Una festa coi fiori - INTERVISTA Informazioni sul coronavirus - Cooperazione
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N. 11 del 10 marzo 2020
Cooperazione
INTERVISTA
Informazioni
sul coronavirus
Pagina 11
BUONE NUOVE
Il sostegno
del Panathlon
Pagina 91
PRIMAVERA
Una festa
coi fiori
Pagina 20Latte intero dei Grigioni, Engadina a Latte intero bio Svizzera Latte intero
i bio,
bi Schlatthof
hl h f
S
Suii pendii
dii di montagna nascono gli
li orientale, Bischofszell In questo latte, confezionato appena
aromi migliori
migliori, lo sanno bene Erbe aromatiche, foraggio fresco, munto e non standardizzato,,
gli amanti del vino … e le mucche che fieno profumato: il latte con è possibile riconoscere ogni singola
producono questo latte. la Gemma Bio è prodotto solo da mucca. Parola d’intenditore!
mucche buongustaie.
Latte intero bio Napf, Hergiswil Latte della campagna Lait
L it entier
ti genevois i
Perfetto per conciliare il sonno, zurighese, Hirzel La regione ospita più istituzioni
delicato e 100% naturale, questo Il gusto di questo latte è invariato internazionali che aziende agricole,
latte è assolutamente all’altezza da 100 anni. E da un po’ di tempo per questo il latte di queste
della sua regione. viene prodotto impiegando energia 5 fattorie è ancora più prezioso.
proveniente ala 100% dalla centrale
idroelettrica di Zurigo.Latte del Liechtenstein,
Liechtenstein Schaan Latte intero di Worb, Worb Lait drink past de montagne
Il latte freschissimo viene Già nel 1846 il miglior latte era fornito da Valait, Sierre
raccolto ogni giorno nel raggio di cinque sole aziende del Mittelland Il fratello snello del latte di montagna
km. L’area
soli 15 km L area di provenienza bernese. Con il passare del tempo i vallesano. Impossibile decidere
di questo prodotto copre così quasi contadini sono cambiati,
cambiati ma il delizioso cchi sia il migliore: è veramente solo una
l’intero paese. sapore del latte è rimasto lo stesso. questione di gusto!
Latte intero bio Svizzera Lait bio La Gruyère,
y , Sorens Latte intero di Gstaad
nordoccidentale, Frenkendorf Basta provare una sola volta il latte I turisti invidiano gli abitanti di Gstaad
Prodotto a Basilea Campagna, di questa regione per capire il segreto perché si godono le montagne tutto
questo latte è perfetto per intingere del successo del formaggio Gruyère. l’anno, anche con un bicchiere di latte
i Leckerli di Basilea. dei pascoli alpini!KW11/20
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Coop non vende bevande alcoliche ai minori di 18 anni. coop.ch/trophyIN APERTURA
FOTO MASSIMO PEDR A Z ZINI, HEINER H. SCHMIT T
SOMMARIO
44 Vino e dintorni EDITORIALE
VOX POPULI Nettari in scatola.
12 Compra fiori? 48 Ricetta FOOBY
Salmone con salsa
COPERTINA GET T Y IMAGES
di zenzero.
INTERVISTA 51 Scaffale
14 Thierry Burgherr 55 Gite di gusto
Direttore del nuovo Osteria Carletti a Bedano.
Centro Internazionale
DANIELE PINI
di Scultura a Peccia. CAPOREDATTORE
ATTUALITÀ DANIELE.PINI@COOP.CH
56 Regionale
Istantanee…
Prelibatezze montanare.
62 Notiziario
Il Ghana in visita
da Chocolats Alba.
virali
TEMPO LIBERO ○ In una sola settimana di febbraio, in Svizzera si
ORIZZONTE 67 Tendenze sono registrati 16mila casi di grippe e un numero
20 I fiori fanno primavera 68 Turismo imprecisato di morti; i casi di coronavirus arri-
Quattro professionisti 75 Bestseller vano a un paio di centinaia, con due morti. Sono
che hanno a che fare 77 Il cruciverba malattie diverse, è vero, il coronavirus potrebbe
coi fiori ci introducono 81 La Santa della settimana contagiare i due terzi della popolazione, mietendo
in questa stagione. 86 Ritratti molte vittime. Ma nella concitazione del mo-
88 Voci mento è importante non perdere le dimensioni
91 Buone nuove del fenomeno, per non farsi prendere dal panico.
FAMIGLIA ○ Il nostro mondo è pieno di virus, “buoni” e “cat-
30 Fiducia in sé e negli altri tivi”. Può succedere che uno “buono” si trasformi
Far crescere l’autostima, in “cattivo”, o che uno “cattivo” diventi innocuo.
già in famiglia. PLUS Questo ci conferma che la natura non è né “ma-
ONLINE dre” né “matrigna”, ma che se ne va per la sua
33 Consulenza
PLUS ONLINE strada in un processo di continua trasformazione.
Partecipa al concorso per vincere Soprattutto, ci fa capire che noi umani siamo
1 dei 2 libri di Tommaso Soldini un semplice tassello, per nulla più importante
IN CUCINA degli altri. Un dato da non dimenticare. Mai!
36 Cameriera dell’anno “L’inguaribile” ( pag. 75) sul sito web:
○ Legato a quest’ultimo punto: le spade di Damo-
Servizio al top. www.cooperazione.ch/concorsi cle sopra la testa dell’umanità sono molte: terre-
moti, asteroidi assassini, vulcani, malattie, ecce-
tera. La sola arma di cui disponiamo per cercare
IMPRESSUM di sopravvivere è la nostra intelligenza, più o
meno sviluppata. Cui si uniscono la nostra cul-
Cooperazione Editore Caporedattore Servizio clienti Supercard e Hello Family
Coop Società Cooperativa Daniele Pini Casella postale 160, 4132 Muttenz
tura (nel senso darwiniano di capacità di soprav-
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Tel: 0800 400 400 Casella postale 2550 Sui concorsi non si tiene corrispondenza. I dati sono damentale. Non dimentichiamo mai che, presto
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Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020 5SPAZIO FAMIGLIA
EVENTI
Mulan
la guerriera
Il prossimo 26 marzo nelle Cina. Intanto una giovane
sale cinematografiche arriva donna di nome Mulan si pre-
il film “Mulan”. Si tratta del para a sposare l’uomo che la
remake dal vero del film d’a- sua famiglia ha scelto per lei.
nimazione omonino della Di- Ma lei è anche la figlia di un
sney, uscito nel 1998. condottiero che viene richia-
Il progetto di un lungome- mato in servizio. Per l’onore di
traggio “live in action” risale un papà vecchio e malato e per
al 2010. Messo nel cassetto, l’onore della sua famiglia, de-
viene ripescato tra il 2016 e il cide di arruolarsi, perché lei è
Partecipa al
2017, dopo aver trovato l’at- leale, coraggiosa, sincera e
concorso e vinci
trice, Liu Yifei, adatta ad in- vuole proteggere la sua fami-
i biglietti per
terpretare il ruolo della gio- glia… Nelle prime 24 ore il trai-
vedere il film
vane protagonista. ler del film è stato visto 175 mi-
“Mulan”.
lioni di volte. Di certo piacerà a
Eroina al femminile grandi e piccini. CAM
Il film della regista neozelan-
dese Niki Caro ha un taglio Concorso: 2x2 biglietti per la visione
del film “Mulan”. Partecipa e vinci
epico e racconta le gesta di Hua al concorso online. Termine ultimo
Mulan, guerriera ed eroina ci- d’invio: lunedì 16 marzo, ore 16.
nese durante la di nastia Sui. Buona fortuna!
La trama: un’armata condotta
da Shan Yu (la strega) invade la www.cooperazione.ch/concorsi
LA VIGNETTA
6 Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020FOTO IMAGO IMAGES/PROD.DB, MAD
BRICOLAGE
Il re
della foresta
Materiale: bicchiere di
plastica, colore, gomma
spugnosa Crepla, pennello,
pennarello, forbici, colla.
Pitturare il bicchiere,
sagomare testa e criniera del
lone, ritagliare quest’ultima.
Attività
in biblioteca
Sono 17mila i libri da 0-15 anni a dispo-
sizione dei giovani nella biblioteca dei
Ragazzi a Besso. Ogni mese i bambini Incollare la criniera,
portano a casa mille libri da leggere da disegnare occhi e bocca
soli o in buona compagnia. e incollare la testa.
Oltre a ciò, la biblioteca luganese (che
quest’anno festeggia i 40 anni di esi-
stenza con un evento previsto per il VIDEO
prossimo autunno) offre una serie di mo- Coraggio,
menti tematici destinati ai più piccoli, guarda il video
come per esempio “Prime storie” oppure e realizza il tuo
“Sorie con la musica: il violino”. leone.
Fiabe e avventure per lettori in erba
www.bibliotecadeiragazzi.ch molto curiosi. www.cooperazione.ch/faidate
Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020 78 Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020
DESTINAZIONI DA SOGNO
BACHALP
Specchio specchio
delle mie brame
L’Oberland bernese è un grande classico per gli amanti
della natura e delle viste mozzafiato. Situato sopra Grindelwald,
questo incantevole laghetto vi lascerà a bocca aperta.
TESTO RAFFAELA BRIGNONI FOTO ALESSANDRA MENICONZI
Il lago di Bachalp è un vero gioiello delle
Alpi bernesi. Spesso rappresentato
sulle cartoline turistiche, ha fatto il giro
BE
Bachalp del mondo, con l’imponente Schrekhorn
che si specchia nelle sue limpide acque.
Nella bella stagione il laghetto è raggiun-
gibile con un’escursione di poco meno di
un’ora dalla stazione di First.
Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020 9KW11/20
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5.55 invece di 6.95 (100 g = 3.47)ATTUALITÀ
FOTO KEYSTONE
CORONAVIRUS
Daniel Koch,
direttore della
Divisione malattie
trasmissibili
all’Ufficio federale
della salute pubblica
(Ufsp).
«Fare la spesa
non comporta rischi»
Sul tema coronavirus c’è molta incertezza: cosa possiamo ancora fare e cosa evitare?
Una cosa è certa: la spesa si può fare in tutta sicurezza, dichiara Daniel Koch, dell’Ufsp.
TESTO THOMAS COMPAGNO
Possiamo ancora uscire di casa si lava o disinfetta spesso le mani, non c’è chiusura delle rotte di approvvigiona-
senza correre rischi e andare a fare alcun pericolo. mento.
la spesa?
Assolutamente. Le persone devono con- È il caso di costituire particolari È il caso di indossare mascherine
tinuare a fare la loro vita e andare a fare scorte? di protezione?
la spesa. Non c’è ragione per smettere di No. Le normali scorte domestiche sono No. Non aiutano a proteggersi. Chi è am-
farlo. L’importante è rispettare le regole sufficienti. Se non le si ha in casa non è malato non deve frequentare luoghi pub-
di comportamento emanate dalla Confe- però questo il momento per farle. Le rac- blici, ma restare a casa propria. Le ma-
derazione: mantenere la distanza, per comandazioni di scorte sono state pen- scherine di protezione vanno indossate
esempio quando si è in coda alla cassa, o sate più che altro per i casi di catastrofi solo da chi è malato e deve recarsi dal
utilizzare le casse self-checkout. Chi ha naturali. Per un’epidemia non serve nes- dottore o all’ospedale.
più di 65 anni ed è affetto da una patolo- suna scorta specifica. I negozi non sono
gia di base, dovrebbe evitare il più possi- vuoti e la merce è sempre presente a suf- Ci si può proteggere indossando
bile i contatti, cercando di non fare la ficienza. In più non è prevista nessuna guanti?
spesa durante gli orari di punta, oppure No. Se i virus restano attaccati da qual-
farsela portare direttamente a casa da che parte, è più probabile che lo facciano
vicini o parenti. sui guanti, che sono peggio delle mani,
CHE COSA FA COOP per il semplice fatto che non si possono
Coop ha in assortimento anche Le principali misure lavare regolarmente.
prodotti italiani. Ci sono rischi?
No, non c’è nessun rischio. La maggior • Coop opera in costante coordinamento Come ci si può proteggere
parte dei contagi avvengono all’interno con l’Ufsp e si attiene alle sue in genere?
della cerchia famigliare, esattamente indicazioni. Lavandosi spesso le mani, mantenendo
come accade con tutti i virus del raffred- • Nei punti di vendita, Coop ha adottato la distanza di sicurezza, non stringen-
dore. ulteriori misure igieniche per i suoi dosi più la mano quando ci si incontra,
dipendenti e dotato tutte le casse di starnutendo o tossendo in un fazzoletto
Si può contrarre il virus attraverso disinfettanti. di carta e gettandolo nell’immondizia in-
i prodotti freschi, il carrello della • I disinfettanti sono a disposizione vece di tenerlo in tasca. Se non si ha un
spesa o i contanti? anche dei clienti in tutti i supermercati. fazzoletto di carta, si può starnutire o
È molto improbabile. Il virus si tra- • Coop migliora costantemente la sua tossire nella piega del gomito. Seguire
smette da persona a persona attraverso logistica e fa il massimo per fare in modo tutte queste semplici regole aiuta a pro-
le goccioline del respiro e le mani. Se ci che gli scaffali siano sempre pieni. teggere se stessi e gli altri. ○
Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020 11VOX POPULI
I FIORI
INTERVISTE E FOTO NF, PM, SEM
«Non compero
fiori, li pianto nel
mio giardino. Se
voglio fare un regalo,
li raccolgo da lì. Sono
sempre fiori di stagione».
Teresa Guerini, 97 anni, Muralto
«Sì, volentieri! Regalo
soprattutto girasoli, allegri
e solari. Rispecchiano un po’
la mia personalità. A casa non
ne ho, non ho il pollice verde».
Sabrina Maniscalco,
«Compra
33 anni, Solduno
«Sì, regalo fiori a San
Valentino. Mi piacciono
fiori?»
i fiori: il mio preferito
è il girasole, mentre quelli
di mia moglie sono le
orchidee e le rose».
Max Bucherer,
62 anni, Bellinzona La primavera regala i colori che
punteggiano i prati e vestono i rami «Mi
piacciono i
degli alberi. Abbiamo chiesto alle fiori e regalo i fiori. Tutte
persone incontrate per strada se le occasioni sono buone.
comprano o regalano fiori. Non ho fiori preferiti,
dipende dai colori e dalle
stagioni».
Jarosch Tognola,
47 anni, Biasca
«Sì, con la
primavera arriva
anche la voglia
di arricchire casa e
«No, solo a volte per balconi di natura e colori.
«Certo, li compero per me – il compleanno di mia Quindi amo comprare fiori
in tal caso preferisco quelli bianchi mamma. Mi ricordo per me e per fare un regalo».
perché sono i fiori dei ricordi –, all’ultimo minuto Elisa Ramelli, 48 anni,
ma li regalo anche volentieri». e passo a comperarli Airolo
Fiorenza Eymann, 75 anni, Arosio alla pompa di
benzina».
Mauro Montesel,
55 anni, Brissago
Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020 12INTERVISTA VELOCE
LORENZO AMBROSINI
I droni, una sfida
Il CEO della Fondazione Agire Lorenzo Ambrosini ci parla del Centro competenze
per i droni all’ex aeroporto di Lodrino e sulle inquietudini della popolazione.
L’ex aeroporto a Lodrino si appresta fanno parte, ad esempio, la ricerca di
FOTO AL AIN INTRAINA
a diventare Centro competenze per persone disperse o la fotogrammetria.
i droni. Qual è la sua specificità ri- Della seconda, il trasporto di materiale
spetto alla “Drone Valley” che esi- medicale.
ste tra Losanna e Ginevra o al pro-
getto sviluppato dal Poli di Zurigo? Quale impatto avrà il Centro
Il Centro di competenze droni, nel qua- di Lodrino sulle aziende e a livello
dro del Parco dell’Innovazione, è una co- occupazionale?
operazione tra aziende private e SUPSI. Ci saranno impatti diretti legati alle tec-
Alcune attività saranno possibili a breve, nologie impiegate, come pure un indotto
per altre occorrono prima i lavori di ri- per tutta la filiera, ossia riguardante i
sanamento del sito, che richiederanno servizi ad essa collegati. Il Centro rap-
2-3 anni. La specificità risiederà nello presenterà dunque un vero e proprio vo-
spazio aereo dedicato ai voli “outdoor”. lano di sviluppo economico per
tutta la Svizzera italiana.
Quali sono le applicazioni concrete
dei droni nella Svizzera italiana? I droni suscitano un’in-
Riguardano i dati, il trasporto quietudine da “grande
di merci e, in futuro, fratello” nella popolazione.
il trasporto È giustificata?
di persone. L’insicurezza è una reazione
Della prima umana naturale di fronte al
nuovo. Spesso è però dettata
dalla scarsa conoscenza della
materia. L’importante è comu-
nicare con trasparenza, pren-
dendo sul serio tutte
tutte le do-
mande. Nel caso dei droni, tutt
tuttii
i voli avverranno in uno spazio
stabilito, sott
sotto
o controllo e con re-
golamentazioni ben definite.
definite. RN
L’ex aeroporto militare di Lodrino
ospiterà il Centro competenze droni.
Lorenzo Ambrosini (1971) è direttore
della Fondazione Agire da due anni.
Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020 13INTERVISTA
THIERRY BURGHERR
Peccia, locale
e globale
A colloquio con Thierry Burgherr, direttore del nuovo
Centro Internazionale di Scultura a Peccia, in val Lavizzara,
che sarà inaugurato il 2 maggio. Un’istituzione radicata
localmente, con una forte vocazione mondiale.
TEST0 GERHARD LOB FOTO MASSIMO PEDRAZZINI
Il 2 maggio sarà inaugurato il Cen- Due dalla Germania, gli altri dal Giap-
tro Internazionale di Scultura (CIS). pone, dall’ India, dalla Slovenia. Si tratta
È stato invitato il Consigliere fede- di tre donne e due uomini.
rale Ignazio Cassis. Siete pronti?
Sì, siamo pronti. E orgogliosi che molti Come fa a sapere un artista indiano
VIP saranno presenti a Peccia per ac- che può ricevere una borsa di stu-
compagnare la nostra avventura, che dio per il CIS in alta Valle Maggia?
inizierà con due grandi progetti. L’aper- Buona domanda. Siamo stati in grado di
tura di cinque atelier, dove annual- diffondere il messaggio dell’esistenza di
mente ospiteremo cinque artisti prove- questo concorso in modo molto ampio.
nienti da tutto il mondo vincitori di una La maggior parte delle candidature è ar-
borsa di studio della durata di sei mesi. rivata online. Siamo felicemente colpiti
Poi, nella nuova sala espositiva ci sarà dal numero di nuovi contatti provenienti
il vernissage della mostra inaugurale da tutto il mondo.
dell’artista messicano Jose Dávila, con il
marmo di Peccia protagonista della sua Come sarà la vita dei borsisti
opera. a Peccia?
Ogni scultore avrà il suo atelier. Potrà
Come avete scelto i beneficiari della lavorare all’interno e sul piazzale. Ab-
borsa di studio? biamo installato una gru per spostare i
C’è stato un concorso al quale hanno par- blocchi. Gli artisti vivranno in paese, in Ci sarà uno scambio con
tecipato 132 concorrenti da 34 Paesi. Un un palazzo restaurato grazie ad una do- la popolazione?
bel numero. La decisione è stata presa da nazione molto generosa. E che deve di- Spero proprio di sì. L’idea del CIS viene
una giuria d’esperti, nominata dal Con- ventare un luogo di incontro. da Alex Naef e da sua moglie Almute
siglio di fondazione del CIS. I borsisti Grossmann-Naef, che da decenni gesti-
sono stati scelti tenendo conto di molte- scono la scuola di scultura di Peccia e
plici fattori quali l’esperienza e, soprat- «Al concorso hanno sono riusciti a creare un’intesa con la po-
tutto, la qualità del progetto presentato. polazione e l’economia locale. Siamo fi-
partecipato 132 artisti duciosi che queste radici sostengano
Da dove vengono i primi cinque pure il Centro Internazionale di Scul-
borsisti? da 34 Paesi» tura. Abbiamo visitatori da tutto il
14 Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020Thierry Burgherr (Lucerna, 1959) è manager, consulente, docente, e lavora al 60% come direttore del CIS di Peccia.
mondo. Parliamo della “famiglia di Pec- concretizzazione della nostra idea è I borsisti ricevono 1.500 franchi al
cia”, una famiglia che in futuro sarà an- stata possibile grazie ad uno sponsor e mese. Per finanziare le spese correnti
cor più internazionale. al Cantone, che attraverso la nuova poli- raccogliamo contributi da privati e fon-
tica regionale del Dipartimento dell’eco- dazioni. Assicurare il finanziamento è
Con il CIS si realizza il sogno di chi nomia ci hanno sostenuto nella costru- una sfida continua e siamo ricono-
ha creduto in questo progetto. zione del Centro. scenti per ogni contributo. La rete de-
Come siete riusciti a raccogliere gli “Amici del CIS”, che conta più di 100
circa 6 milioni di franchi? Una cosa è trovare soldi per un persone, è un sostegno importante e
È stato molto impegnativo. Abbiamo investimento iniziale, un’altra qualsiasi persona interessata può ade-
cercato gli appassionati di scultura per assumersi le spese di gestione. rire. Voglio sottolineare che qualsiasi
fargli conoscere la nostra iniziativa. La Come farete? persona può aiutare in Pagina 16
Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020 15INTERVISTA
THIERRY BURGHERR
tura ticinese. Gli atelier sembrano
piccole astronavi…
Non è facile ideare una architettura mo-
derna che si sposi con un nucleo storico.
Secondo noi gli architetti ci sono riusciti
in modo ottimale, usando come mate-
riale un calcestruzzo speciale. Il risultato
è a mio parere fenomenale. È impressio-
nante vedere come gli atelier cambiano
con la luce durante il giorno, avendo le
montagne sullo fondo.
Lei viene dalla Svizzera interna,
come pure il presidente del Consi-
glio di fondazione. Sembra una
colonia svizzera tedesca…
No, il centro ha le sue radici in valle. Nel
Consiglio di fondazione ci sono rappre-
sentanti della Fondazione Vallemaggia e
del Comune di Lavizzara. È vero, ci sono
pure degli svizzeri tedeschi innamorati
del luogo. È il mio caso. Circa 15 anni fa
sono arrivato per la prima volta a Peccia
Thierry Burgherr: «Siamo felici di arricchire per frequentare un corso alla Scuola di
la vita culturale della Vallemaggia» scultura. Ho subito capito che sarei tor-
nato. Infatti, ho partecipato alla crea-
zione della Fondazione del CIS, sono
stato membro del Consiglio di fonda-
questo progetto, che è un partena- Sarà molto stretta, tra due realtà comple- zione e ora sono il direttore del CIS.
riato pubblico-privato. tamente diverse. La scuola ha una storia
lunga 36 anni e offre corsi che possono es- Se dovesse riassume il tutto in una
Quale sarà la reazione dei borsisti sere frequentatati anche da principianti, frase?
provenienti da realtà così diverse di un ciclo di perfezionamento professionale Per il nostro centro vale il detto: “Più
fronte al piccolo mondo di Peccia? e collaborazioni con altre scuole e univer- profonde sono le radici di un albero più
Non hanno mai visto Peccia e per loro sità. Al Centro Internazionale di Scultura in alto può crescere”. In altre parole: vo-
sarà quindi una scoperta. Il messicano lavoreranno invece artisti formati, con gliamo essere radicati localmente, per
Jose Dávila ha soggiornato qui per pre- esperienza, e che hanno già realizzato avere un carisma internazionale. ○
parare il concetto della mostra ed è ri- esposizioni a carattere regionale.
masto entusiasta: per le montagne, la
roccia, l’acqua e, naturalmente, per la Si potranno effettuare delle visite? IL RITRATTO
cava di marmo di Peccia. Certo. Già adesso abbiamo tante richie-
ste di visite guidate. Faremo il possibile Thierry Burgherr (Lucerna, 1959), dopo
Gli artisti devono utilizzare il per poterle soddisfare e siamo felici di una formazione come meccanico d’auto,
marmo di Peccia? arricchire la vita culturale della Valle- diventa prima tecnico nell’ambito dell’ae-
Sono liberi, ma speriamo che useranno maggia. Speriamo, inoltre, che i turisti ronautica e più tardi si specializza nella
i materiali del posto: marmo, granito, le- che passano da Peccia per andare a visi- creazione di piccole e medie imprese.
gno. Siamo molto curiosi di vedere cosa tare la chiesetta di Mario Botta a Mogno Ora, accanto alla sua attività di manager,
creeranno. Oltre agli atelier abbiamo dei si fermino anche nel nostro centro. consulente, docente e fotografo, lavora
laboratori per la lavorazione della pietra, al 60% come direttore del Centro Inter-
del legno e del metallo. Il complesso edilizio che ospita nazionale di Scultura di Peccia.
il CIS è stato ideato dagli architetti
Quale collaborazione ci sarà fra la Michele e Francesco Bardelli. Non www.centroscultura.ch
scuola di scultura di Peccia e il CIS? si tratta però di una tipica architet- www.marmo.ch
16 Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020KW11/20
Una terra
baciata dal sole
Vini italiani in azione
GLI ITALIANI PIÙ Alto Adige, Trentino, Friuli
AMATI Lombardia, Veneto
Tra i vini più venduti durante tutto l’anno, e Piemonte
di conseguenza preferiti dai nostri clienti,
spiccano diverse etichette italiane. Insieme Emilia-Romagna
all’eccellente cucina, contribuiscono al
particolare fascino di questa terra e invitano Toscana Umbria
a una pausa all’insegna del gusto e del
«dolce far niente». Le regioni vitivinicole italia- Abruzzo
ne sono tra le più antiche e varie del mondo.
Lazio
Puglia
Campania
Sardegna
Basilicata
Calabria
25% 40% Sicilia 33%
35.70
invece di 47.70
35.70
invece di 59.70
14.95
invece di 22.50
PUGLIA IGT ROSATO PRIMITIVO CANTINA PRIMITIVO DEL SALENTO IGP VECCHIA TORRE *PRIMITIVO DI MANDURIA DOP
GIORDANO 2018, 6 × 75 CL (10 CL = –.79) 2016, 6 × 75 CL (10 CL = –.79) IMPERIO FEUDO 2017, 75 CL (10 CL = 1.99)
Offerte valide da martedì 10 marzo a sabato 14 marzo 2020, fino a esaurimento delle scorte.
Con riserva di modifiche di annata. Coop non vende bevande alcoliche ai minori di 18 anni.
* I vini sono in vendita nei grandi supermercati Coop o su mondovino.chUN CARATTERE
SPUMEGGIANTE
40% 40%
Le famose bollicine venete prendono il
8.95
7.50
loro nome dal Prosecco, un vitigno autoc-
tono dei paesi di Conegliano e Valdob- invece di 14.95
biadene, che venne tuttavia ribattezzato
Glera per ovviare alle tantissime imitazioni. invece di 12.50
Oggi la denominazione Prosecco DOCG
contrassegna solo spumanti di alta qualità
provenienti da una specifica zona di
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PRIMAVERA
È tutto
La fiorista Moira
Müller di Arbedo
è sempre in cerca
di tulipani
particolari.
un fiorire
La primavera, il risveglio, la trasformazione: parole
trite e ritrite. Eppure, ogni germoglio che sboccia
dopo la stagione “morta” riesce a stupirci.
Un apicoltore, una cuoca, un vivaista e una fiorista
parlano di questo senso di meraviglia.
TEST0 NATALIA FERRONI
20 Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020FOTO VIOL A BARBERIS, GET T Y IMAGES
“Se puoi calpestare con il piede sette pratoline in regge anche in prati fitti. Spinge le foglie e la rosetta
fiore, allora è primavera”, recita un proverbio in- sulle erbe circostanti e – semplicemente – le sop-
glese. Un detto che ha origine molto prima della dif- prime. Grazie a questo tappeto fiorito ora posso fa-
fusione dei prati “da golf” di oggi! In queste setti- cilmente arrivare al composto senza sporcarmi le
mane, nel mio giardino – tutt’altro che british – si scarpe di terra…
possono calpestare facilmente sette margheritine La margheritina – i cui petali servono agli inna-
con neanche due passi. C’è un sentiero sul quale le morati per fare il test “mi ama, non mi ama” –, è fra
Bellis perennis hanno attecchito nel corso degli i primi fiori a sbocciare in primavera. La sua fiori-
anni, coprendo almeno un metro quadrato. In un tura raggiunge l’apice quando l’erba dei prati poco
punto, un seme è stato portato dal vento, da cui si curati, suo ambiente ideale, non ha ancora iniziato
è sviluppata una piccola pianta. Prima passata inos- a crescere tanto da poterla ombreggiare e nascon-
servata, poi piuttosto maltrattata: ci siamo cammi- dere. Come lei, anche il tarassaco, il narciso, la
nati avanti e indietro. Ma la margheritina, camelia e la mimosa, il glicine e il tulipano “fanno”
senza preoccuparsi troppo, ha continuato a primavera.
sbocciare regolarmente, anche se non è cre-
sciuta tanto come in un prato, dove può Il tulipano, il più amato
raggiungere i dieci centimetri. No, si è ac- Anzi, il tulipano sembra il fiore di primavera
covacciata al suolo e col tempo ha spinto più amato in Svizzera. «Sicuramente è un fiore
nuove piccole rosette fiorite da tutti i che tutti conoscono, un po’ come il girasole in
lati, formando negli anni un robusto tap- estate» sottolinea la fiorista Moira Müller di
peto. Si tratta di un’abile strategia di so- Arbedo. Questi bulbi in origine non pro-
pravvivenza di questa specie, perché vengono da Amsterdam, Pagina 22
Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020 21birrifici presenti sul territorio. Da quando, sei anni
fa, ha comperato le prime arnie, la primavera la
sente ancora di più. «Il tempo non è lineare, è un
ciclo. E la stagione primaverile rappresenta la sta-
gione della rinascita. Quando lavori tutto l’anno con
ma dall’Oriente, la natura sei molto più consapevole di questa sfer-
portati in Europa zata di vitalità». E poi, s’interrompe, un flash: «Sono
nel 16esimo secolo. nato il 23 marzo! Magari, anche questo mi fa “sen-
Nell’impero Otto- tire primaverile”!».
mano erano sino- Il dente di leone esercita un’ulteriore attrazione
nimo di potere: i sul- sul nostro interlocutore, che sotto il nome Crona-
tani organizzavano che di n’Arnia produce, oltre al miele, anche petali
sontuose feste nelle eduli, tisane, sale aromatico e brodo vegetale: «È af-
loro corti reali per fascinante per la sua trasformazione da fiore giallo
celebrare la prima fio- a soffione sferico». E quando evoca i ricordi da
ritura dei tulipani, esi- bambino, sorride. «Penso che tutti noi abbiamo da
biti con grande vanto piccoli soffiato un soffione…».
insieme con gli uccelli
esotici. Camelie in festa
Anche questi fiori a Dal fiore evanescente al bocciolo verde coriaceo e
forma di calice annunciano quindi il risveglio della isolante della camelia, una sempreverde che a ini-
natura e i loro colori luminosi trasmettono una ca- zio primavera ci regala uno spettacolo floreale.
rica di energia. «Quello giallo, in particolare. Ri- Grande conoscitore di que-
corda la variante selvatica, che cresce anche da noi, ste piante è Reto Eisenhut,
in Vallese tra i 1.000 e 2.000 metri. Anche se poi dell’omonimo parco bota-
vanno di moda i colori pastelli» spiega la fiorista, nico di Vairano, nel Gam-
presente al mercato di Bellinzona, in piazza Colle-
giata, il sabato mattino.
Spesso è il primo bouquet della stagione che ri-
ceviamo; come mantenere a lungo i tulipani recisi?
«Io metto tanta acqua nel vaso, contrariamente alla
teoria. Non la cambio, aggiungo solo quanto viene
consumata, così non devo manipolare i fiori e non
rischio di spaccarli». E poi precisa perché i mazzi
di tulipano di solito non sono venduti misti ad altri
fiori. «Il tulipano è uno dei pochi fiori che reciso
continua a crescere, anche di 6-8 centimetri. C’è poi
la credenza secondo cui, perforando lo stelo poco
sotto i petali, non si allunga… Diciamo che non
rispecchia la mentalità più moderna» commenta
Moira Müller.
Reto Eisenhut di
Vairano è l’unico
Giallo come il dente di leone
vivaista che produce
Un altro messaggero della primavera è il dente di
camelie in Svizzera.
leone: prati estesi punteggiati di giallo intenso, che
ricordano che è tempo di ”insalata matta”, ma an-
che fiore indispensabile per i primi insetti pronubi
della stagione, le api. «Infatti, sul tarassaco trovano
sia il polline – quella polvere gialla che rimane sulla
mano quando lo tocchi –, per coprire il loro fabbi-
sogno proteico, sia il nettare che trasformano in
miele quale energetico» afferma Enrico Micioni,
32enne locarnese e “micro-apicoltore”, come si
autodefinisce, in analogia al concetto dei micro-
22 Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020ORIZZONTI
FOTO VIOL A BARBERIS, GET T Y IMAGES
PRIMAVERA
barogno. «Nella mia vita ho vissuto più primavere
di altre stagioni, perché ho avuto la fortuna di viag- «Sul tarassaco le api
giare molto e le mete erano in funzione di questo
criterio. È il momento del risveglio della natura, del trovano sia il polline
ritorno all’aria aperta, del passaggio dalla piscina
al lago. Ed esteticamente – e qui rivolge lo sguardo sia il nettare»
fuori dalla finestra – è quando le cime sono ancora
innevate e in basso tutto sboccia». Riportato al suo ENRICO MICIONI
giardino: camelie – oltre mille le varietà coltivate –
e magnolie a gogo. E ce ne dà una prova mostrandoci i vari
Reto Eisenhut è l’unico vivaista che produce ca- passaggi, dalla riproduzione per talea
melie in Svizzera e da lui si trovano anche “la pianta nelle apposite couchett
couchettee alla piantina
del tè”, della stessa famiglia botanica. Conosce alta tre spanne: una breve spiegazione
quindi l’impegno che sta dietro una pianta e dà per tre anni di coltivazione. Ma poi si
sfogo alla sua preoccupazione: «Purtroppo la came- guarda in giro, e il pensiero positivo prende il
lia sta diventando una pianta di massa. Trovi pian- sopravvento: quanta bellezza, quanta biodiver-
tine a così basso costo da trattarle, una volta sfio- sità nel suo “giardino”.
rite, come “usa e getta”. Questo mi fa male, perché Pagina 24
io lavoro tre o quattro anni per una camelia».
Poche arnie,
tanta passione:
il locarnese Enrico
Micioni si definisce
“micro-apicoltore”.
Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020 23ORIZZONTI
PRIMAVERA
Il fiore nel piatto
Un’altra figura professionale che brama la prima- sono altri fiori che preferisco cucinati, come la mie-
vera, per il tripudio di colori che i fiori apportano lata di tarassaco per accompagnare formaggi sta-
ad ogni piatto, è la cuoca Wanda Foletti del risto- gionati. Altri, invece, li scelgo per il loro gusto, come
rante Villa Selva di Lugano. Dai fiorellini color la- quelli del nasturzio e della senape, che inserisco nei
vanda del rosmarino alle infiorescenze rosa piatti per dare un tocco piccante» conclude Wanda
dell’erba cipollina, passando da violette e bego- Foletti.
niette. «Impiego i fiori eduli soprattutto per la de- Insomma, la primavera ci offre tanti esempi di
corazione nel piatto. Le viole, ad esempio, sugli straordinarie trasformazioni. Quell’apparire dei
gnocchi di patate o sui ravioli burro e salvia. Il bello fiori, a volte prima ancora delle foglie, è un invito a
è proprio il poter cucinare con ingredienti freschi. ritrovare il senso di meraviglia e di stupore, capace
Per me è lì che si fa la differenza». di darci una spinta di allegria e ottimismo. ○
E cosa c’è di più fresco che cogliere sul momento
i petali nel proprio giardino da servire all’ospite?
«Certo, anche se noto tanta resistenza per i fiori nel
piatto. Magari perché non vuoi ferirli: i petali, così
delicati, danno la sensazione di fragilità. Mentre ci
Wanda Foletti, del
ristorante Villa Selva
di Lugano, serve
le viole su un piatto
di ravioli o di gnocchi
burro e salvia.
24 Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020FOTO VIOL A BARBERIS, GET T Y IMAGES
UNA SCELTA DEI
PRINCIPALI FIORI EDULI Tanto giallo e poco
Borragine: di tonalità blu, il fiore sa
di cetriolo.
Calendula: i fiori color giallo-arancio
profumo
aggiungono un tocco dorato a qual-
siasi piatto, dal sapore simile allo Brigitte Marazzi, collaboratrice scientifica del Museo cantonale
zafferano. di storia naturale, sulle caratteristiche dei fiori a primavera.
Camomilla: fiore che ricorda le mar-
gherite, da gustare negli infusi.
TESTO NATALIA FERRONI
Dente di leone (tarassaco): i boc-
cioli si possono mettere sott’aceto;
i fiori gialli si prestano per creare
il miele, ma anche le foglie verdi, I fiori primaverili sono spesso di gica degli ultimi decenni. Fateci caso:
ancora tenere, sono eduli, da colore giallo, perché? oggi viaggiando in autostrada ci ritro-
gustare in insalata con uova sode. Perché tra i primi im- viamo con molti meno insetti sul fine-
Fiordaliso: i petali blu, rosa, bianchi pollinatori dell’anno, strino di una volta!
sono commestibili, dal sapore erba- in grado di affrontare
ceo. Da evitare il gambo amaro. anche temperature Per una studiosa di botanica, qual è
Fiori di zucca: in pastella, farciti, meno estive, vi sono i il fiore che fa primavera?
fritti… gli utilizzi nella cucina sono bombi e le api. Sono A Sud delle Alpi, tutti i nostri ciliegi sel-
innumerevoli. Rimuovere sempre insetti che vedono vatici che appaiono come macchie bian-
gli stami, perché amari. bene il colore giallo che nei boschi ancora spogli, o i maggio-
Gelsomino: fiori molto profumati, (e viola). La loro “tat-
da utilizzare nel tè e sui dolci. Brigitte Marazzi tica” per bottinare è
Lavanda: fiori molto profumati,
quasi pungenti. Un tocco in più
Dr. sc. nat. quindi soprattutto
visiva. Inoltre, tanti «Ciliegi selvatici come
in piatti salati (crema di cannellini)
e dolci (gelato, biscotti).
fiori di questo periodo hanno solo una
discreta profumazione, salvo eccezioni, macchie bianche nei
Margherita (pratolina): i petali non
sono il massimo, ma l’aspetto è
come ad esempio il calicanto dei nostri
giardini. Mentre profumi più intensi, boschi ancora spogli»
fantastico! tipo quello del gelsomino, sono emanati
Nasturzio: uno dei fiori commestibili da fiori spesso bianchi, che attirano le BRIGITTE MARAZZI
più popolari. Petali gialli, arancioni, farfalle notturne, come le nottue, attive
rossi dal sapore dolce, con una alla sera, con temperature più alte.
punta piccante. Nelle insalate, sui ciondoli con le chiome fiorite di grappoli
büscion e altri formaggi freschi. Si dice che non ci sono più le mezze dorati. Ma anche il cisto femmina (Cistus
Rosa: petali profumati, ideale in stagioni: cosa vorrebbe dire per salviifolius), più discreto, dai petali bian-
bevande, dolci e marmellate. dente di leone, narcisi, eccetera? chi, che appaiono accartocciati, e il cen-
Trifoglio: qualora non troviate un Se con un clima “normale”, tempi e cicli tro giallo, ricco di polline per le api.
quadrifoglio portafortuna, succhiate dei fiori e degli impollinatori sono corre-
i fiori del trifoglio per la loro dolcezza lati, perché coevoluti insieme; i cambia- Qual è il suo fiore preferito
mielosa. menti repentini o altri eventi eccezionali di questa stagione?
Viola: sapore delicato e dolciastro, possono sfasare questa coordinazione. È Tutti i piccoli fiori del sottobosco: l’epa-
adorabile e delizioso. Ideale candite, come dire che insetto e fiore non si tro- tica con i suoi petali violetto, l’anemone
per insalate e piatti a base di frutta, vano più: se dopo l’inverno l’insetto si bianca, l’elleboro, l’aglio ursino, l’aceto-
nei ghiaccioli. sveglia prima che vi siano fiori, non po- sella dei boschi. Fioriscono prestissimo,
In generale: ricordate di non utiliz- trà nutrirsi. In estate, canicola e siccità prima che gli alberi facciano le foglie,
zare i fiori interi, ma di rimuovere prolungate mettono a dura prova sia i e poi, una volta “all’ombra”, si ritirano
gambi e pistilli, e di “cucinare” solo fiori sia gli insetti. Questo contribuisce per il resto dell’anno nelle loro cipolle o
i petali. al rapido declino della fauna entomolo- rizomi.
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FIDUCIA
L’autostima
cresce con me
Consigli utili e pragmatici per fare in modo che in famiglia ci si fidi l’uno
dell’altro e per comprendere quali sono gli ingredienti vincenti per farsi valere.
Sembra difficile, ma basta ascoltare.
TEST0 SABRINA GUGLIELMETTI SOLDATI
Tutti noi ne possediamo almeno un po’, però vor- ma i pezzi sono differenti. I bambini devono essere si-
remmo che la nostra prole ne avesse una buona scorta curi che se sbagliano, la relazione con i genitori è un
per affrontare serenamente la vita. Definire l’auto- punto fermo. Ciò dà sicurezza e promuove l’autostima.
stima a parole è difficile, ma se riuscissimo a rappre- Poi è chiaro che cercheranno di riprodurre a casa
sentarla visivamente, tutto diventerebbe più facile. comportamenti che non condividiamo, ma sappiamo
Mano ai pennarelli, dunque? Nemmeno per sogno. anche che il ruolo della famiglia è quello della pale-
Ci servono, invece, vasetti di vetro, un’ampia scelta di stra, dove possono esercitarsi a testare i limiti, consci
fili e nastri colorati, scintillanti e no, e un quarto d’ora di avere una rete di protezione.
di tempo seduti attorno a un tavolo. Un esempio pratico è il primo distacco dalla figura
materna. Spesso i piccoli lo vivono con difficoltà, ma
Un vasetto di vetro molto colorato è un ottima opportunità per l’adulto di trasmettere si-
Ognuno riempirà il suo vasetto con i nastri che lo rap- curezza al proprio figlio e promuovere di riflesso l’au-
presentano, motivando le proprie scelte. Poi basterà tostima. Per facilitare tale passaggio, i rituali aiute-
lasciarlo in vista, per ricordarci che la discussione sul ranno il piccolo a compiere questo passo importante.
colore della lacca che la figlia vuole mettersi sulle un-
ghie, può essere affrontata facendo capo a quel filino Dalla teoria ai fatti
argentato al quale abbiamo attribuito il potere dell’a- Quali sono gli ingredienti magici che contribuiscono
scolto dell’altro. Perché non farvi ricorso per smor- alla crescita di una sana autostima? «Direi che sono
zare i toni? Vedere le nostre qualità e le nostre debo- sei: la sicurezza trasmessa dai genitori, il senso di ap-
lezze sotto vetro aiuta ad affrontare le situazioni. partenenza (per i più grandi far parte di una società
La ricetta del barattolo di autostima me l’ha data sportiva, di un gruppo scout o di amici), la responsa-
Cristina Colucci, collaboratrice dell’Associazione Pro- bilità (assegnare compiti in base alle qualità dei pic-
getto Genitori del Mendrisiotto e Basso Ceresio (APG). coli è gratificante); la fiducia (credere noi per primi nei
L’associazione si rivolge ai genitori di bambini in età nostri figli), l’autoefficacia (riconoscere e valorizzare
compresa tra 0 e 3 anni. Gli incontri a tema permet- quanto fanno) e dare loro la possibilità di fare scelte o
tono di uscire dal proprio isolamento familiare, en- prendere decisioni (la maglietta da indossare, la strada
trare in contatto con nuove famiglie e imparare ad es- da fare per andare a scuola, quale frutto scegliere per
sere più efficaci nel difficilie compito di educare. merenda)», spiega la collaboratrice APG.
Ma si può aumentare l’autostima dei propri figli? Qualche consiglio pratico? «In cima metterei l’os-
Per capirlo bisogna conoscerne la definizione – sug- servazione e l’ascolto delle emozioni, segue l’inco-
gerisce Cristina Colucci. L’autostima è quel processo raggiamento e la sperimentazione, avendo cura di
soggettivo e duraturo che porta la persona ad accet- elogiare l’azione e non la persona; la capacità di do-
tare se stessa. Dunque bisogna individuare e valoriz- mandare scusa, il saper chiedere aiuto e il dare un’im-
zare gli aspetti positivi dei propri figli ed accettare magine positiva di noi stessi, ricorrendo all’autoiro-
quelli negativi senza mai fare dei paragoni con i com- nia. Infine, stiamo attenti alle aspettative che nutriamo
pagni o, peggio ancora, con i fratelli. Ricordiamoci nei confronti dei nostri figli, perché potrebbero non
che ogni figlio è unico: nascono dalla stessa fabbrica, collimare», conclude Cristina Colucci. ○
30 Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020prop osti o genitori:
ontri ogett
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Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020 31Ce n’è per
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��� ������ ����� ����������ILLUSTRAZIONE RETO CRAMERI
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LEGALE
La siepe del vicino
Gli obblighi del confinante per la siepe e il muretto,
la riduzione della pigione e la disdetta del contratto.
MICAELA stesse non possono però pregiudicare la
ANTONINI sicurezza degli altri utenti. Infine, se il
SI PUÒ?
LUVINI muretto che ha costruito il vicino non è
AVVOCATO
interamente sul suo fondo, ritengo che Posso chiedere la riduzione
egli possa semmai chiedere una servitù, del canone di locazione se
ma che farlo rimuovere sia eccessivo e il mio steamer non funziona?
sproporzionato. Mi sembra eccessivo chiedere
la riduzione del canone di loca-
Vorrei sapere, tra due mappali, L’amministrazione dell’immobile zione per un accessorio che non
a quanto deve essere piantata in cui abito mi ha scritto che potrò compromette né la qualità di vita
la siepe e che altezza deve avere chiedere la riduzione della pigione né lo scopo per cui è stato dato
per il comune di Giubiasco. E se alla scadenza annuale del contratto in locazione l’appartamento.
un vicino non ha rispettato il limite, e non durante la locazione. Potrei in Tutt’al più, può chiederne la
come si dovrebbe agire. Inoltre, tal caso chiedere una modifica dei sostituzione o la riparazione, se
se il vicino ha edificato il muretto termini di disdetta a partire dalla questa è possibile.
di cinta non completamente nel prossima scadenza? Per chiedere invece la riduzione
suo mappale, si può esigere la rimo- La riduzione della pigione la potrà chie- del canone, il pregiudizio sof-
zione? dere con tre mesi di anticipo per la pros- ferto deve essere di una certa
Per quanto attiene alla prima domanda, sima scadenza contrattuale, quindi il 30 rilevanza. Come, ad esempio,
faccio notare che le norme di attuazione settembre 2020, rispettando il termine un ascensore non funzionante
del piano regolatore del comune di Giu- di preavviso. Inoltre, segnalo che per per un inquilino che abita ai
biasco rinviano alla disposizione del di- modificare i termini di disdetta del con- piani alti, o qualora uno dei bagni
ritto civile per quanto attiene ai rapporti tratto di locazione è necessario che l’am- fosse inutilizzabile.
di vicinato. Pertanto, la distanza dal ministrazione dell’immobile sia d’ac-
Per i vostri quesiti:
fondo del vicino (si misura sul confine) cordo, poiché lei ha sottoscritto un cooperazione@coop.ch oppure
deve essere di 50 centimetri. Per l’al- contratto che prevede un termine di tre Redazione Cooperazione, Consulenza,
tezza, il comune di Giubiasco ha stabi- mesi e, quindi, senza il consenso della c. p. 2550, 4002 Basilea.
lito l’altezza massima delle siepi vive a controparte non può modificarlo unila-
2,50 metri, tenuto conto del fatto che le teralmente. ○ www.cooperazione.ch/consulenza
Cooperazione N. 11 del 10 marzo 2020 33Per la sua salute.
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