CSV FC - Assiprov domenica, 27 giugno 2021
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CSV FC - Assiprov domenica, 27 giugno 2021 Prime Pagine 27/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 27/06/2021 27/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 27/06/2021 27/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 27/06/2021 ambiente e protezione civile 27/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 7 Fase di attenzione per il rischio incendi 27/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44 8 IL PERIODO D'OR O DEL L A B ICICL ET T A 26/06/2021 Forli 24 Ore 9 Incendi boschivi. Online la nuova app per chi intenda bruciare residui vegetali all' aperto csv e scenario locale 26/06/2021 Cesena Today 11 Dove c' era un circolo Arci nasce un nuovo ristorante con due soci veterani del settore 26/06/2021 Cesena Today 12 Vigili del fuoco, concluso il corso per i volontari: pronti per i 4 distaccamenti provinciali 27/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 13 Ultimo giorno della fiera col "canto del cigno" per la mascherina all' aperto 27/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 49 14 Nuovi vigili del fuoco volontari 26/06/2021 Forli Today 15 Vigili del fuoco, concluso il corso per i volontari: pronti per i 4 distaccamenti provinciali 26/06/2021 Forli Today 16 Giochi, bacheche, una fontanella e nuova illuminazione: novità al parco di Spinello 27/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41 17 Tour virtuale dei palazzi, subito mille visitatori 27/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46 18 Concluso il corso per i nuovi volontari 27/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46 19 Round Table e Lions, passaggi di consegne 27/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50 20 «Cambia Vita, ora estendere il progetto» 27/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 56 22 Il Centro sociale e le specialità delle 'azdore' 27/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 56 23 Mercatino della solidarietà, acquisti utili
27/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 60 24 Sagre a Longana e Reda, stop a Classe e Bastia 27/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 61 26 Niente Festa dell' Unità «Ma tanti piccoli eventi» salute e assistenza 27/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 27 L' Avis San Piero si rinnova con Pretolani presidente e un donatore da record 27/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 53 28 Avis San Piero, il nuovo presidente è Pretolani volontariato 27/06/2021 Avvenire Pagina 5 PAOLO LAMBRUSCHI 29 «Accogliere, assistere, prendersi cura Un metodo valido per altri 50 anni» 27/06/2021 Avvenire Pagina 16 31 Digitalizzare il Terzo settore Il bilancio del tour
[ § 1 § ] domenica 27 giugno 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 4
[ § 2 § ] domenica 27 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 5
[ § 3 § ] domenica 27 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 6
[ § 1 7 7 9 2 0 4 0 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile PROTEZIONE CIVILE Fase di attenzione per il rischio incendi La Protezione Civile informa che la Regione Emilia Romagna, in applicazione a quanto indicato nel "Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi", ha disposto l' attivazione della fase di attenzione per il rischio incendi boschivi fino al 12 settembre, su tutto il territorio regionale, in base anche dell' andamento delle condizioni meteo climatiche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 7
[ § 1 7 7 9 2 0 3 9 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 44 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile IL PERIODO D'OR O DEL L A B ICICL ET T A "La bicicletta sta vivendo il suo periodo d' oro". Inizia così uno dei vari articoli dedicati "all' esplosione del fenomeno ciclisti" nel supplemento Specchio de La Stampa. I numeri spiegano tutto: 2.010.000 di bici vendute nel 2020 (più 17% sul 2019). Maggiore uso della bicicletta del30%. Sono stati realizzati 194 chilometri di nuove ciclabili in 21 capoluoghi di provincia. Il Pnrr del governo Draghi prevede di realizzare 570 chilometri di piste ciclabili urbane e 1.250 chilometri di turistiche. Raddoppio delle ciclabili previsto dai Pums che Legambiente h a analizzato in 22 città: agli esisten ti 2.341 chilometri si aggiungeranno altri 2.626 km entro il 2030. I progetti più ambiziosi a Bologna (da 248 a 969 km di piste ciclabili), Roma (da 254 a 547) e Milano (da 186 a 592). Raddoppio dei Comuni che hanno partecipato alla 4ª edizione dei Comuni Ciclabili della Fiab: 140 nel 2021 rispetto ai 68 della 1ª edizione 2018. Infine il dato culturale più significativo: una ricerca per l' osservatorio "ChangeLab Italia 2030" ha evidenziato che "il 35% degli intervistati è favorevole a limitare al massimo, se non abolire, l' uso dei veicoli inquinanti in città". Il fenomeno è europeo e mondiale perché molto condizionato dalla pandemia del covid-19 con l' esigenza del distanzia mento e di spostamenti più sicuri se in solitudine e all' aria aperta come consente la bici. Quindi, grandi investimenti per la ciclabilità a Parigi con la progressiva pedonalizzazione del centro. A Londra anche con incentivi all' acquisto della bici anche elettrica. ABerlino con strade sempre più riservate alle bici. A New York che vuole investire in 400 chilometri di nuove piste ciclabili e chiudere alle auto 150 km di strade. Le nuove tendenze ci sono e sono concrete. "Ora- conclude l' indagine dello Specchio per evitare che i ciclisti ricadano nell' automobilismo, c' è bisogno di motivazioni, rassicurazioni, supporto logistico". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 8
[ § 1 7 7 9 2 0 2 3 § ] sabato 26 giugno 2021 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile Incendi boschivi. Online la nuova app per chi intenda bruciare residui vegetali all' aperto Confermata fino al 5lugliola fase di attenzione (codice Giallo) per incendi boschivi Su smartphone o su computer, a portata di clic. È operativa la nuova web app creata dall' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell' Emilia-Romagna per segnalare l' intenzione di procedere ad abbruciamenti di residui vegetali , una pratica molto diffusa in campagna ma che può rivelarsi assai pericolosa, se non eseguita correttamente, soprattutto durante la stagione calda e secca. Il nuovo canale di comunicazione ( https://segnalazioneabbruciamenti.regione.emilia-romagna.it/form-fire ) è a disposizione di privati cittadini, aziende agricole e scout, una nuova opportunità che si aggiunge alla tradizionale telefonata ai Vigili del fuoco (numero verde: 800841051). Chiunque intenda bruciare in modo controllato residui vegetali ha infatti l' obbligo di dare preventiva comunicazione ai Vigili del fuoco ; l' obbligo vale anche per i fuochi accesi dai gruppi scout. L' operazione va in ogni caso conclusa entro 48 ore dalla segnalazione . Se correttamente compilata, la web app procederà automaticamente a segnalare l' abbruciamento a Vigili del fuoco, Comune e Carabinieri forestali per gli eventuali controlli. L' abbruciamento dei residui vegetali è vietato nei periodi dichiarati dalla Regione di "grave pericolosità " (codice Arancione); altrimenti è consentito nelle modalità previste dal regolamento forestale e nel rispetto delle misure regionali per la tutela della qualità dell' aria. Inoltre, va preventivamente contattato il Comune nel cui territorio si intende effettuare l' abbruciamento, per verificare se siano in atto provvedimenti locali più restrittivi. Proseguirà fino al 5lugliola fase di attenzione (codice Giallo) per gli incendi boschivi Intanto per il perdurare delle condizioni meteoclimatiche caratterizzate da caldo intenso e assenza di piogge, prosegue in tutte le province dell' Emilia-Romagna la fase di "attenzione" (codice Giallo) per gli incendi boschivi, dichiarata il 15giugnoscorso. L' atto è stato firmato dal direttore dell' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini , in seguito alla riunione di coordinamento del 3giugnoscorso, alla quale hanno partecipato anche rappresentanti della direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando Regione Carabinieri forestale e del Centro funzionale Arpae-Simc. Il codice Giallo resterà in vigore fino alla mezzanotte di lunedì 5 luglio , ma una nuova valutazione è prevista mercoledì 30 giugno. Nel frattempo, ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali. Potranno essere effettuati solo in assenza di vento e solo in mattinata; i fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11 del mattino. Periodicamente, sul sito dell' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile viene pubblicato un bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del codice colore, in base alle indicazioni del Dipartimento nazionale della protezione civile. A partire dalla mezzanotte di martedì 29giugnoe fino alla stessa ora di lunedì 5 luglio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 9
[ § 1 7 7 9 2 0 2 3 § ] sabato 26 giugno 2021 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile per tutta l' Emilia-Romagna sarà valido il Bollettino 12/2021, corrispondente allo scenario di rischio medio (codice Giallo). Se le condizioni meteorologiche e della vegetazione lo renderanno necessario, il direttore dell' Agenzia potrà dichiarare lo "stato di grave pericolosità" (colore Arancione) per l' intero territorio dell' Emilia-Romagna o solo per alcune province. A quel punto, all' interno delle aree forestali, scatterà il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme . Sono previste pesanti sanzioni a carico dei trasgressori. Infine, da giovedì 1°luglioaprirà la Sala operativa unificata permanente (Soup) presso la sede dell' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, a Bologna, in viale Silvani 6/D. Operativa dalle 8 alle 20,sabatoedomenica compresi , la Soup vedrà la presenza di rappresentanti dei Vigili del fuoco, dei Carabinieri forestali e di volontari di protezione civile specializzati nella prevenzione degli incendi. Di notte funzionerà un servizio di reperibilità. Con questa configurazione, la Soup resterà aperta fino ai primidi settembre. Infine, proseguono e si intensificano nel fine settimana le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti mobili e fissi) a supporto delle unità dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestale, che a loro volta innalzeranno il livello di controllo del territorio, per la prevenzione e la repressione delle azioni illecite. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 10
[ § 1 7 7 9 2 0 2 4 § ] sabato 26 giugno 2021 Cesena Today csv e scenario locale Dove c' era un circolo Arci nasce un nuovo ristorante con due soci veterani del settore Una volta c' era un circolo Arci, ora c' è un ristorante di carne e pesce (anche sfiziosità crude) che promette molto bene. Il cuoco, infatti, è Federico Nicola Palmas, ex cuoco del Rustichello di Meldola e dei Maceri: una garanzia. Il nuovo ristorante, aperto da qualche settimana, si chiama "Ciocabec" Bistrot & Winebar e, dalla sua, oltre al cuoco, ha anche uno spazio galattico: varie centinaia di metri quadrati all' esterno, con chioschetto bar che ricorda i Caraibi, tavoli sotto un fresco pergolato, un' area per vedere la tivù (83 pollici) che non disturba gli altri ospiti, area gioco e sabbia per i bambini e un parcheggio enorme a disposizione degli ospiti. Siamo a Calabrina, in via Mariana 4375, all' ex circolo Arci, una struttura che ha grandissimo potenziale e che i due soci, Andrea Romano e Carlo Mascheri, entrambi con alle spalle anni di esperienza nel settore, hanno voluto ristrutturare per creare angoli suggestivi anche all' interno, come una sala relax al primo piano e un' altra stanza dove si può sia mangiare che festeggiare anniversari e compleanni. Poi c' è l' ingresso dove gli ospiti che arrivano passano davanti a una golosa vetrina-frigo dove sono esposti pezzi di carne pregiatissima che, basta che il cliente punti il dito, verrà cucinata sul momento dal cuoco. "Noi ci crediamo molto - spiega Carlo - ci siamo innamorati subito del luogo, perché d' estate offre una bella esposizione esterna con tavoli freschi mentre d' inverno ha molte sale interne da sfruttare. Poi è ideale per le famiglie perché i bambini, pur nella massima sicurezza, possono giocare senza infastidire gli altri clienti. C' è un chiosco anche per i più giovani o per chi vuole festeggiare un evento con un aperitivo. Insomma offre vari modi di interpretare la ristorazione, anche se per noi il primo punto è la qualità dei prodotti e la cottura sul momento. Cuciniamo pesce, cotto e crudo, carne pregiata, verdure in molte maniere, e primi piatti con pasta fatta in casa. Siamo già partiti e siamo molto contenti, soprattutto di come i clienti hanno risposto per l' orario serale. Per il pranzo, dove proponiamo anche piatti estivi, deve ancora ingranare, ma siamo fiduciosi". A completare la squadra ci sono Massimo e Tatiana, operativi in sala e ovunque serva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 11
[ § 1 7 7 9 2 0 2 7 § ] sabato 26 giugno 2021 Cesena Today csv e scenario locale Vigili del fuoco, concluso il corso per i volontari: pronti per i 4 distaccamenti provinciali Si è concluso oggi (sabato 26 giugno) al Comando dei Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena il corso di ingresso di 120 ore per vigili volontari, destinati a prestare servizio nei 4 distaccamenti volontari della provincia Si è concluso oggi (sabato 26 giugno) al Comando dei Vigili del Fuoco di Forlì- Cesena il corso di ingresso di 120 ore per vigili volontari, destinati a prestare servizio nei 4 distaccamenti volontari della provincia (Cesenatico, Civitella di Romagna, Modigliana, Savignano sul Rubicone). La formazione è stata svolta nei mesi di maggio e giugno dal personale del Comando (istruttori e funzionari), in fad per la parte teorica e in presenza per la parte pratica. A conclusione della formazione i nuovi vigili volontari, nel corso di due giornate, sono stati sottoposti a prove teoriche e pratiche, nelle quali hanno dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di apprendimento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 12
[ § 1 7 7 9 2 0 4 2 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Ultimo giorno della fiera col "canto del cigno" per la mascherina all' aperto CESENA L' ultimo giorno della fiera patronale coincide anche con l' ultimo di obbligo per la mascherina in esterna. I fattori di rischio e la sicurezza sono stati al centro dell' attenzione fin dall' organizzazione dell' evento. San Giovani ha a disposizione un Coc (Centro operativo comunale) nel quale convergono tutte le informazioni sulla sicurezza all' interno dell' evento. Se non ci sono necessità urgenti ogni 30 minuti comunque i volontari si interfacciano con la centrale operativa per fare il punto sugli afflussi e le zone più frequentate. Ancora oggi saran no in servizio 50 agenti della polizia locale, suddivisi tra pattuglie, centrale operativa e altri servizi. Nella fascia tra le 18 e le 2, è stato potenziato il servizio su strada della PL con ulteriori 10 pattuglie che presidiano il territorio. Svolgendo un servizio di informazione e controllo sul corretto utilizzo della mascherina e al fine di assicurare il rispetto del distanziamento sociale. Verifiche che vengono eseguite anche da polizia e carabinieri. La nuova disposizione logistica, assente il Luna Park ed allargata in più aree, ha finora evitato problematiche. Inutilizzate ad ora anche le 3 ambulanze a presidio della fiera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 13
[ § 1 7 7 9 2 0 4 1 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Nuovi vigili del fuoco volontari CESENATICO. Si è concluso al comando vigili del fuoco il corso di ingresso di 120 ore per pompieri volontari, destinati a prestare servizio nei quattro distaccamenti del territorio provinciale: Cesenatico, Civitella di Romagna, Modigliana, Savignano sul Rubicone. La formazione è stata svolta tra i mesi di maggio e giugno da istruttori e funzionari, in dad per la parte teorica e in presenza per la parte pratica. A conclusione della formazione i nuovi vigili volontari, nel corso di due giornate, sono stati sottoposti a prove teoriche e pratiche, nelle quali hanno dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di apprendimento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 14
[ § 1 7 7 9 2 0 2 6 § ] sabato 26 giugno 2021 Forli Today csv e scenario locale Vigili del fuoco, concluso il corso per i volontari: pronti per i 4 distaccamenti provinciali Si è concluso sabato al Comando dei Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena il corso di ingresso di 120 ore per vigili volontari, destinati a prestare servizio nei 4 distaccamenti volontari della provincia (Cesenatico, Civitella di Romagna, Modigliana, Savignano sul Rubicone). La formazione è stata svolta nei mesi di maggio e giugno dal personale del Comando (istruttori e funzionari), in fad per la parte teorica e in presenza per la parte pratica. A conclusione della formazione i nuovi vigili volontari, nel corso di due giornate, sono stati sottoposti a prove teoriche e pratiche, nelle quali hanno dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di apprendimento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 15
[ § 1 7 7 9 2 0 2 5 § ] sabato 26 giugno 2021 Forli Today csv e scenario locale Giochi, bacheche, una fontanella e nuova illuminazione: novità al parco di Spinello Continuano le migliorie nel nuovo parco pubblico di Spinello, collocato nel pieno centro della frazione tra la vecchia chiesa e l' area feste Pro Loco: dopo la piantumazione di alberi, avvenuta nello scorso mese di dicembre grazie all' iniziativa di Associazione Soffi di Terra Aps in collaborazione con Consulta di Spinello e Pro Loco Spinello, ora l' area si arricchisce con una serie di nuovi arredi. In particolare, nel parco pubblico sono stati installati nuovi giochi per bambini, alcune bacheche, una fontanella e presto verrà incrementata l' illuminazione: un vero e proprio restyling per l' area, dove si trovano già una quarantina di piante di vario genere, adottate da altrettanti bambini che ne seguiranno la crescita, curandole. "Spinello è una delle principali frazioni di Santa Sofia, in cui vivono diverse famiglie con bambini - commenta il prosindaco Goffredo Pini -: il parco è, quindi, un luogo di ritrovo per l' intero corso dell' anno ma in estate, con l' arrivo di chi viene a trascorrere le vacanze quassù, diventa ancor più frequentato da grandi e piccini. Per questo, è importante renderlo sempre più accogliente. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che hanno prestato il loro tempo per eseguire tanti lavori di manutenzione, ritrovandosi ogni sera al parco, e all' associazione Pro Loco Spinello che ha deciso di investire nell' acquisto di giochi adatti ai bambini più piccoli". "Scegliere di vivere in montagna non è sempre comodo, lo sappiamo bene, e per questo da sempre ci impegniamo per garantire un alto livello di servizi ai cittadini - dice il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi -. Parallelamente, la qualità della vita si misura anche dalle piccole cose: la disponibilità di spazi all' aria aperta è una di queste, e mai come negli ultimi mesi abbiamo capito quanto sia importante potere godere del privilegio di vivere a contatto con la natura. Ecco, il piccolo parco di Spinello, rinnovato, offre un' ulteriore opportunità di trascorrere momenti spensierati all' aperto". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 16
[ § 1 7 7 9 2 0 3 5 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Tour virtuale dei palazzi, subito mille visitatori Il progetto 'Come in! Forlì' permette di scoprire l' architettura razionalista Si aggiungono altre cinque destinazioni dell' epoca: c' è anche l' ex Atr Dopo la presentazione dei primi cinque tour virtuali in altrettanti palazzi storici della città che hanno già coinvolto oltre mille visitatori, procede il progetto 'Come in! Forlì' con la presentazione di altri cinque edifici del ventennio tutti da scoprire muniti di cellulare e voglia di ascoltare le storie degli abitanti. I cinque nuovi luoghi mappati sul sito sono l' ex Atr, case Marsala, case Clam, villino Lombardi e la raffinata palazzina de Cupis, vera galleria d' arte privata che vanno ad aggiungersi alla palazzina Benini, l' ex collegio aeronautico, le case delle poste e dei telegrafi, il villino Boni e le case Incis. Il tour digitale, in epoca pandemica, ha sostituito quello che doveva essere un festival di comunità, ma che resta un viaggio costruito dalla comunità e volto a favorire proprio coesione e conoscenza. Nato grazie al programma europeo Urbact che opera per consentire alle città di collaborare su temi come sviluppo urbano integrato, economia, ambiente e inclusione, 'Come In ! Forlì' si è trasformato in un racconto a più mani, teso a valorizzare il patrimonio storico-architettonico della città e in particolare le abitazioni private e gli edifici pubblici costruiti durante le due guerre. Per 'entrare' nei cinque palazzi basterà recarsi sul posto in autonomia, leggere il QrCode che si troverà affisso su ognuno dei cinque ingressi e sui manifesti esposti nella zona tra viale Matteotti e viale Roma, il centro e via Giorgio Regnoli, ma è possibile anche fare la visita direttamente da casa, cliccando sul sito web www.comeinforli.it e sul tasto esplora; si verrà, così, catapultati automaticamente in schede fotografiche, audio e video che narrano non solo la storia del palazzo e della sua costruzione, ma rendono possibile una visita guidata attraverso gli elementi architettonici, gli arredi, le stanze che raccontano aneddoti, volti e storie legate al Ventennio e oltre, e alle persone che le hanno popolate. A raccogliere e fare sintesi delle storie dei palazzi e di chi li ha costruiti o abitati è stato un gruppo di volontari e storici locali con la regia del Comune, Spazi Indecisi, Casa del Cuculo, l' Istituto storico della Resistenza e tanti altri ancora che si sono spesi in ricerche e in registrazioni video e audio, tutte disponibili online per immergersi in una visita immersiva quasi quanto una in carne ed ossa. Per seguire 'Come In! Forlì': https://comeinforli.it/ e su Facebook alla pagina facebook @comeinforli. Sofia Nardi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 17
[ § 1 7 7 9 2 0 2 9 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Vigili del fuoco Concluso il corso per i nuovi volontari Si è concluso al Comando Vigili del Fuoco il corso di ingresso di 120 ore per vigili volontari, destinati a prestare servizio nei 4 distaccamenti volontari della provincia (Cesenatico, Civitella di Romagna, Modigliana, Savignano sul Rubicone). La formazione è stata svolta nei mesi di maggio e giugno dal personale del Comando (istruttori e funzionari), con parti teoriche e pratiche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 18
[ § 1 7 7 9 2 0 3 3 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Round Table e Lions, passaggi di consegne Cittadini protagonisti in Comune, tra progetti per le pari opportunità e gli aiuti a chi aveva bisogno durante la pandemia Sono stati celebrati i 55 anni di vita della Round Table 6 Forlì, il sodalizio che per statuto è composto da giovani professionisti e imprenditori fino ai quarant' anni, nato in città il 7 maggio del 1966 con la prima presidenza assunta da Luigi Fratesi. Nel corso della serata è stato nominato un nuovo membro d' onore a vita della Tavola, Paolo Cicognani, 45enne libero professionista, rimasto legato anche una volta terminata la stagione di membro attivo fino ai quarant' anni. Martedì scorso poi si è tenuto il passaggio delle consegne del Lions Club Forlì-Valle del Bidente. Il presidente uscente Giorgio Cicchetti ha conferito lo stemma della presidenza al presidente neoeletto, Matteo Micucci. Lo sviluppo dell' insegnamento della lingua slovacca all' Università di Bologna e le attività legate al centenario della nascita dello statista slovacco ed esponente di punta della Primavera di Praga Alexander Dubek sono stati gli argomenti principali della visita dell' Ambasciatrice della Repubblica Slovacca in Italia Karla Wursterová nei giorni scorsi a Bologna e a Forlì. A ricevere l' ambasciatrice è stato il presidente del campus universitario, il professor Luca Mazzara. Spostiamoci in Comune, dove nei giorni scorsi, all' interno dei lavori della commissione pari opportunità, presieduta da Marinella Portolani, è stato presentato il progetto SpeakUp, elaborato da un gruppo di 17 giovani laurende e laureate del campus forlivese, con l' obiettivo di sensibilizzare gli studenti delle superiori sul tema della violenza di genere. In questi mesi difficili diverse associazioni di volontariato si sono distinte per la loro attività. A loro è stata consegnata una pergamana in municipio: presenti i rappresentanti di Assiprov, associazione Paolo Babini, associazione Progetto Ruffilli, Auser, Confraternita Misericordia, EssereCon, Federconsumatori, Lions Club Forlì Giovanni de Medici, Lions Club Forlì Valle del Bidente, Lions Club Terre di Romagna, Rete Magica. Oltre che alle delegazioni, un riconoscimento è stato conferito al giovane volontario Mattia Sellato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 19
[ § 1 7 7 9 2 0 2 8 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale «Cambia Vita, ora estendere il progetto» Biserni (Gal) ha proposto che l' esperimento di Rocca San Casciano, visto il successo, sia applicato anche nel resto dell' Appennino L' Appennino non solo dovrebbe fermare lo spopolamento, ma potrebbe tornare a ripopolarsi. Nell' ultimo difficile anno della pandemia, Rocca San Casciano ci ha provato con il progetto del Comune 'Cambia Vita'. L' iniziativa ha aperto in paese una sede informativa animata da giovani volontari tutti i weekend, contattata in un anno da 600 persone da tutte le parti d' Italia. Diverse famiglie hanno sperimentato le vacanze gratis in paese in un appartamento messo a disposizione del Comune. Tre famiglie da Monza, Mantova e Milano hanno cambiato vita, stabilendosi nel paese della valle del Montone. Questo in sintesi il bilancio del convegno organizzato ieri nel parco Gramsci di Rocca, a un anno dalla partenza del progetto. «I risultati - ha spiegato il sindaco Pier Luigi Lotti, aprendo i lavori - sono molto positivi. Così quest' anno mettiamo a disposizione di chi vorrà cambiare vita e conoscere il nostro territorio non un solo appartamento, ma due, il secondo per due settimane di vacanze gratis e per famiglie con figli». Numerosi gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni amministrative, economiche e sociali del territorio provinciale e regionale, coordinati dal giornalista Vincenzo Bongiorno. Per Maurizio Gardini, neo presidente della Fondazione Carisp Forlì, «il progetto è una sintesi per il futuro della collina e della montagna, che deve però puntare su tre infrastrutture: la banda larga funzionante, la strada statale 67 e le infrastrutture sociali». Davide Servadei, presidente regionale Confartigianato, ha sostenuto che è finito il tempo di «scendere dalla montagna col cappello in mano, perché in questo 62% del territorio nazionale (52% dei Comuni) vive il 22% della popolazione italiana». Il presidente nazionale Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa ha proposto di non far pagare l' Imu a chi abita in montagna per almeno tre anni, «un onere di 800 milioni che lo Stato dovrebbe versare ai Comuni». A questo proposito il sindaco di Tredozio, Simona Vietina, ha illustrato la sua attività di parlamentare, fra cui la proposta di istituire il ministero della montagna. Mentre ha chiesto alla nostra regione di cambiare denominazione: non più comuni montani, cui vanno solo 18 milioni di fondi, ma aree interne, cui andrebbero 900 milioni. «Questo vostro progetto - ha sostenuto Pierlorenzo Rossi, direttore regionale Confcooperative - ha ridato fiducia e speranza a chi vive ancora in montagna. E una risposta concreta sono le cooperative di comunità». In quella di San Zeno, per esempio, lavorano quattro giovani che animano il paese. Bruno Biserni, presidente Gal l' Altra Romagna (cui il sindaco Lotti ha chiesto di riaccettare la carica a nome di tutti i sindaci dell' Appennino provinciale, fra cui i presenti, Vietina di Tredozio, Dardi di Modigliana e Monti di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 20
[ § 1 7 7 9 2 0 2 8 § ] domenica 27 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Portico) ha chiesto che il progetto Cambia Vita sia esteso a tutto l' Appennino. Una voce critica è arrivata da Sergio Barberio, direttore Cnos Fap dei Salesiani di Forlì (oltre 500 giovani studenti delle superiori, universitari e del Convitto), che ha chiesto più spazio ai giovani «nella politica, nell' economia, nelle istituzioni e decisioni locali». A proposito della falegnameria che doveva aprire i battenti a Rocca San Casciano per una ventina di giovani, il taglio del nastro è rinviato, «per inspiegabile burocrazia», al prossimo anno. In compenso sarà aperto a settembre l' asilo nido presso la scuola parificata della Sacra Famiglia. Ha concluso i lavori l' assessore regionale alla montagna. Barbara Lori, che ha promesso «tutto l' impegno necessario e la legislazione regionale per trasformare la montagna da aree marginali a territori essenziali per la Regione e per il Paese». Quinto Cappelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 21
[ § 1 7 7 9 2 0 3 0 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale parco di levante Il Centro sociale e le specialità delle 'azdore' I nonni del Centro sociale Cesenatico Insieme che hanno in gestione la casa colonica nel Parco di Levante attraverso la loro società, propongono specialità gastronomiche cotte al momento dalle esperte azdore. Nell' area prospiciente ci sono giochi e ampi spazi per bambini, mentre lungo i camminamenti è possibile utilizzare anche attrezzi per gli esercizi ginnici. La casa colonica per l' intera stagione estiva è aperta tutte le sere a partire dalle 18.30, con la chiusura nelle sole giornate di lunedì. I volontari stanno organizzando eventi speciali per le settimane clou di luglio e agosto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 22
[ § 1 7 7 9 2 0 3 1 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale San giacomo Mercatino della solidarietà, acquisti utili Al Porto Canale di Cesenatico proseguono gli appuntamenti del mercatino della solidarietà, organizzato dai volontari della parrocchia di San Giacomo Apostolo. Nei locali in via Giordano Bruno, a fianco della storica chiesa affacciata sul porto, sono in vendita molti prodotti di oggettistica, articoli di varia natura, prodotti artigianali e del commercio equo solidale provenienti da varie nazioni. Questi oggetti, preparati, trattati con cura e confezionati dai volontari, sono in vendita tutti i fine settimana ed il cui ricavato è interamente devoluto ai progetti a sostegno delle persone più bisognose. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 23
[ § 1 7 7 9 2 0 3 4 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 60 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Sagre a Longana e Reda, stop a Classe e Bastia Organizzatori al lavoro su versioni ridotte e volontari da trovare dopo l' allontanamento per la pandemia. «Ma per la comunità è importante» di Sara Servadei I tavoli lunghi dove si mangia insieme, il cibo tipico romagnolo servito dai volontari, l' atmosfera del paese che si ritrova. Questa sarebbe la stagione delle sagre, ma il condizionale è d' obbligo: perché anche quest' anno quella che era una tradizione consolidata e sentita in molte frazioni del territorio deve fare i conti col virus e con le regole antipandemia. E così tante sagre anche quest' anno, come nel 2020, non ci saranno, mentre altre ritornano ma in forma 'ridotta'. Tra queste ultime c' è la Festa popolare di Longana, un appuntamento fisso che - a esclusione ovviamente del 2020 - si rinnova ogni anno attorno alla seconda domenica di settembre. «Ci siamo ritrovati a parlarne e pensiamo di fare la festa, ma in forma ristretta e non come la facevamo prima - spiega Giuseppe Tassinari, che fa parte del gruppo di volontari che si occupa della festa -. Abbiamo deciso di fare meno giorni e avremo anche meno coperti. Vediamo strada facendo, per ora stiamo impostando tutto. C' è anche il problema che ora che la gente si è allontanata dalla festa è più faticoso riprendere a farla». La questione, dopo tutto quello che è successo con la pandemia, riguarda anche il volontariato: «Qualcuno ha paura, qualcuno non viene più I volontari sono sempre meno, speriamo bene - aggiunge Tassinari -. Mettere in piedi la festa è faticoso, ma per la comunità è un evento bellissimo». Tra le feste che ci saranno c' è anche la Sagra del Buongustaio di Reda, nel Faentino, che si terrà dal 17 al 23 agosto prossimi. Qui i volontari hanno già cominciato da un mesetto a trovarsi per preparare la pasta fatta in casa, ma lo stand ovviamente potrà accogliere meno persone del solito: le regole del distanziamento ridurranno gli spazi circa della metà. Non ci sarà invece la Sagra paesana di Classe, che ogni anno si tiene attorno alla data in cui si festeggia il patrono Sant' Apollinare, il 23 luglio. «Non la faremo, ci sono ancora troppe incertezze: le precauzioni non sono terminate e sarebbe complicato organizzarla - spiega Antonio Puglisi, presidente del Comitato cittadino -. Piuttosto abbiamo pensato a qualche evento di portata minore: il 25 luglio al museo Classis ci sarà l' evento dal titolo 'Clarini sotto le stelle', con una decina di clarinettisti romagnoli: si tratta di un omaggio ai migliori clarinettisti del territorio e anche al compianto Raul Casadei. Tra fine agosto e inizio settembre, poi, abbiamo pensato anche a qualche serata di commedia romagnola. Non ce la siamo sentita di organizzare una sagra di sette giorni consecutivi. Sappiamo che tanti ci tenevano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 24
[ § 1 7 7 9 2 0 3 4 § ] domenica 27 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale in paese, ma è un momento particolare e tutti capiscono che la situazione è quella che è». A Bastia il periodo in cui normalmente si teneva la festa, cioè la seconda settimana di maggio, è già passato e ovviamente per il secondo anno consecutivo non si è organizzato niente: «Speriamo per l' anno prossimo, ma non ci faccio molto affidamento - dice Marco Brighi, tra gli organizzatori -. Ci vogliono sei mesi per organizzare tutta la questione relativa agli animali, poi con il Covid la capienza si dimezza E non penso che nel 2022 non ci saranno più queste limitazioni». In compenso a settembre a Bastia si terrà la 'Festa del grano', di dimensioni minori. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 25
[ § 1 7 7 9 2 0 3 2 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Niente Festa dell' Unità «Ma tanti piccoli eventi» Anche quest' anno il Covid ne ha impedito la programmazione Barattoni: «A marzo era impossibile prevedere gli sviluppi della pandemia» Il Covid impedisce per il secondo anno consecutivo di organizzare la Festa provinciale dell' Unità nell' area del Pala De Andrè. «Su questa decisione pesano almeno due fattori» spiega il segretario provinciale del Pd, Alessandro Barattoni. «Un evento impegnativo come la festa provinciale - spiega - richiede un' organizzazione che inizia almeno la primavera precedente. E anche quest' anno, in marzo e aprile, non era ancora prevedibile che direzione avrebbe preso la pandemia e non era chiara l' evoluzione delle vaccinazioni. Per cui non potevamo programmare un evento e rischiare di doverlo annullare se il virus avesse continuato a circolare». L' altro motivo che ha pesato sulla decisione di soprassedere nuovamente è legato all' utilizzo del Pala De Andrè come centro vaccinale fino al 31 agosto. E subito dopo inizierà l' allestimento dell' area per ospitare l' Omc Med Energy Conference, idal 28 al 30 settembre. «Dovremo, quindi, rinunciare all' appuntamento provinciale, ma cresceranno le iniziative promosse dai circoli o dalle varie località» precisa Barattoni. Porto Fuori è in prima fila. Già lo scorso anno fu la prima ad organizzare una festa pur con tutte le difficoltà legate al distanziamento e alla sanificazione. E' vero, mancarono i cappelletti a causa del Covid: «Non potevamo riunire tante donne per chiudere i cappelletti come abbiamo sempre fatto. Nessuno deve correre dei rischi. Guardi che le tagliatelle al ragù sono veramente buone» spiegò Nazarena Piacenti, una delle star della festa, perché dirige la cucina. Ora, con il passaggio in zona bianca, a Porto Fuori sembra che la macchina organizzatrice della 'chiusura' dei cappelletti sia già in movimento per l' appuntamento 2021. Non mancheranno all' appello Piangipane, Casola Valsenio, Granarolo Faentino, Villa Prati e altre feste che stanno aggiungendosi giorno dopo giorno. «Deve essere chiaro che non possiamo ripartire subito con strutture pesanti, per le quali occorrono parecchi volontari che devono lavorare per diversi giorni. Pensiamo ad allestimenti leggeri, che non richiedano particolare impegno nel montaggio e facilità nel disallestimento. Dobbiamo sempre mantenere alta la soglia di attenzione verso il virus». La macchina organizzativa ravennate da fine agosto a tutto settembre sarà presa dalla campagna elettorale. Sono in programmazione alcune iniziative con il segretario nazionale Pd Enrico Letta e con alcuni ministri. lo. tazz. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 26
[ § 1 7 7 9 2 0 4 3 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza L' Avis San Piero si rinnova con Pretolani presidente e un donatore da record SAN PIERO IN BAGNO L' assemblea dei soci dell' Avis comunale di San Piero quest' anno ha anche rinnovato il consiglio direttivo e le cariche sociali e approvato il bilancio consuntivo 2020. È stato nominato presidente Giuseppe Pretolani, che succede a Stefano Bernabini, confermato comunque nel consiglio: a lui sono andati i ringraziamenti di tutti per il lavoro svolto in questi anni. Vicepresidente è Valentina Bussi, segretaria Sara Rigoni e tesoriere Mattia Vesco. Gli altri consiglieri sono Filippo Bernabi ni, Denis Marini, Michela Mordenti e Francesca Ventura. Il donatore Sauro Benci è stato premiato con benemerenza in oro con diamante per aver raggiunto 125 donazioni (precisamente, ben 127). Attualmente alla sezione Avis di San Piero risultano attivi 345 donatori e nel corso del 2020 sono state effettuate 721 donazioni: 575 di sangue, 139 di plasma e 7 di piastrine. Spiccano per la loro continuità e dedizione, oltre a Benci, anche Marco Mosconi, cui è andato il diploma di benemerenza in oro con smeraldo per aver effettuato 100 donazioni, e Luca Ensini, Fabrizio Fabbri ed Oriano Stoppa, premiati con la benemerenza in oro con rubino per le loro 75 donazioni. AM. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 27
[ § 1 7 7 9 2 0 3 6 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Avis San Piero, il nuovo presidente è Pretolani Bernabini rimarrà nel consiglio direttivo Premio al donatore più assiduo SAN PIERO Si è riunita nei giorni scorsi l' assemblea annuale dei soci Avis della sezione comunale di San Piero in Bagno, una delle sezioni più attive e dinamiche del comprensorio cesenate. Tra i punti all' ordine del giorno dell' assemblea anche quello del rinnovo del Consiglio direttivo, giunto alla sua scadenza temporale. Nuovo presidente è stato eletto Giuseppe Pretolani, che subentra a Stefano Bernabini, cui sono stati espressi sentiti ringraziamenti per il prezioso lavoro svolto durante gli anni della sua presidenza. Bernabini rimane presente all' interno del Consiglio direttivo. Gli altri componenti il neo Consiglio direttivo, eletti dall' assemblea dei soci, sono: Filippo Bernabini (consigliere), Valentina Bussi (vicepresidente), Denis Marini (consigliere), Michela Mordenti (consigliere), Sara Rigoni (segretario), Francesca Ventura (consigliere), Mattia Vesco (tesoriere). I membri del nuovo Consiglio direttivo hanno presenziato alla cerimonia di premiazione con benemerenza d' oro con diamante Sauro Benci di località Carnaio-Crocedevoli di San Piero per aver raggiunto 127 donazioni di sangue. Benci è persona molto stimata e conosciuta non soltanto in Alto Savio, anche per il fatto di essere stato, per alcuni decenni, dipendente della Provincia in qualità di cantoniere stradale. gi. mo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 28
[ § 1 7 7 9 2 0 3 7 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 5 Avvenire volontariato La Chiesa e gli ultimi «Accogliere, assistere, prendersi cura Un metodo valido per altri 50 anni» PAOLO LAMBRUSCHI Roma «Le parole del Papa sono state di grande incoraggiamento per noi e di prospettiva per il futuro. Le testimonianze bellissime da tutta Italia ci hanno mostrato una Caritas davvero innovativa e capace di rispondere ai bisogni dei poveri e di coinvolgere le persone». Dopo l' udienza per i 50 anni l' arcivescovo di Gorizia e presidente di Caritas Italiana, Carlo Roberto Maria Redaelli, prova a guardare avanti, al tempo difficile che arriverà. Cosa emerge dai racconti dai territori? Il volontario della Caritas non è solo qualcuno che dona al povero, ma è chi dagli ultimi riceve e impara. E chi offre il proprio tempo cresce nella sensibilità e nella carità .Vede nel povero il volto di Cristo e questo cambia anche i cuori di chi svolge volontariato. Questo è un messaggio bellissimo. Certamente c' è poi un' assistenza concreta ai poveri che si sa adattare ai mutamenti, come abbiamo visto anche in questi mesi di pandemia, ma va sempre caratterizzata da un' attenzione alla persona da accogliere in quelli che abbiamo chiamato centri d' ascolto e non di assistenza. Sono ancora attuali le intuizioni di mezzo secolo fa di Paolo VI e del primo presidente della Caritas don Giovanni Nervo? Sì, perché la Caritas italiana nasce da intuizioni incredibili. Paolo VI intuì l' importanza di creare un organismo che non fosse solo assistenziale, ma che svolgesse anche una attività di promozione umana di carattere pedagogico per far crescere la testimonianza della carità nelle comunità locali. Dal canto suo, don Nervo non solo ascoltava e amava i poveri, ma sapeva studiare il fenomeno povertà. Sapeva che occorre fare ricerca e la Caritas per questo continua ad essere attenta alla realtà, per conoscere le dinamiche e le cause che generano le povertà. Questa intuizione di don Giovanni ci ha aiutato a passare dall' assistenza alla testimonianza e il metodo vale per i prossimi 50 anni. Guardando indietro, vedo che la Caritas è stata costruita nelle diocesi anche dalle intuizioni di tante persone impegnate quotidianamente con gli ultimi. Anche a loro dobbiamo molto. Il Papa ha ringraziato il popolo della Caritas per quanto ha fatto durante la pandemia. Ma lo ha anche invitato a non scoraggiarsi se i poveri aumenteranno nel futuro prossimo... Purtroppo temiamo molto l' aumento della povertà nei prossimi mesi. Questo significa che dobbiamo sempre ricominciare dalle persone senza timori, anche con quella inventiva, quella fantasia della carità che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 29
[ § 1 7 7 9 2 0 3 7 § ] domenica 27 giugno 2021 Avvenire volontariato per Francesco è lasciarsi guidare dallo Spirito con la creatività dei giovani. Durante il lockdown, molti nuovi volontari 'under 25' hanno consentito con il loro impegno spontaneo e con generosità ai servizi caritativi di non interrompersi. E ora? Facciamo loro spazio. Penso sia giusto che siano loro a inventare qualcosa anche per i loro stessi coetanei, trovando le modalità più indicate. Il Papa ci ha ricordato nel suo discorso che i giovani sono tra le categorie più vulnerabili e colpite dagli effetti del coronavirus. Pensiamo solo alla scuola, con le lezioni a distanza. Anche ora che la situazione è migliorata, ci sono ragazze e ragazzi che non sono ancora usciti di casa perché sono spaventati. E quelli un po' più grandi fanno fatica a trovare lavoro. E se lo trovano non è quello che speravano e sul quale hanno investito risorse e magari anni di studio. La Caritas è la Chiesa che fa chiasso? In questi cinquant' anni Caritas ha fatto anche un servizio di advocacy, che significa capire le ragioni del disagio e fare pressioni sull' opinione pubblica e sulle istituzioni affinché pongano attenzione specifica su questi problemi, a volte suggerendo anche le modalità di intervento. Per me la Caritas è la Chiesa che agisce anche con molta discrezione e rispetto per i poveri e che si mette in ascolto. Una testimonianza diceva ad esempio che molti indigenti vanno agli empori della solidarietà, che certo sono importanti, ma preferirebbero venire aiutati nella normalità del supermercato. Il chiasso lo fanno la testimonianza e la gioia di chi si sente accolto e di chi accoglie. RIPRODUZIONE RISERVATA Il presidente di Caritas Italiana, Redaelli: le parole del Papa sono state di grande incoraggiamento per noi e di prospettiva per il futuro. Ora è tempo di fare spazio a molti nuovi volontari giovani Carlo Roberto Maria Redaelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 30
[ § 1 7 7 9 2 0 3 8 § ] domenica 27 giugno 2021 Pagina 16 Avvenire volontariato L' INIZIATIVA 'SKILLANDO' Digitalizzare il Terzo settore Il bilancio del tour Trasformazione digitale: sono due parole che racchiudono un concetto ben più ampio di un processo di integrazione, di cambio di tecnologie e operazioni. È un cambio di cultura e per molte realtà del Terzo Settore costituisce una vera e propria sfida che spesso non riescono ad affrontare in maniera autonoma con risorse e competenze interne. È per questa ragione - da considerarsi un po' come la vocazione che ci guida - che la nostra community, Skillando Digital Volunteering si è messa in viaggio un mese e mezzo fa, percorrendo lo stivale dalla Lombardia alla Sicilia, per raggiungere 6 organizzazioni non profit e offrire loro il nostro supporto nel processo di trasformazione digitale. Oggi che il tour è finito possiamo tirare le somme di 6 settimane di lavoro: 1.600 km percorsi in bici e in treno: 800 ore di volontariato digitale erogate grazie a 6 team, composti da oltre 55 professionisti e docenti di marketing e comunicazione digitale. Da Milano fino a Santa Margherita di Belice (Agrigento), abbiamo aiutato e lavorato a stretto contatto con organizzazioni non profit diverse l' una con l' altra: dalla Lega Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - LILT Milano Monza Brianza APS, a Diabete Romagna a Cesana, Piccolo museo del diario a Pieve Santo Stefano, SeedScience a Roma, Rain Arcigay Caserta e alla A.S.D. Leoni Sicani Onlus in provincia di Agrigento. Diversi erano anche gli obiettivi digitali che ci hanno chiesto di raggiungere: sessioni di formazione sul fundraising, definizione di linee guida per una comunicazione efficace, analisi dei siti e dei canali social, impostazione di un piano editoriale e di campagne di Facebook ADV o Google ADS o lo sviluppo di un sito web. Altre realtà aziendali profit o altre istituzioni potrebbero considerare queste esigenze digitali 'scontate' o facilmente raggiungibili in termini di obiettivi. Ma per le sei organizzazione non profit che hanno partecipato al tour non lo erano assolutamente, tanto da spingerle mesi fa a candidarsi e a cercare un supporto esterno. Indipendentemente dagli obiettivi che siamo riusciti a raggiungere quest' esperienza ci fa scrivere una nota nel nostro diario di viaggio nel Terzo Settore italiano, senza la quale i numeri raggiunti non possono significare nulla: è il valore delle relazioni umane, attivate e coltivate, tra volontari digitali e staff delle organizzazioni supportate. È nel suo piccolo la conferma che senza una rete di scambio di relazioni umane e volontarie non sarebbe possibile trasferire competenze e conoscenze digitali. Forse, il sogno di costruire in Italia una grande democrazia digitale - abbattendo il divario ora esistente - non è così lontano, anzi possiamo intravederlo all' orizzonte. Fondatori Skillando RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 31
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