In questo numero... arianna e - La testimonianza - Casa UGI

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numero 1    anno 2019

                                 www.ugi-torino.it

in questo numero...

Lo speciale      L’intervista    La testimonianza

Ambiente          franco           arianna e
e salute         borgogno       la sua famiglia
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       Autorizzazione Tribunale di Torino n° 313 del 21/12/1981
SOMMARIO
  5      L’EDITORIALE
         di Giorgio Levi

  6      AMBIENTE E SALUTE
                                                                         DIRETTORE RESPONSABILE
         di Marcella Mondini
                                                                                     GIORGIO LEVI
  8      FRANCO BORGOGNO
         di Giovanna Francese                                               GRUPPO REDAZIONALE

                                                                                      Erica Berti
  12     ARIANNA ORLA
                                                                                   Annalisa D’Orta
         E LA SUA FAMIGLIA                                                        Giovanna Francese
         di Marcella Mondini                                                      Manuela Miglietta
                                                                                  Marcella Mondini
         EVENTI IN CITTA’                                                            Marco Rocca
  14                                                                                Davide Toniolo
         di Marco Rocca
                                                                                     Sergio Vigna
         LE ATTIVITÀ UGI
  16                                                                     SEGRETERIA DI REDAZIONE
         di Marcella Mondini
                                                                                   Michela Colombo
  18     RAGAZZI-AMO
         di Davide Toniolo                                             IMPAGINAZIONE E REVISIONE

                                                                                  Michela Colombo
  22     NOTIZIE DALLA FIAGOP
                                                                                 Valentina Mangione
         di Marcella Mondini

         LIBRI E FILM IN LIBERTA’                                                    FOTOGRAFIE
  24
         di Erica Berti
                                                                              Giancarlo Dalla Francesca
                                                                                 Domenico De Biasio
  26     A TAVOLA!
         di Marcella Mondini
                                                                               PROGETTO GRAFICO

  28     LE MANIFESTAZIONI DELL’UGI                                                    HUB09 S.r.l.
         Di Manuela Miglietta
                                                                                        STAMPA
  40     LE DONAZIONI
                                                                                       Foehn S.n.c.

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L’EDITORIALE DI GIORGIO LEVI
                                                                     Secondo la nostra inchiesta
                                                                     quasi tutte le organizzazioni
                                                                     governative forniscono dati
                                                                     e statistiche. Per la maggior
                                                                     parte allarmanti. Nell’ultimo
                                                                     rapporto OMS si legge: “Il 24%
                                                                     di tutte le malattie del mondo
                                                                     è    dovuto      all’esposizione
                                                                     a       fattori       ambientali

In Breve                                                             modificabili”.
                                                                     Cioè          all’inquinamento
                                                                     dell’ambiente. Quello delle
                                                                     grandi foreste, dei deserti,
                                                                     dei mari, dell’aria, dell’acqua.
                                                                     Ma anche quello di casa
LA STANZA DEL SORRISO           Scrive l’Istituto Superiore          nostra, dei piccoli e grandi
Il 26 febbraio presso il        della Sanità: “L’ambiente può        gesti quotidiani che lasciano
                                influire indirettamente o            segni nel disgregamento
Cinema LUX in Galleria San
                                direttamente sulla salute. Può       dell’ambiente.
Federico a Torino si è svolta   infatti favorire la circolazione     Per      capire      meglio    il
la prima proiezione del film    di agenti patogeni e altri fattori   meccanismo che regola il
“La stanza del sorriso” di      biologici, come ad esempio           rapporto        ambiente-salute
Enzo Dino.                      i pollini e altri allergeni, che     abbiamo       sentito     Franco
Il film narra la storia di      colpiscono, quando presenti,         Borgogno, uno dei massimi
un medico oncologo che,         la popolazione suscettibile.         esperti d’inquinamento dei
dopo la morte di una            Può      però    anche      agire    mari dovuto alle plastiche
giovane      paziente,     ha   per mezzo di fattori non             scaricate       negli     oceani.
un’illuminazione.      Spinto   biologici, come la presenza          Borgogno ha navigato nei
nel    volersi    impegnare     di contaminanti chimici e            mari del Nord, ha scritto libri,
a fondo per regalare un         fisici: in questo caso, è più        ha girato documentari, ha
                                                                     vinto premi internazionali.
sorriso ed una speranza
                                                                     Dice alla fine dell’intervista:
ai    pazienti    oncologici,                                        “La strada per risolvere il
decide di creare all’interno    LA SALVEZZA DELL’AMBIENTE
                                                                     problema non sarà breve,
del reparto una stanza          PER PROTEGGERE LA NOSTRA             occorreranno molti anni.
che      chiamerà     proprio   SALUTE DIPENDE DA NOI                Ma dobbiamo incamminarci
“La stanza del sorriso”                                              per evitare l’irreparabile.
con lo scopo di aiutare i                                            Ci rimetteremmo soltanto
pazienti ad affrontare la       difficile determinare una            noi umani, la natura in
malattia con speranza ed        relazione causa-effetto e gli        qualche modo, anche con
ottimismo. Il film è ispirato   studi epidemiologici cercano         stravolgimenti o estinzioni, si
e dedicato ai volontari Ugi,    di descrivere e quantificare         adatta a tutto. Noi no”.
tant’è che l’UGI viene citata   i danni da esposizione, sia          E’ forse su questo concetto
                                acuta che cronica, a diverse         che      dobbiamo       lavorare.
moltissime volte durante
                                sostanze. Infine, l’ambiente         Come ha fatto un comitato
il film e molte scene sono      può      essere    origine   di      di cittadini di Torino che ha
state proprio girate a Casa     incidenti e invalidità quando,       promosso iniziative a favore
UGI.                            sul lavoro come sulla strada,        del miglioramento dell’aria,
Una parte dei proventi          non      vengano      osservate      dedicandogli un apposito
dell’iniziativa sarà devoluta   adeguate misure di sicurezza         sito per coinvolgere scuole,
all’UGI.                        e protezione delle persone”.         istituzioni, associazioni.
                                C’è tutto, in questo capoverso.      Volendo si può.
   Prossima proiezione:         Noi però siamo andati a capire       Ricordando ogni giorno che
                                meglio che cosa accade               buona parte della nostra
    19 marzo ore 20,30          e quali effetti sulla salute         salute dipende anche dalla
   Cinema LUX (Torino)          dell’uomo sono conseguenti           salubrità dell’ambiente che ci
                                alle condizioni ambientali.          circonda. E quindi da noi.
                                                5
Lo Speciale

                                                                           Immagine tratta da internet

ambiente e salute
il potere distruttivo dell’uomo
Quando si parla di ambiente,                                           ambientale adeguata. È quindi
si pensa immediatamente alla       Con una politica ambientale         doveroso che ognuno di noi
natura, alla biodiversità, alla    adeguata si potrebbero ridurre      partecipi attivamente alla
fauna e alla flora, ma anche                                           comprensione del problema di
all’inquinamento atmosferico,      decessi e malattie.                 salute ambientale e che agisca
ai casi di avvelenamento                                               di conseguenza. Gli ambienti
del terreno e alla crisi           dicono che circa il 24% di          in cui viviamo quali la casa,
idrogeologica.                     tutte le malattie nel mondo è       la scuola, l’ufficio, la fabbrica,
Sono questi i vari aspetti che     dovuto all’esposizione a fattori    i negozi, sono ambienti chiusi
fanno parte dell’ambiente e        ambientali modificabili. Questo     in cui trascorriamo ore ed
in cui vive l’uomo. Nessuno        significa che dovremmo fare         ore della nostra giornata
da sottovalutare. Esiste una       un grosso sforzo nel mutare il      sia in ambito lavorativo che
branca della medicina, la          nostro comportamento e stile di     ricreativo e sociale e dove
Medicina Ambientale, che si        vita.                               respiriamo fumo di tabacco,
occupa di preservare la salute     Il Rapporto OMS, intitolato         composti organici volatili, ecc.
umana, evitando che ciò che ci     “Prevenire le malattie grazie       Essi sono nocivi per gli adulti,
circonda possa divenire “fattore   a un ambiente migliore: verso       ma a pari concentrazione,
ambientale” determinante di        una stima del carico di malattia    provocano un danno maggiore
malattia, infortunio e morte       legato all’ambiente”, parla delle   ai bambini, sia per il loro
prematura. Si tratta di studiare   cause ambientali delle malattie     minor peso corporeo sia per
le interazioni tra ambiente        e delle diverse patologie           un’esposizione prolungata nel
e salute, quale sia il ruolo       influenzate dall’ambiente.          tempo. Ma non solo, anche
dell’intervento       dell’uomo    La buona notizia è che              l’ambiente      aperto      risulta
sull’ambiente e quali siano le     veramente potremmo ridurre          pieno di interventi dell’uomo
cause di malattia.                 decessi, malattia e disabilità      diventati nocivi: l’aria, l’acqua,
Alcuni dati (dati OMS) ci          attraverso     una       politica   il cibo presentano fattori

                                                  6
LO SPECIALE

di rischio quotidiano sotto         di monitoraggio della qualità
varie forme come ci dicono i        dell‘aria.      La      campagna
dati pubblicati dalle società       coinvolge i cittadini, le scuole, le
scientifiche.                       associazioni e chiunque voglia
Parliamo di Torino: un comitato     prendere parte alla misurazione
di cittadini si è organizzato       di     uno    degli     inquinanti
per promuovere iniziative a         più pericolosi nell’aria che
favore del miglioramento della      respiriamo, il biossido di azoto.
qualità dell’aria.                  Ma anche la mancanza di
Su        www.torinorespira.it,     movimento fisico, causata dal
leggiamo: “L’area metropolitana     continuo      e    indiscriminato
di    Torino     è   interessata    utilizzo di mezzi motorizzati
da un fenomeno di grave             e    l’uso    incessante      della
inquinamento        atmosferico     tecnologia (telecomunicazioni,
con un frequente superamento        veicoli, utensili, ecc.) oltre
dei limiti di qualità dell’aria     a limitarci nei movimenti
imposti      dalla    normativa     ci rendono pigri a oltranza
vigente e con effetti misurabili    e incapaci di scegliere una
sulla salute umana”.                vita meno tecnologica ma più
A tale scopo hanno promosso         salutare. Queste modificazioni,
una nuova iniziativa dal            frutto della ‘modernità’, rendono
titolo CHE ARIA TIRA? Si            la nostra vita quotidiana molto
tratta della prima iniziativa       diversa da quella dei nostri                 Immagine tratta da internet

antenati, anche solo di una o       Anche l’UGI si sta muovendo            Casa di accoglienza, l’educazione
due generazioni or sono.            in questa direzione attraverso         ambientale alle famiglie ospiti,
È importante riflettere sul         un’azione di sensibilizzazione.        attivando l’impianto fotovoltaico,
valore del nostro rapporto con                                             le luci a Led, e promuovendo
l’ambiente che rappresenta                                                 laboratori    didattici   dedicati
una       delle     determinanti    medio del 9% dei tumori                ai bambini e ai ragazzi. Tra
fondamentali       dello    stato   maligni infantili. La causa            questi ultimi UGI partecipa
di salute della popolazione         principale delle neoplasie             ad un interessante progetto
umana. Riflettiamo, perchè          infantili sta nella diffusione         dal titolo “Guardar per terra,
gli effetti dell’inquinamento       capillare in aria, acqua e cibi        guardar per aria”, si tratta della
colpiscono soprattutto i più        delle “molecole mimetiche”,            sperimentazione di un ciclo di
piccoli. Uno studio condotto        sostanze diverse tra loro ma           attività di animazione didattica
nel        2017      dall’Agenzia   che, una volta entrate nel corpo       e di laboratori veri e propri, sui
Internazionale per la Ricerca       rivelano una capacità comune,          temi del cosmo e dell’educazione
sul Cancro, ha evidenziato          quella di “mimare” l’azione            ambientale. Tra i tanti temi che
una maggiore incidenza di           regolatrice di alcune molecole         verranno toccati si parlerà di
tumori nei bambini tra 0 e 14       naturali”.                             “agricoltura sostenibile”,     del
anni e negli adolescenti tra 15     Molti dei fattori di rischio,          “mondo dell’orto”, di “educazione
e 19 anni nell’area europea che     specie     quelli    legati    a       alimentare” e di “cultura del
comprende Italia, Cipro, Malta,     inquinamento e stili di vita,          cibo”. Parlare di natura e cosmo
Croazia, Spagna e Portogallo.       sono ben noti, ma ognuno di            vuole quindi rappresentare un
L’ultimo rapporto di Sentieri       noi può seguire semplici regole        “ponte con l’esterno” offrendo
(Studio          Epidemiologico     per consegnare alle future             al bambino ospedalizzato o
Nazionale dei Territori e           generazioni un ambiente più            comunque in cura, la possibilità
degli Insediamenti Esposti          sano e sostenibile.                    di sentirsi meno alienato
a Rischio da Inquinamento)          Anche UGI si sta muovendo in           dall’esterno, di trascorrere del
dell’Istituto Superiore di Sanità   tal senso stimolando la raccolta       tempo in modo interessante e
senza tanti giri di parole rileva   differenziata, l’uso limitato          imparare a vivere correttamente
un’ “emergenza cancro” tra i        di plastiche di ogni tipo, la          con assoluto rispetto della natura
più giovani, con un aumento         corretta manutenzione della            e delle sue leggi.

                                                     7
L’Intervista
Il mare devastato dalla
plastica. a rischio la salute
dell’intero pianeta

                                                                         FRANCO BORGOGNO

                                                                         Classe 1965, esperto
                                                                         giornalista, scrittore,
                                                                         comunicatore scientifico-
                                                                         ambientale, guida
                                                                         naturalistica, fotografo.
                                                                         Tra le sue pubblicazioni:
                                                                         Un mare di plastica (2018);
                                                                         The universal sea
                                          Credits Franco Borgogno
                                                                         guidebook (2019).
                                                                         Vincitore del Premio
                                                                         AICA-oscar italiano
                                                                         della Comunicazione
Franco Borgogno è un esperto        mai visto, vivessi a migliaia di     ambientale 2017.
conoscitore        dell’ambiente,   chilometri di distanza e non         Vincitore del premio
è uno scrittore, saggista e         mangiassi mai pesce. L’acqua         giornalistico-letterario
regista di documentari. Ha          è l’elemento fondamentale            Carlo Marinkovic 2018,
vinto numerosi riconoscimenti       per la vita sulla Terra, oltre       Science Book Award
internazionali. Ha navigato nei     che elemento base di migliaia        Seafuture 2018.
mari più incontaminati, oggi        di habitat straordinari. Sono        Selezione finale
costellati di plastiche che ne      quindi arrivato ad occuparmi         all’International Ocean
minano la purezza. Con danni        professionalmente,      e    non     Film Festival con il
gravi per l’intera umanità.         soltanto      per      passione,     documentario-corto ‘5
                                    dell’oceano e in particolare         Gyres North West Passage
Lei conduce professionalmente       dell’inquinamento da plastica.       Expedition.
una     quotidiana      battaglia   Tema che, per fortuna, negli         Relatore in workshop,
contro la plastica. In che modo     ultimi anni è salito alla ribalta,   programmi tv (Rai e
si è accostato ed interessato al                                         Sky), seminari, convegni
problema?                                                                nazionali e internazionali
Passeggiando tra le colline         L’inquinamento da plastica è         su temi ambientali.
delle Langhe e del Roero,                                                Presidente di Ocean
                                    una delle grandi insidie del
sui sentieri delle montagne                                              Literacy Italia
del Piemonte, la regione in         nostro pianeta.
                                                                         Nell’agosto 2016 partecipa
cui sono nato e cresciuto, ho                                            alla prima spedizione per
imparato ad amare la natura.                                             il campionamento delle
Questa passione mi ha portato       di cui si parla sempre di più.       plastiche e microplastiche
a studiare l’ambiente, per          E’ una delle grandi insidie del      nel Passaggio a Nord
poterne apprezzare ogni più         Pianeta, per quattro semplici        Ovest, con il 5 Gyres
piccolo dettaglio e gustarmelo      ragioni: quantità, diffusione,       Institute di Santa Monica
al meglio. E’ così che ho           durata e per il fatto che la         (California, Usa)
scoperto che la mia vita dipende    plastica faccia da vettore ad        Collabora       attualmente
totalmente dal mare. E così         altri inquinamenti e altre           con European Research
sarebbe anche se non l’avessi       insidie.                             Institute

                                                    8
Franco borgogno
Come      lavora     attivamente
contro la plastica che definisce
la grande insidia?
Negli     ultimi      anni    ho
partecipato a due spedizioni
di ricerca in Artico e sono
attualmente impegnato in
alcuni progetti con European
Research Institute.
Perché la plastica è arrivata
anche al Polo Nord: l’ho vista
e documentata nel luglio
2018 durante la campagna di
geofisica marina High North18
(7-26 luglio): 150 chilometri
circa a nord delle isole
Svalbard, fino a 81°50 Nord,
navigando anche all’interno
della parte più esterna della
banchisa polare artica. Sono                                                 Credits Franco Borgogno
stati 155 gli oggetti o grandi
frammenti documentati: una
osservazione assolutamente
senza precedenti a quelle            L’immondizia che produciamo        microplastiche.
latitudini.                          ha raggiunto luoghi come i         Il nostro Pianeta è dominato dal
Nella spedizione a cui avevo         ghiacciai del polo nord.           mare, dall’unico grande oceano
partecipato nel 2016, lungo il                                          che copre il 70% della superficie
Passaggio a Nord Ovest con gli                                          terrestre. Noi individuiamo
americani del 5 Gyres Institute,     frammenti generici. Tutto          con nomi diversi le differenti
avevamo documentato per              questo mette a rischio la          aree del pianeta occupate
la prima volta la presenza di        salute del mare, entra nel ciclo   da acqua salata: Atlantico,
microplastiche        (frammenti     biologico e torna fino a noi.      Pacifico, Indiano, Artico e
di 0,3-5mm) ma nessuna                                                  bacino intorno al Polo Sud
macroplastica (>5mm).                Quindi sta dicendo che è           contengono il 97% della massa
Questa volta abbiamo trovato         importantissimo documentare.       d’acqua presente sulla Terra.
grandi oggetti o frammenti           Certamente.      Oltre     alla    Il vapore che da questa massa
di oggetti, non soltanto             documentazione            sulle    si solleva in atmosfera, ritorna
galleggianti a pochi metri dalla     macroplastiche, ho svolto sei      come pioggia, ghiaccio o neve
banchisa polare, ma anche            campionamenti con manta            reintegrando costantemente
dentro il ghiaccio. Alcuni           trawl, lo strascico utilizzato     le scorte di acqua dolce che,
oggetti erano di dimensioni più      per campionare plastiche e         con una fitta rete di ruscelli,
ridotte, 5 o 10 centimetri, altri    microplastiche flottanti, a 74,    torrenti, fiumi e laghi, rende la
arrivavano a qualche metro.          76, 78 (2 campionamenti) e         Terra abitabile.
Oggetti che - spiegavano gli         81 (2 campionamento) gradi         L’oceano, l’insieme di tutti
oceanografi della spedizione,        nord: le analisi dei campioni      i mari, fornisce ossigeno e
anch’essi sbalorditi - la            sono in corso da parte del         assorbe anidride carbonica;
corrente ha portato fin quassù       Dipartimento     di    Scienza     l’oceano è fonte di cibo, regola
dall’Atlantico, dal mare di          Applicata e Tecnologia del         completamente le temperature
Barents e dal mare di Kara. La       Politecnico di Torino, guidato     e il meteo.
nostra immondizia arriva fin         dalla professoressa Debora         Il problema della enorme
lassù, in un paradiso naturale.      Fino, con il coordinamento         quantità di rifiuti di plastica,
La confezione di uno snack,          dell’ingegner Camilla Galletti,    in particolare micro (cioè
grandi bottiglie, funi, un           ma erano già visibili a occhio     frammenti con una dimensione
tubetto, reti, sacchi e sacchetti,   nudo numerose plastiche e          inferiore ai 5 millimetri per

                                                    9
segue       L’Intervista
lato), presenti nella acque di       acque mondiali, dai più piccoli       quel tipo di ospite.
tutto il mondo è - per fortuna -     corsi d’acqua all’oceano, è un
salito ai vertici dell’attenzione    dato di fatto documentato da          Quali i suoi consigli per un
negli ultimi anni. Si parla          oltre venti anni di ricerche.         futuro prossimo?
soprattutto di mare, perché          Ogni anno finiscono in acqua          La plastica viene dispersa
questo       rappresenta       la    circa 10 milioni di tonnellate        nell’ambiente in migliaia di
stragrande         maggioranza       di plastica e la ricerca              modi diversi, in gran parte
della massa d’acqua della            commissionata         dal    World    involontari. Cioè, non a causa
superficie terrestre. Ma questi      Economic Forum 2016 (non un           di maleducazione o mancata
rifiuti arrivano per oltre l’80%     consesso ambientalista) alla          gestione dei rifiuti. Non si può
dall’entroterra, attraverso i        Ellen McArthur Foundation ha          pensare di pulire l’oceano, per
corsi d’acqua dolce, ‘autostrade’    stimato nel 2050 la data in cui       dimensioni e per conseguenze
che spostano masse di plastica       il peso della plastica in acqua       sugli    organismi        presenti.
verso il mare.                       supererà quello dei pesci.            Ma possiamo fare molto:
                                     Questo smog, questo pulviscolo        ridurre l’uso di plastiche ed
Siamo dunque di fronte ad un         è diffuso in tutta l’acqua, dai       eliminare tutte quelle inutili
inquinamento devastante per          poli all’equatore, dai ghiacciai      (cannucce, ad esempio) e le
l’acqua, fonte assoluta di vita.     ai laghi e ai fiumi. E la durata di   monouso; riutilizzarla in ogni
Si    tratta     di    emergenza     questi materiali può superare i       modo possibile; conferirla nel
ambientale e come tutte le           millenni.                             modo giusto (differenziata).
emergenze ambientali, quello         Infine, la plastica – anche           Poi,    dobbiamo       pretendere
dei rifiuti di plastica in acqua è   quando      ridotta     a    micro    legislazioni adeguate, prodotti
un problema innanzi tutto per        frammenti - si comporta               con confezioni meno invasive
l’essere umano, per ciascuno di      come una spugna e assorbe             e favorire l’utilizzo di plastiche
noi, dovunque viviamo. Senza         quanto è diluito nell’acqua           compostabili,      possibilmente
l’acqua non esistiamo, tanto         circostante,       concentrando       non da vegetali coltivati
che la vita è nata in acqua e        in sé sostanze tossiche che           apposta, ma con gli scarti di
successivamente si è spostata        verranno trasportate per anni         altre lavorazioni.
sulla terra ferma. L’acqua ci        e rilasciate nell’organismo che       La strada per risolvere il
fornisce il 50% dell’ossigeno        ingloberà quella plastica. Non        problema non sarà breve,
che respiriamo, cibo, medicine,      solo, la plastica è un’ottima         occorreranno        molti    anni.
materie        prime,      assorbe   piattaforma per miliardi di           Ma dobbiamo incamminarci
anidride carbonica. Insomma,         microrganismi che trovano             per evitare l’irreparabile. Ci
se noi intossichiamo l’acqua,        così la possibilità di spostarsi      rimetteremmo soltanto noi
intossichiamo noi stessi e           da un ambiente all’altro: questo      umani, la Natura in qualche
compromettiamo il nostro             può rappresentare una grande          modo, anche con stravolgimenti
futuro, anche molto prossimo.        insidia per ecosistemi non            o estinzioni, si adatta a tutto.
La presenza di plastiche nelle       attrezzati biologicamente per         Noi no.

                                                                                 Credits Franco Borgogno

                                                     10
ugi2
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La Testimonianza

                                                                                  Credits Arianna Orla

la storia di arianna, “la combattera”
1999. una diagnosi ed un lieto fine.
Mamma sandra e papà piergiorgio raccontano.
Quando sta per arrivare un            amata cucciola colpita da un         e determinazione.
figlio, il primo pensiero dei         tumore al fegato con metastasi       E’ iniziata per noi la sfida
genitori è che nasca in buona         peritoneali e polmonari a soli       contro il male.
salute e sano.                        due anni e 8 mesi.                   Non possiamo negare che più
Quando il figlio viene al             In un attimo si è spenta la luce,    volte abbiamo toccato il fondo;
mondo è un’immensa gioia e            il sole ha cessato di scaldare le
da quel momento tutta la vita         nostre vite.
di mamma e papà è rivolta a           Ci siamo ritrovati a vivere giorni
                                                                           Da genitori abbiamo preso la
questo frugoletto.                    di sbandamento e incertezza,
Il bagnetto, la pappa, i vestitini,   paura che il peggio potesse          parte migliore di questa storia,
l’arredo della cameretta e poi        accadere e, in tutto questo,         divenendo volontari UGI.
l’asilo, la scuola, lo sport…si       la tristezza di dover lasciare
immagina la strada che possa          Alessia, la nostra primogenita
scegliere osservando le sue           quasi sempre sola con i nonni.       le ricadute e la resistenza
attitudini.                           La nostra preoccupazione era         alla malattia ci hanno più
I genitori non pensano mai che        anche per lei, non volevamo          volte piegati ma ci siamo
il loro figlio possa seriamente       che soffrisse a soli 8 anni, era     sempre rialzati con maggior
ammalarsi.                            ancora piccola per affrontare        forza, maggior convinzione di
Ecco, questo è accaduto a             un ostacolo troppo alto anche        riuscire a farcela.
noi con Arianna, la nostra            per noi adulti.                      Arianna reagiva come se
secondogenita.                        Inutile spiegare quello che          non avesse nulla, sempre
Un giorno come tanti ci               ci è passato per la mente ma         allegra e positiva, una piccola
siamo ritrovati catapultati           da quel momento abbiamo              “combattera”, come amava
in una tragedia: la nostra            affrontato l’ostacolo con grinta     definirsi.

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Arianna amava vivere e noi
abbiamo seguito il suo istinto.
Abbiamo cercato di farle vivere
quel momento come il più
normale possibile.
Da quell’incubo sono passati
17 anni, ora è una bellissima
ragazza, una ragazza che si è
buttata alle spalle un periodo
buio e come tutti i periodi bui
chissà se a volte le tornano alla
mente, chissà quali sono i suoi
ricordi.
Noi come genitori abbiamo
preso la parte positiva di
questa esperienza e siamo
diventati, dopo qualche tempo,
volontari dell’UGI.
Cerchiamo di infondere così
serenità a tutti i genitori e
bambini che entrano a far
parte di questa famiglia, siamo
orgogliosi di aver ricevuto
allora aiuto da quelli che erano
volontari e che lo sono tutt’oggi.
Cerchiamo di essere persone
meravigliose come coloro che
nel 1999 ci avevano accolti a
braccia aperte, regalandoci
comprensione al tanto dolore         In alto: da sinistra Arianna, la sorella Alessia e mamma Sandra.
che stavamo vivendo.                                                   In basso, la famiglia al completo:
                                                  papà Piergiorgio, Arianna, mamma Sandra e Alessia

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RUBRICA TORINO|EVENTI
Marcello gandini. genio nascosto
La mostra, proposta dal MAUTO di Torino, è dedicata
a uno dei più importanti car-designer e progettisti del
Novecento. Affianco alle vetture più famose firmate
dallo stilista durante gli anni alla Bertone, si trovano
esposti in questa nuova mostra numerosi altri
veicoli in cui il contributo di Gandini, ingegneristico
ed estetico insieme, ha portato una ventata di
innovazione. L’esposizione torinese è un variegato
ritratto dell’ideatore delle auto da sogno, quello delle
utilitarie, delle berline, delle motociclette e degli
elicotteri. Persino quello delle fabbriche, dei nuovi
modi di produrre, dei brevetti segreti. Il percorso
si sviluppa in due sezioni: nella prima un ricco
repertorio di documenti, oggetti e filmati sulla storia
e la produzione di Gandini. La seconda è invece una
parata di stelle, con tutte le show car più famose e
alcuni veicoli davvero particolari.
Dal 24 gennaio al 26 maggio, Museo dell’Automobile
corso Unità d’Italia 40 - Torino.

www.museoauto.it

cuore di tenebra. heart of darkness
Le OGR Torino e il Castello di Rivoli Museo d’Arte
Contemporanea presentano la mostra “Cuore di
tenebra / Heart of Darkness”.
Può l’arte prevenire gli errori?”.
L’esposizione, allestita al Binario 2 delle OGR –
Officine Grandi Riparazioni Torino, è curata da
Marcella Beccaria, Capo Curatore delle collezioni
al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea,
con il supporto di Fondazione per l’Arte Moderna
e Contemporanea CRT. La mostra collettiva alle
OGR si pone come obiettivo quello di indagare
gli aspetti irrazionali del contemporaneo, come
guerre, imperialismi, fanatismi religiosi, terrorismo,
razzismo, disuguaglianza, sfruttamento eccessivo
delle risorse naturali.
Gli artisti, provenienti da diverse parti del mondo,
offrono tanti differenti punti di vista relativi alla
complessità del mondo in cui ci troviamo a vivere.
Dal 1 febbraio al 29 maggio, Officine Grandi
Riparazioni corso Castelfidardo 22 - Torino.

www.ogrtorino.it

                                                     14
eventi

van gogh. multimedia & friEnds
  Torino ospita, per la prima volta, la mostra “Van
  Gogh – Multimedia & Friends“, all’interno del
  nuovo Spazio Lancia, in via Lancia 27. L’esposizione
  propone al pubblico una rappresentazione completa
  della vita e delle opere del grande pittore olandese.
  Una mostra multimediale capace di accompagnare
  i visitatori alla scoperta della vita artistica e
  travagliata del genio olandese, raccontandone gli
  ultimi 10 anni attraverso pannelli dedicati a diverse
  aree tematiche. La mostra proporrà molteplici livelli
  di fruizione, offrendo un’esperienza full immersion
  con diverse sezioni: percorsi multimediali; una
  sezione dedicata alla realtà virtuale che consentirà
  di “entrare” e “vagare” nei quadri di Van Gogh; una
  “stanza dei segreti” con disegni e quadri inediti; lo
  “Spazio di Vincent” con cinque opere ricreate con la
  stessa tecnica, con gli stessi utensili e materiali del
  Maestro così da poter toccare con mano le grandi
  opere; e molto altro.
  Dal 26 gennaio al 28 aprile via Lancia 27 - Torino.

  www.vangoghmultimediaexperience.it

        Steve mccurry - leggere
  La mostra è un tributo ai lettori che il grande
  fotografo statunitense ha ritratto in ogni angolo del
  mondo negli oltre quarant’anni della sua brillante
  e ispirante carriera. Sono ospitate 65 bellissime
  fotografie che ritraggono persone assorte nell’atto
  intimo e universale della lettura. Nelle immagini
  le persone mostrano all’osservatore il potere insito
  in questa azione, la sua capacità di trasportare in
  mondi immaginati, nei ricordi, nel presente, nel
  passato e nel futuro e nella mente dell’uomo.
  Persone che leggono nei contesti più variegati e
  distanti tra di loro: luoghi di preghiera in Turchia, le
  strade dei mercati in Italia, l’India, l’Asia orientale,
  l’Afghanistan e ancora Cuba, l’Africa, gli Stati Uniti.
  Completa l’esposizione di Palazzo Madama una
  sezione dal titolo “Leggere McCurry” con i libri
  pubblicati a partire dal 1985 con le foto di Steve
  McCurry, molti dei quali tradotti in varie lingue.
  Dal 2 marzo al 1° luglio a Palazzo Madama Piazza
  Castello - Torino.

  www.palazzomadamatorino.it

   15
I CALCIATORI HANNO FATTO GOAL CON I NOSTRI BIMBI
Le due grandi squadre di Torino, Juventus F.C. e
Torino F.C., hanno passato dei bellissimi momenti, in
giornate diverse, con i nostri bambini e ragazzi sia in
Casa UGI che in reparto presso il Regina Margherita.
La solidarietà e la condivisione sono stati il motore
che ha portato i calciatori a partecipare a momenti
di allegria, di unione e di tante fotografie.
Novità di quest’anno è stata la visita della Juventus
Femminile! Hanno portato doni e tanta gioia ai
bambini e ragazzi di Casa UGI e a quelli ricoverati in
reparto. Tra una partita a bigliardino, un puzzle ed
una buona merenda, queste giovani giocatrici se la
sono cavata egregiamente.
Un selfie e una foto di gruppo per i nostri bambini
e ragazzi e anche per le famiglie è stato un gran bel
regalo di Natale!
Sappiamo quanto conti per loro poter mostrare ai
compagni e agli amici una foto con Moretti o con
Chiellini e con gli altri idoli del calcio. Le due società
calcistiche si sono mostrate sensibili al nostro
richiamo e hanno realizzato tanti piccoli sogni a chi
in questo periodo di terapie non osa tanto sognare.           Il Torino Calcio in visita alla Casa

                          La Juve femminile a Casa UGI         La visita della Juve nei reparti

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natale ha dato i numeri
Ci sembra giusto e opportuno raccontarvi in
numeri quanto ha significato per UGI il periodo
natalizio. Abbiamo iniziato a organizzare il
mercatino già nel mese di maggio 2018 per
raccogliere prodotti alimentari e oggetti di vario
tipo da offrire nel mese di dicembre ai nostri
clienti. Sono stati venduti circa 9.200 panettoni
Bonifanti, il che ci dice che la qualità è ottima
e riconosciuta dai clienti; gli alimentari sono
stati riacquistati più di una volta nel corso del
mercatino e i vari articoli di bigiotteria, articoli
per la casa, giocattoli e abbigliamento hanno
avuto un grande successo. L’incasso finale ha
raggiunto circa € 128.000, ne siamo orgogliosi!
Tanto lavoro è andato a buon fine e ci sprona a
migliorare ancora per l’anno prossimo.
Anche le tre signore che si sono occupate
dell’organizzazione, della vendita e della
supervisione sull’andamento delle vendite
hanno dimostrato di essere grandi lavoratrici
e sempre all’altezza della situazione con la
causa UGI nel cuore.

                                                       scrivere e scrivere ancora
Spunto           Edizioni        in   di premiazione e presentazione       andranno         a       comporre
collaborazione con Luoghi di          dell’antologia si terrà al Circolo   l’antologia edita Banca del
Libri ha ideato il primo Concorso     dei Lettori di Torino presso         Piemonte che verrà venduta,
Letterario per racconti inediti:      la Sala della Biblioteca in data 3   ad un prezzo simbolico durante
“Iniziamo da qui!” Uno spunto         maggio 2019 alle ore 18.00.          gli eventi. Tutto il ricavato sarà
per 15 storie.                                                             interamente destinato a UGI.
Il concorso ha offerto la             La     Banca    del     Piemonte
possibilità a 8 scrittori di essere   promuove            un’iniziativa    I       racconti          verranno
inseriti     nell’antologia,   con    letteraria, Premio Banca del         esaminati da un comitato
il proprio racconto, insieme          Piemonte – scrivi Belle Parole.      di     selezione        presieduto
ad autori noti nel panorama           Questo     concorso     ha    due    da Alessandro Perissinotto e
letterario     che      aderiscono    scopi principali: incoraggiare       esperti     del     settore     che
all’iniziativa benefica.              la          scrittura           di   collaborano con il Rivalta
Il concorso ha visto più di 100       racconti e raccogliere fondi da      Story Festival che si è tenuto
partecipanti al premio. I racconti    destinare a UGI .                    a ottobre 2018. Alessandro
sono stati inviati un po’ da tutta    Il tema del contest letterario       Perissinotto (scrittore e docente
Italia toccando quasi tutte le        è “la bellezza a 360°, in tutte le   dell’Università di Torino) è il
regioni con una prevalenza            sue forme e sfaccettature, ma        direttore artistico del festival
di concorrenti residenti a            insindacabilmente legata alla        realizzato dalla Città di Rivalta, in
Torino e in Piemonte. I nomi          Regione Piemonte”.                   collaborazione con l’Università
dei vincitori sono appena stati       Verranno      selezionati      un    degli Studi di Torino e il Teatro
pubblicati sul loro sito. L‘evento    massimo di 14 racconti: questi       Stabile di Torino.

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belle parole
scritte e disegnate
Un’idea      nata     per    unire,                                      disegnare la loro idea
un’iniziativa        nata      per                                       di bellezza, il tema del
sostenere.                                                               concorso.
Ma non solo a parole.                                                    Questi      incontri     sono
Con i fatti; scritti e disegnati.                                        stati organizzati per farli
Quest’anno Banca del Piemonte                                            partecipare      attivamente
ha voluto affiancare alle più                                            ed in prima persona, farli
o meno note partecipazioni,                                              sentire         direttamente
un’iniziativa creata ad hoc                                              coinvolti.
ed a più ampio respiro, con                                              “Ci siamo confrontati con
l’intento di unire, sotto un                                             loro sull’idea di bellezza,
unico progetto, più aspetti: il                                          sono     stati    disponibili,
sociale e l’aspetto culturale.                                           collaborativi e creativi
Da questo connubio è nato il                              Credits UGI    - raccontano i membri
Premio letterario Banca del                                              del Team – i disegni
Piemonte “Scrivi Belle Parole”:                                          realizzati          verranno
un progetto che ha come scopo         - Banca del Piemonte è fatta       utilizzati per completare la
                                      dalle persone, per le persone”.    comunicazione digitale del
                                      Peculiarità     che    spingono    progetto”.
                                      l’Istituto a sostenere progetti    Con       questo      premio
quello di sostenere le attività                                          letterario si sono inoltre
di una Onlus del territorio           e attività nel sociale, oltre a
                                      promuovere diverse iniziative      create importanti sinergie
e dare spazio alla cultura                                               territoriali     come       la
promuovendo la scrittura di           che      operano    in    campo
                                      umanitario il cui lavoro è         collaborazione       con     il
racconti.                                                                Comune di Rivalta.
“La scelta non poteva che             mirato alla formazione dei
                                      giovani, alla tutela e all’aiuto   Sinergie ed entusiasmo che
ricadere   su   un’eccellenza                                            hanno legato e coinvolto
piemontese     nell’assistenza        delle persone con disabilità,
                                      alla valorizzazione dell’arte ed   ragazzi, strutture, enti e
come UGI Onlus”, introduce                                               personalità del mondo
                                      al supporto di organizzazioni
                                      no profit.                         letterario come Alessandro
                                      Con il Premio letterario           Perissinotto.
“Scrivi belle parole”, un                                                Idee e storie nate per essere
                                      Banca del Piemonte “Scrivi
progetto dal doppio valore:           Belle Parole”, si è creato un      vissute e raccontate... ma
sociale e culturale.                  progetto che potesse non solo      non solo a parole.
                                      contribuire alle attività di       Con i fatti.
                                      UGI Onlus, ma anche offrire
il Team Banca del Piemonte,           visibilità,    attenzione     ed   Scritte e disegnate per
curatore dell’iniziativa.             interazione con i piccoli ospiti   condividere e trasmettere
Banca del Piemonte, ha                della struttura.                   il piacere della bellezza
fatto dei suoi valori quali           Per questo il premio ha            raccontata dai gesti di
l’indipendenza, la solidità,          racchiuso al suo interno           solidarietà quotidiana, dai
l’efficienza e la relazione, i suoi   anche emozionanti momenti          sorrisi dei bambini, dal loro
punti di forza.                       di incontro con i ragazzi: sono    entusiasmo e dalla voglia,
“Da sempre legata al territorio       stati infatti realizzati, con il   ancora forte, delle persone
da una relazione di fiducia,          preziosissimo aiuto di Mauro       di fermarsi e dedicare il
garantisce       una     presenza     Sacco ed Elisa Vallarino, una      proprio tempo a scrivere su
capillare e servizi di alta           serie di laboratori creativi       carta i propri pensieri.
qualità – sottolinea il Team          durante i quali hanno potuto

                                                     18
il racconto
                                                                                              Diverso
“Dai, non fare storie, vedrai che sarà spassosissi-        rendete conto che ci fotterà soltanto del grano?”
mo! “Non vengo! Non credo a queste fattucchiere            Disse sconsolato Francesco. “Ci prenderà un bel
che solo guardandoti il palmo della mano o toc-            niente! - rispose Giovanni alzando il volume di
cando un qualche cosa che ti appartiene, sanno             voce - non chiede nulla, le dai una mancia a tua
indovinare cosa ti succederà in futuro”. “Questa           discrezione”. “Va bene - continuò polemizzando
è brava! Chi me l’ha detto è un amico abituato             l’amico - vuoi che andiamo là in tre a farci predi-
a questi incontri”. “Ecco, appunto, questo tuo             re il futuro e poi, se non siamo soddisfatti (cosa
“amico”, sarà certamente uno di quei credulo-              che avverrà) alziamo i tacchi e via? Ragazzi! Mi
ni che se non ha letto l’oroscopo appena alzato,           sembrate fuori di melone!” “Santo Dio quanto sei
manco va al cesso! Fammi il piacere, ti credevo            lagna! - s’intromise Roberta - anche se le dare-
più intelligente!” Francesco si era un po’ alterato        mo qualche decina di euro, non sarà la rovina!
nel contestare l’amico, cosa di cui si pentì appe-         In fondo siamo in tre. Dobbiamo prenderlo come
na finito lo sfogo.                                        un divertimento, anche se io ci credo”. L’appun-
Per lui Giovanni era una persona intoccabile,              tamento lo prese Giovanni per il giovedì. Lulù si
erano compagni dalle medie e, in tanti anni, di            scusò di non poterli ricevere prima, ma il mar-
rado Francesco aveva alzato il tono di voce. Soli-         tedì e mercoledì erano già impegnati. “Cosa ti
tamente capitava il contrario.                             avevo detto? - Chiosò Giovanni - quella ha più
“Non ti arrabbiare così, pensavo di far venire con         clienti del mio medico. “Probabilmente il tuo
noi anche Roberta, sai che lei su queste cose ci           medico è un cane”. Rispose Francesco con un
va a nozze!”. L’orgoglio di Francesco gli impe-            sorriso sardonico.
diva di fare un passo indietro, ma dispiaciu-              “Lasciamo perdere - esplose Giovanni - spero
to per l’eccessiva reazione, trovò in Roberta la           solamente che questa Lulù ti riveli delle cose
scappatoia migliore per conciliare le due cose.            da lasciarti di merda!” “Che volgare! Diciamo di
“Beh, se viene anche lei allora la cosa cambia”.           stucco che è meglio, poi non chiamarla con quel
Disse con un tono più tranquillo. “Non capisco             nome orribile: megera è più appropriato”.
che differenza ci sia, comunque sono contento              Francesco odiava le volgarità, forse era per que-
di aver pensato a lei”. “Che sballo!” Quando an-           sto che sopperiva al linguaggio scurrile con l’i-
diamo? Anch’io ho sentito dire che questa Lulù             ronia, che però infastidiva più di una parolaccia.
ti spara cose da rimanere di sasso”. Disse Rober-
ta all’invito. “Una con quel nome! Ma ragazzi, vi

                                                                                      To be continued...

                                                                                                          Credits
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                                                                                           Illustrazioni: ELIZArt
                                                      19
I SOSTENITORI DI CASA UGI

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notizie dalla fiagop
Giornata mondiale contro il cancro infantile
Il 15 febbraio 2019 si è celebrata
la Giornata Mondiale contro il
cancro infantile.
In     occasione     di     questa
importante       giornata     che
richiama ai temi della malattia
oncologica in età pediatrica,
alle terapie in continuo
evolversi e agli impegni dei
medici nel conseguimento di
migliori risultati si è svolto
a Genova, il 16 febbraio 2019,
un convegno dal titolo “Uniti
per guarire, ricerca cura
futuro: parole chiave per
l’oncoematologia pediatrica”.

Nel prossimo numero ne
parleremo in modo dettagliato.

Un’altra iniziativa ha celebrato
in tutta Italia questa giornata:
“Diamo radici alla speranza,
piantiamo un melograno”.
Questo frutto è sinonimo di
energia vitale e diventa il
simbolo della lotta ai tumori
infantili. Presso ospedali, case
d’accoglienza e spazi verdi
di molte città italiane sono
stati piantati centinaia di
melograni.
Inoltre chi ha partecipato
all’iniziativa ha ricevuto anche
un tatuaggio temporaneo dal
grande significato: il nastrino
dorato, simbolo universale
della lotta al cancro infantile,
con cui scattare un selfie da
condividere con l’hashtag
#DiamoRadiciAllaSperanza.
L’UGI, oltre ad aver piantato due
melograni presso Casa UGI, ha
organizzato una distribuzione
di       melagrane        presso
l’Ospedale infantile di Torino
per sensibilizzare l’opinione
pubblica circa i progressi
compiuti dalla ricerca nella
lotta contro i tumori pediatrici.

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una nuova adozione
Il 21 febbraio è stata affissa una nuova targa
a Casa UGI. Grazie alle famiglie Oberoffer e
Guarnieri è stato adottato un nuovo alloggio.
La loro donazione di oltre € 12.000 permetterà
all’UGI di sostenere le spese di gestione
dell’appartamento per un anno intero.
Il merito va soprattutto all’organizzazione di
due eventi oramai consolidati e organizzati
dalle famiglie: il Torneo di Calcio Cristiano
Oberoffer e il Valle Oropa Trail.

                               Credits UGI

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libri e film in liberta’
LA LUNA E I FALÒ
“Un paese ci vuole, non fosse
che per il gusto di andarsene
via. Un paese vuol dire non
essere soli, sapere che nella
gente, nelle piante, nella terra
c’è qualcosa di tuo, che anche
quando non ci sei resta ad
aspettarti”.
Anguilla torna a casa, sulle
colline     piemontesi,       dopo
decenni passati prima a Genova
e poi in America. Torna al suo
paese, dove in realtà non è
nato, dove le radici sono quelle
degli anni passati a lavorar la
terra, non quelle di una vera
famiglia. È un “bastardo”, un
orfano adottato da contadini
di Gaminella, Alessandria. Da
piccolo era convinto che il           la fatica dei contadini, e la loro rabbia nella povertà.
mondo finisse alla svolta dove        Gli sembra di tornar bambino quando conosce Cinto,
la strada strapiombava sul            un ragazzetto storpio che vive con la sua famiglia
Belbo.                                dove Anguilla aveva vissuto da piccolo, prima di
E     adesso      lo     chiamano     andare a lavorare a tredici anni. Neanche la guerra
l’Americano; ha girato tutto          ha realmente cambiato questo angolo di mondo; di
il continente, ha avuto molte         ragazzi ne sono morti tanti, neri e rossi, ma la gente
donne, cambiato diversi lavori        in paese sembra cieca, come se la Storia non fosse
e fatto un po’ di soldi, ma “quelle   passata da lì.
stelle non erano le mie”: perché      “Qui Nuto diceva che avevo torto, che dovevo
l’America era così grande,            ribellarmi che su quelle colline si facesse ancora una
e “nessuno ne aveva mai               vita bestiale, inumana, che la guerra non fosse servita
abbastanza, non era un paese          a niente, che tutto fosse come prima, salvo i morti”.
che uno potesse rassegnarsi,          L’amico Nuto, che da qui non è mai partito, conduce
posare la testa e dire agli           Anguilla in un viaggio di ritorno verso le origini, alla
altri «Per male che vada mi           ricerca di un’identità non trovata oltreoceano; è un
conoscete, per male che vada          Virgilio falegname e un po’ comunista, che cammina
lasciatemi vivere». Era questo        nel passato e nel presente, accompagnando Anguilla
che faceva paura”. Il senso           in una Divina Commedia di mito e disincanto, di realtà
di non appartenenza pesava            e di mancanze. Di lune che scandiscono le stagioni, o
come quei cieli immensi che           che si nascondono dentro alla notte solitaria. Di falò
guardava la notte, quei cieli         accesi nella notte per un raccolto più vivace, o per
che sembravano vuoti. Non             uccidere e incenerire.
poteva restare, doveva tornare.
È appena finita la Seconda            ”La luna e i falò” è il libro che mi portavo dentro da
Guerra Mondiale, il tempo è           più tempo e che più ho goduto a scrivere. Tanto che
scivolato via ma sulle colline        credo che per un pezzo – forse per sempre – non farò
e nei boschi tutto è uguale,          più altro”.
anche se qua e là tra i vigneti       Questo, infatti, è l’ultimo romanzo di Cesare Pavese.
e gli alberi risalgono dal            Il peso della memoria e dell’incomunicabilità, il
suolo i morti, repubblichini e        fallimento della fuga e la speranza del ritorno, l’eden
partigiani.                           perduto dell’infanzia e la disillusione del presente.
Le stagioni, non gli anni, si         Queste pagine sono un grido implacabile, un
avvicendano. Anguilla rivede          abbandono, un sentiero sulle colline ripide della vita.

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sostiene pereira
“Sostiene Pereira che era una
magnifica giornata d’estate,
soleggiata e ventilata. Lisbona
sfavillava e, come tutte le
mattine, si era alzato presto”.
Non immagina che quel giorno
sarà per lui una svolta, fine e
inizio.
Il dottor Pereira è un uomo
vedovo che si avvicina alla
vecchiaia, cattolico, grasso
e affaticato dalla vita, ma
soprattutto è un giornalista:
scrive le pagine di cultura
di un giornale indipendente,
il Lisboa. Niente politica,
soltanto letteratura.
Ma a Lisbona nel 1938 prima
o poi ti scontri con la realtà,
e anche Pereira – dimesso e
tranquillo, pare impermeabile
alla stagione buia che soffoca       Il primo coccodrillo su D’Annunzio è impubblicabile:
l’Europa – non può farne a           Rossi lo definisce fanfarone e guerrafondaio. Pereira
meno.                                è sorpreso da tale ardore sovversivo e lo rimbrotta
Al cafè Orquidea, mentre beve        preoccupato. È vero: le “ragioni del cuore” sono le
limonate piene di zucchero e         più importanti, ma bisogna aprire gli occhi, usare la
mangia le adorate omelettes          testa ed essere prudenti. Nonostante tutto, vuole dare
alle erbe, il cameriere lo tiene     fiducia a questo ragazzo; così lo paga, forse perché è
aggiornato sui fatti che un          tanto simile a lui da giovane, con il ciuffo di capelli
giornale dovrebbe pubblicare e       che gli cade sempre sulla fronte, pieno d’amore per
denunciare, ma di cui nessuno        Marta così come lui lo era per sua moglie, con cui
scrive: i pestaggi, la violenza di   ancora parla come fossero insieme guardando la sua
Salazar, l’odio verso gli ebrei, i   fotografia in camera da letto.
morti in Spagna a difesa della       O forse perché Monteiro Rossi ha ragione…
Repubblica.                          Troppi accadimenti, Pereira e il suo cuore malconcio
Ma tutto è davvero cambiato          hanno bisogno di una pausa. Alle terme diventa
quel giorno luminoso in cui          amico del dottor Cardoso; grazie a lui comprende che
il dottor Pereira ha letto un        sta cambiando. I suoi dubbi sul mondo, sulla morte,
articolo sulla morte e ha            sulla verità, e anche sulla giustizia premono per
chiamato il suo autore per           liberarsi, e diventano consapevolezza.
proporgli una collaborazione.        Quando una dittatura non si nasconde più sotto false
Quando lo incontra resta             vesti, e violenza e dolore diventano insostenibili,
stupito: Monteiro Rossi è            è impossibile tacere: bisogna ascoltare le ragioni
poco più che un ragazzo, un          del cuore. Bisogna tornare un po’ giovani, scostare i
filosofo che parla di morte, ma      capelli dalla fronte e lottare.
così pieno di vita, innamorato
di una donna splendida               Roberto Faenza trasforma in immagini lo stupendo
(splendida e pericolosa, perché      romanzo di Antonio Tabucchi. Marcello Mastroianni
dice quello che pensa). Pereira      – in quel che sarà il suo ultimo film italiano – è
gli commissiona “coccodrilli”        insuperabile come sempre, riesce a trafiggerti di
(necrologi) di letterati famosi      malinconia, e poi di coraggio.
prossimi alla morte, assurdo         Film poco amato dalla critica, ma la storia che
ma previdente.                       racconta è necessaria. Soprattutto oggi.

                                      25
www.ugi-torino.it
manifestazioni
paratissima
Dal 31 ottobre al 4 novembre gli
spazi dell’ex Caserma La Marmora
di Torino ha ospitato la 14°
edizione di Paratissima. Gli artisti
indipendenti selezionati hanno
mostrato e promosso il proprio
lavoro.
Il tema scelto quest’anno “Feeling
different”    per    celebrare    la
differenza e la diversità.
In una delle sei sezioni che hanno
occupato, ognuna, una palazzina
dell’ex caserma era presente anche
l’UGI con un punto informativo e
Radio UGI.

Un Sorriso per Matteo
Sabato 3 novembre dalle ore 21 il
Teatro Alfieri di Asti ha ospitato lo         UN SORRISO PER
spettacolo “Un sorriso per Matteo”.
La serata di comicità e solidarietà
presentata dall’attrice Valeria
Graci ha visto come sempre la
partecipazione di volti noti delle
trasmissioni televisive Zelig e
Colorado. All’evento, organizzato
da mamma Nadia Agostini, ha
risposto con entusiasmo un ampio
pubblico che ha garantito l’ottima
riuscita della serata grazie anche
                                                                                                                         PA

alla sensibilità del Comune di Asti
                                                                                                                                            NE
                                                                                       VA

                                                                                                              I

e di tutti gli artisti.                                                                                                           LO
                                                                                                          AC

                                                                                                                              O

                                                                                                                                           O

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                                                                                                IA

Libri in luce
                                                                                                                                                     FR

                                                                                                                                                                    RI

                                                                                                                                                           A
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                                                                                                                                                                    E
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                                                                                                                                  O
                                                                                                                                      AL

                                                                                                                                                    NI
                                                                                                                           SS

Il 9 novembre è stata inaugurata                                                                         IL
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                                                                                                              LA MU                    O
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                                                                                                                                       D

la 4° edizione di “Libri in Luce”:                                                                                                         NIC O
la Festa del Libro di Alpignano
svoltasi al Movicentro.
                                                                                                                        M A N UEL

                                                                                                                                              SSO
                                                                                                                                                    FRAN

                                                                                                                                                                    UTO

La rassegna, quest’anno dedicata
                                                                                                                                            ME

ai sentimenti e alle pagine che li
                                                                                                                                                                   ZZ
                                                                                            LU

                                                                                                              S

                                                                                                CA                A                                       ES        I
                                                                                                       E LI
                                                                                                                                                         C

contengono, ha richiamato artisti,                                                                                                                             CO R
                                                                                                                                           O

                                                                                                                                    BR U TT
giornalisti, scrittori e tantissimi                                                         Serata
editori locali.                                                                        a offerta libera!!
Alcuni volontari UGI hanno                                                              minimo 10 euro
                                                                                                                      LEO N

                                                                                                                                           RA
                                                                                                                                                FA B R

                                                                                                                                                                   LO

potuto raccontare le attività
                                                                                                                                           NE

dell’Associazione invitati dagli
                                                                                                                                                                 NO

                                                                                                                              R                      ZI
organizzatori Salvo Anzaldi e                                                                                                                             O B RIG
                                                                                                                        A

                                                                                              L’intero incasso
                                                                                                                                       A

                                                                                                                                  DO
                                                                                                                                                    I

                                                                                             sarà devoluto all’                        M
Chiara Priante. Complimenti per
                                                                                               Associazione

l’ottima riuscita dell’evento.                                                                                    ASTI - Teatro Alfieri
                                                                                                           3 NOVEMBRE 2018
                                        CENTRO STAMPA MORANDO
                                        Tel. 0141 94.36.49 — VILLAFRANCA D’ASTI
                                                                                  28                           - ore 21,00 -
6° Memorial Vincenzo De Santo
              Domenica 11 novembre 2018
              si è svolta la 6° edizione del
              Memorial Vincenzo De Santo:
              l’evento    benefico   organizzato
              dall’Associazione in Ricordo di
              Enzo.
              La corsa era aperta a tutti:
              professionisti ed amatori.
              Grazie a tutti coloro che hanno
              collaborato: atleti professionisti
              e non, i numerosi sponsor, le
              istituzioni e la famiglia De Santo
              che ha trasformato il ricordo in un
              momento di aggregazione, sport e
              solidarietà.

        Concerto “AMICI DI PIERO”
              Anche per il 2018 il concerto “Amici
              di Piero” è stato un vero successo!
              Tantissimi gli artisti che sono
              saliti sul palco delle OGR Officine
              Grandi Riparazioni di Torino e
              che, il 12 novembre, hanno aperto
              le porte a questa bella serata.
              L’evento benefico nato in memoria
              dell’amico Piero Maccarino è
              giunto alla 20° edizione. Grazie
              a tutti gli artisti, allo scrittore
              e giornalista Domenico Mungo
              presentatore della serata e grazie
              al pubblico per accorrere sempre
              numeroso.

               Corsa Dei Rottami
              Domenica 25 novembre 2018
              presso il Parco della Pellerina si è
              corsa l’8° edizione de “La corsa dei
              Rottami”.
              La        manifestazione        non
              competitiva, amatoriale, ludico
              ricreativa era inclusa nel circuito
              del Trofeo Insieme per UGI. Quattro
              le categorie dei partecipanti che
              hanno percorso i 7,2 km a giro
              unico.
              Ringraziamo il Dopolavoro Giudici
              di Gara per aver sposato la causa
              UGI e aver devoluto a noi l’intero
              incasso.

   29
manifestazioni
Mercatino di Natale alla coppino
Anche quest’anno i locali del
Circolo Didattico Michele Coppino
a Torino hanno ospitato sabato
1 e domenica 2 dicembre 2018 il
Mercatino di Natale: l’iniziativa
che mette al centro il tema
della solidarietà e del dono.
Tantissime le idee regalo tra cui
dolci fatti in casa, libri, vintage.
Grazie all’associazione Scuola
& Futuro. Grazie alla direttrice
per la concessione dei locali, alle
insegnanti, agli alunni e famiglie
per l’impegno e anche ai numerosi
partecipanti.

Christmas in Suso
Sabato       1      dicembre       il
Sindacato Unitario Specialità
Ortognatodonzia di Torino ha
invitato soci e amici presso il
Circolo Canottieri Armida di Torino
per una serata dedicata ai bimbi e
alle famiglie UGI. Con l’occasione
di festeggiare tutti insieme le
festività natalizie Fabrizio Sanna
ha organizzato una cena con asta
benefica al fine di raccogliere
fondi da devolvere alla nostra
associazione e in particolare al
progetto di Ugi2.
Grazie a tutti per l’ottima riuscita.

Pacchetti di Natale - città del sole
Un ottimo risultato quello ottenuto
dal 2 al 24 dicembre 2018 dalle
volontarie UGI che si sono
alternate al banchetto allestito alla
Città del Sole di Torino. Erika, Sara
e Valentina hanno infatti offerto
alla nostra onlus la possibilità di
essere presenti presso il punto
vendita con l’attività di pacchi
regalo. Sono stati giorni di intensa
attività che grazie alla generosità
                                        ABBIAMO BISOGNO DI TE PER
dei clienti e alla disponibilità e
sensibilità delle titolari hanno
                                          CONFEZIONARE I PACCHI
permesso di raccogliere una
cospicua cifra. Grazie!
                                                REGALO!
                                            Primo
                                               30
                                                  Turno dalle ore 10:00 alle ore 19:00
                                          Secondo  Turno dalle ore 15:00 alle ore 19:00
                                        presso LA CITTA' DEL SOLE via Nizza 97/b Torino
Boutique Nanette
     Il 6 dicembre 2018 la Boutique
     Nanette di Torino ha invitato
     tutti i suoi soci e clienti all’ormai
     tradizionale cocktail organizzato
     per augurare buone feste. Alla
     serata era presente anche l’UGI
     poiché l’organizzatrice, Carole
     Allamandi, ha voluto dare un valore
     aggiunto all’evento organizzando
     nell’ambito della manifestazione
     una iniziativa di raccolta fondi
     a sostegno del progetto UGI2.
     Ringraziamo            organizzatori,
     invitati e i due sponsor Cioccolato
     Venchi e Tenuta Roletto.

      Star ballet show
     Organizzato da Gaetano Medico,
     il 7 dicembre 2018 si è svolto al
     Teatro Superga di Nichelino uno
     spettacolo di arte varia, canto, ballo,
     cabaret a favore dell’UGI. L‘evento,
     ha visto l’alternarsi di momenti di
     comicità, musica, danza e cabaret
     italiano. Tantissimi gli ospiti della
     serata presentata da Wlady Tallini
     e Denise Abrate. Ringraziamo
     tutti gli artisti, i presentatori,
     l’organizzatore e tutti coloro che,
     partecipando alla serata, danno
     il loro prezioso contributo alle
     attività UGI.

            Natale è Reale
     Cultura,    divertimento,      gusto,
     eccellenze artigiane, spettacolo
     e solidarietà questi sono stati gli
     ingredienti di Natale è Reale: la
     magica kermesse svoltasi dal 6
     al 23 dicembre nella Palazzina di
     Caccia a Stupinigi.
     All’evento è stata invitata anche
     l’UGI che nelle giornate di sabato 8
     e domenica 9 dicembre ha raccolto
     fondi offrendo i panettoni UGI e
     altri gadgets.
     Grazie       agli       organizzatori
     dell’evento, editori Il Risveglio, per
     l’opportunità offertaci!

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