Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 26 - serie V - anno XXIII 6 LUGLIO 2018 Cronache DA PALAZZO CISTERNA IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 IVREA DIVENTA PATRIMONIO DELL’UNESCO Recupero farmaci Estate al Olimpiadi, non scaduti Planetario di una candidatura Torino sostenibile
Sommario PRIMO PIANO I bandi Top-Edge e Mip al Top presentati al territorio 14 VIABILITÀ Storia, cultura e agricoltura nella festa patronale Ivrea diventa patrimonio 3 Politiche sociali: prosegue Frana di Champlas du Col: la di San Lorenzo a Collegno 2 dell’Unesco Recupero farmaci non scaduti il tour in Canavese 15 riapertura al traffico è prevista venerdì 6 luglio 21 In ventimila per applaudire Mario Spoto nuovo segretario le pazze barche della Carton per combattere la povertà sanitaria 4 generale dell’ATO3 16 Proseguono i lavori al Ponte della Gianna a Prali 23 Rapid Race 33 Trasporto pubblico locale: Alpi Road Bike Resort: Olimpiadi, una candidatura La Sp 156 chiusa a Lusernetta pedalare sulle strade dei sostenibile 5 la Città metropolitana contribuisce per il 30% fino al 14 luglio 24 campioni del ciclismo 34 LA VOCE DEL CONSIGLIO all’abbonamento dei propri EVENTI In 1500 all’Assietta Legend 35 dipendenti 16 26 TORINOSCIENZA Integrazione scolastica Ricordo della Tridentina per allievi con disabilità 7 Sanzionata una fonderia in Piemonte Estate al Planetario di Torino 36 Resoconto della seduta di Frossasco 17 Eurolys, per coltivare del 4 luglio 2918 8 Falso allarme per un serpente la memoria dei caduti ritrovato in un bagno della Resistenza 27 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI a Volpiano 19 A Teheran Incontro in Città metropolitana Una cerva acrobatica per imparare l’arte 28 sul nuovo contratto degli enti e fortunata a Chianocco 20 locali 12 A Favella di Rubiana c’è “Filiera Formazione professionale del pane, festa nei cortili” 29 per l’occupazione di giovani Baldoira medievale e adulti 13 a Luserna San Giovanni 31 #inviaunafoto Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana Questa settimana è stata selezionata la fotografia di Anna Maria Gnoffo da Chivasso “Tramonto sul Malone”. Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Andrea Murru, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Barbara Pantaleo, Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione ore 10 di venerdì 6 luglio 2018 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Ivrea diventa patrimonio dell’Unesco L a Città metropolitana di Torino festeggia insieme al Comitato promotore, di cui è partecipe insie- me a Regione Piemonte, Comu- ne di Ivrea, Fondazione Guelpa e Fondazione Olivetti, l’inseri- mento di Ivrea nel patrimonio dell’umanità Unesco, proclama- ta “città ideale della rivoluzione industriale del Novecento” per il patrimonio industriale olivet- tiano; la positiva notizia è arri- vata domenica 1 luglio durante i lavori a Manama, in Bahrein, del Comitato del Patrimonio mon- diale. La consigliera metropolitana Anna Merlin che ha seguito per conto della Città metropolitana l’iter della candidatura ha com- mentato con soddisfazione e ha inviato le congratulazioni al Co- mitato e in particolare alla Fon- dazione Adriano Olivetti e al suo segretario generale Beniamino de’ Liguori Carino. In Bahrein era presente l’assessore regionale Antonella Parigi con il sindaco uscente di Ivrea Carlo della Pepa e Renato Lavarini. Partita dieci anni fa nel 2008 per celebrare il centenario della Olivetti, la candidatura di Ivrea è nata dalla forte determinazio- ne a valorizzare il patrimonio olivettiano, per diventare “Ivrea città industriale del XX secolo”. Un grazie speciale a Laura Oli- vetti, oggi scomparsa, e al Co- mune di Ivrea che hanno per primi investito energie per dare corso alla candidatura. Tutte le istituzioni hanno colla- borato affinché la candidatura diventasse realtà ma la Fonda- zione Olivetti ha il merito di averla promossa per prima non solo per salvaguardare la me- moria dei suoi edifici trasfor- mati in museo, ma anche per un rilancio di Ivrea e del suo futuro. Carla Gatti CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 3
Primo Piano Recupero farmaci non scaduti per combattere la povertà sanitaria Rinnovato il protocollo d’intesa fra Banco farmaceutico e Città di Torino, Città metropolitana, ordini, farmacie, associazioni D al 2014 il progetto per il recupero di far- maci non scaduti ha permesso di racco- gliere oltre 131mila confezioni di me- dicinali, per un valore di circa 1milione 800mila euro, mentre nel primo semestre 2018 sono già stati raggiunti i 430mila euro. Iniziato in forma sperimentale nel 2014 dalla Cit- tà e dalla Provincia di Torino con il Banco Farma- ceutico (con il supporto di Federfarma, Ordine dei farmacisti, aziende sanitarie, Anpas) il progetto è oggi una realtà che si è estesa anche ad altre pro- vince italiane e che nel torinese è stato riconferma- to con la firma del rinnovo del protocollo d’intesa che ha coinvolto Banco farmaceutico, Città di To- rino e Città metropolitana, Federfarma, Ordine dei farmacisti, Farmacie comunali, Farmauniti, AslTo, Centro servizi per il volontariato Vol.to. e Amiat. Il recupero di farmaci non scaduti rappresenta una forma di sostegno a tutte quelle persone che non possono accedere ai medicinali mutua- bili e tantomeno possono acquistare quelli non mutuabili, ma è anche un contributo alla green economy, evitando lo spreco e favorendo il riuso e contemporaneamente evitando la dispersione nell’ambiente di prodotti che possono essere in- quinanti. “Come consigliera metropolitana delegata alle politiche sociali e di parità, sono particolarmente FARMACIE CHE RECUPERANO I FARMACI NON SCADUTI lieta di rinnovare questo progetto” ha detto Silvia Cossu in occasione della firma, “a testimonianza Nome Indirizzo Comune FARMACIA ZAMPARO VIA MAZZINI, 92 ALPIGNANO di un lavoro di squadra che vede protagonisti tan- FARMACIA APPENDINO VIA VALOBRA, 149 CARMAGNOLA FARMACIA BORGO VECCHIO VIA F.LLI VERCELLI, 1 CARMAGNOLA ti soggetti istituzionali impegnati nell’obiettivo di FARMACIA COMUNALE CARMAGNOLA VIA BARTOLOMEO RONCO, 49 CARMAGNOLA venire incontro alle esigenze dei meno fortunati. FARMACIA SANTA CROCE FARMACIA FASSOLA VIA RIVA, 10 VIA TORINO 37 CHIERI CHIVASSO La Città metropolitana è impegnata su molti fronti FARMACIA MODERNA VIA TORINO, 15 CHIVASSO a fare rete per estendere l’efficacia delle azioni nei FARMACIA RUFFINO FARMACIA PIOVERA P.ZZA MARTIRI III APRILE, 42 STRADA TORINO, 150 CUMIANA IVREA confronti delle fasce deboli”. FARMACIA SAN ALBERTO VIA VALLINO, 10 LEINI' FARMACIA CERIANA VIA CARIGNANO, 13 MONCALIERI Il protocollo è stato firmato da una pluralità di sog- FARMACIA MAGNANI STR. GENOVA, 47 MONCALIERI getti: fra gli altri per la Città di Torino era presente FARMACIA SAN PIETRO FARMACIA SANTA MARIA VIA SESTRIERE 30 C.SO ROMA, 24 MONCALIERI MONCALIERI la sindaca Chiara Appendino, per l’associazione FARMACIA DALLOCCHIO VIA TORINO, 137 NICHELINO Banco farmaceutico Torino la presidente Clara Cai- FARMACIA SANGONE FARMACIA POPOLARE VIA TORINO, 20/C P.ZZETTA DEI FILATOI, 4/4/A NICHELINO ORBASSANO rola Mellano, per la Fondazione Banco farmaceuti- FARMACIA BALCET CORSO TORINO, 153 PINEROLO co il vicepresidente Gerardo Gatto. FARMACIA COMUNALE RIVALTA DI TORINO VIA PIOSSASCO, 54 RIVALTA DI TORINO FARMACIA CENTRALE VIA IVREA, 5 RIVAROLO L’accordo consente ai cittadini di consegnare negli FARMACIA REALE FARMACIA PRAGRANDA C.SO SUSA, 42 VIA AOSTA 16 INT. 9 RIVOLI SAN MAURO TORINESE esercizi aderenti medicinali che non si usano più, FARMACIA MELLANO VIA ROL, 16 SAN SECONDO DI PINEROLO purché abbiano almeno 8 mesi di validità e siano FARMACIA MONVISO FARMACIA RASINO VIA MONVISO, 17 VIA CONSOLATA, 9/A SETTIMO TORINESE SETTIMO TORINESE nella propria confezione originale e integra. FARMACIA REGIO PARCO VIA REGIO PARCO, 68 SETTIMO TORINESE FARMACIA SANTA CHIARA VIA CASCINA NUOVA, 38 SETTIMO TORINESE FARMACIA TRISOGLIO VIA ROMA, 2 TROFARELLO Alessandra Vindrola FARMACIA DEPAOLI VIA NAZIONALE, 29 VILLAR PEROSA 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Olimpiadi, una candidatura sostenibile La sindaca Appendino presenta il pre-dossier di Torino 2026 “ Sarà tutto pronto per il 2024, così potremo lavorare meglio alla gestione del post olimpi- co che si sovrappone perfettamente a Torino 2020-2030”: lo ha sottolineato la sindaca me- tropolitana Chiara Appendino presentando merco- ledì 4 luglio il pre-dossier per la candidatura di To- rino alle Olimpiadi 2026 preparato dall’architetto Alberto Sasso. Durante la conferenza stampa che si è tenuta nella sede della Città metropolitana la prima cittadina ha spiegato che nella preparazio- ne del pre-dossier sono state fatte scelte, come ad esempio per i villaggi olimpici, in coerenza con le varianti urbanistiche già delineate. Appendino ha illustrato quindi i punti di forza della candidatura olimpica di Torino e delle sue vallate: attenzione all’ambiente, zero consumo di suolo, rigenerazione urbana e infrastrutture già pronte. Non sono previsti cantieri importan- ti, con il doppio vantaggio di avere un limitato impatto ambientale ed economico. La sindaca metropolitana ha anche ribadito la con- trarietà sua e dei colleghi dei Comuni delle Valli di Susa e Chisone alla candidatura alle Olimpiadi 2026 in tandem con Milano. “Torino-Milano non CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 5
Primo Piano esiste e non cambio posizione”, tà dei territori: non credo si deb- delle gare e 959 milioni per il ha sottolineato Appendino, per ba decidere in base a una logica restyling di impianti e infrastrut- poi evidenziare che in rapporto politica. Il nostro modello è cre- ture, di cui 648 milioni a carico alle altre candidature italiane di dibile”. Il pre dossier prevede un dello Stato e 311 milioni derivan- Milano e Cortina “non mi risul- budget di poco oltre i 2 miliardi ti da investimenti privati. ta che ci sia un masterplan così di euro: un miliardo e 178 milio- compatto, che prevede collegiali- ni di euro per l’organizzazione Michele Fassinotti I PUNTI DI FORZA DEL PRE-DOSSIER DI CANDIDATURA DOPPIA LEGACY Città e montagne olimpiche dispongono di impianti, strutture e infrastrutture di collegamento per tutte le discipline. Con una serie di interventi di ristrutturazione e alcune integrazioni, sarebbero già disponibili e collaudabili nel 2024, rafforzando il concetto di Olimpiade come parte di una strategia di lungo termine. Il tutto in coerenza con l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile e resiliente del territorio che ospita l’evento. Le Olimpiadi Invernali possono valorizzare Torino come città della cultura, dello sport e dell’innovazione e le montagne olimpiche come luogo di sport, turismo e ambiente, generatore di occupazione stabile e non delocalizzabile. MASTERPLAN COMPATTO Torino 2026 è compatta, con distanze ridotte tra i siti delle gare del ghiaccio e la Medal Plaza e con i siti di gara della neve raggiungibili al massimo in 85 minuti. Agli spettatori Torino 2026 può offrire l’opportunità di un’esperienza integrale, agli atleti e alla famiglia olimpica una logistica ottimizzata e poco stressante. AGENDA 2020 CIO Torino 2026 è un esempio di sensibilizzazione alla resilienza climatica e di sostenibilità ambientale, con la gestione delle risorse, l’eliminazione degli sprechi e dei rifiuti, grazie ad un progetto efficiente mirato al pre olimpico, all’olimpico ed al post olimpico su scala territoriale. Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana ad energia quasi zero, riqualificazione energetica, mobilità innovativa, impiantistica della neve più efficiente e a quote più elevate, distinzione netta tra discipline del ghiaccio e della neve (senza innevamenti urbani), riusando l’esistente senza consumo di suolo vergine. BUDGET CONTENUTO Torino 2026 offre una maggiore garanzia di budget contenuto, con un controllo della spesa in trasparenza, attraverso il sostanziale riuso del patrimonio olimpico esistente. Il progetto mira ad ottimizzare e a creare una legacy tra città e montagne olimpiche, in coerenza con i piani strategici territoriali, l’innovazione, la residen- zialità diffusa. Il Fondo di Legacy garantirà il concreto ed effettivo riutilizzo sportivo del futuro rinnovato parco olimpico anche in concerto con il territorio. UN’OLIMPIADE INNOVATIVA ED EMOZIONANTE Torino 2026 è un’occasione di totale innovazione per la città e le sue montagne olimpiche su tutti i temi legati al progetto ed all’organizzazione dell’evento, grazie all’uso di tecnologie 4.0 su impiantistica, strutture, energetica, mobilità, logistica, residenzialità, sicurezza, immagine, fruibilità dell’evento e tanto altro. Torino 2026 si propone come un’esperienza spettacolare per atleti, famiglia olimpica, spettatori e abitanti del territorio. . m.fa. 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Consiglio LA VOCE DEL IN QUESTO NUMERO Seduta del 4 Luglio 2018 Integrazione scolastica per allievi con disabilità La Città metropolitana di Torino dà vita a un accordo di programma nella Zona Ovest C on una delibera approvata all’unani- Non è il primo accordo del genere sul territo- mità dal Consiglio metropolitano su rio metropolitano: “l’intero territorio è stato proposta della consigliera delegata interessato nel recente passato ad accordi a istruzione e formazione Barbara di questo genere” spiega Barbara Azzarà “e Azzarà, la Città metropolitana di Torino dà come Città metropolitana siamo pronti a rin- vita a un accordo di programma sul tema novarli nelle zone in scadenza”. dell’integrazione scolastica per gli allievi con disabilità per il territorio metropolitano della c.ga. Zona Ovest. Fanno parte dell’accordo i Comuni di Colle- gno e Grugliasco, l’Asl TO3, il consorzio so- cio assistenziale della Zona Ovest e le istitu- zioni scolastiche. “Un’intesa triennale” spiega Barbara Azzarà “frutto di un lavoro di squadra: ogni soggetto coinvolto è impegnato a investire le risorse necessarie per garantire azioni di integrazio- ne, a cominciare dai contributi per l’assisten- za specialistica e per il trasporto previsti nel Piano della Città metropolitana, l’eliminazio- ne delle barriere architettoniche, la fornitura di arredi scolastici adatti, le azioni specifiche di orientamento, senza dimenticare, nella formazione professionale, gli interventi di sostegno all’integrazione nei percorsi ordi- nari e i percorsi dedicati previsti nei bandi rivolti ad agenzie formative”. Finalità dell’intesa è qualificare interventi di sistema per l’inclusione scolastica e garantire agli studenti in certificata situazione di disa- bilità progetti di vita autonomi, partecipati e di inclusione sociale e di non discriminazio- ne: un ruolo importante rivestono la scuola e la famiglia. 7
Consiglio LA VOCE DEL Consiglio metropolitano del 4 luglio 2018 Resoconto a cura di Michele Fassinotti DELIBERAZIONI Terza variazione al bilancio di previsione per il 2018 La variazione nel bilancio 2018 riguarda interventi per una spesa complessiva di 2.665.795 euro. La sindaca metropolitana ha spiegato che una delle ope- razioni più importanti previ- ste nella deliberazione riguar- da storni per il finanziamento delle spese per il personale dei Centri per l’Impiego nel perio- do fino al 31 ottobre, che pre- cede il definitivo passaggio del personale stesso alla Regione. È anche previsto l’utilizzo di Dismissione al Comune di Ri- Approvazione del regolamen- un avanzo di amministrazione valta Torinese di una picco- to con cui la Città metropoli- destinato a rimborsi alla socie- la porzione di terreno lungo tana recepisce e dà attuazione tà Trm. la strada provinciale 175 del alle disposizioni del regola- La sindaca ha ricordato che la Dojrone mento dell’Unione europea variazione era stata esaminata La deliberazione è stata bre- 2016/679 per la protezione dalla Commissione bilancio. vemente illustrata dal vice- delle persone fisiche in ma- Il capogruppo Vincenzo Bar- sindaco metropolitano Marco teria di trattamento dei dati rea ha annunciato il voto con- Marocco ed è stata approvata personali trario della lista Città di città, all’unanimità dai 17 Consiglieri La deliberazione è stata breve- motivandolo con il fatto di non presenti in aula. mente illustrata dal vicesinda- aver ricevuto la nota tecnica co metropolitano Marco Maroc- sulla destinazione dell’avanzo Modifiche allo statuto del- co, il quale ha spiegato che il di bilancio, richiesta durante i la Fondazione Centro per la regolamento in questione è un lavori della Commissione com- conservazione e il restauro atto necessario. La deliberazio- petente. La sindaca ha ribattu- dei beni culturali “La Venaria ne è stata approvata all’unani- to che la documentazione era Reale” mità dai 18 consiglieri presenti. stata richiesta in sede di con- Il vicesindaco metropolitano ferenza dei capigruppo ed era Marco Marocco ha spiegato che Accordo di programma per la stata fornita. Barrea ha solleva- le modifiche, esaminate dal- garanzia del diritto allo studio to la questione degli storni che la Commissione competente, e l’assistenza scolastica tra i potrebbero sottrarre risorse danno seguito a quanto richie- Comuni di Collegno e Gruglia- disponibili per altri interventi, sto dal Ministero per i beni e sco, la Città metropolitana, il ma la sindaca metropolitana ha le attività culturali. La sindaca Cisap, l’Ufficio scolastico re- ribattuto che tutti gli storni di Appendino ha precisato che gionale-Ambito territoriale V spesa previsti dalla variazione anche gli altri Enti locali soci di Torino, l’Asl TO 3 e le isti- sono trasparenti. La variazione della Fondazione stanno espri- tuzioni scolastiche e formati- è stata approvata con 7 voti fa- mendo il loro parere favorevole ve del territorio vorevoli, 3 astensioni e 6 voti sulle modifiche allo statuto. La La deliberazione, di cui riferia- contrari. deliberazione è stata approvata mo in un altro articolo in que- con 11 favorevoli e 6 astenuti. sto numero di “Cronache”, è 8
Consiglio LA VOCE DEL stata approvata all’unanimità dai18 Consiglieri presenti. Integrazione al Piano del- le alienazioni del patrimonio immobiliare della Città Metro- politana Il vicesindaco Marco Marocco ha spiegato che nel piano sono stati inseriti un’ex casa canto- niera di San Sebastiano da Po, il Palazzo Sommariva di via Bo- gino e il Palazzo Ferrero della Marmora in via Maria Vittoria a Torino. L’assemblea ha appro- vato la deliberazione con 12 voti favorevoli e 6 astensioni. MOZIONI Osservazioni al progetto della nuova stazione San Luigi della linea 5 del Servizio ferrovia- rio metropolitano La mozione è stata illustrata dal consigliere della lista “Cit- tà di città” Maurizio Piazza. Il testo fa riferimento al progetto redatto da Rfi e all’impatto che la nuova stazione avrà sulla strada provinciale 174, già oggi La mozione chiede inoltre che Il capogruppo del Movimento fortemente trafficata. La mo- le nuove piantumazioni colle- 5Stelle e consigliere delegato zione chiede che la Città metro- gate alla realizzazione della alle attività produttive, Dimi- politana operi per migliorare la nuova stazione avvengano con tri De Vita, ha spiegato che, in viabilità di propria competenza l’utilizzo di essenze autoctone. sede di conferenza dei servizi, e la rete delle ciclopiste, ma an- Il documento impegna la sin- la Città metropolitana ha chie- che per ampliare il parcheggio daca a sostenere la conclusione sto a Rfi di valutare altri siti della stazione, che ha una pre- dell’iter progettuale della sta- per la nuova stazione che com- visione di 400 posti, giudicata zione, recepire le osservazioni portino interventi infrastruttu- non sufficiente. esposte nella premessa, indivi- rali meno ingenti. De Vita ha La provinciale 174, ha ricor- duare le risorse necessarie per chiesto al collega Piazza di ri- dato Piazza, deve essere resa il miglioramento della viabilità tirare la mozione e di ridiscu- più sicura e inoltre deve esse- provinciale. terla in Commissione, in attesa re previsto un nuovo servizio Piazza ha spiegato che i Comu- di quanto sarà deciso in sede di di trasporto pubblico, con bus ni di Beinasco, Grugliasco e Or- conferenza dei servizi. È attesa navetta, per assicurare un co- bassano sono disposti a fare la una risposta di Rfi alla richie- modo accesso a tutti i reparti propria parte per l’adeguamen- sta di esplicitare i motivi dell’e- dell’ospedale San Luigi. Inoltre to della viabilità ciclabile, ma sclusione di altri siti. Piazza ha osservato che do- chiedono alla Città metropoli- Il consigliere Piazza ha ribat- vrebbe essere reso più ampio tana interventi sulle provinciali tuto chiedendo quali sono i e quindi accessibile ai ciclisti 174 e 175 (Strada del Dojrone) possibili siti alternativi e sot- il previsto percorso pedonale nella fase che precede la realiz- tolineando l’esigenza di una protetto, che collegherà la nuo- zazione e l’apertura della nuo- valutazione sulle criticità della va stazione all’ospedale. va stazione. 9
Consiglio LA VOCE DEL viabilità locale di accesso all’o- vando che una maggiore atten- nel mese di aprile al Km 7+830 spedale San Luigi. Piazza ha zione al ruolo dei consiglieri della provinciale 460, al confi- anche ricordato la valenza am- metropolitani avrebbe dovuto ne tra i Comuni di San Benigno bientale della nuova stazione consigliare alla sindaca di te- e Volpiano, con la deviazione e l’impatto sulla mobilità com- nere tale conferenza nell’aula della circolazione sulla viabili- plessiva nell’area metropolita- del Consiglio metropolitano. tà locale. Carena ha ricordato na. Inoltre Ruzzola ha ribadito la il disagio dell’utenza locale e Il capogruppo della Lista civica richiesta di un approfondimen- lo slittamento della conclusio- per il territorio, Paolo Ruzzo- to della questione della nuova ne dei lavori, a causa del rinve- la, ha chiesto che l’argomento stazione nella Commissione nimento in loco di materiali di venga affrontato approfondi- competente, rilevando che Rfi riempimento che necessitano tamente nella Commissione dovrebbe farsi carico delle ope- di un adeguato smaltimento. trasporti. Il capogruppo Barrea re e delle infrastrutture di con- Carena ha chiesto di conosce- ha ricordato che la mozione era torno alla stazione. re la previsione della fine dei stata presentata due mesi orso- Il presidente della Commissio- lavori e una valutazione sul no e ha annunciato l’intenzione ne trasporti, Mauro Fava, ha rischio che la popolazione lo- della lista Città di città di non preso l’impegno di convocare cale corre in relazione ai mate- ritirarla, chiedendo all’ammini- una seduta dedicata alla que- riali rinvenuti. strazione di assumersi le sue stione. Piazza è nuovamente Il consigliere delegato Antoni- responsabilità. intervenuto per ricordare che, no Iaria ha spiegato che il pri- Il consigliere Piazza ha ribadito a suo tempo, la Provincia era mo progetto di intervento per la richiesta che l’impatto della stata uno dei soggetti promo- ovviare all’abbassamento della nuova stazione sulla viabilità tori dell’accordo di programma carreggiata ha comportato uno sia valutato con un congruo sulla stazione. Ha inoltre pro- scavo, durante il quale è stato anticipo. Ha inoltre chiesto al posto di modificare la mozio- rinvenuto materiale contenen- consigliere delegato ai lavo- ne, inserendo un’indicazione te fibre di amianto. È stato ne- ri pubblici, Antonino Iaria, di sulla necessità di una trattazio- cessario impostare la procedu- chiarire le sue dichiarazioni ne dell’argomento nella com- ra di smaltimento autorizzato riportate dalla stampa sul ca- petente Commissione. Il consi- del materiale e di porzioni di rattere attualmente non priori- gliere De Vita ha rilevato che la asfalto contaminate. Lo smalti- tario degli interventi sulla via- mancata presentazione da par- mento è stato affidato a ditte bilità provinciale che interessa te di Rfi di uno studio di fattibi- specializzate secondo le proce- la zona dell’ospedale San Luigi lità e la mancata valutazione di dure previste dalla legislazione di Orbassano. un sito alternativo impedisce ambientale. Il materiale è stato Iaria ha replicato proponendo di valutare l’impatto sulla via- rimosso in maniera corretta e di trattare la questione nella bilità. La mozione è stata quin- solo nuove indagini sul sotto- competente Commissione, rile- di emendata con l’impegno a suolo potrebbero dare indica- vando la complessità e l’impat- un passaggio nella Commissio- zioni sulla presenza di amianto to sulla viabilità di un proget- ne e, nel caso fossero necessa- in altri punti della 460. Le solu- to di nuova stazione che non ri interventi sulla viabilità, con zioni provvisorie per garantire è ancora definito nei dettagli. l’impegno a reperire le adegua- la viabilità e limitare il disagio Secondo Iaria è lo stato attua- te risorse necessarie, da stan- degli utenti sono state ricer- le della progettazione a rende- ziare nei prossimi bilanci della cate in accordo con i Comuni re non prioritaria la questione, Città metropolitana. La mozio- interessati. Iaria ha annuncia- ma è comunque opportuno un ne emendata è stata approvata to che la conclusione dei la- passaggio nella Commissione con 14 voti favorevoli e 1 aste- vori e la riapertura del tratto competente, coinvolgendo i nuto. della 460 interrotto ad aprile sindaci interessati. sono previste nella prima de- Il capogruppo Paolo Ruzzola è INTERROGAZIONI cade di agosto. Si è deciso di intervenuto per annunciare la realizzare un piccolo viadotto, sua uscita dall’aula per parte- Strada provinciale 460 che alleggerirà la carreggiata e cipare alla conferenza stampa Il consigliere della lista “Città impedirà nuovi abbassamenti sul pre dossier sulla candida- di città” Mauro Carena ha ricor- del piano viario. Il consigliere tura olimpica di Torino, osser- dato il cedimento verificatosi Mauro Fava della Lista civica 10
Consiglio LA VOCE DEL per il territorio ha rilevato la nese nelle fiere internazionali, Traporto pubblico locale: ta- necessità di rivedere la collo- con l’eventuale creazione di un riffe abbonamento annuale e cazione dei segnali provvisori marchio “Torino 4.0”. Infine il differenziazione in base all’I- di “Stop” posizionati a Lom- documento chiede l’apertura di see per i soli residenti a Torino bardore. un tavolo di collaborazione con La mozione è stata illustrata gli atenei torinesi per promuo- dal consigliere Maurizio Piazza vere incontri con gli studenti e riceverà una risposta scritta MOZIONI universitari, volti a far cono- dalla sindaca Chiara Appendi- scere le opportunità offerte dal no. Piazza ha spiegato che gli L’impegno della Città metro- territorio per l’attuazione del amministratori di molti Comu- politana di Torino per la pro- Piano Industria 4.0 e a favorire ni dell’area metropolitana han- mozione del Piano Industria l’insediamento dell’imprendi- no lamentato nell’assemblea 4.0 prossimo alla scadenza toria giovanile sul territorio. dei soci dell’Agenzia metropo- La consigliera Monica Canalis Il consigliere delegato alle atti- litana per la mobilità un atteg- ha illustrato la mozione del vità produttive Dimitri De Vita giamento troppo “torinocen- gruppo “Città di città”, in cui, ha convenuto sullo spirito della trico” del Comune capoluogo. dopo un’illustrazione dei cam- mozione e ha passato in rasse- Viene inoltre denunciata una biamenti indotti dalla quarta gna le azioni già messe in atto scarsa attenzione alle esigen- rivoluzione industriale, si ri- dalla Città metropolitana per la ze dei cittadini non residenti a corda che la Legge di bilancio promozione dell’innovazione e Torino in sede di redazione del 2018 ha previsto forti incentivi il sostegno alle nuove imprese, piano di revisione del traspor- fiscali per le imprese che acqui- ad esempio attraverso gli spor- to pubblico locale. Il consiglie- stano beni strumentali ad alto telli Mip. Nell’ambito del Bando re del gruppo di centrosinistra contenuto digitale e intercon- Periferie sono stati stanziati ha ricordato che la riduzione nessi. 3 milioni di euro per l’eroga- del prezzo degli abbonamen- La mozione impegna la sinda- zione di finanziamenti a fon- ti per gli studenti, gli anziani ca metropolitana e i consiglieri do perduto (cumulabili con gli e i disoccupati è stata decisa delegati a istituire un tavolo di ammortamenti previsti dal Pia- unilateralmente dalla Città di lavoro per predisporre azioni no Industria 4.0) a imprese di Torino senza coinvolgere gli informative capillari, volte a far nuovo insediamento che assu- altri Comuni e la Città metro- conoscere il Piano nazionale In- mano a tempo indeterminato politana. La mozione fa inoltre dustria 4.0 e i relativi benefici soggetti normali e svantaggiati. riferimento ai tagli di corse e fiscali alle imprese industriali e Le cifre che saranno erogate va- collegamenti che interessano dei servizi. riano da 10.000 a 12.000 euro e molti Comuni dell’area metro- L’urgenza della convocazione coprono fino al 25% della spe- politana e ai dubbi emersi sul del tavolo è legata alla scaden- sa massima ammissibile. Sono bilancio del GTT. Il documento za del 31 dicembre per la pre- previsti ulteriori finanziamenti chiede alla sindaca di dissipare sentazione delle domande di a fondo perduto per le imprese tali dubbi sollevati dai Sindaci erogazione degli incentivi. Al neonate, che vanno da 2.000 a dell’area metropolitana, di ope- tavolo di lavoro dovrebbero se- 5.000 euro. La Regione Piemon- rare perché si tengano in con- dere i rappresentanti del Com- te, le Università e la Città me- siderazione le esigenze di tutti petence Center, la Camera di tropolitana sono impegnate a i cittadini e di prevedere uno commercio, l’Unione Industria- creare un fondo di private equi- stanziamento che consenta di le, gli ordini professionali, le ty per finanziare l’innovazione estendere le agevolazioni tarif- grandi industrie del territorio, e la ricerca nelle micro e picco- farie per gli studenti, gli anziani la Confcommercio, gli Incuba- le imprese. La mozione è stata e i disoccupati a tutti i Comuni tori d’impresa del Politecnico e approvata all’unanimità dai 15 interessati. Il capogruppo della dell’Università, la Città di Tori- Consiglieri presenti. lista “Città di città” ha chiesto no e la Regione Piemonte. la convocazione della III Com- Inoltre la mozione impegna la missione per trattare il tema, sindaca metropolitana e i consi- informare tutte le amministra- glieri delegati ad avviare nuove zioni locali ed evitare che ogni forme di marketing territoriale, singolo Comune debba stanzia- volte a promuovere le realtà di re risorse proprie per abbattere eccellenza del contesto tori- il costo degli abbonamenti. 11
Attività Istituzionali Incontro in Città metropolitana sul nuovo contratto degli enti locali Anci Piemonte e Ifel ne discutono il 9 luglio I l nuovo contratto di lavoro delle Funzioni locali sarà al centro di un incontro in programma il prossi- mo 9 luglio alle 9,30 nella sede del- IL CCNL FUNZIONI la Città metropolitana di Torino (corso Inghilterra 7) dal titolo “Il CCNL: fun- zioni locali 2016 -2018. I nuovi istituti e il fondo risorse decentrate”. Siglato lo scorso mese di maggio, il LOCALI 2016-2018 contratto degli enti locali 2016-2018 colma un decennio di lacune e inter- I NUOVI ISTITUTI E IL FONDO viene in ambiti fondamentali per l’or- RISORSE DECENTRATE ganizzazione del lavoro, quali l’aggior- namento del sistema di classificazione, PROGRAMMA la riscrittura delle progressioni nei li- velli economici e il potenziamento del- le posizioni organizzative. Il contratto prevede poi misure specifiche per i piccoli comuni e per le Unioni di co- BARBARA AZZARÀ - CONSIGLIERA DELEGATA CITTÀ METROPOLITANA muni e prevede che le forme di lavoro DI TORINO ALBERTO AVETTA - PRESIDENTE ANCI PIEMONTE FERRUCCIO DARDANELLO* - PRESIDENTE UNIONCAMERE PIEMONTE flessibile vengano aggiornate al nuovo quadro normativo definito dal Jobs AGOSTINO BULTRINI - RESPONSABILE DIPARTIMENTO ANCI POLITICHE PER IL PERSONALE E RELAZIONI SINDACALI Act. Infine, il fondo per la contratta- zione decentrata viene finalmente MARIO SPOTO - SEGRETARIO GENERALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO semplificato, attraverso un consolida- mento della parte stabile e la revisione ENRICO DONOTTI - DIRIGENTE SERVIZIO ASSUNZIONI E STRUTTURE delle modalità di alimentazione della ORGANIZZATIVE DEL COMUNE DI TORINO parte variabile. GUSEPPE CANOSSI - DIRIGENTE DI UNIONI DI COMUNI, ESPERTO L’incontro, organizzato da Anci Pie- ANCI * - IN ATTESA DI CONFERMA monte con il supporto dell’Istituto per la finanza e l’economia locale (Ifel) con ISCRIZIONI INFORMAZIONI il patrocinio di Città metropolitana di ANCI.PIEMONTE.IT/9LUGLIO18 CORSI@ANCI.PIEMONTE.IT Torino e Unioncamere Piemonte, ha come obiettivo quello di offrire una lettura complessiva delle nuove di- sposizioni contrattuali, con un focus tà metropolitana di Torino; Alberto Avetta, pre- specifico rispetto alle modalità di costituzione e sidente Anci Piemonte e Ferruccio Dardanello, utilizzo del fondo. presidente Unioncamere Piemonte. A seguire gli La giornata rientra nell’ormai consolidato pro- interventi tecnici di Agostino Bultrini, responsa- getto di formazione che Anci Piemonte, insieme bile dipartimento Anci politiche per il persona- all’Ifel mette a disposizione per gli amministra- le e relazioni sindacali; Mario Spoto, segretario tori e per il personale di Comuni e aree vaste, generale della Città metropolitana di Torino e con lo scopo di accrescerne le competenze e le Enrico Donotti, dirigente del servizio assunzioni capacità progettuali. e strutture organizzative del Comune di Torino Il programma prevede i saluti istituzionali di Barbara Azzarà, consigliera delegata della Cit- Anna Randone PER ISCRIZIONI: WWW.ANCI.PIEMONTE.IT/TORINO-INCONTRO-SUL-NUOVO-CCNL-FUNZIONI-LOCALI/ 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Formazione professionale per l’occupazione di giovani e adulti Approvato il nuovo bando per centinaia di corsi L a Città metropolitana di Torino ha approvato il nuovo avviso per la for- mazione professionale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione (Direttiva mer- cato del lavoro), che permette alle agenzie formative accredi- tate di presentare le proposte di corsi per il prossimo anno formativo 2018/2019. I corsi che saranno approvati sono finanziati con risorse tra- sferite dalla Regione Piemonte, provenienti dal Fondo sociale europeo, per un totale com- plessivo di 23 milioni e 800cen- tomila euro per il territorio me- percorsi in accordo con la Re- tropolitano. gione Piemonte ed attraverso Nel 2017, analoga dotazione fi- il confronto attivo con le parti nanziaria aveva permesso a ol- sociali, per rispondere in ma- tre seimila allievi in cerca di oc- niera più efficace alle esigen- cupazione o di un’opportunità ze del territorio, delle persone per riqualificarsi e ampliare le e delle imprese” commenta la proprie competenze di parteci- consigliera metropolitana dele- pare a più di 370 corsi. gata alla formazione professio- I percorsi sono completamen- nale Barbara Azzarà. te gratuiti per gli allievi, han- Le attività finanziate si inseri- no durata medio lunga, anche scono nella strategia Europa pluriennale, e comportano una 2020 della Commissione euro- significativa presenza di stage pea sui temi della crescita in- in azienda, in alcuni casi anche clusiva e della coesione sociale all’estero. e territoriale. Particolare rilievo I corsi sono finalizzati a favori- è stato dato all’indagine effet- no tutti gli ambiti produttivi, si re l’occupabilità e l’occupazio- tuata a cura di Ires Piemonte, rivolgono a destinatari diversi ne, a sostenere la formazione che ha analizzato l’andamento per età, titolo di studio e condi- superiore con percorsi di alta delle assunzioni e gli esiti, in zione lavorativa e si articolano specializzazione post diploma termini occupazionali, ottenu- in corsi mirati a una qualifica- e post laurea, a promuovere la ti dagli allievi qualificati nelle zione di base, corsi post quali- formazione lungo tutto l’arco precedenti edizioni dei corsi fica, post diploma e post laurea della vita, a favorire l’inclusio- finanziati sulla direttiva, indi- e corsi rivolti esclusivamente ai ne lavorativa dei soggetti più viduando così i profili profes- soggetti più deboli, come disa- vulnerabili, ad agevolare la mo- sionali da considerare priorita- bili, giovani a rischio, stranieri bilità e il reinserimento lavora- ri nell’assegnazione dei nuovi e detenuti. tivo. corsi di formazione. “Abbiamo programmato questi Gli interventi formativi copro- c.ga. L’AVVISO È DISPONIBILE SUL SITO DI CITTÀ METROPOLITANA WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/IFP/FORMAZIONE/MERCATO-DEL-LAVORO CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 13
Attività Istituzionali I bandi Top-Edge e Mip al Top presentati al territorio Apertura dei bandi al 10 luglio, ma la modulistica è già a disposizione S ono iniziate le presentazioni sul territorio dei due importanti bandi di sostegno alle imprese nell’ambito del progetto Top Me- tro, coordinato dalla Presidenza del Con- siglio con i fondi del “Bando periferie”: si tratta dei progetti Top-Edge e Mip al Top finanziati con tre milioni di euro per agevolare le imprese collocate nel territorio della Città metropolitana. Il primo appuntamento per la presentazione dei bandi è previsto per lunedì 9 luglio alle 17,30 nella sede del Comune di Beinasco (piazza Al- fieri 7). Interverranno il consigliere della Città metropolitana di Torino delegato allo sviluppo economico e attività produttive Dimitri De Vita, il sindaco di Beinasco e consigliere della Città metropolitana Maurizio Piazza. Mercoledì 11 luglio, sempre alle 17,30, nella sala Matrimonio del Comune di Collegno (piazza del Municipio 1) i bandi verranno illustrati dal con- sigliere De Vita insieme con il sindaco Francesco Casciano e il vicesindaco e assessore alle attività produttive della Città di Collegno Antonio Gar- ruto. Il progetto Top-Edge sostiene le spese per l’in- sediamento e l’ampliamento delle imprese che localizzano una sede produttiva nei Comuni di Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Gruglia- sco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale. Mip al Top prevede invece la concessione di con- tributi a imprese e attività di lavoro autonomo neo-costituite con sede operativa negli stessi aspiranti imprenditori. Mercoledì scorso, 4 lu- Comuni indicati a proposito del progetto Top- glio, nella sede dell’Unione montana Valle Susa a Edge. Possono partecipare al bando le imprese e Bussoleno il consigliere metropolitano delegato le attività di lavoro autonomo che hanno seguito allo sviluppo economico Dimitri De Vita, insie- e concluso il percorso previsto dalla Misura 1 me all’assessore al lavoro della Regione Piemon- del programma Mip-Mettersi in proprio. Si tratta te Gianna Pentenero ha illustrato le attività dello quindi di un intervento complementare e inte- sportello Mip e le misure di sostegno finanzia- grato con il Mip stesso. rio alle imprese e al lavoro autonomo. Al tavolo Parallelamente proseguono anche le presenta- anche il presidente dell’Unione montana Valle zioni sul territorio metropolitano anche gli in- Susa Sandro Plano e l’assessore al lavoro dell’U- contri per l’illustrazione delle opportunità of- nione Montana Ivano Fucile. ferte dal Servizio Mip - Mettersi in proprio agli a.ra. PER INFORMAZIONI DETTAGLIATE SUI BANDI E LA MODULISTICA: WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/ATTIVITA-PRODUTTIVE/BANDO-PERIFERIE/METROPOLI/ SI RICORDA CHE I BANDI APRON O IL 10 LUGLIO E CHE LE DOMANDE PRESENTATE PRIMA DI TALE DATA NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Politiche sociali: prosegue il tour in Canavese Il 12 luglio Silvia Cossu incontra i comuni delle Zone omogenee Canavese occidentale ed Eporediese L e politiche sociali dan- no migliori risulta- ti quando le forze in campo riescono a fare rete e intervenire in modo sinergico e integrato nel far fronte ai problemi e nel mi- gliorare la qualità della vita dei cittadini. Un approccio che ha con- traddistinto l’attività della Provincia di Torino e che pro- segue nell’attività della Città metropolitana: per questa ra- gione la consigliera delegata a diritti sociali e parità Silvia Cossu ha dato il via a un tour per incontrare amministrato- ri e tutte le realtà coinvolte in materia di politiche sociali e parità sul loro territorio. Il prossimo incontro sarà, giovedì 12 luglio alle 17.30 nella Sala Dorata del Comu- ne di Ivrea (piazza Vittorio Emanuele 1), e coinvolgerà i rappresentanti delle Zone omogenee 8 Canavese Occi- dentale e 9, Eporediese. Si parlerà in particolare del protocollo d’intesa che è sta- to firmato a fine giugno re- lativo alle attività del cosid- detto “Tavolo maltrattanti”, ovvero il “Tavolo per progetti finalizzati al cambiamento degli autori di violenza”, a cui è possibile per enti e realtà territoriali dare adesione. a.vi. CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 15
Attività Istituzionali Mario Spoto nuovo segretario generale dell’ATO3 M ario Spoto, direttore della Città metropo- litana di Torino, è stato nominato se- gretario generale dell’Autorità d’ambito torinese ATO3, ente che raggruppa 307 comuni del territorio metropolitano (com- presa la sovraordinata Città metropolitana) con il compito di organizzare il servizio idri- co integrato, compresa la pro- grammazione delle infrastrut- ture idriche. La candidatura di Mario Spo- to è stata individuata come la più idonea a ricoprire il ruolo –per il periodo 2018-2020- fra to scegliendolo preferibilmen- professionale ed esperienza quelle pervenute. La Conferen- te tra i segretari comunali o ultra-quinquiennale in campo za d’ambito, che ha effettuato metropolitani degli enti locali giuridico-amministrativo. la scelta, nomina il segretario associati, in possesso di spe- a.vi. generale dell’Autorità d’ambi- cifici requisiti di competenza Trasporto pubblico locale: la Città metropolitana contribuisce per il 30% all’abbonamento dei propri dipendenti L La Città metropolitana di Torino sostiene concre- tamente le politiche di incremento del traspor- to pubblico per i lavoratori, an- che per i propri dipendenti. “Abbiamo comunicato oggi che il contributo a carico dell’Ente per l’acquisto dell’ abbonamen- to de mezzo pubblico nel pro- getto Mobilityamoci rivolto ai “Il progetto Mobilityamoci è nostri dipendenti sale quest’an- attivo da anni e ha importanti no dal 10% dello scorso anno al finalità di tutela dell’ambiente” 30%” commentano con soddi- aggiungono Marocco e De Vita sfazione il vicesindaco metro- “in linea con le competenze del politano Marco Marocco ed il nostro Ente in materia di quali- consigliere metropolitano de- tà dell’aria e di mobilità soste- legato ai trasporti Dimitri De nibile”. Vita. c.ga. 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Sanzionata una fonderia di Frossasco Emissioni fuori norma, rifiuti speciali smaltiti non correttamente e rischi alla salute per i dipendenti A seguito di una segnalazione da parte di alcuni cittadini resi- denti a Frossasco, gli agenti del Nucleo di vigilanza ambientale del Servizio aree protette della Città metropolitana di Torino sono intervenuti in un impian- to dov’era in atto un’attività di fusione di metalli con emissio- ne di fumi in atmosfera. Durante l’operazione, coor- dinata con gli esperti tecnici dell’Area ambiente, gli agenti del Nucleo di vigilanza ambien- tale hanno compiuto una veri- fica nella banca dati della Città metropolitana, da cui è emeso che la ditta non era in posses- so di alcuna autorizzazione in corso di validità ai sensi del De- creto legislativo 152 del 2006. La società non risultava come censita, ma, a seguito di una visura camerale, è emerso che dal 2007 è operativa come fon- deria di ghisa meccanica e ar- tistica e che nei primi sei mesi del 2018 ha prodotto numerosi manufatti. Ricorrendo i motivi di partico- lare urgenza per il pericolo che le tracce del reato andassero disperse e/o fosse modificato lo stato dei luoghi, gli agenti comma 1 lettera bb punto 2, nivano mischiati e stoccati in del Nucleo di vigilanza ambien- 208, 214, 215, 216, sanzionati una vasca in cemento priva di tale hanno immediatamente dall’articolo 256, comma 1 let- copertura e non dotata di rac- contestato due violazioni alle tera a della stessa norma. colta delle acque meteoriche di norme di legge: Sono state evidenziate nume- dilavamento. - l’esercizio di uno stabilimen- rose carenze, relative sia agli A seguito di approfonditi con- to che produce emissioni in impianti di filtraggio delle trolli all’azienda è stato pre- atmosfera in assenza dell’auto- emissioni in atmosfera dei si- scritto di procedere alla rimo- rizzazione preventiva, ai sen- los di stoccaggio che ai forni di zione, all’avvio a recupero o si dell’articolo 269 comma 1 fusione che smaltivano i fumi allo smaltimento di tutti i ri- del Decreto legislativo 152 del all’interno dell’ambiente di la- fiuti speciali originati dal ciclo 2006; voro. produttivo, classificandoli in - la violazione delle norme tec- È inoltre emerso che i rifiuti base al regolamento dell’Unio- niche del deposito temporaneo prodotti dalle lavorazioni -pol- ne europea 1357 del 2014, pro- in assenza dei titoli autoriz- verino derivante dagli impianti cedendo ad analisi chimiche, zativi, ai sensi del combina- di abbattimento delle emissio- per valutarne preventivamen- to disposto degli articoli 183 ni in esercizio in azienda, for- te l’eventuale pericolosità e di me e anime da fonderia- ve- conseguenza le corrette moda- CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 17
Attività Istituzionali lità di trasporto e smaltimento presso aziende autorizzate. Il trasgressore è stato inoltre diffidato a ottenere l’autoriz- zazione preventiva alle emis- sioni in atmosfera, attraverso la presentazione di un’istanza di Autorizzazione unica am- bientale (Aua), affinché gli im- pianti possano essere adeguati alle normative vigenti, salva- guardando i posti di lavoro nel rispetto della sicurezza degli operatori. Come spiega il vicesindaco metropolitano Marco Maroc- co, che è titolare delle deleghe per l’ambiente, “questa attivi- tà rientra nel più vasto cam- po della vigilanza ambientale della Città metropolitana, che comprende, oltre alle attività di contrasto agli illeciti riguar- danti la circolazione con mezzi fuoristrada, la caccia, la pesca, la tutela della flora protetta, anche l’importante sezione dedicata all’abbandono dei rifiuti sul territorio, alla non corretta gestione in aziende produttive e alla verifica delle emissioni in atmosfera delle attività produttive”. L’attività di polizia giudiziaria svolta presso la ditta di Fros- sasco sarà oggetto di ulteriori prescrizioni in materia di con- l’adeguamento dei sistemi di approfondimenti da parte degli travvenzioni ambientali ai sen- sicurezza dei luoghi di lavoro, uffici della Città metropolitana si del Decreto legislativo 152 affinché le attività siano svolte e di altri organi di controllo. Se- del 2006. L’intervento determi- nel rispetto della salute dei la- guirà la notifica dei verbali di nerà anche una riqualificazio- voratori. ne generale dell’azienda, con m.fa. 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Falso allarme per un serpente ritrovato in un bagno a Volpiano N el pieno della notte dello scorso 2 luglio, il Servizio tutela fauna e flora della Città me- tropolitana di Torino ha ricevu- to una telefonata da parte dei Vigili del fuoco che segnalava la presenza di un serpente di colore rosso e nero nel bagno di un’abitazione in corso Pla- tone a Volpiano. In genere, in natura, la presenza del colore rosso nella livrea segnala la pe- ricolosità dell’animale che la sfoggia. Gli agenti faunistico-ambien- tali della Città metropolitana, esperti in erpetofauna, si sono immediatamente recati sul posto e hanno identificato la specie del serpente: si tratta di un Lampropeltis triangulum, detto Serpente falso corallo, un ofi- de esotico innocuo, che come strategia evolutiva, utilizza il mimetismo batesiano, ossia la forte somiglianza a una specie “Esortiamo tutti gli appassio- pericolosa quale il Serpente co- nati allevatori di tali animali a rallo, dal morso mortale. porre scrupolose attenzioni nel Le specie che adottano tale mi- ricovero di questi serpenti, la metismo riescono a spaventare cui fuga può destare un eleva- eventuali predatori e a metterli tissimo allarme sociale” sotto- in fuga. L’animale è stato re- linea il vicesindaco metropoli- cuperato durante la notte ed tano Marco Marocco, che ha la è stato portato in un rettilario delega alla tutela dalla fauna e convenzionato con la Città Me- della flora. tropolitana di Torino. m.fa. A CHI RIVOLGERSI QUANDO SI RINVENGONO ANIMALI FERITI O VERAMENTE IN DIFFICOLTÀ: IL PROGETTO “SALVIAMOLI INSIEME” DELLA CITTÀ METROPOLITANA - Città metropolitana di Torino-Servizio tutela della fauna e della flora, corso Inghilterra 7, Torino, telefono 011-8616987, cellulare 349-4163347; dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 14,30, il venerdì dalle 9 alle 13 - Centro animali non convenzionali dell’Ospedale veterinario della Facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Torino, largo Braccini 2, Grugliasco, telefono accettazione 011- 6709053 e 366-6867428. In orario notturno l’accesso avviene dal numero civico 44 di via Leonardo da Vinci. CRONACHEDAPALAZZOCISTERNA 19
Attività Istituzionali Una cerva acrobatica e fortunata a Chianocco N el pomeriggio di martedì 3 luglio gli agenti faunistico-ambientali del Servizio tutela fauna e flora della Città metropolitana han- no ricevuto una chiamata dagli addetti al sistema di sgrigliatura di una centralina idroelettrica sita nel territorio del Comu- ne di Chianocco. La chiamata segnalava la presenza di un cervo femmina nel contai- ner di raccolta dei rifiuti. L’animale era ca- duto nel canale che alimenta la centralina ed era stato trasportato dalla corrente fino al sistema di filtraggio, costituito da una griglia metallica con un pettine di grosse dimensioni che raccoglie tutti i materiali trasportati dall’acqua che si fermano tra le sbarre della griglia stessa. Lo sgrigliatore è un dispositivo elettromeccanico, in gene- re automatico, che rimuove i detriti accu- mulati contro una griglia e, sollevandoli, li deposita in un contenitore, in questo caso un grosso parallelepipedo di acciaio senza tetto. Il dettaglio che ha quasi del miraco- loso è che la cerva è stata sollevata dal- lo sgrigliatore e depositata nel container senza riportare alcuna ferita. Gli agenti del Servizio tutela fauna e flora intervenu- ti sul posto si apprestavano ad effettuare una telenarcosi (narcotizzazione con un fucile spara-siringhe) per poter solleva- re l’animale dalle pareti del contenitore, alte quasi tre metri. In attesa del sedativo, con alcuni secchi d’acqua fresca stavano rinfrescando la cerva, la quale, appena re- frigerata e rinfrancata dall’acqua, con un acrobatico balzo ha superato la parete, è uscita dal contenitore e si è dileguata nei boschi circostanti. m.fa. 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità Frana di Champlas du Col: la riapertura al traffico è prevista venerdì 6 luglio A due mesi dall’inizio del movimento frano- so a Champlas du Col, la strada provinciale 23 del Sestriere è stata intera- mente riaperta al traffico ve- nerdì 6 luglio. La necessità di monitorare il sedime stradale per scongiurare il formarsi di nuove fessurazioni ha indot- to i tecnici del Servizio viabili- tà della Città metropolitana a prevedere nei 500 metri della provinciale 23 interessati dal movimento franoso il limite di velocità di 30 Km orari, il divieto di sorpasso e il divieto di transito ai veicoli di peso a “Quest’anno”, ha sottolineato il to la Regione Piemonte nella pieno carico superiore ai 180 consigliere Iaria “non abbiamo ricerca di una soluzione tecni- quintali. Lunedì 2 luglio, du- dovuto affrontare i consueti ca. A oggi sono stati spesi cir- rante la conferenza stampa di interventi di manutenzione or- ca 470.000 euro per la regima- presentazione della corsa au- dinaria del piano stradale nei zione delle acque superficiali, tomobilistica Cesana-Sestriere, 10 Km che separano Cesana da l’esecuzione di sondaggi fina- organizzata dall’Automobile Sestriere. Nel mese di maggio, lizzati a definire dettagliata- club Torino, il consigliere dele- nella fase più critica, il movi- mente l’assetto del sottosuolo, gato ai lavori pubblici Antoni- mento franoso di Champlas du l’individuazione delle superfici no Iaria e i tecnici del Servizio Col ha avuto una velocità 5-10 di discontinuità in corrispon- viabilità hanno potuto riconfer- centimetri al giorno, compro- denza dell’area di frana e per mare la riapertura dell’arteria mettendo la massicciata stra- i complessi lavori per la miti- al traffico leggero in tempo per dale e il terreno sottostante. La gazione del rischio di dissesto, consentire l’effettuazione del- Città metropolitana ha messo con una serie di interventi di le prove della Cesana-Sestriere in campo i migliori tecnici del drenaggio profondi”. sabato 7 e la disputa della gara Servizio viabilità e del Servizio L’intervento per la realizza- il giorno seguente. protezione civile e ha coinvol- zione e la successiva messa in esercizio (con l’installazio- ne di pompe di emungimen- to) dei pali drenanti di grande diametro sul sedime di fonda- zione del corpo stradale, pro- fondi ben 30 metri, è volto ad abbassare il livello di falda e allontanare le acque dall’area di dissesto, consentendo l’as- sestamento del corpo stradale nel breve periodo e miglioran- do le condizioni di stabilità del tratto stradale interessato dall’evento franoso. “Tecnici, cantonieri e ditte appaltatrici hanno fatto un lavoro egregio”. - ha concluso il consigliere Ia- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
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