PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - Io speriamo che me la cavo - Polizia Penitenziaria

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PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - Io speriamo che me la cavo - Polizia Penitenziaria
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                                                                                                              Società Giustizia e Sicurezza
                                                                                                              anno XXVI • n.278 • dicembre 2019    2421-2121   www.poliziapenitenziaria.it
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                                                                                                                                                  Io speriamo
                                                                                                                                                  che me la cavo
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                                      In copertina:                                                   Polizia Penitenziaria
                             L’Appuntato Caputo                                                       Società Giustizia e Sicurezza
               spera di cavarsela anche nel 2020                                                      anno XXVI • n. 278 • dicembre 2019

04 EDITORIALE                                         12 CRIMINOLOGIA                                                   22 PSICOLOGIA PENITENZIARIA
     Ripartire da un 2019 deludente                         Lo teoria criminologica “porta aperta” per la                      Gestire l’aggressione in ambito penitenziario
     di Donato Capece                                       prevenzione della recidiva dei reati minorili                      di Enrico Farina
                                                            di Roberto Thomas
05 IL PULPITO                                                                                                           23 DALLE SEGRETERIE - Genova, Roma
     Io speriamo che me la cavo                       16 DIRITTO E DIRITTI
     di Giovanni Battista de Blasis                         Motivazioni e procedure del ricorso in Cassazione           24 CRIMINI & CRIMINALI
                                                            di Giovanni Passaro                                                Taxi Siena 22: l’omicidio di Alessandra Vanni
06 IL COMMENTO                                                                                                                 di Pasquale Salemme
     Il ruolo dei Garanti dei detenuti                18 CHI SIAMO?
     tra guarantige e censure                               Il video dello scandalo                                     26 L’ESECUZIONE PENALE ESTERNA
     di Roberto Martinelli                                  di Chiara Sonia Amodeo                                             La FSP a sostegno degli esperti
                                                                                                                               di Gennaro Del Prete
09 CONTRIBUTI                                         19 CINEMA DIETRO LE SBARRE
     E tutto il mondo fuori...                              Trappola criminale - Reindeer Games                         28 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE
     di Daniele Catalano                                    a cura di G. B. de Blasis                                          Ergastolo di Santo Stefano
                                                                                                                               di Antonio Montuori
10 L’OSSERVATORIO POLITICO                            20 MONDO PENITENZIARIO
     Meglio eliminare ciò che non funziona bene...          Il Natale in una fiaba, tra amore e speranza                30 COME SCRIVEVAMO
     di Giovanni Battista Durante                           di Francesco Campobasso                                            Quel basco azzurro nell’olimpo di Sidney
                                                                                                                               di Roberto Martinelli

                                                      PoliziaPenitenziaria
                                                      Società Giustizia e Sicurezza
                                                                                                                        Per ulteriori approfondimenti
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             Direttore responsabile: Donato Capece    e-mail: rivista@sappe.it                                          euro se non iscritto al Sindacato, tramite
                                  capece@sappe.it     web: www.poliziapenitenziaria.it                                  il conto corrente postale numero
  Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis                                                                     54789003 intestato a: POLIZIA PE-
                                                      Progetto grafico e impaginazione:                                 NITENZIARIA Società Giustizia e Si-
                                deblasis@sappe.it
                                                      © Mario Caputi www.mariocaputi.it                                 curezza Via Trionfale, 79/A - 00136
                 Capo redattore: Roberto Martinelli   “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo”           Roma, specificando l’indirizzo, completo,
                               martinelli@sappe.it    © 1992-2019 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati)   dove va recapitata la rivista. Si consiglia
                                                                                                                        di inviare la copia del bollettino pagato
                                Redazione cronaca:    Registrazione:                                                    alla redazione per velocizzare le opera-
                Umberto Vitale, Pasquale Salemme                                                                        zioni di spedizione.
                                                      Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994
     Redazione politica: Giovanni Battista Durante
                                                      Cod. ISSN: 2421-1273 • web ISSN: 2421-2121
                              Comitato Scientifico:
       Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile),     Stampa: Romana Editrice s.r.l.                                                       Edizioni SG&S
                      Cons. Prof. Roberto Thomas,     Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma)
                         On. Avv. Antonio Di Pietro   Finito di stampare: dicembre 2019
       Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis,                                                                               Il S.A.P.Pe. è il sindacato
     Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli,   Questo periodico è associato alla                                  più rappresentativo del Corpo di
             Giovanni Passaro, Pasquale Salemme       Unione Stampa Periodica Italiana                                                Polizia Penitenziaria

                                                                                    Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 3
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L’EDITORIALE

      Donato Capece
                         Ripartire da un
                         2019 deludente
Direttore Responsabile
   Segretario Generale
             del Sappe
     capece@sappe.it

                         U
                                   n anno che si conclude comporta, inevitabilmente,          della qualità e della quantità del cibo servito nelle mense di
                                   un bilancio complessivo dei dodici mesi appena tra-        servizio, per l’aggiornamento e la formazione professionale
                                   scorsi. E, sul fronte del Comparto sicurezza e delle       (ferma a più di trent’anni, non specializzata e non attualizzata
                         esigenze normative ed economiche del Corpo di polizia pe-            alla realtà penitenziaria e di contrasto alla criminalità più o
                         nitenziaria, non sono stati affatto 365 giorni soddisfacenti.        meno organizzata anche in ambito detentivo), per la dota-
                         Non sono stati mesi soddisfacenti sul fronte dell’approvazione       zione di adeguati strumenti di difesa personale delle donne e
                         del Decreto sicurezza bis, che non ha recepito affatto alcuni        degli uomini del Corpo (come ad esempio il taser), per una
                         degli emendamenti che l’Amministrazione Penitenziaria pre-           concreta prevenzione sanitaria, per l’adozione di supporti
                         sentò ufficialmente al Governo. Parliamo di emendamenti che          tecnologici in ausilio all’ordinaria vigilanza. Ma, in partico-
                         prevedevano la reclusione da uno a quattro anni per il dete-         lare, non sono stati mesi soddisfacenti in materia di riordino
                         nuto trovato in possesso di apparecchio radiomobile o di             delle carriere. Il Consiglio dei Ministri che si è riunito giovedì
                         strumento comunque idoneo ad effettuare comunicazioni con            26 settembre 2019, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del
                         l'esterno dell'istituto penitenziario. Prevedevano, inoltre, che     Presidente Giuseppe Conte, ha approvato un articolato che
                         tale pena fosse estesa anche per i familiari o conoscenti che        corrisponde più ai desiderata e agli interessi delle Ammini-
                         detengono o portano con sé all'interno dell'istituto peniten-        strazioni del Comparto, le quali hanno chiaramente mirato a
                         ziario tali strumenti di comunicazione.                              soddisfare le proprie esigenze, per poi metterci a conoscenza
                         Allo stato attuale, invece, un telefono cellulare è soltanto un      del risultato del compromesso da loro raggiunto solo in pros-
                         oggetto non consentito, alla stessa stregua di tanti altri oggetti   simità della scadenza dei termini della delega.
                         che, a seconda dei casi, non sono consentiti dai singoli rego-       Il tavolo interforze al quale sedevano i vertici delle rispettive
                         lamenti interni. Altra proposta, bocciata, è l'introduzione di       amministrazioni ha elaborato un testo assai lontano rispetto
                         ipotesi aggrava per lesioni personali. In sostanza tende ad          alle aspettative del personale del Corpo di Polizia Penitenzia-
                         ampliare il catalogo delle ipotesi aggravate del reato di lesioni    ria. Aspettative che rischiano così di rimanere una volta an-
                         personali, inserendo una specifica modifica nell'articolo 576,       cora disattese e frustrate.
       Nella foto:       comma 1, numero 5 bis) codice penale, tesa a sanzionare la           Non c’è traccia dell’unificazione del ruolo degli Assistenti e
     il palazzo di
    Montecitorio
                         condotta lesiva cagionata ai danni di personale in servizio          degli Agenti con quello dei Sovrintendenti che il SAPPE riven-
                         presso un istituto penitenziario. Come se non bastasse, l'altro      dica da sempre e che è stato messo, nero su bianco, nel corso
                         emendamento prevedeva l'estensione del 4 bis, l'articolo del-        di tutti gli incontri che si sono susseguiti, in sede istituzionale
                         l'ordinamento penitenziario che vieta la concessione di be-          e politica (i resoconti del Parlamento parlano chiaro!). Non
                         nefici, nei confronti di chi detiene il cellulare.                   c’è traccia della concreta riduzione dei tempi di permanenza
                         Non sono stati mesi soddisfacenti sul fronte del rinnovo con-        nell’avanzamento delle qualifiche per i ruoli dei Sovrinten-
                         trattuale e di nuovi fondi per il Comparto sicurezza e la Polizia    denti e degli Ispettori, fondamentale anche in relazione alle
                         Penitenziaria. Nonostante le promesse del Governo – prima            richieste ricostruzioni delle carriere con retrodatazione delle
                         gialloverde e poi giallorosso – di maggiori risorse in Legge         varie decorrenze giuridiche. Non c’è traccia della richiesta
                         di Bilancio 2020 per rinnovo del contratto e riordino delle          di aumento ad almeno 200 posti del concorso per il Ruolo
                         carriere, le promesse non sono state mantenute.                      Direttivo Speciale riservato agli Ispettori. E non c’è alcuna
                         Non sono stati mesi soddisfacenti per quanto concerne il             traccia di tutti gli impegni assunti in sede nel corso dei vari
                         nuovo Accordo Quadro di Lavoro per la Polizia Penitenziaria:         incontri al DAP, alla Funzione Pubblica, al Ministero dell’In-
                         i lavori del Gruppo tecnico sono finiti da tempo, ma il tavolo       terno ed in Parlamento per equiordinare ed omogeneizzare
                         politico non è ancora stato convocato per la definitiva appro-       le carriere del personale del Comparto Sicurezza e Difesa!
                         vazione-                                                             Impegni assunti anche dal Ministro della Giustizia Alfonso Bo-
                         Ma non sono stati mesi soddisfacenti per le colleghe ed i col-       nafede, che in ogni occasione valorizza – nei discorsi – le
                         leghi che vivono in Caserme e a cui tutti avevano promesso           donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria ma poi
                         un “condono” del pagamento degli oneri per l’uso di stanze           – nei provvedimenti legislativi e negli atti concreti – dimostra
                         in caserma, ma nessun decreto si è ancora visto; non sono            di dimenticarsi di noi e delle nostre legittime aspettative!
                         stati mesi soddisfacenti per quanti attendono un giusto ed           Ed è da qui che, come primo Sindacato della Polizia Peniten-
                         adeguato ammodernamento del vestiario. E non sono stati              ziaria, dobbiamo necessariamente ripartire per i prossimi
                         mesi soddisfacenti per chi si aspettava serie e concrete ini-        dodici mesi. Come sempre con fermezza, coerenza, volontà,
                         ziative per il benessere del personale, ad esempio sul fronte        determinazione, convinzione: Res non verba! F
                         4 • Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - Io speriamo che me la cavo - Polizia Penitenziaria
IL PULPITO

Io speriamo                                                                                                                               Giovanni Battista

che me la cavo
                                                                                                                                          de Blasis
                                                                                                                                          Direttore Editoriale
                                                                                                                                          Segretario Generale
                                                                                                                                          Aggiunto del Sappe
                                                                                                                                          deblasis@sappe.it

“
        Io preferisco la fine del mondo,     a casa sano e salvo.                           l’opinione pubblica del rischio di “de-
        perché non ho paura ...I buoni       Ma, purtroppo, Caputo sa anche che in          rive securitarie” del sistema peniten-
rideranno e i cattivi piangeranno,           mezzo a quei detenuti ce ne sono al-           ziario.
quelli del purgatorio un po’ ridono e        meno la metà che soffrono di disturbi          E Caputo si guarda intorno ...vede tutti
un po’ piangono. I bambini del Limbo         mentali, dei quali una parte di rilevante      quei detenuti liberi intorno a lui e si do-
diventeranno farfalle. Io speriamo           gravità e, ogni giorno, si potrebbe tro-       manda: “Ma questi vivono in un’altra
che me la cavo.”                             vare di fronte un detenuto “fuori di           realtà?”
Questa è una citazione dal libro di Mar-     testa” che potrebbe aggredirlo, ferirlo
cello D’Orta Io speriamo che me la           e, forse, anche ucciderlo.
cavo e, più precisamente, è la citazione     Per questo, ogni giorno, arrivando in
dal tema di uno dei ragazzi che aveva        servizio, pensa Io speriamo che me la
come traccia: “Quale, fra le tante pa-       cavo.
rabole di Gesù, preferisci?”                 L’Appuntato Caputo è una persona sem-
Che dire?                                    plice, non c’ha lauree, master o dottorati
L’Appuntato Caputo si è un po' ritrovato     di ricerca, un po' come i ragazzini del
tra le righe di questo libro del 1990        Maestro D’Orta ma, pur tuttavia, cono-
(sarà casuale la coincidenza con l’anno      sce il carcere meglio di chiunque altro.
della legge 395?) laddove si parlava         Meglio dei direttori, meglio dei coman-
anche di case “sgarrupate”, come le          danti, meglio degli educatori, meglio dei
carceri dove lavora 8/10 ore al giorno,      professori universitari, meglio dei poli-
per più di trecento giorni all’anno.         tici, insomma meglio di tutti.
Come non ritrovarsi in questa descri-        Caputo sa di quel tizio che tanti anni fa
zione: “La mia casa è tutta sgarru-          scrisse che “... il grado di evoluzione
pata, i soffitti sono sgarrupati, i          di una società si misura dalle condi-          Caputo legge quello che scrive il garante     Nella foto:
mobili sgarrupati, le sedie sgarrupate,      zioni delle sue carceri” e conosce per-        nazionale dei detenuti e non capisce di       Marcello D’Orta
                                                                                                                                          autore del libro
il pavimento sgarrupato, i muri sgar-        fettamente la regola aurea della galera:       cosa parla. Compra il giornale e si sor-      “Io speriamo
rupati, il bagnio sgarrupato.” E come        ossia che più sta bene il detenuto meno        prende a leggere che arrestano i colle-       che me la cavo”
non riconoscersi nelle conclusioni del       problemi avrà lui durante il lavoro.           ghi solo per “quello che dicono i
bambino: “Io voglio bene alla mia            Nonostante ciò, Caputo va ogni giorno a        detenuti” e che il Sindaco di Napoli ha
casa sgarrupata, mi ti ci sono affez-        lavorare col rischio di essere picchiato,      nominato un ex detenuto, parcheggia-
zionato, mi sento sgarrupato an-             malmenato, aggredito ...                       tore abusivo, garante dei detenuti della
ch'io!”                                      E pensa ...Io speriamo che me la cavo.         città.
Io speriamo che me la cavo è, più o          Ma a che punto siamo arrivati?                 E tanta gente che parla ...parla ...parla
meno, quello che si augura ogni poli-        Ogni giorno leggiamo o sentiamo par-           ...e ci impone che questo non si può
ziotto penitenziario quando inizia il suo    lare decine e decine di persone, che           fare ...questo non si dice ...questo non
turno di lavoro all’interno di una se-       sanno poco o nulla del carcere, ma che         si può usare...
zione detentiva.                             vogliono insegnarci come si fa a riedu-        Tornando a citare la voce dell’inno-
L’Appuntato Caputo, per millecinque-         care i delinquenti. Personaggi con             cenza dei ragazzini del maestro D’Orta,
cento euro al mese, va a fare servizio       un’esperienza penitenziaria inversa-           troviamo un tema dal quale rilevare una
otto ore al giorno dentro una sezione        mente proporzionale ai titoli che ante-        grande verità (per quanto sembra scon-
penitenziaria con cento, o più, detenuti     pongono al proprio cognome che                 tata):
liberi di gironzolare a celle aperte, “af-   pontificano sul trattamento e sul rispetto     “Io vorrei vivere all'età della pietra,
fidandosi” soltanto al buon senso di chi     dell’articolo 27 della Costituzione.           per buttare mazzate. Infatti a quel
dovrebbe custodire.                          Garanti, professori, sociologi, tuttologi      tempo si facevano molte lotte. Se tu
Per questo motivo l’Appuntato Caputo,        e soloni (che spesso il carcere l’hanno        appartenevi ad una tribù e un altro
prima di entrare in servizio, si fa il       visto solo fino all’intercinta) salgono        apparteneva a un'altra tribù, e si in-

                                                                                                                                          Á
segno della croce, pregando Dio affin-       tutti i giorni in cattedra per darci lezioni   contravano in mezzo alla strada, al-
ché non gli accada nulla e possa tornare     sull’esecuzione penale e per avvertire         lora, come si guardavano in faccia, si
                                                                         Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 5
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - Io speriamo che me la cavo - Polizia Penitenziaria
IL PULPITO
                    colpivano. L'arma di quel tempo era
                    la clava, e chi non ce l'aveva era
                    morto perché senza clava non ci si
                                                                Il ruolo dei Garanti
                    poteva difendere. Chi non teneva la
                    clava si difendeva coi calci, i pugni,
                    le capate, gli sputi. Ma alla fine mo-
                                                                dei detenuti, tra
                    riva lo stesso.”
                    Insomma, pure i bambini sanno che
                    se non hai nulla per poterti difendere
                                                                guarantige e censure
                                                                N
                    “sei morto”.                                          elle scorse settimane sono         il personale delle amministrazioni sta-
                    Il Taser no. Lo spray urticante no. Gli               montate una serie di polemiche     tali - compreso quello appartenente al
                    scudi no. I manganelli no. Gli idranti                (assurde e ingiustificate) sul     Comparto Sicurezza e ai comparti di la-
                    no (a Tolmezzo alcuni agenti sono           ruolo del Garante nazionale dei detenuti     voro in precedenza esclusi – che venga
                    stati indagati per aver “contenuto” un      ed i componenti del suo ufficio.             inviato in missione in ambito nazionale
                    detenuto, che voleva far esplodere una      Ad una semplice, legittima e trasparente     è tenuto ad usufruire, per il vitto e per
                    bomboletta a gas, usando l’idrante).        richiesta di chiarimenti sui compiti del     l'alloggio, delle strutture presenti/dispo-
                    Se c’è una rivolta non si può interve-      personale di Polizia Penitenziaria (sette    nibili nel luogo dì svolgimento della
                    nire ...tutti fermi ad aspettare che fac-   unità) che in quell’Ufficio lavorano e sul   missione. Ovvero, per il personale del-
                    cia il suo corso e si esaurisca da sé       trattamento economico loro corrispo-         l'Amministrazione Penitenziaria, delle
                    (anche se nel frattempo viene sfa-          sto quando si recano “in missione” ha        caserme del Corpo.
                    sciato tutto).                              replicato direttamente Mauro Palma,          Questa normativa è rigorosamente ap-
       A fianco:                                                 che ha definito la lettera del SAPPE una     plicata per il personale di Polizia Peni-
   la copertina                                                 vera e propria “aggressione” ed ha au-       tenziaria degli Istituti Penitenziari, che,
     del libro di
                                                                spicato alle Autorità cui la nostra nota     ad esempio impiegato in servizi tradu-
Marcello D’Orta
                                                                era diretta di “conferire alla comuni-       zione e/o in altri servizi di missione, è
                                                                cazione del SAPPE il disvalore che me-       tenuto a fruire di caserme spesso al li-
                                                                rita”.                                       mite delle prescrizioni degli accordi
                                                                Vi rendete conto?                            quadro.
                                                                “Il disvalore che merita”!                   Nella lettera del SAPPE si è quindi evi-
                                                                Parole gravi e inaccettabili: e tutto, ri-   denziato - “ove rispondente al vero e
                                                                peto, solamente per avere posto alcune       ove non abbia soggiornato a proprie
                                                                semplici domande in adesione anche di        spese” - che stupirebbe che il personale
                                                                quanto prevede l'articolo 3 del D.P.C.M.     di Polizia Penitenziaria assegnato all'Uf-
                                                                10 aprile 2019, n. 89 (che ha istituito      ficio del Garante opti addirittura per
                                                                l’Ufficio del Garante) che, appunto, pre-    hotel cinque stelle o simili, a spese del-
                                                                vede che l’organizzazione dell’Ufficio       l'erario, in evidente violazione alle men-
                                                                sia “ispirata ai principi di efficienza,     zionate disposizioni normative ed in
                                                                efficacia e trasparenza dell'attività        contrasto al richiamato articolo 3 del
                    Poveri noi, tutti nelle mani di perso-      amministrativa”.                             D.P.C.M. 10 aprile 2019, n. 89.
                    naggi che fanno solo accademia e de-        Tutte le spese di funzionamento, tra le      Di più, sono stati chiesti chiarimenti in
                    magogia ideologica, sempre che tutto,       quali quelle per i servizi di missione di-   relazione al fatto che, mentre il perso-
                    però, rimanga a distanza da casa loro.      sposti dal Garante nel territorio nazio-     nale di Polizia Penitenziaria assegnato
                    Personaggi che fanno i filosofi sulla       nale, gravano sui capitoli di bilancio del   agli Istituti è sempre autorizzato nei ser-
                    pelle degli altri e che sono disposti a     Ministero della Giustizia.                   vizi di missione ai mezzi tassativamente
                    difendere ogni tipo di delinquente...       Sul punto, il SAPPE è venuto a cono-         più economici per l'Amministrazione -
                    fino a quando delinque altrove. Molti       scenza che in plurime occasioni, per-        con formula rigorosamente impiegata
                    sono pure pagati dai contribuenti (ma       sonale di Polizia Penitenziaria              dalla Direzione Generale del Personale
                    questa è un’altra storia...)                dell'Ufficio Nazionale del Garante sa-       e delle Risorse del Dap e dai Provvedi-
                    E, intanto, l’Appuntato Caputo ogni         rebbe stato inviato in servizio di mis-      torati Regionali - parrebbe che il perso-
                    giorno, quando va a lavorare in ga-         sione fruendo per i pernotti di alberghi     nale di Polizia Penitenziaria assegnato
                    lera, continua ad augurarsi Io spe-         cinque stelle, quattro stelle o di simili    all'Ufficio Nazionale del Garante fruisca
                    riamo che me la cavo...                     categorie. E questo nonostante la dispo-     nel territorio nazionale di numerosi ac-
                    In conclusione, per citare ancora, pa-      sizione contenuta nel comma 98 del-          compagnamenti con mezzi di servizio
                    rafrasandolo, Marcello D’Orta: “Io,         l'art. 4 della Legge n. 183 del 12           con targa di copertura condotti da re-
                    modesto poliziotto penitenziario,           novembre 2011 e s.m.e.i., nella logica       lativi autisti del Corpo, con ricorso a
                    dissento da garanti, politici, filosofi     dell'esigenza del contenimento della         prestazioni di lavoro straordinario.
                    e professori universitari.” F               spesa pubblica, ha inteso prevedere che      “Domandare è lecito, rispondere è
                    6 • Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - Io speriamo che me la cavo - Polizia Penitenziaria
IL COMMENTO
cortesia”, recita l’antico adagio, in que-    nale del Corpo di Polizia Penitenziaria        work il video di una esercitazione
sto caso rafforzato dal principio della       impiegato presso l’Ufficio nazionale del       formativa, autorizzata dal Provvedi-
trasparenza dell’attività amministrativa      Garante dei Detenuti si trovi nella posi-      torato regionale dell’Amministra-
citato nel richiamato articolo 3 del          zione di “comando” o “fuori ruolo”, se         zione Penitenziaria della Lombardia         Roberto Martinelli
D.P.C.M. che ha istituito l’Ufficio del Ga-   ha restituito tesserino e pistola prima di     e che si è svolta in tre edizioni da giu-   Capo Redattore
                                                                                                                                         Segretario Generale
rante).                                       prendere servizio nell’Ufficio del Ga-         gno a novembre, che era ed è di ca-         Aggiunto del Sappe
                                                                                                                                         martinelli@sappe.it
Ed invece Mauro Palma, Garante nazio-         rante (visto che non eserciterebbe “le         rattere medico ovvero di primo
nale dei detenuti, non l’ha presa bene:       funzioni proprie della Polizia peni-           soccorso, ossia principalmente e pre-
ed ha vergato una lettera “di fuoco”,         tenziaria”) e come possa essere spo-           valentemente per mettere il personale
quella con la quale auspica che le varie      gliato dalle funzioni di polizia giudiziaria   nelle condizioni di poter soccorrere
Autorità a cui è diretta – Ministro della     e pubblica sicurezza proprie degli ap-         gli altri. In buona sostanza, il Garante
Giustizia, Capo di Gabinetto, Capo del        partenenti al Corpo di Polizia Peniten-        ha guardato il dito (la parte opera-
DAP – diano alla lettera del SAPPE “il        ziari. Ed ha giustificato il pernottamento     tiva) e non la luna (l’oggetto del
disvalore che merita”!                        dei “suoi” poliziotti presso strutture al-     corso) e questo dimostra inequivoca-
Ha scritto che, in base alla legge istitu-    berghiere più o meno stellate in luogo         bilmente la pretestuosità dell’inter-
tiva del Garante nazionale - proprio          delle Caserme del Corpo, alle quali in-        vento, chiaramente indirizzato
quella che all’articolo 3 prevede la tra-     vece devono ricorrere tutti i poliziotti       CONTRO la Polizia Penitenziaria, cosa
sparenza dell’attività amministrativa... -    penitenziari in servizio di missione, in       che il Garante sta facendo sistemati-
“tutto il personale assegnato all’Uffi-       questa maniera: “l’osservazione che chi        camente - non è un caso che il Ga-
cio del Garante nazionale, indifferen-        esercita compiti di controllo, anche           rante in ogni procedimento
temente dal comparto di provenienza,          attraverso visite non annunciate, non          giudiziario contro poliziotti peniten-
                                              può condividere le strutture residen-
                                              ziali dei “controllati”, quantomeno
                                              per ragioni di indipendenza, logica e
                                              di opportunità, è di per se decisiva a
                                              chiudere la questione”.
                                              Per poi concludere la missiva con lo
                                              sgradevole richiamo al “disvalore” (se-
                                              condo lui) verso chi ha avuto l’unica
                                              “colpa” di chiedere solo ed esclusiva-
                                              mente dei chiarimenti.
                                              Le risposte di Palma non convincono,
                                              ma ad esse è seguita un’altra vibrata po-
                                              lemica dopo la pubblicazione di un ar-
                                              ticolo di Giovanni Bianconi (Corriere
                                              della Sera del 5 dicembre scorso) nel
                                              quale si dava notizia dell’iniziativa del
                                              Garante nazionale dei detenuti Palma di
delle Funzioni centrali o di Polizia, è      chiedere al ministro della Giustizia Al-       ziari si costituisce parte offesa... - e    Nelle foto:
personale che «opera alle esclusive di-       fonso Bonafede spiegazioni sulle finalità      quindi anche contro coloro (e non           sopra
                                                                                                                                         il Presidente della
pendenze del Garante». Ne consegue            e le modalità di preparazione del video        sono pochi!) che lavorano nell’ufficio      Repubblica
che tale personale, nella sua inte-           ‘Polizia, oltre il penitenziaria’ –            del Garante pur rimanendo in forza          Mattarella con
rezza, non è più direttamente rispon-       “molto «fisico», nel quale non si vede         al Corpo”.                                  il Garante Palma

dente alle disposizioni delle                 mai il carcere né il lavoro negli istituti     E Capece non le ha certo mandate a dire     a sinistra
Amministrazioni da cui proviene a             con le persone recluse” – essendo egli         a Palma: “Non sapevo che il Garante         Matteo Salvini
partire dal momento dell’assegna-             “preoccupato per la visione che se ne          nazionale del detenuti Palma avesse         e Donato Capece
                                                                                                                                         durante una
zione all’Ufficio del Garante nazio-          ricava della funzione degli agenti di          tra le proprie prerogative anche
                                                                                                                                         manifestazione
nale. Del resto, il personale di Polizia      custodia e il tipo di approccio al loro        quella di valutare e giudicare l’imma-      del Sappe
penitenziaria assegnato al Garante            lavoro”.                                       gine del Corpo, visto che pressoché
non esercita le funzioni proprie della        La replica del Segretario Generale del         mai abbiamo sentito la voce sua e
Polizia Penitenziaria e, quindi, non è       SAPPE, Donato Capece, non si è fatta at-       degli altri membri del Collegio e del-
soggetto alle condizioni tipiche del-         tendere.                                       l’Ufficio del Garante (che per altro
l’esercizio di tali funzioni, bensì a        Secondo il leader del SAPPE “il Garante        svolgono il loro lavoro lautamente pa-
quelle comuni allo staff dell’Istitu-         nazionale dei detenuti, Mauro Palma,           gati dalle casse dello Stato come par-
zione, senza differenze di sorta con          alimenta una polemica sterile e senza          lamentari, non essendo attività
gli altri componenti”.                        senso sul personale di Polizia Peniten-        gratuita o volontaria...) in solidarietà
Ma Palma non ha chiarito se il perso-         ziaria dopo aver visto sui social net-         alle centinaia e centinaia di apparte-      Á
                                                                          Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 7
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - Io speriamo che me la cavo - Polizia Penitenziaria
IL COMMENTO
                      nenti alla Polizia Penitenziaria ag-         E particolarmente preziosa, in questo       stampa Salvini. La redazione de Il Gior-
                      grediti, feriti, sequestrati, contusi, in-   contesto, è anche l’opera svolta quo-       nale ha invece ascoltato Vincenzo
                      sultati e offesi – non solo                  tidianamente dalle donne e dagli uo-        Vanni, della Omnia Secura Accademy
                      verbalmente ma anche con lanci di            mini della Polizia Penitenziaria.           che ha erogato il corso che ha sollevato
                      feci, urina e sangue - da detenuti.          Donne e uomini in divisa che rappre-        le preoccupazioni di Palma. Vanni è
                      E’ del tutto evidente che chi è contro       sentano ogni giorno lo Stato nel dif-       stato molto chiaro: “intanto non si
                      la formazione e l’aggiornamento              ficile contesto penitenziario, nella        tratta di uno spot generico, ma di un
                      della Polizia Penitenziaria ci vuole         prima linea delle sezioni detentive,        video che racconta una attività auto-
                      impreparati e quindi inermi nei con-         con professionalità, senso del dovere,      rizzata dal provveditorato regionale
                      fronti dei detenuti. È arrivato il mo-       spirito di abnegazione e, soprattutto,      dell’Amministrazione Penitenziaria
                      mento di stabilire chi è con la polizia      umanità. Con buona pace di taluni           della Lombardia e che ha visto coin-
                      penitenziaria e chi è con i detenuti         garantisti ‘a senso unico’”.                volti alcuni ispettori (“gente non di
                      CONTRO la polizia penitenziaria! Ri-         Come il SAPPE, anche altre Organizza-       primo pelo”) del carcere di Opera. Il
                      teniamo necessario coinvolgere l’opi-        zioni sindacali del Corpo di Polizia Pe-    tutto in maniera gratuita (“lo fac-
                      nione pubblica e gli elettori per            nitenziaria hanno criticato aspramente      ciamo per aiutare le istituzioni”) e
                      capire se davvero il popolo italiano         le parole del Garante dei detenuti.         sotto la direzione del Commissario
                      vuole avere una figura del genere o se       E con il SAPPE si sono schierati anche      Coordinatore, Amerigo Fusco. Inoltre
                      questa è soltanto espressione di una         il leader della Lega Matteo Salvini e la    non c’è nulla di militaresco, anzi. Si
                      limitata parte politica. Se necessario       redazione de Il Giornale.                   tratta di un “corso di medicina tat-
                                                                                                               tica, cioè di soccorso sanitario dedi-
                                                                                                               cato alle forze di polizia”.
                                                                                                               Gli agenti hanno seguito lezioni teoriche
                                                                                                               e poi si sono addestrati nelle tecniche
                                                                                                               di estricazione di un ferito in un conte-
                                                                                                               sto di scontro a fuoco. Si simula uno
                                                                                                               scenario in cui un operatore viene ferito
                                                                                                               da un proiettile o da un’arma bianca e
                                                                                                               gli agenti devono portarlo via.
                                                                                                               In caso di sparatoria devono prima met-
                                                                                                               tere in sicurezza lo scenario, dunque di-
                                                                                                               sarmare il ferito e portarlo via di peso
                                                                                                               in una zona dove possa essere soc-
                                                                                                               corso.
                                                                                                               Devono quindi saper controllare le
                                                                                                               emorragie massive ai quattro arti, ge-
                                                                                                               stire i kit dedicati e diversi presidi.
       Nelle foto:    proporremo una legge di iniziativa           "Un abbraccio e un ringraziamento           Al fianco di Palma si è schierata la Fun-
              sopra
la manifestazione
                      popolare o un referendum abrogativo          alle donne e agli uomini della Polizia      zione Pubblica Cgil, che, con lo slogan
    per il disarmo    per sopprimere la figura del Garante         Penitenziaria: sono sotto organico e        di “isolare chi è contro la Costitu-
      della Polizia   Nazionale, visto che ai detenuti delle       lavorano in condizioni difficili, ri-       zione” (sic!) – e chi lo sarebbe, di gra-
                      carceri italiane sono assicurate e ga-       schiando aggressioni da parte dei car-      zia? – ha espresso preoccupazione
         a destra
          testate
                      rantite ogni tipo di tutela, a comin-        cerati più violenti. Eppure, il Garante     perché “le posizioni più retrograde di
    giornalistiche    ciare dai diritti legati all’integrità       dei Detenuti ha scritto al Guardasi-        alcuni sindacati di Polizia Peniten-
                      fisica, alla salute mentale, alla tutela     gilli per chiedere informazioni su un       ziaria rischiano di vedersi rafforzate,
                      dei rapporti familiari e sociali, all’in-    video - girato nel penitenziario mila-      non isolate, da scelte organizzative
                      tegrità morale e culturale”.                 nese di Opera - che sintetizza l'adde-      dell’amministrazione penitenziaria
                      “Diritti per l’esercizio dei quali”, ha      stramento di chi ha l'onore e l'onere       poco coerenti con la missione che la
                      concluso Capece, “sono impegnati             di indossare la divisa, esprimendo ad-      Costituzione assegna ad essa e che
                      tutti gli operatori penitenziari, la Ma-     dirittura preoccupazione "per la vi-        appaiono come la definitiva consegna
                      gistratura ed in particolare quella di       sione che se ne ricava della funzione       del sistema penitenziario italiano
                      Sorveglianza, l’Avvocatura, le Associa-      degli agenti di custodia e il tipo di ap-   all’esclusiva funzione di custodia e
                      zioni di volontariato, i parlamentari        proccio al loro lavoro".                    repressione della popolazione carce-
                      ed i consiglieri regionali (che hanno        “Solidarietà alla Polizia Penitenzia-       raria”.
                      libero accesso alle carceri), le coope-      ria: in un Paese normale ci si scan-        Detto da chi scese in piazza per il di-
                      rative, le comunità e tutte le realtà,       dalizzerebbe per le aggressioni alle        sarmo della Polizia...
                      che operano nel e sul territorio, legate     Forze dell'Ordine, che invece vengono       Oltre a loro, con Palma si è schierata
                      alle marginalità.                            attaccate di continuo", ha detto alla       anche una parte dell’associazionismo
                      8 • Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - Io speriamo che me la cavo - Polizia Penitenziaria
Daniele Catalano
                                                                                                     CONTRIBUTI                           Funzionario
                                                                                                                                          Socio Pedagogico
                                                                                                                                          Coordinatore
                                                                                                                                          Nazionale FSP

                                              E tutto il mondo
del volontariato (talune per altro nep-                                                                                                   rivista@sappe.it

pure coinvolte regolarmente nelle tema-
tiche        penitenziarie),       garanti
regionali-provinciali-comunali dei de-
tenuti. E sì, perché ad affiancare tutte le
persone, gli organi e gli organismi esi-
stenti a tutela della corretta esecuzione
                                              fuori...
della pena, si è pensato bene di preve-
dere, oltre al garante nazionale, anche

                                              U
il garante comunale, il garante provin-                n poliziotto penitenziario è il
ciale ed il garante regionale, tutti auto-             primo collega che vedo la mat-
nomi ed indipendenti, che – per ora –                  tina quando timbro il badge e
sono solo “l’irrilevante” numero di 69        l’ultimo che mi saluta.
– taluni anche con significative espe-        Un caffè, una chiacchiera e poi i mondi
rienze detentive, come l’appena nomi-         della sofferenza, quelli dei quali la gente
nato garante del Comune di Napoli... -        per bene non vuol sapere proprio nulla.
ma che, potenzialmente, potrebbero su-        I Baschi Azzurri, invece, quei mondi li
perare gli 8.000 (ottomila).                  affrontano tutti i giorni, come facciamo
Si pensi che solo a Milano (oltre come        noi: cercando di lasciare al di là dei
già detto alla magistratura di sorve-         blindi freddi e scrostati pensieri dolenti
glianza e alle decine di associazioni)        e parole superflue.
esistono ben 4 (quattro) garanti dei de-      Loro sono umani. Di un’umanità ge-
tenuti: nazionale, regionale, provinciale     nuina, non affettata; colma di sguardi
e comunale.                                   sinceri e di passione. Fatta di storie co-    Ricchi, grassi e gonfi di parole e consi-
In pratica uno per ogni carcere mene-         muni eppure eccezionali.                      gli!
ghino (compreso il minorile).                 Sconosciuti per giorni, mesi e anni ma        I Baschi azzurri sono i più veri garanti
In un comunicato stampa, alcune di            additati allorquando capita l’errore.         dei detenuti; gli unici che passano con
queste - Antigone, A Buon Diritto             Un unico errore per il quale sono messi       loro giornate intere ed evitano alle pe-
Onlus, Arci, Associazione 21 Luglio,          alla gogna.                                   core di essere sbranate dai lupi.
Cittadinanzattiva, Asgi, Certi Diritti,       “I poliziotti sono figli di poveri. Ven-      Senza gloria ma tante rogne, proprio
Rete Lenford - Avvocatura per i diritti       gono da periferie, contadine o urbane         come noi.
Lgbti, Progetto Diritti, Coalizione Ita-      che siano...” diceva Pasolini. Sono figli     Hanno cuori sotto le divise. Cuori e
liana per le Libertà e i Diritti civili -,    di padri e madri che hanno dato la vita       sogni e lo dimostrano spesso con gesti
“nel ribadire la nostra fiducia a             e venduto l’anima per regalare loro un        semplici ma di una ricchezza non scon-
Mauro Palma e l'intero collegio del           futuro migliore.                              tata.
Garante nazionale delle persone pri-          Come noi.                                     Come ora. Come in questi giorni che ci
vate della libertà” hanno condannato          Portano sulle spalle il peso di centinaia     scrivono o ci avvicinano per manifestare
“con fermezza gli attacchi a lui mossi        di persone senza un lamento o un sus-         la loro solidarietà.
da chi non ha a cuore la tutela dei di-       surro.                                        Solidarietà per l’immondizia della de-
ritti umani”.                                 Anche a noi capita!                           curtazione retroattiva.
Quindi, secondo questi signori, chi           Eseguono ordini con composta dedi-            Solidarietà per la nostra ricerca di una
come il SAPPE sostiene che il Corpo di        zione pur essendo a volte ordini privi di     dignità economica.
Polizia Penitenziaria è composto da           senso.                                        Solidarietà con i fatti dando forza alla
donne e uomini in divisa che rappre-          Ed è ciò che ci accade spesso ...forse        nostra battaglia.
sentano ogni giorno lo Stato nel difficile    troppo spesso.                                I poliziotti penitenziari non saranno
contesto penitenziario, nella prima linea     Prendono sputi e schiaffi, sangue, su-        miei colleghi ma sono la mia famiglia:
delle sezioni detentive, con professiona-     dore e merda, tutti i santi giorni.           ora so che è così!
lità, senso del dovere, spirito di abne-      Come succede a noi.                           I poeti a decantare versi.
gazione e, soprattutto, umanità,              Sono veri al di là delle chiacchiere e        I professori nelle loro preziose cattedre.
salvando le vite i detenuti che tentano il    della spocchia di chi parla del carcere       I formatori nelle loro cattedrali del de-
suicidio, “non ha a cuore la tutela dei       ma lo conosce soltanto per sentito dire.      serto.
diritti umani”?                               E confessiamolo: quante volte anche noi       I furbi a perpetrare i loro privilegi sulla
O, come dice la Cgil, lavorerebbe per la      abbiamo ascoltato pontificare gli             nostra pelle.
“definitiva consegna del sistema pe-          esperti.                                      I saggi a guardare il dito e non le stelle.
nitenziario italiano all’esclusiva fun-       Quelli che sanno qual è il modo giusto        E i nostri dirigenti alla prima alla Scala.
zione di custodia e repressione della         di intervenire con gli ultimi pur essendo     Noi e loro dietro le sbarre... e tutto il
popolazione carceraria”? F                    i primi del mondo.                            mondo fuori. F
                                                                         Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 9
PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - Io speriamo che me la cavo - Polizia Penitenziaria
L’OSSERVATORIO POLITICO

                              Meglio eliminare ciò che non
       Giovanni Battista
                  Durante
         Redazione Politica
       Segretario Generale
                              funziona bene, piuttosto che
        Aggiunto del Sappe
giovanni.durante@sappe.it
                              impegnarsi per migliorarlo
                              “
                                    Non c’è niente di più facile che       condo la concezione di Rousseau.               di riconoscere la natura sacra di una
                                    condannare un malvagio,                Capire il malvagio potrebbe rappresen-         vita umana anche in chi abbia com-
                              niente è più difficile che capirlo”,         tare la sintesi di un concetto più ampio,      messo dei reati, anche in chi a quella
                              scriveva Fedor Dostoevskij nell’800.         cioè capire i motivi che hanno portato         vita umana abbia recato intollerabili
                              L’autore de I fratelli Karamazov aveva       l’uomo a compiere il delitto.                  offese. E sia per questo sottoposto
                              trascorso quattro anni in Siberia, dove      Indagare la sua condizione umana, psi-         alla custodia e alla funzione punitiva
                              era stato deportato dopo l’arresto, av-      chica, non per comprenderne le ra-             degli apparati statali.”
                              venuto in seguito alle accuse di essere      gioni, al fine di giustificare il suo gesto,   Questo è quanto si legge su google,
                              membro di una società segreta, tesa a        ma per mettere in atto tutte le iniziative     nella scheda di presentazione, che
                              sovvertire il potere zarista.                necessarie, affinché possa ravvedersi e        credo riporti l’anteprima del libro, al-
                                                                           cambiare vita.
                                                                           E’ qui che incontriamo già un primo
                                                                           equivoco di fondo: spesso, per alcuni,
                                                                           le ragioni che hanno spinto l’uomo a
                                                                           commettere il delitto diventano cause
                                                                           di giustificazione per il delitto stesso.
                                                                           Queste persone si interrogano addirit-
                                                                           tura se sia giusto punire, in presenza di
                                                                           determinate condizioni sociali e
                                                                           umane; quelle condizioni di marginalità
                                                                           che spesso producono illegalità e cri-
                                                                           minalità. Da qui il passo è breve per
                                                                           giungere a formulare scellerate teorie
                                                                           come quella secondo cui la chiusura
                                                                           delle carceri produrrebbe più sicu-
                                                                           rezza.
                                                                           Non è uno scherzo e nemmeno una
            Nelle foto:       Questo drammatico periodo della sua          provocazione, tant’è che alcuni autori,        meno in parte.
                 sopra        vita, trascorso nella fortezza di Omsk,      uno dei quali già esponente politico,          Non si riconosce a questa forma di
              controlli
            in carcere
                              ai lavori forzati, a quaranta gradi sotto    non più candidato, perché faceva per-          espiazione della pena, la reclusione in
                              lo zero, lo portò poi a scrivere Memo-       dere voti al partito di riferimento, già in    carcere, alcuna utilità, perché proba-
             a destra         rie dalla casa dei morti.                    crisi di consensi, hanno scritto un libro      bilmente non si ha chiaro quale utilità
                Fedor
           Dostoevskij
                              Era un tempo in cui vigevano la tortura      su questi argomenti, con l’autorevole          debba avere la pena: non si tiene in al-
                              e la pena di morte nella maggior parte       prefazione di un ex candidato alla pre-        cuna considerazione che la pena, in ge-
                              dei paesi del mondo, se non in tutti.        sidenza della Repubblica.                      nerale, non deve rieducare, ma deve
                              Circa un secolo prima, in Italia, Cesare     “Perché, dunque, fare a meno del               tendere alla rieducazione del condan-
                              Beccaria aveva scritto Dei delitti e delle   carcere? Semplice: perché a dispetto           nato, che accanto alla possibilità di rie-
                              pene, in cui tracciava principi che di-      delle sue promesse non dissuade nes-           ducare deve esserci la certezza di
                              venteranno i capisaldi del diritto mo-       suno dal compiere delitti, rieduca             garantire l’incolumità e la sicurezza dei
                              derno, ma che ancora oggi, per alcuni        molto raramente e assai più spesso             cittadini.
                              aspetti, stentano a trovare applicazione,    riproduce all’infinito crimini e cri-          Cosa si potrebbe fare con mafiosi e ter-
                              come la prontezza e la certezza della        minali, e rovina vite in bilico tra            roristi, solo per fermarci ai più perico-
                              pena, termini spesso abusati e mal           marginalità sociale e illegalità, per-         losi tra i criminali?
                              posti dai più, al pari di altri importanti   dendole definitivamente.                       Sicuramente il carcere non è il migliore
                              concetti come l’utilità della pena stessa,   E perché mette frequentemente a ri-            dei luoghi, sarà forse anche uno dei
                              rispetto al reato, considerato dall’au-      schio la vita dei condannati, vio-             peggiori, ma nessuno è mai riuscito a
                              tore un danno per la società; un danno       lando il primo degli obblighi morali           farne a meno.
                              perché infrange il patto sociale, se-        di una comunità civile, che è quello           L’obiettivo sarebbe sicuramente quello
                              10 • Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019
DALLE SEGRETERIE
di vivere in una società senza carceri,                                                    nico e senza il necessario corredo for-
senza polizia e senza tribunali, ma la       Barcellona P.G.                               mativo) le frequenti e gravi crisi di agi-
storia dell’uomo sulla terra ci insegna                                                    tazione psicomotoria che più volte si
che ciò non è possibile.                    Emergenza                                      traducono in atti di estrema violenza.
Non è possibile perché esistono il                                                         Sono stati creati in alcuni istituti reparti
bene e il male, perché esiste, quindi,
                                            psichiatrica in                                particolari per detenuti con insorgenze
l’esigenza di punire, non per un’esi-       carcere e gravi                                patologiche di ordine mentale (Artico-
genza fine a se stessa, ma perché,                                                         lazioni per la tutela della salute men-
come dicevamo poc’anzi, è spesso ne-        aggressioni al                                 tale in carcere: ATSM), ma i Diparti-
cessario isolare determinati soggetti
che non possono coesistere con la re-
                                            personale                                      menti di Salute Mentale competenti per
                                                                                           territorio non sempre e non dappertutto

                                            C
stante popolazione.                                   ome prevedibile all’indomani         hanno adottato modelli organizzativi e
A tal proposito abbiamo citato il caso                della chiusura degli Ospedali        terapeutici all’altezza della drammatica
dei mafiosi e dei terroristi.                         Psichiatrici Giudiziari la que-      ed incalzante problematica.
Ogni fatto umano va sicuramente in-         stione psichiatrica in ambito penitenzia-      In Sicilia, poi, la situazione si presenta
dagato a fondo e compreso, ogni es-         rio è esplosa diventando un’autentica          addirittura tragica registrandosi episodi
sere umano va capito, per quanto sia        emergenza.                                     di aggressione nei confronti del perso-
difficile, compreso il malvagio, come       Ormai gli episodi di aggressività auto o       nale tali da far temere in qualche caso
diceva Dostoevskij, ma non per que-         eterodiretta non si contano più.               per la vita stessa degli agenti in servizio,
sto bisogna consentirgli di continuare      Altissimo e sempre più drammatico è,           soprattutto in alcuni settori ope-
a essere malvagio col proprio pros-         infatti, il numero di gesti violenti nei       rativi.
simo, solo perché le carceri non fun-       confronti degli agenti di polizia peniten-     Gli eventi più clamorosi, presso-
zionano bene, o non rieducano, come         ziaria durante il servizio nelle sezioni o     ché quotidiani, avvengono
dice qualcuno.                              nel corso di traduzioni.                       presso l’ATSM di Barcellona
Bisognerebbe anche chiedersi se que-        Si tratta di eventi che ormai riempiono        Pozzo di Gotto (interna alla Casa
sti soggetti vogliono essere rieducati,     le cronache quotidiane e che fanno in-         Circondariale, ex OPG) dove
o vogliono rieducarsi.                      sorgere giustificate, intense preoccupa-       confluiscono dalle altre carceri
La risposta è scontata: no!                 zioni nel personale addetto alla               i casi ritenuti più difficili ed in-
Perché mafiosi e terroristi sicura-         sicurezza degli istituti.                      gestibili. Questa particolarità ri-
mente non vogliono e non possono            L’impressione che se ne ricava è quella        chiederebbe ben altro impegno
farlo, i malati di mente necessitano        di un fenomeno inarrestabile, rispetto al      da parte dell’ASL di Messina con
solo di terapie, ma quando sono pe-         quale l’ Amministrazione Penitenziaria         pieno coinvolgimento del rela-
ricolosi devono anche essere conte-         sembra tenere un atteggiamento inerte,         tivo DSM. Ma così non è prestare
nuti, i pedofili devono essere              fatalista, privo di quella capacità di ini-    servizio, quel settore (che do-
controllati e curati; in alcuni paesi eu-   ziativa in grado di indurre alla adozione      vrebbe anche trovare un'altra
ropei e anche in alcuni stati dell’Ame-     di contromisure efficaci.                      collocazione - più idonea e fun-
rica del Nord vengono sottoposti alla       Per un verso le REMS (residenze per            zionale - all’interno dell’istituto) è di-
terapia farmacologica antagonista del       l’esecuzione delle misure di sicurezza         ventato per la Polizia Penitenziaria un
testosterone, più comunemente cono-         dipendenti dalle ASL), subentrate agli         vero incubo! E a tal proposito non è as-
sciuta come “castrazione chimica”.          OPG nell’assistenza e nella cura degli ex      solutamente comprensibile, fra l’altro,
Nel nostro Paese, purtroppo, è pra-         internati, si sono rivelate del tutto insuf-   perché avendo l’ Amministrazione Peni-
tica frequente quella di eliminare ciò      ficienti (tanto che molti dei vecchi pa-       tenziaria nel proprio organico, come
che non funziona bene, piuttosto che        zienti finiscono per rientrare nel circolo     noto, un Dirigente che ha, per 30 anni
adoperarsi per migliorarlo.                 penale, e questa volta in carcere!); per       e più, diretto l’OPG di Barcellona P.G. (si
E’ successo di recente con gli ospedali     altro verso, poi, soggetti detenuti ai quali   tratta di un medico specialista unanime-
psichiatrici giudiziari, la cui chiusura    sopravvengano in fase di esecuzione pe-        mente considerato come uno dei mag-
ha riversato il disagio psichico nelle      nale problematiche di natura psichia-          giori esperti di psichiatria in ambito
carceri, era successo molti anni            trica, anche assai gravi, rimangono in         penitenziario) non se ne siano, una volta
prima con la chiusura dei manicomi,         carcere con serie alterazioni comporta-        chiusi gli OPG, valorizzate l’esperienza
tant’è che oggi i malati di mente sono      mentali spesso non adeguatamente af-           e la competenza incaricandolo di so-
totalmente a carico delle famiglie,         frontate dal servizio sanitario interno        pravvedere, interloquendo costante-
spesso con violenze indicibili all’in-      agli istituti penali.                          mente - per conto dell’ Amministrazione
terno delle stesse, oppure per le           Avviene dunque, sistematicamente, che          stessa - con i servizi psichiatrici in am-
strade, senza alcuna struttura che se       la Polizia Penitenziaria si trovi, nel corso   bito regionale alla sopra descritta, spi-
ne faccia carico, almeno dal punto di       del servizio a turno nelle sezioni, a dover    nosissima, questione psichiatrica negli
vista sanitario, visto che molti di que-    fronteggiare da sola (spessissimo in           istituti di pena! F
sti rifiutano anche le cure. F              condizioni di assoluta carenza di orga-        Vito Fazio, dirigente Sappe
                                                                      Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 11
CRIMINOLOGIA

                            La teoria criminologica “porta
      Roberto Thomas
 già Magistrato minorile
      Direttore del corso
     di perfezionamento
                            aperta” per la prevenzione
in criminologia minorile
     e psicologia sociale
       presso la LUMSA,
      Università di Roma
                            della recidiva dei reati minorili
                            S
                                     econdo i dati ISTAT la percen-      ciali per i reati per i quali si procede in    sicurezza che, ovviamente, all'epoca,
                                     tuale di tutti i reati denunziati   stato di libertà (“a piede libero”) , se-      non esisteva.
                                     commessi dai minorenni in Ita-      condo una strategia improntata alle tre        Da quella lontana e cara memoria, per
                            lia nel 2018 è pari al 3,6 % ( 32.549 mi-    linee guida dell' ascolto accogliente ,        traslato, ho usato la denominazione
                            nori rispetto agli 876.632 adulti            della fiducia accordata e della respon-        “porta aperta” per la mia teoria cri-
                            denunziati penalmente), che costituisce      sabilità richiesta.                            minologica, per indicare che come le
                            una delle percentuali più basse fra i        Tale teoria - che ho elaborato sulla base      porte esterne aperte delle case del
                            Paesi dell’Unione Europea (di tre volte      della mia esperienza quarantennale di          paese di mia madre non facevano pene-
                            inferiore rispetto alla Gran Bretagna, di    magistrato minorile in cui ho trattato         trare i ladri, impedendo, paradossal-
                            quattro volte nei confronti della Francia    migliaia di casi di minori detenuti o co-      mente, la commissione dei reati, così la
                            e di otto volte in relazione alla Germa-     munque denunciati per la commissione           “porta aperta”, attuata con le precitate
                            nia) e segue una tendenza costante alla      di un reato - l'ho denominata “porta           tre linee guida, modulate a secondo le
        Nella foto:                                                                                                     particolarità delle singole situazioni
      porta aperta
                                                                                                                        personali e sociali dei minori, ma in
                                                                                                                        ogni caso interconnesse, costituisce, a
                                                                                                                        mio parere, lo strumento essenziale di
                                                                                                                        recupero dell'adolescente criminale.
                                                                                                                        Invero non bisogna mai porre una bar-
                                                                                                                        riera di incomunicabilità insuperabile
                                                                                                                        con chi ha “sbagliato”, ma aprirgli
                                                                                                                        sempre “una porta”, uno spazio di spe-
                                                                                                                        ranza e di riscatto, tale da non farlo sen-
                                                                                                                        tire più solo, sperduto in un mondo che
                                                                                                                        non vuol comprenderlo, al fine di per-
                                                                                                                        mettergli l'inizio di un nuovo processo
                                                                                                                        di responsabilizzazione a tutto campo.
                            diminuzione totale quantitativa a partire    aperta” derivandola dal mio personale          In questa mia teoria ho considerato,
                            dal 2013 (sul punto si veda l’approfon-      ricordo di quando ragazzino, alla fine         principalmente, gli effetti traumatici e
                            dimento in Roberto Thomas “Crimino-          degli anni Cinquanta, girando per le vie       devastanti dello stigma penale subito dal
                            logia minorile - un approccio                del paese di mia madre (Campi Salen-           minore sul quale, al fine di cancellarlo,
                            sostenibile”, Giuffrè Francis Lefebvre,      tina, in provincia di Lecce), notavo che       si deve agire, in prima battuta con un
                            2020 pp.350 ss.).                            tutte le porte esterne delle abitazioni non    l'ascolto accogliente, cercando di far
                            Se però il dato precitato è sicuramente      erano mai chiuse a chiave, anche di            sfogare il minore sulle cause profonde
                            confortante, si ha, all’opposto, una per-    notte, e nonostante ciò non si verificava      che hanno generato il suo comporta-
                            cezione nella collettività nazionale di un   alcun furto al loro interno.                   mento criminale.
                            incremento qualitativo, in ordine alla       Certamente erano tempi assai diversi da        Bisognerà tentare, pertanto di convin-
                            gravità, dei reati commessi dai soggetti     quelli odierni, sussistendo un fortissimo      cerlo che il reato commesso è stato
                            minori di età, che per alcuni versi cor-     controllo sociale del territorio dei pic-      ormai un fatto passato che, se non ripe-
                            risponde alla realtà, soprattutto per        coli centri per la conoscenza diretta tra      tuto, non inciderà sul suo futuro di vita
                            quanto concerne quelli, di natura vio-       le persone e la totale mancanza di flussi      lavorativa onesta, né sul suo buon nome
                            lenta, commessi dalle bande criminali        di soggetti esterni alla comunità dei re-      nella società.
                            giovanili.                                   sidenti.                                       Al fine di evitare tensioni preliminari
                            Da qui sorge l’importanza di una teoria      Si viveva in pratica sulla strada, a stretto   nel dialogo occorrerà evitare delle di-
                            criminologica rieducativa atta a preve-      contatto con i vicini, spesso seduti co-       versificazioni di ruoli troppo marcate,
                            nire la recidiva, che dovrebbe essere        modamente davanti alle proprie abita-          soprattutto quelle intrise di autoritari-
                            attuata sia nel contesto carcerario, da      zioni o sui balconi delle case, soprattutto    smo o di un vuoto paternalismo e per-
                            parte dell’équipe psico-pedagogica che       d'estate, realizzando una funzione deter-      tanto inaccettabili dal minore, (quale ,
                            opera al suo interno, che dai servizi so-    rente migliore di qualsiasi telecamera di      ad esempio, “ti domando questo per-
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ché sono uno psicologo e tu devi ri-          saggio indiretto sul modo di essere e so-     di riflessione su quanto commesso e
spondermi perché sei un detenuto”, o          prattutto di “autosentirsi” dei minori        sulla necessaria sanzione che ne conse-
al contrario “ti parlo come fossi mio         denunciati di reato, che deve essere de-      guirà, avente un carattere prevalente-
figlio”), che , per reazione, si chiude-      codificato in chiaro attraverso un loro       mente rieducativo.
rebbe subito in un ostinato mutismo o         ascolto intelligente e aperto.                Quindi una modalità di comunicazione
in reazioni scomposte e spesso impre-         Ad esempio il vestire trasandati po-          da parte di colui che ascolta improntata
vedibili.                                     trebbe essere sintomo di un disagio in-       alla massima comprensione dei fatti e
Opportuno, poi, è iniziare il dialogo,        teriore dovuto ad una depressione che         delle azioni del minore, nel limite di
senza stigmatizzare immediatamente il         porta ad un disinteresse per la vita di re-   sottolineare comunque la sua respon-
fatto reato commesso dal minore, cer-         lazione, oppure semplicemente l'ade-          sabilità, soprattutto quando si viene a
cando di accattivarsi l'attenzione dell'in-   sione ad una moda (tipico esempio i           rendere conto che egli, già di per sé, ha
terlocutore, interrogandolo con calma         pantaloni con i buchi) e una conse-           acquisito un forte senso di colpa per
sia sulle ragioni della sua commissione,      guente smania di “apparenza” che de-          l'accaduto e si sente in uno stato “con-
sia soprattutto sulle prospettive future      nota      sicuramente      superficialità     fusionale” di perdita della propria au-
che lo attendono.                             esistenziale, che deve essere “com-           tostima e di paura di essere privato di
L’uso del linguaggio indubbiamente co-        presa” e “gestita” adeguatamente              quella dell'ambiente familiare e sociale
stituisce l'essenza della comunicazione       anche nell’ambito delle comunicazioni         di provenienza, in una situazione am-
volta a persuadere e a convincere l'in-       relative a minori denunciati per reato.       bientale di smarrimento totale, dovuta
terlocutore, se possibile, ad una confes-     E' ovvio, poi, che l'osservazione del         alla mancanza della sua libertà in un
sione liberatoria di quanto ha                comportamento non verbale e la sua            nuovo ambiente, per lui assolutamente
commesso.                                     esatta comprensione del significato che       “ignoto” per il minore detenuto, ovvero
 E' importante, però, percepire anche
la comunicazione non verbale, indotta
dai centri emotivi del cervello, che pre-
cede o è contemporanea a quella con-
tenuta nelle parole, e che fa trapelare le
sue emozioni, comunicandoci la sua
vera interiorità, che talora il minore de-
nunziato penalmente cerca disperata-
mente di difendere, con frasi tipo “cosa
hai da guardarmi ?”, che denunciano
comportamenti apparentemente aggres-
sivi.
Invero, da questo punto di vista, è assai
importante notare la mimica facciale,
connotata da un arrossire, da un impal-       gli viene attribuito, dovrà continuare        di silenzio punitivo familiare per quello   Nella foto:
                                                                                                                                        giovani
lidire, dal tremore o dal pianto, che de-     anche durante tutto il tempo del loro         denunciato in stato di libertà.
nota forti emozioni alla ricezione della      ascolto, provvedendosi a modulare di          Allora dovrà subentrare una fase del
domanda posta dall’autorità interro-          frequente la tipologia delle domande          dialogo imperniato al difficile tentativo
gante, così come la gestualità nel muo-       sulle base dei segnali lanciati, spesso in-   di ricostituire, con parole d'incorag-
versi e nel sedersi, la sudorazione del       volontariamente e senza parole, dagli         giamento, la stima interiore, già assai
viso e delle mani: una intersezione psi-      adolescenti.                                  “traballante”, nell'animo del minore,
cologica variegata di gioia, entusiasmo,      Quindi l'interrogante dovrà iniziare,         in un contemporaneo circolo relazio-
ironia, serenità, ovvero, al contrario,       gradualmente e con pazienza, a far per-       nale virtuoso di avere fiducia in lui e
vergogna, sbigottimento, ansia, paura,        cepire all'adolescente la sua volontà di      trametterla al suo giovane interlocutore.
tristezza, rabbia, nervosismo, irrita-        volerlo aiutare, nonostante l'eventuale       Infondere una nuova autostima al mi-
zione, disgusto, perplessità, che devono      gravità del reato commesso, al fine di        norenne è l'imperativo categorico per
essere tempestivamente interpretate da        capire, almeno parzialmente, i suoi di-       chi deve realizzare la teoria della porta
chi interroga per calibrare in maniera        sagi socio-familiari, di cui chiederà che     aperta, denominata aperta, appunto, in
migliore le sue domande, onde evitare         gli vengano narrati sia pur sommaria-         quanto spazio libero finalizzato, come
un blocco totale dell’autore di reato         mente.                                        già detto, alla speranza del riscatto del
alla reciproca comunicazione: il che          Il messaggio comunicativo di tal fatta        minorenne che abbia commesso un
costituirebbe il fallimento di ogni pro-      dovrà essere gestito in maniera “acco-        reato.
cedura d'ascolto.                             gliente e comprensiva” dall'operatore,        Al tempo stesso occorrerà impostare la
Della comunicazione non verbale fa            nel senso di ritenere il comportamento        terza fase della predetta teoria che con-

                                                                                                                                        Á
parte anche il modo di abbigliarsi, o         oggettivamente censurabile del minore         siste nell'effettuare un discorso serio
l'uso di tatuaggi che emanano un mes-         come sanabile, se inizierà un percorso        sul concetto di responsabilità morale,
                                                                       Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 13
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