CAI FIRENZE ANNUARIO 2019 - SPECIALE CASSIN
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2019 A N N U A R I O CLUB ALPINO ITALIANO DI FIRENZE via del Mezzetta, 2/m 50135 FIRENZE tel. 055 6120467 www.caifirenze.it segreteria@caifirenze.it redazione@caifirenze.it Semestrale della Sezione di Firenze del Club Alpino Italiano Via del Mezzetta, 2/M — 50135 FIRENZE - tel. e fax 055 6120467 Direttore Responsabile Daniela Serafini Redazione Neri Baldi, Eleonora Bettini, Giancarlo Campolmi, Alfio Ciabatti, Nelusco Paoli. Hanno collaborato a questo numero Jacopo Baldi, Neri Baldi, Leandro Benincasi, Gabriele Bianchi, Manola Biggeri, Paolo Brandani, Massimo Buffetti, Giuseppe (Alfio) Ciabatti, Fabrizio Darmanin, Giuseppe(Beppe) Ocello, Paola Pagliai, Nelusco Paoli, David Pellegrini, Raimondo Perodi Ginanni, Manuela Pollazzon, Lorena Raspanti, Lorenzo Riganella, Mauro Rontini, Francesco Sberna, Alessandro Sorelli, Giancarlo Tellini, Francesco Tomè, Valdo Verin, Guido Verniani. Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/B Legge 662/96 Filiale di Firenze. Autorizzazione del Tribunale di Firenze n. 6 del 24/4/1949. Le foto originali, di regola, non si restituiscono. La Redazione accetta articoli riservandosi, a suo insindacabile giudizio, se pubblicarli e riservandosi ogni decisione sul momento e la forma della pubblicazione, compatibilmente con lo spazio disponibile. Tutti i diritti sono riservati, la riproduzione anche parziale dei testi e delle immagini senza consenso è vietata salvo autorizzazione del CAI Firenze. Grafica, impaginazione, stampa Arts & Altro Project di Fabrizio Darmanin & C. sas Costo della pubblicazione: € 5,00 Foto di copertina: Sperone Walker - Via Cassin alla Nord delle Grandes Jorasses - il traverso sulla torre rossa, di Jacopo Baldi. La Rivista è distribuita gratuitamente ai Soci della Sezione Fiorentina del CAI e alle Sezioni CAI della Toscana.
19 Alpinismo Fiorentino - Annuario 2019 Correva l’anno Sommario 20 Comunicazioni da pag. 4 In cammino Cultura da pag. 18 37 Si percorre un Cammino a volte senza pag. un motivo forte ma spesso per curiosità, Volevo parlarvi di... Anzi no! 18 talora per una sorta di sfida con se stessi di Neri Baldi ma più frequentemente con la voglia di 150+1 Ritorno alla Specola tra balene e pipistrelli 22 avventura e di conoscenza. Ambiente da pag. 24 Paradiso perduto 24 di Nelusco Paoli Laugavegur - Islanda Escursionismo da pag. 30 52 Avventura di fine stagione 30 A passo di fotografia tra i colori pag. di David Pellegrini e Lorenzo Riganella mozzafiato delle terre d’Islanda. In cammino 37 di Giuseppe (Alfio) Ciabatti Alla scoperta delle Marmarole 44 di Manuela Pollazzon e Gabriele Bianchi Laugavegur 52 di Francesco Sberna Cho Oyu Experience Alpinismo da pag. 62 68 La salita della Dea Turchese, come in Intervista immaginaria a Giancarlo Dolfi 62 pag. tibetano viene chiamato il Cho Oyu, di Leandro Benincasi m. 8.201, sesta montagna al mondo: Ararat 1969-2019, 50anni 66 di Valdo Verin un’area in grado di scuotere la coscienza dal profondo. Cho Oyu Experience 68 di Massimo Buffetti Gli alpinisti fiorentini sulla via Cassin 76 SPECIALE CASSIN Sperone Walker oggi di Jacopo Baldi 78 Sperone Walker 50 anni fa di Leandro Benincasi 90 Sperone Walker nel 1988 di Mauro Rontini 98 Ascensione all’Ortles 102 76 SPECIALE CASSIN di Francesco Tomè pag. Lo Sperone Walker e gli alpinisti Vita della Sezione da pag. 108 fiorentini: ripetizione della Via Cassin La Rete sentieristica delle Colline di Scandicci 108 alla Nord delle Grandes Jorasses a 50 di Paolo Brandani, Lorena Raspanti, Alessandro Sorelli, Germano Fabris Traversata Carnica e Monte Grappa 112 anni di distanza. di Guido Verniani Il coro La Martinella nel 2019 e 2020 114 di Raimondo Perodi Ginanni Conoscere e fotografare la montagna 115 di Manola Biggeri Sentiero Italia 116 di Giancarlo Tellini 2 3 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Comunicazioni Comunicazioni mini storici e sentieristica infatti, siamo sia, intercetta un segmento di popolazione non positiva, è la chiusura definitiva dello considerati interlocutori privilegiati per la giovane che vuole il verticale senza rischi. storico Bivacco Sberna sul Gran Paradiso visione ampia che abbiamo sul territorio. Di fatto è il passaggio dall’avventura all’at- avvenuta nel luglio dello scorso anno per il Punto Quindi un grande impegno, una grande letica come sport con le sue regole. Per una frana sottostante. Nel corso dell’an- soddisfazione ma anche molta responsabi- noi rimane la speranza che per qualcuna/o no è prevista la rimozione chiudendo così lità per noi per quanto è atteso dal CAI di possa essere la porta di accesso al mondo un’epoca per la nostro storico bivacco Firenze. della montagna e dell’alpinismo. sulle Alpi. Seguirà a questo proposito una di Giuseppe (Alfio) Abbiamo ancora un impegnativo passag- Per portare avanti le politiche di sviluppo pubblicazione sulla storia del bivacco. Ciabatti gio, la trasformazione in Ente del Terzo in linea con i nostri ideali, stiamo ricercan- Entro l’anno è previsto il completamento Settore previsto dalla D.lgs. 117/2016. do ora più di prima, di fare rete con altre della pubblicazione delle nostre carte dei (Presidente CAI Firenze) Le scadenza legislativa prevista nel 2019 Sezioni e anche altre associazioni. Penso sentieri e abbiamo già iniziato la ristampa è stata rinviata al 2020 permettendoci di allo scambio di idee su progetti ambientali di alcuni fogli. fare nuove riflessioni in quanto certe scelte e culturali, sul futuro della nostra associa- È in via di formazione un nuovo Gruppo L’anno appena passato è stato particolar- saranno probabilmente irreversibili. D’al- zione fino alla manutenzione dei sentieri. di soci nel Mugello. Un segno importante mente significativo per la nostra Sezione. tra parte la nostra dimensione, il colloca- Su questo tema proporremo a tutti, soci e di vitalità con voglia di fare e partecipare. Dopo gli eventi per le celebrazioni dei mento sociale e i rapporti con la Pubblica non soci l’adozione di un sentiero con lo Auguri per la bella attività che svolgeran- 150 anni, stiamo assistendo ad un posi- Amministrazione, ci impongono attente slogan adotta un sentiero, adotta un teso- no e per l’apporto che daranno alla nostra zionamento nuovo del nostro Sodalizio valutazioni. ro dedicato a coloro che hanno a cuore il Sezione! nell’ambito fiorentino. Un collocamento Questi impegni che spesso vanno oltre il delicato e affascinante ambiente montano. Il Sentiero Italia CAI, nella parte di com- significativo, che ci ha permesso di usci- semplice volontariato, richiedono grande Tra le novità alpinistiche significative della petenza, ci ha visto fortemente impegnati re dal torpore di piccolo club elitario e ci dedizione, preparazione e consapevolezza Sezione si segnala con piacere la continua- nella preparazione. Si rileva che l’itinerario ha proiettato sul palcoscenico dell’ambito per il rispetto delle complesse normative. zione dell’alpinismo fiorentino di alto livel- nella sua bellezza e impegno, richiederà cittadino presentandoci come grande re- Caratteristiche che nel nostro Sodalizio lo del trio Gianassi, Raffaelli e Baldi con notevoli sforzi e forse modifiche per ren- altà associativa ambientale con tanta co- sono ben presenti ma devono anche esse- la ripetizione della grande e impegnativa derlo maggiormente fruibile offrendo i noscenza, cultura e competenza. Gli eventi re continuamente rinnovate per guardare via Cassin (1938) lungo lo sperone Walker punti di appoggio necessari e una manu- dei 150 anni ma anche il grande progetto al futuro. Infatti il modo di frequentare la sulle Grand Jorasses (gruppo del Monte tenzione costante. delle carte dei sentieri, stanno raccoglien- montagna sta cambiando e la responsabi- Bianco) fatta l’estate scorsa. Per la cronaca Ci sono ancora tanti altri progetti in corso, do un successo insperato. Ma il merito lità e l’accettazione dei rischi sono aspetti sono passati circa 25 anni dalla ripetizione siamo aperti a tutti per il contributo in tutte non è solo di questi fatti. Attualmente che oggi più di prima devono essere sem- di altri fiorentini Rontini e Amore nel 1988 le forme che potrete dare. Quindi la dispo- la società permea di voglia di ambiente, pre valutati. Per questo si richiede a tutti e 50 anni dalla prima ripetizione dei fio- nibilità dei soci è sempre ben accettata e di montagna, di natura. Lo si nota anche coloro che hanno responsabilità a tutti i rentini Verin-Benincasi del 1969. Grande partecipate sempre alle nostre attività. dalle pubblicità sui media e anche dalla livelli nel sodalizio, sia gestionale che ope- alpinismo fatto da istruttori della Scuola Buon 2020 e Lunga vita alla Sezione di Fi- recentissima nomina da parte dell’UNE- rativa, una maggiore preparazione nella Tita Piaz! Invece un’altra novità anche se renze! SCO dell’Alpinismo a Patrimonio culturale formazione e nella tecnica ma anche sui Mountain Bike immateriale dell’umanità. Queste coinci- temi della cultura e dell’ambiente. Peraltro denze fanno sì che sul CAI ci sia una gran- è necessaria una maggiore condivisione de attenzione e un rinnovato interesse. Si del nostro andare in montagna con i par- traduce positivamente in aumento di soci, tecipanti alle attività. É in fase di costituzione nella nostra Sezione un gruppo di Mountain bike - ciclo- nei vari corsi sezionali spesso al completo, Si stanno affermando anche da noi alcune escursionismo. L’attività in questa fase è coordinata da Stefano Landeschi della richieste per la manutenzione e tracciatura nuove discipline come il ciclo escursioni- Sezione di Sesto Fiorentino. dei sentieri da parte di numerosi Enti pub- smo, ma soprattutto l’arrampicata sportiva Il programma per ora è il seguente: blici, richieste di partecipazione a conve- praticata al Mandelaforum. L’accettazio- 4 febbraio e 11 febbraio 2020 corso di manutenzio- gni fino alla partecipazione alla Consulta ne di questo tipo di arrampicata nel CAI ne della MTB seguirà programma dettagliato degli Ambiti Turistici Territoriali (organismo a livello nazionale sia pur in modo velato, Domenica 13 Settembre 2020 7° RADUNO REGIO- consuntivo previsto dalla LR 86/2016, vedi denota la presa di coscienza di una realtà NALE TOSCANA 2020 CICLOESCURSIONISMO a articolo sui Cammini). Fino alla richiesta di nuova in evoluzione che deve essere anco- Monte Morello collaborazione per iniziative turistiche in ra gestita. L’arrampicata sportiva indoor di Per informazioni segreteria@caifirenze.it. ambito locale. Nel grande tema dei Cam- derivazione dell’arrampicata libera in fale- Ulteriori aggiornamenti sul sito, NL e in segreteria 4 5 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Comunicazioni Comunicazioni Club Alpino Italiano Firenze Cariche Sociali 2019 SEGRETERIA, AMMINISTRAZIONE segreteria@caifirenze.it SOTTOSEZIONE PONTASSIEVE pontassieve@caifirenze.it Arrigo Cinti (Coordinatore) www.caipontassieve.it CONSIGLIO DIRETTIVO GRUPPO ALPINISTICO TITA PIAZ DELLA SEZIONE Daniele Goretti (Reggente) titapiazgruppoalpinistico@gmail.com SOTTOSEZIONE CAI FLOG PRESIDENTE http://librodivettagatp.blogspot.it/ andrea.panchetti@katamail.com SOTTOSEZIONE SCANDICCI Giuseppe (Alfio) Ciabatti Francesco Biancini (Presidente) Andrea Panchetti (Reggente) scandicci@caifirenze.it presidente@caifirenze.it www.caiscandicci.it/ VICE PRESIDENTE GRUPPO CAI FIRENZE CLIMBING SOTTOSEZIONE Paolo Brandani (Reggente) Daniela Serafini Aldo Terreni (Presidente) CASSA RISPARMIO DI FIRENZE CONSIGLIERI caifi.crf@gmail.com SOTTOSEZIONE STIA Luigi Bardelli, Italo Benini, Stefano Cerchiai, GRUPPO ESCURSIONISTICO E. ORSINI Stefano Fivizzoli (Reggente) rifugiocaicalla@gmail.com Paola Paglia, Stefano Tucci consigliodelgeeo@gmail.com www.cai-ss-stia.com www.gruppoescursionisticoemilioorsini.it Gabriele Scannerini (Reggente) TESORIERE Enrico Sani Paola Pagliai (Presidente) SEGRETARIO GRUPPO MONTAGNA PER TUTTI Arrigo Cinti Eleonora Bettini, Aldo Terreni (Referenti) COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Neri Baldi, Raimondo Perodi Ginanni, GRUPPO NAMASTE’ – MONTEMIGNAIO Aldo Terreni namaste@caifirenze.it CARICHE NAZIONALI E REGIONALI PAST PRESIDENT www.cainamaste.it Roberto Masoni, Marco Orsenigo, Remo Ro- Enrico Pezza (Presidente) mei, Aldo Terreni CLUB ALPINO ACCADEMICO ITALIANO SCUOLA INTERREGIONALE DI ALPINI- GRUPPO SPELEOLOGICO FIORENTINO (C.A.A.I.) SMO, SCIALPINISMO, ARRAMPICATA PALESTRA ARRAMPICATA INDOOR info@gsfcai.it http://www.clubalpinoaccademico.it/ LIBERA E SCIESCURSIONISMO (SITER) NELSON MANDELA FORUM www.gsfcai.it Carlo Barbolini Presidente del Gruppo Orientale Lorenzo Furia, Eriberto Gallorini, Niccolò Aldo Terreni, Marco Orsenigo, Luigi Bardelli Lorenzo Cipriani (Presidente) Raffaelli (Referenti) SCUOLA CENTRALE DI ALPINISMO GRUPPO SENTIERI www.cnsasa.it COMMISSIONE INTERREGIONALE TER RIVISTA ALPINISMO FIORENTINO sentieristica@caifirenze.it Eriberto Gallorini ALPINISMO GIOVANILE redazione@caifirenze.it www.caitoscana.it Alessandro Cidronali http://alpinismofiorentino.caifirenze.it Piero Lazzerini, Giancarlo Tellini (Referenti) SCUOLA CENTRALE DI ESCURSIONISMO Daniela Serafini (Direttore Responsabile) www.cce.cai.it/scuola-centrale.html SCUOLA REGIONALE GRUPPO SCIALPINISTICO A. BAFILE Patrizio Mazzoni DI ESCURSIONISMO NEWSLETTER DELLA SEZIONE skialp@caifirenze.it Patrizio Mazzoni, Viviana Rossi, Marco notizie@caifirenze.it Carlo Natali (Presidente) COMMISSIONE NAZIONALE Isidori Chiara Braccini, Irene Ieri PER LA CORALITÀ GRUPPO SCI CAI S. SERAFINI Marco Bastogi SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO COMMISSIONE SEZIONALE scicai@caifirenze.it TOSCANO ALPINISMO GIOVANILE www.scicaifirenze.it COMMISSIONE NAZIONALE www.sast.it/ alpinismogiovanile@caifirenze.it Daniela Serafini (Presidente) ARTISTICA - CORALITÀ Stefano Rinaldelli (Presidente Regionale) Alessandro Barucci (Referente) Ettore Varacalli SCUOLA INTERSEZIONALE DI ALPINISMO, COMMISSIONE REGIONALE TOSCANA BIBLIOTECA I. COCCHI SCIALPINISMO E ARRAMPICATA LIBERA GRUPPO REGIONALE TOSCANO ESCURSIONISMO biblioteca@caifirenze.it TITA PIAZ Firenze-Arezzo Giancarlo Tellini (Presidente) Viviana Rossi, Marco Isidori Cristiana Casini (Referente) scuolatp@caifirenze.it giancarlo.tellini@caitoscana.it Lorenzo Furia (Direttore) Marco Orsenigo (Consigliere), Stefano COMMISSIONE REGIONALE TOSCANA CORO LA MARTINELLA Fivizzoli (Segretario) RIFUGI E OPERE ALPINE corolamartinellacaifi@gmail.com SCUOLA INTERSEZIONALE Stefano Saccardi www.corolamartinella.com DI ESCURSIONISMO Lupi dell’Appennino COMITATO SCIENTIFICO REGIONALE Raimondo Perodi Ginanni (Presidente) Firenze-Pistoia-Scandicci Marco Bastogi, Carlo Natali COMMISSIONE REGIONALE TOSCANA Ettore Varacalli (Maestro) lupi.appennino@gmail.com www.caitoscana.it SENTIERI E CARTOGRAFIA Patrizio Mazzoni (Direttore) Alessandro Staud 6 7 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Comunicazioni Comunicazioni Le Quote sociali per l’anno 2020 la Si ricorda che, a norma di Regolamento Generale, le quote sociali devono essere corrisposte alla Sezione entro il 31 marzo 2020. Comunicazione net enze.it Si informano i Soci che, in caso di versamento delle suddette quote in data successiva al 31 mar- zo, sarà loro sospesa sia la copertura assicurativa relativa al Soccorso Alpino e Speleologico sia i n t e r r sito ww.caifi l’invio delle pubblicazioni nazionali e sezionali del CAI. Si informa inoltre che in caso di ritardato pagamento delle quote sociali sia la copertura assicurativa sia l’invio delle sopracitate pubblica- zioni saranno riattivate esclusivamente a decorrere dall’effettiva data del versamento. w Le quote sociali per il 2020, stabilite dall’Assemblea Ordinaria dei Soci della Sezione, sono le seguenti (salvo eventuali aumenti stabiliti dagli Organi Centrali): Soci Ordinari Euro 59,00 Soci Ordinari nati dal 01/01/1995 al 31/12/2002 Euro 27,00 Soci Familiari Euro 27,00 Soci Giovani nati dal 2003 in poi Euro 18,00 Soci Vitalizi Euro 22,00 l ett er w s (Massimali: morte € 55.000,00 - invalidità permanente € 80.000,00 - Spese di cura € 2.000,00 – Franchigia € 200,00). È possibile, al momento del rinnovo o della nuova iscrizione al CAI Firenze, richiedere una copertura con i massimali più alti (morte € 110.000,00 - invalidità permanente € n e 160.000,00 - Spese di cura € 2.400,00 - Franchigia € 200,00), con un costo aggiuntivo di Euro 4,00. Il pagamento può essere effettuato in contanti, o tramite assegno bancario, Bancomat, Carta di Credito, presso: la sede sociale di Via del Mezzetta 2/m - 50135 FIRENZE (tel. 055 6120467) - segreteria@caifirenze.it nei giorni: • dal martedì al venerdì dalle ore 16,00 alle ore 19,00 • il giovedì anche dalle ore 9,00 alle ore 13,00 m/ • dal 03 Dicembre 2019 al 10 Marzo 2020 la Sezione sarà aperta ogni settimana il martedì dalle ore 21 o k co alle ore 22 (controllare sul sito caifirenze.it) b o k. e Il versamento della quota sociale può inoltre essere effettuato tramite: face .faceboocaifirenz www Bonifico bancario all’IBAN Bollettino di conto corrente postale n. IT59 L030 6902 8940 0000 0019 262 28036507 intestato a: Sezione Fiorentina del Intestato a Club Alpino Italiano Club Alpino Italiano – Via del Mezzetta n. 2/m Sezione di Firenze – 50135 Firenze Si ricorda ai soci che intendono effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o bollettino postale che la quota va maggiorata di Euro 1,5 (per nucleo familiare) per il rimborso delle spese postali per l’invio del bollino/i del CAI tramite posta prioritaria. FESTA DEI SOCI 2020 Per i soci che lo desiderano, il rinnovo del bollino può essere effettuato entro il 31 marzo 2020 La festa dei soci presso i seguenti negozi, secondo i rispettivi orari di apertura: della Sezione di Firenze si terrà in data 29 novembre 2020 CLIMB LIBRERIA ON THE ROAD Via Maragliano n. 30 – 50144 Firenze Via Vittorio Emanuele II n.32 A/R – 50134 Firenze Chiedere informazioni in Segreteria e GULLIVER OBIETTIVO MONTAGNA seguire i canali informativi della Sezione Via Mazzini Giuseppe n. 36 - 50032 Borgo S. Lorenzo Via Arnolfo n. 6 O/R – 50121 Firenze (sito caifirenze.it; newsletter; facebook). 8 9 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Comunicazioni Comunicazioni CAI Punto 6: Approvazione del Bilancio Consuntivo 2018: Firenze L’Assemblea approva con l’astensione del Tesoriere Enrico Sani e del Socio Sergio Cecchi, che Assemblea ordinaria non aveva assistito all’esposizione del Tesoriere. dei soci anno 2019 Punto 7: Presentazione del programma di attività per il 2019 e lettura del Bilancio Preventivo: Alfio Ciabatti ricorda che i programmi delle attività sono pubblicati sul sito web della Sezione; comunica inoltre che nel corso del 2019 dovrà essere valutata la fattibilità dello spostamento del Bivacco Sberna, per cui la Sede Centrale potrebbe erogare un contributo. Firenze, Via del Mezzetta, 2/m, 28 Marzo 2019 Il Tesoriere Enrico Sani illustra il Bilancio Preventivo 2019. Tutte le voci, in particolare quelle di ricavo, sono state stimate con criteri prudenziali. La previsione di 2.000 euro per “spese legali e L’assemblea ordinaria, convocata in prima convocazione per mercoledì 27 marzo 2019 alle ore notarili” include la spesa prevista per la modifica dello Statuto. 12.00 e giovedì 28 marzo 2019 alle ore 21.00 in seconda convocazione, ha inizio alla presenza L’assemblea approva con l’astensione del Tesoriere Enrico Sani. di una trentina di soci, che poi aumentano come da elenco presenze (L’elenco dei presenti è disponibile in Sezione). Punto 8: Elezione dei delegati sezionali all’Assemblea dei delegati del Club Alpino Italiano: In base all’Ordine del Giorno: Alfio Ciabatti informa che il Consiglio Direttivo ha individuato e propone all’approvazione dell’Assemblea i soci: Punto 1: Elezione del Presidente e del Segretario dell’Assemblea e di tre scrutatori: - Luigi Bardelli Il presidente della Sezione Alfio Ciabatti propone di nominare Presidente dell’Assemblea Danie- - Italo Benini la Serafini e Segretario dell’Assemblea Italo Benini. - Francesca Magherini L’Assemblea approva all’unanimità. - Mariella Monticolo Il quinto delegato della Sezione è, di diritto, il Presidente Alfio Ciabatti. Punto 2: Il verbale dell’assemblea precedente è dato per letto dai presenti; è messo in votazione Alcuni dei presenti sostengono che, in considerazione del numero di soci, i delegati della Sezio- ed approvato all’unanimità. ne potrebbero essere sei. Una veloce verifica conferma questa informazione. L’Assemblea approva all’unanimità le candidature proposte ed aggiunge, come eventuale sesto Punto 3: Relazione del Presidente sull’attività svolta nel 2018: delegato, il socio Arrigo Cinti, che si rende immediatamente disponibile. Il Presidente della Sezione Alfio Ciabatti legge la relazione allegata agli atti; si sofferma sulla necessità di modifica dello Statuto per adeguamento alla Legge sul terzo settore, sulle richieste Punto 9: Quote sociali per il 2020 : di formazione pervenute dall’esterno, sulle attività di segnatura dei sentieri e di predisposizione Alfio Ciabatti chiede che le quote in vigore nel 2019 siano confermate per il 2020. delle carte escursionistiche. L’Assemblea approva all’unanimità. La relazione è ritenuta esauriente ed è approvata all’unanimità. (La Relazione del Presidente è disponibile in Sezione). Punto 10: Varie ed eventuali: Parete di arrampicata al Mandela Forum – Cristiana Casini sottopone all’attenzione dell’As- Punto 4: Relazioni dei Reggenti delle Sottosezioni e dei Responsabili dei Gruppi sull’attività semblea alcune questioni inerenti la parete di arrampicata. svolta nell’anno 2018: - Rischio di cessazione del contratto – Il Presidente Alfio Ciabatti risponde che il rischio La documentazione concernente il punto quattro è allegata al fascicolo e pubblicata sul sito web. senz’altro esiste, anche in considerazione dell’approssimarsi delle elezioni per il rinnovo del Con- Per contenere i tempi, la lettura della documentazione è omessa. (Le relazioni sono comunque siglio Comunale, ma che la Sezione è intenzionata a chiedere la proroga per tre anni. disponibili in Sezione). - Necessità di rinnovo di prese e materassi – Viene data conferma che il Consiglio Di- L’Assemblea approva all’unanimità. rettivo della Sezione ha già approvato la spesa per il rinnovo di queste dotazioni e che la relativa spesa figura nel preventivo 2019. Punto 5: Lettura del Bilancio Consuntivo 2018: - L’affollamento della struttura richiederebbe una diversa organizzazione - Si prende Il Tesoriere Enrico Sani, ricordato che questi documenti sono già stati messi a disposizione dei atto del problema. Marco Orsenigo e Aldo Terreni sono delegati al miglioramento del funziona- Soci, illustra i prospetti di Stato Patrimoniale al 31/12/2018 e di Conto Perdite e Profitti 2018. mento della struttura. Per quanto riguarda i profitti, chiarisce tra l’altro che i “Contributi da Enti e vari” includono i Pulizia dei locali della sede - Cristiana Casini osserva che, pur essendo stata incrementata la 25.000 euro per la cessazione del rifugio Firenze e che i proventi per la “Parete Palasport” inclu- frequenza degli interventi, e di conseguenza aumentato il compenso alla ditta di pulizie, non dono la detrazione forfettaria IVA. sembra migliorata la qualità del servizio. L’Assemblea prende atto del problema. Alfio Ciabatti Guido Verniani, a nome dei Sindaci Revisori, sottolinea la positività del risultato e la solidità prenderà contatto con la ditta e predisporrà un foglio per la raccolta delle firme di presenza. dell’attivo patrimoniale (il valore dei titoli di proprietà è salito da 80.000 a 110.000 euro), di Assemblea Straordinaria per la modifica dello Statuto – La data dell’assemblea sarà decisa cui raccomanda una oculata gestione a copertura dei possibili rischi di riduzione dei profitti nei dal Consiglio Direttivo tenendo conto delle disponibilità del Notaio incaricato. L’Assemblea sarà prossimi anni. convocata a norma di statuto con pubblicazione sul sito web e dandone notizia sulla newsletter. Conferma poi che le cifre riportate nel Bilancio sono veritiere, come confermato da attenta ispezione dei Sindaci, elogia l’attività del Tesoriere ed invita l’Assemblea ad approvare il Bilancio Alle ore 22.55, essendo esauriti gli argomenti all’OdG, il Presidente dichiara chiusa l’Assemblea. Consuntivo 2018. Il Segretario Il Presidente Italo Benini Daniela Serafini 10 11 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Comunicazioni Comunicazioni Per ricordare... altro degli aspetti di Giancarlo: “...Bep- come sempre, l’entusiasmo contagia e ti Giancarlo Dolfi pe... e un mi ricordo più di dove si pas- dà una gran verve e poi Giancarlo, alpi- sa,... e un ce la fò più, …io provo di là ... nista per antonomasia, non poteva certo te fammi assistenza...”. tirarsi indietro. Potete immaginare che piacere sia stato Durante il percorso ci divertimmo coi ra- il mio a sentire queste parole. Mi venne gazzi ad arrampicarci su piccoli massi tro- subito in mente la prova di “assistenza” vati lungo il sentiero, a cantare - come si di Giuseppe (Beppe) Ocello domani “- risponde Gianca. che facevamo al corso di roccia dove, sente la quota quando si canta !- e con L’indomani, io in sella alla mia Aerrmacchi simulando la caduta di un compagno, scherzi vari, tanto che i genitori erano stu- 350, lui con la Guzzi 850 con dietro zaini e dovevamo controllare il volo di un coper- piti della vivacità dei loro figli e nostra. tenda, siamo pronti a partire. tone lanciato nel vuoto per 10-15 metri. Dopo due giorni di camminate e di vita Mi è stato chiesto di scrivere qual- Faccio presente quale sia, per me, il per- Pur essendo un semplice copertone di trascorsa con le due famiglie ripartimmo cosa per ricordare Giancarlo, visto corso più breve e lui mi risponde: “...ma un’auto, molti di noi sono stati trascinati per Firenze: ho ancora viva l’immagine di che per oltre 20 anni abbiamo la- una puntatina in Dolomiti no?“ in terra dal contraccolpo, con conseguen- questi ragazzi che seguitavano a salutar- vorato insieme nell’organizzazione “Caspita” - rispondo, -“ma sono dalla ti fragorose risate dei vari Valdo, Mario, ci, sbracciandosi finché ci hanno potuto di settimane bianche e verdi. parte opposta!!” Giovanni. vedere. Non essendo assolutamente bra- “Sì” replica “e s’allungherà un po’, ma Il pensiero che non si trattasse di un co- Per fortuna non ci fu nessuna variante al vo a scrivere e ad esprimere sen- si fa un’arrampicatina, poi ci si ferma pertone ma di un uomo di 75 chili mi programma di rientro, forse Giancarlo era timenti, sensazioni, emozioni che dall’Angela al Pordoi e si sta due o tre mise in ansia, controllai i chiodi e sperai soddisfatto e forse un po’ stanco, ma si- hanno caratterizzato questo lungo giorni li!” in bene. curamente ambedue eravamo molto con- periodo di tempo, mi limito a rac- L’albergo dell’Angela era per me un luo- Così fu e il salmo finì in gloria. tenti! contare un episodio nel quale, per go magico: le settimane bianche con gli Il giorno dopo, altra arrampicata, questa me, c’è un po’ la sintesi di Gian- studenti delle superiori fanno parte dei volta, per fortuna, senza perdita di memo- Ciao Gianca carlo: l’estrosità, l’imprevedibilità, miei ricordi più belli dei corsi di sci. ria da parte di Gianca e così, soddisfatto il la testardaggine, l’allegria, la com- I ritrovi serali con i ragazzi, quelli che più desiderio di arrampicare, ci preparammo petitività. caratterizzavano le nostre settimane e che a partire per la Valle d’Aosta. certamente sono stati un momento distin- La mattina seguente appena svegli, ci ac- È un episodio che mette insieme il pia- tivo rispetto a quelle organizzate da altri corgemmo che aveva nevicato: cere di andare in montagna, di stare in gruppi, sono stati formidabili. Le scenette “... e adesso icchè si fa?” disse Giancarlo. compagnia e di mantenere rapporti di che preparavamo con Gianca – dall’ “as- Non si poteva certo partire in moto con la amicizia con le famiglie ed i ragazzi che siderato“ alla “motocicletta“, allo “zop- neve sulla strada. partecipavano alle settimane bianche. po“, al “sir“, al “dumbo“, - alle barzellet- Ci toccò aspettare fin verso le 11 prima di Nel gruppo dei numerosi ragazzi che ab- te interpretate insieme agli studenti, alle poter ripartire e poi scendemmo a valle biamo avuto ai corsi, c’erano tre famiglie cantate serali con tutti i ragazzi sotto le a velocità ridottissima. Questo natural- i cui figli e figlie si erano susseguiti negli finestre degli alberghi vicini, alla formida- mente aveva fatto sballare tutti i tempi di anni nel partecipare alle nostre attività: bile “guerra a pallate “ a metà strada fra il viaggio ed infatti arrivammo a poco più tutte con tre figli, per cui la loro cono- Belvedere ed il Passo, fra i due alberghi delle 3 di notte in val d ‘Ajas. Ovviamen- scenza si era rafforzata essendo prosegui- dove avevamo i ragazzi, in una serata di te non potendo pensare di farsi ospitare ta per sei o sette anni di seguito e si era luna piena con il luccichio della neve che da nessuno, né di cominciare a montare creato con loro un rapporto di amicizia. aiutava ad illuminarci, sono ricordi inde- la tenda, tirammo fuori il sacco a pelo e Due di queste famiglie erano solite an- lebili. dormimmo sotto gli abeti nel bosco. dare in vacanza in Valle d’Aosta, l’altra Risultato finale: mi convinse! La mattina dopo fummo accolti con sor- al mare. La scelta di andare a trovarle fu Partimmo a metà pomeriggio e dopo presa e con grande entusiasmo dalle fa- semplice: “..... andiamo in Valle d’Aosta aver dormito in tenda dietro un cespuglio miglie che, dopo averci rifocillato ci in- ?!.. Ok andiamo!” in un campo coltivato, finalmente arri- vitarono a seguirli in una camminata sul Arriva l’estate ed arriva d’improvviso la vammo al Pordoi. Testa Grigia, gita che avevano program- telefonata di Giancarlo:”... domani si va, Naturalmente la mattina di poi eravamo mato da giorni. Non eravamo certo nel- preparati!” “Domani?” - dico io -”Sì sì, già in parete ad arrampicare ed ecco un le migliori condizioni di freschezza, ma 12 13 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Comunicazioni Comunicazioni ...per ricordare... ...per ricordare Luigi Cirri Ghiberto Piccini un uomo fuori dal comune una persona che ha fatto molto per la valorizzazione di Paola Pagliai grande padre che ha improntato la vita sull’onestà, la correttezza e l’amore per il della montagna fiorentina bello e Luigi era davvero così . noi i suoi grandi valori, la sua passione, il Purtroppo ogni anno qualche Grande perdita per il CAI Firenze e per di Giancarlo Tellini suo senso del servizio e le sue conoscen- caro amico ci lascia e trattandosi tutti noi che gli abbiamo voluto bene. ze. La sua generosità si manifestava paral- del CAI viene subito da pensare a lelamente anche collaborando attivamen- grandi “montanari”. Questo ricor- Sarà sempre un bel ricordo pensa- te con la Pubblica Assistenza di Signa. do va a Luigi, che amava tanto la re all’amico, alla persona, che ab- Ha partecipato, per oltre venti anni, al montagna ma che non si distingue- biamo avuto la fortuna di frequen- progetto “Camminare nel verde”, che va tanto per questo quanto per la tare. Un esempio di correttezza, prevedeva 35 itinerari da proporre alle sua cultura enciclopedica nel cam- cordialità, serenità nei rapporti scuole, per diffondere fra gli alunni la co- po della storia dell’arte. personali e rispetto per le persone noscenza del territorio, il rispetto dell’am- particolarmente raro. biente e l’interesse per l’escursionismo. Decine di classi hanno avuto il piacere di Negli oltre 25 anni in cui è stato socio È stato un socio molto attivo per la Sezio- essere accompagnate da questa persona di Firenze ha accompagnato centina- ne di Firenze, con grandissimo interesse che ha trasmesso ai ragazzi la sua positivi- ia di persone provenienti dalle sedi CAI per la sentieristica e l’escursionismo, ha tà e lo spirito d’appartenenza al Sodalizio di tutta Italia a visitare i tesori della To- frequentato molto le attività proposte ma, che lo ha sempre caratterizzato. scana e l’ha fatto con semplicità, spesso soprattutto, ha offerto impegno costrut- schernendosi quasi fosse inconsapevole tivo e collaborativo nonché disponibilità di quanto grande fosse per il suo sapere. personale particolarmente costante e si- Lo ricordiamo anche per la sua gentilezza gnificativa. d’animo, il suo sorriso e la sua bella voce Aveva fatto parte del Gruppo che con che spesso ci accompagnava cantando Aldo Benini, dalla fine degli anni ’70, pro- durante il cammino. Gli amici del Coro la gettò e poi “costruì” i sentieri nella pro- Martinella intervenuti alle esequie hanno vincia di Firenze. Fu un lavoro di grande cantato per lui uno dei più bei canti di qualità per valorizzare il territorio, seguito montagna, “Signore delle Cime”: io ho dalla tracciatura bianco-rossa dei percor- avuto il privilegio di ascoltarlo da lui sui si e dal posizionamento della segnaletica monti Sibillini, in mezzo al silenzio una verticale; oltre 2000 km di itinerari ripor- mattina prima di metterci in marcia. Era- tati poi in tre guide escursionistiche anco- vamo tutti commossi come lo siamo stati ra oggi molto apprezzate. in chiesa pensando a lui. Ricordo anche lo Ghiberto curò particolarmente il Mugello scorso anno che non potendo intervenire che d’allora diventò la sua zona preferita, ad un’escursione che accompagnavo, ci della quale conosceva ogni particolare. raggiunse al ritorno portandoci una sca- Ha poi continuato fino all’anno scorso, tola piena di profumate frittelle: uno dei alla bella età di 90 anni, a partecipare alle tanti pensieri gentili che aveva per tutti. attività di manutenzione dei sentieri effet- La figlia Laura l’ha ricordato come un tuata dalla sezione, trasmettendo a tutti 14 15 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Comunicazioni Comunicazioni Nuovo gruppo Mugello?... Convocazione assemblea annuale Alcuni soci residenti e gravitanti nel Mugello stanno dei soci Estratto dell’art. 15 del Regolamento della Sezione CAI Firenze «l’Assemblea costituendo un Gruppo per Ordinaria dei Soci si svolge entro il termine perentorio del 31 marzo di cia- svolgere attività di vari livelli. scun anno per l’approvazione dei bilanci e la nomina delle cariche sociali ... Per informazioni rivolgersi a La convocazione avviene mediante avviso che, almeno quindici giorni prima Romano Giappichelli oppure della data dell’assemblea, deve essere esposto nella sede sociale e nelle alla segreteria della Sezione sedi delle sottosezioni e comunicato ai soci aventi diritto al voto mediante segreteria@caifirenze.it pubblicazione dell’avviso sul sito web della Sezione; il CD ha inoltre facoltà di avvalersi di ogni altro mezzo ritenuto idoneo. (Newsletter, rivista e altro, N.d.R.). A tale scopo vale la pubblicazione nella sede sociale.» CONVOCAZIONE dell’assemblea ordinaria dei soci 2020 Foto F. Darmanin L’assemblea ordinaria dei Soci del Club Alpino Italiano di Firenze è convocata presso la sede sociale, via del Mezzetta,2/M - Firenze, per le ore 12,00 di mercoledì 25 Marzo 2020 in prima convocazione e giovedì 26 marzo 2020 ore 21:00 in seconda convocazione con il seguente ordine del giorno: 1. Elezione del Presidente e del Segretario dell’Assemblea e di tre scrutatori 2. Lettura ed approvazione del verbale dell’Assemblea ordinaria del 28/03/2019 3. Relazione del Presidente sull’attività svolta nel 2019 4. Relazioni dei Reggenti delle Sottosezioni e dei Responsabili dei Gruppi sull’attività svolta nell’anno 2019 5. Lettura del bilancio consuntivo dell’anno 2019 e relazione dei Sin- daci revisori 6. Approvazione del bilancio consuntivo 2019 7. Presentazione del programma d’attività per il 2020 e lettura del bilancio preventivo 8. Elezione dei delegati sezionali alla Assemblea dei delegati del Club Alpino Italiano 9. Quote sociali per il 2021 10. Varie ed eventuali La quarta carta è in uscita A BREVE 16 17 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Cultura Cultura Volevo parlarvi di... Meteora significa letteralmente “in mezzo all’aria”; la località greca al limite della Anzi no! Tessaglia ospita numerosi insediamenti monastici rupestri realizzati dall’XI secolo in poi, come questo di Agios Nikolaos. di Neri Baldi Dopo esser stato coinvolto ancora una il CAI stia scivolando verso il mondo de- volta nella redazione dell’Annuario m’e- gli organizzatori di viaggi ed eventi, un ra venuto in mente di scrivere qualco- ibrido fra un’agenzia turistica e un ente sa sulla consapevolezza dell’andare in assistenziale fine a se stesso. Probabil- montagna e sulla preparazione, fisica mente va bene così e non recrimino nul- ed organizzativa, che occorrerebbe la, ma la camicia mi sta stretta. sempre avere per la frequentazione del- E allora parliamo d’altro! le terre alte, quali che esse siano, dalle praterie di alta quota e le malghe, alle vie di ghiaccio e lo sci ripido … sempre montagna è, seppur con caratteristiche diverse: quante volte ci trova a dover fare i conti con condizioni meteo sotto- valutate o con materiali inadeguati (se non addirittura non omologati o scadu- ti…)? Troppo spesso ci si sente dire “ho sempre fatto così ed è sempre andato bene”, oppure “ma non ci dovevate pensare voi” (voi chi?). Sono argomenti che non piacciono, sono scomodi da sentire, antipatici da trattare. C’ho riflettuto e sono giunto alla conclu- sione che probabilmente il CAI di oggi è diventato qualcosa di diverso da quello che avevo io in mente quando tantissimi anni fa presi la tessera con l’uccellone. Forse è solo l’inevitabile evoluzione di un mondo diacronico, ma mi pare che certi valori siano stati messi sullo sfon- do, diafani e sfocati: oggi serve essere in vista, apparire, fare numero e budget. Intendiamoci, niente in contrario, solo che se si pensa che il successo di un’e- scursione sia dato dal numero dei parte- cipanti, purché tali siano, poco senso ha parlare su un organo istituzionale – qua- Croci e campanile del monastero di le è l’annuario – del corretto approccio Clonmacnoise, fondato nel 545 da San Ciarán nel al mondo della montagna. luogo dove si incontravano le principali strade Probabilmente sbaglio, ma mi pare che dell’epoca, al centro delle brughiere irlandesi. 18 19 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Cultura Cultura Ho avuto la fortuna di aver girato un po’ solitudine collettiva a contatto per tutta l’Europa e rimettendo a posto con Dio e la natura, quanto per le immagini del mio archivio mi sono ac- la protezione che il luogo pote- corto che un ospite abituale delle terre va di per sé offrire in un periodo alte (ma anche di altri territori difficili da in cui in caso di qualche guaio vivere, ancorché in pianura se non addi- non c’era certo il 113 da chia- rittura sul mare) sono le chiese: chiese di mare! legno, di pietra e laterizio o dei materiali Detto in altre parole, a me spes- più disparati, che io vedo oggi non come so le chiese di cui stiamo par- simboli religiosi fini a se stessi ma come lando pare che dicano “ci siamo presidio dell’uomo in un ambiente in cui anche noi”, piccoli uomini che la natura la faceva – e magari ancora la pensiamo di essere padroni del- fa – da padrona; un punto di riferimento la Terra, invece che ospiti di un attorno al quale sono sorti insediamenti pianeta consegnatoci in prestito più o meno estesi, anche di defunti, al- dai nostri pronipoti. cuni oggi abbandonati, altri diventati at- Se ne incontrate una, vi do un trazioni turistiche, ma tutti realizzati con Chiesa rurale sull’altopiano svedese, edificata in suggerimento in un orecchio: quello che l’ambiente poteva offrire, lì e a pietra e laterizio. fermatevi un attimo ad ammirar- costo zero. Un tetto sotto cui ripararsi, un la, buttate via una manciata di elemento agglutinante, un punto di civil- minuti; riflettete sulla pochezza tà per sentirsi un po’ meno insignificanti dei materiali impiegati e sulla in un mondo in cui siamo – ricordiamolo maestria occorsa per l’edifica- sempre – ospiti, non padroni. zione rispetto alle capacità tec- Penso ad esempio alle chiese di legno niche disponibili: pensate, la della Piccola Polonia e dei Carpazi che al chiesa di Dębno è più vecchia di là dei materiali impiegati e della tipolo- di Palazzo Pitti, tutta di legno gia costruttiva a me paiono le cugine de- e senza un chiodo, magnifica- gli omologhi edifici costruiti nel deserto mente affrescata … e all’epoca Stavkirke di Gol, in Norvegia, costruita nel 1200 spagnolo piuttosto che in quota al limite là non c’erano i Medici! interamente in legno. della vegetazione, se non su una scoglie- ra a picco sul mare: un punto di ritrovo e socializzazione in un contesto in cui fare Torla, Pirenei Aragonsesi: la iglesia de San Salvador, risalente al XIII secolo, sovrasta il piccolo borgo in pietra posto allo sbocco del canyon di Ordesa. l’eremita era forse più una necessità che una scelta di vita e magari l’andare a una funzione religiosa era una delle poche occasioni di socializzazione possibili. Sin- golare è il loro destino: a volte dimenti- cate dagli stessi indigeni, rivolti vero altre attrattive, a volte divenute addirittura siti UNESCO e celebrate in pompa magna; così è nella dinamica dell’evoluzione del- le cose… ma scoprire, lì e con gli occhi, una chiesa dà un’altra sensazione che ri- cercarne notizie sul web. Altre volte queste realtà puntiformi sono L’incredibile chiesa di Densuș, in Romania, diventati insediamenti monastici di rilievo edificata in modo eclettico con il più disparato (valga per tutti l’esempio delle Meteore), materiale recuperato dalle rovine della città non tanto per la propensione di restare in romana di Ulpia Traiana. 20 21 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Cultura Cultura Ritorno alla Specola tra balene e pipistrelli +1 “Excelsior!”, questo è il nostro motto: il CAI sin dalla fondazione con le sue autorevoli pubblicazioni ci ha dato conoscenza delle vette più alte e degli abissi più profondi; con il CAI abbiamo imparato ad esplorare le mete più lontane e conoscere le più singolari particolarità della natura. Eravamo davvero in tanti, con l’au- torevole presenza del presidente del Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino, prof. Marco Benvenuti, del Dr. Paolo Agnelli e del Prof. Marco Masseti, a capire che abbia- mo a portata di mano un mondo infinito da esplorare e una sorpren- dente “natura da scoprire”. Le splendide immagini del libro che è stato presentato accompa- gnano per boschi, valli e torrenti in una passeggiata finalizzata a non rag- Il 4 luglio nella prestigiosa cornice del Sa- giungere una meta, con l’unico scopo di lone degli Scheletri del Museo di Storia rimanere incantati da ciò che abbiamo Naturale La Specola, dove 151 anni fa sotto gli occhi tutti i giorni ma che non nacque la nostra Sezione, ci siamo ritro- abbiamo mai osservato con la giusta at- vati per presentare lo splendido volume tenzione. 5% ci di e o del nostro socio Fabrizio Darmanin – n s de i tto io res pubblicato col patrocinio della Sezione e Attraverso la macchina fotografica del no- to er o ez p del Gruppo Regionale – che ci invita ad stro amico Fabrizio scopriamo tante me- on p id S a sc € o r lla it esplorare ciò che solo apparentemente raviglie che forse non sapevamo di ave- d 30 ost de en sembra banale. re... dietro casa. c e v l 1 so al sed in Neri Baldi è la ro lib 22 23 AlpinismoFiorentino AlpinismoFiorentino Il annuario annuario CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
PerdutoParadiso Ambiente Ambiente Avete presente la dorsale appenninica affidano le speranze di vitalizzare l’eco- che dal Libro Aperto porta al Corno alle nomia locale, se ne discute ormai dagli Scale? Quella che ci appare per prima anni sessanta quando ancora investire quando ci rechiamo all’Abetone, dove in nello sci alpino aveva un senso. Sembra- inverno, neve permettendo, è possibile va che tutto fosse stato sepolto dalla crisi fare sci alpinismo e raggiungere lo Spi- nella quale versa il comprensorio sciistico golino per scendere i versanti innevati ed del Corno alle Scale - sempre in perdita ancora integri dell’Emilia? Oppure recar- negli ultimi 20 anni, con vari passaggi di si con una bella passeggiata – in inverno proprietà e prolungate chiusure – ma il con le ciaspole - allo Scaffaiolo (lago can- disegno ha ripreso vita nel 2016 quando testo e foto di Nelusco Paoli tato anche dal Boccaccio)? il Sottosegretario Luca Lotti, con i Presi- Uno scellerato progetto la deturperà con denti delle Regioni Toscana ed Emilia Ro- una funivia che, nelle intenzioni dei pro- magna ha concesso per la realizzazione motori, dovrà collegare l’esangue stazio- dell’opera uno stanziamento di 20 milioni ne della Doganaccia con il lago Scaffaiolo di euro (10 per ciascuna regione). Il contri- e gli impianti di sci del Corno alle Scale. buto statale ed una serie di delibere e re- Del progetto, il sogno dei comuni del lativi stanziamenti da parte delle Regioni crinale dell’Appennino Pistoie- Toscana e Emilia-Romagna (che portano se-Bolognese al quale l’investimento a 27.093.020 di euro), ha
Ambiente Ambiente rivitalizzato il progetto e potrebbe sciagu- sulla dispendiosità e la difficoltà di man- ratamente realizzarlo in tempi brevi. tenimento della neve programmata al di Si prevedono la realizzazione di invasi per sotto dei 1.800 m; eppure ci ostiniamo neve artificiale, una nuova seggiovia da ad investire risorse – sottraendole ad al- Tavola del Cardinale fino sotto il Rifugio tre necessità – in un impianto sciistico che Duca degli Abruzzi e, per il versante to- ha, per l’esposizione Sud-Est, difficoltà a scano, il devastante impianto che dovreb- mantenere il manto nevoso ed è spesso be collegare la Doganaccia con il lago battuto da forti venti. Scaffaiolo, con la delirante costruzione di Le forze in campo fra i sostenitori ed i un tunnel finale per arrivare in ascensore contrari all’opera sono decisamente spro- sul lago. porzionate. Sulla corazzata dei favorevoli, che gode di un buon sostegno sia sulla Bene fa la politica ad interessarsi ed inter- stampa che su internet, troviamo: la Re- venire sui problemi della montagna: so- gione Emilia-Romagna, la Regione To- stenere il reddito dei suoi abitanti e invo- scana e l’Amministrazione comunale di si può fare a causa del suo forte impatto gliarli a restare, stimolando e sostenendo Lizzano, con in primo piano la Sindaca ambientale - e propone un’opzione diver- iniziative economiche, è essenziale per la Elena Torri. Per dare maggior sostegno sa per non perdere i finanziamenti acqui- salute del nostro Appennino, in particola- si è costituito anche un Comitato per lo siti. re per i luoghi che tendono a spopolarsi. sviluppo dell’Appennino Tosco-Emiliano A bordo della barchetta dei contrari ci Il nuovo comune Abetone – Cutigliano, presieduto nientemeno che dal Presiden- sono associazioni ambientaliste emiliane formato nel 2017 dall’unione dai comuni te della FISI Flavio Roda (maestro di sci, e della Toscana che per illustrare le ragio- preesistenti, ha visto un discreto calo di allenatore federale, ex allenatore di Al- ni della loro scelta si sono mosse promuo- abitanti, passando dai 2.248, registrati nel berto Tomba). vendo dibattiti ed incontri. A Bologna e a censimento del 2011 agli attuali 2.084, Il comune di Abetone-Cutigliano, con il Porretta Terme: Legambiente Emilia-Ro- residenti al 31/12/2016. Quello che stupi- Sindaco neo eletto Diego Petrucci, tiene magna, il WWF, la sezione del CAI Bo- sce è la miopia di puntare esclusivamente una posizione più sfumata, probabilmen- logna, Mountain Wildness. In Toscana il sul potenziamento di un settore, quello te più realistica: pur non essendo con- Gruppo Regionale e la sezione di Pistoia dello sci, sempre più in affanno. trario all’opera ne evidenzia la difficoltà del nostro sodalizio hanno espresso, in di realizzazione per l’opposizione della un documento, con calzanti argomenta- L’Ipcc - il comitato degli scienziati di tutti Conferenza Paesaggistica della Regione zioni, la loro contrarietà alla realizzazio- Foto Neri Baldi i paesi del mondo che monitorano i cam- Toscana – dove siedono Sovraintenden- ne dell’impianto. Vi si analizzano i cam- biamenti climatici – ci ammonisce sugli za e Mibac, che dal 2011 ad oggi ribadi- biamenti climatici verificatesi negli ultimi effetti di tali cambiamenti e ci informa sce che un’infrastruttura del genere non anni, rilevando l’aumento delle tempera- 26 27 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Ambiente Ambiente ture medie, la costante diminuzione dei evidenziato infine che la realizzazione di giorni nevosi, la diminuzione dell’altezza questo impianto rischierebbe di innesca- Rarità da proteggere media del manto nevoso e la gravosità a re una spirale perversa, ponendo un’ipo- sviluppare l’innevamento artificiale delle teca sull’ulteriore assorbimento di risorse piste da sci per la difficoltà dell’approvvi- future, che diversamente potrebbero es- Per eventuale notizia Le vaste praterie oppu- sommitali gionamento idrico e delle temperature. Si sere canalizzate per il rinnovo prioritario e re ulteriore dettaglio su car- dei nostri crinali appenninici evidenzia inoltre che l’esposizione a sud urgente delle strutture ricettive e al soste- tografia rappresentano un’importan- - come già rilevato - pregiudicherebbe gno della piccola imprenditoria giovanile tissima stazione di sosta lun- il già scarso innevamento, con la conse- della montagna. Il documento conclude go le rotte di migrazione del guenza che l’unico utilizzo dell’impianto infine che “i nuovi montanari che usano il Piviere tortolino: un piccolo sarebbe quello di trasferire l’utenza - computer e sanno l’inglese, sono consa- trampoliere molto raro che quando il vento lo permette – dalla To- pevoli che l’economia alpina non sarà più si sposta annualmente dalla scana all’Emilia, e non viceversa, con soli quella dei loro genitori. Riproporre oggi tundra artica, dove nidifi- costi certi per il versante toscano, per la il modello dei grandi caroselli sciistici ad ca, all’Africa. È una specie Foto Fabrizio Darmanin (2) realizzazione di nuova viabilità e parcheg- altezze a rischio innevamento è improdut- inserita nell’allegato I della gi di grande impatto ambientale sul pa- tivo, socialmente ed economicamente. Il Direttiva Europea “Uccelli” ese di Cutigliano (forse fra le perplessità futuro è la natura e la cultura della monta- fra quelle che richiedono del sindaco Petrucci c’è anche quella di gna, un bene che i nostri vecchi ci hanno maggiore tutela. “fare la guerra per il re di Prussia”). Viene lasciato e a cui dobbiamo essere grati”. Purtroppo non sembra che le popolazioni locali - l’economia dello sci ne ha sostenuto il benessere da molti anni – siano sensibili a questi argomenti. Nessuno si è mobilitato, come nel recente caso del Procinto, per denunciare l’assurdità dell’opera. Le speranze per lo stop a tale scempio e la destinazione delle ingenti risorse ad altri più produttivi scopi rispettosi della montagna e della sua cultura, sono demandati all’opposi- zione della “Conferenza Paesaggistica della Regione Tosca- na” ed alla Valutazione di impatto ambientale che ancora non risulta essere stata approvata. ) i (2 i Bald Foto Ner 28 29 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Avventura Escursionismo Escursionismo di fine stagione Ci stavamo chiedendo come chiude- testo di David Pellegrini re le ferie con un giretto nelle no- e Lorenzo Riganella stre montagne prima di immerger- si nel tran tran lavorativo di tutti i giorni; qualcuno butta là un nome: “Pisanino”... Siamo quasi in cima al Pisanino con la Bagola Bianca ormai sullo sfondo; all’estrema sinistra l’inconfondibile sagoma del Pizzo d’Uccello 30 31 AlpinismoFiorentino Foto di Neri Baldi annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
Escursionismo Escursionismo Foto Neri Baldi ...Pisanino. Foto Neri Baldi Già il nome ha fatto drizzare le orecchie a qualcuno... e le ha fatte abbassare a qual- cun altro... ma alla fine in quattro siamo partiti per la Val Serenaia, nonostante il meteo incerto e il terrorismo psicologi- co fatto il giorno precedente quando alla semplice domanda: “Ma come è?” la ri- sposta è stata tanto altrettanto semplice: “Non è difficile, ma, se inciampi, muori”. Scesi di macchina alle 9.00, i vari siti me- teo ci davano una finestra di sole fino alle 17.00: “allora si va per davvero!”; ci siamo imbragati e, caricati due spezzoni di cor- da negli zaini, siamo partiti per il Pisanino passando dalla “Bagola Bianca”. Già questo nome faceva paura solo a sen- tirlo... chissà poi cosa sarà mai... Dopo un’ora di buona salita ripida, ci tro- viamo alla prima placca e al primo salto di roccia; il passaggio non velocissimo del primo ci ha messo un tarlo in testa: “Sen- ti, abbiamo le corde... usiamole!” E così è stato... diciamo – col senno del poi – che sono state utili più per un aiuto psicologi- co che necessario. In cordata all’uscita della prima placca D’altro canto il terreno è infido, pieno di rocciosa. sassi smossi e rocce rotte che rendono non agevole l’attrezzaggio di una sosta… chissà che sarebbe successo se uno fosse A destra: … ora comincia la salita vera e volato! Insomma, bisogna stare attenti, propria del Pisanino! Foto Daniele Pellegrini Sul dosso della Bagola Bianca 32 33 AlpinismoFiorentino annuario annuario AlpinismoFiorentino CAI firenze 2019 2019 CAI firenze
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