PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - Io speriamo che me la cavo - Polizia Penitenziaria
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PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza anno XXVI • n.278 • dicembre 2019 2421-2121 www.poliziapenitenziaria.it Poste italiane spa spedizione in abbonamento postale 70% Roma AUT M P - AT / C / R M / A U T. 1 4 / 2 0 0 8 Io speriamo che me la cavo
06 09 12 18 24 28 05 In copertina: Polizia Penitenziaria L’Appuntato Caputo Società Giustizia e Sicurezza spera di cavarsela anche nel 2020 anno XXVI • n. 278 • dicembre 2019 04 EDITORIALE 12 CRIMINOLOGIA 22 PSICOLOGIA PENITENZIARIA Ripartire da un 2019 deludente Lo teoria criminologica “porta aperta” per la Gestire l’aggressione in ambito penitenziario di Donato Capece prevenzione della recidiva dei reati minorili di Enrico Farina di Roberto Thomas 05 IL PULPITO 23 DALLE SEGRETERIE - Genova, Roma Io speriamo che me la cavo 16 DIRITTO E DIRITTI di Giovanni Battista de Blasis Motivazioni e procedure del ricorso in Cassazione 24 CRIMINI & CRIMINALI di Giovanni Passaro Taxi Siena 22: l’omicidio di Alessandra Vanni 06 IL COMMENTO di Pasquale Salemme Il ruolo dei Garanti dei detenuti 18 CHI SIAMO? tra guarantige e censure Il video dello scandalo 26 L’ESECUZIONE PENALE ESTERNA di Roberto Martinelli di Chiara Sonia Amodeo La FSP a sostegno degli esperti di Gennaro Del Prete 09 CONTRIBUTI 19 CINEMA DIETRO LE SBARRE E tutto il mondo fuori... Trappola criminale - Reindeer Games 28 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE di Daniele Catalano a cura di G. B. de Blasis Ergastolo di Santo Stefano di Antonio Montuori 10 L’OSSERVATORIO POLITICO 20 MONDO PENITENZIARIO Meglio eliminare ciò che non funziona bene... Il Natale in una fiaba, tra amore e speranza 30 COME SCRIVEVAMO di Giovanni Battista Durante di Francesco Campobasso Quel basco azzurro nell’olimpo di Sidney di Roberto Martinelli PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito e blog: www.poliziapenitenziaria.it Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. Direzione e Redazione centrale Chi vuole ricevere la Rivista al proprio do- Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma micilio, può farlo versando un contributo per le spese di spedizione pari a 25,00 tel. 06.3975901 • fax 06.39733669 euro, se iscritto SAPPE, oppure di 35,00 Direttore responsabile: Donato Capece e-mail: rivista@sappe.it euro se non iscritto al Sindacato, tramite capece@sappe.it web: www.poliziapenitenziaria.it il conto corrente postale numero Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis 54789003 intestato a: POLIZIA PE- Progetto grafico e impaginazione: NITENZIARIA Società Giustizia e Si- deblasis@sappe.it © Mario Caputi www.mariocaputi.it curezza Via Trionfale, 79/A - 00136 Capo redattore: Roberto Martinelli “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo” Roma, specificando l’indirizzo, completo, martinelli@sappe.it © 1992-2019 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati) dove va recapitata la rivista. Si consiglia di inviare la copia del bollettino pagato Redazione cronaca: Registrazione: alla redazione per velocizzare le opera- Umberto Vitale, Pasquale Salemme zioni di spedizione. Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994 Redazione politica: Giovanni Battista Durante Cod. ISSN: 2421-1273 • web ISSN: 2421-2121 Comitato Scientifico: Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile), Stampa: Romana Editrice s.r.l. Edizioni SG&S Cons. Prof. Roberto Thomas, Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma) On. Avv. Antonio Di Pietro Finito di stampare: dicembre 2019 Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis, Il S.A.P.Pe. è il sindacato Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli, Questo periodico è associato alla più rappresentativo del Corpo di Giovanni Passaro, Pasquale Salemme Unione Stampa Periodica Italiana Polizia Penitenziaria Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 3
L’EDITORIALE Donato Capece Ripartire da un 2019 deludente Direttore Responsabile Segretario Generale del Sappe capece@sappe.it U n anno che si conclude comporta, inevitabilmente, della qualità e della quantità del cibo servito nelle mense di un bilancio complessivo dei dodici mesi appena tra- servizio, per l’aggiornamento e la formazione professionale scorsi. E, sul fronte del Comparto sicurezza e delle (ferma a più di trent’anni, non specializzata e non attualizzata esigenze normative ed economiche del Corpo di polizia pe- alla realtà penitenziaria e di contrasto alla criminalità più o nitenziaria, non sono stati affatto 365 giorni soddisfacenti. meno organizzata anche in ambito detentivo), per la dota- Non sono stati mesi soddisfacenti sul fronte dell’approvazione zione di adeguati strumenti di difesa personale delle donne e del Decreto sicurezza bis, che non ha recepito affatto alcuni degli uomini del Corpo (come ad esempio il taser), per una degli emendamenti che l’Amministrazione Penitenziaria pre- concreta prevenzione sanitaria, per l’adozione di supporti sentò ufficialmente al Governo. Parliamo di emendamenti che tecnologici in ausilio all’ordinaria vigilanza. Ma, in partico- prevedevano la reclusione da uno a quattro anni per il dete- lare, non sono stati mesi soddisfacenti in materia di riordino nuto trovato in possesso di apparecchio radiomobile o di delle carriere. Il Consiglio dei Ministri che si è riunito giovedì strumento comunque idoneo ad effettuare comunicazioni con 26 settembre 2019, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del l'esterno dell'istituto penitenziario. Prevedevano, inoltre, che Presidente Giuseppe Conte, ha approvato un articolato che tale pena fosse estesa anche per i familiari o conoscenti che corrisponde più ai desiderata e agli interessi delle Ammini- detengono o portano con sé all'interno dell'istituto peniten- strazioni del Comparto, le quali hanno chiaramente mirato a ziario tali strumenti di comunicazione. soddisfare le proprie esigenze, per poi metterci a conoscenza Allo stato attuale, invece, un telefono cellulare è soltanto un del risultato del compromesso da loro raggiunto solo in pros- oggetto non consentito, alla stessa stregua di tanti altri oggetti simità della scadenza dei termini della delega. che, a seconda dei casi, non sono consentiti dai singoli rego- Il tavolo interforze al quale sedevano i vertici delle rispettive lamenti interni. Altra proposta, bocciata, è l'introduzione di amministrazioni ha elaborato un testo assai lontano rispetto ipotesi aggrava per lesioni personali. In sostanza tende ad alle aspettative del personale del Corpo di Polizia Penitenzia- ampliare il catalogo delle ipotesi aggravate del reato di lesioni ria. Aspettative che rischiano così di rimanere una volta an- personali, inserendo una specifica modifica nell'articolo 576, cora disattese e frustrate. Nella foto: comma 1, numero 5 bis) codice penale, tesa a sanzionare la Non c’è traccia dell’unificazione del ruolo degli Assistenti e il palazzo di Montecitorio condotta lesiva cagionata ai danni di personale in servizio degli Agenti con quello dei Sovrintendenti che il SAPPE riven- presso un istituto penitenziario. Come se non bastasse, l'altro dica da sempre e che è stato messo, nero su bianco, nel corso emendamento prevedeva l'estensione del 4 bis, l'articolo del- di tutti gli incontri che si sono susseguiti, in sede istituzionale l'ordinamento penitenziario che vieta la concessione di be- e politica (i resoconti del Parlamento parlano chiaro!). Non nefici, nei confronti di chi detiene il cellulare. c’è traccia della concreta riduzione dei tempi di permanenza Non sono stati mesi soddisfacenti sul fronte del rinnovo con- nell’avanzamento delle qualifiche per i ruoli dei Sovrinten- trattuale e di nuovi fondi per il Comparto sicurezza e la Polizia denti e degli Ispettori, fondamentale anche in relazione alle Penitenziaria. Nonostante le promesse del Governo – prima richieste ricostruzioni delle carriere con retrodatazione delle gialloverde e poi giallorosso – di maggiori risorse in Legge varie decorrenze giuridiche. Non c’è traccia della richiesta di Bilancio 2020 per rinnovo del contratto e riordino delle di aumento ad almeno 200 posti del concorso per il Ruolo carriere, le promesse non sono state mantenute. Direttivo Speciale riservato agli Ispettori. E non c’è alcuna Non sono stati mesi soddisfacenti per quanto concerne il traccia di tutti gli impegni assunti in sede nel corso dei vari nuovo Accordo Quadro di Lavoro per la Polizia Penitenziaria: incontri al DAP, alla Funzione Pubblica, al Ministero dell’In- i lavori del Gruppo tecnico sono finiti da tempo, ma il tavolo terno ed in Parlamento per equiordinare ed omogeneizzare politico non è ancora stato convocato per la definitiva appro- le carriere del personale del Comparto Sicurezza e Difesa! vazione- Impegni assunti anche dal Ministro della Giustizia Alfonso Bo- Ma non sono stati mesi soddisfacenti per le colleghe ed i col- nafede, che in ogni occasione valorizza – nei discorsi – le leghi che vivono in Caserme e a cui tutti avevano promesso donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria ma poi un “condono” del pagamento degli oneri per l’uso di stanze – nei provvedimenti legislativi e negli atti concreti – dimostra in caserma, ma nessun decreto si è ancora visto; non sono di dimenticarsi di noi e delle nostre legittime aspettative! stati mesi soddisfacenti per quanti attendono un giusto ed Ed è da qui che, come primo Sindacato della Polizia Peniten- adeguato ammodernamento del vestiario. E non sono stati ziaria, dobbiamo necessariamente ripartire per i prossimi mesi soddisfacenti per chi si aspettava serie e concrete ini- dodici mesi. Come sempre con fermezza, coerenza, volontà, ziative per il benessere del personale, ad esempio sul fronte determinazione, convinzione: Res non verba! F 4 • Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019
IL PULPITO Io speriamo Giovanni Battista che me la cavo de Blasis Direttore Editoriale Segretario Generale Aggiunto del Sappe deblasis@sappe.it “ Io preferisco la fine del mondo, a casa sano e salvo. l’opinione pubblica del rischio di “de- perché non ho paura ...I buoni Ma, purtroppo, Caputo sa anche che in rive securitarie” del sistema peniten- rideranno e i cattivi piangeranno, mezzo a quei detenuti ce ne sono al- ziario. quelli del purgatorio un po’ ridono e meno la metà che soffrono di disturbi E Caputo si guarda intorno ...vede tutti un po’ piangono. I bambini del Limbo mentali, dei quali una parte di rilevante quei detenuti liberi intorno a lui e si do- diventeranno farfalle. Io speriamo gravità e, ogni giorno, si potrebbe tro- manda: “Ma questi vivono in un’altra che me la cavo.” vare di fronte un detenuto “fuori di realtà?” Questa è una citazione dal libro di Mar- testa” che potrebbe aggredirlo, ferirlo cello D’Orta Io speriamo che me la e, forse, anche ucciderlo. cavo e, più precisamente, è la citazione Per questo, ogni giorno, arrivando in dal tema di uno dei ragazzi che aveva servizio, pensa Io speriamo che me la come traccia: “Quale, fra le tante pa- cavo. rabole di Gesù, preferisci?” L’Appuntato Caputo è una persona sem- Che dire? plice, non c’ha lauree, master o dottorati L’Appuntato Caputo si è un po' ritrovato di ricerca, un po' come i ragazzini del tra le righe di questo libro del 1990 Maestro D’Orta ma, pur tuttavia, cono- (sarà casuale la coincidenza con l’anno sce il carcere meglio di chiunque altro. della legge 395?) laddove si parlava Meglio dei direttori, meglio dei coman- anche di case “sgarrupate”, come le danti, meglio degli educatori, meglio dei carceri dove lavora 8/10 ore al giorno, professori universitari, meglio dei poli- per più di trecento giorni all’anno. tici, insomma meglio di tutti. Come non ritrovarsi in questa descri- Caputo sa di quel tizio che tanti anni fa zione: “La mia casa è tutta sgarru- scrisse che “... il grado di evoluzione pata, i soffitti sono sgarrupati, i di una società si misura dalle condi- Caputo legge quello che scrive il garante Nella foto: mobili sgarrupati, le sedie sgarrupate, zioni delle sue carceri” e conosce per- nazionale dei detenuti e non capisce di Marcello D’Orta autore del libro il pavimento sgarrupato, i muri sgar- fettamente la regola aurea della galera: cosa parla. Compra il giornale e si sor- “Io speriamo rupati, il bagnio sgarrupato.” E come ossia che più sta bene il detenuto meno prende a leggere che arrestano i colle- che me la cavo” non riconoscersi nelle conclusioni del problemi avrà lui durante il lavoro. ghi solo per “quello che dicono i bambino: “Io voglio bene alla mia Nonostante ciò, Caputo va ogni giorno a detenuti” e che il Sindaco di Napoli ha casa sgarrupata, mi ti ci sono affez- lavorare col rischio di essere picchiato, nominato un ex detenuto, parcheggia- zionato, mi sento sgarrupato an- malmenato, aggredito ... tore abusivo, garante dei detenuti della ch'io!” E pensa ...Io speriamo che me la cavo. città. Io speriamo che me la cavo è, più o Ma a che punto siamo arrivati? E tanta gente che parla ...parla ...parla meno, quello che si augura ogni poli- Ogni giorno leggiamo o sentiamo par- ...e ci impone che questo non si può ziotto penitenziario quando inizia il suo lare decine e decine di persone, che fare ...questo non si dice ...questo non turno di lavoro all’interno di una se- sanno poco o nulla del carcere, ma che si può usare... zione detentiva. vogliono insegnarci come si fa a riedu- Tornando a citare la voce dell’inno- L’Appuntato Caputo, per millecinque- care i delinquenti. Personaggi con cenza dei ragazzini del maestro D’Orta, cento euro al mese, va a fare servizio un’esperienza penitenziaria inversa- troviamo un tema dal quale rilevare una otto ore al giorno dentro una sezione mente proporzionale ai titoli che ante- grande verità (per quanto sembra scon- penitenziaria con cento, o più, detenuti pongono al proprio cognome che tata): liberi di gironzolare a celle aperte, “af- pontificano sul trattamento e sul rispetto “Io vorrei vivere all'età della pietra, fidandosi” soltanto al buon senso di chi dell’articolo 27 della Costituzione. per buttare mazzate. Infatti a quel dovrebbe custodire. Garanti, professori, sociologi, tuttologi tempo si facevano molte lotte. Se tu Per questo motivo l’Appuntato Caputo, e soloni (che spesso il carcere l’hanno appartenevi ad una tribù e un altro prima di entrare in servizio, si fa il visto solo fino all’intercinta) salgono apparteneva a un'altra tribù, e si in- Á segno della croce, pregando Dio affin- tutti i giorni in cattedra per darci lezioni contravano in mezzo alla strada, al- ché non gli accada nulla e possa tornare sull’esecuzione penale e per avvertire lora, come si guardavano in faccia, si Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 5
IL PULPITO colpivano. L'arma di quel tempo era la clava, e chi non ce l'aveva era morto perché senza clava non ci si Il ruolo dei Garanti poteva difendere. Chi non teneva la clava si difendeva coi calci, i pugni, le capate, gli sputi. Ma alla fine mo- dei detenuti, tra riva lo stesso.” Insomma, pure i bambini sanno che se non hai nulla per poterti difendere guarantige e censure N “sei morto”. elle scorse settimane sono il personale delle amministrazioni sta- Il Taser no. Lo spray urticante no. Gli montate una serie di polemiche tali - compreso quello appartenente al scudi no. I manganelli no. Gli idranti (assurde e ingiustificate) sul Comparto Sicurezza e ai comparti di la- no (a Tolmezzo alcuni agenti sono ruolo del Garante nazionale dei detenuti voro in precedenza esclusi – che venga stati indagati per aver “contenuto” un ed i componenti del suo ufficio. inviato in missione in ambito nazionale detenuto, che voleva far esplodere una Ad una semplice, legittima e trasparente è tenuto ad usufruire, per il vitto e per bomboletta a gas, usando l’idrante). richiesta di chiarimenti sui compiti del l'alloggio, delle strutture presenti/dispo- Se c’è una rivolta non si può interve- personale di Polizia Penitenziaria (sette nibili nel luogo dì svolgimento della nire ...tutti fermi ad aspettare che fac- unità) che in quell’Ufficio lavorano e sul missione. Ovvero, per il personale del- cia il suo corso e si esaurisca da sé trattamento economico loro corrispo- l'Amministrazione Penitenziaria, delle (anche se nel frattempo viene sfa- sto quando si recano “in missione” ha caserme del Corpo. sciato tutto). replicato direttamente Mauro Palma, Questa normativa è rigorosamente ap- A fianco: che ha definito la lettera del SAPPE una plicata per il personale di Polizia Peni- la copertina vera e propria “aggressione” ed ha au- tenziaria degli Istituti Penitenziari, che, del libro di spicato alle Autorità cui la nostra nota ad esempio impiegato in servizi tradu- Marcello D’Orta era diretta di “conferire alla comuni- zione e/o in altri servizi di missione, è cazione del SAPPE il disvalore che me- tenuto a fruire di caserme spesso al li- rita”. mite delle prescrizioni degli accordi Vi rendete conto? quadro. “Il disvalore che merita”! Nella lettera del SAPPE si è quindi evi- Parole gravi e inaccettabili: e tutto, ri- denziato - “ove rispondente al vero e peto, solamente per avere posto alcune ove non abbia soggiornato a proprie semplici domande in adesione anche di spese” - che stupirebbe che il personale quanto prevede l'articolo 3 del D.P.C.M. di Polizia Penitenziaria assegnato all'Uf- 10 aprile 2019, n. 89 (che ha istituito ficio del Garante opti addirittura per l’Ufficio del Garante) che, appunto, pre- hotel cinque stelle o simili, a spese del- vede che l’organizzazione dell’Ufficio l'erario, in evidente violazione alle men- sia “ispirata ai principi di efficienza, zionate disposizioni normative ed in efficacia e trasparenza dell'attività contrasto al richiamato articolo 3 del Poveri noi, tutti nelle mani di perso- amministrativa”. D.P.C.M. 10 aprile 2019, n. 89. naggi che fanno solo accademia e de- Tutte le spese di funzionamento, tra le Di più, sono stati chiesti chiarimenti in magogia ideologica, sempre che tutto, quali quelle per i servizi di missione di- relazione al fatto che, mentre il perso- però, rimanga a distanza da casa loro. sposti dal Garante nel territorio nazio- nale di Polizia Penitenziaria assegnato Personaggi che fanno i filosofi sulla nale, gravano sui capitoli di bilancio del agli Istituti è sempre autorizzato nei ser- pelle degli altri e che sono disposti a Ministero della Giustizia. vizi di missione ai mezzi tassativamente difendere ogni tipo di delinquente... Sul punto, il SAPPE è venuto a cono- più economici per l'Amministrazione - fino a quando delinque altrove. Molti scenza che in plurime occasioni, per- con formula rigorosamente impiegata sono pure pagati dai contribuenti (ma sonale di Polizia Penitenziaria dalla Direzione Generale del Personale questa è un’altra storia...) dell'Ufficio Nazionale del Garante sa- e delle Risorse del Dap e dai Provvedi- E, intanto, l’Appuntato Caputo ogni rebbe stato inviato in servizio di mis- torati Regionali - parrebbe che il perso- giorno, quando va a lavorare in ga- sione fruendo per i pernotti di alberghi nale di Polizia Penitenziaria assegnato lera, continua ad augurarsi Io spe- cinque stelle, quattro stelle o di simili all'Ufficio Nazionale del Garante fruisca riamo che me la cavo... categorie. E questo nonostante la dispo- nel territorio nazionale di numerosi ac- In conclusione, per citare ancora, pa- sizione contenuta nel comma 98 del- compagnamenti con mezzi di servizio rafrasandolo, Marcello D’Orta: “Io, l'art. 4 della Legge n. 183 del 12 con targa di copertura condotti da re- modesto poliziotto penitenziario, novembre 2011 e s.m.e.i., nella logica lativi autisti del Corpo, con ricorso a dissento da garanti, politici, filosofi dell'esigenza del contenimento della prestazioni di lavoro straordinario. e professori universitari.” F spesa pubblica, ha inteso prevedere che “Domandare è lecito, rispondere è 6 • Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019
IL COMMENTO cortesia”, recita l’antico adagio, in que- nale del Corpo di Polizia Penitenziaria work il video di una esercitazione sto caso rafforzato dal principio della impiegato presso l’Ufficio nazionale del formativa, autorizzata dal Provvedi- trasparenza dell’attività amministrativa Garante dei Detenuti si trovi nella posi- torato regionale dell’Amministra- citato nel richiamato articolo 3 del zione di “comando” o “fuori ruolo”, se zione Penitenziaria della Lombardia Roberto Martinelli D.P.C.M. che ha istituito l’Ufficio del Ga- ha restituito tesserino e pistola prima di e che si è svolta in tre edizioni da giu- Capo Redattore Segretario Generale rante). prendere servizio nell’Ufficio del Ga- gno a novembre, che era ed è di ca- Aggiunto del Sappe martinelli@sappe.it Ed invece Mauro Palma, Garante nazio- rante (visto che non eserciterebbe “le rattere medico ovvero di primo nale dei detenuti, non l’ha presa bene: funzioni proprie della Polizia peni- soccorso, ossia principalmente e pre- ed ha vergato una lettera “di fuoco”, tenziaria”) e come possa essere spo- valentemente per mettere il personale quella con la quale auspica che le varie gliato dalle funzioni di polizia giudiziaria nelle condizioni di poter soccorrere Autorità a cui è diretta – Ministro della e pubblica sicurezza proprie degli ap- gli altri. In buona sostanza, il Garante Giustizia, Capo di Gabinetto, Capo del partenenti al Corpo di Polizia Peniten- ha guardato il dito (la parte opera- DAP – diano alla lettera del SAPPE “il ziari. Ed ha giustificato il pernottamento tiva) e non la luna (l’oggetto del disvalore che merita”! dei “suoi” poliziotti presso strutture al- corso) e questo dimostra inequivoca- Ha scritto che, in base alla legge istitu- berghiere più o meno stellate in luogo bilmente la pretestuosità dell’inter- tiva del Garante nazionale - proprio delle Caserme del Corpo, alle quali in- vento, chiaramente indirizzato quella che all’articolo 3 prevede la tra- vece devono ricorrere tutti i poliziotti CONTRO la Polizia Penitenziaria, cosa sparenza dell’attività amministrativa... - penitenziari in servizio di missione, in che il Garante sta facendo sistemati- “tutto il personale assegnato all’Uffi- questa maniera: “l’osservazione che chi camente - non è un caso che il Ga- cio del Garante nazionale, indifferen- esercita compiti di controllo, anche rante in ogni procedimento temente dal comparto di provenienza, attraverso visite non annunciate, non giudiziario contro poliziotti peniten- può condividere le strutture residen- ziali dei “controllati”, quantomeno per ragioni di indipendenza, logica e di opportunità, è di per se decisiva a chiudere la questione”. Per poi concludere la missiva con lo sgradevole richiamo al “disvalore” (se- condo lui) verso chi ha avuto l’unica “colpa” di chiedere solo ed esclusiva- mente dei chiarimenti. Le risposte di Palma non convincono, ma ad esse è seguita un’altra vibrata po- lemica dopo la pubblicazione di un ar- ticolo di Giovanni Bianconi (Corriere della Sera del 5 dicembre scorso) nel quale si dava notizia dell’iniziativa del Garante nazionale dei detenuti Palma di delle Funzioni centrali o di Polizia, è chiedere al ministro della Giustizia Al- ziari si costituisce parte offesa... - e Nelle foto: personale che «opera alle esclusive di- fonso Bonafede spiegazioni sulle finalità quindi anche contro coloro (e non sopra il Presidente della pendenze del Garante». Ne consegue e le modalità di preparazione del video sono pochi!) che lavorano nell’ufficio Repubblica che tale personale, nella sua inte- ‘Polizia, oltre il penitenziaria’ – del Garante pur rimanendo in forza Mattarella con rezza, non è più direttamente rispon- “molto «fisico», nel quale non si vede al Corpo”. il Garante Palma dente alle disposizioni delle mai il carcere né il lavoro negli istituti E Capece non le ha certo mandate a dire a sinistra Amministrazioni da cui proviene a con le persone recluse” – essendo egli a Palma: “Non sapevo che il Garante Matteo Salvini partire dal momento dell’assegna- “preoccupato per la visione che se ne nazionale del detenuti Palma avesse e Donato Capece durante una zione all’Ufficio del Garante nazio- ricava della funzione degli agenti di tra le proprie prerogative anche manifestazione nale. Del resto, il personale di Polizia custodia e il tipo di approccio al loro quella di valutare e giudicare l’imma- del Sappe penitenziaria assegnato al Garante lavoro”. gine del Corpo, visto che pressoché non esercita le funzioni proprie della La replica del Segretario Generale del mai abbiamo sentito la voce sua e Polizia Penitenziaria e, quindi, non è SAPPE, Donato Capece, non si è fatta at- degli altri membri del Collegio e del- soggetto alle condizioni tipiche del- tendere. l’Ufficio del Garante (che per altro l’esercizio di tali funzioni, bensì a Secondo il leader del SAPPE “il Garante svolgono il loro lavoro lautamente pa- quelle comuni allo staff dell’Istitu- nazionale dei detenuti, Mauro Palma, gati dalle casse dello Stato come par- zione, senza differenze di sorta con alimenta una polemica sterile e senza lamentari, non essendo attività gli altri componenti”. senso sul personale di Polizia Peniten- gratuita o volontaria...) in solidarietà Ma Palma non ha chiarito se il perso- ziaria dopo aver visto sui social net- alle centinaia e centinaia di apparte- Á Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 7
IL COMMENTO nenti alla Polizia Penitenziaria ag- E particolarmente preziosa, in questo stampa Salvini. La redazione de Il Gior- grediti, feriti, sequestrati, contusi, in- contesto, è anche l’opera svolta quo- nale ha invece ascoltato Vincenzo sultati e offesi – non solo tidianamente dalle donne e dagli uo- Vanni, della Omnia Secura Accademy verbalmente ma anche con lanci di mini della Polizia Penitenziaria. che ha erogato il corso che ha sollevato feci, urina e sangue - da detenuti. Donne e uomini in divisa che rappre- le preoccupazioni di Palma. Vanni è E’ del tutto evidente che chi è contro sentano ogni giorno lo Stato nel dif- stato molto chiaro: “intanto non si la formazione e l’aggiornamento ficile contesto penitenziario, nella tratta di uno spot generico, ma di un della Polizia Penitenziaria ci vuole prima linea delle sezioni detentive, video che racconta una attività auto- impreparati e quindi inermi nei con- con professionalità, senso del dovere, rizzata dal provveditorato regionale fronti dei detenuti. È arrivato il mo- spirito di abnegazione e, soprattutto, dell’Amministrazione Penitenziaria mento di stabilire chi è con la polizia umanità. Con buona pace di taluni della Lombardia e che ha visto coin- penitenziaria e chi è con i detenuti garantisti ‘a senso unico’”. volti alcuni ispettori (“gente non di CONTRO la polizia penitenziaria! Ri- Come il SAPPE, anche altre Organizza- primo pelo”) del carcere di Opera. Il teniamo necessario coinvolgere l’opi- zioni sindacali del Corpo di Polizia Pe- tutto in maniera gratuita (“lo fac- nione pubblica e gli elettori per nitenziaria hanno criticato aspramente ciamo per aiutare le istituzioni”) e capire se davvero il popolo italiano le parole del Garante dei detenuti. sotto la direzione del Commissario vuole avere una figura del genere o se E con il SAPPE si sono schierati anche Coordinatore, Amerigo Fusco. Inoltre questa è soltanto espressione di una il leader della Lega Matteo Salvini e la non c’è nulla di militaresco, anzi. Si limitata parte politica. Se necessario redazione de Il Giornale. tratta di un “corso di medicina tat- tica, cioè di soccorso sanitario dedi- cato alle forze di polizia”. Gli agenti hanno seguito lezioni teoriche e poi si sono addestrati nelle tecniche di estricazione di un ferito in un conte- sto di scontro a fuoco. Si simula uno scenario in cui un operatore viene ferito da un proiettile o da un’arma bianca e gli agenti devono portarlo via. In caso di sparatoria devono prima met- tere in sicurezza lo scenario, dunque di- sarmare il ferito e portarlo via di peso in una zona dove possa essere soc- corso. Devono quindi saper controllare le emorragie massive ai quattro arti, ge- stire i kit dedicati e diversi presidi. Nelle foto: proporremo una legge di iniziativa "Un abbraccio e un ringraziamento Al fianco di Palma si è schierata la Fun- sopra la manifestazione popolare o un referendum abrogativo alle donne e agli uomini della Polizia zione Pubblica Cgil, che, con lo slogan per il disarmo per sopprimere la figura del Garante Penitenziaria: sono sotto organico e di “isolare chi è contro la Costitu- della Polizia Nazionale, visto che ai detenuti delle lavorano in condizioni difficili, ri- zione” (sic!) – e chi lo sarebbe, di gra- carceri italiane sono assicurate e ga- schiando aggressioni da parte dei car- zia? – ha espresso preoccupazione a destra testate rantite ogni tipo di tutela, a comin- cerati più violenti. Eppure, il Garante perché “le posizioni più retrograde di giornalistiche ciare dai diritti legati all’integrità dei Detenuti ha scritto al Guardasi- alcuni sindacati di Polizia Peniten- fisica, alla salute mentale, alla tutela gilli per chiedere informazioni su un ziaria rischiano di vedersi rafforzate, dei rapporti familiari e sociali, all’in- video - girato nel penitenziario mila- non isolate, da scelte organizzative tegrità morale e culturale”. nese di Opera - che sintetizza l'adde- dell’amministrazione penitenziaria “Diritti per l’esercizio dei quali”, ha stramento di chi ha l'onore e l'onere poco coerenti con la missione che la concluso Capece, “sono impegnati di indossare la divisa, esprimendo ad- Costituzione assegna ad essa e che tutti gli operatori penitenziari, la Ma- dirittura preoccupazione "per la vi- appaiono come la definitiva consegna gistratura ed in particolare quella di sione che se ne ricava della funzione del sistema penitenziario italiano Sorveglianza, l’Avvocatura, le Associa- degli agenti di custodia e il tipo di ap- all’esclusiva funzione di custodia e zioni di volontariato, i parlamentari proccio al loro lavoro". repressione della popolazione carce- ed i consiglieri regionali (che hanno “Solidarietà alla Polizia Penitenzia- raria”. libero accesso alle carceri), le coope- ria: in un Paese normale ci si scan- Detto da chi scese in piazza per il di- rative, le comunità e tutte le realtà, dalizzerebbe per le aggressioni alle sarmo della Polizia... che operano nel e sul territorio, legate Forze dell'Ordine, che invece vengono Oltre a loro, con Palma si è schierata alle marginalità. attaccate di continuo", ha detto alla anche una parte dell’associazionismo 8 • Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019
Daniele Catalano CONTRIBUTI Funzionario Socio Pedagogico Coordinatore Nazionale FSP E tutto il mondo del volontariato (talune per altro nep- rivista@sappe.it pure coinvolte regolarmente nelle tema- tiche penitenziarie), garanti regionali-provinciali-comunali dei de- tenuti. E sì, perché ad affiancare tutte le persone, gli organi e gli organismi esi- stenti a tutela della corretta esecuzione fuori... della pena, si è pensato bene di preve- dere, oltre al garante nazionale, anche U il garante comunale, il garante provin- n poliziotto penitenziario è il ciale ed il garante regionale, tutti auto- primo collega che vedo la mat- nomi ed indipendenti, che – per ora – tina quando timbro il badge e sono solo “l’irrilevante” numero di 69 l’ultimo che mi saluta. – taluni anche con significative espe- Un caffè, una chiacchiera e poi i mondi rienze detentive, come l’appena nomi- della sofferenza, quelli dei quali la gente nato garante del Comune di Napoli... - per bene non vuol sapere proprio nulla. ma che, potenzialmente, potrebbero su- I Baschi Azzurri, invece, quei mondi li perare gli 8.000 (ottomila). affrontano tutti i giorni, come facciamo Si pensi che solo a Milano (oltre come noi: cercando di lasciare al di là dei già detto alla magistratura di sorve- blindi freddi e scrostati pensieri dolenti glianza e alle decine di associazioni) e parole superflue. esistono ben 4 (quattro) garanti dei de- Loro sono umani. Di un’umanità ge- tenuti: nazionale, regionale, provinciale nuina, non affettata; colma di sguardi e comunale. sinceri e di passione. Fatta di storie co- Ricchi, grassi e gonfi di parole e consi- In pratica uno per ogni carcere mene- muni eppure eccezionali. gli! ghino (compreso il minorile). Sconosciuti per giorni, mesi e anni ma I Baschi azzurri sono i più veri garanti In un comunicato stampa, alcune di additati allorquando capita l’errore. dei detenuti; gli unici che passano con queste - Antigone, A Buon Diritto Un unico errore per il quale sono messi loro giornate intere ed evitano alle pe- Onlus, Arci, Associazione 21 Luglio, alla gogna. core di essere sbranate dai lupi. Cittadinanzattiva, Asgi, Certi Diritti, “I poliziotti sono figli di poveri. Ven- Senza gloria ma tante rogne, proprio Rete Lenford - Avvocatura per i diritti gono da periferie, contadine o urbane come noi. Lgbti, Progetto Diritti, Coalizione Ita- che siano...” diceva Pasolini. Sono figli Hanno cuori sotto le divise. Cuori e liana per le Libertà e i Diritti civili -, di padri e madri che hanno dato la vita sogni e lo dimostrano spesso con gesti “nel ribadire la nostra fiducia a e venduto l’anima per regalare loro un semplici ma di una ricchezza non scon- Mauro Palma e l'intero collegio del futuro migliore. tata. Garante nazionale delle persone pri- Come noi. Come ora. Come in questi giorni che ci vate della libertà” hanno condannato Portano sulle spalle il peso di centinaia scrivono o ci avvicinano per manifestare “con fermezza gli attacchi a lui mossi di persone senza un lamento o un sus- la loro solidarietà. da chi non ha a cuore la tutela dei di- surro. Solidarietà per l’immondizia della de- ritti umani”. Anche a noi capita! curtazione retroattiva. Quindi, secondo questi signori, chi Eseguono ordini con composta dedi- Solidarietà per la nostra ricerca di una come il SAPPE sostiene che il Corpo di zione pur essendo a volte ordini privi di dignità economica. Polizia Penitenziaria è composto da senso. Solidarietà con i fatti dando forza alla donne e uomini in divisa che rappre- Ed è ciò che ci accade spesso ...forse nostra battaglia. sentano ogni giorno lo Stato nel difficile troppo spesso. I poliziotti penitenziari non saranno contesto penitenziario, nella prima linea Prendono sputi e schiaffi, sangue, su- miei colleghi ma sono la mia famiglia: delle sezioni detentive, con professiona- dore e merda, tutti i santi giorni. ora so che è così! lità, senso del dovere, spirito di abne- Come succede a noi. I poeti a decantare versi. gazione e, soprattutto, umanità, Sono veri al di là delle chiacchiere e I professori nelle loro preziose cattedre. salvando le vite i detenuti che tentano il della spocchia di chi parla del carcere I formatori nelle loro cattedrali del de- suicidio, “non ha a cuore la tutela dei ma lo conosce soltanto per sentito dire. serto. diritti umani”? E confessiamolo: quante volte anche noi I furbi a perpetrare i loro privilegi sulla O, come dice la Cgil, lavorerebbe per la abbiamo ascoltato pontificare gli nostra pelle. “definitiva consegna del sistema pe- esperti. I saggi a guardare il dito e non le stelle. nitenziario italiano all’esclusiva fun- Quelli che sanno qual è il modo giusto E i nostri dirigenti alla prima alla Scala. zione di custodia e repressione della di intervenire con gli ultimi pur essendo Noi e loro dietro le sbarre... e tutto il popolazione carceraria”? F i primi del mondo. mondo fuori. F Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 9
L’OSSERVATORIO POLITICO Meglio eliminare ciò che non Giovanni Battista Durante Redazione Politica Segretario Generale funziona bene, piuttosto che Aggiunto del Sappe giovanni.durante@sappe.it impegnarsi per migliorarlo “ Non c’è niente di più facile che condo la concezione di Rousseau. di riconoscere la natura sacra di una condannare un malvagio, Capire il malvagio potrebbe rappresen- vita umana anche in chi abbia com- niente è più difficile che capirlo”, tare la sintesi di un concetto più ampio, messo dei reati, anche in chi a quella scriveva Fedor Dostoevskij nell’800. cioè capire i motivi che hanno portato vita umana abbia recato intollerabili L’autore de I fratelli Karamazov aveva l’uomo a compiere il delitto. offese. E sia per questo sottoposto trascorso quattro anni in Siberia, dove Indagare la sua condizione umana, psi- alla custodia e alla funzione punitiva era stato deportato dopo l’arresto, av- chica, non per comprenderne le ra- degli apparati statali.” venuto in seguito alle accuse di essere gioni, al fine di giustificare il suo gesto, Questo è quanto si legge su google, membro di una società segreta, tesa a ma per mettere in atto tutte le iniziative nella scheda di presentazione, che sovvertire il potere zarista. necessarie, affinché possa ravvedersi e credo riporti l’anteprima del libro, al- cambiare vita. E’ qui che incontriamo già un primo equivoco di fondo: spesso, per alcuni, le ragioni che hanno spinto l’uomo a commettere il delitto diventano cause di giustificazione per il delitto stesso. Queste persone si interrogano addirit- tura se sia giusto punire, in presenza di determinate condizioni sociali e umane; quelle condizioni di marginalità che spesso producono illegalità e cri- minalità. Da qui il passo è breve per giungere a formulare scellerate teorie come quella secondo cui la chiusura delle carceri produrrebbe più sicu- rezza. Non è uno scherzo e nemmeno una Nelle foto: Questo drammatico periodo della sua provocazione, tant’è che alcuni autori, meno in parte. sopra vita, trascorso nella fortezza di Omsk, uno dei quali già esponente politico, Non si riconosce a questa forma di controlli in carcere ai lavori forzati, a quaranta gradi sotto non più candidato, perché faceva per- espiazione della pena, la reclusione in lo zero, lo portò poi a scrivere Memo- dere voti al partito di riferimento, già in carcere, alcuna utilità, perché proba- a destra rie dalla casa dei morti. crisi di consensi, hanno scritto un libro bilmente non si ha chiaro quale utilità Fedor Dostoevskij Era un tempo in cui vigevano la tortura su questi argomenti, con l’autorevole debba avere la pena: non si tiene in al- e la pena di morte nella maggior parte prefazione di un ex candidato alla pre- cuna considerazione che la pena, in ge- dei paesi del mondo, se non in tutti. sidenza della Repubblica. nerale, non deve rieducare, ma deve Circa un secolo prima, in Italia, Cesare “Perché, dunque, fare a meno del tendere alla rieducazione del condan- Beccaria aveva scritto Dei delitti e delle carcere? Semplice: perché a dispetto nato, che accanto alla possibilità di rie- pene, in cui tracciava principi che di- delle sue promesse non dissuade nes- ducare deve esserci la certezza di venteranno i capisaldi del diritto mo- suno dal compiere delitti, rieduca garantire l’incolumità e la sicurezza dei derno, ma che ancora oggi, per alcuni molto raramente e assai più spesso cittadini. aspetti, stentano a trovare applicazione, riproduce all’infinito crimini e cri- Cosa si potrebbe fare con mafiosi e ter- come la prontezza e la certezza della minali, e rovina vite in bilico tra roristi, solo per fermarci ai più perico- pena, termini spesso abusati e mal marginalità sociale e illegalità, per- losi tra i criminali? posti dai più, al pari di altri importanti dendole definitivamente. Sicuramente il carcere non è il migliore concetti come l’utilità della pena stessa, E perché mette frequentemente a ri- dei luoghi, sarà forse anche uno dei rispetto al reato, considerato dall’au- schio la vita dei condannati, vio- peggiori, ma nessuno è mai riuscito a tore un danno per la società; un danno lando il primo degli obblighi morali farne a meno. perché infrange il patto sociale, se- di una comunità civile, che è quello L’obiettivo sarebbe sicuramente quello 10 • Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019
DALLE SEGRETERIE di vivere in una società senza carceri, nico e senza il necessario corredo for- senza polizia e senza tribunali, ma la Barcellona P.G. mativo) le frequenti e gravi crisi di agi- storia dell’uomo sulla terra ci insegna tazione psicomotoria che più volte si che ciò non è possibile. Emergenza traducono in atti di estrema violenza. Non è possibile perché esistono il Sono stati creati in alcuni istituti reparti bene e il male, perché esiste, quindi, psichiatrica in particolari per detenuti con insorgenze l’esigenza di punire, non per un’esi- carcere e gravi patologiche di ordine mentale (Artico- genza fine a se stessa, ma perché, lazioni per la tutela della salute men- come dicevamo poc’anzi, è spesso ne- aggressioni al tale in carcere: ATSM), ma i Diparti- cessario isolare determinati soggetti che non possono coesistere con la re- personale menti di Salute Mentale competenti per territorio non sempre e non dappertutto C stante popolazione. ome prevedibile all’indomani hanno adottato modelli organizzativi e A tal proposito abbiamo citato il caso della chiusura degli Ospedali terapeutici all’altezza della drammatica dei mafiosi e dei terroristi. Psichiatrici Giudiziari la que- ed incalzante problematica. Ogni fatto umano va sicuramente in- stione psichiatrica in ambito penitenzia- In Sicilia, poi, la situazione si presenta dagato a fondo e compreso, ogni es- rio è esplosa diventando un’autentica addirittura tragica registrandosi episodi sere umano va capito, per quanto sia emergenza. di aggressione nei confronti del perso- difficile, compreso il malvagio, come Ormai gli episodi di aggressività auto o nale tali da far temere in qualche caso diceva Dostoevskij, ma non per que- eterodiretta non si contano più. per la vita stessa degli agenti in servizio, sto bisogna consentirgli di continuare Altissimo e sempre più drammatico è, soprattutto in alcuni settori ope- a essere malvagio col proprio pros- infatti, il numero di gesti violenti nei rativi. simo, solo perché le carceri non fun- confronti degli agenti di polizia peniten- Gli eventi più clamorosi, presso- zionano bene, o non rieducano, come ziaria durante il servizio nelle sezioni o ché quotidiani, avvengono dice qualcuno. nel corso di traduzioni. presso l’ATSM di Barcellona Bisognerebbe anche chiedersi se que- Si tratta di eventi che ormai riempiono Pozzo di Gotto (interna alla Casa sti soggetti vogliono essere rieducati, le cronache quotidiane e che fanno in- Circondariale, ex OPG) dove o vogliono rieducarsi. sorgere giustificate, intense preoccupa- confluiscono dalle altre carceri La risposta è scontata: no! zioni nel personale addetto alla i casi ritenuti più difficili ed in- Perché mafiosi e terroristi sicura- sicurezza degli istituti. gestibili. Questa particolarità ri- mente non vogliono e non possono L’impressione che se ne ricava è quella chiederebbe ben altro impegno farlo, i malati di mente necessitano di un fenomeno inarrestabile, rispetto al da parte dell’ASL di Messina con solo di terapie, ma quando sono pe- quale l’ Amministrazione Penitenziaria pieno coinvolgimento del rela- ricolosi devono anche essere conte- sembra tenere un atteggiamento inerte, tivo DSM. Ma così non è prestare nuti, i pedofili devono essere fatalista, privo di quella capacità di ini- servizio, quel settore (che do- controllati e curati; in alcuni paesi eu- ziativa in grado di indurre alla adozione vrebbe anche trovare un'altra ropei e anche in alcuni stati dell’Ame- di contromisure efficaci. collocazione - più idonea e fun- rica del Nord vengono sottoposti alla Per un verso le REMS (residenze per zionale - all’interno dell’istituto) è di- terapia farmacologica antagonista del l’esecuzione delle misure di sicurezza ventato per la Polizia Penitenziaria un testosterone, più comunemente cono- dipendenti dalle ASL), subentrate agli vero incubo! E a tal proposito non è as- sciuta come “castrazione chimica”. OPG nell’assistenza e nella cura degli ex solutamente comprensibile, fra l’altro, Nel nostro Paese, purtroppo, è pra- internati, si sono rivelate del tutto insuf- perché avendo l’ Amministrazione Peni- tica frequente quella di eliminare ciò ficienti (tanto che molti dei vecchi pa- tenziaria nel proprio organico, come che non funziona bene, piuttosto che zienti finiscono per rientrare nel circolo noto, un Dirigente che ha, per 30 anni adoperarsi per migliorarlo. penale, e questa volta in carcere!); per e più, diretto l’OPG di Barcellona P.G. (si E’ successo di recente con gli ospedali altro verso, poi, soggetti detenuti ai quali tratta di un medico specialista unanime- psichiatrici giudiziari, la cui chiusura sopravvengano in fase di esecuzione pe- mente considerato come uno dei mag- ha riversato il disagio psichico nelle nale problematiche di natura psichia- giori esperti di psichiatria in ambito carceri, era successo molti anni trica, anche assai gravi, rimangono in penitenziario) non se ne siano, una volta prima con la chiusura dei manicomi, carcere con serie alterazioni comporta- chiusi gli OPG, valorizzate l’esperienza tant’è che oggi i malati di mente sono mentali spesso non adeguatamente af- e la competenza incaricandolo di so- totalmente a carico delle famiglie, frontate dal servizio sanitario interno pravvedere, interloquendo costante- spesso con violenze indicibili all’in- agli istituti penali. mente - per conto dell’ Amministrazione terno delle stesse, oppure per le Avviene dunque, sistematicamente, che stessa - con i servizi psichiatrici in am- strade, senza alcuna struttura che se la Polizia Penitenziaria si trovi, nel corso bito regionale alla sopra descritta, spi- ne faccia carico, almeno dal punto di del servizio a turno nelle sezioni, a dover nosissima, questione psichiatrica negli vista sanitario, visto che molti di que- fronteggiare da sola (spessissimo in istituti di pena! F sti rifiutano anche le cure. F condizioni di assoluta carenza di orga- Vito Fazio, dirigente Sappe Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 11
CRIMINOLOGIA La teoria criminologica “porta Roberto Thomas già Magistrato minorile Direttore del corso di perfezionamento aperta” per la prevenzione in criminologia minorile e psicologia sociale presso la LUMSA, Università di Roma della recidiva dei reati minorili S econdo i dati ISTAT la percen- ciali per i reati per i quali si procede in sicurezza che, ovviamente, all'epoca, tuale di tutti i reati denunziati stato di libertà (“a piede libero”) , se- non esisteva. commessi dai minorenni in Ita- condo una strategia improntata alle tre Da quella lontana e cara memoria, per lia nel 2018 è pari al 3,6 % ( 32.549 mi- linee guida dell' ascolto accogliente , traslato, ho usato la denominazione nori rispetto agli 876.632 adulti della fiducia accordata e della respon- “porta aperta” per la mia teoria cri- denunziati penalmente), che costituisce sabilità richiesta. minologica, per indicare che come le una delle percentuali più basse fra i Tale teoria - che ho elaborato sulla base porte esterne aperte delle case del Paesi dell’Unione Europea (di tre volte della mia esperienza quarantennale di paese di mia madre non facevano pene- inferiore rispetto alla Gran Bretagna, di magistrato minorile in cui ho trattato trare i ladri, impedendo, paradossal- quattro volte nei confronti della Francia migliaia di casi di minori detenuti o co- mente, la commissione dei reati, così la e di otto volte in relazione alla Germa- munque denunciati per la commissione “porta aperta”, attuata con le precitate nia) e segue una tendenza costante alla di un reato - l'ho denominata “porta tre linee guida, modulate a secondo le Nella foto: particolarità delle singole situazioni porta aperta personali e sociali dei minori, ma in ogni caso interconnesse, costituisce, a mio parere, lo strumento essenziale di recupero dell'adolescente criminale. Invero non bisogna mai porre una bar- riera di incomunicabilità insuperabile con chi ha “sbagliato”, ma aprirgli sempre “una porta”, uno spazio di spe- ranza e di riscatto, tale da non farlo sen- tire più solo, sperduto in un mondo che non vuol comprenderlo, al fine di per- mettergli l'inizio di un nuovo processo di responsabilizzazione a tutto campo. diminuzione totale quantitativa a partire aperta” derivandola dal mio personale In questa mia teoria ho considerato, dal 2013 (sul punto si veda l’approfon- ricordo di quando ragazzino, alla fine principalmente, gli effetti traumatici e dimento in Roberto Thomas “Crimino- degli anni Cinquanta, girando per le vie devastanti dello stigma penale subito dal logia minorile - un approccio del paese di mia madre (Campi Salen- minore sul quale, al fine di cancellarlo, sostenibile”, Giuffrè Francis Lefebvre, tina, in provincia di Lecce), notavo che si deve agire, in prima battuta con un 2020 pp.350 ss.). tutte le porte esterne delle abitazioni non l'ascolto accogliente, cercando di far Se però il dato precitato è sicuramente erano mai chiuse a chiave, anche di sfogare il minore sulle cause profonde confortante, si ha, all’opposto, una per- notte, e nonostante ciò non si verificava che hanno generato il suo comporta- cezione nella collettività nazionale di un alcun furto al loro interno. mento criminale. incremento qualitativo, in ordine alla Certamente erano tempi assai diversi da Bisognerà tentare, pertanto di convin- gravità, dei reati commessi dai soggetti quelli odierni, sussistendo un fortissimo cerlo che il reato commesso è stato minori di età, che per alcuni versi cor- controllo sociale del territorio dei pic- ormai un fatto passato che, se non ripe- risponde alla realtà, soprattutto per coli centri per la conoscenza diretta tra tuto, non inciderà sul suo futuro di vita quanto concerne quelli, di natura vio- le persone e la totale mancanza di flussi lavorativa onesta, né sul suo buon nome lenta, commessi dalle bande criminali di soggetti esterni alla comunità dei re- nella società. giovanili. sidenti. Al fine di evitare tensioni preliminari Da qui sorge l’importanza di una teoria Si viveva in pratica sulla strada, a stretto nel dialogo occorrerà evitare delle di- criminologica rieducativa atta a preve- contatto con i vicini, spesso seduti co- versificazioni di ruoli troppo marcate, nire la recidiva, che dovrebbe essere modamente davanti alle proprie abita- soprattutto quelle intrise di autoritari- attuata sia nel contesto carcerario, da zioni o sui balconi delle case, soprattutto smo o di un vuoto paternalismo e per- parte dell’équipe psico-pedagogica che d'estate, realizzando una funzione deter- tanto inaccettabili dal minore, (quale , opera al suo interno, che dai servizi so- rente migliore di qualsiasi telecamera di ad esempio, “ti domando questo per- 12 • Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019
ché sono uno psicologo e tu devi ri- saggio indiretto sul modo di essere e so- di riflessione su quanto commesso e spondermi perché sei un detenuto”, o prattutto di “autosentirsi” dei minori sulla necessaria sanzione che ne conse- al contrario “ti parlo come fossi mio denunciati di reato, che deve essere de- guirà, avente un carattere prevalente- figlio”), che , per reazione, si chiude- codificato in chiaro attraverso un loro mente rieducativo. rebbe subito in un ostinato mutismo o ascolto intelligente e aperto. Quindi una modalità di comunicazione in reazioni scomposte e spesso impre- Ad esempio il vestire trasandati po- da parte di colui che ascolta improntata vedibili. trebbe essere sintomo di un disagio in- alla massima comprensione dei fatti e Opportuno, poi, è iniziare il dialogo, teriore dovuto ad una depressione che delle azioni del minore, nel limite di senza stigmatizzare immediatamente il porta ad un disinteresse per la vita di re- sottolineare comunque la sua respon- fatto reato commesso dal minore, cer- lazione, oppure semplicemente l'ade- sabilità, soprattutto quando si viene a cando di accattivarsi l'attenzione dell'in- sione ad una moda (tipico esempio i rendere conto che egli, già di per sé, ha terlocutore, interrogandolo con calma pantaloni con i buchi) e una conse- acquisito un forte senso di colpa per sia sulle ragioni della sua commissione, guente smania di “apparenza” che de- l'accaduto e si sente in uno stato “con- sia soprattutto sulle prospettive future nota sicuramente superficialità fusionale” di perdita della propria au- che lo attendono. esistenziale, che deve essere “com- tostima e di paura di essere privato di L’uso del linguaggio indubbiamente co- presa” e “gestita” adeguatamente quella dell'ambiente familiare e sociale stituisce l'essenza della comunicazione anche nell’ambito delle comunicazioni di provenienza, in una situazione am- volta a persuadere e a convincere l'in- relative a minori denunciati per reato. bientale di smarrimento totale, dovuta terlocutore, se possibile, ad una confes- E' ovvio, poi, che l'osservazione del alla mancanza della sua libertà in un sione liberatoria di quanto ha comportamento non verbale e la sua nuovo ambiente, per lui assolutamente commesso. esatta comprensione del significato che “ignoto” per il minore detenuto, ovvero E' importante, però, percepire anche la comunicazione non verbale, indotta dai centri emotivi del cervello, che pre- cede o è contemporanea a quella con- tenuta nelle parole, e che fa trapelare le sue emozioni, comunicandoci la sua vera interiorità, che talora il minore de- nunziato penalmente cerca disperata- mente di difendere, con frasi tipo “cosa hai da guardarmi ?”, che denunciano comportamenti apparentemente aggres- sivi. Invero, da questo punto di vista, è assai importante notare la mimica facciale, connotata da un arrossire, da un impal- gli viene attribuito, dovrà continuare di silenzio punitivo familiare per quello Nella foto: giovani lidire, dal tremore o dal pianto, che de- anche durante tutto il tempo del loro denunciato in stato di libertà. nota forti emozioni alla ricezione della ascolto, provvedendosi a modulare di Allora dovrà subentrare una fase del domanda posta dall’autorità interro- frequente la tipologia delle domande dialogo imperniato al difficile tentativo gante, così come la gestualità nel muo- sulle base dei segnali lanciati, spesso in- di ricostituire, con parole d'incorag- versi e nel sedersi, la sudorazione del volontariamente e senza parole, dagli giamento, la stima interiore, già assai viso e delle mani: una intersezione psi- adolescenti. “traballante”, nell'animo del minore, cologica variegata di gioia, entusiasmo, Quindi l'interrogante dovrà iniziare, in un contemporaneo circolo relazio- ironia, serenità, ovvero, al contrario, gradualmente e con pazienza, a far per- nale virtuoso di avere fiducia in lui e vergogna, sbigottimento, ansia, paura, cepire all'adolescente la sua volontà di trametterla al suo giovane interlocutore. tristezza, rabbia, nervosismo, irrita- volerlo aiutare, nonostante l'eventuale Infondere una nuova autostima al mi- zione, disgusto, perplessità, che devono gravità del reato commesso, al fine di norenne è l'imperativo categorico per essere tempestivamente interpretate da capire, almeno parzialmente, i suoi di- chi deve realizzare la teoria della porta chi interroga per calibrare in maniera sagi socio-familiari, di cui chiederà che aperta, denominata aperta, appunto, in migliore le sue domande, onde evitare gli vengano narrati sia pur sommaria- quanto spazio libero finalizzato, come un blocco totale dell’autore di reato mente. già detto, alla speranza del riscatto del alla reciproca comunicazione: il che Il messaggio comunicativo di tal fatta minorenne che abbia commesso un costituirebbe il fallimento di ogni pro- dovrà essere gestito in maniera “acco- reato. cedura d'ascolto. gliente e comprensiva” dall'operatore, Al tempo stesso occorrerà impostare la Della comunicazione non verbale fa nel senso di ritenere il comportamento terza fase della predetta teoria che con- Á parte anche il modo di abbigliarsi, o oggettivamente censurabile del minore siste nell'effettuare un discorso serio l'uso di tatuaggi che emanano un mes- come sanabile, se inizierà un percorso sul concetto di responsabilità morale, Polizia Penitenziaria n. 278 • dicembre 2019 • 13
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