ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2020-2021 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5HS SERVIZI PER LA SANITA' E L'ASSISTENZA SOCIALE

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ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2020-2021 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5HS SERVIZI PER LA SANITA' E L'ASSISTENZA SOCIALE
ESAME DI STATO

 ANNO SCOLASTICO 2020-2021

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

 5HS

 SERVIZI

PER LA SANITA’ E L’ASSISTENZA SOCIALE

 1
INDICE
CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................... 3
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DELLO STUDENTE ALLA
FINE DEL PERCORSO DI STUDI ....................................................................................... 4
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO E CONTINUITÀ
DIDATTICA ..................................................................................................................... 5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ..................................................................................... 6
1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ................................................................................ 6
2. MOVIMENTO DEGLI ALUNNI NEL TRIENNIO ............................................................ 6
PERCORSI INTERDISCIPLINARI ..................................................................................... 7
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ................................................................ 8
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE .............................................................8
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI E DEL VOTO DI CONDOTTA ................................ 10
PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE COLLEGIALE .................................................... 10
RELAZIONI PER MATERIA DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI SVOLTI ........... 17
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO
SCOLASTICO ................................................................................................................. 78
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE ................................................... 82

 2
CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Docente

Lingua e Letteratura italiana Stefania Ciarcià

Storia Stefania Ciarcià

Lingua Inglese Lucia Paolino

Matematica Cristina Sirsi

Seconda Lingua Straniera (Spagnolo) Federico Faggian

Psicologia generale ed applicata Sonia Zambon

Igiene e cultura medico sanitaria Alessandra Giassi

Diritto e legislazione socio-sanitaria Claudia Barone

Tecnica amministrativa Maria Luce Rossi

Scienze Motorie Sportive Belinda Piccolo

Sostegno Federica Buffolo

Religione Cattolica Elena Visotto

 3
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DELLO STUDENTE ALLA FI-
 NE DEL PERCORSO DI STUDI

L’indirizzo “Socio-sanitario” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percor-
so quinquennale, le competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione con
altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comuni-
tà, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
L’identità dell’indirizzo si caratterizza per una visione integrata dei servizi sociali e sanitari nelle
aree che riguardano soprattutto la mediazione familiare, l’immigrazione, le fasce sociali più de-
boli, le attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore legato al benessere
delle persone.
Le innovazioni in atto richiedono che lo studente sviluppi competenze comunicative e relazio-
nali, nonché scientifiche e tecniche correlate alla psicologia generale ed applicata, alla legisla-
zione socio-sanitaria, alla cultura medico-sanitaria.
Le competenze che si acquisiscono, al termine del percorso quinquennale, si collocano al confi-
ne tra i vari ambiti sociosanitari e assistenziali e si avvalgono di un organico raccordo tra le di-
scipline dell’Area di istruzione generale e le discipline dell’Area di indirizzo.
Nel secondo biennio, l’utilizzo di saperi, metodi e strumenti specifici dell’asse scientifico tecno-
logico consente al diplomato di rilevare e interpretare i bisogni del territorio e promuovere, nel
quotidiano, stili di vita rispettosi della salute e delle norme igienico-sanitarie. Le discipline affe-
renti all’asse storico-sociale consentono di riconoscere le problematiche relative alle diverse ti-
pologie di persone, anche per azioni specifiche di supporto.
Un ampio spazio è riservato, soprattutto nel quinto anno, allo sviluppo di competenze organiz-
zative e gestionali, grazie ad un ampio utilizzo di stage, tirocini, alternanza scuola lavoro, al fi-
ne di consentire agli studenti un efficace orientamento per inserirsi nei successivi contesti di
lavoro e di studio (ITS- Università).

 STRUTTURA DEL PIANO DI STUDIO DEL 5° ANNO
 Materie Classe V
 AREA COMUNE ore

 RELIGIONE (RC) 1
 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4
 STORIA 2
 LINGUA STRANIERA (INGLESE) 3
 MATEMATICA 3
 SCIENZE MOTORIE SPORTIVE 2
 AREA D’INDIRIZZO

 SECONDA LINGUA STRANIERA 3
 PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA 5
 DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA 3
 TECNICA AMMINISTRATIVA 2
 IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA 4
 Totale 32

 4
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO E CONTINUITÀ DI-
 DATTICA

Materia Docente Classe terza Classe quarta Classe quinta

Lingua e Lett.
 Stefania Ciarcià no si si
It.

Storia Stefania Ciarcià no si si

Lingua Inglese Lucia Paolino no no si

Matematica Cristina Sirsi no no si

Seconda Lingua
 Federico Faggian no no si
Str. (Spagnolo)

Psicologia gene-
 Sonia Zambon si si si
rale ed applicata

Igiene e cultura
 Alessandra Giassi si si si
medico sanitaria

Diritto e legisla-
zione socio- Claudia Barone si si si
sanitaria

Tecnica ammini-
 Maria Luce Rossi -------------------- no si
strativa

Scienze Motorie
 Belinda Piccolo si si si
Sportive

Sostegno Federica Buffolo si si si

Religione Catto-
 Elena Visotto no no si
lica

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

 1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 25 alunni (2 maschi e 23 femmine).
Il gruppo classe è insieme dalla classe 1^ ma si è rimodulato in classe 3^ con l’arrivo di 6
nuovi alunni.
Sono presenti tre alunni in situazione di BES, un'alunna DSA e un’alunna certificata. Nel corso
del triennio altre tre alunne hanno usufruito del PPT essendo in fase di acquisizione della lingua
italiana.
Per questi studenti sono stati redatti dal Consiglio di Classe i relativi Piani Didattici Personaliz-
zati, contenenti gli strumenti dispensativi e compensativi utilizzati nel corso dell’anno scolastico
e condivisi con le famiglie e con gli stessi studenti.
Non è stato sempre possibile mantenere la continuità didattica come si evince dalla tabella so-
pra riportata

 2. MOVIMENTO DEGLI ALUNNI NEL TRIENNIO

 III anno IV anno V anno
Totale studenti 24 25 25
Respinti 3 0 0
Prov.da altri istituti 3 0 0
Tot.ritirati 0 0 0
Tot. Trasferiti ad altro istitu- 0 0 0
to

 3. VALUTAZIONE SINTETICA IN TERMINI DI IMPEGNO E PROFITTO
Nel corso del triennio, gli studenti sono maturati nell’impegno, dimostrando maggiore costanza
e volontà di reggere gli sforzi legati all’apprendere. La partecipazione è stata sempre un punto
critico: a volte hanno risposto con passività alle diverse iniziative proposte dal consiglio di clas-
se o verso l’adesione a progetti offerti dalla scuola.
In relazione al comportamento è da segnalare un generale miglioramento nel corso del triennio
per cui nell’ultimo anno, la maggior parte degli alunni, ha mantenuto comportamenti corretti
con gli insegnanti e con il personale della scuola, ma nei rapporti interpersonali permangono
atteggiamenti un po'individualistici.
La frequenza alle attività didattiche in presenza e in DDI è risultata regolare durante tutto
l’anno scolastico.
Nella sua fisionomia didattica la classe ha complessivamente raggiunto gli obiettivi previsti dal-
le programmazioni delle singole materie ma con risultati variabili che dipendono dall'impegno,
dalla partecipazione e dalle potenzialità personali di ciascun alunno.
Quindi il livello di preparazione risulta diversificato per conoscenze, competenze e capacità nel-
le singole discipline. Infatti un ristretto gruppo di alunni ha dimostrato un discreto
coinvolgimento e buone capacità di rielaborazione personale degli argomenti proposti;ha
raggiunto un buon livello di preparazione generale, frutto di un costante impegno e di una
consolidata abitudine alla riflessione.
La maggior parte della classe si attesta sulla piena sufficienza anche se per alcuni permangono
delle incertezze riguardo la padronanza delle informazioni, la capacità di fare inferenze e di
operare collegamenti. Non tutti sembrano aver maturato un proprio autonomo metodo di stu-
dio, limitandosi a volte ad un apprendimento di tipo mnemonico.

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Un piccolo gruppo di allieve a causa di gravi lacune pregresse, di difficoltà nello studio e scarso
impegno, evidenzia notevoli difficoltà nell’acquisizione dei contenuti minimi disciplinari, nono-
stante tutti gli sforzi di recupero.
Tutti gli studenti si sono impegnati piuttosto seriamente nelle esperienze PCTO, in particolare
nei tirocini del terzo e quarto anno, riportando, in certi casi, buoni giudizi da parte delle azien-
de, associazioni o istituzioni presso le quali si sono svolte le esperienze.

 4. SCAMBI SOGGIORNI LINGUISTICI, VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

Classe 3
 • visita ai Musei Anatomici “Poggi” e “Cattaneo” di Bologna
 • visita ad Arquà Petrarca
 • Venezia visita a Palazzo Balbi sede della Giunta Regionale
 • viaggio di istruzione a Firenze (tre giorni)
 • Incontro con rappresentanti dei ragazzi lavoratori colombiani dell’Associazione NATsper

Classe quarta (a causa della pandemia le visite sono state limitate)
 • uscita a Possagno presso la Gipsoteca del Canova
 • visita a Venezia a Ca’ Rezzonico e al teatro Goldoni
 • spettacolo “La locandiera” di Goldoni

Classe 5 (a causa della pandemia non sono state organizzate visite guidate e viaggi di istruzio-
ne ma tutte le attività si sono svolte on line)
 • Progetto giovani The Next Step
 • L’isola che non c’è -Caritas
 • Univax
 • A settecento anni dalla sua morte “Dante è vivo”, (videoconferenza), con relatrice la
 dott.ssa Annalisa Teggi,
 • Giornata del Ricordo
 • Giornata della Memoria ” (videoconferenza) “Se è questa è una memoria: salvaguardia
 della testimonianza storica della Shoah tra passato e presente” relatrice Prof.ssa F. Pan-
 gallo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia
 • Incontro con il personaggio “Frida Kahlo” in lingua spagnola
 • Comune di Treviso Disability Manager
 Per quanto riguarda l’Orientamento sono stati proposti vari incontri e gli alunni hanno ade-
 rito in modo personale a seconda degli interessi.

 PERCORSI INTERDISCIPLINARI

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei
percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.

 Titolo del percorso Periodo Discipline Materiali
 coinvolte
 Tutto l’anno Psicologia, Censimento associazioni
 UDA Pcto disabilità matematica, Comune di Treviso;
 diritto Questionario;
 Tabulazione dei dati;

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PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Attività di Alternanza Scuola Lavoro, di caratte- Si fa riferimento al documento allegato
re comune, svolte nel triennio
Attività di Alternanza Scuola Lavoro, di caratte- Si fa riferimento al fascicolo di ogni
re individuale, svolte nel triennio singolo studente

 PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ed INSEGNAMENTO di EDUCAZIONE
 CIVICA

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei
seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione ed Insegnamento di Educazione Civica riassun-
ti nella seguente tabella.

 PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE ed
 INSEGNAMENTO di EDUCAZIONE CIVICA

 Titolo del percorso Attività
LA COSTITUZIONE RE-
 PUBBLICANA- Il percorso è stato attivato con lo scopo di rendere consapevoli gli
PRINCIPI: I PRINCIPI allievi che nei primi 12 articoli della Costituzione sono enunciati i
 FONDAMENTALI principi fondamentali dell’ordinamento della Repubblica che rappre-
 sentano la base su cui si poggia l’intero edificio costituzionale e a
 cui si ispirano tutte le altre norme della nostra democrazia.
 Il percorso ha previsto l’approfondimento delle tappe che hanno
 portato all’elaborazione della Costituzione italiana sottolineando i
 caratteri e la struttura della stessa.
 Sono stati approfonditi i principi fondamentali della Costituzione
 (artt.1-12) che rappresentano la base su cui si poggia l’intero edifi-
 cio costituzionale e a cui si ispirano tutte le altre norme della nostra
 democrazia.
 Normativa:
 1) Costituzione della Repubblica Italiana
 - Principi fondamentali: Artt. 1- 12
 2) Inoltre, considerata la situazione di emergenza sanitaria che
 stiamo vivendo (COVID -19), sono stati analizzati gli articoli se-
 guenti:
 - art. 16 Cost. (Libertà di circolazione e soggiorno);
 - l’art. 32 Cost. (Diritto alla salute come diritto individuale e inte-
 resse collettivo).

PRIVACY E DATI SEN-
 SIBILI L’attività progettata ha lo scopo di far percepire la Privacy come un
 diritto fondamentale che si esplicita come diritto a determinare le
 modalità di costruzione della sfera privata nella sua totalità e come
 precondizione della cittadinanza nell’età elettronica.
 Pertanto saranno trattati i seguenti argomenti:
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- Il diritto alla protezione dei dati personali;
 -Il trattamento dei dati personali;
 - I diversi soggetti e i diritti dell’interessato; -
 -Le autorità di controllo e i diversi strumenti di tutela
 dell’interessato.
 - Consenso informato e segreto professionale.
 Il percorso è stato attivato con lo scopo di sensibilizzare ulterior-
IL TERZO SETTORE E mente gli allievi sul tema del volontariato, della solidarietà e della
 IL VOLONTARIATO cittadinanza attiva al fine di formare cittadini consapevoli, autonomi
 in grado di impegnarsi personalmente all’interno della propria so-
 cietà. Il percorso è per la classe uno strumento didattico per affian-
 care e arricchire il programma di studio degli allievi sfruttando
 l’interdisciplinarietà e il confronto di esperienze sul territorio.
 Obiettivi del percorso
 • formare gli studenti ai valori del dono, della gratuità e della con-
 divisione nei confronti delle fasce più emarginate e più deboli della
 società coniugandoli con comportamenti ed atteggiamenti di impe-
 gno personale;
 • acquisire una mentalità democratica a difesa delle pari opportu-
 nità da dare a tutti per raggiungere, nel rispetto delle differenze,
 una sostanziale uguaglianza culturale, sociale ed economica;
 • acquisire conoscenze sul rapporto tra giovani e impegno volonta-
 rio attraverso esperienze dirette e indirette;
 • acquisire conoscenze sull’evoluzione normativa su Codice del
 Terzo Settore ( Enti del Terzo settore, rapporti con gli enti pubblici,
 co-programmazione e co-progettazione)e Volontariato (il volontario
 e le attività di volontariato, organizzazioni di volontariato).

 FAIR PLAY L’attività sul “fair play” ha avuto l’obiettivo di promuovere i princi-
 pi del “gioco corretto” sul campo da gioco. Cercare di far capire ai
 ragazzi il vero valore delle regole, nel gioco come nella vita, perché
 giocare secondo le regole conviene a tutti. Responsabilizzare gli
 alunni, facendo capire loro che le proprie azioni possono comporta-
 re conseguenze per l’intero gruppo.
 Educare i ragazzi a comportarsi correttamente e con rispetto
 dell’avversario nei momenti di vittoria, evitando eccessi e ostenta-
 zione.
 Aiutare ad accettare la sconfitta e le emozioni che ne
 no. Conoscere comportamenti di fair play che hanno fatto la diffe-
 renza nella storia di un campione.

EDUCAZIONE FINAN- Concetto di finanziamento ed investimento
ZIARIA PER CITTADI- Gli strumenti di pagamento
 NI CONSAPEVOLI Piattaforma Unicredit - Start Up Your Life

IL DISAGIO GIOVANI- Analisi del fenomeno del disagio giovanile in tutte le sue manifesta-
 LE zioni. Il malessere e il disagio giovanile: apatia, trasgressività, de-
 vianza. Evitare i pericoli, promuovere competenze e benessere.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI E DEL VOTO DI CONDOTTA

Criteri di valutazione ed attribuzione dei voti Il consiglio di classe ha fatto riferimento ai cri-
stabiliti dal Consiglio di classe teri riportati nel PTOF in vigore.

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta Il voto di condotta è stato assegnato secondo i
 criteri riportati nel PTOF in vigore.

 PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE COLLEGIALE

 1. OBIETTIVI GENERALI

 CONOSCENZE Si fa riferimento alle programmazioni delle singole discipline.

 CAPACITÀ Quasi tutti gli alunni sono riusciti a pianificare in modo efficace il lavoro
 domestico;
 hanno utilizzato opportunamente i libri di testo;
 hanno consolidato le abilità cognitive di base, con particolare riguardo alla
 capacità di esposizione orale (parlato formale);
 hanno approfondito in modo soggettivo specifici contenuti e lessici disci-
 plinari;
 sanno operare collegamenti multi/interdisciplinari, sia nell’area comune
 sia nell’area di indirizzo;
 quasi tutti hanno acquisito capacità di rielaborazione personale e di auto-
 noma valutazione critica;
 hanno cercato di coniugare le conoscenze professionali con specifiche
 competenze operative;
 hanno cercato di applicare un metodo di lavoro funzionale ad un appren-
 dimento non mnemonico e meccanico (saper prendere appunti, schema-
 tizzare, sintetizzare);
 hanno colto analogie, differenze, correlazioni;
 hanno cercato di curare la precisione lessicale, sintattica e grammaticale
 nella produzione scritta attraverso una sistematica attività di rilettura e
 controllo

 COMPETENZE Comunicare: sanno comprendere messaggi di genere diverso (quotidia-
 no, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa; sanno utilizza-
 re i diversi linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.)
 per rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,
 atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.; sanno esplicitare le cono-
 scenze disciplinari utilizzando diversi supporti (cartacei, informatici e mul-
 timediali).
 Collaborare e partecipare: hanno imparato ad interagire in gruppo, com-
 prendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capa-
 cità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed
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alla realizzazione delle attività collettivi.

 Imparare ad imparare: sono in grado di organizzare il proprio apprendi-
 mento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità
 di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), an-
 che in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio
 metodo di studio e di lavoro.

 Agire in modo autonomo e responsabile: sono in grado di inserirsi in mo-
 do attivo e consapevole nella vita sociale e facendo valere i propri diritti e
 bisogni ma riconoscendo al contempo quelli altrui, i limiti, le regole, le re-
 sponsabilità.

 Acquisire ed interpretare l’informazione: sono in grado di acquisire ed in-
 terpretare criticamente l'informazione ricevuta ed attraverso diversi stru-
 menti comunicativi, valutare l’attendibilità e l’utilità.

 Individuare collegamenti e relazioni: sono in grado di individuare, rappre-
 sentare, elaborare argomentazioni coerenti; collegamenti e relazioni tra
 fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
 disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura si-
 stemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cau-
 se ed effetti.

 Risolvere problemi: hanno dimostrato di saper affrontare situazioni pro-
 blematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le ri-
 sorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni uti-
 lizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse di-
 scipline.

 Progettare: sono in grado di elaborare e realizzare progetti riguardanti lo
 sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le cono-
 scenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative
 priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di
 azione e verificando i risultati raggiunti.

 2. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE:
Promuovere la cultura della collaborazione e della condivisione;
stimolare la partecipazione e l’interesse tramite la discussione e il confronto;
proporre i contenuti disciplinari in modo problematico;
promuovere processi graduali e costanti di autocorrezione ed autovalutazione;
evidenziare la valenza interdisciplinare dei diversi saperi;
fornire indicazioni su metodi di studio più efficaci, stimolando la capacità metacognitiva degli
alunni.

OBIETTIVI EDUCATIVI:
Educare al rispettoso e leale rapporto con gli altri,

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educare al rispetto dell’ambiente in cui si vive e delle regole della vita scolastica attraverso il
controllo del proprio comportamento;
promuovere il senso di responsabilità e riconoscimento del proprio dovere;
promuovere la discussione costruttiva delle proposte;
programmare autonomamente il proprio impegno su un arco di tempo ampio;
assolvere con puntualità e continuità i propri doveri scolastici;
saper essere flessibili e disponibili al cambiamento.

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI:
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comuni-
cative nei vari contesti: sociali, culturali, economici, tecnologici, scientifici;
utilizzare in modo consapevole un linguaggio tecnico appropriato nei contesti comunicativi delle
varie discipline;
comprendere il testo individuandone i punti fondamentali e migliorare la capacità di sintesi;
acquisire le capacità di analizzare logicamente e criticamente i contenuti per porre opportuni
collegamenti interdisciplinari;
acquisire le capacità di individuare i termini di un problema per proporre soluzioni diversificate;
organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e va-
rie modalità;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi;
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento
disciplinare.

 ATTIVITA’ EROGATE IN MODALITA’ DDI

 1. LINEE GENERALI
La DDI ha consentito di garantire il diritto all’apprendimento degli studenti in via complemen-
tare alla didattica in presenza, sia in caso di lockdown totale, sia in caso di quarantena, isola-
mento fiduciario di singoli insegnanti, studenti e di interi gruppi classe.
Le attività’ sincrone hanno previsto l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di
studenti e si sono realizzate attraverso: videolezioni in diretta, lo svolgimento di compiti quali
la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitorag-
gio in tempo reale da parte dell’insegnante. Per queste attività è stata utilizzata l’applicazione
G Suite MEET fornita dalla scuola.
Le attività’ asincrone si sono realizzate senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il
gruppo di Studenti, ma sempre con gli strumenti digitali come: attività di approfondimento in-
dividuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale predisposto, caricato su piatta-
forma Classroom o registro elettronico o indicato dall’insegnante; visione di videolezioni, do-
cumentari o altro materiale video predisposto, caricato su piattaforma o indicato
dall’insegnante; esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in
forma scritta/multimediale .
Il regolamento condiviso con gli allievi ha delineato i comportamenti opportuni da tenere du-
rante la DDI, le modalità di accesso e di giustificazione.

 2. METODOLOGIE
Le metodologie utilizzate sono state diverse:

 • Lezioni in diretta streaming tramite collegamento audiovideo con gli studenti
 • Videolezioni registrate dal docente e condivise con la classe
 • Video e filmati didattici
 • Test, quiz ed esercizi online
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• Letture e approfondimenti (libro di testo o altri documenti forniti dal docente)
 • Esercizi da svolgere a casa
 • Creazione di elaborati (testi, audio, video, etc.) da parte dagli studenti

 3. QUADRO ORARIO RIMODULATO
 In vigore dal 7 dicembre 2020 (DDI)

Unità Ora-
 LUN MAR MER GIO VEN SAB
ria

 scienze moto- italiano
 1) 07.55 psicologia italiano spagnolo religione
 rie (sostegno)

 scienze moto-
 diritto Storia
 2) 08.55 rie italiano tecnica amm italiano
 (sostegno) (sostegno

 igiene
 matematica
 3) 09.55 (sostegno) inglese igiene tecnica amm psicologia
 (sostegno)

 storia inglese igiene
 4) 10.55 igiene matematica diritto
 (sostegno) (sostegno)

 matemati-
 psicologia inglese
 5) 11.55 ca spagnolo psicologia diritto
 (sostegno) (sostegno)

 Psicologia
 6) 12.55 spagnolo

 GIALLO= sincrona 24 AZZURRO = asincrona 8 tot. 32
 Durante la DDI le ore saranno di 50 minuti per permettere uno spazio di recupero fra una le-
 zione e l’altra

 4. STRUMENTI UTILIZZATI

 Registro elettronico (Argo), Mail istituzionale, Google Drive, Google Classroom, Meet.

 5. MODALITÀ DI VERIFICA

 • interrogazione on line;
 • esposizione di un argomento studiato (quando la classe è collegata);
 • Compiti a tempo;
 • Verifiche scritte Saggi, Relazioni, Testi;
 • Classroom: compito, compito con Quiz, domanda;
 • Produzione di elaborati da parte degli studenti;
 • Produzione di materiali di ricerca da parte degli studenti;

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6. VALUTAZIONE
La valutazione formativa si è svolta in itinere per rilevare come gli alunni hanno recepito le
nuove conoscenze ed è stata utile per adeguare l’attività didattica alle diverse esigenze e ca-
ratteristiche degli alunni. Sono statiutilizzati per la verifica formativa i seguentistrumenti:
 - controllo a campione e periodico degli elaborati svolti a casa

 - domande, esercizi, test per verificare le abilità acquisite nel corso e/o alla fine delle
 unità didattiche e/o dei moduli;

 - monitoraggio costante dell’atteggiamento e delle eventuali difficoltà incontrate dagli al-
 lievi nello svolgimento delle attività didattiche.

VERIFICA SOMMATIVA: la valutazione sommativa ha avuto lo scopo di rilevare le conoscenze e
le competenze alla fine delle unità di apprendimento. Tale valutazione ha avuto anche una fun-
zione formativa perché ha consentito di avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di
fornire loro dei feed-back sul livello raggiunto nelle prestazioni; ha permesso di correggere
eventuali errori, di effettuare gli ultimi interventi didattici prima di passare ad un altro ambito
di contenuti. Gli strumenti per la verifica sommativa sono stati:
 - I colloqui e le verifiche orali;

 - Le prove scritte strutturate, semi-strutturate, a domande aperte;

 - i temi;

 - Le prove pratiche (problem solving);

 - Le prove di ascolto.

Per gli alunni con, le verifiche sono state somministrate secondo quanto è stato stabilito nei
Piani Personalizzati per l’allievo certificato a quanto determinato nel PEI e riportato nella rela-
zione riservata.
Come criteri di valutazione sono stati considerati, oltre ai risultati delle prove di verifica definiti
sulla base delle conoscenze disciplinari, anche la correttezza espositiva e la capacità di analisi e
sintesi, l’abilità di rielaborazione, la partecipazione, la continuità nell’impegno domestico e in
classe, la regolarità della frequenza, i progressi effettuati.

 ARGOMENTI DEGLI ELABORATI

TITOLO ELABORATO SINTESI ARGOMENTI DOCENTE DI
 RIFERIMENTO
Progetto d’ intervento relativo ad un mino- Disabilità
re di 12 anni diabetico con diagnosi di di-
sturbo dello spettro autistico C. BARONE

Progetto d’ intervento relativo ad un anzia- Anzianità C. BARONE
no di 67 anni con ictus e decadimento cogni-
tivo

Progetto d’ intervento relativo ad Disagio psichico C. BARONE
un giovane di 25 anni affetto da schizofrenia
 14
Progetto d’intervento relativo ad un anzia- Anzianità C. BARONE
no di 70 anni con demenza

Progetto d’intervento relativo a soggetto di Disagio psichico C. BARONE
70 anni diabetico con diagnosi di disturbo
bipolare

Progetto d’intervento relativo ad Anzianità C. BARONE
un’anziana di 81 anni con diagnosi di artrosi

Progetto di intervento relativo ad un minore Disabilità
di 15 anni con Sindrome di Down S. CIARCIA’

Progetto d’intervento relativo ad un minore Disabilità S. CIARCIA’
di 17 anni con sindrome di Klinefelter e di-
sabilità intellettiva

Progetto d’intervento relativo ad un’anziana Anzianità
di 87 anni con diagnosi di malattia di Alz- S. CIARCIA’
heimer

Progetto d’intervento relativo ad una Disabilità F. FAGGIAN
famiglia problematica in cui è presente
un soggetto con difficoltà di linguaggio.

Progetto d’ intervento relativo ad una gio- Dipendenze F. FAGGIAN
vane di 21 anni con problematiche di dipen-
denza

Progetto d’ intervento relativo ad Anzianità F. BUFFOLO
un’anziana di 78 anni con problemi di salute

Progetto d’intervento relativo ad una donna Dipendenze F. FAGGIAN
di 30 anni con ricaduta nel consumo di so-
stanza stupefacente

Progetto d’intervento relativo ad un uomo di Problematiche F. FAGGIAN
41 anni, senza fissa affetto da cardiopatia dell’adulto

Progetto d ’intervento relativo ad un sogget- Disagio psichico
to di 36 anni con diagnosi di schizofrenia A.GIASSI

Progetto d’ intervento relativo ad un adulto Anzianità A.GIASSI
di 64 anni con difficoltà motorie

Progetto d’ intervento relativo ad una fami- Problematiche A.GIASSI
glia multiproblematica dell’adulto

Progetto d’intervento relativo ad una mino- Dipendenze
re di 14 anni che forse fa uso di sostanze A.GIASSI
stupefacenti
 15
Progetto d’ intervento relativo ad un giova- Disabilità L. PAOLINO
ne di 21 anni affetto dalla sindrome di Down
Progetto d’ intervento relativo ad una mino- Disabilità L. PAOLINO
re di 16 anni con disabilità intellettiva e crisi
di assenza

Progetto d’intervento relativo ad un mino- Disabilità L. PAOLINO
re di 14 anni con Sindrome di Down

Progetto d’ intervento relativo ad Anzianità L. PAOLINO
un’anziana di 84 anni con diagnosi di frattu-
ra del femore

Progetto d’ intervento relativo ad un minore Disabilità L. PAOLINO
di 6 anni con diagnosi di distrofia muscolare
di Duchenne

Progetto d’ intervento relativo ad un minore Problematiche del L. PAOLINO
di 12 anni con problemi di comportamento minore

Progetto d’ intervento relativo ad Anzianità S. ZAMBON
un’anziana di 82 anni con malattia di Alz-
heimer

 S. ZAMBON
Progetto d’intervento relativo a Anzianità
un’anziana di 78 anni diabetica, ipertesa e
con frattura del femore

 S. ZAMBON
Progetto d’intervento relativo ad una donna Problematiche
di 36 anni con diagnosi di epilessia tonico- dell’adulto
clonica

Treviso, 4 maggio2021
 Il Docente Coordinatore Gli Studenti
 Sonia Zambon Martina Fabbro
 ______________________________ ____________________________
 Elena Pastrello

 ____________________________

 16
RELAZIONI PER MATERIA DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI SVOLTI

RELAZIONI PER MATERIA E PROGRAMMI SVOLTI Pag.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 20-26
STORIA 27-33
SECONDA LINGUA STRANIERA (spagnolo) 34-37
MATEMATICA 38-43
LINGUA INGLESE 44-54
PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA 55-62
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA 63-66
TECNICA AMMINISTRATIVA 67-70
IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA 71-75
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 76-79
RELIGIONE CATTOLICA 80-83

 17
RELAZIONE PER MATERIA

Materia: ITALIANO Prof.ssa STEFANIA CIARCIA’

Libro di testo adottato: LE OCCASIONI DELLA LETTERATURA, Baldi-Giusso-Razzetti-Zaccaria,
Paravia, vol.3

Obiettivi conseguiti in termini di:
 Competenze:
 • Essere consapevoli della specificità e complessità del fenomeno letterario come espres-
 sione di civiltà e come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbo-
 lico e dell’immaginario
 • Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
 • Contestualizzare storicamente le correnti, gli autori e le opere letterarie della tradizione
 italiana, tenendo conto anche dello scenario europeo, stabilendo nessi tra letteratura e
 altre discipline
 • Cogliere gli elementi peculiari (a livello tematico e stilistico) di autori e movimenti lette-
 rari diacronicamente e sincronicamente
 • Leggere, analizzare, interpretare testi, autori e movimenti culturali della tradizione let-
 teraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi
 • Produrre testi valutativi scritti/orali su testi letterari e non e su argomenti pertinenti al
 settore di indirizzo
 Capacità:
 • Mettere in relazione la vita e le opere di un autore col contesto storico-culturale di
 riferimento
 • Collocare nello spazio e nel tempo fenomeni, opere, autori della letteratura
 • Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene
 • Cogliere i caratteri specifici dei diversi generi letterari individuando natura, funzione
 e principali scopi comunicativi ed espressivi delle varie opere
 • Acquisire criteri per interpretare, analizzare e collegare movimenti artistici e lettera-
 ri
 • Acquisire metodi e strumenti per formulare un motivato giudizio critico.
 • Ricavare dalle opere messaggi ancora validi per il lettore contemporaneo

Strumenti e materiali didattici:
 • manuale di testo;
 • fotocopie per approfondimenti;
 • schemi di sintesi;
 • supporti multimediali;
 • smartclass

Metodologia:
 • Lezione frontale
 • Lezione interattiva e partecipata
 • Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
 • Dad (videolezioni; condivisione di materiale multimediale)

 18
Tempi:
L’orario scolastico è stato rimodulato al fine di garantire ore sincrone e asincrone.
Sono diminuite le ore a disposizione, pertanto la programmazione è stata sviluppata nei suoi
nodi essenziali. Anche la richiesta insistita da parte della classe di rivedere gli argomenti tratta-
ti ne ha rallentato lo sviluppo.

Criterio di sufficienza applicato:
Si è valutata la completezza dei contenuti minimi, la competenza di esposizione chiara e orga-
nica che rispetti la logicità essenziale del discorso, l’impegno e la partecipazione al dialogo di
classe.

Tipologia, numero delle prove di verifica:
Si sono svolte quattro verifiche scritte e cinque orali.
Gli allievi sono stati messi alla prova anche con verifiche orali interdisciplinari di italiano e sto-
ria assieme.

Altre discipline coinvolte nella programmazione:
Storia

Attività integrative di supporto:

lettura integrale del romanzo Il fu Mattia Pascal di L. Pirandello

 SCHEDA DELLE ATTIVITA’ DI DIDATTICA A DISTANZA REALIZZATE
 Classe 5 sez H S a.s. 2020/2021
Docente/Disciplina
AMBIENTI virtuali di ap- • Registro elettronico (Argo)
prendimento • Mail istituzionale
utilizzati • Google Drive
 • Google Classroom
 • HangoutMeet

METODOLOGIEutilizzate • Lezioni in diretta streaming tramite collegamento
 audiovideo con gli studenti
 • Video e filmati didattici
 • Letture e approfondimenti (libro di testo o altri do-
 cumenti forniti dal docente)
 • Esercizi da svolgere a casa
 • Creazione di elaborati da parte dagli studenti

 19
CONTENUTI • i contenuti, le abilità e competenze previsti nella
disciplinari programmazione iniziale sono stati proposti nei loro
 nodi essenziali, con adattamento
 dell’apprendimento alla situazione di frequenza in-
 termittente e per buona parte dell’anno a distanza.

MATERIALI forniti a sup- • links da scaricare e visionare (smartclass)
porto (sintesi)
PROCEDURE e STRUMENTI • interrogazione on line;
di • colloquio individuale;
Verifica e Valutazione • esposizione di un argomento studiato (quando la classe
adottati è collegata);
 • Compiti a tempo;
 • Verifiche scritte;
 • Classroom: compito;
 • Produzione di elaborati da parte degli studenti;
 • Produzione di materiali di ricerca da parte degli studen-
 ti;
 • Puntalità nel rispetto della consegna indicata dal docen-
 te;

AZIONI INCLUSIVE • Produzione e utilizzo di materiale semplificato
adottate (anche in riferi- • Produzione di mappe concettuali, schemi, procedure
mento a PEI/PDP) • Collaborazione con docente specializzato/consiglio di
 classe

FREQUENZA Studenti alle □ REGOLARE: 24 □ NON ADEGUATA: 1 □ NULLA: 0
attività di D
AD (sintesi)

Treviso, 04/05/2021 Prof.ssa Stefania Ciarcià

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE STEFANIA CIARCIA’

DISCIPLINA ITALIANO

CLASSE 5HS

Argomenti trattati

L’età del positivi- L’età del progresso; la cultura; la letteratura; dal Realismo al Naturali-
smo smo.
 Il romanzo naturalista: Emile Zola e il concetto di romanzo sperimenta-
 20
le.
 Il Verismo: caratteristiche e confronto con il Naturalismo francese.
 Il ruolo di Luigi Capuana.

 Giovanni Verga: biografia e opere principali.
Giovanni Verga Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: impersonalità, “eclisse” e
 regressione nel mondo rappresentato;
 L’ideologia verghiana;
 Il ciclo dei vinti;
 I Malavoglia: struttura e trama dell’opera; il tempo e lo spazio; perso-
 naggi principali; temi; lingua e stile. Prefazione ai Malavoglia; La famiglia
 Malavoglia (cap.I);I Malavoglia e la dimensione economica (cap.VII);
 L’addio di ‘Ntoni (cap. XV).
 Vita dei campi: luoghi e ambientazioni, personaggi principali, temi. La
 Lupa; Rosso Malpelo.
 Novelle Rusticane: data di pubblicazione e genere, luoghi e ambienta-
 zioni, personaggi principali, temi. La roba.
 Mastro-don Gesualdo: struttura e trama dell’opera; il tempo e lo spa-
 zio; personaggi principali; temi; lingua e stile. La morte di Mastro-don
 Gesualdo (cap.V)

La nascita della Charles Baudelaire: vita e opere; I fiori del male: un percorso esisten-
poesia moderna ziale; lingua e stile.

 L’albatro; Spleen; Corrispondenze.

Decadentismo Origine del termine, la visione del mondo decadente, gli strumenti irra-
 zionali del conoscere; la poetica, Estetismo, Simbolismo, superomismo, i
 temi e gli eroi.
 Estetismo: Un maestro di edonismo (da Il ritratto di Dorian Gray) di O.
 Wilde .
 Due atteggiamenti e due sensibilità a confronto di fronte alla Decadenza:
 Pascoli (Il Fanciullino) e D’Annunzio (Il Superomismo).
Giovanni Pascoli Vita, opere principali, visione del mondo, temi, poetica e soluzioni forma-
 li.
 Myricae, titolo, frammentarietà dell’opera, temi: la morte e la natura.
 Arano;X Agosto; L’Assiuolo; Temporale; Novembre; Il lampo.
 Canti di Castelvecchio, il tema naturalistico e familiare, Il gelsomino
 notturno.
 Il Fanciullino: E’ dentro di noi un fanciullino.

Gabriele Vita, opere principali, poetica.
D’Annunzio L’estetismo; D’annunzio e Nietzsche; il Superomismo tra esperienza let-
 teraria e biografia; il dionisiaco e il panismo.
 Le vergini delle rocce: struttura e trama dell’opera; il tempo e lo spa-
 zio; personaggi principali; temi; lingua e stile. Il programma politico del
 21
superuomo, libro I
 Il Piacere: struttura e trama; genere; luogo e tempo di ambientazione;
 personaggi principali; temi, stile. Un ritratto allo specchio(libro III,
 cap.II)
 Il progetto incompiuto delle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli
 eroi.
 Alcyone: composizione e struttura; stile e metrica; La pioggia nel pine-
 to; La sera fiesolana.

Le Avanguardie Fenomeno di rottura; la letteratura nell’età delle Avanguardie.
 La letteratura futurista e la figura di F. T. Marinetti

 Lettura e analisi brani tratti da: Manifesto del Futurismo; Il bombarda-
 mento di Adrianopoli da Zang TumbTumb; E lasciatemi divertire di
 A.Palazzeschi

 Lo scenario di crisi culturale del primo Novecento; nuove sensibilità; in-
Cultura e romanzo fluenze trasversali tra Nietzsche, Einstein, Freud e Bergson.
della Crisi Cenni sulla letteratura europea e nuove tecniche narrative

Italo Svevo Vita, formazione culturale, attività letteraria, poetica.
 I modelli culturali; il rinnovamento del romanzo; le opere (Una vita e Se-
 nilità); temi affrontati.
 Lettura e analisi del brano: Il ritratto dell’inetto tratto da Senilità;

 La Coscienza di Zeno: la composizione, il titolo, la struttura e il conte-
 nuto, il narratore-protagonista, i temi, l’ironia e “lo scriver male”; tecni-
 che narrative e stile.

 Lettura e analisi: Prefazione e preambolo (cap. I-II); L’ultima sigaretta
 (cap. III), Un rapporto conflittuale (cap. IV).; La salute malata di Augu-
 sta, (cap.VI); Un affare commerciale disastroso(cap.VII); La profezia di
 un’apocalisse cosmica (cap.VIII)

Luigi Pirandello Vita, opere principali, visione del mondo, poetica.
 L’umorismo: il contrasto tra forma e vita; le caratteristiche dell’arte
 umoristica. Lettura e analisi de: Il sentimento del contrario (da
 L’Umorismo)
 I romanzi umoristici
 Il fu Mattia Pascal: la trama, composizione, ambientazione, personaggi
 principali, temi, stile.
 Lettura e analisi complessiva: La costruzione della nuova identità e la sua
 crisi (capp. VIII eIX) + lettura integrale in autonomia;
 Uno, nessuno e centomila: la trama, personaggi principali, temi,
 struttura aperta e conclusione chiusa, il rifiuto di una identità certa.

 22
Lettura: Nessun nome.
 Novelle per un anno: Struttura dell’opera; i temi e le tecniche narrati-
 ve. Lettura e analisi di Il treno ha fischiato.
 Il teatro: vita e teatro; le maschere; il Teatro del grottesco; il Teatro nel
 Teatro; il Teatro dei miti. Lettura e analisi di brano tratto da Sei perso-
 naggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il perso-
 naggio
Giuseppe Unga- Vita, opere principali, poetica.
retti L’allegria: la struttura e i temi
 In memoria; Il porto sepolto; Veglia; San Martino del Carso.

Approfondimenti:

Giorno della Conferenza con la relatrice prof.ssa Francesca Pangallo dell’Università
memoria Ca’ Foscari di Venezia, dal titolo “Se questa è una memoria: salvaguardia
 della testimonianza storica della Shoah tra passato e presente”.

Giorno del ri- Conferenza con il relatore prof. Amerigo Manesso, membro del comitato di-
cordo rettivo dell’Istituto di Storia della Resistenza della Società Contemporanea
 (ISTRESCO) di Treviso, dal titolo “Le foibe 1943-1945 e l’esodo Giuliano
 dalmata”.
Celebrazioni Conferenza con la relatrice prof.ssa Annalisa Teggi dal titolo “A 700 anni dal-
dantesche la sua morte Dante è vivo”

Approfondimenti in riferimento all’ Educazione civica:

La Parola razza nel- Lettura di un articolo sull’opportunità e sulle motivazioni storiche
la Costituzione dell’utilizzo, nell’art. 3 della Costituzione italiana, della parola “razza”;
 riflessione sul tema.

I totalitarismi • La vocazione totalitaria del fascismo italiano di G.Gentile
 • Terrore e violenza nei regimi totalitari di Hannah Arendt
 • Il testamento di Lenin di Moshe Lewin
 • La responsabilità di Lenin di F. Furet

ATTIVITA' DI RECUPERO E SPORTELLO

Le attività di recupero si sono svolte in itinere

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
 23
TIPOLOGIA
 OGGETTO LUOGO DURATA

 PROGETTO MEMORIA: Piattaforma 1 ora
 Conferenza con la relatrice prof.ssa Francesca Pan- meet
 gallo dell’Università
Progetti e Ca’ Foscari di Venezia, dal titolo “Se questa è una
Manifestazioni memoria: salvaguardia della testimonianza storica
culturali della Shoah tra passato e presente”.
 Conferenza con il relatore prof. Amerigo Manesso, Piattaforma
 membro del comitato direttivo dell’Istituto di Storia meet 1ora
 della Resistenza della Società Contemporanea
 (ISTRESCO) di Treviso, dal titolo “Le foibe 1943-
 1945 e l’esodo Giuliano dalmata”.

Treviso, 04/05/2021

 L'Insegnante. Gli Allievi
 Pastrello Elena
Stefania Ciarcià Fabbro Martina

 24
RELAZIONE PER MATERIA

Materia: STORIA Prof.ssa STEFANIA CIARCIA’

Libro di testo adottato: Comunicare storia, Brancati-Pagliarani, La nuova Italia, vol.3
Altri sussidi didattici: Filmati didattici e dispense fornite dal docente

Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze:
• Conoscere i periodi storici affrontati, sapendone specificare i fatti, le date essenziali e le fi-
 gure storiche principali;
• Conoscere le componenti sociali, economiche, politiche e religiose che caratterizzano cia-
 scun periodo studiato
• Conoscere il significato dei termini storici specifici;
• Conoscere la collocazione geografica dei fatti studiati;
• Conoscere gli elementi di continuità e frattura fra i principali periodi storici studiati;

Competenze:
 • Saper analizzare la storia, cogliendo le relazioni fra componenti sociali, economiche, po-
 litiche e religiose;
 • Saper analizzare la storia, tenendo conto dei rapporti tra cause ed effetti, delle relazioni
 e delle interazioni fra soggetti individuali e collettivi;
 • Saper confrontare processi storici differenti, cogliendone i rapporti;
 • Saper proporre un’argomentazione personale di quanto studiato, alla luce delle catego-
 rie storiografiche affrontate;
 • Saper interrogare il passato, evidenziando la dialettica fra continuità e fratture, i possi-
 bili riferimenti al presente e le possibili criticità delle interpretazioni storiografiche;
 • Saper interrogare il presente, sulla scorta di concetti emersi dallo studio del passato.

Capacità:
 • Saper esporre in maniera chiara, sintatticamente corretta e logicamente articolata,
 quanto studiato;
 • Saper utilizzare opportunamente ed autonomamente i termini specifici;
 • Saper ricorrere alle immagini, grafici, tabelle o fonti scritte (offerti dal testo adottato)
 per supportare lo studio individuale e l’esposizione;
 • Saper contestualizzare temporalmente e geograficamente i fatti ed i processi storici;
 • Saper individuare collegamenti interdisciplinari significativi, argomentandoli.

Strumenti e materiali didattici:
 • manuale di testo;
 • fotocopie per approfondimenti;
 • schemi di sintesi;
 • supporti multimediali;
 • smartclass.

Metodologia:
 • Lezione frontale
 • Lezione interattiva e partecipata
 25
• Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
 • Dad (videolezioni; condivisione di materiale multimediale)

Tempi:
L’orario scolastico è stato rimodulato al fine di garantire ore sincrone e asincrone.
Sono diminuite le ore a disposizione, pertanto la programmazione è stata sviluppata nei suoi
nodi essenziali. Anche la richiesta insistita da parte della classe di rivedere gli argomenti tratta-
ti ne ha rallentato lo sviluppo.

Criterio di sufficienza applicato:
Si è valutata la completezza dei contenuti minimi da acquisire, la competenza di esposizione
chiara e organica che rispetti la logicità essenziale del discorso, l’impegno e la partecipazione al
dialogo di classe.

Tipologia, numero delle prove di verifica:
Si sono svolte sei verifiche di cui due scritte.
Gli allievi sono stati messi alla prova anche con verifiche orali interdisciplinari di italiano e sto-
ria assieme.

Altre discipline coinvolte nella programmazione:
Italiano
Attività integrative di supporto: lettura integrale del romanzo Il fu Mattia Pascal di L. Piran-
dello

 SCHEDA DELLE ATTIVITA’ DI DIDATTICA A DISTANZA REALIZZATE
 Classe 5 sez.HSa.s. 2020/2021
Docente/Disciplina
AMBIENTI virtuali di ap- • Registro elettronico (Argo)
prendimento • Mail istituzionale
utilizzati • Google Drive
 • Google Classroom
 • HangoutMeet
 • Smartclass

METODOLOGIEutilizzate • Lezioni in diretta streaming tramite collegamento au-
 diovideo con gli studenti
 • Video e filmati didattici
 • Letture e approfondimenti
 • Creazione di elaborati da parte dagli studenti

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CONTENUTI • i contenuti, le abilità e competenze previsti nella pro-
disciplinari grammazione iniziale sono stati proposti nei loro nodi
 essenziali, con adattamento dell’apprendimento;

MATERIALI forniti a suppor- • links da scaricare e visionare (smartclass)
to (sintesi)
PROCEDURE e STRUMENTI • interrogazione on line;
di • colloquio individuale;
Verifica e Valutazione adot- • esposizione di un argomento studiato (quando la classe
tati è collegata);
 • Verifiche scritte
 • Classroom:
 • Produzione di elaborati da parte degli studenti;
 • Produzione di materiali di ricerca da parte degli stu-
 denti;
 • Puntalità nel rispetto della consegna indicata dal do-
 cente;

AZIONI INCLUSIVE • utilizzo di materiale semplificato
adottate (anche in riferimen- • Produzione di mappe concettuali, schemi, procedure
to a PEI/PDP) • Collaborazione con docente specializzato/consiglio di
 classe

FREQUENZA Studenti alle at- • □ REGOLA- • □ NON ADE- • □ NUL-
tività di DAD (sintesi) RE: 24 GUATA: 1 LA: 0
Treviso, 04/05/2021 Prof.ssa Stefania Ciarcià

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE STEFANIA CIARCIA’

DISCIPLINA STORIA

CLASSE 5HS
Argomenti trattati:
LA CONQUISTA -Cavour e il problema italiano;
DELL’UNITA’ -la guerra di Crimea;
 -la discussione tra i democratici;
 -l’egemonia moderata;
 -i plebisciti del1860;
 -la conquista della Sicilia;
 -la proclamazione del regno d’Italia.

 27
LA DESTRA E LA SINI- • I problemi dell’Italia unita (analfabetismo, arretratezza eco-
STRA STORICHE nomica, mancanza di infrastrutture, scollamento paese rea-
 le/paese legale)
 • L’età della Destra storica (1861-1876)
 o Unificazione amministrativa ed economica; la lotta al
 brigantaggio
 o La Terza Guerra d’Indipendenza e l’annessione del
 Veneto
 o L’annessione di Roma e la Questione romana
 • L’età della Sinistra storica (1876-1896)
 o Il governo di Depretis: la riforma dell’istruzione, la
 nuova legge elettorale, il decentramento amministra-
 tivo, la politica sociale, il protezionismo, la politica
 estera
 o Il governo di Crispi: autoritarismo, la politica anticle-
 ricale, la politica estera

L’ETA’ GIOLITTIANA • La politica interna: la strategia del compromesso, la riforma
 elettorale, la politica economica
 • La politica estera: la campagna di Libia e la Pace di Losanna
 • Nazione e Nazionalismo

LA PRIMA GUERRA • La genesi del conflitto: cause remote e causa occasionale
MONDIALE • 28 luglio 1914, l’inizio del conflitto: l’ultimatum alla Serbia,
 lo scoppio della Guerra, gli schieramenti in campo
 • L’opinione pubblica e il consenso
 • La neutralità italiana, la divisione dell’opinione pubblica; le
 forze interventiste; la vittoria di piazza e l’entrata in guerra
 • Nuove tecniche di guerra e nuove armi: la guerra di trincea
 • Lo sterminio degli armeni (cenni)
 • Le offensive del ’16; la guerra sottomarina; la svolta del ‘17
 • Caporetto: sconfitta o disfatta
 • Il 1918: la conclusione dei combattimenti nei fronti occiden-
 tale e meridionale; la battaglia di Vittorio Veneto; il crollo dei
 quattro imperi
 • La Pace di Versailles: le condizioni imposte alla Germania, le
 condizioni imposte all’Austria, la Vittoria mutilata dell’Italia,
 lo smembramento degli imperi turco e russo e la nascita di
 nuovi stati
 • I Quattordici punti di Wilson e la Società delle Nazioni

LA RIVOLUZIONE • La rivoluzione russa: definizione
RUSSA E LO STALINI- • Le cause economiche e politiche della rivoluzione
SMO • I Soviet e la concessione della Duma
 • Febbraio 1917: la prima fase rivoluzionaria, il governo prov-
 visorio e l’ascesa dei soviet, Lenin e le Tesi d’Aprile
 • Ottobre 1917: la seconda fase rivoluzionaria, i bolscevichi al

 28
potere, la Pace di Brest-Litovsk, la Terza internazionale
 • La Guerra civile 1918-1921: Armate rosse/Armate bianche, il
 comunismo di guerra
 • 1922: la nascita dell’URSS
 • Il totalitarismo stalinista (1924-1953): definizione e caratteri

 • Anni Ruggenti e boom economico: la nuova società america-
ANNI RUGGENTI, CRI- na e le sue contraddizioni
SI DEL ’29 E IL NEW • Le cause della crisi: la sovrapproduzione e lo scoppio della
DEAL “bolla speculativa”
 • 24 ottobre 1929: il crollo della Borsa di Wall Street e l’inizio
 della Grande Depressione
 • Le conseguenze del crollo
 • Le strategie per arginare la crisi: il New Deal di Roosevelt

IL FASCISMO IN ITA- • Il totalitarismo in Italia
LIA • Il contesto economico: la crisi economica, il biennio rosso
 • Il contesto sociale: liberali, nazionalisti (l’impresa dannunzia-
 na su Fiume), popolari e socialisti
 • L’ascesa del Fascismo: il Movimento dei fasci e delle corpora-
 zioni, il biennio nero (1920-’22), la nascita del PNF, la marcia
 su Roma
 • I primi provvedimenti del Fascismo al potere: provvedimenti
 economici, provvedimenti politici, la riforma Gentile, la legge
 Acerbo
 • L’omicidio Matteotti
 • Le leggi fascistissime
 • I Patti Lateranensi: Trattato, Convenzione e Concordato
 • La politica economica: le leggi sindacali, l’autarchia
 • La politica estera: la campagna d’Etiopia, l’Asse Roma-
 Berlino, il Patto d’acciaio

LA GERMANIA DALLA • Il totalitarismo nazista
REPUBBLICA DI WEI- • La nascita della repubblica di Weimar, le difficoltà politiche
MAR AL NAZISMO (Socialdemocratici, Spartachisti, il Partito Nazista), la crisi
 economica
 • L’ascesa di Hitler al potere: il Putsch di Monaco, Hitler al po-
 tere, l’incendio al Reichstag, l’assunzione dei pieni poteri
 • I primi provvedimenti nazisti: la limitazione dei diritti civili, la
 repressione del dissenso, il concordato con la Santa Sede, il
 rogo dei libri proibiti, la notte dei lunghi coltelli
 • Il Terzo Reich ed il totalitarismo nazista: Hitler diventa il Füh-
 rer, l’eliminazione dei dissidenti, la propaganda, l’educazione
 dei giovani, il dirigismo economico
 • La persecuzione antiebraica: il mito della “razza ariana” e la
 tesi del “complotto giudaico”, le leggi di Norimberga, la Notte
 dei cristalli, la “soluzione finale”, Olocausto/Shoah

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