Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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www.cittametropolitana.torino.it Cronache NUMERO 38 - serie V - anno XXII 27 OTTOBRE 2017 DA PALAZZO CISTERNA Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 Le città metropolitane d’Europa firmano la Carta di Varsavia Ricostruito il Halloween Catalogo Ce.Se.Di. ponte di Beaulard sul Lago di Candia 2017-2018
Sommario PRIMO PIANO Quando lo stambecco tornò in Val Troncea “Tuttomele” 2017 segna il rilancio della Strada Firmata la Carta di Varsavia per il futuro delle città metropolitane d’Europa 3 e in Alta Valsusa 15 delle mele del Pinerolese 25 Uno sportello contro le discriminazioni 4 Conoscere per convivere con il lupo e il cinghiale 17 Le antiche mele piemontesi al mercato del “Paniere” di Torino 27 Incendi sul territorio: la Protezione civile e il Servizio Parchi a supporto dei sindaci 5 I segreti dei funghi in mostra alle “Vallere” di Moncalieri 29 EVENTI ATTIVITà ISTITUZIONALI ViaLattea: al via la stagione sciistica 2017-2018 30 Splendida, Ardente. Una mostra per resistere Ricostruito il ponte di Beaulard alla guerra 19 L’Expo Sport & Salute torna nella nuova 33 sulla provinciale 234 7 “L’ambiente è salute” 20 location delle OGR Avviata la consultazione sul Piano di gestione Rowing for Tokyo-Paralympic Games 2020 34 dello Stagno di Oulx 8 “Andar per Castelli” si conclude a Pavone Canavese 21 Gli acquisti verdi parte integrante degli appalti pubblici 10 Una pacifica invasione per la Caccia al tesoro del Canavese 22 Festival torinoscienza 35 Catalogo Ce.Se.Di. 2017-2018, proposte per insegnanti e studenti 11 La notte di Halloween sul Lago di Candia 23 della Scienza a Genova “Cromìe”, ovvero del vivere a colori 13 Una settimana di eventi per la Festa dell’indipendenza della Polonia 24 In copertina: Panorama di Varsavia Tappa del BiblioTour a Palazzo Cisterna S i è svolta a Palazzo Cisterna, venerdì 20 otto- mappamondi dell’Accademia delle Scienze o nelle bre, la tappa di BiblioTour Piemonte, il pro- sale dei Fondi Parenti e Giulio a Palazzo Cister- getto della Regione Piemonte nato lo scorso na, ma ancora più evidente è stata la curiosità anno in collaborazione con Turismo Torino che hanno suscitato le spiegazioni dei bibliotecari e Provincia e Associazione Torino Città Capitale sull’enorme quantità di materiali contenuti nelle Europea, ideato per valorizzare turisticamente due istituzioni. le biblioteche storiche. I visitatori hanno potuto Con l’edizione 2017, oltre all’itinerario delle Bi- ammirare i tesori custoditi nelle due biblioteche blioteche di storia, scienze e arti, che vede prota- interessate al tour della giornata: la biblioteca di goniste oltre la Biblioteca storica Giuseppe Grosso storia e cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” e la Biblioteca dell’Accademia delle Scienze, anche di Palazzo Cisterna e quella dell’Accademia del- la Biblioteca reale e la Biblioteca dell’Accademia le Scienze. Impossibile non notare l’emozione e Albertina di Belle Arti, sono stati organizzati altri la meraviglia dei cittadini entrando nella sala dei due percorsi: quello delle biblioteche universitarie con la Biblioteca storica di Ateneo Arturo Graf e la Biblioteca Norberto Bobbio e quello delle Bibliote- che civiche torinesi con la Civica centrale, la Civica Torino Centro, la Civica Villa Amoretti, il Mauso- leo della Bela Rosin e la Civica Andrea Della Corte. Le visite alle biblioteche sono sempre arricchite dalla narrazione da parte del bibliotecario, della storia della raccolta bibliografica, dei fondi e delle opere più significative, nonché dell’edificio. A breve sarà disponibile il calendario delle visite 2018. Anna Randone Informazioni: Associazione Abbonamento Musei Numero verde 800-329329 Prenotazioni: www.piemonteitalia.eu Direttore responsabile: Carla Gatti In redazione: Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Andrea Murru, Carlo Prandi, Anna Randone, Alessandra Vindrola Grafica: Marina Boccalon, Giancarlo Viani Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti”: Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione: Barbara Pantaleo, Patrizia Virzi Ufficio stampa: via Maria Vittoria, 12 - 10123 Torino - tel. 011 8612102-2103 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione: ore 10.00 di venerdì 27 Ottobre 2017 Progetto grafico e impaginazione: Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino. Città metropolitana di Torino 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Firmata la Carta di Varsavia per il futuro delle città metropolitane d’Europa A nche la Città metropolitana di Torino “Lavoriamo perché possano continuare a trova- rientra tra i sottoscrittori della Carta re sostegno nelle prossime politiche nazionali di Varsavia, siglata venerdì 20 ottobre ed europee un progetto come TOP Metro, che ha durante la terza edizione del Forum ricevuto il finanziamento di oltre 40 milioni di EMA (European Metropolitan Authorities) nella euro nell’ambito del “Bando Periferie” ed è capa- capitale polacca e siglata da parte di oltre 30 ce di produrre a sua volta investimenti per oltre sindaci e rappresentanti di autorità metropoli- 93 milioni di euro per la realizzazione di impor- tane europee. tanti interventi di riqualificazione delle perife- Dopo la Dichiarazione di Barcellona 2015 –che rie, la rivitalizzazione del territorio metropoli- ha sottolineato il ruolo fondamentale delle città tano e il miglioramento della coesione sociale” metropolitane europee nelle politiche di compe- ha detto tra l’altro la consigliera metropolitana titività territoriale e inclusione sociale- e dopo Anna Merlin, delegata alle relazioni internazio- la Dichiarazione di Torino 2016 -che ha eviden- nali nel corso del dibattito a Varsavia sul ruolo ziato l’importanza della pianificazione strategi- delle aree metropolitane nelle future politiche ca per garantire lo sviluppo equilibrato delle di coesione post 2020. “Non solo per garantire aree urbane e rurali- la Dichiarazione di Varsa- il superamento della dicotomia tra area urbana via 2017 ha posto l’accento sul ruolo delle aree metropolitana e aree rurali e montane, conci- metropolitane nella futura politica di coesione. liando la dimensione della grande conurbazione Il documento internazionale sarà ratificato e urbana con la totalità del territorio della Città approvato dai consigli politici metropolitani metropolitana, ma anche per coinvolgere sem- firmatari e presentata poi a tutte le istituzioni pre più i territori in un percorso di pianificazio- europee: è un documento utile in un processo di ne strategica inclusivo, riconoscendone le diffe- rafforzamento della dimensione metropolitana renze, cogliendone le specificità e supportando non solo in vista della nuova politica di coesio- un processo di crescita complessiva. Esiste oggi ne europea e della nuova programmazione dei un divario evidente tra i territori montani e ru- fondi strutturali, ma anche nel nostro contesto rali e le aree metropolitane di pianura più stret- nazionale. tamente legate al capoluogo, sia in termini di Il percorso di riforma istituzionale av- accessibilità ai servizi, sia di capaci- viato nel 2015, la cosiddetta riforma tà di reagire ai cambiamenti e alle Delrio, stenta ancora a decollare problematiche economiche e so- non solo per l’assenza di risorse ciali. Costruire una nuova gover- nazionali e di risorse europee ade- nance metropolitana costruirà guatamente allocate, ma anche per dunque la principale sfida del una visione ancora lontana dall’in- prossimo ventennio”. dividuare nell’ente metropolitano il principale motore di sviluppo economico locale, regionale, nazio- Elena Apollonio nale ed europeo. Carla Gatti CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
Primo Piano Uno sportello contro le discriminazioni Aprirà nella sede metropolitana di Palazzo Cisterna G iovedì 26 ottobre 2017 nella Sala Consi- glieri di Palazzo Cisterna si è svolto un incontro dedicato al “nodo territoriale della Città metropolitana di Torino” che viene istituito nell’ambito della Rete regionale contro le discriminazioni del Piemonte. Alla riunione erano presenti Monica Cerutti, asses- sora alle pari opportunità della Regione Piemonte e Silvia Cossu, consigliera delegata ai diritti e pa- rità, welfare della Città metropolitana di Torino; Marco Giusta assessore alle pari opportunità del Comune di Torino. La Regione Piemonte ha istituito una Rete regio- nale contro le discriminazioni con compiti di pre- Il nuovo protocollo di intesa fra venzione e contrasto delle discriminazioni e assi- Regione e Città metropolitana stenza alle vittime, in accordo con l’Unar (l’Ufficio Il lavoro congiunto su questo tema tra la Regione per la promozione della parità di trattamento e Piemonte e la Città metropolitana di Torino, già la rimozione delle discriminazioni fondate sulla avviato in passato, è stato formalizzato a luglio razza o sull’origine etnica del Dipartimento per 2017 attraverso la sottoscrizione di un protocollo le pari opportunità della Presidenza del Consiglio d’intesa siglato dalla Direzione coesione sociale dei Ministri) gli enti locali piemontesi, l’associa- della Regione Piemonte e il Servizio politiche so- zionismo e le parti sociali. ciali e di parità della Città metropolitana di Tori- La consigliera Cossu ha ricordato che l’impegno no. della Città metropolitana contro le discriminazio- Nel corso dell’incontro si è parlato degli obiettivi ni ha una storia lunga “Già nel novembre del 2011 del protocollo: la Provincia di Torino e la Regione Piemonte si- -la creazione e l’implementazione del Nodo terri- glarono un protocollo della durata di tre anni, in toriale della Rete regionale contro le discrimina- seguito al quale la Provincia ha attivato una rete zioni, ovvero uno sportello di accoglienza, orien- cui aderirono circa 35 fra associazioni ed enti. Il tamento e presa in carico delle persone segnalanti Servizio lavoro della Provincia di Torino inoltre ha e gestione dei casi di discriminazione; promosso e realizzato un azione per il rafforza- -l’attivazione e ordinamento dei Punti Informativi mento dell’occupazione e di accompagnamento nell’ambito del territorio metropolitano nell’inserimento lavorativo di persone disoccupa- -la costruzione e coordinamento di una Rete terri- te vittime o a rischio di discriminazione”. toriale di contro le discriminazioni “Oggi proseguiamo sulla stessa via” ha continuato -il monitoraggio del fenomeno delle discrimina- la consigliera metropolitana, “e fra le prime azio- zioni sul territorio metropolitano ni in programma c’è il rafforzamento della rete: -le attività informative, comunicazione e sensibi- siamo pronti ad accogliere le manifestazioni d’in- i lizzazione sulla tematiche antidiscriminatorie. teresse di quegli enti e associazioni che sono di- sponibili a creare punti informativi sul territorio, Alessandra Vindrola per un’azione sempre più capillare ed efficace”. Lo sportello di Palazzo Cisterna Il Nodo metropolitano contro le discriminazioni, ovvero lo sportello, offrirà i seguenti servizi: • Colloqui di accoglienza • Presa in carico e accompagnamento della vittima • Informazioni sui diritti e orientamento all’accesso ai servizi e alle Autorità competenti • Conciliazione informale • Comunicazione all’autorità giudiziaria nei casi a rilevanza penale Dove e come: Il Nodo territoriale metropolitano contro le discriminazioni riceve su appuntamento nella sede di Via Maria Vittoria n. 12 – Torino: − telefonare al 011/8612153 il martedì mattina dalle 9.00 alle 13.00 sarà possibile parlare direttamente con un operatore − inviare una mail a: antidiscriminazioni@cittametropolitana.torino.it − inviare SMS o whatsapp al: 3496510627 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Incendi sul territorio: la Protezione civile e il Servizio Parchi a supporto dei sindaci L a Protezione civile della Città metropolitana ha monitorato per l’intera settimana la situazione degli incendi che da una deci- na di giorni stanno devastando il territorio. Tutti gli interventi per fronteg- giare il fuoco sono affrontati dai Vigili del fuoco e dai cara- binieri forestali, con il suppor- to degli Aib, il corpo del vo- lontariato specializzato negli incendi boschivi, coordinato dalla Regione Piemonte. È al numero 115 che si devono ri- volgere cittadini e sindaci per segnalare incendi o richiedere interventi. Per questa ragione non sono aperte le sale regio- nali e metropolitana di prote- zione civile (quella regionale tora preoccupazione numerosi focolai sviluppa- opera direttamente presso la Centrale operativa tisi nel parco provinciale del Monte Tre Denti- unificata dei Vigili del Fuoco). Freidour. L’allarme è iniziato martedì 17 ottobre Per contro, la protezione civile della Città me- sopra le borgate del Ciom e della Ravera, in tropolitana interviene nel supportare i sindaci, un’area rocciosa e di difficile accesso, sovente fornendo consulenza e aiuti per gli atti ammi- interessata da fenomeni analoghi in passato. nistrativi necessari, come l’apertura dei COC, Grazie al fondamentale contributo dei volontari i Centri operativi comunali, ma anche per le A.I.B. di Cumiana e dei Vigili del Fuoco e grazie scelte logistiche, le eventuali evacuazioni, le ne- all’impiego di elicotteri, l’incendio è stato circo- cessità dei cittadini. “Stiamo seguendo attenta- scritto ma non spento completamente, a causa mente la situazione” - spiega il vicesindaco della della complessa orografia del luogo. Purtroppo Città metropolitana Marco Marocco - “Siamo ov- con l’arrivo del vento, già nella serata di saba- viamente a disposizione fino al cessato allarme. to 21 ottobre i fronti hanno ripreso vigore e si Anche se la protezione civile in questo caso non sono separati, arrivando ad avvicinarsi alla bor- è in “prima linea”, sta svolgendo un compito gata Picchi. Sono intervenuti un aereo Canadair, delicato e fondamentale di sostegno ai Comuni, due elicotteri dei Carabinieri forestali ed un’ot- che è la mission prioritaria del nostro ente di tantina di volontari. Le fiamme in prossimitá area vasta”. delle case sono state bloccate, ma nei boschi la situazione è rimasta a lungo critica. Il sindaco di È emergenza anche nei parchi Cumiana ha emesso un’ordinanza che stabilisce Tre-Denti-Freidour, il divieto di caccia sino al 28 ottobre, per con- Monte San Giorgio e Colle del Lys sentire agli operatori antincendio di operare con la necessaria sicurezza in fase di spegnimento e bonifica delle fiamme. La Città metropolitana di Nelle ultime due settimane, oltre al vasto e pe- Torino ha operato attraverso il proprio servizio ricoloso incendio sui monti di Bussoleno e dei di vigilanza interna e con il supporto delle guar- Comuni limitrofi, hanno destato e destano tut- I consigli del Dipartimento della protezione civile nazionale su “Cosa fare in caso di incendio boschivo” sono consultabili alla pagina Internet http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cosafare_incendi.wp?contentId=APP15011 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5
Primo Piano die ecologiche volontarie, poichè la fauna, spaven- tata dai roghi, si è sposta- ta in aree esterne al parco Tre Denti-Freidour. “Sin dalla scorsa settima- na abbiamo attuato un rinforzo delle attività di controllo sugli accessi alle aree interessate da- gli incendi e sulla cac- cia nei territori limitrofi, sanzionando alcuni tra- sgressori” spiega la con- sigliera metropolitana delegata all’ambiente, ai parchi e alla tutela della fauna e della flora, Elisa Pirro “Negli ultimi gior- ni le attività di controllo sono proseguite e prose- guono, sia nei pressi del parco Tre Denti Freidour che all’interno e nelle zone limitrofe al parco del Monte San Giorgio. Nostro personale sta operando anche nel par- co del Colle del Lys, che si trova non distante dal fronte di fiamma dell’incendio di Bussoleno- Rubiana. È in atto un monitoraggio anche nel- la Riserva naturale dello Stagno di Oulx, negli anni scorsi interessata da fenomeni analoghi. A nome della Città metropolitana, ringrazio i vo- lontari e i nostri operatori, che sono intervenuti per contenere i danni al patrimonio boschivo, alla flora e alla fauna”. Alessandra Vindrola Michele Fassinotti 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Ricostruito il ponte di Beaulard sulla provinciale 234 I cantonieri metropo- litani dei circoli di Oulx e Susa hanno ricostruito nei giorni scorsi il ponte lungo la strada provinciale 234 di Beaulard, direzione Puy. L’intervento, realizzato con l’ausilio dell’autocar- ro con gru in dotazione al Servizio mezzi meccanici, è consistito nella rimozio- ne del vecchio impalcato in legno, nella realizza- zione di un nuovo ponte formato da dieci travi in legno “Douglas” lunghe circa nove metri e nella successiva formazione “Grazie a questo intervento” a breve ceduta al Comune stesso. del piano viabile con un assito spiegano i cantonieri della Cit- In precedenza, sulla Sp 234 era in legno di abete dello spessore tà metropolitana “la portata stata rifatta la pavimentazione di 10 centimetri, per una super- del ponte potrà supportare vei- stradale, con la realizzazione ficie totale di 5 metri di larghez- coli con una massa complessi- del tappetino d’usura dal km. za e 9 di lunghezza. va fino a 25 tonnellate”. 0+000 al km. 0+250. In accordo con il Comu- ne di Oulx, la strada sarà Cesare Bellocchio CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
Attività istituzionali Avviata la consultazione sul Piano di gestione dello Stagno di Oulx È stata pubblicata sul portale internet della sario, il relativo piano di gestione. Il documento Città metropolitana di Torino la proposta deve essere redatto seguendo le Linee guida per del Piano di gestione della Zona speciale la gestione dei siti Natura 2000 fissate da un de- di conservazione IT1110022 del sito di in- creto emanato dal Ministro dell’ambiente e della teresse comunitario dello Stagno di Oulx, di cui tutela del territorio nel 2002. l’Ente è soggetto gestore. Con la pubblicazione L’obiettivo che i Piani di gestione debbono perse- della proposta del Piano è stata avviata la fase di guire è la conservazione degli habitat e delle spe- consultazione prevista dalle normative nazionale cie che caratterizzano le singole aree, nell’ambito e regionale in materia. Tutti gli interessati e gli di un uso sostenibile delle risorse. Il soggetto ge- stakeholders che lo ritenessero necessario posso- store deve adottare il Piano dopo aver consultato no far pervenire le osservazioni, entro il termine gli Enti locali coinvolti, i comprensori alpini e gli perentorio del 15 novembre 2017, via posta ordi- ambiti territoriali di caccia territorialmente inte- naria scrivendo a Città metropolitana di Torino, ressati e le associazioni agricole, venatorie e di Servizio pianificazione e gestione rete ecologica, protezione ambientale riconosciute dal Ministero aree protette e vigilanza ambientale, corso In- dell’ambiente. Il Piano deve poi essere sottoposto ghilterra 7, 10138 Torino. È anche possibile far all’approvazione della Giunta regionale. pervenire le ossevazioni via PEC all’indirizzo pro- Il Piano di gestione dello Stagno di Oulx, le car- tocollo@cert.cittametropolitana.torino.it oppure te di inquadramento territoriale, catastale delle via posta elettronica scrivendo a areeprotette@ proprietà, habitat corine biotopes, habitat Natura Piano di gestione dello Stagno di Oulx cittametropolitana.torino.it. 2000, di delimitazione dell’habitat e di fruizione Il Piano di gestione del Sic dello Stagno di Oulx sono pubblicati Il Piano nel di gestione dello portale Stagno internet di Oulx, le della Città carte di inquadramento è stato redatto in base all’articolo 42 della leg- metropolitana alla pagina http://www.cittame- territoriale, catastale delle proprietà, habitat corine biotopes, ge regionale 19 del 2009, con il quale si affida ai tropolitana.torino.it/cms/fauna-flora-parchi/par- habitat Natura 2000, di delimitazione dell’habitat e di fruizione soggetti gestori delle aree della Rete Natura 2000 sono pubblicati nel portale internet della Città metropolitana chi-aree-protette/aree-naturali-protette/riserva- alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ l’incarico di predisporre, qualora ritenuto neces- stagno-oulx. fauna-flora-parchi/parchi-aree-protette/aree-naturali-protette/ riserva-stagno-oulx. www.cittametropolitana.torino.it/cms/fauna-flora-parchi/parchi-aree-protette/aree-naturali-protette/riserva-stagno-oulx 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Nei prossimi giorni verranno completati e pubbli- cati altri due piani di gestione, riferiti alla riserva dei Monti Pelati nei comuni di Vidracco, Baldisse- ro Canavese e Castellamonte e alla Rocca di Ca- vour. Un po’ di storia Era il 1860 quando da una torbiera situata nel Co- mune di Oulx vennero prelevate grandi quantità di materiale necessario alla costruzione della Gal- leria del Frejus. La depressione che si era creata nel terreno in seguito all’estrazione fu colmata in breve tempo dalle acque delle sorgenti presenti alla base del vicino monte Cotolivier. Nacque il piccolo lago Borello, conosciuto anche come Sta- gno di Oulx. Ben presto il bacino, grande circa come quattro campi da calcio, fu colonizzato da piante e animali tipici delle zone umide. Tra gli steli delle canne di palude che circondavano lo specchio d’acqua si insediarono alcune specie ve- getali oggi rare in tutto l’arco alpino, come una piccola Orchidea dai fiori bianchi, la Gramigna liscia, l’Aglio romano, il Giunco nero delle paludi. Il bosco circostante composto da betulle e pini silvestri si arricchì di esemplari di Frangola e Sali- ce strisciante. Le acque del lago divennero rifugio per una ricca popolazione dell’oramai rarissimo Gambero di fiume, per 56 specie di uccelli acqua- tici stanziali e di passo e per variopinte libellule, tra cui la rara Sympetrum vulgatum, che, in Italia, soltanto a Oulx trova le condizioni idonee per ri- prodursi. Tra i rettili è da segnalare la presenza di una di- screta popolazione di Natrix natrix, serpente or- mai piuttosto raro in Val di Susa. L’area ospita inoltre tre specie di anfibi: Salamandra salaman- dra (specie abbastanza rara in Val di Susa), Bufo bufo (che qui trova il sito riproduttivo più interno della Val di Susa) e Rana temporaria. Inoltre sono presenti il Philochthus mannerheimii -un coleot- tero carabide rarissimo in Italia- e il Potamopyr- gus antipodarum, mollusco acquatico noto solo in Piemonte. Tra le specie botaniche rare presenti nello Stagno vi sono l’Epipactis palustris, l’Allium schoenoprasum, il Salix repens e lo Schoenus fer- rugineus. Nello stesso anno la Provincia di Torino, sottoli- Il piccolo ecosistema cadde nell’oblio, sino a neando l’alto pregio ecologico del lago Borello, vi quando nel 1979 la Società botanica italiana lo istituì l’Oasi di protezione dalla caccia per tutela- inserì nel Censimento dei biotopi di interesse ve- re l’avifauna e il delicato ecosistema umido. Con getazionale meritevoli di conservazione in Italia. la legge regionale 32 del 2004 è stata istituita la Nel 1995 la Regione Piemonte, al fine di ricono- Riserva naturale speciale dello Stagno, un parco scerne l’elevato valore naturalistico, ha incluso il di competenza provinciale che consente una più lago Borello nell’elenco dei Siti di importanza co- efficace salvaguardia dei vulnerabili sistemi am- munitaria previsti dalla Direttiva Habitat emana- bientali che caratterizzano la torbiera e il lago, ta dall’Unione Europea nel 1992 per proteggere i pur consentendone una fruizione ecocompatibile. luoghi che ospitano specie animali e vegetali rare e in via di estinzione. m.fa. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9
Attività istituzionali Gli acquisti verdi parte integrante degli appalti pubblici Un convegno in Città metropolitana A seguito dell’approvazione, nel gennaio scorso, del decreto intitolato “Adozione dei criteri ambientali minimi per l’edi- lizia”, gli acquisti verdi sono diventati parte integrante degli appalti pubblici, con conse- guenze sull’attività professionale nei campi della progettazione, direzione dei lavori e gestione dei cantieri, tipici delle professioni tecniche, in parti- colare di architetti e ingegneri. Il confronto tra progettisti, stazioni appaltanti e chi ha partecipato alla stesura del testo di legge era l’obiettivo del convegno “Criteri ambienta- li minimi in edilizia. Novità e opportunità per le pubbliche amministrazioni e i professionisti” che si è tenuto giovedì 26 ottobre nell’auditorium del- la Città metropolitana. Durante l’incontro, introdotto dai saluti istituzio- nale della consigliera delegata all’ambiente della Città metropolitana di Torino Elisa Pirro, è stato analizzato il Decreto citato sopra contestualiz- zandolo nell’ambito del Piano d’azione per la so- stenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione – Pan Gpp (Green Public Procu- rement). Il convegno, che si richiamava al proget- to europeo Spp regions e alla Rete Ape della Città metropolitana, è stato un’occasione per mettere a confronto il mondo della progettazione con le stazioni appaltanti, grazie alla presenza di inter- venti a cura di entrambe le parti interessate dagli appalti pubblici. c.be. 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Catalogo Ce.Se.Di. 2017-2018, proposte per insegnanti e studenti A Anche per ti, assumono una par- l’anno sco- ticolare rilevanza le l a s t i c o attività consolidate e 2017/2018 apprezzate da anni il Centro servizi di- sull’apprendimento co- dattici (Ce.Se.Di.) della operativo e la didattica Città metropolitana di innovativa. Torino mette a dispo- Altri progetti e inizia- sizione di studenti e tive affrontano invece insegnanti numerose temi di sicuro interes- iniziative e opportunità se, come le compe- di approfondimento, di tenze digitali e i nuovi formazione e di speri- ambienti di apprendi- mentazione didattica mento, l’inclusione e innovativa. la disabilità, la preven- Il catalogo Ce.Se.Di. zione del disagio giova- 2017-2018 è formato nile, le competenze di da due fascicoli: uno è cittadinanza. dedicato alle attività di Nel catalogo studenti formazione degli inse- viene ampliato lo spa- gnanti, con i servizi del- zio dedicato alle attivi- la biblioteca e del cen- tà formative incentrate tro di documentazione; sul raccordo tra i mon- l’altro raccoglie tutti i di della scuola e del la- progetti e le iniziative voro: dai percorsi di al- rivolti agli allievi dei si- ternanza scuola-lavoro stemi di istruzione e di negli uffici della Città formazione professio- metropolitana o in enti nale e sarà disponibile e associazioni che par- a breve nelle pagine internet del Ce.Se.Di. tecipano al catalogo alle iniziative per l’orienta- Per il secondo anno consecutivo, gran parte del- mento al lavoro e all’autoimprenditorialità. le attività di formazione degli insegnanti sono Un’attenzione particolare, anche in questa edizio- state riconosciute dall’Ufficio scolastico regiona- ne, viene data alla lotta a ogni forma di discrimi- le del Piemonte. L’offerta di formazione-docenti nazione, alle pari opportunità, all’accesso ai diritti di quest’anno rappresenta la prima e concreta e ai percorsi di integrazione e di inclusione dei espressione dell’accordo tra la Città metropolita- soggetti più deboli, grazie alla collaborazione con na, la Regione Piemonte e l’Ufficio scolastico re- le associazioni del terzo settore per soddisfare gionale approvato nel maggio scorso, ed è il pri- le richieste di iniziative sui temi delle migrazioni, mo passo verso l’apertura dell’intero catalogo e del bullismo, del contrasto all’omo-transfobia e dei servizi del Centro a tutto il territorio regionale. dell’educazione sentimentale e affettiva nell’ado- Nel corso dell’anno scolastico 2016/2017, le atti- lescenza. vità di formazione per gli insegnanti hanno coin- “L’accordo con la Regione e l’Ufficio Scolastico è volto circa 3.700 operatori dell’istruzione e della entrato nella fase operativa, con una nuova di- formazione: con il riconoscimento ministeriale mensione per le attività e i servizi del Centro Ser- la partecipazione è stata quasi doppia rispetto vizi Didattici” spiega la consigliera delegata all’i- all’annualità precedente. Per le attività rivolte agli struzione Barbara Azzarà. “La Città metropolitana studenti, il Centro ha risposto alle richieste di si impegna a promuovere ulteriormente il lavoro 1.037 gruppi classe: si tratta di oltre 20mila allievi di rete tra le istituzioni scolastiche, le associazioni delle scuole di ogni ordine e grado e delle agenzie e gli enti pubblici, per valorizzare le risorse cultu- formative con percorsi in obbligo di istruzione. rali e professionali attive nel territorio”. Tra le proposte di formazione per gli insegnan- c.be. Il Catalogo è disponibile nella sezione dedicata al Centro Servizi Didattici: www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/cesedi CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
Attività istituzionali 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali “Cromìe”, ovvero del vivere a colori Debutto della nuova l’associazione in occasione della visita guidata a Palazzo Cisterna P roseguono le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città me- tropolitana di Torino. L’ottavo appunta- mento dell’anno si è tenuto sabato 21 ot- tobre e si è aperto con un’esibizione del gruppo storico “Ventaglio d’argento” di Pianezza, iscrit- to da anni all’Albo istituito nel 2003 dall’allora Provincia di Torino. Il gruppo rievoca l’epoca risorgimentale con danze e brevi intermezzi recitati ed è nato uf- ficialmente nel 2000, per diffondere e promuo- vere la cultura storica del territorio attraverso la danza, la recitazione e i costumi dei secoli che vanno dal XVIII al XX. Grazie ad una precisa Le esibizioni del gruppo sono il frutto di un la- ricostruzione di scenari danzanti e a una rigoro- voro capillare di ricerca e di documentazione su sa attenzione ai dettagli della moda dell’epoca, usi, costumi, coreografie, regole dell’etichetta l’ambizione del “Ventaglio” è quella di far vivere sociale e del “bon ton” del ‘700, dell’800 e del e rivivere agli spettatori momenti di storia pie- primo Novecento. montese, coinvolgendoli in scene da salotto e Per saperne di più: www.ventagliodargento.it feste danzanti. Un’associazione per “vivere a colori” In occasione della visita guidata, a Palazzo Ci- sterna, ha debuttato ufficialmente una nuova associazione cultural-sociale che si affaccia sul mondo no-profit. Si chiama “Cromìe-Vivere a co- lori” e porta con sé, nel nome come nella “mis- sion”, un messaggio positivo e di condivisione, subito colto dalla Città metropolitana, che ha concesso il patrocinio alle iniziative culturali e aggregative che saranno organizzate nei prossi- mi mesi. Ai soci e ai simpatizzanti di “Cromìe” è stata proposta una visita guidata “personalizzata” a Palazzo Cisterna. Nella Sala Consiglieri il diret- tivo, presieduto dalla giornalista Elena Del San- to, ha presentato gli scopi dell’associazione e il calendario delle iniziative in programma sino a fine anno. Al termine è stato offerto un rinfre- sco a tutti i partecipanti. Le signore hanno rice- vuto un omaggio floreale offerto da Carlo Fiori. È intervenuto all’incontro Giampiero Leo, vice- presidente del Comitato per i diritti umani della Regione Piemonte. A scandire il tutto l’intratte- nimento musicale dei violinisti Gabriele Cervia e Anna Castellani, allievi del Conservatorio Giu- seppe Verdi di Torino. “Cromìe” è un’associazione senza fini di lucro, che si prefigge la promozione e divulgazione di attività culturali e ludiche -comprese gite ed CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13
Attività istituzionali escursioni -e di progetti inerenti al benessere nella terza età, sia dal punto di vista psico-fisico che sociale. I promotori dell’associazione inten- dono incentivare anche il rapporto tra le perso- ne mature-anziane e le giovani generazioni, che saranno coinvolte in prima persona nelle attivi- tà. A cominciare da “EpiCura”, la prima piatta- forma italiana di fisioterapisti a domicilio cre- ata da tre giovani torinesi, con la quale Cromìe sta già attivamente collaborando, in particolare nell’organizzazione degli appuntamenti del sa- bato con il “Benessere al Parco”. Sono in programma anche incontri dedicati alla sicurezza e alla prevenzione delle truffe, di cui spesso gli anziani sono vittime. Non manche- di vini, formaggi, marmellate e miele tipici della ranno incontri con medici geriatri e altri specia- Valle di Susa. A seguire la cena e, alle 22, le tisa- listi, per la diffusione di informazioni e consigli ne della buonanotte. utili in merito alle patologie più diffuse tra le Domenica 29 ottobre, dopo la colazione, alle persone della terza età. Sono in preparazione 10 sono nuovamente in programma gli esercizi numerose iniziative “fuori porta” sul territorio posturali, seguiti da una visita guidata al cen- piemontese, per far conoscere e rivitalizzare tro romano-celtico di Susa. Dopo il pranzo con luoghi ricchi di storia, aree naturalistiche, centri i prodotti tipici valligiani, alle 15 si visiterà la termali e suggestive cittadine che non rientrano Susa medioevale, con possibilità di accedere al negli abituali circuiti turistici. castello di Maria Adelaide e a una mostra didat- L’evento inaugurale a Palazzo Cisterna è stato tica sul ritorno del lupo nelle Alpi Occidentali. supportato dall’Osteria Bacalhau di Fabio e Mo- Prima di tornare a casa, alle 17,30, ci sarà anco- reno, dall’azienda agricola Villa Fiorita di Ca- ra il tempo per una degustazione del Pan della stello di Annone (Asti), da Peaquin Torino, Platti Marchesa e della Focaccia di Susa, accompagnati Torino, da Acque minerali Lurisia e dal maitre da tè e tisane. La quota di partecipazione è di fleuriste Carlo Fiori di Torino. 120 euro, ai quali vanno aggiunti 15 Euro per l’i- Una delle primissime uscite extra-torinesi orga- scrizione all’associazione. Per usufruire di una nizzate da Cromìe sarà nel fine settimana di sa- stanza singola è richiesto un supplemento di 15 bato 28 e domenica 29 ottobre nell’ex-convento Euro. All’atto della prenotazione occorre ver- di San Francesco a Susa, in collaborazione con sare un acconto 35 Euro, rimborsabile in caso Epi-Cura. Sabato 28 i partecipanti arriveranno a di annullamento da parte dell’organizzazione. Susa entro mezzogiorno e si sistemeranno nelle Sono possibili su richiesta sedute in loco con i camere loro assegnate. Dopo il pranzo sono in professionisti di EpiCura a prezzo agevolato. programma una visita guidata alla chiesa e ai Per informazioni e prenotazioni occorre telefo- chiostri di San Francesco e una passeggiata nel nare al numero 338-5077618 (anche Whats’App) parco, seguite alle 17 da una degustazione di o scrivere a cromie@cromie.biz. L’ex Convento tè e tisane. Dalle 17,30 alle 19 saranno propo- di San Francesco sorge nell’omonima piazza se- sti esercizi posturali condotti da fisioterapisti gusina. e osteopati. Alle 19,30 ci sarà una degustazione m.fa. Le visite a Palazzo Cisterna Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è sempre aperto ai visitatori su prenotazione telefonica al numero 011- 8612644, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13, oppure al numero 011-8617100 il lunedì e il giovedì dalle 9,30 alle 17, il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9,30 alle 13. Per prenotare la visita si può anche inviare una e-mail all’indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it. Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, per scolaresche, associazioni e gruppi di cittadini. 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Quando lo stambecco tornò in Val Troncea e in Alta Valsusa S ono passati trent’anni da quando venne avviato il progetto di reimmissio- ne dello stambecco del- le Alpi (Capra ibex è il nome scientifico della specie) nel Parco naturale della Val Tron- cea. Il bilancio di quel progetto e di altri analoghi e le prospet- tive future sono stati al centro di un convegno che si è tenuto venerdì 20 ottobre nella sede di Pragelato del Parco Alpi Co- zie, che negli anni scorsi ha in- globato tra gli altri anche l’ex Parco della Val Troncea. Nelle fasi iniziali della reimmis- sione un ruolo fondamentale lo giocò il Servizio tutela fauna Lo dimostrano i numeri. I censi- e flora dell’allora Provincia di menti organizzati dalla Provin- Torino. Elisa Pirro, consigliera cia di Torino in collaborazione metropolitana delegata all’am- con la Facoltà di medicina vete- biente, ai parchi e aree protette rinaria dell’Università di Torino e alla tutela della fauna e della effettuati nelle Valli di Lanzo flora, è intervenuta per sottoli- nel 1989 avevano conteggiato neare l’impegno e la professio- solo 225 capi: un dato che era nalità messi in campo allora e rimasto sostanzialmente stabi- tuttora dal personale del Servi- le dal 1962, anno della prima zio. Introducendo il documen- rilevazione. Poi, tra il 1997 e il tario “Operazione Stambecco”, 2004, il numero complessivo di realizzato nel 1994, la consi- stambecchi presenti nelle Valli gliera Pirro ha ricordato che di Lanzo passò da 666 a 1291, fu proprio l’allora Provincia con un forte incremento della ad intraprendere le prime due popolazione femminile. azioni di reimmissione dello Basandosi su tali dati il Servizio stambecco, tra il 1970 e il 1973 tutela fauna e flora ritenne op- in Val Thuras e in Valle Argen- portuno effettuare operazioni tera. Si trattava di dieci sogget- di cattura e spostamento degli ti prelevati nel Parco Nazionale Parco del Gran Paradiso, men- stambecchi in altra vallate, per del Gran Paradiso. tre nel 1995 l’operazione ven- espandere l’area di diffusio- ne ripetuta nel Parco naturale ne. Nel 1994 e 1995 trentotto Il “serbatoio” del Parco Orsiera Rocciavrè e riguardò capi vennero prelevati nel ter- del Gran Paradiso e diciotto animali. ritorio del Comune di Balme: L’Operazione Stambecco docu- delle Valli di Lanzo diciotto il primo anno, venti il mentata nel filmato proiettato Tra il 1978 e il 1993 altri venti- secondo. Gli animali vennero il 20 ottobre a Pragelato venne cinque stambecchi, provenien- rilasciati nella località Grange completata nel 1994 e 1995, ti dal Parco del Gran Paradiso della Valle, nel territorio del anche in questo caso utilizzan- e dalle Valli di Lanzo, vennero Comune di Exilles, nel Vallone do capi prelevati nel Parco del reintrodotti in Val Pellice. Ne- del Galambra, consentendo la Gran Paradiso e nelle Valli di gli anni ’80 le operazioni inte- ricolonizzazione del massiccio Lanzo, dove si erano insediati ressarono alcuni parchi regio- dell’Ambin e più in generale da tempo esemplari provenien- nali. In Val Troncea nel 1987 dell’alta valle Susa. Nel 2002 ti dal Parco nazionale, che ave- e 1988 vennero reimmessi do- il Comprensorio Alpino TO2 vano trovato un habitat ideale. dici esemplari provenienti dal svolse un censimento in Val- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
Attività istituzionali le Susa e Val Clarea, contando vera del 2004 la Provincia di Susa, l’azienda faunistica-ve- sessantanove capi, di cui nove Torino, in collaborazione con natoria “Val Clarea” e l’Univer- muniti delle marche auricolari l’Office National de la Chasse, sità di Sassari, effettuò un cen- applicate loro nel corso dell’O- la stazione di Bardonecchia del simento, rilevando la presenza perazione Stambecco. Corpo Forestale dello Stato, il di 160 capi, di cui due muniti Due anni dopo, nella prima- Consorzio forestale Alta Valle di marche auricolari. Nelle pri- mavere del 2007 e 2008 venne- ro conteggiati rispettivamente 242 e 262 capi: un dato che delineava una popolazione in fase di ampliamento e nuova colonizzazione degli ambien- ti alpini dell’alta valle Susa. Il censimento del 2008 è stato l’ultimo riscontro su area va- sta organizzato ed effettuato dall’ente provinciale. L’attivi- tà di monitoraggio e vigilan- za sugli ungulati è comunque proseguita, rientrando tra le usuali mansioni degli agenti faunistico-ambientali dell’Ente che presidiano il territorio. La partecipazione della consiglie- ra Pirro al convegno di Pragela- to ha voluto rappresentare un segnale nella direzione di un possibile rilancio da parte del- la Città metropolitana di Tori- no all’attività di monitoraggio della specie, almeno per le aree interessate in passato dalle operazioni di reimmissione. m.fa. 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Conoscere per convivere con il lupo e il cinghiale L upo e cinghiale sono due specie che, per flora della Città metropolitana Mario Lupo trat- motivi diversi, impongono una riflessione terà il tema della gestione del cinghiale nel ter- sul nostro concetto di natura e sul model- ritorio dell’Ente di area vasta che ha ereditato le lo di sviluppo territoriale che intendiamo competenze dell’ex Provincia di Torino. Bruno promuovere, soprattutto nelle aree montane. Ne Bassano, responsabile del settore Biodiversità e discuteranno sabato 28 ottobre a Noasca il sin- ricerca scientifica del parco Nazionale del Gran daco Domenico Aimonino, la consigliera metro- Paradiso, terrà una relazione sul tema “Ecologia politana delegata all’ambiente, alla tutela della delle specie problematiche: il punto di vista di fauna e della flora, ai parchi e alle aree protette un Parco nazionale”. Sergio Barone, vicepresi- Elisa Pirro, il consigliere metropolitano Mauro dente della Coldiretti di Torino, si soffermerà Fava e alcuni esperti. sull’impatto degli animali selvatici sul territorio Luca Giunti, guardiaparco dell’Ente di gestione agricolo. delle aree protette delle Alpi Cozie, si porrà e L’appuntamento è alle 15 al Pala Noasca della porrà ai presenti “Le domande del lupo”. Il di- frazione Gere Sopra. rigente del Servizio tutela della fauna e della m.fa. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17
Eventi Splendida, Ardente. Una mostra per resistere alla guerra F orti e istintive, Noor Bahjat e Yara Said, le due giovani artiste di Dama- sco protagoniste della mostra “Splendida, Ardente”, che la Galleria gli Acrobati -nata dall’associazione onlus Fermata d’Autobus- ospiterà dal 31 ottobre al 23 dicembre 2017, con la collaborazione della galleria Artrapresent di Londra e il patrocinio della Cit- tà metropolitana di Torino. “Splendida, Ardente” è la tra- duzione in italiano della pa- rola Syria, il paese di origine delle artiste che, intrecciando spiritico critico e vicissitudini personali, permetteranno di riflettere non solo sull’elemen- to distruttivo della guerra, ma su quanto questa crei e ri-co- struisca le dinamiche sociali, i ruoli delle identità etniche e di genere, provocando reti di soli- darietà e gli stessi vuoti a cui si oppongono. In un momento storico e luo- go geografico in cui la bellez- za arretra nella sfera intima e personale per coincidere con la capacità di resistenza e una quotidianità brutalizzata e strozzata dalla violenza, pro- prio l’esperienza artistica e il suo guardare dentro può for- nire una chiave di lettura dei rapporti. Dal 31 ottobre al 4 novembre Yara Said sarà presente ai se- minari e workshop che si ter- ranno nella stessa Galleria gli Acrobati, in via Luigi Ornato, 4 a Torino. GianCarlo Viani La mostra è visitabile dal giovedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30 o su appuntamento al numero 3661525967 o via mail a info@gliacrobati.com www.fermatadautobus.net CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19
Eventi “L’ambiente è salute” Medici e farmacisti si impegnano nei temi dell’ecologia, dell’agricoltura sostenibile e della sana alimentazione F ino a sabato 28 ottobre è “Etichettatura. Etica del consuma- possibile visitare all’Acca- tore”. Il modello di sviluppo so- demia Pictor di via Pietro stenibile proposto dal professor Micca 4 a Torino la mostra- Mario Pianesi, ideatore, fondato- evento “L’ambiente è salute”, re e presidente dell’associazione organizzata dall’associazione “Un punto macrobiotico”, propo- “Medici per l’ambiente” e dalle ne il recupero dell’ambiente natu- farmacie della rete “Apoteca na- rale attraverso la pratica di un’a- tura”, con il patrocinio della Città gricoltura naturale, la policoltura metropolitana di Torino. MA-PI, grazie alla quale si otten- “Apoteca natura” è una rete di cir- gono prodotti utili a una sana ed ca 550 farmacie che hanno scel- equilibrata alimentazione. to di specializzarsi nella salute Alle 20 il dottor Massimo Ternul- naturale, di ascoltare e guidare le lo dell’Isde parlerà di “Epigeneti- persone nel loro percorso di auto- ra sostenibile, a partire dall’anali- ca”. La manifestazione torinese è medicazione per il mantenimen- si delle caratteristiche naturali dei anche l’occasione per fare il punto to, il supporto e l’ottimizzazione suoli e senza trattamenti e conci- sul progetto “L’ambiente è salute. dell’equilibrio fisiologico, grazie mazioni dannosi per l’ambiente. Parliamone a scuola”, promosso anche al consiglio integrato. Per saperne di più www.green- dall’Isde e da Apoteca Natura. L’inaugurazione della mostra italy.it. Nella sua seconda edizione il “L’ambiente è salute” si è in te- Domenica 22 ottobre l’appunta- progetto ha coinvolto 640 allievi nuta venerdì 20 ottobre, mentre mento era invece con il movimen- e una ventina di docenti di undici sabato 21 si è svolto un incontro to “RifiutiZero Piemonte”, i cui istituti, dalle scuole dell’infanzia con l’agronomo Angelo Caimi, obiettivi sono stati illustrati da alle medie superiori, nei comuni sul tema del rispetto del suolo. Oscar Brunasso nel corso dell’in- di Rivarolo Canavese (capoluogo L’appuntamento era proposto contro intitolato “Economia cir- e frazione Vesignano), Boscone- da “Green Italy”, che è nata nel colare e gestione dei rifiuti”. Il ro, Castellamonte, Agliè, Pont Canavese come spin off dell’as- movimento promuove progetti Canavese e Torino. Lo scopo è di sociazione “Orto Etico” e che dal di prevenzione, riuso e riciclo dei aiutare gli studenti a diventare 2013 è impegnata in un progetto rifiuti, iniziative legali, interventi soggetti civili in grado di gestire di reintroduzione della Canapa nelle scuole, incontri con i cittadi- con consapevolezza e responsa- sativa, divulgando le modalità di ni e seminari di formazione, per bilità stili e abitudini. Agli allievi semina, raccolta e trasformazio- favorire una cultura basata sul ri- vengono forniti gli strumenti per ne e costruendo la filiera con le spetto dell’ambiente e della salu- individuare i comportamenti no- aziende agricole locali. te umana e sulla protezione delle civi per l’ecosistema e per la pro- “Green Italy” si occupa della com- risorse naturali. pria salute e prevenire i rischi che mercializzazione di prodotti deri- Venerdì 27 alle 18 la dottoressa ne derivano. Dibattiti e attività vati dalla Canapa sativa italiana e Luisa Memore dell’ISDE-Interna- di laboratorio hanno fornito agli di altri prodotti artigianali privi di tional Society of Doctors for the studenti informazioni sui rischi conservanti e additivi aggiunti. Ha Environment parlerà di “Inquina- ambientali, sugli ecosistemi, l’in- inoltre avviato collaborazione con mento e salute”, mentre alle 20 la quinamento, la tutela della salu- il Dipartimento di chimica agra- dottoressa Chiara Garelli e il dot- te, i microinquinanti, i farmaci e ria dell’Università di Torino per tor Nappi della rete “Apoteca Na- il loro rapporto con l’ambiente, i analizzare i terreni delle aziende tura” terranno la conferenza sul pesticidi, l’alimentazione, il ciclo agricole con cui collabora. tema “Una salute consapevole”. dell’acqua e quello dei rifiuti. Dal progetto è scaturita “Green Sabato 28 alle 18 l’avvocato Sa- Soil”, una filosofia di rispetto del martano dell’associazione “Un m.fa. suolo che propugna un’agricoltu- punto macrobiotico” parlerà di 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Eventi “Andar per Castelli” si conclude a Pavone Canavese V enerdì 27 ottobre a Pavone Canavese è in programma la quar- ta e conclusiva tappa del circuito “Andar per Castelli 2017 - Trovatori e Amor Corte- se”, che propone visite guida- te e animate ad alcuni manieri del Canavese e del vicino Ver- cellese. In ogni castello la con- versazione con l’antropologa Donatella Taverna assume una A Pavone Canavese il ritrovo Alle 19,30 è in programma la connotazione personalizzata, dei partecipanti e la successiva cena “Sapor dei poeti e me- grazie al racconto della leggen- apertura della mostra “Trova- nestrelli”, accompagnata dal da che si addice al castello che tori e amor cortese nella grafi- gruppo musicale occitano “I ospita l’evento. Nell’edizione ca d’arte” sono fissati per le 18. musicanti di Halanwà” al co- 2017 il circuito “Andar per Ca- Alle 19 è previsto l’intervento sto di 45 euro. Alle 21 inizia stelli” ha come tema i trovatori della professoressa Taverna su lo spettacolo “Ove si narra di e l’amor cortese, cantato dai po- “Trovatori e amor cortese nel dame e cavalieri”. eti e musicisti nella lingua d’oc castello di Pavone Canavese”. m.fa. medievale. I trovatori, che ispi- rarono generazioni di poeti nei secoli successivi -non ultimo Dante Alighieri- cantavano le doti e le virtù delle loro “Signo- re”, in una concezione di amore delicato e gentile che eleva l’a- nimo umano. Per la prima volta nella musi- ca e nella poesia profane, nella composizione e nell’esecuzione delle “canzoni” potevano ci- mentarsi anche le donne, parti- colare non secondario nell’evo- luzione culturale europea. Tutti i dettagli su “Andar per Castelli” sono reperibili nel portale Internet www.visitargustando.com. Per partecipare alle visite guidate occorre prenotare, telefonando al numero 339.4479683 o scrivendo a info@visitargustando.com. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
Eventi Una pacifica invasione per la Caccia al tesoro del Canavese I ndizi nascosti, messaggi da rati a raccogliere indizi, supe- decifrare, prove da supera- rare prove e risolvere enigmi, re e un territorio tutto da destando altrettanto interesse scoprire: si poteva trovare nelle persone del luogo, che si tutto questo domenica 22 otto- sono fatte coinvolgere diven- bre nel Canavese, che si è tra- tando a loro volta simpatici sformato in un campo da gioco complici. Il tutto assaggiando per una piacevole giornata di le specialità tipiche locali e de- divertimento intelligente, da gustando Erbaluce in omaggio trascorrere in compagnia della al cinquantesimo dell’assegna- famiglia o degli amici, alla sco- zione della Doc. perta dei miti e delle leggende, La Caccia al tesoro del Cana- delle conquiste e delle ribellio- vese, organizzata da “Emozio- ni, dei sapori e delle tradizio- ni in Canavese” in partnership ni, dei grandi personaggi e dei con l’associazione “Il Diaman- castelli. te”, il cui direttore artistico è presidente Ivo Actis. La terza edizione è già programmata per domenica 21 ottobre 2018. m.fa. La seconda edizione della Cac- Davide Mindo, ha premiato il cia al tesoro del Canavese ha lavoro di una squadra che si confermato il successo dell’an- impegna a valorizzare il terri- no scorso, per numero di par- torio e le sue eccellenze cultu- tecipanti, interesse e riscontri rali ed enogastronomiche. Han- di pubblico. Niente male per no contribuito a successo della un evento nato con l’obietti- Caccia il Comune, la Pro loco di vo di promuovere il territorio, Mazzè, i produttori locali e l’a- permettendo ai “cacciatori” di zienda agricola Antonella Piatti godersi al meglio ogni tappa di Mazzè, il Comune di Roma- prevista lungo il percorso, sco- no Canavese, il collettivo “Arte prendo aneddoti e curiosità dei in Fuga” e il suo presidente luoghi visitati. Tony Muroni, l’azienda agrico- Quest’anno l’itinerario è par- la Loris Caretto di San Giorgio tito da Mazzè per concludersi Canavese, il Comune di Agliè, in festa alla Cantina della Serra il Polo Museale e il castello di di Piverone, passando per Ro- Agliè, la Pro Loco di Samone, mano Canavese, Agliè e Ivrea. la Città di Ivrea, l’ostello Canoa Da mattino a sera le squadre di Club, l’associazione Via Fran- cacciatori si sono aggirate per i cigena di Sigerico, gli Aranceri borghi e i paesi con la curiosità Scorpioni d’Arduino, la cantina tipica di chi gioca: tutti indaffa- “La Serra” di Piverone e il suo 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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