CSV FC - Assiprov domenica, 04 aprile 2021
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CSV FC - Assiprov domenica, 04 aprile 2021 Prime Pagine 04/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 04/04/2021 04/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 04/04/2021 04/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 04/04/2021 ambiente e protezione civile 04/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 40 ALBERTO MERENDI 7 La Regione finanzia interventi per oltre un milione di euro 04/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 52 Quinto Cappelli. 8 Danni da maltempo, intervento a Rocca 04/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40 9 Scuole, oltre 400 profilassi 04/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54 10 «Abbiamo preparato 400 colombe da donare alle famiglie bisognose» csv e scenario locale 04/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 11 Ail, vendita record per le Uova Garantito il servizio domiciliare 04/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 12 I giovani del Rotaract in aiuto degli ospiti del "Villaggio della Gioia" 04/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 PIERO GHETTI 13 Il vescovo: «Risorgere si può e possiamo farlo tutti insieme» 04/04/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 39 14 Dal Comune uova di Pasqua consegnate alla Caritas 03/04/2021 Forli 24 Ore 15 NSC: "Le mascherine distribuite ai militari di Lugo, Cento e Modena sono sicure" 03/04/2021 Forli 24 Ore 16 Pasqua solidale. Dal Siulp di Forlì-Cesena mille euro di buoni spesa 03/04/2021 Forli Today 17 Emporio Solidale, il grazie del Comune: "Una realtà solidale che non ha eguali" 03/04/2021 Forli Today 18 Pasqua solidale: dal Siulp di Forlì-Cesena mille euro di buoni spesa 03/04/2021 Forli Today 19 Il Rotaract di Forlì dona le Uova di Pasqua della Fondazione Ant ai piccoli ospiti del Villaggio della Gioia 04/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46 20 Doni o raccolte fondi: è la festa più dolce salute e assistenza 04/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 52 22 Avis, assemblea posticipata a maggio
04/04/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41 Stefania Cugnetto 23 «Un applauso liberatorio per l' iniezione a Nicolò» volontariato 04/04/2021 Avvenire Pagina 29 FABIANA MARTINI 25 Diritti per l' infanzia, i rischi della rete nella Carta internazionale dell' Onu 04/04/2021 Avvenire (Diocesane) Pagina 24 27 «Il digitale funziona se sa includere» 04/04/2021 Avvenire (Diocesane) Pagina 42 29 Volontariato sanitario, il volto bello della vita 04/04/2021 La Repubblica Pagina 10 DI ROSARIA AMATO 31 Emergenza povertà associazioni e volontari triplicano gli aiuti
[ § 1 § ] domenica 04 aprile 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 4
[ § 2 § ] domenica 04 aprile 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 3 § ] domenica 04 aprile 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 1 7 3 7 1 3 5 3 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile IN TUTTA LA VALLATA La Regione finanzia interventi per oltre un milione di euro Regimazione idrogeologica, strade, risezionato alveo del fiume, lavori a ponte e caserma dei forestali ALBERTO MERENDI VALLE SAVIO Sono almeno 5 gli interventi per la messa in sicurezza del territorio finanziati attraverso il piano della Regione che verranno realizzati a partire da questo 2021 in valle, 6 se si comprende anche un intervento a Montevecchio, a Borello in Comune di Cesena. Il piano della Regione Il nuovo piano della Regione porterà alla realizzazione di interventi in tutta l' Emilia-Romagna per la difesa del suolo, della costa e per la protezione civile, con 90 milioni di spesa. Sono già 492 i cantieri programmati nei primi tre mesi dell' anno. Inoltre c' è la possibilità di seguire sul web la situazione delle diverse opere, per ogni singolo Comune, con un portale dedicato (www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro). Nella vallata del Savio arriva poco più di un milione di euro. Gli interventi in vallata In Comune di Bagno di Romagna è previsto il recupero e la sistemazione di opere idrauliche e il risezionamento dell' alveo del fiume Savio a San Piero in Bagno, per una spesa di 220.000 euro. In Comune di Mercato Saraceno andranno 150.000 euro necessari a completare il piano finanziario per il consolidamento del ponte sul torrente Borello sulla strada comunale Bora-Piavola di collegamento con la strada La Fiera. A Sarsina si interviene con 250.000 euro per la messa in sicurezza del versante relativo alla caserma dei carabinieri forestali, sulla strada provinciale 138, e con 75.000 euro si completerà la messa in sicurezza della strada comunale Campiano-Le Ville interessata da un movimento franoso. La caserma sorge su un costone di roccia nella zona del ponte "del Lagaccio", appena si esce dall' abitato di Sarsina lungo la provinciale in direzione Turrito - Quarto - San Piero, e il fabbricato è interessato da un dissesto franoso nell' area cortilizia. Qui il Comune ha già previsto di aggiudicare i lavori entro novembre per realizzarli nel 2022. Nei Comuni di Verghereto e di Cesena sono stati impegnati 120.000 euro complessivi per interventi di regimazione idrogeologica, rispettivamente per consolidare alcuni versanti dell' abitato di Alfero e della località di Montevecchio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 7 3 7 1 3 4 4 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Danni da maltempo, intervento a Rocca Finito il recupero del primo tratto della strada comunale Valminore-Campomaggio, opere finanziate dalla Regione Quinto Cappelli. Si sono conclusi nei giorni scorsi a Rocca San Casciano i lavori di messa in sicurezza del primo tratto della strada comunale Valminore- Campomaggio, in prossimità del fosso di Garzana. Commenta il sindaco Pier Luigi Lotti: «Il cantiere, finanziato dalla Regione con 65mila euro, ha risistemato in questa zona la viabilità locale dissestata da episodi di maltempo intenso negli anni scorsi». A progettare e curare la direzione dei lavori l' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con il Comune di Rocca San Casciano. Aggiunge l' assessore regionale alla Protezione civile Irene Priolo: «Ripristinare la percorribilità di strade locali, messa alla prova da avversità meteo eccezionali, è un fattore determinante per la qualità della vita del territorio, in particolare nelle zone dell' Appennino. A questo primo cantiere che si è chiuso, ne seguirà un secondo per completare l' intervento di recupero della strada». In dettaglio, alla base del pendio è stato realizzato un muro di contenimento in cemento armato rivestito in pietra nel rispetto della tutela paesaggistica. Inoltre, si è proceduto alla riprofilatura della scarpata con la rimozione del materiale instabile e la successiva posa di una biostuoia (tessuto naturale antierosione) per favorire il naturale ripristino del manto erboso. Spiega inoltre il sindaco Lotti, riprendendo l' annuncio dell' assessore regionale: «La prossima estate sarà realizzato un analogo intervento nel secondo tratto dissestato della strada, in prossimità del fosso di Monticino, sempre in territorio di Rocca San Casciano, finanziato per ulteriori 100mila euro». Con questi due interventi anche la strada comunale Valminore-Campomaggio tornerà a servire in modo decoroso le famiglie che abitano nella zona. Quinto Cappelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 7 3 7 1 3 4 5 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Forlimpopoli e Bertinoro Scuole, oltre 400 profilassi Mobilitazione dei medici di famiglia in soli cinque giorni Presso i medici di base che fanno capo alla Casa della salute di Forlimpopoli si è completata la prima vaccinazione del personale scolastico con il siero Astrazeneca. Con turni extra e l' ausilio della Protezione Civile, in cinque giorni si è provveduto a vaccinare ben 342 dipendenti scolastici di Forlimpopoli, più 111 di Bertinoro che fanno capo come medico al paese artusiamo. «Un risultato importante - spiega la sindaca Milena Garavini - in vista di mercoledì, quando ripartiranno le scuole fino alla prima media. Vogliamo nuovamente invitare tutti i cittadini a guardare con fiducia alle strutture sanitarie ed al personale medico seguendone le indicazioni e i consigli». Il nucleo di medici di base è pronto a continuare con la campagna vaccinale non appena verrà rifornito di ulteriori dose di vaccino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 7 3 7 1 3 4 3 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Lo chef Vincenzo Esposito e quattro colleghi «Abbiamo preparato 400 colombe da donare alle famiglie bisognose» GAMBETTOLA La solidarietà si accende in cucina. Il merito è di una equipe di cuochi capitanati dallo chef vadese Mario Beccari che comanda i fornelli di un noto ristorante di Milano Marittima, fornelli spenti dal 12 settembre. Così con i quattro cuochi che lo seguono nelle cucine romagnole, tra i quali il gambettolese Vincenzo Esposito, Icame Fadel e Giuseppe D' Andrea residenti a Cesena e Matteo Gasperoni del Riminese, è stata creata un' iniziativa di solidarietà per la Pasqua e per riaccendere i riflettori sul settore della ristorazione. Hanno infatti preparato 400 colombe tra grandi e piccole che verranno donate a chi è stato in questi mesi in prima linea come medici di base, Croce Rossa e Protezione Civile ed alla Caritas perché le distribuisca tra le persone che magari dopo la pandemia non possono più permettersi di comprarle. «Ci siamo riuniti nella cucina del ristorante - spiega Vincenzo Esposito, residente a Gambettola- e abbiamo pensato come il nostro disappunto potesse sfociare in un gesto nobile, rimettendoci per qualche giorno al lavoro come se avessimo la sala piena. Avevamo bisogno di toglierci un po' di ruggine di dosso e volevamo riportare al centro le istanze della ristorazione, per esprimere le nostre idee nel modo che sappiamo fare meglio. Speriamo con questo gesto di allietare la Pasqua di qualcuno e di tornare presto dietro ai fornelli». Con questo pensiero Vincenzo Esposito (al centro della foto) a nome di tutti i colleghi cuochi ha consegnato alla Caritas Gambettola le colombe pasquali. Tra coloro che le hanno ricevute la sindaca Letizia Bisacchi, Rosair Rancitelli consigliere che ha curato l' iniziativa, il presidente della protezione civile Alex Pollini e la responsabile Caritas Ramona Baiardi. Avranno cura di regalare il dolce alle famiglie gambettolesi in difficoltà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 7 3 7 1 3 5 4 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Ail, vendita record per le Uova Garantito il servizio domiciliare FORLÌ Lo straordinario successo della campagna di raccolta fondi Uova di Pasqua appena conclusa dall' Ail Forlì -Cesena (sezione provinciale dell' Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma) consentirà di coprire per un anno intero i costi del servizio di assistenza domiciliare ematologica sul territorio provinciale. Un risultato raggiunto grazie alla distribuzione di oltre 5.500 Uova, 400 tra Colombe e Colombine Flamigni, a dimostrazione della bontà dell' accordo di collaborazione siglato per la prima volta con la storica azienda dolciaria forlivese, e vari altri gadget. «La solidarietà eccezionale che la popolazione ha dimostrato nei confronti di Ail permette di garantire all' associazione le risorse necessarie a sostenere il fondamentale supporto di assistenza domiciliare». A ricordalo è proprio la dottoressa Nives Lombini che dal 2002 si occupa perAil del Servizio nel compren sorio forlivese. «In tutti questi anni - prosegue - la domiciliare ha dato sollievo e migliorato la qualità della vita di centinaia di persone. In poco meno di un ventennio tutti coloro che hanno beneficiato del servizio sono sempre stati consapevoli dell' importanza che una associazione di volontariato come Ail ha per garantire loro un' assistenza continua e umana dentro le mura domestiche». Dal 2002 ad oggi, nel Forlivese, sono stati seguiti 986 pazienti, effettuate 6.438 visite domi ciliari, 4.540 trasfusioni di sacche di globuli rossi, 801 di piastrine. Per il Cesenate il Servizio analogo è stato attivato nel 2006 e da allora ha permesso di seguire 635 pazienti, effettuare 1.260 visite domiciliari, trasfondere 3.153 sacche di sangue e 277 di piastrine. A garantirlo, in questo ambito territoriale, sono le dottoresse Silvia Baroni, Chiara Farnedi e Valeria Armenti. «E dire che avevamo lanciato la sfida per raggiungere almeno le 4.000 Uova - conclude il presidente di Ail, Gaetano Foggetti -. La generosità dei cittadini ci ha stupito ancora una volta e garantiamo loro che quanto raccolto servirà a migliorare l' assistenza e la cura dei pazienti ematologici». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 7 3 7 1 3 5 6 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale I giovani del Rotaract in aiuto degli ospiti del "Villaggio della Gioia" FORLÌ Il Rotaract di Forlì ha donato le uova di Pasqua della Fondazione Ant Italia ai piccoli ospiti del Villaggio della Gioia. «Anche quest' anno, purtroppo - spiegano i giovani Rotaract, guidati dalla presidente Beatrice Biserni - il periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo non ci ha consentito lavendita diretta delle uova, ma comunque abbiamo deciso di voler dare un nostro contributo all' associazione. Da diversi anni, poi, abbiamo conosciuto e ci siamo avvicinati al "Villaggio della Gioia", gestito dall' associazione comunità "Papa Giovanni XXIII", Abbiamo allora deciso di regalare un sorriso ai piccoli ospiti di questa bellissima realtà sperando che questo nostro gesto abbia rallegrato e addolcito questa Pasqua che richiede a tutti sacrifici e pazienza per superare questo periodo di emergenza sanitaria. Abbiamo conosciuto una realtà splendida, guidata da persone che non si possono che definire meravigliose e che hanno dedicato la loro vita all' aiuto degli altri. Il Villaggio della Gioia è luogo speciale che ha un' importante rilevanza nel sostegno a famiglie in difficoltà, persone con disabilità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 7 3 7 1 3 5 7 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale IL MESSAGGIO DI PASQUA Il vescovo: «Risorgere si può e possiamo farlo tutti insieme» Dopo il rito della veglia pasquale in Duomo, stamattina Livio Corazza presiederà la messa della Resurrezione nella cattedrale di Bertinoro PIERO GHETTI FORLÌ «Auguro a tutti di non lasciarsi piegare dalle avversità e allargare le braccia alla solidarietà e alla speranza». La Pasqua è la principale solennità del cristianesimo, in cui si celebra la risurrezione di Gesù, avvenuta nel terzo giorno dalla sua morte in croce, come narrato dai Vangeli. Il vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Livio Corazza, che ieri sera ha presieduto il rito della veglia pasquale in Duomo a Forlì, in comunione spirituale con i parroci diocesani che hanno celebrato nelle rispettive realtà, oggi presiederà la messa della Resurrezione alle 11, nella Cattedrale di Bertinoro, con diretta tivù su Teleromagna. «La Pasqua e la primavera arrivano insieme - dichiara Corazza - entrambe portano con sé speranza, vita, gioia. Sono come due sorelle, hanno molto in comune. La primavera è come la Pasqua della natura, dei campi, dei fiori, degli uccelli. Tutto rinasce, risorge, in primavera, dopo la morte apparente dell' inverno. Anche noi, insieme ai fiori ci sentiamo rinascere. La Primavera è la Pasqua dei fiori, dei campi e degli uccelli. La Pasqua è la primavera dello spirito». Quest' anno la stagione più attesa è arrivata in anticipo e splendente. «La tempesta della pandemia invece, non è ancora finita - continua il presule - e le gelate improvvise minacciano i fiori dei prati e le speranze che tutti coltiviamo vedendo in lontananza la luce. Come durante i temporali, che all' orizzonte lasciano filtrare la luce del sole, ma scaricano proprio verso la fine la loro forza. Vita e morte, speranze e paure, luci e tenebre, sono mescolate in questi giorni. L' augurio pasquale per tutti è che ognuno di noi dia forza all' amore, fondamento di ogni azione umana. Risorgere si può. Tutti insieme». Il vescovo ha elaborato la sua riflessione contemplando lo splendido crocifisso del XII secolo che si trova nella Cattedrale di Forlì. «Quello che vediamo non è un crocifisso come tutti gli altri. È un Cristo trionfante, è in croce, ma sta ritto in piedi. E' in croce ma è già risorto!». Mentre la Forlì cristiana celebra la festa più vera, la Caritas diocesana continua imperterrita ad erogare i servizi ai più bisognosi. «Anche a Pasqua - conferma il direttore Filippo Monari-rimangono aperti le accoglienze e le mense Buon Pastore (serale) invia dei Mille e San Francesco della parrocchia di S. Maria del Fiore (diurna) in via Ravegnana, condotta dall' Associazione Mensa San Francesco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 7 3 7 1 3 5 5 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Dal Comune uova di Pasqua consegnate alla Caritas LONGIANO Uova pasquali in dono alla Caritas. Il Comune di Longiano, dopo aver donato le uova di Pasqua a tutti gli under 14, ieri mattina le ha consegnato anche alla Caritas locale. Il gesto che segue l' analoga donazione effettuata dal Lions club, vuole andare incontro alla necessità di rendere la Pasqua più dolce alle famiglie assistite. «Come Caritas di Longiano e Crocetta desideriamo ringraziare calorosamente il Comune di Longiano per la sensibilità dimostrata - sottolinea il volontario Caritas, Gian Paolo Seraceni - ora potremo rendere rendere un poco più dolci queste festività ai meno fortunati». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 7 3 7 1 3 4 0 § ] sabato 03 aprile 2021 Forli 24 Ore csv e scenario locale NSC: "Le mascherine distribuite ai militari di Lugo, Cento e Modena sono sicure" La Segreteria Regionale Emilia-Romagna ha dato incarico al Laboratorio Chimico Biologico SAFE s.r.l. di Mirandola (MO) di esaminare a campione le mascherine chirurgiche "Il Nuovo Sindacato Carabinieri Emilia-Romagna ha attentamente seguitomediaticamente la vicenda dei dispositividi protezione intestati alla presidenza del Consiglio oggetto di denunciada parte della trasmissione 'Striscia la notizia'. Non solo, alcuni quotidiani hanno affermato che alcune Procure avrebbero avviato accertamenti per verificare se le mascherine chirurgiche di quel tipo rispettino la normativa. Infatti secondo le analisi di Striscia la notizia risultano avere una capacità di filtrazione ben inferiore al 95% previsto dalla legge. La Procura di Savona, ad esempio, ha svolto un' indagine su dispositivi forniti ad una scuola, perché emananti un intenso odore di solvente. Test di laboratorio in merito sarebbero stati pubblicati da 'Striscia la notizia'. Tali iniziative puntano il dito sul medesimo aspetto ovvero sul sospetto che le mascherine prodotte da un' azienda abbiano un livello di efficacia inferiore agli standard richiesti per legge. Le organizzazioni sindacali Usb, insieme a Rete Iside Onlus, e l' organizzazione studentesca Osa, avevano commissionato all' azienda Archa, autorizzata dall' Ente italiano di accreditamento Accredia, un' analisi delle mascherine chirurgiche,rilevando come queste non siano rispondenti ai requisiti di norma in tema di efficienza di filtrazione batterica(Bfe). 'Sottoposte a test di laboratorio le mascherine avevano dato valori di filtrazione oscillanti tra l' 83,53 e l' 86,39%, quando la norma UNI EN 14683:2019 stabilisce un limite di accettabilità maggiore del 95% per le mascherine tipo I (due strati) e del 98% per il tipo II e IIR (tre e quattro strati)' . Su sollecitazione dei segretari di Sezione di Lugo, D. Saputo , di Cento, R. Pini e di Modena, A. Loparco proprio a tutela degli iscritti e dei carabinieri tutti, la Segreteria Regionale Emilia-Romagna ha dato incarico al Laboratorio Chimico Biologico SAFE s.r.l. di Mirandola (MO) di esaminare a campione le mascherine chirurgiche provenienti dai lotti distribuiti ai comandi Carabinieri di Lugo, Cento e Modena. Il Titolare della SAFE s.r.l, Giulio Marchetti, oggi, ha consegnato al Sindacato un responso tecnico che tranquillizza le forze di polizia. I lotti hanno una tenuta di filtrazione che oscilla dal 100% al 99,988". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 7 3 7 1 3 4 1 § ] sabato 03 aprile 2021 Forli 24 Ore csv e scenario locale Pasqua solidale. Dal Siulp di Forlì-Cesena mille euro di buoni spesa L' Assessore Tassinari: "Gesti come questo rendono la commemorazione della domenica di Pasqua ancora più solidale, vocata alla solidarietà e alla fiducia nel prossimo" Roberto Galeotti, Segretario del Siulp di Forlì Cesena, ha consegnatoquesta mattinaall' Assessore al Welfare, Rosaria Tassinari, 5 buoni alimentari di 200 euro ciascuno, da destinare ad altrettanti nuclei indigenti del comprensorio cittadino. "I buoni sono il risultato di una raccolta fondi effettuata tra gli associati del Sindacato e tutti i colleghi della Provincia di Forlì Cesena. Ma non solo" - spiega il Segretario Galeotti - "in questa preziosa iniziativa abbiamo ricevuto il supporto e la collaborazione della pasticceria Flamigni da sempre impegnata in azioni di solidarietà e volontariato. Con l' aiuto dell' Assessore Tassinari e quello dei servizi sociali del Comune, abbiamo individuato i destinatari di questi buoni, soprattutto anziani e famiglie indigenti, nella speranza di poter condividere con queste persone un momento di insperata serenità. ". "Non posso che ringraziare di cuore tutto il Sindacato del Siulp e, in prima persona, il Segretario Galeotti" - dichiara l' Assessore Tassinari - "gesti come questo rendono la commemorazione delladomenicadi Pasqua ancora più solidale, vocata alla solidarietà e alla fiducia nel prossimo." Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 7 3 7 1 3 3 8 § ] sabato 03 aprile 2021 Forli Today csv e scenario locale Emporio Solidale, il grazie del Comune: "Una realtà solidale che non ha eguali" Questi i numeri dell' Emporio della Solidarietà, nato nel 2014 e promosso dalla Caritas Diocesana di Forlì - Bertinoro e dal Comitato per la Lotta contro la fame nel mondo Più di 20 volontari e quasi 500 famiglie 'a carico'. Sono questi i numeri dell' Emporio della Solidarietà, nato nel 2014 e promosso dalla Caritas Diocesana di Forlì - Bertinoro e dal Comitato per la Lotta contro la fame nel mondo. L' Emporio è una vera e propria piattaforma logistica per la raccolta, lo stoccaggio e la distribuzione di generi alimentari freschi e secchi, a sostegno delle attività socio-assistenziali presenti nel territorio di Forlì, con particolare riguardo alle distribuzioni alimentari a favore di famiglie e/o persone in difficoltà economica e disagio sociale."Ringrazio di cuore tutti i volontari che dedicano il proprio tempo alle attività dell' Emporio - ha dichiarato il sindaco Gian Luca Zattini, affiancato venerdì mattina dall' assessore al welfare, Rosaria Tassinari, ai magazzini di Via Lunga -. Qquella che custodiamo nel nostro territorio è una realtà solidale che non ha eguali. Grazie alla generosità di decine di aziende e singoli cittadini, l' Emporio raccoglie e distribuisce prodotti alimentari di altissima qualità a famiglie in condizioni di difficoltà economica educandole al tempo stesso alla lotta allo spreco. Anche grazie al supporto di queste persone, centinaia di forlivesi potranno trascorrere una Pasqua più serena e solidale". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
[ § 1 7 3 7 1 3 4 2 § ] sabato 03 aprile 2021 Forli Today csv e scenario locale Pasqua solidale: dal Siulp di Forlì-Cesena mille euro di buoni spesa Roberto Galeotti, Segretario del Siulp di Forlì Cesena, ha consegnato questa mattina all' assessore al Welfare, Rosaria Tassinari, 5 buoni alimentari di 200 ciascuno Roberto Galeotti, Segretario del Siulp di Forlì Cesena, ha consegnato questa mattina all' assessore al Welfare, Rosaria Tassinari, 5 buoni alimentari di 200 ciascuno, da destinare ad altrettanti nuclei indigenti del comprensorio cittadino. "I buoni sono il risultato di una raccolta fondi effettuata tra gli associati del Sindacato e tutti i colleghi della Provincia di Forlì Cesena. Ma non solo" - spiega il Segretario Galeotti - "in questa preziosa iniziativa abbiamo ricevuto il supporto e la collaborazione della pasticceria Flamigni da sempre impegnata in azioni di solidarietà e volontariato. Con l' aiuto di Tassinari e quello dei servizi sociali del Comune, abbiamo individuato i destinatari di questi buoni, soprattutto anziani e famiglie indigenti, nella speranza di poter condividere con queste persone un momento di insperata serenità.". "Non posso che ringraziare di cuore tutto il Sindacato del Siulp e, in prima persona, il Segretario Galeotti" - dichiara l' Assessore Tassinari - "gesti come questo rendono la commemorazione della domenica di Pasqua ancora più solidale, vocata alla solidarietà e alla fiducia nel prossimo." Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 18
[ § 1 7 3 7 1 3 3 9 § ] sabato 03 aprile 2021 Forli Today csv e scenario locale Il Rotaract di Forlì dona le Uova di Pasqua della Fondazione Ant ai piccoli ospiti del Villaggio della Gioia "Un piccolo gesto fatto con il cuore che riempie di gioia tutti i soci del club nella speranza di portare un momento di spensieratezza ai piccoli ospiti delle strutture presenti nel nostro territorio che aiutano e supportano le famiglie in difficoltà" ha detto Beatrice Biserni Il Rotaract di Forlì ha donato le uova di Pasqua della Fondazione Ant Italia ai piccoli ospiti del Villaggio della Gioia. "Anche quest' anno, purtroppo - spiegano i giovani Rotaract - il periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo non ci ha consentito la vendita diretta delle uova, ma comunque abbiamo deciso di voler dare un nostro contributo all' associazione. Da diversi anni, poi, abbiamo conosciuto e ci siamo avvicinati al "Villaggio della Gioia", gestito dall' associazione comunità "Papa Giovanni XXIII", Abbiamo allora deciso di regalare un sorriso ai piccoli ospiti di questa bellissima realtà sperando che questo nostro gesto abbia rallegrato e addolcito questa Pasqua che richiede a tutti sacrifici e pazienza per superare questo periodo di emergenza sanitaria. Abbiamo conosciuto una realtà splendida, guidata da persone che non si possono che definire meravigliose e che hanno dedicato la loro vita all' aiuto degli altri.Il Villaggio della Gioia è luogo speciale che ha un' importante rilevanza nel sostegno a famiglie in difficoltà, persone con disabilità. Si tratta di un progetto unico in cui i bambini e ragazzi a rischio di allontanamento dalla propria famiglia possono continuare a vivere insieme alla madre e al padre senza subire il trauma della separazione. Il Villaggio della Gioia è un vero e proprio villaggio, dove le famiglie che stanno affrontando un momento di fragilità, possono essere sostenute con interventi di tipo educativo e soprattutto vivendo momenti di vita comune per accompagnare l' intera famiglia in un percorso di recupero.""Un piccolo gesto fatto con il cuore che riempie di gioia tutti i soci del club nella speranza di portare un momento di spensieratezza ai piccoli ospiti delle strutture presenti nel nostro territorio che aiutano e supportano le famiglie in difficoltà" - ha concluso Beatrice Biserni, presidente del Rotaract club di Forlì. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 19
[ § 1 7 3 7 1 3 4 7 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Doni o raccolte fondi: è la festa più dolce Con quasi 6.000 uova e colombe, Ail ha finanziato l' assistenza domiciliare Le iniziative di Rotary Club Tre Valli e Rotaract per le famiglie Si è appena conclusa la campagna pasquale dell' Ail provinciale e i risultati sono più che positivi: l' acquisto dei dolci solidali, infatti, consentirà di coprire per un anno intero i costi del Servizio di assistenza domiciliare ematologica sul territorio provinciale. Un risultato raggiunto grazie alla distribuzione di oltre 5.500 uova, 400 tra colombe e colombine Flamigni oltre a vari altri gadget. «La solidarietà eccezionale che la popolazione ha dimostrato nei confronti di Ail permette di garantire all' associazione le risorse necessarie a sostenere il fondamentale supporto di assistenza domiciliare». A ricordalo è la dottoressa Nives Lombini che dal 2002 si occupa per Ail del Servizio nel comprensorio forlivese. Dal 2002 ad oggi, nel Forlivese, sono stati seguiti 986 pazienti, effettuate 6.438 visite domiciliari, 4.540 trasfusioni di sacche di globuli rossi, 801 di piastrine. Per il Cesenate il servizio analogo è stato attivato nel 2006 e da allora ha permesso di seguire 635 pazienti, effettuare 1.260 visite domiciliari, trasfondere 3.153 sacche di sangue e 277 di piastrine. A garantirlo, in questo ambito territoriale, sono le dottoresse Silvia Baroni, Chiara Farnedi e Valeria Armenti. «E dire che avevamo lanciato la sfida per raggiungere almeno le 4.000 uova - conclude il presidente di Ail, Gaetano Foggetti -. La generosità dei cittadini ci ha stupito ancora una volta e garantiamo loro che quanto raccolto servirà a migliorare l' assistenza e la cura dei pazienti ematologici». Il Rotary club Forlì Tre Valli, invece, contribuisce alle iniziative benefiche a favore dell' associazione 'Amici dell' hospice' tramite l' acquisto delle uova di Pasqua per i propri soci. Tutte le uova non ritirate sono state donate al centro di ascolto Caritas 'Don Biagio Fabbri' che si occuperà di distribuirle alle famiglie, agli anziani e ai bambini di Vecchiazzano. Il Rotaract di Forlì ha invece donato le uova di Pasqua della Fondazione Ant Italia ai piccoli ospiti del Villaggio della Gioia, gestito dalla papa Giovanni XXIII a Villafranca. Roberto Galeotti, segretario del Siulp di Forlì Cesena, ha consegnato ieri mattina all' assessora al welfare Rosaria Tassinari 5 buoni alimentari di 200 euro ciascuno, da destinare ad altrettanti nuclei indigenti del comprensorio cittadino, risultato di una raccolta fondi tra gli associati del sindacato. Infine, Coop Alleanza 3.0 in questo periodo difficile ha deciso di stare a fianco del territorio con l' iniziativa 'Buona Pasqua per tutti' che prevede l' offerta di pasti alle persone in difficoltà. In particolare, per quanto riguarda la provincia di Forlì-Cesena, sono state scelte mense di solidarietà, parrocchie e associazioni alle quali sono stati donati beni alimentari per un totale di 55mila euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 20
[ § 1 7 3 7 1 3 4 7 § ] domenica 04 aprile 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 21
[ § 1 7 3 7 1 3 4 8 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) salute e assistenza CASTROCARO Avis, assemblea posticipata a maggio Rinnovo delle cariche, rinvio necessario a causa dell' emergenza Covid L' emergenza epidemiologica costringe l' Avis di Castrocaro Terme e Terra del Sole a procrastinare ai primi di maggio l' assemblea associativa annuale per l' approvazione dei bilanci e il rinnovo delle cariche sociali per il mandato 2021-2024. La data di convocazione verrà comunicata via mail a tutti i soci e attraverso le bacheche di viale Marconi e della sede di via Battanini. La sezione termale e medicea, intitolata al compianto Donato Donatini e presieduta da Roberto Pizzigati, conta (dati 2020) ben 229 affiliati: 216 donatori attivi e 13 soci collaboratori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 22
[ § 1 7 3 7 1 3 4 6 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza «Un applauso liberatorio per l' iniezione a Nicolò» Monica è la mamma di un ragazzo autistico: fa parte delle categorie fragili «Eravamo preoccupati, ma l' organizzazione è stata impeccabile» Stefania Cugnetto di Stefania Cugnetto La Regione Emilia-Romagna ha avviato da circa due settimane la campagna vaccinale per i soggetti vulnerabili, tra questi ci sono i ragazzi con disabilità. «È un grande traguardo - spiega la Presidente dell' Anffas, Giuliana Sevadei -. Le associazioni si sono battute per ricordare l' importanza di vaccinare chi è più fragile come i nostri ragazzi». L' Ausl ha contattato i genitori e programmato la vaccinazione non senza l' aiuto delle associazioni del territorio: «Un lavoro in totale sinergia, noi abbiamo fornito i nominativi non solo dei ragazzi che frequentano le nostre associazioni ma anche di quelli che conosciamo per rendere il lavoro più veloce e capillare». E lo scorso 20 marzo una data da ricordare per Nicolò Bagagli, 21 anni, e sua madre Monica Ghetti. «Il 20 marzo Nico ha ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid Moderna - racconta mamma Monica - e il 17 aprile riceverà la seconda dose». Una scelta non semplice quella della famiglia di Nicolò: «All' inizio ero molto preoccupata - spiega Monica - c' era stato il caos Astrazeneca e la comunicazione non è stata affatto rassicurante. Io e mio marito ne abbiamo discusso molto, tanto che quando ho ricevuto la chiamata dell' Ausl che ci convocava per il vaccino, ho chiesto del tempo per riflettere. Non stavo scegliendo per me ma per lui quindi ho sentito un forte senso di responsabilità». Nicolò è un ragazzo autistico con un grave ritardo psicomotorio e un passato burrascoso con i vaccini. «A 5 mesi è stato ricoverato dopo aver avuto delle crisi epilettiche a seguito dei vaccini ma sono certa e convinta che bisogna vaccinarsi sempre e comunque perché è l' unica strada. Mi sono informata sul siero Moderna, ho letto i possibili effetti collaterali e consultato la dottoressa di Nicolò. Eravamo pronti». La vaccinazione è avvenuta nella sede Ausl di via Colombo: «Un' organizzazione impeccabile. Nico ha ricevuto il suo vaccino all' orario stabilito e non abbiamo fatto né fila né attesa. Ho visto molta accortezza nel trattare con ragazzi con disabilità. Dopo il vaccino abbiamo tutti applaudito, è stato molto bello e rassicurante». Proprio quell' applauso liberatorio lascia spazio al ricordo di un anno difficile. «Lo scorso anno, siamo stati chiusi in casa per cinque mesi. In questa pandemia ci sono tanti eroi e tra loro mi sento di poter dire che ci siamo anche noi, genitori di ragazzi con disabilità che dal giorno alla notte ci siamo trovati a dover affrontare una nuova quotidianità. Per i ragazzi autistici la routine è molto importante e uno sconvolgimento del genere è stato difficile da gestire». Ora Nicolò e la sua famiglia pensano al futuro: «Siamo più sereni. Tutto è cambiato quando mio figlio da settembre è potuto tornare a scuola e pian piano ha ripreso anche i pomeriggi presso l' associazione Anffas. È un anno importante Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 23
[ § 1 7 3 7 1 3 4 6 § ] domenica 04 aprile 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza per lui, quest' anno terminerà la scuola e stiamo provando a costruire un futuro». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 24
[ § 1 7 3 7 1 3 5 0 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 29 Avvenire volontariato Diritti per l' infanzia, i rischi della rete nella Carta internazionale dell' Onu FABIANA MARTINI «Quando devi inviare un pezzo e la deadline che ti ha dato il giornale non coincide con il sonnellino di tuo figlio di due anni, l' unica soluzione che hai è piazzarlo davanti a YouTube»: è il grido di dolore di una mamma giornalista, ma potrebbe essere quello di tante altre madri e padri alle prese in questi giorni con la chiusura dei nidi. L' utilizzo di smartphone e tablet per tenere buoni i più piccoli, però, non è colpa della pandemia: vedere bambini al ristorante con un iPad al posto del piatto o sul seggiolino dell' auto intenti a smanettare sul cellulare dei genitori, è ormai normale. Scene di ordinaria quotidianità, che l' emergenza sanitaria ha esasperato e che non sono esenti da rischi, come confermano alcune ricerche scientifiche. Rischi evidentemente ben presenti anche alle Nazioni Unite, che hanno ritenuto di integrare la Convenzione internazionale sui diritti dell' Infanzia partendo dalla constatazione che «l' ambiente digitale sta diventando sempre più importante in molti aspetti della vita dei bambini come parte della vita normale e durante i periodi di crisi» ma anche con la consapevolezza che «i suoi impatti a breve e lungo termine sul benessere dei bambini e sui loro diritti sono incerti » e per questo «è importante garantire che i bambini traggano vantaggio dal coinvolgimento nell' ambiente digitale e mitighino i danni associati»: lo hanno scritto in un documento ampio e articolato presentato in un evento online il 24 marzo, dopo aver attinto a ricerche e giurisprudenza sul tema e consultato gruppi di esperti e soprattutto 709 bambine e bambini di 28 Pae- si, che vivevano in aree urbane o rurali. Bambini che si sono espressi attraverso laboratori partecipativi e tra i quali ve ne erano di appartenenti a gruppi minoritari, con disabilità, migranti o rifugiati, in situazioni di strada, nei contesti della giustizia minorile, provenienti da comunità a basso livello socioeconomico, in altre situazioni vulnerabili. Un aspetto importante che il 'Children' s Rights in relation to the digital environment' mette in evidenza è che «le relazioni sociali dirette svolgono un ruolo cruciale nel plasmare gli atteggiamenti e le abilità cognitive, emotive e sociali del bambino » e «l' uso di dispositivi digitali non dovrebbe sostituire le interazioni dirette e reattive tra i bambini stessi o tra i bambini e i loro genitori»; in particolare le istituzioni dovrebbero tenere conto della ricerca sugli effetti delle tecnologie digitali sullo sviluppo dei bambini, soprattutto durante i picchi di crescita neurologica critici della prima infanzia e dell' adolescenza: ne è convinto uno degli esperti che hanno partecipato alla consultazione, il pediatra Giorgio Tamburlini - presidente del Centro per la Salute del Bambino di Trieste, una onlus che da più di vent' anni si occupa d' infanzia e di sviluppo precoce e unico italiano tra gli scienziati coinvolti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 25
[ § 1 7 3 7 1 3 5 0 § ] domenica 04 aprile 2021 Avvenire volontariato - che a margine della presentazione afferma: «Soprattutto nei primi anni di vita bisogna evitare che le tecnologie digitali sottraggano tempo di qualità alla relazione tra genitori e figli, che vengano usati per tenere buoni i bambini o che sostituiscano il dialogo e focalizzino l' attenzione nei momenti comuni quali i pasti. Occorre, prima ancora di definire regole per un loro utilizzo adeguato, dare l' opportunità ai bimbi di appassionarsi ad altre attività quale gioco, lettura, musica, esplorazione della natura ». In sostanza - si legge nel documento la genitorialità positiva deve avere sempre la precedenza rispetto al divieto o al controllo e la sfida è proprio quella di mantenere un equilibrio appropriato tra la protezione del bambino e l' autonomia emergente, tra le responsabilità genitoriali e i diritti dei bambini e delle bambine. Un equilibrio che non s' improvvisa e non arriva in dotazione alla nascita dei figli, ma è frutto di una formazione mirata che dovrebbe riguardare le famiglie e tutti gli operatori in ogni tipo di ambito. Perché ha ragione la youtuber Sofia Viscardi quando afferma: «Come ci insegnano a stare a tavola, ad usare le forbici, ad allacciarci le scarpe, così dovrebbero insegnarci a stare in Rete». Dovrebbero capirlo gli educatori, chiamati a fare da guida in un posto, l' ambiente digitale, vera e propria selva oscura. RIPRODUZIONE RISERVATA OCCHIO AL WEB Modificata la Convenzione per segnalare i pericoli dellambiente digitale «sul benessere dei bambini» e invitare i genitori a uneducazione consapevole Alcune immagini delle serie tv di cui analizziamo i contenuti in questa pagina A destra, 'Downton Abbey' Sotto e in senso orario: 'Non ho mai', 'Baby tv', 'Tredici', 'This is us', 'Euphoria' e 'Atypical' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 26
[ § 1 7 3 7 1 3 4 9 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 24 Avvenire (Diocesane) volontariato «Il digitale funziona se sa includere» Compagni di viaggio di Donato Romagnuolo Servizi, lavoro, coesione sociale, temi che con la digitalizzazione acquisiscono nuove declinazioni. Ne parliamo con Alessandra Bonifazi, che sta approfondendo il welfare digitale per il terzo settore. Alessandra, avvocato, impiegata nella pubblica amministrazione, è stata presidente regionale delle Acli del Lazio, oggi è presidente ed editore del giornale Lazio Sociale, testata sempre all' avanguardia sulle politiche di coesione ed innovazione sociale. La pandemia ha impresso una forte accelerazione sulla digitalizzazione, come cambierà la vita delle persone? L' emergenza sanitaria ha avuto un inevitabile impatto importante sulla vita delle persone e delle imprese, a partire dallo smart working e da nuovi modelli organizzativi di lavoro. Ora dovremo cogliere l' occasione per ripensare il ruolo delle innovazioni tecnologiche digitali all' interno del nostro sistema; una digitalizzazione aperta a tutti, senza lasciare indietro nessuno. Così il digitale diventa un' opportunità anche per migliorare l' efficacia e l' efficienza dei servizi di welfare, la loro qualità e la capacità di rispondere ai nuovi bisogni superando i divari. Però prima occorre chiedersi in che misura l' innovazione digitale investa i servizi di welfare e le organizzazioni preposte alla loro progettazione ed erogazione, quali trasformazioni potrebbe apportare ai modi di lavorare e produrre, in quali ambiti, per quali competenze questo si verifichi, quali siano i margini di sviluppo migliorativo. Il welfare digitale non rischia di creare diseguaglianze? Non mancano i rischi, soprattutto nell' ambito del welfare, laddove diventa inaccessibile per parte della popolazione. Lo abbiamo visto con l' esperienza della DAD e dello smart working; la mancanza di competenze digitali ed il limitato accesso a internet vanno a danno dei più poveri e dei meno scolarizzati. Se da una parte la digitalizzazione ha grandi potenzialità in termini di efficienza, risparmio e inclusione, dall' altro pone delicate sfide che toccano il concetto stesso di stato sociale. Il welfare digitale è chiamato ad accompagnare e ad ampliare le competenze, nonché l' accessibilità dei servizi. Pertanto diventa ancora più importante il ruolo dello Stato e della rete territoriale per consentire a tutti di accedere al welfare digitale. Solo così diventa motore di cittadinanza sociale. Come sarà la digitalizzazione nel post pandemia? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 27
[ § 1 7 3 7 1 3 4 9 § ] domenica 04 aprile 2021 Avvenire (Diocesane) volontariato È l' inizio di una nuova era, in cui quello che immaginavamo un futuro lontano, diventa oggi fondamentale per l' accessibilità di servizi e per la gestione di modelli organizzativi innovativi negli ambienti di lavoro. Importante è rafforzare la formazione lungo l' intero arco della vita, considerandola un investimento per l' impresa. Occorre abbattere dei muri culturali. Dalla crisi pandemica non si esce da soli, ma occorre creare quelle sinergie necessarie per costruire competenze, professionalità, esperienze, che aiutino lavoratori e cittadini a vivere con fiducia e serenità. Alessandra Bonifazi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 28
[ § 1 7 3 7 1 3 5 2 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 42 Avvenire (Diocesane) volontariato Volontariato sanitario, il volto bello della vita Si intitola «La vita è bella, non perché tu hai ma perché tu dai» il convegno sul volontariato promosso dal Servizio per la pastorale della salute, che si terrà giovedì 15 aprile dalle 16 alle 19 in streaming su piattaforma Microsoft Teams. L' iniziativa è rivolta alle associazioni di volontariato, assistenti spirituali (sacerdoti, religiosi, religiose e laici), responsabili di Comunità pastorali, responsabili decanali per la pastorale della salute e tutti coloro che sono interessati ad approfondire il tema. «'La vita è bella', ma chi mai l' ha detto? Solo un pazzo può affermarlo - dicono provocatoriamente gli organizzatori -. Eppure è una necessità. La vita va, in qualche modo almeno, accolta per essere vissuta. Allora per quelli che la vita è uno schifo, rabbiosi per come è andata e per come sta andando? Non lo so. So che non si può vivere nella gabbia del rancore e dell' insoddisfazione. Sarebbe la negazione del mistero della vita con i molti e colorati frammenti di luce». Compito del volontario è dire, ma se possibile e ne è capace - ancor più testimoniare che la vita va vissuta con coraggio e orgoglio. Nella sua complessa dignità e nel grande mare dei diversi campi in cui opera. Il volontariato è sempre esistito. Con la legge quadro del 1991 ha acquisito il diritto di presenza, negli ambiti della vita civile, sociale e politica, ad affermare il valore aggiunto della gratuità. «Non così scontato come la disponibilità di cuore. Basti allungare lo sguardo nelle istituzioni, ospedali, aeroporti, stazioni, scuole, mezzi e luoghi pubblici, nelle stesse famiglie dove prevale l' affermazione delle proprie libertà individuali, dove ha il sopravvento il ruolo, la difesa dei propri diritti». Il volontario invece dovrebbe mediare tra diritto e dovere. La dissennata pretesa del proprio diritto può generare pigrizia, superficialità, insoddisfazione. L' arcivescovo, mons. Mario Delpini, nella Lettera di inizio anno a questo proposito suggerisce un esempio inattaccabile: «Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù: egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l' essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini» (Fil 2,5-7). È la strada maestra per il riscatto di un volontariato autentico che non si limita a dare del tempo, ma offre luminosità a situazioni buie. Ecco il programma del convegno. Si inizia alle 16 con un saluto di monsignor Luca Bressan, vicario episcopale di settore, e don Paolo Fontana, responsabile diocesano della Pastorale della salute; segue l' introduzione di don Carlo Stucchi; poi la presentazione degli interventi è affidata ad Alberto Scanni e Momcilo Jankovic. Alle 16.30 parla Giuseppe Ponzi, pediatra, «Anche la notte ha i suoi colori»; alle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 29
[ § 1 7 3 7 1 3 5 2 § ] domenica 04 aprile 2021 Avvenire (Diocesane) volontariato 16.45 Giovanni Verga, presidente comitato Maria Letizia Verga, «La situazione è occasione»; alle 17 Roberta Sala, ragazza guarita, «La resilienza»; alle 17.15 Federico Pellegatta, coordinatore infermieristico Casa Sollievo Bimbi di Vidas, «Come aiutare i neonati e i bambini affetti da patologie croniche»; alle 17.30 spazio alle domande con Scanni e Jankovic; alle 17.45 Alessandro Bertolini, oncologo, «La voce del medico»; alle 18 Luigi Ripamonti, del Corriere della Sera, «La voce del giornalista»; alle 18.15 interventi dal pubblico moderati da Scanni e Jankovic; alle 18.45 conclusioni di don Fontana e don Stucchi. Per partecipare inviare la richiesta a sanita@diocesi.milano.it. Info: Servizio per la pastorale della salute, tel. 02.8556371. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 30
[ § 1 7 3 7 1 3 5 1 § ] domenica 04 aprile 2021 Pagina 10 La Repubblica volontariato Emergenza povertà associazioni e volontari triplicano gli aiuti I pacchi alimentari di Sant' Egidio sono saliti da 100 mila a 300 mila in un anno La Caritas: "Due volti su tre sono nuovi indigenti rimasti all' improvviso senza reddito" DI ROSARIA AMATO ROMA - I pacchi alimentari distribuiti in un anno dalla Comunità di Sant' Egidio con la pandemia sono passati da 100 mila a 300 mila. Si sono moltiplicate per tre anche le consegne di spesa a domicilio effettuate dai volontari dell' Auser, l' associazione che fa capo al sindacato pensionati Cgil, e gli accessi al sito del patronato Acli per le ricerche legate alle indennità Covid e al reddito di emergenza. E in questa triplicazione delle emergenze, «all' inizio della pandemia due volti su tre erano nuovi», dice don Marco Pagniello, responsabile politiche sociali della Caritas: «Prima della pandemia si rivolgevano a noi soprattutto persone senza dimora, o cronicamente in difficoltà. Oggi vengono soprattutto persone che tutto d' un tratto si sono ritrovate senza reddito, spesso in attesa dei sostegni statali che non arrivano». Un milione di persone in più in povertà assoluta, rileva l' Istat, che all' improvviso si sono guardate intorno in cerca di aiuto, costringendo il mondo del volontariato a riorganizzarsi in fretta. Anche nella settimana di Pasqua i volontari si sono impegnati al massimo nella distribuzione dei pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà, cercando anche di includere l' uovo, la colomba e il casatiello. «Tutte le organizzazioni hanno riconvertito sia le proprie strutture che i propri volontari in attività di primo intervento e aiuti emergenziali - racconta Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Terzo Settore -. Anche i volontari di Legambiente, per esempio, che prima si occupavano di educazione ambientale, si sono messi a consegnare pacchi alimentari». «C' è stata una crescita enorme dei luoghi in cui distribuiamo gli aiuti dice Massimiliano Signifredi, coordinatore delle Cene Itineranti di Sant' Egidio - A Roma sono passati da 3 a 28, includono quartieri come Nomentano o Flaminio dove non eravamo mai andati, ora ci sono tanti artigiani che sono rimasti chiusi a lungo e quando hanno riaperto non avevano più gli stessi clienti di prima». Anche la Croce Rossa ha riscontrato un' impennata delle richieste di intervento. E non si tratta solo di cibo: sono aumentati anche i senzatetto, in molti non si possono più permettere l' affitto. Caritas e Croce Rossa hanno aperto insieme, a Roma, la prima "struttura ponte" di accoglienza. I patronati Acli, dice il presidente Emiliano Manfredonia, si sono fatti in quattro, nonostante le difficoltà dovute alle chiusure, per presentare le richieste di sostegno economico: «Molti neanche sanno di avere diritto al Rem o al contributo a fondo perduto. Siamo andati a cercarli casa per casa ». E c' è poi la povertà di chi si è ritrovato improvvisamente solo: «Non potevamo più promuovere attività sociali, quindi ci siamo dedicati al sostegno a domicilio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 31
[ § 1 7 3 7 1 3 5 1 § ] domenica 04 aprile 2021 La Repubblica volontariato degli anziani. - dice il presidente Auser Enzo Costa Portare spesa o medicine, pagare le bollette, ascoltare, anche al telefono, chi non ha più nessuno con cui scambiare due parole». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 32
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