ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 - Classe V sez. A Indirizzo: Linguistico - Il Convitto Cirillo
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Liceo Linguistico Statale annesso al Convitto Nazionale “D. Cirillo” – Bari DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 § Classe V sez. A Indirizzo: Linguistico Il Docente Coordinatore Prof. Carlo Barbanente Il Dirigente Scolastico Prof. Francesco Lorusso 1
Indice 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto 1.2 Presentazione Istituto 2 INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo 2.2 Quadro orario settimanale 3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione consiglio di classe 3.2 Profilo della classe 4 CRITERI DI VALUTAZIONE (GRIGLIE) 4.1 Criteri generali adottati durante il triennio 4.2 Simulazioni prima prova 4.3 Simulazione seconda prova 5 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE 6 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA – AMBITI DISCIPLINARI - PROGRAMMI 6.1 Metodologie e strategie didattiche 6.2 CLIL : attività e modalità insegnamento 6.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio 6.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo 7 ATTIVITA’ E PROGETTI 7.1 Attività di recupero e potenziamento 7.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” 7.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa 7.4 Percorsi interdisciplinari 7.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza) 7.6 Eventuali attività specifiche di orientamento 3
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DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una compre ’ ”. ( . 2 2 “R ’ organizzativo e didattico dei lic ...”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; ’ ’ ; ’ ’ che; ’ ; , pertinente, efficace e personale; ‘ . 1.2 Presentazione Istituto I C.N. “D. C ” operano, in relazione alla composizione culturale, sociale ed economica degli alunni e delle loro famiglie, propongon ’ ione educativo-culturale valorizzando e perseguendo i seguenti scopi: trasmettere i fondamenti del sapere come oggi è definito dalla comunità scientifica, potenziando un metodo di pensiero critico e consapevole; ’ tiche e di giudizio e del metodo di studio e di pensiero necessari ad affrontare con autonomia il percorso di apprendimento, di aggiornamento e di ricerca continui che si definirà in sede di studio universitario e di attività professionale; ’ itudine alla ridefinizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze, richiesta dalla complessa articolazione della società contemporanea e dei saperi; coltivare la competenza comunicativa nelle sue varie forme espressive; ’ one dei cittadini, favorendo la crescita di una coscienza civile, morale e sociale che permetta di rapportarsi in modo critico alla realtà, di agire con responsabilità e con ’ ; ’ ’ . Nel rispetto, nella valorizzazione e nella salvaguardia di questi scopi e di questi principi educativi, i licei annessi al convitto propongono agli studenti i seguenti progetti, complementari ed integrativi del curriculum di studio liceale e proprio di ciascun indirizzo, presentati in base alle discipline di riferimento e articolati in base alle seguenti linee guida: - Valorizzazione della cultura umanistica e della creatività 5
- Valorizzazione e acquisizione delle competenze linguistiche, comunicazione in lingua straniera, scambi culturali - Valorizzazione del pensiero logico-matematico e scientifico - Educazione alla cittadinanza consapevole e al benessere - Valorizzazione delle eccellenze Per valorizzare il profilo identitario dell’ ’ caratterizzare in un rapporto dinamico con il territorio circostante la scuola, si è definito ’ scolastico in corso un filo rosso che ha attraversato ’ P OF: la Città Buongoverno. T “ ” ha costituito il tema portante della progettazione curriculare ed extracurriculare del PtOF 2018/2019, e definisce ’ finalizzata alla realizzazione di un reale “ ” la tutela del “ ” la moderna città complessa richiede competenze esperte integrate e ancorate su solidi saperi che sfidano le problematiche del presente nelle moderne società. L’ osta si esplica ’ laboratoriali per il rafforzamento delle competenze e per la valorizzazione delle eccellenze nei seguenti ambiti: - area linguistica lettura, comprensione e interpretazione di testi comunicazione - area logico-matematica - area scientifica - ’ / di immagini e suoni - , alla pace, al rispetto delle differenze culturali, sociali e di genere, alla cura dei beni comuni, alla consapevolezza dei propri diritti e doveri, alla tutela ambientale - - pensiero computazionale, cittadinanza digitale: uso consapevole dei media e del web - percorsi di alternanza scuola-lavoro - , in itinere e in uscita. 2 INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo Il Liceo Linguistico annesso al Con “D. C ” si dimostra attento ai cambiamenti che hanno investito la scuola italiana negli ultimi anni e pertanto è caratterizzato dalla particolare cura per i rapporti umani, da ’ a ’ iovanili, ’ ’ ’ , nel tentativo di valorizzare pienamente il patrimonio di conoscenze e di competenze caratteristico dei percorsi liceali. Il nostro liceo, infatti, persegue ’ ’ 6
’ ei motivazione e disponibilità ’ giovani e che la competenza e il sapere critico diffusi costituiscano un obiettivo ineludibile per una democrazia matura. Il percorso educativo-didattico proposto, pertanto, ’ ’ obiettivi stabiliti, che consistono principalmente n ’ adeguati al livello liceale e richiesti dai successivi studi universitari. I è ’ . Il diverso ruolo delle discipline nel quinquennio del corso di studi del Liceo Linguistico può essere così sintetizzato: INDIRIZZO LINGUISTICO 1- discipline di indirizzo: Lingua e Letteratura inglese, Lingua e Letteratura tedesca, Lingua e Letteratura spagnola. 2- discipline caratteristiche degli studi liceali: latino (biennio), filosofia; 3- discipline formative di base: italiano, storia, geografia, matematica, fisica, scienze naturali, scienze motorie e sportive, religione. Nel corso del ciclo di studi lo studente consolida progressivamente una preparazione linguistica nelle discipline di indirizzo, inserita nel più ampio contesto di una formazione culturale liceale: la proposta didattico- ’ sapere in cui ogni disciplina favorisce un approccio poliedrico in una visione unitaria dei saperi. Infatti, il Liceo linguistico ’ mazione unitaria ed armonica e ’ le culture umanistiche di diverse tradizioni europee. 2.2 Quadro orario settimanale Liceo Linguistico nuovo ordinamento PROVE MATERIE D’INSEGNAMENTO 7
I II III IV V anno 1° biennio 2° biennio Religione o Materia alternativa 1 1 1 1 1 O Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 S.O. Lingua e cultura latina 2 2 S.O. Storia e Geografia 3 3 - - - O. Filosofia - - 2 2 2 O. Storia 2 2 2 O. Lingua e cultura straniera 1 (inglese) 4 4 3 3 3 S.O. Lingua e cultura straniera 2 (tedesco) 3 3 4 4 4 S.O. Lingua e cultura straniera 3 (spagnolo) 3 3 4 4 4 S.O. Matematica 3 3 2 2 2 S.O. Fisica 2 2 2 O. Scienze naturali* 2 2 2 2 2 O. S ’ 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 *Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È ’ (CLIL) ’ ’ degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. I è ’ 2010-2011. D ’ are alle diverse forme di didattica compensativa e integrativa che favoriscano il successo scolastico. Obiettivi Formativi I C ’ ’ obiettivi sotto elencati procedendo in una prospettiva multidisciplinare. Potenziare una soggettività consapevole, intesa come accettazione di se stessi e apertura verso gli altri; Rafforzare la disponibilità al confronto tra modelli, opinioni, contesti diversi; R ’ giudizio con il superamento degli stereotipi e degli atteggiamenti superficiali; Rafforzare il responsabile rispetto delle norme in ogni situazione, specialmente in quelle di gruppo, come diritto-dovere di ciascuno per una società civile; Rafforzare un at ’ ; Percepire il processo di apprendimento come ricerca continua e significativa ’ ; 8
R ’ i un costante impegno nello studio; Obiettivi Affettivo - Relazionali Stare bene con sé e con gli altri, creando un clima di collaborazione nella classe; P ’ ; Obiettivi Cognitivi C ’ ’ ; R ’ lla loro comprensione e interpretazione; Potenziare le capacità comunicative utilizzando una molteplicità di linguaggi, compresa la multimedialità; Potenziare il metodo di studio; P ’ ; Rafforzare le capacità di collegamento tra le diverse discipline; Obiettivi Trasversali A ’ ’ . s. il Consiglio di classe ha formulato i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline, declinati in termini di abilità: 1. stimolare la partecipazione alla vita di gruppo mediante un dialogo costante e costruttivo, sia come momento di crescita cognitiva, sia come opportunità di maturazione personale e umana; 2. promuovere una valutazione autonoma dei singoli processi di apprendimento grazie ad una progressiva consapevolezza delle rispettive potenzialità, competenze e limiti; 3. indirizzare la capacità di progettare per affinare le singole metodologie operative; 4. ’ storica del proprio tempo; 5. ’ coerenza le conoscenze acquisite; 6. rafforzare la capacità di orientamento di fronte a una varietà di messaggi proposti attraverso diversi canali. 9
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3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione consiglio di classe -Profilo della Classe Composizione del Consiglio di classe Materia Docente A.S. Docente A.S. Docente A.S. 2016/2017 2017/2018 2018/2019 Lingua e Letteratura Maria Paola De Iaco Maria Paola De Iaco Maria Paola De Iaco Italiana Lingua e cultura Anna Papapicco Anna Papapicco Anna Papapicco inglese Lingua e Letteratura Stefania Cammarota Stefania Cammarota Stefania Cammarota tedesca Lingua e Letteratura Marta Mongelli Luana Zichella Luana Zichella spagnola Storia Marcello Lanza Gianmaria Marino, Filosofia Domenico Grilletto Storia e Filosofia Carlo Barbanente Carlo Barbanente Matematica Caterina Lamontanara Caterina Lamontanara MariaCristina Fisica Plantamura Scienze della natura Rosa Brandonisio Rosa Brandonisio Rosa Brandonisio Storia dell’Arte Chiara Troccoli Chiara Troccoli Chiara Troccoli Scienze motorie e sportive Vincenzo Celone Vincenzo Celone Vincenzo Celone Religione cattolica Vittoria Ragni Vittoria Ragni Vittoria Ragni Docente Coordinatore: Carlo Barbanente (A.S. 2017/2018 e 2018/2019) Dirigente Scolastico: Preside Prof. Francesco Lorusso 11
Evoluzione della composizione della classe Iscritti Iscritti Promossi a Non Promossi a Classe terza provenienti da altra giugno ammessi alla settembre 2017 a. s. 2016/2017 dalla stessa classe o 2017 classe classe altro successiva istituto Tot. Alunni: 23 / 22 1 / Iscritti Iscritti Promossi a Non Promossi a Classe quarta provenienti da altro giugno ammessi alla settembre 2018 a. s. 2017/2018 dalla stessa istituto 2018 classe classe successiva Tot. alunni: 22 1 22 / 1 Un alunno si è trasferito in altra scuola nel mese di Iscritti Iscritti Classe quinta provenienti da altra a. s. 2018-2019 dalla stessa classe o classe altro istituto Tot. alunni : 23 / 3.2 PROFILO DELLA CLASSE La 5^ A Linguistico è costituita da 23 studenti, 6 ragazzi e 17 ragazze, provenienti tutti dalla stessa classe del Liceo Cirillo ad eccezione di uno studente, proveniente da altro Istituto e inseritosi ’ ’a.s. 2017/2018. Il gruppo-classe è abbastanza coeso e si è caratterizzato –salvo rare eccezioni- per comportamenti corretti e ri ’ . L’ è rispondente alle aspettative ma, nel complesso, ha consentito il raggiungimento degli obiettivi e 12
delle finalità didattico-educative di ogni disciplina. Non mancano alunni che riescono a distinguersi positivamente in virtù di buone capacità e di un impegno costante e produttivo. Per quanto concerne il profitto, si riscontrano tre fasce di livello di diversa consistenza numerica. La prima fascia è costituita da un piccolo gruppo di discenti responsabili che approfondisce tutte le è ’ rielaborazione personale e dei collegamenti interdisciplinari. Un secondo gruppo, quantitativamente maggioritario, ha maturato una preparazione globalmente discreta e mostra nelle discipline ’ buone attitudini e risultati significativi. Una terza fascia è costituita da un piccolo gruppo di alunni estremamente deboli nel rendimento, a causa di un percorso scolastico pregresso poco strutturante, di una scarsa autostima, di una emotività che impedisce sforzi di concentrazione e capacità di studio individuale. Questi studenti hanno raggiunto un profitto sufficiente solo grazie ad una costante sollecitazione da parte del corpo docente . Si segnala comunque, per la larga maggioranza dei componenti della classe, una buona o ottima predisposizione per le discipline connotanti ’ ’ delle lingue nelle occasioni di esperienze extracurricolari (stage di alternanza scuola-lavoro, viaggi ’istruzione, scambi culturali). La scoperta, durante il triennio, di questa dimensione pratica e vitale delle tradizioni linguistiche e culturali è stata la leva per il superamento delle difficoltà incontrate durante il percorso scolastico. Nel corso del quinquennio gli alunni hanno vissuto con viva partecipazione le opportunità formative offerte loro: visite guidate, concorsi, progetti, e altre opportunità coerenti con il curricolo specifico della scuola e in collaborazione con realtà culturali e lavorative del territorio. L’ ziative extracurricolari, di un “ ” coincidenti con i numerosi ponti festivi dei mesi di aprile e maggio (cui si è aggiunto il soggiorno a Londra per la maggior parte del gruppo-classe) lo svolgimento del programma ha subito un rallentamento significativo in tutte le materie e alcune parti conclusive dei programmi sono state sintetizzate per cenni generali. 13
4. CRITERI DI VALUTAZIONE E GRIGLIE 4.1 Criteri generali adottati durante il triennio La valutazione, espressa in valori numerici, ha tenuto conto dei livelli cognitivi raggiunti in un quadro generale attento alla singola personalità degli alunni e alla diversità delle prestazioni: la situazione di partenza, d ’ ’ competenze e capacità che costituiscono gli obiettivi disciplinari. La valutazione ha avuto una finalità formativa, per segnalare non solo il conseguimento degli obiettivi didattici, ma ’ , indicando loro ’ .H ramente classificatorio e sommativo solo alla fine del quadrimestre e dell'anno scolastico. Riportiamo inoltre i criteri di valutazione generali e le griglie di per l'attribuzione dei crediti formativi e scolastici adottate dalla scuola secondaria superiore nostro istituto come approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 17 ottobre 2017 . CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI L ’ percorso nel quale . ’ ’ . I criteri di valutazione saranno quelli espressi Indicazioni Ministeriali. L processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto. L gli altri e ’ . 14
L’ : - valutazione diagnostica (situazione iniziale); - valutazione formativa (in itinere); - valutazione finale (sintesi del processo educativo). La didattica per competenze N ’ è ’ .L ’ “ ”. .S ’ è insegnamento apprendimento, sul prodotto. ora invece lo sguardo degli insegnanti deve poter vedere come i ragazzi agiscono per rispondere alle richieste, deve cogliere il processo del loro apprendimento. C ’ .I , da poterle utilizzare in situazioni nuove e stimolanti. Nelle linee guida del 13 febbraio 2015 si ribadisce che. 1. la matu ; 2. le competenze da certificare sono quelle contenute nel Profilo dello studente; 3. le competenze devono essere promosse, rilevate e valutate in base ai traguardi di sviluppo disciplinari e trasversali riportati nelle Indicazioni; 4. , atteggiamenti, ; 5. le competenze devono essere oggetto di osservazione, documentazione e valutazione; 15
. , che nel corso del primo ciclo fa fatta due volte: al termine della scuola primaria e al termine della scuola ”. L , osservazione ’ ..) E , questionari per la è per orientarsi efficacemente nel processo di insegnamento apprendimento. La valutazione finale, intesa come sintesi del processo educat ’ . Il sede di Consiglio di classe, questi rilevamenti saranno valutati e integrati per orientare gli interventi operativi di tutti i docenti, atti a favorire il processo di apprendimento di ciascun alunno e del gruppo classe. Per maggior coerenza con il modello ministeriale di certificazione delle competenze, gli esiti del percorso formativo potranno essere ricondotti a quattro livelli: avanzato, intermedio, base e iniziale. Verifiche L ; (questionari, test di comprensione, elaborazione di grafici, verifiche orali, reportage, diagrammi, riassunti, relazioni, testi argomentativ ). Le prove di verifica saranno sempre esplicitate dai criteri di valutazione in base agli obiettivi di apprendimento; esse si potranno differenziare relativamente ai diversi gruppi e v ’ ’ . GRUPPI DI LIVELLO IN USCITA: VOTI 10 - 9: O , logico/operative, grafico/espressive. Ricca e variegata e 16
originale la produzione personale. Autonomo e sicuro il metodo di lavoro e partecipazione attiva. Ottimo raggiungimento delle competenze relative agli obiettivi programmati. 8 - 7: B ’ creative, logico/operative, grafico/espressive. Corretta la produzione personale. Metodo di lavoro sicuro e partecipazione costante. Appropriato il raggiungimento delle competenze in relazione agli obiettivi programmati. 6: Preparazione sufficiente, essenzia .M , logico/operative e grafico/espressive. metodo di lavoro in evoluzione, discontinua la partecipazione. Sufficiente il raggiungimento delle competenze in relazione agli obiettivi programmati. 5: P ’ .M , logico/operative, grafico/espressive. Metodo di lavoro incerto e partecipazione superficiale e/o settoriale. Parziale il raggiungimento delle competenze in relazione agli obiettivi programmati. 4: I ; . L , logico/operative, grafico/espressive. Confuso il metodo di lavoro, partecipazione passiva. Non ancora raggiunte le competenze relative agli obiettivi programmati. L BES . GRIGLIA VALUTAZIONE CONDOTTA sempre non sempre COMPORTA- MENTO non corretto corretto corretto molto corretto corretto non sempre ATEGGIAMENTO irreprensibile positivo adeguato non adeguato adeguato NOTE DISCIPLINARI nessuna nessuna nessuna sporadiche ripetute/sospensioni USO MATERIA- non sempre LE/STRUTTURE SCUOLA appropriato appropriato appropriato negligente appropriato FREQUENZA regolare regolare regolare assenze/ritardi discontinua puntuale e molto carente o RISPETTO CONSEGNE costante regolare carente costante inesistente GIUDIZIO OTTIMO: 10 DISTINTO: 9 BUONO: 8 - 7 SUFFICIENTE: 6 INSUFFICIENTE: 5 17
Attribuzione crediti I Consiglii di Classe attribuiscono i crediti scolastici alla luce della documentazione presentata dagli DPR 323/1998 (art. 11), DM 49/2000, L. 169/2008 (art. 2, c.3), DPR 122/2009 (artt. 4, 6), DM 99/2009 e coerentemente con i criteri approvati dal Collegio dei Docenti Collegio dei Docenti del 17/10/2017, secondo Per l’attribuzione del massimo della banda relativa alla media è necessario il possesso di almeno tre dei seguenti requisiti (in base ai criteri per l’assegnazione dei crediti approvati dal Collegio dei Docenti il 17/10/2018). 1. “ ” 2. assiduità nella frequenza 3. attività complementari integrative (promosse dalla scuola) e/o crediti formativi la tabella A del DM 99/2009. alunni e agli atti della scuola, relativa ai crediti formativi, in ottemperanza alle vigenti disposizioni legislative. 4. media superiore a 0.50 4.2 Simulazioni prima prova In data 22/02/2019 e 26/03/21019 sono state realizzate due simulazioni (allegate) della Prima Prova ’ S , corrette adoperando le seguenti griglie di valutazione: GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano) INDICATORI DESCRITTORI (MAX 60 pt) GENERALI 10 8 6 4 2 Ideazione, pianificazione e efficaci e puntuali nel complesso parzialmente confuse ed del tutto confuse organizzazione del testo efficaci e puntuali efficaci e poco impuntuali ed impuntuali puntuali 10 8 6 4 2 Coesione e coerenza complete adeguate parziali scarse assenti testuale 10 8 6 4 2 Ricchezza e padronanza presente e adeguate poco presente e scarse assenti lessicale completa parziale 10 8 6 4 2 Correttezza grammaticale completa; adeguata (con parziale (con scarsa (con assente; (ortografia, morfologia, presente imprecisioni e alcuni imprecisioni e alcuni imprecisioni e molti assente sintassi); uso corretto ed errori non gravi); errori gravi); errori gravi); efficace della punteggiatura complessivamente parziale scarso presente 10 8 6 4 2 Ampiezza e precisione delle presenti adeguate parzialmente scarse assenti conoscenze e dei riferimenti presenti culturali 10 8 6 4 2 Espressione di giudizi presenti e corrette nel complesso parzialmente scarse assenti critici e valutazione presenti e corrette presenti e/o e/o scorrette personale parzialmente corrette PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI 10 8 6 4 2 Rispetto dei vincoli posti completo adeguato parziale/incompleto scarso assente dalla consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti– o indicazioni 18
circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione) 10 8 6 4 2 Capacità di comprendere il completa adeguata parziale scarsa assente testo nel senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici 10 8 6 4 2 Puntualità nell’analisi completa adeguata parziale scarsa assente lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) 10 8 6 4 2 Interpretazione corretta e presente nel complesso parziale scarsa assente articolata del testo presente PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) INDICATORI DESCRITTORI (MAX 60 pt) GENERALI 10 8 6 4 2 Ideazione, pianificazione efficaci e nel complesso parzialmente confuse ed del tutto confuse e organizzazione del puntuali efficaci e puntuali efficaci e poco impuntuali ed impuntuali testo puntuali 10 8 6 4 2 Coesione e coerenza complete adeguate parziali scarse assenti testuale 10 8 6 4 2 Ricchezza e padronanza presente e adeguate poco presente e scarse assenti lessicale completa parziale 10 8 6 4 2 Correttezza completa; adeguata (con parziale (con scarsa (con assente; grammaticale presente imprecisioni e imprecisioni e imprecisioni e assente (ortografia, morfologia, alcuni errori non alcuni errori molti errori sintassi); uso corretto ed gravi); gravi); gravi); efficace della complessivamente parziale scarso punteggiatura presente 10 8 6 4 2 Ampiezza e precisione presenti adeguate parzialmente scarse assenti delle conoscenze e dei presenti riferimenti culturali 10 8 6 4 2 Espressione di giudizi presenti e nel complesso parzialmente scarse assenti critici e valutazione corrette presenti e corrette presenti e/o e/o scorrette personale parzialmente corrette PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI 10 8 6 4 2 Individuazione corretta presente nel complesso parzialmente scarsa e/o nel scorretta di tesi e argomentazioni presente presente complesso presenti nel testo scorretta proposto 15 12 9 6 3 Capacità di sostenere soddisfacente adeguata parziale scarsa assente con coerenza un 19
percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti 15 12 9 6 3 Correttezza e presenti nel complesso parzialmente scarse assenti congruenza dei presenti presenti riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) INDICATORI DESCRITTORI (MAX 60 pt) GENERALI 10 8 6 4 2 Ideazione, pianificazione efficaci e nel complesso parzialmente confuse ed del tutto confuse e organizzazione del puntuali efficaci e puntuali efficaci e poco impuntuali ed impuntuali testo puntuali 10 8 6 4 2 Coesione e coerenza complete adeguate parziali scarse assenti testuale 10 8 6 4 2 Ricchezza e padronanza presente e adeguate poco presente e scarse assenti lessicale completa parziale 10 8 6 4 2 Correttezza completa; adeguata (con parziale (con scarsa (con assente; grammaticale presente imprecisioni e imprecisioni e imprecisioni e assente (ortografia, morfologia, alcuni errori non alcuni errori molti errori sintassi); uso corretto ed gravi); gravi); gravi); efficace della complessivamente parziale scarso punteggiatura presente 10 8 6 4 2 Ampiezza e precisione presenti adeguate parzialmente scarse assenti delle conoscenze e dei presenti riferimenti culturali 10 8 6 4 2 Espressione di giudizi presenti e nel complesso parzialmente scarse assenti critici e valutazione corrette presenti e corrette presenti e/o e/o scorrette personale parzialmente corrette PUNTEGGIO PARTE GENERALE INDICATORI DESCRITTORI (MAX 40 pt) SPECIFICI 10 8 6 4 2 Pertinenza del testo completa adeguata parziale scarsa assente rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi 15 12 9 6 3 Sviluppo ordinato e presente nel complesso parziale scarso assente lineare dell’esposizione presente 15 12 9 6 3 Correttezza e presenti nel complesso parzialmente scarse assenti articolazione delle presenti presenti conoscenze e dei riferimenti culturali PUNTEGGIO 20
PARTESPECIFICA PUNTEGGIO TOTALE NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). 4.3 Simulazione seconda prova In data 28/02/2019 è stata realizzata una simulazione (allegata) della Seconda Prova corretta secondo la seguente griglia di valutazione: GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA : LINGUA STRANIERA PARTE I – COMPRESIONE E INTERPRETAZIONE Lingua 1 Lingua 3 INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO COMPRENSIONE DEL TESTO Completa 5 5 Adeguata 4 4 Sufficiente 3 3 Scarsa e/o superficiale 2 2 Frammentaria 1 1 Nulla 0 0 INTERPRETAZIONE DEL TESTO Ben articolata ed 5 5 argomentata Complessivamente corretta 4 4 Parzialmente corretta 3 3 Poco chiara e corretta 2 2 Inappropriata e scorretta 1 1 Nulla 0 0 PARTE II – PRODUZIONE SCRITTA Lingua 1 Lingua 3 INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO PRODUZIONE SCRITTA: Completa ed esauriente 5 ADERENZA ALLA TRACCIA Complessivamente 4 adeguata Sufficientemente 3 appropriata Poco pertinente 2 Inappropriata 1 Nulla 0 PRODUZIONE SCRITTA: Pienamente coerente, 5 ORGANIZZAZIONE DEL TESTO E precisa e corretta CORRETTEZZA LINGUISTICA Sostanzialmente coerente e 4 Adeguatamente chiara e corretta Semplice ma coerente, 3 sufficientemente corretta Poco coerente e pertinente, 2 imprecisa e incerta Incoerente e scorretta 1 Nulla 0 21
Punteggio parziale ______/20 ______/20 PUNTEGGIO ROVA - TOTALE Tot. ____ : 2 = ______/20 4.4 Griglia di valutazione colloquio orale Per la valutazione del colloquio orale il Consiglio di Classe ha discusso, condiviso e si è infine accordata su criteri di valutazione strutturati nella seguente griglia: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELCOLLOQUIO ORALE INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Acquisizione di Livello avanzato 5 contenuti e metodi - Conoscenze approfondite e personali, originalmente delle discipline elaborate - -Utilizzo sicuro e corretto dei metodi e dei modelli epistemologici disciplinari Livello intermedio 4 - Conoscenze approfondite - Utilizzo corretto dei metodi e dei modelli epistemologici propri di ciascuna disciplina Livello base 3 - Conoscenze superficiali - Utilizzo non sempre corretto dei metodi e dei modelli epistemologici disciplinari Livello di base non raggiunto 2-1 - Conoscenze scarse e lacunose Utilizzo confuso dei metodi e dei modelli propri di ciascuna disciplina Capacità di Livello avanzato 5 utilizzare le - Articolazione autonoma, efficace e sicura, dei nessi conoscenze disciplinari e di collegamenti interdisciplinari acquisite integrandole Livello intermedio 4 - Articolazione complessivamente coerente ed efficace dei nessi disciplinari e di collegamenti interdisciplinari Livello base 3 - Articolazione non sempre efficace e coerente dei nessi disciplinari e di collegamenti interdisciplinari Livello base non raggiunto 2-1 - Articolazione fragile, frammentaria e incerta dei nessi disciplinari e di collegamenti interdisciplinari Capacità di Livello avanzato 5 argomentare in - Esposizione articolata e argomentata in modo 22
maniera critica e personale e riccamente argomentata, con posizioni personale critiche profonde e personali, con riferimenti alle esperienze trasversali di ASL e riflessioni su conoscenze e attività di Cittadinanza e Costituzione Livello intermedio 4 - Esposizione nel complesso ben argomentata, con posizioni critiche pertinenti e personali, con riferimenti alle esperienze trasversali di ASL e riflessioni su conoscenze e attività di Cittadinanza e Costituzione Livello base 3 - Esposizione argomentata in modo generico, con posizioni critiche semplici Livello base non raggiunto 2-1 - Esposizione scarsamente argomentata e poco coordinata, con posizioni critiche limitate e non sempre efficaci e pertinenti Padronanza del Livello avanzato 5 linguaggio - Uso sicuro e appropriato del linguaggio specifico disciplinare Livello intermedio 4 Uso complessivamente appropriato del linguaggio specifico Livello di base 3 Uso non sempre corretto e appropriato del linguaggio specifico Livello base non raggiunto 2-1 Uso limitato e incerto del linguaggio specifico TOTALE PUNTEGGIO…………………………………… 5. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Interventi messi in atto per il recupero ed il sostegno per gli studenti con difficoltà di rendimento: IN ORARIO CURRICOLARE: Maggior coinvolgimento nelle attività in classe; Assegnazione e correzione di esercizi supplementari; Indicazioni metodologiche supplementari; 23
Sospensione temporanea del programma ed attivazione di iniziative di approfondimento e rinforzo (In base alle esigenze emergenti in ciascuna materia e con ciascun docente). 6. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA – AMBITI DISCIPLINARI E PROGRAMMI 6.1 Metodologie e strategie didattiche L ’ mento si è articolata in lezioni frontali arricchite da interventi e contributi dei ragazzi, sempre sollecitati al dialogo e al confronto con i docenti e con i compagni. Si è cercato di coordinare in modo puntuale il metodo adottato, con orientamento prettamente operativo e induttivo, basato sul coinvolgimento costante e intenso degli alunni, che sono stati ’ . Sono stati utilizzati i sussidi didattici di più immediata utilità (libri, manuali, riviste, materiale audiovisiv ). È ’ laboratoriale, per favorire il confronto con i supporti informatici e di ricerca. Metodi: Lezione frontale Lezione dialogata Metodo induttivo Metodo deduttivo Problem solving Uso di mappe concettuali Analisi e produzione di testi descrittivi, espositivi, argomentativi, regolativi, narrativi Lettura e commento di cartine e grafici Momenti di discussione, dibattito e confronto Attività laboratoriali Nuclei tematici comuni Come da programmazione didattica gli insegnamenti sono stati proposti con una particolare attenzione ai rapporti interdisciplinari tra le materie linguistico-umanistiche e, dove possibile, con ’ . In molti casi i nessi tra le discipline sono stati il frutto di una non programmata convergenza oggettiva dei contenuti trattati, convergenza dettata da ragioni storico-cronologiche fattuali (la guerra, il balzo in avanti tecnico-scientifico del Novecento) o dal ’ versalità di alcuni nodi ’ , universalità accessibile da ogni angolazione disciplinare. Alcuni nuclei tematici, infine, hanno preso forma grazie alla curiosità e sensibilità degli studenti sollecitati da questioni di attualità che riorganizzano conoscenze e tradizioni culturali secondo inediti percorsi di senso. 24
Un esempio fra tutti il salto di quantità e qualità dato dai nuovi media e strumenti di comunicazione w ’ le forme della propaganda, i generi letterari, le relazioni affettive e lavorative, la legittimazione della scienza. S ’ ’ abbiamo lavorato su alcuni temi trasversali che si sono definiti in corso ’ precisa solo ad anno quasi concluso, e che abbiamo voluto sintetizzare nei seguenti nuclei: 1) Guerra e scrittura 2) Scienza e progresso 3) Figure femminili nel tempo 4) Il tempo della scienza e quello della coscienza 5) Il viaggio tra vita e letteratura 6) Il doppio 7) La famiglia 8) Diritti e doveri 9) Il Lavoro 10) La città Si tiene a precisare che questo elenco nasce dalla somma dei temi più ricorrenti tra gli argomenti delle singole materie ma che non costituisce sotto nessun aspetto uno schema estendibile a tutte le discipline che mantengono nuclei tematici specifici come indicato nei programmi che seguono. 25
6.2 Relazioni finali e programmi RELAZIONE FINALE Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Maria Paola De Iaco PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V A del Liceo Linguistico è costituita da 23 elementi, 6 alunni e 17 alunne da me seguiti sin dal primo anno del percorso liceale. La continuità didattica ha sicuramente permesso di instaurare con i ragazzi un rapporto molto sereno e costruttivo. N ’ ’ in misura differente: si è evidenziata per alcuni disponibilità al dialogo educativo e crescente attenzione per le attività svolte; tuttavia spesso è stato necessario stimolare e sollecitare i più pigri ad una più attiva partecipazione e maggior interesse, stimoli a cui non sempre hanno risposto con solerzia. Per quanto riguarda il metodo di studio la classe dimostra complessivamente autonomia procedurale e un gruppo di studenti si distingue per rielaborazione critica e capacita di analisi e sintesi: essi sono capaci di analizzare ed interpretare criticamente testi e tematiche avvalendosi correttamente delle proprie conoscenze, sensibilità e creatività. Permangono casi isolati in cui sono stati raggiunti gli obiettivi minimi. Le capacità espositive di tipo orale risultano generalmente discrete. Per quanto concerne le capacità di scrittura, diversi sono i livelli: un gruppo, sebbene esiguo, si distingue per ricchezza dei contenuti, efficacia argomentativa e correttezza espositiva; un altro ha raggiunto standard pienamente sufficienti e un ultimo gruppo dimostra una modesta padronanza delle competenze: in alcuni casi si rileva approssimazione ortograf ’ ’ . In generale si è cercato di porgere lo studio della letteratura italiana con un taglio metodologico e didattico essenzialmente incentrato sulla lettura, comprensione, analisi del testo di ciascun autore. In particolar modo si è operato in considerazione delle seguenti priorità: - necessità di consolidare le abilità di comprensione e di analisi del testo, sia nel rispetto dei programmi ministeriali e della tipologia della prim ’ di studi, sia in funzione di una metodologia di approccio al testo letterario inteso come una struttura comunicativa complessa, per mezzo del quale ricostruire il quadro storico, sociale, culturale e artistico-letter ’ ’ il pubblico dei lettori; - necessità di orientare le abilità di scrittura, già acquisite dagli alunni negli scorsi anni, alla redazione delle nuove tipologie di scrittura caratteristiche del nuovo Esame di Stato: tipologia B e C. N ’ è possibile affermare che i fenomeni letterari sono stati colti da parte dei singoli alunni come espressioni delle epoche storiche e delle realtà socio-culturali di riferimento, con consapevolezza e 26
’ . S è cato di potenziare nei ragazzi la capacità di mettere in relazione il dato letterario con la cultura e la storia del passato e con quelle del presente, in modo da potenziare le abilità logiche di analisi e di sintesi e ’ ico e autonomo degli alunni alla realtà. Sono stati pertanto affrontati i testi più rappresentativi del patrimonio letterario e culturale italiano . E’ ore di lez “ ” “ ” ponti festivi dei mesi di aprile e maggio cui si è aggiunto il soggiorno a Londra per la maggior parte del gruppo-classe, lo svolgimento del programma ha subito un rallentamento significativo. Si è cercato pertanto di integrare porzioni di programma relative al Novecento attraverso compendi ’ . CAPACITA’ E COMPETENZE In questa fase conclusiva del corso di studi, secondo livelli diversi già indicati e descritti, gli alunni sono in grado di: - comprendere, analizzare e contestualizzare testi noti; - comprendere, analizzare e contestualizzare i più significativi autori e le maggiori questioni dei periodi storici affrontati; - realizzare connessioni intertestuali e interdisciplinari; - esporre in maniera chiara e corretta, usare un linguaggio adeguato ai codici espressivi richiesti per le prove scritte e per quelle orali; - produrre testi scritti differenti per tipologia e finalità; Un numero esiguo di discenti inoltre ha acquisito, anche nel raffronto dialettico del fenomeno letterario con la riflessione filosofica coeva, il senso di complessità del reale e dei suoi fenomeni, ha affinato le capacità di lettura ed interpretazione degli eventi comunicativi diversificati, ha acquisito competenze comunicative adeguate a scopi e a interlocutori diversificati. METODOLOGIA E STRUMENTI L’ -insegnamento è stato caratterizzato dalla centralità del testo letterario. S è ’ incentrate sul testo letterario, tese a coinvolgere attivamente e autonomamente gli alunni più fragili nel processo di acquisizione di conoscenze, di abilità e competenze. I ’ ; ’ ilio degli appunti presi durante le spiegazioni, di schede di approfondimento in fotocopia e talvolta, per i più motivati, di letture di/da saggi. Si è cercato, con risultati non sempre lusinghieri, di far apprezzare il gusto (e ’ tiva) della lettura integrale di romanzi, testi teatrali, raccolte poetiche dei secoli XIX e XX. In tale ottica si è cercato di offrire occasioni di arricchimento anche stimolando gli alunni a partecipare a forum, seminari e incontri, stimoli accolti da un piccolo gruppo con entusiasmo e consapevolezza critica. Di seguito le iniziative proposte: 1. Partecipazione al convegno Voci e volti di donne nel Novecento ’A -Scuola P S A ’U B “Letture al femminile e musica” 2. S “Paso- Pier Paolo Pasolini” G - De Venuto (intera classe) 27
3. I ’ A. L La frontiera; D. Dipietrantonio, L’arminuta, G. Grassi, Aldo Moro, la verità negata, F. Caringella- A. Danza, La Costituzione spiegata ai ragazzi…e agli adulti; C. Greppi, 25 aprile 1945 4. Partecipazione di studenti selezionati alla Giuria del premio Strega 5. Attività teatrali in collaborazione col Teatro pubblico pugliese VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazion ’ comportamentali e sociali degli alunni, si è avvalsa di prove scritte (due nel primo e due nel secondo quadrimestre ad esclusione delle simulazioni), prove orali, nonché di prove scritte ’ in itinere quanto a conclusione di porzioni significative del programma. Tutte le tipologie sottoposte agli alunni sono state coerenti con le diverse tipologie previste per il nuovo Esame di Stato e hanno consentito di valutare progressivamente e sistematicamente le conoscenze, le abilità e le competenze di ciascun alunno. I parametri di valutazione, specie per le prove scritte, sono stati i seguenti: correttezza morfo-sintattica, coerenza e coesione espositiva; organicità espressiva; aderenza alla traccia o alle consegne richieste, ricchezza di idee e di dati finalizzata alla capacità di argomentare e di esporre questioni problematiche, capacità di offrire contributi personali ed efficaci, capacità di sviluppare modelli di comunicazione adatti alle tipologie differenti; nelle prove orali, invece, si è dato rilievo soprattutto al grado di conoscenze critico-letterarie acquisite e alle competenze di analisi, sintesi, al grado di comprensione e conoscenza dei contenuti disciplinari, alle abilità linguistico-espressive. Programma di Lingua e Letteratura italiana – Classe V sez. A Linguistico a.s. 2018-2019 Prof.ssa DE IACO MARIA PAOLA Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M.Razetti, G.Zaccaria, I classici nostri contemporanei (voll.4, 5.1, 5.2, 6) 1. IL ROMANTICISMO -L R ’ ; ’ romantico e il conflitto delle poetiche, il sistema dei generi letterari, il pubblico, la questione della lingua. L' orizzonte storico del Romanticismo. Aspetti generali del Romanticismo Europeo. La concezione dell'arte e della letteratura. La poetica romantica. - Il Romanticismo in Italia. Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti. Le ideologie e le istituzioni culturali. Il ruolo degli intellettuali. Testi: -Madame de Stael, Dovrebbero a mio avviso gl’Italiani… (da Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni) -G. Berchet, La poesia popolare (dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figlio) -August Wilhelm Schlegel, La «melancolia» romantica e l'ansia d'assoluto (Corso di letteratura drammatica) 28
-Pietro Borsieri, La letteratura, l'«arte di moltiplicare le ricchezze» e la «reale natura delle cose» (P “C ”) 2. GIACOMO LEOPARDI, TRA CLASSICITA’ E “MODERNITA” Il primo Leopardi: pessimismo storico e idillio. La vita, la famiglia e il villaggio. Il pensiero. La poetica del vago e dell'indefinito. Leopardi e il Romanticismo. Le Canzoni e gli Idilli. Testi: a. la riflessione poetica e filosofica Dallo Zibaldone: La teoria del piacere Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza L'antico Indefinito e finito «Il vero è brutto» Teoria della visione Parole poetiche Ricordanza e poesia Teoria del suono Indefinito e poesia Suoni indefiniti La doppia visione La rimembranza b. la poesia L' infinito (dai Canti) Ultimo canto di Saffo (dai Canti) Il sabato del villaggio (dai Canti) c. Il pessimismo cosmico e "l'arido vero". Le Operette morali. I cosiddetti “G ” Dialogo della Natura e di un Islandese Cantico del gallo silvestre Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere A Silvia (dai Canti) Il passero solitario (dai Canti) Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (dai Canti) d. L' ultimo Leopardi. Il ciclo di Aspasia. La ginestra. La ginestra o il fiore del deserto (dai Canti). Si precisa che, per favorire una più ampia conoscenza delle Operette morali leopardiane, si è affidata ’ ’ .I è ’ ivisione e riflessione. 4. IL ROMANZO DELL’800. MANZONI E VERGA 29
I Promessi Sposi Cenni biografici su Manzoni. La poetica di Manzoni: il rispetto del vero storico e il fine morale dell'arte. Manzoni e il problema del romanzo. La produzione precedente ai Promessi Sposi. Testi: la riflessione letteraria La funzione della letteratura: render le cose «un po' più come dovrebbero essere» (Epistolario) Il romanzesco e il reale (Lettre a M. Chauvet) Storia e invenzione poetica (Lettre a M. Chauvet) L'utile, il vero, l'interessante (Lettera sul Romanticismo) La Pentecoste (dagli Inni sacri) D ’Adelchi: Il dissidio romantico di Adelchi (atto III, scena I) Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia (atto V, scena VIII) Coro dell'atto III Morte di Ermengarda (atto IV) Il cinque Maggio (dalle Odi) I Promessi Sposi, passi antologizzati nel volume Il Naturalismo francese Il realismo: G. Flaubert. Naturalismo e Positivismo. E. Zola e il romanzo sperimentale. Il discorso indiretto libero. G. Verga e il verismo italiano Le strutture politiche, economiche e sociali dell'Italia postunitaria. Posizione sociale e ruolo degli intellettuali. La poetica del verismo italiano. La tecnica narrativa di Verga. L'ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Lo svolgimento dell'opera verghiana: dal periodo pre- verista al Mastro don Gesualdo. Testi: Impersonalità e regressione (prefazione a L'amante di Gramigna) I "vinti" e la "fiumana del progresso" (Prefazione a I Malavoglia) Rosso Malpelo (da Vita dei Campi) La lupa (da Vita dei Campi) La roba (dalle Novelle rusticane) I Malavoglia L' . L' .M .I ’ ( ’ ). L . 30
Testi I Malavoglia, lettura integrale (o in alternativa i brani del romanzo di seguito riportati): Il mondo arcaico e l'irruzione della storia (cap. I) I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (cap. IV) I Malavoglia e la dimensione economica (cap. VII) La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno (cap. XV) Il Mastro don Gesualdo L'intreccio. L'impianto narrativo. La critica alla religione della roba. Testi La tensione faustiana del self-made man (parte I, cap. IV) La morte di Mastro-don Gesualdo (parte IV, cap. V) Approfondimenti: - La religione della famiglia. Il conflitto delle interpretazioni: Russo e Luperini. Uno sguardo al teatro europeo: Henrik Ibsen Testo: H. Ibsen, Casa di bambola, La p ( ’ III). 5. LA ROTTURA DI BAUDELAIRE E LA NASCITA DELLA POESIA MODERNA -L “ ’ ” -Lo spleen Testi C. Baudelaire “Fleurs du mal”: L’ albatro Corrispondenze Spleen - Gli eredi di Baudelaire: Verlaine, Rimbaud, Mallarmé Testi Verlaine: Arte poetica Rimbaud: Vocali - Il maledettismo degli Scapigliati - Oscar Wilde, I princìpi dell'estetismo (Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione) 6. LA PREVALENZA DEL CLASSICISMO NELLA POESIA DEL SECONDO OTTOCENTO E L’ESPERIENZA POETICA DI G.CARDUCCI 31
Testi San Martino (da Rime nuove) Pianto antico (da Rime nuove) Nella piazza di San Petronio (da Odi barbare) 7. IL DECADENTISMO; LA FIGURA DELL’INTELLETTUALE TRA ‘800 e ‘900 Coordinate storiche e radici sociali del Decadentismo. L'origine del termine "Decadentismo". La visione del mondo e la poetica decadente. Temi e miti della letteratura decadente. Il simbolismo. Il romanzo decadente e la figura dell'esteta. 7.a IL SIMBOLISMO DI GIOVANNI PASCOLI G. Pascoli: la vita e le opere: La visione del mondo. La poetica. L'ideologia politica. Le raccolte poetiche. I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali. Testi: da Myricae X Agosto Lavandare Temporale L’assiuolo Il lampo dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno dai Poemi conviviali: Alexandros Un manifesto di poetica: Il fanciullino (da Il fanciullino) Approfondimenti: - Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari 7. b GABRIELE D’ANNUNZIO, DALL’ESTETA AL SUPERUOMO G. ’A .L .A l vivere inimitabile. L'estetismo. Il piacere e la crisi dell'estetismo. I romanzi del "superuomo". Il progetto delle Laudi. Testi Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (da Il piacere libro terzo, cap. II) Una fantasia «in bianco maggiore» (da Il piacere libro terzo, cap. III) Il programma politico del superuomo (da Le vergini delle rocce, libro I) La sera fiesolana (da Alcyone) La pioggia nel pineto (da Alcyone) 8. La cultura delle avanguardie europee e la tendenza all’avanguardia in Italia: Crepuscolari, “Vociani”, Futuristi Testi F.T. Marinetti: Il primo manifesto del Futurismo 32
Il manifesto letterario del Futurismo 9. IL NUOVO ROMANZO: SVEVO E PIRANDELLO 9 a. L. PIRANDELLO La vita e la visione del mondo; la poetica pirandelliana. La formazione. Il relativismo conoscitivo. La poetica dell'umorismo. Le novelle. Il teatro: il periodo grottesco e il metateatro. Testi La forma e la vita (da L'umorismo, parte seconda, cap. V) La differenza tra umorismo e comicità: la vecchietta imbellettata (da L'umorismo, parte seconda, cap. II) Le Novelle per un anno ’U S Il treno ha fischiato Ciàula scopre la luna I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Uno nessuno e centomila: La struttura e la vicenda. I temi principali. La crisi del personaggio Testi -Il fu Mattia Pascal, lettura integrale, o in alternativa: La costruzione della nuova identità e la sua crisi (capp. VIII e IX), Lo strappo nel cielo di carta e la “lanterninosofia”(capp XII e XIII) “Non saprei proprio dire ch’io mi sia” ( .XVIII). -Quaderni di Serafino Gubbio operatore, “Viva la macchina che meccanizza la vita!” ( . II) - Uno, nessuno e centomila: “Nessun nome”(Conclusione del romanzo). - Sei personaggi in cerca di autore, La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio - Enrico IV, atto III Conclusione: Il “filosofo” mancato e la tragedia impossibile 9. b I. SVEVO S T .L S .L ’ Una vita e Senilità: vicende editoriali, trama, temi e soluzioni formali. La coscienza di Zeno: Il titolo, la struttura e i temi, scrittura e psicoanalisi, l'ironia, il tempo ’ I . Testi -Senilità, cap. I I ’ -La coscienza di Zeno, lettura integrale, o in alternativa Il fumo (cap. III), L ( . IV) L “ ” Z ( . VIII), La profezia di un'apocalisse cosmica (cap. VIII). 10. La narrativa primonovecentesca europea: F. Kafka Testo 33
Mio caro papà, dalla Lettera al padre 11. La poesia: tra Simbolismo e Antinovecentismo G. Ungaretti Testi L’A Il porto sepolto In memoria San Martino del Carso Mattina Veglia Sono una creatura Fratelli Soldati Commiato da Il dolore: Non gridate più Cittadinanaza e Costituzione Gero Grassi: Aldo Moro, la verità negata L.Sciascia, L’affaire Moro DANTE: Commedia, Paradiso, canti I, III, VI, XI, XVII Approfondimento: P. Levi e una possibile rilettura del testo dantesco (dispensa fornita ’ ccasione della celebrazione della Giornata della Memoria). Programma svolto fino al 15 maggio A ’ La poesia tra Simbolismo e Antinovecentismo: Saba e Montale L’E . La narrativa tra le due guerre. Dante, Commedia, Paradiso: canto XXXIII RELAZIONE FINALE Disciplina: LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: Anna Papapicco PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V A del Liceo Linguistico è costituita da 23 studenti, 6 ragazzi e 17 ragazze. L’ è ’ classe un graduale e continuativo sviluppo della competenza linguistica. Durante i cinque anni d lavoro con la classe sono state portate avanti diverse attività curricolari ed extracurricolari alle quali gli studenti hanno risposto in maniera diversificata: una parte della classe ha risposto con 34
’ ’ è mostrata più lenta e discontinua e apparentemente meno entusiasta rispetto alle iniziative proposte. Relativamente al metodo di studio la classe presenta un certo numero di studenti molto autonomi ’ comunicative scritte e orali in lingua inglese ed un adeguato metodo di lavoro. La restante parte della classe presenta ritmi di lavoro e di apprendimento meno strutturati ma dimostra di aver raggiunto standard pienamente sufficienti e un ultimo gruppo dimostra una padronanza delle competenze linguistiche molto modesta, in alcuni casi si rileva ’ ’ . Permangono casi isolati in cui sono stati faticosamente raggiunti gli obiettivi minimi. Le capacità espositive di tipo orale risultano generalmente discrete. Lo studio della lingua e della letteratura inglese è stato incentrato sulla lettura, comprensione e analisi del testo di ciascun autore, approfondendo il contesto storico, sociale, culturale e artistico-letterario dei periodi letterari affrontati. A è ’ ’ del corso di studi al fine di orientare le abilità di scrittura, già acquisite dagli alunni negli scorsi anni, alla redazione delle tipologie di scrittura caratteristiche del nuovo Esame di Stato. Sono stati, pertanto, affrontati i testi più rappresentativi della letteratura inglese. La risposta della classe rispetto al lavoro svolto è stata eterogenea, con un gruppo di studenti maggiormente predisposti alla lingua e allo studio e comprensione dei testi letterari e un gruppo di studenti che invece ha incontrato spesso difficoltà nella comprensione ed interpretazioni di alcuni testi analizzati. E’ “ ” orientamento o coincidenti con i numerosi ponti festivi dei mesi di aprile e maggio cui si è aggiunto il soggiorno a Londra per la maggior parte del gruppo-classe, lo svolgimento del programma ha subito un rallentamento significativo. Si è cercato pertanto di integrare porzioni di programma relative al Novecento attraverso compendi forniti ’ approfondimenti curati dai singoli alunni derivanti da interessi personali. CAPACITA’ E COMPETENZE In questa fase conclusiva del corso di studi, secondo livelli diversi già indicati e descritti, gli alunni sono in grado di: - comprendere, analizzare e contestualizzare testi noti; - comprendere, analizzare e contestualizzare i più significativi autori e le maggiori questioni dei periodi storici affrontati; - realizzare connessioni intertestuali e interdisciplinari; - esporre in maniera chiara e corretta, usare un linguaggio adeguato ai codici espressivi richiesti per le prove scritte e per quelle orali; - produrre testi scritti differenti per tipologia e finalità; METODOLOGIA E STRUMENTI L’ è e sulla lingua in relazione ai testi letterari affrontati, supportando tutta la classe ed in particolare gli alunni più fragili nel processo di acquisizione di conoscenze, di abilità e competenze, con schede e presentazioni riassuntive degli argomentati trattati, schemi relativi alla elaborazione di testi scritti di varia natura, video e film relativi ai periodi e agli autori presi in esame, accanto al libro di .N ’ que anni si è cercato di ’ re la fluency. Inoltre, sono state offerte occasioni di arricchimento attraverso la partecipazione ad iniziative quali teatro in lingua, corsi di preparazione alle certificazioni linguistiche, spettacoli, progetti europei, progetti CLIL a carattere ’ ’ la crescita non solo linguistica ma anche quelle personale. Di seguito le iniziative proposte: PROGETTI A CUI LA CLASSE HA PARTECIPATO: a.s 2018-2019 PON FSE Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola– “T O ” – Modulo “T ” stage della durata di tre settimane presso agenzie turistiche e tour operators di Londra a.s. 2015-2016 e 2016-2017 ERASMUS+ “S.M.I.L.E. - Slow down, Move your body, Improve your diet, 35
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