CSV FC - Assiprov venerdì, 16 ottobre 2020

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Prime Pagine

 16/10/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                         4
 Prima pagina del 16/10/2020

 16/10/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                               5
 Prima pagina del 16/10/2020
 16/10/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                              6
 Prima pagina del 16/10/2020

ambiente e protezione civile

 15/10/2020   Cesena Today                                                                                   7
 Il Covid spinge a sperimentare nuovi modi di fare scuola, i ragazzi studiano al parco
 15/10/2020   Cesena Today                                                                                   8
 Contagi, ricoveri e terapie intensive: i numeri sul coronavirus nell' ultima settimana
 16/10/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38                                              10
 Corsi d' acqua in ordine contro le alluvioni Investiti oltre 2 milioni
 16/10/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43                                   Lucia Caselli   12
 Due milioni per rendere più sicuri i fiumi
 16/10/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46                                                    13
 Predappio, vaccini a teatro esauriti «Ma da mercoledì dosi per tutti»
 16/10/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47                                    Matteo Bondi    14
 Il 'Colle' ha fatto festa con la carovana rosa

csv e scenario locale

 15/10/2020   Cesena Today                                                                                  16
 Cesenatico abbraccia il "circo rosa", la 12esima tappa del Giro è un continuo saliscendi

 15/10/2020   Cesena Today                                                                                  18
 Cesenatico, la 12esima tappa del Giro: 14 "fuggitivi" al comando

 15/10/2020   Cesena Today                                                                                  20
 Cesenatico, la 12esima tappa del Giro: il gruppone si spezza con 11 "fuggitivi"
 15/10/2020   Cesena Today                                                                                  22
 Cesenatico, la 12esima tappa del Giro: nella fase clou vanno in 7 all' attacco
 15/10/2020   Cesena Today                                                                                  24
 Weekend da favola: Fiera d' Autunno, Sagra della Castagna, Giornate Fai e tanta musica
 15/10/2020   Cesena Today                                                                                  26
 "Sostenere persone e famiglie", i Popolari per Cesena rilanciano l' emporio solidale
 15/10/2020   Cesena Today                                                                                  27
 Cesenatico, la 12esima tappa del Giro: cambio bici per Padun e Narvaez in fuga
 15/10/2020   Cesena Today                                                                                  29
 Giro d' Italia, a Cesenatico impresa dell' ecuadoriano Narvaez tra freddo e diluvio
 15/10/2020   Cesena Today                                                                                  31
 Gozzoli sul Giro: "L' evento sportivo più importante della storia di Cesenatico"
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16/10/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45                                                        32
Il cuore generoso di pescatori e altri volontari frutta 4.900 euro e altro cibo per 37 famiglie

15/10/2020   Forli Today                                                                                             34
Le Misericordie della provincia di Forlì-Cesena si incontrano in Duomo
16/10/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41                                           Quinto Cappelli.   35
Le Misericordie stasera si riuniscono in duomo
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[ § 1 § ]

            venerdì 16 ottobre 2020
                                      Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     venerdì 16 ottobre 2020
                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     venerdì 16 ottobre 2020
                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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[ § 1 6 5 5 6 2 2 3 § ]

                          giovedì 15 ottobre 2020

                                                                                Cesena Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Il Covid spinge a sperimentare nuovi modi di fare scuola, i ragazzi studiano al parco
                          Un' iniziativa nata dalla sinergia tra la cooperativa Controvento, la Scuola Primaria "Mariani" e il Settore Verde
                          Pubblico del Comune di Cesena

                          Ore otto del mattino. Gli alunni cominciano ad arrivare alla spicciolata
                          accompagnati dai genitori in auto, in bicicletta, a piedi. Sono novantasei e
                          hanno un' età compresa tra sei e dieci anni. Alle otto e trenta le classi sono al
                          completo e, insieme alle docenti, si dirigono verso gli esperti. Oggi si tengono
                          laboratori di partecipazione civica, di apicoltura urbana, di biodiversità e di
                          strategie adattative. Siamo a scuola? Sì. Siamo in classe? No. Oggi le lezioni
                          si tengono in città presso il bellissimo Parco dell' Ippodromo. Fino alle 16.30
                          si studierà all' aria aperta osservando, dibattendo, riflettendo, sperimentando,
                          dipingendo, lavorando insieme con le mani, correndo e saltando. La giornata
                          nasce dalla sinergia tra Controvento, la Scuola Primaria "S. Mariani" e il
                          Settore Verde Pubblico del Comune di Cesena. "Nasce dalla constatazione di
                          vivere in tempi incerti - spiega la società cooperativa - in una fase di
                          transizione, che rischia di palesarsi come un ostacolo se affrontata con
                          rigidità, ma che può essere colta come un' opportunità se ci si mantiene
                          fluidi. Questa idea di fluidità accomuna tutti i protagonisti di un progetto
                          lungo un anno, di cui la giornata al parco rappresenta il momento di lancio.
                          Facciamo un passo indietro. L' avvento dell' attuale pandemia e le conseguenti necessarie misure per il suo
                          contenimento hanno reso difficili molte delle azioni quotidiane che consentono la costruzione di conoscenza da
                          parte di bambini e adolescenti. Pur rappresentando comportamenti virtuosi, rischiano di impattare negativamente su
                          contesti fondamentali per lo sviluppo come il gioco, la scuola, le relazioni con i coetanei, il lavoro cooperativo, l'
                          educazione motoria e le attività di cura, di inclusione e di supporto alle fasce più fragili. In questo quadro, diventa
                          allora essenziale prevenire, essere proattivi e innovativi e individuare nuovi "spazi" educativi per garantire il processo
                          di apprendimento, d' inclusione e di empowerment delle nuove generazioni e mantenere il senso di fiducia nell' altro
                          e nella comunità, nel rispetto delle misure di contenimento della pandemia". Un esperimento tra educazione
                          istituzionale e educazione non formale e si integra in una progettualità più vasta di Controvento, che coinvolge il
                          CEAS del Comune di Cesena, il WWF FC e dialoga con la Rete di Educazione alla Sostenibilità della Regione Emilia
                          Romagna. È un percorso motorio che nel tragitto si sviluppa e si trasforma in un progetto di educazione alla
                          cittadinanza. Alla fine della giornata al Parco le cinque classi non hanno lasciato neppure un rifiuto, ma molte tracce
                          di sé. Hanno messo a dimora cinque nuovi alberi da frutto e arricchito la biodiversità del parco. Hanno realizzato un
                          grande erbario figurato, che rende conto della capacità di resilienza delle piante in ambito urbano.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 7
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[ § 1 6 5 5 6 2 2 2 § ]

                          giovedì 15 ottobre 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Contagi, ricoveri e terapie intensive: i numeri sul coronavirus nell' ultima settimana
                          La Fondazione Gimbe chiede di integrare le ultime misure del Dpcm - "insufficienti a contenere il virus in alcune aree
                          del Paese" - con lockdown mirati

                          I numeri dell' ultimo bollettino della Protezione Civile fotografano una
                          situazione poco rassicurante: sono 7.332 i nuovi casi di coronavirus registrati
                          nelle ultime 24 ore in Italia. E sono 43 i decessi, che portano il totale a 36.289
                          dall' inizio dell' emergenza. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 539,
                          con un incremento di 25 unità. Allargando lo sguardo agli ultimi sette giorni, i
                          numeri sono in aumento su tutti i fronti.Il monitoraggio indipendente della
                          Fondazione Gimbe rileva nella settimana 7-13 ottobre, rispetto alla
                          precedente, un incremento esponenziale nel trend dei nuovi casi (35.204 vs
                          17.252) a fronte di un moderato aumento dei casi testati (505.940 vs
                          429.984) e di un netto incremento del rapporto positivi/casi testati (7% vs
                          4%). Dal punto di vista epidemiologico crescono i casi attualmente positivi
                          (87.193 vs 60.134) e, sul fronte degli ospedali, si assiste ad un' impennata dei
                          pazienti ricoverati con sintomi (5.076 vs 3.625) e in terapia intensiva (514 vs
                          319). Crescita costante anche sul fronte dei decessi (216 vs 155). In
                          dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti
                          variazioni:«Nell' ultima settimana - afferma Nino Cartabellotta, Presidente
                          della Fondazione Gimbe - si rileva un raddoppio dei nuovi casi, a conferma di un incremento esponenziale che si
                          riflette anche sulla curva di pazienti ospedalizzati con sintomi e in terapia intensiva. Inoltre, con il netto aumento dei
                          casi si rendono molto più evidenti le numerose variabilità regionali, oltre che provinciali». Per tale ragione, il
                          monitoraggio Gimbe si arricchisce di una sintesi dei principali indicatori per comprendere dinamiche e numeri dell'
                          epidemia nelle diverse Regioni (tabella).Si sono registrati 35.204 nuovi casi, più del doppio rispetto alla settimana
                          precedente (figura 1). A livello nazionale l' incremento percentuale dei casi totali è del 10,7%, con variazioni regionali
                          che oscillano dal 4% della Provincia Autonoma di Trento al 30,9% dell' Umbria. Anche sul fronte della capacità di
                          testing e tracing le performance regionali sono molto variabili: a fronte di una media nazionale di 838 casi testati per
                          100mila abitanti, il numero varia dai 523 delle Marche ai 1.276 della Toscana. L' incremento del rapporto positivi/casi
                          testati passa dal 4% al 7% (figura 1), a conferma che il virus circola in maniera sempre più sostenuta. Il valore
                          superiore al 6% in quasi tutte le Regioni dimostra un sovraccarico nel tracciamento e isolamento dei focolai e
                          richiede un potenziamento urgente dei servizi territoriali deputati alle attività di testing e tracing. Rispetto ad una
                          media nazionale del 7% il range varia dal 2% della Calabria al 16,4% della Valle D' Aosta.L' impennata dei contagi ha
                          determinato un' espansione a macchia d' olio dei casi attualmente positivi che hanno raggiunto il numero di 87.193
                          (figura 2). Al 13 ottobre, rispetto ad una media nazionale di 144 casi attualmente positivi per 100mila abitanti, il range
                          varia dai 41

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 8
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[ § 1 6 5 5 6 2 2 2 § ]

                          giovedì 15 ottobre 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          della Calabria ai 205 della Valle D' Aosta.Anche sul versante delle ospedalizzazioni s' impenna la curva sia dei
                          ricoveri che delle terapie intensive, aumentati rispettivamente di 1.451 (+40%) e di 195 unità (+61,1%) (figura 3). La
                          percentuale complessiva di pazienti ospedalizzati sul totale dei casi attualmente positivi, rispetto ad una media
                          nazionale del 6,4%, oscilla dal 2,6% del Friuli-Venezia Giulia al 10,2% della Liguria. Nell' ultimo mese si è delineato un
                          trend in lento ma costante incremento dei pazienti deceduti: da 70 a 216 per settimana.Con l' aumentare vertiginoso
                          dei numeri, il dato nazionale «non rende conto delle marcate differenze regionali e provinciali che richiedono
                          provvedimenti più restrittivi al fine di circoscrivere tempestivamente tutti i focolai e arginare il contagio diffuso»,
                          spiega Cartabellotta. Ad esempio, nella settimana 7-13 ottobre l' incidenza di nuovi casi per 100mila abitanti, rispetto
                          a una media nazionale di 58,3, è superiore a 100 in due Regioni - Valle d' Aosta (141,6) e Liguria (113,1) - e in 6
                          province: Belluno (181,3), Genova (144,7), Arezzo (129), Pisa (125,3), Prato (125,3), Napoli (110,3).Secondo la
                          Fondazione Gimbe, «gli effetti delle misure del nuovo Dpcm, oltre a non poter essere valutati prima di tre settimane,
                          saranno in parte neutralizzati dall' incremento esponenziale dei contagi e dall' ulteriore sovraccarico dei servizi
                          sanitari dovuto alla stagione influenzale. Ecco perché la Fondazione Gimbe si appella al senso di responsabilità ed
                          alla massima collaborazione tra Presidenti di Regioni e amministratori locali, sindaci in primis: intervenire
                          tempestivamente con misure restrittive locali, compresi lockdown mirati, per spegnere i focolai, arginare il contagio
                          diffuso e prevenire il sovraccarico degli ospedali. Altrimenti, persistendo i trend delle ultime settimane - secondo gli
                          scenari previsti dalla nuova circolare del Ministero della Salute - il rischio di restrizioni più ampie (lockdown incluso) è
                          dietro l' angolo».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 9
CSV FC - Assiprov venerdì, 16 ottobre 2020
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                          venerdì 16 ottobre 2020
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                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          SAVIO, RUBICONE E NON SOLO

                          Corsi d' acqua in ordine contro le alluvioni Investiti oltre 2 milioni
                          Corposo piano di interventi del Servizio Area Romagna

                          CESENA Gestione delle emergenze e prevenzione delle criticità idrauliche: è
                          con questo spirito che il Servizio Area Romagna, sede di Cesena, ha messo a
                          punto un corposo piano di interventi sostenuti dall' assessore regionale all'
                          Ambiente, Difesa del suolo e della costa e Protezione civile, Irene Priolo, e
                          finanziati dalla Regione e dall' Agenzia per la sicurezza territoriale e la
                          protezione civile. In sostanza, la combinazione di vari finanziamenti ha portato
                          nell' ultimo biennio all' affidamento di lavori di somma urgenza e manutenzioni
                          diffuse sui corsi d' acqua principali e rii minori per un importo complessivo di
                          2.150.000 euro. Sono inoltre in fase di progettazione ulteriori interventi di
                          prevenzione delle criticità i drauliche per un totale di 550.000 euro. Gran parte
                          degli interventi sono ancora in corso di esecuzione. Riguardano principalmente
                          i fiumi Savio e Rubicone ed i torrenti Borello e Pisciatello. Sul Savio ci sono
                          interventi di ripristino degli argini interessati da sormonti e tane di animali e
                          rimozione degli accumuli della piena nel tratto dal Ponte della Ferrovia fino alla
                          località Ronta, per un importo complessivo 100.000 euro. Ma anche rimozione
                          delle alberature crollate in alveo che costituiscono occlusione al deflusso dell'
                          acqua e interventi di messa in sicurezza mediante ripristino dell' officiositàidraulica nel bacino idrografico del fiume
                          per un importo complessivo 240.000 euro. A Martorano è stato eseguito il consolidamento di una scarpata mediante
                          palificata e difesa in pietrame e lungo tutta l' asta del fiume sono stati spesi altri 200 mila euro per il ripristino di opere
                          idrauliche e rimozione urgente di occlusioni d' alveo nel bacino idrografico (importo complessivo 200.000 euro) Tra i
                          lavori la stabilizzazione dell' alveo del torrente Rio a Bagno di Romagna mediante realizzazione di soglie soffolte in
                          massi ciclopici. A Borello interventi di messa in sicurezza del torrente mediante ripristino dell' officiosità delle sezioni
                          di deflusso e consolidamento delle opere idrauliche per un importo complessivo 150.000 euro ed a Linaro è stata
                          messa in sicurezza una briglia a valle del ponte lungo la SP 98. Per quanto riguarda il Pisciatello seguiti lavori di
                          manutenzione straordinaria per il ripristino della sezione di deflusso del torrente, nel tratto che va dal ponte della via
                          Emilia al ponte di Ponte Pietra, per un im porto complessivo 130.000 euro. Sul Rubicone interventi urgenti di messa in
                          sicurezza delle sezione di deflusso dei fiumi Savio e Rubicone

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 10
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                          venerdì 16 ottobre 2020

                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          per un importo complessivo 150.000 euro: il consolidamento della scarpata sinistra mediante difesa in pie trame, a
                          monte e avalle dellavia Emilia a Savignano sul Rubicone recentemente aveva reso necessario anche chiudere lavia
                          Emilia per qualche ora. Al fosso del Pianello (Verghereto) ripristinate le briglie con rimozione di sedimenti ghiaiosi e
                          piante per un importo di 25.000 euro.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 11
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                          venerdì 16 ottobre 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Due milioni per rendere più sicuri i fiumi
                          Li ha stanziati la Regione per un piano di manutenzione importante del Savio, del Rubicone e dei torrenti Borello e
                          Pisciatello

                                                                                                                                        Lucia Caselli

                          di Lucia Caselli Oltre due milioni di euro per la manutenzione ai fiumi del
                          Cesenate, in particolare il Savio, il Rubicone, il torrente Borello e il
                          Pisciatello che stanno già subendo gli interventi più importanti. Altri
                          lavori, pari a 550mila euro, sono invece in fase di progettazione per
                          prevenire la pericolosità idraulica. La buona notizia arriva dalla Regione
                          che, insieme all' Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile,
                          sta finanziando il piano di gestione delle emergenze e prevenzione delle
                          criticità idrauliche messo a punto dal Servizio Area Romagna di Cesena.
                          La combinazione dei vari finanziamenti ha portato negli ultimi due anni
                          all' affidamento di lavori di somma urgenza e manutenzioni diffuse sia
                          sui corsi d' acqua principali e che sui rii minori per un importo
                          complessivo di 2 milioni e 150mila euro. Così i nostri fiumi si preparano
                          ad affrontare autunno e inverno, ma anche i mesi primaverili
                          caratterizzati ormai da un grosso punto interrogativo dal punto di vista
                          meteorologico, scongiurando le piogge torrenziali che nel maggio 2019
                          fecero esondare il Savio in città. Partendo proprio dal fiume che nasce nei pressi di Montecoronaro, gli interventi di
                          ripristino riguardano gli argini interessati dalle tane di alcuni animali e dai superamenti del livello dell' acqua. Oltre a
                          questo, verranno rimossi gli accumuli della piena nel tratto che va dal ponte della ferrovia di Cesena fino a Ronta per
                          un importo complessivo di 100mila euro. All' altezza di Martorano si stanno invece facendo interventi di messa in
                          sicurezza attraverso il consolidamento della scarpata del fiume con pali e pietre per una spesa di 240mila euro.
                          Lavori di ripristino del deflusso del torrente Pisciatello sono all' opera a Ponte Pietra per un totale di 130mila euro.
                          Anche sulla via Emilia di Savignano si sta intervenendo per mettere in sicurezza il deflusso, in questo caso del
                          Rubicone. Restyling anche a Linaro di Mercato Saraceno, dove si è al lavoro per rendere sicura la briglia a valle del
                          ponte lungo la Provinciale 98 per evitare l' erosione dell' alveo (150mila euro). A San Piero in Bagno invece si sta
                          stabilizzando il letto del torrente Rio per 200mila euro, mentre nel comune di Verghereto gli interventi si sono
                          focalizzati sul Fosso del Pianello dove sono stati rimossi la ghiaia e le piante che si erano sedimentate nel fondo.
                          Oltre a questi lavori, sono state ripristinate le briglie mediante rinforzi armati per un totale di 25mila euro.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 12
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                          venerdì 16 ottobre 2020
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                                                                           ambiente e protezione civile

                          Predappio, vaccini a teatro esauriti «Ma da mercoledì dosi per tutti»
                          Il sindaco Canali: « Siamo stati costretti a fermarci, l' Ausl comunque ci ha assicurato di poterci rifornire entro
                          martedì»

                          I predappiesi sono corsi in massa a farsi vaccinare, seguendo -alla lettera
                          lo slogan dell' amministrazione comunale: «Non farti influenzare,
                          vaccinati e proteggi la salute di tutti». Così in soli quattro giorni quattro
                          medici a turno, con un infermiere volontario, hanno vaccinato in teatro
                          oltre 400 persone e ieri hanno esaurito le scorte fornite dall' Ausl.
                          Racconta il sindaco, Roberto Canali: «Siamo stati così costretti a
                          sospendere le vaccinazioni. Abbiamo chiesto altre scorte all' Ausl, ma
                          arriveranno solo martedì 20 sul tardi. Quindi abbiamo deciso di riprendere
                          mercoledì 21, sempre in teatro, con le stesse modalità. L' Ausl ci ha
                          peraltro garantito che ci saranno dosi per tutti». Il Comune ha diffuso la
                          notizia anche via social e sistemato un cartello davanti al teatro. Dal 21
                          ottobre al 6 novembre tutti i residenti over 60 e con patologie
                          riconosciute si potranno vaccinare gratuitamente, senza prenotazione,
                          presso il teatro comunale e la sala Europa di via Marconi 17: tutti i giorni
                          feriali dalle 16 alle 19 (il martedì anche la mattina dalle 9 alle 12).
                          Commenta Canali: «La scelta del teatro e della Sala Europa si è dimostrata molto efficiente. Ringrazio i medici, gli
                          infermieri, i volontari delle associazioni e i cittadini, sia per la grande affluenza sia per l' ordine». Per far rispettare le
                          norme anti Covid, la gestione delle sale è affidata ai volontari di associazioni locali fra cui Croce Rossa, Avis,
                          Protezione civile e Banca del tempo. Chi non può recarsi sul posto per problemi di salute o altro, può chiedere la
                          vaccinazione a domicilio.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 13
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                                                                           ambiente e protezione civile

                          Il 'Colle' ha fatto festa con la carovana rosa
                          Molta gente ai bordi della strada per la tappa del Giro nonostante il maltempo e paese agghindato. Il sindaco Fratto:
                          «Tanti hanno dato il loro conributo»

                                                                                                                                       Matteo Bondi

                          di Matteo Bondi Il gruppo lo ha visto passare proprio davanti a casa sua.
                          Lui, vincitore del Giro d' Italia del centenario dell' Unità d' Italia nel 1961,
                          Arnaldo Pambianco detto Gabanin, la fatica di spingere su quei pedali la
                          conosce molto bene e l' emozione di vedere i corridori rendergli omaggio
                          è stata grande. «Se lo sarebbe meritato anche nel 2017 - racconta il
                          sindaco Gabriele Fratto -, quando in occasione dei cento anni della corsa
                          ci avevano dato per sicuro il passaggio da Bertinoro, ma in quella
                          occasione all' ultimo il Giro decise diversamente. Questa volta ci si è
                          messo anche il coronavirus a cambiare le carte in tavola, ma, seppur con
                          alcuni mesi di ritardo e in una situazione d' emergenza, il passaggio della
                          carovana rosa è stato veramente emozionante». A maggio sarebbe stato
                          forse diverso, ma, nonostante tutto il borgo si è agghindato a festa: nastri
                          rosa su via Roma, scritta gigante al campo sportivo a favore di
                          telecamere sugli elicotteri, ma anche tante bandiere alle singole finestre
                          con il colore tipico del Giro d' Italia, assieme al blu e al rosso di Bertinoro.
                          «E' stato veramente un gran lavoro di squadra - spiega il sindaco nonché presidente della Provincia -, cittadini, Pro
                          loco, associazioni, forze dell' ordine, protezione civile: in tanti hanno dato il loro contributo affinché fosse una grande
                          festa e così è stato». I corridori sono passati in gruppo all' orario previsto, a mezzogiorno hanno imboccato le strade
                          del centro passando sotto allo striscione rosa che dava il benvenuto nella terra di Arnaldo Pambianco Gabanin.
                          Avevano appena scalato il primo dei nove colli nella tappa che partiva e arrivava a Cesenatico. Da qui si sono diretti
                          verso Polenta per poi piombare in discesa a Fratta Terme passando proprio di fronte al Grand Hotel Terme della
                          Fratta agghindato anch' esso per l' occasione, come il resto della frazione bertinorese. «Un evento che ha fatto da
                          richiamo anche per i turisti - spiega il titolare delle terme, Gian Marco Rossi -. Ci sono state coppie venute per l'
                          occasione: hanno fatto un pernottamento, visto il passaggio e approfittato per una degustazione in cantina o una
                          passeggiata. Altri invece sono stati molto di più. Abbiamo otto coppie tedesche che sono qui da una settimana,
                          proprio per fare in bicicletta più e più volte il percorso della tappa. Per ora lo hanno fatto già quattro volte, ieri si sono
                          fermati giusto per guardare il passaggio degli atleti». Dopo la discesa il gruppo si è quasi fermato alla curva a gomito
                          che li introduceva alla strada per

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 14
[ § 1 6 5 5 6 2 3 4 § ]

                          venerdì 16 ottobre 2020

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Meldola. Un' occasione unica per vedere i corridori da vicino, a bassa velocità. In quel punto si sono infatti radunati
                          la gran parte degli appassionati bertinoresi. Quindi la carovana dai colli meldolesi si è diretta a Pieve di Rivoschio per
                          continuare nel Cesenate e nel Riminese la sua 'spedizione'.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 15
[ § 1 6 5 5 6 2 2 5 § ]

                          giovedì 15 ottobre 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Cesenatico abbraccia il "circo rosa", la 12esima tappa del Giro è un continuo saliscendi
                          Partenza da Piazza Costa a Cesenatico che nel 1998 ospitò la grande festa per il Pirata che vinse Giro e Tour

                          E' vero, a maggio ci sarebbe stata tutt' altra atmosfera. Magari col primo
                          caldo ad annunciare un' estate dietro l' angolo. Ed invece la Cesenatico che
                          ha accolto giovedì mattina i corridori del Giro d' Italia si è svegliata con i
                          colori dell' autunno e l' alito dell' Adriatico piuttosto frizzante. A scaldare il
                          plotone della corsa rosa, arrivata all' edizione 103, è stato il popolo
                          cesenaticense, che non ha voluto far mancare il proprio affetto al gruppo. Il
                          centro storico si è messo in moto, anzi in bici, fin dal primo mattino per
                          salutare l' arrivo del Giro d' Italia con un' edizione speciale di "Biciclette in
                          Fiore". Tanti piccoli capolavori, realizzati da esperti e non, che hanno avvolto
                          in un' atmosfera di festa la città. Rosa e giallo, perchè Cesenatico non
                          dimentica il suo eroe sportivo, Marco Pantani.Cesenatico, domina in spiaggia
                          la scritta a caratteri cubitali realizzata dalla Cooperativa Stabilimenti Balneari,
                          orgoglio da trasmettere in televisione con le riprese aeree della Rai. "Un
                          sogno collettivo", come l' ha definito il sindaco Matteo Gozzoli, che ha dato
                          lo start dell' attesissimo tappone. Il Giro si è mosso sulle strade della Nove
                          Colli, per celebrare il 50esimo della gran fondo che l' emergenza sanitaria da
                          covid-19 ha fatto slittare al 2021. "La festa resta ed è di tutti i venti territori coinvolti dal percorso", ha evidenziato il
                          primo cittadino. "E' una grande emozione ed un sogno per tutti i volontari che hanno lavorato per la Nove Colli",
                          sottolinea il presidente di Nove Colli, Alessandro Spada. "E' una giornata pesante - ha detto Tonina Pantani, mamma
                          del Pirata - non volevo neanche venire ma non potevo non venire".La peculiarità del percorso ad anello che parte ed
                          arriva nella stessa città. Cesenatico abbraccia la "carovana rosa" che ripercorre fedelmente il percorso della storica
                          Nove Colli. "Cesenatico oggi è la capitale della Romagna e non solo", ha detto il sindaco Matteo Gozzoli pochi minuti
                          prima del via. Quasi 20 i comuni coinvolti dalla "carovana rosa", con tre province toccate. Partenza da Piazza Costa
                          che nel 1998 ospitò la grande festa per il Pirata che vinse Giro e Tour. Tappa spettacolo velocissima, con un
                          continuo saliscendi, senza un metro di pianura. Peter Sagan il grande favorito, poi Diego Ulissi e Ben Swift. Il gruppo
                          è partito subito a velocità folle, con un meteo un po' precario. Ha provato subito ad allungare un gruppetto di ciclisti
                          con 13 uomini all' attacco. Intanto dal punto di vista della viabilità già riaperta via Cesenatico.Ecco i tredici uomini al
                          comando: François Bidard (AG2R La Mondiale), Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Manuele Boaro
                          (Astana), Mark Padun (Bahrain McLaren), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), Joey Rosskopf (CCC Team), Jesper
                          Hansen (Cofidis), Simon Clarke (EF Pro Cycling), Albert Torres (Movistar), Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling),
                          Jhonathan Narváez (Ineos Grenadiers), Max Richeze (UAE Team Emirates) ed Etienne Van Empel (Vini Zabù-Brado-
                          KTM). A 1'20" Héctor Carretero

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 16
[ § 1 6 5 5 6 2 2 5 § ]

                          giovedì 15 ottobre 2020

                                                                              Cesena Today
                                                                            csv e scenario locale

                          (Movistar Team), a 2'30" il gruppo Maglia Rosa.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 17
[ § 1 6 5 5 6 2 2 6 § ]

                          giovedì 15 ottobre 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Cesenatico, la 12esima tappa del Giro: 14 "fuggitivi" al comando
                          Partenza da Piazza Costa a Cesenatico che nel 1998 ospitò la grande festa per il Pirata che vinse Giro e Tour

                          E' vero, a maggio ci sarebbe stata tutt' altra atmosfera. Magari col primo
                          caldo ad annunciare un' estate dietro l' angolo. Ed invece la Cesenatico che
                          ha accolto giovedì mattina i corridori del Giro d' Italia si è svegliata con i
                          colori dell' autunno e l' alito dell' Adriatico piuttosto frizzante. A scaldare il
                          plotone della corsa rosa, arrivata all' edizione 103, è stato il popolo
                          cesenaticense, che non ha voluto far mancare il proprio affetto al gruppo. Il
                          centro storico si è messo in moto, anzi in bici, fin dal primo mattino per
                          salutare l' arrivo del Giro d' Italia con un' edizione speciale di "Biciclette in
                          Fiore". Tanti piccoli capolavori, realizzati da esperti e non, che hanno avvolto
                          in un' atmosfera di festa la città. Rosa e giallo, perchè Cesenatico non
                          dimentica il suo eroe sportivo, Marco Pantani.Cesenatico, domina in spiaggia
                          la scritta a caratteri cubitali realizzata dalla Cooperativa Stabilimenti Balneari,
                          orgoglio da trasmettere in televisione con le riprese aeree della Rai. "Un
                          sogno collettivo", come l' ha definito il sindaco Matteo Gozzoli, che ha dato
                          lo start dell' attesissimo tappone. Il Giro si è mosso sulle strade della Nove
                          Colli, per celebrare il 50esimo della gran fondo che l' emergenza sanitaria da
                          covid-19 ha fatto slittare al 2021. "La festa resta ed è di tutti i venti territori coinvolti dal percorso", ha evidenziato il
                          primo cittadino. "E' una grande emozione ed un sogno per tutti i volontari che hanno lavorato per la Nove Colli",
                          sottolinea il presidente di Nove Colli, Alessandro Spada. "E' una giornata pesante - ha detto Tonina Pantani, mamma
                          del Pirata - non volevo neanche venire ma non potevo non venire".La peculiarità del percorso ad anello che parte ed
                          arriva nella stessa città. Cesenatico abbraccia la "carovana rosa" che ripercorre fedelmente il percorso della storica
                          Nove Colli. "Cesenatico oggi è la capitale della Romagna e non solo", ha detto il sindaco Matteo Gozzoli pochi minuti
                          prima del via. Quasi 20 i comuni coinvolti dalla "carovana rosa", con tre province toccate. Partenza da Piazza Costa
                          che nel 1998 ospitò la grande festa per il Pirata che vinse Giro e Tour. Tappa spettacolo velocissima, con un
                          continuo saliscendi, senza un metro di pianura. Peter Sagan il grande favorito, poi Diego Ulissi e Ben Swift. Il gruppo
                          è partito subito a velocità folle, con un meteo un po' precario. Ha provato subito ad allungare un gruppetto di ciclisti
                          con 13 uomini all' attacco. Intanto dal punto di vista della viabilità già riaperta via Cesenatico.La composizione del
                          gruppo dei fuggitivi che sono diventati 14: François Bidard (AG2R La Mondiale), Simon Pellaud (Androni Giocattoli-
                          Sidermec), Manuele Boaro (Astana), Mark Padun (Bahrain McLaren), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), Joey
                          Rosskopf (CCC Team), Jesper Hansen (Cofidis), Simon Clarke (EF Pro Cycling), Albert Torres (Movistar), Victor
                          Campenaerts (NTT Pro Cycling), Jhonathan Narváez (Ineos Grenadiers), Max Richeze (UAE Team Emirates) ed
                          Etienne Van Empel (Vini Zabù-Brado-KTM),

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 18
[ § 1 6 5 5 6 2 2 6 § ]

                          giovedì 15 ottobre 2020

                                                                                   Cesena Today
                                                                                 csv e scenario locale

                          Héctor Carretero (Movistar Team). A 130 chilometri dal traguardo i fuggitivi conservano 13 minuti di vantaggio sul
                          plotone. Sarà battaglia tra i 14 fuggitivi per la vittoria di tappa.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020    Pagina 19
[ § 1 6 5 5 6 2 2 8 § ]

                          giovedì 15 ottobre 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Cesenatico, la 12esima tappa del Giro: il gruppone si spezza con 11 "fuggitivi"
                          Partenza da Piazza Costa a Cesenatico che nel 1998 ospitò la grande festa per il Pirata che vinse Giro e Tour

                          E' vero, a maggio ci sarebbe stata tutt' altra atmosfera. Magari col primo
                          caldo ad annunciare un' estate dietro l' angolo. Ed invece la Cesenatico che
                          ha accolto giovedì mattina i corridori del Giro d' Italia si è svegliata con i
                          colori dell' autunno e l' alito dell' Adriatico piuttosto frizzante. A scaldare il
                          plotone della corsa rosa, arrivata all' edizione 103, è stato il popolo
                          cesenaticense, che non ha voluto far mancare il proprio affetto al gruppo. Il
                          centro storico si è messo in moto, anzi in bici, fin dal primo mattino per
                          salutare l' arrivo del Giro d' Italia con un' edizione speciale di "Biciclette in
                          Fiore". Tanti piccoli capolavori, realizzati da esperti e non, che hanno avvolto
                          in un' atmosfera di festa la città. Rosa e giallo, perchè Cesenatico non
                          dimentica il suo eroe sportivo, Marco Pantani.Cesenatico, domina in spiaggia
                          la scritta a caratteri cubitali realizzata dalla Cooperativa Stabilimenti Balneari,
                          orgoglio da trasmettere in televisione con le riprese aeree della Rai. "Un
                          sogno collettivo", come l' ha definito il sindaco Matteo Gozzoli, che ha dato
                          lo start dell' attesissimo tappone. Il Giro si è mosso sulle strade della Nove
                          Colli, per celebrare il 50esimo della gran fondo che l' emergenza sanitaria da
                          covid-19 ha fatto slittare al 2021. "La festa resta ed è di tutti i venti territori coinvolti dal percorso", ha evidenziato il
                          primo cittadino. "E' una grande emozione ed un sogno per tutti i volontari che hanno lavorato per la Nove Colli",
                          sottolinea il presidente di Nove Colli, Alessandro Spada. "E' una giornata pesante - ha detto Tonina Pantani, mamma
                          del Pirata - non volevo neanche venire ma non potevo non venire".La peculiarità del percorso ad anello che parte ed
                          arriva nella stessa città. Cesenatico abbraccia la "carovana rosa" che ripercorre fedelmente il percorso della storica
                          Nove Colli. "Cesenatico oggi è la capitale della Romagna e non solo", ha detto il sindaco Matteo Gozzoli pochi minuti
                          prima del via. Quasi 20 i comuni coinvolti dalla "carovana rosa", con tre province toccate. Partenza da Piazza Costa
                          che nel 1998 ospitò la grande festa per il Pirata che vinse Giro e Tour.Tappa spettacolo velocissima, con un continuo
                          saliscendi, senza un metro di pianura. Peter Sagan il grande favorito, poi Diego Ulissi e Ben Swift. Il gruppo è partito
                          subito a velocità folle, con un meteo un po' precario. Ha provato subito ad allungare un gruppetto di ciclisti con 14
                          uomini all' attacco. Intanto dal punto di vista della viabilità già riaperta via Cesenatico. Questi i 14 attaccanti.
                          François Bidard (AG2R La Mondiale), Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Manuele Boaro (Astana), Mark
                          Padun (Bahrain McLaren), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), Joey Rosskopf (CCC Team), Jesper Hansen
                          (Cofidis), Simon Clarke (EF Pro Cycling), Albert Torres (Movistar), Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling), Jhonathan
                          Narváez (Ineos Grenadiers), Max Richeze (Uae Team Emirates) ed Etienne Van Empel (Vini Zabù-Brado-KTM),
                          Héctor Carretero (Movistar

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 20
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                          giovedì 15 ottobre 2020

                                                                                Cesena Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Team).A 130 chilometri dal traguardo i fuggitivi conservavano 13 minuti di vantaggio sul plotone. In cima alla salita
                          di Ciola (Gpm di quarta categoria, 6 chilometri al 6,4%) è transitato per primo lo svizzero Simon Pellaud (Androni
                          Giocattoli-Sidermec). La fuga ha quindi cominciato a perdere vantaggio non appena Domenico Pozzovivo ha
                          ordinato ai suoi uomini di tirare il gruppo maglia rosa: in pochi chilometri la testa della corsa ha perso ben cinque
                          minuti. Paesaggi mozzafiato sulle pendenze del Barbotto, vetrina televisiva anche per Mercato Saraceno tra i
                          continui saliscendi. A un certo punto si è spezzato il gruppo dei fuggitivi, a provare la fuga Padun, Narvaez, Benedetti,
                          Richeze e Hansen. Ma ben presto il gruppone si è ricompattato, in testa al gruppo maglia rosa ritmo sostenuto da
                          parte della NTT Pro Cycling.Nel gruppo maglia rosa Zakarin e altri corridori si sono staccati lungo la discesa dal Gpm
                          di Barbotto. C' è selezione. Rimangono in 11: lo spagnolo Hector Carretero (Movistar), il francese François Bidard
                          (AG2R La Mondiale), lo svizzero Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Manuele Boaro (Astana), l' ucraino
                          Mark Padun (Bahrain-McLaren), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), lo statunitense Joey Rosskopf (CCC Team), il
                          danese Jesper Hansen (Cofidis), l' australiano Simon Clarke (EF Pro Cycling), l' ecuadoriano Jhonatan Narváez
                          (Ineos Grenadiers) e l' olandese Etienne Van Empel (Vini Zabù-Brado).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 21
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                          giovedì 15 ottobre 2020

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                                                                               csv e scenario locale

                          Cesenatico, la 12esima tappa del Giro: nella fase clou vanno in 7 all' attacco
                          Partenza da Piazza Costa a Cesenatico che nel 1998 ospitò la grande festa per il Pirata che vinse Giro e Tour

                          E' vero, a maggio ci sarebbe stata tutt' altra atmosfera. Magari col primo
                          caldo ad annunciare un' estate dietro l' angolo. Ed invece la Cesenatico che
                          ha accolto giovedì mattina i corridori del Giro d' Italia si è svegliata con i
                          colori dell' autunno e l' alito dell' Adriatico piuttosto frizzante. A scaldare il
                          plotone della corsa rosa, arrivata all' edizione 103, è stato il popolo
                          cesenaticense, che non ha voluto far mancare il proprio affetto al gruppo. Il
                          centro storico si è messo in moto, anzi in bici, fin dal primo mattino per
                          salutare l' arrivo del Giro d' Italia con un' edizione speciale di "Biciclette in
                          Fiore". Tanti piccoli capolavori, realizzati da esperti e non, che hanno avvolto
                          in un' atmosfera di festa la città. Rosa e giallo, perchè Cesenatico non
                          dimentica il suo eroe sportivo, Marco Pantani.Cesenatico, domina in spiaggia
                          la scritta a caratteri cubitali realizzata dalla Cooperativa Stabilimenti Balneari,
                          orgoglio da trasmettere in televisione con le riprese aeree della Rai. "Un
                          sogno collettivo", come l' ha definito il sindaco Matteo Gozzoli, che ha dato
                          lo start dell' attesissimo tappone. Il Giro si è mosso sulle strade della Nove
                          Colli, per celebrare il 50esimo della gran fondo che l' emergenza sanitaria da
                          covid-19 ha fatto slittare al 2021. "La festa resta ed è di tutti i venti territori coinvolti dal percorso", ha evidenziato il
                          primo cittadino. "E' una grande emozione ed un sogno per tutti i volontari che hanno lavorato per la Nove Colli",
                          sottolinea il presidente di Nove Colli, Alessandro Spada. "E' una giornata pesante - ha detto Tonina Pantani, mamma
                          del Pirata - non volevo neanche venire ma non potevo non venire".La peculiarità del percorso ad anello che parte ed
                          arriva nella stessa città. Cesenatico abbraccia la "carovana rosa" che ripercorre fedelmente il percorso della storica
                          Nove Colli. "Cesenatico oggi è la capitale della Romagna e non solo", ha detto il sindaco Matteo Gozzoli pochi minuti
                          prima del via. Quasi 20 i comuni coinvolti dalla "carovana rosa", con tre province toccate. Partenza da Piazza Costa
                          che nel 1998 ospitò la grande festa per il Pirata che vinse Giro e Tour.Tappa spettacolo velocissima, con un continuo
                          saliscendi, senza un metro di pianura. Peter Sagan il grande favorito, poi Diego Ulissi e Ben Swift. Il gruppo è partito
                          subito a velocità folle, con un meteo un po' precario. Ha provato subito ad allungare un gruppetto di ciclisti con 14
                          uomini all' attacco. Intanto dal punto di vista della viabilità già riaperta via Cesenatico. Questi i 14 attaccanti.
                          François Bidard (AG2R La Mondiale), Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Manuele Boaro (Astana), Mark
                          Padun (Bahrain McLaren), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), Joey Rosskopf (CCC Team), Jesper Hansen
                          (Cofidis), Simon Clarke (EF Pro Cycling), Albert Torres (Movistar), Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling), Jhonathan
                          Narváez (Ineos Grenadiers), Max Richeze (Uae Team Emirates) ed Etienne Van Empel (Vini Zabù-Brado-KTM),
                          Héctor Carretero (Movistar

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 22
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                          giovedì 15 ottobre 2020

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                                                                              csv e scenario locale

                          Team).A 130 chilometri dal traguardo i fuggitivi conservavano 13 minuti di vantaggio sul plotone. In cima alla salita
                          di Ciola (Gpm di quarta categoria, 6 chilometri al 6,4%) è transitato per primo lo svizzero Simon Pellaud (Androni
                          Giocattoli-Sidermec). La fuga ha quindi cominciato a perdere vantaggio non appena Domenico Pozzovivo ha
                          ordinato ai suoi uomini di tirare il gruppo maglia rosa: in pochi chilometri la testa della corsa ha perso ben cinque
                          minuti. Paesaggi mozzafiato sulle pendenze del Barbotto, vetrina televisiva anche per Mercato Saraceno tra i
                          continui saliscendi. A un certo punto si è spezzato il gruppo dei fuggitivi, a provare la fuga Padun, Narvaez, Benedetti,
                          Richeze e Hansen. Ma ben presto il gruppone si è ricompattato, in testa al gruppo maglia rosa ritmo sostenuto da
                          parte della NTT Pro Cycling.Nel gruppo maglia rosa Zakarin e altri corridori si sono staccati lungo la discesa dal Gpm
                          di Barbotto. C' è selezione. Rimangono in 11: lo spagnolo Hector Carretero (Movistar), il francese François Bidard
                          (AG2R La Mondiale), lo svizzero Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Manuele Boaro (Astana), l' ucraino
                          Mark Padun (Bahrain-McLaren), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), lo statunitense Joey Rosskopf (CCC Team), il
                          danese Jesper Hansen (Cofidis), l' australiano Simon Clarke (EF Pro Cycling), l' ecuadoriano Jhonatan Narváez
                          (Ineos Grenadiers) e l' olandese Etienne Van Empel (Vini Zabù-Brado).A 80 chilometri dall' arrivo rientrano nel
                          gruppone che torna a 14 anche Campenaerts, Torres e Richeze. Lo svizzero Pellaud è transitato per primo sulla salita
                          di Perticara. A 75 chilometri dalla meta Pellaud, Benedetti e Rosskopf diventano i tre attaccanti sotto la pioggia.
                          Questi tre corridori si sono leggermente staccati rispetto agli altri 11.Alle prime rampe della salita di Madonna di
                          Pugliano, a 70 chilometri dall' arrivo si staccano in sette: il francese François Bidard (AG2R La Mondiale), lo svizzero
                          Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Manuele Boaro (Astana), l' ucraino Mark Padun (Bahrain-McLaren), lo
                          statunitense Joey Rosskopf (CCC Team), il danese Jesper Hansen (Cofidis), l' ecuadoriano Jhonatan Narváez (Ineos
                          Grenadiers).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 23
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                          giovedì 15 ottobre 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Weekend da favola: Fiera d' Autunno, Sagra della Castagna, Giornate Fai e tanta musica
                          Le straordinarie visite del Fai, gli spettacoli teatrali e i concerti abbondano nel fine settimana, ma ci sono anche
                          trekking, mostre, mercatini e laboratori

                          Cultura ed enogastronomia si abbracciano nel weekend cesenate che offre
                          tanti spunti per divertirsi ed entusiasmarsi. Dalla golosità al piacere della
                          scoperta: ci sono visite guidate e degustazioni, concerti e mostre. Perciò non
                          perdiamo altro tempo e vediamo cosa ci offre questo fine settimana.Il
                          weekend di Cesena e dintorni ci porta alla scoperta di luoghi incantevoli ma
                          alle volte poco conosciuti del nostro territorio. Tornano le Giornate Fai d'
                          Autunno che, sabato e domenica, propongono una visita al Palazzo Oir di
                          Cesena e allo studio di Arnaldo Mussolini a Mercato Saraceno. Le
                          esplorazioni però non si esauriscono con le giornate del Fai. Anche questo
                          sabato si tiene uno degli itinerari guidati a cura dello Iat di Cesena che ci
                          porta a fare un giro delle mura : un autentico viaggio nella storia della città dai
                          Malatesta ai giorni nostri. Spazio anche a un evento che coniuga natura e
                          gusto: sabato si parte dalla Tenuta Casali di Mercato Saraceno per un
                          trekking con degustazione .Il centro di Cesena si anima poi con un
                          tradizionale evento dedicato allo shopping: la Fiera d' autunno che domenica
                          porta tante bancarelle e diversi prodotti in viale Mazzoni, piazza del Popolo e
                          via Battistini.La vostra voglia di caldarroste può essere soddisfatta facendo un salto, domenica, nel borgo di Alfero
                          dove si svolge il secondo e ultimo appuntamento dell' anno con la tradizionale Sagra della Castagna .Il fine
                          settimana musicale è a ritmo sostenuto. Sabato riapre il Vidia Club di Cesena con una serata tutta rock dove si
                          alternano sul palco Ottone Pesante, Nero di Marte e Abaton , mentre al Magazzino Parallelo arriva la serata Spifferi
                          con i dj set di Antonio Fabbri e Jack Disorder. Invece domenica il circolo Il Ghirigoro ospita una grande serata tributo
                          ai Nirvana a opera dei Bleach .Il fine settimana non tralascia gli appuntamenti teatrali. Tra venerdì e domenica si
                          svolgono i primi incontri della rassegna "Cantiere - Ciò che ci rende umani", che offre uno speciale riflessione sull'
                          energia femminile al Palazzo del Ridotto con Silvia Vecchini e Mariangela Gualtieri . Domenica poi si esplora la
                          memoria collettiv con il reading teatrale della Generazione Alfa-Omega al cinema San Biagio.Gambettola festeggia
                          76 anni di Liberazione e per l' occasione venerdì alla Sala Fellini si tiene la presentazione del libro I pellerossa che
                          liberarono l' Italia di Matteo Incerti. Sabato alla biblioteca di Gambettola si tiene il secondo corso per i volontari di
                          Nati per leggere , domenica invece a Villa Torlonia si tiene un nuovo laboratorio dell' iniziativa Piccoli artigiani alla
                          torre . Continua inoltre il Garden festival d' autunno al Garden Battistini di Cesena dove si possono trovare il labirinto
                          sensoriale e altre sorprese "verdi".Il weekend npn sarebbe completo senza dare uno sguardo allo Spazio Mostre. Ci
                          sono la mostra Anarchetipi di Filippo Moretti alla galleria Il Vicolo di Cesena e la mostra Alberi eretici/ermetici di
                          Marisa Zattini alla Galleria

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 24
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                          giovedì 15 ottobre 2020

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                                                                             csv e scenario locale

                          comunale d' arte del Ridotto di Cesena. Sabato arriva anche una novità, e cioè la mostra Cambiamento-
                          Adattamento con tanti scatti che rifelttono sui mutamenti della civiltà in vari spazi di Mercato Saraceno. Però stanno
                          per terminare l' esposizione Compresenze divisa tra la galleria il Vicolo e la chiesa di San Zenone di Cesena e la
                          mostra dedicata alla Nove Colli presso la Galleria Da Vinci di Cesenatico.Se alla fine di tutto questo vi manca ancora
                          qualcosa, allora potete vedere cosa danno al cinema .

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 25
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                          giovedì 15 ottobre 2020

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                                                                              csv e scenario locale

                          "Sostenere persone e famiglie", i Popolari per Cesena rilanciano l' emporio solidale
                          Oggi, in vista della "ricostruzione" dopo la pandemia "Coronavirus", i Popolari per Cesena rilanciano con urgenza una
                          prima proposta immediata di sostegno alla povertà

                          Il Patto per Cesena con Enzo Lattuca firmato in vista delle Elezioni
                          Amministrative 2019 conteneva le proposte dei Popolari per Cesena per
                          valorizzare la dignità delle Persone nella loro fondamentale dimensione
                          comunitaria, di legame e di relazione con gli altri, con l' apporto della propria
                          originalità e diversità.Oggi, in vista della "ricostruzione" dopo la pandemia
                          "Coronavirus", i Popolari per Cesena rilanciano con urgenza una prima
                          proposta immediata di sostegno alla povertà e alle "nuove povertà" emerse a
                          seguito dell' emergenza sanitaria mediante la costituzione dell' Emporio
                          Solidale."L' obiettivo principale è sostenere le persone e le famiglie, in
                          transitoria situazione di disagio economico, nel trovare un equilibrio per
                          ripartire in modo autonomo, grazie ad una serie di servizi messi a
                          disposizione all' interno dell' emporio stesso per realizzare sul territorio un
                          welfare realmente comunitario, generativo e rigenerativo. Tale proposta
                          risponde anche agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell' Agenda Onu 2030
                          non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale"
                          afferma il portavoce del gruppo Francesco Biguzzi. "L' Emporio è un progetto
                          sociale che deve prevedere un servizio temporaneo di distribuzione di generi di prima necessità, alimentari e non,
                          che vengono reperiti in modo autonomo dagli utenti.Inoltre devono essere erogati servizi di accoglienza e ascolto,
                          accompagnamento all' autonomia, orientamento al volontariato ed alla ricerca di lavoro, educazione alimentare e
                          gestione del bilancio familiare.È fondamentale inoltre che si creino sistemi di approvvigionamento dei prodotti dell'
                          agricoltura locale nonché la raccolta delle eccedenze alimentari a livello della distribuzione e delle imprese del
                          territorio, mirando a logiche sostenibili di riduzione dello spreco alimentare e della produzione di rifiuti" prosegue il
                          gruppo."Occorre inoltre sviluppare una rete territoriale di partecipazione delle fasce fragili della popolazione, delle
                          imprese, del terzo settore e aperti a tutta la cittadinanza secondo una logica di welfare circolare. Infine, oltre al
                          sostegno materiale, l' emporio deve offrire servizi di orientamento, formazione, inclusione e socializzazione"
                          scrivono i Popolari per Cesena."Le parole chiave che racchiudono tutta l' essenza di tale progetto sono: disponibilità,
                          confronto, dialogo, accessibilità, rispetto, innovazione, fiducia, energia, creatività, passioni, miglioramento, sviluppo,
                          condivisione e crescita che saranno oggetto di un convegno pubblico il prossimo 27 novembre "conclude la nota del
                          gruppo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 26
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                          giovedì 15 ottobre 2020

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                          Cesenatico, la 12esima tappa del Giro: cambio bici per Padun e Narvaez in fuga
                          Partenza da Piazza Costa a Cesenatico che nel 1998 ospitò la grande festa per il Pirata che vinse Giro e Tour

                          E' vero, a maggio ci sarebbe stata tutt' altra atmosfera. Magari col primo
                          caldo ad annunciare un' estate dietro l' angolo. Ed invece la Cesenatico che
                          ha accolto giovedì mattina i corridori del Giro d' Italia si è svegliata con i
                          colori dell' autunno e l' alito dell' Adriatico piuttosto frizzante. A scaldare il
                          plotone della corsa rosa, arrivata all' edizione 103, è stato il popolo
                          cesenaticense, che non ha voluto far mancare il proprio affetto al gruppo. Il
                          centro storico si è messo in moto, anzi in bici, fin dal primo mattino per
                          salutare l' arrivo del Giro d' Italia con un' edizione speciale di "Biciclette in
                          Fiore". Tanti piccoli capolavori, realizzati da esperti e non, che hanno avvolto
                          in un' atmosfera di festa la città. Rosa e giallo, perchè Cesenatico non
                          dimentica il suo eroe sportivo, Marco Pantani.Cesenatico, domina in spiaggia
                          la scritta a caratteri cubitali realizzata dalla Cooperativa Stabilimenti Balneari,
                          orgoglio da trasmettere in televisione con le riprese aeree della Rai. "Un
                          sogno collettivo", come l' ha definito il sindaco Matteo Gozzoli, che ha dato
                          lo start dell' attesissimo tappone. Il Giro si è mosso sulle strade della Nove
                          Colli, per celebrare il 50esimo della gran fondo che l' emergenza sanitaria da
                          covid-19 ha fatto slittare al 2021. "La festa resta ed è di tutti i venti territori coinvolti dal percorso", ha evidenziato il
                          primo cittadino. "E' una grande emozione ed un sogno per tutti i volontari che hanno lavorato per la Nove Colli",
                          sottolinea il presidente di Nove Colli, Alessandro Spada. "E' una giornata pesante - ha detto Tonina Pantani, mamma
                          del Pirata - non volevo neanche venire ma non potevo non venire".La peculiarità del percorso ad anello che parte ed
                          arriva nella stessa città. Cesenatico abbraccia la "carovana rosa" che ripercorre fedelmente il percorso della storica
                          Nove Colli. "Cesenatico oggi è la capitale della Romagna e non solo", ha detto il sindaco Matteo Gozzoli pochi minuti
                          prima del via. Quasi 20 i comuni coinvolti dalla "carovana rosa", con tre province toccate. Partenza da Piazza Costa
                          che nel 1998 ospitò la grande festa per il Pirata che vinse Giro e Tour.Tappa spettacolo velocissima, con un continuo
                          saliscendi, senza un metro di pianura. Peter Sagan il grande favorito, poi Diego Ulissi e Ben Swift. Il gruppo è partito
                          subito a velocità folle, con un meteo un po' precario. Ha provato subito ad allungare un gruppetto di ciclisti con 14
                          uomini all' attacco. Intanto dal punto di vista della viabilità già riaperta via Cesenatico. Questi i 14 attaccanti.
                          François Bidard (AG2R La Mondiale), Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Manuele Boaro (Astana), Mark
                          Padun (Bahrain McLaren), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), Joey Rosskopf (CCC Team), Jesper Hansen
                          (Cofidis), Simon Clarke (EF Pro Cycling), Albert Torres (Movistar), Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling), Jhonathan
                          Narváez (Ineos Grenadiers), Max Richeze (Uae Team Emirates) ed Etienne Van Empel (Vini Zabù-Brado-KTM),
                          Héctor Carretero (Movistar

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 27
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                          giovedì 15 ottobre 2020

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                          Team).A 130 chilometri dal traguardo i fuggitivi conservavano 13 minuti di vantaggio sul plotone. In cima alla salita
                          di Ciola (Gpm di quarta categoria, 6 chilometri al 6,4%) è transitato per primo lo svizzero Pellaud (Androni Giocattoli-
                          Sidermec). La fuga ha quindi cominciato a perdere vantaggio non appena Domenico Pozzovivo ha ordinato ai suoi
                          uomini di tirare il gruppo maglia rosa: in pochi chilometri la testa della corsa ha perso ben cinque minuti. Paesaggi
                          mozzafiato sulle pendenze del Barbotto, vetrina televisiva anche per Mercato Saraceno tra i continui saliscendi. A un
                          certo punto si è spezzato il gruppo dei fuggitivi, a provare la fuga Padun, Narvaez, Benedetti, Richeze e Hansen. Ma
                          ben presto il gruppone si è ricompattato, in testa al gruppo maglia rosa ritmo sostenuto da parte della NTT Pro
                          Cycling.Nel gruppo maglia rosa Zakarin e altri corridori si sono staccati lungo la discesa dal Gpm di Barbotto. C' è
                          selezione. Rimangono in 11: lo spagnolo Carretero, il francese Bidard, lo svizzero Pellaud, Boaro, l' ucraino Padun,
                          Benedetti lo statunitense Rosskopf, il danese Hansen, l' australiano Clarke, l' ecuadoriano Narváez e l' olandese Van
                          Empel. A 80 chilometri dall' arrivo rientrano nel gruppone che torna a 14 anche Campenaerts, Torres e Richeze. Lo
                          svizzero Pellaud è transitato per primo sulla salita di Perticara. A 75 chilometri dalla meta Pellaud, Benedetti e
                          Rosskopf diventano tre gli attaccanti sotto la pioggia e il freddo. Questi tre corridori si sono leggermente staccati
                          rispetto agli altri 11. Alle prime rampe della salita di Madonna di Pugliano, a 70 chilometri dall' arrivo si staccano in
                          sette: Bidard, Pellaud, Boaro, Padun, Rosskopf, Hansen e Narváez. A quaranta chilometri dall' arrivo hanno provato l'
                          affondo Narvaez e Padun, dietro Clarke, poi sei corridori: Bidard, Pellaud, Boaro, Rosskopf, J. Hansen e van Empel a
                          50". Spettacolare l' ultima fase con i due fuggitivi di giornata sulla salita di Gorolo, sotto una pioggia battente. Clarke
                          (terzo) è stato costretto a cambiare la bicicletta. A 20 chilometri dall' arrivo la sfortuna si è accanita su Mark Padun.
                          L' ucraino della Bahrain-McLaren è stato costretto a un cambio bicicletta. Ne ha ovviamente approfittato Narvaez, in
                          fuga al comando aiutato dalla fortuna.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 28
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