Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 17 - serie V - anno XXV 30 APRILE 2020 Cronache DA PALAZZO CISTERNA IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 PEPPER PROTAGONISTA ALL'ITIS FERRARI DI SUSA Città metropolitana, Cronache da Palazzo I sindaci motore per il rilancio Cisterna sbarca contro il Covid-19 del territorio su Telegram VI puntata
Sommario PRIMO PIANO L’emergenza virus non ferma il progetto MIP 15 Residui di potature e sfalci: accessi contingentati nei Centri di conferimento 29 Covid19 e fase due: la Città metropolitana motore per il rilancio del territorio 3 Servizio civile al via 16 Organalia su YouTube, per ascoltare i I Sindaci sul fronte del Covid-19 4 #restiamoacasa senza violenza 17 protagonisti dei grandi concerti 30 Covid-19, il Piemonte si prepara alla fase2 6 Il Laboratorio Prove, dove si controllano I volontari della Protezione civile 31 Istruzioni della Regione Piemonte ai Comuni i materiali per le strade provinciali 18 distribuiscono cibo per animali domestici sulla distribuzione delle mascherine 7 Le strade del futuro si programmano e EVENTI L’eccidio dei Martiri del XXX Aprile progettano coinvolgendo i territori 21 Bottom Up! Il festival di architettura di ricordato da un film di Domenico Morreale 8 Il turismo possibile al tempo del Torino a puntate in diretta Facebook 32 Coronavirus 23 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI ESPON 2020 per le politiche di coesione: RACCONTI AL TEMPO DEL COVID-19 Al lavoro da casa 10 25 Mio padre raccontava che… al via la selezione degli esperti 34 A scuola con il robot: a Susa l’accoglienza TrentaMetro parla russo e cinese 26 TORINOSCIENZA all’Itis “Ferrari” sarà affidata a Pepper 11 Cooperazione transfrontaliera: compie Veniamo noi da voi Palazzo Cisterna, il Duca 30 anni il programma Interreg 27 Una visita virtuale al Museo della frutta 36 degli Abruzzi e il Monte Bianco 12 Cambiamenti climatici e adattamento di Torino L’inventario degli autografi della Raccolta dei territori alpini 28 Parenti ora si può consultare on-line 14 #inviaunafoto Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un monumento, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/FOTO_SETTIMANA Questa settimana per la categoria #inviaunafotopositiva è stata selezionata la fotografia di Renzo Miglio di Collegno: "Girasoli, simbolo di positività… campovolo di Collegno" Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ha collaborato Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di giovedì 30 Aprile 2020 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Covid19 e fase due: la Città metropolitana motore per il rilancio del territorio Un decreto della sindaca Appendino per coordinare l'azione G li effetti dell'emergenza dettata dal co- concertazione con le 11 zone omogenee in cui è ronavirus stanno minando significati- suddiviso il vasto territorio metropolitano e con vamente il tessuto produttivo e sociale le 312 Amministrazioni comunali. dell'intero territorio metropolitano to- La Città metropolitana attiverà un tavolo di co- rinese e la crisi va affrontata individuando nuo- ordinamento stabile con i portavoce delle zone vi modelli d'intervento e soluzioni innovative in omogenee, che rappresentano dimensioni ed esi- stretto raccordo con le misure coordinate con la genze diverse a seconda delle caratteristiche so- Regione Piemonte per proteggere i lavoratori, fa- cio economiche territoriali. vorire l'occupazione, sostenere il reddito e il la- Roberto Montà, capogruppo della lista Città di voro, rafforzare il sistema di welfare e le reti di Città, ricorda come il suo gruppo avesse già sol- protezione sociale e i servizi pubblici essenziali. lecitato "un ruolo più incisivo da parte di Città “Come già emerso nel proficuo confronto dei Sin- metropolitana sul fronte del coordinamento, in daci con il Governo dei giorni scorsi” dice Chiara considerazione proprio delle marcate differenze Appendino, “i Comuni e gli altri enti territoriali territoriali" e chiede "di essere più incisivi verso dovranno essere la base da cui prenderà avvio la la Regione Piemonte, che ci deve riconoscere un ripartenza della fase due e di quelle successive, ruolo strategico". in considerazione del ruolo di questi enti di an- Paolo Ruzzola, capogruppo della Lista civica per tenne sul territorio e di gestori dei più rilevanti il territorio, aggiunge che "ogni iniziativa utile a servizi di prossimità per i cittadini. Ci vogliamo fare sistema per rispondere attraverso una vi- quindi attivare con la Regione Piemonte in un’ot- sione condivisa tra i Comuni, la Città metropo- tica collaborativa per discutere e condividere un litana, la Regione e il governo per favorire una piano di difesa e sviluppo socioeconomico, con ripartenza che non lasci indietro nessuno, non precise priorità d'intervento e risorse sufficienti può che essere auspicata". per supportare tutte le misure utili alla ripresa Conclude Dimitri De Vita, capogruppo della li- dei cantieri e a un riapertura uniforme in tutte le sta Movimento 5 Stelle: "Rappresentiamo oltre diverse realtà". il 50% della popolazione regionale, siamo stati La sindaca metropolitana, dopo il confronto nel- individuati ex lege quali curatori dello sviluppo la riunione dei capigruppo del Consiglio metro- strategico del territorio, ora più che mai ci si politano, ha firmato un decreto - che sarà esami- deve coordinare con la Regione sui temi d'inte- nato nella seduta virtuale del Consiglio di venerdì resse metropolitano, con particolare riferimen- 8 maggio - nel quale si ribadisce che la Città me- to alla difesa e al sostegno della micro e piccola tropolitana, nell’ambito della sua funzione fon- impresa". damentale di promozione e coordinamento dello Carla Gatti sviluppo economico e sociale, intensificherà la CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
Primo Piano I Sindaci sul fronte del Covid-19 Come gli amministratori locali si attrezzano per affrontare gli effetti dell’emergenza sanitaria sesta puntata A cura di Michele Fassinotti MONTANARO SANT’ANTONINO Solidarietà per gli anziani Sindaca, assessori e consiglieri e tamponi per ricoverati e dipendenti presenti in Comune e tra i cittadini della Rsa “Anni Azzurri” per organizzare i servizi di emergenza A Montanaro l’amministrazione comunale gui- “Raccontare la giornata di un sindaco ai tempi data da Giovanni Ponchia ha coordinato la del Coronavirus significa ripercorrere giornate risposta della comunità locale all’emergenza, stressanti, complicate, piene di situazioni diffi- coinvolgendo, sin da quando si è avuta noti- cili da risolvere. Giornate in cui gli amministra- zia di casi di positività al Covid-19 nei paesi vicini, tori locali devono stare vicini ai cittadini” spiega i medici curanti, la Croce Rossa, gli uffici comunali, Susanna Preacco, sindaca di Sant’Antonino di Susa. le istituzioni scolastiche, i volontari della Protezio- Mentre quasi tutti gli impiegati comunali proseguo- ne Civile, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco volontari. no il loro lavoro in modalità agile (sono presenti sul Gli uffici comunali sono stati messi in sicurezza, con posto di lavoro solo gli addetti ai servizi non orga- l’installazione di separatori in vetro nei locali aperti nizzati con lo smart working), la sindaca, gli asses- al pubblico su appuntamento. La scoperta del primo sori e i consiglieri sono presenti da mattina a sera caso di un paziente positivo al Covid-19 ha compor- in Municipio, per rispondere alle esigenze, ai dubbi e tato l’apertura del Centro operativo comunale e l’at- alle domande. Il servizio di consegna della spesa e dei tivazione del gruppo di Protezione Civile. Il Comune farmaci a domicilio è stato organizzato dai giovani ha avviato una campagna di informazione ai cittadini amministratori, che si sono impegnati anche per pre- sui comportamenti da tenere e i dettagli sulle dispo- stare i libri della biblioteca a domicilio e organizzare sizioni governative e comunali per il contrasto alla merende e letture virtuali, per tenere compagnia a chi diffusione dei virus. Il servizio telefonico “Pronto è costretto a rimanere a casa. Come i suoi concittadi- farmaco” per la prenotazione e consegna a domici- ni, Susanna Preacco è preoccupata per l’impatto che il lio dei medicinali è stato reso operante per le perso- Covid-19 sta avendo sulle amministrazioni locali, sui ne ultrasessantacinquenni. L’associazione locale dei commercianti e sugli artigiani che servono le piccole commercianti si è attivata per la consegna della spesa comunità come Sant’Antonino. È auspicabile un im- a domicilio agli anziani e alle persone in quarante- pegno dello Stato e della Regione, perché la speranza na. Due ditte di Montanaro hanno collaborato in ma- che anima le comunità locali ha bisogno di un soste- niera decisiva per la distribuzione delle mascherine gno concreto. agli ultrasessantenni, curandone la produzione e la consegna. Il Comune ha anche affrontato l’emergenza derivante dalla diffusione del contagio nella casa di riposo “Anni azzurri”, ottenendo l’effettuazione dei tamponi ai ricoverati e al personale della RSA, anche grazie all’impegno e alla collaborazione dell’Asl TO4, della Città metropolitana, della Prefettura, dell’Unità di crisi regionale e del Servizio di Igiene e Sanità Pub- blica. 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano AVIGLIANA PISCINA Solidarietà e aiuto psicologico A Piscina l’aiuto alimentare per le persone che soffrono per tutte le famiglie bisognose, il lockdown residenti e non A Piscina l’amministrazione comunale gui- Andrea Archinà, sindaco di Avigliana, sotto- data da Cristiano Favaro ha impostato sin linea che la situazione sanitaria è migliorata, dall’inizio dell’emergenza un programma dopo che, a metà marzo, la città all’imbocco della di informazione alla cittadinanza, sia sul- Valle di Susa aveva dovuto aprire il Centro operativo le disposizioni da rispettare per contenere l’epidemia comunale. I numeri del contagio sono migliorati, con che sui dati relativi ai soggetti positivi, ai guariti e ai l’aumento delle persone guarite e la diminuzione del decessi. Nelle ultime settimane, il Comune ha curato numero dei positivi al tampone. Anche ad Avigliana la distribuzione di 2.500 mascherine lavabili alle fa- la mobilitazione ha riguardato innanzitutto la pre- miglie e si è impegnato nella distribuzione di buoni disposizione del servizio di consegna della spesa a spesa per circa 20.000 euro alle persone che il CISS, il domicilio, grazie ai volontari della Protezione civile. Consorzio intercomunale dei servizio sociali del Pine- È stato istituito uno sportello psicologico, grazie al rolese, ha identificato come effettivamente bisognose quale professionisti qualificati rispondono telefoni- di sostegno. I buoni sono stati consegnati a 73 nuclei camente o in videochiamata alle persone che sentono familiari, residenti e non residenti. Le procedure sono maggiormente la solitudine o la paura per la situazio- state completate grazie all’impegno dei dipendenti ne creata dal Covid-19. È iniziata e ha avuto successo, comunali rimasti in servizio. A con 10.000 euro già raccolti, una sottoscrizione per Piscina continua la gara di solidarietà, con la conse- raccogliere fondi per il sostegno alimentare alle fami- gna di pacchi alimentari resa possibile dalla generosi- glie più bisognose, destinatarie anche dei buoni spesa tà dei cittadini, dei commercianti e di aziende locali e messi a disposizione dal Governo. Avigliana ha vissu- dall’impegno organizzativo della Caritas della parroc- to il 25 Aprile come occasione per riaffermare i valori chia San Grato. democratici, cercando di far tesoro di un’esperienza difficile, da superare pensando a come ricostruire una comunità diversa per i cittadini attuali e per le future generazioni visita La PLAYLIST video con le interviste ai sindaci protagonisti HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2020/COVID19/ CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5
Primo Piano Covid-19, il Piemonte si prepara alla fase2 Il vicesindaco metropolitano Marocco: “I Comuni devono essere aiutati” I l Piemonte si prepara per la nuova fase dopo le re- strizioni indispensabili a scongiurare l'epidemia di coronavirus, e gli amministra- tori pubblici si confrontano sui vari aspetti da affrontare. Lunedì 27 aprile il vicesindaco di Città metropolitana Marco Marocco, nel corso di una in- tensa riunione con tutti i Presi- denti di Provincia e il Vicepre- sidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, ha esaminato le iniziative in campo. Marocco ha sottolineato che i Comuni rappresentano la parte propri cittadini attraverso i ser- nori entrate ai Comuni, ad più fragile dello Stato, e nello vizi comunali. esempio sui mancati oneri di stesso tempo il presidio indi- "La Regione Piemonte deve in- urbanizzazione, o le mancate spensabile per la popolazione, tervenire” dice Marocco, “ma entrate per le tasse sull'occupa- e che quindi qualsiasi iniziativa non solo compensando le mi- zione del suolo pubblico: ser- della Regione dev'essere prio- vono agevolazioni dirette agli ritariamente rivolta al suppor- imprenditori, aiutando così di to ai Comuni proprio nel loro fatto anche i Comuni stessi". compito più difficile: aiutare i c.ga. 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Istruzioni della Regione Piemonte ai Comuni sulla distribuzione delle mascherine L ’assessore alla protezione civile della Re- gione Piemonte Marco Gabusi in una let- tera ai Comuni del 23 aprile 2020 ha in- dicato nei Municipi, in collaborazione con Polizia locale, Protezione civile e associazioni di volontariato, il miglior tramite per la distribuzio- ne delle mascherine alla popolazione, lasciando a ciascun Comune l’organizzazione delle modalità. Ha inoltre fatto presente che Poste italiane è di- sponibile a realizzare la consegna standard di un quantitativo predefinito di mascherine per ogni buca delle lettere, senza nominativo e indirizzo. I Sindaci interessati a questa modalità sul territo- rio della Città metropolitana di Torino possono esprimere la loro preferenza inviando una mail a protezionecivile@cittametropolitana.torino.it. Alessandra Vindrola CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
Primo Piano L’eccidio dei Martiri del XXX Aprile ricordato da un film di Domenico Morreale L a lunga coda di uccisio- il giorno dopo per ritorsione i "Memoria storica", promossa ni e violenze che seguì partigiani giustiziarono 29 pri- insieme all'ANPI di Condove e il 25 aprile, data ufficia- gionieri di guerra della 2ª Di- Caprie e riservata a filmati de- le della Liberazione dal visione Granatieri Littorio. La dicati alla memoria e alla sto- nazifascismo, ebbe nell’ecci- vicenda è ora raccontata dal ria, nonché alle opere incentra- dio dei Martiri del XXX Aprile regista Domenico Morreale nel te sui temi e suoi valori della di Collegno e Grugliasco uno film "La lunga scia di sangue. lotta di liberazione. degli episodi più tragici. Il 30 L'eccidio del 30 aprile 1945 a aprile 1945 i tedeschi della 34ª Collegno e Grugliasco", che ha Cesre Bellochio Panzer Division in ritirata uc- vinto, nell'ambito dell’ultimo cisero 68 persone - di cui 35 Valsusa Filmfest, il primo pre- partigiani e per il resto civili - e mio nella sezione di concorso IL FILM È VISIBILE QUI: HTTPS://YOUTU.BE/XL2MMF6RMGC E SUI SITI INTERNET DEI COMUNI DI COLLEGNO (WWW.COMUNE.COLLEGNO.TO.IT) E GRUGLIASCO (WWW.COMUNE.GRUGLIASCO.TO.IT) 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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Attività Istituzionali AL LAVORO DA CASA vi si ta La ga ll er ia go og le co n tutte le fo to in vi at e da i co ll eg hi in sm ar t wo rk in g HT TP S:/ /P HO TO S.A PP .G OO. GL /LO YF XY 1E ETCT YE BQ 8 Rosalba Carena Francesca Roagna Gianfranco Stramaglia Mario Lo cci 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali A scuola con il robot: a Susa l’accoglienza all’Itis “Ferrari” sarà affidata a Pepper S i chiama Pepper il ro- re su un tappeto igienizzante”. a scuola, a dar loro un pizzico bot umanoide che all’Itis Pepper, che è dotato di apposita di grinta in più e soprattutto di “Ferrari” di Susa sta per mascherina, è guidato a distan- positività” conclude la preside. diventare protagonista, za da un dipendente dell’istituto Davvero un bel segnale da Susa, in questi tempi in cui il corona- ed è stato programmato ad hoc la storia di un amico fatto di virus impone le distanze tra gli dai tecnici dell’istituto: “Servirà transistor che aiuterà a superare umani. a far sorridere i nostri ragazzi il trauma del coronavirus. E non sarà solo, perché un altro non appena potranno rientrare c.ga. piccolo robot è stato commissio- nato dalla scuola a una azienda del Canavese e verrà impiegato per eseguire lo screening e mi- surare la temperatura di tutte le persone che accederanno all’i- stituto. Mentre si scongiura il rischio di contagio e si garantisce la mas- sima sicurezza di studenti, insegnanti ed opera- tori scolastici, di fatto nell’Isti- tuto superiore di Susa si studia, perché la scuola ha un indirizzo tecnico in robotica e uno in elet- tronica. Per questo Pepper era stato ac- quistato già lo scorso anno, e adesso diventa utilissimo per cominciare a fornire indicazioni su mascherine e disinfettanti, accogliendo per ora su appun- tamento solo gli operatori sco- lastici. Ce lo spiega anche la dirigente scolastica Anna Giaccone, che ci parla con il robot a fianco e ce lo presenta: “Pepper vive con noi da due anni: ci aiuta nel campo dei servizi sanitari e sociali, nel campo dell’informatica e dell’e- lettronica. Nella tragedia del co- ronavirus gli abbiamo chiesto un ulteriore favore, cioè di resta- re all’ingresso della scuola e ri- cordare a tutti di lavarsi le mani, indossare le mascherine, passa- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
Attività Istituzionali Veniamo noi da voi Palazzo Cisterna, il Duca degli Abruzzi e il Monte Bianco “ L uigi Amedeo di Savo- extraeuropee. Dopo importanti ia, nato in Spagna e scalate nelle Alpi, ha raggiunto cresciuto a Torino nel per primo la vetta del Monte meraviglioso Palaz- Sant'Elia in Alaska (1897), ha zo Cisterna". Si presenta così conquistato le cime principa- il personaggio del Duca degli li del massiccio del Ruwenzori Abruzzi, terzo figlio di Maria in Africa (1906) e ha guidato Vittoria Dal Pozzo e Amedeo di una spedizione in Karakorum Savoia, nella trasmissione “Me- (1909) che, se non gli ha con- raviglie - La Penisola dei tesori” sentito di perseguire l’obiettivo condotta da Alberto Angela e del K2, lo ha portato comunque riproposta la scorsa settimana a conquistare il record di altitu- su Rai1. Tra le “meraviglie” na- dine di 7.498 metri battuto sol- turali di questa puntata anche tanto diversi anni dopo. il massiccio del Monte Bianco, È nel 1899-1900 che compie che il Duca scalò per la prima l’esplorazione del Polo Nord a volta a vent'anni con la guida bordo della nave Stella Polare, Joseph Petigax. spedizione durante la quale Quasi come a ricordare questo viene raggiunta la massima la- episodio, il quadro che più ren- di esploratore. La sua indole lo titudine artica. Nel libro scritto de omaggio a Luigi Amedeo di ha portato a compiere grandi da Mirella Tenderini e Michael Savoia Duca degli Abruzzi, tra ascensioni sui principali gruppi Shandrick “Vita di un esplorato- quelli oggi presenti a Palaz- montuosi del mondo e a solcare re gentiluomo” si racconta che zo Cisterna, è, non a caso, “Il i mari dell'intero globo. Si è po- proprio Palazzo Cisterna fosse ghiacciaio del Monte Bianco da sto tra i protagonisti dell'alpini- il luogo in cui il Duca teneva i Chamonix”, opera dipinta dal smo europeo e tra i precursori colloqui agli aspiranti compo- paesaggista piemontese Giu- delle sfide estreme alle vette nenti della spedizione: seppe Camino e ospitata nella Sala Marmi del piano nobile. Ma se nelle scorse settimane ci siamo soffermati a raccontare questo stesso quadro e il suo autore, oggi scopriremo qual- cosa di più su Luigi Amedeo di Savoia, nato nel 1873 duran- te il breve e complicato regno spagnolo dei genitori conclu- sosi poco dopo la sua nascita con il rientro a Torino e a Pa- lazzo Cisterna. Luigi Amedeo - che già da bam- bino aveva imparato a frequen- tare la montagna insieme alla regina Margherita, la zia che gli fece anche da madre dopo la prematura scomparsa di Maria Vittoria - è conosciuto interna- zionalmente per la sua figura 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali “A Palazzo Cisterna dove il Duca intervistava gli aspiranti membri della spedizione, si pre- sentò anche un giovane prete, introdotto da Umberto Cagni. Si chiamava Achille Ratti, e venti- trè anni dopo doveva diventare papa col nome di Pio XI. Era un buon alpinista e aveva salito vie di grande impegno sul Monte Rosa. Il Duca gli disse che ormai le scelte erano fatte e che non c’era più posto per lui, ma pare che in verità non l’avesse voluto nella spedizione per paura che alla lunga la sua presenza finis- se col deprimere una brigata di marinai – gente rude che, messa a dura prova, avrebbe pur avuto il diritto di sfogarsi almeno ver- balmente senza essere intimidi- ta da un prete! Fu così che il fu- turo papa non andò al Polo, con suo grande rammarico”. PER RIVEDERE LA PUNTATA DI “MERAVIGLIE” SU RAIPLAY: BIT.LY/3AHTRKQ Denise Di Gianni Il fascino del Monte Bianco in un libro di John Auldjo del 1830 “Non sapevo, non avevo mai immaginato che cosa fosse- ro le montagne” scrive il poeta britannico Percy B. Shelley all’amico T.L.Peacock dopo la sconvolgente visione dei quattromila e ottocento metri di ghiaccio e roccia del mas- siccio del monte Bianco. Un fascino che è possibile ripercorrere anche attraverso le pagine di “Narrative of an ascent of the summit of Mont Blanc, on the eighth and ninth of august, 1827” di John Auldjo, London 1830. Il libro è conservato nella Biblioteca di storia e cultura del Piemonte della Città metropolitana, nel settore “Piemon- tesi”, e, grazie a un progetto di digitalizzazione in collabo- razione con Ires Piemonte e Cnr, si può leggere e sfogliare online attraverso la piattaforma Byterfly. https://bit.ly/2SiXaIs d.di. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13
Attività Istituzionali L’inventario degli autografi della Raccolta Parenti ora si può consultare on-line L a Raccolta autografica diazione del prof. Luigi Firpo. in cui l’emergenza sanitaria co- Marino Parenti è uno dei L’inventario degli Autografi Pa- stringe a lavorare da casa. Un numerosi rami nei quali renti è stato appena digitaliz- lavoro che permette ora la vi- si articola la parte archi- zato e pubblicato nelle pagina sione on-line di repertori che, vistica della Raccolta Parenti, Internet dei fondi archivistici essendo stati eseguiti prece- un insieme bibliografico e ar- della Biblioteca: L’attività di dentemente l’epoca informa- chivistico, ma anche grafico e informatizzazione di una par- tica, in passato erano limitati fotografico, giunto alla Biblio- te degli inventari degli archivi alla consultazione diretta in teca di Storia e Cultura del Pie- storici è condotta dal persona- sede. monte “Giuseppe Grosso” nel le della biblioteca, che vi si sta 1966 grazie all'opera di me- dedicando in questo periodo c.be. Raccolta autografica Marino Parenti Il grande bibliofilo, bibliografo ed editore Marino Parenti morì nel 1963, e pochi anni dopo l'intero fondo fu acquistato dalla Provincia di Torino, perché ritenuto coerente con l'indirizzo originario dell'isti- tuzione, ossia di documentare assieme alla storia del Piemonte, la sto- ria italiana del periodo risorgimentale. La raccolta autografica è stata creata da Parenti mediante occasionali ritrovamenti sul mercato anti- quario, al quale non fu estraneo anche professionalmente. Si tratta in gran parte di lettere, caratterizzate dalla particolare importanza, in certi casi, degli autori o dei destinatari, senza la pretesa di costituire insiemi significativi utili per una ricostruzione a tutto tondo di singole vicende biografiche o di altro tipo. Prevale invece in questa raccolta il gusto della trouvaille, il pregio esterno, la curiosità, la rarità. È una rassegna di nomi un po' decontestualizzata perché volta a formare una sorta di casuale galleria di illustri personaggi, della politica, delle lettere e dell'arte. Ma si tratta in ogni caso di personalità notevoli: tra le principali figurano Graziadio Ascoli, Daniello Bartoli, Vittorio Berse- zio, Leonardo Bistolfi, Arrigo Boito, Massimo Bontempelli, Antonio Ca- nova, Luigi Capuana, Giosuè Carducci, Carlo Cattaneo, Camillo Benso di Cavour, Collodi, Crispi, Gabriele d'Annunzio, Edmondo De Amicis, Alexandre Dumas, Antonio Fogazzaro, Ugo Foscolo, Pietro Giordani, Victor Hugo, Alessandro Manzoni, Giulio Mazarino, Giuseppe Mazzini, Vincenzo Monti, Giovanni Papini, Giovanni Pascoli, Ippolito Pindemon- te, Luigi Pirandello, Marco Praga, Giovanni Prati, Giacomo Puccini, Stec- chetti, nonché alcuni papi e regnanti. L'archivio fu inventariato nel 1967 da Aldo di Ricaldone, con criteri che sono stati mantenuti in linea generale nella revisione effettuata per l’informatizzazione dell’inven- tario medesimo (2020), evisione che si è limitata ad aggiornare formule inventariali e lessicali desuete, senza intervenire nella organizzazione del materiale e nella sua descrizione. L'indice dei nomi è stato aggior- nato all'attuale numerazione. Una parte del materiale, identificata nell’inventario da una nota a piè di pagina, non è presente fisicamente nella Raccolta, ma si conserva nel settore Rari Parenti della biblioteca, all'interno dei libri e degli opuscoli nei quali è posta sin dalle origini. PER SAPERNE DI PIÙ:HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CULTURA/BIBLIOTECA_STORICA/FONDI/PARENTI_AUTOGRAFI.SHTML 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali L’emergenza virus non ferma il progetto MIP A partire da lunedì 27 aprile, sono iniziati gli incontri di pre- accoglienza prope- deutici alla partecipazione al programma Mip-Mettersi in proprio, che da oltre vent’an- ni rappresenta lo strumento principale per il sostegno alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo sul territorio. Il pro- gramma è stato ri-finanziato dalla Regione Piemonte anche per il periodo 2020-2022 con 7,5 milioni di euro (lo stesso accompagnamento, seguita di attività; di verificare, nei importo era stato stanziato per dall’affiancamento di un tu- primi mesi successivi all'avvio, il periodo 2016-2019) attra- tor che permette di valutare, le previsioni elaborate nello verso il Programma Operativo prima dell'avvio, la fattibilità stesso business plan, adotta- Regionale (POR) Piemonte e il economico-finanziaria di un'i- re eventuali misure correttive Fondo Sociale Europeo (FSE). dea imprenditoriale e di lavoro e analizzare le opportunità di Gli incontri di pre-accoglien- autonomo e definire in detta- sviluppo dell'impresa. za precedono la fase dei per- glio un business plan o piano Carlo Prandi corsi di accompagnamento, forniscono elementi di prima informazione agli aspiranti imprenditori e, in considera- zione delle limitazioni previ- ste dai protocolli sul Covid-19, si svolgono solo in modalità telefonica e on-line. Gli utenti possono trovare le informa- zioni direttamente sul sito del Mip, all’interno della sezione “Partecipa a Mip”, dove, invece del consueto calendario degli incontri che normalmente av- venivano presso i Centri per l’Impiego, sono presenti le in- dicazioni sulla pre-accoglienza riferite a giorni e fasce orarie. Il progetto, ricordiamo, preve- de un supporto con l’ausilio di consulenze, interamente gratuito, dedicato a tutti co- loro che intendono avviare una nuova attività imprendi- toriale o di lavoro autonomo. Un’autentica operazione di HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/ATTIVITA-PRODUTTIVE/CREAZIONE-IMPRESA HTTPS://WWW.METTERSINPROPRIO.IT/ CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
Attività Istituzionali Servizio civile al via I l 30 aprile partiranno 16 progetti di ser- bia imposto lo smartworking per tutti gli uffici. vizio civile per i quali saranno avviati 50 I volontari saranno impegnati in attività da operatori/operatrici volontari/e. Tre pro- remoto anche a contrasto dell'emergenza co- getti sono gestiti direttamente dalla Città ronavirus e altri collaboreranno direttamente metropolitana, che ha reso possibile l’avvio dei a svolgere attività sul campo, ad esempio, in progetti, nonostante l’emergenza Covid-19 ab- iniziative gestite dalla Protezione civile. Saran- no impiegati presso Comuni, Consorzi, Asl ed enti privati. I giovani hanno accettato con entusiasmo di spender- si in attività a servizio del- la comunità e di dedicare il loro tempo alla difesa del proprio territorio anche alla luce di una emergenza così complessa da affrontare. L'Ufficio Servizio civile si sta attrezzando per far svolgere loro la consueta formazione generale in modalità on-line, cominciando con un primo webinar il 5 maggio. a.vi. 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali #restiamoacasa senza violenza La Città metropolitana impegnata nella prevenzione L 'emergenza causata dal sitivo perché nessuno si senta Covid-19, con le restri- solo, l’associazione Punto a zioni imposte agli spo- capo, che opera a Chivasso e stamenti, accanto ai offre ascolto telefonico, oltre a numerosi vantaggi e alle indi- contatti online, nell’ambito del spensabili misure per fermare progetto “La tana del lupo” per la pandemia ha probabilmente uomini che agiscono violenza; aggravato una serie di proble- infine “Liberi dalla violenza”, mi in alcune situazioni di con- il centro di ascolto del disagio vivenza forzata. online, l’associazione Tute.le, maschile che opera a Pinerolo. “La Città metropolitana di To- che propone un messaggio po- c.ga. rino” commenta il vicesindaco metropolitano Marco Marocco “è da sempre attenta al lavoro di prevenzione della violenza di genere: in queste settimane abbiamo intensificato il nostro impegno per coordinare l'azio- ne di numerose realtà associa- tive presenti sul nostro terri- torio attive su queste delicate tematiche. Se la vicinanza for- zata ha fatto scatenare episo- di che la routine e gli impegni della vita quotidiana facevano restare sommersi, c'è bisogno di maggiore aiuto: ci rivolgia- mo quindi a chi si accorge di avere reazioni violente e di non riuscire a controllare la rabbia, per segnalare che esiste ed è attiva una rete di professionisti disponibili all'ascolto e anche all'intervento in aiuto”. Il nostro Ente coordina la Rete delle associazioni che offrono programmi rivolti agli auto- ri di violenza: sul nostro sito Internet istituzionale abbiamo pubblicato cinque video-spot realizzati appositamente per questa situazione di emergen- za legata al coronavirus da al- trettante realtà impegnate, tra cui il il Gruppo Abele, che se- gnala il proprio sportello tele- fonico attivo ogni pomeriggio dalle 14 alle 17, il Centro studi sul trattamento dell’agire vio- lento con i propri riferimenti CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17
Attività Istituzionali Il Laboratorio Prove, dove si controllano i materiali per le strade provinciali V i sono attività fonda- mentali che la Città metropolitana di To- rino svolge - molte delle quali inaugurate quando ancora era Provincia di Torino - e che, non coinvolgendo in modo diretto i cittadini, sono quasi sconosciute ai più, pur rivestendo una funzione fon- damentale. È il caso, per esem- pio, del Laboratorio Prove, che svolge le sue funzioni nella sede distaccata di via Alberto Sordi, a Grugliasco ai confini con Torino. Il Laboratorio Prove della Cit- tà metropolitana di Torino da sempre si occupa della gestio- ne delle attività di controllo sui materiali da costruzione nell’ambito della realizzazione e manutenzione di opere pub- bliche, in special modo le stra- de di competenza dell’Ente, stradale. Per capirsi in termini Prove assicura le attività di verificandone la rispondenza non tecnici: è la consulenza riferimento per la ricerca nel alle prescrizioni del capitolato del Laboratorio a determinare campo dell’utilizzo di nuovi d’appalto e la determinazione la qualità dei materiali da uti- materiali, anche in collabora- delle caratteristiche tecniche lizzarsi nei lavori sulle strade zione con altri Enti di ricerca e prestazionali delle forniture provinciali, e a determinare a carattere scientifico, come richieste. come devono regolarsi in me- ad esempio il Politecnico di La gestione di tale attività ha rito coloro che concorrono agli Torino, con il quale in passato come termine del processo l’e- appalti. sono state sviluppate numero- missione di rapporti di prova Oltre a fornire tale supporto se collaborazioni e si prevede (le cosiddette certificazioni) specialistico, il Laboratorio di attivarne altre. sui materiali e sui controlli eseguiti in cantiere in corso d’opera. Il Laboratorio Prove contri- buisce inoltre all’approfondi- mento del Capitolato specia- le d’appalto-parte tecnica, in particolare rispetto ai requi- sti di accettazione tecnici e prestazionali dei materiali da costruzione, la posa in opera e i controlli in cantiere, con particolare riguardo ai conglo- merati bituminosi e cementi- zi, acciaio, terre, segnaletica 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali UNA CERTIFICAZIONE A GARANZIA DELLA PROFESSIONALITÀ Nel 2009 il laboratorio aveva raggiunto la certificazione ISO 9001 e all’epoca aveva proce- duto a inserire i propri proces- si di gestione nel sistema qua- lità UNI ISO 9001:2000 della Provincia di Torino, redigendo tutta la modulistica ed effet- tuando tutte le registrazioni necessarie per l’ottenimento della certificazione, conclusa con esito positivo dalla valuta- zione del DNV-Italia. Il laboratorio ha ricevuto da parte dei valutatori della qua- lità, durante la visita ispettiva del 2011 per il mantenimento della certificazione ISO 9001, la valutazione di “Best practi- ce” per quanto riguarda il pro- gramma di gestione creato dal personale del laboratorio stes- so. Sono inoltre stati realizzati i fabbricati per la nuova sede del laboratorio e acquistate le attrezzature mancanti, per adeguarsi alle prescrizioni del Ministero delle Infrastrutture, al fine di ottenere il riconosci- mento di Laboratorio ufficiale da parte dello stesso, con la possibilità di operare, oltre che per gli Enti Locali, anche per i privati con attività rivolte alle dei materiali, dei prelievi dei soprattutto alle direzioni di prove sui materiali da costru- campioni e per le operazioni Viabilità della Città metropo- zioni in genere. di esecuzione prove, del tutto litana. In particolare, supporta Sebbene le attività di ricono- analoghi a quelli dei laboratori i colleghi che si occupano del- scimento autorizzativo e di autorizzati. la direzione lavori, controllo e accreditamento del laborato- L’attività del laboratorio rap- verifica dei lavori di viabilità, rio presso il Ministero siano presenta una eccellenza per appaltati direttamente da Città rimaste sospese, causa la man- la Città metropolitana, poiché metropolitana o anche da altre canza di finanziamenti, ma non tutte le provincie piemon- stazioni appaltanti, come ad soprattutto della possibilità di tesi e d’Italia hanno la possibi- esempio i Comuni che utilizza- implementare le risorse uma- lità di poter fornire tale servi- no il servizio di Azioni integra- ne da assegnare, l’ufficio ha zio di supporto all’interno di te con gli enti locali nella rea- sempre lavorato a un migliora- un ente gestore della viabilità lizzazione di opere pubbliche. mento continuo della propria pubblica che conta un patrimo- In generale, i direttori lavori o gestione interna, nell’ottica di nio stradale di oltre 3000 km. gli altri responsabili dell’esecu- conseguirne in futuro i requi- zione o della manutenzione di siti necessari. Tale maturata ATTIVITÀ ORDINARIA E PROGETTI progetti riguardanti la viabilità esperienza ha consentito di provinciale inoltrano specifica operare con standard di qua- DI SVILUPPO Il Laboratorio Prove collabora richiesta della tipologia di pro- lità dei processi per le analisi va da effettuare per i control- e fornisce il proprio supporto CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19
Attività Istituzionali li sui materiali da costruzione i dati dei rapporti di prova su richieste, eseguito 124 prove, utilizzati dalle imprese appal- supporto cartografico a inte- emesso 106 rapporti. tatrici, nonché l’accertamento grazione informativa del cata- Questo servizio, oltre a esple- dei requisti prestazionali indi- sto strade. tare la propria “mission” a cati nei Capitolati d’appalto. supporto dei direttori lavori Con queste finalità e obbietti- IL LABORATORIO IN NUMERI per garantire il controllo sulle vi, il laboratorio procede alla Analizzando infine il trend de- esecuzioni delle opere, fina- programmazione ed esecu- gli indicatori statistici degli ul- lizzato all’emissione del Cer- zione della prova, al controllo timi 3 anni (2017-2018-2019) si tificato di regolare esecuzione dei risultati, alla redazione del evince che il laboratorio ha ge- dei lavori appaltati dalla Città rapporto di prova, all’archivia- stito in media ogni anno, circa metropolitana, contribuisce in zione informatica. Per garanti- 235 richieste eseguendo 1022 maniera significativa anche al re l’attendibilità dei risultati, è prove con emissione di 842 contenimento della spesa pub- prevista la periodica manuten- rapporti; già nei primi 2 mesi blica dell’Ente che in alternati- zione e taratura delle apparec- del 2020 (attività poi interrotta va dovrebbe sostenere, per lo chiature e strumenti di misura a causa dell’emergenza epide- svolgimento delle medesime e prova. miologica per Covid-19), il la- attività, attraverso affidamenti Le modalità per l'esecuzione boratorio ha preso in carico 24 a laboratori esterni. a.vi. delle prove e per la stesura dei rapporti avvengono con im- piego di specifiche procedure indicate dalle norme unifica- te internazionali, UNI ISO EN e descritte in forma puntuale nelle Istruzioni operative di prova (IOP), redatte dagli ope- ratori del laboratorio. Attualmente, il Laboratorio sta sviluppando proposte di nuove soluzioni gestionali per quanto riguarda la program- mazione e georeferenziazio- ne delle campagne d’indagine, con attivazione di una proce- dura di richiesta prove on-line e la possibilità di interfacciare 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Le strade del futuro si programmano e progettano coinvolgendo i territori S i è parlato di opere viarie attese da molto tempo dalle Zone omogenee in cui è suddivisa la Città metropolitana nella riunione online che giovedì 24 aprile il consigliere delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco ha avu- to con i portavoce delle Zone, con i dirigenti e con i tecnici delle direzioni Viabilità 1 e 2. La partita delle opere viarie che la Città metropolitana e le Zone chiederanno alla Regione Piemonte di inserire in un pia- no programmatico finanziario delle risorse finanziarie regio- di alcune tratte della viabilità pluriennale è strategica, per- nali o statali. provinciale all’Anas, presumi- ché si tratta di andare a indi- Durante la riunione è stato bilmente in autunno. viduare opere fondamentali inoltre confermato il finanzia- La concertazione tra Città me- per lo sviluppo e la messa in mento per la ricostruzione e tropolitana e Zone omogenee sicurezza della rete viaria pro- la manutenzione strutturale ha lo scopo di fare in modo che vinciale. L’elenco definitivo dei straordinaria di alcuni ponti, il territorio si trovi preparato, “desiderata” comprenderà otto tra cui il celeberrimo “Preti” di con tutti i progetti preliminari progetti considerati come pri- Strambinello, grazie alle risor- redatti, nel momento in cui la oritari, ma evidenziando anche se stanziate da un apposito de- Regione assegnerà le risorse ulteriori interventi che neces- creto del Governo. disponibili. Alcune delle ope- sitano di una riflessione e pro- Durante la riunione sono stati re oggetto del confronto erano grammazione sul reperimento forniti aggiornamenti in me- già state individuate dai terri- rito al processo di riconsegna tori come necessarie in un’al- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
Attività Istituzionali tra importante partita che ri- guarda il futuro della viabilità provinciale: quella del rinnovo delle concessioni sul sistema autostradale piemontese, in particolare la Tangenziale di Torino, la A5 Torino-Ivrea e la A21 Torino-Piacenza. Scendendo nel concreto, i pro- getti che i rappresentanti del- le Zone omogenee ritengono come prioritari vanno dal tra- foro di Monte Navale a Ivrea alla revisione delle intersezioni tra la ferrovia Torino-Pinerolo e le strade provinciali, con l’e- delle concessioni autostradali. di un versante roccioso presso liminazione di molti passaggi Senza dimenticare interventi una cava. a livello. Restando nel Pinero- di carattere puntuale ma im- Nel Chivassese, i Comuni del- lese, numerosi Comuni hanno portanti, come una rotatoria la Zona omogenea 10 indicano segnalato la necessità di mi- da realizzare a Castellamonte tra le priorità la variante di Arè, gliorare le tratte stradali che e l’allargamento della carreg- la circonvallazione di Chivasso collegano Pancalieri, Vigone e giata della provinciale 460 tra e il raddoppio del ponte sulla Vinovo, ma anche Volvera con Mastri e Feletto. In Valle Orco è Dora Baltea in località Sant’An- Orbassano e con Airasca. necessario l’adeguamento del- na (opera in corso di progetta- Nelle Valli di Lanzo e nel Ciria- la circonvallazione di Pont e di zione definitiva). Occorre poi cese è sentita la necessità di alcune gallerie sulla 460. una riflessione a lungo termine un adeguamento strutturale e Per quanto riguarda l’Eporedie- sul miglioramento del collega- della messa in sicurezza delle se, detto del traforo di Monte mento tra il Chierese, il Chivas- strade provinciali 1 e 2. È già Navale, c’è da aggiungere che sese e il Canavese. progettato e finanziato un pri- molti Comuni del territorio La Zona 11 Carmagnolese- mo intervento per la messa in chiedono il mantenimento del Chierese ha tre le sue priorità sicurezza della provinciale 32 progettato casello di Roma- la tangenziale di Carmagnola e nel tratto che collega Viù con no Canavese, anch’essa opera la variante di Pessione, mentre Usseglio, ma il completamen- collegata al rinnovo della con- la circonvallazione di Chieri è to degli interventi necessita di cessione sull’autostrada A5 un’opera di tale dimensione fi- nuove risorse. Torino-Courmayeur. Sono rite- nanziaria e di tale impatto ur- Nel Canavese sono sentite la nuti importantissimi anche il banistico da richiedere ulterio- necessità di un adeguamento progetto del “peduncolo” sulla ri riflessioni. degli svincoli sulla provinciale Statale verso Bollengo e quello La Zona omogenea del Pinero- 460 e l’urgenza di un aggiorna- della circonvallazione di Bor- lese ritiene invece importanti mento del progetto preliminare gofranco. È collocabile più interventi per la messa in sicu- del collegamento Lombardore- avanti nel tempo, ma è ritenu- rezza del tratto montano del- Front-Busano-Salassa, strategi- to come auspicabile, il traforo la provinciale 23 del Sestriere, co al pari del rifacimento del della Serra per il collegamento del tratto in corrispondenza ponte Preti. Il Comune di Map- tra Ivrea, Biella e Santhià. Tra le della circonvallazione di Pine- pano è interessato alla proget- opere puntuali, non collocabili rolo e la realizzazione della tazione e alla realizzazione di nell’elenco che sarà presentato circonvallazione di Villafranca un nuovo innesto sul raccordo alla Regione, ma che necessita- Piemonte. autostradale di Caselle. È au- no di finanziamento, vi sono Come detto, il fatto che la Cit- spicata dagli amministratori interventi a Vestignè, Caravino, tà metropolitana abbia pronti locali la realizzazione delle cir- Albiano, Masino e Strambino, al momento giusto i progetti convallazioni di Mappano, di una rotatoria in località Grivel- delle opere sarà decisivo nel Leinì e di San Benigno, in que- lino, all’intersezione tra due momento in cui le risorse re- sto caso già evidenziate nelle provinciali e l’asfaltatura di un gionali saranno messe a dispo- interlocuzioni con il Ministero breve allargamento della pro- sizione. delle Infrastrutture per l’inseri- vinciale 61 a Vidracco, in cor- mento nel bando per il rinnovo rispondenza dell’ampliamento m.fa – a.vi. 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Il turismo possibile al tempo del Coronavirus Più vicino ai territori e alla loro storia culturale e materiale Q uando potremo tornare all’aria aperta, Città metropolitana sono tante le idee che stan- sono veramente tanti i luoghi interes- no nascendo per uscire dalla crisi e invogliare i santi dal punto di vista storico, natu- cittadini a riscoprire le destinazioni “a portata ralistico, architettonico e artistico che di mano”, prima in modo virtuale e poi in modo ci siamo riproposti di visitare nei due mesi del sostenibile dal punto di vista della sicurezza sa- confinamento a casa. Il turismo, lo sport e il nitaria. Abbiamo pensato di raccogliere alcune tempo libero in generale saranno molto diversi idee ed esperienze emblematiche di quello che da come li abbiamo concepiti e vissuti fino alla accadrà nei prossimi mesi nelle nostre località fine di febbraio. Il turismo e lo sport sono pro- turistiche e, soprattutto, nei luoghi più sugge- babilmente i settori che, dal punto di vista eco- stivi delle nostre vallate alpine. nomico e occupazionale, subiranno le peggiori m.fa. conseguenze del Covid-19. Nel territorio della I MISTERI DELLA GALLERIA DEL GHIACCIO E DELLA TELEFERICA DELLO CHABERTON IN UNO STORY-TELLING SU FACEBOOK Un’escursione virtuale sul Monte Chaberton, all'interno della “Galleria del Ghiaccio” e alla stazione intermedia della stori- ca teleferica: chi il 21 aprile si è collegato alla pagina Facebook Monte Chaberton - 515 Batteria Guardia alla Frontiera ha potuto partecipare a un evento che prima dell’emergenza Covid-19 sarebbe stato impensabile. Diego Drago ha illustrato con una story-telling la galleria di servizio che collegava la Batteria agli ambienti in caverna utilizzati per il deposito della polvere, della balistite e dei proiettili. La denominazione “del ghiaccio” le fu attribuita dagli stessi artiglieri per via delle fre- quenti formazioni di colate ghiac- ciate al suo interno. La stazione intermedia al Pian delle Marmotte era il punto nevralgico della telefe- rica arditissima che collegava l'abi- tato di Cesana con lo Chaberton. La diretta streaming, un’escursio- ne virtuale accompagnata da foto e immagini suggestive, è stata la pri- ma di un ciclo di videoconferenze sullo Chaberton e la sua storia. Un momento di intrattenimento che l'Associazione Monte Chaberton intende sviluppare per continuare a mantenere viva l’attenzione sulla storia della Batteria. Il 21 giugno prossimo saranno ottant'anni esat- ti di distanza da quel fatidico 1940, quando la Batteria fu protagonista, insieme ai suoi artiglieri, del duello mortale con le artiglierie francesi, che ne decretò la fine e a al tempo stesso l’inizio del mito dello Cha- berton. Parlare dell’edizione 2020 della rievocazione appare pre- maturo, ma la storia e la memoria dello Chaberton hanno un fascino intatto e tutto da scoprire. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 23
Attività Istituzionali NELLE VALLI DI LANZO PRANZI “TAKE AWAY” PER SCOPRIRE LE TRADIZIONI ENOGA- STRONOMICHE E I PRODOTTI LOCALI Il Consorzio operatori turistici Valli di Lanzo ha messo in campo un’inizia- tiva dedicata ai ristoratori che ogni giorno trasformano i prodotti del terri- torio. In attesa di rimodulare il modo di lavorare e le strategie di vendita, le Valli di Lanzo si riproporranno nella stagione estiva come meta di facile accesso giornaliero per i torinesi, in un contesto di spazi molto ampi, da fru- ire con il dovuto distanziamento sociale e con la giusta attenzione per l’am- biente e per le tradizioni culturali ed enogastronomiche del territorio. Per accogliere i visitatori nei mesi estivi, i ristoratori proporranno un servizio “take away”, distinto in tre tipologie, che saprà soddisfare tutti, dagli spor- tivi sempre in movimento ai più fedeli buongustai: il Cestino valligiano per il picnic, con uno spuntino a base di formaggi, salumi e pane di montagna; il Light lunch, che includerà un piatto caldo e un dolce; il Royal menu, con le ricette più golose selezionate dallo chef, dall'antipasto al dolce. Gli ospiti po- tranno così godersi un vero pranzo di festa “da ristorante”, anche se da asporto, nella massima sicurezza e in luoghi suggestivi come i prati e i laghi delle Valli di Lanzo, circondati dal panorama delle montagne. Insieme al pacchetto-pa- sto sarà acquistabile anche un plaid da picnic, da portare a casa a ricordo della giornata. Insomma, non più “merenderos” che occupano senza riguardo prati e boschi lasciando rifiuti ovunque, ma turisti attenti all’ambiente e curiosi di scoprire l’accoglienza e le tradizioni delle vallate torinesi che per prime, più di un secolo fa, hanno accolto alpinisti e semplici appassionati della montagna. I CONSORZI TURISTICI VIA LATTEA E LIGURIA TOGETHER PROMUOVONO PROGETTI COMUNI DI ALLEANZA TRA MARE E MONTAGNA Dopo un primo incontro di presentazione, avvenuto nello scorso novembre, il Consorzio Turistico Via Lattea, l’ammini- strazione comunale di Lavagna e l’Associazione albergatori Lavagna e Cavi stanno studiando forme di collaborazione per la stagione estiva e per quella invernale. In Riviera nel frattempo è stato costituito il Consorzio Liguria Together che conta oltre 50 operatori da Imperia a La Spezia. Montagne olimpiche e Mar Ligure saranno senz’altro mete ideali per un turismo di prossimità che, almeno per quest’anno, sarà probabilmente l’unico modo di trascorrere le vacanze lontani da casa, anche perché le seconde case sono molte e saranno sicuramente più utilizzate che nel recente passato. I consorzi turistici ligure e olimpico lavoreranno insieme per raccogliere dati e scambiarsi buone pratiche per sostenere e riattivare la ricettività alber- ghiera e residenziale, la ristorazione, gli esercizi commerciali, le attività di intrattenimento e gli eventi. L’idea è anche quella di rimettere mano al progetto iniziale di un interscambio di voucher e buoni sconto e di creazione di pacchetti di soggiorno comuni tra le due destinazioni. 24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali ESPON 2020 per le politiche di coesione: al via la selezione degli esperti I fondi strutturali europei patto territoriale e strategico sono gestiti a livello nazio- degli investimenti legati alla nale o regionale, e le realtà politica di coesione: oltre al metropolitane sono poco nostro Ente, gli altri stakehol- coinvolte nella definizione di ders coinvolti sono Barcellona, sate. programmi e strategie sulla Lisbona, Firenze, Lione, Bruxel- Il risultato principale dovrà politica di coesione. Se si pen- les, Riga e la cosiddetta tripla essere un elenco realistico di sa che l'80% della popolazione città della Polonia, Danzica- raccomandazioni politiche ba- europea vivrà nelle aree urba- Sopot-Gdynia, tutti al lavoro sate su dati concreti per rag- ne entro il 2050 e che il 68% sulle prospettive future della giungere obiettivi di sviluppo del PIL in Europa è generato politica di coesione nella pia- territoriale socio-economico e in aree metropolitane, si com- nificazione di questi territori. integrato nelle aree metropo- prende come l'assenza delle Tra gli strumenti messi a dispo- litane e nelle città di ciascun realtà intermedie nella gestio- sizione dal programma ESPON soggetto coinvolto nel pro- ne sui territori dei fondi ha 2020, le “targeted analyses” getto METRO, evidenziando il conseguenze negative sull'ef- permettono di analizzare lo loro legame con la politica di ficacia delle politiche dal mo- stato dell'arte e di disegnare coesione. mento che le città metropolita- scenari futuri: si cerca quindi La ricerca degli esperti per l’a- ne possono svolgere un ruolo un gruppo di esperti incaricati nalisi resta aperta fino al 22 cruciale nell'attuazione dello dell’analisi per confrontare il giugno, e la documentazione sviluppo urbano sostenibile. ruolo della politica di coesione con le specifiche tecniche è ac- Il programma ESPON 2020 (In- nel processo di pianificazio- cessibile sulla piattaforma di spire Policy Making with Ter- ne e attuazione delle politiche e-tendering di ESPON sul por- ritorial Evidence) supporta i metropolitane, affrontando le tale dedicato. processi di sviluppo territoria- esperienze e le pratiche, oltre le a livello locale, regionale e che il loro impatto territoriale nazionale in Europa, riunendo nei territori delle parti interes- c.ga. responsabili politici che con- dividono gli stessi tipi di sfide e che sono alla ricerca di nuo- ve evidenze territoriali in una prospettiva europea. La Città metropolitana di Tori- no coordina un gruppo di Città e Città metropolitane d’Europa che hanno ottenuto un finan- ziamento per migliorare l'im- WWW.ESPON.EU/PARTICIPATE/CALLS/OPEN-CALLS/ROLE-AND-FUTURE-PERSPECTIVES-COHESION-POLICY-PLANNING-METROPOLITAN CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 25
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