In questo numero... arianna e - La testimonianza - Casa UGI
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numero 1 anno 2019 www.ugi-torino.it in questo numero... Lo speciale L’intervista La testimonianza Ambiente franco arianna e e salute borgogno la sua famiglia
Sede Legale ed Amministrativa c/o O.I.R.M. - Piazza Polonia 94, 10126 Torino Tel. 011 3135311 | Fax 011 6677505 | Indirizzo e-mail: ugi@ugi-torino.it Casa UGI Corso Unità d’Italia 70, 10126 Torino Tel. 011 6649499 | Fax 011 6677505 | Indirizzo e-mail: casa@ugi-torino.it PER CONTRIBUIRE IBAN IT 71 P 02008 01107 000000831009 | C.C.P. n° 14083109 Associazione legalmente riconosciuta (Deliberazione Giunta Regionale n° 14-30697 del 01|08|1989) Associazione iscritta nel Registro Regionale del Volontariato (Decreto Presidente Giunta Regionale n° 5130 del 24|12|93) Codice Fiscale: 03689330011 Autorizzazione Tribunale di Torino n° 313 del 21/12/1981
SOMMARIO 5 L’EDITORIALE di Giorgio Levi 6 AMBIENTE E SALUTE DIRETTORE RESPONSABILE di Marcella Mondini GIORGIO LEVI 8 FRANCO BORGOGNO di Giovanna Francese GRUPPO REDAZIONALE Erica Berti 12 ARIANNA ORLA Annalisa D’Orta E LA SUA FAMIGLIA Giovanna Francese di Marcella Mondini Manuela Miglietta Marcella Mondini EVENTI IN CITTA’ Marco Rocca 14 Davide Toniolo di Marco Rocca Sergio Vigna LE ATTIVITÀ UGI 16 SEGRETERIA DI REDAZIONE di Marcella Mondini Michela Colombo 18 RAGAZZI-AMO di Davide Toniolo IMPAGINAZIONE E REVISIONE Michela Colombo 22 NOTIZIE DALLA FIAGOP Valentina Mangione di Marcella Mondini LIBRI E FILM IN LIBERTA’ FOTOGRAFIE 24 di Erica Berti Giancarlo Dalla Francesca Domenico De Biasio 26 A TAVOLA! di Marcella Mondini PROGETTO GRAFICO 28 LE MANIFESTAZIONI DELL’UGI HUB09 S.r.l. Di Manuela Miglietta STAMPA 40 LE DONAZIONI Foehn S.n.c. LEGGE SULLA PRIVACY: L’UGI fa presente che i dati dei Soci (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, e-mail) sono inseriti all’interno di un archivio e utilizzati solo per lo scopo di rinnovo di tesseramento, invio giornale, comunicazioni sull’andamento delle attività dell’Associazione e convocazione dell’assemblea ordinaria. Questa informazione è data ai Soci e Sostenitori ai sensi dell’art. 10 della Legge N° 675/96 per ottenere il consenso al trattamento dei dati nella misura necessaria al raggiungimento degli scopi statutari. Se il Socio o Sostenitore non intende accordare il proprio consenso, dopo aver preso visione di quanto sopra, è pregato di inviare una comunicazione scritta alla Sede dell’UGI. Se la Segreteria non riceverà un contrordine procederà all’utilizzo dei dati.
L’EDITORIALE DI GIORGIO LEVI Secondo la nostra inchiesta quasi tutte le organizzazioni governative forniscono dati e statistiche. Per la maggior parte allarmanti. Nell’ultimo rapporto OMS si legge: “Il 24% di tutte le malattie del mondo è dovuto all’esposizione a fattori ambientali In Breve modificabili”. Cioè all’inquinamento dell’ambiente. Quello delle grandi foreste, dei deserti, dei mari, dell’aria, dell’acqua. Ma anche quello di casa LA STANZA DEL SORRISO Scrive l’Istituto Superiore nostra, dei piccoli e grandi Il 26 febbraio presso il della Sanità: “L’ambiente può gesti quotidiani che lasciano influire indirettamente o segni nel disgregamento Cinema LUX in Galleria San direttamente sulla salute. Può dell’ambiente. Federico a Torino si è svolta infatti favorire la circolazione Per capire meglio il la prima proiezione del film di agenti patogeni e altri fattori meccanismo che regola il “La stanza del sorriso” di biologici, come ad esempio rapporto ambiente-salute Enzo Dino. i pollini e altri allergeni, che abbiamo sentito Franco Il film narra la storia di colpiscono, quando presenti, Borgogno, uno dei massimi un medico oncologo che, la popolazione suscettibile. esperti d’inquinamento dei dopo la morte di una Può però anche agire mari dovuto alle plastiche giovane paziente, ha per mezzo di fattori non scaricate negli oceani. un’illuminazione. Spinto biologici, come la presenza Borgogno ha navigato nei nel volersi impegnare di contaminanti chimici e mari del Nord, ha scritto libri, a fondo per regalare un fisici: in questo caso, è più ha girato documentari, ha vinto premi internazionali. sorriso ed una speranza Dice alla fine dell’intervista: ai pazienti oncologici, “La strada per risolvere il decide di creare all’interno LA SALVEZZA DELL’AMBIENTE problema non sarà breve, del reparto una stanza PER PROTEGGERE LA NOSTRA occorreranno molti anni. che chiamerà proprio SALUTE DIPENDE DA NOI Ma dobbiamo incamminarci “La stanza del sorriso” per evitare l’irreparabile. con lo scopo di aiutare i Ci rimetteremmo soltanto pazienti ad affrontare la difficile determinare una noi umani, la natura in malattia con speranza ed relazione causa-effetto e gli qualche modo, anche con ottimismo. Il film è ispirato studi epidemiologici cercano stravolgimenti o estinzioni, si e dedicato ai volontari Ugi, di descrivere e quantificare adatta a tutto. Noi no”. tant’è che l’UGI viene citata i danni da esposizione, sia E’ forse su questo concetto acuta che cronica, a diverse che dobbiamo lavorare. moltissime volte durante sostanze. Infine, l’ambiente Come ha fatto un comitato il film e molte scene sono può essere origine di di cittadini di Torino che ha state proprio girate a Casa incidenti e invalidità quando, promosso iniziative a favore UGI. sul lavoro come sulla strada, del miglioramento dell’aria, Una parte dei proventi non vengano osservate dedicandogli un apposito dell’iniziativa sarà devoluta adeguate misure di sicurezza sito per coinvolgere scuole, all’UGI. e protezione delle persone”. istituzioni, associazioni. C’è tutto, in questo capoverso. Volendo si può. Prossima proiezione: Noi però siamo andati a capire Ricordando ogni giorno che meglio che cosa accade buona parte della nostra 19 marzo ore 20,30 e quali effetti sulla salute salute dipende anche dalla Cinema LUX (Torino) dell’uomo sono conseguenti salubrità dell’ambiente che ci alle condizioni ambientali. circonda. E quindi da noi. 5
Lo Speciale Immagine tratta da internet ambiente e salute il potere distruttivo dell’uomo Quando si parla di ambiente, ambientale adeguata. È quindi si pensa immediatamente alla Con una politica ambientale doveroso che ognuno di noi natura, alla biodiversità, alla adeguata si potrebbero ridurre partecipi attivamente alla fauna e alla flora, ma anche comprensione del problema di all’inquinamento atmosferico, decessi e malattie. salute ambientale e che agisca ai casi di avvelenamento di conseguenza. Gli ambienti del terreno e alla crisi dicono che circa il 24% di in cui viviamo quali la casa, idrogeologica. tutte le malattie nel mondo è la scuola, l’ufficio, la fabbrica, Sono questi i vari aspetti che dovuto all’esposizione a fattori i negozi, sono ambienti chiusi fanno parte dell’ambiente e ambientali modificabili. Questo in cui trascorriamo ore ed in cui vive l’uomo. Nessuno significa che dovremmo fare ore della nostra giornata da sottovalutare. Esiste una un grosso sforzo nel mutare il sia in ambito lavorativo che branca della medicina, la nostro comportamento e stile di ricreativo e sociale e dove Medicina Ambientale, che si vita. respiriamo fumo di tabacco, occupa di preservare la salute Il Rapporto OMS, intitolato composti organici volatili, ecc. umana, evitando che ciò che ci “Prevenire le malattie grazie Essi sono nocivi per gli adulti, circonda possa divenire “fattore a un ambiente migliore: verso ma a pari concentrazione, ambientale” determinante di una stima del carico di malattia provocano un danno maggiore malattia, infortunio e morte legato all’ambiente”, parla delle ai bambini, sia per il loro prematura. Si tratta di studiare cause ambientali delle malattie minor peso corporeo sia per le interazioni tra ambiente e delle diverse patologie un’esposizione prolungata nel e salute, quale sia il ruolo influenzate dall’ambiente. tempo. Ma non solo, anche dell’intervento dell’uomo La buona notizia è che l’ambiente aperto risulta sull’ambiente e quali siano le veramente potremmo ridurre pieno di interventi dell’uomo cause di malattia. decessi, malattia e disabilità diventati nocivi: l’aria, l’acqua, Alcuni dati (dati OMS) ci attraverso una politica il cibo presentano fattori 6
LO SPECIALE di rischio quotidiano sotto di monitoraggio della qualità varie forme come ci dicono i dell‘aria. La campagna dati pubblicati dalle società coinvolge i cittadini, le scuole, le scientifiche. associazioni e chiunque voglia Parliamo di Torino: un comitato prendere parte alla misurazione di cittadini si è organizzato di uno degli inquinanti per promuovere iniziative a più pericolosi nell’aria che favore del miglioramento della respiriamo, il biossido di azoto. qualità dell’aria. Ma anche la mancanza di Su www.torinorespira.it, movimento fisico, causata dal leggiamo: “L’area metropolitana continuo e indiscriminato di Torino è interessata utilizzo di mezzi motorizzati da un fenomeno di grave e l’uso incessante della inquinamento atmosferico tecnologia (telecomunicazioni, con un frequente superamento veicoli, utensili, ecc.) oltre dei limiti di qualità dell’aria a limitarci nei movimenti imposti dalla normativa ci rendono pigri a oltranza vigente e con effetti misurabili e incapaci di scegliere una sulla salute umana”. vita meno tecnologica ma più A tale scopo hanno promosso salutare. Queste modificazioni, una nuova iniziativa dal frutto della ‘modernità’, rendono titolo CHE ARIA TIRA? Si la nostra vita quotidiana molto tratta della prima iniziativa diversa da quella dei nostri Immagine tratta da internet antenati, anche solo di una o Anche l’UGI si sta muovendo Casa di accoglienza, l’educazione due generazioni or sono. in questa direzione attraverso ambientale alle famiglie ospiti, È importante riflettere sul un’azione di sensibilizzazione. attivando l’impianto fotovoltaico, valore del nostro rapporto con le luci a Led, e promuovendo l’ambiente che rappresenta laboratori didattici dedicati una delle determinanti medio del 9% dei tumori ai bambini e ai ragazzi. Tra fondamentali dello stato maligni infantili. La causa questi ultimi UGI partecipa di salute della popolazione principale delle neoplasie ad un interessante progetto umana. Riflettiamo, perchè infantili sta nella diffusione dal titolo “Guardar per terra, gli effetti dell’inquinamento capillare in aria, acqua e cibi guardar per aria”, si tratta della colpiscono soprattutto i più delle “molecole mimetiche”, sperimentazione di un ciclo di piccoli. Uno studio condotto sostanze diverse tra loro ma attività di animazione didattica nel 2017 dall’Agenzia che, una volta entrate nel corpo e di laboratori veri e propri, sui Internazionale per la Ricerca rivelano una capacità comune, temi del cosmo e dell’educazione sul Cancro, ha evidenziato quella di “mimare” l’azione ambientale. Tra i tanti temi che una maggiore incidenza di regolatrice di alcune molecole verranno toccati si parlerà di tumori nei bambini tra 0 e 14 naturali”. “agricoltura sostenibile”, del anni e negli adolescenti tra 15 Molti dei fattori di rischio, “mondo dell’orto”, di “educazione e 19 anni nell’area europea che specie quelli legati a alimentare” e di “cultura del comprende Italia, Cipro, Malta, inquinamento e stili di vita, cibo”. Parlare di natura e cosmo Croazia, Spagna e Portogallo. sono ben noti, ma ognuno di vuole quindi rappresentare un L’ultimo rapporto di Sentieri noi può seguire semplici regole “ponte con l’esterno” offrendo (Studio Epidemiologico per consegnare alle future al bambino ospedalizzato o Nazionale dei Territori e generazioni un ambiente più comunque in cura, la possibilità degli Insediamenti Esposti sano e sostenibile. di sentirsi meno alienato a Rischio da Inquinamento) Anche UGI si sta muovendo in dall’esterno, di trascorrere del dell’Istituto Superiore di Sanità tal senso stimolando la raccolta tempo in modo interessante e senza tanti giri di parole rileva differenziata, l’uso limitato imparare a vivere correttamente un’ “emergenza cancro” tra i di plastiche di ogni tipo, la con assoluto rispetto della natura più giovani, con un aumento corretta manutenzione della e delle sue leggi. 7
L’Intervista Il mare devastato dalla plastica. a rischio la salute dell’intero pianeta FRANCO BORGOGNO Classe 1965, esperto giornalista, scrittore, comunicatore scientifico- ambientale, guida naturalistica, fotografo. Tra le sue pubblicazioni: Un mare di plastica (2018); The universal sea Credits Franco Borgogno guidebook (2019). Vincitore del Premio AICA-oscar italiano della Comunicazione Franco Borgogno è un esperto mai visto, vivessi a migliaia di ambientale 2017. conoscitore dell’ambiente, chilometri di distanza e non Vincitore del premio è uno scrittore, saggista e mangiassi mai pesce. L’acqua giornalistico-letterario regista di documentari. Ha è l’elemento fondamentale Carlo Marinkovic 2018, vinto numerosi riconoscimenti per la vita sulla Terra, oltre Science Book Award internazionali. Ha navigato nei che elemento base di migliaia Seafuture 2018. mari più incontaminati, oggi di habitat straordinari. Sono Selezione finale costellati di plastiche che ne quindi arrivato ad occuparmi all’International Ocean minano la purezza. Con danni professionalmente, e non Film Festival con il gravi per l’intera umanità. soltanto per passione, documentario-corto ‘5 dell’oceano e in particolare Gyres North West Passage Lei conduce professionalmente dell’inquinamento da plastica. Expedition. una quotidiana battaglia Tema che, per fortuna, negli Relatore in workshop, contro la plastica. In che modo ultimi anni è salito alla ribalta, programmi tv (Rai e si è accostato ed interessato al Sky), seminari, convegni problema? nazionali e internazionali Passeggiando tra le colline L’inquinamento da plastica è su temi ambientali. delle Langhe e del Roero, Presidente di Ocean una delle grandi insidie del sui sentieri delle montagne Literacy Italia del Piemonte, la regione in nostro pianeta. Nell’agosto 2016 partecipa cui sono nato e cresciuto, ho alla prima spedizione per imparato ad amare la natura. il campionamento delle Questa passione mi ha portato di cui si parla sempre di più. plastiche e microplastiche a studiare l’ambiente, per E’ una delle grandi insidie del nel Passaggio a Nord poterne apprezzare ogni più Pianeta, per quattro semplici Ovest, con il 5 Gyres piccolo dettaglio e gustarmelo ragioni: quantità, diffusione, Institute di Santa Monica al meglio. E’ così che ho durata e per il fatto che la (California, Usa) scoperto che la mia vita dipende plastica faccia da vettore ad Collabora attualmente totalmente dal mare. E così altri inquinamenti e altre con European Research sarebbe anche se non l’avessi insidie. Institute 8
Franco borgogno Come lavora attivamente contro la plastica che definisce la grande insidia? Negli ultimi anni ho partecipato a due spedizioni di ricerca in Artico e sono attualmente impegnato in alcuni progetti con European Research Institute. Perché la plastica è arrivata anche al Polo Nord: l’ho vista e documentata nel luglio 2018 durante la campagna di geofisica marina High North18 (7-26 luglio): 150 chilometri circa a nord delle isole Svalbard, fino a 81°50 Nord, navigando anche all’interno della parte più esterna della banchisa polare artica. Sono Credits Franco Borgogno stati 155 gli oggetti o grandi frammenti documentati: una osservazione assolutamente senza precedenti a quelle L’immondizia che produciamo microplastiche. latitudini. ha raggiunto luoghi come i Il nostro Pianeta è dominato dal Nella spedizione a cui avevo ghiacciai del polo nord. mare, dall’unico grande oceano partecipato nel 2016, lungo il che copre il 70% della superficie Passaggio a Nord Ovest con gli terrestre. Noi individuiamo americani del 5 Gyres Institute, frammenti generici. Tutto con nomi diversi le differenti avevamo documentato per questo mette a rischio la aree del pianeta occupate la prima volta la presenza di salute del mare, entra nel ciclo da acqua salata: Atlantico, microplastiche (frammenti biologico e torna fino a noi. Pacifico, Indiano, Artico e di 0,3-5mm) ma nessuna bacino intorno al Polo Sud macroplastica (>5mm). Quindi sta dicendo che è contengono il 97% della massa Questa volta abbiamo trovato importantissimo documentare. d’acqua presente sulla Terra. grandi oggetti o frammenti Certamente. Oltre alla Il vapore che da questa massa di oggetti, non soltanto documentazione sulle si solleva in atmosfera, ritorna galleggianti a pochi metri dalla macroplastiche, ho svolto sei come pioggia, ghiaccio o neve banchisa polare, ma anche campionamenti con manta reintegrando costantemente dentro il ghiaccio. Alcuni trawl, lo strascico utilizzato le scorte di acqua dolce che, oggetti erano di dimensioni più per campionare plastiche e con una fitta rete di ruscelli, ridotte, 5 o 10 centimetri, altri microplastiche flottanti, a 74, torrenti, fiumi e laghi, rende la arrivavano a qualche metro. 76, 78 (2 campionamenti) e Terra abitabile. Oggetti che - spiegavano gli 81 (2 campionamento) gradi L’oceano, l’insieme di tutti oceanografi della spedizione, nord: le analisi dei campioni i mari, fornisce ossigeno e anch’essi sbalorditi - la sono in corso da parte del assorbe anidride carbonica; corrente ha portato fin quassù Dipartimento di Scienza l’oceano è fonte di cibo, regola dall’Atlantico, dal mare di Applicata e Tecnologia del completamente le temperature Barents e dal mare di Kara. La Politecnico di Torino, guidato e il meteo. nostra immondizia arriva fin dalla professoressa Debora Il problema della enorme lassù, in un paradiso naturale. Fino, con il coordinamento quantità di rifiuti di plastica, La confezione di uno snack, dell’ingegner Camilla Galletti, in particolare micro (cioè grandi bottiglie, funi, un ma erano già visibili a occhio frammenti con una dimensione tubetto, reti, sacchi e sacchetti, nudo numerose plastiche e inferiore ai 5 millimetri per 9
segue L’Intervista lato), presenti nella acque di acque mondiali, dai più piccoli quel tipo di ospite. tutto il mondo è - per fortuna - corsi d’acqua all’oceano, è un salito ai vertici dell’attenzione dato di fatto documentato da Quali i suoi consigli per un negli ultimi anni. Si parla oltre venti anni di ricerche. futuro prossimo? soprattutto di mare, perché Ogni anno finiscono in acqua La plastica viene dispersa questo rappresenta la circa 10 milioni di tonnellate nell’ambiente in migliaia di stragrande maggioranza di plastica e la ricerca modi diversi, in gran parte della massa d’acqua della commissionata dal World involontari. Cioè, non a causa superficie terrestre. Ma questi Economic Forum 2016 (non un di maleducazione o mancata rifiuti arrivano per oltre l’80% consesso ambientalista) alla gestione dei rifiuti. Non si può dall’entroterra, attraverso i Ellen McArthur Foundation ha pensare di pulire l’oceano, per corsi d’acqua dolce, ‘autostrade’ stimato nel 2050 la data in cui dimensioni e per conseguenze che spostano masse di plastica il peso della plastica in acqua sugli organismi presenti. verso il mare. supererà quello dei pesci. Ma possiamo fare molto: Questo smog, questo pulviscolo ridurre l’uso di plastiche ed Siamo dunque di fronte ad un è diffuso in tutta l’acqua, dai eliminare tutte quelle inutili inquinamento devastante per poli all’equatore, dai ghiacciai (cannucce, ad esempio) e le l’acqua, fonte assoluta di vita. ai laghi e ai fiumi. E la durata di monouso; riutilizzarla in ogni Si tratta di emergenza questi materiali può superare i modo possibile; conferirla nel ambientale e come tutte le millenni. modo giusto (differenziata). emergenze ambientali, quello Infine, la plastica – anche Poi, dobbiamo pretendere dei rifiuti di plastica in acqua è quando ridotta a micro legislazioni adeguate, prodotti un problema innanzi tutto per frammenti - si comporta con confezioni meno invasive l’essere umano, per ciascuno di come una spugna e assorbe e favorire l’utilizzo di plastiche noi, dovunque viviamo. Senza quanto è diluito nell’acqua compostabili, possibilmente l’acqua non esistiamo, tanto circostante, concentrando non da vegetali coltivati che la vita è nata in acqua e in sé sostanze tossiche che apposta, ma con gli scarti di successivamente si è spostata verranno trasportate per anni altre lavorazioni. sulla terra ferma. L’acqua ci e rilasciate nell’organismo che La strada per risolvere il fornisce il 50% dell’ossigeno ingloberà quella plastica. Non problema non sarà breve, che respiriamo, cibo, medicine, solo, la plastica è un’ottima occorreranno molti anni. materie prime, assorbe piattaforma per miliardi di Ma dobbiamo incamminarci anidride carbonica. Insomma, microrganismi che trovano per evitare l’irreparabile. Ci se noi intossichiamo l’acqua, così la possibilità di spostarsi rimetteremmo soltanto noi intossichiamo noi stessi e da un ambiente all’altro: questo umani, la Natura in qualche compromettiamo il nostro può rappresentare una grande modo, anche con stravolgimenti futuro, anche molto prossimo. insidia per ecosistemi non o estinzioni, si adatta a tutto. La presenza di plastiche nelle attrezzati biologicamente per Noi no. Credits Franco Borgogno 10
ugi2 AL VIA UNA NUOVA GRANDE AVVENTURA CORSO DANTE N°101, TORINO, COMPLESSO PARK VIEW. QUI SU UNA SUPERFICIE DI CIRCA 800 MQ DISPOSTA SU DUE PIANI, NASCERÀ UGI2, LA NUOVA STRUTTURA DELL’ASSOCIAZIONE. UN LUOGO DOVE SI FORNIRANNO GLI STRUMENTI PER AIUTARE FAMIGLIE ED EX PAZIENTI A RIPRENDERE PRIMA POSSIBILE IL CAMMINO DELLA PROPRIA VITA. UN LUOGO DI CONDIVISIONE E DI CRESCITA. UN LUOGO PER FARE RETE. WWW.UGI-TORINO.IT
La Testimonianza Credits Arianna Orla la storia di arianna, “la combattera” 1999. una diagnosi ed un lieto fine. Mamma sandra e papà piergiorgio raccontano. Quando sta per arrivare un amata cucciola colpita da un e determinazione. figlio, il primo pensiero dei tumore al fegato con metastasi E’ iniziata per noi la sfida genitori è che nasca in buona peritoneali e polmonari a soli contro il male. salute e sano. due anni e 8 mesi. Non possiamo negare che più Quando il figlio viene al In un attimo si è spenta la luce, volte abbiamo toccato il fondo; mondo è un’immensa gioia e il sole ha cessato di scaldare le da quel momento tutta la vita nostre vite. di mamma e papà è rivolta a Ci siamo ritrovati a vivere giorni Da genitori abbiamo preso la questo frugoletto. di sbandamento e incertezza, Il bagnetto, la pappa, i vestitini, paura che il peggio potesse parte migliore di questa storia, l’arredo della cameretta e poi accadere e, in tutto questo, divenendo volontari UGI. l’asilo, la scuola, lo sport…si la tristezza di dover lasciare immagina la strada che possa Alessia, la nostra primogenita scegliere osservando le sue quasi sempre sola con i nonni. le ricadute e la resistenza attitudini. La nostra preoccupazione era alla malattia ci hanno più I genitori non pensano mai che anche per lei, non volevamo volte piegati ma ci siamo il loro figlio possa seriamente che soffrisse a soli 8 anni, era sempre rialzati con maggior ammalarsi. ancora piccola per affrontare forza, maggior convinzione di Ecco, questo è accaduto a un ostacolo troppo alto anche riuscire a farcela. noi con Arianna, la nostra per noi adulti. Arianna reagiva come se secondogenita. Inutile spiegare quello che non avesse nulla, sempre Un giorno come tanti ci ci è passato per la mente ma allegra e positiva, una piccola siamo ritrovati catapultati da quel momento abbiamo “combattera”, come amava in una tragedia: la nostra affrontato l’ostacolo con grinta definirsi. 12
Arianna amava vivere e noi abbiamo seguito il suo istinto. Abbiamo cercato di farle vivere quel momento come il più normale possibile. Da quell’incubo sono passati 17 anni, ora è una bellissima ragazza, una ragazza che si è buttata alle spalle un periodo buio e come tutti i periodi bui chissà se a volte le tornano alla mente, chissà quali sono i suoi ricordi. Noi come genitori abbiamo preso la parte positiva di questa esperienza e siamo diventati, dopo qualche tempo, volontari dell’UGI. Cerchiamo di infondere così serenità a tutti i genitori e bambini che entrano a far parte di questa famiglia, siamo orgogliosi di aver ricevuto allora aiuto da quelli che erano volontari e che lo sono tutt’oggi. Cerchiamo di essere persone meravigliose come coloro che nel 1999 ci avevano accolti a braccia aperte, regalandoci comprensione al tanto dolore In alto: da sinistra Arianna, la sorella Alessia e mamma Sandra. che stavamo vivendo. In basso, la famiglia al completo: papà Piergiorgio, Arianna, mamma Sandra e Alessia 13
RUBRICA TORINO|EVENTI Marcello gandini. genio nascosto La mostra, proposta dal MAUTO di Torino, è dedicata a uno dei più importanti car-designer e progettisti del Novecento. Affianco alle vetture più famose firmate dallo stilista durante gli anni alla Bertone, si trovano esposti in questa nuova mostra numerosi altri veicoli in cui il contributo di Gandini, ingegneristico ed estetico insieme, ha portato una ventata di innovazione. L’esposizione torinese è un variegato ritratto dell’ideatore delle auto da sogno, quello delle utilitarie, delle berline, delle motociclette e degli elicotteri. Persino quello delle fabbriche, dei nuovi modi di produrre, dei brevetti segreti. Il percorso si sviluppa in due sezioni: nella prima un ricco repertorio di documenti, oggetti e filmati sulla storia e la produzione di Gandini. La seconda è invece una parata di stelle, con tutte le show car più famose e alcuni veicoli davvero particolari. Dal 24 gennaio al 26 maggio, Museo dell’Automobile corso Unità d’Italia 40 - Torino. www.museoauto.it cuore di tenebra. heart of darkness Le OGR Torino e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presentano la mostra “Cuore di tenebra / Heart of Darkness”. Può l’arte prevenire gli errori?”. L’esposizione, allestita al Binario 2 delle OGR – Officine Grandi Riparazioni Torino, è curata da Marcella Beccaria, Capo Curatore delle collezioni al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con il supporto di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. La mostra collettiva alle OGR si pone come obiettivo quello di indagare gli aspetti irrazionali del contemporaneo, come guerre, imperialismi, fanatismi religiosi, terrorismo, razzismo, disuguaglianza, sfruttamento eccessivo delle risorse naturali. Gli artisti, provenienti da diverse parti del mondo, offrono tanti differenti punti di vista relativi alla complessità del mondo in cui ci troviamo a vivere. Dal 1 febbraio al 29 maggio, Officine Grandi Riparazioni corso Castelfidardo 22 - Torino. www.ogrtorino.it 14
eventi van gogh. multimedia & friEnds Torino ospita, per la prima volta, la mostra “Van Gogh – Multimedia & Friends“, all’interno del nuovo Spazio Lancia, in via Lancia 27. L’esposizione propone al pubblico una rappresentazione completa della vita e delle opere del grande pittore olandese. Una mostra multimediale capace di accompagnare i visitatori alla scoperta della vita artistica e travagliata del genio olandese, raccontandone gli ultimi 10 anni attraverso pannelli dedicati a diverse aree tematiche. La mostra proporrà molteplici livelli di fruizione, offrendo un’esperienza full immersion con diverse sezioni: percorsi multimediali; una sezione dedicata alla realtà virtuale che consentirà di “entrare” e “vagare” nei quadri di Van Gogh; una “stanza dei segreti” con disegni e quadri inediti; lo “Spazio di Vincent” con cinque opere ricreate con la stessa tecnica, con gli stessi utensili e materiali del Maestro così da poter toccare con mano le grandi opere; e molto altro. Dal 26 gennaio al 28 aprile via Lancia 27 - Torino. www.vangoghmultimediaexperience.it Steve mccurry - leggere La mostra è un tributo ai lettori che il grande fotografo statunitense ha ritratto in ogni angolo del mondo negli oltre quarant’anni della sua brillante e ispirante carriera. Sono ospitate 65 bellissime fotografie che ritraggono persone assorte nell’atto intimo e universale della lettura. Nelle immagini le persone mostrano all’osservatore il potere insito in questa azione, la sua capacità di trasportare in mondi immaginati, nei ricordi, nel presente, nel passato e nel futuro e nella mente dell’uomo. Persone che leggono nei contesti più variegati e distanti tra di loro: luoghi di preghiera in Turchia, le strade dei mercati in Italia, l’India, l’Asia orientale, l’Afghanistan e ancora Cuba, l’Africa, gli Stati Uniti. Completa l’esposizione di Palazzo Madama una sezione dal titolo “Leggere McCurry” con i libri pubblicati a partire dal 1985 con le foto di Steve McCurry, molti dei quali tradotti in varie lingue. Dal 2 marzo al 1° luglio a Palazzo Madama Piazza Castello - Torino. www.palazzomadamatorino.it 15
I CALCIATORI HANNO FATTO GOAL CON I NOSTRI BIMBI Le due grandi squadre di Torino, Juventus F.C. e Torino F.C., hanno passato dei bellissimi momenti, in giornate diverse, con i nostri bambini e ragazzi sia in Casa UGI che in reparto presso il Regina Margherita. La solidarietà e la condivisione sono stati il motore che ha portato i calciatori a partecipare a momenti di allegria, di unione e di tante fotografie. Novità di quest’anno è stata la visita della Juventus Femminile! Hanno portato doni e tanta gioia ai bambini e ragazzi di Casa UGI e a quelli ricoverati in reparto. Tra una partita a bigliardino, un puzzle ed una buona merenda, queste giovani giocatrici se la sono cavata egregiamente. Un selfie e una foto di gruppo per i nostri bambini e ragazzi e anche per le famiglie è stato un gran bel regalo di Natale! Sappiamo quanto conti per loro poter mostrare ai compagni e agli amici una foto con Moretti o con Chiellini e con gli altri idoli del calcio. Le due società calcistiche si sono mostrate sensibili al nostro richiamo e hanno realizzato tanti piccoli sogni a chi in questo periodo di terapie non osa tanto sognare. Il Torino Calcio in visita alla Casa La Juve femminile a Casa UGI La visita della Juve nei reparti 16
natale ha dato i numeri Ci sembra giusto e opportuno raccontarvi in numeri quanto ha significato per UGI il periodo natalizio. Abbiamo iniziato a organizzare il mercatino già nel mese di maggio 2018 per raccogliere prodotti alimentari e oggetti di vario tipo da offrire nel mese di dicembre ai nostri clienti. Sono stati venduti circa 9.200 panettoni Bonifanti, il che ci dice che la qualità è ottima e riconosciuta dai clienti; gli alimentari sono stati riacquistati più di una volta nel corso del mercatino e i vari articoli di bigiotteria, articoli per la casa, giocattoli e abbigliamento hanno avuto un grande successo. L’incasso finale ha raggiunto circa € 128.000, ne siamo orgogliosi! Tanto lavoro è andato a buon fine e ci sprona a migliorare ancora per l’anno prossimo. Anche le tre signore che si sono occupate dell’organizzazione, della vendita e della supervisione sull’andamento delle vendite hanno dimostrato di essere grandi lavoratrici e sempre all’altezza della situazione con la causa UGI nel cuore. scrivere e scrivere ancora Spunto Edizioni in di premiazione e presentazione andranno a comporre collaborazione con Luoghi di dell’antologia si terrà al Circolo l’antologia edita Banca del Libri ha ideato il primo Concorso dei Lettori di Torino presso Piemonte che verrà venduta, Letterario per racconti inediti: la Sala della Biblioteca in data 3 ad un prezzo simbolico durante “Iniziamo da qui!” Uno spunto maggio 2019 alle ore 18.00. gli eventi. Tutto il ricavato sarà per 15 storie. interamente destinato a UGI. Il concorso ha offerto la La Banca del Piemonte possibilità a 8 scrittori di essere promuove un’iniziativa I racconti verranno inseriti nell’antologia, con letteraria, Premio Banca del esaminati da un comitato il proprio racconto, insieme Piemonte – scrivi Belle Parole. di selezione presieduto ad autori noti nel panorama Questo concorso ha due da Alessandro Perissinotto e letterario che aderiscono scopi principali: incoraggiare esperti del settore che all’iniziativa benefica. la scrittura di collaborano con il Rivalta Il concorso ha visto più di 100 racconti e raccogliere fondi da Story Festival che si è tenuto partecipanti al premio. I racconti destinare a UGI . a ottobre 2018. Alessandro sono stati inviati un po’ da tutta Il tema del contest letterario Perissinotto (scrittore e docente Italia toccando quasi tutte le è “la bellezza a 360°, in tutte le dell’Università di Torino) è il regioni con una prevalenza sue forme e sfaccettature, ma direttore artistico del festival di concorrenti residenti a insindacabilmente legata alla realizzato dalla Città di Rivalta, in Torino e in Piemonte. I nomi Regione Piemonte”. collaborazione con l’Università dei vincitori sono appena stati Verranno selezionati un degli Studi di Torino e il Teatro pubblicati sul loro sito. L‘evento massimo di 14 racconti: questi Stabile di Torino. 17
belle parole scritte e disegnate Un’idea nata per unire, disegnare la loro idea un’iniziativa nata per di bellezza, il tema del sostenere. concorso. Ma non solo a parole. Questi incontri sono Con i fatti; scritti e disegnati. stati organizzati per farli Quest’anno Banca del Piemonte partecipare attivamente ha voluto affiancare alle più ed in prima persona, farli o meno note partecipazioni, sentire direttamente un’iniziativa creata ad hoc coinvolti. ed a più ampio respiro, con “Ci siamo confrontati con l’intento di unire, sotto un loro sull’idea di bellezza, unico progetto, più aspetti: il sono stati disponibili, sociale e l’aspetto culturale. collaborativi e creativi Da questo connubio è nato il Credits UGI - raccontano i membri Premio letterario Banca del del Team – i disegni Piemonte “Scrivi Belle Parole”: realizzati verranno un progetto che ha come scopo - Banca del Piemonte è fatta utilizzati per completare la dalle persone, per le persone”. comunicazione digitale del Peculiarità che spingono progetto”. l’Istituto a sostenere progetti Con questo premio quello di sostenere le attività letterario si sono inoltre di una Onlus del territorio e attività nel sociale, oltre a promuovere diverse iniziative create importanti sinergie e dare spazio alla cultura territoriali come la promuovendo la scrittura di che operano in campo umanitario il cui lavoro è collaborazione con il racconti. Comune di Rivalta. “La scelta non poteva che mirato alla formazione dei giovani, alla tutela e all’aiuto Sinergie ed entusiasmo che ricadere su un’eccellenza hanno legato e coinvolto piemontese nell’assistenza delle persone con disabilità, alla valorizzazione dell’arte ed ragazzi, strutture, enti e come UGI Onlus”, introduce personalità del mondo al supporto di organizzazioni no profit. letterario come Alessandro Con il Premio letterario Perissinotto. “Scrivi belle parole”, un Idee e storie nate per essere Banca del Piemonte “Scrivi progetto dal doppio valore: Belle Parole”, si è creato un vissute e raccontate... ma sociale e culturale. progetto che potesse non solo non solo a parole. contribuire alle attività di Con i fatti. UGI Onlus, ma anche offrire il Team Banca del Piemonte, visibilità, attenzione ed Scritte e disegnate per curatore dell’iniziativa. interazione con i piccoli ospiti condividere e trasmettere Banca del Piemonte, ha della struttura. il piacere della bellezza fatto dei suoi valori quali Per questo il premio ha raccontata dai gesti di l’indipendenza, la solidità, racchiuso al suo interno solidarietà quotidiana, dai l’efficienza e la relazione, i suoi anche emozionanti momenti sorrisi dei bambini, dal loro punti di forza. di incontro con i ragazzi: sono entusiasmo e dalla voglia, “Da sempre legata al territorio stati infatti realizzati, con il ancora forte, delle persone da una relazione di fiducia, preziosissimo aiuto di Mauro di fermarsi e dedicare il garantisce una presenza Sacco ed Elisa Vallarino, una proprio tempo a scrivere su capillare e servizi di alta serie di laboratori creativi carta i propri pensieri. qualità – sottolinea il Team durante i quali hanno potuto 18
il racconto Diverso “Dai, non fare storie, vedrai che sarà spassosissi- rendete conto che ci fotterà soltanto del grano?” mo! “Non vengo! Non credo a queste fattucchiere Disse sconsolato Francesco. “Ci prenderà un bel che solo guardandoti il palmo della mano o toc- niente! - rispose Giovanni alzando il volume di cando un qualche cosa che ti appartiene, sanno voce - non chiede nulla, le dai una mancia a tua indovinare cosa ti succederà in futuro”. “Questa discrezione”. “Va bene - continuò polemizzando è brava! Chi me l’ha detto è un amico abituato l’amico - vuoi che andiamo là in tre a farci predi- a questi incontri”. “Ecco, appunto, questo tuo re il futuro e poi, se non siamo soddisfatti (cosa “amico”, sarà certamente uno di quei credulo- che avverrà) alziamo i tacchi e via? Ragazzi! Mi ni che se non ha letto l’oroscopo appena alzato, sembrate fuori di melone!” “Santo Dio quanto sei manco va al cesso! Fammi il piacere, ti credevo lagna! - s’intromise Roberta - anche se le dare- più intelligente!” Francesco si era un po’ alterato mo qualche decina di euro, non sarà la rovina! nel contestare l’amico, cosa di cui si pentì appe- In fondo siamo in tre. Dobbiamo prenderlo come na finito lo sfogo. un divertimento, anche se io ci credo”. L’appun- Per lui Giovanni era una persona intoccabile, tamento lo prese Giovanni per il giovedì. Lulù si erano compagni dalle medie e, in tanti anni, di scusò di non poterli ricevere prima, ma il mar- rado Francesco aveva alzato il tono di voce. Soli- tedì e mercoledì erano già impegnati. “Cosa ti tamente capitava il contrario. avevo detto? - Chiosò Giovanni - quella ha più “Non ti arrabbiare così, pensavo di far venire con clienti del mio medico. “Probabilmente il tuo noi anche Roberta, sai che lei su queste cose ci medico è un cane”. Rispose Francesco con un va a nozze!”. L’orgoglio di Francesco gli impe- sorriso sardonico. diva di fare un passo indietro, ma dispiaciu- “Lasciamo perdere - esplose Giovanni - spero to per l’eccessiva reazione, trovò in Roberta la solamente che questa Lulù ti riveli delle cose scappatoia migliore per conciliare le due cose. da lasciarti di merda!” “Che volgare! Diciamo di “Beh, se viene anche lei allora la cosa cambia”. stucco che è meglio, poi non chiamarla con quel Disse con un tono più tranquillo. “Non capisco nome orribile: megera è più appropriato”. che differenza ci sia, comunque sono contento Francesco odiava le volgarità, forse era per que- di aver pensato a lei”. “Che sballo!” Quando an- sto che sopperiva al linguaggio scurrile con l’i- diamo? Anch’io ho sentito dire che questa Lulù ronia, che però infastidiva più di una parolaccia. ti spara cose da rimanere di sasso”. Disse Rober- ta all’invito. “Una con quel nome! Ma ragazzi, vi To be continued... Credits Sceneggiatura: Sergio Vigna Illustrazioni: ELIZArt 19
I SOSTENITORI DI CASA UGI 20
notizie dalla fiagop Giornata mondiale contro il cancro infantile Il 15 febbraio 2019 si è celebrata la Giornata Mondiale contro il cancro infantile. In occasione di questa importante giornata che richiama ai temi della malattia oncologica in età pediatrica, alle terapie in continuo evolversi e agli impegni dei medici nel conseguimento di migliori risultati si è svolto a Genova, il 16 febbraio 2019, un convegno dal titolo “Uniti per guarire, ricerca cura futuro: parole chiave per l’oncoematologia pediatrica”. Nel prossimo numero ne parleremo in modo dettagliato. Un’altra iniziativa ha celebrato in tutta Italia questa giornata: “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno”. Questo frutto è sinonimo di energia vitale e diventa il simbolo della lotta ai tumori infantili. Presso ospedali, case d’accoglienza e spazi verdi di molte città italiane sono stati piantati centinaia di melograni. Inoltre chi ha partecipato all’iniziativa ha ricevuto anche un tatuaggio temporaneo dal grande significato: il nastrino dorato, simbolo universale della lotta al cancro infantile, con cui scattare un selfie da condividere con l’hashtag #DiamoRadiciAllaSperanza. L’UGI, oltre ad aver piantato due melograni presso Casa UGI, ha organizzato una distribuzione di melagrane presso l’Ospedale infantile di Torino per sensibilizzare l’opinione pubblica circa i progressi compiuti dalla ricerca nella lotta contro i tumori pediatrici. 22
una nuova adozione Il 21 febbraio è stata affissa una nuova targa a Casa UGI. Grazie alle famiglie Oberoffer e Guarnieri è stato adottato un nuovo alloggio. La loro donazione di oltre € 12.000 permetterà all’UGI di sostenere le spese di gestione dell’appartamento per un anno intero. Il merito va soprattutto all’organizzazione di due eventi oramai consolidati e organizzati dalle famiglie: il Torneo di Calcio Cristiano Oberoffer e il Valle Oropa Trail. Credits UGI 23
libri e film in liberta’ LA LUNA E I FALÒ “Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. Anguilla torna a casa, sulle colline piemontesi, dopo decenni passati prima a Genova e poi in America. Torna al suo paese, dove in realtà non è nato, dove le radici sono quelle degli anni passati a lavorar la terra, non quelle di una vera famiglia. È un “bastardo”, un orfano adottato da contadini di Gaminella, Alessandria. Da piccolo era convinto che il la fatica dei contadini, e la loro rabbia nella povertà. mondo finisse alla svolta dove Gli sembra di tornar bambino quando conosce Cinto, la strada strapiombava sul un ragazzetto storpio che vive con la sua famiglia Belbo. dove Anguilla aveva vissuto da piccolo, prima di E adesso lo chiamano andare a lavorare a tredici anni. Neanche la guerra l’Americano; ha girato tutto ha realmente cambiato questo angolo di mondo; di il continente, ha avuto molte ragazzi ne sono morti tanti, neri e rossi, ma la gente donne, cambiato diversi lavori in paese sembra cieca, come se la Storia non fosse e fatto un po’ di soldi, ma “quelle passata da lì. stelle non erano le mie”: perché “Qui Nuto diceva che avevo torto, che dovevo l’America era così grande, ribellarmi che su quelle colline si facesse ancora una e “nessuno ne aveva mai vita bestiale, inumana, che la guerra non fosse servita abbastanza, non era un paese a niente, che tutto fosse come prima, salvo i morti”. che uno potesse rassegnarsi, L’amico Nuto, che da qui non è mai partito, conduce posare la testa e dire agli Anguilla in un viaggio di ritorno verso le origini, alla altri «Per male che vada mi ricerca di un’identità non trovata oltreoceano; è un conoscete, per male che vada Virgilio falegname e un po’ comunista, che cammina lasciatemi vivere». Era questo nel passato e nel presente, accompagnando Anguilla che faceva paura”. Il senso in una Divina Commedia di mito e disincanto, di realtà di non appartenenza pesava e di mancanze. Di lune che scandiscono le stagioni, o come quei cieli immensi che che si nascondono dentro alla notte solitaria. Di falò guardava la notte, quei cieli accesi nella notte per un raccolto più vivace, o per che sembravano vuoti. Non uccidere e incenerire. poteva restare, doveva tornare. È appena finita la Seconda ”La luna e i falò” è il libro che mi portavo dentro da Guerra Mondiale, il tempo è più tempo e che più ho goduto a scrivere. Tanto che scivolato via ma sulle colline credo che per un pezzo – forse per sempre – non farò e nei boschi tutto è uguale, più altro”. anche se qua e là tra i vigneti Questo, infatti, è l’ultimo romanzo di Cesare Pavese. e gli alberi risalgono dal Il peso della memoria e dell’incomunicabilità, il suolo i morti, repubblichini e fallimento della fuga e la speranza del ritorno, l’eden partigiani. perduto dell’infanzia e la disillusione del presente. Le stagioni, non gli anni, si Queste pagine sono un grido implacabile, un avvicendano. Anguilla rivede abbandono, un sentiero sulle colline ripide della vita. 24
sostiene pereira “Sostiene Pereira che era una magnifica giornata d’estate, soleggiata e ventilata. Lisbona sfavillava e, come tutte le mattine, si era alzato presto”. Non immagina che quel giorno sarà per lui una svolta, fine e inizio. Il dottor Pereira è un uomo vedovo che si avvicina alla vecchiaia, cattolico, grasso e affaticato dalla vita, ma soprattutto è un giornalista: scrive le pagine di cultura di un giornale indipendente, il Lisboa. Niente politica, soltanto letteratura. Ma a Lisbona nel 1938 prima o poi ti scontri con la realtà, e anche Pereira – dimesso e tranquillo, pare impermeabile alla stagione buia che soffoca Il primo coccodrillo su D’Annunzio è impubblicabile: l’Europa – non può farne a Rossi lo definisce fanfarone e guerrafondaio. Pereira meno. è sorpreso da tale ardore sovversivo e lo rimbrotta Al cafè Orquidea, mentre beve preoccupato. È vero: le “ragioni del cuore” sono le limonate piene di zucchero e più importanti, ma bisogna aprire gli occhi, usare la mangia le adorate omelettes testa ed essere prudenti. Nonostante tutto, vuole dare alle erbe, il cameriere lo tiene fiducia a questo ragazzo; così lo paga, forse perché è aggiornato sui fatti che un tanto simile a lui da giovane, con il ciuffo di capelli giornale dovrebbe pubblicare e che gli cade sempre sulla fronte, pieno d’amore per denunciare, ma di cui nessuno Marta così come lui lo era per sua moglie, con cui scrive: i pestaggi, la violenza di ancora parla come fossero insieme guardando la sua Salazar, l’odio verso gli ebrei, i fotografia in camera da letto. morti in Spagna a difesa della O forse perché Monteiro Rossi ha ragione… Repubblica. Troppi accadimenti, Pereira e il suo cuore malconcio Ma tutto è davvero cambiato hanno bisogno di una pausa. Alle terme diventa quel giorno luminoso in cui amico del dottor Cardoso; grazie a lui comprende che il dottor Pereira ha letto un sta cambiando. I suoi dubbi sul mondo, sulla morte, articolo sulla morte e ha sulla verità, e anche sulla giustizia premono per chiamato il suo autore per liberarsi, e diventano consapevolezza. proporgli una collaborazione. Quando una dittatura non si nasconde più sotto false Quando lo incontra resta vesti, e violenza e dolore diventano insostenibili, stupito: Monteiro Rossi è è impossibile tacere: bisogna ascoltare le ragioni poco più che un ragazzo, un del cuore. Bisogna tornare un po’ giovani, scostare i filosofo che parla di morte, ma capelli dalla fronte e lottare. così pieno di vita, innamorato di una donna splendida Roberto Faenza trasforma in immagini lo stupendo (splendida e pericolosa, perché romanzo di Antonio Tabucchi. Marcello Mastroianni dice quello che pensa). Pereira – in quel che sarà il suo ultimo film italiano – è gli commissiona “coccodrilli” insuperabile come sempre, riesce a trafiggerti di (necrologi) di letterati famosi malinconia, e poi di coraggio. prossimi alla morte, assurdo Film poco amato dalla critica, ma la storia che ma previdente. racconta è necessaria. Soprattutto oggi. 25
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manifestazioni paratissima Dal 31 ottobre al 4 novembre gli spazi dell’ex Caserma La Marmora di Torino ha ospitato la 14° edizione di Paratissima. Gli artisti indipendenti selezionati hanno mostrato e promosso il proprio lavoro. Il tema scelto quest’anno “Feeling different” per celebrare la differenza e la diversità. In una delle sei sezioni che hanno occupato, ognuna, una palazzina dell’ex caserma era presente anche l’UGI con un punto informativo e Radio UGI. Un Sorriso per Matteo Sabato 3 novembre dalle ore 21 il Teatro Alfieri di Asti ha ospitato lo UN SORRISO PER spettacolo “Un sorriso per Matteo”. La serata di comicità e solidarietà presentata dall’attrice Valeria Graci ha visto come sempre la partecipazione di volti noti delle trasmissioni televisive Zelig e Colorado. All’evento, organizzato da mamma Nadia Agostini, ha risposto con entusiasmo un ampio pubblico che ha garantito l’ottima riuscita della serata grazie anche PA alla sensibilità del Comune di Asti NE VA I e di tutti gli artisti. LO AC O O ER MIG GR L IA Libri in luce FR RI A NCO N E CA O AL NI SS Il 9 novembre è stata inaugurata IL M LA MU O LI D la 4° edizione di “Libri in Luce”: NIC O la Festa del Libro di Alpignano svoltasi al Movicentro. M A N UEL SSO FRAN UTO La rassegna, quest’anno dedicata ME ai sentimenti e alle pagine che li ZZ LU S CA A ES I E LI C contengono, ha richiamato artisti, CO R O BR U TT giornalisti, scrittori e tantissimi Serata editori locali. a offerta libera!! Alcuni volontari UGI hanno minimo 10 euro LEO N RA FA B R LO potuto raccontare le attività NE dell’Associazione invitati dagli NO R ZI organizzatori Salvo Anzaldi e O B RIG A L’intero incasso A DO I sarà devoluto all’ M Chiara Priante. Complimenti per Associazione l’ottima riuscita dell’evento. ASTI - Teatro Alfieri 3 NOVEMBRE 2018 CENTRO STAMPA MORANDO Tel. 0141 94.36.49 — VILLAFRANCA D’ASTI 28 - ore 21,00 -
6° Memorial Vincenzo De Santo Domenica 11 novembre 2018 si è svolta la 6° edizione del Memorial Vincenzo De Santo: l’evento benefico organizzato dall’Associazione in Ricordo di Enzo. La corsa era aperta a tutti: professionisti ed amatori. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato: atleti professionisti e non, i numerosi sponsor, le istituzioni e la famiglia De Santo che ha trasformato il ricordo in un momento di aggregazione, sport e solidarietà. Concerto “AMICI DI PIERO” Anche per il 2018 il concerto “Amici di Piero” è stato un vero successo! Tantissimi gli artisti che sono saliti sul palco delle OGR Officine Grandi Riparazioni di Torino e che, il 12 novembre, hanno aperto le porte a questa bella serata. L’evento benefico nato in memoria dell’amico Piero Maccarino è giunto alla 20° edizione. Grazie a tutti gli artisti, allo scrittore e giornalista Domenico Mungo presentatore della serata e grazie al pubblico per accorrere sempre numeroso. Corsa Dei Rottami Domenica 25 novembre 2018 presso il Parco della Pellerina si è corsa l’8° edizione de “La corsa dei Rottami”. La manifestazione non competitiva, amatoriale, ludico ricreativa era inclusa nel circuito del Trofeo Insieme per UGI. Quattro le categorie dei partecipanti che hanno percorso i 7,2 km a giro unico. Ringraziamo il Dopolavoro Giudici di Gara per aver sposato la causa UGI e aver devoluto a noi l’intero incasso. 29
manifestazioni Mercatino di Natale alla coppino Anche quest’anno i locali del Circolo Didattico Michele Coppino a Torino hanno ospitato sabato 1 e domenica 2 dicembre 2018 il Mercatino di Natale: l’iniziativa che mette al centro il tema della solidarietà e del dono. Tantissime le idee regalo tra cui dolci fatti in casa, libri, vintage. Grazie all’associazione Scuola & Futuro. Grazie alla direttrice per la concessione dei locali, alle insegnanti, agli alunni e famiglie per l’impegno e anche ai numerosi partecipanti. Christmas in Suso Sabato 1 dicembre il Sindacato Unitario Specialità Ortognatodonzia di Torino ha invitato soci e amici presso il Circolo Canottieri Armida di Torino per una serata dedicata ai bimbi e alle famiglie UGI. Con l’occasione di festeggiare tutti insieme le festività natalizie Fabrizio Sanna ha organizzato una cena con asta benefica al fine di raccogliere fondi da devolvere alla nostra associazione e in particolare al progetto di Ugi2. Grazie a tutti per l’ottima riuscita. Pacchetti di Natale - città del sole Un ottimo risultato quello ottenuto dal 2 al 24 dicembre 2018 dalle volontarie UGI che si sono alternate al banchetto allestito alla Città del Sole di Torino. Erika, Sara e Valentina hanno infatti offerto alla nostra onlus la possibilità di essere presenti presso il punto vendita con l’attività di pacchi regalo. Sono stati giorni di intensa attività che grazie alla generosità ABBIAMO BISOGNO DI TE PER dei clienti e alla disponibilità e sensibilità delle titolari hanno CONFEZIONARE I PACCHI permesso di raccogliere una cospicua cifra. Grazie! REGALO! Primo 30 Turno dalle ore 10:00 alle ore 19:00 Secondo Turno dalle ore 15:00 alle ore 19:00 presso LA CITTA' DEL SOLE via Nizza 97/b Torino
Boutique Nanette Il 6 dicembre 2018 la Boutique Nanette di Torino ha invitato tutti i suoi soci e clienti all’ormai tradizionale cocktail organizzato per augurare buone feste. Alla serata era presente anche l’UGI poiché l’organizzatrice, Carole Allamandi, ha voluto dare un valore aggiunto all’evento organizzando nell’ambito della manifestazione una iniziativa di raccolta fondi a sostegno del progetto UGI2. Ringraziamo organizzatori, invitati e i due sponsor Cioccolato Venchi e Tenuta Roletto. Star ballet show Organizzato da Gaetano Medico, il 7 dicembre 2018 si è svolto al Teatro Superga di Nichelino uno spettacolo di arte varia, canto, ballo, cabaret a favore dell’UGI. L‘evento, ha visto l’alternarsi di momenti di comicità, musica, danza e cabaret italiano. Tantissimi gli ospiti della serata presentata da Wlady Tallini e Denise Abrate. Ringraziamo tutti gli artisti, i presentatori, l’organizzatore e tutti coloro che, partecipando alla serata, danno il loro prezioso contributo alle attività UGI. Natale è Reale Cultura, divertimento, gusto, eccellenze artigiane, spettacolo e solidarietà questi sono stati gli ingredienti di Natale è Reale: la magica kermesse svoltasi dal 6 al 23 dicembre nella Palazzina di Caccia a Stupinigi. All’evento è stata invitata anche l’UGI che nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 dicembre ha raccolto fondi offrendo i panettoni UGI e altri gadgets. Grazie agli organizzatori dell’evento, editori Il Risveglio, per l’opportunità offertaci! 31
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