FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 - Campus Internazionale di Musica

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FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 - Campus Internazionale di Musica
FESTIVALPONTINODIMUSICA

           CAMPUS       FONDAZIONE
       INTERNAZIONALE    ROFFREDO

                                     2018
          DI MUSICA       CAETANI
           Fondazione       onlus

                                     54a e d i z i o n e
FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 - Campus Internazionale di Musica
FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 - Campus Internazionale di Musica
CAMPUS       FONDAZIONE
                                              INTERNAZIONALE    ROFFREDO
                                                 DI MUSICA       CAETANI
                                                  Fondazione       onlus

FESTIVALPONTINODIMUSICA
          2018

    Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici
    e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 - Campus Internazionale di Musica
CALENDARIO CONCERTI 2018
•   9 Giugno ore 16,00 Roma, Casa di riposo Madre            •   13 luglio ore 21,00 Borgo di Sermoneta
    Teresa Grillo Michel. Orchestra dei Licei Musicali           Flash Mob Orchestra dei Licei Musicali Italiani
    Farnesina e Giordano Bruno di Roma - Alessandro
                                                             •   14 luglio ore 21,00 Castello Caetani, Sermoneta
    Buccarella, direttore
                                                                 Orchestra Nazionale dei Licei Musicali Italiani
•   28 giugno ore 21,00 Scuderie Castello Caetani,               Francesco Di Peri, direttore
    Sermoneta. Maria Grazia Bellocchio, pianoforte -
                                                             •   15 luglio ore 19,30 Infermeria Borgo di Fossanova
    Laura Catrani, voce
                                                                 Accademia Barocca di Santa Cecilia
•   30 giugno ore 21,00 Scuderie Castello Caetani,               Paolo Piomboni, violino - Paolo Pollastri, oboe
    Sermoneta. Incontri Internazionali di Musica
                                                             •   18 luglio ore 21,00 Chiostro Abbazia di Valvisciolo
    Contemporanea. Francesco D’Orazio, violino
                                                                 Francesco Gesualdi, fisarmonica
    Ensemble Prometeo - Marco Angius, direttore
                                                             •   20 luglio ore 21,00 Oasi di Ninfa/Parco di Pantanello
•   1 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani,
                                                                 Giovanni Gnocchi, violoncello - David Cooper, corno
    Sermoneta. Incontri Internazionali di Musica
                                                                 Big Band - Orchestra di Fiati
    Contemporanea. Mathilde Barthélemy, voce
    ATMusica                                                 •   21 luglio ore 21,00 Auditorium Banca Popolare di
                                                                 Fondi, Fondi. Archi dell’Accademia di Santa Cecilia
•   4 luglio ore 21,00 Giardino degli Aranci, Sermoneta
                                                                 Luigi Piovano, direttore
    Riccardo Pugliese - Martina Spollero, fisarmonica
                                                             •   22 luglio ore 19,30 Infermeria di Fossanova, Priverno
•   5 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani,
                                                                 Mario Caroli, flauto - Vincenzo Marrone d’Alberti,
    Sermoneta. Claude Delangle, sax - Catelin Delangle,
                                                                 pianoforte
    pianoforte
                                                             •   23 luglio ore 21,00 Borgo di Sermoneta
•   6 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani,
                                                                 Serata Musicale nel Borgo
    Sermoneta. Workshop di composizione. Prime
    esecuzioni assolute. ATMusica                            •   26 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani,
                                                                 Sermoneta. Quartetto Werther
•   7 luglio ore 21,00 Castello Caetani, Sermoneta
    Giuliana Soscia Indo Jazz Project                        •   27 luglio ore 21,00 Oasi di Ninfa/Parco di Pantanello
                                                                 Alfonso Alberti, pianoforte
•   8 luglio ore 19,30 Infermeria di Fossanova, Priverno
    Quartetto Noûs                                           •   28 luglio ore 21,00 Castello Caetani, Sermoneta
                                                                 Fabrizio von Arx, violino - Finghin Collins, pianoforte
•   12 luglio ore 21,30 Chiostro di Sant’Oliva, Cori
    Riccardo Cellacchi, flauto - Andrea Cellacchi, fagotto   •   29 luglio ore 19,30 Infermeria di Fossanova, Priverno
    Leone Keith Tuccinardi, pianoforte                           Rest Ensemble

                                                                 Su RADIOLUNA Buongiorno, Festival!
FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 - Campus Internazionale di Musica
“Se ti capita una storia devi prendertene cura”
È proprio così la storia del Festival Pontino: qualcuno l’ha
accolta e ne ha avuto cura e ogni anno ne ha raccontata un
po’, fino a renderla memoria condivisa. Quest’anno ne abbiamo
scritto un nuovo capitolo, animato da tanti protagonisti, un
gran numero di giovani tra interpreti, autori e docenti. I giovani
musicisti hanno tanto da dire ed è tempo che qualcuno apra
i varchi che li tengono irragionevolmente ai margini della vita
sociale e culturale del Paese. Naturalmente, sfogliando questo
catalogo si leggeranno anche nomi di artisti noti e amati.
Tutti nella lingua della Musica - che, citando Paul Carvel, dovrebbe
essere seconda lingua obbligatoria in tutte le scuole del mondo
- parteciperanno a questo racconto. Siamo certi che sarà un bel
sentire in luoghi che predisporranno lo spirito all’ascolto. Siamo
grati a chi ci ha aiutati a scrivere questa 54a edizione: istituzioni
ed amministrazioni pubbliche, imprese illuminate, collaboratori
tecnici ed artistici. Siamo grati a Lelia Caetani che ha iniziato la
storia, ai fondatori del Campus che l’hanno accolta e ne hanno
avuto cura e oggi l’hanno consegnata a noi perché la Musica
continui a parlare la lingua dell’universalità e ci aiuti a costruire
la più larga e pacifica convivenza tra gli uomini.
Elisa Cerocchi
Presidente Fondazione Campus Internazionale di Musica

Da rispettoso, curioso e talvolta timido spettatore delle più diverse
forme artistiche, dipinse qualche tela per suo divertimento, senza
alcuna velleità artistica. Tra queste l’immagine in copertina,
solo per ricordare l’ispiratore ed il fondatore della Fondazione
Campus Internazionale di Musica Riccardo Cerocchi.
FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 - Campus Internazionale di Musica
È per me un grande onore oltre che un immenso piacere                     E con lo stesso spirito auspico una sempre maggior sinergia tra
accogliere nel Castello di Sermoneta, quale nuovo Presidente              la Fondazione Roffredo Caetani e la Fondazione Campus perché
della Fondazione Roffredo Caetani, i protagonisti (docenti, allievi       la nostra pressoché cinquantennale collaborazione sia sempre
e spettatori) dei concerti del 54° Festival Pontino di Musica e dei       più stretta e proficua di risultati per la crescita civile e culturale
Corsi di Perfezionamento Musicale.                                        del nostro territorio.
Questa gioia è, però, velata dalla tristezza di avvicinarsi a questo
grande momento di cultura e di spettacolo in assenza di Riccardo          Tommaso Agnoni
Cerocchi che ne è stato, unitamente a Lelia Caetani e Hubert              Presidente
Howard, l’ideatore, il promotore e il protagonista per tutti i lunghi     Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta onlus
anni trascorsi e che per un decennio fu contemporaneamente
Presidente di entrambe le istituzioni protagoniste di questo
prestigioso evento culturale che è il Festival.
Ritengo però che il modo migliore per onorare la memoria dei
nostri fondatori e dell’Architetto Cerocchi sia quello di continuare
a rafforzare le attività che essi hanno voluto istituire, avviare e
consolidare nel tempo.
E la Fondazione Roffredo Caetani è stata e vuole essere
sempre più protagonista, insieme alla Fondazione Campus
Internazionale di Musica, di questo percorso prestigioso; vuole
esserlo non solo accogliendo nel Castello i protagonisti e gli
spettatori ma dando il proprio contributo fattivo alla vita della
Fondazione Campus di cui è stata cofondatrice.
Da qualche anno poi questa collaborazione si è arricchita di
un’ulteriore occasione a cui tengo personalmente tantissimo:
i concerti nella eccezionale cornice del Parco di Pantanello, lo
splendido Viale dei Carpini che noi chiamiamo per il suo fascino
“la Cattedrale”.
In questo modo la nostra Fondazione lega indissolubilmente
al Campus e al Festival l’altro elemento di valore che la
contraddistingue: dopo la storia millenaria del Castello anche
la natura e l’ambiente del proprio Giardino e del proprio Parco.
Vogliamo perseguire sempre più infatti l’obiettivo di porre i nostri
beni al centro di attività culturali e sociali in collaborazione
con gli attori istituzionali, della società civile e del volontariato
che operano per la crescita della coscienza civile e della
valorizzazione del territorio e dei suoi beni e valori culturali.
È con questo spirito e con questi intendimenti quindi che a nome
della Fondazione, dei suoi consiglieri, dipendenti e collaboratori
dò il benvenuto ai maestri, agli allievi e agli spettatori del Festival
Pontino e dei Corsi di Perfezionamento Musicale.
FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 - Campus Internazionale di Musica
54a e d i z i o n e

FESTIVALPONTINODIMUSICA
                   2018

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FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 - Campus Internazionale di Musica
FESTIVALPONTINODIMUSICA   2018   54a edizione

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FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 - Campus Internazionale di Musica
FESTIVALPONTINODIMUSICA                         INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA                    2018

                                              Giovedì 28 Giugno ore 21,00
                                              Sermoneta
                                              Scuderie Castello Caetani
                                              CONCERTO DI APERTURA DEL 54° FESTIVAL PONTINO
                                              liriche da camera del ’900 italiano
                                              Laura Catrani voce
                                              Maria Grazia Bellocchio pianoforte
                                              Goffredo Petrassi
                                              Due liriche di Saffo (1942) per voce e pianoforte nella traduzione di Salvatore
                                              Quasimodo
                                              I. Tramontata è la luna
                                              II. Invito all’Eràno
                                              Barbara Giuranna
                                              Canto arabo (1933) per canto e pianoforte *
                                              Stornello (1928) per canto e pianoforte. Poesia popolare toscana *
                                              Due strofe siciliane (1936) per canto e pianoforte. Testo popolare siciliano *
                                              I. Lamento di donna abbandonata
                                              II. Canzone per il palio
                                              Giorgio Federico Ghedini
                                              Dimmi, dolce Maria… (1927). Lauda spirituale per voce e pianoforte *
                                              Gino Contilli
                                              Amara terra (1940) per voce di soprano e pianoforte. Poesia di Renato Mucci *
                                              Due canti di fanciulla (1951) per canto e pianoforte da “Canti di primitivi” di
                                              Salvatore Pugliatti *
          * Musiche appartenenti ai fondi     I. Disperato amore
 dell’Istituto Petrassi custoditi presso la   II. La fanciulla malata
     Fondazione Campus Internazionale         Due liriche di Salvatore Quasimodo (1948) per voce femminile e pianoforte *
                                 di Musica    I. Latomie
                                              II. Avidamente allargo la mia mano
                                              Luigi Dallapiccola
                                              Quattro liriche di Antonio Machado (1948) per canto e pianoforte

                                                  Concerto in memoria di Riccardo Cerocchi
                                                                                                                                7
FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 - Campus Internazionale di Musica
FESTIVALPONTINODIMUSICA     INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA                            2018

                              30 giugno ore 15,30
                              Sermoneta
                              Chiesa di San Michele Arcangelo
                              Incontri di studio e tavole rotonde:
                              NUOVA e NUOVE MUSICHE
                              Presentazione della rivista semestrale di musica contemporanea
                              “Nuove Musiche”
                              a cura della Fondazione Prometeo di Parma e del
                              Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo

                              Introduzione di Gabriele Bonomo
                              Interventi di: Martino Traversa, Daniela Tortora

                              Simone Beneventi percussioni
                              Luis de Pablo
                              Le prie-dieu sur la terrasse (1973) per un percussionista (17’ ca.)

                              1 luglio ore 15,30
                              Sermoneta
                              Chiesa di San Michele Arcangelo
                              Le vie dalla “Nuova musica” al Festival Pontino:
                              in ricordo di Mario Bortolotto, Luigi Pestalozza e Riccardo Cerocchi

                              Introduzione di Gabriele Bonomo
                              Interventi di: Roberto Favaro, Guido Zaccagnini, Daniela Tortora,
                              Marco Angius, Alessandro Solbiati

                              Saranno presenti: Aureliano Cattaneo, Pasquale Corrado, Federico Gardella,
                              Vittorio Montalti, Marco Quagliarini, Giulia Sperduti

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FESTIVALPONTINODIMUSICA     INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA                       2018

                          Sabato 30 Giugno ore 21,00
                          Sermoneta
                          Scuderie Castello Caetani
                          Francesco D’Orazio violino
                          Ensemble Prometeo:
                          Giulio Francesconi flauto
                          Roberta Gottardi clarinetto
                          Gabriele Croci viola
                          Michele Marco Rossi violoncello
                          Ciro Longobardi pianoforte
                          Marco Angius direttore
                          Prologo: Omaggio a Luis de Pablo
                          Luis de Pablo
                          Encore (2016) per violino solo (6’) *
                          Simone Cardini
                          Deriva, in margine a una lontananza, dimentica (2018) per flauto, clarinetto
                          basso, violino, violoncello e pianoforte * (8’)
                          Autore segnalato nel corso di composizione di Alessandro Solbiati
                          Misato Mochizuki
                          Voilages (2000), per flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello e pianoforte (11’)
                          Rune Glerup
                          Dust Encapsulated #2 (2009) per flauto, clarinetto, violino, violoncello e
                          pianoforte ** (12’)
                          Pasquale Corrado
                          Ozone (2018) per flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello e pianoforte (11’)*
                          Aureliano Cattaneo
                          Insieme (2015) per flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello e pianoforte (16’)

                          * Prima esecuzione assoluta ** Prima esecuzione italiana

                                                                                                                    9
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     Luis de Pablo Encore                                                       timbri e dei ritmi. Filtrare significa sottrarre qualche cosa a
     Encore nacque quando ascoltai l’interpretazione di                         un oggetto, ma anche aggiungere un intermediario, un velo
     Francesco D’Orazio del mio Concerto per violino e orchestra.               tra l’oggetto e la sua percezione sensoriale, introducendo
     Dopo aver ascoltato la meraviglia insuperabile che aveva                   una doppia incertezza, sulla realtà percepita e l’affidabilità
     compiuto decisi di scrivere questa breve composizione                      dei nostri sensi.
     che è un omaggio alla sua maestria e, soprattutto, il segno
     del mio apprezzamento per la sua ammirevole, classica                      Rune Glerup Dust Encapsulated #2
     perfezione e profonda comprensione artistica del mio                       Questo lavoro è in larga misura un’esplorazione delle idee
     lavoro. I sei minuti di durata di Encore sono un piccolo                   di Objets/décalages (2006/07) per flauto dolce, fisarmonica e
     omaggio al suo talento, alla sua arte, alla sua intelligenza e             violino. È un lavoro leggermente più ampio, con un numero
     alla sua sensibilità.                                                      maggiore di oggetti che presentano una più grande varietà
                                                                                in termini di dimensione e complessità – dal sovraccarico al
     Simone Cardini Deriva, in margine a una lontananza, dimentica              banale. È un lavoro con un alto livello di energia ed è forse
      “[...] da la palude afona una nenia primordiale monotona e irritante: e   per questo che alcuni oggetti (o sezioni) hanno talvolta la
     del tempo fu sospeso il corso.” (Dino Campana)                             tendenza a risolversi nell’assurdo. È comunque da notare
     Tre momenti in netto contrasto tra loro, caratterizzati                    che non si tratta solo di un tour de force in termini di energia
     rispettivamente da melos, ritmicità brutale, introversione si              e assurdità ma, in alcuni punti, nascono momenti che
     ripropongono relazionandosi trasfigurati e variati: ciascuno               possiedono una speciale bellezza nella loro particolare
     genera ulteriori situazioni contrapposte o conseguenti                     introspezione. Il fatto che il brano consista primariamente
     in un’ambiguità che rende complesso iscrivere ogni                         di oggetti che presentano una personalità un po’ grezza
     periodo in un tempo teleologicamente inteso, oppure in                     può essere interpretato come il suo desiderio di tentare
     una ciclicità ricorrente e non vettoriale. Silenzio. Per due               di presentare gli oggetti come esseri fisici, quasi come
     volte altrettante situazioni irrompono rivelando una duplice               se si potesse toccarli invece che essere soltanto parte di
     intensità dissipatrice, di cupa e oppressiva propagazione                  un’illusione transitoria.
     ritmica la prima, di fuga liberatoria e dispersiva la seconda.
     Inariditi e saturi giungono infine i tre rintocchi finali che              Pasquale Corrado Ozone
     vedono i tre momenti iniziali embricati fino ad essere                     L’ozono è conosciuto come uno dei paradossi della
     sincronici. Credere di poterci liberare di noi stessi e non                scienza: protettore essenziale della vita nella stratosfera,
     restare uguali è la suggestione che mi ha spinto a tessere                 pericoloso inquinante nella troposfera. Conosciuto per il
     i legàmi del brano attraverso alternative inconciliabili, in un            suo colore blu ed un odore pungente, è assurto agli onori
     desiderio di comprensione mai statico, se non in un attimo                 della cronaca per la falla in esso prodotta dagli agenti
     effimero di sospensione o perdita di sé.                                   inquinanti del nostro pianeta. Ma l’ozono è anche un gas
                                                                                instabile, esplosivo allo stato liquido eppure molto versatile
     Misato Mochizuki Voilages                                                  e dalle molteplici applicazioni. È un elemento naturalmente
     La lettura del saggio L’éloge de l’ombre [tit. it.: Libro d’ombra]         complesso: pericoloso ma domabile. Queste caratteristiche
     di Junichiro Tanizaki mi ha richiamato la bellezza e                       hanno stimolato una riflessione che elaborasse, dal punto
     la profondità della cultura giapponese. Il lato oscuro,                    di vista compositivo, le proprietà e la versatilità dell’ozono
     l’ambiguità contenuta in ogni rappresentazione o oggetto si                e che ne esaltasse il carattere. Ne è nata una storia dove
     accorda con i miei attuali interessi musicali sul filtraggio dei           piccoli elementi si scontrano ed esplodono liberando

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frammenti che fluttuano in un reticolato ritmico instabile che    diventa gesto ripetuto. Continuità/discontinuità: il problema
diventa poco a poco esasperante. L’elettricità di piccole         della forma che dà corpo all’immagine sonora. In Insieme i
particelle si accumula fino a sprigionare scariche esplosive,     diversi materiali sonori che interagiscono, che creano le reti
continue, riflettenti, scintillanti. Il suono sordo e risonante   di relazioni di cui parlavo prima, si raggruppano intorno a
del pianoforte nel registro grave delimita e protegge             una costruzione formale che ricerca il senso della continuità
le varie sezioni assorbendone le vibrazioni in un punto           e della direzionalità. Mi domando: come evolvono i gesti,
“nero” dal quale il nuovo rinasce con lineamenti sempre           come si sviluppano gli insiemi di relazioni? Ancora mi
differenti. Questo processo continuo di accumulazione/            domando: come dare continuità a un materiale che non
ammassamento/compressione determina il processo di                ha la possibilità, come nel sistema tonale, di creare una
divisione/ripartizione/decompressione in un ciclo continuo        continuità percettiva attraverso strutture di prolungamento
che non s’interrompe mai e la cui velocità di successione         e di gerarchizzazione? Forse la risposta si trova nell’idea
è determinata solo dalla quantità e dalla qualità delle           delle reti di relazioni, per cui è possibile creare un percorso
particelle che vengono investite da questa energia.               direzionato anche con materiali non gerarchizzati.

AURELIANO CATTANEO Insieme
Perché Insieme? Il titolo è un omaggio ai musicisti per cui il
lavoro è stato scritto: mdi, musica d’insieme, ensemble. Ma
è anche un riferimento all’essenza della musica da camera:
suonare insieme. Suonare insieme, respirare insieme,
muoversi insieme, ascoltarsi. Le linee di lavoro di Insieme
sono principalmente due: l’integrazione di materiali sonori
molto differenziati; la ricerca di una continuità formale. Mi
domando: lavorando con tecniche di produzione sonora
non convenzionali, quindi esplorando quel mondo che sta
sempre in bilico tra “rumore” e “suono”, come posso fare
perché il risultato non sia o un catalogo di effetti, o una
tesi su come trovare suoni “nuovi” negli strumenti? Ancora
mi domando: come interagiscono questi materiali sonori
che derivano da tecniche non convenzionali? Forse una
possibile soluzione è creare una rete di collegamenti, tanto
a livello strutturale profondo, come a livello superficiale
della percezione. Una rete di relazioni in cui i materiali
siano allo stesso tempo differenziati, ma legati da una
matrice comune che articola le molteplici sfumature e
trasformazioni di questi suoni. Un esempio: un suono
ruvido, quasi come un guiro, prodotto da un plettro che
scivola su una corda grave del pianoforte può trasformarsi
in un “accordo” ribattuto dagli archi. La rugosità del suono
del pianoforte è amplificata dagli archi, la discontinuità

                                                                                                                                    11
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                               Domenica 1 Luglio ore 21,00
                               Sermoneta
                               Scuderie Castello Caetani
                               ATMusica
                               Mathilde Barthélemy voce
                               Saori Furukawa violino
                               Gilles Deliège viola
                               Myrtille Hetzel violoncello
                               Renaud Détruit percussioni
                               Luca Ricci
                               Breccia nel suono (2018) per violino, viola e violoncello * (7’)
                               Autore segnalato nel corso di composizione di Alessandro Solbiati

                               Alessandro Solbiati
                               Il n’est pas comme nous! Une fable de tous les temps (2017) ** (50’)
                               Azione scenica per voce femminile cantante e recitante, violino, viola, violoncello
                               e percussioni da “El retablo de las maravillas” di Miguel de Cervantes Saavedra.
                               Riduzione dalla traduzione francese di Alessandro Solbiati
                               * Prima esecuzione assoluta ** Prima esecuzione italiana

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Luca Ricci Breccia nel suono                                      differente la strumentazione, perché quando si hanno a
L’immaginazione apre una breccia nel suono e l’ascoltatore        disposizione soltanto quattro strumentisti per un brano
vi passa attraverso: i dettagli microscopici della costruzione    di 50’ è necessario creare molte “fisionomie timbriche”
si ingigantiscono, mentre il pulsare della materia evoca ritmi    differenti per meglio caratterizzare ogni situazione testuale,
e figure ambiguamente familiari. Le possibilità foniche dei       scenica e musicale.
tre strumenti si rivelano inizialmente in maniera spontanea,
poi vengono “addomesticate”, fino a confondere i fenomeni         gli esecutori
puramente “acustici” con i suoni divenuti linguaggio.             ATMUSICA è un collettivo di musicisti dedito al repertorio
Alessandro Solbiati Il n’est pas comme nous! Une fable de         contemporaneo. Si esibisce in diverse formazioni,
tous les temps.                                                   dallo strumento solista all’ensemble con direttore. Non
Camminare sul filo sottile che passa tra musica vocale            separare il passato dal presente, situare le opere nuove
e teatro da camera, tra musica “pura” e azione scenica            all’interno dell’evoluzione della musica, trovare legami tra i
almeno suggerita, tra voce come strumento che dà forma e          compositori, le scuole o le correnti, conoscere i musicisti che
suono a un testo e voce come vero e proprio personaggio,          hanno preparato o realizzato il XX secolo, scoprire le nuove
questo è stato il punto di partenza di Il n’est pas comme nous!   generazioni che, domani, saranno un punto di riferimento,
- Une fable de tous les temps. Alla base di questa avventura      è il progetto artistico di ATMusica. Difendere la musica
compositiva vi è stato l’incontro con la voce cantante            contemporanea significa far evolvere la creazione musicale
e recitante e con la personalità scenica di Mathilde              e cercare, in ogni stagione, di programmare opere nuove.
Barthélemy, in grado di non separare recitazione da canto         L’Ensemble invita i compositori durante la presentazione
e di mescolare le due attitudini vocali in una relazione di       dei loro lavori, organizza incontri con il pubblico e corsi
reciproco nutrimento. Era però prima di tutto necessario          d’interpretazione. La musica di oggi è estremamente
trovare un testo “forte” ma al tempo stesso divertente e          diversificata, integrata al mondo sonoro di altri modi di
leggero. Cervantes e il suo Retablo de las maravillas hanno       espressione. Solamente il concerto dal vivo permette di
costituito una scelta perfetta: una favola, piena di ironia ma    apprezzare la specificità dei diversi modi di produzione
anche di una verità piuttosto amara, capace di graffiare e        del suono, la spazializzazione e trasmettere l’intensità e
insieme di far sorridere. Chanfalla è un ciarlatano che va        l’emozione delle opere. L’Ensemble organizza, con il suo
per il mondo dei potenti e della buona società mostrando          pubblico, degli incontri regolari, mettendo l’accento sulla
un retablo nel quale si possono vedere cose straordinarie…        scoperta, l’apertura e la curiosità per le opere di raro ascolto
solo se si fa parte del “lato buono dell’umanità”, ovvero,        o inedite, grazie a presentazioni che forniscono “chiavi” di
nella Spagna del XVII secolo, se non si è Ebrei convertiti        ascolto che precedono le interpretazioni. Diversifica il suo
o figli illegittimi. Ma ogni epoca ha il suo “lato buono” e i     operato e allarga la sua missione attraverso un progetto
suoi esclusi, come ben sappiamo. E se qualcuno dice che           artistico specificamente incentrato sulla musica di oggi e
nel retablo non si vede nulla, “il n’est pas come nous!”, è       di domani e sulla pluridisciplinarità, proponendo concerti
qualcuno da escludere e da allontanare. Questo è il finale        associati ad altre forme d’arte (musica teatralizzata, cine-
della favola di Cervantes. Ho fatto scelte molto ristrette per    concerti, racconti...), collaborando con artisti e associazioni
rendere sintetico e forte il testo e per avere la possibilità     regionali, nazionali e internazionali. La diffusione di concerti
di mettere sullo stesso piano d’importanza il testo               all’esterno di Tours è uno strumento essenziale per far
parlato e cantato e la parte strumentale. Inoltre ho voluto       conoscere queste nuove opere e incontrare un nuovo
sottolineare il carattere teatrale del brano mediante una         pubblico. ATMusica è innanzitutto un’avventura umana di
divisione formale non prevista da Cervantes: il mio lavoro è      musicisti che condividono le stesse esigenze artistiche,
suddiviso in Prologo, tre Scene e un Epilogo, intercalati da      lo stesso piacere di suonare insieme e il desiderio di
quattro Intermezzi strumentali. Ogni zona utilizza in modo        trasmettere al pubblico la loro passione.

                                                                                                                                     13
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     MARCO ANGIUS è tra i direttori più stimati della sua                       Intercontemporain per la Wergo). Nel 2007 ha ottenuto il
     generazione. Ha diretto orchestre quali Ensemble                           Premio Amadeus per il CD Mixtim di Ivan Fedele (2007),
     Intercontemporain, London Sinfonietta, Tokyo Philharmonic                  compositore del quale ha inciso tutta l’opera per violino
     Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI,                        e orchestra con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
     Orchestra del Teatro La Fenice, Orchestra del Maggio                       Due i libri pubblicati: Come avvicinare il silenzio (Rai Eri, 2007),
     Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro Comunale di                      Del suono estremo (Aracne, 2014).
     Bologna e del Teatro Regio di Torino, Orchestra Haydn di
                                                                                MARIA GRAZIA BELLOCCHIO ha compiuto gli studi
     Bolzano e Trento, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di
                                                                                musicali al Conservatorio di Milano con Antonio Beltrami
     Milano, Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestre de
                                                                                e Chiaralberta Pastorelli, diplomandosi con il massimo dei
     Chambre de Lausanne, Orchestre Symphonique et Lyrique
                                                                                voti, la lode e la menzione d’onore; ha proseguito gli studi alla
     de Nancy, Orchestra della Toscana, I Pomeriggi Musicali,
                                                                                Hochschule di Berna con Karl Engel e a Milano con Franco
     Luxembourg Philharmonie, Muziekgebouw/Bimhuis di
                                                                                Gei. Nelle sue prime apparizioni ha eseguito il concerto
     Amsterdam. Particolarmente apprezzato nella direzione
                                                                                di Scriabin con l’Orchestra della RAI di Milano e il primo
     del repertorio contemporaneo, nel 2016 ha inaugurato la
                                                                                concerto di Beethoven con l’Orchestra del Conservatorio
     Stagione del Teatro La Fenice con Aquagranda di Filippo
                                                                                di Milano e l’Orchestra Sinfonica Siciliana, e Les Noces
     Perocco (Premio Abbiati 2017) e la Biennale Musica di
                                                                                di Stravinskij al Teatro Comunale di Bologna. Suona
     Venezia con lnori di Stockhausen. L’anno seguente dirige
                                                                                regolarmente per le maggiori istituzioni italiane e straniere.
     Kát’a Kabanová di Janáček al Teatro Regio di Torino con la
                                                                                Il suo repertorio spazia da Bach ai giovani compositori
     regia di Robert Carsen e Prometeo. Tragedia dell’ascolto di Luigi
                                                                                contemporanei. Collabora con il Divertimento Ensemble
     Nono nella nuova edizione al Teatro Farnese per il Teatro
                                                                                diretto da Sandro Gorli regolarmente presente nei maggiori
     Regio di Parma, Medeamaterial di Dusapin al Comunale
                                                                                festival italiani ed europei. Ha inciso CD per Ricordi e
     di Bologna (Premio Abbiati 2018). Sempre al Comunale
                                                                                Stradivarius con opere di Bruno Maderna, Mauro Cardi,
     ha diretto Il suono giallo di Alessandro Solbiati a Bologna
                                                                                Giulio Castagnoli, Sandro Gorli, Franco Donatoni, Matteo
     (Premio Abbiati 2016), Jakob Lenz di Wolfgang Rihm, Don
                                                                                Franceschini, Stefano Gervasoni. Insegna pianoforte
     Perlimplin di Bruno Maderna, Luci mie traditrici di Sciarrino.
                                                                                presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali G. Donizetti di
     Tra le recenti produzioni di teatro musicale si segnalano
                                                                                Bergamo e tiene regolarmente corsi di perfezionamento
     ancora Aspern di Sciarrino al Teatro La Fenice, La volpe astuta
                                                                                pianistico dedicati al repertorio classico e contemporaneo.
     di Janáček, L’Italia del destino di Luca Mosca e La metamorfosi
     di Silvia Colasanti al Maggio Musicale Fiorentino, Alfred,                 SIMONE BENEVENTI percussionista e performer, si è esibito
     Alfred di Franco Donatoni, Il diario di Nijinsky di Detlev                 come solista nei principali festival italiani e internazionali
     Glanert. Già direttore principale dell’Ensemble Giorgio                    dedicati alla musica del XX e XXI secolo. Già premiato con
     Bernasconi dell’Accademia Teatro alla Scala dal 2011, è                    il Leone d’argento alla Biennale musica di Venezia 2010, il
     attualmente direttore musicale e artistico dell’Orchestra di               suo percorso di ricerca sul suono, la progettazione di nuovi
     Padova e del Veneto con cui ha all’attivo l’integrale delle                strumenti e di nuove soluzioni compositive per percussioni,
     Sinfonie di Beethoven e Schubert oltre a un ricco catalogo                 l’hanno portato in breve tempo a collaborare con importanti
     discografico che va da Bach (Die Kunst der Fuge) ad autori                 compositori d’avanguardia (P. Billone, P. Maxwell Davies, I.
     contemporanei come Donatoni (Abyss), Sciarrino (Altri volti                Fedele, H. Goebbels, H. Lachenmann, D. Lang, R. Nova, F.
     e nuovi per la Decca), Dallapiccola, Togni, Castiglioni...                 Romitelli, S. Sciarrino), ensemble europei (Klangforum Wien,
     L’ampia discografia comprende inoltre opere di Sciarrino                   Neue Vocalsolisten Stuttgart, Ensemble Prometeo, mdi
     (Luci mie traditrici, Canzoni del XX secolo, Cantare con silenzio, Le      ensemble), e artisti quali Pan Sonic, Matmos, E. Morricone,
     stagioni artificiali, Studi per l’intonazione del mare), Nono (Risonanze   J. Malkovich, S. Namtchylak, M. Zamboni, definendo il
     erranti), Schönberg (Pierrot lunaire), Evangelisti (Die Schachtel),        suo campo performativo come “Solismo creativo”. Ha
     Battistelli (L’imbalsamatore), Adámek (con l’Ensemble                      suonato con le più prestigiose orchestre italiane tra cui

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FESTIVALPONTINODIMUSICA                       INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA                      2018

la Filarmonica della Scala, la Fenice di Venezia, il Maggio       spazia dalla musica antica eseguita con strumenti originali
Musicale Fiorentino e l’Opera di Roma. Ha inciso per Aeon,        alla musica classica, romantica e contemporanea. Tra i
Kairos, Neos, Stradivarius, Wergo. Alla carriera d’interprete     numerosi compositori che hanno scritto per lui lavori per
affianca sia un’attività di insegnamento che di ricerca.          violino e orchestra figurano Ivan Fedele, Terry Riley, Brett
                                                                  Dean, Fabio Vacchi, Michele dall’Ongaro, Michael Nyman,
LAURA CATRANI ha intrapreso in giovane età gli studi
                                                                  Marcello Panni. Luis de Pablo gli ha dedicato il suo brano
musicali, diplomandosi a pieni voti in Canto e in Musica
                                                                  violinistico “Per Violino”. Di particolare rilievo è stata la
Vocale da Camera presso il Conservatorio G. Verdi di
                                                                  sua lunga collaborazione con Luciano Berio. Ha suonato
Milano, e quelli di recitazione presso la Scuola Civica           in tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Australia,
d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Considerata             Cina e Giappone ed effettuato registrazioni discografiche
dalla critica interessante e coraggiosa voce di riferimento       per Decca, Naive, Hyperion, Stradivarius e Amadeus.
per il repertorio del Novecento e contemporaneo, duttile          È stato ospite di prestigiose istituzioni quali il Teatro alla
e musicale nella doppia veste di cantante e attrice, è stata      Scala di Milano, la Philharmonie di Berlino, l’Accademia
interprete di numerose esecuzioni di compositori moderni          Nazionale di S. Cecilia, Royal Albert Hall, Centre de
e contemporanei e di opere in prime mondiali tra le quali Il      Musique Baroque de Versailles, i Festival Proms di Londra,
dissoluto assolto di Azio Corghi (Teatro La Scala di Milano),     Cervantino in Messico, MiTo, Presences di Radio France,
Leggenda e Il suono giallo di Alessandro Solbiati (Teatro Regio   Ravello, Istanbul, Settimana Musicale Senese, Montpellier,
di Torino e Teatro Comunale di Bologna), La metamorfosi di        Ravenna, Potsdam, Salisburgo, Stresa e Tanglewood.
Silvia Colasanti (Maggio Musicale Fiorentino), e Il gridario e    D’Orazio è stato insignito del XXIX Premio Abbiati
Forèst di Matteo Franceschini (Biennale di Venezia e Teatro       della Critica Musicale Italiana quale “Miglior Solista”.
Comunale di Bolzano). Affianca al repertorio del Novecento
anche quello operistico tradizionale, distinguendosi nei          ENSEMBLE PROMETEO quando nel 1990 Martino
ruoli mozartiani e settecenteschi. Tra i direttori che l’hanno    Traversa fondò l’associazione culturale Ensemble Edgard
diretta si ricordano Gianandrea Noseda, Stephan Anton             Varèse, nessuno avrebbe immaginato si stesse profilando
Reck, Daniele Rustioni, Christian Arming, Jonathan Webb,          una delle maggiori realtà in campo nazionale dedicate
Fabio Biondi e Alan Curtis. Ha inciso per le etichette Naxos      alla musica contemporanea. Non a caso l’associazione fu
e Stradivarius musiche di Mercadante, Solbiati, Bulfon,           intitolata a un precursore dell’esperienza elettroacustica
Ghisi, Castiglioni e Gutman.                                      e l’inaugurazione della rassegna Traiettorie avvenne
                                                                  con un omaggio a Luigi Nono, che dell’ensemble fu
FRANCESCO D’ORAZIO si è diplomato in violino e viola              il principale sostenitore. Oggi, a quasi trent’anni di
sotto la guida del padre, perfezionandosi con Denes               distanza, quest’eredità viene raccolta dal nuovo Ensemble
Zsigmondy presso il Mozarteum di Salisburgo e Yair                Prometeo che, fin dalle prime produzioni, si propone di
Kless presso l’Accademia Rubin di Tel Aviv. Si è laureato         rilanciare e ulteriormente promuovere una direzione di
in Lettere con una tesi sul compositore Virgilio Mortari.         ricerca storicamente individuata, concentrandosi sulla
Ha tenuto concerti con: BBC Symphony Orchestra,                   musica sperimentale del nostro tempo e sull’impiego delle
London Symphony Orchestra, Orchestra Filarmonica                  nuove tecnologie elettroniche. L’attività dell’ensemble si
della Scala, Orchestra dell’Accademia di S. Cecilia,              affianca a quella della Fondazione Prometeo con iniziative
Berliner Symphoniker, Orchestra Sinfonica Nazionale               concertistiche, discografiche, seminariali, per offrire un
della RAI, Orchestra Sinfonica Nazionale Ile de France,           più ampio orizzonte di ricerca nell’ambito della musica
Saarlandischer Rundfunk, Orchestra Filarmonica di                 d’oggi, oltre che uno spazio vitale alle nuove generazioni di
Shangai, Orchestra Filarmonica di Nagoya, Accademia               compositori chiamati a collaborarvi. Nel 2017, l’Ensemble
Bizantina, Ensemble Court-Circuite di Parigi, diretto, tra        Prometeo ha preso parte al Prometeo. Tragedia dell’ascolto di
gli altri, da Lorin Maazel, Sakari Oramo, Hubert Soudant,         Luigi Nono realizzato nell’ambito della stagione lirica del
Pascal Rophé e Luciano Berio. Il suo vasto repertorio             Teatro Regio di Parma e diretto dal M° Marco Angius.

                                                                                                                                   15
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     Inoltre, nello stesso anno, è uscito per Shiiin il disco               Cultura, 2012. Il suo brano Threshold è pubblicato da
     Risonanze erranti. Liederzyklus a Massimo Cacciari di Luigi Nono,      Universal Edition.
     che contiene la registrazione della prima assoluta del 1987 e
                                                                            AURELIANO CATTANEO nato in Italia nel 1974, ha studiato
     quella registrata dal vivo durante il concerto dell’Ensemble
                                                                            composizione e pianoforte nei conservatori di Piacenza e
     Prometeo a Traiettorie 2014. Questa produzione si
                                                                            Milano. Ha partecipato a masterclasse di Gerard Grisey e
     aggiunge alla discografia dell’Ensemble che ha inciso per
                                                                            Mauricio Sotelo. Vincitore di diversi premi di composizione,
     Stradivarius tre CD, nel 2012 (Imaginary Landscapes e Sixteen
                                                                            nel 2003 ha vinto il Comité de Lecture de l’Ircam/Ensemble
     Dances di John Cage), nel 2013 (Pierrot lunaire di Arnold
                                                                            Intercontemporain, e nel 2005 è stato “Stipendiat” della
     Schönberg e Die Schachtel di Franco Evangelisti) e nel 2015
     (Triple Trio, 6 Annotazioni, Red e Landscape di Martino Traversa).     Akademie der Künste di Berlino. Durante la stagione
                                                                            2006/07 è stato compositore in residenza dell’ensemble
     compositori                                                            2e2m. Nel 2013 ha ricevuto il Förderpreis del Musikpreis
                                                                            Salzburg e nel 2016 è stato insignito del Premio Abbiati per
     SIMONE CARDINI studia composizione con A. Solbiati
                                                                            la migliore novità presentata in Italia con Parole di settembre
     (Conservatoire Francis Poulenc) e F. Telli (Conservatorio
     S. Cecilia), pianoforte con A. Torchiani (Conservatorio S.             (Biennale di Venezia) e Insieme (Milano Musica). I suoi lavori
     Cecilia); partecipa a masterclass e seminari tenuti da I.              sono presenti nei più importanti festival e sale da concerto:
     Fedele, T. Hosokawa, P. Eötvös, G. F. Haas, F. Filidei, F.             Münchener Biennale, Donaueschinger Musiktage, Wittener
     Bedrossian, M. Andre, T. Tulev, M. Lanza, M. Trojahn,                  Tage für neue Kammermusik, Wien Modern, Festival
     D. Bermel, D. Przybylski, G. Westley, P. Mykietyn, P.                  Musica Strasbourg, Biennale di Venezia, Salzburg Biennale,
     Manoury, T. Murail. Sue composizioni sono state eseguite               MärzMusik Berlin, Musica Viva München, Warsaw Autumn,
     in Europa e USA in prestigiosi festival e rassegne quali               Milano Musica, Festival Présences Paris, Gaudeamus
     ArteScienza, Contemporanea, Nuova Consonanza, Rondò,                   Amsterdam, Konzerthaus Wien, Konzerthaus Berlin, Centre
     EMUFest, Musiche in Mostra, GAMO, Festival Contrasti,                  Pompidou Parigi, Museo Guggenheim Bilbao, Gasteig
     PIF, ATMusica, Assoli, Festival Cinque Giornate, Festival              Munich, Auditorio Nacional de Madrid, New York, Londra,
     Avanti!, da interpreti come M. G. Bellocchio, T. Korhonen, G.          Roma, Milano, Torino, Stoccolma, Stoccarda, Ginevra,
     Trovalusci, R. Piacentini, T. Saladino, G. Petrucci, S. Telari,        Basilea, e sono regolarmente eseguiti da ensemble e
     G. M. Ciampa, A. Tallini ed ensemble come Divertimento                 orchestre come SWR Sinfonie Orchester Baden-Baden
     Ensemble, New Made Ensemble, Avanti Chamber                            und Freiburg, WDR Sinfonie Orchester, Konzerthaus
     Orchestra, Imago Sonora, Thrensemble, Pentarte, Duo                    Orchester Berlin, Orchestra Sinfonica Nazionale della
     Essentia, PMCE, Apostroph’, Orchestra Giovanile di Roma                Rai, Klangforum Wien, Ensemble Musikfabrik, Ensemble
     e sono state selezionate o premiate in concorsi quali AFAM,            Intercontemporain, Ensemble Contrechamps, Quatuor
     Opus Dissonus, P. Eötvös Contemporary Music Foundation,                Diotima, Cuarteto Casals, Trio Accanto, mdi Ensemble,
     International T. Korhonen Competition, International                   Ensemble 2e2m, Schola Heidelberg, Les Percussions
     Competition Franco Evangelisti, MotoContrario, Valentino               de Strasbourg, Ensemble Mosaik, Öenm, Divertimento
     Bucchi, Premio Trio di Trieste, Sävellyspaja. Ha collaborato           Ensemble, Ensemble Espai Sonor, Trio Arbós, e sono stati
     come pianista accompagnatore e direttore di coro allo                  diretti da Emilio Pomarico, Sylvain Cambreling, Francois-
     studio di ricerca “Exploration of the effectiveness and                Xavier Roth, Stefan Asbury, Susanna Mälkki, Beat Furrer,
     transferability of an English model of health promotion                Michael Wendeberg, Lothar Zagrosek, Lucas Vis, Johannes
     based on participation in singing groups”, sviluppato da               Kalitzke, Enno Poppe, Walter Nussbaum, Sandro Gorli,
     Elisabetta Corvo attraverso Stephen Clift, direttore del               Voro Garcia. La sua opera da camera La philosophie dans le
     Sidney De Haan Research Centre for Arts and Health,                    labyrinthe, scritta in collaborazione con Edoardo Sanguineti,
     Canterbury Christ Church University (GB). Il suo elaborato             è stata rappresentata nel 2006 alla 10. Münchener Biennale,
     Musica e Architettura. Implicazioni estetiche e sociologiche è stato   con repliche al MuseumQuartiers di Vienna. Nell’ottobre
     pubblicato nel libro Musica & Architettura, Edizioni Nuova             2013 il grande ciclo vocale Parole di settembre, su poemi di
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FESTIVALPONTINODIMUSICA                            INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA                         2018

Edoardo Sanguineti dedicati a Andrea Mantegna e con                      Susanna Mälkki, Matthias Pintscher, Pascal Rophé,
l’installazione visuale di Arotin & Serghei, è stato presentato          Marco Angius, Carlo Boccadoro, Emilio Pomarico, Fabio
in prima assoluta al Konzerthaus Wien e nel 2015, in prima               Maestri, Sandro Gorli, Jean Deroyer, Andrea Pestalozza,
italiana, al concerto inaugurale della Biennale di Venezia               sono stati eseguiti all’interno di vari festival internazionali
sempre da Klangforum Wien. Nel 2011 la casa discografica                 tra i quali La Biennale di Venezia, Festival ManiFeste-
Stradivarius ha pubblicato un CD monografico con interpreti              Ircam, Festival Présences-Radio France, e nella stagione
il soprano Petra Hoffmann e l’Ensemble Espai Sonor diretto               dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Nelle
da Voro Garcia. Ha ricevuto commissioni dal, Klangforum                  vesti di direttore d’orchestra ha debuttato al Ticino Music
Wien, Ensemble InterContemporain, Ensemble Musik                         Festival dirigendo Il Signor Bruschino di Rossini a capo della
fabrik, Ensemble Contrechamps, Münchener Biennale,                       Bayerisches Symphonieorchester München. Ha diretto
Berliner Konzerthaus, Saarländischer Rundfunk, SWR für                   produzioni operistiche, sinfoniche e cameristiche in diversi
Donaueschinger Musiktage, WDR für Wittener Tage für                      festival internazionali tra i quali La Biennale di Venezia,
neue Kammermusik, Ircam-Centre Pompidou, Festival                        Festival Slowind (Ljubljana), MESS Festival (Sarajevo),
di Milano Musica, Festival Présences-Radio France,                       e nelle stagioni sinfoniche delle orchestre I Pomeriggi
Akademie der Künste Berlin, Bayerische Staatsoper,                       Musicali di Milano, I.C.O. Tito Schipa di Lecce, dirigendo
Musica Viva, Ernst von Siemens Musikstiftung, Auditorio                  in prima assoluta diverse opere sinfoniche e liriche
Nacional Madrid, Festival Musica Strasbourg, MärzMusik                   contemporanee. Accanto al repertorio classico, Pasquale
Berlin, e dai Ministeri della Cultura spagnolo e francese.               è produttore artistico, autore e arrangiatore per diverse
Dal 2010 insegna analisi e composizione alla ESMUC                       realtà discografiche italiane collaborando con diversi artisti
(Escuela Superior de Musica de Catalunya) di Barcellona.                 della scena pop nazionale e internazionale. Dal 2015 è
Le sue opere sono pubblicate dalle Edizioni Suvini Zerboni,              arrangiatore e direttore d’orchestra di show internazionali
Milano. Vive a Madrid.                                                   sul palco del Teatro Avalon del Casinò Fallsview di Niagara
                                                                         Falls (Canada) e ha arrangiato e diretto le musiche per
PASQUALE CORRADO direttore, compositore e
                                                                         diversi programmi televisivi tutti trasmessi sulle emittenti
produttore artistico, tra il 2001 e il 2008 si diploma in
                                                                         Rai. Insegna Composizione presso il Conservatorio di
Pianoforte, Direzione di Coro, Composizione con A.
                                                                         Musica “Torrefranca” di Vibo Valentia.
Solbiati e Direzione d’Orchestra con D. Agiman presso
il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. A Parigi frequenta                RUNE GLERUP nato nel 1981, ha studiato composizione
il Cursus dell’Ircam. Continua il perfezionamento in                     e musica elettronica con diversi compositori in Danimarca
Composizione con Ivan Fedele presso l’Accademia                          e all’estero, tra i quali Walter Zimmermann a Berlino, Niels
Nazionale di S. Cecilia diplomandosi con il massimo dei voti             Rosing-Schow, Bent Sørensen e Hans Peter Stubbe presso
e la lode e ricevendo il Premio Petrassi nel 2011. Premiato              la Royal Danish Academy di Copenhagen, terminando gli
in diversi concorsi sia nazionali che internazionali (Basel              studi con un concerto-ritratto di debutto con la London
Composition Competition 2017, Expo Competition “Nutrire                  Sinfonietta e proseguendoli nel 2010-12 all’Ircam di
la Musica” Milano, Biennale di Brandeburgo) ha ricevuto                  Parigi. Ha partecipato a masterclass con Phillippe Leroux,
commissioni da importanti enti internazionali, tra i quali               Phillippe Manoury, Hans Peter Kyburz, Dennis Smalley,
Ensemble Intercontemporain-Ircam, Accademia Nazionale                    Ivan Fedele, Rolf Wallin e Adriana Hölszky. Per il suo lavoro
di S. Cecilia Roma, La Biennale di Venezia, Radio France,                ha ricevuto diverse borse di studio annuali o pluriennali
Fondazione Arena di Verona, Fondazione Teatro Massimo                    dalla Danish Arts Foundation, dalla Léonie Sonning Music
di Palermo, Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo.                      Foundation, e ha ricevuto il Brisbane Prize che un comitato
Ha realizzato colonne sonore e quattro opere liriche, Mr.                composto da sei tra i più eminenti artisti danesi tributa
Macbeth, Alice Special Guest, Donizetti Alive, Babbelish dirette dallo   ogni anno a un giovane artista di straordinario talento.
stesso autore. I suoi lavori, pubblicati dalle Edizioni Suvini           Le sue più rilevanti e recenti prime esecuzioni includono
Zerboni di Milano e diretti, tra altri, da Antonio Pappano,              Divertimento commissionato ed eseguito dall’Athelas
                                                                                                                                           17
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     Sinfonietta Copenhagen e dal Festival Printemps des Arts          2008 (per L’heure bleue) e l’Heidelberg Women Artists’ Prize
     de Monte Carlo, la prima ufficiale del Concerto per pianoforte    nel 2010. Le sue più significative produzioni includono
     e orchestra eseguito dalla Radio Sinfonieorchester                un concerto monografico orchestrale alla Suntory Hall di
     Stuttgart des SWR alla Biennale di Venezia, Examples of           Tokyo (2007), un cinema-concert al Louvre con le musiche
     Dust commissionato e eseguito dall’Ircam e dall’Ensemble          per il film muto Le fil blanc de la cascade di Kenji Mizoguchi
     Intercontemporain, Clarinet Quintet eseguito da Alain Billard     (2007) e un concerto monografico al Festival d’Automne
     e dal Quatuor Diotima all’Ircam, e Symphony commissionata         a Parigi (2010) e al Miller Theatre di New York (Columbia
     e eseguita dalla Danish Radio Symphony Orchestra.                 University, 2017). Tra il 2011 e il 2013 Misato Mochizuki è
     La sua musica è stata eseguita da ensemble e orchestre            stata compositore in residenza al Festival International de
     quali London Sinfonietta, Ensemble Alternance, Ensemble           Musique de Besançon. Dal 2007 è professore di discipline
     Intercontemporain, Ensemble TM+, Uusinta Ensemble,                artistiche alla Meiji Gakuin University di Tokyo ed è stata
     Athelas Sinfonietta Copenhagen, Radio Sinfonieorchester           invitata a tenere corsi di composizione a Darmstadt,
     Stuttgart des SWR, Copenhagen Phil., Odense Symphony              Royaumont, Takefu e al Conservatorio di Amsterdam,
     Orchestra, e presentata nei festival Printemps des Arts in        tra gli altri. Nell’ambito delle sue attività, continuamente
     Monte-Carlo, La Biennale di Venezia, ManiFeste Ircam,             riflette sul ruolo del compositore nella società di oggi e
     Nordic Music Days, Young Nordic Music, Pulsar Festival,           sulla necessità di aprirsi a essa. Misato Mochizuki scrive
     Athelas New Music Festival, Copenhagen Summer                     di musica e cultura in una rubrica personale per il rinomato
     Festival. Dal 2012 al 2014 è stato consulente artistico           Yomiuri Shimbun, il quotidiano più letto del Giappone.
     della Athelas Sinfonietta Copenhagen e dal 2012 al 2016
                                                                       LUIS DE PABLO nasce a Bilbao (Spagna, Paese Basco)
     direttore artistico di KLANG Copenhagen Avantgarde
                                                                       il 28 gennaio 1930. Inizia gli studi musicali a 7 anni a
     Music Festival.
                                                                       Fuenterrabía. Prosegue privatamente a Madrid, quindi a
     MISATO MOCHIZUKI nata nel 1969 a Tokyo è tra quei                 Parigi con Max Deutsch e a Darmstadt. Fonda a Madrid
     compositori ugualmente attivi in Europa e in Giappone.            “Tiempo y Música” e “Alea” (1959-1972), gruppi che
     Dopo aver conseguito il Master in composizione alla National      hanno dato modo al pubblico spagnolo di conoscere la
     University of Fine Arts and Music di Tokyo ha ottenuto il         musica contemporanea oltre che diverse culture musicali
     primo premio in composizione al Conservatoire National            non occidentali. Fonda il primo laboratorio elettroacustico
     Supérieur di Parigi nel 1995 integrato, successivamente,          spagnolo. È stato docente presso numerosi conservatori,
     con il programma “Composition and Computer Music”                 tra cui il Conservatorio di Madrid, le Università di Buffalo,
     all’Ircam (1996-1997). Nella sua personale fusione tra la         Ottawa e Montreal; ha tenuto, inoltre, diversi corsi in
     tradizione Occidentale e il respiro propriamente Orientale,       Francia, Italia, Belgio, USA, Giappone, Argentina, Messico.
     lo stile di scrittura di Misato Mochizuki sviluppa ritmi          Ha ricoperto più volte la carica di Direttore Artistico in
     magici e suoni inconsueti di grande libertà formale e             festival musicali, tra cui “Encuentros” (Pamplona), Biennale
     stilistica. Il suo catalogo (pubblicato da Breitkopf & Härtel)    Musicale (Madrid) e Festival di Lille. Gli è stata conferita
     consiste attualmente in circa 40 lavori, che includono 15         la Laurea “honoris causa” presso l’Università Complutense
     composizioni sinfoniche e 12 brani per ensemble. I suoi           di Madrid. Ha conseguito numerosi premi, spagnoli e
     lavori, eseguiti in festival internazionali tra cui il Salzburg   internazionali, tra cui il Premio Guerrero, la Medaglia d’Oro
     Festival, la Biennale di Venezia e la Folle Journée a Tokyo,      del Re di Spagna per le Belle Arti, la Medaglia d’Oro del
     hanno ricevuto numerosi premi: il premio del pubblico al          Círculo de Bellas Artes di Madrid, il titolo “Officier des Arts et
     Festival Ars Musica di Brussels per Chimera nel 2002, il          des Lettres” su nomina del Ministero della Cultura francese,
     Japanese State Prize per il miglior giovane talento artistico     il Premio della Fondation Prince Pierre di Monaco, il Premio
     nel 2003, l’Otaka Prize per la migliore prima esecuzione di       Honegger. La sua produzione musicale comprende oltre
     un lavoro sinfonico in Giappone nel 2005 (per Cloud nine), il     duecento titoli: cinque opere, quattro quartetti per archi, vari
     Grand Prix della Tribuna Internazionale dei Compositori nel       concerti solistici (tre concerti per pianoforte, due per flauto,

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FESTIVALPONTINODIMUSICA                       INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA                        2018

altri concerti per violino, violoncello, chitarra, clarinetto,    Stradivarius), Trio (Trio Matisse Aura) e tre CD monografici,
sax, organo, fisarmonica), musica da camera, orchestrale          il primo inciso dall’Ensemble Alternance di Parigi
e vocale. Nel 1968 Claude Rostand ha scritto di lui nel           (Stradivarius, 1999) e contenente vari pezzi cameristici, il
“Dizionario della Musica Contemporanea” (Ed. Larousse):           secondo (Stradivarius, 2004), composto da alcuni brani
«Luis de Pablo è oggi non soltanto la personalità dominante       per ampio Ensemble (Canto per Ania per violoncello e 14
della scuola spagnola nonché uno dei primi compositori            strumenti, By My Window II per piano e 9 strumenti, Mi lirica
ad avere percorso la strada per farla uscire dal suo stretto      sombra per clarinetto basso e 7 strumenti, Ach, so früh?
nazionalismo e conferirle un’intonazione universale, ma           per soprano e 7 strumenti, EOC di Lyon e Divertimento
anche una delle personalità più prominenti dell’attuale           Ensemble di Milano), e il terzo (Stradivarius, 2007) in cui
panorama musicale internazionale, grazie all’impulso che          Daniel Kawka, alla testa dell’Orchestra Sinfonica della RAI,
egli ha saputo conferire alle tecniche innovative e alle          dirige Sinfonia, Sinfonia seconda e Die Sterne des Leidlands. In
soluzioni personali e originali che ha trovato, per esprimere     collaborazione con la scrittrice Paola Capriolo ha prodotto
un temperamento inventivo e poetico eccezionale. Perché           due radio-film per la RAI (Il gigante, 1994 e La colomba azzurra,
in tutta questa ricerca, è l’uomo a restare sempre dietro         1996) e Con i miei mille occhi, ampio lavoro musicale con
alla propria musica: è una presenza che gli è naturale e alla     mezzo elettronico che accompagna in CD l’omonimo
quale lui tiene».                                                 racconto lungo pubblicato per Bompiani nel 1997. Attivo
                                                                  nel campo della video-arte, esce in varie versioni Inno (1998-
LUCA RICCI oltre al liceo classico, ha studiato flauto con F.     2005) in collaborazione con un gruppo di giovani artisti.
Nobis, A. Mancini, T. Roorda e R. de Reede, diplomandosi          Nel 2002 pubblica per il Teatro Comunale di Monfalcone
al Conservatorio di Parma (2010). Dal 2012 studia                 un Quaderno di Cultura Contemporanea intitolato Ah, lei fa
composizione al “Nicolini” di Piacenza con R. Dapelo e C.         il compositore? E che genere di musica scrive? Quattro saggi di
A. Landini. Ha seguito masterclass di G. Manzoni, F. Filidei,     riflessioni sul comporre, di analisi e di illustrazione delle
A. Cattaneo, S. Gervasoni, M. Jarrell, S. Gorli, A. Solbiati      proprie tecniche compositive. Nell’aprile 2009 esordisce
e M. Lanza. Si è laureato in Musicologia, con una tesi su         in campo teatrale con l’opera Il carro e i canti, da Puškin,
S. Sciarrino. I suoi lavori sono stati eseguiti in rassegne       commissione del Teatro Verdi di Trieste per la stagione lirica
quali Musica Svelata di Parma, Bibiena Art Festival,              2008/09. Una seconda opera, Leggenda, dalla Leggenda del
Chitarre a Piacenza, Marino Zuccheri and Friends (Museo           Grande Inquisitore contenuta nei Fratelli Karamazov di
del Novecento di Milano), Festival Pontino di Musica e            Dostoevskij, commissione del Teatro Regio di Torino per
Festival 5 Giornate. Ha collaborato con Frederic Rzewski          la Stagione Lirica 2010/2011, è stata messa in scena al
all’orchestrazione di Main Drag, per l’ensemble Collettivo_21.    Teatro Carignano nel settembre 2011 sotto la direzione di
Ha pubblicato con Da Vinci Edition di Osaka.                      Gianandrea Noseda e la regia di Stefano Poda. Una terza
                                                                  opera, Il Suono giallo, attorno all’omonima composizione
ALESSANDRO SOLBIATI nato a Busto Arsizio nel 1956, si             scenica di Kandinskij, commissione del Teatro Comunale di
è diplomato presso il Conservatorio di Milano in pianoforte       Bologna per la Stagione lirica 2014/15, messa in scena nel
(con Eli Perrotta) e in composizione (con Sandro Gorli),          giugno del 2015 con la direzione di Marco Angius. Dal 1995
dopo aver frequentato per due anni la Facoltà di Fisica.          è docente di Fuga e Composizione presso il Conservatorio
Contemporaneamente, ha studiato per quattro anni (1977-           “G. Verdi” di Milano, dopo esserlo stato per la medesima
80) con Franco Donatoni all’Accademia Chigiana di Siena.          materia al Conservatorio di Bologna tra il 1982 e il 1994.
Vincitore nei primi anni ’80 di vari concorsi nazionali e         Nel 1996 ad Avignon e nel 2005 a Metz ha insegnato per il
internazionali, da più di vent’anni riceve commissioni dalle      Centre Acanthes. Dal 2007 insegna composizione ai Corsi
più importanti istituzioni italiane ed europee e la sua musica    estivi di Sermoneta. Ha tenuto Masterclass ai Conservatori
è presente nei principali festival e in molte radio europee       Superiori di Parigi (1997, 2001, 2005 e 2011), di Città del
ed americane. Tra le incisioni discografiche si segnalano         Messico (2002) e di Lyon (2003, 2007 e 2009). Dal 1978
l’Oratorio Nel deserto, Quartetto con Lied (Quartetto Borciani-   pubblica per la Casa Editrice Suvini Zerboni di Milano.

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FESTIVALPONTINODIMUSICA     2018          54a edizione

                               Sabato 9 Giugno ore 16,00
                               Roma
                               Casa di riposo Madre Teresa Grillo Michel
                               Orchestra dei Licei Musicali
                               Farnesina e Giordano Bruno di Roma
                               Alessandro Buccarella direttore

                               concerti nei luoghi della solidarietà

                               Wolfgang Amadeus Mozart
                               Sinfonia in La maggiore K. 201
                               Allegro moderato
                               Andante
                               Minuetto e Trio
                               Allegro con spirito

                               Sinfonia in Re maggiore K. 297 “Pariser”
                               Allegro assai
                               Andante
                               Allegro

                               PRIMI VIOLINI Davide Facchini, Ciro Del Gaudio, Virginia De Bernadinis, Tommaso
                               Cucciardi SECONDI VIOLINI Giulia Barberi, Diana Freda, Claudia Roccon, Marasigan
                               Alexis, Chiara Fioretti VIOLE Alessandro Baccaro, Leonardo Titta VIOLONCELLI Lara
                               Biancalana, Leonardo Bertozzi CONTRABBASSI Damiano Gavino, Doriano Roccon
                               FLAUTI Camilo Alessandro Gessini Becker, Pietro Russomando, Aurora Iantorno, Claudia
                               Solorzano, Angela Avdei, Flavio Musillo, Sofia Spanò, Stefania Signorino, Giacomo
                               Sensi, Andrea Algas FAGOTTO Riccardo Pugliese OBOI Sara Tomei, Anna Gaia Hatupis
                               CLARINETTI Michele Palmieri, Lorenzo Bossone, Matteo Girotti, Federico Forastiero,
                               Francesca Milone, Francesco Aversa TROMBE Anita Monaco, Gabriele Iasio, Vincenzo
                               Aversa CORNI Tiziano Lauri, Luca Martella, Francesco Massimiani PERCUSSIONI
                               Simone Ciliberti, Rinchen Dondhup.

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