CSV FC - Assiprov sabato, 18 gennaio 2020
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CSV FC - Assiprov sabato, 18 gennaio 2020 Prime Pagine 18/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 18/01/2020 18/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 18/01/2020 18/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 18/01/2020 ambiente e protezione civile 18/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41 7 Lattuca e Lucchi con gli attivisti di Friday For Future Cesena 18/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 44 8 Area Apea, la polemica si riaccende 17/01/2020 Cesena Today 9 Weekend perturbato, calo delle temperature e neve in collina: scatta l' allerta 18/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42 GIORGIO MAGNANI 10 Il sindaco difende la scelta dell' Apea ed è «sorpreso» da Lia Montalti 17/01/2020 Forli Today 12 E' confermato il ritorno della neve, ecco dove sono attesi i fiocchi bianchi: allerta "gialla" csv e scenario locale 17/01/2020 Cesena Today 13 Cesenatico, "La solidarietà si fa in otto": torna la raccolta alimentare dei Comitati di Zona 18/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45 14 «Zio Anthony, tornerai in Ghana» 18/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 10 15 Aiutano i famigliari malati, ma sono lasciati soli 18/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41 17 Festa della pace Attesi in centro 500 ragazzi salute e assistenza 18/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 18 Donazione defibrillatori volontariato 18/01/2020 Italia Oggi Pagina 8 CARLO VALENTINI 19 Al lavoro chi percepisce il Rdc
[ § 1 § ] sabato 18 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] sabato 18 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] sabato 18 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 2 9 0 8 1 1 § ] sabato 18 gennaio 2020 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Lattuca e Lucchi con gli attivisti di Friday For Future Cesena Una delegazione di attivisti di Fridays For Future Cesena ha incontrato il sindaco Enzo Lattuca e l'assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi nell'ufficio del primo cittadino. Al centro dell'incontro con gli attivisti del movimento ambientalista le azioni messe in campo dalla nuova giunta dopo sei mesi, dalla dichiarazione di emergenza climatica, votata all'unanimità durante la prima seduta del nuovo consiglio comunale in poi. Sindaco e assessora hanno esposto le iniziative di questi primi mesi e quelle previste per tutto l'anno in corso e gli attivisti hanno portato sul tavolo le loro proposte: la creazione di una Consulta per l'Ambiente, un piano di investimenti sulla mobilità elettrica con il coinvolgimento di Start, una strategia di pressione sul tema ambientale attraverso il Patto dei sindaci, una proposta di massiccia forestazione e lo stop alla cementificazione, una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sulle cause, i danni e le soluzioni per affrontare la crisi climatica, soluzioni alternative e territoriali di consumi alimentari ed energetici e un piano di ridistribuzione degli investimenti energetici. Il comitato cesenate di Fridays For Future, di fronte alla libreria Ubik in piazza del Popolo, in concomitanza con la presentazione del nuovo libro sull'emergenza climatica del giornalista di Mediaset Gerardo Greco, ha organizzato flash mob per sensibilizzare la cittadinanza riguardo la situazione degli incendi australiani e i danni prodotti dalla inazione della politica e dalla miopia dell'attuale sistema economico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 2 9 0 8 1 2 § ] sabato 18 gennaio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Area Apea, la polemica si riaccende Le nuove normative regionali in materia di urbanistica hanno cambiato quasi totalmente l'esistente, puntando sulla rigenerazione delle aziende esistenti, con ristrutturazioni e laddove è possibile ampliamenti. Per questo l'area Apea di Gatteo potrebbe essere tolta dai programmi regionali. La stessa consigliera regionale che pure ne aveva seguito l'iter, Lia Montalti (ricandidata nella lista Pd), ha detto che oggi quella dell'Apea si colloca in una scelta vecchia. Una dichiarazione però che ha nuovamente scatenato una marea di polemiche, questa volta arrivate dal sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi e dalla Giunta. Dopo mesi di silenzio torna quindi alla ribalta l'Apea di Gatteo, l'area produttiva ecologicamente attrezzata dove abitano 25 famiglie, in altrettante case, 22 delle quali non vogliono nuovi insediamenti. Una vicenda che si trascina da tempo con proteste in consiglio comunale, conferenze e assemblee pubbliche, la nascita di un comitato spontaneo di cittadini, raccolta di firme, i no di Legambiente e Wwf: tutti contro l'Apea. Dovrebbe sorgere vicino al casello Valle del Rubicone dell'A14, a ovest della provinciale 33. Contro l'Apea sono state raccolte 1.438 firme e durante i consigli comunali è stata occupata con diversi cartelli la sala consigliare. Al momento non c'è nessuna azienda che ha chiesto insediamenti nell'area Apea, nata anni fa quando la provincia, dovendone indicare la collocazione, ha scelto quella attuale in virtù delle caratteristiche della zona, dichiarandola la più idonea a questa destinazione. «L'area Apea di Gatteo spiega il sindaco è prevista dal Psc intercomunale redatto con i Comuni di Savignano e San Mauro. Sono molto sorpreso dalla dichiarazione della consigliera regionale Lia Montalti che, pur dichiarando di aver sempre sostenuto politiche attente al territorio, si dimentica di confrontarsi con il sindaco del Comune in cui l'Area Apea è inserita prima di esternare tali dichiarazioni. Ricordo a tutti gli interessati che la destinazione di quell'area non solo presenta tutti i requisiti territoriali necessari che la rendono perfettamente idonea ma ricalca le indicazioni che la Provincia a suo tempo ha manifestato e sconta il consenso della Regione sempre coinvolta in tutto l'iter. Le modalità di intervento sono proprio strutturate per la massima tutela dell'ambiente e del territorio, finalizzate a dare sviluppo alle attività produttive senza però impattare in maniera negativa e frammentaria sul territorio stesso. La consigliera Montalti, in particolar modo, ha anche partecipato alle assemblee pubbliche organizzate, sostenendo la validità della soluzione prospettata». © RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 2 9 0 8 0 4 § ] venerdì 17 gennaio 2020 Cesena Today ambiente e protezione civile Weekend perturbato, calo delle temperature e neve in collina: scatta l' allerta Sabato, viene specificato nell' avviso, "sono previste precipitazioni su tutta la regione che assumeranno carattere nevoso sui rilievi fino a quote di 600-700 metri" La Vallata del Savio potrebbe tingersi di bianco. La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato un' allerta meteo "gialla". Sabato, viene specificato nell' avviso, "sono previste precipitazioni su tutta la regione che assumeranno carattere nevoso sui rilievi fino a quote di 600-700 metri. Sono previsti accumuli attorno a 10 centimetri sulle zone di alta collina, mentre a quote superiori potranno raggiungere 20 centimetri (quindi inferiori alla soglia di allertamento per le aree montane)". Diramata l' allerta anche per vento: "Nella serata sono previsti venti lungo la costa con intensità media attorno a 60 chilometri orari, ma con frequenti raffiche di intensità attorno a 70-80 chilometri orari". L' INTERVISTA ALL' ESPERTO - Parentesi fredda nel weekend con neve in quota Nel dettaglio, il servizio meteorologico dell' Arpae prevede per sabato "cielo coperto o molto nuvoloso con precipitazioni deboli-moderate irregolari che potranno essere nevose intorno a 600-700 metri. Attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio sul settore occidentale con parziali aperture, mentre i fenomeni persisteranno sul settore centro- orientale. Le temperature minime sono previste in rialzo con valori compresi tra 4 e 7 gradi, mentre le massime in diminuzione comprese tra 6 e 9 gradi". I venti soffieranno prevalentemente deboli nord-occidentali sulla pianura; settentrionali lungo i rilievi con locali rinforzi. Dalle ore serali sul settore costiero e sul mare rotazione della ventilazione da nord-est con ulteriori rinforzi. Il mare sarà mosso, tendente a molto mosso in serata. Domenica è attesa nuvolosità variabile, con addensamenti sul settore orientale, dove potranno persistere deboli precipitazioni che potranno essere nevose intorno a 800 metri. Le temperature minnime saranno comprese tra 3 e 5°C, mentre le massime non subiranno particolari variazioni di rilievo. I venti saranno eboli nord-orientali, con rinforzi sulla costa, mentre il mare molto mosso. Seguira una settimana all' insegna della stabilità, anche se non mancheranno le nubi. Spiega Arpae: "Situazione prevalentemente stabile con nuvolosità irregolare e bassa probabilità di precipitazione. Le temperature sono previste in lieve flessione, con minime che si porteranno sotto zero in pianura per tutto il periodo considerato e formazione di gelate, mentre sulle aree collinari tendenza ad aumento delle temperature a termine periodo". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 2 9 0 8 0 7 § ] sabato 18 gennaio 2020 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Il sindaco difende la scelta dell' Apea ed è «sorpreso» da Lia Montalti «Si rischia di riattivare una discussione già conclusa con l' assenza di interessati» GIORGIO MAGNANI GATTEO Sull' area Apea sindaco "sorpreso" replica a candidata consigliera regionale che sul "Corriere" ne ha consigliato l' eliminazione. Nei giorni scorsi, infatti, Lia Montalti è uscita allo scoperto e ha ripreso uno deitemi caldi e dibattuto degli ultimi anni a Gatteo, con varie iniziative del Comitato No Apea, sostenuto da Legambiente, contro l' istituzione dell' area ecologicamente attrezzata in una zona adiacente il centro cittadino, con anche case al suo interno. Consigliera "green" Nei 5 anni trascorsi in Regione Emilia-Romagna, Lia Montalti, consigliera uscente e ricandidata, è stata capogruppo nella Commissione territorio, ambiente e mobilità e ha spesso sostenuto una politica di consumo zero del territorio. L' area Apea di Gatteo, prevista dal Psc intercomunale redatto con i Comuni di Savignano e San Mauro Pascoli, non si è concretizzata anche perché il bando per le manifestazioni di interesse, scaduto da sei mesi, non ha visto arrivare proposte. Il sindaco di Gatteo «Sono molto sorpreso dall' uscita della consigliera regionale Lia Montalti - afferma piccato il sindaco Gianluca Vincenzi pur dichiarando di aver sempre sostenuto politiche attente al territorio, si dimentica di confrontarsi con il sindaco del Comune in cui l' area Apea è inserita prima di esternare dichiarazioni. Ricordo che la destinazione di quell' area ad Apea non solo presenta tutti i requisiti territoriali necessari che la rendono idonea, ma ricalca inoltre le indicazioni che la Provincia a suo tempo ha manifestato e il consenso della Regione sempre coinvolta nell' iter di programmazione. Ricordo, inoltre, che le modalità di intervento su questa area sono proprio strutturate per la massima tutela dell' ambiente e del territorio. La consigliera Montalti ha an che partecipato alle assemblee pubbliche, sostenendo la validità della soluzione prospettata, quindi non comprendo questa uscita che rischia di riattivare una discussione che era stata già conclusa con la comunicazione ai residenti dell' assenza di interessi preesistenti alla redazione del piano». «Intervento inopportuno» Continua il sindaco Vincenzi: «il rapporto con i residenti e con il territorio non è mai mancato a questa amministrazione che sempre lavorerà per migliorare la qualità della vita dei cittadini». Poi Vincenzi ipotizza che «le problematiche si siano accentuate quando si sono frapposti soggetti terzi con interessi ben diversi da quelli della tutela del nostro territorio e che non hanno esitato a utilizzare questa situazione per fini estra nei al bene comune». E conclude con una frecciata: «capisco che il particolare momento elettorale spinga i candidati alla ricerca di consenso, ma invito a fare più attenzione agli argomenti sui quali si vogliono accendere i riflettori, perché a volte, pensando di accattivarsi il sostegno di gruppi di elettori, si commette l' errore di togliere loro la giusta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 2 9 0 8 0 7 § ] sabato 18 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile serenità che meritano». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 2 9 0 8 0 3 § ] venerdì 17 gennaio 2020 Forli Today ambiente e protezione civile E' confermato il ritorno della neve, ecco dove sono attesi i fiocchi bianchi: allerta "gialla" La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato un' allerta meteo "gialla" per neve Torna la neve sull' entroterra forlivese. La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha diramato un' allerta meteo "gialla". Sabato, viene specificato nell' avviso, "sono previste precipitazioni su tutta la regione che assumeranno carattere nevoso sui rilievi fino a quote di 600-700 metri. Sono previsti accumuli attorno a 10 centimetri sulle zone di alta collina, mentre a quote superiori potranno raggiungere 20 centimetri (quindi inferiori alla soglia di allertamento per le aree montane)". Diramata l' allerta anche per vento: "Nella serata sono previsti venti lungo la costa con intensità media attorno a 60 chilometri orari, ma con frequenti raffiche di intensità attorno a 70-80 chilometri orari". L' INTERVISTA ALL' ESPERTO - Parentesi fredda nel weekend con neve in quota Nel dettaglio, il servizio meteorologico dell' Arpae prevede per sabato "cielo coperto o molto nuvoloso con precipitazioni deboli-moderate irregolari che potranno essere nevose intorno a 600-700 metri. Attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio sul settore occidentale con parziali aperture, mentre i fenomeni persisteranno sul settore centro- orientale. Le temperature minime sono previste in rialzo con valori compresi tra 4 e 7 gradi, mentre le massime in diminuzione comprese tra 6 e 9 gradi". I venti soffieranno prevalentemente deboli nord-occidentali sulla pianura; settentrionali lungo i rilievi con locali rinforzi. Dalle ore serali sul settore costiero e sul mare rotazione della ventilazione da nord-est con ulteriori rinforzi. Il mare sarà mosso, tendente a molto mosso in serata. Domenica è attesa nuvolosità variabile, con addensamenti sul settore orientale, dove potranno persistere deboli precipitazioni che potranno essere nevose intorno a 800 metri. Le temperature minnime saranno comprese tra 3 e 5°C, mentre le massime non subiranno particolari variazioni di rilievo. I venti saranno eboli nord-orientali, con rinforzi sulla costa, mentre il mare molto mosso. Seguira una settimana all' insegna della stabilità, anche se non mancheranno le nubi. Spiega Arpae: "Situazione prevalentemente stabile con nuvolosità irregolare e bassa probabilità di precipitazione. Le temperature sono previste in lieve flessione, con minime che si porteranno sotto zero in pianura per tutto il periodo considerato e formazione di gelate, mentre sulle aree collinari tendenza ad aumento delle temperature a termine periodo". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 2 9 0 8 0 5 § ] venerdì 17 gennaio 2020 Cesena Today csv e scenario locale Cesenatico, "La solidarietà si fa in otto": torna la raccolta alimentare dei Comitati di Zona Chiunque fosse disponibile a donare una parte del proprio tempo all' iniziativa unendosi ai volontari può telefonare al numero 054779294 Sabato 1 febbraio si terrà la "la terza raccolta alimentare dei Comitati di Zona". Il Comune di Cesenatico e gli otto Comitati di Zona, infatti, in collaborazione con alcune Associazioni di volontariato del territorio, hanno organizzato davanti ai supermercati, punti di ritrovo in cui volontari, muniti di una pettorina identificativa con riportati logo del Comune, dei Comitati di Zona e lo slogan della campagna "La solidarietà si fa in otto", raccoglieranno alimenti e altri prodotti a lunga conservazione da donare a quattro associazioni di volontariato locali: Caritas, Croce Rossa Italiana, i "Bambini al primo posto" e Banco di solidarietà. Sarà possibile donare pasta, riso, fagioli e piselli in scatola, tonno, olio, passata di pomodoro, latte a lunga conservazione zucchero, succhi di frutta, confettura in barattolo, fette biscottate, biscotti, merendine, biscotti per l' infanzia, omogeneizzati, pannolini per bambini, materiale per igiene personale, detersivi. Nei prossimi giorni sarà disponibile l' elenco dei supermercati aderenti all' iniziativa. Chiunque fosse disponibile a donare una parte del proprio tempo all' iniziativa unendosi ai volontari può telefonare al numero 054779294 o contattare i Comitato di Zona Centro Storico-Boschetto (comitato.centro.boschetto@gmail.com), Ponente-Zadina (ponentezadina@gmail.com), Madonnina-Santa Teresa (comitatomadonnina@gmail.com), Cannucceto (comitatozonacannucceto@gmail.com), Sala (comitatozonasala@gmail.com), Villalta-Borella (comitatovillalta.borella@email.it), Bagnarola (comitato.bagnarola@gmail.com) e Villamarina (comitatovalverdevillamarina@gmail.com). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 9 0 8 1 3 § ] sabato 18 gennaio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale «Zio Anthony, tornerai in Ghana» In parrocchia a San Piero in Bagno e al Piccolo Bar di Bagno di Romagna viene fatta una raccolta fondi per aiutare il rimpatrio, da Modena in Ghana, della salma di Anthony che ha soggiornato a Bagno-San Piero negli anni scorsi. «Cari amici scrivono i promotori dell'iniziativa è stato scritto , ricordate di Anthony, ragazzo ghanese che ha vissuto qui dal 2011 al 2013, trasferitosi poi a Modena per cercare una vita più stabile? Purtroppo è morto per malattia a 42 anni. Lascia, in Ghana, moglie e quattro figli. Confidiamo nella vostra generosità per restituire Anthony alla sua famiglia in Ghana». L'atto di solidarietà è nato dalla sensibilità dei coniugi Alessio e Chiara Astarita di San Piero. Anthony, durante la sua permanenza a Bagno-S.Piero, si era ben inserito nella comunità d'Alto Savio dove era stato destinato nel 2011 con altri 4 ghanesi. Era arrivato in Alto Savio dopo aver superato tante peripezie che dal Ghana lo avevano portato in Libia in cerca di lavoro, infine a Lampedusa e quindi a S.Piero. Qui, mentre frequentava la parrocchia, aveva fatto conoscenza della famiglia Astarita. In quel periodo, non sapendo ancora parlare bene l'italiano, dal 2012 stava seguendo un corso di italiano e chiese aiuto ai coniugi Astarita per i compiti. Era nata così una profonda e sentita amicizia, che si era protratta e consolidata anche quando nel 2013 Anthony, finito il suo periodo di accoglienza, si era trasferito a Modena dove aveva trovato lavoro e dove c'era già un suo cognato. Anche per Natale era già stata programmata una visita di Anthony da Modena a casa Astarita a S. Piero, visita che purtroppo un destino crudele ha cancellato. La salma di Anthony (ammalatosi i primi di novembre e spentosi il 24 di quel mese) si trova nei servizi del Policlinico di Modena. Per il trasferimento delle spoglie di Anthony da Modena alla città di Wenchi, in Ghana, dove abitano moglie e figli, occorrono alcune migliaia di euro, che purtroppo la sua famiglia non ha. Ecco perché è scaturita l'iniziativa di cui sono promotori Alessio e Chiara Asteriti (per lui era zio Anthony). Se non si riuscirà a trovare la somma necessaria, la salma di Anthony non potrà essere trasferita in Ghana, ma verrà tumulata nel cimitero di Modena. Troppo lontano, dai suoi cari in Ghana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 9 0 8 1 0 § ] sabato 18 gennaio 2020 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Aiutano i famigliari malati, ma sono lasciati soli L' esercito silenzioso dei caregiver in Emilia Romagna e nelle Marche: Bologna unica in Italia ad avere una legge regionale di Maddalena De Franchis L' Istituto nazionale di statistica le definisce «il fulcro» su cui poggia gran parte del sistema di welfare italiano: sono le famiglie, in particolare i circa 2 milioni e 300mila nuclei che - secondo l' ultimo rapporto Istat sulla disabilità - accolgono almeno una persona affetta da gravi limitazioni alla propria autosufficienza. Persone molte anziane, malati cronici gravi, disabili. Per svolgere le necessarie azioni di assistenza, il più delle volte queste famiglie si affidano «a una rete di aiuti informale, in cui la donna svolge spesso un ruolo centrale». La «rete di aiuti informale» è quella intessuta dai caregiver familiari, ovvero da quelle figure che si prendono cura del proprio caro non autosufficiente a causa di malattia, infermità o disabilità, di tipo cronico o degenerativo. Il ventaglio di aiuti assicurato da queste figure comprende, oltre all' assistenza alla persona, all' accompagnamento e all' ospitalità, le attività domestiche, il disbrigo di pratiche burocratiche e prestazioni sanitarie. Tutte attività di cui il caregiver si fa carico volontariamente e in modo gratuito, spesso a scapito della propria carriera scolastica o lavorativa, che risulta pesantemente condizionata dall' esigenza di conciliare tempo di lavoro e tempo di cura dei propri familiari. La prima legge che, in Italia, ha riconosciuto il ruolo dei caregiver è la L. 205/2017. La stessa legge sancisce anche un fondo per il sostegno del caregiver familiare, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019, 2020, poi aumentato a 25 dalla Legge di bilancio 2019. «Ma i decreti attuativi, che avrebbero dovuto garantire la distribuzione di quel fondo, non sono mai stati emanati», ribadisce Alessandro Chiarini, presidente di Confad (Coordinamento nazionale famiglie con disabilità). «I 7,3 milioni di caregiver italiani (pari al 14,9% della popolazione) attendono che sia finalmente discusso il disegno di legge 1461, depositato lo scorso agosto in Senato», prosegue Chiarini. «Tale disegno introdurrebbe sì alcune misure da tempo invocate, come i contributi pensionistici per il caregiver che non lavora o un servizio di supporto psicologico. Tuttavia, molto resta ancora da fare, in particolare per tutelare le condizioni economiche dei caregiver che, al momento, possono usufruire soltanto dell' indennità di accompagnamento percepita dal proprio familiare. Un' indennità che spetta però al malato e non riconosce in alcun modo il ruolo svolto dal caregiver». Ancora prima del legislatore nazionale, l' Emilia Romagna ha provveduto a valorizzare la figura dei caregiver con una legge regionale del 2014. In regione, i caregiver familiari sono 530mila, di cui 120mila Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 2 9 0 8 1 0 § ] sabato 18 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale prestano assistenza per venti o più ore settimanali. Sono prevalentemente donne (55%), spesso impegnate ad assistere contemporaneamente più di una persona (bambini e anziani). I caregiver giovani (tra 15 e 24 anni) sono stimati in circa 26 mila. Dopo la legge - e le relative linee attuative regionali, emanate nel 2017 - interventi a favore dei caregiver sono stati previsti anche nel piano sanitario regionale: si tratta per lo più di risorse economiche finalizzate a finanziare azioni di formazione dei caregiver e di presa in carico delle loro necessità di salute. «Una legge innovativa a livello nazionale, frutto anche della continua collaborazione tra la regione e un attento gruppo di lavoro, costituito dalle aziende sanitarie locali, dai rappresentanti dei Comuni e di diverse associazioni, tra cui quella che rappresento», precisa Loredana Ligabue, segretaria della Carer, associazione che riunisce i caregiver emiliano- romagnoli. «L' invecchiamento progressivo della popolazione, l' aumento delle malattie degenerative e croniche proiettano, nel nostro prossimo futuro, un bisogno di cura in crescita. È urgente, dunque, la valorizzazione di chi si dedica silenziosamente, con pazienza e amore, al «prendersi cura»»: conclude Kyriakoula Petropulacos, Direttrice generale cura della persona, salute e welfare dell' Emilia Romagna. Nelle Marche, ove si incontrano maggiori difficoltà nell' identificare tali forme di assistenza volontaria - a causa dell' assenza di una legge regionale che consenta, ai comuni e alle aziende sanitarie locali, di realizzare forme di intervento mirate - si calcola che i caregiver familiari siano circa 200mila. Di questi, circa il 30% dichiara di occuparsi del proprio familiare venti o più ore a settimana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 2 9 0 8 1 4 § ] sabato 18 gennaio 2020 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Festa della pace Attesi in centro 500 ragazzi Torna domani la Festa della pace dell'Azione Cattolica ragazzi dal titolo 'La città che PiACE'. Parteciperanno circa 500 bambini e ragazzi da 6 anni a 14, accompagnati dalle loro famiglie. Ecco il programma: ore 10 ritrovo alle porte di Forlì (Porta Schiavonia, Porta S. Pietro, Porta Ravaldino e Porta Cotogni). Passeggiata lungo uno dei corsi principali di Forlì verso piazza Saffi; ore 11 messa a S. Mercuriale; alle 12 il sndaco Gianluca Zattini accoglie e risponde ai ragazzi nel chiostro; ore 12.30 partenza Marcia della pace in corteo, a piedi verso l'Oratorio di S.Luigi e pranzo al sacco; ore 14 inizio giochi; alle 15.30 merenda; ore 16 preghiera finale. Le due associazioni alle quali saranno destinati gli aiuti raccolti con questa iniziativa operano in Pakistan e in Africa, luoghi nei quali spesso la garanzia di livelli anche minimi di sussistenza economica, istruzione, tutela dei diritti è pregiudicata da condizioni economiche e sociali difficilissime. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 2 9 0 8 0 8 § ] sabato 18 gennaio 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza SAVIGNANO Donazione defibrillatori Stamattina alle 10,30 alla sede della Pubblica assistenza del Comprensorio del Rubicone (via Pietà 100, a Savignano) la consegna del defibrillatore donato agli istituti comprensivi di Gambetto la e "Giulio Cesare" di Savignano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 2 9 0 8 0 6 § ] sabato 18 gennaio 2020 Pagina 8 Italia Oggi volontariato Assistenza domiciliare (Rimini), pulizia delle strade (Palermo), hostess sui minibus (Torino) Al lavoro chi percepisce il Rdc Anche se non tutti i Comuni stanno applicando la legge CARLO VALENTINI Tocca ai Comuni. I più previdenti stanno già operando, poi ci sono quelli a metà del guado e infine quelli che ancora devono scendere in pista. Il fatto è che da qualche giorno è incominciata la nuova fase del Reddito di cittadinanza (Rdc), cioè chi lo percepisce (e non rientra nelle categorie esonerate) è obbligato a svolgere attività socialmente utili (almeno 8 ore a settimana) e quindi a rispondere alla chiamata dei Comuni. A chi si rifiuta sarà cancellato il sussidio. Vi è quindi un esercito pronto ad agire se i Comuni suoneranno l' adunata. Tra i primi ad usufruire di questa opportunità è il Comune di Palermo. 2000 persone sono state destinate all' accoglienza scolastica, alla vigilanza davanti alle scuole, al servizio di vicinato ad anziani e disabili. Un secondo gruppo si occuperà della manutenzione dei giardini. Altre aree di intervento riguardano il presidio all' uscita dalle scuole e l' impegno nelle biblioteche. La prima Circoscrizione di Palermo è già riuscita a sistemare una piazza, un giardino e un piccolo agglomerato. Spiega Antonio Nicolao, vicepresidente della Circoscrizione: «Con gli oltre 20 mila beneficiari del reddito di cittadinanza, in città non sarà un sogno vedere le strade più pulite. Basterà collaborare con la propria circoscrizione in favore del territorio, magari in sinergia con le ex municipalizzate, per esempio spazzando le strade oppure, chi ha una preparazione scolastica superiore, potrà spiegare casa per casa come fare correttamente la raccolta differenziata». Anche Rimini è partita, puntando sull' assistenza domiciliare alle persone anziane, la pulizia di scritte e graffiti, il supporto per attività di animazione. Dice l' assessore comunale Gloria Lisi: «Abbiamo agito in anticipo, per questo abbiamo potuto prevedere attività a carattere sociale che permettono una maggiore fruizione sia dei luoghi che degli eventi e delle attività pubbliche». A Torino i percettori del reddito sono coinvolti in un progetto innovativo: i minibus elettrici a guida autonoma. Il primo test su strada si svolge all' interno del campus di formazione e ricerca delle Nazioni Unite, lungo il Po. Nella sperimentazione sono impiegate, come steward e hostess tecnologici (spiegano agli utenti le caratteristiche del minibus) due persone che percepiscono il Rdc e che hanno ricevuto un' idonea formazione. Il mezzo circola in un' area recintata, ma che riproduce le strade della città, tra viabilità, segnaletica, circolazione di altri veicoli e presenza di pedoni. Il ventaglio di impiego dei percettori del reddito è assai vasto anche se la legge che lo ha introdotto indica che queste persone non possono svolgere attività in sostituzione di dipendenti di enti pubblici, né sostituire lavoratori assenti a causa di malattia, congedi parentali, malattia, ferie e altri istituti, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 2 9 0 8 0 6 § ] sabato 18 gennaio 2020 Italia Oggi volontariato neppure possono essere utilizzati per sopperire a temporanee esigenze di organico nei periodi di particolare intensità di lavoro. In ogni caso è davvero un battaglione imponente quello che da qualche giorno è a disposizione dei Comuni. I beneficiari del reddito di cittadinanza in Italia sono 2,3 milioni (importo medio di 484,44 euro), al 10 dicembre 2019 coloro che hanno trovato lavoro sono solo 28 mila. La cifra stanziata per sostenere questa misura è di 25,9 miliardi per i prossimi 3 anni Se si tolgono gli esentati dal lavoro, coloro che debbono rispondere alla chiamata dei Comuni sono circa 900 mila. Anche a Genova il Comune sta chiamando i percettori del reddito. «Li impegneremo a sistemare i giardini, presidiare l' uscita dalle scuole e dare una mano al Comune in altri vari lavori di utilità sociale», afferma l' assessore al Welfare, Francesca Fassio. «I progetti coinvolgono pure le aziende partecipate e il Terzo settore». In Emilia-Romagna la direttiva regionale ha perimetrato le aree d' intervento dei primi 2.188 segnalati dai Centri per l' impiego: guardia nei musei, aiuto ai vigili a presidiare l' uscita dalle scuole, manutenzione delle giostre pubbliche, taglio dei prati dei giardini comunali, lavoro nelle biblioteche, supporto ad anziani e disabili, allestimento di doposcuola e laboratori professionali. Queste modalità d' intervento si chiamano Puc, progetti utili alla comunità. Debbono svolgersi nel Comune di residenza dell' interessato. Sono esonerati coloro che hanno compiuto 65 anni, i minorenni, chi frequenta un corso di studi, chi è disabile o si prende cura di un disabile o di un bambino di età inferiore ai 3 anni, le donne in gravidanza, chi ha lo stato di disoccupazione. La legge prevede che nell' attivare i Puc i Comuni possono avvalersi della collaborazione di enti del Terzo settore o di altri enti pubblici e sono tenuti a istituire un registro di chi è inserito nei progetti, annotandone presenze e prestazioni. Ad Agrigento i 200 che stanno arrivando saranno destinati alla pulizia delle strade. Dice l' assessore comunale Nello Hamel: «In tutta Agrigento ci sono 1.800 percettori del reddito di cittadinanza, escludendo quelli che non hanno l' onere del lavoro, noi contiamo di poterne avere 200 circa a disposizione. Affideremo ad ognuno di loro una o più strade. Dovranno mantenerle pulite e prive d' erba». I Comuni arrivano sparpagliati all' appuntamento, molti non sono ancora pronti. E c' è chi continua a criticare il reddito di cittadinanza. «Il rapporto Svimez», dice Giorgia Meloni, leader di Fd' I, «conferma che si tratta solo di una costosa misura di propaganda che non ha contribuito in alcun modo a creare occupazione, soprattutto al Sud». Per l' ex presidente Inps, Tito Boeri: «La misura spiazza il lavoro, soprattutto al Sud. Un single con reddito zero può aspirare a 9.360 euro all' anno. I lavoratori dipendenti al Sud che hanno redditi da lavoro inferiori a quella somma sono il 43%». Perfino don Bruno Bignami, direttore dell' Ufficio per i problemi sociali della Conferenza episcopale italiana, è fortemente critico: «Ricerche internazionali Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 2 9 0 8 0 6 § ] sabato 18 gennaio 2020 Italia Oggi volontariato confermano che misure di sostegno al reddito non hanno successo se l' ammontare è vicino al reddito che sarebbe percepito lavorando. Viene scoraggiato il reinserimento delle persone disoccupate nel mercato del lavoro». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 2 9 0 8 0 9 § ] sabato 18 gennaio 2020 Pagina 3 Corriere della Sera volontariato Nella sede della onlus «L' Abilità» Ladri rubano i pc ai bimbi disabili «Uno dei computer era utilizzato nella "Stanza magica", un' aula che grazie a una speciale tecnologia permette attività di gioco e apprendimento per i bambini». Quel pc è sparito assieme ad altri tre computer, un tablet e una macchina fotografica reflex. Una banda di ladri ha ripulito una sede de L' Abilità, associazione nata nel 1998 per garantire ai bambini con disabilità il diritto al gioco e all' educazione e ai genitori ascolto e sostegno. Non solo: negli uffici di via Mac Mahon 92 sono stati divelti armadietti e porte. «Ogni apparecchio era per noi e per i nostri bambini strettamente necessario», spiegano i volontari de L' Abilità, che ha lanciato una raccolta fondi (informazioni su labilita.org ) per ricomprare la strumentazione e riparare arredi e serrature. Il laboratorio di via Mac Mahon è frequentato abitualmente da una ventina di bambini con disabilità grave: «Abbiamo fatto ripartire comunque le iniziative». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
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