PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 - Istituto Comprensivo 17 Montorio ...
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N. 17 “MONTORIO”
Via Dei Gelsi, 20 – 37141 Montorio-Verona
Sito web: www.scuolemontorio.gov.it
e-mail ministeriale: vric88800v@istruzione.it
Tel. 045.557507/045.8840944 – Fax. 045.8869196
codice fiscale: 93185090235
codice ministeriale: VRIC88800V
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PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
2016-2019
approvato dal Consiglio di Istituto il 14 gennaio 2016
aggiornato dal Collegio dei Docenti il 27 ottobre 2016
approvato dal Consiglio di istituto il 12 dicembre 2016
aggiornato dal Collegio dei Docenti il 12 dicembre 2017
approvato dal Consiglio di istituto il 14 dicembre 2017
aggiornato dallo Staff su delega del Collegio dei Docenti del 25 ottobre 2018
Deliberato con gli aggiornamenti dal Consiglio di Istituto dell’8 novembre 2018
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INDICE pag.
1. Il Piano Triennale dell’Offerta formativa 2
1.1. Premessa 2
Atto di indirizzo del 26 ottobre 2017 3
1.2. Il nostro Istituto 7
1.3. Struttura ed organizzazione 8
1.4. Principali partnership dell’Amministrazione 14
1.5. La Mission e la Vision 16
1.6. Le finalità educative 17
1.7. Approcci metodologici 18
1.8. Scuola della Continuità 19
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2. Rapporti Scuola-Famiglia 20
3. La Valutazione scolastica 21
L’osservazione nella scuola dell’infanzia 21
Valutazione del comportamento 23
Corrispondenza Voti Livelli nella scuola primaria 25
Corrispondenza Voti livelli nella scuola secondaria primo grado 26
Cittadinanza e Costituzione 28
4. Scelte relative alle previsioni di cui alla legge 107/15 30
a. Iniziative di formazione per promuovere la conoscenza delle tecniche di
primo soccorso rivolte agli studenti (comma 10)
b. Educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere e
di tutte le discriminazioni (comma 16)
c. Insegnamento lingua inglese, musica e motoria (comma 20)
d. Scuola dell’inclusione e del successo formativo (comma 20)
e. Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale (commi 56-59)
f. Didattica laboratoriale (comma 60)
g. Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche (comma 61)
h. Formazione in servizio docenti (comma 124)
5. Le risorse finanziarie 40
6. Il Rapporto di Autovalutazione di Istituto (RAV) 40
6.1. Obiettivi e traguardi triennali
6.2. Priorità e traguardi
6.3. Obiettivi di processo e Azioni per raggiungerli
7. Organico dell’Autonomia 42
8. Allegati 43
a. Patto educativo di corresponsabilità e regolamento di disciplina
b. Progetti di ampliamento dell’Offerta formativa 2017-2018
c. Uscite didattiche e viaggi di istruzione 2017-2018
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1.1. - PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale” del
nostro Istituto, pertanto dichiara le linee guida e le scelte della progettazione curricolare, extra - curricolare,
educativa ed organizzativa che lo contraddistingue.
Come previsto dalla L. 107/2015, si sviluppa in un’ottica triennale, ma è rivedibile annualmente. Esso indica la
volontà di rispondere a precisi bisogni formativi, di valorizzare le risorse umane e professionali della Scuola,
attraverso un rapporto costruttivo e collaborativo con le Famiglie, gli Enti Locali, in particolare le Amministrazioni
Comunali, le Agenzie educative e le Associazioni presenti sul Territorio.
L’intento è che questa sinergia favorisca lo sviluppo armonico ed integrale di ciascun alunno/a, uomo e cittadino del
domani.
La Scuola che risulta dal Piano dell’Offerta Formativa e che qui proponiamo in una prospettiva triennale, si
caratterizza per tre aspetti:
● una Scuola aperta
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La scuola sta diventando un’istituzione che sempre più opera aprendosi alla società del suo tempo. La sua
funzione non si esaurisce all’interno della sua planimetria, non rimane chiusa dentro i suoi cancelli, ma
interagisce pienamente con il mondo esterno.
Il nostro Istituto è aperto, innanzitutto alle famiglie, poi alla città e alla società esterna, ma anche alla
comunità nazionale, europea e globale.
Per questo diciamo che fare scuola oggi, oltre che educare, formare ed istruire, va assumendo sempre più
un significato di presenza culturale, di esserci nel mondo.
Questo porta ciascuno di noi ad un diverso approccio con il nostro lavoro, se vogliamo essere al passo coi
tempi; alla didattica, alla pedagogia, allo studio disciplinare che si fa in aula, dobbiamo aggiungere un quid in
più: proprio quella dimensione culturale intesa come mondo di esperienze specifiche ed irripetibili che
contribuiscano all’arricchimento e allo sviluppo umano.
● Una Scuola costruttrice di senso
Se vogliamo dare un significato concreto alla parola culturale, possiamo dire che essa consiste
essenzialmente sulla riflessione intorno a ciò che facciamo e sulla sua narrazione.
Ogni esperienza su cui riflettiamo e riusciamo a raccontare diventa un’esperienza qualitativa e culturale. Per
questo diciamo che la scuola è diventata costruttrice di senso.
Oggi tutti abbiamo la possibilità di pubblicare in un blog. Tanto più una comunità orientata al benessere
relazionale e alla crescita umana non può esimersi dal marcare la sua presenza sul palcoscenico
dell’esistente.
Per questo nasce l’esigenza di narrare, condividere la nostra esperienza educativa, professionale e civile
attraverso i nuovi strumenti della comunicazione e dell’informazione. Attraverso internet, attraverso la rete
ed il sito web, l’I.C. 17 Montorio parla a tutto il mondo esterno e questo lo rende un vero protagonista del
suo tempo.
● Una Scuola microcosmo
Attivando questi nuovi modi di comunicare, tutta la comunità scolastica può partecipare alla nostra fatica e
gioia nell’educare: personale docente, alunni, genitori, ma anche la più allargata comunità sociale, quelli che
vengono definiti gli stakeholders, possono accedere al nostro mondo, possono confrontarsi, suggerire. Ma
anche colleghi di altri Istituti e di altre città possono confrontarsi con le nostre esperienze e crescere
culturalmente insieme a noi: in ciò si realizza la sintesi fra locale e globale.
La scuola, con il suo microcosmo, dialoga con il macrocosmo che la circonda. Ovviamente con la piena
consapevolezza che le nuove tecnologie, insieme ai grandi vantaggi, portano dei rischi sui quali dobbiamo
vigilare e, soprattutto, senza dimenticare che essi hanno una funzione accessoria al fatto educativo.
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L’essenza della relazione educativa, infatti, si fonda sempre sulla relazione tra docente e discente, sulla
comunicazione verbale, sulla voce umana che è “la musica più dolce”, come diceva lo scrittore latino
Petronio nel sec. 1º d. C. Le tecnologie aiutano, così come le strategie, le metodologie e le tecniche, ma
senza dimenticare che, nella sostanza, educare resta un atto d’amore.
La Dirigente Scolastica Reggente
Nicoletta Morbioli
Nel confermare i tre aspetti evidenziati dalla dirigente Nicoletta Morbioli scuola aperta, costruttrice di
senso e scuola microcosmo, mi permetto di sottolineare l’aspetto della scuola come sistema aperto e
circolare dove il “dentro” e il “fuori” trovano motivo di rilettura dei bisogni culturali anche del territorio.
Come affermava John Dewey nel 1916 in “Democrazia e educazione”: «la scuola stessa diventa una forma
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di vita sociale, una comunità in miniatura, una comunità che ha un’interazione continua con altre occasioni
di esperienza associata al di fuori delle mura della scuola»
Con questo spirito ho assunto l’incarico di Dirigente dal 1°settembre 2016 dell’IC17, in un’ottica di
corresponsabilità educativa che investa tutto il personale docente e non docente, le famiglie e le agenzie
educative esterne, l’amministrazione comunale e la circoscrizione VIII, nel rispetto reciproco dei ruoli e
nella fiducia che ognuno agisca per il bene delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi che ci
sono affidati.
27 ottobre 2016
La Dirigente Scolastica
Carla Vertuani
Atto di indirizzo della Dirigente scolastica Carla Vertuani presentato al Collegio dei Docenti del 26 ottobre
2017
Verona, 25 ottobre 2017 prot.2672/F.3
Al Collegio dei Docenti dell’IC 17 Montorio Verona
pc alla DSGA e al Personale ATA
Ai Componenti del Consiglio di Istituto
ATTO DI INDIRIZZO DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA AL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
La formulazione dell’atto di indirizzo è compito attribuito al Dirigente Scolastico ai sensi dell’art. 3 del DPR n. 275/99
come modificato dalla Legge n. 107/2015; • Il Collegio Docenti elabora il Piano Triennale dell’Offerta Formativa
(PTOF) ai sensi dell’art. 3 del DPR n. 275/99 come modificato dalla Legge n. 107/2015 sulla base delle linee di
indirizzo fornite dal Dirigente Scolastico; • Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è il principale documento con cui
l’istituzione scolastica dichiara all’esterno la propria identità, la propria capacità progettuale, innovativa ed
organizzativa in termini di curricolo, attività, impostazione metodologico-didattica, utilizzo, promozione e
valorizzazione delle risorse umane e delle professionalità esistenti, tendenza al miglioramento continuo, tramite i
quali la scuola intende perseguire i suoi obiettivi; • Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di
tutte le sue componenti, il piano triennale dell'offerta formativa, rivedibile annualmente. Il piano è il documento
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fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la
progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della
loro autonomia. Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi e riflette le
esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale; • Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa
2016/19, è stato predisposto sulla base dell’atto di indirizzo della Dirigente Scolastica reggente dott.ssa Nicoletta
Morbioli emanato in data 12 ottobre 2015, il piano è stato successivamente aggiornato e approvato dal Consiglio
nella seduta del 12/10/2016,
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, per le
attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione,
EMANA
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Il seguente atto di indirizzo tenuto conto anche degli orientamenti indicati nella nota MIUR 1830 del 6/10/2017.
Essendo il Piano Triennale dell’Offerta Formativa il principale documento con cui l’istituzione scolastica dichiara
all’esterno la propria identità, è opportuno che nella revisione annuale del PTOF si presti particolare cura al
linguaggio utilizzato, alla chiarezza espositiva e alla fruibilità del contenuto. La revisione del Piano dovrà tenere conto
delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel rapporto di autovalutazione (RAV) aggiornato nel luglio
2017 e delle possibili revisioni del Piano di Miglioramento.
Nel rispondere alle esigenze del contesto sociale e culturale di riferimento la revisione annuale del Piano Triennale
dell’Offerta Formativa, fermi restando gli indirizzi contenuti nell’atto Prot.1889/G.1 del 12/10/2015 e confermati
dalla scrivente, dovrà recepire le novità apportate dai decreti attuativi della L. 107/2015 e porre attenzione al quadro
di riferimento indicato dal Piano per l’educazione alla sostenibilità.
PIANO PER L’EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA
CON ATTENZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA:
Particolare attenzione sarà posta ai progetti che favoriscono un’istruzione di qualità, riconoscendo
“l’Educazione, la Consapevolezza e la Comunicazione come assi fondamentali per promuovere una società
aperta e inclusiva.
L’istituto favorirà le collaborazioni con soggetti che si occupano di sviluppo sostenibile e di educazione alla
sostenibilità anche al fine di promuovere azioni concrete per la diffusione di conoscenze e competenze, stili di
vita e modelli di produzione e consumo sostenibili.
Nella prassi didattica e nella progettazione degli interventi di ampliamento dell’offerta formativa, si cureranno
gli aspetti relativi allo sviluppo delle competenze di cittadinanza orientate anche al consumo sostenibile. In
particolare E’ opportuno proseguire e ampliare i progetti di “Geo-storia” e “Mappa della Comunità” che
concorrono all’educazione alla sostenibilità.
Nel piano di formazione dei docenti si favorirà la partecipazione a corsi sulle buone pratiche orientate allo
sviluppo sostenibile.
PROMOZIONE DI ATTIVITA’ DEDICATE ALLA CREATIVITA’
Promozione di attività dedicate alla creatività, allo sviluppo della pratica artistica e musicale con riferimento alla
conoscenza della storia delle arti, delle culture, dell’antichità e del patrimonio culturale, anche avvalendosi dei
linguaggi multimediali e delle nuove tecnologie, attraverso progetti UDA e compiti di realtà a carattere
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laboratoriale che coinvolgano classi parallele o l’intero plesso anche attraverso un utilizzo funzionale
dell’organico dell’autonomia (D. Lgs n. 60/2017).
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO
(D.LGS 62/2017 E DDMM 741 E 742 DEL 3/10/2017)
Il Piano triennale dell’offerta formativa sarà revisionato integrandolo con le nuove norme sulla valutazione e la
certificazione delle competenze nel primo ciclo, predisponendo un documento complessivo sulla valutazione nel
rispetto della normativa in vigore dall’a.s.2017/2018. Nella predisposizione del documento dovranno essere
inseriti interventi di promozione dell’autovalutazione e i criteri di valutazione delle competenze acquisite
nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”.
INCLUSIVITA’
Il Piano porrà attenzione al livello di inclusività dell’istituto come concretizzato nel Piano per l’inclusione
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scolastica che deve prevedere la “realizzazione di percorsi per la personalizzazione, individualizzazione e
differenziazione dei processi di educazione, istruzione e formazione, definiti ed attivati dalla scuola, in funzione
delle caratteristiche specifiche delle alunne e degli alunni” aumentando il livello di partecipazione delle diverse
componenti scolastiche, consolidando “gli strumenti e i criteri condivisi per la valutazione dei risultati di
apprendimento”. (D. Lgs n. 66/2017). L’istituto è scuola Polo per l’inclusione e sarà sede della seconda annualità
del corso “Laboratori per l’inclusione”.
LE EDUCAZIONI E LA PROMOZIONE DELLA PERSONA
Attraverso le attività e i progetti del PTOF, nonché attraverso il patrimonio di esperienza e professionalità
presenti all’interno dell’Istituto, oltre a contribuire al consolidamento della buona immagine della nostra scuola,
occorrerà, • Promuovere la formazione integrale di ogni studente (come persona, come cittadino, come essere
pensante) • Favorire la maturazione dell’identità personale. Educare gli allievi al rispetto delle regole, del
singolo e della collettività. Educare gli allievi al rispetto della non violenza, della legalità e dell’ambiente Educare
all’Intercultura, Educare all’affettività e alle emozioni Assicurare a tutti gli alunni l’opportunità di scoprire le
proprie abilità e di svilupparle • Assicurare che gli alunni con un background svantaggiato abbiano le stesse
opportunità di accedere a una educazione di qualità • Promuovere un amore per l’apprendimento lungo l’arco
della vita secondo le indicazioni contenute nel Rapporto Delors sull’educazione per il XXI secolo, il quale invita a
sostenere i quattro pilastri dell’educazione: • Imparare a vivere insieme • Imparare a conoscere • Imparare a
fare • Imparare a essere;
ADOZIONE DELLE FINALITA’, DEI PRINCIPI E DEGLI STRUMENTI DEL PNSD
Nel confermare le finalità, i principi e gli strumenti del PNSD declinati in azioni nel piano triennale dell’offerta
formativa, particolare attenzione dovrà essere data all’obiettivo di un uso consapevole delle nuove tecnologie,
attraverso l’utilizzo nella prassi didattica degli strumenti multimediali a disposizione, la creazione di nuovi
ambienti di apprendimento (atelier creativi), la dotazione di aule digitali nelle scuole primarie e il
consolidamento di progetti quali la robotica educativa, che mirino allo sviluppo del pensiero computazionale
che consenta agli alunni di diventare soggetti attivi delle nuove tecnologie.
NUOVE PRIORITA’ DEL RAV E IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
La revisione del PTOF farà riferimento alle priorità, ai traguardi e agli obiettivi di processo contenuti nel RAV
aggiornato a luglio 2017, la commissione autovalutazione riesaminerà le azioni e gli interventi contenuti nel
Piano di miglioramento.
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PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
E NON DOCENTE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Personale Docente: gli interventi formativi terranno conto dell’offerta proveniente dalla scuola capofila
dell’Ambito 2, con particolare attenzione alla formazione relativa alla valutazione, anche delle competenze, alle
nuove metodologie didattiche, all’uso degli strumenti multimediali, alle emergenze educative e ai corsi sulla
sicurezza (primo soccorso e somministrazione dei farmaci).
Personale non docente: sarà favorita la partecipazione ai corsi sulla comunicazione, sull’accoglienza e
l’assistenza degli alunni con disabilità, sulle nuove procedure amministrative e sulla sicurezza.
Le competenze professionali e la formazione rappresentano criteri fondamentali per l’assegnazione degli
incarichi e per la valorizzazione delle risorse umane.
GESTIONE DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA
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Il PTOF dovrà indicare il fabbisogno aggiornato dell’organico dell’autonomia e l’utilizzo delle risorse
professionali in coerenza con le priorità, i bisogni e le azioni individuati nel RAV e nel Piano di miglioramento.
Particolare attenzione dovrà essere data allo sviluppo di progetti, anche in compresenza, finalizzati alle attività
di sostegno, al recupero delle abilità di base, al potenziamento anche dei percorsi L2, allo sviluppo della
creatività, alla didattica inclusiva e orientativa, alla valorizzazione delle eccellenze.
FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E DI ATTREZZATURE MATERIALI
Nel PTOF dovranno essere pianificati gli interventi di implementazione delle infrastrutture tecnologiche e delle
attrezzature materiali che dovranno essere accessibili e fruibili a tutti gli allievi,
La proposta di revisione del Piano triennale sarà elaborata dal coordinamento didattico-organizzativo, sarà portata
all’esame del Collegio docenti per la delibera di competenza e all’esame del Consiglio di Istituto per l’approvazione.
f.to La Dirigente Scolastica
Carla Vertuani
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1.2. - IL NOSTRO ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo 17 Montorio di Verona è costituito da cinque scuole comprendenti tre ordini di scuola:
Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado.
I plessi della Scuola dell’Infanzia sono n. 2, situati in due paesi diversi:
❖ Scuola dell’infanzia “Agazzi”, situata in via Nicolini n. 4 – 37141 Mizzole – Vr
Telefono e fax: 045557957;
❖ Scuola dell’Infanzia “Monte d’Oro”, situata in via dei Cedri n.1 – 37141 Montorio – Vr
Telefono e fax: 045 557506;
I plessi di Scuola Primaria sono n. 2, situati in due paesi diversi:
❖ Scuola Primaria di Stato “Cesare Betteloni”, situata in Piazza Buccari n.1 – 37141 Montorio Vr
Telefono e fax 045 557075 e-mail: primaria.betteloni@scuolemontorio.org;
❖ Scuola Primaria di Stato di Mizzole, situata in via Danieli n. 19 – 37141 Mizzole -Vr
Telefono e fax: 045 557132 e-mail: primaria.mizzole@scuolemontorio.org;
Il Plesso di scuola Secondaria di Primo Grado è unico:
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❖ Scuola Secondaria di I gr di Stato “Luigi Simeoni”, situata in via dei Gelsi, 20 – 37141 Montorio Vr
Telefono 045 557507 e fax 045 8869196 e-mail: secondaria.simeoni@scuolemontorio.org;
La Direzione dell’Istituto Comprensivo ha sede nel Plesso della Scuola Secondaria di primo grado “L. Simeoni”, a
Montorio.
Tutte le cinque sedi scolastiche hanno a disposizione il servizio di trasporto comunale, palestre, biblioteche, e altri
spazi per le attività didattiche. Sono presenti laboratori di informatica nei plessi Simeoni, Betteloni e Mizzole. Sono
anche presenti aule polifunzionali rivolte ad attività laboratoriali, biblioteca/lettura, manipolative.
E’ stata implementata la rete nelle scuole dell’infanzia Monte d’Oro e Agazzi, tutti i plessi hanno l’accesso a internet
ed è attivo il registro elettronico.
E’ offerto il servizio di pre e post scuola con un numero minimo di richieste e il pagamento di una quota annuale per
la compartecipazione alle spese, si tratta della possibilità di entrata anticipata fino a 30 minuti prima rispetto
all’orario d’inizio delle lezioni e di post-scuola, cioè la possibilità di uscita posticipata fino a 30 minuti dopo rispetto
all’orario di fine delle lezioni.
Tutti i plessi dell’Infanzia e della Primaria hanno il servizio mensa e un’area ricreativa esterna; nel plesso di Scuola
Secondaria di primo grado “L. Simeoni”, nell’area ricreativa esterna, si trovano anche degli spazi attrezzati per
attività sportiva; questa scuola, poi, dispone di un laboratorio d’arte, uno di scienze ed un laboratorio di musica. Tutti
i plessi sono dotati, in varia misura, di aule per le attività di sostegno, di informatica e/o di lavoro in piccoli gruppi.
TEMPO SCUOLA
Per andare incontro alle esigenze delle famiglie, i Tempi Scuola delle cinque sedi sono così differenziati:
*Scuola dell’Infanzia “Agazzi” di Mizzole e “Monte d’Oro” di Montorio:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00; nel corrente anno scolastico; è attivo il servizio pre-scuola alle ore
7.25 e post-scuola fino alle ore16:30 nel plesso Agazzi;
* Scuola Primaria “C. Betteloni” di Montorio:
- Tempo Pieno di 40h dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00; è attivo il servizio di pre-scuola 7:25-7:55.
- Tempo Ordinario di 29,5 h dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 12.30 e due rientri il martedì e il giovedì per
tutte le classi; è attivo il servizio di pre-scuola 7:25-7:55.
L’orario dei giorni con il rientro è dalle ore 8.00 alle ore 16.00;
* Scuola Primaria di Mizzole:
- Tempo Pieno di 40h dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 16.00;
* Scuola Secondaria di I grado “L. Simeoni” di Montorio:
- Tempo Ordinario di 30h dal lunedì al sabato con 5 ore ogni giorno, dalle 7.50 alle 12.50, con due intervalli;
- Tempo Ordinario di 30h dal lunedì al venerdì con 6 ore ogni giorno, dalle 7.50 alle 13.50, con due intervalli.
7 PTOF 2016-2019 I.C. 17 Montorio Verona
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VALIDITA’ ANNO SCOLASTICO-MONTE ORE E DEROGHE nella scuola sec. I grado (delibera del Collegio Docenti
unitario 17 maggio 2017)
Ai fini della validità dell’anno scolastico e per la valutazione degli alunni, e richiesta la frequenza di almeno tre quarti
dell’orario annuale personalizzato ai sensi dell’articolo 11, comma 1, del Decreto legislativo n.59/2004 e successive
modificazioni.
Gli studenti devono aver frequentato almeno il 75% di 990 ore curricolari pari a 742,5 ore, pari ad almeno circa 25
settimane di frequenza, pertanto sono ammessi al massimo 41 giorni di assenza (settimana corta) e 50 giorni per gli
allievi che frequentano dal lunedì al sabato.
Le motivate deroghe in casi eccezionali, previsti dal medesimo comma 1, sono deliberate dal collegio dei docenti, a
condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa.
L’impossibilità di accedere alla valutazione comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del
ciclo. Tali circostanze sono oggetto di preliminare accertamento da parte del consiglio di classe e debitamente
verbalizzate.
Riferimento normativo: DPR 122/2009 art.2 comma 10)
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Deroghe (le prime 4 indicate dalla CM 20/2011)
• Gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
• Terapie e/o cure programmate;
• Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI;
• Adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno
di riposo;
• Per gli alunni H, BES, se la mancata frequenza è dovuta alla disabilità o allo svantaggio socio-economico e
ambientale.
I coordinatori di classe e i team devono verificare le situazioni di superamento del tetto di assenza e portarli a
conoscenza dei CDC e interclasse ai fini dello scrutinio
1.3. - STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE
legale rappresentante dell’Istituto, ha il compito di assicurarne la gestione unitaria e di
garantire i risultati del servizio, amministrando le risorse finanziarie e strumentali. Alla D.S.
spettano autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane,
nel rispetto delle competenze degli Organi Collegiali. Questi sono organismi di governo e di
gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e d’Istituto e sono così costituiti:
CONSIGLIO DI INTERSEZIONE
Presieduto dalla D.S. o da un suo delegato
CONSIGLIO D’ISTITUTO (SCUOLA INFANZIA: docenti del plesso COLLEGIO DOCENTI
18 componenti eletti: + 1 genitore eletto per ogni sezione)
Coordinamento
> N. 8 docenti CONSIGLIO DI INTERCLASSE didattico-organizzativo
> N. 2 personale collaboratore Presieduto dalla D.S. o da un suo delegato (Collaboratori del Ds
scolastico e assistente (SCUOLA PRIMARIA: docenti del plesso referenti di plesso
amministrativo + 1 genitore eletto per ogni classe) e docenti funzioni strumentali)
> N. 8 genitori (di cui uno è il
Presidente dell’assemblea) CONSIGLIO DI CLASSE Team innovazione digitale
+ Presieduto dalla D.S. o da un suo delegato Dirigente Scolastica
> Dirigente Scolastica (membro (SCUOLA SECONDARIA: docenti della classe + Docenti dei tre ordini di scuola
di diritto) + 4 genitori eletti per ogni classe)
Elabora il Piano Triennale dell’Offerta
Elabora e adotta gli indirizzi generali e Formula al Collegio dei Docenti Formativa in base all’Atto d’Indirizzo della
determina le forme di autofinanziamento proposte in ordine all'azione Dirigente Scolastica, la programmazione
della scuola; delibera il bilancio, il educativa e didattica e ad iniziative didattico educativa, la scelta dei libri di testo,
regolamento interno dell'Istituto, delibera il di sperimentazione, con l’intento le proposte di aggiornamento docenti;
Piano Triennale dell’Offerta
Il CONSIGLIO D’ISTITUTO Formativa; di agevolare ed estendere i designa i/le docenti facenti parte delle varie
stabilisce i criteri di formazione delle classi; rapporti reciproci tra docenti, Commissioni (gruppi di lavoro) ed i referenti
decide l’acquisto, il rinnovo e la genitori ed alunni/e. degli ambiti disciplinari ed educativi.
conservazione dei beni necessari alla vita Formula proposte.
della scuola.8 PTOF 2016-2019 I.C. 17 Montorio Verona
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Il Consiglio di Istituto in carica nel triennio 2015-2018, è costituito dalla Dirigente Scolastica, Il Presidente eletto al suo interno è
la Sig.ra Merlin Ilaria ed il vicepresidente il Sig. Cappellin Denis. Il rinnovo triennale sarà nelle date del 25 e 26 novembre
2018.
La struttura scolastica dell’I.C. 17 è un’organizzazione complessa, composta da persone e da gruppi in reciproca interazione, con
obiettivi condivisi, in collegamento con l’ambiente circostante e con altre organizzazioni.
dalla componente GENITORI dalla componente DOCENTI
Brandoli Sara, Cappellin Denis, Avesani Isabella, Chesini Emanuela, dalla componente A.T.A.
Contolini Francesca, Merlin Ilaria, Milazzo Stefania, Pagliarini Paola,
Marassi Fabrizio, Modesti Daniela, Pernigo Roberta, Pimazzoni Claudia, Zardini Paola
Shibuya Rie, Stecco Susanna. Puesi Vincenzo, Zanetti Diego.
La Dirigente Scolastica si avvale di UN COLLABORATORE ai sensi dell’art.25 D.Lgs.165/2001:
DIEGO ZANETTI (in servizio alla scuola primaria di Mizzole) che ha il compito di coadiuvare la D.S. nella gestione dei
cinque plessi, di sostituirla in caso d’assenza, di coordinare alcuni progetti e/o gruppi di lavoro interni all’Istituto su sua
delega di accompagnare/sostenere nel loro lavoro i docenti che sono Funzione Strumentale. Collabora con la segreteria
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nelle attività che hanno rilievo con la didattica, coordina le iniziative dei plessi, è referente dell’autovalutazione e delle
prove Invalsi, si relaziona con le famiglie e gli enti esterni.
➢ IL COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO-DIDATTICO (STAFF)
Composto dalla Dirigente, dal Collaboratore della dirigente, dai docenti
Funzioni strumentali, dai referenti di plesso. Coordina l’offerta formativa,
prepara i lavori del collegio, propone al collegio iniziative didattiche,
coordina le problematiche relative alla sicurezza, elabora su delega del
collegio il PTOF. Si riunisce mensilmente per un confronto e anche per
svolgere il compito strategicamente rilevante di analisi della situazione e di
elaborazione di chiavi operative per presidiare la crescita dell’Istituto e
promuovere azioni di miglioramento organizzativo.
In ogni plesso c’è UN INSEGNANTE FIDUCIARIO coordinatore dell’offerta formativa di plesso, che coordina i colleghi e tiene i
contatti con la Direzione:
- Martini Sara per la scuola “Agazzi”,
- Anna De Beni per la scuola “Monte d’Oro”,
- Vinci Emanuela e Roberta Pernigo per la scuola “C. Betteloni”,
- Pimazzoni Claudia per la scuola primaria Mizzole ,
- Stefania Milazzo e Riccardo Valentini per la scuola “L. Simeoni”.
I Fiduciari/Coordinatori coordinano e organizzano l’attività dei rispettivi plessi: docenti, personale A.T.A., genitori, alunni/e ed
eventuali collaborazioni esterne, sono referenti per la sicurezza e le emergenze, presiedono i consigli di interclasse in assenza
della Dirigente, predispongono gli orari.
Il Collegio Docenti, inoltre, nomina le Funzioni Strumentali che, come i Referenti specifici di Progetto ed i relativi Gruppi di Lavoro
(Commissioni), si propongono di promuovere percorsi finalizzati al miglioramento del servizio ed al benessere di tutti gli
operatori.
Attualmente le aree di progetto, coordinate da una FUNZIONE STRUMENTALE o da un REFERENTE DI PROGETTO, sono:
9 PTOF 2016-2019 I.C. 17 Montorio Verona
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)➢ PROGETTO CONTINUITA’ (Funzione Strumentale: Pimazzoni Claudia)
Quest’azione progettuale è nata in seguito al Progetto sperimentale ministeriale VALeS nel quale si era rilevato il bisogno da
parte delle nostre cinque scuole di pervenire ad un curricolo verticale di Istituto. E’ stata quindi rivolta a sostenere i docenti nello
sviluppo di una didattica per competenze, nello studio della valutazione delle competenze e nella loro certificazione. Tuttora
aiuta l’Istituto a mantenere l’attenzione allo sviluppo del curricolo per competenze secondo le continue innovazioni normative.
Collabora a stretto contatto con il Nucleo di Autovalutazione nel realizzare il Piano di Miglioramento. Nel nostro Istituto vengono
realizzati dei progetti di continuità per favorire il passaggio tra i diversi ordini di scuola. L’obiettivo è quello di potenziare negli
alunni la fiducia nelle proprie capacità, vivendo con serenità nuove relazioni, esplorando, conoscendo, frequentando un
ambiente scolastico nuovo.
Compito specifico per l’anno 2018-2019 sarà il rinnovo del protocollo del passaggio di informazioni tra ordini di scuola.
Componenti della commissione continuità: Andreoli, Leso, Dal Medico, Trivellati, Ruffo, Cambareri, Giampaolo. L’ins. Funzione
Strumentale, coadiuvata dalla commissione, coordina i gruppi di lavoro composti dai docenti delle “classi ponte” per la
realizzazione delle attività didattiche e dei progetti tra le classi.
Questi progetti vengono attuati tra:
- il nido Girotondo e la scuola dell’infanzia Monte d’Oro;
- la scuola dell'infanzia “Monte d'Oro” (bambini di 5 anni) con le classi prime della Primaria “Betteloni”;
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- la scuola dell'infanzia “Agazzi” (bambini di 5 anni) con la classe prima della primaria “Mizzole”;
- le classi quinte delle scuole primarie “Betteloni” e “Mizzole” con le classi prime della scuola secondaria di primo
grado “Simeoni”.
Tutti i progetti hanno procedure simili supportate da attività diverse:
❖ visita della scuola accompagnati da bambini/ragazzi più grandi;
❖ attività fatte in verticale come narrazioni e drammatizzazioni, attività sportiva, giochi logici, visione di film, brevi uscite
didattiche, attività educative condivise con metodologie cooperative e di peer tutoring;
❖ attività didattiche svolte, in orario scolastico ordinario, nelle aule speciali della scuola Simeoni per le classi quinte di
scuola primaria;
❖ passaggio informazioni sugli studenti tra i docenti interessati.
Si affianca a tutto questo, inoltre, un progetto specifico di Orientamento Scolastico per aiutare i ragazzi nella scelta della Scuola
Secondaria di Secondo grado. Questo progetto, fatto in collaborazione con il COSP Verona, si divide in due parti: una rivolta ai
genitori e l’altra rivolta ai ragazzi di seconda e terza media.
Referente per l’Orientamento è la docente Torre Laura.
➢ INCLUSIONE (Funzione Strumentale: Benati Luisa e Gheller Patrizia)
Le azioni sono volte alla promozione del successo formativo per tutti gli alunni/e, con uno sguardo particolare a quelli con
disabilità, con Disturbi Specifici di Apprendimento, a quelli portatori di Bisogni Educativi Speciali e agli stranieri.
Sostiene i docenti di sostegno dei diversi ordini di scuola nella loro funzione educativa e anche organizzativa per ciò che riguarda
l’attuazione degli incontri previsti dalla normativa (GLHO - GLI).
Il gruppo di lavoro promuove ed attua buone prassi riguardo gli alunni con D.S.A. e B.E.S., come richiesto dalla normativa
ministeriale sia nazionale che locale, condividendo informazioni e conoscenze sull’uso di metodi, strumenti compensativi e
buone prassi didattiche, con particolare attenzione all'uso di strumenti informatici, che possano favorire l'inclusione; mira a
potenziare le risorse a disposizione degli alunni in difficoltà di apprendimento, soprattutto le dotazioni informatiche che possano
supportare una didattica multimediale e digitale di tipo inclusivo; promuove la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane,
attraverso la formazione didattica e tecnologica dei/delle insegnanti (formazione in presenza, autoaggiornamento). Componenti
della Commissione inclusione: Votano, Carreri, Santilli, Pagliarini, Pezzedi, Puesi, D’Alessandro.
All’interno del gruppo sono previste anche azioni rivolte agli alunni non italofoni e alla loro accoglienza e integrazione.
SCUOLA DIGITALE E MULTIMEDIALE (Funzione Strumentale: Benetti Giovanni anche referente di istituto per il cyberbullismo)
Le azioni di questo progetto mirano all’implementazione della dotazione informatica nei vari plessi e all’uso delle tecnologie
multimediali come quotidiana prassi didattica. Il gruppo di lavoro propone corsi di formazione per docenti ed operatori della
scuola, per la condivisione delle buone prassi e l’elaborazione di materiali da utilizzare con gli alunni/e. Tutti i plessi sono stati
dotati di rete internet grazie ai finanziamenti PON FESR e all’allacciamento alla fibra ottica. Come referente di istituto per il
cyberbullismo crea occasioni di riflessione per gli alunni sull’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali e monitora gli episodi di
cyberbullismo.
La Funzione Strumentale, in accordo con il gruppo di lavoro e l’ufficio amministrativo, segue la realizzazione dei progetti PON
che ha implementato negli anni scorsi su Robotica e Ambienti D’Apprendimento Digitali o Innovativi. TEAM innovazione digitale
collabora con la funzione strumentale nello sviluppo dell’uso delle tecnologie digitali nella pratica didattica. Componente
10 PTOF 2016-2019 I.C. 17 Montorio Verona
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)Docenti: Benetti (AD), Rana, Micheloni A., Avesani, Zanetti, D’Alessandro, Valentini; Componenti Assistenti Amministrativi:
Daniela Avesani, Paola Zardini.
TEAM cyberbullismo previsto dalla normativa coordina attività progettuali-didattiche rivolte agli alunni e progetti rivolti ai
docenti e alle famiglie. Componenti: Benetti, Firmani e Tonelli.
➢ RAPPORTI CON LE RETI E IL TERRITORIO (Funzione Strumentale: Avesani Isabella)
Pur non essendo una vera e propria area di progetto è questa un’area strategica che permette una più completa realizzazione
dei progetti formativi rivolti agli alunni. L’Istituto è in rete con altre scuole:
- CTI e Scuola Polo per l’Inclusione (formazione docenti e attività per alunni);
- Rete ambito 2 VR EST e Rete per la formazione dei docenti;
- Rete per la sicurezza: per la formazione del personale e la gestione del piano sicurezza dei vari plessi;
- Rete Icaro contro la dispersione;
- Convenzioni con ASD Calcio Montorio;
- Rapporti con SIMEOS per le attività musicali;
- Rete scuole e territorio e Prospettiva Famiglia.
Inoltre l’Istituto intrattiene rapporti con enti pubblici (Comune - Circoscrizione) e privati (gruppi sportivi – enti culturali - …)
nell’ottica del coinvolgimento del Territorio, in tutte le sue espressioni, nell’ampia Comunità Educante a cui è chiamata ad essere
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la Comunità Civile. Ciò che la scuola riceve dalla Società, restituisce in termini di formazione dei futuri cittadini italiani ed
europei.
➢ NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE-COMMISSIONE AUTOVALUTAZIONE
Nell’a.s. 2012, il nostro Istituto era stato selezionato tra le 200 scuole sul territorio
nazionale per il Progetto Ministeriale Sperimentale VaLeS (VALutazione e Sviluppo della
Qualità delle Scuole), che ha avuto durata fino al 2015. L’azione progettuale era
incentrata sull’individuazione di criteri, strumenti e metodologie per la valutazione
esterna delle Scuole e dei Dirigenti Scolastici. L’esperienza ha ampliato le conoscenze di
molti docenti sul significato di valutazione di sistema e sulla progettualità che l’Istituto è
chiamato a monitorare/verificare costantemente per pervenire come prevede la
normativa alla futura Rendicontazione Sociale.
Tutt’oggi quindi, il Gruppo di Autovalutazione dell’Istituto si riunisce periodicamente per elaborare il Rapporto di Auto
Valutazione (R.A.V.), monitorare il Piano di Miglioramento, approfondire gli esiti delle prove INVALSI e degli alunni nel corso
degli anni scolastici, mettere in atto e verificare le azioni di miglioramento volte a raggiungere gli obiettivi di processo descritti
nel Rapporto di Autovalutazione di Istituto RAV, per l’analisi degli esiti degli apprendimenti a distanza monitorando il successo
scolastico degli allievi post diploma esame di stato sec. I grado.
Il RAV e il Piano di Miglioramento sono visibili nelle pagine del sito web e in Scuola In Chiaro nelle pagine del MIUR. Referente
del progetto è Zanetti Diego. Componenti del NIV sono i Docenti: De Beni, Rana, Martini, Avesani, Pernigo, Bragantini, Briani e
Valentini
➢ IL COMITATO DI VALUTAZIONE ai sensi della L.107/2015 in fase di individuazione dei componenti per il rinnovo
triennale 2018-2021.
Presidente: Carla Vertuani (dirigente scolastica)
Componenti nominati dal collegio docenti: Antonella Fiori, Emanuela Chesini (nomina 25/10/2018)
Componenti nominati dal Consiglio di istituto, Docenti: da nominare, Genitori: da nominare.
Componente esterno nominato dall’USR: da nominare.
Compiti: , come previsto dal c.129 della L. 107/2015 ha funzione di individuazione dei criteri per la
valutazione e valorizzazione dei docenti, alla sola Componente Docenti del Comitato spettano i compiti di
valutazione del servizio dei docenti neo-immessi in ruolo, per l’espressione del parere sul superamento
dell’anno di prova; a tal fine il Comitato è composto dal Dirigente Scolastico, che lo presiede, dai docenti
scelti dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto, ed è integrato dal/dai docente/i a cui sono
affidate le funzioni di tutor, ai sensi della L. 150/2015 e del D.M. 850/2015.
11 PTOF 2016-2019 I.C. 17 Montorio Verona
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE
E’ un Gruppo di lavoro istituito presso ciascuna istituzione scolastica che ha compiti di programmazione,
proposta e supporto.
Nel comma 7 del nuovo art.15 della legge 104/92, come riportato nel comma 9 del DDL approvato, si
stabilisce che presso ciascuna istituzione scolastica è istituito il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI). Il
GLI è composto da docenti curricolari, docenti di sostegno ed, eventualmente, da personale ATA,
nonché da specialisti della Azienda Sanitaria Locale del territorio di riferimento dell’istituzione
scolastica. Il gruppo è nominato e presieduto dal dirigente scolastico ed ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella
definizione e realizzazione del Piano per l’inclusione nonché i docenti contitolari e i consigli di classe nell’attuazione dei PEI.
In sede di definizione e attuazione del Piano di inclusione, il GLI si avvale della consulenza dei genitori e delle associazioni delle
persone con disabilità maggiormente rappresentative del territorio nel campo dell’inclusione scolastica. Al fine di realizzare il
Piano di inclusione e il PEI, il GLI collabora con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.
Componenti: la Dirigente scolastica, Rana, Votano, Carreri, Zanetti, D’Alessandro.
➢ COORDINATORI DI CLASSE 2017/2018 SCUOLA SEC. I GRADO
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Annualmente, in ogni classe di Scuola secondaria di I grado è nominato un
COORDINATORE DI CLASSE, che rappresenta un punto di riferimento per i
genitori e la Dirigente per le situazioni che possono sorgere all’interno
della classe e per le azioni da mettere in atto.
Il/La docente COORDINATORE/Coordinatrice di Classe, in ordine ai suoi
compiti, è coadiuvato e supportato da tutto il team di docenti della classe.
Coordinatori di classe della secondaria di primo grado L. Simeoni
Classe e sezione Coordinatore Vicecoordinatore-Segretario
Prima A Benati Luisa Firmani Luisa (suppl. Martini)
Prima B Torre Laura Gironi Elisabetta (suppl. Cassetta)
Prima C Valentini Riccardo Delfanti Barbara (suppl. Giampaolo)
Seconda A Pagan Griso Guido Cassetta Sebastiano (suppl. Accogli)
Seconda B Fiori Antonella Benetti Giovanni (suppl. Russo)
Seconda C Briani Manuela Giampaolo Riccardo (suppl. Firmani)
Terza A Fasoli Maria Luisa Manfrè Loredana (suppl. Staffa)
Terza B Cambareri Luigina Votano Giovanna (suppl. Martini)
Terza C Milazzo Stefania Manzini Maria Teresa (suppl. Delfanti)
Il coordinatore rappresenta un punto di riferimento per i problemi che sorgono all’interno della classe e per le azioni da
mettere in atto:
• presiede le riunioni del Consiglio di Classe in assenza della Dirigente Scolastica;
• coordina e modera il lavoro del Consiglio;
• facilita i rapporti fra i docenti e promuove l’assunzione di responsabilità.
In rapporto agli alunni/e:
• si informa sulle situazioni in difficoltà e cerca soluzioni adeguate in collaborazione con il Consiglio di Classe;
• controlla che gli alunni/e informino i genitori sulle comunicazioni scuola/famiglia;
• accoglie le richieste in merito alle assemblee di classe;
• tiene i rapporti con i rappresentanti degli alunni diventando il tramite di questi con il CdC e la Dirigenza,
tramite i Referenti;
• promuove, all’interno della propria classe, la programmazione e la realizzazione pluridisciplinare dei progetti cui il
consiglio ha aderito;
• coordina la realizzazione dei progetti stessi per quanto non è di competenza di uno specifico Referente di
Commissione.
In rapporto ai genitori:
• mantiene i rapporti con i genitori degli alunni/e della propria classe, in particolare per quanto riguarda il loro
12 PTOF 2016-2019 I.C. 17 Montorio Verona
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)coinvolgimento nelle attività scolastiche;
• informa e convoca i genitori degli alunni in difficoltà, tuttavia NON si sostituisce ai colleghi/e i quali, per le
proprie discipline, contatteranno personalmente le famiglie;
• tiene rapporti con i rappresentanti dei genitori della classe.
In rapporto al Consiglio di Classe:
• guida e coordina i Consigli di Classe;
• relaziona in merito all’andamento generale della classe;
• segnala al capo di Istituto eventuali problemi emersi all’interno del Consiglio di Classe al fine di proporre
opportune strategie di soluzione;
• comunica alla Dirigente Scolastica le situazioni problematiche che potrebbero determinare sanzioni
disciplinari a carico degli studenti;
• coordina interventi di recupero e valorizzazione delle eccellenze;
• propone e chiede alla D.S. riunioni straordinarie del CdC;
• coordina le operazioni di scrutinio finale e vigila sull’esatto svolgimento delle procedure (compilazione
schede, firme…)
• legge il verbale del Consiglio di Classe prima della sua consegna/invio alla Dirigente Scolastica.
In rapporto alla Direzione della scuola:
• condivide gli obiettivi educativi e formativi dell’Istituto inseriti nel PTOF;
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• è referente rispetto alla Dirigenza e al coordinamento didattico-organizzativo.
I docenti VICECOORDINATORI (SEGRETARI)
sono di supporto all'azione del coordinatore.
Loro specifica funzione è
• predisporre - con l’utilizzo di supporto informatico - il processo verbale di quanto si discute e si decide durante le riunioni del
Consiglio di Classe. Il verbale dovrà essere consegnato al Coordinatore di Classe per una prima lettura.
In caso di assenza del Segretario designato, le funzioni saranno svolte a rotazione dai docenti presenti che non svolgono
mansioni di coordinatore.
La delega di Coordinatore verrà retribuita ai sensi dell’art. 88, comma 1, CCNL 29/11/2007, in misura forfetaria da definire in
sede di Contrattazione di Istituto.
In ogni nostra sede scolastica sono assegnati i COLLABORATORI SCOLASTICI:
- all’infanzia Agazzi Matera Elisa, Grobberio Elena
- Montolli Clara, Napoli Antonina, Pernigotti Anna e Zenaro Luciana all’infanzia “Monte d’Oro”,
- Corradi Giovanna e Dall’Oglio Federica alla Primaria Mizzole,
- Barana Maura, Furlani Mariella, Tauri Fabrizia alla “C. Betteloni”,
- Tonelli Stefania, Girelli Alice e Riolfi Francesco alla “L. Simeoni”
che hanno compiti fondamentali di sorveglianza e di cura, coadiuvano i/le docenti nell’azione formativa degli alunni/e, con
particolare riguardo alla loro sorveglianza ed assistenza; hanno inoltre un ruolo fondamentale nel rendere puliti ed
accoglienti gli spazi interni ed esterni utilizzati dagli allievi/e e da tutti gli operatori.
Il coordinamento dei Collaboratori Scolastici e del personale di segreteria è affidato al DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED
AMMINISTRATIVI (D.S.G.A.) Caregnato Luca che, insieme alla Dirigente, predispone il bilancio della Scuola, firma gli atti di
competenza, propone le funzioni aggiuntive da attribuire, monitora, verifica e valuta l’attività amministrativa e dei servizi
generali. Svolge inoltre il controllo delle presenze, dei recuperi, dell’orario ordinario ed aggiuntivo del personale a lei delegato.
Il personale di Segreteria è costituito da ASSISTENTI AMMINISTRATIVI, a cui – ad inizio anno – vengono assegnate Aree di
Intervento con mansioni specifiche, quali:
- Area del Bilancio/Amministrativa/Protocollo/Progetti: A.A. Sig.ra Brigida Cipolla
- Area Alunni: A.A. Sig.ra Avesani Daniela, Capria Maria Antonietta
13 PTOF 2016-2019 I.C. 17 Montorio Verona
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)- Area Docenti a Tempo Indeterminato e Tempo Determinato, rapporti con Comune/Circoscrizione, A.A. Sig.ra Zardini
Paola, Gullo Elenia
Area di supporto alla direzione, formazione e gestione del Personale: Docente Cristina Gentilin
In quanto luogo di lavoro, anche nel nostro Istituto è stata eletta dai lavoratori (personale docente ed A.T.A.) la Rappresentanza
Sindacale Unitaria (R.S.U.) che, oltre a svolgere una prima azione di tutela dei diritti dei lavoratori, si riunisce periodicamente
con la Dirigente Scolastica per discutere sulle materie da contrattare, raccogliendo le istanze del personale dell’I.C., vagliandole
alla luce dei contratti in vigore e negoziando poi con la Direzione delle linee per la ripartizione dei fondi ministeriali e degli
incarichi. La R.S.U. in carica sono:
- Briani Manuela (docente - SNALS),
- Pagliarini Paola (docente - C.G.I.L),
- Riolfi Francesco (Collaboratore Scolastico - CISL).
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➢ Organigramma della sicurezza per i dettagli degli incarichi si rinvia
al Documento di valutazione dei rischi.
Datore di lavoro: Carla Vertuani (dirigente scolastica)
RSPP-responsabile sicurezza prevenzione e protezione: Ing. Disma De Silvestri
RLS- Responsabile lavoratori sicurezza prof.ssa Manuela Briani
Responsabili della sicurezza nei plessi: i referenti dell’offerta formativa.
1.4. - PRINCIPALI PARTNERSHIP DELL’AMMINISTRAZIONE
La nostra è una Scuola che entra in relazione positiva e in sinergia con il
territorio circostante, recependo i bisogni formativi e stimolando gli Enti locali,
le associazioni, il volontariato, le realtà economiche e le forze sociali a
collaborare alla loro realizzazione, talvolta attivando semplici
collaborazioni, altre volte con convenzioni, accordi di rete o vere e proprie
partnership.
L’Istituto è scuola polo per l’inclusione e sede del CTI Verona est.
Principali partnership sul territorio:
• COMITATO FOSSI MONTORIO per progetti sulla conoscenza e la valorizzazione dell'ambiente del
territorio;
• ALLEGRAMENTE MIZZOLE per progetti sull'educazione alla cittadinanza attiva
• ASSOCIAZIONE VERDE BLU per lo sviluppo di progetti sull’ecologia;
• ASSOCIAZIONE AMICI DI MOMO per una collaborazione ludico-sportiva;
• ASSOCIAZIONE “HASHI” per un ponte tra la cultura giapponese e la cultura italiana;
• ASSOCIAZIONE DOCUMENTA (FUMANE) per la documentazione di progetti di geostoria;
• AVIS (associazione volontari italiani del sangue), sezione di Montorio;
• RETE PROSPETTIVA FAMIGLIA e RETE PER IL TERRITORIO per servizi educativi e culturali coordinati sul
territorio;
• Associazioni sportive, musicali e culturali presenti sul territorio, che intervengono nelle scuole, in
particolare l’Associazione Per Gioco, Calcio Montorio, Bludogs e l’Associazione SIMEOS per
l’effettuazione di corsi di musica per le Scuole dell’Infanzia ed eventuali altri interessati e per corsi
pomeridiani di musica presso le scuole “L. Simeoni”.
Partnership con enti e istituzioni:
• Ufficio Scolastico Provinciale, Ufficio Scolastico Regionale;
14 PTOF 2016-2019 I.C. 17 Montorio Verona
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)• RETE D’AMBITO 2 costituita ai sensi dell’art.1 comma 70 della L.107/2015 capofila IIs Copernico-Pasoli,
all’interno della rete l’istituto capofila per la formazione nel rispetto del piano nazionale di cui alle linee
guida emanate il 3 ottobre 2016, è il polo liceale Guarino Veronese di San Bonifacio;
• COMUNE DI VERONA, sia a livello di Amministrazione centrale sia a livello di Circoscrizione. Il rapporto
con il Comune di Verona è diretto per la manutenzione straordinaria degli edifici, per la gestione del
servizio mensa e del servizio di scuolabus, per il finanziamento di progetti, per la partecipazione ad
iniziative culturali. La CIRCOSCRIZIONE VIII interviene a livello locale nel finanziare singoli progetti
d’Istituto;
• ULSS 9 Scaligera Servizio Integrazione Scolastica che offre assistenza agli alunni con disabilità in
attuazione della Legge 104/92, art.13, comma 3 e Circolare Regione Veneto 33/93 attraverso
l’intervento in ambito scolastico di operatori socio-sanitari qualificati che operano in collaborazione con
il personale docente, all’interno del progetto educativo individualizzato; finalità:
favorire l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità non autosufficienti e la loro partecipazione
scolastica in ogni sua forma, all’interno del progetto di vita;
favorire, all’interno del progetto educativo individualizzato, il potenziamento delle capacità
individuali, secondo i bisogni specifici, mediante l’acquisizione ed il consolidamento delle autonomie
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personali e relazionali, in un percorso di crescita e di maturazione globale;
promuovere nella scuola, nei servizi e sul territorio la cultura dell’accoglienza e della valorizzazione
delle diverse-abilità nell’ottica della condivisione e reciproca responsabilizzazione;
• UNIVERSITÀ DI VERONA E DI PADOVA – FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE collaborazione per
attività di sperimentazione e formazione docenti e partecipazione degli studenti a tirocini formativi nelle
nostre scuole;
• UNIVERSITÀ DI VERONA - FACOLTÀ DI SCIENZE MOTORIE collaborazione in attività ludico-sportive e
tirocini formativi degli studenti presso le nostre scuole;
• Scuole in rete del CENTRO TERRITORIALE PER L’INTEGRAZIONE VERONA EST, di TANTE TINTE e di ICARO
per la gestione ed il potenziamento dei servizi riservati agli alunni in difficoltà, soprattutto se in situazioni
di handicap, di recente immigrazione o a rischio dispersione scolastica;
• CESTIM L’Istituto, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa, accede ai servizi proposti
dall’associazione, rivolti all’integrazione scolastica degli alunni/e stranieri figli di immigrati: intervento di
volontari per l’alfabetizzazione, attività di doposcuola extra scolastico e corsi estivi di Italiano come L2.
• RETE TANTE TINTE (scuola capofila I.C. 6 -VR)
L’istituto aderisce all’accordo di rete, costituita tra le scuole a livello provinciale, che favorisce l’accesso
ai finanziamenti regionali e ai servizi offerti dallo sportello.
La rete si occupa delle problematiche relative all’Intercultura, all’accoglienza e all’integrazione degli
alunni stranieri ed offre una gamma diversificata di servizi alle istituzioni scolastiche che vi aderiscono:
consulenza e consultazione biblioteca specializzata; formazione e autoformazione dei docenti; incontri
con i servizi educativi e socio sanitari del territorio e con l’associazionismo; interventi di sensibilizzazione
e di supporto organizzativo.
Nei diversi progetti è indicata anche la realizzazione di azioni in rete, ossia di tutte le attività sovra-
istituzionali realizzate per raggiungere obiettivi che riguardano una determinata area organizzativa o un
profilo professionale.
• ISTITUTO VERONESE PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL'ETÀ CONTEMPORANEA consulenza
documentale e didattica nei progetti di geostoria;
• CORPO FORESTALE DELLO STATO per i progetti di educazione ambientale;
• “VERONA CITTÀ PER LA MUSICA” con il Comune di Verona;
• Servizi socio-sanitari dell’USL e privati per la realizzazione di servizi a sostegno degli alunni/e in
situazione di handicap, di D.S.A., di B.E.S., di disagio;
• SCUOLA AMICA UNICEF per promuovere la piena conoscenza e valorizzazione della convenzione sui
diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (ONU – 20/11/1989);
• LEGAMBIENTE
L’Istituto presenta annualmente progetti per attingere a Fondi regionali ed europei e si costituisce, per queste azioni,
in reti con altri Istituti ed Enti territoriali.
15 PTOF 2016-2019 I.C. 17 Montorio Verona
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