CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020
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CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 aprile 2020 Prime Pagine 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 22/04/2020 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 22/04/2020 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 22/04/2020 ambiente e protezione civile 21/04/2020 Cesena Today 7 Studenti senza pc o tablet, la scuola ne consegna 40: "Teniamo alto il livello di istruzione" 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 9 Raccolta di alimenti per i bisognosi 21/04/2020 Forli Today 10 Coronavirus, a Santa Sofia volontari in prima linea: "Effettuati circa 250 servizi" 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 18 12 Allerta vento forte sull' Emilia occidentale e le Marche del Sud 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8 Marina Terragni 13 Le donne tagliate fuori dalle task force 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 14 Protezione Civile e Comune diano l' esempio in tema di mascherine e assembramenti csv e scenario locale 21/04/2020 Cesena Today 15 "Spesa sospesa", nei supermercati un carrello della solidarietà per chi ha bisogno 21/04/2020 Cesena Today 16 "Attiva Giovani", aperto il bando per i ragazzi di Gatteo, San Mauro e Savignano 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2 17 «Mascherine obbligatorie in luoghi pubblici e negozi» 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 19 Un carrello vuoto da provare a riempire per chi ne ha bisogno 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 21 Volontariato estivo per ragazzi Domande da oggi al 20 maggio 21/04/2020 Forli Today 22 Coronavirus, servizi domiciliari per anziani e disabili: si intensifica la rete di supporto 21/04/2020 Forli Today 23 Ordinanza del sindaco, a Forlì la mascherina diventa obbligatoria: ecco dove va sempre indossata 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 40 24 «Consegnate 63mila mascherine ai giornalai» 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 33 Maurizio Burnacci. 25 Da domani in città obbligo di mascherina
22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 33 27 Welfare, i numeri del Comune: spesa a casa per 170 persone, assistenza domiciliare per 300 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 28 Anziano soccorso dalle volanti salute e assistenza 21/04/2020 Forli Today 29 Donato alla Croce Rossa un dispositivo per la sanificazione con l' ozono volontariato 22/04/2020 Avvenire Pagina 17 30 Ripartire dai valori del Terzo settore 22/04/2020 La Repubblica Pagina 8 DI TOMMASO CIRIACO 32 Boccia "Anziani a casa E per aiutarli offriremo un lavoro ai maturandi" 21/04/2020 Redattore Sociale 35 Coronavirus, Emilia-Romagna: estendere gli aiuti delle imprese al terzo settore
[ § 1 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 7 2 9 9 4 5 § ] martedì 21 aprile 2020 Cesena Today ambiente e protezione civile Studenti senza pc o tablet, la scuola ne consegna 40: "Teniamo alto il livello di istruzione" C' è stato chi ha ricevuto un microfono, chi un tablet, chi un portatile: tutte attrezzature che daranno la possibilità concreta di accedere alla didattica online L' Istituto Comprensivo di Savignano sul Rubicone "G.Cesare", grazie all' aiuto della Protezione Civile, ha consegnato 39 apparecchi elettronici (2 tablet e 37 computer portatili) agli studenti di infanzia, primaria e secondaria di primo grado che in questo momento non sono attrezzati per seguire le lezioni online. Anche questo significa essere una scuola. Scuola, infatti, non è solo preoccuparsi di fare lezione. Prima di tutto significa mettere in condizione tutti gli studenti di poter partecipare e offrire le stesse possibilità di imparare. E' un concetto ben chiaro all' Istituto Comprensivo di Savignano sul Rubicone "G.Cesare", messo in pratica senza perdere troppo tempo. Prima di tutto la dirigenza e alcuni docenti hanno raccolto i vari computer e tablet che nel tempo erano stati acquistati dalla scuola o donati da aziende del territorio; poi con l' aiuto dei coordinatori dei classe è stata stilata una graduatoria degli studenti privi di mezzi tecnologici; e da ultimo, grazie all' opera di volontariato del gruppo comunale di Protezione Civile è iniziata la consegna, in comodato d' uso, di questo piccolo patrimonio scolastico alle famiglie. C' è stato chi ha ricevuto un microfono, chi un tablet, chi un portatile: tutte attrezzature che daranno la possibilità concreta di accedere alla didattica online. Un gesto concreto che dimostra la preoccupazione e la vicinanza della dirigente scolastica, Catia Valzania, agli studenti e alle loro famiglie. "Come Scuola ci siamo attivati fin da subito per garantire il diritto allo studio di tutti i nostri studenti - ha spiegato la dirigente - I docenti hanno predisposto subito lezioni in modalità di didattica a distanza tenendo conto delle esigenze dei singoli studenti, ponendo grande attenzione alle attività individualizzate per alunni con Bisogni Educativi Speciali, mantenendo i corsi di Alfabetizzazione per stranieri ed esaltando tutte le forme di laboratorio disciplinari e interdisciplinari. C' è stata un' ottima risposta da parte dei ragazzi e delle famiglie. E' fondamentale pertanto continuare a lavorare tenendo a mente l' obiettivo finale: mantenere un livello alto di istruzione perché servirà loro nella vita privata, civile e professionale futura". Ma non è finita, perché questa è solo la prima consegna. Infatti devono ancora arrivare altri computer, acquistati grazie ai contributi del Comune di Savignano, molto sensibile alla tematica, e del Ministero. Anche questi, sempre in comodato d' uso, andranno ad aiutare quelle famiglie che non hanno ancora le dotazioni necessarie per stare al passo con la didattica online che, come ha annunciato il ministro dell' Istruzione Azzolina, proseguirà fino alla fine dell' anno scolastico in corso. Poi, a fine emergenza, quando le famiglie restituiranno computer e tablet, la scuola rientrerà in possesso delle apparecchiature che il prossimo anno saranno utilizzate per creare laboratori d' informatica mobili. Un novità impensabile Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 7 2 9 9 4 5 § ] martedì 21 aprile 2020 Cesena Today ambiente e protezione civile prima del Covid-19 e che, ora, invece, grazie proprio a quanto accaduto, ha accelerato la trasformazione delle scuole in luoghi ipertecnologizzati pronti a sfidare il futuro. Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 7 2 9 9 6 0 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Raccolta di alimenti per i bisognosi La chiesa di Santa Lucia SAVIGNANO Raccolta alimentare presso la parrocchia di Santa Lucia. Le modalità sono spiegate su un volantino diffuso nei giorni scorsi. Gli organizzatori sono le tre parrocchie di Savignano (Santa Lucia, Castelvecchio, San Giovanni in compito -Cesare), in collaborazione con la Caritas. Vista l' emergenza povertà - annunciano -«aiutiamole famiglie bisognose segnalate alla Caritas locale e dai servizi sociali. La raccolta alimentare riguarda beni di prima necessità a lunga scadenza, come pasta, farina, olio, tonno, fagioli e altri legumi in scatola, formaggio Grana, latte, zucchero, biscotti, riso. Il materiale va consegnato alla parrocchia di Santa Lucia in piazza Borghesi numero 21, a Savignano». I beni raccolti saranno smistati dai volontari Caritas e consegnati dai volontari della Protezione civile alle famiglie segnalate. Sono gradite anche offerte in denaro sul conto corrente intestato alla Caritas presso RomagnaBanca. Iban: IT18J0885268050020510047885. Info: 0541-945265. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 7 2 9 9 4 3 § ] martedì 21 aprile 2020 Forli Today ambiente e protezione civile Coronavirus, a Santa Sofia volontari in prima linea: "Effettuati circa 250 servizi" Un ruolo fondamentale in questo difficile momento è stato ricoperto dai volontari in ambito sociale A Santa Sofia sono tante le associazioni di volontariato e, in questa fase di emergenza, ognuna ha garantito il proprio contributo, in varie forme e in vari ambiti. Un ruolo fondamentale in questo difficile momento è stato ricoperto dai volontari in ambito sociale che, da inizio marzo, hanno messo a disposizione il proprio tempo per affiancare il Comune di Santa Sofia nello svolgimento di numerose attività quotidiane, coordinate dall' assessore ai servizi sociali Ilaria Marianini: pensiamo, ad esempio, alla consegna a domicilio di beni di prima necessità, alimenti, medicine e piani terapeutici, o alla distribuzione di mascherine a tutti i residenti del territorio comunale. "In queste settimane - dice l' assessore Marianini - abbiamo effettuato circa 250 servizi: dalla consegna della spesa al pagamento delle bollette, grazie ai volontari abbiamo accolto le richieste dei concittadini in difficoltà. Ricordo che da inizio emergenza è attivo il numero di cellulare 320 4309436, a cui rivolgersi per richieste speciali di consegne a domicilio." Altri volontari - tra cui molte insegnanti - sono stati di grande aiuto nella fase iniziale dell' emergenza, quando il Comune ha contattato tutti i nuclei familiari per ricordare loro i corretti comportamenti da tenere al fine di limitare la diffusione del Covid - 19: "anche in questo caso - sottolinea Marianini - i volontari hanno svolto una duplice funzione. Oltre ad informare, infatti, hanno aperto un contatto con molte famiglie, dimostrando vicinanza anche in un momento i cui i rapporti sociali e interpersonali sono ridotti al minimo. Lo stesso ruolo è stato svolto dagli Uffici Servizi Sociali dell' ASP, dagli assistenti sociali, dalle operatrici della Casa di Risposo San Vincenzo de' Paoli e del Piccolo Principe: ognuno ha monitorato la situazione dei propri utenti, garantendo una presenza concreta con gli strumenti che possiamo usare ora, ovvero telefono e social." In questa fase è stato inevitabile rivedere l' organizzazione dei servizi domiciliari: mentre è stato necessario sospenderne alcuni, parallelamente se ne sono attivati altri, ad esempio tramite la consegna di pasti a domicilio a nuovi utenti. In altri casi, si è trovato il modo di mantenere comunque un legame con i fruitori dei servizi: pensiamo, ad esempio, al Nido "Fiocco di Neve" dove le educatrici hanno attivato un colloquio a distanza con le famiglie e i bambini, mantenendo d' altra parte un contatto con la referente dei servizi e l' amministrazione. Allo stesso modo, Caritas e Gruppo K non hanno perso di vista i propri utenti, monitorando la situazione affinché nessuno rimanesse in una situazione di emergenza. "Tutto questo è stato possibile grazie alla professionalità delle varie parti sociali e alla grande disponibilità dei volontari - evidenzia Marianini. Queste azioni, sommate ai buoni spesa previsti dal Fondo Solidarietà Alimentare in applicazione dell' ordinanza di Protezione civile n. 658 del 29/03/2020, hanno permesso di venire incontro alle necessità di tanti cittadini. Molto è stato fatto, ma siamo consapevoli che sono ancora tante le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 7 2 9 9 4 3 § ] martedì 21 aprile 2020 Forli Today ambiente e protezione civile situazioni di fragilità. Per questo, ricordo che il comune ha aperto un conto corrente per le donazioni, al quale attingeremo per acquistare ulteriori pacchi alimentari da consegnare alle famiglie in difficoltà che, fino ad oggi, non sono riuscite ad accedere agli aiuti previsti (IBAN: IT53Y0306913298100000300157)". Sempre nell' ottica di mantenere un contatto con la popolazione, il Sindaco Daniele Valbonesi e la giunta hanno in programma una diretta Facebook, giovedì 23 aprile alle ore 20.30 sulla pagina del Comune di Santa Sofia: un modo per continuare a garantire la propria presenza e per rispondere alle domande e ai chiarimenti dei cittadini. Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 7 2 9 9 5 1 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Protezione civile Allerta vento forte sull' Emilia occidentale e le Marche del Sud La Protezione civile dell' Emilia-Romagna ha diramato per oggi un' allerta gialla della durata di 24 ore, valida fino a mezzanotte, per il forte vento: interessa le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. In particolare sui rilievi centro-occidentali si prevedono, nella prima parte della giornata, venti da nord est di intensità intorno ai 65 km/h con raffiche superiori. Allerta gialla anche per le Marche meridionali e sul settore sud orientale dell' Umbria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 7 2 9 9 5 3 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Comitati per soli uomini Le donne tagliate fuori dalle task force Marina Terragni Marina Terragni Che cos' è? Un football club? No: è il nuovo Comitato tecnico scientifico di Protezione civile. 20 esperti, 20 maschi. Se ne saranno accorti? Non credo. Nemmeno una donna nominata per salvare le apparenze: forse meglio così, almeno è più chiaro. Da sempre sono le donne a prendersi cura di tutto e tutti. Il 67% del personale sanitario, anche in trincea Covid-19, è fatto da dottoresse e infermiere. Le facce piagate dalle mascherine sono soprattutto femminili (ci meriteremmo un loro sciopero selvaggio). Ma come da salda tradizione italiana, quando il gioco si fa duro la partita è degli uomini. Quando si tratta di potere il tuo posto è a cucire mascherine. Unica donna nelle conferenze stampa la traduttrice nella lingua dei sordi. Ok i tavoli che non decidono nulla, come le '13 donne' della ministra Bonetti. Ma nelle task force che contano le donne sono rare o - come stavolta - assenti. Vero: il nuovo comitato è una pletora di direttori e presidenti, ruoli che rarissimamente toccano a donne. Il cane si morde la coda. Ma forse qui siamo ai limiti della costituzionalità. E anche della logica. Guarda caso i Paesi che stanno uscendo prima e meglio dalla pandemia sono quelli governati da donne: dalla Germania di Angela Merkel alla Danimarca di Mette Frederiksen, classe 1977: lì siamo già alla fase 3, tutto aperto. È la naturale efficacia del buon senso femminile. Il machismo politico-sanitario alla Trump e Johnson - e anche il nostro - causa solo disastri. Tutti lo sanno, uomini compresi: quando si tratta dei bisogni umani essenziali, della vita e della cura, ci si affida alle donne infinitamente più pratiche e capaci. Nel privato però. Mai nello spazio pubblico. La stramaledetta politica sbarra tutto, anche a costo di fare guai. E qui ne stiamo vedendo tanti. Possiamo continuare così? Decisamente no. Che il Presidente Mattarella dica qualcosa. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 7 2 9 9 5 4 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Protezione Civile e Comune diano l' esempio in tema di mascherine e assembramenti Domenica alle ore 8.30 davanti al Comune di Forlì c'erano circa 150 volontari riuniti davanti al voltone ed evidentemente attendevano istruzioni da chi di dovere per la consegna a domicilio delle mascherine. Vedendo che alcuni di loro non portavano la mascherina (almeno cinque) ho provato ad avvicinarmi per farglielo notare e fotografarli, ma sono stato preso ad insulti e minacciato di botte. Quindi da lontano ho scattato una foto per avere una riprova della riunione in spregio alle più elementari norme contro il Coronavirus. Qui il problema non è mascherine o non mascherine, ma il cattivo esempio che viene platealmente dato ai cittadini, che così si sentono presi in giro da chi invece dovrebbe dare il buon esempio. Non più tardi di sabato, fra l'altro, il sindaco Zattini ha dichiarato che i parchi cittadini non devono riaprire anche tenendo la gente distanziata. Questo evidentemente non vale per la Protezione Civile e il Comune. Stefano Naldini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 7 2 9 9 4 7 § ] martedì 21 aprile 2020 Cesena Today csv e scenario locale "Spesa sospesa", nei supermercati un carrello della solidarietà per chi ha bisogno In tutti i supermercati aderenti all' iniziativa verrà posizionato il carrello per la Spesa Sospesa in modo da consentire a chi lo vuole di donare generi alimentari di prima necessità Generi di prima necessità che dallo scaffale arrivano nel carrello della spesa e poi direttamente a casa di chi ne ha più bisogno. È questa l' iniziativa solidale promossa dall' Amministrazione comunale di Cesena sulla base della proposta condivisa da AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) che consiste nel contribuire ad aiutare i nuclei familiari in stato di bisogno causato o aggravato dall' emergenza COVID-19 con generi alimentari di prima necessità, acquistati dai cittadini presso gli esercizi commerciali dove sono soliti fare la spesa. I generi, pasta, riso, farina, legumi, prodotti per l' igiene e la cura del neonato, settimanalmente verranno prelevati e distribuiti ai nuclei familiari in difficoltà e/o privi di reddito che si recheranno presso la sede del Quartiere di appartenenza a ritirare i prodotti. "Un gesto generoso - commenta il Sindaco Enzo Lattuca - nei confronti di chi la spesa non può farla, per far sì che nessuno si senta da solo. I cesenati in questi mesi di emergenza hanno dimostrato da subito di avere un grande spirito di solidarietà: quotidianamente ricevo messaggi di persone che vogliono dare un proprio contributo, economico e non, a favore di tutti quei concittadini che si trovano in difficoltà. Cesena è una città solidale sostenuta dal mondo dell' associazionismo composto da volontari e volontarie che in queste settimane, aderendo all' iniziativa comunale 'Quei ragazzi della spesa', hanno dato il via a una vera e propria staffetta dal supermercato alle abitazioni di tutti coloro che non possono uscire di casa. Abbiamo aiutato oltre 420 nuclei familiari a cui si sommano i 2002 beneficiari dei buoni spesa erogati grazie ai 515 mila euro destinati dal Governo al nostro Comune. Una macchina ben rodata che dai prossimi giorni, grazie anche alla disponibilità dei 12 Quartieri, contribuirà alla 'Spesa sospesa'.". In tutti i supermercati e i negozi di generi alimentari aderenti all' iniziativa verrà posizionato il carrello per la Spesa Sospesa in modo da consentire a chi lo vuole di donare generi alimentari di prima necessità, non dovendo effettuare ulteriori spostamenti. Sarà possibile includere nella raccolta tutti i generi alimentari conservabili: pasta, riso, farina, olio di oliva, legumi secchi, prodotti in scatola (quali legumi, tonno, carne) passata e polpa di pomodoro, zucchero, sale, prodotti per l' igiene per l' infanzia (omogeneizzati, biscotti, pannolini). Saranno poi i volontari a provvedere alla raccolta e al trasporto dei generi alimentari nelle sedi individuate al fine di procedere poi alla successiva distribuzione. Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 7 2 9 9 4 6 § ] martedì 21 aprile 2020 Cesena Today csv e scenario locale "Attiva Giovani", aperto il bando per i ragazzi di Gatteo, San Mauro e Savignano Dal 22 aprile bando aperto per i giovani dai 16 ai 18 anni che svolgeranno attività estive sul territorio L' Unione Rubicone e Mare conferma anche per il 2020 il progetto "AttivaGiovani" rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 16 ai 18 anni residenti nei Comuni di Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli e Gatteo che vogliano fare esperienza di volontariato sul territorio nella prossima stagione estiva. Il progetto promuove e valorizza la partecipazione attiva dei giovani e giovanissimi alla vita della comunità locale, offrendo la possibilità di sperimentare brevi ma significative esperienze di impegno civile volontario in alcuni servizi estivi di pubblica utilità realizzati da realtà associative, fondazioni, enti, imprese o cooperative sociale. Da mercoledì 22 aprile, e fino al 20 maggio, tutti i giovani dai 16 ai 18 anni (nati negli anni 2002 - 2003 - 2004) residenti nel Comune di Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli e Gatteo potranno presentare domanda di partecipazione direttamente a una delle associazioni, cooperative, imprese che svolgono attività ricreative sul territorio e che risultano convenzionate con l' Unione Rubicone e Mare. Si tratta delle realtà che aderiscono al progetto "Attiva Giovani" e che si impegneranno ad accogliere giovani dai 16 ai 18 anni coinvolgendoli quindi in un' esperienza di volontariato attivo per la propria comunità. Le esperienze per i giovani dureranno quattro settimane (dall' 8 giugno al 29 agosto) e i ragazzi potranno prestare servizio per un massimo di 20 ore settimanali. L' assicurazione dei ragazzi volontari dovrà essere attivata dalle associazioni che aderiscono al progetto. A fine servizio i ragazzi riceveranno un buono acquisto libri del valore di euro 100,00 da spendere nelle cartolibrerie che si sono convenzionate con l' unione attraverso bando. Nel presentare domanda i ragazzi potranno candidarsi per uno o più progetti presentati dagli Enti che aderiscono. Le realtà che aderiscono ad "Attiva Giovani" sono: Gatto Marino a Gatteo; Mi Diverto.it a Gatteo; Happy Summer School a San Mauro Pascoli; Il Punto a San Mauro Pascoli; Il Nascondiglio a San Mauro Pascoli; - Il Nascondiglio dei Piccoli a San Mauro; Il Nascondiglio Casa dei Sammauresi a San Mauro; Il Nascondiglio San Mauro Mare a San Mauro: Liberamente a Savignano sul Rubicone; Mi Diverto.it a Savignano sul Rubicone. Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 7 2 9 9 5 9 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale CORONAVIRUS L' EMERGENZA «Mascherine obbligatorie in luoghi pubblici e negozi» Ordinanza in vigore da domani. Dovrà essere rispettata anche sui mezzi pubblici Per i trasgressori previste sanzioni amministrative da 400 fino a 3.000 euro FORLÌ Da domani mascherina obbligatoria in tutti i punti vendita, sui mezzi di trasporto e nei luoghi aperti al pubblico. Per i trasgressori sanzioni amministrative che variano da 400 a 3.000 euro. Lo ha deciso un' ordinanza emessa ieri pomeriggio dal Comune di Forlì. «Abbiamo ricevuto segnalazioni di discussioni tra esercenti e clienti sull' uso della mascherina - spiega il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini - e vogliamo mettere subito in chiaro le cose per evitare simili situazioni». La scelta «A partire da giovedì 23 aprile e fino a nuove disposizioni-si legge nella disposizione - in qualunque luogo aperto al pubblico, sui mezzi di trasporto pubblico e in tutti i punti di vendita e commercializzazione della nostra città deve essere rispettato l' obbligo di utilizzo di mascherina o comunque altro indumento atto a coprire naso e bocca al fine della protezione dal contagio». La decisione è contenutanell' ordinanza sindacale numero 7, adottata ie ripomeriggio dal primo cittadino di Forlì, Gian Luca Zattinie recante ulteriori misure temporanee e urgenti volte al contenimento dell' emergenzaepidemiologica derivante da Covid-19 che da settimane sta cambiando lavita di tutti noi. Prevenzione rafforzata L' Amministrazione spiega la de cisione che, come detto, diventerà operativa dalla giornata di domani. «Quella che tuttora persiste sull' intero territorio nazionale è un' emergenza di sanità pubblica di rilevanza estrema. Per questa ragione, al fine di rafforzare la prevenzione sul territorio del nostro Comune, abbiamo ritenuto opportuno adottare una specifica misura di prevenzione e precauzione coerente e non in contrasto con i provvedimenti di rilievo nazionale e regionale, al fine di obbligare la cittadinanza ad indossare la mascherina o altro dispositivo di protezione di naso e bocca in caso di accesso ad esercizi commerciali, altri luoghi aperti al pubblico e mezzi di trasporto pubblico in considerazione del fatto che detto accesso può costituire condizione idonea alla diffusione del contagio». Oltre ai negozi anche quindi l' ingresso in uffici pubblici, Tribunale, Comune, librerie, comporterà l' uso del dispositivo di protezione. Le esenzioni Sono esenti dall' obbligo di utilizzo della mascherina i minori di età inferiore a 8 anni, «fermo restando - aggiunge però il Comune - la forte raccomandazione che anche per i più piccoli si indossino dispositivi di protezione di naso e bocca». La distribuzione Dalla settimana scorsa era iniziata la distribuzione delle ma scherine nella città di Forlì. In una busta con il logo del Comune due mascherine per ogni famiglia. «Grazie al prezioso contributo degli operatori diAlea, della Protezione Civile, degli Scout e all' impegno straordinario di tantissimi volontari, abbiamo già distribuito più di 100mila mascherine Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 7 2 9 9 5 9 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale ai nostri concittadini. La mascherina - conclude il sindaco Zattini - è un presidio di prevenzione importantissimo e la decisione di renderle obbligatorie nasce dalla volontà di fare tutto il possibile per sconfiggere il contagio e garantire, con tutti i mezzi a nostra disposizione, la tutela della salute pubblica». Le multe L' obbligatorietà dell' uso della mascherina comporterà per i trasgressori, sanzioni amministrative che vanno dai 400 ai 3mila euro. Un altro provvedimento per cercare di limitare il pericolo e proseguire nei passi verso quella che sarà la fase 2, quando molte più persone potrebbero trovarsi in giro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 7 2 9 9 6 1 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale CORONAVIRUS E SOLIDARIETÀ Un carrello vuoto da provare a riempire per chi ne ha bisogno Comune di Cesena e Agesci lanciano la "Spesa sospesa" per dare un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà CESENA »Datemi un carrello, che cosa ne vuoi fare...» In tempi di lotta al coronavirus, anche le immortali hit di Rita Pavone possono essere reinterpretate per esprimere lo spirito di solidarietà di queste settimane. Comune e Agesci Nei supermercati e nei negozi di generi alimentari, ecco infatti il carrello della solidarietà. Generi di prima necessità che dallo scaffale arrivano nel carrello dellaspesa e poi direttamente a casa di chi ne ha più bisogno. È questa l' iniziativa solidale promossa dall' Amministrazione comunale di Cesena sulla base della proposta condivisa da Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) che consiste nel contribuire ad aiutare i nuclei familiari in stato di bisogno causato o aggravato dall' emergenza Co vid -19 con generi alimentari di prima necessità, acquistati dai cittadini presso gli esercizi commerciali dove sono soliti fare la spesa. I generi, pasta, riso, farina, legumi, prodotti per l' igiene e la cura del neonato, settimanalmente verranno prelevati e distribuiti ai nuclei familiari in difficoltà o privi di reddito che si recheranno presso la sede del Quartiere di appartenenza a ritirare i prodotti. «Un gesto generoso- commenta il sindaco Enzo Lattuca - nei confronti di chi la spesa non può farla. I cesenati in questi mesi di emergenza hanno dimostrato da subito di avere un grande spirito di solidarietà: quotidianamente ricevo messaggi di persone che vogliono dare un proprio contributo, economico e non, a favore di quei concittadini che si trovano in difficoltà. Cesena è una città solidale sostenuta dal mondo dell' associazionismo composto da volontari e volontarie che in queste settimane, aderendo all' iniziativa comunale 'Quei ragazzi della spesa', hanno dato il via a u nastaffetta dal supermercato alle abitazioni di tutti coloro che non possono uscire di casa. Abbiamo aiutato oltre 420 nuclei familiari a cui si sommano i 2002 beneficiari dei buoni spesa erogati grazie ai 515 mila euro destinati dal Governo al nostro Comune. Una macchina ben rodata che dai prossimi giorni, grazie anche alla disponibilità dei 12 Quartieri, contribuirà alla 'Spesa sospesa'». Come donare In tutti i supermercati e i negozi di generi alimentari aderenti all' iniziativaverrà posizionato il carrello per la "Spesa sospesa" in modo da consentire a chi lo vuole di donare generi alimentari di prima necessità, non dovendo effettuare ulteriori spostamenti. Sarà possibile includere nella raccolta tutti i generi alimentari conservabili: pasta, riso, farina, olio di oliva, legumi secchi, prodotti inscatola (legumi, tonno, carne) passata e polpa di pomodoro, zucchero, sale, prodotti per l' infanzia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 7 2 9 9 6 1 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale (omogeneizzati, biscotti, pannolini). Saranno poi i volontaria provvedere alla raccolta e al trasporto dei prodotti nelle sedi individuate al fine di procedere poi alla successiva distribuzione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 7 2 9 9 6 2 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Volontariato estivo per ragazzi Domande da oggi al 20 maggio VALLE DEL RUBICONE L' Unione Rubicone e Mare conferma anche per l' estate alle porte il progetto "Attiva giovani", rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 16 ai 18 anni residenti nei comuni di Savignano, San Mauro Pascoli e Gatteo che vogliano fare esperienza di volontariato. Il progetto mira a valorizzare la loro partecipazione alla vita della comunità locale, offrendo la possibilità di sperimentare brevi ma significative esperienze di impegno civile volontario in alcuni servizi estivi di pubblica utilità messi in campo da associazioni, fondazioni, enti, imprese o cooperative sociali. Da oggi e fino al 20 maggio, tutti i giovani nati negli anni 2002, 2003 e 2004, residenti nei comuni di Savignano, San Mauro Pascoli e Gatteo potranno presentare domanda di partecipazione direttamente a una delle realtà convenzionate con l' Unione Rubicone e Mare. Chi si farà avanti avrà l' opportunità di essere coinvolto in un' esperienza di volontariato attivo per la propria comunità, per quattro settimane (dall' 8 giugno al 29 agosto). Il servizio verrà prestato per un massimo di 20 ore settimanali. L' assicurazione dei ragazzi volontari dovrà essere attivata dalle associazioni che aderiscono al progetto. Alla fine, i ragazzi riceveranno un buono acquisto libri del valore di 100 euro da spendere nelle cartolibrerie che si sono convenzionate con l' Unione attraverso bando. Nel presentare domanda i ragazzi potranno candidarsi per uno o più progetti presentati dagli enti che aderiscono: GattoMarinoaGatteo;MiDiverto.it a Gatteo; Happy Summer School a San Mauro Pascoli; Il Punto a San Mauro Pascoli; Il Nascondiglio a San Mauro Pascoli; Il Nascondiglio dei Piccoli a San Mauro; Il Nascondiglio Casa dei Sammauresi a San Mauro; Il Nascondiglio San Mauro Mare a San Mauro: Liberamente a Savignano sul Rubicone; Mi Diverto.it a Savignano sul Rubicone. Tutte le informazioni su "Attiva giovani" e l' elenco degli enti a cui i ragazzi possono presentare domanda sono disponibili sul sito dell' Unione Rubicone e Mare. Per maggiori informazioni è possibile contattare l' ufficio dei Servizi scolastici al numero di telefono 0541-809692. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 7 2 9 9 4 8 § ] martedì 21 aprile 2020 Forli Today csv e scenario locale Coronavirus, servizi domiciliari per anziani e disabili: si intensifica la rete di supporto A fare il punto è l' assessore con delega al Welfare Rosaria Tassinari, che snocciola i numeri relativi alla gestione dell' emergenza "Sono 256 gli utenti anziani che ricevono servizi di assistenza domiciliare da parte dei nostri operatori sociali e di una rete preziosa di volontari". A fare il punto è l' assessore con delega al Welfare Rosaria Tassinari, che snocciola i numeri relativi alla gestione dell' emergenza: "Sono 166 i pasti giornalieri che vengono erogati gratuitamente ad altrettante persone in difficoltà e consegnati a domicilio. A questi si aggiungono i 287 pasti preparati dal ristorante Don Abbondio- Ruggine Caffè che a partire dallo scorso 22 marzo ha messo a disposizione le proprie cucine per aiutare le fasce più deboli della nostra popolazione. In aggiunta a questi servizi è attiva la consegna della spesa a domicilio che, a decorrere dal 16 marzo, ha raggiunto più di 170 persone". "Per quanto riguarda invece l' assistenza dei nostri disabili, sono 14 gli utenti adulti che vengono seguiti presso le proprie abitazioni a seguito della chiusura forzata dei numerosi centri diurni del nostro comprensorio e 23 sono i disabili minori che continuano a essere assistiti a casa da personale qualificato - prosegue Tassinari -. A questi se ne aggiungono altri 20 affetti da varie forme di disabilità che continuano a essere seguiti a domicilio. Prosegue infine l' attività di supporto, anche di natura psicologica, riservata alle fasce più deboli della nostra cittadinanza tramite colloqui telefonici di sostegno e informazione con gli operatori dei centri diurni". Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. "Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il prezioso contributo del mondo del volontariato e la professionalità del terzo settore - conclude l' assessore -. In questi mesi di forzato lockdown ci siamo attivati, laddove era possibile, per riformulare la rete dei servizi assistenziali coinvolgendo tutte le parti sociali e cercando di garantire il massimo della vicinanza sia agli utenti che alle loro famiglie". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 7 2 9 9 4 4 § ] martedì 21 aprile 2020 Forli Today csv e scenario locale Ordinanza del sindaco, a Forlì la mascherina diventa obbligatoria: ecco dove va sempre indossata Per chi non rispetta l' obbligo di indossare la mascherina sono previste sanzioni amministrative per un importo che varia da euro 400 a euro 3.000 "A partire da giovedì 23 aprile e fino a nuove disposizioni, in qualunque luogo aperto al pubblico , sui mezzi di trasporto pubblico e in tutti i punti di vendita e commercializzazione della nostra città deve essere rispettato l' obbligo di utilizzo di mascherina o comunque altro indumento atto a coprire naso e bocca al fine della protezione dal contagio". Sono queste le indicazioni contenute nell' ordinanza sindacale numero 7, adottata dal primo cittadino Gian Luca Zattini e recante ulteriori misure temporanee e urgenti volte al contenimento dell' emergenza epidemiologica derivante da Covid-19. "Quella che tuttora persiste sull' intero territorio nazionale è un' emergenza di sanità pubblica di rilevanza estrema - esordisce il sindaco -. Per questa ragione, al fine di rafforzare la prevenzione sul territorio del nostro Comune, abbiamo ritenuto opportuno adottare una specifica misura di prevenzione e precauzione coerente e non in contrasto con i provvedimenti di rilievo nazionale e regionale, al fine di obbligare la cittadinanza ad indossare la mascherina o altro dispositivo di protezione di naso e bocca in caso di accesso ad esercizi commerciali, altri luoghi aperti al pubblico e mezzi di trasporto pubblico in considerazione del fatto che detto accesso può costituire condizione idonea alla diffusione del contagio. Sono esenti dall' obbligo di utilizzo della mascherina i minori di età inferiore agli 8 anni, fermo restando la forte raccomandazione che anche per i più piccoli si indossino dispositivi di protezione di naso e bocca". Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. "Grazie al prezioso contributo degli operatori di Alea, della Protezione Civile, degli Scout e all' impegno straordinario di tantissimi volontari, abbiamo già distribuito più di 100mila mascherine ai nostri concittadini . La mascherina - conclude il sindaco - è un presidio di prevenzione importantissimo e la decisione di renderle obbligatorie nasce dalla volontà di fare tutto il possibile per sconfiggere il contagio e garantire, con tutti i mezzi a nostra disposizione, la tutela della salute pubblica". Per chi non rispetta l' obbligo di indossare la mascherina sono previste sanzioni amministrative per un importo che varia da 400 a 3mila euro . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 7 2 9 9 5 5 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale «Consegnate 63mila mascherine ai giornalai» Sessantatremila mascherine per gli edicolanti. Le ha consegnate lo Snag, il Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai aderente a Confcommercio, dall'inizio della pandemia a oggi. Un pensiero ai giornalai che «con grande responsabilità - spiega il sindacato hanno deciso di tenere aperta la loro attività di rivendita a beneficio della collettività e del diritto all'informazione». Con le mascherine sono arrivati anche guanti in lattice e gel disinfettante. «Le abbiamo consegnate a tutti, non solo ai nostri iscritti chiarisce il presidente nazionale Snag, Andrea Innocenti . Si tratta di un bilancio provvisorio perché siamo in attesa di nuove forniture e nelle prossime settimane saremo in grado di inviare altro materiale. Un'iniziativa che è stata accolta con molto favore dalle edicole». Una parte delle mascherine è stata fornita dalla Protezione Civile e una parte è stata acquistata direttamente dallo Snag. Per la consegna si è rivelata fondamentale la collaborazione con i distributori locali, che nella maggioranza dei casi hanno accolto con spirito solidale questo progetto, facendosi carico della distribuzione delle mascherine presso le edicole dalla loro zona. Laddove ciò non è stato possibile, è sceso in campo direttamene il personale dello Snag. La distribuzione per ora ha interessato le edicole della Toscana, dell'Emili-Romagna, di Roma, una parte della Lombardia e una parte delle Marche. Lo Snag è impegnato ad estendere progressivamente la distribuzione nel resto del Paese, ove possibile. «Desidero ringraziare i miei collaboratori e i distributori locali chiude Innocenti , per avermi aiutato a realizzare questo progetto a tutela di tutti quegli edicolanti che stanno affrontando enormi sacrifici, mettendo in pericolo la loro incolumità e quella delle loro famiglie. Questa iniziativa è il modo più immediato, diretto e sincero per far sentire loro il nostro sostegno e per ringraziarli per il lavoro che stanno svolgendo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 7 2 9 9 5 2 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Da domani in città obbligo di mascherina Ordinanza del sindaco Gian Luca Zattini, che impone «fino a nuove disposizioni» l' utilizzo di protezioni personali anti- contagio Maurizio Burnacci. Da domani obbligo di mascherina. «O di un altro indumento che copra naso e bocca»: il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini gioca d' anticipo. E alle 16.54 di ieri dirama una nota con cui, da domani, «e fino a nuove disposizioni, in qualunque luogo aperto al pubblico, sui mezzi di trasporto pubblico e in tutti i punti di vendita e commercializzazione di Forlì, sarà in vigore l' obbligo di indossare i dispositivi di protezione» p e r i l contenimento del contagio da coronavirus. Il provvedimento non vale quindi per strade e piazze o altri «luoghi pubblici». Un' ordinanza che giunge proprio pochi minuti dopo che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell' informativa al Senato di ieri pomeriggio, annuncia al parlamento che nell' ormai celeberrima «fase 2» del contrasto alla pandemia, «serviranno mascherine e distanziamento sociale fino a vaccino e misure di terapia». Il primo cittadino di Forlì si mette in questo modo al sicuro, tramutando fin da subito in obbligo di legge ciò che potrebbe concretizzarsi in tutto il territorio nazionale con lo sblocco del lockdown, che in base alle disposizioni governative già integrate nel decreto del 13 aprile scorso - che a sua volta reiterava l' omologa prescrizione nazionale del 4 marzo - dovrebbe scattare il 4 maggio. Rubricata come una disposizione sindacale che pone «ulteriori misure temporanee e urgenti volte al contenimento dell' emergenza epidemiologica», la nuova direttiva contempla anche l' eventuale difficoltà di reperimento delle mascherine, precisando che comunque può bastare anche «altro indumento che copra bocca e naso». Va sottolineato però che nei giorni scorsi l' amministrazione forlivese, grazie a operatori di Alea, protezione civile, scout e altri volontari, aveva già distribuito più di 100mila mascherine. «Abbiamo ritenuto opportuno adottare - puntualizza Zattini nella sua deliberazione - una specifica misura di prevenzione e precauzione coerente e non in contrasto con i provvedimenti di rilievo nazionale e regionale, così da obbligare la cittadinanza a indossare dispositivi protettivi, rilevato che persiste tutt' ora l' epidemia di Covid-19, che rappresenta un' emergenza di sanità pubblica di rilevanza estrema». Sono esenti dall' obbligo i minori di otto anni, «ferma restando la forte raccomandazione che anche i più piccoli - rimarca il disposto dell' amministrazione - indossino dispositivi di protezione di naso e bocca». E per chi non rispetterà la nuova ordinanza sull' obbligo delle mascherine (o indumenti simili) sono previste sanzioni amministrative salatissime, che variano da 400 a 3mila euro (contravvenzioni alle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 7 2 9 9 5 2 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale violazioni già previste dal decreto governativo attualmente in vigore). Maurizio Burnacci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 7 2 9 9 5 7 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Welfare, i numeri del Comune: spesa a casa per 170 persone, assistenza domiciliare per 300 Tra coloro che stanno maggiormente soffrendo la situazione dovuta al Covid-19 ci sono, non soltanto in termini di mortalità, gli anziani. Il Comune di Forlì ha diffuso i numeri relativi alla rete assistenziale che riguarda loro e i disabili. «Sono 256 gli utenti anziani che ricevono servizi di assistenza domiciliare da parte dei nostri operatori sociali e di una rete preziosa di volontari - ha spiegato l' assessore al welfare Rosaria Tassinari -, 166 sono invece i pasti giornalieri che vengono erogati gratuitamente ad altrettante persone in difficoltà e consegnati a domicilio». A questi si aggiungono i 287 pasti preparati dal ristorante Don Abbondio-Ruggine Caffè che, a partire dal 22 marzo, ha messo a disposizione le proprie cucine per aiutare le fasce più deboli della popolazione. In aggiunta a questi servizi è attiva la consegna della spesa a domicilio che, dal 16 marzo, ha raggiunto circa 170 persone. Per quanto riguarda invece l' assistenza dei disabili, sono 14 gli utenti adulti che vengono seguiti nelle proprie abitazioni a seguito della chiusura forzata dei centri diurni del nostro comprensorio; 23 sono i disabili minori che continuano a essere assistiti a casa da personale qualificato. A questi se ne aggiungono altri 20 affetti da varie forme di disabilità che continuano a essere seguiti al domicilio. Si tratta dunque di quasi una sessantina di persone, che aggiunte a quelle anziane di cui sopra portano il totale otre quota 300. Prosegue infine l' attività di supporto, anche di natura psicologica, riservata alle fasce più deboli della nostra cittadinanza tramite colloqui telefonici di sostegno e informazione con gli operatori dei centri diurni. «Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il prezioso contributo del mondo del volontariato e la professionalità del terzo settore - conclude Tassinari -. In questi mesi di forzato lockdown ci siamo attivati, laddove era possibile, per riformulare la rete dei servizi assistenziali coinvolgendo tutte le parti sociali e cercando di garantire il massimo della vicinanza sia agli utenti che alle loro famiglie». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 7 2 9 9 5 6 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale POLIZIA Anziano soccorso dalle volanti Un anziano portatore di handicap è stato soccorso dagli agenti delle volanti della questura. L' uomo si era ribaltato con il veicolo elettrico per persone con disabilità. Era finito a terra, in strada. A dare l' allarme è stato il residente di un palazzo di fronte, il quale, su suggerimento dello stesso anziano, aveva allertato i famigliari. Gli agenti della questura hanno quindi raccolto l' uomo da terra, che fortunatamente non presentava ferite o traumi, allertando successivamente i soccorsi sanitari. Per l' uomo solo tanta paura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 7 2 9 9 4 9 § ] martedì 21 aprile 2020 Forli Today salute e assistenza Donato alla Croce Rossa un dispositivo per la sanificazione con l' ozono La donazione è stata effettuata da Alessandro Gianfagna, responsabile dell' agenzia di Forlì. Donazione alla Croce Rossa italiana - Comitato di Forlì, che ha ricevuto il dispositivo 'Bio3Gen' per la sanificazione con l' ozono, che viene prodotto nella sede di Bergamo dal gruppo Finlinea. "Bio3Gen" è frutto del lavoro del Centro Ricerche Linea di Fiorano. La donazione è stata effettuata da Alessandro Gianfagna, responsabile dell' agenzia di Forlì . Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 7 2 9 9 5 8 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 17 Avvenire volontariato SARÀ UNA NUOVA ECONOMIA QUELLA CHE DOVRÀ RIPARTIRE STENI DI PIAZZA Ripartire dai valori del Terzo settore Caro direttore, da circa un ventennio il dibattito sui temi etici in economia è diventato centrale e, oggi più che mai, imprescindibile. L' inizio del 2020 ci ha precipitato nel più doloroso dei disagi umani: la malattia. Tutti ci siamo ritrovati fragili di fronte a una pandemia a cui nessuno era preparato. E Bisogna chiedersi cosa è oggi essenziale per le nostre comunità e cosa dovrà esserlo, come assicurare a ciascuno un futuro che abbia come valore assoluto la persona, attraverso quali ideali, quali princìpi e quali processi. Le comunità dovranno essere in grado di condurre ogni persona a una vita in cui etica, bene comune e beni relazionali siano i valori fondamentali. In questo periodo di emergenza due sono stati i temi più dibattuti: economia e sanità. Da una parte un blocco forzato che ha messo in crisi interi sistemi in un tempo brevissimo; dall' altra una sanità che ha rivelato la propria debolezza e a tratti una incapacità strutturale. Ma davvero bisogna porre attenzione agli aspetti contingenti del coronavirus o dobbiamo finalmente affermare con impegno rinnovato e coerente, che la storia ci sta mettendo di fronte alla scelta di nuovi paradigmi? Non c' è solo un motore da riavviare, non ci sono soltanto esigenze di liquidità monetaria, non è soltanto questione di misure e di politiche industriali e lavorative. Sarà una nuova economia quella che dovrà ripartire. Bisognerà abbandonare una volta e per tutte gli obiettivi di una certa finanza spinta, speculativa e per nulla etica e di un' economia che mal conciliava gli utili perseguiti a ogni costo con il rispetto di persone e comunità. Non più utilizzo di risorse per la creazione di bisogni indotti o addirittura inesistenti e non più scatole di indebitamento che avevano finito con il provocare la grande crisi economico-finanziaria del 2007-08. Da queste riflessioni è certamente nato l' iter virtuoso che ha portato all' emanazione del nuovo codice del Terzo settore che finalmente rappresenta un impianto normativo consistente e di riferimento. L' Italia, proprio in questi mesi, sta definendo gli ultimi decreti attuativi e la creazione della piattaforma del registro unico. Gli enti del Terzo settore (Ets) erano arrivati con sofferenza a questa fase che aveva visto rallentamenti e proroghe delle scadenze. La terza gamba della nostra economia non era certamente al suo debutto, ma lo era l' impianto che avrebbe dovuto normarla. E il Terzo settore, che per anni si era sostituito allo Stato in uno dei suoi compiti fondamentali, è oggi una forma economica essenziale per poter ripartire. Già all' esordio dell' emergenza sono stati proprio i volontari a mobilitarsi affiancando la Protezione Civile. Tutte le forze e le risorse sono state messe in campo rivelando il volto di una solidarietà che non si risparmia ed è capace di raggiungere fino all' ultimo territorio e individuo. L' economia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 7 2 9 9 5 8 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Avvenire volontariato buona, quella del volontariato, delle comunità, dei servizi alla persona sta già subendo però gli effetti dell' epidemia. Indiscutibilmente alcuni punti di crisi si sono velocemente rilevati: il diminuire delle donazioni e il venir meno di alcuni obiettivi modificati da uno scenario in continuo cambiamento. Nonostante molti servizi sociali e socio-sanitari abbiano dovuto sospendere le loro attività, il Terzo settore si è fatto carico del sostegno alle categorie più bisognose e fragili. È ora necessario che tutte le organizzazioni siano messe in condizione di svolgere il loro ruolo fondamentale. Dovrà attuarsi lo snellimento delle procedure ammini-strative e bisognerà prevedere la creazione di coordinamenti sui territori, in Regioni e Comuni per un' azione d' intesa con gli Ets. Questo perché le attività finanziate dovranno essere rimodulate, se il caso anche in deroga alle clausole contrattuali che le avevano definite. Sono allo studio, e saranno introdotte, misure finanziarie a sostegno degli Ets che non si rifanno al concetto di filantropia ma abbracciano un significato più profondo e più ampio: quello del dono, della gratuità e della reciprocità attraverso cui uno Stato ha il dovere di raggiungere tutte le persone della propria comunità. Il Terzo settore quindi ora più che mai pilastro di un' economia che si fonda sul lavoro, sulla legalità, sull' innovazione, sul welfare e la sostenibilità ambientale e sociale; E pilastro del rispetto dei valori di tutela della persona e dei suoi diritti imprescindibili sanciti dalla Costituzione. Solo attraverso questi valori ripartire significherà abbandonare modelli che hanno modificato e spento le coscienze. Assicureremo ai nostri giovani, alle persone e alle comunità un futuro che curerà le ferite che questa pandemia ha creato. Ridaremo un senso a un evento che porta in sé un carico di sofferenza e dolore rendendolo generativo di buone pratiche. Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
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