A.S. 2018/2019 Documento del 15 maggio Classe 5AM Coordinatore Prof. Alberto Sebastiani - Belluzzi Fioravanti

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BELLUZZI - FIORAVANTI
                                ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
                                            C.F. 91337340375
                                   via G.D. Cassini,3 - 40133 BOLOGNA
                                   Tel. 051 3519711 - FAX 051 563656
                        www.iisbelluzzifioravanti.gov.it - bois02300g@istruzione.it

                                      A.S. 2018/2019

                          Documento del 15 maggio

                                         Classe 5AM

                                 Coordinatore Prof.
                                 Alberto Sebastiani

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Il documento contiene:

 Presentazione della scuola
 Presentazione dell’Indirizzo
 Quadro orario
 Elenco docenti della classe quinta per materia
 Relazione sulla classe
 Attività/progetti svolti dalla classe
 Percorsi di Cittadinanza e Costituzione (Progetti di educazione alla legalità, incontri, conferenze,
 ecc.)
 Moduli realizzati con metodologia CLIL
 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (già percorsi ASL; dettagliare tipologia del
 percorso e monte ore se uguale per l’intero gruppo classe)
 Nuclei tematici trasversali (corredati di eventuali fonti iconografiche e documentali)
 Contenuti disciplinari (con particolare attenzione ai testi e/o ai concetti chiave delle singole
 discipline)
 Griglie di valutazione di prima e seconda prova scritte
 Griglia di valutazione del colloquio
 Griglie di valutazione del comportamento

 In allegato
 Elenco studenti
 Elenco candidati esterni assegnati alla classe
 Piani didattici personalizzati per alunni BES o DSA (se presenti) - Allegato riservato

                                       Presentazione della scuola

 L’IIS BELLUZZI-FIORAVANTI di Bologna è attivo da quarant’anni nel territorio bolognese.
 Attualmente nell’Istituto Tecnico vi sono quattro indirizzi:

 -      CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
 -      INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
 -      MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
 -      ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

 Sono attive per questi indirizzi le seguenti articolazioni:
 -      CHIMICA E MATERIALI
 -      BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
 -      INFORMATICA
 -      MECCANICA E MECCATRONICA
 -      ELETTRONICA
 -      ELETTROTECNICA (in esaurimento)
 -      AUTOMAZIONE

 Nell’Istituto Professionale è invece attivo l’indirizzo di
 -       MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA

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Con le opzioni per le sole classi del triennio di:
 -      MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO
 -      APPARATI, IMPIANTI e SERVIZI TECNICI e INDUSTRIALI

                           Presentazione dell'indirizzo della classe 5AM
                           Indirizzo Meccanica, meccatronica ed energia

 Il Diplomato in “Meccanica, Meccatronica ed Energia”:

 ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
 lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie
 manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici;

 nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei
 dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella
 manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in
 grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.

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Quadro orario

                                                                     1° biennio         2° biennio     5° anno
         DISCIPLINE                                              ANNO       ANNO     ANNO      ANNO     ANNO
                                                                   I           II     III         IV      V
         Lingua e letteratura italiana                             4           4       4           4       4
         Storia                                                    2           2       2           2       2
         Geografia generale ed economica                           1
         Lingua inglese                                            3           3       3        3        3
         Matematica                                                4           4       3        3        3
         Complementi di matematica                                                     1        1
         Religione cattolica o attività alternative                1           1       1        1        1
         Scienze motorie e sportive                                2           2       2        2        2
         Diritto ed economia                                       2           2
                                Scienze della Terra e Biologia     2           2
         Scienze integrate      Fisica                           3 (1)       3 (1)
                                Chimica                          3 (1)       3 (1)
         Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica       3 (1)       3 (1)
         Tecnologie informatiche                                 3 (2)
         Scienze e tecnologie applicate                                       3
         Meccanica, macchine ed energia                                               4 (2)    4 (2)    4 (2)
         Sistemi e automazione                                                        4 (2)    3 (2)    3 (2)
         Tecnologie meccaniche di processo e prodotto                                 5 (2)    5 (3)    5 (4)
         Disegno, progettazione e organizzazione industriale                          3 (2)    4 (2)    5 (2)
                                                                 33 (5)     32 (3)   32 (8)   32 (9)   32 (10)

                                                    I docenti della classe 5AM

   Materia                                                                Docente

   Lingua e letteratura italiana                                          Alberto Sebastiani

   Storia, cittadinanza e costituzione                                    Alberto Sebastiani

   Lingua inglese                                                         Daniela Faraone

   Matematica                                                             Monica Bonani

   Meccanica, macchine ed energia                                         Agostino Sardone

   Lab. Meccanica, macchine ed energia                                    Francesco Crocco

   Tecnologie meccaniche di processo e prodotto                           Alberto Cavaciuti

   Sistemi e automazione                                                  Alberto Cavaciuti

   Lab. Tecnologie meccaniche di processo e
                                                                          Clementina Calabrese
   prodotto
   Disegno, progettazione e organizzazione
                                                                          Salvatore Marcelli
   industriale
   Lab. Disegno, progettazione e organizzazione
                                                                          Alfonso Lioce
   industriale

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Lab. sistemi e automazione                         Vincenzo Salerno

   Scienze motorie e sportive                         Leonardo Palladino

   Religione cattolica/Attività alternative           Barbara Poluzzi

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Relazione sulla classe

 La classe VAM è composta da 26 studenti, nati tra il 1997 e il 2000, che hanno dimostrato nel corso
 dell’ultimo anno un impegno e un’attenzione non sempre costanti, in alcuni casi persino inadeguati,
 di conseguenza i risultati non sono stati complessivamente soddisfacenti. Solo in alcune discipline,
 non necessariamente di indirizzo, il gruppo classe si è mostrato reattivo a specifiche sollecitazioni
 didattiche, dando vita a una partecipazione anche attiva e interessata, per quanto non si sia mai
 rivelato proficuamente attivo nello studio a casa.

 Come condotta non si sono presentati particolari problemi, il gruppo classe si è confermato negli
 anni non problematico dal punto di vista disciplinare, e soprattutto si è dimostrato coeso e solidale.

 La classe ha svolto le due simulazioni nazionali dell’esame di stato sia per la prima che per la
 seconda prova. La simulazione della seconda prova, pur svolta, è stata annullata in quanto
 l’argomento definito dal Ministero non era coerente con l’indirizzo di studi della classe. Ha inoltre
 svolto le prove INVALSI di matematica, inglese e italiano.

                             Attività/ progetti svolte/i dalla classe 5AM

 20/10/2018: partecipazione all’attività di commemorazione della costruzione del portico di San
 Luca, “Passamano per San Luca”.

 18/12/2018: uscita didattica al Teatro Duse, adattamento teatrale di Louis Stevenson, Lo strano caso
 del Dr. Jeckyll e Mr. Hyde, a cura di Palketto Stage (accompagnatrice Prof.ssa Faraone)

 4-9/03/2019: viaggio di istruzione a Stoccarda, con visita ai musei di BMW, Mercedes-Benz e
 Porsche (accompagnatori proff. Agostino Sardone e Vincenzo Salerno)

 10/01/2019 attività di orientamento in uscita con docenti della facoltà di Ingegneria dell'Università
 degli Studi di Bologna organizzata dalla scuola (ore 4)

 10/04/2019: “Relazionare l’esperienza di ASL all’esame di Stato”, incontro con il prof. Nicoli per
 aiutare gli studenti a comprendere come meglio elaborare la relazione sulle attività condotte durante
 il percorso di studi, specie (ma non necessariamente) di alternanza scuola lavoro, e come impostare
 la comunicazione durante il colloquio stesso.

                                Percorsi di cittadinanza e costituzione
                    (Progetti di educazione alla legalità, incontri, conferenze, ecc.)

 Progetto “Educazione alla legalità”, incontro “L'impegno dello Stato nella lotta alla mafia” con il
 magistrato dott. Nino Di Matteo, svolto in data 30/11/2018 (ore 2)

 Progetto “Cittadinanza e costituzione”, incontro pomeridiano tenuto dal magistrato dott. Bruno
 Perla per la preparazione al colloquio d'esame (2 ore; cfr. comunicato 479)

 Progetto "Il lavoro dopo la scuola", riservato alle classi quinte, tenuto dal Prof. Vincenzo Oliverio.
 Il corso, previsto nell’ambito dell’area progetti del PTOF, ha il fine di sviluppare le competenze in
 materia di cittadinanza attiva e democratica (incontro svolto in data 30/04/2019; cfr. comunicato
 435)

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Moduli realizzati con metodologia CLIL

 La programmazione didattica della disciplina di “Meccanica, macchine ed energia” del Prof.
 Agostino Sardone nel contesto del modulo n. 2 (altri accoppiamenti dentati), svolto durante il
 trimestre, ha visto l’analisi in aula di una lezione con metodologia CLIL partendo dalla visione di
 un supporto video (di cui riportiamo di seguito il link di riferimento).

 Tale lezione dal titolo: “Il rotismo epicicloidale nell'auto: il differenziale” ha consentito una
 collaborazione interdisciplinare tra le due discipline di “Meccanica, macchine ed energia” e
 “Lingua inglese” (prof.ssa Daniela Faraone), ed è stata oggetto di verifiche sommative a carattere
 scritto/orale.

 Link di riferimento: How a Differential works?
 https://www.youtube.com/watch?v=SOgoejxzF8c

                       Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento

 I percorsi di ASL, previsti per tutti gli alunni della classe, hanno evidenziato, specie durante gli
 ultimi due anni scolastici, una proficua collaborazione in loco con diverse aziende operanti nel
 settore meccanico, meccatronico e dell’automazione in genere.

 Di seguito si vuole definire, in sintesi, le principali attività di ASL svolte durante il triennio.
 Tuttavia, per un’analisi di dettaglio per ogni singolo alunno in relazione alle attività svolte (in
 alcuni casi molto diverse tra loro), si invita ad una attenta lettura dei percorsi formativi specifici
 (documentazione cartacea consegnata in segreteria didattica) nonché dei diari di bordo e dei
 curriculum ASL riportati per ciascuno studente su piattaforma gestionale “Scuola e Territorio” del
 Gruppo Spaggiari Parma.

 Pertanto, dopo quanto definito, si riporta in generale il percorso ASL che gli studenti della classe
 hanno seguito durante il triennio:

        Classe Terza
 o       Corso di sicurezza sul lavoro per un totale di 16 ore.
 o       Progetto “Expeditions” promosso dalla Fondazione MAST in collaborazione con l’Ufficio
 Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e il Gruppo Coesia. Il progetto si rivolge infatti agli
 studenti del terzo anno di scuola superiore e propone un percorso di apprendimento focalizzato
 sull’innovazione nell’industria meccanica della durata di circa 2 mesi e mezzo, per un totale di 80
 ore.
 o       Stage estivi, stage linguistici all'estero e visite tecniche aziendali (queste ultime attività sono
 difficilmente quantificabili in termini di “monte ore” poiché spesso molto diverse per ciascun
 alunno, pertanto si rimanda a quanto definito in premessa)

        Classe Quarta
 o       Gli studenti sono stati associati alle aziende madrine e ad altre in convenzione con l’istituto
 per svolgere un’attività di alternanza scuola lavoro di 4 settimane tra febbraio e marzo (per 160
 ore). Le attività si sono svolte tutte con una generale soddisfazione sia degli studenti sia delle
 aziende ospitanti e hanno portato quasi tutte le aziende a chiedere l’organizzazione di stage estivi
 con gli stessi alunni ospitati durante l’anno scolastico.

       Classe Quinta

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o      Gli studenti sono stati associati alle aziende madrine e ad altre in convenzione con l’istituto
 per svolgere un’attività di alternanza scuola lavoro di 2 settimane tra settembre e ottobre (per 80
 ore). Le attività si sono svolte tutte con una generale soddisfazione sia degli studenti sia delle
 aziende ospitanti. Si riportano, di seguito, a titolo di esempio le aziende coinvolte durante l'ultimo
 anno scolastico in corso nei percorsi ASL previsti:

 1)     ANDERLINI MECCANICA SRL
 2)     GLENAIR ITALIA SPA
 3)     STUDIO PEDRINI S.R.L.
 4)     METALCASTELLO S.P.A.
 5)     CALZONI SRL
 6)     PIEROBON 1952 S.R.L.
 7)     OFFICINA ZANETTI DI ZANETTI MANUEL
 8)     FIVE FABBRICA ITALIANA VEICOLI ELETTRICI SRL - WAYEL-
 9)     MARZOCCHI POMPE S.P.A
 10)    C.E.I. S.P.A. COSTRUZIONE EMILIANA INGRANAGGI
 11)    LAMIPRESS SRL
 12)    MEC-TRACK SRL
 13)    MATTARELLI SRL

                                     Nuclei tematici trasversali
                     (corredati di eventuali fonti iconografiche e documentali)

 1) Realtà e modelli
 I modelli teorici sono elaborati a partire dall’analisi della realtà e, se applicati, possono determinare
 a loro volta una modificazione realtà concreta (oggettuale, politica, economica, sociale). In ambito
 tecnico, nelle materie di indirizzo, gli studenti hanno affrontato la questione individuando appunto
 modelli a partire dalla realtà, studiandoli, analizzandoli per cercare migliorie innovative, come ad
 esempio nei lavori svolti sulle automazioni dei robot e delle macchine utensili. I modelli che
 nascono dall’analisi della realtà e una volta applicati possono modificarla riguardano però anche
 l’ambito umanistico: essi ad esempio nella storia del Novecento si presentano anche attraverso
 modelli di Stato, liberali o totalitari, e, in ambito letterario, nelle teorizzazioni estetiche delle
 avanguardie, in primis quella futurista.

 2) Guerra e tecnologie
 In ambito tecnico, nelle materie di indirizzo, gli studenti hanno affrontato l'utilizzo delle nuove
 tecnologie informatiche ed elettroniche nella costruzione di macchine automatiche. Da sempre l’uso
 di tecnologie avanzate al fianco di opportune strategie militari hanno determinato successi sui
 campi di battaglia, con conseguenze politiche e umanitarie. Nel Novecento, tra imprese coloniali e
 guerre mondiali, l’apporto tecnologico è stato sempre più innovativo, determinante per le sorti delle
 battaglie, con una ricerca meccanica che ha prodotto aerei, sommergibili, carri armati di una
 potenza prima impensabile.

 3) Rivoluzioni industriali
 Le rivoluzioni industriali (a partire dalla prima e dalla seconda, tra XVIII e XIX secolo) sono un
 chiaro esempio di come l’evoluzione delle conoscenze scientifiche, tecniche, tecnologiche impatti
 enormemente non solo in ambito economico, ma anche nella quotidianità, dall’urbanistica alla vita
 sociale e lavorativa, dalla visione ideologica del mondo (il Positivismo) alle produzioni artistiche.
 In ambito tecnico, nelle materie di indirizzo, gli studenti hanno affrontato la questione delle

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rivoluzioni industriali, prendendo in considerazione l'utilizzo delle macchine in generale nella
 produzione industriale e nella diffusione di prodotti meccanici nella vita comune.

 4) Ecologia e tecnologie
 L’ecologia è, in ogni ambito, una condizione di equilibrio tra fattori diversi. Le tecnologie moderne
 hanno avuto un impatto notevole sull’ambiente come sulla vita sociale, politica, economica. Se la
 letteratura ha affrontato la questione (ad esempio con Giorgio Caproni in Italia, nella poesia
 Versicoli quasi ecologici), anche la politica lo ha fatto, introducendo norme che regolamentano la
 produzione industriale e non solo, implicando quindi accorgimenti meccanici ad esempio per il
 controllo delle emissioni inquinanti nei motori e nei macchinari industriali. In tutte le materie di
 ambito tecnico, di fatto, emergono i problemi di ottimizzazione dei processi ai fini di ridurre lo
 spreco energetico e di risorse, cioè il nodo centrale del discorso economico legato anche
 all'ecologia.

 5) Letteratura e scienza
 In ambito tecnico, la scienza e la ricerca scientifica è la base di tutte le discipline, come metodo per
 sviluppare e migliorare continuamente gli strumenti e le condizioni di vita dell'uomo: è il trait
 d'union di discipline diverse come matematica, DPOI, TMPP, MME e SA. In prospettiva storica e
 culturale, la scienza, a partire dall’empirismo cinquecentesco e dalle ricerche galileiane, grazie agli
 sviluppi settecenteschi e alle prospettive aperte dall’illuminismo, vive nell’Ottocento una stagione
 ricca di scoperte, dalle quali nasce l’atteggiamento e la visione ideologica del Positivismo, da cui
 derivano fatti storici e risposte estetiche sia entusiastiche che critiche (in ambito letterario e artistico
 in generale) in tutta la prima metà del Novecento.

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Contenuti disciplinari

 Disciplina: Italiano

 Docente: Alberto Sebastiani

 Relazione sulla classe:
 La classe VAM si presenta come un gruppo decisamente eterogeneo quanto a competenze, abilità e
 conoscenze in ambito umanistico. Nel corso dell’anno le prove (scritte e orali) nelle discipline di
 italiano e storia hanno raggiunto una valutazione che permette di considerare il gruppo, in larga
 parte, in grado di affrontare l’esame di maturità. La classe ha inoltre presentato un interesse
 gradualmente crescente per gli argomenti trattati, sia per italiano che per storia.

 Programma svolto:
 Il programma di italiano è stato svolto rispettando sostanzialmente le indicazioni del dipartimento
 d’istituto, ma è stata posta più attenzione alla lettura e all’analisi dei testi considerati rispetto alla
 vita e ai discorsi generali sulle opere e sulla poetica degli autori. Le simulazioni della prima prova
 dell’esame di stato hanno dimostrato una maggiore capacità analitica che argomentativa (e infatti
 sono riusciti meglio gli elaborati che hanno affrontato la tipologia A rispetto alla tipologia B).
 Di seguito si elencano argomenti e letture svolti:

 - Il positivismo e la relazione con l’arte e la letteratura: il naturalismo francese e il verismo di
 Giovanni Verga

 Letture:
 Giovanni Verga, I Malavoglia, capitoli 1 e 3
 Giovanni Verga, Prefazione a L’amante di Gramigna
 Giovanni Verga, Fantasticheria

 - Il positivismo e la relazione con l'arte e la letteratura: il Decadentismo

 Letture:
 Giovanni Pascoli, Lampo
 Giovanni Pascoli, Tuono
 Giovanni Pascoli, Temporale
 Giovanni Pascoli, X agosto
 Gabriele D’Annunzio, La pioggia nel pineto
 Gabriele D’Annunzio, La Canzone del Quarnaro
 Gabriele D’Annunzio, Il piacere, capitolo 1

 - Il positivismo e la relazione con l'arte e la letteratura: le Avanguardie (il Futurismo)

 Letture:
 Filippo Tommaso Marinetti, Il manifesto del futurismo
 Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico del futurismo
 Filippo Tommaso Marinetti, pagine tratte da Zang Tumb Tumb
 Filippo Tommaso Marinetti, All’automobile da corsa

 - L'inetto come personaggio: l’opera di Italo Svevo

 - La poetica di Luigi Pirandello

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Letture:
 Luigi Pirandello, Il treno ha fischiato
 Luigi Pirandello, La signora Frola e il signor Ponza, suo genero
 Luigi Pirandello, Così è, se vi pare (scene 8 e 9)

 - La Grande guerra e la poesia di Giuseppe Ungaretti

 Letture:
 Giuseppe Ungaretti, Veglia
 Giuseppe Ungaretti, Il porto sepolto
 Giuseppe Ungaretti, Fratelli
 Giuseppe Ungaretti, I fiumi
 Giuseppe Ungaretti, Allegria di naufragi

 - La poesia di Eugenio Montale: la poetica e “il male di vivere”

 Letture:
 Eugenio Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato
 Eugenio Montale, Meriggiare pallido e assorto
 Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio

 - La Resistenza e la letteratura: Italo Calvino

 Letture:
 Italo Calvino, Prefazione del 1964 a Il sentiero dei nidi di ragno

 - La metafora sportiva: il ciclismo raccontato da Dino Buzzati e il calcio da Umberto Saba

 Letture:
 Umberto Saba, Goal (dal Canzoniere)
 Dino Buzzati, La tappa Cuneo-Pinerolo (da Dino Buzzati al Giro d’Italia)

 - Un esempio di poesia contemporanea: l’ironia in Giorgio Caproni

 Letture:
 Giorgio Caproni, Versicoli quasi ecologici (da Res amissa, 1991)

 Metodo:
 In classe abbiamo lavorato su testi narrativi e poetici degli autori del XIX e XX secolo, leggendoli e
 commentandoli insieme in classe, soffermandoci con attenzione sull’analisi della loro scrittura,
 delle figure retoriche usate e sul loro senso (sia riguardo alla poetica dell’autore che al contesto
 storico), del lessico scelto e delle costruzioni narrative.

 Strumenti:
 Oltre al libro di testo in adozione, abbiamo sfruttato la LIM sia per la lettura e l’analisi dei testi, sia
 per la visione e l’ascolto di materiali audio e video (es. immagini delle illustrazioni dei testi o
 registrazioni di letture delle poesie da parte degli autori stessi o di attori), disponibili in rete o
 organizzati dal docente nei powerpoint usati per presentare i movimenti letterari o le poetiche degli
 autori.

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Disciplina: Storia

 Docente: Alberto Sebastiani

 Relazione sulla classe:
 Si conferma quanto inserito nei contenuti disciplinari relativi a Italiano.

 Programma svolto:
 In storia abbiamo fatto ampio uso di documentari apparsi su Rai Storia, e in particolare quelli girati
 per il centenario dell’inizio della Grande Guerra condotti da Carlo Lucarelli per lo speciale Rai.
 Nello specifico, abbiamo affrontato: il positivismo e la seconda rivoluzione industriale in Europa; i
 governi della destra e della sinistra storica in Italia; il colonialismo, in particolare quello italiano; la
 prima guerra mondiale; la Rivoluzione russa; il trattato di Versailles, il dopoguerra in Europa e
 l’importanza crescente degli Usa; l’ascesa del fascismo e il regime in Italia; la crisi del 1929;
 l’ascesa del nazismo e il regime in Germania; la rivoluzione russa e lo stalinismo; la seconda guerra
 mondiale e la Resistenza in Italia, fino agli albori della Guerra fredda.

 Metodo:
 In classe abbiamo lavorato attraverso documentari, fotografie d’archivio, mappe geografiche e
 storiche, documenti integrando il libro di testo, analizzandoli e commentandoli insieme in classe,
 soffermandoci con attenzione sulle caratteristiche e gli effetti della nascita del nazionalismo e
 soprattutto sul concetto di consenso e sulle sue implicazioni nell’ascesa e nel consolidamento dei
 regimi.

 Strumenti:
 Oltre al libro di testo in adozione, abbiamo sfruttato la LIM per la lettura e l’analisi dei documenti,
 sia per la visione e l’ascolto di materiali audio e video, disponibili in rete o organizzati dal docente
 nei powerpoint usati per presentare gli eventi storici e contestualizzarli.

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Disciplina: Matematica

 Docente: Monica Bonani

 Libri di testo utilizzati:
 Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica-verde. volume 4B, Zanichelli
 Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica-verde. volume 5, Zanichelli

 Relazione sulla classe:
 La classe è composta da 26 alunni. Molto eterogenea per quanto riguarda la personalità dei singoli
 ragazzi; alcuni dotati di buone capacità logiche, non le hanno sfruttate appieno per carenze
 organizzative e studio incostante; tuttavia hanno lavorato con interesse in classe raggiungendo una
 preparazione globalmente assimilata.
 Un piccolo gruppo, si è dato un metodo di lavoro gradualmente più efficace, superando in parte
 personali difficoltà di rielaborazione, quindi la preparazione conseguita risulta accettabile benché
 non approfondita.
 Va rilevato che gli alunni hanno affrontato gli impegni con differenti atteggiamenti di
 comportamento e di metodo dovuti alle diverse personalità ed anche a problematiche personali.
 Comunque quasi tutta la classe non si è impegnata per valorizzare l’apprendimento personale.
 Questa realtà ha richiesto all’insegnante un ulteriore sforzo nel relazionarsi agli studenti per
 richiedere loro prestazioni pertinenti. Tuttavia quasi tutti hanno risposto positivamente all’azione
 didattica con una frequenza abbastanza regolare e una collaborazione attiva. Avendo potuto
 lavorare in un clima globalmente disciplinato, il programma, visto in un contesto logico generale,
 risulta essere ben strutturato ed organico nello sviluppo degli argomenti.

 Programma svolto:

      Modulo 1: Ripasso e completamento dello studio di funzione
 Unità didattica 1:
 Funzioni elementari e composte e loro domini, punti di discontinuità, equazione retta tangente a una
 curva in un punto, crescenza e decrescenza di una funzione e punti stazionari, funzioni invertibili,
 asintoti di una funzione, funzioni pari e dispari.
 Studio completo e rappresentazione grafica nel piano cartesiano di semplici funzioni (razionali,
 irrazionali, esponenziali, logaritmiche).

      Modulo 2: Integrali
 Unità didattica 1: gli integrali indefiniti
 Primitiva di una funzione e integrale indefinito. Proprietà dell‟integrale indefinito. Integrali
 indefiniti immediati e ad essi riconducibili. Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per
 parti. Integrazione di semplici funzioni razionali fratte.

 Unità didattica 2: gli integrali definiti e il problema delle aree
 Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media e
 suo significato geometrico. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale.
 Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di una o
 più funzioni. Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri del primo e del secondo tipo.
 Area di superfici piane illimitate.

     Modulo 3: Equazioni differenziali
 Unità didattica 1
 Equazioni differenziali ordinarie. Integrale generale, particolare. Famiglia delle curve integrali.
 Equazioni differenziali del primo ordine: immediate, a variabili separabili, lineari omogenee e non

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omogenee. Problema di Cauchy. Equazioni differenziali del secondo ordine: immediate. Problema
 di Cauchy.

 Metodo:
 La metodologia non ha certamente potuto prescindere dalla lezione frontale, tuttavia
 l’insegnamento è stato condotto principalmente per problemi: il prospettare una situazione
 problematica che stimoli l’attività logica dell’allievo a formulare ipotesi di soluzione, mediante
 ricorso alle conoscenze già possedute e all’intuizione. In particolare il lavoro a casa, con la
 successiva correzione e discussione sulle difficoltà incontrate, è stato ritenuto di grande utilità per
 superare dubbi e incertezze e per preparare gli studenti alle verifiche in classe. Queste si sono svolte
 regolarmente durante lo svolgimento delle unità didattiche, precedute da verifiche formative
 finalizzate all’autoapprendimento e alla misurazione della propria preparazione. Il percorso seguito
 ha rispecchiato la programmazione modulare prevista (anche se con qualche approfondimento in
 meno a causa delle numerose attività svolte durante l’anno).

 Strumenti:
 È stato utilizzato il libro di testo in adozione integrato con appunti ed esercizi da altri libri di testo o
 realizzati dal docente.

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Disciplina: Meccanica, macchine ed energia

 Docenti: Agostino Sardone, Francesco Crocco (ITP)

  Testo:      Titolo: Corso di meccanica, macchine ed energia (volumi n.2 e n.3)
              Autori: C. Pidatella, G. Ferrari Aggradi, D. Pidatella
              Casa editrice: Zanichelli;
              ISBN: 978-88-08-22770-6 (volume n.2)
              ISBN: 978-88-08-40601-9 (volume n.3)
  Obbiettivi: Il corso è finalizzato al conseguimento dei seguenti obbiettivi:
              ✓       saper progettare una trasmissione semplice del moto tra alberi meccanici
              con l'ausilio di ruote di frizione, di ruote dentate o di componenti flessibili
                  ✓      saper scegliere e progettare un giunto o un innesto adatto ad una specifica
                  trasmissione del moto
                  ✓     saper studiare e dimensionare un manovellismo
                  ✓     saper prevedere i corretti supporti di un albero meccanico in movimento
                  ✓     saper scegliere e dimensionare un organo di collegamento tra albero e
                  mozzo atto a garantire una corretta trasmissione
                  ✓      saper individuare e descrivere componenti e funzionamento di specifici
                  motori a combustione interna.

   Modulo n.1                                  Calcolo delle ruote dentate
                    Ruote di frizione (ripasso programmazione anno scolastico 2017/2018)
     Trimestre      Ruote cilindriche a denti dritti
   (volume n.2)     Ruote cilindriche a denti elicoidali (cenni)
                    Ruote dentate coniche (cenni)
                    Rendimento delle ruote dentate
                    Forme costruttive delle ruote dentate
                    Laboratorio: esercitazioni in classe sul dimensionamento delle ruote dentate
   Modulo n.2                                  Altri accoppiamenti dentati
                    Rotismi ordinari
     Trimestre      Rotismi epicicloidali
   (volume n.2)     Il rotismo epicicloidale nell'auto: il differenziale (Lezione CLIL)
   Modulo n.3                                      Trasmissioni flessibili
                    Generalità
     Trimestre      Trasmissioni con cinghie piane
   (volume n.2)     Trasmissioni con cinghie trapezoidali
                    Trasmissioni con cinghie dentate
   Modulo n.4                                         Giunti e Innesti
                    Generalità
     Trimestre      Giunti rigidi
   (volume n.3)     Giunti elastici
                    Giunti mobili
                    Giunti speciali
                    Innesti
                    Laboratorio: rilievo dal vero e analisi di un giunto di tipo Flexsteel
   Modulo n.5                                          Manovellismi
                    Generalità

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Pentamestre    Manovellismo di spinta rotativa
   (volume n.3)   Studio cinematico
                  Procedimenti grafici
                  Diagramma delle accelerazioni
   Modulo n.6                      Dimensionamento del manovellismo di spinta
                  Forze esterne agenti sul manovellismo
   Pentamestre    Forze di inerzia
   (volume n.3)   Forze risultanti
                  Momento motore
                  Calcolo della biella
                                                   Perni e cuscinetti
   Modulo n.7     Generalità
                  Supporti e cuscinetti
   Pentamestre    Perni portanti
   (volume n.3)   Perni di spinta
                  Cuscinetti a rotolamento
                  Laboratorio: rilievo dal vero e calcolo di un cuscinetto a rulli
   Modulo n.8                                  Organi di collegamento
                  Generalità
   Pentamestre    Chiodature
   (volume n.3)   Viti di collegamento
                  Chiavette e spine
                  Linguette
                  Alberi scanalati
   Modulo n.9                               Motori endotermici alternativi
                  Generalità
  Pentamestre     Calcolo della potenza
  (volume n.3)    Rendimenti e bilancio termico
  Modulo n.10                              Motori ad accensione comandata
                  Generalità
   Pentamestre    Motori a quattro tempi
   (volume n.3)   Motori a due tempi
                  Motori a stantuffo rotante
                  La carburazione (cenni)
                  La distribuzione (cenni)
                  L'accensione (cenni)
  Modulo n.11                              Motori a combustione graduale
                  Generalità
   Pentamestre    Motori diesel a quattro tempi
   (volume n.3)   Motori diesel a due tempi
                  Lavaggio e distribuzione (cenni)
                  L'iniezione (cenni)
                  Altri tipi di motori (cenni)
  Modulo n.12                               Uniformità del moto rotatorio
                  Dimensionamento del volano (cenni)
   Pentamestre
   (volume n.3)

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Disciplina: Disegno, progettazione, organizzazione industriale

 Docenti: Salvatore Marcelli, Alfonso Lioce

 Libro di testo:
 Caligaris, Fava, Tomasello, Dal progetto al prodotto, voll. 1, 2 e 3, Paravia

 Relazione sulla classe:
 Rivisti per convenienza didattica gli obbiettivi minimi di apprendimento, fissati in fase di
 programmazione, nella maniera seguente
  aver acquisito mentalità progettuale eseguendo il proporzionamento di complessivi, il disegno
    esecutivo dei particolari nel rispetto della normativa e con uso di manuali tecnici;
  avere conoscenze specifiche dei sistemi per il disegno assistito dal computer (CAD) ed eseguire
    disegni alla stazione grafica computerizzata;
  sviluppare cicli di lavorazione eseguendo scelte di convenienza economica nell'uso delle
    attrezzature, delle macchine e degli impianti;
 Si sottolinea come essi siano stati raggiunti con estrema difficoltà da parte della maggior parte degli
 alunni che hanno conseguito valutazioni appena sufficienti a fronte di un discontinuo e/o limitato
 impegno di studio. Un numero sparuto di alunni ha conseguito valutazioni pienamente sufficienti. Il
 comportamento in classe è sempre stato corretto ma, fatta eccezione dell'attenzione prestata alle
 lezioni, la partecipazione alle attività scolastiche è stata molto scarsa.

 Programma svolto:
  Ripasso dei contenuti svolti negli aa.ss. precedenti e trattazione finalizzata di quelli non svolti.
  L'azienda: organizzazione, forme giuridiche, funzioni e strutture (produzione snella).
  Tempi e metodi.
  Macchine operatrici.
  Velocità di taglio: considerazioni di carattere economico.
  Utensili.
  Attrezzature di posizionamento e di bloccaggio (generalità, posizionamento, bloccaggi, elementi
    normalizzati...).
  Cicli di lavorazione.
  Programmazione manuale delle MU-CN.
  Contabilità e centri di costo aziendali.
  Cenni sui trasporti interni (lay-out) e sulle tecniche di programmazione (diagramma di Gantt).
  Cenni sulla qualità, controlli e miglioramento della qualità.

 Metodo:
 Lezioni frontali, audiovisivi, esercitazioni di gruppo.

 Criteri e strumenti di valutazione adottati:
 Sono state effettuate nel corso dell’a.s., fino alla redazione del documento del 15 maggio, verifiche
 del grado di apprendimento mediante prove strutturate (quesiti a risposta multipla, brani da
 completare, brevi esercizi di calcolo, …), lavori di gruppo (complessivi e particolari di attrezzature)
 e simulazioni di 2^ prova scritta (con testo della prova e relativa griglia di correzione allegati), con
 valutazione decimale (1-2: assoluta mancanza di lavoro scolastico; 3-4: mancata acquisizione degli
 obbiettivi per carenze sostanziali; 5: mancata acquisizione degli obbiettivi per carenze marginali; 6:
 stretta acquisizione, non priva di carenze marginali, degli obbiettivi; 7-8: acquisizione adeguata
 degli obbiettivi previsti; 9-10: approfondita acquisizione degli obbiettivi e piena capacità di
 rielaborazione autonoma) del profitto allo scopo di verificare il raggiungimento degli obbiettivi
 minimi di conoscenza e di comprensione della materia. Le esercitazioni di gruppo hanno mirato

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inoltre a verificare il raggiungimento degli obbiettivi di applicazione, l’acquisizione delle capacità
 tecniche e l’autodisciplina.

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Disciplina: Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto

 Docenti: Alberto Cavaciuti e Clementina Calabrese

 Relazione sulla classe:
 Classe abbastanza numerosa ha mostrato fin dall’inizio una partecipazione discontinua alle attività
 didattiche che sono iniziate con un ripasso approfondito degli ultimi argomenti del quarto anno.
 Una parte degli studenti ha fin dall’inizio faticato a rimanere al passo con la classe anche a causa di
 un impegno scarso sia in classe sia nello studio a casa. Attività di ripasso e di recupero in itinere
 hanno colmato solo in parte le lacune che si sono manifestate nel corso dell’anno.
 Alcuni studenti nel pentamestre hanno fatto molte assenze mirate per evitare verifiche scritte o orali
 col risultato di perdere la spiegazione di molti argomenti, aggravando così la loro situazione.
 Alcuni studenti particolarmente seri e motivati hanno sempre raggiunto discreti risultati e si sono
 mostrati collaborativi in tutte le attività curriculari e anche in altre attività organizzate dalla scuola.

 Programma svolto:
 •        Macchine utensili a moto rotatorio e a moto rettilineo alternato: descrizione del
 funzionamento e delle parti costitutive. Esame delle lavorazioni principali.
 •        Abrasivi - Mole - Macchine rettificatrici e affilatrici.
 •        Macchine dentatrici
 •        Lavorazioni speciali con ultrasuoni, per elettroerosione, al laser.
 •        Introduzione delle macchine utensili a controllo numerico con riferimento alla tornitura ed
 alla fresatura
 •        Macchine utensili C.N.C.:
 •        architettura delle macchine a controllo numerico. Individuazione degli assi controllati e
 sistemi di riferimento (Norme I.S.O.);
 •        struttura a blocchi funzionali di un C.N.C.: controllore, trasduttori, attuatori, canali di
 comunicazione, periferiche, collegamento con PC;
 •        linguaggio di programmazione manuale per macchine Fanuc: istruzione di base, blocchi di
 programmi ripetitivi, salti, gestione magazzino utensili; programmazione manuale con video-grafica
 interattiva;
 •        Diagramma di equilibrio delle leghe ferro-carbonio.
 •        Trattamenti termici delle leghe metalliche: scopi, metodi, attrezzature.
 •        Approfondimenti sui trattamenti termici degli acciai.
 •        Collaudi e controllo qualità:
 •        studio delle caratteristiche meccaniche e tecnologiche dei materiali;
 •        prove non distruttive per il collaudo dei materiali e dei pezzi lavorati;
 •        Elementi di corrosione e protezione dei metalli:
 •        corrosione in ambienti umidi (acqua, atmosfera, terreno);
 •        corrosione in gas secchi (aria, fumi, vapori ad alta temperatura);
 •        cinetica della corrosione elettrochimica;
 •        studio dei più importanti tipi di corrosione;
 •        protezione catodica;
 •        protezione contro la corrosione mediante rivestimento superficiale;
 •        protezione contro la corrosione con la scelta del metallo e con il progetto.

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Docenti: Alberto Cavaciuti e Vincenzo Salerno

 Disciplina: Sistemi e automazione

 Relazione sulla classe:
 Classe abbastanza numerosa ha mostrato fin dall’inizio una scarsa partecipazione alle attività
 didattiche che sono iniziate con un ripasso approfondito degli ultimi argomenti del quarto anno.
 Una parte degli studenti ha fin dall’inizio faticato a rimanere al passo con la classe anche a causa di
 un impegno discontinuo sia in classe sia nello studio a casa. Attività di ripasso e di recupero in
 itinere hanno colmato solo in parte le lacune che si sono manifestate nel corso dell’anno.
 Alcuni studenti nel pentamestre hanno fatto molte assenze mirate per evitare verifiche scritte o orali
 col risultato di perdere la spiegazione di molti argomenti, aggravando così la loro situazione.
 Alcuni studenti particolarmente seri e motivati hanno sempre raggiunto discreti risultati e si sono
 mostrati collaborativi in tutte le attività curriculari e anche in altre attività organizzate dalla scuola.

 Programma svolto:

 Elettropneumatica

 a)      Relè: struttura e principio di funzionamento.
 b)      Circuiti di autoritenuta.
 c)      Azionamenti elettrici per attuatori pneumatici.
 d)      Contatti normalmente chiusi, normalmente aperti e contatti di scambio.
 e)      Sequenze di cilindri pneumatici azionati da comandi elettrici, con e senza segnali bloccanti.

 Macchine elettriche

 a)      Macchine elettriche: principi generali di funzionamento; dati di targa, caratteristiche e
 parametri di funzionamento, criteri di scelta.
 b)      Trasformatori monofase e trifase.
 c)      Motori Passo-Passo: principio di funzionamento, definizione di passo, grafici di controllo a
 passo intero e a mezzo passo, azionamento unipolare e bipolare.
 d)      Motori brushless: principio di funzionamento e struttura.
 e)      Motori in corrente continua: curva caratteristica, funzione, controllo tramite un PWM.
 f)      Generatori e dinamo.
 g)      Motori asincroni: principio di funzionamento, variazione del numero di giri tramite inverter.

 Trasduttori e sensori

 a)      Funzione di un sensore e classificazione dei sensori in base alle loro caratteristiche.

 b)      Vari esempi di sensori e tecnologie di funzionamento.
 •       Sensori magnetici e Reed.
 •       Sensori di prossimità induttivi e capacitivi.
 •       Sensori ottici.
 •       Sensori di Hall.

 c)      Funzione di un trasduttore, parametri fondamentali e classificazione dei trasduttori in base
 alle loro caratteristiche:
 •       Analogico o Digitale (segnale in uscita)
 •       Attivo o Passivo (fonte dell’alimentazione)
 •       Assoluto o Incrementale (tipo di misurazione)

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•       Diretto o Indiretto (metodo di misura)
 •       Potenziometri angolari e lineari.
 •       Dinamo tachimetrica.
 •       Encoder incrementali e assoluti, lineari e angolari, controllo di un segnale binario, vari tipi
 di disco codificato; fotodiodo, transistor e fototransistor.
 •       Resolver.
 •       Trasduttori di forza, estensimetri, ponte di Wheatston, celle di carico.
 •       Termo resistenze, termistori e termocoppie.

 Robotica
 (trattazione non approfondita)

 a)      Sistemi di controllo e regolazione: generalità, componentistica: sensori, trasduttori e
 attuatori in genere;
 b)      architettura funzionale di un robot;
 c)      classificazione dei robot;
 d)      tipologie costruttive dei robot;
 e)      parte meccanica: basamento, bracci, organi di presa, gradi di libertà.

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Disciplina: Lingua inglese

 Docente: Daniela Faraone

 Relazione sulla classe:
 La classe, composta da 26 alunni, si caratterizza per il livello abbastanza eterogeneo di conoscenza
 della lingua: alcuni studenti raggiungono un buon livello, la maggior parte raggiunge un livello
 sufficiente, alcuni presentano lacune pregresse anche nelle strutture e funzioni di base e difficoltà
 nell’esposizione sia scritta sia orale. Una buona parte degli allievi ha mostrato partecipazione al
 dialogo educativo con attitudini positive all’apprendimento della lingua straniera, attenzione e
 interesse verso le attività didattiche. Tranne qualche caso, è complessivamente abbastanza buono
 l’impegno in classe, mentre lo studio personale è risultato in vari casi discontinuo e non sempre
 efficace. Corretto e rispettoso il comportamento della maggior parte degli alunni.

 Metodo:
 Il programma è stato suddiviso in moduli organizzati secondo aree tematiche che sono servite da
 filo conduttore.
 Lo studio dei contenuti tecnici ha contestualizzato gli argomenti attualizzandoli attraverso la lettura
 di articoli e la visione di video e film.
 Si è privilegiato l'approccio testuale nello studio dei contenuti letterari. Sono stati richiesti cenni
 biografici sull’autore solo nel caso in cui si potesse ritrovare l’esperienza di vita nell’opera
 dell’autore stesso.
 Si è cercato di rendere gli studenti il più possibile autonomi nella lettura e nella comprensione di
 testi tecnici e letterari, stimolando la riflessione sugli argomenti trattati attraverso l'analisi degli
 aspetti positivi e negativi.
 La metodologia seguita è stata quella di privilegiare il più possibile lezioni interattive, basate sul
 coinvolgimento continuo degli allievi. Le attività didattiche, abitualmente in lingua inglese, hanno
 avuto carattere comunicativo con particolare attenzione all'acquisizione di un lessico nuovo di
 microlingua e allo sviluppo di abilità comunicative. Parte integrante d'ogni lezione è stata la pratica
 dell'espressione in lingua e quella dell'ascolto esercitata sia attraverso l'uso di materiali audiovisivi
 sia attraverso la lezione in lingua da parte dell'insegnante. Si è cercato di favorire la produzione
 orale in classe stimolando gli alunni a utilizzare la lingua straniera.
 Si sono alternate lezioni frontali, nella fase di presentazione degli argomenti, a brainstorming, a
 lavori di gruppo e a coppie e a discussioni collettive guidate cercando di coinvolgere il più possibile
 gli alunni, al fine di sviluppare le quattro abilità della lingua (comprensione orale e scritta,
 produzione orale e scritta). Si è cercato inoltre di far acquisire aspetti culturali utilizzando materiale
 autentico, anche tratto da Internet, materiali audio e video, facendo ascoltare agli alunni testi e
 vedere video in lingua inglese per potenziare le competenze di comprensione orale e, al tempo
 stesso, migliorare pronuncia e intonazione.
 Gran parte delle attività svolte in classe, in aula computer e a casa nel primo trimestre e nella prima
 parte del pentamestre sono state dedicate a fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per
 affrontare la sezione di inglese delle nuove Prove Nazionali INVALSI. I test di comprensione
 scritta e orale sono stati svolti sia sul libro cartaceo acquistato dagli studenti COMPLETE
 INVALSI – HELBLING sia in forma interattiva in aula computer.

 Strumenti:
 Libro di testo, risorse audio e video, fotocopie, materiale autentico, prodotti multimediali, mappe,
 materiali dalla Rete, area didattica del registro elettronico, LIM, aula computer

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Disciplina: Religione

 Docente: Barbara Poluzzi

 Relazione sulla classe:
 Il gruppo di studenti avvalentesi dell’insegnamento di religione, ha sviluppato negli anni un buon
 clima di collaborazione che ha permesso una partecipata costruzione del percorso culturale e
 formativo.
 La frequenza è stata regolare e il comportamento disciplinare corretto.
 Gli obiettivi raggiunti sono stati una maggiore capacità di collocare nel contesto storico e sociale i
 contenuti del programma svolto e una approfondita disponibilità al confronto mediante la
 costruzione del dialogo educativo.
 Gli strumenti usati sono stati il libro di testo, brani biblici, documenti di magistero, materiale
 extrascolastico, audiovisivo e confronti dialogati guidati dall’insegnante.
 Il rapporto con le famiglie è stato collaborativo.
 Il giudizio espresso letteralmente per ogni studente è stato formulato in base alla partecipazione e
 alla capacità di collegamento interdisciplinare dimostrata.

 Programma svolto:
 L’apporto del Cristianesimo alla cultura occidentale del XX secolo.
 Le figure più significative della dottrina sociale cattolica.
 Il pensiero cattolico nella redazione della Costituzione Italiana.
 Il Concilio Vaticano II.
 Il rapporto con l’ebraismo e l’islam.
 L’ecumenismo.
 Riflessioni fra Cristianesimo ed Europa oggi.

 Disciplina: Scienze Motorie

 Docente: Leonardo Palladino

 Relazione sulla classe:
 La classe nell’arco dell’anno scolastico ha avuto un buon rendimento, con alcuni picchi e un
 discreto impegno, seppur con una certa facilità alla distrazione. Il programma è stato svolto
 focalizzando l’attenzione su alcuni punti specifici; oltre alla conoscenza di alcuni sport di squadra
 con uno sguardo particolare delle tattiche di gioco. La classe ha risposto a questa impostazione
 raggiungendo gli obiettivi esposti nel contratto formativo. Le competenze acquisite dagli alunni
 sono buone e la valutazione dei risultati è più che positiva. Sicuramente la classe ha ottenuto
 risultati interessanti e, per alcuni studenti, più che buoni.

 Metodologie e strumenti
 Lezione frontale durante la spiegazione delle varie tecniche; dal globale all’analitico e dal gioco alla
 conoscenza delle tecniche; lavoro di gruppo.

 Obiettivi trasversali
 L’attività è sempre sviluppata in gruppo, sia nei giochi codificati sia nelle attività generali, per
 ottenere una migliore socializzazione e rispetto delle regole. Questo ha permesso uno sviluppo delle
 capacità di auto-controllo e delle capacità espositive nel linguaggio abituale e in quello tecnico.

 Verifiche e valutazioni
 Le verifiche e la valutazione sono sempre state messe in relazione all’impegno e alla situazione di
 partenza.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

                                                                                                PUNTEGGIO
                    INDICATORI                              PUNTI            LIVELLI
                                                                                                ASSEGNATO

                                                                    Scarso                       0-6
                                                                    Gravemente Insufficiente     7-8
• Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.             Insufficiente               9-11
• Coesione e coerenza testuale.                              20     Sufficiente                  12
                                                                    Discreto                   13-15
                                                                    Buono                      16-18
                                                                    Ottimo                     19-20

                                                                    Scarso                       1-6
                                                                    Gravemente Insufficiente     7-8
• Ricchezza e padronanza lessicale.
                                                                    Insufficiente               9-11
• Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,
                                                             20     Sufficiente                  12
sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.
                                                                    Discreto                   13-15
                                                                    Buono                      16-18
                                                                    Ottimo                     19-20

                                                                    Scarso                       0-6
                                                                    Gravemente Insufficiente     7-8
• Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei
                                                                    Insufficiente               9-11
riferimenti culturali.
                                                             20     Sufficiente                  12
• Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
                                                                    Discreto                   13-15
                                                                    Buono                      16-18
                                                                    Ottimo                     19-20

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TIPOLOGIA A.
• Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad
esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza
del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma
parafrasata o sintetica della rielaborazione).
• Capacità di comprendere il testo nel suo senso
complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.
• Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e
retorica (se richiesta).                                             Scarso                      0-10
• Interpretazione corretta e articolata del testo.                   Gravemente insufficiente   11-17
TIPOLOGIA B.                                                         Insufficiente              18-23
• Individuazione corretta di tesi e argomentazioni                   Sufficiente                  24
                                                                40
presenti nel testo proposto.                                         Discreto                   25-29
• Capacità di sostenere con coerenza un percorso                     Buono                      30-33
ragionativo adoperando connettivi pertinenti.                        Più che buono              34-37
• Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali                 Ottimo                     38-40
utilizzati per sostenere l'argomentazione.
TIPOLOGIA C.
• Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza
nella formulazione del titolo e dell'eventuale
paragrafazione.
• Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione.
• Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei
riferimenti culturali.

PUNTEGGIO ASSEGNATO                                                                                              /100

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

 Indicatore                                 Punteggio Descrittori
 (correlato agli obiettivi della            max per
 prova)                                     ogni
                                            indicatore
                                            (totale 20)
 Padronanza delle conoscenze                4          Completa Adeguata Sufficiente Mediocre Scarsa Assente
 disciplinari relative ai nuclei tematici
 oggetto della prova e caratterizzante/i               4        3         2         1,5       1      0
 l’indirizzo di studi.
 Padronanza delle competenze tecnico- 6                Completa Adeguata Sufficiente Mediocre Scarsa Assente
 professionali specifiche di indirizzo
 rispetto agli obiettivi della prova, con              6        5         4         3         1,5    0
 particolare riferimento all’analisi e
 comprensione dei casi e/o delle
 situazioni problematiche proposte e
 alle metodologie/scelte
 effettuate/procedimenti utilizzati nella
 loro risoluzione.
 Completezza nello svolgimento della        6          Completa Adeguata Sufficiente Mediocre Scarsa Assente
 traccia, coerenza/correttezza dei
 risultati e degli elaborati tecnici e/o               6        5         4         3         1,5    0
 tecnico grafici prodotti.
 Capacità di argomentare, di collegare 4               Completa Adeguata Sufficiente Mediocre Scarsa Assente
 e di sintetizzare le informazioni in
 modo chiaro ed esauriente, utilizzando                4        3         2         1,5       1      0
 con pertinenza i diversi linguaggi
 tecnici specifici secondo la normativa
 tecnica unificata di settore.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

                                                                                         Punteggio massimo per
Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)                                           ogni indicatore
                                                                                               (totale 20)
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della
                                                                                                   4
prova e caratterizzante/i l’indirizzo di studi.
Padronanza delle competenze tecnico- professionali specifiche rispetto agli obiettivi
dell’indirizzo di specializzazione, con particolare riferimento all’analisi e alla
                                                                                                   6
comprensione delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate
nella loro risoluzione.
Completezza, coerenza, correttezza nell’esposizione.                                               6
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro
                                                                                                   4
ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi tecnici specifici

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CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

           Nota bene: per le valutazioni dall’8 al 10 devono verificarsi tutti i punti elencati, in caso contrario si
           scende di un punto. Dal 7 al 5 è sufficiente che venga soddisfatto anche un solo indicatore.

           In allegato:

    10
✓   Atteggiamento costruttivo e propositivo all’interno della classe e dell’Istituto, non limitato alla sola correttezza formale.
✓       Frequenza regolare.
✓   Rispetto costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto.
✓   Consapevolezza del proprio dovere di studente, diligenza nell’eseguire le consegne, impegno costante nello studio e nelle
    attività di approfondimento.
✓         Puntuale giustificazione di assenze/ritardi.
    9
✓   Atteggiamento costruttivo e propositivo all’interno della classe, non limitato alla sola correttezza formale.
✓   Frequenza regolare.
✓   Rispetto costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto.
✓   Consapevolezza del proprio dovere di studente, diligenza nell’eseguire le consegne e impegno costante nello studio.
✓    Puntuale giustificazione di assenze/ritardi.
    8
✓ Frequenza nel complesso regolare.
✓ Rispetto pressoché costante delle norme che regolano la vita dell’Istituto, senza richiami scritti sul Registro di classe (o al
    massimo uno isolato).
✓ Pressoché puntuale giustificazione di assenze/ritardi.
    7
✓ Frequenza non del tutto regolare.
✓ Rispetto non sempre adeguato delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con ripetuti richiami verbali e/o qualche (≤3)
    richiamo scritto sul Registro di classe per fatti classificati nel Regolamento d’Istituto come non gravi.
✓ Ritardi nel giustificare assenze/ritardi.
    6
✓ Frequenza irregolare.
✓ Scarso rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con diversi (> 3) richiami scritti sul Registro di classe per fatti
    classificati nel Regolamento d’Istituto come non gravi, e/o con uno o più provvedimenti disciplinari che abbiano comportato
    la sospensione da 1 a 15 giorni, anche cumulativi nell’intero anno scolastico.
✓ Abituale mancata giustificazione di assenze/ritardi.
    5o
Elenco alunni
 Simulazioni
 Piani didattici personalizzati per alunni BES o con DSA (riservato e in busta chiusa)
 Documentazione attività ASL

                                                                         Bologna, 15 maggio 2019

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

           Materia                            Docente                        Firma

Lingua e letteratura italiana   Alberto Sebastiani

Storia, cittadinanza e
                                Alberto Sebastiani
costituzione

Lingua inglese                  Daniela Faraone

Matematica                      Monica Bonani

Meccanica, macchine ed
                                 Agostino Sardone
energia

Lab. Meccanica, macchine ed
                                 Francesco Crocco
energia

Tecnologie meccaniche di
                                 Alberto Cavaciuti
processo e prodotto

Sistemi e automazione            Alberto Cavaciuti

Lab. Tecnologie meccaniche
                                 Clementina Calabrese
di processo e prodotto

Disegno, progettazione e
                                Salvatore Marcelli
organizzazione industriale

Lab. Disegno, progettazione e
                                 Alfonso Lioce
organizzazione industriale

Lab. sistemi e automazione      Vincenzo Salerno

Scienze motorie e sportive      Leonardo Palladino

Religione cattolica/Attività
                                Barbara Poluzzi
alternative

                                                                      Bologna, 15 maggio 2019

   Documento del 15 maggio - IIS Belluzzi-Fioravanti A.S. 2018/2019              Pagina 30 di 30
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