Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 24- serie V - anno XXVI 4 GIUGNO 2021 Cronache DA PALAZZO CISTERNA IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 NOVE MILIONI AI COMUNI PER LA VIABILITÀ Tanti progetti I 5 laghi Le visite animate per raccontati riaprono ToP Metro Fa bene per immagini Palazzo Cisterna
Sommario PRIMO PIANO Premiati i Buoni cittadini di Giaveno e Sant’Antonino di Susa 18 EVENTI Approvato il consuntivo 2020: Organalia riparte da Villanova canavese con l'avanzo, liquidità sul territorio 3 VIABILITÀ con l’Isakar Duo 30 CARTOLINE DAI COMUNI Nove milioni di investimenti per la Orange, ultimo concerto della stagione Coassolo, Lemie 4 viabilità 2021 con un contributo a 48 Comuni 19 Colors dell’Orchestra filarmonica di Torino 32 Piobesi, Piossasco 5 Consegnati i lavori per la rotatoria A Carmagnola sei autori per il festival Porte, Rivalta 6 di Volpiano sulla sp. 40 23 letterario Letti di Notte 33 Salbertrand 7 Orbassano, conclusi i lavori di ripristino Quando ancora non c’era VENERDÌ DAL SINDACO sul cavalcavia della Bronzina 24 il grattacielo Isp 36 A Rivoli la XIV edizione della Festa La Riserva naturale speciale del Bosco del SISTEMI NATURALI 38 Vaj, patrimonio della collina di Torino 8 A Chiaverano sindaci a confronto della musica, della cultura e del libro Dalla Giornata dell’ambiente ATTIVITÀ ISTITUZIONALI con il progetto Luigi 25 a San Giovanni, tanti appuntamenti al Partecipa con una foto: i cittadini MacA 39 In atto le sperimentazioni di ToP Metro Fa Bene 11 raccontano per immagini i 5 Laghi 26 International Adult Cup Torino 2021, Progetto ToP Metro, quattro interventi RESTAURI DA SCOPRIRE lo spettacolo del pattinaggio 40 inaugurati a Rivoli 14 La chiesa della Confraternita del Gesù TORINOSCIENZA A Pinerolo il 9 giugno l'ultimo confronto a Tavagnasco 27 sul Ptgm 15 Verso la conclusione gli incontri per 42 Qualità dell’aria: adottate le ordinanze I NOSTRI TESORI affrontare i Tempi difficili comunali 16 Palazzo Cisterna ha riaperto i battenti Dagli scavi per la metro a Cascine Vica alle visite animate 29 emerge la storia 17 #inviaunafoto Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana Questa settimana per la categoria particolari è stata selezionata la fotografia di Fabrizio Fossati di Ciriè: "Look notturno a Ciriè". Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Hanno collaborato Elena Apollonio, Edoardo Benazzo e Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 4 giugno 2021 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Approvato il consuntivo 2020: con l'avanzo, liquidità sul territorio C on l ’ a p p r o v a z i o n e zo destinato di 3 milioni e del bilancio consunti- 853.761 euro, infine l'avanzo vo 2020 da parte del libero di 42 milioni e 394.229 Consiglio metropoli- euro. tano nell'ultima seduta, atto Un’iniezione di liquidità da illustrato dal vicesindaco mettere in circolo attraver- metropolitano Marco Maroc- so una variazione di bilancio co, si è concluso per la Città entro luglio che tornereb- metropolitana di Torino un be utile per far partire mol- esercizio profondamente ca- ti progetti in cantiere, dalle ratterizzato - come per tutti scuole alla viabilità e alla tu- gli Enti locali - da forti ri- tela del territorio e dell’am- strettezze economiche rese biente nell'ottica di una Cit- più pesanti dalla pandemia. tà metropolitana che possa Da segnalare però positiva- tornare ad incidere positiva- mente che i conti di corso mente sul territorio torinese, Inghilterra registrano un te- dopo anni caratterizzati pre- soretto di cassa, in gergo tec- valentemente da misure di nico definito avanzo di bilan- 180.357euro, un avanzo vin- austerity. cio, così ripartito: un avanzo colato di poco superiore ai Carla Gatti accantonato di 90 milioni e 114 milioni di euro, un avan- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
UNA CAR #ComuniCittàMetroTo Siamo l TOLINA DA. territo Città metrop .. a rio che olitana Forti d s con il i patri pazia dalla m muovere mon pianura aggior numer ma spes i naturali, ai lagh o d i, alle i Comuni, be perle d s a rtistic ella pr o diamo per i montagn n 3 ov scontat e c ul e olimp 12, ed un va Noi del la comu incia torine o che t turali abbia sto valoriz ni se. utti co mo tant iche alle co zare le cazione isti noscano l o da ra c c o lline. Ora che nostre t uz e storie, ntar s peculia ionale di Ci le curi e e pro- @CittaM i torna per r ttà met etroTo qualche ità ed ogni ropolit osità, le per ogn ch settima gio ana ogn uno dei e conta su u na in l rno pensiamo i giorn o Una car nostri n g ockdown a come c to Comuni. rande numero , d farlo a erchiamo di ci segu lina al gior di foll edichiamo su l e e rip no, una ower (o lla pag meglio. sfoglia or sintesi ltre 14 in re onli tare anche q mila) u a Facebook Chi avr ne ques ui sull di cose bell na cart te pagi a nostr e olina à sapeva. voglia di le ne a Agenz che ci piace ggere l . ia sett c imanale ondividere c e nostr on c e carto per chi line tr preferi hi overà f sce orse qu alcosa che anc ora non c.ga. "Sö qua söl" (Sono rimasto il solo) pare ur- lasse disperato, secondo una leggenda, l'uni- co abitante sopravvissuto alla peste nera del 1300, dando così origine al nome COASSOLO ; altri però sostengono che il nome sia lega- to alla malinconica solitudine del caratte- ristico campanile che domina l'altura sopra la chiesa parrocchiale. Storicamente si fa spazio l'accreditata origine romana del nome derivante da "coactus" (non libero, prigio- niero), legato al fatto che qui, come altre località montane piemontesi, erano detenuti prigionieri comuni e di guerra. Numerose sono le strade, le mulattiere e i sentieri che attraversano il territorio di questo Comune delle Valli di Lanzo: percorrendole, si può ammirare una natura rigogliosa o imbattersi in piccoli angoli incantati e ancora ritrovare opere del- la civiltà contadina-montanara che vanno scomparendo. E se volete immergervi nelle vie di Coassolo in una maniera particolare, sul sito del Comune trovate le istruzioni per un vero e proprio "Gioco dell'Oca" con le fotografie che ritraggono alcuni luoghi tipici del paese. Non vi resta che scaricare e stampare il tabellone! L'immagine è di Fabrizio Buoso "Cortiletto Alpino" www.flickr.com/photos/142083289@N03/50079177238/ in/photolist-2jijSEj-9eSf1N-812XxB-dXJi6m-aiQx5a Secondo alcuni il nome di LEMIE deriva dal latino “lamiae” ovvero luogo di fate e streghe. In effetti nel piccolo pae- se le storie delle “masche” sono ancora vive nella memoria degli abitanti. Il territorio è scavato dal fiume Stu- ra ed è ricco di tesori paesaggistici e culturali. I laghi di Malciaussia e quello della Rossa a 2700 metri sono famose mete turistiche, ma c’è anche l’arte, la chiesa di San Michele Ar- cangelo e la Parrocchiale di Lemie, esempi mirabili di barocco piemonte- se. Nelle frazioni si possono incontra- re suggestive cappelle affrescate. A Forno di Lemie, la cappella di San Giulio è dedicata al santo del lago d’Orta, luogo di provenienza degli emigranti della val Sesia che lavo- ravano nelle miniere di ferro. Forno di Lemie, infatti, fu sede di at- tività mineraria e molte famiglie bergamasche e valsesiane emigraro- no per trovare lavoro nell’attivi- tà estrattiva e mineraria. 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#ComuniCittàMetroTo Il ponte di Pietra sulla Stura è una straordina- ria testimonianza del periodo “aureo” della fra- zione, eretto grazie alla munificenza dei titola- ri della concessione delle miniere. Foto Flickr di Riccardo GABRIELE www.flickr.com/ photos/gbrrcr/3179929436/in/photolist-WoUSdG- Ws1nPy-5QZYeA-VRc45a-WQPzwg-Ws1nHb-96M1eV Carissimi, Oggi vi saluto da PIOBESI TORINESE , suggestivo borgo ai confini tra la cintu- ra sud del capoluogo subalpino e il Pi- nerolese. La pieve romanica di San Gio- vanni ai Campi, il castello che ospitò il conte Brassier di Saint-Simon, amba- sciatore di Prussia presso il Regno di Sardegna, e George Perkins Marsh, primo ambasciatore degli Stati Uniti nel ne- onato Regno d’Italia, la torre alta 28 metri, che propone un suggestivo pa- norama sulla pianura a sud di Torino, ultima vestigia del maniero medioe- vale edificato dal vescovo Landolfo intorno all’anno Mille, le abitazio- ni medioevali del centro storico: a Piobesi i segni del passato e gli spunti per un’interessante gita fuori porta sono veramente molti e inattesi. L’assetto urbanistico conserva le tracce di epoche sto- riche, dal Medioevo al XIX secolo, in cui le famiglie locali più in vista gareggiarono nel realizzare residenze, chiese ed edifici pub- blici di notevole valore architettoni- co, uno dei quali ospita il Municipio. Piobesi è un centro vivace dal punto di vista sociale, con un forte tessuto associazionistico, che comprende una Pro loco in cui i giovani la fanno da prota- gonisti e la Società degli zoccolai, che tramanda una sapienza artigianale un tempo fondamentale nel mondo rurale piemontese. Oggi vi mando i saluti da PIOSSASCO , comune a circa 18 chilometri da Torino adagiato ai piedi del rilievo alpino. Vi parlo di questo importante centro partendo dalla Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescen- zia, unica parrocchia fino alla costruzione, ne- gli anni Settanta, della chiesa dei Santi Apo- stoli. La chiesa sorge nel nucleo più antico di Piossasco, ai piedi del monte San Giorgio, sulla piazza che si apre lungo la via San Vito. Il monte San Giorgio è un’area naturale protetta dalla Città metropolitana di Torino che, elevandosi con i suoi 837 me- tri sulla piana, rappresenta la pro- paggine più avanzata della catena alpina occidentale verso la pianu- ra torinese. L'area ha un importan- te valore storico-culturale poiché porta i segni delle remote civiltà che l'abitarono. Anche la flora presenta specie in- teressanti per la loro rarità e di- stribuzione tra cui numerose felci, il leccio e la bellissima Paeonia officinalis. La fauna è ricca so- prattutto di uccelli: la cincia dal ciuffo, il crociere, il gallo forcello, il biancone e il falco pellegrino. Insomma, sono tante le offerte per una rigenerante gita fuori porta a Piossasco! Grazie ad Alessandro per l’imma- gine https://www.flickr.com/photos/ mastino70/3804925787/in/photoli- st-b8xrWr-poBwUo-inXyZv-eDpKc6- mL8g2E-nbegDH-hrik81-aSx9Px-m- p5obc-6NeeSK CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5
#ComuniCittàMetroTo Un saluto dalla bellissima Villa Giuliano, re- sidenza ottocentesca che ospita il Municipio di PORTE, centro di confine e di passaggio tra la pianura del Pinerolese e la Val Chisone, il cui nome deriva dal tardo latino Ad Portas, che indi- ca appunto le porte a guardia della Val Chisone. Negli ultimi mille anni questo paese che oggi conta un migliaio di abitanti è stato spettatore di passaggi di eserciti, di dominazioni, della repressione dei Valdesi e della lotta partigiana. Porte ha ricordato i suoi 14 partigiani morti durante la resisten- za, intitolando loro vie, parchi e scuole. Qui sono ancora presen- ti le memorie materiali della rivoluzione indu- striale, con lo stabili- mento Luzenac per la ma- cinazione del talco, con il settecentesco filatoio per la seta e con una fi- landa risalente all'800. Fra i punti paesaggistici più interessanti, oltre al poggio di San Benedetto che guarda dall'alto l'abitato di San Germano Chisone, vi segnalo la Fontana degli al- pini sopra la borgata Giai. Nel concentrico svetta il campanile della chiesa baroc- ca di San Michele Arcangelo, preceduta da un'ampia scali- nata che scende sino alla Pro- vinciale 23 del Sestriere. Par- tendo da piazza Martiri della Libertà, si può camminare sul percorso dei partigiani, che raggiunge quasi tutte le suggestive borgate sparse sui rilievi. Immersa nelle campagne torinesi sul versante più alto del torrente Sangone sorge RIVALTA , un comune di circa 20mila abitanti che proprio nel suo nome racchiude il riferimento alla sua posi- zione geografica. Il patrimonio storico e arti- stico di cui può vantarsi è millenario a partire dal suo castello le cui origini si rintracciano intorno all’anno mille, e poi ancora la torre civica, la chiesa della confraternita di Santa Croce, la cappella dei Santi Vittore e Corona. All'esterno delle mura dell'antico borgo medie- vale della Città, lungo una diramazione della via Francigena, si trova invece il complesso dell'ex monastero. Un luogo che raggiunse il suo massimo splendore tra XII e XIV secolo: affidato dapprima ai canonici di Sant'Agosti- no e dal 1254 ai Cistercensi, si articolava intorno al chiostro luogo di vita comune, era dotato di spazi residenziali e di servizio alle attività dei monaci e di un parco con alberi secolari. L'abbazia sopravvisse tra alterne vicende fino al 1792 quando ven- ne soppressa e venduta. Oggi questo spazio ospita una scuola media, un centro giova- ni, le associazioni del territorio e nella cappella ottocentesca una sala polivalen- te.Salbertrand, piccolo comune dell’Alta Val Susa è nominato per la prima volta, come “Sala Bertani”, sul diploma imperia- le di Ottone III del 1001. Dalla seconda metà dell’XI secolo, Salbertrand fa parte del Delfinato; con il trattato di Utrecht nel 1713 le terre del Delfinato, al di qua dello spartiacque alpino, vengono cedute ai Savoia. 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#ComuniCittàMetroTo Una battaglia combattuta a SALBERTRAND il 3 settembre 1689 contro i francesi permise ai se- guaci di Valdo, al rientro dal loro esilio in Svizzera, di proseguire verso le native valli del Chisone e del Pellice. A Salbertrand infatti si parla il patois, una delle lingue minorita- rie presenti sul territorio metropolitano. L’ecomuseo Colombano Romean testimonia la tradizione dei mestieri e delle tradizioni dell’Alta Valle Susa, con un bel percorso in cui si possono vedere un mulino idrauli- co, un forno a legna nella frazione Oulme, il museo dei Tesori della Parrocchiale nel- la Chiesa di San Giovanni Battista, la cap- pella dell'Annunciazione dell'Oulme, l'Ho- tel Dieu, antico ricovero per pellegrini, la ghiacciaia ottocentesca, una calca- ra per la cottura della pietra da calce, un'aia carbonile con le diverse fasi di allestimento di una carbonaia in bosco, l'ingresso della miniera con l'armatura, il carrello e i binari e la sezione dedi- cata alla Glorieuse Rentrée. Queste cartoline sono state inviate da Michele Fassinotti, Cristiano Furriolo, Alessandra Vindrola, Anna Randone e Deni- se Di Gianni. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
Venerdì dal sindaco La Riserva naturale speciale del Bosco del Vaj, patrimonio della collina di Torino U n Comune situato a circa 25 Km a e qui ci siamo recati per parlare col sindaco Da- nord-est di Torino, sulla collina Torine- nilo Borca delle caratteristiche di questo centro, se a sud del fiume Po, di 1750 abitanti noto da sempre per il clima mite e salubre adat- che vanta sul suo territorio la Riserva to alla villeggiatura. naturale Bosco del Vaj: questo è Castagneto Po, Anna Randone IL VENERDÌ DAL SINDACO A CASTAGNETO PO TRA NATURA, STORIA E CULTURA Il Comune di Castagneto Po è formato da un centro, il capoluogo, posto sul versante meridionale della collina ad un’altitudine di 473 m e da numerose altre borgate sparse sul territorio circostante in posizioni ed altitudi- ni alquanto differenti; tra queste le principali sono San Genesio (352 m) sul versante orientale e Cimenasco (407 m) sul versante occidentale. Così come scrive il Casalis a proposito di questa loca- lità: “I paesi che non hanno altro nome, fuorché quello tratto da’ boschi, sono riguardati come dei più antichi” ed in effetti alcuni ritrovamenti archeologici testimo- nierebbero la presenza romana nell’attuale frazione di San Genesio. Tuttavia, la prima documentazione di Ca- stagneto (o Castegnetto o Castigneto) risale XI secolo, prima come proprietà dell’abbazia di Fruttuaria di San Benigno Canavese, poi del Marchesato del Monferrato, ed in seguito come dominio dei Savoia. Danilo Borca, sindaco di Castagneto già dal 2004 al 2014 e rieletto delle amministrative del 2019, ci acco- glie in Municipio, ma subito ci accompagna, con orgo- glio, alla scoperta del suo Comune portandoci all’in- gresso Riserva naturale speciale del Bosco del Vaj, riserva di tipo botanico istituita nel 1978 con lo scopo primario di tutelare l’esistenza del faggio (Fagus sylva- tica), specie che qui sopravvive come “relitto glaciale” a quote insolitamente basse. bromo-solforosa ottima contro le sofferenze gastro- Con negli occhi ancora la sensazione di grandezza e epatiche. armonia della Riserva naturale ci spostiamo a San Ge- Castagneto è da sempre considerato un luogo dal cli- nesio per ammirare esterni ed interni della Chiesa, ri- ma mite e salubre e proprio per questa caratteristica costruita agli inizi del 1900, che conserva interessanti sono molte le seconde case costruite o acquistate per parti romaniche risalenti al 1000: le due absidi, il coro la villeggiatura. ed il campanile, quest’ultimo interessante sia per lo Tra queste sul territorio troviamo diverse residenze stile che lo inserisce tra i più belli esempi di architettu- nobiliari circondate da grandi parchi, ricchi di piante ra romanica in Piemonte, sia per lo studio dei rapporti secolari, come ad esempio Villa Ceriana e Villa Cimena. con le maestranze lombarde e quelle della Francia oc- La prima, definita anche il Castello, sorge all’inizio del- cidentale. la serie di tornanti che dalla strada statale 590 Torino- La Chiesa di San Genesio, per queste caratteristiche, Casale conduce al centro del Comune. Il castello è do- rientra della Rete romanica di collina ed è un luogo in- cumentato dal 1019 e venne fatto riedificare nel 1740 serito del nuovo progetto “In collina – turismo nel cuo- dai conti Trabucco su disegni dell’architetto Giuseppe re del Piemonte”. Nicolis di Robilant. Acquistato nel 1859 dal banchiere San Genesio è nota anche per le proprietà terapeutiche Vincenzo Ceriana, il figlio di questi, l’architetto Arturo del “Regio Fonte”, ora temporaneamente chiuso, che Ceriana, lo abbellì aggiungendovi una galleria dise- si trova nei suoi pressi e da cui sgorga un’acqua salso- gnata in stile cinquecentesco, decorata da Francesco 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Venerdì dal sindaco Gonin e Costantino Sereno. Il castello nel 1952 viene acquistato dall’imprenditore Alberto Bruni Tedeschi. Oggi Villa Ceriana, grazie ad una donazione del princi- pe saudita Al Walid bin Talal, è di proprietà della Croce Rossa Italiana. Villa Cimena, attualmente in fase di ristrutturazione ad opera della nuova proprietà, fu acquistata all’inizio dell’Ottocento dal conte Ignazio Thaon di Revel. Il fi- glio di quest'ultimo, Ottavio, ministro delle finanze, ne commissionò la radicale ristrutturazione al regio archi- tetto Carlo Sada. Dalla collina di Cimena l’omonima vil- la domina la piana del Po con la sua facciata palladiana incorniciata dal parco e dal bosco. Il parco della villa, realizzato in pochi anni a partire dal 1847, è opera di Marcellino Roda, giardiniere e paesaggista, attivo con il fratello Giuseppe al parco di Racconigi. Tutte queste particolarità unite ad importanti eventi spor- tivi e gastronomici rendono Castagneto Po un paese ide- ale per favorire il turismo di prossimità, inteso come quel tipo di turismo che mira alla scoperta o riscoperta dei luoghi più prossimi, degli scorci che si trovano a pochi chilometri da casa, di quei posti che, proprio per- ché eccessivamente vicini e quotidiani, non abbiamo mai considerato di guardare con gli occhi di un visita- tore. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9
La Città metropolitana di Torino, che ha sostituito ormai da anni la Provincia, attribuisce grande valore alla comunicazione e all’informazione istituzionale. Vi invitiamo a scoprire il nostro sito internet www.cittametropolitana.torino.it costantemente aggiornato insieme ai canali social Facebook, Twitter, Linkedin. Implementiamo anche il profilo Instagram dedicato a Palazzo Cisterna la nostra sede aulica, e un canale Telegram con brevi news quotidiane. Curiamo anche la comunicazione scientifica del sito torinoscienza.it con le pagine Facebook e Twitter collegate, il sito www.beataladifferenziata.it per la corretta gestione della raccolta differenziata www con la sua pagina Instagram. Se non volete perdere i nostri filmati, collegatevi al ricco canale Youtube. Se invece amate la fotografia, non perdetevi la nostra pagina su Flickr. Infine, iscrivetevi alle nostre newsletter periodiche. SIAMO CONNESSI, VI ASPETTIAMO
Attività istituzionali In atto le sperimentazioni di ToP Metro Fa Bene A ll’interno del proget- to ToP Metro Fa Bene, in corso da tempo a cura di Città metro- politana di Torino con la col- laborazione di S-Nodi, le spe- rimentazioni territoriali sono i progetti di partecipazione civile selezionati dalla call for ideas in grado di connettere enti pubblici, attori economi- ci, singoli cittadini impegnati nel prendersi cura della pro- pria comunità, nei Comuni di Collegno, Grugliasco, Rivoli, Moncalieri, Venaria Reale. I cinque progetti territoriali scelti sono uniti da coerenza di obiettivi, azioni, impatto e budget, contano su una rete di attori che garantisce intera- zioni sui territorio. Le idee imprenditoriali rico- nosciute promettono soste- nibilità economica nel medio lungo periodo. Ecco un dettaglio su cinque progetti in atto: L’obiettivo è valorizzare la rete alla valorizzazione delle filiere #Hubbuffate è il progetto che delle piccole realtà agroalimen- agroalimentari sociali. vede protagonisti Comune di tari che promuovono modelli Moncalieri e Exeat.eu in colla- di economia circolare ridistri- #StessoCielo è il progetto che borazione con Coldiretti Tori- buendo nuovo valore per la vede protagonisti Vol.To-Cen- no e l'associazione regionale comunità attraverso attività in- tro servizi volontariato Tori- Ue Coop Piemonte. clusive. A Moncalieri si lavora no con il Forum interregionale permanente del volontariato Piemonte e Valle d'Aosta, l'as- sociazione C 46, la mensa so- lidale Il cenacolo e La foglia matta. L’obiettivo è il coinvolgimento delle Città di Collegno e Gru- gliasco per la costruzione di una rete di volontari inclusiva sull’agricoltura urbana come strumento di cittadinanza atti- va per valorizzare l’ambiente e CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
Attività istituzionali il paesaggio. Finora ha coinvolto molti studenti degli istituti su- periori di Collegno e Grugliasco. #Ascoltacibene a Grugliasco con il Gruppo Arco in collabo- razione con C.O.S. (Consorzio ovest solidale), Eufemia aps, Terra comune Onlus, San Dona- to Scs, Unità pastorale n. 46. La proposta progettuale del Grup- po Arco si rivolge al territorio di Grugliasco per migliorare la qualità della vita delle persone più fragili e stimolare processi di inclusione sociale attraverso la distribuzione di cibo fresco e di qualità invenduto e attiva- re processi di empowerment mirati all’inclusione lavorativa e allo sviluppo di competen- ze spendibili sul mercato del lavoro. Particolare attenzione anche ai temi del food waste, dell’inclusione socioeconomi- ca e della partecipazione civica anche con attività che coinvol- gono le scuole e i mercati per sensibilizzare i cittadini sui temi dell’economia sociale e solidale. #conserv-azione a Venaria coinvolge L’Elica in collabora- zione con Osteria-Bottega Una Volta, Ascom, G.O.I.A., Amici di Giovanni, O.d.V, Caritas, Slow Food, associazione Gi.D. Il progetto si propone di tra- sformare il cibo invenduto in prodotti conservabili grazie ad una cucina/laboratorio di tra- sformazione. L’idea si svilup- pa attorno allo “spazio cucina” come luogo di formazione ed educazione per studenti e cit- tadini, incluse le fasce più fra- gili, con l’obiettivo di attivare servizi legati alla somministra- zione del cibo e la fruizione di pasti a basso costo in una men- sa sociale. 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali #Ilpranzoèservito a Rivoli con Educazione progetto in colla- borazione con Eufemia Aps, C.O.S. (Consorzio Ovest Solida- le), RivoliAmo, Coordinamento comitati di quartiere, Associa- zione commercianti Rivoli in- tende valorizzare la raccolta e la distribuzione dell’invenduto delle aree mercatali, ma anche incentivare la pratica della spe- sa sospesa. Al contempo, la- vora per attivare laboratori di cucina e ambiente, riduco, riu- so, riciclo rivolti agli istituti se- condari di primo grado e attiva processi di accompagnamento all’inserimento lavorativo di persone da coinvolgere in atti- vità di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari. Un lavoro di squadra sul territorio che ha già portato all’avvio del- le operazioni raccolta e la redi- stribuzione del cibo a Rivoli. c.ga. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13
Attività istituzionali Progetto ToP Metro, quattro interventi inaugurati a Rivoli S ono quattro gli inter- led, oltre a sistemi di coman- venti inaugurati venerdì do centralizzati e a sostegni 28 maggio a Rivoli che opportunamente dimensiona- rientrano nel progetto ti, consentiranno maggior ef- ToP Metro, finanziato con fon- ficienza energetica, resa lumi- di del Ministero dell’economia nosa e sicurezza del traffico di e delle finanze nell’ambito del veicoli e pedoni. cosiddetto Bando periferie. Alla presenza del sindaco An- Manutenzione straordinaria drea Tragaioli e del consigliere delle scuole per l’infanzia metropolitano con delega allo Casa del Sole e Rodari. Impor- sviluppo economico Dimitri de to del finanziamento conclusi- Vita, sono state scoperte quat- vo: € 279.749,68. tro targhe che testimoniano la Scuola Casa del Sole: risoluzio- realizzazione dei lavori. Vedia- ne di problemi di infltrazione moli nel dettaglio. d’acqua, messa in sicurezza dei Abbattimento edificio ex ma- solai e dei locali sottostanti, ri- gazzini comunali di via Orsie- pristino di parapetti e cornici. ra e riqualificazione del sito. Scuola Rodari: rifacimento Importo del finanziamento dell’impianto elettrico (normale conclusivo: € 98.028,69. e di emergenza) e dell’impianto L’intervento ha riguardato la di allarme, realizzazione im- demolizione di una costruzio- pianto di rilevazione fumi e di ne che occupava una superfi- sistemi antisfondellamento, so- cie coperta di circa 1700 mq, stituzione dei vetri delle grosse utilizzata nel passato come invetriate interne con pannelli magazzino comunale e da in plastica autoportante. tempo inagibile. L’area ora è “Lo scoprimento delle targhe completamente libera da co- di oggi è un segno della nostra struzioni e materiali vari, che attività sul territorio” ha com- sono stati opportunamente mentato il consigliere De Vita. smaltiti, ed è a disposizione “Auspichiamo che sempre più dell’amministrazione comu- Comuni partecipino ai bandi nale per futuri progetti. della Città metropolitana: il no- Riqualificazione impianti di stro desiderio è quello, confi- illuminazione pubblica via dando di disporre in futuro di Sestriere e via Volturno. Im- maggiori risorse, di estendere porto del finanziamento con- gli interventi alle zone perife- clusivo: € 208.218,19. riche e anche rurali del nostro I vecchi impianti presentavano territorio, che ne hanno davve- diversi problemi, come corpi ro bisogno”. illuminanti obsoleti, sostegni Cesare Bellocchio arrugginiti, scarsa potenza in- stallata, e non assicuravano più un’adeguata illuminazione. L’adozione di fonti luminose a 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali A Pinerolo il 9 giugno l'ultimo confronto sul Ptgm S i terrà mercoledì 9 giu- gno alle 17 in presenza (Sala dei cavalieri in via Giolitti 7) a Pinerolo l'ul- timo confronto con gli ammini- stratori del territorio - in que- sto caso della zona omogenea 5 Pinerolese - sulla proposta tecnica di Ptgm, il piano terri- toriale generale metropolitano che sarà illustrata dal vicesin- daco metropolitano Marco Ma- rocco e dai tecnici di Città me- tropolitana di Torino. Il documento rappresenta lo strumento di governo del ter- ritorio metropolitano che, una volta approvato in via definiti- va dal Consiglio metropolitano, andrà a sostituire il Ptc2. Il piano si fonda su 6 macroa- zioni: • Resilienza del territorio poli urbani minori ed aree • Uso consapevole delle risor- (messa in sicurezza del ter- maggiormente servite, valo- se (recupero e riuso di aree ritorio e adattamento ai rizzando le vocazioni locali dismesse e degradate non cambiamenti climatici, per e le risorse culturali, am- ripristinabili alla naturale preparare il territorio alle bientali e paesaggistiche in condizione originaria); sfide cui dovranno far fron- un progetto di rete); • Incremento della biodiver- te le generazioni future); • Sostenibilità sociale, econo- sità (rigenerazione urbana e • Sviluppo diffuso e di qualità mica ed ambientale (condi- territoriale, riqualificazione (riduzione del divario aree zionante per la realizzazio- naturalistica, infrastruttura periferiche/svantaggiate/ ne delle trasformazioni); verde metropolitana); • Pianificazione integrata me- tropolitana (Zone omogenee come possibili luoghi di spe- rimentazione di azioni di pianificazione sovra locale e partecipata per questioni complesse e diffuse). Sulla proposta di Ptgm è pos- sibile presentare osservazioni fino al prossimo 7 luglio. c.ga. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
Attività istituzionali Qualità dell’aria: adottate le ordinanze comunali È quasi al completo l’elenco dei comu- timo, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo ni metropolitani che hanno adottato e Volpiano, hanno trasmesso il documento agli le ordinanze per l’applicazione del- uffici della Città metropolitana di Torino. I co- le nuove misure di limitazione delle muni di Avigliana, Baldissero, Druento, Giaveno, emissioni inquinanti stabilite dalla Regione La Loggia, Pecetto, e Rivarolo Canavese, devono Piemonte ed entrate in vigore a partire dallo ancora provvedere alla trasmissione. scorso primo marzo. In particolare alcuni territori comunali, Aviglia- Le amministrazioni comunali di Alpignano, Bei- na, Baldissero, Ciriè, Giaveno, Pinerolo, Piobesi, nasco, Borgaro, Cambiano, Candiolo, Carignano, Piossasco, Poirino, Rivarolo e San Maurizio, non Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Ciriè, Col- erano mai stati coinvolti nell’applicazione delle legno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Monca- misure per limitare il traffico veicolare e si sono lieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Pinerolo, trovati a dover adottare le restrizioni con una Pino Torinese, Piobesi, Piossasco, Poirino, Rival- tempistica estremamente ristretta. ta, Rivoli, San Maurizio, San Mauro, Santena, Set- Dopo l’approvazione dell’ultima delibera regio- nale, ricordiamo, gli uffici della Città metropo- litana avevano inviato ai sindaci uno schema tipo aggiornato, per facilitare il lavoro di tecnici e amministratori che hanno il compito di infor- mare i cittadini sulle restrizioni che ripartiranno dal prossimo 15 settembre, quindici giorni pri- ma rispetto agli anni precedenti. L’obiettivo era quello di ottenere ordinanze il più possibile simili fra loro per evitare troppe differenze tra un comune e l’altro, in particolare fra quelli confinanti per non complicare gli spo- stamenti di auto e mezzi commerciali. Le ordinanze entrano nel dettaglio delle misure con l’elenco delle limitazioni strutturali alla cir- colazione veicolare, indicano le misure inerenti gli impianti di riscaldamento oltre ai divieti di abbruciamento e ricordano le varie misure tem- poranee con i diversi livelli di allerta stabiliti in base ai valori di concentrazione media gior- naliera previsti appunto nelle aree interessate dai provvedimenti. E ancora l’elenco dei veicoli esentati dalle limitazioni temporanee e le mo- dalità di applicazione delle sanzioni in caso di inosservanza delle misure. Carlo Prandi INFO SUI BLOCCHI DEL TRAFFICO ALLA PAGINA WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AMBIENTE/QUALITA-ARIA/BLOCCHI-TRAFFICO LA DELIBERA REGIONALE WWW.REGIONE.PIEMONTE.IT/GOVERNO/BOLLETTINO/ABBONATI/2021/09/ATTACH/DGR_02916_1050_26022021.PDF 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Dagli scavi per la metro a Cascine Vica emerge la storia M entre proseguono i lavori a Collegno in vista dell'estensione della linea 1 della metropolitana fino a Cascine Vica, un ritrovamento archeologico ha destato l'interesse e l'attenzione degli arche- ologi della Sovrintendenza. Un ritrovamento che fa emergere pagine di sto- ria nella zona ovest di Torino, come sottolinea Massimiliano Cudia amministratore delegato In- fraTo che non si è detto di certo sorpreso e che ha tenuto a rassicurare sulla consegna dei lavori entro l’estate del 2024. Anche il direttore lavori di InfraTo Emilio Avitabile conferma che il rallentamento del- Alcuni frammenti di ceramica di epoca presumi- le attività a seguito dei ritrovamenti archeo- bilmente medievale ed un tratto di strada lastri- logici è stimabile in un paio di mesi. cata sono emersi dagli scavi, come ha spiegato Una nuova mobilità per la zona ovest dunque a vertici di Infra.To l'archeologa Eleonora Mina non è una meta lontana, come ha ricordato parlando di epoca medievale e romana e preci- anche il project manager di Ici costruzioni sando come sia necessario valutare tutti i dati Federico Bizzi. ed attendere i prossimi sopralluoghi. c.ga. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17
Attività istituzionali Premiati i Buoni cittadini di Giaveno e Sant’Antonino di Susa S abrina Bernard, di Villar Focchiardo, con la sua associazione una sera al mese raggiunge Torino per assistere chi vive per stra- da: porta cibo e vestiti ai clo- chard della città. Giorgio Ros- setto invece, dalla primavera dell’anno scorso, con altri ven- ti volontari si prende cura dei sentieri montani di Borgone di Susa. Nonostante il lockdown, in pochi mesi Giorgio e i suoi amici hanno risistemato oltre dieci chilometri di mulattiere un tempo usate per andare a tre 170 elaborati per racconta- sono eroi di tutti i giorni: vicini coltivare le vigne e poi abban- re il loro Buon cittadino, spesso di casa, nonni, zii, conoscenti, donate. Ora quei sentieri sono in modo intenso e commoven- protagonisti di semplici e vir- percorsi da escursionisti e turi- te, a dimostrazione di come e tuose azioni quotidiane, adulti sti a più corto raggio. quanto i giovanissimi sappiano che con il loro buon esempio Sono due degli esempi che i ra- cogliere e apprezzare le azioni sanno essere testimoni di come gazzi degli istituti comprensivi di buona cittadinanza che gli si debba crescere per diventare Gonin di Giaveno e Centopassi adulti compiono. Le premiazio- buoni cittadini. di Sant’Antonino di Susa han- ni dei ragazzi dell’istituto Go- L’esempio di Sabrina Bernard no raccontato nell’ambito del nin e del Centopassi e dei cit- Focchiardo è valso alla piccola concorso “Un Buon Cittadino? tadini da loro segnalati si sono Iris Montabone il primo pre- Io lo conosco!”, organizzato e tenute rispettivamente martedì mio, mentre il secondo è anda- promosso dal consorzio socio- 25 e venerdì 28 maggio a Gia- to a Federico Nurisso di Borgo- assistenziale intercomunale veno e a Sant’Antonino di Susa. ne, che ha raccontato la storia Con.I.S.A. nell’ambito del pro- I buoni cittadini di cui i gio- di Giorgio Rossetto. Gianni Cir- getto WeCaRe-Ben Essere in vanissimi studenti della Val chirillo è diventato invece il Valle. Quasi 200 ragazzi dei Sangone e della Bassa valle di beniamino del figlio Riccardo, due istituti hanno prodotto ol- Susa hanno raccontato le storie che ha vinto il terzo premio raccontando che suo papà, dal gennaio del 2019, porta il sor- riso nei reparti dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, proponendo giochi con le carte e numeri di magia ai piccoli pazienti. E questi sono solo tre dei 98 cittadini e degli altrettanti giovanissimi studen- ti premiati. Michele Fassinotti Le foto della premiazione del concorso "Un Buon Cittadino" sono publicate per gentile concessione della redazione del settimanale "La Valsusa" 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità Nove milioni di investimenti per la viabilità 2021 con un contributo a 48 Comuni S ono 48 gli interventi sul- la viabilità provinciale che nei prossimi mesi saranno realizzati in al- trettanti diversi Comuni della Città metropolitana di Torino tramite assegnazione di con- tributo finanziario: “Si tratta di quasi 9 milioni complessivi” commenta il consigliere dele- gato alla viabilità Fabio Bianco “con l’obiettivo, oltre la messa in sicurezza e la manutenzione della rete, di partecipare alla ripresa economica favorendo il più possibile tanti investimenti sparsi nel nostro territorio”. Cinque milioni sono stati desti- Entrando nel dettaglio del ban- schema di convenzione in base nati con il bando pubblicato a do 2020, a dicembre sono sta- al quale la Città metropolita- dicembre 2020: 28 gli interven- te presentate 181 domande da na erogherà il 30 per cento del ti finanziati ciascuno con circa parte dei Comuni del territorio, contributo. 150mila euro della Città metro- di cui sono state ammesse 150, Per quanto riguarda il succes- politana e con una eventuale e sono stati oggetto di finanzia- sivo finanziamento di 2 milio- compartecipazione da parte mento i primi 28 progetti. ni utilizzando lo scorrimento dei Comuni. In marzo è stato elaborato lo della graduatoria, sono 10 i Altri due milioni di euro sono schema di convenzione, con in- Comuni individuati quali be- stati inoltre stanziati con la dicazione dei tempi per la pre- neficiari di contributo: Alpi- prima variazione di bilancio e sentazione dei progetti alla Cit- gnano, Virle, Leini, Villar Pelli- costituiscono l’integrazione del tà metropolitana e l’esecuzione ce, Chiomonte, Robassomero, bando di fine anno, assegnati degli interventi stessi. Ora i co- Bairo, Strambino, San Raffaele scorrendo le graduatorie. muni stanno sottoscrivendo lo Cimena e Pralormo. “Grazie alla partecipazione economica dei Comuni” fa no- tare il consigliere Bianco “gli investimenti della Città me- tropolitana sono ancora più significativi: i 2 milioni infatti consentiranno lavori per circa 2 milioni e 200mila euro, così come i 5 milioni già stanziati, uniti a quelli dei Comuni, sono diventati quasi 7 milioni”. Nel corso dell’anno 2020 sono inoltre stati erogati altri 1.525.000 euro derivanti da singole convenzioni sottoscrit- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19
Viabilità te con ulteriori 10 Comuni: Agliè. Loranzé, Villar Dora, Val della Torre, Unione montana Valli di Lanzo Ceronda e Ca- sternone, Rubiana, Giaglione, Carmagnola, Consorzio la Ve- naria Reale, Busano. Ecco l'elenco delle opere 1 San Gillio: riqualificazione strade provinciali e messa in sicurezza viabilità sp. 008 e sp. 008 dir. 2 2 Volvera: realizzazione rota- toria in corrispondenza dell'in- tersezione tra la sp. 139 e la via Pordendone e rifacimento tappetino e segnaletica oriz- 5 Fenestrelle: realizzazione 9 Almese: manutenzione straor- zontale su tutta la sp. 139 nel di interventi del tratto della dinaria e interventi di modera- territorio Gerbole di Volvera sp. 23 dal km 70+500 al km zione del traffico (piattaforme e intersezione tra la sp. 6 e la 71+000 circa rialzate) sp. 197 e sp. 198 medesima via Pordenone nella 6 Pinasca: miglioramento si- 10 Avigliana: messa in sicurez- frazione Gerbole del comune curezza stradale in prossimità za dell’intersezione sp. 197 con di Volvera degli accessi al centro abitato interni corso Dora, vie limitrofe 3 Mappano: progetti di inter- di Pinasca-Dubbione e in cor- e innesto su corso Europa venti di moderazione del traf- rispondenza delle scuole co- 11 Giaveno: realizzazione in- munali al fine di mitigare la tersezione rialzata in località velocità e di ridurre il rischio Pontepietra di incidentabilità. 12 Villar Focchiardo: realizza- 7 Pomaretto: sistemazione del zione impianto semaforico su tratto a monte di via Carlo Al- sp. 24 per limitazione velocità berto con rinnovo del manto e rifacimento tratti manto stra- stradale e formazione marcia- dale sp. 202 piedi e aree di sosta laterali 13 Germagnano: sistemazione 8 Villafranca Piemonte: nuova e messa in sicurezza viabilità realizzazione di rotatoria con provinciale su sp. 002 e sp. 032 opere complementari lungo la 14 Lemie: messa in opera di via Giacomo Matteotti- sp. 139 barriere di sicurezza tipo "bor- al chilometro 26 + 300 do ponte" e interventi puntuali fico e pista ciclabile lungo il tratto della sp. 267 presente sul territorio comunale 4 Cavour: interventi/realizza- zioni di messa in sicurezza in- frastrutture viabili all'interno dell'ambito urbano del comune di Cavour - sp. 151 e 154 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità correlate opere di manutenzio- ne straordinaria presso il mu- nicipio su sp. 81 25 Foglizzo: messa in sicurez- za intersezione a raso median- te realizzazione di rotaroria al km 17+050 della sp. 40 26 Mazzè: interventi per il ral- lentamento del traffico veicola- re e per la tutela del traffico de- bole nel tratto di via Garibaldi a sud di via I Maggio – frazione Tonengo 27 Isolabella: lavori di messa in sicurezza delle strade pro- vinciali nel concentrico di Iso- labella tra la progr. km. 20+200 e km. ciapiede, realizzazione piat- 28 Pavarolo: interventi pun- 25+000 della sp. 32 nel territo- taforme e isole salvagente per tuali di risoluzione criticità rio di Lemie miglioramento attraversamenti inerenti la sicurezza stradale e 15. San Carlo: lavori finalizzati pedonali e realizzazione rota- idrogeologica nel tratto territo- alla soluzione di criticità idriche toria incrocio s. 77-via Marconi- riale di Pavarolo della sp. 224 e e idrogeologiche con rifacimen- borgata Quilico sp. 117/01 to di strutture viarie provinciali 23 Quagliuzzo: manutenzione 29 Alpignano: interventi di 16 Varisella: sistemazione e straordinaria e completamen- messa in sicurezza di strade e interventi di miglioramento e to marciapiede, realizzazione realizzazione di rotatorie messa in sicurezza tratti del- piattaforme e isole salvagente 30 Virle Piemonte: realizza- la sp. 181 per miglioramento attraver- zione di un nuovo marciapie- 17 Cintano: realizzazione di samenti pedonali. e potenzia- de in via Vigone e contestuale interventi di messa in sicurez- mento illuminazione pubblica messa in sicurezza e ripristino za incroci, risoluzioni criticità 24 Vische: lavori incrocio a idraulico della rete di scolo del- idrogeologiche e realizzazione piattaforma rialzata in asfalto le acque di via Vigone e zona marciapiedi stampato presso via Mazzè e S.Antonio 18 Forno Canavese: interventi attraversamento pedonale ri- 31 Leini: rifacimento pavimen- di messa in sicurezza stradale e alzato in asfalto stampato con tazioni stradali sp. 267 (via miglioramento struttura viaria Lombardore) e sp. 226 (via Set- 19 Ozegna: messa in sicurezza timo) in territorio di Leini viabilità-ampliamento sezione 32 Villar Pellice: interventi di stradale sp. 51 tra km 2+700 e messa in sicurezza di tratti del- km 3+150 la sp. 258 nel comune di Villar 20 Sparone: eliminazione del- Pellice la strettoia in località Calsa- 33 Chiomonte: lavori di siste- zio del comune di Sparone dal mazione e messa in sicurezza km.42+200 al km.42+450 e sp. 233 Chiomonte-Ramats adeguamento dell'attraversa- 34 Robassomero: sistemazio- mento idraulico tombato ne incrocio sp. 18-sp. 25 in co- 21 Collereto Giacosa: realiz- mune di Robassomero zazione di nuovo percorso ci- 35 Bairo: messa in sicurezza clabile di collegamento tra l'a- sp. 41 nel territorio comunale bitato di Colleretto Giacosa e di Bairo l'abitato di Loranze 36 Strambino: messa in sicu- 22 Pavone Canavese: manu- rezza incroci e attraversamenti tenzione straordinaria mar- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
Viabilità 41 Villar Dora: sp. 197 realiz- zazione di doppia intersezione a rotatoria in asse al km 3+690 nel centro abitato 42 Val Della Torre: sp. 177. re- alizzazione di rotatoria e mar- ciapiedi dal km 12+500 al km 13+500 43 Valli di Lanzo Ceronda e Casternone: sp. 1 delle Valli di Lanzo risoluzione della criticità viabile al km. 42+800 in pros- simità di restringimento della carreggiata stradale, in comune di Ceres-frazione Voragno 44 Rubiana: sp. 197 della Val Grande miglioramento accessi e pedonali della sp. 56 nell’abita- svincoli in comune di Rubiana to di Strambino 45 Giaglione: sp. 211 realizzazio- 37 San Raffaele Cimena: pe- ne di intervento di allargamento. donale con realizzazione mar- 46 Carmagnola: sp. 134 per- ciapiede lungo la sp.590 via corso ciclo pedonale via Pralor- Chivasso - collegamento tra mo, frazione Tuninetti Cimena e il capoluogo la piana 47 Consorzio La Venaria Reale: 38 Pralormo: miglioramento realizzazione del nuovo ponte della sicurezza stradale sul- sul torrente Ceronda la sp. 134 con la realizzazio- 48 Busano: sp. 13 realizzazio- ne di percorso ciclopedona- ne intersezione a rotatoria in le nell’ambito urbano Borgo asse al km 18+600 nel centro Nuovo abitato di Busano. 39 Agliè: sp. 52 protezione Alessandra Vindrola del percorso ciclabile dal km 0+700 al km 1+200 40 Loranzè: sp. 63 acquisto e demolizione fabbricato per adeguamento della sede stra- dale in località Loranzè Alto PONTI E VIADOTTI, IL GOVERNO SBLOCCA I FONDI PER I PIANI PROVINCIALI Buone notiziie per la manutenzione di ponti e viadotti ti vanno alla Città metropolitana di Torino (23,359 mi- stradali. È arrivato il via libera ai piani triennali delle lioni), alla provincia di Salerno (20,307 milioni) e alla Province e delle Città metropolitane per il monitorag- Città metropolitana di Firenze (17,892 milioni). gio e la manutenzione di ponti e viadotti stradali e per “La Viabilità della Città metropolitana di Torino ” ricor- la sostituzione di quelli considerati ad alto rischio sotto dano il vicesindaco Marco Marocco e il consigliere de- il profilo dei «problemi strutturali di sicurezza». I mini- legato alla viabilità Fabio Bianco “sulla base del Piano stri Enrico Giovannini (Infrastrutture) e Daniele Franco di controllo e di monitoraggio delle opere d’arte sta (Economia) hanno firmato il decreto interministeriale effettuando da mesi numerose manutenzioni straordi- che ripartisce 1,15 miliardi su base triennale 2021-23. narie ai nostri ponti e viadotti. Il decreto ci consentirà La ripartizione delle risorse del decreto interministeria- di proseguire l’attività ma anche di sostituire le strut- le appena firmato, su scala regionale risponde a criteri ture troppo ammalorate o non più adatte ai volumi di che tengono conto della vulnerabilità del territorio ri- traffico attuali” spetto ad azioni naturali oltre che dei dati statistici più classici sulla consistenza della rete viaria e del parco a.vi. veicolare. Su scala provinciale le risorse più consisten- 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Restauri da scoprire Consegnati i lavori per la rotatoria di Volpiano sulla sp. 40 S ono stati consegnati oggi i lavori per la Il costo complessivo dell’opera è di 197mila costruzione della rotatoria sulla Sp. 40 di euro e i lavori sono stati affidati all’impresa Fo- San Giusto al km 2+400 nel Comune di redil di Chivasso. Il tempo stimato per il termine Volpiano, all’intersezione con via Leini, dei lavori è 158 giorni (cinque mesi). che sostituirà l’incrocio di fronte alla Sparco. “Un passo importante per la sistemazione di un Attualmente l’incrocio è conformato come un’in- tratto di viabilità critico” commenta il consiglie- tersezione a raso a quattro bracci: un primo re delegato Fabio Bianco “che insieme agli inter- braccio è costituito ad ovest dalla Sp. 40 dire- venti relativi alla Sp. 500 migliorerà la sicurezza zione Leinì, una strada ad una corsia per senso stradale. Un impegno che la Città metropolita- di marcia; un secondo braccio è costituito a sud na sta portando avanti su molti fronti, non solo da una strada comunale sterrata, che conduce nell’ottica di migliorare le strade metropolitane ad alcune abitazioni ed attività produttive, oltre ma anche di favorire il più possibile le occasioni che ai numerosi campi localizzati a sud dell’in- di sviluppo del territorio". tersezione; un terzo braccio è costituito a est sempre dalla Sp. 40, ma con direzione Volpiano, una strada a due corsie per senso di marcia; un quarto braccio è costituito a nord dalla strada comunale extraurbana denominata via Leinì. È percorsa da un traffico intenso con una note- vole quota di veicoli pesanti, è il punto in cui la Sp.. 40 passa da avere due sole corsie a quat- tro corsie, cosa che consente quindi di tenere velocità eccessivamente sostenute per chi la sta percorrendo. Commenta il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne: «Già al tempo della Provincia di Torino il Comune di Volpiano chiese all’ente superio- re di risolvere il problema di sicurezza relati- vo all’intersezione tra la Sp. 40 e la strada in- tercomunale tra Volpiano e Leinì, dove si sono registrati numerosi incidenti e non vi è illumi- nazione pubblica. In epoca più recente, come portavoce dell’area, ho posto l’attenzione su questa criticità nel Consiglio della Città metro- politana e nelle commissioni, ottenendo l’atten- zione da parte dell’ente su questo problema e, conseguentemente, il finanziamento dell’opera, La rotatoria progettata dalla Direzione Viabili- la sua progettazione, la messa a gara e l’aggiu- tà della Città metropolitana avrà 48,0 m di dia- dicazione dei lavori; con l’apertura del cantiere metro esterno, una sola corsia di immissione sono state accolte le richieste del territorio che ed una sola di uscita per ogni braccio. I lavori a breve avrà una nuova rotonda illuminata che prevedono anche la realizzazione di un impian- migliorerà la sicurezza stradale». to di illuminazione con corpi illuminanti a led a basso consumo e ridotta manutenzione, che a.vi. saranno della stessa tipologia di quelli usati nel Comune di Volpiano. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 23
Viabilità Orbassano, conclusi i lavori di ripristino sul cavalcavia della Bronzina S i sono conclusi i lavori struzzo ammalorato e alla sistenza, impermeabilità e di per il ripristino corticale preparazione della superficie dilatazione. dell’impalcato stradale da trattare. Successivamente Questo intervento ed i succes- del cavalcavia della Bron- tutta la struttura è stata sot- sivi previsti sulle opere d’arte zina lungo la strada provinciale toposta a sabbiatura, compre- vengono svolti nel pieno rispet- 143 di Vinovo al km 7+750. Il se le armature, che sono poi to delle procedura di gestione cavalcavia consente il sovrap- state rialcalinizzate. Si è uti- della sicurezza dei ponti esi- passo della Provinciale 6 di Pi- lizzata una malta cementizia stenti previste dalle Linee gui- nerolo al km 17+100 nel terri- monocomponente, che svolge da Consup del 17 aprile 2020 torio del Comune di Orbassano. la sua azione anticorrosiva e sono finalizzate a prevenire Il cavalcavia ha una struttura grazie all’elevata alcalinità, livelli inadeguati di danno, ren- mista in calcestruzzo armato all’ottima adesione al metal- dendo accettabile il rischio. Il precompresso (travi cavalca- lo e alla presenza di inibitori controllo periodico delle condi- via) e calcestruzzo armato or- di corrosione. Per il ripristino zioni di ponti, viadotti e caval- dinario (pile circolari, pulvini, del copriferro e dell’integrità cavia di competenza della Città traversi e muri d’ala). L’inter- degli elementi si è utilizzata metropolitana di Torino è stato vento di ripristino corticale una malta a ritiro compensato avviato già da alcuni anni, con ha interessato sia la parte in fibrorinforzata, composta da l'istituzione dell'Ufficio tecnico precompresso che quella in un mix di cementi ad alta re- specialistico e dell'Ufficio ope- calcestruzzo ordinario. Il cal- sistenza in polvere, aggregati re d'arte e catasto ponti all’in- cestruzzo presentava segni di selezionati, speciali additivi e terno delle Direzioni Viabilità. ammaloramento dello strato fibre sintetiche. Tali uffici effettuano costan- superficiale, dovuti all’azione Si è proceduto infine alla ra- temente censimenti, ispezioni degli agenti atmosferici. Per satura delle superfici tratta- e prove di diagnostica strut- il risanamento delle porzio- te, con cui si è ottenuta una turale, al fine di programmare ni di superfici in calcestruz- superficie finale uniforme, su gli interventi di manutenzione zo mancanti o degradate, si cui è stata applicata una pit- sulle opere d'arte. è provveduto preliminarmen- tura di finitura elastomerica, m.fa. te alla rimozione del calce- che ha grandi capacità di re- 24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
SISTEMI NATURALI RUBRICA A Chiaverano sindaci a confronto con il progetto Luigi I l 26 maggio il Teatro di Chiaverano ha ospitato in presenza un interessante confronto tra sindaci ed amministratori locali dei Co- muni di Ivrea, Montalto Dora, Borgofranco, Cascinette d’I- vrea, Chiaverano e Burolo per una prima restituzione dell’at- tività di indagine fotografica sulla zona dei 5 laghi di Ivrea. Il progetto di Città metropolita- na di Torino rientra nell'ambito di Luigi-Linking Urban and In- ner Alpine Green Infrastructu- ca in ognuno dei Comuni in- la relazione tra una situazione res finanziato dal programma teressati raccogliendo criticità, antropica antica e servizi eco- europeo Interreg Alpine Space. specificità del territorio e op- sistemici, tra capitale naturale Obiettivo l’esplorazione dei portunità, gli esperti di Urban e capitale prodotto in una co- caratteri territoriali, delle po- Reports hanno realizzato una stante ricerca di equilibrio tra tenzialità, delle criticità, delle lettura fotografica del territo- la necessità di preservare il pa- progettualità e della perce- rio che ha fornito una prima trimonio naturalistico e quella zione del territorio dei 5 laghi restituzione d’insieme. di adattarlo all’utilizzo dell’uo- nella prospettiva di una valo- Ne è emerso un quadro estre- mo in termini di sostenibilità rizzazione delle infrastrutture mamente vario e ricco del ca- Rischi naturali, utilizzo e pre- verdi che possono concorrere pitale naturale e dell’intervento servazione della risorsa idrica, alla definizione di servizi eco- dell’uomo nelle varie epoche valorizzazione dei sentieri e sistemici. storiche. del patrimonio naturalistico e Dopo una serie di incontri e Un percorso non semplice, vol- engastronomico, riconversione racconti, realizzati attraverso to a fare crescere la consape- e riutilizzo di aree industriali una capillare attività di ricer- volezza di quale possa essere dismesse sono stati solo alcu- ni dei temi trattati nel lungo dibattito che ha molto insistito sulla necessità di fare sistema, di essere rete, facendo cresce- re l’immagine del territorio e la sua conoscibilità all’esterno. La chiave di volta potrebbe quindi essere la ricerca di una nuova formula di gestione del territorio attraverso un mix di cultura, turismo e innovazione per aiutare questo bellissimo territorio canavesano a riparti- re, andando oltre l’industria. Elena Apollonio CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 25
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