MARINA - Delfini, il futuro è Sottomarino! Una straordinaria avventura negli abissi tra tecnologia, silenzio e fratellanza - Marina Militare
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M ARINA N O T I Z I A R I O d el la A N N O L XV I - S P E C I A L E ALLEGATO AL NUMERO DI SETTEMBRE 2 02 1 - € 2,0 0 Delfini, il futuro è Sottomarino! Una straordinaria avventura negli abissi tra tecnologia, silenzio e fratellanza
Introduzione Delfini, Il futuro è sottomarino! ommergibili. Basta S evocarli e subito nella nostra mente prendono forma imma- gini di straordinarie e complesse macchine. Basta chiudere gli occhi e appare la sequenza più classica: una manciata di minuti nei quali il som- mergibile passa dalla na- vigazione in superficie a quella negli abissi del mare. E’ iniziata la di- scesa e la superficie dello scafo esposta all’aria di- venta sempre più piccola, fino a scomparire. Il passaggio dalla navigazione sul mare alle profondità blu è compiuta. Svanisce anche l’ultima piccola scia bianca lasciata dalla torretta che fende le onde. Inizia il viaggio nella straordinaria dimensione del sommergibile e dei sommergibilisti. Il Notiziario della Ma- rina, nella sua opera di diffusione della conoscenza e cultura del mare e della Marina, dedica questo Speciale alla Compo- nente sommergibili della Marina Militare. Oltre un secolo di scienza, tecnologia, ma anche missioni e imprese eccezionali, compiute con coraggio e nel silenzio dai sommergibilisti di ieri e di oggi. Molti dei testi scritti appartengono a questi specialisti degli abissi riconosciuti dal loro distintivo: il delfino, simbolo dei sommergibilisti italiani che con orgoglio portano sul basco e sul petto delle loro uniformi. Un’occasione editoriale preziosa che unisce tre aspetti: l’evo- luzione tecnologica del sommergibile italiano nei suoi 131 anni di storia, dal 1910 ai nostri giorni; ricordi e fatti di una memoria passata, ma sempre viva, scritti con la professionalità, l’abnegazione e lo spirito di fratellanza propria degli equipaggi, dei sommergibilisti di ieri e di oggi; infine lo sguardo oltre l’orizzonte rivolto all’evoluzione futura del mondo operativo subacqueo nelle parole dei massimi esperti della materia. Futuro in cui la Marina Militare è già immersa. Il 2021 è un anno importante per la Componente sommergibili che a febbraio ha visto concretizzarsi la firma del contratto di quattro nuovi sottomarini classe U212NFS e il 10 giugno Giornata della Marina, la consegna della Bandiera di Guerra al Comando dei Sommergibili. Buona immersione nella lettura delle pagine di questo Speciale del Notiziario della Marina. “Alla via così”! Alessandro Busonero, direttore del Notiziario della Marina N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 1
Prefazione Delfini, Il futuro è sottomarino! di Alberto Angela “R otta zero quattro zero!” così si concludeva una giornata ricchissima di emozioni a bordo del sommergi- bile Todaro (S526). Queste pa- role mi sono rimaste impresse mentre il battello scivolava verso l’abbraccio del porto di Taranto e si accendevano le prime stelle in cielo, nel silenzio di una brezza che accarezzava la pelle e i ca- pelli. Erano passati esattamente 20 anni dalla mia prima espe- rienza su un sommergibile, il Longobardo e descrivere gli uomini e le donne che ho (S524), classe Sauro. In entrambi i casi ho incontrato. Ed è forse questo l’aspetto che avuto il privilegio di salire a bordo di questi mi ha colpito di più. Molto più della macchina. due battelli in immersione per realizzare dei Perché, a 20 anni di distanza dalle due im- servizi e delle riprese televisive. Ho usato la mersioni, ho respirato la stessa atmosfera. parola “privilegio” e poi capirete il perché. In Sia sul Longobardo che sul Todaro, mi sono quei 20 anni di distanza tra le due espe- sentito circondato da persone di un’umiltà rienze, il mondo è cambiato in modo abis- e di un’umanità sorprendenti. Accanto alla sale, non solo per le tecnologie, quanto, anzi loro altissima professionalità da cui dipendono soprattutto, per gli scenari internazionali e anche tutti gli altri membri dell’equipaggio, quindi di utilizzo e intervento delle nostre è emersa la sensazione di conoscere da forze armate. sempre i marinai, i sottufficiali e gli ufficiali È passato tanto tempo da quando, nel che ti stanno accanto o che incroci nei 1890, la Marina (allora “Regia Marina”) corridoi mentre il sommergibile naviga in progettò il primo sommergibile militare, il immersione. Sono abituato a lavorare in “Delfino”. Oggi, i sommergibili, grazie alle gruppo da 40 anni, prima nelle spedizioni loro capacità di “invisibilità” una volta immersi, di scavo in vari continenti, poi nel mio alle loro tecnologie e grazie a sofisticati lavoro televisivo che si basa su viaggi lunghi sistemi di raccolta di informazioni, possono e faticosi. Conosco quindi bene le dinamiche giocare un ruolo prezioso per la difesa del di gruppo in situazioni complicate, e so territorio e della sicurezza della nostra Na- quanto sia importante, per riuscire a lavorare zione, contro il terrorismo, per la lotta ai bene, vivere in un clima di massima serenità, traffici illeciti nel Mediterraneo e persino in cui la stima reciproca è un elemento im- per la difesa dell’ambiente marino. Scopi prescindibile. A maggior ragione quando si che non sono immediatamente percepiti tratta di rimanere per lungo tempo dentro da chi li conosce superficialmente e li associa ad un ambiente “chiuso” come un som- esclusivamente a scenari di guerre passate mergibile. L’equilibrio e i sorrisi che ho in- o future, ma che sono chiarissimi per chi si contrato sul Longobardo e sul Todaro sono trova a bordo e soprattutto a chi parte in forse la “tecnologia” più preziosa che ho missione. visto. È un privilegio, come dicevo, perché è Non sta a me descrivere le capacità delle qualcosa che non si improvvisa. nostre forze subacquee, composte da una Al grande spessore umano di questi uomini flottiglia di 8 sommergibili frutto di una e di queste donne, si aggiunge l’antica tra- grande storia marinara di oltre un secolo. dizione del mare che l’Italia possiede e, Lo lascio a chi in quest’opera è ben più anche, la sua cultura, che ha 3000 anni di esperto di me. Io, invece, posso testimoniare civiltà alle spalle. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 3
Il Notiziario della Marina è una testata giornalistica mensile fondata nel 1954 SOMMARIO Registrazione: Tribunale di Roma n.396/1985 dell’ 8 agosto 1985 Delfini, il futuro è Proprietà Ministero della Difesa Sottomarino ! Editore Ministro della Difesa Marina Militare - Ufficio Pubblica Informazione e Elaborazione grafica a Comunicazione cura del 5 Reparto Sommergibili - Stato Maggiore Marina DIRETTORE RESPONSABILE 1 Introduzione di Alessandro Busonero Alessandro BUSONERO 3 Prefazione di Alberto Angela REDAZIONE 6 Geopolitica sotto le onde Luciano REGINA, Antonello D’AVENIA, di Manuel Moreno Minuto Pasquale PRINZIVALLI, Emanuele SCIGLIUZZO 12 Noi siamo i sommergibilisti D IREZIONE E R EDAZIONE 14 L’intervista al comandante dei sommergibili di Giovanna Scotton Marina Militare - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione Notiziario della Marina - piazza 20 L’intervista al comandante della flottiglia della Marina, 4 - 00196 Roma - tel. 06.3680.5556 sommergibili di Carlo Faggiana mail: notiziario.marina@gmail.com 25 Delphinis tibi honorem tribuunt! segreteria e abbonamenti tel. 06.36806318 di Manuel Moreno Minuto e Carlo Faggiana partita iva: 02135411003 27 Da Leonardo da Vinci a Nazario Sauro di Manuel Moreno Minuto N ORME PER LA COLLABORAZIONE 29 I sommergibili musealizzati La collaborazione è aperta a tutti, gli elaborati, inediti di Desirèe Tommaselli ed esenti da vincoli editoriali, esprimono le opinioni personali dell’autore, che ne assume la responsabilità. 32 Filippo Beltrame-Quattrocchi: La Direzione si riserva il diritto di dare agli articoli il sommergibilista e figlio di Santi taglio editoriale ritenuto più opportuno. di Manuel Moreno Minuto Gli articoli, concordati con il Direttore, dovranno es- sere corredati di foto (formato .tif o .jpg, di dimen- 34 Il Gesuita dell’Atlantico sioni minime 18 x 13 cm, con risoluzione a 300 dpi) di Manuel Moreno Minuto e didascalie esplicative; gli elaborati dovranno essere 38 l miracolo del sottomarino Pacocha redatti evitando l’uso di acronimi, che eventualmente di Dario Giacomin vanno esplicitati. L’accoglimento degli articoli o pro- poste di collaborazione non impegnano la Direzione 40 Se le bandiere potessero parlare alla pubblicazione nè alla retribuzione. di Dario Giacomin, Giovanna Scotton e Alberto Tarabotto © Tutti i diritti sono riservati.Testi e foto non possono 42 Mago Bakù di Manuel Moreno Minuto essere riprodotti senza l’autorizzazione del Direttore. 44 Ciak, immersione! COME ABBONARSI I Sottomarini nella storia del cinema di Andrea Gattuso Le modalità di sottoscrizione sono: - versamento di € 20,00 con bollettino postale 50 Underwater, sommergibili high-tech CCP 001028881603 oppure di Dario Giacomin - bonifico bancario - codice IBAN 52 Il nuovo sottomarino U212-NFS IT26G0760103200001028881603 di Massimo Guma intestati a Difesa Servizi s.p.a. con la causale: abbonamento al Notiziario della Marina. 54 Dal procurement alla culla dell’high-tech Effettuato il pagamento è necessario inviare copia sottomarino di Maurizio Cannarozzo via mail a: notiziario.marina@gmail.com con i dati completi (nome, cognome, indirizzo, 56 Polo della subacquea di Vasco Pizzinato Idrogeno e telefono, codice fiscale ed email). 58 litio di Alessandro Irvia 60 Sommergibili italiani ambasciatori di cooperazione di Salvatore Dimonopoli Stampa: Fotolito Moggio srl, Villa Adriana - Tivoli 62 Cooperazione militare, migliore soluzione per lo sviluppo di sistemi ad alta tecnologia di Giovanna Concessionaria di pubblicità: Scotton Difesa Servizi S.p.A. 64 Delfini Blu di Giuseppe Rizzi e Simone La Riviera 06.469.139.855 66 Dall’obiettivo al periscopio di Giovanna Scotton chiuso in redazione il 7 settembre 2021 67 Silenzio, parla il mare di Pier Paolo Cito N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 5
Geopolitica sotto le onde L’ambiente operativo: sottomarini, droni, cavi e pipeline di Manuel Moreno Minuto L ’ambiente operativo underwater nel corso dell’ultimo ventennio ha subito una decisa evoluzione che trova un possibile parallelo solo “ Gli abissi non sono più il regno incontrastato di sottomarini dalle incredibili nell’incredibile rivoluzione economica e prestazioni, ma il panorama tecnologica dell’accesso allo Spazio. I due ambienti operativi un tempo riser- si è piuttosto diversificato vati alle sole medie e grandi potenze ampliando sia il numero di del pianeta vivono oggi una stagione di grande competitività frutto di una tra- attori, sia la maniera di iettoria tecnologica, ormai ben definita sfruttare tutto ciò e accessibile grazie ad una drastica ri- duzione dei costi di produzione. Gli che c’è sotto le onde abissi non sono più il regno incontra- stato di sottomarini dalle incredibili prestazioni, ma il panorama si è piutto- sto diversificato ampliando sia il nu- mero di attori, sia la maniera di sfruttare tutto ciò che c’è sotto le onde. Nel corso della Guerra Fredda e della Royal Navy. ” rapido, seppur non indolore, successo Le possibilità operative dei sottomarini si sono evolute nel tempo, grazie al del successivo ventennio il mondo un- progressivo miglioramento delle dota- derwater ha visto una netta separa- zioni di missili, passati da un impiego a zione tra le operazioni militari, e quello corto e medio raggio prevalentemente delle Corporate nei settori contro le navi, agli attacchi in profondità dell’Oil&Gas e Telco. I sottomarini – Deep Strike – contro obiettivi terrestri. erano – e sono tuttora – impiegati Gli esempi più rappresentativi sono la quale strumento di deterrenza in virtù Guerra del Golfo nel 1991, l’intervento della propria capacità di attaccare in NATO nella ex-Jugoslavia (1999), En- maniera furtiva sia le forze marittime, during Freedom in Afghanistan (2001), sia bersagli su terra grazie all’unione di le operazioni USA in Iraq (2003), Unified sistemi missilistici Deep Strike ed ope- Protector, ed infine la Guerra in Siria a razioni di Forze Speciali. Questa forma cui i sottomarini russi della Flotta del di deterrenza convenzionale permet- Mar Nero partecipano dall’ottobre teva un generale equilibrio e stabilità 2015. Il rapido cambiamento dell’am- nei teatri operativi di maggior frizione biente underwater è stato accompagnato come il Mediterraneo. Per tutti gli anni soprattutto nell’ultimo decennio ad una ’70 ed ’80, sia gli Stati Uniti che l’Unione vertiginosa espansione del ramo civile Sovietica, schierarono decine di unità che si è sviluppata intorno alle nuove subacquee appartenenti rispettiva- esigenze energetiche e di comunicazione mente alla VI Flotta e alla V Eskadra. In globale. Sebbene la tecnologia di perfo- quell’epoca anche le nazioni con capa- razione petrolifera esista dagli anni cin- cità marittime limitate come Albania, quanta del secolo scorso e quella dei Libia ed Egitto erano dotate di sotto- cavi sottomarini risalga a fine Ottocento, marini ceduti da Mosca. La capacità di è solo in questi ultimi anni che si è pa- attacco convenzionale, in ragione della lesata una vorticosa corsa tra tutti gli sua efficacia, fu usata in ben poche oc- stati litoranei con diritti sovrani di sfrut- casioni, ma i suoi effetti furono decisivi. tamento sulla piattaforma continentale. Nel maggio del 1982 l’affondamento Le cause geopolitiche sono molteplici dell’incrociatore General Belgrano da e di lungo periodo. Nel campo degli parte del sottomarino inglese Conque- ror causò il ritiro delle forze navali ar- Sottomarino U212-A in navigazione di gentine dalle Falkland determinando il superficie nelle acque del Mediterraneo N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 7
idrocarburi la rinnovata sensibilità degli prenotiamo una visita medica, usiamo getto Natick della Microsoft presso naturalmente intercettate dall’ufficio Rischi ed opportunità per Stati – e delle grandi alleanze - in tema di “sicurezza energetica” ha imposto sul mare una spasmodica ricerca di nuove fonti di approvvigionamento. Le recenti tensioni nel Mediterraneo orien- tale nascono principalmente dalla fame una rete di connessioni che solo in mi- nima parte corre su terra, ma in realtà per oltre il 95% attraversa mari e oceani secondo schemi geografici lontani dalle comuni percezioni. Queste reti che corrono sul fondo dei mari, non garan- l’European Marine Energy Centre con il Northern Isles Underwater Data Centre. Il pacchetto di 864 server posti sui fondali delle isole Orcadi in Scozia, è stato non a caso curato dalla francese Naval Group specializzata nella pro- militare di “Censorship”. Una opportu- nità di intelligence che permise a Londra di intercettare il famoso Telegramma Zimmerman, poi impiegato dagli inglesi per coinvolgere gli Stati Uniti nel con- flitto. Un altro – e ben documentato – l’Italia: il progetto NFS ed un nuovo dominio della Difesa “ I sottomarini italiani di nuova generazione, gli U212NFS, pur nel solco delle l panorama underwater del Mare indispensabili capacità I di energia e non potranno cessare fino tiscono all’odierna società globale un gettazione e costruzione di sottomarini episodio è l’operazione Ivy Bells condotta alla creazione di un accordo omnicom- surplus di comodità, ma ne sono invece militari e sistemi subacquei di difesa. Le negli anni ’70 dai sottomarini USS Hali- Nostrum è oggi caratterizzato da una prensivo che bilanci diritti ed interessi la principale, seppur fragile, infrastruttura operazioni militari contro il traffico di but, Seawolf e Parche. I tre sottomarini complessità di fenomeni che vanno al deterrenti di sorveglianza ed di tutti gli Stati costieri del Mediterraneo, critica. L’interruzione dei servizi dati comunicazioni mondiale non apparten- per circa un decennio collocarono in di là delle logiche a cui ci aveva abituato attacco saranno impiegabili in primis l’Italia. L’altra grande partita per qualche ora o giorno, o peggio an- gono alla sfera della teoria, ma hanno maniera occulta dei dispositivi di regi- la Guerra Fredda, ed il successivo ven- in futuro in compiti di ben più che si gioca sott’acqua, e lontano dai cora l’alterazione fraudolenta delle in- un solido background storico nella strazione magnetica sui cavi usati dalla tennio di assoluta prevalenza americana riflettori, è quella dei cavi sottomarini formazioni, lo spionaggio politico ed Prima guerra mondiale. Nell’agosto del Flotta russa del Pacifico e che passavano e NATO. All’epoca sotto le onde del vasto respiro per comunicazioni il cui l’uso è vertigi- industriale, potrebbero creare situazioni 1914, a ridosso dell’inizio del conflitto, sui fondali del mare di Okhotsk, tra Si- Mediterraneo si muovevano due grandi ” nosamente aumentato per sopperire di pericolo per le quali non esistono la nave britannica Alert recise il fonda- beria e Giappone. Incursioni all’epoca tipologie di interessi, e quindi di stru- alla richiesta globale di traffico dati. tuttora risposte ben definite. mentale snodo di comunicazione del rare, complesse e rischiose, ma che le menti operativi. Da un lato vi erano le Ogni volta che dal nostro dispositivo Nel prossimo futuro, oltre al traffico sistema telegrafico tedesco. La Germania moderne tecnologie subacquee – droni esigenze di controllo in tempo di pace mobile guardiamo le previsioni del tem- dati, i fondali marini ospiteranno anche fu quindi costretta a usare, seppur con in primis – rendono invece oggi accessibili – e dominio in caso di scontro – dello po, facciamo un acquisto on-line, con- i server dei provider di servizi cloud. chiavi di cifratura, le linee civili britanniche a numerosi, e purtroppo imprevedibili spazio marittimo nelle sue tre dimen- Sottomarino Todaro in addestramento con le sultiamo il saldo del conto in banca o Una tecnologia sperimentata dal pro- – all’epoca egemoniche – che venivano attori. sioni. Necessità che sfociava nel co- forze aeree della Marina. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 9
stante dispiegamento di sottomarini infrastrutture sul fondo dei mari, siano striale su vasta scala o sull’alterazione dice di pericolosità lo rivestirebbero in- minio” della Difesa. I sottomarini italiani d’attacco e delle contrapposte forze di esse gasdotti o dorsali di connettività in- fraudolenta delle informazioni scam- fine le conseguenze energetiche ed am- di nuova generazione, gli U212NFS, pur ricerca antisommergibile. L’altra faccia ternet non può non far rientrare la di- biate a livello globale. Una prospettiva bientali di attacchi subacquei - quindi assicurando le indispensabili capacità In alto da sinistra: logo della manifestazione della medaglia era il crescente uso dei fesa di queste infrastrutture subacquee che fa impallidire - in termini di danni occulti e non attribuibili - alle pipeline deterrenti di sorveglianza e attacco, do- Sea-Future 2021; sommergibile classe Sauro fondali marini per la connettività ener- critiche tra i principali interessi militari concreti - persino gli incidenti più di Oil&Gas o a una sole delle migliaia di vranno essere impiegabili in futuro in in emersione. getica e telefonica degli stati: un settore di ogni nazione avanzata. L’interruzione cruenti della Guerra Fredda o le azioni navi cisterna e gasiere in navigazione tra compiti di ben più vasto respiro. Una In basso da sinistra: cartina gestito da compagnie civili che opera- dei servizi di connettività dati, non solo di terrorismo marittimo. La NATO ha Suez e Gibilterra. L’ambiente sotto le prospettiva che pone l’Italia tra i pochi delle possibili contese geopolitiche del Mediterraneo (Aree di rischio ambientale in vano sotto il cappello della stabilità e si- priverebbe il cittadino dell’uso dei social preso coscienza del problema dedican- onde nel Mare Nostrum è una risorsa al mondo in grado di produrre – attra- Mediterraneo - fonte progetto MED IAMER curezza fornita dalle predominanti forze network, ma impatterebbe in maniera dovi parte dei lavori del recente incon- fragile e preziosa che va tutelata senza verso la tecnologia – sicurezza marit- Commissione Europea); occidentali. Oggi questa separazione devastante sulle reti ospedaliere, banca- tro tra i ministri della Difesa del 22 compromessi, investendo già da oggi in tima sotto le onde, ma che al contempo, mappa dei cavi sottomarini del d’interessi tra il mondo underwater mi- rie ed infrastrutturali del nostro Paese. ottobre 2020, dove il mondo Underwa- adeguate strutture operative e tecnolo- necessita di un adeguato quadro di ri- Mar Mediterraneo e dell’Atlantico; litare e quello civile si sta assottigliando Lo stesso si può dire di eventuali ope- ter e lo Spazio sono stati tra i temi di gie sovrane che, al pari di Spazio e sorse economiche, scientifiche ed schema di rete di sorveglianza subacqua inte- sempre più. La rilevanza strategica delle razioni di intelligence politico-indu- maggior interesse comune. Stesso in- Cyber, siano considerate un nuovo “do- umane. grata con droni e sottomarini. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 11
Noi siamo i sommergibilisti (per lunghi anni, il soprannome della di essere sempre pronti alle esigenze Marina Militare). nazionali, al contrario, sempre crescenti, Noi siamo i sommergibilisti incarna i sommergibilisti hanno dovuto prati- oggi un’immagine moderna e forte di camente “raschiare il fondo” delle di- passione, senso del dovere e orgoglio sponibilità all’impiego operativo, riman- di far conoscere una piccola realtà, al- dando in mare persone che avevano l’interno della Forza Armata e del Paese, appena terminato cicli di 15-20 anni di in cui ognuno ha una funzione e un navigazione, con ripercussioni importanti compito ben preciso: i sommergibilisti anche sulle vite di molti nuclei familiari. lo svolgono sotto il mare, con mezzi Per far fronte a questa situazione, si è speciali e professionalità speciale. È un deciso di recuperare le proprie radici cambio di immagine pubblica, frutto in chiave di “futuro”, lavorando da un prima di tutto di un grande cambiamento lato sul senso di identità professionale culturale: da un lato, della “percezione e di senso d’appartenenza ad una élite di sé” e dall’altro, della “comunicazione storica e dall’altro, sull’innovazione tec- di sé”, processo, questo, determinato nologica che stava portando i battelli e dall’incrocio di diversi fattori storico- l’interno sistema della Componente, a politico-sociali, esterni ed interni alle livelli elevatissimi di professionalità, con Forze Armate. positive ricadute sulla qualità della vita Dall’abolizione della “leva obbligatoria”, del personale. all’ingresso del personale femminile nel L’oggettività di un addestramento ul- comparto militare, da un profondo rin- tra-specialistico e la spinta “motivazio- novamento del ruolo della comunica- nale” ad essere sommergibilisti, desti- zione istituzionale - che ha messo la natari di una crescita interiore altrettanto trasparenza e l’informazione al centro importante di quella professionale, fu di un nuovo modo di essere cittadini e la chiave di volta di un’azione tanto servitori del Paese - ai radicali cambia- inusuale quanto risolutiva, intrapresa menti organizzativi che hanno seguito nel 2014, dal Comando dei Sommergibili: l’evoluzione di compiti, funzioni, consi- furono istituiti team di reclutamento, stenze e prerogative della professione attraverso cui i sommergibilisti cercavano militare, decise da stato e governi. La personale da formare, facendo leva sulla Componente sommergibili, come tutta motivazione e sulla scelta consapevole la Marina e le Forze Armate, ha così at- di essere sommergibilisti, da un lato, e traversato fasi cruciali che ne hanno sulla comunicazione, raccontando sé mutato profondamente organizzazione stessi e la passione per questo mestiere, amministrativa e immagine pubblica, in maniera aperta e moderna. Fu uno senza che queste ne snaturassero però sforzo importante e nuovo, su più fronti, l’essenza e la capacità operativa, nono- a cui partecipò insieme sia il personale, stante momenti di grande difficoltà. Tra sia il vertice di Comando, con risultati questi, una “crisi vocazionale” molto molto positivi e un’inversione di ten- forte che portò a un calo verticale di denza che ha mostrato da subito risultati arruolamenti, con un picco drammatico molto positivi. Noi siamo i sommergi- tra il 2008 e il 2014, a causa delle con- bilisti è oggi il risultato di tutto questo. dizioni di vera durezza della vita dei Sinonimo di un grande equipaggio di sommergibilisti, unite ai continui muta- professionisti che lavora tutti i giorni menti delle esigenze organizzative che con grande responsabilità e con la con- di Giovanna Scotton oi siamo i sommergibilisti: siamo i sommergibilisti non è più solo sintesi, un insieme omogeneo che hanno “stressato” molto e a lungo tutto sapevolezza che qualsiasi cambiamento N quante volte, chi segue con in- teresse i sommergibilisti si è imbattuto in questa frase, negli ultimi una frase o uno slogan di “prima pre- sentazione”. È un vero e proprio con- cetto. Un brand, che si associa a mette insieme ricerca costante di mo- dernità assoluta e una lunga storia fatta di radici profonde, tradizioni inossidabili ciò che riguardava la Componente som- mergibili. In tre differenti “ondate” di impiego, in questi vent’anni, si è passati può e deve essere affrontato racco- gliendo e unendo le forze, con profes- sionalità, serietà, senso appartenenza e anni della loro storia? Praticamente un’immagine ben precisa in cui conflui- e venti di scoperta che spingono, da da una richiesta di operatività da 4 a 8 anche con un pizzico di intraprendenza sempre. Basta fare una semplice ricerca scono identità, professionalità e senso sempre, verso l’avanguardia. battelli (auspicabili 14), dovendo però fuori dagli schemi. Noi siamo i som- con queste parole-chiave su internet ed di appartenenza, associati ad un logo Noi siamo i sommergibilisti rappresenta fronteggiare una continua e drammatica mergibilisti è oggi anche un traguardo ecco aprirsi un mondo affollato, tra new ben riconoscibile, un decalogo di valori, di fatto una grande rivoluzione, dai diminuzione di personale, a seguito del da cui ripartire, un valore aggiunto che media, social, blog, tv, testate giornalisti- etica e comportamento, ma anche tec- tempi in cui i sommergibilisti erano “i taglio generale dell’organico della Marina si ha l’orgoglio e il piacere di condividere che e speciali di approfondimento. Noi nologia ed esplorazioni futuristiche. In più silenziosi” della “Grande Silenziosa” a 26.800 militari. Per garantire la capacità e raccontare. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 13
L’intervista Sommergibilisti per sempre, ma prima di tutto per scelta. Intervista all’ammiraglio Andrea Petroni, Comandante dei Sommergibili di Giovanna Scotton Enti a terra. Una forma mentis che ci ac- comuna, tra l’altro, agli astronauti, in una “fratellanza” storica. Di questi mesi, tra l’altro, l’avvio del programma Neptune, progetto di ricerca con Università di Firenze “Sfiorano l'onde nere nella fitta e Agenzia Spaziale Italiana, per studiare oscurità/dalle torrette fiere ogni analogie, fattori condizionanti ed effetti sguardo attento sta/taciti ed invi- sull’organismo umano delle “immersioni” sibili, partono i sommergibili/cuori nei rispettivi contesti e per ipotizzare e motori d'assaltatori contro l'im- future missioni insieme nello spazio pro- mensità”. fondo. Ammiraglio, i Delfini di ieri sono gli stessi di oggi? Qual è la valenza strategica dei Il sommergibilismo italiano ha, da sempre, sommergibili per un Paese, oggi? una caratteristica: è proiettato nel futuro, Tecnologia spinta e peculiarità “esplorative” pur tramandando un solido attaccamento rendono un sottomarino, oggi più che mai, alle tradizioni identitarie. Innovazione tec- estremamente strategico nelle funzioni di nologica e capacità operative da sempre protezione degli interessi vitali del Paese e vanno a braccetto, in una storia ormai più di sicurezza in mare. Allo stesso tempo, che centenaria di valori profondamente uno strumento subacqueo credibile misura radicati. La Componente Sommergibili della oggi anche il peso militare strategico di un Marina inizia la sua storia nell’Arsenale di Paese, rispetto ai propri alleati. I sottomarini La Spezia 131 anni fa, al riparo da occhi sono un importante punto di forza delle indiscreti, con la costruzione, in un capan- Marine militari e un parametro di misura none del primo sottomarino, il Delfino. Un del “ranking” marittimo di uno Stato. La piccolo gruppo di pionieri sfidarono le limi- loro presenza in aree di crisi consente di tazioni tecnologiche dell’epoca, superarono studiare e interpretare, in anticipo e in lo scettiscismo dei vertici della Regia Marina anonimato, le intenzioni degli attori sensibili, e realizzarono un mezzo che prima non impiegando, se necessario, misure di forza esisteva. La caratteristica dei sommergibilisti progressiva, dal blocco navale in punti stra- di oggi e di ieri è proprio questa: persone tegici, ad esempio i choke point (strettoie normali che fanno cose speciali, fuori dal o strozzature) o aree portuali, fino, ai casi comune. Spirito pioneristico e progresso estremi di lancio dei missili da profondità tecnologico a cui si è aggiunta, con i conflitti del Novecento, consapevolezza di un ruolo strategico di prim’ordine, testimoniato dai risultati sul campo e dal conferimento di ben 23 Medaglie d’Oro al Valor Militare per azioni che hanno scritto numerose pagine di storia italiana, con coraggio e patriottismo.Valori tramandati con passione “ Tecnologia spinta, ambiente in cui opera e peculiarità anche quando i sommergibili furono vietati “esplorative” rendono un all’Italia e reintrodotti solo anni dopo. L’at- sottomarino, oggi più che titudine ad operare in battelli chiusi, ristretti, in un ambiente estremo e ostile per defini- mai, estremamente zione, l’abisso, in cui non è consentito mar- strategico nelle funzioni di gine di errore, sviluppa in noi un marchio protezione degli distintivo fatto di resilienza, capacità di “problem solving” e “decison making”, per interessi vitali del Paese gestire situazioni sempre inaspettate, con e di sicurezza in mare rapidità di decisione e azione, spesso senza possibilità di contatto con Comandi ed N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A ” Delfini, il futuro è sottomarino! 15
(deep strike) a bersagli terrestri. Azioni studi sulle comunicazioni subacquee a convenzionali che, senza armi nucleari, stati quantici, ricerche sui meta-materiali permettono di esercitare una concreta in- per rendere gli scafi invisibili ai sonar e svi- fluenza e raffreddare gli animi. Nel conflitto luppo degli sciami di droni subacquei. delle Falkland del 1982, ad esempio, la Royal Navy accorciò sensibilmente la durata Com’è organizzata oggi la Com- della guerra, bloccando le forze navali ar- ponente sommergibili? Come è gentine in porto con i sottomarini, impiegati incardinata nella Marina Militare sia in funzione di intelligence, sia di attacco e nella Difesa? antinave. La Componente sommergibili è organizzata in maniera olistica, composta in diverse Il 26 febbraio è stata siglata la co- articolazioni, e copre tutti gli ambiti e i struzione di nuovi battelli. Quanti processi che la riguardando: policy, procu- e quali sono i battelli della nostra rement e controllo operativo delle attività flotta? Chi li sviluppa? in mare. Il Comando Sommergibili (Mari- La Marina Militare conta otto sottomarini, cosom) ha sede nella base operativa della secondo le esigenze della Difesa indicate Marina, a Santa Rosa (Roma), la Centrale nel MOIR (Modello Operativo Integrato di Operativa Sommergibili è adiacente al Riferimento): quattro di nuova generazione Maritime Operation Center del Comando Classe U212A e quattro della Classe Sauro, in Capo della Squadra Navale ed esercita, prossimi al termine-vita operativa. Gli su delega permanente di CINCNAV, il con- U212A sono unità subacquee tecnologica- trollo operativo diretto dei battelli in mare. mente moderne che hanno ridotto il divario Funge anche, in ambito NATO, da Submarine “di potenza” tra battelli nucleari e con- Operating Authority (SUBOPAUTH), re- venzionali, per la prima volta, dal dopoguerra. sponsabile della gestione degli spazi su- La scelta, negli anni ’90, di dotarsi di bacquei e della prevenzione delle mutue battelli avveniristici, realizzati in cooperazione interferenze tra i sottomarini dell’Alleanza. con la Germania, fu strategicamente lun- Maricosom gestisce tutti gli aspetti delle gimirante e promosse un indotto industriale operazioni e delle esercitazioni complesse. che ha posto la nostra cantieristica marit- Alle sue dipendenze, il Comando Flottiglia tima tra i grandi protagonisti di un polo Sommergibili (Comflotsom), con sede a Ta- europeo e mondiale di eccellenza, nel ranto, force provider della Componente design, nella costruzione e nel supporto in con il compito di approntare i sottomarini vita dei sommergibili. Le due serie di battelli sotto tutti gli aspetti: tecnico, addestrativo, U212A hanno stimolato anche la sistemi- logistico e sanitario. Comflotsom gestisce stica pregiata di costruzione nazionale, gli otto sottomarini, il supporto logistico e con forti ritorni produttivo-economici e un manutentivo dei battelli; di sua responsabilità alto posizionamento della nostra industria, anche la Scuola Sommergibili di formazione nel contesto mondiale. e addestramento degli equipaggi. Comflot- La firma, il 26 febbraio 2021, per l’acqui- som ha capacità di supporto expeditionary, sizione di 4 sottomarini di nuova generazione garantisce cioè l’assistenza, la manutenzione U212 NFS (Near Future Submarine) ha e anche il rifornimento dei nostri battelli assicurato la sostituzione della Classe Sauro nel mondo. Nello Stato Maggiore, la Com- con un progetto trait-d’union tra l’affidabile ponente si esprime attraverso il 5° Reparto italo-tedesco U212A e le nuovissime tec- Sommergibili e gestisce la direzione stra- nologie emergenti. NFS ingloberà un’estesa tegica di sviluppo dei mezzi, le dottrine e il serie d’innovazioni ad alta efficacia operativa personale specialista, punto di forza della di matrice italiana, tra cui le batterie al compagine sommergibilista. Questa è pre- litio per la propulsione e nuovi sistemi di sente, infine, nella Difesa in due specifiche combattimento. Un sistema di sistemi, in articolazioni: l’Ufficio Programma Sommer- sintesi, che può esplorare, studiare, controllare gibili e la III Divisione, di NAVARM, alle di- e proteggere l’ampia, integrata e complessa pendenze del vertice del Segretariato Ge- dimensione sottomarina (cd. underwater). nerale della Difesa/Direzione Nazionale Tra i progetti correlati agli NFS, mi piace degli Armamenti, in cui si realizzano processi sottolinearne alcuni legati alla Green Eco- di procurement dei mezzi subacquei e si nomy: produzione e stoccaggio di idrogeno, pianificano i cicli manutentivi. I primi di aprile si è aggiunta la Program Division di OCCAR (dal francese Organisation Conjointe de Coopération en matière d'Armement), organizzazione intergovernativa europea di cooperazione per gli armamenti, che Centrale operativa di combattimento seguirà la costruzione dei battelli NFS nei del sottomarino Pietro Venuti prossimi dieci anni. All’estero la Componente N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 17
ha due rappresentanze per la cooperazione sui sottomarini, in Germania (Koblenza e Kiel), altri rappresentanti nei Comandi NATO (MARCOM e COMSUBNATO) di Northwood - Regno Unito e Rota (Spagna) e una delegazione presso l’International “ La vita nei battelli non è sem- plice né comoda ma Submarine Escape and Research Liaison è proprio questa Office (ISMERLO), anch’esso a Northwood. consapevolezza di I vostri caratteri distintivi e i vostri appartenere ad una élite punti di forza? speciale e di compiere Invisibilità, impatto strategico dei sommer- gibili, alta specializzazione dei professionisti missioni difficili, nei mezzi e nei centri di comando e con- il sentimento che ispira un trollo: il personale che impara a gestire giovane a fare questa scelta, rischi e responsabilità è la vera forza por- tante della Componente. Il valore umano a tirare fuori il meglio di sé viene coltivato e sostenuto con grande im- in una sfida continua, pegno, per gestire al meglio la vita a bordo di un sottomarino. A questo, si aggiunge la prima di tutto con sé stesso trasmissione della passione e della cura per il proprio mezzo. Determinazione, re- ” silienza, curiosità, senso di appartenenza, spirito di squadra, sacrificio, iniziativa, pre- cisione, professionalità, conoscenza, pro- pensione per le sfide: sono tutti tratti che come un tempo e sempre più sarà parte vengono incoraggiati perché “cementano” di un sistema ampio, impegnato nel con- la squadra e insegnano ad amare i mezzi. trasto di nuove minacce verso interessi Altre doti fondamentali: capacità di adat- energetici e commerciali nei fondali o nelle tamento ai luoghi isolati e confinati, dove zone esclusive di sfruttamento nazionale la responsabilità individuale va a braccetto (ZEE). I battelli saranno il “centro stella” di con la solidarietà per i colleghi. Valori una rete ampia e diffusa di sensori, fissi elencati nel nostro decalogo, ripreso re- sul fondo o mobili, montati su veicoli su- centemente anche in un video realizzato bacquei unmanned di sorveglianza della spontaneamente dai nostri equipaggi, per dimensione subacquea. Nodo della rete di aiutare ad affrontare al meglio la condizione comunicazioni e informative militari e civili, forzata di “cattività” legata al Covid-19. saranno sempre più “centrali operative su- bacquee” di sorveglianza e protezione Perché un giovane dovrebbe aspi- degli interessi nazionali e internazionali, rare a diventare sommergibilista? militari e civili, sopra e sotto la superfice Tantissimi anni fa, sul finire dell’Accademia del mare, con una specifica fondamentale navale, mi chiesero di fare una scelta: caratteristica: l’invisibilità. “scelta” è proprio la parola-chiave che de- Tecnologie sempre più spinte rendono i scrive i miei sentimenti all’epoca. Scelsi di nuovi battelli adeguati ai nuovi scenari essere un sommergibilista, e scelsi così di strategici. I sommergibili sono i protagonisti dare un senso diverso e speciale alla mia della corsa all’innovazione nel dominio su- vita e alla mia professionalità. La vita nei bacqueo, una grande opportunità per il Si- battelli non è semplice, né comoda, ma è stema Paese che saprà interpretare le proprio questa consapevolezza di appar- nuove sfide dell’evoluzione dei contesti tenere ad una élite speciale che compie geopolitici, sempre più interessati all’am- missioni difficili, il sentimento che ispira un biente sottomarino, dove si giocherà la sal- giovane a fare questa scelta, a tirare fuori vaguardia di molti interessi vitali, per il be- il meglio di sé in una sfida continua: prima nessere e la prosperità globale. di tutto con sé stesso. Ed è ciò che ispirò E a proposito di futuro, auguro il mio più me. Se avessi di nuovo vent’anni, non avrei grande “buona caccia” all’ammiraglio Vito dubbi sul mio futuro: farei il sommergibili- Lacerenza, prossimo Comandante dei Som- sta. mergibili, a cui lascio il testimone di questi magnifici 4 anni di Comando, in cui ho Cosa vede nel futuro dei sommer- avuto il privilegio di viaggiare, mano nella gibilisti? mano, con il progresso da un lato e con I nuovi sottomarini U212 NFS cambiano tanta orgogliosa storia, dall’altro. radicalmente l’approccio al mondo under- Lunga vita ai sommergibili! water. Oggi il sottomarino non è più isolato N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 19
L’intervista Incontriamo il capitano di vascello Gianluca Marilli, Comandante della Flottiglia Sommergibili di Carlo Faggiana Qual è il ruolo e come si diventa carichi all’interno della Componente Su- Comandante della Flottiglia Som- bacquea e nell’ambito più generale della mergibili (Comflotsom)? Forza Armata, legati alla formazione e Il ruolo principale del comandante è gestione del personale. Il Comando della quello di guidare, indirizzare e armonizzare Flottiglia dura in media tre anni, come il contributo di tutte le figure professionali infatti avvenuto per me che sono al di Comflotsom che costituiscono “l’equi- termine del mio periodo e proseguirò il paggio” (circa 600 persone) verso un mio percorso nel cuore operativo della obiettivo comune: garantire che ogni som- Marina Militare, come capo di Stato Mag- mergibile esca in mare in piena efficienza giore della Componente Sommergibili a tecnica, con un equipaggio preparato, Cincnav (comando in Capo della Squadra coeso, in grado di esprimere il massimo Navale), a Roma. Ne approfitto dunque delle capacità operative - uniche nel pa- per fare il mio migliore in bocca al lupo norama delle Forze Armate – secondo le al mio successore, capitano di vascello indicazioni strategiche indicate dai vertici Riccardo Rizzotto. operativi e strategici della Marina Militare. Il mio personale impegno, nel pieno spirito Quali sono le origini del Comando della tradizione sommergibilista, è quello Flottiglia Sommergibili? di far esprimere a tutti i nostri professionisti, La storia dei sommergibili italiani parte compresi i miei collaboratori diretti, il con il primo sommergibile, il “Delfino”, massimo del proprio potenziale, affinato prototipo risalente al 1892, ma i primi da formazione, addestramento ed espe- sommergibili in linea (classe Glauco) rienza, stimolandone la crescita e la voglia furono costruiti a partire dal 1903. Rag- di mettersi in continuazione alla prova, di gruppati fino al 1915 in 4 squadriglie in- fronte a situazioni spesso inaspettate, dipendenti, fu però chiara, fin dall’inizio, che è una delle costanti del lavoro di un l’esigenza di un unico Comando per otti- sommergibilista. Parafrasando un noto mizzare supporto e impiego dei battelli. successo musicale di qualche anno fa, Nasce così l’Ispettorato Sommergibili che cerco di fare in modo che ognuno “vada nel 1925 diventa Divisione Sommergibili, al massimo!” per la realizzazione di all’interno della 1^ Squadra Navale. obiettivi operativi e strategici che sono dettati, dalle esigenze del nostro Paese, “ attraverso i vertici di Forza Armata, in una visione più ampia del ruolo di ognuno, all’interno di un contesto istituzionale d’insieme. Che è un po’ la logica/regola [...] il mio personale impegno d’oro della vita in un sommergibile in è quello di far esprimere ai operazione: ognuno è importante e vitale per le azioni e per la stessa sopravvivenza miei collaboratori la massima degli altri, sotto il coordinamento e la capacità posseduta guida del Comandante che ha la respon- stimolandone la crescita sabilità dell’intera missione. L’iter di carriera del Comandante della e la voglia di mettersi Flottiglia passa attraverso tutti gli incarichi sempre alla prova [...] previsti a bordo per un Ufficiale dello Stato Maggiore, ossia ufficiale di Rotta, poi Capo Reparto Operazioni, quindi Uf- ficiale in II ed infine Comandante. Ultimato il periodo di comando ci sono diversi in- ” N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 21
Nel 1932 la Divisione diventa nuovamente di squadra e una flessibilità che va dal Ispettorato e, il 28 agosto 1935, Comando senso di responsabilità, al senso di ap- dei Sommergibili (Maricosom) con sede partenenza, fino allo spirito di sacrificio, a Roma. se necessario. Dopo la Seconda guerra mondiale, nel L’equipaggio di un sommergibile svolge 1947, MARICOSOM viene soppresso dal missioni complesse in condizioni impe- Trattato di Pace di Parigi che stabilì il gnative. È necessario un clima di stretta divieto per la Marina italiana di possedere collaborazione e fiducia reciproca. Sap- sommergibili. Ricostituito nel 1952, diventa piamo bene che la sicurezza e il successo nel 1959 “Comando Gruppo Sommergibili” della nostra missione dipendono dalla e poi nuovamente MARICOSOM nel 1966. competenza professionale dell’equipaggio Nel 2000, diventa Comforsub (Comando di cui siamo parte integrante e fonda- Forze Subacquee), ma nel 2013 è nuova- mentale. Per un livello elevato di compe- mente Maricosom e accoglie alle sue di- tenza professionale è importante proiettare pendenze, il neonato Comando Flottiglia tutto sé stesso verso un obiettivo di Sommergibili. crescita, attraverso una formazione co- stante che l’organizzazione si impegna a Com’è strutturato il Comando fornire. Flottiglia Sommergibili? La Scuola Sommergibili da oltre 80 anni Il Comando Flottiglia Sommergibili ha crea le singole competenze professionali sede a Taranto e dispone di due sedi di- che formano un vero equipaggio, attraverso staccate a La Spezia ed Augusta. Dipende trasmissione di conoscenze tecniche e da Maricosom, vertice operativo della tanto addestramento, oltre che cercare Componente Sommergibili, con sede a di tramandare un fondamentale senso di Roma, alle dipendenze di Cincnav. fratellanza e di reciproco sostegno. Nel dettaglio, Comflotsom è responsabile dell’efficienza tecnica dei sommergibili e Qual è il supporto del Comando della capacità operativa degli equipaggi, Flottiglia Sommergibili prima, du- curandone anche gli aspetti medico-sani- rante e dopo una missione di un tario, amministrativi e logistici. sottomarino? Il Comando Flottiglia è strutturato su 7 Sicuramente, le fasi preparatorie alla mis- articolazioni, ognuna delle quali si occupa sione sono cruciali: vi sono attività tecniche, di specifici aspetti tecnici: amministrativi, logistiche e organizzative che coinvolgono formativi, infrastrutturali, sanitari o connessi tutto il personale, per verificare e assicurare alla sicurezza sul lavoro e alla gestione la piena efficienza del mezzo e della del personale. massima capacità operativa, compresa Un’organizzazione di tipo trasversale in quella dell’equipaggio. cui convergono, coordinate dal comandante, Durante la missione, si fornisce ogni pos- diverse sinergie professionali di personale sibile supporto o consulenza a fronte di civile e militare (sommergibilista e non) qualsiasi esigenza, assicurando nuovamente per la massima efficienza della capacità attività di verifica e controllo anche quando subacquea nazionale. il battello torna in porto per brevi soste intermedie. Ovunque nel mondo, nel corso Comandante, parlando della Scuo- dell’intera sosta, il sommergibile troverà la Sommergibili, quanto è fonda- diverse figure tecniche e operative di sup- mentale la formazione e l’adde- porto, sia per le attività manutentive o di stramento per un equipaggio? eventuale riparazione, sia per assicurare In una componente specialistica come la le buone condizioni e il ricondizionamento nostra, la capacità di far acquisire ad fisico dell’equipaggio, in vista della conti- ogni membro un “tridente capacitivo” è fondamentale, imprescindibile e alla base di ogni successo operativo. Il nostro “tri- dente” è costituito da: competenza, lavoro nuazione della missione. Al rientro dalla missione, il supporto del personale si focalizza principalmente sulle attività tecnico-manutentive ordinarie e straordinarie necessarie, per far tornare “ Il Comando Flottiglia è strutturato su 7 articolazioni, ognuna delle quali si occupa di specifici aspetti tecnici, amministrativi, formativi, infrastrutturali, sanitari o connessi alla sicurezza il mezzo in piena efficienza, nel più breve tempo possibile. In tutto questo periodo, sul lavoro ed alla gestione del personale ” focalizziamo molto l’attenzione anche sul supporto alle famiglie degli equipaggi in mare, data l’impossibilità di poter comu- nicare con loro. Per noi sommergibilisti, Nella pagina precedente, il capitano di anche i familiari fanno parte dell’equipaggio vascello, Gianluca Marilli, Comdante della e, come tali, vanno seguiti e sostenuti, se Flottiglia Sommergibili. necessario. N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 23
Pionieri degli abissi La storia dei sommergibili e dei sommergibilisti: battelli, persone, marinai, scienziati e ingegneri. Tutti hanno “sperimentato” o condotto battaglie, portato conoscenza, esperienza, persino quel pizzico di folle incoscienza, chiamata anche coraggio, che è valso loro il nome di “pionieri del futuro”. Un piccolo percorso nella storia di uomini e macchine degli abissi, per capirne origini, pensiero e gesta. Delphinis tibi honorem tribuunt! Onori all’ammiraglio Giuseppe “Peppone” Arena, padre dei Sommergibilisti di oggi di Manuel Moreno Minuto e Carlo Faggiana i sono uomini che hanno radici e slancio verso il futuro, alle ge- veri e propri eroi sommergibilisti della C scritto pagine di storia, viven- dole in prima persona e tra- mandando quelle dei protagonisti, delle nerazioni di Delfini italiani, dal dopo- guerra ad oggi. Venuto a mancare lo scorso aprile, l’ammiraglio Arena vive e Regia Marina. Li conosce nel 1940, al rientro da una missione del Regio som- mergibile Pier Capponi. Un incontro tradizioni e dei valori di chi ha segnato vivrà nel cuore e nella storia di chi in- folgorante che determinò le scelte di il percorso prima di loro. A questi, ap- traprende questa professione, tanto un’intera vita. Entra in Accademia nel partiene sicuramente l’ammiraglio di dura e speciale quanto ricca di soddi- 1947, diventa Guardiamarina e chiede squadra Giuseppe Arena, “Peppone” sfazioni e umanità. Nato nel 1931 a di essere destinato sui sommergibili. Era come lo chiamavano i suoi colleghi Messina, città di Marina e di sommergi- il momento storico più basso della sto- Il sottomarino S516 Romeo Romei sommergibilisti, con familiarità, affetto e bili, primo di quattro figli, inizia a colti- della classe Tang insieme ad altri ammirazione. Figura amatissima, di vare la sua passione per i mezzi dodici sottomarini ex USA grande rilievo professionale e umano, a subacquei a soli 9 anni, dopo l’incontro fu protagonista della rinascita post bellica livello nazionale e internazionale, ha tra- con alcune figure di immenso rilievo L’ammiraglio Giuseppe Arena della Componente sommergibili. smesso passione, vitalità, conoscenza, storico, Primo Longobardo e Romeo durante l’incarico di Direttore professionalità, motivazione, modernità, Romei, Medaglie d’Oro al Valor Militare, Corsi Allievi dell’Accademia navale N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A Delfini, il futuro è sottomarino! 25
ria dei Delfini, a causa del divieto all’Ita- lia post-bellica di avere sottomarini. Fece il primo imbarco sul Giada, uno dei due battelli superstiti della guerra che, insieme al Vortice, fu pietra miliare per la ricostruzione della Componente Sommergibili, di cui l’ammiraglio Arena fu protagonista fondamentale. Dal co- mando del Vortice, nel 1961, al Calvi, al Tazzoli, al Comando del Secondo Grup- po Sommergibili di Augusta, fino a MA- RICOSOM nel 1985 da contrammiraglio, diede nuova vita a questa branca della Marina Militare, a rischio di estinzione negli anni ’50. Tra i ricordi più belli, la grande “avven- tura”, con i due ufficiali del Genio Navale, Rio Corazzi e Duilio Ranieri, della rinascita della formazione dei som- mergibilisti, con la Scuola Sommergibilisti di Taranto, che porta ora il nome del primo e la cui conduzione fu affidata per circa un decennio, al secondo, che ne era anche fraterno amico. Così ri- cordava quei giorni, l’ammiraglio Arena, “quelle lezioni per gli allievi di tirocinio, dopo l’orario di lavoro, in una bettolina arroventata dai raggi solari”, che impo- starono le basi di un vigoroso percorso di crescita professionale, culturale e umana degli allievi che in quegli anni vedevano nascere i sottomarini classe tiche tradizioni dei sommergibilisti”. sacrificio, ma anche di inventiva e passione Sauro. È bello ricordarlo nei tanti momenti di di migliaia di Marinai degli abissi, dal Amava fare grandi cose e farle in grande. lustro che lo hanno visto al centro del 1890, ad oggi. Le sue “imprese” spaziavano dall’am- Centenario dei Sommergibili nel 1990, Così lo descriveva l’ammiraglio: “L’equi- biente operativo all’Accademia navale, con il Presidente della Repubblica Fran- paggio di un sommergibile è un micro- dove negli anni ’70 fu Direttore dei cesco Cossiga ed il 38° Raduno Inter- cosmo unico e irripetibile. Le inusuali, Corsi Allievi. Lì, selezionò una classe di nazionale dei sommergibilisti a Taranto, disagiate condizioni ambientali e le spe- giovani ufficiali sommergibilisti che rea- nel 2001. cifiche caratteristiche operative del mez- lizzarono grandi progetti per la Marina Il nostro decano, uomo fiero, colto e zo richiedono a tutti, indistintamente, e fecero compiere alla Componente profondo trovava sempre nei giovani grande disciplina, preparazione, spirito Da Leonardo da Vinci a Nazario Sauro un enorme salto di qualità, ancora tan- quella linfa vitale che lo ha conservato di sacrificio, alto senso di responsabilità, gibile con i sottomarini classe U212A e lucido e operoso fino all’ultimo istante. capacità di adattamento, rispetto reci- Tracce di storia tra Rinascimento e modernità gli avveniristici U212 NFS, frutto di una La sua semplicità ed umiltà nel raccontare proco. Un mondo certamente straordi- dirigenza lungimirante, battagliera e le vicende dei sommergibili, in pace ed nario che muove e opera nel segno più coesa nata sui banchi dell’Accademia in in guerra, sottolineando di non essere alto della religione del dovere”. di Manuel Moreno Minuto quegli anni. “né un professore né un conferenziere Stella polare per i sommergibilisti di La figura dell’ammiraglio Arena non si ma un semplice custode di antiche tra- ieri e di oggi, l’ammiraglio Arena sarà di può descrivere, però, nella sua interezza dizioni”, rendevano il suo stile efficace certo ricordato per la sua instancabile “ questo non pubblico o divolgo Res Militari – e Guido da Vigevano nel senza citare le innumerevoli attività svolte con l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, con la Componente e con la collettività civile, dopo la fine del e mai retorico. La sua voce e le sue idee sono stampate, indelebili, nella testa e nel cuore di migliaia di adolescenti e giovani adulti. operosità, la sua passione e grinta mai domata. Ma quello che ci lascia è so- prattutto l’indelebile traccia del suo esempio di vita. E per le male nature delli omini, li quali userbono le assassinamenti nel fondo de’ mari col rompere i navili De Motu Animalium. La necessità di esplorare la porzione più nascosta del mare è però molto più antica e si do- in fondo e sommergeli insieme colli vrebbe far risalire ad Alessandro Magno servizio attivo. Nella sua straordinaria Non esiste oggi sommergibilista che omini che vi son dentro”. Leonardo da all’assedio di Tiro nel 332 a.C., quando traiettoria di vita “da pensionato” è non custodisca il ricordo della “confe- Vinci così scriveva in una nota del Co- secondo la tradizione l’Imperatore uti- stato protagonista, per oltre trent’anni, renza di storia dell’ammiraglio”, tappa dice Atlantico negando ai contempora- lizzò una primitiva macchina subacquea. di attività culturali e di divulgazione obbligata di ogni tirocinio, seguita dalla nei, ma anche ai posteri la possibilità di Mito e realtà della subacquea si incro- senza sosta, in Italia e all’estero, in visita alla “Sala Storica”, sancta sanctorum costruire ed impiegare macchine sotto- ciano diverse volte nei secoli ed una migliaia di eventi, cerimonie, conferenze dei sommergibilisti. Nata nel 2005, su marine. L’incursione leonardesca nel certezza è rappresentata dal corpo e congressi, in cui testimoniava, con in- iniziativa di Arena e di Ranieri, raccoglie Il presidente Francesco Cossiga partecipa ai mondo subacqueo avviene alla fine del degli urinatores – primitivi palombari – stancabile energia, autorevolezza e “fede”, centinaia di testimonianze della storia festeggimaenti a Taranto del Centenario dei 1500 dopo un lunghissimo periodo di che in epoca romana supportavano l’at- La Spezia, 3 ottobre 1915.Linea di costru- che è necessario “raccontare per con- di sommergibili ed equipaggi. Racconta Sommergibili nel 1990, ripreso mentre saluta oblio tecnico interrotto da pochi spo- tività portuale. Il lento svilluppo di ma- zione dei sommergibili “tascabili” classe A tinuare a tramandare e custodire le an- un ambiente di straordinario fascino e l’ammiraglio Giuseppe Arena radici scritti di Roberto Valturio – De teriali e tecnologie adatte al mondo della Regia Marina. 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