOLO                                      4 LUGLIO                       concesso nell’apposito "Statuto" dai
Gastronomia e musica da ballo con           Sagra a Montegibbio e festa me-                             LAMA
                                                                                        Festa degli alpini alle Piane di Mo-         feudatari Montecuccoli a partire dal-
orchestre                                   dievale
                                                                                        cogno. E’ dal 1964 che tutti gli anni        la metà del sec. XV
         1-2-3-4 LUGLIO                                 3-4 LUGLIO                      si ripete il pellegrinaggio delle pen-
            MARANO                                                                                                                             16-17-18 LUGLIO
                                                         SESTOLA                        ne nere. Sono presenti bancarelle,                         FANANO
Tradizionale Festa della Banda con          Castello in festa. Inaugurazione del-       hobbisti e stand gastronomici                Rassegna dell’artigianato artistico
concerti musicali, cabaret comico,          la mostra permanente sulla storia di                                                     e dei prodotti tipici dell’appennino
animazione per bambini e stand ga-          una rocca quattro volte millenaria e                5-12-19-26 LUGLIO                    presso lo Stadio del Ghiaccio. Tutte le
stronomici in piazza                        manifestazione enogastronomica                       CASTELNUOVO
                                                                                        Serate di proiezione di diapositive nel      sere musica dal vivo e animazioni
           2-12 LUGLIO                      "In vino Veritas" con degustazione di
                                            vini, per le vie del paese musica           Parco Lennon alle 21.30 sulla Na-                      16-17-18 LUGLIO
          CAMPOSANTO
                                            con i Nati Suonati                          mibia, la barriera corallina, il Mali,                   FIUMALBO
Fiera di luglio. Apertura con mostre                                                    l’appennino                                  "Fiumalbo Celtica". Fuori dal paese
di scultura e fotografia e concerto di
                                                        3-5 LUGLIO                                                                   un villaggio celtico interamente co-
chitarre presso la Torre Ferraresi.                      CAVEZZO                                   9 LUGLIO                          struito accoglie i turisti. Scene di vi-
Il 10 mercato serale e spettacolo           Nella rassegna degli intrattenimenti                 MONTEFIORINO
                                                                                        Banchetto a Castello, cena con am-           ta celtica, dimostrazioni con arco,
di burattini di Luciano Pignatti, con-      estivi segnaliamo: il 3 grande fe-
                                                                                        bientazione, animazione e menù in            spada e bastoni, visite alla capanna
certo rock al campo sportivo, il 9 e 12     sta in piazza Martiri per i bambini con
                                                                                        stile medievale nel cortile della            celtica restaurata, combattimenti
mercato serate e gastronomia                la Banda Disney, il 5 una serata de-
                                                                                        Rocca                                        con guerrieri e giochi celtici, bene-
           2-3-4 LUGLIO                     dicata alla poesia in piazza Cervi.                                                      dizione e discorso druidico, labo-
              SERRA                         Inoltre in luglio: tutte le domeni-                     9-14 LUGLIO                      ratori di vecchi mestieri, storie intorno
Festa della birra a Monfestino. Le be-      che area Kinderland con giochi per                         NOVI                          al falò, visita a cave di lastre are-
vute sono allietate dalla musica del        bambini e serate di proiezione dia-         Fiera di luglio: il 9 viaggio in 400 an-     naria, proclamazione del Re, ga-
trio acustico i Bermuda il venerdì, co-     positive nella piazzetta del muni-          ni di musica, l’11 concerto di musica        stronomia celtica, giochi col fuoco do-
ver di Vasco Rossi il sabato, della Na-     cipio tutti i lunedì                        irlandese, il 12 lettura di poesie con       ve i guerrieri si esibiscono nella
vicello Blues Band la domenica                                                          accompagnamento musicale                     danza delle torce e dei bastoni in-
                                                        3-6 LUGLIO                                                                   fuocati, sfilata nel paese, assalto al
            3-4 LUGLIO                                   MEDOLLA                                   10-11 LUGLIO
           FRASSINORO                       Fiera di Bruino. Il 3 sfilata di trattori             MONTECRETO                         villaggio, combattimenti, morte e
2a Sagra dei prodotti tipici e della vi-    al mattino, nel pomeriggio staffet-         Ad Acquaria Festa del fungo. As-             funerale del Re. Info tel. 0536/74435
ta di alta quota a Piandelagotti.           ta podistica, spettacolo Funk Off in        saggi, musica e divertimenti                           16-17-18 LUGLIO
Mostra mercato di prodotti tipici           piazza, il 4 alla sera tradizionale                                                                    GUIGLIA
artigianali, animazioni, visite gui-        distribuzione "dal Balson e dal Lam-                  10-18 LUGLIO                       Festa del prosciutto a Samone
                                                                                                 SAN PROSPERO
date e assaggi gastronomici. Sono           brusc" e musica country, il 5 cabaret
                                            con Gerardo Mastrodomenico, il 6 ca-        145a Fiera del Prodotto Agricolo. Il                   16-17-18 LUGLIO
organizzate anche escursioni gui-                                                       10 campionato italiano Tractor Pul-                       PAVULLO
date in mtb sui percorsi della Val Dra-     baret con Paolo Migone di Zelig,
                                            festa cubana con ballerini e chiusura       ling al centro sportivo, il 17 a Stag-       Festa dei murales a Lavacchio con
gone con gustose soste. Info                                                            gia dimostrazioni di aratura e treb-         giochi, musica e gastronomia
0536/969016                                 con fuochi pirotecnici.
                                                                                        biatura del grano, spettacolo di bu-
                                                        3-6 LUGLIO                      rattini, ballo liscio e gastronomia, il                  17-18 LUGLIO
           3-4 LUGLIO                                                                                                                                LAMA
          MONTECRETO                                    MIRANDOLA                       18 mostra e sfilata di trattori, alla se-
                                            Sagra del melone a Gavello. Il 3            ra spettacolo "Canta che ti passa",          La Torre di Montecuccoli in festa a
Festa della Madonna del Trogolino
                                            assaggi di melone e prosciutto, mu-         burattini, musica dal vivo con corpo         Montecenere. Il sabato gastrono-
e Palio degli asini. Il 4 si corre il
                                            sica, premiazione del concorso Me-          di ballo latino americano                    mia e ballo liscio, la domenica inau-
palio durante il quale le sei contra-
                                            lone d’oro. Nelle altre serate musi-                                                     gurazione della mostra di pittura di
de del paese si sfidano in groppa al-
                                            ca da ballo con orchestre mentre il                       11 LUGLIO                      Giuseppe Ricci, antichi mestieri,
l’asino recalcitrante. Immancabili
                                            5 concerto della band Codice Rosso                          ZOCCA                        rievocazione storica e mercatino,
fuochi artificiali in chiusura                                                          Festa a Verucchia con spettacolo
                                            e musica rock con i Peyota. Il 6 mo-                                                     musica itinerante con il Trio Evo
            3-4 LUGLIO                      stre, divertimenti, stand di prodotti       serale dei campioni di pattinaggio ar-       Antico e alla sera spettacolo con
           NONANTOLA                        agricoli e gastronomici, gnocco frit-       tistico                                      cornamusa, ghironda, flauti, bom-
17a festa paesana e Segra dal Bel-          to e vino per tutti e finale con fuochi                                                  barda, percussioni e danzatori in
sòn e 4a Rassegna dell’hobby arti-          d’artificio                                                                              costume
stico. Il 3 apertura del museo di at-
trezzature da cantina dall’800 al
1950, del Museo Palustre con di-
mostrazione pratica della lavora-                                                                 MERCATINI
zione dell’erba di valle e alla sera sfi-   A San Felice il 2 e 9 luglio mercatini serali nelle vie del centro e spettacoli musicali "Natura sotto le stelle" con
lata di moda, stand gastronomici e          degustazione gratuita di prodotti biologici. A Sassuolo nel mese di luglio tutti i giovedì apertura serale straordina-
per tutti offerta di belsone e vino , il    ria dei negozi con bancarelle, animazioni, musica, gastronomia e spettacoli nelle vie del centro. A Pavullo mercato
4 assaggi, dimostrazioni di lavori          serale nel centro tutti i martedì di luglio e tutti i sabati di agosto, inoltre il 4 luglio e il 1° agosto mostra mercato di
artigianali e agricoli, al pomerig-         prodotti antichi, vecchi e usati tutto il giorno e nel centro mercatino dei bambini. A Palagano il mercatino serale è
gio distribuzione di gnocco fritto e        in piazza tutti i mercoledì di luglio, mentre in agosto tutte le domeniche. A Savignano mercatini serali nel borgo
lambrusco, sfilata di trattori d’epo-       medievale di oggetti del passato, hobbistica, modernariato e collezionismo i sabati di luglio tranne il 3. A Fiumalbo
ca, gruppi folk, musica con le bande,       l’11 luglio e il 24 agosto mercato ambulante, il 23 luglio e il 6 e 13 agosto mercatino dell’artigianato artistico. A
dimostrazioni di gramolatura della ca-      Piandelagotti di Frassinoro il 15-22-29 luglio e tutti i lunedì di agosto mercatino sotto le stelle. A Sestola il 17 e
napa e dell’arte casearia                   18 luglio mercatino degli artisti e della creatività nelle piazze del centro. A Modena il 18 luglio e il 15 agosto mer-
                                            cato ambulante straordinario nel Parco Novi Sad. Il 28 e 29 agosto il Parco accoglie anche la fiera antiquaria a cui
            3-4 LUGLIO                      partecipano circa 300 espositori. A Lama il 29 luglio 2 il 5 e 12 agosto mercatino in piazza serale. A Montecreto
            POLINAGO                        l’1 agosto mostra mercato dell’artigianato tutta la giornata lungo le vie del centro.
2a Fiera delle energie alternative.

                                                                                                                              LE DATE DEGLI EVENTI POSSONO SUBIRE VARIAZIONI
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