COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 10 febbraio 2016

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COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 10 febbraio 2016
COMUNE DI ANZOLA
 Mercoledì, 10 febbraio 2016
COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 10 febbraio 2016
COMUNE DI ANZOLA
                                                      Mercoledì, 10 febbraio 2016

Cronaca
 09/02/2016 Bologna Today
 Incidente ad Anzola: quattro feriti, chiusa...                                                            1
 09/02/2016 Bologna Today
 Incidente ad Anzola, quattro feriti:...                                                                   2
 09/02/2016 Bologna2000
 Anas: incidente sulla strada statale 9 "Via Emilia" in località                                           3
 10/02/2016 Corriere di Bologna Pagina 6
 Baby­criminali nella morsa del web Denunciati in 24 per i cyber reati                                     4
 10/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 3
 Nasce la stazione carabinieri Navile, nuovo comandante                                                    5
 10/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 19
 Scontro sulla via Emilia: quattro feriti                                                                  6
 10/02/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 1
 Bulli e web, la polizia sale in cattedra "Così si diventa vittime o...                                    7
 10/02/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 2
 Lotta ai bulli del web la polizia a figli e genitori "Imparate a...                                       8
Cultura e turismo
 10/02/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 14
 Eventi                                                                                                    10
 10/02/2016 larepubblica.it (Bologna)
 Gli appuntamenti di mercoledì 10: musica in Santa Cristina                                                11
 10/02/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 25
 «Vogliamo entusiasmare il nostro pubblico»                                                                14
Pubblica Amministrazione
 10/02/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 9                                                 MATTEO MENEGHELLO
 Sulla cessione della quota addetti mobilitati                                                             16
 10/02/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 38                                                   PASQUALE MIRTO
 Comodato in ritardo, ravvedimento possibile                                                               17
 10/02/2016 Italia Oggi Pagina 37                                                      MATTEO BARBERO
 Lo sblocca scuole libera 480 mln ​                                                                        19
 10/02/2016 Italia Oggi Pagina 37                                                      MATTEO BARBERO
 Mini e medi comuni Ristoro da 29 mln ​                                                                    21
 10/02/2016 Italia Oggi Pagina 37                                                          LUIGI OLIVERI
 Non profit, stop a soldi a pioggia                                                                        22
COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 10 febbraio 2016
9 febbraio 2016
                                          Bologna Today
                                                         Cronaca

  Incidente ad Anzola: quattro feriti, chiusa la Via
  Emilia
  Redazione 09 febbraio 2016 15:56
  Condivisioni Foto di repertorio La strada
  statale 9 "Via Emilia" è provvisoriamente
  chiusa in entrambe le direzioni in località
  Anzola dell' Emilia (km 126,300) a causa di un
  incidente. Il traffico è deviato sulla viabilità
  secondaria con indicazioni in loco. Lo rende
  noto Anas.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                               1
COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 10 febbraio 2016
9 febbraio 2016
                                          Bologna Today
                                                         Cronaca

  Incidente ad Anzola, quattro feriti: riaperta al traffico
  la via Emilia
  Redazione 09 febbraio 2016 17:30
  Condivisioni Foto di repertorio
  Approfondimenti Incidente ad Anzola: quattro
  feriti, chiusa la Via Emilia 9 febbraio 2016 La
  Strada statale 9 "Via Emilia" riaperta dopo l'
  incidente in località Anzola dell' Emilia, ma
  permangono i rallentamenti. La strada statale
  9 "Via Emilia" è stata provvisoriamente chiusa
  in entrambe le direzioni in località Anzola dell'
  Emilia (km 126,300) a causa di un incidente
  avvenuto nel pomeriggio. Il traffico è deviato
  sulla viabilità secondaria con indicazioni in
  loco. Lo rende noto Anas.

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9 febbraio 2016
                                             Bologna2000
                                                         Cronaca

  Anas: incidente sulla strada statale 9 "Via Emilia" in
  località Anzola dell' Emilia
  Anas comunica che la strada statale 9 "Via
  Emilia" è provvisoriamente chiusa in entrambe
  le direzioni in località Anzola dell' Emilia (km
  126,300) in provincia di Bologna, a causa di un
  incidente. Il traffico è deviato sulla viabilità
  secondaria con indicazioni in loco. Il sinistro,
  per cause in corso di accertamento, ha
  coinvolto tre veicoli causando il ferimento di
  quattro persone. Sul posto è intervenuto il
  personale Anas al fine di ripristinare la
  circolazione appena possibile.

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COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 10 febbraio 2016
10 febbraio 2016
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                                                         Cronaca

  Baby­criminali nella morsa del web Denunciati in 24
  per i cyber reati
  Sono nativi digitali i minorenni di oggi, ma
  proprio per questo più esposti ai reati
  commessi nel web, sia come vittime che come
  colpevoli. In occasione del «Safer Internet
  Day» la Polizia postale e delle comunicazioni
  di Bologna ha diffuso i dati sui cyber reati
  commessi in Emilia­Romagna che hanno
  coinvolto minori. Più di 80 casi di minacce,
  molestie e diffamazioni online, 23 episodi di
  diffusione di materiale pedopornografico, 13
  furti di identità sui social network sono stati
  trattati dagli agenti.
  Complessivamente sono stati 120 i reati via
  web che hanno dato da lavorare agli inquirenti
  nel 2015. Ventiquattro minorenni emiliano­
  romagnoli sono stati beccati e denunciati. E, a
  sorpresa, tracciando i siti di pedopornografia e
  risalendo agli utenti del web che scambiano
  materiale pornografico che ritrae minorenni, gli
  inquirenti si sono imbattuti in ragazzini sotto i
  18 anni. Nove minori sono stati denunciati per
  scambio o diffusione di materiale
  pedopornografico. Ma i minori possono farsi e
  fare male anche con le parole scambiate sul
  web: 6 sono state le denunce contro minori per
  minacce e 5 per diffamazione.
  Sempre nel 2015 due adulti sono stati arrestati
  in Emilia­Romagna per pedofilia online: una di
  queste è un caposcout 24enne di Padova ma
  residente a Bologna, che procacciava le sue vittime sui social. É stato scoperto grazie alla denuncia dei
  genitori di un 12enne bolognese adescato in chat. Sedici sono stati invece gli adulti denunciati per
  pedofilia online e 35 le perquisizioni domiciliari fatte dagli inquirenti.
  Nel corso del 2015 la Polizia postale ha poi monitorato 280 siti internet: 48 di questi sono risultati essere
  siti pedopornografici e inseriti nella blacklist.
  Ieri mattina gli agenti hanno iniziato un giro nelle scuole del Bolognese per istruire i ragazzi sul corretto
  uso di Internet e dei social network, partendo dall' istituto comprensivo di Anzola, dove circa 350
  studenti hanno partecipato al workshop con il dirigente della Polizia postale di Bologna Geo Ceccaroli.
  «Agli studenti abbiamo cercato di dare risposte su come evitare le insidie che si celano dietro la
  quotidiana navigazione sul web ­ spiega Ceccaroli ­ e dietro le relazioni che si sviluppano sui social
  network».

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COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 10 febbraio 2016
10 febbraio 2016
Pagina 3                                 Il Resto del Carlino (ed.
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                                                                   Cronaca

  Nasce la stazione carabinieri Navile, nuovo
  comandante
  L' EX STAZIONE carabinieri Arcoveggio, che
  ha competenza sulla Bolognina e si è trasferita
  dallo scorso anno nella caserma di via
  Cipriani, ha una nuova denominazione e un
  nuovo comandante. Ora si chiama infatti
  stazione Navile e dal 25 gennaio è comandata
  dal luogotenente Nicola Patti (nella foto). Il
  sottufficiale succede al maresciallo Luca
  Ghirelli, che ha assunto il comando dell' Arma
  a d Anzola E m i l i a . I l l u o g o t e n e n t e P a t t i
  proviene dalla compagnia di Vergato, dove era
  comandante del nucleo operativo e
  radiomobile, ma nei suoi trent' anni in divisa ha
  maturato una lunga esperienza sotto le Due
  Torri.
  Arrivato come vicecomandante alla stazione
  Mazzini, negli anni neri del Pilastro, ha
  comandato poi per 15 anni la stazione Bertalia
  e per tre quella di Casalecchio. Nuova
  denominazione anche per la stazione di via
  Galliera, che non si chiamerà più Porta Lame
  ma Bologna Indipendenza.

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10 febbraio 2016
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  CRESPELLANO

  Scontro sulla via Emilia: quattro feriti
  ­ CRESPELLANO ­ E' DI QUATTRO feriti il
  bilancio dell' incidente stradale che si è
  verificato ieri pomeriggio lungo la via Emilia al
  confine tra Crespellano e Anzola. L' incidente,
  che ha coinvolto tre vetture, si è verificato
  intorno alle 14, 30. Secondo una prima
  ricostruzione dell' accaduto da parte della
  polizia      municipale d i V a l s a m o g g i a
  prontamente intervenuta, una automobile
  diretta verso il Modenese nel girare in una
  laterale, via Tombetto, si è scontrata con un'
  altra macchina che proveniva dalla direzione e
  opposta.
  Nello scontro è rimasta coinvolta una terza
  automobile. Sul posto sono intervenute le
  ambulanze del 118 che hanno portato all'
  ospedale Maggiore di Bologna i quattro feriti, i
  vigili del fuoco ed anche la polizia municipale
  di Terre d' Acqua.
  Per permettere i rilievi e le operazioni di
  sgombero dei mezzi incidentati è stato
  necessario chiudere il tratto della via Emilia
  interessato dall' incidente fino alle 15,45.
  Situazione che ha creato qualche disagio al
  traffico locale. Sul luogo del sinistro sono intervenuti addetti dell' Anas per pulire le carreggiata dato che
  un veicolo aveva perso del liquido imbrattando l' asfalto.
  p. l. t.

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  ANCORA POLEMICHE PER IL CASO DI MOLINELLA

  Bulli e web, la polizia sale in cattedra "Così si
  diventa vittime o carnefici"
  Ci sarebbe un altro episodio di intimidazione,
  negato però dal preside, nella scuola di
  Molinella in cui la famiglia di un 16enne ha
  denunciato casi di bullismo: il ragazzo
  sarebbe stato messo sul davanzale di una
  finestra. E ieri, proprio per discutere sul
  fenomeno, 350 tra studenti e insegnanti hanno
  seguito una lezione con la polizia postale alle
  medie Pascoli di Anzola. I dati citati fanno
  emergere solo la punta dell' iceberg: nel 2015
  gli arresti per pedofilia online in regione sono
  stati due, 25 i denunciati, 280 i siti monitorati e
  48 quelli finiti nella black list. «C' è un caso
  quasi ogni giorno. Poi, alcuni hanno clamore
  mediatico», dice il procuratore Ugo Pastore.
  I SERVIZI ALLE PAGINE II E III.

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  LA GIOR NA TA

  Lotta ai bulli del web la polizia a figli e genitori
  "Imparate a difendervi"
  Molinella, il 16enne sarebbe stato issato sulla finestra Il preside: "Fantascienza". Tre
  ragazzi ai servizi sociali

  Proprio nel giorno in cui ad Anzola la Polizia postale convoca
  350 scolari e genitori per metterli in guardia dal bullismo on
  line, spunta un ipotetico nuovo episodio di intimidazione al
  vaglio degli investigatori che stanno indagando sul caso di
  bullismo denunciato dalla famiglia di un 16enne che frequenta
  un istituto professionale di Molinella. Il giovane sarebbe stato
  preso da altri ragazzi e messo sul davanzale di una finestra
  aperta in bagno. Dopo questo episodio la porta sarebbe stata
  rimossa e la finestra protetta.
  Nell' esposto presentato nei giorni scorsi dall' avvocato della
  famiglia si faceva riferimento a tre fatti: il ferimento con un
  cutter, una seconda aggressione e il video che ritrae tre
  compagni mentre lo rinchiudono in bagno. Ora emerge anche
  la vicenda del davanzale, negata però dal preside. «Non mi
  risulta che il ragazzo sia stato messo sul davanzale, questa è
  fantascienza», dichiara il preside. Il dirigente ieri ha anche
  consegnato ai carabinieri una relazione dettagliata su quanto
  accaduto, mentre non è terminato il lavoro degli ispettori
  inviati dall' ufficio scolastico. Il consiglio di istituto ha intanto
  deciso la punizione per i tre ragazzi responsabili dei fatti: la
  sospensione per un mese, commutata con il consenso delle
  famiglie in 30 giorni d' attività di volontariato. Proprio per far
  crescere la consapevolezza dei rischi collegati non solo al
  bullismo fisico ma anche a quello via web, ieri 350 tra studenti
  e insegnanti hanno partecipato a una lezione con la polizia
  postale organizzata dalla scuola media Giovanni Pascoli di
  Anzola. «C' è un caso quasi ogni giorno. Poi, alcuni hanno
  clamore mediatico», avverte il procuratore dei minori Ugo
  Pastore. In effetti i dati diffusi ieri dalla postale dicono che
  quella che vediamo è solo la punta dell' iceberg: nel 2015 gli
  arresti per pedofilia online in Regione sono stati due, 25 le
  persone denunciate, 31 le denunce ricevute sul fenomeno, per
  un totale di 280 siti monitorati, 35 perquisizioni e ben 48 siti
  finiti nella black list. All' incontro di Anzola hanno partecipato l'
  ispettore della postale Goffredo Filangi e la responsabile della
  pedo­pornografia online Marilena Campioni. La prima
  domanda riguarda i social più diffusi tra gli studenti. Tutti
  hanno Instagram e WhatsApp, Facebook è un po' meno
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  Eventi
  ENRICO FERMI Alle 14 nell' ex Chiesa di San
  Mattia (Sant' Isaia 14), presentazione della
  mostra "Enrico Fermi. Una duplice genialità tra
  teorie ed esperimenti", fino al 10 aprile:
  intervengono Virginio Merola, Francesco
  Ubertini, Fernando Ferroni, Luisa Cifarelli,
  Davide Conte, Antonino Zichichi.
  GIANNI TURIN Alle 16 nell' Aula Magna dell'
  Accademia di Belle Arti (Belle Arti 54),
  presentazione del catalogo e del video della
  mostra di Gianni Turin "E­pi­gra­fi­e.
  Sacrificio e memoria".
  RIBALTA AL MAST Alle 18.30 al Mast di via
  Speranza 42, in occasione delle mostre di
  Jakob Tuggener, la Fondazine Mast propone l'
  incontro con Jorge Ribalta, fotografo e
  curatore catalano, le cui immagini sono state
  mostra nel 2014 a Bologna in "Capitale umano
  nell' Industria" e pubblicate nel volume
  "Capolavori della fotografia industriale".
  RIbalta presenterà, attraverso immagini e
  documenti tratti dal suo libro "The Worker
  Photography Movement" il movimento della
  fotografia operaria nato nel 1926 in Gemania e
  Urss, e diffusosi in Europa e Usa. Al termine
  visita guidata con il curatore Urs Stahel ale
  mostre di Tuggener.
  Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria sul sito www.mast.org CENTRI STORICI Alle 17
  nella Sala Atelier dell' Urban Center Bologna (p.za Nettuno 3), seminario "La rigenerazione dei centri
  storici e l' ANCSA ­ Associazione Nazionale Centri Storico­Artistici", con Patrizia Gabellini, Franco
  Mancuso, Stefano Storchi.
  SOGNANDO MORANDI Alle 19 presso L' Altro Spazio (N.
  Sauro 24/f), presentazione del progetto video "Sognando Gianni Morandi" a cura dell' Associazione d'
  iDee, che racconta il percorso di autonomia di un gruppo di ragazzi Down. Raccolta fondi sul portale
  www. ideaginger.it. CULTURA EBRAICA Alle 16 al Museo Ebraico (Valdonica 1/5), primo
  appuntamento del ciclo "Noun. Indizio speciale", incontro sulla storia, la cultura e l' identità ebraica, a
  cura di Patrizia Panigali. PER BAMBINI Alle 17 alla biblioteca Tassinari Clò (Casaglia 7), "Shhh, silenzio
  parlano le immagini!" storie e racconti per immagini da leggere insieme in biblioteca, per bambini da 4
  a 6 anni; prenotazione obbligatoria 05143483. FILM & FILM Alle 21 al Giada di Persiceto, per la
  rassegna Film & Film, "La felicità è un sistema complesso" di Gianni Zanasi, 5,50 euro.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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  Gli appuntamenti di mercoledì 10: musica in Santa
  Cristina
  Un concerto gratuito al ritmo di ogni dodici
  giorni, da oggi al 10 giugno. È una vera offerta
  musicale quella che Genus Bononiae­
  Fondazione Cassa di Risparmio regala alla
  città per la nona volta, attraverso la stagione di
  Santa Cristina, la chiesa in piazzetta Morandi
  prediletta per la qualità delle esecuzioni e
  delle incisioni da Claudio Abbado nel suo
  decennio bolognese. In questo spazio
  seicentesco trova luogo una stagione
  cameristica mai come quest' anno coralmente
  sostenuta dai principali attori musicali della
  città. Figurano infatti nello stesso cartellone
  collaborazioni plenarie, che arricchiscono il già
  opulento programma annuale di Bologna.
  Teatro Comunale, Accademia Pianistica di
  Imola, Accademia Filarmonica, Università e
  altre associazioni musicali entrano in Santa
  Cristina coi loro contributi artistici, in una
  sinergia tra pubblico e privato che non altera,
  e anzi garantisce, la gratuità per il pubblico.
  Così stasera, per chi alle 20.30 prenderà posto
  in questo magnifico compendio dell' arte
  bolognese tra Cinque e Settecento, ospitante
  le uniche due sculture rimaste di Guido Reni,
  potrà ascoltare il pianista cinese Chen Guang
  impegnato con la Sesta Partita di J.S. Bach e
  la Seconda Sonata di Chopin, quella resa
  ancor più celebre dalla Marcia Funebre del terzo tempo. Sinfonica. Se la Nona di Beethoven è stata l'
  apoteosi dell' orchestra, Mozart ne sarà la radiografia. Torna stasera, nella nuova camera acustica del
  Teatro Comunale, l' appuntamento con la musica sinfonica. Fabio Biondi, celebre violinista e direttore,
  fondatore di Europa Galante, tra i più apprezzati al mondo nel repertorio settecentesco, dirige alle 20.30
  l' Orchestra del Teatro Comunale in un concerto monografico, dedicato interamente a Wolfgang
  Amadeus Mozart. Il Centro La Soffitta apre la sezione dedicata al teatro con il progetto «Il ritorno del
  workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards», a cura di Marco De Marinis: un' opportunità per
  conoscere e osservare dal vivo l' attività di ricerca teatrale che Richards, erede del patrimonio artistico
  di Grotowski, conduce da trent' anni a Pontedera. Il focus si sviluppa in due momenti: questa sera alle
  21 ai Laboratori delle Arti (piazzetta Pier Paolo Pasolini), va in scena lo spettacolo «L' heure fugitive»,
  una creazione in progress di Cécile e Thomas Richards, un viaggio nei sogni e nei desideri di una
  donna attraverso le voci di poetesse francesi (ingresso gratuito con ritiro coupon un' ora prima dello
  spettacolo); domani alle 16 conferenza di Richards che guiderà il pubblico, con l' aiuto di filmati, lungo
  le diverse fasi dell' indagine performativa sviluppata con il workcenter. Cineteca. Più dettagli, più colore,
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                                                   Cultura e turismo

  «Vogliamo entusiasmare il nostro pubblico»
  di PIER LUIGI TROMBETTA ­ SAN GIOVANNI ­ C H I
  ARRIVA a San Giovanni in Persiceto è accolto da cartelli
  stradali turistici che indicano Persiceto come 'Città del
  Carnevale storico e dello Spillo'.
  Due anni fa il consiglio comunale ha infatti deliberato all'
  unanimità questa denominazione, dal momento che il
  Carnevale e 'lo Spillo' inteso come momento
  caratterizzante dello spettacolo carnevalesco sono
  elementi che contraddistinguono fortemente l' identità
  culturale della cittadina. E proprio domenica si terrà la
  142esima edizione del Carnevale storico di Persiceto.
  Il programma della manifestazione prevede alle 10, in
  parco Pettazzoni il ritrovo dei carri allegorici e
  mascherate; alle 12, in piazza del Popolo, si terrà l'
  apertura del Carnevale con il 'Discorso della Corona' di
  sua Maestà Re Bertoldo e alle 12,30, in piazza del Popolo,
  inizierà la sfilata delle 12 società carnevalesche in lizza
  per il gonfalone con l' esecuzione degli 'Spilli'. I carri
  continueranno a sfilare fino alle 18.
  «PER ME ­ dice Giorgio Testoni, presidente dell'
  Associazione Carnevale di San Giovanni in Persiceto ­ è
  la prima volta da presidente e mi sento davvero
  orgoglioso di rappresentare questa storica
  manifestazione. Auguro quindi un grande in bocca al lupo
  a tutte le Società carnevalesche che con grande impegno
  e sacrificio hanno realizzato i loro carri. E che i carri
  allegorici siano all' altezza di questa storica
  manifestazione che continua nel tempo. Per quanto
  riguarda il meteo sappiamo che per il prossimo weekend
  è previsto tempo incerto. Prenderemo quindi la decisione
  finale sabato alle 19».
  IL CARNEVALE di San Giovanni in Persiceto ha una
  tradizione ultracentenaria e si ispira alla figura di Bertoldo,
  celebre personaggio dello scrittore persicetano Giulio
  Cesare Croce (1550­1609).
  È un carnevale molto particolare, tra i più ammirati e
  caratteristici d' Italia perché unico nel suo genere: prevede
  l' esibizione di carri allegorici e azioni teatrali che
  culminano nel momento dello 'Spillo', in dialetto bolognese
  'al Spéll'. 'Spéll' assume in questo caso il significato di magia, trasfigurazione perché i carri allegorici
  persicetani, una volta arrivati nella piazza centrale della cittadina, si fermano e cominciano una
  trasformazione accompagnata da un' azione teatrale. La rivalità accesissima fra le varie società
  carnevalesche ­ che presentano quest' anno 12 carri ­ fa assomigliare la festa a un palio medievale che
  coinvolge le varie contrade di paese in un gioco fatto di sfide, di burle, di spionaggio, di gara a chi
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  Il fronte sindacale. Le sigle serrano i ranghi in vista dello sciopero e della manifestazione del 19
  febbraio

  Sulla cessione della quota addetti mobilitati
  MILANO Prosegue la mobilitazione dei lavoratori contro
  la cessione della quota Versalis da parte di Eni. I
  sindacati serrano i ranghi in vista della sciopero di 8 ore
  e della manifestazione nazionale, fissata per il 19
  febbraio a Roma: è prevista per oggi una riunione
  unitaria di tutti i delegati del gruppo. Filctem Cgil,
  Femca Cisl e Uiltec Uil hanno invitato alla riunione
  anche i presidenti delle Regioni e i sindaci dei Comuni
  coinvolti nei progetti dell' Eni, per «potere contare ­
  scrivono i sindacati nella lettera di invito ­ su un
  possibile, e politicamente importante, allineamento
  istituzionale fra tutte le realtà interessate, e per riuscire a
  coinvolgere fattivamente il Governo nel cambiamento
  del piano Eni».
  La mobilitazione è finalizzata a contrastare le recenti
  decisioni del gruppo. Secondo il giudizio di di Filctem,
  Femca e Uiltec, la strategia di Eni è finalizzata a
  «consolidare ed estendere la propria attività fuori dall'
  Italia e ridimensionare il perimetro delle attività
  domestiche. Il disegno di Eni ­ prosegue la nota ­ resta
  quello prospettato dai vertici del gruppo l' anno scorso:
  dismissione della chimica e di Gela, progressiva
  riduzione della capacità di raffinazione, cessione di Saipem e di Gas&Power».
  L' ipotesi di cedere il 70% di Versalis ad Sk capital, in particolare, vede i sindacati contrari: «la chimica ­
  spiegano le sigle in una nota ­ ha una redditività di medio e lungo periodo e ha bisogno di investimenti e
  ammodernamenti: un fondo di quelle dimensioni e ecaratteristiche non può garantire la prosecazione
  della chimica italiana».
  In Sicilia, in particolare, i rappresentanti dei lavoratori, dei commercianti e degli artigiani gelesi, insieme
  a 90 deputati regionali hanno sottoscritto ieri un documento («Dieci punti per salvarci») a sostegno della
  vertenza che coinvolge i lavoratori del petrolchimico, in mobilitazione da 22 giorni.
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  Agevolazioni. È comunque vietato possedere più di due abitazioni

  Comodato in ritardo, ravvedimento possibile
  Termini diversi per registrare accordi scritti o verbali

  Con i chiarimenti forniti dal Dipartimento delle finanze a
  Telefisco 2016 e con la risposta fornita a Cna (si veda «Il
  Sole 24Ore» del 4 febbraio) l' ambito di applicazione
  della nuova disciplina sui comodati sta diventando
  sempre meno rigido e il numero dei soggetti che
  possono accedervi sta sempre più aumentando, con il
  rischio che le risorse previste in legge di Stabilità (20,7
  milioni di euro) coprano una minima parte del mancato
  gettito per i Comuni.
  Con le risposte date a Telefisco 2016 è stato chiarito che
  il termine "immobili" è da intendersi riferito ai soli
  immobili ad uso abitativo, non rilevando il possesso di
  terreni, aree fabbricabili o altri fabbricati non ad uso
  abitativo. In pratica, quindi, la riduzione al 50% della
  base imponibile opera se il soggetto passivo possiede
  (a titolo di proprietà, usufrutto, superficie, uso o
  abitazione) al massimo due abitazioni non di lusso, di
  cui una data in comodato ed una destinata a propria
  abitazione principale ed a condizione che comodante e
  comodatario abbiano residenza e dimora nello stesso
  Comune. Rimane il problema che la norma non pone
  vincoli con riferimento alla percentuale di possesso,
  sicché se il soggetto possiede lo 0,1% di una terza abitazione, l' agevolazione non spetta.
  Per il Mef, poi, la riduzione al 50% della base imponibile è cumulabile con l' altra riduzione al 50% della
  base imponibile prevista per gli immobili storici, quindi qui lo sconto arriva al 75% dell' imposta.
  Con la risposta fornita a Cna si è affrontato il problema del termine entro il quale registrare il contratto di
  comodato. La legge di stabilità prevede come condizione che il contratto di comodato sia registrato,
  quindi non è richiesto espressamente che si tratti di un contratto scritto. Pertanto occorre distinguere se
  si è concessa l' abitazione in comodato con contratto scritto o solo verbale. Nella primo caso, l' obbligo
  di registrazione scatta entro 20 giorni, e quindi per poter beneficiare dell' agevolazione per tutto
  gennaio, il comodato può partire dal 16 gennaio ed essere registrato entro il 5 febbraio, questo perché
  in Imu si considera come mese intero quello in cui il possesso si è protratto per almeno 15 giorni.
  Per i contratti di comodato verbali, invece, non c' è in generale alcun obbligo di registrazione, ma se si
  vuole accedere all' agevolazione Imu occorre registrarlo. Per il Mef, essendo un adempimento nuovo, la
  registrazione può essere fatta entro il 1° marzo, nel rispetto dello Statuto del Contribuente che impone
  di non fissare obblighi tributari prima del sessantesimo giorno dall' entrata in vigore della norma che li
  prevede.
  Il Mef non ha affrontato il tema del ravvedimento, ma si ritiene che sia sempre possibile registrare il
  comodato in ritardo, usufruendo del ravvedimento operoso, previsto per l' omessa dichiarazione, di cui
  all' articolo 13 del Dlgs 472/1997 (la circolare n. 180/E/1998 equipara la nozione di atto/denuncia a
  quella di dichiarazione). Occorre tener conto anche delle modifiche recate all' articolo 69 del Dpr
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  Sconti sul pareggio di bilancio per i comuni

  Lo sblocca scuole libera 480 mln ​
  Al via l' operazione «sblocca scuole». È stato
  infatti pubblicato sul sito della Smes (la
  struttura di missione di palazzo Chigi per il
  coordinamento e impulso nell' attuazione di
  interventi di riqualificazione dell' edilizia
  scolastica) l' avviso pubblico per accedere agli
  sconti sul pareggio di bilancio 2016 previsti a
  favore degli enti locali dal comma 713 della
  legge 208/2015.
  Sul piatto non ci sono soldi veri, ma 480 milioni
  di euro di «spazi finanziari» che consentiranno
  di escludere dai vincoli di finanza pubblica
  spese per la sistemazione di edifici scolastici
  finanziate mediante applicazione dell' avanzo
  o ricorso al debito. La scadenza per l' invio
  delle domande è fissata perentoriamente al 1°
  marzo prossimo.
  Possono candidarsi solo le amministrazioni
  proprietarie di edifici scolastici e per interventi
  aventi a oggetto immobili di proprietà
  pubblica, a condizione che i relativi pagamenti
  vengano effettuati entro la fine dell' anno in
  corso. Per la verità, tale ultimo requisito, che
  implica la necessità di movimentare la cassa
  nell' esercizio corrente, pare in contraddizione
  con la nuova disciplina del pareggio che, a
  differenza del vecchio e ormai superato Patto
  d i stabilità interno, è imperniato solo sulla
  competenza.
  Gli spazi finanziari saranno attribuiti secondo il seguente ordine prioritario: a) spese sostenute dai
  comuni a seguito dell' art. 48, comma 1 del dl 66/2014, ovvero dalle province e dalle città metropolitane
  nell' ambito delle risorse assegnate ai sensi dell' art.
  1, comma 467 della legge 190/2014, nonché spese sostenute dai comuni a compartecipazioni e
  finanziamenti della Banca europea degli investimenti (Bei) destinati a interventi di edilizia scolastica
  esclusi dal beneficio di cui al citato art. 48, comma 1 del dl 66; b) spese sostenute dagli enti locali a
  valere su stanziamenti di bilancio ovvero su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, per
  interventi di edilizia scolastica finanziati con le risorse di cui all' art. 10 del dl 104/2013; c) altre spese
  per interventi di edilizia scolastica sostenute da parte degli enti locali.
  La richiesta dovrà essere presentata telematicamente dal legale rappresentante dell' ente locale, o suo
  delegato, che potrà registrarsi sulla piattaforma al primo accesso per ottenere username e password.
  G l i enti locali potranno presentare più richieste, ma dovranno compilare una domanda per ogni
  intervento.

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                                           Pubblica Amministrazione

  Fabbisogni standard, un decreto dell' Interno

  Mini e medi comuni Ristoro da 29 mln ​
  Un (parziale) ristoro per i piccoli e medi comuni
  penalizzati dai fabbisogni standard.
  A prevederlo è il decreto del ministero dell' interno 1°
  ottobre 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 30
  del 6 febbraio scorso. Il provvedimento dà attuazione all'
  art.
  3, comma 4­bis, del dl 78/2015, che aveva stabilito di
  destinare i residui del fondo di solidarietà 2014 (pari a
  29.286.158,00) a favore dei municipi che hanno subito le
  maggiori perdite sul riparto 2015.
  Tale misura era stata richiesta dall' Anci, che aveva
  evidenziato come la prima applicazione dei nuovi
  parametri meritocratici avesse in molti casi determinato
  una forte riduzione delle risorse assegnate.
  I rimborsi sono stati quantificati sulla base di una
  specifica nota metodologica definita con particolare
  riferimento ai comuni con popolazione non superiore a
  60.000 abitanti, al fine di diminuire l' incidenza negativa
  qualora la decurtazione delle somme attribuite a titolo di
  fondo 2015 sia risultata superiore all' 1,3% rispetto alle
  risorse attribuite per l' anno precedente.
  Beneficiari sono risultati 2.540 comuni delle regioni a
  statuto ordinario (le speciali, nello strano federalismo all'
  italiana, sono escluse dalla lotteria del fabbisogni standard).
  Il problema ora si sposta sul 2016, visto che l' ultima legge di stabilità (legge 208/2015) non solo ha
  riproposto il meccanismo, ma ne ha elevato dal 20 al 30% il peso rispetto al fondo nel suo complesso,
  prevedendo che salga al 40% dal 2017 e addirittura al 55% dal 2018. Nel frattempo, la Sose sta
  rivedendo i parametri sulla base degli aggiornamenti dei questionari di rilevazione trasmessi nei mesi
  scorsi dagli enti.
  I nuovi coefficienti dovrebbero essere approvati dalla nuova Commissione istituita dalla stessa legge
  208 al posto della Copaff non oltre il 31 marzo, per consentire di definire il riparto (che quest' anno
  include anche le compensazioni Imu e Tasi) entro la fine del mese successivo.
  Come sempre, i numeri sono molto attesi da sindaci e ragionieri per chiudere i bilanci di previsione,
  tanto che la loro mancanza potrebbe determinare un nuovo mini slittamento della dead line attualmente
  fissata al 31 marzo e che potrebbe essere spostata al 30 aprile (si veda ItaliaOggi del 6/2/2016).
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  Le linee guida dell' Anac individuano i paletti per i contributi. Poteri ai dirigenti

  Non profit, stop a soldi a pioggia
  Gli enti pubblici tenuti a procedure paraconcorsuali

  Obbligatorie procedure competitive per l'
  assegnazione di contributi ai soggetti del terzo
  settore.
  La deliberazione dell' Anac 30 gennaio 2016,
  n. 32, contenente le linee guida per l'
  affidamento di servizi a enti del terzo settore e
  alle cooperative sociali afferma in modo
  esplicito ciò che, per la verità, era già reso
  evidente dalla normativa sull' anticorruzione e
  la trasparenza (si veda ItaliaOggi di ieri).
  Occorre ricordare che ai sensi dell' articolo 1,
  comma 16, della legge 190/2012 la
  «concessione ed erogazione di sovvenzioni,
  contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché
  attribuzione di vantaggi economici di
  qualunque genere a persone ed enti pubblici e
  privati» è considerata un processo
  amministrativo ad alto rischio di corruzione. Si
  parla di un flusso di denaro che secondo i dati
  estrapolabili dal Siope (Sistema informativo
  s u l l e o p e r a z i o n i d e g l i enti pubblici)
  ammontava nel 2014, solo per le
  amministrazioni locali, a circa 2 miliardi di
  euro.
  Era, dunque, già chiaro che la legge 190/2012
  (ma, ancor prima, con l' articolo 12 della legge
  241/1990) avesse messo fuori causa la prassi
  diffusissima, soprattutto negli enti locali, d i
  assegnare contributi e sovvenzioni «ad personam», da parte degli organi di governo, senza alcuna
  procedura realmente selettiva.
  Sul punto, la delibera 32/2016 dell' Anac è tranciante: «L' attribuzione di vantaggi economici, sebbene
  non regolata dal Codice dei contratti, è sottoposta comunque a regole di trasparenza e imparzialità;
  pertanto deve essere preceduta da adeguate forme di pubblicità e avvenire in esito a procedure
  competitive».
  Occorrono, dunque, degli avvisi pubblici che non si limitino a raccogliere le istanze dei soggetti del
  terzo settore, ma dettino regole per mettere in «competizione» le richieste: di conseguenza, gli enti
  debbono dotarsi di sistemi di valutazione delle istanze, dai quali derivi l' ammissibilità alla ripartizione
  dei fondi e che stabiliscano in via preventiva come giungere ad attribuire le somme oggetto della
  sovvenzione.
  L' Anac suggerisce gli strumenti organizzativi, indicando che le amministrazioni debbono individuare
  preventivamente gli ambiti di intervento; gli obiettivi da perseguire; le categorie dei beneficiari; la natura
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10 febbraio 2016
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