CLASSE 5ª Sez. F Sassari - Liceo Scientifico Giovanni Spano - Liceo Scientifico "Giovanni Spano"
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Liceo Scientifico Giovanni Spano Sassari CLASSE 5ª Sez. F Indirizzo Scientifico opzione Scienze Applicate Anno Scolastico 2020 - 2021 Documento del Consiglio di Classe maggio 2021 1
RIFERIMENTI NORMATIVI DELL’ ESAME DI STATO 2020-2021 L’organizzazione e le modalità di svolgimento degli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 sono definite dalla Ordinanza Ministeriale (di seguito O.M.) del 03/03/2021 e ai sensi dell’articolo 1, comma 504 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e dell’articolo 1 del decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41. In osservanza alla OM di cui sopra, il documento presenta, in particolare: a) l’argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a); b) i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio di cui all’articolo 18 comma 1, lettera b); c) per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di Ministero dell’Istruzione, una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL. d) gli obiettivi specifici di apprendimento ovvero i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di Educazione civica. In ottemperanza ai DPCM e alle Ordinanze riguardanti il contrasto ed il diffondersi del Covid-19, che hanno decretato a più riprese nel corso dell' a.s. 2020-2021 la sospensione delle attività didattica in presenza e la conseguente attività in DAD, tutti i docenti della classe hanno attivato le modalità d’insegnamento previste dal “Piano scolastico per la didattica digitale”, deliberato in data 06/10/2020. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE: IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. “Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione ‘scienze applicate’ che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico- tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2). Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico-argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. Obiettivi di apprendimento Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. 2
INFORMAZIONI SUL CURRICOLO: FINALITÀ FORMATIVE E OBIETTIVI COGNITIVI IN BASE AL P.O.F. Caratteristica specifica del corso di studi del Liceo Spano è quello di perseguire un tipo di formazione che faccia emergere il legame fecondo tra le scienze e la tradizione umanistica, offrendo agli allievi l’opportunità di acquisire non solo le necessarie competenze tecniche delle discipline scientifiche, in modo particolare le conoscenze e i metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali e di maturare le conoscenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, ma anche di evidenziarne la loro natura culturale, attraverso l’indagine dei metodi fondanti, del loro valore e limite. In questo senso, metodo e procedura scientifica, pur con diversi apporti di elaborazione teorica e linguistica vengono acquisiti in sostanziale continuità con l’area delle discipline umanistiche, che hanno lo scopo di assicurare basi e strumenti essenziali per il conseguimento di una visione complessiva delle realtà storiche e culturali. Le Finalità formative del curricolo tendono a costruire nel corso del quinquennio una partecipazione attiva alla vita scolastica nel rispetto delle regole democratiche, della convivenza civile e dell’attuale realtà multiculturale. Il passaggio dal primo biennio al secondo biennio e il quinto anno, pur nel segno della continuità, è vissuto dagli studenti come un passaggio emancipativo ed è perciò connotato da aspettative psicologiche e comportamentali caratteristiche. Il primo biennio è finalizzato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e abilità e ad una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale. Le studentesse e gli studenti alla conclusione del primo biennio dovrebbero possedere validi strumenti culturali utili a esercitare con consapevolezza la propria cittadinanza, accedere all’istruzione superiore e poter continuare ad apprendere lungo l’intero arco della propria vita. Tali finalità sono declinate in rapporto alle fasi di crescita e al diverso grado di consapevolezza degli allievi: - far adottare comportamenti leali verso i compagni e i docenti, promuovere la disponibilità alla collaborazione attiva in tutti i momenti educativi della vita scolastica e la costruzione di momenti di partecipazione consapevole e attiva. - Far acquisizione un metodo di studio autonomo e flessibile. - Far sviluppare le capacità critiche, tendenti a costruire l’autonomia e la versatilità di pensiero, la creatività e la progettualità di fronte ai fenomeni, alle situazioni e ai problemi. - Rendere consapevoli di ciò che si è e dei mezzi che si possiedono, per favorire la crescita intellettuale dell’individuo e le capacità decisionali e di orientamento rispetto alle scelte future. Gli Obiettivi cognitivi del quinto anno si collegano a quelli del primo e secondo biennio e ne costituiscono l’ampliamento: 1 Acquisire la capacità di formulare una visione problematica del sapere nei due versanti linguistico- storico-filosofico e scientifico, e di interpretare criticamente i saperi disciplinari individuandone i limiti e le validità. 2 Acquisire la capacità di utilizzare conoscenze e competenze ai fini di una comprensione critica del presente, visto come continuità ed evoluzione del patrimonio storico- culturale del passato e della tradizione. 3 Utilizzare i linguaggi specifici delle diverse discipline, le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, cogliendone i mutamenti di significato nel tempo. 4 Saper cogliere il nesso tra pensiero scientifico e pensiero filosofico. 5 Padroneggiare i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, i suoi metodi d’indagine anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio. 6 Saper formalizzare i modi di affrontare un problema, un punto di vista o una tesi, scegliendo le procedure più idonee e più efficaci ai fini della dimostrazione degli stessi. 7 Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana; 8 Acquisire la capacità autonoma di progettazione e di lavoro. 9 Acquisire la capacità decisionale autonoma in funzione di scelte universitarie e professionali future. 3
DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE Docenti del Consiglio di Classe CONTINUITÀ DIDATTICA DOCENTE MATERIA INSEGNATA 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO Prof. Satta Giovanni Antonio Religione Cattolica SI SI SI Prof. Sanna Antonello Letteratura Italiana NO SI SI Prof.ssa Sanna Donatella Lingua e letteratura inglese SI SI SI Prof.ssa Maruzzi Marina Storia e Filosofia NO SI SI Prof. Ferri Giuseppe Matematica e Fisica SI SI SI Prof. Melis Maria Fede Scienze NO NO SI Prof.ssa Spigno Asia Informatica NO SI SI Prof.ssa Scanu Sandra Disegno e Storia dell’Arte NO SI SI Prof. Iattarelli Luca Scienze Motorie NO NO NO 4
Profilo della classe “Il profilo di una classe arrivata alla fase terminale del proprio corso di studi, condizionata dall’alternarsi di periodi in DAD (circa il 45% di tutto il periodo) con altri in presenza (52%) e ancora con didattica mista (3%), potrebbe essere pensato come la composizione delle impressioni ottenute, in merito a impegno, partecipazione e profitto, secondo le varie tipologie di interventi didattici. Nella realtà il gruppo classe della 5F dell’anno scolastico 2020/2021, ha sostanzialmente ricalcato stesse modalità e stessi livelli di intensità (bassi o alti che siano) in tutte e tre le fasi didattiche. Vi è da segnalare un soddisfacente coinvolgimento di gran parte della classe verso le istanze educative proposte dai Docenti del Consiglio di Classe, unito ad un quadro di profitto mediamente positivo. In alcuni casi si è comunque evidenziato poco impegno unito ad una certa passività nell’affrontare e organizzare un percorso didattico continuo quindi proficuamente orientato verso una preparazione globalmente omogenea. Positive le note riguardo al giudizio sul comportamento della classe, scalfito solamente da alcuni e isolati episodi di non accettazione o comunque di accesa critica delle istanze valutative dei Docenti ed anche da una certa tendenza a “saltare” lezioni, autonomamente reputate meno importanti, con lo scopo di utilizzare la relativa assenza per la preparazione e lo studio di altre discipline, soprattutto nell’imminenza di verifiche. Volendosi addentrare nel merito delle singole discipline e riferendosi in particolare alle conoscenze, alle competenze acquisite e alle capacità maturate, c’è da segnalare la presenza di alunne ed alunni che guidati da particolare motivazione e propensione all’impegno, hanno raggiunto un ottimo se non eccellente profitto in gran parte delle discipline. Certamente permangono ancora alcune criticità soprattutto nelle materie scientifiche (maggiormente in matematica) laddove spesso si richiedono sia studio costante delle teorie affrontate ma anche e soprattutto capacità e competenze che esulano da un approccio meramente mnemonico e che prevedono una più ampia ed autonoma padronanza dei mezzi logico-consequenziali necessari. Inoltre si è constatata una certa superficialità di alcuni nello studio e la partecipazione per ciò che concerne lingua e letteratura inglese. In questi casi la valutazione, globalmente al di sotto della sufficienza , rispecchia fedelmente le conoscenze e le competenze acquisite dagli alunni. Le stessa impressioni, benché con minori criticità, possono essere riportate per la filosofia e in parte per la storia. Nella classe sono presenti alunni per ognuno dei quali è stato approntato il relativo Piano Didattico Personalizzato. Gli strumenti compensativi e le misure dispensative previste dai citati documenti sono, in linea di massima, riuscite a contenere le differenti difficoltà incontrate durante le attività didattiche. (dire che si sono attuati) Gli alunni pendolari sono sei, due dei quali hanno usufruito di un permesso di uscita anticipata di qualche minuto rispetto all’orario normale, per evitare di dover aspettare un successivo pullman di linea che l’avrebbero recapitati nelle proprie abitazioni in un orario pomeridiano già avanzato. Le attività di PCTO non sono state effettuate durante l’anno scolastico corrente dato che queste sono già state protagoniste durante i primi due anni del triennio, raggiungendo e in qualche caso superando abbondantemente, il monte orario previste pro capite. Nel corso dei cinque anni scolastici si è avuta una buona partecipazione delle famiglie all’interno delle dinamiche scolastiche. La componente dei genitori (la stessa in tutti gli anni) ha proficuamente interagito con il Consiglio di Classe, proponendosi come fedele portavoce delle impressioni e delle criticità a volte incontrate e dimostrando sincero interesse e coinvolgimento. 5
Prospetto esiti scrutini anni precedenti Promossi alla classe Totale Alunni con successiva Promossi per promossi Classe Alunni giudizio Respinti Ritirati Trasferiti dopo la merito alla classe sospeso definizione successiva del giudizio sospeso III 26 21 5 0 0 0 5 26 IV 29 15 12 1 0 1 12 27 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICHE Metodi, strumenti e verifiche in aula Metodi: il consiglio di classe al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha messo in atto diverse strategie e si è avvalso degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei a consentire la piena attuazione del processo “insegnamento/apprendimento”: - lezione cooperativa; - scoperta guidata; - lavori di gruppo; - problem solving; - brainstorming; - analisi dei casi; - attività laboratoriale. Strumenti: per raggiungere questi risultati – come indicato nell’All. A del D.P.R. 89/2010, che delinea “Il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei” - si è reso necessario il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico, in una pratica condivisa da tutti i Docenti che ha inteso promuovere i seguenti aspetti: - lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; - l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, storici, scientifici, e di opere d’arte; - l’uso dell’attività laboratoriale; - la pratica dell’argomentazione e del confronto; - la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale; - la cura dell’espressività grafico-pratica; - l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. 6
In particolare ogni insegnante ha presentato alla classe il programma e l'utilità dello studio della materia specificando: - finalità educative peculiari della disciplina; - obiettivi da raggiungere entro limiti di tempo accettabili; - metodologia di studio e di lavoro; - contenuti essenziali; - criteri di verifica e valutazione; - ha illustrato il manuale in adozione, gli strumenti didattici, e fornito i criteri guida per la loro utilizzazione. Ha inoltre sperimentato metodi di studio insegnando a: - prendere appunti, sistemarli, integrarli; - sottolineare, individuare i concetti fondamentali; - produrre schemi riassuntivi, mappe concettuali; - porre in discussione contenuti culturali motivandoli e spiegandone finalità e significato; - guidare lo studente a saper motivare le proprie prestazioni o risposte; - guidare gli studenti a servirsi di strategie d’apprendimento specifiche per le varie discipline; - prendere nota dei punti di difficoltà per poi imparare a chiarirli personalmente, con compagni e/o insegnanti. I metodi di lavoro utilizzati dai docenti sono stati caratterizzati: - dall’adottare un atteggiamento comunicativo in classe; - dal far conoscere tempestivamente agli studenti gli strumenti didattici utili a promuovere il lavoro, anche autonomo da parte loro; - dall’eseguire lezioni frontali ed interattive; - dal far lavorare in gruppo gli studenti; - dall’organizzare, ove necessario, percorsi individualizzati di rinforzo; - dal far ricercare e comprendere l'errore ai fini del suo superamento; - dall’eseguire esperienze di laboratorio; - dal controllare i lavori svolti a casa; - dall’incoraggiare e favorire la stesura degli appunti e/o la registrazione audio delle lezioni. Gli strumenti utilizzati per la didattica in aula: manuali adottati nelle singole discipline, i laboratori, la biblioteca, vari strumenti multimediali. Verifiche (la valutazione deve essere tempestiva e trasparente) Numero congruo di verifiche per quadrimestre: ci si è attenuti a quanto deliberato nei singoli Dipartimenti. Tipologia delle verifiche utilizzate: orali; elaborati scritti; test a tipologia mista; interattive; lavori di gruppo; prove pratiche; prove di laboratorio. Individuazione del livello di sufficienza I livelli minimi raggiunti si riterranno tali quando lo studente o la studentessa avranno: acquisito degli obiettivi specifici di apprendimento nelle varie discipline individuati dai singoli dipartimenti per ciascun anno scolastico, cioè principi, Sapere Conoscenze teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche, considerati saperi irrinunciabili. Saper avranno saputo utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere situazioni Abilità fare problematiche essenziali o produrre nuovi "oggetti" (inventare, creare). Saper saranno stati capaci di determinate competenze basilari in situazioni complesse Competenze essere in cui interagiscono più fattori e / o più soggetti, assumendo una decisione 7
Conoscenze: dati, nozioni, eventi; linguaggio specifico; lessico fondamentale; termini di un problema; contesto storico. Abilità: saper esporre secondo rigore logico, organicità e precisione concettuale, saper ricostruire un procedimento, un problema, una teoria, un evento, un periodo individuando i fattori centrali e i presupposti necessari; ricostruire l’ordine degli avvenimenti; riassumere le ipotesi interpretative fondamentali; saper problematizzare a partire da un dato; saper confrontare e contestualizzare differenti soluzioni e situazioni; saper operare secondo i parametri del procedimento storico; saper dare una struttura logico-argomentativa ai problemi considerati. Competenze: capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali in situazioni di studio e di vita. Elaborazione di una posizione ragionata a confronto con le tesi esaminate; discussione a partire da questioni proposte; esposizione argomentata di una tesi con finalità persuasive. Capacità di autovalutazione e di giudizio autonomo. Originalità di impostazione. Valutazione delle verifiche Definizione delle corrispondenze tra voti e livelli di conoscenze abilità e competenze Obiettivo pienamente raggiunto = 9-10 Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente = 8 Obiettivo discretamente raggiunto = 7 Obiettivo sostanzialmente raggiunto = 6 Obiettivo mediocremente raggiunto =5 Obiettivo raggiunto solo in parte e in modo inadeguato =4 Obiettivo non raggiunto = 3 METODI, STRUMENTI E VERIFICHE: DIDATTICA A DISTANZA METODI VIDEOLEZIONI LAVORO DI GRUPPO VIDEOCONFERENZE CORREZIONE SINCRONA E ASINCRONA DEGLI ELABORATI LINK MULTIMEDIALI DISCUSSIONI GUIDATE STRUMENTI CLASSROOM STRUMENTI DIDATTICI ONLINE MEET ARGO DIDUP GMAIL VERIFICHE SINCRONE VERIFICHE ASINCRONE Verifiche scritte e orali con collegamento docente / Consegna dello svolgimento di un compito scritto, poi studente o gruppo di studenti o intera classe approfondito in sincrono Esposizione autonoma di argomenti di ricerca personale o di approfondimento Compiti a tempo su moduli Google o altri tool Produzione di testi con collegamenti ipertestuali Verifiche interattive. 8
VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E DELL’OSSERVAZIONE NELLA DIDATTICA A DISTANZA Ciascun docente ha potuto tener conto – qualora lo abbia ritenuto necessario in ragione, ad esempio, di un congruo numero di verifiche svolte in remoto - della Griglia di Valutazione per le prove in DaD, e approvata per tale finalità dal Collegio Docenti in data 27 maggio 2020 alle relative voci che compongono l’area di Valutazione e quella di Osservazione. VALUTAZIONE OSSERVAZIONE Competenze disciplinari raggiunte Assiduità alle attività proposte Rielaborazione e metodo Partecipazione attenta e puntuale alle lezioni Completezza e precisione Rispetto dei tempi delle consegne Uso di un linguaggio specifico Cura nello svolgimento delle attività VALUTAZIONE FINALE Nella valutazione finale si è tenuto conto dei seguenti indicatori: 1 Analisi dei risultati delle prove scritte, orali e pratiche ottenuti nel corso dell'anno scolastico; 2 Incremento delle conoscenze specifiche, senza prescindere dal raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari concordati; 3 Costanza nel lavoro (puntuale nelle verifiche, nella consegna degli elaborati, delle ricerche, delle esercitazioni); 4 Partecipazione attiva al dialogo educativo; 5 Assiduità nella presenza alle prove scritte; 6 Assiduità nella presenza alle lezioni; 7 Comportamento corretto dal punto di vista disciplinare; 8 Verifica degli esiti degli interventi integrativi effettuati nel corso di tutto l’anno scolastico. 9
ALLEGATO A 10
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ALLEGATO B Schede informative e programmi delle singole discipline Classe 5F A.S. 2020/2021 Materia: IRC Insegnante: Giovanni Antonio Satta. 9 CONTENUTI SVOLTI Abbiamo analizzato l’esperienza umana con il relativo carico degli interrogativi esistenziali conseguenti. Nonostante la crisi pandemica di questo ultimo periodo abbiamo percorso un itinerario che si è concluso, in questi ultimi incontri del ciclo di studi, con tematiche prevalentemente di tipo etico e morale. La capacita dell’uomo di dare risposte di senso alla sua vita è rimasto costantemente sullo sfondo degli argomenti trattati. Un’attenzione particolare è stata rivolta ai fatti di attualità, che hanno interessato con la loro specificità il mondo intero e l’ambito religioso – culturale in particolare, analizzandoli criticamente sotto profili diversi e collegandoli direttamente ai contenuti disciplinari. La scansione degli argomenti ha seguito la traccia che essenzialmente di seguito si espone. Il sacro oggi. I nuovi interrogativi dell’uomo. Le religioni oggi in generale. La Chiesa cattolica in dialogo con la religioni: il dialogo interreligioso; la Chiesa cattolica e le principali religioni; I nuovi scenari del religioso: il fondamentalismo; il sincretismo; l’eclettismo; i nuovi movimenti religiosi e le loro caratteristiche principali; le sette; il maligno e il diavolo; i cristiani in dialogo con i nuovi movimenti. Religione e secolarizzazione. Chi è l’uomo. La persona umana tra liberà e valori: la libertà responsabile; liberi dai 12
condizionamenti; il concetto cristiano di libertà; l’individuo per la società, la società per la persona, la dignità della persona; la libera scelta nella conoscenza del bene e del male; responsabilità e coscienza; la verità per realizzare la persona. L’ “opzione fondamentale. La struttura della coscienza: l’io spontaneo, l’io libero e l’io responsabile. Il Concilio Vaticano II. Breve analisi dei documenti. Le quattro costituzioni e in particolare la “Gaudium et Spes”, la “Sacrosanctum Concilium” e la “Dei Verbum”. I nove decreti e le tre dichiarazioni, in particolare la “Nostra Aetate”, l’Apostolicam Actuositatem e la Christus Dominus. Una trattazione meno approfondita ha riguardato le seguenti tematiche: Alla ricerca di un senso. La paura del vuoto: dare un senso alla vita è necessario: l’inferno dell’angoscia. La risposta biblica al mistero dell’esistenza: in Dio la chiave dell’esistenza umana; nell’uomo la chiave del dolore e del male; la tensione umana a superarsi; l’uomo può compiere il male perché è libero: il peccato e “l’anti-esodo”; felicità, sofferenze e angoscia. Un Dio che punisce ma non abbandona: il Decalogo: una legge per Dio e per l’uomo; una definizione dei valori umani; i comandamenti che regolano il rapporto con Dio; i comandamenti che regolano il rapporto con il prossimo; il significato del decalogo per i cristiani; tempo libero e famiglia. La legge ci aiuta a realizzarci come uomini: dalla consapevolezza di sé alla necessità delle norme, una legge per il cristianesimo; il progetto di vita proposto da Gesù: il discorso della montagna, un nuovo ordine di valori; vivere secondo i principi cristiani: il comandamento dell’amore; l’amore del proprio nemico; la pace; diritto, regole sociali e morali. L’azione sociale di Leone XIII e l’insegnamento sociale della Chiesa; la Chiesa e i totalitarismi del Novecento: le forme della testimonianza cristiana. Da qui al termine delle lezioni. Approfondimento delle tematiche svolte. PRINCIPI FONDAMENTALI ADOTTATI: - Il primato della persona. Si è messo l’alunno/a al centro dell’azione didattica, tenendo conto del suo vissuto che ha suscitato in lui un interesse per ulteriori domande, facendo sì che il suo apprendimento prosegua nel tempo. - L’essenzializzazione: L’elemento essenziale, centro del mio insegnamento e di ogni mia trattazione è stata la figura, l’opera e l’insegnamento di Gesù Cristo. 13
- La semplificazione: Il mio compito come insegnante non è stato quello di fare un corso di teologia approfondito, ma di suscitare interesse nei ragazzi e fornire loro quei contenuti essenziali necessari per conoscere la religione cattolica e poter rispondere alle domande che ognuno di loro si è posto e si pone sul senso della propria vita. Ho cercato, pertanto, di proporre contenuti snelli e semplici che potessero essere trattati esaurientemente in poco tempo. - La correlazione: Perché gli alunni/e potessero comprendere come la religione cattolica faccia parte della storia, e abbia contribuito alla formazione e allo sviluppo della cultura del nostro paese, ho correlato ogni contenuto della materia alla vita dell’alunno/a stesso/a e agli altri contenuti che ha appreso nella scuola dalle altre discipline. - L’interreligiosità. Nella trattazione della disciplina ho cercato la correlazione anche con quelle convinzioni che provengono da altri mondi, da altre religioni o sistemi filosofici e itinerari di vita diversi, per aiutare gli alunni a dialogare fra di loro e a comprendersi. Nella trattazione delle altre religioni ho cercato, quindi, di trattare quegli argomenti che meglio potevano correlarsi alle tematiche di religione cattolica che si sono proposti. L’interdisciplinarità e l’interculturalità: Per quanto è stato possibile ho cercato la collaborazione degli insegnanti delle altre materie, tenendo presente le loro proposte e gli approfondimenti tipici delle loro stesse discipline, anche attraverso l’utilizzo del materiale che i gli alunni già possedevano. METODI E STRUMENTI Il metodo che si è adottato ha proposto un apprendimento significativo e per scoperta. Significativo perché fosse focalizzata l’incorporazione e l’assimilazione dei contenuti attraverso la rilevanza reale che l’alunno/a avrebbe effettuato in rapporto alla sua sfera d'interessi e all’ambito socio-culturale di appartenenza. Per scoperta, nella misura in cui é stato possibile, al fine di rendere attivi gli studenti/esse. Perciò le lezioni hanno inteso dare strumenti, indicazioni, sollecitazioni utili, attraverso letture, filmati, schemi, disegni rivolti a stimolare l’intervento diretto dell’alunno all’interno della lezione e dell’argomento svolto. Si è utilizzata regolarmente la Lavagna Interattiva Multimediale e gli strumenti ad essa collegati quando è stato possibile fino alla chiusura della scuola causata dall’emergenza Covid-19. Successivamente ho utilizzato, per ragioni tecniche, modalità online anche con la condivisione dello schermo durante le video lezioni. L’uso della piattaforma “Google 14
Workspace, resa disponibile dalla scuola, ha costituito il punto di riferimento essenziale da subito anche perché tutti provvisti dell’account fin dallo scorso anno scolastico. VALUTAZIONE La valutazione ha risentito del poco tempo che la materia insegnata ha a disposizione, per questo motivo la “valutazione formativa”, che fornisce elementi tempestivi nel corso dello svolgimento del curricolo, non sempre è stata possibile. La “valutazione sommativa”, dando un giudizio globale sui contenuti e sui risultati ottenuti, è stata maggiormente realizzabile. Ho cercato di distinguere gli obiettivi educativi da quelli propriamente didattici. Le verifiche dei contenuti svolti sono state realizzate attraverso prove digitali online per il primo quadrimestre e sono in corso quelle in presenza in questa seconda parte dell’anno scolastico. Si terrà conto, come già convenuto nella recente riunione dipartimentale, della ipotesi riguardante la griglia di valutazione della Didattica a Distanza. 3. TESTO Si è fatto riferimento al libro di testo “Tutti i colori della vita” di Luigi Solinas (Ed. S.E.I.), ma non sono stati esclusi altri testi e materiali che si sono impiegati per la realizzazione degli obiettivi: link a materiali digitali, Bibbia, stralci di quotidiani e periodici, altri libri di testo e non. Data: 12 maggio 2021 Il docente (Prof. Giovanni Antonio Satta) Materia: Lingua e Letteratura Italiana Insegnante: Prof. Antonello Sanna In relazione alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Studentesse e studenti hanno definito al termine del percorso triennale gli strumenti utili per la comprensione dei testi, orali e scritti, quelli fondamentali per la produzione di testi scritti relativi alle tipologie indicate per l’Esame di Stato e gli strumenti formali della comunicazione letteraria. Per quanto riguarda l'ambito letterario, studentesse e studenti hanno acquisito le 15
conoscenze necessarie a orientare nel tempo e nello spazio autori, ideologie, poetiche, correnti di pensiero, movimenti. Hanno altresì assimilato gli elementi essenziali per comprendere la funzione svolta dalla letteratura nel quadro degli eventi storico-culturali in Italia (ma anche in Europa, in particolare in Francia) fra fine Ottocento e l’immediato Secondo dopoguerra. COMPETENZE Per quanto attiene al saper fare, studentesse e studenti sono in grado di orientarsi nella lettura di un testo, comprendendone gli aspetti referenziali e sapendone individuare i concetti chiave, riconducendoli alla matrice storico-sociale che li ha generati, e alle teorie estetiche, culturali ed ideologiche a cui fanno capo; sanno esporre i contenuti con pertinenza logica. CAPACITA' Al termine del percorso risultano acquisiti gli strumenti per operare secondo processi di analisi e sintesi dei contenuti studiati e sono adeguatamente realizzabili da parte di studentesse e studenti i collegamenti tra testi di autori diversi, sia in termini di punti in comune che di differenze COMPETENZE CHIAVE DI Imparare ad imparare CITTADINANZA Comunicare Collaborare e partecipare Messe in atto nel corrente anno scolastico Agire in modo autonomo Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Dialogo didattico ATTIVITÀ E METODOLOGIE Lezione frontale Ricorso a fonti autentiche Lim Power point Supporti audiovisivi OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe nel complesso ha raggiunto risultati adeguati agli obiettivi prefissati, con i seguenti distinguo: un limitato gruppo di studentesse e studenti ha ottenuto risultati più che soddisfacenti e, in qualche caso, ottimi; un altro gruppo, più nutrito, ha ottenuto risultati più che sufficienti o comunque al di sopra degli obiettivi minimi attesi; infine, un terzo gruppo si colloca appena al di sopra degli obiettivi minimi necessari. 1. 2. Le pagine segnalate nel presente programma fanno riferimento ai libri di testo in adozione: Guido Armellini Adriano Colombo Luigi Bosi Matteo Marchesin, Con altri occhi, vol. 4, "Il primo Ottocento", vol. "Giacomo Leopardi"; vol. 5 "Il secondo Ottocento" e vol. 6 "Dal Novecento ad oggi". La dicitura "materiali forniti dal docente" (slide-power point caricate sulla classroom) indica quando si è scelto di non utilizzare – o non solo - i volumi indicati. CONTENUTI A. Manzoni: la vita e le idee: l'eredità Ricostruire il contesto storico in cui la massa 16
illuminista; le Tragedie: le figure di compare in letteratura e saperne spiegare i motivi. Ermengarda e Adelchi; la religiosità e la Saper definire le caratteristiche del romanzo storico. Provvidenza. Il vero storico, l'utile e l'interesse; il rapporto umili-potenti nei Promessi Sposi: la massa nella letteratura; le Odi civili: Il 5 maggio; analisi e commento. Il senso della storia e della grandezza umana di fronte a Dio. Dalle Odi: Il Cinque Maggio. Da I Promessi Sposi: La sventurata rispose. (vol. 4: pp. 330- 340 – esclusi gli Inni Sacri -; pp. 342-348; pp. 354-363; pp. 381-385; materiali forniti dal docente). G. Leopardi: la vita, il percorso letterario, Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. l’evoluzione del pensiero (gli antichi e la fine Ricostruire l’ideologia attraverso i testi più significativi. Ricostruire le strutture formali delle delle illusioni: dal pessimismo storico e la opere attraverso l’analisi dei testi dell’autore. natura benigna al pessimismo storico e la Stabilire dei nessi tematici con altri autori studiati. natura matrigna; il pessimismo psicologico e definire le caratteristiche del pensiero filosofico. l'infelicità connaturata all'uomo); il pensiero filosofico; la contrapposizione tra la ragione e la natura attraverso lo sviluppo del pensiero (lo Zibaldone); l'antichità come età dell'oro; la “teoria del piacere” e la poetica del “vago” e dell’“indefinito”; la poesia sentimentale e immaginativa; differenza fra termini e parole; la poesia come ultimo diletto possibile; I Canti: genesi, titolo e partizione; i canti del suicidio: il suicidio come protesta contro il destino. Dagli Idilli, Ultimo canto di Saffo, L'infinito. Dai Grandi Idilli, A Silvia, La Ginestra (vv. 1-135; vv. 237-315). Dalle Operette morali, Dialogo della Natura e di un Islandese. (Vol. Giacomo Leopardi: pp. 2-19; pp. 26-31; pp. 49-53; pp. 57-58; pp. 91-101; pp. 107- 113). L'Età del Realismo Ricostruire il contesto storico, sociale ed La cultura Positivistica, il Naturalismo francese e economico. Individuare le poetiche dei due il Verismo italiano: Il quadro storico e le movimenti letterari e porle in relazione. Evidenziare peculiarità (in particolare il ruolo dell'intellettuale in le differenze sul piano stilistico e ideologico fra Francia e in Italia di fronte ai problemi della Naturalisti e Veristi. società). Le tradizioni nazionali nel romanzo; i padri del Naturalismo: Hyppolite Taine, Honoré de Balzac, Gustav Flaubert; differenza fra Naturalismo e Realismo; il Naturalismo e la visione ottimistica nella letteratura francese: i fratelli de Goncourt e la prefazione a Geremie Lacertaux; il romanzo sperimentale di Zolà; l'importanza dell'ambiente e dell'ereditarietà e il determinismo; la denuncia sociale dei Naturalisti: il ciclo di Rougon-Macqart; il Verismo e le differenze col Naturalismo: dal romanzo 17
"scientifico" alla novità rappresentata dalla "forma": l'eclissi dell'autore e la tecnica dell'impersonalità; la crisi della scienza; i limiti del positivismo; Nietsche e la perdita dell'elemento dionisiaco nella società moderna; la crisi della morale: "Dio è morto"; la nascita del "Superuomo" e il diritto di agire "al di là del bene e del male"; l'ideologia dell'Imperialismo; la letteratura e la massa; gli intellettuali, il lavoro e il pubblico borghese. Da L'assomoir, La stireria. (Vol. 5: pp. 6-16; pp. 80-85; materiali forniti dal docente). G. Verga: la vita e le opere. L’adesione al Collocare l’autore nel contesto storico e Verismo; oggettività e impersonalità; la culturale. Ricostruire l’ideologia attraverso i realtà vista da ”lontano”; la visione testi più significativi. materialistica dell’esistenza; la regressione e Ricostruire le strutture formali delle opere attraverso l’analisi dei testi dell’autore. Riconoscere le tecniche lo straniamento. Il ciclo dei “Vinti”: I dell’impersonalità e la loro efficacia ideologica. Malavoglia: la gestazione, la trama, i Stabilire dei nessi tematici con altri autori studiati. personaggi, il significato dell’opera, il doppio registro, la morale, la lingua, il “coro”. I Malavoglia e il discorso diretto e indiretto, libero e legato. La produzione delle novelle (caratteristiche generali) e la svolta verista di Vita nei Campi e l’ideale dell’“ostrica”. Da Vita nei campi, Rosso Malpelo, Fantasticheria. Da I Malavoglia, La fiumana del progresso, Come le dita della mano, Non voglio più farla questa vita, Ora è tempo di andarsene. (Vol. 5: pp. 312-320; pp. 337-352; 357-374). La poesia fra ‘800 e ‘900 Descrivere il mutamento di gusto e di Il Simbolismo e il Decadentismo: mentalità tra la fine dell’800 e l’inizio del Descrivere il mutamento di gusto e di ‘900. Distinguere le caratteristiche del mentalità tra la fine dell’800 e l’inizio del decadentismo e scoprire il modo in cui gli ‘900. Distinguere le caratteristiche del autori vi hanno partecipato. decadentismo e scoprire il modo in cui gli Cogliere le innovazioni formali sia nella prosa che autori vi hanno partecipato. nella poesia. Ricostruire il quadro storico e culturale. i mutamenti culturali alla fine dell’800. L’origine del termine decadentismo” e le sue “coordinate”. La modernità e le città. Il ruolo dell’artista e la “perdita dell'aureola”; il poeta maledetto e il dandy. Decandentismo e Simbolismo: l’arte per l’arte. Intuizione, analogia, simbolo e allegoria (materiali forniti dal docente). C. Baudelaire: cenni biografici; la polemica Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. antiborghese e la “letteratura improduttiva” Ricavare attraverso i testi le tematiche di opposizione rispetto alla cultura dominante. nell’era della “commercializzazione Evidenziare gli elementi innovativi dello stile. dell’arte”. Da I fiori del male: Corrispondenze, L'albatro, Spleen, La perdita dell'aureola. (Vol. 5: pp. 186-191; materiali forniti dal docente). G. Pascoli: la vita e le idee; la perdita del Collocare l’autore nel contesto storico e “nido”; la poetica del “fanciullino”; il dolore, culturale. Individuare la tematica del il mistero, i morti di Pascoli; tra classicismo fanciullino e del nido, del mistero della 18
modernità; la parabola ideologica di Pascoli; natura attraverso la lettura dei suoi testi. la visione del mondo e della poesia; la Individuare le strutture formali delle opere e rivoluzione stilistica e linguistica: il linguaggio relazionarle alle tematiche. pregrammaticale, grammaticale e tecnico; Stabilire dei nessi tematici con altri autori studiati. l'analogia; l’indeterminato e il determinato; il fonosimbolismo; caratteristiche generali di Myrice e dei Canti di Castelvecchio. Da Myricae, L’assiuolo, Il lampo, Lavandare, X Agosto. Dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno. (Vol. 5: pp. 412-416; pp. 422-424; pp. 428- 431; pp. 432-433; pp. 439-440; pp. 440-441; pp. 445-446; 468-469; materiali forniti dal docente). G. D'Annunzio: la vita "inimitabile" di uno Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. scrittore-soldato; da Primo Vere alle Laudi; il Individuare gli elementi formali del simbolismo e D'annunzio dell'Estetismo e del Simbolismo; il dell'estetismo. superomismo e "la vita come un'opera d'arte"; i personaggi amorali dei romanzi dannunziani: Il piacere e l'influsso del decadentismo francese; la poesia di D'Annunzio come esempio del simbolismo: La pioggia nel pineto. Da Alcyone, La pioggia nel pineto. (Materiali forniti dal docente). Il primo Novecento Individuare le caratteristiche essenziali di Letteratura e società: le conquiste sociali, il un’epoca contraddittoria che segna la crisi progresso, lo smarrimento culturale e umano. Il dell’individuo; evidenziare le novità sul piano Futurismo e il progresso anticlassicista. Il nuovo intellettuale di fronte alla storia: contro la società culturale rappresentata dall'avanguardia in della massa; la nascita del nuovo personaggio relazione alla società. Cogliere gli elementi novecentesco: l'inetto. salienti che hanno permesso la nascita della la psicanalisi e il linguaggio dell'inconscio; "letteratura psicologica". L’influenza della psicanalisi nell'arte del primo ‘900. Da Con gli occhi chiusi, L'incontro tra Pietro e Ghisola. (Vol. 6: pp. 3-6; pp. 11-18; pp. 250-253; materiali forniti dal docente). I. Svevo: tra letteratura e psicanalisi; la scoperta del Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. mondo interiore; la biografia e l’importanza Ricostruire l’ideologia attraverso i testi più dell’autore nel panorama culturale italiano ed significativi. europeo; le prime due opere: Una vita e "la Cogliere la novità apportata dall’autore alla letteratura come conoscenza" – Senilità e "i sani e i struttura del cosiddetto "romanzo della crisi". malati" l'incontro con Joyce; l’approccio alla Stabilire dei nessi tematici con altri autori studiati psicanalisi; la figura dell’inetto e la sua Individuare il mutamento di prospettiva nel tema inattendibilità; Svevo e Pirandello; La Coscienza di dell’inettitudine. Zeno. Svevo e il tema del doppio, “narratore e narrato”. Da La coscienza di Zeno, la Prefazione, Il Preambolo, Il fumo, Lo schiaffo, La vita è sempre mortale. Non sopporta cure. (Vol. 5: pp. 406-417; pp. 420-427; pp. 440-441; pp. 442-443; pp. 444-448*; pp. 453-456*) 19
L. Pirandello: la vita e le opere. La poetica: il Collocare l’autore nel contesto storico e dissidio tra vita e forma; la frantumazione dell'io; i culturale. Ricostruire l’ideologia attraverso i “personaggi” e le “maschere nude”; sentimento e testi più significativi. riflessione; l’umorismo: avvertimento del contrario e Individuare il forte cambiamento apportato sentimento del contrario; le novelle per un anno; Il dall’autore sia nel romanzo che nel teatro. fu Mattia Pascal: il tema dell’inettitudine e del Stabilire dei nessi tematici con altri autori studiati. doppio. Uno, nessuno e centomila: tra scomparsa Possibili temi interdisciplinari: l'Io e l'Altro - dell’io e sua frammentazione. Le fasi del teatro di L'uomo del '900 tra affermazione e inadeguatezza - I Pirandello (in particolare il metateatro): il teatro segni e il senso del tempo: esistenza e storia, coscienza dell'assurdo in Sei personaggi in cerca d’autore. e memoria - Scienza, industria e società. Dal saggio L’umorismo: La vita e la forma, Il sentimento del contrario. Da Novelle per un anno: La carriola, Ciàula scopre la luna. Da Il fu Mattia Pascal: Un caso strano e diverso (prima premessa), Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII). Da Uno, nessuno, centomila: Quel caro Gengè (cap. XII). Da Sei personaggi in cerca d'autore, Siamo qui in cerca di un autore (dalla scena prima). (Vol. 5: pp. 314-326 (comprese 319 e 321); pp. 330- 338; pp. 339-345; pp. 352-357; pp. 367-372*; pp. 373-379; pp. 380-385*). G. Ungaretti: vita, formazione e poetica. Collocare l’autore nel contesto storico, Tradizione e innovazione nella poesia di culturale e letterario. Ricostruire l’ideologia Ungaretti. Le fasi della poesia ungarettiana. Il attraverso i testi più significativi. Cogliere, frammentismo. I temi. Dal Porto sepolto a attraverso l’analisi delle poesie le L’Allegria: il significato dei titoli delle caratteristiche dell’ermetismo. raccolte; la composizione, la struttura, i temi, Riflettere, attraverso i testi tratti da “L’allegria”, sulla tematica della guerra, della patria e delle radici lo stile. familiari e culturali. Riflettere sul valore della Da L’Allegria, Sono una creatura, S. Martino del parola. Possibili temi interdisciplinari: Carso, Veglia, Soldati, Fratelli, Mattina. L'uomo del '900 tra affermazione e inadeguatezza - Il (materiali forniti dal docente). progresso: la parabola di un mito - L'esperienza della guerra - L'io e l'Altro - I segni e il senso del tempo: esistenza e storia, coscienza e memoria. E. Montale: vita e fasi della produzione poetica. La Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. poetica dell’oggetto; il correlativo oggettivo; Gli Ossi Cogliere i temi fondanti la poetica montaliana di seppia: composizione, struttura, temi, stile. Il tramite l’analisi dei testi presi in esame Ricostruire male di vivere e l’incomunicabilità fra gli uomini; la le strutture formali delle opere attraverso l’analisi poesia e “la ricerca del varco”. La poetica degli dei testi dell’autore. oggetti. Stabilire dei nessi tematici con altri autori studiati. Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Possibili temi interdisciplinari: l'Io e l'Altro - I Spesso il male di vivere ho incontrato. segni e il senso del tempo: esistenza e storia, coscienza (Materiali forniti dal docente) e memoria - L'uomo del '900 tra affermazione e inadeguatezza – L'uomo e la natura. Divina Commedia: Purgatorio XXX vv. 75-145; Conoscere e saper descrivere le XXXII vv. 28-48; canto XXXI vv. 1-50; canto XXXIII caratteristiche principali della cantica. vv. 103- 145 (adempimenti previsti dal PIA); introduzione al Paradiso e presentazione della cantica Analisi e commento dei seguenti canti: I, II (vv. 1-111; VI vv. 1-28 e vv. 76-142; *XII;*XVII; *XXXIII (con l’asterisco, i canti in forma di riassunto). Sassari, 12 maggio 2020 Il docente Prof. Antonello Sanna 20
Materia: Lingua e Letteratura Inglese Insegnante: Prof. Ssa Donatella Sanna The Hanoverians; George III; the loss of the American colonies; the Napoleonic wars; the industrial revolution- The Twilight of Classicism; the Pre-Romantic Age; the Graveyard School of Poetry- Thomas Gray: biographical and critical profile Elegy written in a Country Churchyard, lines 1- 24 Gray and Foscolo- The Romantic Age: general features William Wordsworth: biographical and critical profile- Preface to the “Lyrical Ballad”- Daffodils- S.T. Coleridge: biographical and critical profile- The Rime of the Ancient Mariner: lines 1-82- The Gothic Novel: general features Mary Shelley: biographical and critical profile 21
From: Frankenstein “The Monster comes to life” The Victorian Age; The Reign of Queen Victoria; Home and Foreign Policy The Policy of Disraeli, Gladstone, Lord Palmerston Charles Dickens: biographical and critical profile The Social Novel From Oliver Twist: plot, topics reading of the passage “ I want some more Robert L. Stevenson: biographical and critical profile The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde : plot and topics- The Aesthetic Movement: main features Oscar Wilde: biographical and critical profile- pag. 304 The picture of Dorian Gray: plot, topics The transition period: World War I , World War II, the Interwar Years, the Age of Anxiety;The Psychological Novel; Modernism; The Stream of Consciousness; Interior Monologue James Joyce: biographical and critical profile Main topics and literary techniques Dubliners: Eveline and The Dead Ulysses George Orwell: biographical and literary approach; 1984: plot, main topics 22
Materia: Storia Insegnante: Prof. Ssa Marina Maruzzi In relazione alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli studenti, a diversi livelli, hanno appreso dati e nozioni, imparato a collocare nello spazio e nel tempo gli eventi, si sono impadroniti del lessico fondamentale e del linguaggio specifico. Relativamente agli obiettivi minimi previsti, sono in grado di acquisire le informazioni essenziali,conoscere la terminologia specifica di base e inquadrare un evento nello spazio e nel tempo. ABILITA' Al termine del percorso, a diversi livelli, risultano acquisiti gli strumenti necessari a saper esporre secondo organicità e rigore logico, e quelli che consentono di individuare le relazioni di causa- effetto tra gli eventi. Risultano altresì acquisite le abilità necessarie a operare confronti e analisi con il presente, a saper fare collegamenti attraverso mappe concettuali, a usare il sottocodice della disciplina e a saper contestualizzare storicamente le fonti iconografiche. COMPETENZE Per quanto attiene al saper fare, a livelli diversificati, alunne e alunni hanno acquisito la consapevolezza dell'importanza dell'individuazione di cause e concause, conseguenze a breve e a lungo termine dei fatti storici; hanno imparato ad applicare in contesti pluridisciplinari le conoscenze e le abilità conseguite attraverso lo studio della storia; sono stati abituati a decodificare aspetti politici, giuridici ed economici della realtà contemporanea anche alla luce del passato. Imparare ad imparare Comunicare COMPETENZE CHIAVE DI Collaborare e CITTADINANZA partecipare Agire in modo autonomo Messe in atto nel corrente anno scolastico Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione La didattica della disciplina, in linea con le indicazioni del dipartimento, ha inteso ATTIVITÀ E METODOLOGIE sollecitare comportamenti quali: -l’attitudine a problematizzare le informazioni; 23
-il formulare domande, anche con riferimento a spazi e tempi diversi; -l’inserimento in scala diacronica delle conoscenze acquisite; -la scoperta della dimensione storica del presente; -l’analisi di documenti; - la capacità di “leggere” le immagini in una prospettiva storica. la contestualizzazione di conoscenze acquisite in altri ambiti disciplinari. La lezione frontale ha avuto carattere interattivo ed è stata supportata dall’utilizzo costante di mappe concettuali, slides e video. Le verifiche, scritte e orali, sono state di varie tipologie: - quesiti a risposta chiusa, con adeguata motivazione della risposta scelta. - quesiti a risposta aperta - testo argomentativo relativo ad un problema storico di lunga durata - brevi interventi orali, solleccitati dalla docente durante le spiegazioni inerrograzioni discussioni in classe OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA Anche in tale ambito disciplinare, la classe CLASSE ha raggiunto nel complesso risultati adeguati agli obiettivi prefissati, migliorando soprattutto il livello d’interesse nei confronti della storia nonché di una sua reale comprensione, resa possibile dallo sviluppo di quella specifica competenza disciplinare che è il comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici, sia in dimensione diacronica che sincronica, in una prospettiva di continuo rimando tra presente-passato e viceversa. I progressi su evidenziati sono stati comunque condizionati dalle abitudini di apprendimento dei singoli allievi, dando luogo, anche in questo caso, a tre distinti livelli di profitto: un limitato gruppo di studenti, grazie ad un apprendimento 24
costante e responsabile, ha ottenuto un profitto ottimo, risultato anche della loro attiva partecipazione alle lezioni; la maggioranza della classe, che ha comunque palesato attenzione nei confronti dell'attività didattica pur manifestando una minor Libro di testo: M.Fossati, G.Luppi, E. Zanette, Senso Storico,voll.2 e 3, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori-PEARSON Ore effettuate : 48 (al 15/05), 56 ( previste sino al 12/06) 1. CONTENUTI 2. 3. Premessa: Le unità contrassegnate da un asterisco costituiscono il P.I.A. (Piano di integrazione degli 4. apprendimenti) redatto al termine del precedente anno scolastico e che, contrariamente alle 5. aspettative, non è stato possibile realizzare prima del25/09/2020, data di inizio del corrente anno 6. Scolastico. *Unità 1 (h. 8 ): La rivoluzione francese La crisi della monarchia e le radici della rivoluzione Il 1789. L'Assemblea nazionale costituente e la Dichiarazione dei diritti La monarchia costituzionale e la guerra La repubblica giacobina Fonti: vol.2 del manuale, pp.104-130; + materiali pubblicati nella classroom *Unità 2 (h. 6) : L'età napoleonica L'ascesa di Napoleone Lo stato napoleonico Napoleone, l'Europa e l'Italia Fonti: vol.2 del manuale, pp.136-152; + materiali pubblicati nella classroom *Unità 3 (h. 6): La nuova Europa industriale 25
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