L'augurio dei Sindaci per il 2019 - Natale, gli eventi in programma nei Comuni - Castelli Notizie
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n°33 - dicembre 2018 castellinotizie@gmail.com L’augurio dei Sindaci per il 2019 pagg. 38-39 Natale, gli eventi in programma nei Comuni da pagg. 25 a 35 Sanità, l’Ospedale dei Castelli é realtà pag. 4 Prelibate idee per il menù delle Feste pagg. 16-17-19 Tanti gli spunti per addobbi e regali
2 L’Editoriale di Daniel Lestini A Un Natale insieme poche settimane dall’aver soffiato sulla sua 7^ candelina, “Castelli Notizie”, che dal novembre del 2011 informa quotidianamente tutti i suoi lettori su quanto accade nei Castelli Romani, ai suoi lettori un’informazione privilegiati. alle straordinaria penetrazione del sbarca con un’edizione cartacea accurata e costante. Il tutto sulla In questa edizione siamo usciti fuori sito internet di Castelli Notizie e dei che abbraccia tutto il territorio di scia di un’autorevolezza e credibilità dagli schemi canonici, quelli della suoi canali social (oltre 30mila i ‘Mi competenza. conquistata negli anni, grazie proprio suddivisione classica tra Cronaca, Piace’ delle nostre Pagine Facebook). Un grande passo, per un progetto allo smisurato affetto e sostegno Politica, Attualità, Cultura e Sport, Per saperne di più sui nostri editoriale audace e in costante di tutti quei lettori che ci seguono per occuparci compiutamente di spazi pubblicitari non esitate a ascesa, che sinora ha dato alle stampe quotidianamente su tutti i ‘device’ (Pc, temi più “leggeri”, ma non per questo chiamarci (06.83664667), a scriverci diverse edizioni, localizzandole nelle Smarthphone, Tablet ed Internet Tv). meno importanti, concentrandoci sul (castellinotizie@gmail.com) o a singole realtà dei Colli Albani. Anni in cui abbiamo affiancato Natale ormai alle porte, declinandolo venirci a trovare a Genzano, nella Di pari passi al nostro impegno, che al sito internet svariate edizioni attraverso gli apporti delle realtà nostra redazione, in vicolo Palmarini non é mai venuto meno, é cresciuto cartacee, distribuite ciascuna in commerciali ed imprenditoriali che 8. anche l’apprezzamento dei nostri diverse migliaia di copie, e tutte a hanno sposato il nostro progetto, Ci congediamo da voi augurando a lettori, così come testimoniato dai diffusione rigorosamente gratuita. veicolando la propria immagine tutti una buona lettura e i migliori dati, incontrovertibili, secondo i quali Com’è inevitabile per un progetto attraverso le 15mila copie gratuite auspici per un Natale all’insegna (fonte Google Analytics) sono ‘free press’ (scaricabile anche in Pdf date alle stampe. della serenità e un 2019 pieno oltre 750mila le visualizzazioni dal sito e diffuso anche attraverso Ribadendo la totale assenza di soddisfazioni! mensili delle nostre pagine, con le applicazioni di messaggistica sovvenzioni pubbliche confidiamo circa 200mila utenti unici. più celebri, come Whatsapp, pertanto sul supporto di chi Un’ulteriore tappa, quindi, per la Telegram e Messenger) interagiamo vorrà sposare questo progetto nostra testata giornalistica, che quotidianamente col tessuto affidandogli il proprio messaggio ogni giorno, all’indirizzo www. commerciale ed imprenditoriale del pubblicitario, sfruttando castellinotizie.it, e tramite i diversi territorio, pur restando i cittadini le tante soluzioni messe a canali social, cerca di garantire e i lettori i nostri interlocutori disposizione, magari legandole Redazione: Vicolo Palmarini, 8 Registrazione al Tribunale di Genzano di Roma (RM) Velletri n. 20/2011 del 7/11/2011 328.6154738 - 333.2970581 - 06.83664667 castellinotizie@gmail.com Editore: Mi.Da. Press PER LA TUA PUBBLICITA’ 06.83664667 Direttore Responsabile: pressmida@gmail.com Daniel Lestini Stampa: Direttore Editoriale: Rotoform s.r.l. Michela Emili Via dei Tamarindi, 14 - Roma Impaginazione: Matteo Fabiani (L.O.R.D.) Stampato il 13 dicembre 2018
4 Il 13 dicembre sono arrivati i primi pazienti e ha aperto il Pronto Soccorso L’Ospedale dei Castelli ha aperto i battenti - é dislocato su 60mila mq coperti ed é dei Castelli. Mostarda ha recentemente laddove sono stati e saranno proprio i dotato di macchine a elevata performance spronato medici ed operatori ad evitare medici e il personale sanitario i primi a di Daniel Lestini tecnologica, due risonanze magnetiche, lamentele e sfoghi via social. Lamentele dover vivere quotidianamente le lamentele due Tac, due Angiotac, tre mammografi e sfoghi che, tuttavia, aggiungiamo noi, e le frustrazioni dei pazienti nei casi di digitali e varie altre apparecchiature per sono apparsi spesso legittimi ed inevitabili, sovraffollamento o disservizi. E ’ un conto alla rovescia che é durato la diagnostica”. Il NOC avrà una capienza diversi anni, ma che è di 342 posti letto e subito, ma in finalmente terminato questa prima fase ne sono stati giovedì 13 dicembre, attivati solo 137. Morale giorno in cui l’Ospedale dei della favola, per ora i posti Castelli ha aperto le porte saranno solo quelli presi ai primi pazienti. Così in eredità dai due Ospedali come da tabella di marcia, dismessi, senza che nulla a seguito della chiusura degli si sappia, al momento, sulla Ospedali di Genzano e di Albano progressione verso una ricettività (che hanno fatto seguito alla conversione a pieno regime. Negli ultimi giorni si sono dello “Spolverini” di Ariccia), il nuovo registrati pesanti disagi alla circolazione, nosocomio castellano ha aperto i battenti, per approntare una viabilità all’altezza non senza qualche difficoltà, tirandosi a della situazione. Diverse le lamentele nel lucido per l’inaugurazione vera e propria, territorio, anche in considerazione del fissata per martedì 18 dicembre. processo di trasferimento del servizio, L’avvio del nuovo Ospedale dei Castelli, lacunoso anche dal punto di vista della situato nella frazione ariccina di Fontana comunicazione ai soggetti coinvolti, di Papa, è il risultato di un progetto che portatori d’interesse. Amareggiati e affonda le sue radici nei primi anni del nuovo ancora attoniti i cittadini di Genzano, che millennio. Tante le polemiche e i disservizi nonostante le promesse degli scorsi anni, che hanno caratterizzato la sua gestazione, si sono visti chiudere l’Ospedale De Santis che non ha mancato di suscitare lamentele sotto il naso, a dispetto delle continue e stimolare dibattiti, a partire dalla sua ristrutturazioni dei reparti, l’ultima delle dislocazione, lungo la via Nettunense, sulla quali avvenuta nel 2016. Dubbi anche da strada per Campoleone, in una porzione dei parte dei cittadini di Velletri, che assistono Castelli Romani più vicina alla zona pontina preoccupati alle voci di un progressivo che al cuore dei Colli Albani. Dalla Asl Rm6, spostamento di risorse umane ritenute d’altronde, ci si é trincerati dietro ad una imprescindibili, che vengono date in serie di annunci volti a sottacere i disagi partenza proprio verso il nuovo Ospedale. patiti in questi mesi, coi Pronti Soccorsi Il Direttore Generale dell’Asl Rm6, Narciso di Velletri e Frascati che hanno retto con Mostarda, é nel frattempo finito nell’occhio difficoltà all’aumento di accessi causato del ciclone di chi ha contestato l’improvvisa dalla progressiva dismissione dei nosocomi accelerazione finalizzata ad aprire entro di Genzano ed Albano (causa trasferimento la fine del 2018, motivandola col lauto dei macchinari, prima ancora che del premio che lo aspetterebbe dietro l’angolo, personale). “Il nuovo Ospedale dei Castelli da concretizzarsi in un ricco benefit, prima - hanno fatto sapere i vertici aziendali del cambio d’incarico e l’addio all’area Porta in tavola la qualità, per le tue feste scegli la Norcineria Azzocchi A Natale non rinunciare alla qualità dei prodotti in tavola e alla buona cucina della Norcineria Azzocchi, al civico 45 di Corso Don Minzoni, a Genzano. A due passi dalla principale piazza della Città dell’Infiorata, forte di una decennale tradizione, la famiglia Azzocchi, con I salumi sono tutti di produzione in testa Danilo, propone propria e artigianale, senza nitriti un’offerta gastronomica o nitrati, ma completano il quadro che ogni anno della vasta offerta gastronomica La Norcineria Azzocchi è anche Tavola Calda, a intercetta i gusti anche dolci tradizionali di vario disposizione anche per pranzi e cene da asporto. anche dei palati più genere, anche su ordinazione per Corso Don Minzoni 47, raffinati. Proprio a Natale, comporre cesti personalizzati. La Norcineria Genzano di Roma (Rm) come in ogni altro periodo dell’anno, Azzocchi è anche venditore autorizzato dei Tel. 06 93 96 553 la Norcineria Azzocchi non manca di Panettoni “Filippi”, dei Pambriaconi “Bonci”, offrire prodotti di nicchia, ottimi da di aceti balsamici e di un’ampia scelta di vini, in Disponibili anche tartufo bianco mettere in tavola ma anche da regalare. grado di soddisfare ogni tipologia di clientela. e nero, caviale e salmone
5 Nella Babele delle lingue andiamo a scoprire con quale formule scambiarsi gli auguri Da Merry Christmas a Feliz Navidad, Buon Natale in tutte le lingue del mondo in sostanza, tutti gli altri Paesi dell’America Latina (ed anche del centro America), ad di Daniel Lestini eccezione del Brasile, dove “Feliz Natal” o “Boas Festas” sono le due formule più usate in lingua portoghese (parlato anche in alcune zone dell’Africa). E ’ un “Buon Natale” in (quasi) tutte Il nostro giro virtuale per il Pianeta non le lingue del mondo quello che la é affatto terminato, perché anche in redazione di Castelli Notizie augura ai Medio Oriente e nel nord Africa capita di propri lettori, facendo un salto laddove usi respirare lo spirito natalizio. Se capitaste e costumi, pur nella comunanza dei principi in Marocco, Tunisia, Egitto, Libia, o anche cristiani che sottendono al Santo Natale, in Arabia Saudita, Qatar o Siria, qualcuno sono molto diversi tra loro. Ed é diverso, potrebbe accogliervi con un caloroso nella Babele delle lingue, anche il modo di “Milad Mubarak”, che ha in “Natal augurarselo, quel Buon Natale! Mubarak” la sua variante indiana. Ogni fine dicembre, persone di quasi Nonostante in Cina la popolazione di fede ogni cultura, si ritrovano a scambiarsi cristiana superi di poco il 5%, il Natale é vicendevolmente gli auguri. Per inglesi ed diventato un evento in piena regola, visto americani il Buon Natale”si traduce in due che oltre la metà delle decorazioni natalizie parole, la cui fama e il cui utilizzo ha fatto disseminate nel pianeta si producono il giro del pianeta, tanto che quel “Merry proprio in Cina (dove il Buon Natale si Christmas” lo si trova anche in Australia, Paesi dell’Africa). augura così: "Shèngdàn jié kuàilè"). laddove il Natale cade in piena estate, e lo “Frohliche Weihnachten” é l’augurio in Quanto al vicino Giappone il Natale non si trascorre in spiaggia, tra barbecue, pesce voga tra i cittadini che parlano tedesco. Una é una festa nazionale, ma i nipponici lo e gelati, con Babbo Natale (al secolo Santa formula, che con piccole modifiche, travalica vedono come un periodo di felicità, senza Claus) che, lasciate altrove slitte e renne, la Germania, tanto da essere utilizzata alcuna connotazione religiosa, ed il loro viaggia coi canguri e si presenta in tenuta anche in Liechtenstein, Svizzera ed Austria. “Merii Kurisumasu” é comunque un estiva, senza alcun rischio di rimediare “Feliz Navidad” é senz’altro una delle augurio di pace e serenità. freddate. formule in assoluto più diffuse al mondo, Tornando, per concludere, al Vecchio Se il nostro “Buon Natale” lo si può ascoltare e non solo per la popolare canzone di José Continente, se nella vostra cerchia avete anche in alcune parti della Svizzera, in Feliciano, che resta tra i più apprezzati anche degli amici romeni farete un figurone Corsica, Malta e Libia, “Joyeux Noël” é ritornelli legati al Natale. E’ questo il augurando loro “Craciun Fericit” o, in invece la formula che strapperà un sorriso modo in cui ci si augura il Buon Natale alternativa, “Sarbatori Fericite”. Mentre nei Paesi francofoni. Oltre alla Francia si nei Paesi di lingua spagnola. Non solo in nel caso di conoscenti originari dell’Albania potrà sentirlo augurare in tanti altri posti Spagna, quindi, ma anche nel Sud America, fareste prima a chiedergli l’esatta dizione, del Mondo (una parte del Belgio e del dall’Argentina al Perù, passando per Cile, perché augurar loro “Gézuar Krishlindjet” Canada, ad esempio, ma anche in molti Uruguay, Venezuela, Bolivia, Colombia e, non sarà obiettivamente facile.
6 Il grido di dolore dell’Associazione Veliterna Tutela del Cane, per assicurare un Natale diverso ai tanti cani costretti a vivere in una gabbia Emergenza sovraffollamento al Canile di Velletri perché vivono rinchiusi in una gabbia, soli e tristi, e spesso piangono disperati tutto il giorno”. di Daniel Lestini La speranza é che possa esserci una risposta forte da parte di chi possa desiderarne uno, portandolo nella propria casa ed accudendolo. “Abbiamo selezionato 15 tra i cani più giovani, socievoli e adottabili del canile. E ’ una vera e propria Se siete intenzionati ad adottare un cane, fatevi avanti” emergenza deportazione hanno aggiunto dall’Associazione Veliterna Tutela del quella che si sta vivendo Cane…“Abbiamo davvero poco tempo, aiutateci!”. a Velletri, presso il Canile comunale di Lazzaria. Ed é una richiesta d’aiuto urgentissima Ospitiamo anche l’appello quella pervenuta da chi quel Canile si trova a gestirlo, visto e considerato che la alcuni di loro hanno subìto quando si trovavano per dell’associazione strada o addirittura in famiglia, non meritano altra struttura é strapiena e a giorni ben 15 cani dovranno sofferenza” hanno aggiunto i vertici dell’Associazione Fratello Sole Sorella Luna essere forzatamente trasferiti. Lo scopo, che diventa anche una missione per la nostra redazione, dopo aver raccolto l’accorato appello Veliterna Tutela del Cane. “Difficilmente chiediamo aiuto, l’ultima volta è stato un anno fa, ma ora siamo col cuore in mano a chiedere S.O.S. adozioni dei vertici dell’Associazione Veliterna Tutela del Cane, è quello di stimolare le adozioni e contribuire adozioni o stalli per impedire che queste creature vengano portate via dal luogo in cui sono abituate a E mergenza adozioni anche presso l’associazio- ne “Fratello Sole, Sorella Luna”, che da mesi si trova nella sua nuova dimora, nella zona di Col- ad alleviare l’emergenza che si sta vivendo presso il vivere. Per quanto sia brutto stare in una gabbia, questa Canile di Velletri, donando la possibilità di un Natale le Ottone (Velletri). “Un vero e proprio paradiso oggi è la loro casa, e spostarli in un’altra gabbia gli diverso ai tanti cani presenti nella struttura, autentico in terra per gli animali”, lo ha definito Roxana causerà solo altro dolore”. punto di riferimento in tutti i Castelli Romani per Grasso, ben felice di aver centrato dopo 3 anni Nel loro accorato appello i vertici dell’associazione non quanto riguarda l’accoglienza e il rifugio dei cani quello che era il suo principale obiettivo. Proprio mancano di stigmatizzare chi causa gli abbandoni: abbandonati. da lei, per questo Natale, arriva tuttavia l’appello “Prendere un cane non é affatto obbligatorio, non “Non esistono altre soluzioni percorribili a parte per salvare 3 cuccioli di taglia grande di razza Am- lo prescrive il medico, ma una volta preso detenerlo l’adozione o lo stallo” hanno premesso Claudia Cirulli staff, di appena 3 mesi, per i quali l’associazione secondo legge, curarlo e non abbandonarlo, quello si, é e Caterina Deidda, presidente e vicepresidente sta cercando una casa. “Aiutateci - esorta la Gras- obbligatorio. Non lo prendete un cane se sapete che alla dell’associazione. “Non sappiamo ancora quale sarà so -, altrimenti finiranno in un canile. Re Lear, prima difficoltà ve ne disferete come fosse un oggetto la struttura prescelta, ma ciò che sappiamo è che per Yuya e Nana (questi i loro nomi) hanno bisogno da buttare via. Noi siamo affezionati a loro, ci danniamo questi cani sarà l’ennesimo trauma emotivo”. di trovare una famiglia!”. l’anima per tirarli fuori da questo inferno, li trattiamo “Dopo l’abbandono, la reclusione, i maltrattamenti che PER INFO: 333.4277325 - 347.7253194 con umanità, ma non significa che da noi stanno bene,
8 Alla ricerca del Natale più trendy Le radici storiche dell’Avvento e la corsa moderna all’addobbo più bello ed elegante I l Natale è alle porte, se Oggi, quando si avvicina il Natale sui rami dell’abete sfere di vetro Potrete scegliere non solo un siete fra quelli che adorano tutto diventa magico e la casa colorate, ninnoli e giocattoli. vasto assortimento per decorare la magia e l’atmosfera che viene vestita a festa, proprio, per Se siete tra i tanti appassionati e profumare la casa e tante idee accompagnano questa trasmettere gioia e pace. di tutti questi simboli natalizi per apparecchiare la tavola delle festa, che amano Ecco che ognuno cerca per eccellenza, non vi resta feste, ma anche tutto l’occorrente visitare i mercatini il suo posticino che visitare Brilù - Love In per preparare ottimi e golosi dolci natalizi e del cuore dove Decoration, uno dei negozi del e biscotti, come stampi e teglie immergersi posizionare territorio dei Castelli Romani più particolari, farine e ingredienti completamente albero di fornito e ricco di sorprendenti di pasticceria speciali. A riempire nel clima di Natale e addobbi natalizi; luci sfavillanti; i cospicui scaffali tanti noti uno dei periodi Presepe. La inedite candele; caratteristici marchi, che arrivano da tutto il più fatati tradizione paesi nordici in miniatura; mondo, dall’Europa all’America. dell’anno, allora dell’alb ero, eleganti statuine per la natività; I proprietari con dedizione e cura non potete non probabilmente, colorate ghirlande; speciali già dal mese di Gennaio dell’anno pensare con largo resta di matrice biglietti di auguri; numerose prima, girano fra le fiere dedicate anticipo a come pagana. L’abete è sfere e decorazioni in mille modi al Christmas più importanti decorare la casa per le una delle poche piante diversi, semplici e sofisticate. d’Europa, per reperire le novità prossime festività. Le origini con le foglie sempreverdi anche Senza andare troppo lontano, e gli articoli più gettonati e di storiche del Natale, seppur poco in inverno, per questo trasfigura a Grottaferrata all’angolo fra tendenza, proposti per il Natale certe, hanno dato vita a ipotesi la speranza di sopravvivere Via Principe Amedeo 8 e Via successivo. Quest’anno, inoltre, il diverse, dove la cristianità si durante la gelida stagione, G. Amici 2, da Brilù - Love In negozio farà parte dei Mercatini intreccia con le tradizioni pagane. riportando così nelle nostre case Decoration, potrete respirare Natalizi del Christmas Park Land, Una di queste è proprio l’usanza il ricordo di riti propiziatori legati già l’aria di festa e trovare tante evento che dal 08 Dicembre al di abbellire le nostre case e i nostri al mondo contadino dei nostri idee utili e originali, per preparare 06 Gennaio 2018 animerà la balconi, che arriva dai Romani, antenati. La moda di appendervi accuratamente ogni dettaglio cittadina di Grottaferrata su Viale i quali amavano adornare gli sopra decorazioni diverse viene legato alla tradizione natalizia e San Nilo e nel piazzale adiacente. edifici pubblici e le case private dall’Inghilterra, quando verso ai momenti dei festeggiamenti in Un vero e proprio villaggio di con agrifogli e vischio, durante i la metà dell’Ottocento il marito famiglia. Qui, meravigliosamente Natale, che oltre ai Mercatini festeggiamenti sia dei Saturnali della Regina Vittoria, il principe immersi nelle dolci note e ospiterà tanti eventi dedicati, prima, che del culto del “Sol Alberto, di origini tedesche, melodie dei canti di Natale in attrazioni e serate di musica e Invictus” poi. diffuse l’usanza di posizionare sottofondo, resterete incantati. divertimento.
10 Il Natale 2018 si tinge di...rosa S Vanno di moda i colori pastello anche per decorare la tavola e pensiamo al Natale l’immagine che molto probabilmente ci verrà alla mente sarà di colore rosso. Il colore tradizionale delle festività natalizie, ovviamente, non passa mai di moda, ma i trend cambiano ogni anno e propongono sempre nuove soluzioni e tendenze. Quest’anno, accanto agli ever green del rosso, oro e argento, fanno sempre più capolino per gli addobbi e sugli alberi di Natale i colori pastello, soprattutto il rosa, in tutte le sue tonalità. Ovviamente la scelta del colore dipende dal gusto personale ed anche dall’arredamento della casa, ma sono sempre di più le persone che abbandonano le decorazioni tradizionali per preferire palline, nastri e luci rosa shocking, dusty rose, rosa fenicottero, rosa cipria... Ogni tonalità regala atmosfere diverse e si prestano ad abbinamenti nuovi ed originali. Il rosa shocking rallegra e sconvolge, il rosa cipria dona eleganza, il dusty rose, magari abbinato con l’oro, crea un decoro sfarzoso, e con il rosa pastello, spesso insieme al bianco, si fa calare l’ambiente familiare in una scenografia fiabesca. Il rosa compare sempre di più non solo nelle decorazioni dell’albero di Natale, ma anche per gli addobbi della casa e persino in tavola. Ecco allora che anche piatti, bicchieri, tovaglioli e centrotavola si tingono di nuances pastello, per dare un tocco di originalità anche agli abbondanti e lunghi pranzi delle feste. Con un pizzico di originalità e fantasia le varie componenti della tavola possono assumere forme originali in grado di stupire gli ospiti. Ad esempio i tovaglioli possono essere piegati a formare un alberello. Non possono mancare poi, come elementi decorativi, composizioni di fiori e candele profumate a dare un tocco di eleganza alla tavola, e profumare l’ambiente.
12 13 I Con l’ausilio de ‘Le Tradizioni Velletrane’ di Roberto Zaccagnini, facciamo un tuffo l Natale mancare credenze popolari. Secondo la nostra è ormai superstizione, i bambini nati nella notte di Na- alle por- te. Se ne vede nel passato, augurandoci vicendevolmente che sia davvero per tutti un Natale...speciale! tale “patìsceno de male caduto”, cioè soffrono di epilessia. Secondo altri, “patìsceno de lópe Alle radici del Natale che fu, tra le tante crescere l’attesa, tra le penàro” (lupo mannaro), cioè soffrono di lican- chiese che si preparano al tropia. Essendo entrambe le malattie ritenute grande evento della nascita un tempo misteriose, è chiara l’idea che attribu- del Redentore, per passare alle ve- iva ai bambini nati in quella notte una specie di trine, ancora affollate dagli acquirenti maledizione. Ciò perché, essendo quella notte dell’ultima ora, e finire con le mamme, riservata alla celebrazione della nascita del Re- tradizioni perse e quelle ancora in voga sino all’ultimo indaffarate ai fornelli. dentore, chiunque avesse osato nascere in quelle Un Natale che per molti, pur col passare ore sarebbe stato negativamente segnato. degli anni, porta ancora con se le tradizioni di un passato in cui i giorni di festa celavano in se Il giorno di Natale un’unicità ed una magia senza eguali. Facendo- La mattina di Natale, le strade si popolano in ci aiutare da chi quelle tradizioni le ha riportate tarda ora, compatibilmente con il ritardo con cui in un apprezzatissimo libro andiamo a scoprire di muschio, la “vellutina” per tappezzare qualche Il ciocco (‘o pangiale), dolcissimo impasto di miele e frutta vita. ci si è coricati. Non esistono particolari tradizio- come si era soliti passare i giorni dei tanti Natali tratto del paesaggio, o per mascherare la basetta La giornata della vigi- secca (fichi, uvetta, prugne, ecc.), oggi sostituito L’occasione di trovarsi tutti insieme, e di dover ni, se non quella universale di visitare qualche che furono. Con l’ausilio de ‘Le Tradizioni Velle- delle statuine. A rotazione, ogni tanto qualche lia di Natale trascorre dal panettone di origine milanese, e dal pandoro. passare il tempo, dava modo di avventurarsi in parente, scambiarsi gli auguri e, magari, anche trane’ di Roberto Zaccagnini, facciamo allora un statuina andava sostituita, caduta e danneggiata nell’ansia preparatoria Al momento di iniziare la cena, i genitori trova- lunghi racconti che, in altre circostanze, sarebbe qualche regalo. Per il resto, ci si affretta a sedersi tuffo nel passato, augurandoci vicendevolmente proprio a causa della loro instabilità sul tappe- della sera. Un tempo, vano sotto il tovagliolo una busta contenente la stato impossibile portare a termine. a tavola per gustare i maccheroni fatti in casa. che sia davvero per tutti un Natale...speciale!!! to di muschio. Tra la corte dei miracoli che fa da già nei giorni prece- “letterina di Natale”, che i bambini avevano pre- Per tale ragione, di una lunga storia si dice che, Chi alleva il maiale, tradizionalmente lo scanna La celebrazione della Nascita del Redentore cade contorno alla Natività, si cominciò a ideare tutta denti, si poteva osser- parato sotto la guida della maestra. Sia quelle per raccontarla “ce vorìa ‘a notte de Natale”. I in questi giorni, purché siano giornate fredde e nel solstizio d’inverno, e fu istituita agli inizi del una schiera di mestieranti, che andò moltiplican- vare il viavai di carret- acquistate in cartoleria, che quelle fatte fare dai più anziani riproponevano storie della vita mi- non nebbiose. IV secolo dalla Chiesa d’Occidente, sostituendo do le proprie arti con l’invenzione della plastica. ti recanti “cupelle” di bambini, erano costituite da due fogli a righe, litare o, in tempi più recenti, dello sfollamento Si tratta, il più delle volte, del porcellino acqui- una precedente festa pagana (Natalis Solis invic- vino per quei giorni di grandi come un quaderno, e sulla prima facciata durante i bombardamenti della seconda guerra stato alla fiera di San Clemente dell’anno prece- ti) dedicata alla nascita del dio Sole. Un tempo, L’albero e Babbo Natale festa, o ciocchi di legna v’era una scena della Natività decorata con por- mondiale. Oppure cercavano di arginare il sonno dente. I prosciutti compariranno subito appesi molto più di oggi, l’atmosfera natalizia si avver- Nella seconda metà del ‘900 si diffuse anche in da ardere per le lunghe porina d’oro o argento. I genitori si disponevano dei bambini raccontando loro le “fraolétte”, sto- alle travi dei tinelli, ma immediatamente da uti- tiva già molti giorni prima nei tranquilli prepa- Italia l’usanza nordica dell’albero di Natale, che serate da trascorrere in quindi alla lettura, simulando ogni volta sorpresa rielle tratte dai racconti evangelici. Intanto tutte lizzare è il sangue, col quale si confeziona il “san- rativi delle persone, mentre i segnali più moder- ben presto insidiò la secolare tradizione del pre- famiglia. E infatti, tra- e curiosità per un evento che invece avevano at- le chiese si affollano per la Messa di mezzanotte, guinaccio”, di cui si è già riferito descrivendo il ni della festa sono dati dal frenetico allestimento sepe: l’albero si monta e si disfa più in fretta, è dizione nostra ma comune a molte regioni è l’ac- teso e sperato. dove i fedeli vanno – come si dice – “a veder na- Capodanno. delle vetrine dei negozi. colorato, fa luce, occupa meno spazio, sporca di censione di un grosso ciocco nel camino, alla sera Nella letterina, agli auguri per quella santa notte, scere il Bambinello”. Prima ancora, si può gustare la cosiddetta “scan- meno (specie quando è artificiale). E come di della vigilia. Il ciocco, se di dimensioni adeguate si ripete la stessa invariabile formula: “…vi pro- Legate a una notte così magica, non potevano natura de pórco”. plastica diventarono le statuine del presepe, così e di buon legno, e con un tiraggio non eccessivo metto di essere buono”. Quindi il bambino viene di Roberto Zaccagnini di plastica si fecero i puntali e le palle dell’albero. della cappa, non deve divampare ma bruciare len- posto in piedi sul tavolo o una sedia, e tra mille …e il 5 gennaio sarà la notte della ‘Pasquella’ Ma insieme all’albero, comparve un grosso per- tamente per durare almeno tutta la notte, e c’era insistenze dei familiari recita la poesia di Natale, sonaggio che subito conquistò il favore popola- chi riusciva a tenerlo accesso fino a capodanno. un tempo detta “sermone”, fatta imparare a scuo- re, andando ad occupare quel posto di personifi- la nei giorni precedenti. A ricompensa, il fanciullo Il presepe catore del Natale che, nella tradizione popolare, La cena della Vigilia riceve la mancetta, e un tempo questa operazione in effetti mancava. Babbo Natale nasce nel nord Europa, ma in realtà passa per l’America. rappresentava un rito solenne. Il bambino bacia- va la mano del padre, dicendo: “Grazie, padre! E, S abato 5 gennaio, quando le luci del giorno lasceranno spazio al buio della notte, sperando che le condizioni meteorologiche E non poteva essere altrimenti, se oggi non solo ben’e mmeglio, a ‘n atr’anno!”. Spesso le madri possano volgere al meglio, l’attesa per l’arrivo è entrato in ogni casa, ma soprattutto nelle ve- cucivano una sacchetta di stoffa che appendeva- dei Re Magi, a Velletri e Lariano coinciderà con trine di tutti i negozi del mondo. L’origine di no al collo dei bambini, per dar modo a loro di la trepidazione per l’arrivo dei pasquellari, che questo grande affare è San Nicola, vescovo di raccogliere e conservare le monete ricevute. Oggi entreranno in azione nelle campagne e nelle Mira, vissuto nel IV secolo e conosciuto pure si è perduta ogni forma rituale, restando soltanto zone pedementonane, magari dopo essersi già come San Nicola di Bari. Uno dei santi più vene- la pretesa del fanciullo, che arraffa mance da ge- esibiti nel pomeriggio lungo le vie cittadine. rati, è celebrato nell’Europa settentrionale come nitori, nonni, zii, e parenti. “La Pasquella – ci viene ancora una volta in- La rappresentazione della scena della Natività Santa Claus, nomignolo olandese di Nicola. Pa- La cena della vigilia era, ovviamente, di magro. la Pasquella. Di regola non dovrebbero esser- contro Roberto Zaccagnini - è un canto augu- era eseguita dalla Chiesa fin dal medioevo, ini- trono, tra l’altro, dei bambini, il giorno della sua Le varietà di pesce in tavola, nei tempi antichi, La notte della Vigilia rale che si conclude con la richiesta di doni e ci luci accese all’esterno, e chi è in casa non zialmente in forma semplice, poi sempre più ar- festa (6 dicembre) era usanza regalare doni ai dipendevano dalla condizione sociale della fa- Quindi si tirava tardi dovrebbe curiosare fuori. Alla fine del canto, cibarie. Con riti e nomi diversi, la tradizione ticolata e corredata di riferimenti teologici, esat- fanciulli. miglia. Dalle nostre parti erano tradizionali gli in attesa della mezza- se il padrone di casa è disposto ad accettare appartiene a varie regioni d’Italia, anche se tamente come si faceva con la rappresentazione Quindi, oltre a tutte le credenze e le leggende spaghetti al tonno, o anche alle acciughe, e il bac- notte, davanti al ca- i pasquellari, apre leggermente la finestra o per molti l’origine è abruzzese. Sarebbe sta- della Passione di Cristo. Ma il primo presepe fu, che fiorirono sulla sua vita quasi sconosciuta, e calà in umido con uva passa. Seguivano grosse mino dove il ciocco la porta. E’ il segnale che la squadra può en- ta portata nelle nostre contrade dai pastori secondo la tradizione, quello composto da San a tutte le usanze popolari ben poco connesse col padellate di frittelle d’ogni genere, da quelle tra- andava consumando- trare in casa. Nell’ingresso vengono preparate che d’inverno scendevano per la transuman- Francesco a Greccio, e che in seguito divenne culto religioso, la sua figura principale fu quella dizionali di broccoli a quelle di baccalà, da quelle si . L’idea del ciocco è bevande e cibarie e i doni da portar via. Solo za nella campagna romana. Sono solitamen- tradizionale trovando maestri soprattutto nel- del donatore di giocattoli. Esportato il suo culto di zucca a quelle di mele. Molto comuni erano le talmente associata al dopo aver consumato, può esserci l’incontro te quattro i pasquellari che compongono una le regioni centromeridionali. Nel ‘500 si diffuse in America, perdette mitra e pastorale, divenne frittelle fatte con la radice di pastinaca. Per dol- Natale che, per sotto- con i padroni di casa, e i pasquellari possono, squadra, detta “cavetta”. “Gavétta” era antico l’usanza di costruire il presepe in tutte le chie- obeso, si vestì della casacca rossa che oggi lo di- ce, comparivano finalmente in tavola le ciambel- lineare una situazione a richiesta, continuare a cantare e suonare in termine marinaresco per intendere il gruppo se, e più tardi nelle abitazioni private. L’usanza stingue, e fu battezzato Babbo Natale. Fu la sua le e i biscottini preparati nei giorni precedenti. assurda, contradditto- casa. Della Pasquella esistono diverse versioni, di soldati che mangiavano nella stessa gavet- ebbe tanto consenso nel sentimento popolare, fortuna. Imponendosi subito in tutto il mondo Questi dolci, dovendosi consumare anche nel ria, si usa dire: “Natale pur nascendo tutte da uno stesso canovaccio e ta, e poi drappello di soldati di scorta al Papa; che presto si delinearono diversi stili, secondo la come elargitore di regali, da noi trovò una forte giorno di vigilia, sono rigorosamente di magro, co ‘o sole, e Pasqua co’ riconducendosi tutte allo stesso spirito. Alla oggi è usato per definire qualsiasi gruppo di tradizione estetica di ogni regione. Poi anche la resistenza nella italianissima Befana, che a lun- cioè non contengono uova. Abbondano invece di ‘o tizzone”. E ciò può fine ogni gruppo di Pasquellari, avendo persone addetto a un certo lavoro o operazio- gente comune cominciò a costruire in casa il pre- go sostenne un fiero testa a testa. Ma sospesa miele, dolcificante già largamente usato dagli an- alludere, esplicitamente, anche alle bizzarre con- tramandato a voce i testi, riesce ad ap- ne. Essi sono muniti di strumenti e oltre al sepe, accontentandosi però di pezzi comunque per un lustro la festività della Befana, negli anni tichi Romani, che usavano farne dono per la fine dizioni meteorologiche. Ma in condizioni nor- portare le proprie personali modifiche. cantore che porta anche il cesto per raccoglie- artigianali, di terracotta o di gesso, i quali erano ‘70 del XX secolo, quella distrazione fu fatale alla dell’anno, proprio come simbolo e augurio di ab- mali di stagione, è ovvio che a dicembre faccia Due sono invece le diverse, principali re i doni, uno ritma col tamburello, uno suo- di comune uso fin oltre la metà del ‘900. Già dal vegliarda. Nella descrizione tradizionale, Babbo bondanza e dolcezza. Dolci tipici delle feste nata- freddo, e che si cerchi conforto dinanzi al fuoco intonazioni d e l canto, carat- na la fisarmonica, e l’altro accompagna con la giorno dell’Immacolata, per consuetudine, si ti- Natale viaggia su una slitta volante tirata dalle lizie erano pure i mostacciòli, specie di biscottini il quale, però, scalda solo davanti. teristiche delle due contrade “caccavèlla”. rava fuori la scatola contenente il materiale del renne e, come la sua compagna antagonista che preparati in formine di legno dalla sagoma rom- Da qui, un’amara constatazione: “Dicembre: de- montane dove la tradi- La notte della Befana, i pasquellari si pongo- presepe, mentre i ragazzini andavano scovando, viaggia su una scopa volante, entra nelle case boidale, spesso intagliate con figure floreali. Ol- nanzi me scallo, e derèto me ‘ngègne”, che può zione è più viva” no nei pressi di una casa e iniziano a suonare nei luoghi umidi fuori di casa, qualche brandello passando per la cappa del camino. tre al torrone un tempo si mangiava il pangiallo essere variamente applicata a molti casi della
14 L’evento astronomico sarà osservabile al meglio presso il Parco astronomico “Livio Gratton” Occhi all’insù per la Cometa di Natale Il 16 dicembre sarà il giorno in cui il corpo celeste sarà più vicino alla Terra U n evento Carl A. Wirtanen, ha Churyumov-Gerasimenko. “Il nostro astronomico infatti un periodo Proseguono intanto gli Astroincontri p i c c o l o emozionante e di rivoluzione presso il Parco astronomico castellano, museo della suggestivo. Si presenta relativamente strutturati secondo uno standard scienza – così il passaggio breve e tra poco più ormai collaudato, che prevede una ha spiegato della “Cometa 46P/ di 5 anni tornerà presentazione divulgativa su un tema il presidente dell’Associazione Wirtanen”, il corpo a salutare il Sole, astronomico e l’osservazione guidata Tuscolana Astronomia, Luca Orrù - é a celeste in rotta verso regalandoci di nuovo del cielo a occhio nudo e al telescopio. disposizione del territorio dei Castelli la Terra, che sarà al lo spettacolo della sua La struttura è dotata di un Planetario Romani e della Provincia di Roma, suo perielio, cioè nel caratteristica chioma. da 7 metri, in grado di ospitare fino a con attività molto diversificate, punto di massima vicinanza al Sole, Si stima inoltre che 46/PWirtanen 50 persone, oltre ad una nuova cupola che spaziano dalla didattica alla il 12 dicembre, raggiungendo invece abbia un diametro di 1,2 chilometri, astronomica da 4 metri, un percorso ricerca, dalla divulgazione al turismo la distanza minima dalla Terra il e la sua affascinante coda, come espositivo e tanto altro ancora. ambientale”. 16 dicembre, quando si troverà ad suggerito da Ligustri, nei giorni di “appena” 12 milioni di chilometri dal massima osservabilità potrebbe avere nostro pianeta. una lunghezza paragonabile al doppio Sarà quindi una cometa osservabile del disco lunare. anche ad occhio nudo, in luoghi bui Un ultimo dato risulta ancor più e lontani dalle luci delle città. Per curioso. La cometa 46P/Wirtanen godere al meglio dello spettacolo è stata inizialmente selezionata astronomico si potranno usare dei come obiettivo della sonda spaziale binocoli o i telescopi, come quelli del “Rosetta” dell’Agenzia Spaziale Parco astronomico “Livio Gratton” di Europea (ESA), ma poi, a causa di Rocca di Papa. problemi nel trovare la giusta finestra La cometa 46P/ Wirtanen, scoperta di lancio, si decise di indirizzare nel 1948 dall’astronomo statunitense la missione verso la cometa 67P/ Tutta la qualità del Made in Italy alla Termoidraulica Fea Sistemi innovativi e forniture di qualità per impianti termici ed idraulici P articolarità, prodotti di manifattura italiana e ottimo rapporto qualità prezzo sono gli ingredienti principali Arriva il freddo, scopri come della Termoidraulica Fea, atelier di idraulica e termica a Rocca di Papa. proteggere tubi e caldaie Un angolo dove il made in Italy è di casa, unitamente a un servizio di assistenza pre Saunier Duval, i ricambi Geberit, e poi ancora e post vendita che fanno la differenza sul Fondital per i radiatori e Arte Clima per le territorio, sia al pubblico che valvole, Daikin e Hisense per i per i professionisti. La vasta condizionatori, e tanti altri delle gamma di prodotti, all’interno migliori marche a disposizione del punto vendita di via Frascati, sul mercato. 155, fanno della Termoidraulica Va di pari passo con la qualità Fea, di Giuliano Sellati, un vero anche la ricerca di nuove e proprio punto di riferimento soluzioni altamente performanti, per forniture residenziali e come l’innovativo sistema professionali, che permettono multistrato per le installazioni di soddisfare tutte le esigenze idrotermosanitarie. del mercato dell’idro-termico Completano la vasta gamma di sanitario e riscaldamento. prodotti e forniture per impianti Presso la Termoidraulica Fea idraulici anche la vendita di stufe è possibile acquistare prodotti frutto di Anselmo Cola, con la possibilità di accedere un’attenta ricerca sul mercato e dell’attenzione al conto termico 2.0, e apertura della pratica acquistare materiale per la coibentazione dei ai particolari, come la rubinetteria Oioli (con con assistenza in sede. tubi delle caldaie e liquidi antigelo, misure garanzia 5 anni), i sanitari Alice Ceramica Con l’arrivo dell’ inverno presso la raccomandate contro i guasti causati dalle e Pozzi Ginori, caldaie Baxi e Hermann Termoidraulica Fea sarà possibile infine basse temperature.
15 I Tutta la differenza che c’è tra un l Natale è un periodo dell’anno in cui si ricevono e si fanno molti regali. Il traffico aumenta, nei negozi Regalo e un...Dono. Anche a Natale! non si può entrare, la gente sembra irreparabilmente colpita da una incondizionata voglia di fare regali. E’ cosi che mi sono chiesta quale fosse la differenza rapporta all’altro. occhi di molti poco ha a che i suoi discepoli, disse loro: «In tra regalo e dono. Non si dona solo comprando un fare con la relazione, ma che verità io vi dico: questa vedova, Quante di quelle persone che oggetto! Si dona il proprio tempo, invece, descrive esattamente così povera, ha gettato nel corrono da un negozio all’altro, le proprie attenzioni, si donano i quale parte di noi si esprime in tesoro più di tutti gli altri. Tutti quante di quelle propri pensieri. Quando maniera più autentica. infatti hanno gettato parte del conversazioni rubate questo scambio Concludo citando proprio le loro superfluo. Lei invece, nella segretamente è presente e, parole di Gesù che ci invita a sua miseria, vi ha gettato tutto nei negozi o soprattutto è comprendere come alcuni gesti quello che aveva, tutto quanto per le vie del reciproco, fa di siano l’espressione di un atto aveva per vivere”. quartiere, quel rapporto d’amore autentico: “Seduto di Forse quello che Gesù ha cercato rappresentano una magica fronte al tesoro, osservava come di trasmetterci in questo passo un gesto di esperienza di la folla vi gettava monete. Tanti del Vangelo è che la generosità vero amore vita. Possiamo ricchi ne gettavano molte. Ma, non è visibile agli occhi, non nei confronti regalare un gioiello venuta una vedova povera, vi si concretizza in un oggetto dell’altro. prezioso al nostro gettò due monetine, che fanno ma piuttosto è PRESENZA! Qual è la differenza tra compagno di vita, ma non un soldo. Allora, chiamati a sé Buon Natale a tutti! un dono e un regalo? La prima essere in grado di comprenderne grande differenza che scorgo una preoccupazione; possiamo pensando ad un dono è che pensare di regalare il PC di quest’ultimo non tiene conto ultima generazione ai nostri dell’aspetto quantitativo, non figli, ma non essere in grado di rappresenta un dovere, non contenerli in un momento di esprime un potere economico. difficoltà. Possiamo regalare Un dono rispetto ad un regalo un oggetto ad un’amica, ma conserva la qualità del rapporto non scambiare mai con lei una che sancisce il legame tra la parola, o non preoccuparci di persona che dona e quella che una sua difficoltà. riceve, il dono è un omaggio Queste sono delle riflessioni che ai sentimenti e alla persona e portano ad analizzare la qualità rappresenta l’affetto/amore dei rapporti non solo all’interno incondizionato che si prova nei del nucleo familiare ma anche confronti dell’altro. Il dono è all’esterno. Se stessi in relazione una scelta e, in quanto tale, si con gli altri in ogni contesto: contrappone al regalo come atto amicale, familiare, di coppia, dovuto. lavorativo. Il significato sociale Chi dona sceglie l’oggetto che oggi si tende a dare al che rappresenta un simbolo di Natale talvolta ci allontana dal amicizia e di stima, realizza vero significato di questa festa. un atto d’amore in maniera Si tende ad essere centrati su autentica. È quindi plausibile valori che appartengono a script pensare che per donare non esterni, caratterizzati da regole bisogna aspettare un’occasione… di buon senso, che talvolta ben ogni momento è quello giusto. poco tengono conto del sentire Non è un atto dimostrativo profondo. È proprio in questa ma un gesto d’amore. Forse oscillazione tra ciò che ci si riflettere su questa differenza aspetta e ciò che si sente, che si può aiutare a comprendere la inserisce la differenza tra dono e qualità delle relazioni che si regalo! instaurano e il modo in cui ci si Una differenza che forse agli PER APPROFONDIMENTI E APPUNTAMENTI Dott.ssa Rosj Guido Studio: Albano Laziale, via Rossini, 14 Studio: Roma-Infernetto, via Umberto Giordano, 70 Tel. 340.9332030 “La sola persona che non può essere aiutata è la persona che getta la colpa sugli altri” (C. Rogers)
16 17 Idee per il tuo menù delle feste I Menù 100% vegetale n attesa delle festività natalizie e delle grandi rimpatriate familiari secondo e dolce. Tanti abbinamenti speciali e insoliti, con ingredienti attorno a tavole imbandite, dalla rubrica di Food di Castelli Notizie, particolari per ricette che variano dalla tradizione all’innovazione, per “Il Verde In Tavola” (di Eliana Lucarini) vi proponiamo tre menù tutti i gusti e tutte le esigenze...le vecchie usanze delle nonne riscoperte speciali: Menù Tradizione Carne, Menù 100% Vegetale, Menù Tra- in piatti originali e, dizione Pesce. Ognuno con quattro portate diverse: antipasto, primo, soprattutto, golosi! a cura di Eliana Lucarini Un menù moderno, alternativo e salutare. Completamente vegetale all’insegna di un Natale green, cruelty free, ma non per questo meno gustoso, anzi straordinariamente delicato e sofisticato! Menù tradizione carne Un menù che ricorda la tradizione, ma è abbinato a ingredienti nuo- - Insalata russa leggera con mayo veg aromatizzata al curry - Crespelle ripiene di tofu e zucca con salsa di noci - Cotolette di sedano rapa vi, che portano alla scoperta di sapori inediti e particolari, per un - Biscottini pan di zenzero e cannella pranzo di Natale o del Primo Giorno dell’anno goloso e saporito! - Crema di funghi aromatizzata al pepe di Sichuan Crespelle ripiene di tofu Leggi le ricette complete sul nostro sito: - Bastoncini di pasta fillo con formaggio di malga e zucca con salsa di noci www.castellinotizie.it e glassa n. 12 di Aceto di Kiwi Per 4 persone na con il sale, disponetela a fontana sto con una forchetta, amalgamate sate la crema di noci sul fondo. Ada- - Bucatini patate e nocciole al profumo di zafferano Preparazione 30’, Cottura 40’ e unite poco alla volta l’acqua e l’olio bene il tutto. Riempite le crespelle. giate le crespelle riempite di tofu e - Spiedini di lonza ananas e prugne di mais, fino a stemperarla senza Nel frattempo, preparate la crema zucca. Mettete la crema anche sulla - Mini panettoni aromatizzati al rum 150 g di farina manitoba, 250 ml di lasciare grumi. Fate riposare co- di noci. superficie. Cospargete di gherigli di Bastoncini di pasta fillo con formaggio di latte, 1/2 cucchiaio di olio di mais, 150 g di tofu al naturale, 220 g di perto per qualche ora. Ungete una padella con il fondo antiaderente e Lessate per qualche minuto in ac- qua bollente le noci, scolate, asciu- noce. Mette in forno a 180° per una 15 di minuti. Sfornate decorate con malga e Glassa N. 12 di Aceto di Kiwi zucca mantovana, 1 scalogno, olio lasciate scaldare. Versate con il me- gate e togliete la pellicina. Togliete erba cipollina e steli di zafferano. Per 4 persone con olio, erba cipollina, sale, pepe e e infornate a 180° per 15/20 minu- buono ricco di note fiorite, il for- Evo, sale, pepe, erba cipollina e steli stolo una dose di composto, avendo la mollica dal panino e lasciatela in Servite calde. Preparazione 15’, Cottura 15’ qualche cucchiaio di acqua. Mettete ti. Servite caldi accompagnando con maggio diviene così più gustoso e di zafferano per decorare. cura di allargarlo per tutto il fondo, ammollo per qualche minuto. Nel il composto in una sac-à-poche. Pre- la Glassa 12 di aceto di Kiwi. pregiato. cuocete qualche minuto da entram- bicchiere di un frullatore ad immer- Curiosità: L’idea in più… 4/6 fogli di pasta fillo, 200 g di for- parate velocemente i fogli di pasta Per la crema di noci 200 g di ghe- bi i lati. Procedete fino alla fine del sione versate le noci, la mollica, i Potete servire le crespel- maggio di malga morbido, 2 cuc- fillo su un piano di lavoro, adagian- Curiosità: I formaggi di alpeggio Abbinamento Vino: Castelli Ro- rigli di noce, 40 g di pinoli, 20 ml composto. In una padella mettete pinoli, frullate e poi aggiungetela le intere o tagliate a chiai di olio Evo, sale, pepe, erba doli uno alla volta, per evitare di o di malga sono derivati dal latte mani DOC rosso novello, compo- di panna vegetale da cucina, 1 pani- poco olio Evo e lo scalogno, lascia- panna vegetale, l’olio Evo, il latte, rondelle, per ren- cipollina o timo a piacere, un confe- farli seccare. Formate dei rettangoli munto da vacche allevate nelle mal- sizione Cesanese comune, Merlot, no integrale, 1 o 2 cucchiai di latte te rosolare qualche minuto e poi una presa di sale e di paprika dolce. dere la mise en zione da 30 g di Glassa 12 di Aceto e su di ognuno versate il formaggio. ghe di montagna e vengono prodot- Montepulciano, Nero buono, San- vegetale non zuccherato, 2 cucchiai versate la zucca pulita e tagliata a Amalgamate fino a rendere il com- place più ricerca- di Kiwi, qualche cucchiaio di farina Richiudeteli in modo da creare dei ti secondo regole precise. Gli ani- giovese. Dal colore rosso rubino; di olio, paprika dolce, sale, pepe, ac- dadini, Aggiustate con il sale e il posto omogeneo. Nel caso risulti ta e scenografi- bastoncini e sigillate con una colla mali pascolano all’aperto durante più o meno intenso. Al naso vinoso, qua o brodo vegetale. pepe. A metà cottura unite anche il troppo denso, aggiungete qualche ca, adatta alle Preparate il ripieno. In una cio- formata da acqua e farina. Dispone- l’estate e mangiano erbe ed essenze persistente, fruttato; al palato fre- Preparate la pastella per le crespel- tofu tagliato a cubetti. Fate cuocere cucchiaio di acqua o brodo vegetale. festività nata- tola lavorate il formaggio di malga te i bastoncini ottenuti in una teglia fresche, così il loro latte diventa più sco, armonico, secco e rotondo. le. In una terrina setacciate la fari- a fuoco basso. Schiacciate il compo- Prendete una teglia da forno e ver- lizie! Menù tradizione pesce L ’Azienda L’Agro del Kiwi, il Kiwi che stupisce in cucina, è una start-up della provincia di Latina, nata dall’idea di Un menù pensato per la Vigilia di Natale o per il Cenone di San Silve- stro, rigorosamente con pietanze di pesce, leggero e naturale, sobrio ed elegante. Ricette composte con ingredienti innovativi per creare un’atmosfera ricercata durante le serate più magiche dell’anno! una famiglia di coltivatori di kiwi del ter- ritorio pontino, Roberto e Filomena, che dopo 20 anni di duro lavoro nei campi del- “ L’Aceto di Kiwi è un prodotto par- ticolare e ricercato. Affinato per due anni in damigiane di vetro, l’Aceto N. 2 le loro coltivazioni, riescono a depositare ha un gusto brioso e semplice, da abbi- - Tartine gamberetti e caviale di pomodoro la domanda di brevetto per la produzione nare a piatti gourmet, così pure a piatti - Lasagnette crema di carciofi e pesce spada affumicato di alimenti trasformati e derivati dal Kiwi. - Salmone affumicato con aceto di kiwi invecchiato e arancia freschi e veloci. Qui si sposa con il suc- Così, nelle mani dei due figli, Federica ed - Sorpresa al limone co dell’arancia, conciliando due sapori Enrico, la start-up prende forma e metto- apparentemente contrastanti, ma che Salmone affumicato con aceto no in piedi un’azienda dove la passione di trovano un’ unione eccezionale.” sempre, quella delle generazioni preceden- di kiwi invecchiato e arancia ti si unisce all’innovazione e a un progetto Per 4 persone N. 2 L’Agro del Kiwi, sale e pepe nemente. Su un piatto di portata salmone affumicato, anche, con il strabiliante, quello di creare ricette inedite Preparazione 15’ Senza cottura 500 g di salmone naturale Lasciate marinare il salmone per 20/30 minuti in un’emulsio- ne formata da olio Evo, Aceto realizzate un letto con i finocchi, adagiate le fette marinate di sal- mone e quelle di arancia. Sgrana- trancio di salmone naturale nor- vegese fresco e cotto al vapore. per palati raffinati e per cucine gourmet, at- traverso le tradizioni culinarie di famiglia. Nasce così, in breve tempo, una linea di “ La Glassa 12 di Aceto di Kiwi dell’ azienda L’Agro del Kiwi è una glas- sa che deriva dall’aceto di Kiwi Haw- norvegese affumicato, 2 di Kiwi L’Agro del Kiwi, succo di te la melagrana con una forchetta Abbinamento Vino: Circeo prodotti legata all’aceto di Kiwi: aceti, glas- yard, morbida al palato e gradevole. E’ finocchi, 2 arance, 1 arancia, sale e pepe. Pulite i fi- aggiungetela sulla superficie del DOC rosato, composizione, Mer- se e confetture, esclusivamente a base di una glassa dal gusto agrodolce versati- melagrana, 1 con- nocchi e tagliateli finissimi con salmone. Condite con l’emulsione lot, Sangiovese, Cabernet Sauvi- Kiwi Hawyard. Glasse e aceti prelibati con le in cucina, esalta i sapori, donando al fezione da 30 g l’aiuto di una “mandolina” per della marinatura e versate ancora gnon. Dal colore rosa cerasuolo, un processo di affinamento in damigiane palato una persistenza lieve e delicata, di Aceto verdure o di un’affettatrice. Con- qualche goccia di Aceto di Kiwi L’ rosa chiaretto; al naso è fine, di vetro e di invecchiamento in Barrique di Agro del Kiwi. piacevole; al palato risulta secco, rovere, con una bassa percentuale di alcool lasciando un gusto pungente.” di Kiwi dite in un’insalatiera con olio, Invec- sale e pepe. Sbucciate le arance e morbido, armonico, delicato, vel- etilico, solo lo 0.02%. Un sogno che diventa chiato ottenente delle fette tagliate fi- Curiosità: Potete sostituire il lutato. con grande orgoglio una inedita realtà!
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