CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020

Pagina creata da Enrico Perna
 
CONTINUA A LEGGERE
CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020
CSV FC - Assiprov
mercoledì, 22 aprile 2020
CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020
CSV FC - Assiprov
                                                   mercoledì, 22 aprile 2020

Prime Pagine

 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                      4
 Prima pagina del 22/04/2020

 22/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                            5
 Prima pagina del 22/04/2020
 22/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                           6
 Prima pagina del 22/04/2020

ambiente e protezione civile

 21/04/2020   Cesena Today                                                                                                7
 Studenti senza pc o tablet, la scuola ne consegna 40: "Teniamo alto il livello di istruzione"
 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43                                                            9
 Raccolta di alimenti per i bisognosi
 21/04/2020   Forli Today                                                                                                10
 Coronavirus, a Santa Sofia volontari in prima linea: "Effettuati circa 250 servizi"
 22/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 18                                                                12
 Allerta vento forte sull' Emilia occidentale e le Marche del Sud
 22/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8                                               Marina Terragni    13
 Le donne tagliate fuori dalle task force
 22/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                                                                 14
 Protezione Civile e Comune diano l' esempio in tema di mascherine e assembramenti

csv e scenario locale

 21/04/2020   Cesena Today                                                                                               15
 "Spesa sospesa", nei supermercati un carrello della solidarietà per chi ha bisogno

 21/04/2020   Cesena Today                                                                                               16
 "Attiva Giovani", aperto il bando per i ragazzi di Gatteo, San Mauro e Savignano

 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2                                                            17
 «Mascherine obbligatorie in luoghi pubblici e negozi»
 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13                                                           19
 Un carrello vuoto da provare a riempire per chi ne ha bisogno
 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43                                                           21
 Volontariato estivo per ragazzi Domande da oggi al 20 maggio
 21/04/2020   Forli Today                                                                                                22
 Coronavirus, servizi domiciliari per anziani e disabili: si intensifica la rete di supporto
 21/04/2020   Forli Today                                                                                                23
 Ordinanza del sindaco, a Forlì la mascherina diventa obbligatoria: ecco dove va sempre indossata
 22/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 40                                                                24
 «Consegnate 63mila mascherine ai giornalai»
 22/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 33                                            Maurizio Burnacci.   25
 Da domani in città obbligo di mascherina
CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020
22/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 33                                                           27
 Welfare, i numeri del Comune: spesa a casa per 170 persone, assistenza domiciliare per 300

 22/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42                                                           28
 Anziano soccorso dalle volanti

salute e assistenza

 21/04/2020   Forli Today                                                                                          29
 Donato alla Croce Rossa un dispositivo per la sanificazione con l' ozono

volontariato

 22/04/2020   Avvenire Pagina 17                                                                                   30
 Ripartire dai valori del Terzo settore
 22/04/2020   La Repubblica Pagina 8                                                          DI TOMMASO CIRIACO   32
 Boccia "Anziani a casa E per aiutarli offriremo un lavoro ai maturandi"
 21/04/2020   Redattore Sociale                                                                                    35
 Coronavirus, Emilia-Romagna: estendere gli aiuti delle imprese al terzo settore
CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 1 § ]

            mercoledì 22 aprile 2020
                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 2 § ]

     mercoledì 22 aprile 2020
                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 3 § ]

     mercoledì 22 aprile 2020
                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 1 5 7 2 9 9 4 5 § ]

                          martedì 21 aprile 2020

                                                                                   Cesena Today
                                                                            ambiente e protezione civile

                          Studenti senza pc o tablet, la scuola ne consegna 40: "Teniamo alto il livello di istruzione"
                          C' è stato chi ha ricevuto un microfono, chi un tablet, chi un portatile: tutte attrezzature che daranno la possibilità
                          concreta di accedere alla didattica online

                          L' Istituto Comprensivo di Savignano sul Rubicone "G.Cesare", grazie all' aiuto
                          della Protezione Civile, ha consegnato 39 apparecchi elettronici (2 tablet e 37
                          computer portatili) agli studenti di infanzia, primaria e secondaria di primo
                          grado che in questo momento non sono attrezzati per seguire le lezioni
                          online. Anche questo significa essere una scuola. Scuola, infatti, non è solo
                          preoccuparsi di fare lezione. Prima di tutto significa mettere in condizione
                          tutti gli studenti di poter partecipare e offrire le stesse possibilità di imparare.
                          E' un concetto ben chiaro all' Istituto Comprensivo di Savignano sul Rubicone
                          "G.Cesare", messo in pratica senza perdere troppo tempo. Prima di tutto la
                          dirigenza e alcuni docenti hanno raccolto i vari computer e tablet che nel
                          tempo erano stati acquistati dalla scuola o donati da aziende del territorio;
                          poi con l' aiuto dei coordinatori dei classe è stata stilata una graduatoria degli
                          studenti privi di mezzi tecnologici; e da ultimo, grazie all' opera di volontariato
                          del gruppo comunale di Protezione Civile è iniziata la consegna, in comodato
                          d' uso, di questo piccolo patrimonio scolastico alle famiglie. C' è stato chi ha
                          ricevuto un microfono, chi un tablet, chi un portatile: tutte attrezzature che
                          daranno la possibilità concreta di accedere alla didattica online. Un gesto concreto che dimostra la preoccupazione
                          e la vicinanza della dirigente scolastica, Catia Valzania, agli studenti e alle loro famiglie. "Come Scuola ci siamo
                          attivati fin da subito per garantire il diritto allo studio di tutti i nostri studenti - ha spiegato la dirigente - I docenti hanno
                          predisposto subito lezioni in modalità di didattica a distanza tenendo conto delle esigenze dei singoli studenti,
                          ponendo grande attenzione alle attività individualizzate per alunni con Bisogni Educativi Speciali, mantenendo i corsi
                          di Alfabetizzazione per stranieri ed esaltando tutte le forme di laboratorio disciplinari e interdisciplinari. C' è stata un'
                          ottima risposta da parte dei ragazzi e delle famiglie. E' fondamentale pertanto continuare a lavorare tenendo a mente
                          l' obiettivo finale: mantenere un livello alto di istruzione perché servirà loro nella vita privata, civile e professionale
                          futura". Ma non è finita, perché questa è solo la prima consegna. Infatti devono ancora arrivare altri computer,
                          acquistati grazie ai contributi del Comune di Savignano, molto sensibile alla tematica, e del Ministero. Anche questi,
                          sempre in comodato d' uso, andranno ad aiutare quelle famiglie che non hanno ancora le dotazioni necessarie per
                          stare al passo con la didattica online che, come ha annunciato il ministro dell' Istruzione Azzolina, proseguirà fino
                          alla fine dell' anno scolastico in corso. Poi, a fine emergenza, quando le famiglie restituiranno computer e tablet, la
                          scuola rientrerà in possesso delle apparecchiature che il prossimo anno saranno utilizzate per creare laboratori d'
                          informatica mobili. Un novità impensabile

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                   Pagina 7
CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 1 5 7 2 9 9 4 5 § ]

                          martedì 21 aprile 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          prima del Covid-19 e che, ora, invece, grazie proprio a quanto accaduto, ha accelerato la trasformazione delle
                          scuole in luoghi ipertecnologizzati pronti a sfidare il futuro. Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare
                          ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante ,
                          dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare
                          javascript per riprodurre il video.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 8
CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 1 5 7 2 9 9 6 0 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 43

                                                           Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                        ambiente e protezione civile

                          Raccolta di alimenti per i bisognosi

                          La chiesa di Santa Lucia SAVIGNANO Raccolta alimentare presso la parrocchia
                          di Santa Lucia. Le modalità sono spiegate su un volantino diffuso nei giorni
                          scorsi. Gli organizzatori sono le tre parrocchie di Savignano (Santa Lucia,
                          Castelvecchio, San Giovanni in compito -Cesare), in collaborazione con la
                          Caritas. Vista l' emergenza povertà - annunciano -«aiutiamole famiglie
                          bisognose segnalate alla Caritas locale e dai servizi sociali. La raccolta
                          alimentare riguarda beni di prima necessità a lunga scadenza, come pasta,
                          farina, olio, tonno, fagioli e altri legumi in scatola, formaggio Grana, latte,
                          zucchero, biscotti, riso. Il materiale va consegnato alla parrocchia di Santa
                          Lucia in piazza Borghesi numero 21, a Savignano». I beni raccolti saranno
                          smistati dai volontari Caritas e consegnati dai volontari della Protezione civile
                          alle famiglie segnalate. Sono gradite anche offerte in denaro sul conto corrente
                          intestato alla Caritas presso RomagnaBanca. Iban:
                          IT18J0885268050020510047885. Info: 0541-945265.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 1 5 7 2 9 9 4 3 § ]

                          martedì 21 aprile 2020

                                                                                  Forli Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Coronavirus, a Santa Sofia volontari in prima linea: "Effettuati circa 250 servizi"
                          Un ruolo fondamentale in questo difficile momento è stato ricoperto dai volontari in ambito sociale

                          A Santa Sofia sono tante le associazioni di volontariato e, in questa fase di
                          emergenza, ognuna ha garantito il proprio contributo, in varie forme e in vari
                          ambiti. Un ruolo fondamentale in questo difficile momento è stato ricoperto
                          dai volontari in ambito sociale che, da inizio marzo, hanno messo a
                          disposizione il proprio tempo per affiancare il Comune di Santa Sofia nello
                          svolgimento di numerose attività quotidiane, coordinate dall' assessore ai
                          servizi sociali Ilaria Marianini: pensiamo, ad esempio, alla consegna a
                          domicilio di beni di prima necessità, alimenti, medicine e piani terapeutici, o
                          alla distribuzione di mascherine a tutti i residenti del territorio comunale. "In
                          queste settimane - dice l' assessore Marianini - abbiamo effettuato circa 250
                          servizi: dalla consegna della spesa al pagamento delle bollette, grazie ai
                          volontari abbiamo accolto le richieste dei concittadini in difficoltà. Ricordo
                          che da inizio emergenza è attivo il numero di cellulare 320 4309436, a cui
                          rivolgersi per richieste speciali di consegne a domicilio." Altri volontari - tra
                          cui molte insegnanti - sono stati di grande aiuto nella fase iniziale dell'
                          emergenza, quando il Comune ha contattato tutti i nuclei familiari per
                          ricordare loro i corretti comportamenti da tenere al fine di limitare la diffusione del Covid - 19: "anche in questo caso -
                          sottolinea Marianini - i volontari hanno svolto una duplice funzione. Oltre ad informare, infatti, hanno aperto un
                          contatto con molte famiglie, dimostrando vicinanza anche in un momento i cui i rapporti sociali e interpersonali sono
                          ridotti al minimo. Lo stesso ruolo è stato svolto dagli Uffici Servizi Sociali dell' ASP, dagli assistenti sociali, dalle
                          operatrici della Casa di Risposo San Vincenzo de' Paoli e del Piccolo Principe: ognuno ha monitorato la situazione
                          dei propri utenti, garantendo una presenza concreta con gli strumenti che possiamo usare ora, ovvero telefono e
                          social." In questa fase è stato inevitabile rivedere l' organizzazione dei servizi domiciliari: mentre è stato necessario
                          sospenderne alcuni, parallelamente se ne sono attivati altri, ad esempio tramite la consegna di pasti a domicilio a
                          nuovi utenti. In altri casi, si è trovato il modo di mantenere comunque un legame con i fruitori dei servizi: pensiamo,
                          ad esempio, al Nido "Fiocco di Neve" dove le educatrici hanno attivato un colloquio a distanza con le famiglie e i
                          bambini, mantenendo d' altra parte un contatto con la referente dei servizi e l' amministrazione. Allo stesso modo,
                          Caritas e Gruppo K non hanno perso di vista i propri utenti, monitorando la situazione affinché nessuno rimanesse in
                          una situazione di emergenza. "Tutto questo è stato possibile grazie alla professionalità delle varie parti sociali e alla
                          grande disponibilità dei volontari - evidenzia Marianini. Queste azioni, sommate ai buoni spesa previsti dal Fondo
                          Solidarietà Alimentare in applicazione dell' ordinanza di Protezione civile n. 658 del 29/03/2020, hanno permesso di
                          venire incontro alle necessità di tanti cittadini. Molto è stato fatto, ma siamo consapevoli che sono ancora tante le

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
[ § 1 5 7 2 9 9 4 3 § ]

                          martedì 21 aprile 2020

                                                                                     Forli Today
                                                                            ambiente e protezione civile

                          situazioni di fragilità. Per questo, ricordo che il comune ha aperto un conto corrente per le donazioni, al quale
                          attingeremo per acquistare ulteriori pacchi alimentari da consegnare alle famiglie in difficoltà che, fino ad oggi, non
                          sono riuscite ad accedere agli aiuti previsti (IBAN: IT53Y0306913298100000300157)". Sempre nell' ottica di
                          mantenere un contatto con la popolazione, il Sindaco Daniele Valbonesi e la giunta hanno in programma una diretta
                          Facebook, giovedì 23 aprile alle ore 20.30 sulla pagina del Comune di Santa Sofia: un modo per continuare a
                          garantire la propria presenza e per rispondere alle domande e ai chiarimenti dei cittadini. Il tuo browser non può
                          riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più
                          tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai
                          attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 11
[ § 1 5 7 2 9 9 5 1 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 18

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Protezione civile

                          Allerta vento forte sull' Emilia occidentale e le Marche del Sud

                          La Protezione civile dell' Emilia-Romagna ha diramato per oggi un' allerta
                          gialla della durata di 24 ore, valida fino a mezzanotte, per il forte vento:
                          interessa le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e
                          Bologna. In particolare sui rilievi centro-occidentali si prevedono, nella
                          prima parte della giornata, venti da nord est di intensità intorno ai 65
                          km/h con raffiche superiori. Allerta gialla anche per le Marche
                          meridionali e sul settore sud orientale dell' Umbria.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 5 7 2 9 9 5 3 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 8

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Comitati per soli uomini

                          Le donne tagliate fuori dalle task force

                                                                                                                                  Marina Terragni

                          Marina Terragni Che cos' è? Un football club? No: è il nuovo Comitato
                          tecnico scientifico di Protezione civile. 20 esperti, 20 maschi. Se ne
                          saranno accorti? Non credo. Nemmeno una donna nominata per salvare
                          le apparenze: forse meglio così, almeno è più chiaro. Da sempre sono le
                          donne a prendersi cura di tutto e tutti. Il 67% del personale sanitario,
                          anche in trincea Covid-19, è fatto da dottoresse e infermiere. Le facce
                          piagate dalle mascherine sono soprattutto femminili (ci meriteremmo un
                          loro sciopero selvaggio). Ma come da salda tradizione italiana, quando il
                          gioco si fa duro la partita è degli uomini. Quando si tratta di potere il tuo
                          posto è a cucire mascherine. Unica donna nelle conferenze stampa la
                          traduttrice nella lingua dei sordi. Ok i tavoli che non decidono nulla, come
                          le '13 donne' della ministra Bonetti. Ma nelle task force che contano le
                          donne sono rare o - come stavolta - assenti. Vero: il nuovo comitato è
                          una pletora di direttori e presidenti, ruoli che rarissimamente toccano a
                          donne. Il cane si morde la coda. Ma forse qui siamo ai limiti della
                          costituzionalità. E anche della logica. Guarda caso i Paesi che stanno uscendo prima e meglio dalla pandemia sono
                          quelli governati da donne: dalla Germania di Angela Merkel alla Danimarca di Mette Frederiksen, classe 1977: lì siamo
                          già alla fase 3, tutto aperto. È la naturale efficacia del buon senso femminile. Il machismo politico-sanitario alla
                          Trump e Johnson - e anche il nostro - causa solo disastri. Tutti lo sanno, uomini compresi: quando si tratta dei
                          bisogni umani essenziali, della vita e della cura, ci si affida alle donne infinitamente più pratiche e capaci. Nel privato
                          però. Mai nello spazio pubblico. La stramaledetta politica sbarra tutto, anche a costo di fare guai. E qui ne stiamo
                          vedendo tanti. Possiamo continuare così? Decisamente no. Che il Presidente Mattarella dica qualcosa. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 13
[ § 1 5 7 2 9 9 5 4 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 43

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                        ambiente e protezione civile

                          Protezione Civile e Comune diano l' esempio in tema di mascherine e assembramenti

                          Domenica alle ore 8.30 davanti al Comune di Forlì c'erano circa 150
                          volontari riuniti davanti al voltone ed evidentemente attendevano
                          istruzioni da chi di dovere per la consegna a domicilio delle mascherine.
                          Vedendo che alcuni di loro non portavano la mascherina (almeno
                          cinque) ho provato ad avvicinarmi per farglielo notare e fotografarli, ma
                          sono stato preso ad insulti e minacciato di botte. Quindi da lontano ho
                          scattato una foto per avere una riprova della riunione in spregio alle più
                          elementari norme contro il Coronavirus. Qui il problema non è
                          mascherine o non mascherine, ma il cattivo esempio che viene
                          platealmente dato ai cittadini, che così si sentono presi in giro da chi
                          invece dovrebbe dare il buon esempio. Non più tardi di sabato, fra l'altro,
                          il sindaco Zattini ha dichiarato che i parchi cittadini non devono riaprire
                          anche tenendo la gente distanziata. Questo evidentemente non vale per
                          la Protezione Civile e il Comune. Stefano Naldini

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
[ § 1 5 7 2 9 9 4 7 § ]

                          martedì 21 aprile 2020

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          "Spesa sospesa", nei supermercati un carrello della solidarietà per chi ha bisogno
                          In tutti i supermercati aderenti all' iniziativa verrà posizionato il carrello per la Spesa Sospesa in modo da consentire a
                          chi lo vuole di donare generi alimentari di prima necessità

                          Generi di prima necessità che dallo scaffale arrivano nel carrello della spesa
                          e poi direttamente a casa di chi ne ha più bisogno. È questa l' iniziativa
                          solidale promossa dall' Amministrazione comunale di Cesena sulla base della
                          proposta condivisa da AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici
                          Italiani) che consiste nel contribuire ad aiutare i nuclei familiari in stato di
                          bisogno causato o aggravato dall' emergenza COVID-19 con generi
                          alimentari di prima necessità, acquistati dai cittadini presso gli esercizi
                          commerciali dove sono soliti fare la spesa. I generi, pasta, riso, farina, legumi,
                          prodotti per l' igiene e la cura del neonato, settimanalmente verranno
                          prelevati e distribuiti ai nuclei familiari in difficoltà e/o privi di reddito che si
                          recheranno presso la sede del Quartiere di appartenenza a ritirare i prodotti.
                          "Un gesto generoso - commenta il Sindaco Enzo Lattuca - nei confronti di chi
                          la spesa non può farla, per far sì che nessuno si senta da solo. I cesenati in
                          questi mesi di emergenza hanno dimostrato da subito di avere un grande
                          spirito di solidarietà: quotidianamente ricevo messaggi di persone che
                          vogliono dare un proprio contributo, economico e non, a favore di tutti quei
                          concittadini che si trovano in difficoltà. Cesena è una città solidale sostenuta dal mondo dell' associazionismo
                          composto da volontari e volontarie che in queste settimane, aderendo all' iniziativa comunale 'Quei ragazzi della
                          spesa', hanno dato il via a una vera e propria staffetta dal supermercato alle abitazioni di tutti coloro che non
                          possono uscire di casa. Abbiamo aiutato oltre 420 nuclei familiari a cui si sommano i 2002 beneficiari dei buoni
                          spesa erogati grazie ai 515 mila euro destinati dal Governo al nostro Comune. Una macchina ben rodata che dai
                          prossimi giorni, grazie anche alla disponibilità dei 12 Quartieri, contribuirà alla 'Spesa sospesa'.". In tutti i supermercati
                          e i negozi di generi alimentari aderenti all' iniziativa verrà posizionato il carrello per la Spesa Sospesa in modo da
                          consentire a chi lo vuole di donare generi alimentari di prima necessità, non dovendo effettuare ulteriori spostamenti.
                          Sarà possibile includere nella raccolta tutti i generi alimentari conservabili: pasta, riso, farina, olio di oliva, legumi
                          secchi, prodotti in scatola (quali legumi, tonno, carne) passata e polpa di pomodoro, zucchero, sale, prodotti per l'
                          igiene per l' infanzia (omogeneizzati, biscotti, pannolini). Saranno poi i volontari a provvedere alla raccolta e al
                          trasporto dei generi alimentari nelle sedi individuate al fine di procedere poi alla successiva distribuzione. Il tuo
                          browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere
                          riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti ,
                          dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 15
[ § 1 5 7 2 9 9 4 6 § ]

                          martedì 21 aprile 2020

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          "Attiva Giovani", aperto il bando per i ragazzi di Gatteo, San Mauro e Savignano
                          Dal 22 aprile bando aperto per i giovani dai 16 ai 18 anni che svolgeranno attività estive sul territorio

                          L' Unione Rubicone e Mare conferma anche per il 2020 il progetto
                          "AttivaGiovani" rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 16 ai 18 anni residenti nei
                          Comuni di Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli e Gatteo che vogliano
                          fare esperienza di volontariato sul territorio nella prossima stagione estiva. Il
                          progetto promuove e valorizza la partecipazione attiva dei giovani e
                          giovanissimi alla vita della comunità locale, offrendo la possibilità di
                          sperimentare brevi ma significative esperienze di impegno civile volontario in
                          alcuni servizi estivi di pubblica utilità realizzati da realtà associative,
                          fondazioni, enti, imprese o cooperative sociale. Da mercoledì 22 aprile, e fino
                          al 20 maggio, tutti i giovani dai 16 ai 18 anni (nati negli anni 2002 - 2003 -
                          2004) residenti nel Comune di Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli e
                          Gatteo potranno presentare domanda di partecipazione direttamente a una
                          delle associazioni, cooperative, imprese che svolgono attività ricreative sul
                          territorio e che risultano convenzionate con l' Unione Rubicone e Mare. Si
                          tratta delle realtà che aderiscono al progetto "Attiva Giovani" e che si
                          impegneranno ad accogliere giovani dai 16 ai 18 anni coinvolgendoli quindi in
                          un' esperienza di volontariato attivo per la propria comunità. Le esperienze per i giovani dureranno quattro settimane
                          (dall' 8 giugno al 29 agosto) e i ragazzi potranno prestare servizio per un massimo di 20 ore settimanali. L'
                          assicurazione dei ragazzi volontari dovrà essere attivata dalle associazioni che aderiscono al progetto. A fine
                          servizio i ragazzi riceveranno un buono acquisto libri del valore di euro 100,00 da spendere nelle cartolibrerie che si
                          sono convenzionate con l' unione attraverso bando. Nel presentare domanda i ragazzi potranno candidarsi per uno o
                          più progetti presentati dagli Enti che aderiscono. Le realtà che aderiscono ad "Attiva Giovani" sono: Gatto Marino a
                          Gatteo; Mi Diverto.it a Gatteo; Happy Summer School a San Mauro Pascoli; Il Punto a San Mauro Pascoli; Il
                          Nascondiglio a San Mauro Pascoli; - Il Nascondiglio dei Piccoli a San Mauro; Il Nascondiglio Casa dei Sammauresi a
                          San Mauro; Il Nascondiglio San Mauro Mare a San Mauro: Liberamente a Savignano sul Rubicone; Mi Diverto.it a
                          Savignano sul Rubicone. Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
                          Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . .
                          . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 16
[ § 1 5 7 2 9 9 5 9 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 2

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          CORONAVIRUS L' EMERGENZA

                          «Mascherine obbligatorie in luoghi pubblici e negozi»
                          Ordinanza in vigore da domani. Dovrà essere rispettata anche sui mezzi pubblici Per i trasgressori previste sanzioni
                          amministrative da 400 fino a 3.000 euro

                          FORLÌ Da domani mascherina obbligatoria in tutti i punti vendita, sui mezzi di
                          trasporto e nei luoghi aperti al pubblico. Per i trasgressori sanzioni
                          amministrative che variano da 400 a 3.000 euro. Lo ha deciso un' ordinanza
                          emessa ieri pomeriggio dal Comune di Forlì. «Abbiamo ricevuto segnalazioni di
                          discussioni tra esercenti e clienti sull' uso della mascherina - spiega il sindaco di
                          Forlì, Gian Luca Zattini - e vogliamo mettere subito in chiaro le cose per evitare
                          simili situazioni». La scelta «A partire da giovedì 23 aprile e fino a nuove
                          disposizioni-si legge nella disposizione - in qualunque luogo aperto al pubblico,
                          sui mezzi di trasporto pubblico e in tutti i punti di vendita e commercializzazione
                          della nostra città deve essere rispettato l' obbligo di utilizzo di mascherina o
                          comunque altro indumento atto a coprire naso e bocca al fine della protezione
                          dal contagio». La decisione è contenutanell' ordinanza sindacale numero 7,
                          adottata ie ripomeriggio dal primo cittadino di Forlì, Gian Luca Zattinie recante
                          ulteriori misure temporanee e urgenti volte al contenimento dell'
                          emergenzaepidemiologica derivante da Covid-19 che da settimane sta
                          cambiando lavita di tutti noi. Prevenzione rafforzata L' Amministrazione spiega
                          la de cisione che, come detto, diventerà operativa dalla giornata di domani. «Quella che tuttora persiste sull' intero
                          territorio nazionale è un' emergenza di sanità pubblica di rilevanza estrema. Per questa ragione, al fine di rafforzare
                          la prevenzione sul territorio del nostro Comune, abbiamo ritenuto opportuno adottare una specifica misura di
                          prevenzione e precauzione coerente e non in contrasto con i provvedimenti di rilievo nazionale e regionale, al fine di
                          obbligare la cittadinanza ad indossare la mascherina o altro dispositivo di protezione di naso e bocca in caso di
                          accesso ad esercizi commerciali, altri luoghi aperti al pubblico e mezzi di trasporto pubblico in considerazione del
                          fatto che detto accesso può costituire condizione idonea alla diffusione del contagio». Oltre ai negozi anche quindi l'
                          ingresso in uffici pubblici, Tribunale, Comune, librerie, comporterà l' uso del dispositivo di protezione. Le esenzioni
                          Sono esenti dall' obbligo di utilizzo della mascherina i minori di età inferiore a 8 anni, «fermo restando - aggiunge però
                          il Comune - la forte raccomandazione che anche per i più piccoli si indossino dispositivi di protezione di naso e
                          bocca». La distribuzione Dalla settimana scorsa era iniziata la distribuzione delle ma scherine nella città di Forlì. In
                          una busta con il logo del Comune due mascherine per ogni famiglia. «Grazie al prezioso contributo degli operatori
                          diAlea, della Protezione Civile, degli Scout e all' impegno straordinario di tantissimi volontari, abbiamo già distribuito
                          più di 100mila mascherine

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 17
[ § 1 5 7 2 9 9 5 9 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020

                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          ai nostri concittadini. La mascherina - conclude il sindaco Zattini - è un presidio di prevenzione importantissimo e
                          la decisione di renderle obbligatorie nasce dalla volontà di fare tutto il possibile per sconfiggere il contagio e
                          garantire, con tutti i mezzi a nostra disposizione, la tutela della salute pubblica». Le multe L' obbligatorietà dell' uso
                          della mascherina comporterà per i trasgressori, sanzioni amministrative che vanno dai 400 ai 3mila euro. Un altro
                          provvedimento per cercare di limitare il pericolo e proseguire nei passi verso quella che sarà la fase 2, quando molte
                          più persone potrebbero trovarsi in giro.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 18
[ § 1 5 7 2 9 9 6 1 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 13

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          CORONAVIRUS E SOLIDARIETÀ

                          Un carrello vuoto da provare a riempire per chi ne ha bisogno
                          Comune di Cesena e Agesci lanciano la "Spesa sospesa" per dare un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà

                          CESENA »Datemi un carrello, che cosa ne vuoi fare...» In tempi di lotta al
                          coronavirus, anche le immortali hit di Rita Pavone possono essere
                          reinterpretate per esprimere lo spirito di solidarietà di queste settimane.
                          Comune e Agesci Nei supermercati e nei negozi di generi alimentari, ecco infatti
                          il carrello della solidarietà. Generi di prima necessità che dallo scaffale arrivano
                          nel carrello dellaspesa e poi direttamente a casa di chi ne ha più bisogno. È
                          questa l' iniziativa solidale promossa dall' Amministrazione comunale di Cesena
                          sulla base della proposta condivisa da Agesci (Associazione Guide e Scouts
                          Cattolici Italiani) che consiste nel contribuire ad aiutare i nuclei familiari in stato
                          di bisogno causato o aggravato dall' emergenza Co vid -19 con generi alimentari
                          di prima necessità, acquistati dai cittadini presso gli esercizi commerciali dove
                          sono soliti fare la spesa. I generi, pasta, riso, farina, legumi, prodotti per l' igiene
                          e la cura del neonato, settimanalmente verranno prelevati e distribuiti ai nuclei
                          familiari in difficoltà o privi di reddito che si recheranno presso la sede del
                          Quartiere di appartenenza a ritirare i prodotti. «Un gesto generoso- commenta il
                          sindaco Enzo Lattuca - nei confronti di chi la spesa non può farla. I cesenati in
                          questi mesi di emergenza hanno dimostrato da subito di avere un grande spirito di solidarietà: quotidianamente
                          ricevo messaggi di persone che vogliono dare un proprio contributo, economico e non, a favore di quei concittadini
                          che si trovano in difficoltà. Cesena è una città solidale sostenuta dal mondo dell' associazionismo composto da
                          volontari e volontarie che in queste settimane, aderendo all' iniziativa comunale 'Quei ragazzi della spesa', hanno
                          dato il via a u nastaffetta dal supermercato alle abitazioni di tutti coloro che non possono uscire di casa. Abbiamo
                          aiutato oltre 420 nuclei familiari a cui si sommano i 2002 beneficiari dei buoni spesa erogati grazie ai 515 mila euro
                          destinati dal Governo al nostro Comune. Una macchina ben rodata che dai prossimi giorni, grazie anche alla
                          disponibilità dei 12 Quartieri, contribuirà alla 'Spesa sospesa'». Come donare In tutti i supermercati e i negozi di generi
                          alimentari aderenti all' iniziativaverrà posizionato il carrello per la "Spesa sospesa" in modo da consentire a chi lo
                          vuole di donare generi alimentari di prima necessità, non dovendo effettuare ulteriori spostamenti. Sarà possibile
                          includere nella raccolta tutti i generi alimentari conservabili: pasta, riso, farina, olio di oliva, legumi secchi, prodotti
                          inscatola (legumi, tonno, carne) passata e polpa di pomodoro, zucchero, sale, prodotti per l' infanzia

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
[ § 1 5 7 2 9 9 6 1 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          (omogeneizzati, biscotti, pannolini). Saranno poi i volontaria provvedere alla raccolta e al trasporto dei prodotti
                          nelle sedi individuate al fine di procedere poi alla successiva distribuzione.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 20
[ § 1 5 7 2 9 9 6 2 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 43

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Volontariato estivo per ragazzi Domande da oggi al 20 maggio

                          VALLE DEL RUBICONE L' Unione Rubicone e Mare conferma anche per l' estate
                          alle porte il progetto "Attiva giovani", rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 16 ai 18
                          anni residenti nei comuni di Savignano, San Mauro Pascoli e Gatteo che
                          vogliano fare esperienza di volontariato. Il progetto mira a valorizzare la loro
                          partecipazione alla vita della comunità locale, offrendo la possibilità di
                          sperimentare brevi ma significative esperienze di impegno civile volontario in
                          alcuni servizi estivi di pubblica utilità messi in campo da associazioni,
                          fondazioni, enti, imprese o cooperative sociali. Da oggi e fino al 20 maggio, tutti
                          i giovani nati negli anni 2002, 2003 e 2004, residenti nei comuni di Savignano,
                          San Mauro Pascoli e Gatteo potranno presentare domanda di partecipazione
                          direttamente a una delle realtà convenzionate con l' Unione Rubicone e Mare.
                          Chi si farà avanti avrà l' opportunità di essere coinvolto in un' esperienza di
                          volontariato attivo per la propria comunità, per quattro settimane (dall' 8 giugno
                          al 29 agosto). Il servizio verrà prestato per un massimo di 20 ore settimanali. L'
                          assicurazione dei ragazzi volontari dovrà essere attivata dalle associazioni che
                          aderiscono al progetto. Alla fine, i ragazzi riceveranno un buono acquisto libri
                          del valore di 100 euro da spendere nelle cartolibrerie che si sono convenzionate con l' Unione attraverso bando. Nel
                          presentare domanda i ragazzi potranno candidarsi per uno o più progetti presentati dagli enti che aderiscono:
                          GattoMarinoaGatteo;MiDiverto.it a Gatteo; Happy Summer School a San Mauro Pascoli; Il Punto a San Mauro
                          Pascoli; Il Nascondiglio a San Mauro Pascoli; Il Nascondiglio dei Piccoli a San Mauro; Il Nascondiglio Casa dei
                          Sammauresi a San Mauro; Il Nascondiglio San Mauro Mare a San Mauro: Liberamente a Savignano sul Rubicone; Mi
                          Diverto.it a Savignano sul Rubicone. Tutte le informazioni su "Attiva giovani" e l' elenco degli enti a cui i ragazzi
                          possono presentare domanda sono disponibili sul sito dell' Unione Rubicone e Mare. Per maggiori informazioni è
                          possibile contattare l' ufficio dei Servizi scolastici al numero di telefono 0541-809692.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 21
[ § 1 5 7 2 9 9 4 8 § ]

                          martedì 21 aprile 2020

                                                                                    Forli Today
                                                                                csv e scenario locale

                          Coronavirus, servizi domiciliari per anziani e disabili: si intensifica la rete di supporto
                          A fare il punto è l' assessore con delega al Welfare Rosaria Tassinari, che snocciola i numeri relativi alla gestione dell'
                          emergenza

                          "Sono 256 gli utenti anziani che ricevono servizi di assistenza domiciliare da
                          parte dei nostri operatori sociali e di una rete preziosa di volontari". A fare il
                          punto è l' assessore con delega al Welfare Rosaria Tassinari, che snocciola i
                          numeri relativi alla gestione dell' emergenza: "Sono 166 i pasti giornalieri che
                          vengono erogati gratuitamente ad altrettante persone in difficoltà e
                          consegnati a domicilio. A questi si aggiungono i 287 pasti preparati dal
                          ristorante Don Abbondio- Ruggine Caffè che a partire dallo scorso 22 marzo
                          ha messo a disposizione le proprie cucine per aiutare le fasce più deboli della
                          nostra popolazione. In aggiunta a questi servizi è attiva la consegna della
                          spesa a domicilio che, a decorrere dal 16 marzo, ha raggiunto più di 170
                          persone". "Per quanto riguarda invece l' assistenza dei nostri disabili, sono 14
                          gli utenti adulti che vengono seguiti presso le proprie abitazioni a seguito
                          della chiusura forzata dei numerosi centri diurni del nostro comprensorio e
                          23 sono i disabili minori che continuano a essere assistiti a casa da
                          personale qualificato - prosegue Tassinari -. A questi se ne aggiungono altri
                          20 affetti da varie forme di disabilità che continuano a essere seguiti a
                          domicilio. Prosegue infine l' attività di supporto, anche di natura psicologica, riservata alle fasce più deboli della
                          nostra cittadinanza tramite colloqui telefonici di sostegno e informazione con gli operatori dei centri diurni". Il tuo
                          browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere
                          riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti ,
                          dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. "Tutto questo non sarebbe stato
                          possibile senza il prezioso contributo del mondo del volontariato e la professionalità del terzo settore - conclude l'
                          assessore -. In questi mesi di forzato lockdown ci siamo attivati, laddove era possibile, per riformulare la rete dei
                          servizi assistenziali coinvolgendo tutte le parti sociali e cercando di garantire il massimo della vicinanza sia agli
                          utenti che alle loro famiglie".

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 22
[ § 1 5 7 2 9 9 4 4 § ]

                          martedì 21 aprile 2020

                                                                                    Forli Today
                                                                                csv e scenario locale

                          Ordinanza del sindaco, a Forlì la mascherina diventa obbligatoria: ecco dove va sempre
                          indossata
                          Per chi non rispetta l' obbligo di indossare la mascherina sono previste sanzioni amministrative per un importo che
                          varia da euro 400 a euro 3.000

                          "A partire da giovedì 23 aprile e fino a nuove disposizioni, in qualunque luogo
                          aperto al pubblico , sui mezzi di trasporto pubblico e in tutti i punti di vendita e
                          commercializzazione della nostra città deve essere rispettato l' obbligo di
                          utilizzo di mascherina o comunque altro indumento atto a coprire naso e
                          bocca al fine della protezione dal contagio". Sono queste le indicazioni
                          contenute nell' ordinanza sindacale numero 7, adottata dal primo cittadino
                          Gian Luca Zattini e recante ulteriori misure temporanee e urgenti volte al
                          contenimento dell' emergenza epidemiologica derivante da Covid-19. "Quella
                          che tuttora persiste sull' intero territorio nazionale è un' emergenza di sanità
                          pubblica di rilevanza estrema - esordisce il sindaco -. Per questa ragione, al
                          fine di rafforzare la prevenzione sul territorio del nostro Comune, abbiamo
                          ritenuto opportuno adottare una specifica misura di prevenzione e
                          precauzione coerente e non in contrasto con i provvedimenti di rilievo
                          nazionale e regionale, al fine di obbligare la cittadinanza ad indossare la
                          mascherina o altro dispositivo di protezione di naso e bocca in caso di
                          accesso ad esercizi commerciali, altri luoghi aperti al pubblico e mezzi di
                          trasporto pubblico in considerazione del fatto che detto accesso può costituire condizione idonea alla diffusione del
                          contagio. Sono esenti dall' obbligo di utilizzo della mascherina i minori di età inferiore agli 8 anni, fermo restando la
                          forte raccomandazione che anche per i più piccoli si indossino dispositivi di protezione di naso e bocca". Il tuo
                          browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere
                          riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti ,
                          dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. "Grazie al prezioso contributo
                          degli operatori di Alea, della Protezione Civile, degli Scout e all' impegno straordinario di tantissimi volontari, abbiamo
                          già distribuito più di 100mila mascherine ai nostri concittadini . La mascherina - conclude il sindaco - è un presidio di
                          prevenzione importantissimo e la decisione di renderle obbligatorie nasce dalla volontà di fare tutto il possibile per
                          sconfiggere il contagio e garantire, con tutti i mezzi a nostra disposizione, la tutela della salute pubblica". Per chi non
                          rispetta l' obbligo di indossare la mascherina sono previste sanzioni amministrative per un importo che varia da 400 a
                          3mila euro .

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 23
[ § 1 5 7 2 9 9 5 5 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 40

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          «Consegnate 63mila mascherine ai giornalai»

                          Sessantatremila mascherine per gli edicolanti. Le ha consegnate lo Snag,
                          il Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai aderente a Confcommercio,
                          dall'inizio della pandemia a oggi. Un pensiero ai giornalai che «con
                          grande responsabilità - spiega il sindacato hanno deciso di tenere aperta
                          la loro attività di rivendita a beneficio della collettività e del diritto
                          all'informazione». Con le mascherine sono arrivati anche guanti in lattice
                          e gel disinfettante. «Le abbiamo consegnate a tutti, non solo ai nostri
                          iscritti chiarisce il presidente nazionale Snag, Andrea Innocenti . Si tratta
                          di un bilancio provvisorio perché siamo in attesa di nuove forniture e
                          nelle prossime settimane saremo in grado di inviare altro materiale.
                          Un'iniziativa che è stata accolta con molto favore dalle edicole». Una
                          parte delle mascherine è stata fornita dalla Protezione Civile e una parte
                          è stata acquistata direttamente dallo Snag. Per la consegna si è rivelata
                          fondamentale la collaborazione con i distributori locali, che nella
                          maggioranza dei casi hanno accolto con spirito solidale questo progetto,
                          facendosi carico della distribuzione delle mascherine presso le edicole dalla loro zona. Laddove ciò non è stato
                          possibile, è sceso in campo direttamene il personale dello Snag. La distribuzione per ora ha interessato le edicole
                          della Toscana, dell'Emili-Romagna, di Roma, una parte della Lombardia e una parte delle Marche. Lo Snag è
                          impegnato ad estendere progressivamente la distribuzione nel resto del Paese, ove possibile. «Desidero ringraziare i
                          miei collaboratori e i distributori locali chiude Innocenti , per avermi aiutato a realizzare questo progetto a tutela di
                          tutti quegli edicolanti che stanno affrontando enormi sacrifici, mettendo in pericolo la loro incolumità e quella delle
                          loro famiglie. Questa iniziativa è il modo più immediato, diretto e sincero per far sentire loro il nostro sostegno e per
                          ringraziarli per il lavoro che stanno svolgendo».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 24
[ § 1 5 7 2 9 9 5 2 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 33

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          Da domani in città obbligo di mascherina
                          Ordinanza del sindaco Gian Luca Zattini, che impone «fino a nuove disposizioni» l' utilizzo di protezioni personali anti-
                          contagio

                                                                                                                                Maurizio Burnacci.

                          Da domani obbligo di mascherina. «O di un altro indumento che copra
                          naso e bocca»: il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini gioca d' anticipo. E
                          alle 16.54 di ieri dirama una nota con cui, da domani, «e fino a nuove
                          disposizioni, in qualunque luogo aperto al pubblico, sui mezzi di trasporto
                          pubblico e in tutti i punti di vendita e commercializzazione di Forlì, sarà in
                          vigore l' obbligo di indossare i dispositivi di protezione» p e r i l
                          contenimento del contagio da coronavirus. Il provvedimento non vale
                          quindi per strade e piazze o altri «luoghi pubblici». Un' ordinanza che
                          giunge proprio pochi minuti dopo che il presidente del Consiglio,
                          Giuseppe Conte, nell' informativa al Senato di ieri pomeriggio, annuncia al
                          parlamento che nell' ormai celeberrima «fase 2» del contrasto alla
                          pandemia, «serviranno mascherine e distanziamento sociale fino a
                          vaccino e misure di terapia». Il primo cittadino di Forlì si mette in questo
                          modo al sicuro, tramutando fin da subito in obbligo di legge ciò che
                          potrebbe concretizzarsi in tutto il territorio nazionale con lo sblocco del
                          lockdown, che in base alle disposizioni governative già integrate nel decreto del 13 aprile scorso - che a sua volta
                          reiterava l' omologa prescrizione nazionale del 4 marzo - dovrebbe scattare il 4 maggio. Rubricata come una
                          disposizione sindacale che pone «ulteriori misure temporanee e urgenti volte al contenimento dell' emergenza
                          epidemiologica», la nuova direttiva contempla anche l' eventuale difficoltà di reperimento delle mascherine,
                          precisando che comunque può bastare anche «altro indumento che copra bocca e naso». Va sottolineato però che
                          nei giorni scorsi l' amministrazione forlivese, grazie a operatori di Alea, protezione civile, scout e altri volontari, aveva
                          già distribuito più di 100mila mascherine. «Abbiamo ritenuto opportuno adottare - puntualizza Zattini nella sua
                          deliberazione - una specifica misura di prevenzione e precauzione coerente e non in contrasto con i provvedimenti di
                          rilievo nazionale e regionale, così da obbligare la cittadinanza a indossare dispositivi protettivi, rilevato che persiste
                          tutt' ora l' epidemia di Covid-19, che rappresenta un' emergenza di sanità pubblica di rilevanza estrema». Sono esenti
                          dall' obbligo i minori di otto anni, «ferma restando la forte raccomandazione che anche i più piccoli - rimarca il
                          disposto dell' amministrazione - indossino dispositivi di protezione di naso e bocca». E per chi non rispetterà la nuova
                          ordinanza sull' obbligo delle mascherine (o indumenti simili) sono previste sanzioni amministrative salatissime, che
                          variano da 400 a 3mila euro (contravvenzioni alle

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 25
[ § 1 5 7 2 9 9 5 2 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             csv e scenario locale

                          violazioni già previste dal decreto governativo attualmente in vigore). Maurizio Burnacci.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
[ § 1 5 7 2 9 9 5 7 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 33

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          Welfare, i numeri del Comune: spesa a casa per 170 persone, assistenza domiciliare per
                          300

                          Tra coloro che stanno maggiormente soffrendo la situazione dovuta al
                          Covid-19 ci sono, non soltanto in termini di mortalità, gli anziani. Il
                          Comune di Forlì ha diffuso i numeri relativi alla rete assistenziale che
                          riguarda loro e i disabili. «Sono 256 gli utenti anziani che ricevono servizi
                          di assistenza domiciliare da parte dei nostri operatori sociali e di una rete
                          preziosa di volontari - ha spiegato l' assessore al welfare Rosaria
                          Tassinari -, 166 sono invece i pasti giornalieri che vengono erogati
                          gratuitamente ad altrettante persone in difficoltà e consegnati a
                          domicilio». A questi si aggiungono i 287 pasti preparati dal ristorante Don
                          Abbondio-Ruggine Caffè che, a partire dal 22 marzo, ha messo a
                          disposizione le proprie cucine per aiutare le fasce più deboli della
                          popolazione. In aggiunta a questi servizi è attiva la consegna della spesa
                          a domicilio che, dal 16 marzo, ha raggiunto circa 170 persone. Per
                          quanto riguarda invece l' assistenza dei disabili, sono 14 gli utenti adulti
                          che vengono seguiti nelle proprie abitazioni a seguito della chiusura
                          forzata dei centri diurni del nostro comprensorio; 23 sono i disabili minori che continuano a essere assistiti a casa da
                          personale qualificato. A questi se ne aggiungono altri 20 affetti da varie forme di disabilità che continuano a essere
                          seguiti al domicilio. Si tratta dunque di quasi una sessantina di persone, che aggiunte a quelle anziane di cui sopra
                          portano il totale otre quota 300. Prosegue infine l' attività di supporto, anche di natura psicologica, riservata alle
                          fasce più deboli della nostra cittadinanza tramite colloqui telefonici di sostegno e informazione con gli operatori dei
                          centri diurni. «Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il prezioso contributo del mondo del volontariato e la
                          professionalità del terzo settore - conclude Tassinari -. In questi mesi di forzato lockdown ci siamo attivati, laddove
                          era possibile, per riformulare la rete dei servizi assistenziali coinvolgendo tutte le parti sociali e cercando di garantire
                          il massimo della vicinanza sia agli utenti che alle loro famiglie».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 27
[ § 1 5 7 2 9 9 5 6 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 42

                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                csv e scenario locale

                          POLIZIA

                          Anziano soccorso dalle volanti

                          Un anziano portatore di handicap è stato soccorso dagli agenti delle
                          volanti della questura. L' uomo si era ribaltato con il veicolo elettrico per
                          persone con disabilità. Era finito a terra, in strada. A dare l' allarme è stato
                          il residente di un palazzo di fronte, il quale, su suggerimento dello stesso
                          anziano, aveva allertato i famigliari. Gli agenti della questura hanno
                          quindi raccolto l' uomo da terra, che fortunatamente non presentava
                          ferite o traumi, allertando successivamente i soccorsi sanitari. Per l'
                          uomo solo tanta paura.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
[ § 1 5 7 2 9 9 4 9 § ]

                          martedì 21 aprile 2020

                                                                                     Forli Today
                                                                                  salute e assistenza

                          Donato alla Croce Rossa un dispositivo per la sanificazione con l' ozono
                          La donazione è stata effettuata da Alessandro Gianfagna, responsabile dell' agenzia di Forlì.

                          Donazione alla Croce Rossa italiana - Comitato di Forlì, che ha ricevuto il
                          dispositivo 'Bio3Gen' per la sanificazione con l' ozono, che viene prodotto
                          nella sede di Bergamo dal gruppo Finlinea. "Bio3Gen" è frutto del lavoro del
                          Centro Ricerche Linea di Fiorano. La donazione è stata effettuata da
                          Alessandro Gianfagna, responsabile dell' agenzia di Forlì . Il tuo browser non
                          può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il
                          video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante ,
                          dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che
                          avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
[ § 1 5 7 2 9 9 5 8 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 17

                                                                                     Avvenire
                                                                                    volontariato

                          SARÀ UNA NUOVA ECONOMIA QUELLA CHE DOVRÀ RIPARTIRE STENI DI PIAZZA

                          Ripartire dai valori del Terzo settore

                          Caro direttore, da circa un ventennio il dibattito sui temi etici in economia
                          è diventato centrale e, oggi più che mai, imprescindibile. L' inizio del 2020
                          ci ha precipitato nel più doloroso dei disagi umani: la malattia. Tutti ci
                          siamo ritrovati fragili di fronte a una pandemia a cui nessuno era
                          preparato. E Bisogna chiedersi cosa è oggi essenziale per le nostre
                          comunità e cosa dovrà esserlo, come assicurare a ciascuno un futuro che
                          abbia come valore assoluto la persona, attraverso quali ideali, quali
                          princìpi e quali processi. Le comunità dovranno essere in grado di
                          condurre ogni persona a una vita in cui etica, bene comune e beni
                          relazionali siano i valori fondamentali. In questo periodo di emergenza
                          due sono stati i temi più dibattuti: economia e sanità. Da una parte un
                          blocco forzato che ha messo in crisi interi sistemi in un tempo brevissimo;
                          dall' altra una sanità che ha rivelato la propria debolezza e a tratti una
                          incapacità strutturale. Ma davvero bisogna porre attenzione agli aspetti
                          contingenti del coronavirus o dobbiamo finalmente affermare con
                          impegno rinnovato e coerente, che la storia ci sta mettendo di fronte alla
                          scelta di nuovi paradigmi? Non c' è solo un motore da riavviare, non ci sono soltanto esigenze di liquidità monetaria,
                          non è soltanto questione di misure e di politiche industriali e lavorative. Sarà una nuova economia quella che dovrà
                          ripartire. Bisognerà abbandonare una volta e per tutte gli obiettivi di una certa finanza spinta, speculativa e per nulla
                          etica e di un' economia che mal conciliava gli utili perseguiti a ogni costo con il rispetto di persone e comunità. Non
                          più utilizzo di risorse per la creazione di bisogni indotti o addirittura inesistenti e non più scatole di indebitamento che
                          avevano finito con il provocare la grande crisi economico-finanziaria del 2007-08. Da queste riflessioni è certamente
                          nato l' iter virtuoso che ha portato all' emanazione del nuovo codice del Terzo settore che finalmente rappresenta un
                          impianto normativo consistente e di riferimento. L' Italia, proprio in questi mesi, sta definendo gli ultimi decreti
                          attuativi e la creazione della piattaforma del registro unico. Gli enti del Terzo settore (Ets) erano arrivati con
                          sofferenza a questa fase che aveva visto rallentamenti e proroghe delle scadenze. La terza gamba della nostra
                          economia non era certamente al suo debutto, ma lo era l' impianto che avrebbe dovuto normarla. E il Terzo settore,
                          che per anni si era sostituito allo Stato in uno dei suoi compiti fondamentali, è oggi una forma economica essenziale
                          per poter ripartire. Già all' esordio dell' emergenza sono stati proprio i volontari a mobilitarsi affiancando la
                          Protezione Civile. Tutte le forze e le risorse sono state messe in campo rivelando il volto di una solidarietà che non si
                          risparmia ed è capace di raggiungere fino all' ultimo territorio e individuo. L' economia

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 30
[ § 1 5 7 2 9 9 5 8 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020

                                                                                     Avvenire
                                                                                    volontariato

                          buona, quella del volontariato, delle comunità, dei servizi alla persona sta già subendo però gli effetti dell'
                          epidemia. Indiscutibilmente alcuni punti di crisi si sono velocemente rilevati: il diminuire delle donazioni e il venir
                          meno di alcuni obiettivi modificati da uno scenario in continuo cambiamento. Nonostante molti servizi sociali e
                          socio-sanitari abbiano dovuto sospendere le loro attività, il Terzo settore si è fatto carico del sostegno alle categorie
                          più bisognose e fragili. È ora necessario che tutte le organizzazioni siano messe in condizione di svolgere il loro
                          ruolo fondamentale. Dovrà attuarsi lo snellimento delle procedure ammini-strative e bisognerà prevedere la
                          creazione di coordinamenti sui territori, in Regioni e Comuni per un' azione d' intesa con gli Ets. Questo perché le
                          attività finanziate dovranno essere rimodulate, se il caso anche in deroga alle clausole contrattuali che le avevano
                          definite. Sono allo studio, e saranno introdotte, misure finanziarie a sostegno degli Ets che non si rifanno al concetto
                          di filantropia ma abbracciano un significato più profondo e più ampio: quello del dono, della gratuità e della
                          reciprocità attraverso cui uno Stato ha il dovere di raggiungere tutte le persone della propria comunità. Il Terzo
                          settore quindi ora più che mai pilastro di un' economia che si fonda sul lavoro, sulla legalità, sull' innovazione, sul
                          welfare e la sostenibilità ambientale e sociale; E pilastro del rispetto dei valori di tutela della persona e dei suoi diritti
                          imprescindibili sanciti dalla Costituzione. Solo attraverso questi valori ripartire significherà abbandonare modelli che
                          hanno modificato e spento le coscienze. Assicureremo ai nostri giovani, alle persone e alle comunità un futuro che
                          curerà le ferite che questa pandemia ha creato. Ridaremo un senso a un evento che porta in sé un carico di
                          sofferenza e dolore rendendolo generativo di buone pratiche. Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 31
Puoi anche leggere