Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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www.cittametropolitana.torino.it Cronache NUMERO 1 - serie V - anno XXIII 12 GENNAIO 2018 DA PALAZZO CISTERNA Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 La Città metropolitana alle prese con la “grande neve” Storie di animali Open Day Riprendono le tra Natale del progetto visite guidate a e l’anno nuovo europeo Vale Palazzo Cisterna
Sommario PRIMO PIANO Quattro giorni di passione per protezione civile e cantonieri 3 Open Day del progetto europeo Vale 16 I 2018 di “Chivasso in Musica” si apre con i corni del Teatro Regio 25 “Nel 2018 nuove prospettive e più risorse Riprenderanno a breve i lavori di ripristino 18 Ludwik Zamenhof, profeta dell’esperanto 26 per la Città metropolitana di Torino” 6 del manto stradale sulla sp37 A febbraio i lavori per la palestra del “Russel Terza edizione di “Diversamente uguali” 27 In primavera partono i lavori per la banda ultra larga in 132 Comuni piemontesi 7 Moro” 19 In scadenza il bando di InediTO 28 Tavolo qualità dell’aria: all’esame le criticità Un nuovo liceo musicale a Chivasso 20 del protocollo del bacino padano 8 Cambiano le linee guida per l’inclusione degli studenti con disabilità 21 A Torino il torneo pre-paralimpico di Para Ice Hockey 30 Consiglio metropolitano Torinoscienza Resoconto della seduta del 27 dicembre 2017 10 EVENTI Speciale Giovedìscienza con ATTIVITà ISTITUZIONALI In ricordo del professor Ernesto Tauber, ultimo direttore sanitario dell’Ipim 22 il “Racconto cosmico” 32 Storie di animali tra Natale e l’anno nuovo… 12 “Le vie del tempo” inaugurano le visite guidate 23 Ponte di Castiglione: “Onori e oneri dei lavori 15 della cultura Riprendono le conferenze degli Amici sono tutti della Città metropolitana” 24 In copertina: Usseaux L’Unione europea conferma lo Europe Direct alla Città metropolitana Superata la nuova selezione per il triennio 2018/2020 L a Città metropolitana di Torino ha supe- a vantaggio del territorio torinese e piemontese. rato brillantemente la nuova selezione Siamo molto soddisfatti”. indetta dall’Unione Europea per il trien- Lo sportello Europe Direct della Città metro- nio 2018/2020 per l’attività dello spor- politana collabora attivamente con l’Ufficio del tello Europe Direct, che appartiene alla rete dei Parlamento europeo in Italia, contribuisce alla Centri ufficiali di informazione della Direzione divulgazione delle politiche dell’Unione euro- generale “Comunicazione” dell’Unione europea. pea sia nei Comuni che nelle scuole, promuove Lo ha comunicato la rappresentanza in Italia eventi e attività sui temi di interesse europeo, della Commissione europea “confermando con fornisce informazioni sui programmi europei, si questa scelta” commenta la consigliera della rivolge in particolare ai giovani. Città metropolitana delegata alle relazioni in- Di recente è stata rinnovata anche la collabo- ternazionali e progetti europei “un impegno razione con l’Università di Torino per l’apertu- consolidato da molti anni e sempre rinnovato, ra dello sportello anche al Campus Einaudi un giorno alla settimana. Carla Gatti Info sullo sportello www.cittametropolitana.torino.it Sede a palazzo Cisterna in via Maria Vittoria 12 Torino infoeuropa@cittametropolitana.torino.it Direttore responsabile: Carla Gatti In redazione: Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Andrea Murru, Carlo Prandi, Anna Randone, Alessandra Vindrola Grafica: Marina Boccalon, Giancarlo Viani Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti”: Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione: Barbara Pantaleo, Patrizia Virzi Ufficio stampa: via Maria Vittoria, 12 - 10123 Torino - tel. 011 8612102-2103 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione: ore 10.00 di venerdì 12 gennaio 2018 Progetto grafico e impaginazione: Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino. Città metropolitana di Torino 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Quattro giorni di passione per protezione civile e cantonieri La Città metropolitana alle prese con la “grande neve” e con il pericolo delle slavine Q uattro giorni “di passione”, per scon- gone, Susa, Pellice e Chisone, mentre su Valchiu- giurare incidenti gravi e combattere sella, pianura e collina Torinese e pianura cune- l’isolamento di intere comunità di alta ese il codice è giallo (1, ordinaria attenzione). montagna: da domenica 7 a mercoledì 10 gennaio uomini e mezzi del Servizio viabilità e della protezione civile della Città metropolita- na di Torino non si sono certo risparmiati per affrontare una situazione meteo che era previ- sta ma è stata comunque del tutto eccezionale, con tuoni, lampi e temporali in pianura e sino a 1200-1300 metri e nevicate a dir poco epocali in alta quota. Mentre organi di stampa e social network rilan- ciavano le notizie più o meno esatte e fondate su slavine e proteste dei residenti in alcuni cen- tri montani, in silenzio, protezione civile e geo- metri, cantonieri e ditte appaltatrici del servizio Sono previste e già in corso piogge diffuse, e sgombero neve lavoravano per riaprire le strade l’attenzione è rivolta al fatto che possono creare letteralmente invase dalla neve, operando a vol- esondazioni dei corsi minori, locali allagamen- te su versanti a rischio di slavine. È stato pro- ti, frane, interruzioni dei servizi. Sopra i 1300 prio il rischio delle slavine, su indicazioni della metri le nevicate possono creare disagi sulla Commissione locale valanghe delle Comunità viabilità, ma la massima attenzione è sul fronte Montane Alta Valle di Susa e Via Lattea-Comuni valanghe, perché ovunque il pericolo è marcato olimpici, a consigliare di chiudere precauzional- o forte (valore fra 3 e 4 della scala di criticità). mente alcune strade o di posticipare lo sgombe- Si raccomanda la massima prudenza a escursio- ro delle masse nevose. Una domenica di pioggia e neve Ripercorriamo velocemente le fasi dell’emer- genza attraverso i comunicati emessi dall’Uffi- cio stampa della Città metropolitana. Il primo allarme scatta nel pomeriggio di domenica 7, quando il bollettino di allerta meteoidrologica prevede un’allerta arancio (codice 2, moderata attenzione) su Valli Orco, di Lanzo, Soana e San- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
Primo Piano nisti, alpinisti e scialpinisti. La protezione civile stradale. La protezione civile ha intanto aperto della Città metropolitana segue l’evolversi della i Centri operativi comunali di Perosa Argenti- situazione in reperibilità. na, Angrogna, Villar Pellice, Pomaretto, Pinasca, Luserna San Giovanni, Bibiana, Bobbio Pellice, Lunedì 8 gennaio Rorà, Pomaretto, Venaus, Pragelato. Giunge no- tizia che in borgata Robert a Perosa Argentina, è la situazione precipita Lunedì alle 17 la Città metropolitana precisa che la strada provinciale 235 di Rochemolles è anco- ra chiusa per pericolo slavine, ma i mezzi del- la ditta Grimaldi passano con regolarità a brevi intervalli di tempo per tenerla sgombra dalla neve, in attesa che le condizioni climatiche ne permettano la riapertura. Passa un’ora e giunge notizia che il pericolo di slavine ha costretto i tecnici della Città metropolitana a chiudere la provinciale 216 del Melezet, con deviazione sul- la vecchia strada comunale interna alla frazio- ne di Bardonecchia. Alle 18.58 l’Ufficio stampa precisa che proseguono le nevicate oltre i 1300 metri di altezza, con depositi importanti alle stato evacuato con ordinanza sindacale un edi- alte quote e con previsione di ulteriori 80 cen- ficio per rischio frana. timetri entro la mattina di martedì 9 gennaio. Nella notte si riunisce in Prefettura il Centro coor- Tra Pragelato, Sestriere, Cesana, Bardonecchia dinamento soccorsi (Ccs), a cui partecipa la prote- e Sauze d’Oulx sono in servizio 25 mezzi delle zione civile metropolitana. ditte appaltatrici attrezzati con lame e insabbia- trici. Nelle zone a rischio slavine gli operatori Un martedì di passione per tecnici e sono dotati dell’Arva, il dispositivo elettronico cantonieri che trasmette un segnale radio, utilizzato per la ricerca delle persone travolte da valanghe. Nelle Nelle mattinata di martedì 9 le precipitazioni zone di media e bassa montagna e in pianura nevose sopra i 1300 metri si sono attenuate e persistono piogge forti con piccoli smottamen- viene riaperto il tratto della strada provinciale ti e caduta di massi e piante, fronteggiati dagli 23 tra Sestriere e Cesana. Alla riunione in Prefet- interventi dei cantonieri metropolitani. In sera- tura del Centro coordinamento soccorsi parteci- ta anche la strada provinciale 23 del Sestriere pa il vicesindaco metropolitano, che per tutta la viene chiusa per il pericolo di slavine tra Pra- giornata seguirà l’evolversi della situazione re- gelato e il “Colle”. Qualche ora dopo viene de- candosi anche nella sala operativa di protezione cisa la chiusura anche del tratto tra Sestriere e civile della Regione Piemonte. Per quasi tutta la Cesana torinese. Chiuse per precauzione anche giornata cantonieri e ditte appaltatrici lavorano le provinciali 169 di Prali e 170 di Massello, in per riaprire la 23 tra Sestriere Colle e Sestriere Val Germanasca. Verranno riaperte nella matti- Borgata e la 236 della Stazione alpina di Sauze nata di martedì 9, una volta cessato il pericolo d’Oulx. Restano chiuse fino a nuovo ordine la di slavine e di cadute di alberi e massi sulla sede 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano provinciale 215 del Sestriere da Cesana a Se- striere la 216 a Melezet, la 235 di Rochemolles, la 48 di Piamprato da borgata Balma, la 49 di Ri- bordone dall’abitato di Sparone, il guado di Zuc- chea sulla 152. In serata la 23 viene finalmente riaperta tra Sestriere Colle e Borgata, mettendo fine all’isolamento della principale frazione del Comune olimpico. Da Sestriere non si può anco- ra scendere a Pragelato, per il pericolo di slavi- ne nella frazione Duc. Ancora chiusa al traffico anche la provinciale 215 da Sauze di Cesana a Grangesises. L’arteria è percorribile con cautela da Cesana a Sauze di Cesana e nel breve tratto da Sestriere Colle a Grangesises, sino al punto in cui è interrotta perché sussiste il pericolo di distacco di slavine. Il ritorno alla normalità Nella mattinata di mercoledì 10 gennaio resta alta l’attenzione sulle valanghe: il rischio è valutato a livello 4, forte. Sono ancora possibili valanghe di medie e grandi dimensioni dai versanti non an- cora scaricati. Nel pomeriggio la buona notizia è la riapertura totale delle provinciali 23 e 215 del Sestriere, dopo il via libera della Commissione valanghe. Le due strade erano già state ripulite, ma solo dopo il nullaosta degli esperti è stato possibile far transitare in sicurezza gli utenti. La Commissione valanghe ha anche consentito Chezal di Pragelato. L’emergenza viabilità è fini- la riapertura della strada comunale di Sauze di ta, ma non è assolutamente terminato il perico- Cesana che raggiunge la frazione Bessen Haut, lo per chi si avventura in alta montagna e fuori la sospensione del monitoraggio visivo lungo dalle piste battute con sci, racchette da neve o la strada statale 25 del Moncenisio a Venaus, la motoslitte. riapertura della provinciale 216 del Melezet e Cesare Bellocchio - Michele Fassinotti della strada comunale che raggiunge la frazione Alessandra Vindrola Lavori in corso sulla sp 32 Anche nelle giornate più frenetiche dell’emergenza maltempo sono proseguite le attività di manutenzione ordinaria da parte del Servizio viabilità della Città metropolitana. Nella foto le operazioni sulla strada provinciale 32 della Valle di Viù, per il disgaggio di massi pericolanti al Km 4, nel territorio del Comune di Germagnano. Il disgaggio leggero dei massi comporta chiusure temporanee delle strade, con un momentaneo disagio per l’utenza, ma previe- ne dissesti gravi e interruzioni del transito in caso di forti piogge o nevicate. m.fa. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5
Primo Piano “Nel 2018 nuove prospettive e più risorse per la Città metropolitana di Torino” La sindaca metropolitana e il direttore generale Spoto incontrano i dipendenti P redisposizione del bilancio pluriennale, i servizi a cui i cittadini hanno diritto, in primis confronto serrato con i sindacati sul pro- la viabilità intercomunale, l’edilizia scolastica e cesso di riorganizzazione dell’Ente, aper- il trasporto pubblico extraurbano. tura di procedure di mobilità in ingresso m.fa. e predisposizione di nuovi bandi di concorso per l’assunzione di personale da destinare alle aree e ai servizi che sono sotto organico: sono queste le priorità per i primi mesi del 2018 che la sindaca metropolitana e il nuovo direttore generale della Città metropolitana, Mario Spoto hanno enunciato nell’incontro con i dipendenti che si è tenuto nella mattinta di lunedì 8 gennaio nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7. Come Mario Spoto aveva già scritto nel suo salu- to ai dipendenti il 29 dicembre scorso, “le parole chiave da cui partiremo sono la valorizzazione delle nostre risorse interne, il coinvolgimento di tutti e ciascuno, l’apertura a nuove e giova- ni professionalità di cui la Città metropolitana ha forte bisogno per consolidare e far crescere il proprio ruolo di Ente intermedio”. Analoghi concetti sono stati espressi dal direttore genera- le nell’incontro dell’8 gennaio, in cui ha annun- ciato che le nuove procedure concorsuali po- trebbero essere avviate entro il mese di aprile. Da parte sua, la sindaca ha ricordato che, gra- zie alla legge di stabilità per il 2018, approvata dal Parlamento prima di Natale, nuove risorse saranno messe a disposizione delle Città metro- politane, per consentire agli Enti di area vasta di recuperare efficienza operativa e di assolvere ai compiti istituzionali delineati dalla legge Delrio in materia di promozione dello sviluppo econo- mico e sociale dei territori. La sindaca ha ricordato che si è fatta strada tra le forze politiche la convinzione sulla necessi- tà di una revisione della legge Delrio, che con- senta alle Province e alle Città metropolitane di programmare la propria azione amministrativa, prima di tutto potendo contare sulle risorse indispensabili alla predisposizione dei bilanci triennali e dei relativi piani degli investimenti. Si è detta certa che la messa a disposizione di nuove risorse e l’istituzione di un tavolo di con- fronto permanente tra Governo e Città metro- politane pongano le basi per il rilancio di Enti locali di area vasta che negli ultimi tre anni ave- vano perso la capacità di incidere profondamen- te sulle rispettive realtà territoriali e di fornire 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano In primavera partono i lavori per la banda ultra larga in 132 Comuni piemontesi P artiranno tra maggio e giugno i lavori per la realizzazione della connessione Internet a banda ultra larga nelle cosid- dette “aree bianche a fallimento di mer- cato” del Piemonte. Per iniziativa della Regione, nell’auditorium della sede di corso Inghilterra della Città metropolitana di Torino si è tenuto giovedì 11 gennaio un incontro con i sindaci dei Comuni interessati alla prima fase degli inter- venti. Il Piano nazionale per la banda ultralarga nelle aree bianche mira a risolvere il problema del di- gital divide garantendo la copertura ad almeno 100 Mbps fino all’85% della popolazione italia- na, la copertura ad almeno 30 Mbps garantita alla totalità della popolazione italiana, la coper- tura ad almeno 100 Mbps di sedi ed edifici pub- fondi Por Fesr e 45,6 di fondi Por Feasr. A que- blici (scuole e ospedali in particolare). ste risorse si aggiungeranno altri 200 milioni di Per il raggiungimento di tali obiettivi Infratel Euro di investimenti privati. Italia, società pubblica istituita per favorire la Dopo la firma del contratto con Open Fiber (av- digitalizzazione del Paese, ha avviato un piano venuta a novembre) e dopo l’approvazione del di attività che ha previsto una gara per la sele- progetto definitivo da parte di Infratel, l’aggiu- zione di un operatore in grado di realizzare e dicatario dovrà redigere il progetto esecutivo successivamente gestire l’infrastruttura passiva entro sessanta giorni e dare successivamente per la diffusione dei servizi a banda ultra lar- avvio ai lavori di infrastrutturazione. Nelle pros- ga. L’operazione è resa possibile dall’utilizzo di sime settimane è prevista una serie di sopral- fondi nazionali, europei (Fesr-Fondo europeo di luoghi nei territori interessati alla redazione dei sviluppo regionale e Feasr-Fondo europeo agri- progetti esecutivi, con l’obiettivo di individuare colo per lo sviluppo rurale) e regionali. infrastrutture pubbliche o private riutilizzabili Durante l’incontro nella sede della Città me- per la posa della fibra ottica: ad esempio im- tropolitana i rappresentanti della società Open pianti dell’illuminazione pubblica, sottoservizi, Fiber, aggiudicataria della seconda gara per la ecc. Si dovranno anche individuare spazi o aree realizzazione delle nuove reti, i funzionari di idonee ad ospitare le varie strumentazioni e ve- Infratel e quelli regionali hanno illustrato il qua- rificare i vincoli da rispettare. L’intervento sulla dro degli interventi e fornito chiarimenti di tipo banda ultra larga è piuttosto complesso, soprat- tecnico e amministrativo. tutto per la mole di autorizzazioni necessarie: Infratel ne ha calcolate circa novemila solo in Le fasi del progetto Piemonte. La concertazione territoriale con tutti gli attori pubblici e privati interessati, in que- I Comuni piemontesi interessati alla prima fase sto caso, è veramente una conditio sine qua non degli interventi sono 132, con una popolazione dell’intero processo. di quasi 300mila abitanti. Quelli appartenenti Il piano regionale sulla banda ultra larga mira al territorio della Città metropolitana di Torino anche alla salvaguardia e valorizzazione degli sono una cinquantina. Quasi tutte le ammini- investimenti già attuati, alla tutela e valorizza- strazioni locali hanno già firmato le convenzio- zione dei piccoli operatori locali (che avranno ni operative. Le risorse pubbliche per la banda pari opportunità di accesso) e allo stimolo alla ultra larga in Piemonte nelle aree bianche a fal- domanda, attraverso la diffusione dei servizi re- limento di mercato ammontano complessiva- gionali digitali. La rete realizzata sarà data in mente a 284 milioni di euro, così ripartiti: 195 concessione per vent’anni all’aggiudicatario e milioni di fondi europei Par Fsc, 44,3 milioni di rimarrà di proprietà pubblica. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
Primo Piano L’impegno della Regione Piemonte e una priorità per un Ente che ha come missione della Città metropolitana di Torino istituzionale la promozione dello sviluppo eco- nomico sociale. La Città metropolitana di Torino L’assessora regionale all’attività produttive, considera l’accesso alle nuove tecnologie come presente all’incontro dell’11 gennaio in corso un diritto di tutti i cittadini e di tutte le aree Inghilterra, ha sottolineato che i fondi europei geografiche, in considerazione dei vantaggi che impegnati sul piano per la banda ultra larga non ne derivano, soprattutto in termini di fruizione verranno rendicontati sulla base della fibra po- di servizi avanzati. sata, ma sulla base delle effettive unità abita- La consigliera metropolitana delegata ai pro- tive connesse: una garanzia del fatto che, che getti europei ha ricordato che le politiche di dopo i lavori di posa dei cavi, la rete divenga informatizzazione e di digitalizzazione rappre- immediatamente operativa. L’assessora ha rin- sentano anche uno strumento di rafforzamen- graziato Anci, Uncem e Upi per la collaborazio- to della social innovation, intesa, nel suo senso ne dimostrata, nell’ambito di un lavoro senz’al- più ampio, come elaborazione di pratiche or- tro impegnativo, ma che risulta fondamentale e ganizzative che prevedono l’utilizzo sociale di strategico per il territorio. L’importanza dell’in- qualunque innovazione tecnologica, economica, vestimento è stata rimarcata anche dall’asses- produttiva. Tali pratiche rafforzano la collabo- sore regionale all’agricoltura, che ha auspicato razione e la partecipazione paritetica dei citta- un cambiamento di mentalità nelle aree rurali, dini, incentivando lo sviluppo locale. Da parte per cogliere al massimo le opportunità di visibi- sua, la Città metropolitana di Torino ha previsto lità sul web per le aziende e di sviluppo dell’e- nel suo piano strategico condiviso con i territori commerce. di promuovere una connettività all’altezza delle La consigliera delegata ai progetti europei ha esigenze della pubblica amministrazione e del sottolineato come sia un dovere istituzionale mondo delle imprese. per la Città metropolitana coordinare il pro- L’Ente di area vasta intende dotarsi di un catasto cesso di diffusione della banda larga, che con- digitale delle infrastrutture delle telecomunica- sente di mantenere il presidio sul territorio. La zioni (previsto dall’Agenda digitale del Piemon- consigliera ha convenuto sul fatto che uno dei te), che raccoglierà in un’unica “mappa” i dati maggiori ostacoli allo sviluppo economico e so- provenienti da diversi enti e potrà riutilizzare le ciale è rappresentato dal divario digitale tra le infrastrutture fisiche già esistenti, con un note- aree densamente urbanizzate e il resto del Pa- vole risparmio di risorse pubbliche (costi di sca- ese, quelle zone in cui imprese del settore non vo e interramento delle linee) e la limitazione hanno ritenuto sufficientemente remunerativo dei disagi per la popolazione e per l’ambiente. investire nell’infrastruttura a banda larga. La Città metropolitana contribuirà inoltre a “po- Negli scorsi anni la Provincia di Torino, oggi Cit- polare” il catasto nazionale, in linea con quanto tà metropolitana, è intervenuta su diversi terri- previsto dal Piano nazionale della banda ultra tori per favorire l’espansione dell’infrastruttura, larga e dal Mise-Sistema informativo nazionale ma rimangono importanti criticità da risolvere. federato delle infrastrutture. La diffusione della banda larga e ultra larga è m.fa. 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Tavolo qualità dell’aria: all’esame le criticità del protocollo del bacino padano S i è riunito giovedì 11 gennaio 2018 il tavo- lo della qualità dell’aria coordinato dalla Città metropolitana di Torino. Sono state esaminate le principali criticità emerse nei primi due mesi di applicazione del protocollo del “bacino padano” ; ed è stato riba- dito che da tutte le analisi e valutazioni scienti- fiche il traffico veicolare è considerato il princi- pale responsabile dell’inquinamento da Pm10, ma è stato riconosciuto come la disomogeneità di applicazione del protocollo determini una si- tuazione di confusione nei cittadini. A conclusione del tavolo le proposte che sono È stato anche evidenziato che fare riferimento state condivise sono state: a diverse centraline di rilevamento della qualità - uniformare il più possibile le rilevazioni nelle dell’aria determina di fatto una disomogeneità centraline di riferimento nei due giorni di lune- intrinseca del protocollo regionale che si pensa dì e giovedì. possa essere corretta. - Istituire un tavolo permanente sul blocco del traffico che individui misure a livello tecnico, monitori l’andamento del protocollo e faccia proposte per un miglioramento continuo nella sua attuazione. - Prevedere l’agevolazione del biglietto unico nei giorni di blocco del traffico. - Incentivare misure strutturali quali il miglio- ramento e l’ampliamento dei parcheggi di inter- scambio. Il Comune di Torino con gli altri Comuni che partecipano al tavolo formuleranno entro dieci giorni una proposta e verrà riconvocato a breve il tavolo per arrivare, con il coordinamento della Città metropolitana, alla condivisione di un do- La richiesta sostanzialmente unanime di tutti i cumento che definisca una linea comune. Comuni è stata quella di cercare di uniformare il più possibile orari, giorni di attivazione e per quanto possibile tipologia di veicoli fermati. c.ga. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9
Consiglio LA VOCE DEL IN QUESTO NUMERO Seduta del 27/12/2017 A cura di Carlo Prandi Proroga per i contratti a tempo determinato dei dipendenti dei Centri per l’impiego Nella seduta del 27 dicembre, l’ultima del 2017, il Consiglio metropolitano ha appro- vato la proroga di un anno dei contratti a termine per i dipendenti dei Centri per l’Im- piego, la cui titolarità è passata dal 1° gen- naio 2016 all’Agenzia Piemonte Lavoro, ma la cui gestione operativa è tuttora in capo all’Ente di area vasta. La Regione, con una nota inviata alla Città metropolitana il 7 dicembre aveva comuni- alle attese dei dipendenti” ha commentato cato di ritenere indispensabile e urgente la una delle consigliere di Città di Città. proroga di almeno sei mesi degli incarichi a tempo determinato, i cui oneri rientrano a Mobilità dei dipendenti pieno titolo fra le spese oggetto di rimborso Con una richiesta di chiarimenti da parte da parte della Regione stessa, insieme alle dell’opposizione si è ancora parlato di que- spese complessive di gestione dei Centri per stioni legate al personale dell’Ente, in parti- l’Impiego. colare per quanto riguarda la mobilità. Come ha spiegato il vicesindaco metropolita- “E’ stato concesso il nulla osta a tre dirigen- no, “il Disegno di legge relativo al bilancio di ti” ha spiegato il vicesindaco “che avevano previsione dello Stato per l’anno finanziario richiesto il trasferimento in Regione. Con lo 2018 e al bilancio pluriennale per il triennio stesso ente abbiamo concordato la redazio- 2018-2020, prevede che i contratti di lavoro ne di un piano entro breve tempo che con- a tempo determinato del personale addetto sentirà la creazione di situazioni favorevoli ai centri per l’impiego in servizio alla data all’avvicendamento con le figure professio- del 31 dicembre 2017 siano prorogati fino al nali in mobilità. L’obiettivo è quello di ridur- 31 dicembre 2018”. re i vincoli oggi esistenti”. La Città metropolitana ha preso dunque atto Una consigliera di Città di Città ha chiesto di della proroga ex lege dei rapporti a tempo conoscere i nominativi dei dirigenti ai quali determinato dei 20 dipendenti. è stato concesso il trasferimento, “sembra Pur essendo disposto il trasferimento defi- esserci una disparità di trattamento rispetto nitivo del personale dei centri per l’impiego ad altri dipendenti che avevano presentato alle Regioni, a partire dal 1° gennaio 2018, la domanda di trasferimento, non solo ver- il disegno di legge sul bilancio di previsione so altri enti ma anche all’interno della Città 2018 dello Stato prevede una fase transito- metropolitana”. ria fino al 30 giugno, durante la quale la Cit- tà metropolitana continuerà a gestire il per- sonale, anticipando gli oneri connessi, che Qualità dell’aria ammontano a 308.885 euro e che saranno Dopo una breve sospensione per la mancan- poi rimborsati dalla Regione secondo le mo- za del numero legale, i lavori sono ripresi dalità stabilite da una convenzione. con un intervento del gruppo Città di Cit- “Finalmente l’amministrazione ha posto fine tà sul blocco del traffico dovuto agli alti li- 10
Consiglio LA VOCE DEL velli di polveri sottili presenti ne segue l’iter, con l’appoggio nell’aria. “Quello adottato è un di professionisti che operano metodo intollerabile. I comuni a titolo gratuito: si tratta quin- della cintura hanno appreso di di una competenza di legge con troppo ritardo le iniziative che rappresenta un servizio del comune di Torino. Manca utile e concreto a favore delle un coordinamento, non sappia- cittadine del territorio metro- mo più come intervenire, cosa politano”. dobbiamo fare per ottenere at- La votazione del provvedimen- tenzione?”. “L’argomento non to ha fatto registrare il voto è inserito all’ordine del giorno contrario di tre consiglieri di di oggi” ha replicato la sindaca opposizione; il voto a favore “e verrà affrontato nella sede del Movimento 5s, del vicesin- opportuna”. daco e della sindaca insieme all’astensione di altri tre consi- Rimborso per glieri. l’impegno della “Mi rammarica” ha commenta- to la consigliera delegata “che Consigliera di parità alcuni consiglieri metropolita- Dopo la presa d’atto della re- ni oggi in Aula non abbiano vo- lazione sull’andamento degli luto approvare l’atto per que- organismi partecipati della sto minimo rimborso: la legge Città metropolitana, il rinno- prevede che quando la Consi- vo dell’incarico per il servizio gliera di parità è un lavoratore di vigilanza nelle sedi dell’En- dipendente come nel caso di te e della manutenzione degli Gabriella Boeri, il suo datore di ascensori, i consiglieri hanno lavoro debba ricevere un rim- approvato un debito fuori bi- borso spese per le ore di lavoro lancio per un ammontare di esercitate”. poco superiore ai 2.600 euro per il rimborso spese dovuto nell’anno 2017 al datore di la- voro della consigliera di parità della Città metropolitana di Torino, Gabriella Boeri. L’attività svolta dalla consi- gliera di parità nominata dal Ministro delle pari opportuni- tà, è dovuta per legge e rientra fra le competenze della Città metropolitana: si tratta di una figura che controlla l’attuazio- ne dei principi di uguaglianza Delibere e di opportunità tra uomini e di somma urgenza donne in ambito lavorativo, a Il Consiglio ha infine approvato supporto delle persone ogget- le delibere riguardanti lo svol- to di discriminazioni di genere gimento dei lavori di somma in ambito lavorativo, sia all’in- urgenza sulla strada provincia- terno che all’esterno dell’Ente. le 23 del Sestriere, il rinnovo “Sono circa un migliaio i casi del servizio di pulizia e igiene trattati annualmente dalla no- ambientale nelle sedi dell’Ente stra consigliera di parità” ha e gli elaborati tecnici legati al commentato la consigliera de- bilancio consolidato dell’eser- legata alle politiche sociali “e, cizio finanziario del 2016. nelle situazioni che lo richie- dono, la consigliera fa segnala- zione all’autorità giudiziaria e 11
Attività istituzionali Storie di animali tra Natale e l’anno nuovo… S embra quasi una favola natalizia, ma è la realtà quotidiana del lavoro del Servizio tutela fauna e flora della Città metropoli- tana di Torino. Nel pomeriggio di venerdì 22 dicembre agli agenti faunistico-ambientali è giunta la segnalazione di un canide zoppicante che si aggirava nei pressi dell’abitato della loca- lità Costa, nel Comune di Borgone di Susa. Giunti sul posto gli agenti della Città metropoli- tana hanno verificato che si trattava di un lupo. Le condizioni dell’animale, che era molto magro e si spostava continuamente, non permetteva- no l’utilizzo della telenarcosi con il fucile lancia siringhe. Si è deciso di procedere all’immobiliz- zazione con l’ausilio di aste munite di laccio da cattura. Una volta bloccato, l’animale è stato sedato dal professor Giuseppe Quaranta, del Canc, il Cen- tro animali non convenzionali della Facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Torino. Alla cattura e alla sedazione ha collaborato il dottor Berno dell’Asl di zona. Il lupo è stato trasportato al Canc, che ha sede a Grugliasco ed è convenzionato con la Città me- tropolitana, dove i veterinari hanno appurato che si tratta di un esemplare anziano, del peso il cardellino è ghiotto). Per attirare gli uccellini, di 24 Kg, probabilmente errante perché scaccia- l’uomo aveva in un’apposita gabbietta due finti to dal branco. Le radiografie hanno confermato cardellini da richiamo. Per le prede vive aveva che un impatto con un’autovettura aveva pro- predisposto invece alcune tanichette in plastica, vocato una sicura frattura all’anteriore destro e che non rovinano le piume dei piccoli uccelli, un’altra, probabile, alle zampe posteriori. L’ani- che devono essere intatti per alimentare il mer- male ha reagito bene alle prime cure ed è stato cato clandestino di avifauna protetta. sottoposto alla riduzione chirurgica della frat- tura all’arto anteriore, con l’apposizione di una placca metallica. ancora un caso di uccellagione sventato dalle Guardie ecologiche volontarie Il giorno di Santo Stefano a Pinerolo in un’area verde della zona industriale della Porporata le guardie venatorie della Lac-Lega abolizione cac- cia e le Guardie ecologiche volontarie della Città metropolitana di Torino hanno colto in flagran- te un uomo che stava praticando illegalmente l’uccellagione. L’uomo, residente a Pinerolo, aveva già catturato un cardellino “Carduelis car- duelis” è il nome scientifico di un passeriforme protetto dalla legge, appartenente alla famiglia dei Fringillidi- facendo uso di rametti imbrattati di colla per topi. I rametti erano collocati su di un cespuglio di cardo dei lanaioli (dei cui semi 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali L’uomo è stato denunciato all’autorità giudi- comune di Brandizzo riguardo all’avvistamento ziaria dalle unità di polizia giudiziaria della in un’area sotterranea del Centro sportivo del Co- Città metropolitana che hanno curato l’indagi- mune di numerosi serpenti non identificati. Nel ne. Scatteranno anche sanzioni amministrative pomeriggio di mercoledì 27 dicembre agli agenti per il responsabile. Tutta l’attrezzatura è stata faunistico-ambientali della Città metropolitana è sequestrata, e il “cardellino di Santo Stefano” stato segnalato telefonicamente che gli anima- è stato liberato. Commentando l’operazione la li stavano svernando in un anfratto sotterraneo, consigliera metropolitana delegata all’ambiente, dove si sarebbero dovuti svolgere dei lavori di alla vigilanza ambientale e alla tutela della fauna posa in opera di tubature. Gli operai, a causa della e della flora, ha sottolineato che “l’uccellagione, presenza dei rettili, si rifiutavano di proseguire i cioè la pratica di catturare con reti e trappole lavori. Giunti sul posto, gli agenti si sono resi con- gli uccelli selvatici, pur essendo vietata su tutto to che si trattava di biacchi (Hierophis viridiflavus, il territorio nazionale dal 1992 non è affatto di- è il nome scientifico e prende il nome dalla livrea minuita, come dimostrano le numerose attività verde gialla), serpenti del tutto innocui, molto dif- di polizia giudiziaria condotte dagli agenti della fusi nelle nostre città e campagne e lunghi fino a Città metropolitana, anche a supporto dei Cara- 180 centimetri. I biacchi appartengono a una spe- binieri forestali. Negli ultimi anni nel territorio cie protetta e sono molto utili come derattizzatori della Città metropolitana di Torino sono stati naturali, in quanto si nutrono di topi. Non è diffi- oltre 150 gli uccelli recuperati e liberati, in pre- cile incontrarli in anfratti, cavità, garage e cantine valenza cardellini, fringuelli, lucherini, verdoni, dove spesso si rifugiano per trascorrere i lunghi frosoni, ciuffolotti, peppole e zigoli muciatti”. mesi invernali, a Torino come in altre città e paesi. I biacchi di Brandizzo sono stati catturati e por- tati in un luogo sicuro, dove la temperatura non scende sotto lo zero e, soprattutto, al riparo dai lavori umani. “Non tutti gli animali selvatici desta- no gli stessi sentimenti di confidenza e tenerez- za” ha commentato la consigliera delegata della Città metropolitana. “E i biacchi, che raggiungono dimensioni notevoli, sono di certo fra quelli che destano timore. Il comportamento più razionale da tenere in caso se ne ritrovasse un esemplare è quello di lasciarlo tranquillo. Ma, come in questo caso dove è necessario spostarli, si può chiamare il nostro Servizio tutela fauna e flora della Città metropolitana di Torino, che rivolge la sua atten- zione su tutte le specie animali in qualsiasi perio- do dell’anno “. Alla ricerca della Trota marmorata Una passeggiata sulle sponde del torrente Pel- lice, nel tratto compreso tra il ponte di Vigone- Villafranca e la confluenza con il Po a Pancalieri, per la conta dei nidi di frega della Trota marmo- rata. L’iniziativa, organizzata dalla Città metro- politana di Torino e dal Parco del Monviso, si è svolta con successo il 30 dicembre e ha radunato oltre trenta partecipanti, in gran parte pescatori. La trota marmorata è un pesce che ha una di- stribuzione circoscritta al fiume Po e ad alcuni Messi in salvo a Brandizzo alcuni suoi affluenti che provengono dalle Alpi. È anche biacchi presente in alcuni torrenti in Slovenia e in Cro- azia. La sua esistenza è attualmente minacciata Da qualche settimana al Servizio tutela fauna e dai grossi prelievi idrici a scopo agricolo e idro- flora della Città metropolitana di Torino giun- elettrico e dai numerosi lavori di regimazione gevano generiche segnalazioni dai tecnici del idraulica. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13
Attività istituzionali Il torrente Pellice è uno dei corsi d’acqua più adatti a ospitare questa specie. In particolare gli ultimi chilometri costituiscono sicuramente una delle zone più importanti per la sua ripro- duzione. L’atto riproduttivo avviene una volta l’anno, verso la metà di novembre e inizio di- cembre, con la deposizione da parte delle fem- mine di circa 1500 uova per ogni chilo di peso corporeo. In questo periodo i riproduttori, in gran parte provenienti dal vicino Po, si portano in zone del corso d’acqua caratterizzate da for- te corrente (0,7-1,4 m/s) e da substrato ghiaio- so. Qui le femmine, accompagnate dai maschi, fregano con la coda sul fondo del corso d’acqua, dando origine a una buca e ripulendo la ghiaia dalla sabbia e dai detriti. Nascondono in questo modo le uova ormai fecondate, che rimarranno più di due mesi in attesa di schiudere e di riav- viare il ciclo della vita. Durante la passeggiata di circa 8 kilometri, sono stati contati i nidi di frega dove le trote hanno deposto le uova. In base alla dimensione i nidi possono essere classificati come piccoli, medi e grandi. Le freghe piccole sono state scavate da animali al primo atto riproduttivo, le medie da animali approssimativamente del peso di 2-3 ki- logrammi e infine le grandi da animali superiori ai 3 kilogrammi. “Questa attività, semplice e divertente, ha per- messo di raccogliere dati di notevole importan- za” ha commentato la consigliera delegata della Città metropolitana “e consente di stimare la popolazione ittica presente, un passo indispen- sabile per qualsiasi politica gestionale”. La passeggiata è iniziata verso le 10 del mattino e si è conclusa nel pomeriggio. Sono stati conta- ti 82 nidi e si è constatato che la briglia a valle del ponte Vigone-Villafranca, priva di scala di risalita per l’ittiofauna, non permette ai pesci di colonizzare il tratto a monte. L’iniziativa sarà ripetuta alla fine del 2018. Michele Fassinotti Carlo Prandi Alessandra Vindrola A CHI RIVOLGERSI QUANDO SI RINVENGONO ANIMALI FERITI O IN DIFFICOLTÀ: IL PROGETTO “SALVIAMOLI INSIEME” DELLA CITTÀ METROPOLITANA - Città metropolitana di Torino - servizio Tutela della fauna e della flora, corso Inghilterra 7, Torino, telefono 011-8616987, cellulare 349-4163347; dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 14,30, il venerdì dalle 9 alle 13 - Centro animali non convenzionali dell’Ospedale Veterinario della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, largo Braccini 2, Grugliasco, telefono accettazione 011-6709053 e 366-6867428. In orario notturno l’accesso avviene dal numero civico 44 di via Leonardo da Vinci. 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Ponte di Castiglione, “Onori e oneri dei lavori sono tutti della Città metropolitana” “ Leggo con stupore sui mezzi di comu- piccolo slittamento rispetto al primo crono nicazione le dichiarazioni dei sindaci di programma, e ora sta arrivando alla conclu- Gassino e di Castiglione Torinese, se- sione dei lavori nei tempi previsti dal secon- condo i quali se i lavori per la ricostru- do crono programma. zione del ponte di Castiglione sono a buon “Mi spiace” continua il consigliere delegato punto lo si deve a tutte le iniziative messe in “che non si sia tenuto conto di tutti i nostri campo dagli amministratori locali, tra cui la sforzi per mantenere i contatti con il terri- manifestazione del giugno scorso organizza- torio. Oltretutto, in quelle dichiarazioni si ta con il Comitato spontaneo”. forniscono informazioni tecniche comple- Il consigliere delegato ai lavori pubblici e alle tamente sbagliate, malgrado i numerosi in- infrastrutture della Città metropolitana di contri che abbiamo tenuto con i sindaci e la Torino, ha risposto ai sindaci di Gassino e di cittadinanza, in cui abbiamo illustrato nei Castiglione torinese ricordando che onori e minimi dettagli lo sviluppo dei lavori”. oneri dell’avanzamento dei lavori sono tut- ti della Città metropolitana, che ha richiesto c.be. e ottenuto i fondi, ha elaborato il progetto esecutivo e ha effettuato le gare, pur con un CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
Attività istituzionali Open Day del progetto europeo Vale M ercoledì 17 gennaio alle 15 al Centro nelles di Nizza, che hanno unito le forze e le com- di formazione professionale Auxilium petenze per formare professionisti dell’arte dol- Lucento di via Pianezza 110 a Torino è ciaria capaci di valorizzare il territorio e di avviare in programma l’Open Day del progetto e consolidare attività di impresa, utilizzando i transfrontaliero “Vale-Valore all’esperienza”. Il prodotti agroalimentari tipici locali e trasforman- progetto è cofinanziato dal Programma Interreg doli in prodotti artigianali di qualità. V-A Francia-Italia Alcotra 2014-2020. La parteci- Il progetto è rivolto a giovani maggiorenni in cer- pazione a tutte le attività è gratuita. L’intento dei ca di occupazione, che conoscano la lingua fran- promotori di Vale è di cogliere le prospettive di cese, siano in possesso di un titolo di studio o sviluppo e le esigenze del settore della pasticce- di esperienze professionali nei settori della risto- ria e della gelateria in Piemonte e in Costa Az- razione, dei servizi turistici o delle produzioni zurra, in particolare nella Città metropolitana di alimentari. Vale propone un percorso formativo Torino e nel Département des Alpes-Maritimes, il transfrontaliero di 350 ore, che comprende 245 cui capoluogo è Nizza. ore di formazione teorico-pratica e 105 ore di stage in Francia. Ben 100 delle 245 ore di forma- Un percorso formativo per giovani zione teorico-pratica saranno realizzate in colle- motivati gamento streaming video tra i gruppi italiano e francese, con 50 ore di lezione in italiano e altret- tante in francese. L’intero percorso formativo si Il progetto Vale nasce in due territori storicamen- svolgerà tra marzo e giugno prossimi. Il percor- te riconosciuti per la loro eccellenza agroalimen- so sarà integrato con azioni di rinforzo dell’oc- tare. I partner di Vale sono il Ciofs-Centro italiano cupabilità e di accompagnamento alla creazione opere femminili salesiane del Piemonte, la Città d’impresa. metropolitana di Torino, la scuola teorico-pratica L’Open Day è l’occasione per approfondire i det- Malva-Arnaldi di Bibiana e il Groupement d’intérêt tagli del percorso formativo e dei servizi collega- public pour la formation et l’insertion profession- 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali ti, visitare gli spazi e i laboratori della sede in cui menti avvenuti in contesti formali, non formali si svolgerà la formazione, ricevere informazioni e informali. Sarà attivato per tutti i candidati alla su come presentare la candidatura. selezione privi di specifico titolo di studio in in- I principali argomenti che saranno trattati duran- gresso. te la formazione sono l’approvvigionamento e lo Nell’ottica della valorizzazione delle esperienze stoccaggio dei prodotti di qualità del territorio, e della tracciabilità dei certificati, il servizio si il controllo di qualità delle materie prime di ec- pone l’obiettivo di identificare e validare com- cellenza e delle produzioni, le tecniche di pastic- petenze specifiche nel settore della pasticceria ceria e gelateria (creme, impasti, bilanciamento, e gelateria, acquisite ad esempio attraverso per- ecc.) che utilizzano prodotti locali e di eccellen- corsi di formazione specifici, esperienze di lavo- za, le tecniche di decorazione e di esposizione ro occasionali o di breve periodo, esperienze di dei prodotti che valorizzano i prodotti locali, tirocinio, ecc. In caso di esito positivo, verrà ri- l’igiene e la sicurezza. A ogni partecipante che lasciato al candidato un attestato di validazione frequenterà con profitto l’intero percorso verrà delle competenze acquisite. rilasciata un’attestazione finale riconosciuta in Al termine del percorso formativo tutti i parteci- Francia e in Italia. panti interessati, tramite il servizio IVC, potran- no essere inseriti in altri percorsi che prevedono una certificazione riconosciuta a livello regionale Supporto all’inserimento lavorativo e nazionale nell’ambito della pasticceria o della gelateria, vedendosi riconosciute ore di credito In aggiunta alle 350 ore del percorso formati- formativo. vo sono previsti servizi integrativi di supporto all’inserimento lavorativo, all’autoimprendito- m.fa rialità e al rinforzo dell’occupabilità. Il Job Pla- cement sarà realizzato attraverso colloqui indi- viduali e attività di gruppo finalizzate a offrire ai beneficiari del progetto servizi di orientamento Per partecipare all’Open Day professionale, opportunità di accompagnamento e inserimento al lavoro, anche attraverso l’ inte- è necessario inviare mail di conferma entro il 15 gennaio razione con le aziende dei territori di riferimen- all’indirizzo e-mail sito@ciofs.net. to, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata Il supporto alla creazione di impresa sarà realiz- zato in collaborazione con il programma Mip– per il 9 febbraio. Mettersi in proprio della Città metropolitana di Torino, attraverso incontri e seminari informa- Il bando di candidatura è disponibile nel sito tivi sull’autoimprenditorialità, l’orientamento Internet del progetto www.vale-interreg.net alla definizione dell’idea imprenditoriale, l’ac- e nel portale Internet www.cittametropolitana.torino.it. compagnamento individuale (per i beneficiari interessati) nella redazione di un vero e proprio Per informazioni: CIOFS-FP Piemonte, telefoni 011-5211773 progetto d’impresa. Il servizio di identificazione, e 011-43 69 646, e-mail bilco@ciofs.net validazione e certificazione delle competenze è finalizzato al riconoscimento degli apprendi- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17
Attività istituzionali Riprenderanno a breve i lavori di ripristino del manto stradale sulla sp37 Il consigliere delegato: “Sospesi per le cattive condizioni climatiche, avremmo sprecato denaro pubblico” R iprenderanno a breve i matiche miglioreranno e lo lavori di ripristino del consentiranno, i lavori di asfal- manto stradale sulla tatura saranno ripresi. Spia- sp37 Rivarossa-Rivaro- ce davvero che nessuno abbia lo. Lo conferma il consigliere pensato di informarsi prima di della Città metropolitana di To- accusare la Città metropolitana rino delegato alle opere pubbli- di aver lavorato male. Una sem- che rispondendo così alla peti- plice telefonata ci avrebbe con- zione sottoscritta dai residenti sentito di chiarire e di evitare e dagli automobilisti preoccu- polemiche davvero poco utili. Il pati per le cattive condizioni nostro Ente si occupa della ma- del manto stradale e riportata nutenzione di oltre 3mila km da un settimanale locale. di strade sull’intero territorio e “I lavori di asfaltatura non si nonostante le note difficoltà fi- possono realizzare in ogni con- nanziarie abbiamo un piano di dizione climatica: li abbiamo ini- interventi stradali dettagliato e ziati perché quel tratto stradale puntuale nel quale anche la sp presenta evidente la necessità 37 rientra come prioritaria”. di intervento, ma la nevicata ci ugualmente avrebbe significato ha indotto a sospendere tempo- solo sprecare denaro pubblico. c.be. raneamente i lavori. Asfaltare Non appena le condizioni cli- 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali A febbraio i lavori per la palestra del“Russel Moro” Incontro in Città metropolitana con una delegazione di studenti N el mese di febbraio partiranno i lavori “Nel 2017 abbiamo privilegiato gli interventi di per rinnovare la pavimentazione della manutenzione ai controsoffitti e solai, ma en- palestra dell’istituto tecnico “Russel tro il mese di febbraio con il nuovo pavimen- Moro” di corso Molise a Torino, al mo- to la palestra tornerà a essere immediatamente mento inagibile. agibile” ha confermato che ha anche informato La conferma è arrivata dal consigliere della Cit- gli studenti di un rapido avvio della gara per i tà metropolitana, delegato all’edilizia scolastica rimanenti lavori di ristrutturazione complessi- che ha incontrato nella sede di corso Inghilter- va dell’impianto sportivo, non appena la Città ra una delegazione di studenti dell’Istituto; con metropolitana in primavera avrà approvato il loro anche alcuni studenti dell’Istituto “Ein- bilancio di previsione per il 2018. stein” di via Pacini, fruitori della stessa palestra. c.ga. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19
Attività istituzionali Un nuovo liceo musicale a Chivasso D imensionamento scolastico 2018/2019: i consiglieri delegati “e ha prodotto i risultati soddisfazione della Città metropolita- attesi. Solo la sinergia di tutte le istituzioni coin- na per il nuovo liceo musicale che sarà volte ha potuto far raggiungere questo obietti- attivato a Chivasso. Il Comune di Chi- vo, importante per gli studenti e le loro famiglie, vasso ha ottenuto il parere positivo da parte del per gli insegnanti e per l’intero sistema dell’of- Ministero dell’istruzione per l’attivazione del ferta formativa” corso di liceo musicale a partire dal prossimo c.ga. anno scolastico 2018/2019 al Li- ceo Newton. Grande soddisfazione viene espressa dal vicesindaco della Cit- tà metropolitana di Torino e dalla consigliera metropolitana, delega- ta all’istruzione: “Il lavoro svolto dalla Città metropolitana per im- postare con tutte i 316 Comuni del nostro territorio il Piano metropo- litano del nuovo dimensionamento scolastico sull’intero territorio in- viato alla Regione Piemonte è sta- to utile e positivo” commentano 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Cambiano le linee guida per l’inclusione degli studenti con disabilità Seminario con l’Ufficio scolastico lunedì 15 gennaio al Liceo Alfieri I n linea con la normativa na- zionale e regionale sull’in- clusione scolastica, la Città metropolitana di Torino anche quest’anno -su delega della Regione Piemonte -sov- venziona i progetti di inclusio- ne svolti dalle istituzioni sco- lastiche secondarie o dagli enti gestori, secondo quanto previ- sto nell’accordo di programma territoriale di riferimento, ma nel frattempo ha modificato le linee guida operative per il supporto organizzativo. Novità sostanziale è quella re- lativa all’erogazione dei contri- buti da parte della Città metro- politana che, non essendo più Torino e l’Ufficio scolastico Torino delegata a istruzione strettamente collegati all’anno provinciale hanno organizzato e formazione professionale, scolastico in corso ma avendo (ore 9,30/13,00) al Liceo Alfie- e d Stefano Suraniti, dirigente la possibilità di essere utiliz- ri di Torino (corso Dante 80) il Ufficio scolastico territoria- zati coprendo un periodo più le di Torino. Partecipano Sara Coccolo dell’Ufficio scolastico territoriale di Torino, Arturo Faggio, direttore Area istruzio- ne e formazione professionale della Città metropolitana e Fla- vio Buson, responsabile Ufficio diritto allo studio della Città metropolitana. Nel corso della mattinata è previsto l’intervento della pro- fessoressa Marisa Pavone del Dipartimento di filosofia e scienze dell’educazione dell’U- niversità degli Studi di Torino sul tema dell’orientamento universitario per gli studenti con disabilità. Anna Randone lungo - danno la possibilità agli seminario “Interventi integra- istituti scolastici di program- ti per l’Inclusione – Progetti e mare e progettare al meglio modalità operative per il sup- l’impiego della risorsa. porto educativo”. Per illustrare agli addetti ai la- I lavori si aprono con i saluti vori le novità, lunedì 15 gen- istituzionali della, consigliera naio la Città metropolitana di della Città metropolitana di CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
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