Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019

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Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019
Comune di Russi
giovedì, 05 settembre 2019
Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019
Comune di Russi
                                                   giovedì, 05 settembre 2019

Prime Pagine

 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                       3
 Prima pagina del 05/09/2019

 05/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                      4
 Prima pagina del 05/09/2019

Cultura e Turismo

 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                CHIARA DALMONTE        5
 Rinascono la Civiltà delle erbe palustri e le antiche tradizioni
 05/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36                                                                            6
 Una colletta per aiutare gli studenti

 05/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                                                            7
 L' amicizia tra Faenza e l' Austria con le poesie bilingue di Elio Pezzi

 04/09/2019   Ravenna Today                                                                                                           8
 Cermanica, pittura e fotografia: ecco le mostre della Fira di Sett Dulur

 04/09/2019   RavennaNotizie.it                                                                                       EMILIO VITA     9
 Proseguono a Russi gli "Incontri a catena": il 4 settembre la proiezione del film Tanai

Politica locale

 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6                                                                        10
 Marabini lancia da Russi il suo appoggio alla candidata Borgonzoni

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 05/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                                                                 11
 Autonomia e province, stop alle riforme Lega e fondi per il Sud
 05/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                                              Jacopo Giliberto   12
 Il nodo rifiuti è la prima mina per l' esecutivo Caos sui prezzi
 05/09/2019   Italia Oggi Pagina 28                                                                                                   14
 Società, la crisi stoppa l' Imu
 05/09/2019   Italia Oggi Pagina 29                                                                            ANDREA COTTONE         15
 Disabili, niente pasticci

 05/09/2019   Italia Oggi Pagina 29                                                                            MATTEO BARBERO         16
 Lavori urgenti, fondi ai borghi

 05/09/2019   Italia Oggi Pagina 29                                            MAURIZIO PETRICCIOLI, SEGRETARIO GENERALE CISL FP      17
 Un ruolo alla dirigenza
Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019
[ § 1 § ]

            giovedì 05 settembre 2019
                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 3
Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019
[ § 2 § ]

     giovedì 05 settembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019
[ § 1 4 6 3 3 2 7 2 § ]

                          giovedì 05 settembre 2019
                          Pagina 47

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                                 Cultura e Turismo

                          Rinascono la Civiltà delle erbe palustri e le antiche tradizioni
                          Rievocazioni delle remoti arti dell' utilizzo delle erbe di valle e del legno nostrano: fitto programma di eventi

                                                                                                                             CHIARA DALMONTE
                          BAGNACAVALLO Torna la Sagra delle erbe palustri, giunta alla 35ª
                          edizione, iniziativa che rievoca le antiche arti dell' utilizzo delle erbe di
                          valle e del legno. In calendario da domani al 9 settembre a Villanova di
                          Bagnacavallo, è organizzata dall' associazione culturale Civiltà delle erbe
                          palustri. Esposizioni L' inaugurazione delle numerose mostre allestite per
                          l' occasione avverrà domani alle 19, partendo da piazza Pezzi con una
                          mostra fotografica del laboratorio "Il forno", proseguendo poi presso l'
                          Etnoparco e la sede dell' Ecomuseo con diverse iniziative: "Zócar, sêl e
                          pevar" storie vere ed estetica delle tavole romagnole, proveniente dalla
                          collezione di Maria Rosa Bagnari; "Quando i buoi vestivano a festa",
                          coperte da buoi col classico decoro di stampe a ruggine che riporta l'
                          immagine di Sant' Antonio, in collaborazione con Bottega Pascucci; "Il
                          plaustro", elementi e decorazioni del carro agricolo, collezione di
                          Giovanni Cortini e Piero Balestrieri; e "Trame del bosco", sculture vegetali
                          di Arianna Ancarani e Aurelio Piano. L' itinerario si concluderà nella sala
                          conviviale dell' Ecomuseo, dove si svolgerà la cena inaugurale,
                          organizzata in collaborazione con il consorzio "Il Bagnacavallo". Intreccio
                          e mestieri rurali Nelle giornate di sabato (ore 15-19) e domenica (ore 9-
                          19), accanto ai laboratori dimostrativi di intreccio, saranno presenti gli
                          antichi mestieri rurali del Gruppo ecologico Tiveron di Santa Cristina di
                          Quinto e vecchie botteghe artigiane. A partire dal pomeriggio di sabato e
                          per tutta la giornata di domenica, il centro del paese sarà gremito dalle
                          bancarelle del mercatino del riuso e nel pomeriggio di domenica le vie del
                          paese saranno animate dai Mu sicanti di San Crispino, dai balli popolari
                          della Banda de Grel, dalle bolle giganti di Strudel, dai personaggi sui
                          trampoli di Elastica Teatro e dai burattini del Teatro dell' Aglio. Sport e spettacoli Per i più sportivi sabato è
                          organizzata la "Podistica delle erbe palustri", organizzata dal Gruppo sportivo Lamone di Russi, mentre nel
                          pomeriggio di domenica sarà la volta dell' esibizione di ginnastica ritmica a cura delle allieve e della squadra
                          agonistica di "Progetto ritmica Romagna". Sono previsti anche spettacoli serali all' Etnoparco: "Stati interessanti -Chi
                          viglièc di Bajoc", farse dialettali con il gruppo comico dialettale De Bò sch di Gambettola (venerdì); racconti e musica
                          nello spettacolo "Pensieri nostrani", trebbo in compagnia di Cristiano Cavi na e Vittorio Bonetti (sabato); Il fascino
                          dell' operetta col gruppo corale"Arcangelo Corelli"di Fusignano (domenica). Durante la festa, il cui ingresso a tutte le
                          iniziative sarà ad offerta libera, sarà possibile assaggiare la cucina delle azdóre presso la "Locanda dell' allegra
                          mutanda", all' interno dell' Ecomuseo. Sabato e domenica non mancheranno le varie specialità che saranno offerte dai
                          numerosi ristori del paese.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 5
Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019
[ § 1 4 6 3 3 2 7 3 § ]

                          giovedì 05 settembre 2019
                          Pagina 36

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                                 Cultura e Turismo

                          ANCHE A RUSSI

                          Una colletta per aiutare gli studenti

                          PER CONSENTIRE alle famiglie in difficoltà di mandare a scuola i propri
                          figli con un corredo scolastico completo e adeguato, sabato prossimo,
                          ritorna a Russi il tradizionale appuntamento con la colletta di articoli di
                          cancelleria, 'Tutti i bambini e le bambine vanno a scuola!'. La modalità è la
                          stessa della colletta alimentare: dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, davanti
                          ad alcuni supermercati e cartolerie, i volontari impegnarti nell' iniziativa
                          inviteranno i clienti ad acquistare e donare quaderni, cartellini, etc. Nel
                          dettaglio, i volontari saranno presenti al Conad di via Salvo D' Acquisto 2
                          a Russi, al Conad City di via Gino Randi 47 a San Pancrazio e al Conad
                          City di via Faentina Nord 282 a Godo. Hanno inoltre aderito le cartolerie
                          'Milleidee' e 'Mondo Magico', rispettivamente di corso Farini 57 e 78 a
                          Russi, 'Zannoni' di via Faentina 114 a Godo e la tabaccheria-cartoleria di
                          San Pancrazio. A Ravenna l' iniziativa sarà replicata il 14 settembre all'
                          Extracoop Centro Esp, Coop Teodora e Coop Faentina.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019
[ § 1 4 6 3 3 2 6 9 § ]

                          giovedì 05 settembre 2019
                          Pagina 57

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                                Cultura e Turismo

                          L' INIZIATIVA GEMELLAGGIO CON LA CITTÀ DI GMUNDEN

                          L' amicizia tra Faenza e l' Austria con le poesie bilingue di Elio Pezzi

                          IL 23 AGOSTO, a Gmunden, la più importante città della ceramica
                          austriaca, il poeta russiano Elio Pezzi ha presentato la raccolta: «Canti
                          sul Traunsee» (Traunseegesänge). Su invito del Circolo Italiano della città,
                          la presentazione si è svolta al Kammerhof Museum alla presenza del
                          borgomastro Stefan Krapf e, tra gli altri, degli artisti ceramisti faentini
                          Carlo Zoli e Carla Lega, partecipanti, insieme a Liliana Ricciardelli, in
                          qualità di espositori all' annuale Mostra Mercato Internazionale della
                          Ceramica di Gmunden. Fra gli ospiti anche Paolo Valenti, già assessore
                          ai gemellaggi di Faenza in particolare nel 2008, anno in cui le due città
                          sottoscrissero tra loro un patto di gemellaggio nel nome della comune
                          tradizione ceramica. Dopo la presentazione di Herbert Bergthaler,
                          presidente dell' associazione gemellaggi di Gmunden, Sabine Vögerl,
                          presidente del Circolo Italiano della città austriaca, ha introdotto la lettura
                          delle poesie di Elio Pezzi, sottolineando che «la poesia, qualunque sia la
                          lingua in cui si esprime, è una parola vera, che nominando e rinominando
                          le cose, ne rinnova il senso, comunica le domande fondamentali, cerca le
                          risposte, afferma la bellezza, il mistero della vita e la sua comunione. La
                          poesia può sembrare una delle cose più inutili al mondo; al contrario,
                          essa è una delle forme più alte di realismo, perché vive nella quotidianità
                          ed invita l' uomo a non dimenticare nessuno dei suoi fattori. Tutti abbiamo
                          una lingua madre - ha concluso Vögl -, che ci segna e che occorre seguire, come comunica la poesia di Elio Pezzi».
                          «CANTI sul Traunsee» è una plaquette di sette poesie con testo a fronte in tedesco, ispirate dalla bellezza di
                          Gmunden e del lago Traun, su cui la stessa si affaccia. «Questa piccola raccolta - spiega Elio Pezzi -, se ha un suo
                          punto di riferimento nella gradevolezza, o meglio, nel fascino del paesaggio austriaco, è animata anche da sentimenti
                          di amicizia, in particolare nei confronti di alcune persone della città di Gmunden, le quali, nel corso degli anni, hanno
                          contribuito a farmi scoprire l' armonia del creato e ad essere sempre più consapevole del significato della poesia.» La
                          lettura delle poesie da parte dell' autore è stata intervallata dall' esecuzione di brani di Wolfgang Amadeus Mozart,
                          annoverato tra i massimi geni della storia della musica a cui diede i natali la città di Salisburgo. Gianni Zampaglione.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 7
Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019
[ § 1 4 6 3 3 2 6 8 § ]

                          mercoledì 04 settembre 2019

                                                                          Ravenna Today
                                                                             Cultura e Turismo

                          Cermanica, pittura e fotografia: ecco le mostre della Fira di Sett Dulur

                          Come ogni anno in occasione della Fira di Sett Dulur , la città di Russi
                          viene letteralmente invasa dalle mostre artistiche. In Biblioteca, nell' ex
                          Chiesa in Albis, al Centro Culturale, sotto al loggiato nei locali di "Punto
                          Incomune" e al Museo Civico. Tante inaugurazioni a partire da venerdì 6
                          settembre. Dalla pittura alla ceramica alla fotografia, sono tante le
                          sorprese che le esposizioni della Fira riservano per questa nuova
                          edizione. L' elenco dell mostre 6/29 settembre Biblioteca Comunale, via
                          Godo Vecchia HOLD ON mostra personale di Silvia Rocchi
                          inaugurazione venerdì 6 settembre - ore 20.00 7/22 settembre Via
                          Garibaldi, 138 ANNA MARIA BOGHI & ADRIANO FAVA mostra di
                          ceramica e pittura inaugurazione sabato 7 settembre - ore 21.00 7/29
                          settembre Sala la Cassa di Ravenna, corso Farini 64 FIABE DEI
                          NOSTRI GIORNI collettiva d' arte artej in collaborazione con l'
                          associazione La Grama inaugurazione sabato 7 settembre - ore 18.00
                          7/29 settembre "OPERE APERTE" Ex Chiesa in Albis, piazza Farini
                          ANTONIO VIOLETTA Punto Incomune, piazza Farini FEDERICO
                          BRANCHETTI Museo Civico, via Don Minzoni RINALDO NOVALI
                          Centro Culturale, via Cavour 21 MARTINA MARANELLI inaugurazione
                          sabato 7 settembre ore 18.30 a partire dalla Ex Chiesa in Albis 10
                          settembre Casa della Salute, piazza Farini SALUTE & ARTE mostra
                          permanente inaugurazione martedì 10 settembre - ore 10.00 8/16
                          settembre Chiesa Arcipretale, piazza Farini IN ROTTA VERSO LA
                          SPERANZA noi e i migranti inaugurazione domenica 8 settembre - ore
                          10.00 11/16 settembre Residenza Municipale, piazza Farini SI PARTE!! RUSSIANI IN GITA mostra fotografica
                          inaugurazione mercoledì 11 settembre - ore 20.00 Residenza Municipale, piazza Farini 20 ANNI DI VIAGGI mostra
                          fotografica inaugurazione mercoledì 11 settembre - ore 20.00 Piazza Dante, 10 IL COLORE DEL FERRO mostra di
                          pittura di Bruno Retini inaugurazione mercoledì 11 settembre - ore 20.30 12/16 settembre Via G. Bruno, 1 PICCOLA
                          BOTTEGA DEL DISEGNO Tommaso Martines inaugurazione giovedì 12 settembre - ore 17.30 14/15 settembre
                          Officina Simoni, via Garibaldi 218, dalle ore 17.00 RADIO D' EPOCA, GRAMMOFONI A MANOVELLA E DISCHI IN
                          BACHELITE expo- entertainment inaugurazione sabato 14 settembre - ore 17.00 Capannone 23 - via A. Moro, 23
                          WUNDERKAMMER di Franca Minardi inaugurazione sabato 14 settembre - ore 18.00.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 8
Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019
[ § 1 4 6 3 3 2 7 1 § ]

                          mercoledì 04 settembre 2019

                                                                          RavennaNotizie.it
                                                                                Cultura e Turismo

                          Proseguono a Russi gli "Incontri a catena": il 4 settembre la proiezione del film
                          Tanai

                                                                                                                            EMILIO VITA
                          Proseguono gli 'Incontri a catena', il programma estivod' incontri letterari
                          con gli autori che, ogni mercoledìalle 21.00in piazza Dante a Russi,
                          presenteranno i loro libri. La rassegna letteraria è a cura dell'
                          Associazione Kultura, la libreria LibriMi di Miranda Blosi, ilBar Centrale e
                          la gastronomia Delithia eil moderatore delle serate è Simone Cellini.
                          Durante le presentazioni sarà possibile cenare, usufruire del servizio bar,
                          cantina e gelateria e acquistare libri.Ogni mercoledì, fra i presenti,verrà
                          sorteggiata una persona che riceverà in omaggio il libro presentato.
                          Programma Mercoledì4 settembre è in programma la proiezione del
                          filmTanaiovvero 'Dove l' uomo ha trovato la via e non è più legato alla
                          ruota', regia di Emilio Vita.Prenotazioni: cell. 338 5813937.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019    Pagina 9
Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019
[ § 1 4 6 3 3 2 7 0 § ]

                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                                    Politica locale

                          Marabini lancia da Russi il suo appoggio alla candidata Borgonzoni

                          RUSSI Come annunciato nell' incontro Lega Romagna di Cesenatico del
                          2 settembre partirà in tutta la Romagna la campagna elettorale per Lucia
                          Borgonzoni candidata alle Regionali Emilia-Romagna. A Russi domani
                          mattina dalle 9.30 alle 12.30 ripartirà la stagione dei banchetti in piazza
                          Farini (piazzetta Dante). «Predisporremo anche una serie di eventi
                          informativi per approfondire tematiche di rilevanza regionale per
                          coinvolgere ed avvicinare la società civile alla politica - spiega l' esponete
                          locale Maria Marabini, segretario della Lega di Russi - La meritocrazia
                          sarà la parola d' ordine della Lega. La candidata alla presidenza regionale
                          Emilia-Romagna della Lega Lucia Borgonzoni ha le carte in regola per
                          contrastare l' attuale presidente Bonaccini. Noi saremo dopo decenni di
                          potere incontrastato in una sola area politica della Regione un' alternativa
                          democratica per favorire le politiche a favore dei cittadini, quelle
                          economiche ed imprenditoriali del territorio».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 4 6 3 3 2 7 4 § ]

                          giovedì 05 settembre 2019
                          Pagina 4

                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          REGIONI

                          Autonomia e province, stop alle riforme Lega e fondi per il Sud
                          Competenze da ripensare e fondo di perequazione per aiutare il Mezzogiorno

                          Gianni Trovati - ROMA Sull' autonomia differenziata il programma
                          giallorosso abbandona la vaghezza che continua a caratterizzare molti
                          altri temi anche nel testo definitivo. L' autonomia, si legge al punto 20,
                          deve essere «giusta e cooperativa», salvaguardando «il principio di
                          coesione nazionale e di solidarietà», oltre alla tutela dell'«unità giuridica
                          ed economica» del Paese. L' obiettivo, continua il programma, è di
                          evitare che «questo legittimo processo riformatore possa contribuire ad
                          aggravare il divario fra il Nord e il Sud». Fin qui ci si limita ai principi
                          generali, a cui i governatori leghisti di Lombardia e Veneto hanno sempre
                          risposto rigettando le accuse di voler togliere fondi al Sud perché l'
                          autonomia trasformerebbe in regionali le risorse statali che già oggi sono
                          spese sui loro territori. Ma nella sua insolita precisione il piano giallorosso
                          va oltre. E spiega che «occorre procedere con la massima attenzione
                          nella ricognizione ponderata delle materie e delle competenze da
                          trasferire»; che «decisivo e centrale sarà il ruolo del Parlamento», da
                          coinvolgere «anche preventivamente e non solo nella fase legislativa
                          finale di approvazione». E che per «attuare compiutamente l' articolo 119
                          della Costituzione» bisogna creare «un fondo di perequazione per
                          garantire a tutti i cittadini la medesima qualità dei servizi». Tutti argomenti
                          utilizzati fino a ieri dai Cinque Stelle per i loro «no» all' autonomia in salsa
                          leghista, la prima della lunga catena di liti sfociata nella crisi d' agosto. Nel
                          programma del nuovo governo ci sono però anche autonomie che non
                          hanno nulla da temere. Si tratta degli Statuti speciali, di cui andrà «garantito il rispetto». A gestire il nuovo corso come
                          ministro degli Affari regionali sarà Francesco Boccia. Economista, deputato Pd alla sua terza legislatura alla Camera
                          dove è stato tra l' altro primo firmatario della riforma del bilancio dello Stato, a fine luglio Boccia aveva presentato un'
                          interpellanza urgente al governo Conte-1 in cui suonava l' allarme sui criteri di ripartizione di investimenti e spesa
                          corrente che «calcolata prevalentemente in base al criterio della spesa storica finirebbe per continuare a penalizzare
                          le regioni del Sud». Ora nel Conte-2, dagli Affari regionali dovrà lavorare sul tema insieme a Giuseppe Provenzano,
                          altro Pd, che eredita il ministero del Sud dalla M5S Barbara Lezzi. Sull' autonomia, il tutto si traduce in un
                          ripensamento integrale, che ferma le ambizioni lombardo-venete lasciando più spazi al modello "leggero" targato
                          Emilia cui un' intesa fra il presidente emiliano Bonaccini e il premier Conte aveva fatto passi avanti già prima della
                          crisi di governo. Ma c' è anche un' altra bandiera leghista che si ammaina. Si tratta del rilancio delle Province, in cui il
                          Carroccio puntava a reintrodurre l' elezione diretta. Il programma Pd-M5S non dedica al tema nemmeno una parola,
                          mentre si occupa di Comuni quando sfuma l' aiuto a Roma, scritto nelle prime bozze, in un piano più generale per il
                          rilancio dello sviluppo delle città. Da accompagnare con l' attuazione della legge per i piccoli Comuni, approvata l'
                          anno scorso ma per ora rimasta confinata alla Gazzetta Ufficiale. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
[ § 1 4 6 3 3 2 7 6 § ]

                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Il nodo rifiuti è la prima mina per l' esecutivo Caos sui prezzi
                          Governo. L' intesa sui principi di tutela dell' ambiente non elimina il bisogno d' inceneritori: nel Paese è emergenza
                          sui costi di trattamento dell' immondizia

                                                                                                                                      Jacopo Giliberto
                          I rifiuti valgono quanto la farina di frumento (300 euro la tonnellata) o il
                          latte fresco (500 euro la tonnellata). Èun' ingiustizia, certo; ciò succede
                          quando si ferma un impianto di trattamento dei rifiuti nell' Italia che
                          straparla di rifiuti zero e al tempo stesso getta per strada l' immondizia. A
                          Napoli si ferma per manutenzione l' inceneritore di Acerra e senza
                          impianti i prezzi del servizio rifiuti salgono, e i cittadini (quelli che la
                          pagano) pagano una tassa rifiuti sempre più insolente. E se tutti sono d'
                          accordo sui principi generici della tutela dell' ambiente (punto 7 del
                          programma di governo), il modo in cui gestire in pratica i rifiuti potrebbe
                          essere una delle mine sulla coesione del Governo Conte 2. La versione
                          ultima del programma dice al punto 9: «Il Governo si impegna altresì a
                          promuovere politiche volte a favorire la realizzazione di impianti di
                          riciclaggio e, conseguentemente, a ridurre il fabbisogno degli impianti di
                          incenerimento, rendendo non più necessarie nuove autorizzazioni per la
                          loro costruzione», come se il riciclaggio non avesse bisogno di essere
                          completato, a valle, con impianti di incenerimento. La Tav ebbe un ruolo
                          divisivo nella composizione di maggioranza uscente; nella maggioranza
                          entrante ciò potrebbe accadere con i rifiuti. Le due visioni dell' ambiente
                          Due visioni del mondo: l' ambiente si tutela facendo ricorso a tecnologie,
                          impianti e dinamiche economiche; oppure si tutela evitando tecnologie e
                          impianti e rifuggendo le discipline economiche. È stato confermato all'
                          Ambiente il ministro Sergio Costa, Cinque Stelle, che più volte si è
                          espresso contro l' uso degli impianti di incenerimento dei rifiuti; ma al tempo stesso i Paesi in cui si ricicla di più e le
                          zone d' Italia in cui il servizio rifiuti funziona meglio sono proprio quelle in cui c' è una dotazione ricca di impianti per il
                          riciclo, per la selezione accurata e per il trattamento finale con gli inceneritori di nuova generazione. Accade a Torino,
                          nel Veneto con il primato di Treviso, nell' Emilia Romagna della Parma guidata da Federico Pizzarotti o della
                          multiutility Hera, nella Lombardia dell' A2A (finisce in discarica meno dell' 1% dei rifiuti milanesi). Il latte e la farina Ma
                          ecco la correlazione di prezzo che mette alla pari la farina di frumento con l' immondizia. In luglio il Comune di San
                          Giorgio del Sannio (Benevento) a causa dell' imminente fermata dell' inceneritore napoletano di Acerra ha dovuto
                          rimettere a gara il servizio di ritiro dei rifiuti biodegradabili di mense e cucine, con una base d' offerta al prezzo di 300
                          euro la tonnellata. Alla Borsa Merci di Torino la farina 00 di grano tenero il 26 agosto era quotata a 320 euro la
                          tonnellata, il 30 agosto alla Borsa Merci di Verona la farina 00 era ribassata leggermente a 271,5 euro la tonnellata:
                          valeva meno dell' immondizia. Accade che l' inceneritore napoletano di Acerra debba fermarsi per tutto il mese di
                          settembre per una manutenzione programmata; Roma annaspa nel tentativo di sistemare la sua spazzatura; così
                          mentre la domanda di smaltimento si fa feroce, nel contempo i prezzi dell' offerta europea diventano superbi. Le gare
                          bandite dai Comuni vanno sempre più spesso deserte anche se le basi d' asta sono sempre più golose. Un Comune
                          della provincia di Potenza ha dovuto pagare circa 500 euro la tonnellata per lo smaltimento dei fanghi di depurazione.
                          Per avere un confronto, sulla piazza di Lodi il latte all' ingrosso il 30

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 12
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                          giovedì 05 settembre 2019

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          agosto era quotato 447,5 euro la tonnellata. Il deficit dell' Italia C' è un deficit strutturale tra rifiuti prodotti e
                          disponibilità di spazio negli impianti, un deficit accentuato dalla frenesia con cui Roma (e adesso anche la Napoli in
                          crisi temporanea) arraffa in mezz' Europa disponibilità per piazzare i rifiuti senza dotarsi di strumenti per riciclarli e
                          incenerirli (si veda qui sotto l' articolo di Andrea Marini). Nei rifiuti urbani mancano impianti per il riciclaggio e per il
                          recupero energetico, paralizzati da norme e comitati del no che inneggiano a "rifiuti zero", così viene gettato in
                          discarica il 30% della spazzatura e si esportano rifiuti fuori regione e fuori Italia, con un costo aggiuntivo di circa 1
                          miliardo di euro l' anno. La sola area di Roma esporta 1,2 milioni di tonnellate. Per riciclare il 65% dei rifiuti urbani,
                          come chiede la nuova direttiva europea, mancano impianti per la frazione organica per 3,5 milioni di tonnellate, pari a
                          una quarantina di impianti, specie al Sud. Comitati "rifiuti zero" contestano la costruzione di impianti per selezionare e
                          riciclare plastiche, carta, vetro; mancano inceneritori per 1,8 milioni di tonnellate (una decina, specie al Sud) per ridurre
                          la discarica al 10% come vuole la Direttiva e recuperare energia dal 25% irriciclabile dei rifiuti. Ma anche le discariche
                          sono in esaurimento. I costi dei romani Secondo una ricerca condotta dagli economisti Massimo Beccarello e
                          Giacomo Di Foggia del centro studi Cesisp dell' Università di Milano Bicocca, il fatto che Roma non voglia dotarsi di
                          impianti di riciclo né di completare il riciclo con impianti di incenerimento significa che i romani paghino una tassa rifiuti
                          molto più esigente. I dati del confronto Cesisp: la tassa rifiuti annua pagata nell' ambito di Roma è pari a 941 euro la
                          tonnellata; la tassa rifiuti media pagata in Italia è 810,2 euro la tonnellata (130,8 euro in meno rispetto a Roma); la
                          tassa rifiuti annua del più efficiente in Italia (il Friuli-Venezia Giulia) è pari a 558,2 euro la tonnellata (382, 8 euro in
                          meno rispetto a Roma). Secondo Beccarello e Di Foggia, se cercassero efficienza e tutela dell' ambiente - invece di
                          inseguire le fantasie rifiuti zero e le paure seminate dai comitati del no - gli italiani potrebbero risparmiare 700 milioni
                          sulla tassa rifiuti. Le contrapposizioni Sono molti gli esempi di contraddizione ambientale su cui si dividono le
                          formazioni della maggioranza di governo. Accade per esempio con i fanghi di depurazione (quanto meglio si depura
                          un corso d' acqua tanti più fanghi ne vengono estratti) e accade per esempio con gli impianti di riciclo, i quali hanno
                          bisogno di essere completati con inceneritori. Esemplare la divisione dei politici locali sulla cartiera di Mantova: per
                          poter riciclare la carta ottenuta dalla raccolta differenziata, la cartiera ha bisogno di bruciarne gli scarti in un
                          inceneritore; se non viene avviato l' inceneritore di servizio, la cartiera non ricicla la carta. Esemplare anche il caso
                          degli impianti che ricuperano e riutilizzano a fini energetici il biometano che altrimenti si svilupperebbe libero dalla
                          fermentazione di scarti agricoli o di rifiuti: anche qui, politici locali della coalizione di maggioranza si trovano spesso
                          su fronti contrapposti. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          La Ctp di Lodi: valgono le stesse regole della liquidazione coatta amministrativa

                          Società, la crisi stoppa l' Imu
                          L' amministrazione straordinaria non paga l' imposta

                          BENITO FUOCO E NICOLA FUOCO - Gli adempimenti previsti per l' Imu
                          degli immobili ricompresi in una procedura concorsuale di
                          amministrazione straordinaria devono ritenersi assimilati a quelli
                          riconducibili alla liquidazione coatta amministrativa. Sono le conclusioni
                          che si leggono nella sentenza n. 16/2019 emessa dalla sezione prima
                          della Commissione tributaria provinciale di Lodi depositata in segreteria l'
                          11 aprile scorso. Con un ricorso ritualmente depositato, una società di
                          capitali in amministrazione straordinaria opponeva un avviso di
                          accertamento con cui, Casalmaiocco, un comune in provincia di Lodi,
                          aveva richiesto una Imu per oltre 28 mila euro. Nell' atto impugnato, la
                          società eccepiva una violazione alla normativa di cui all' articolo 10,
                          comma 6 del dlgs n. 504/92. Questa normativa, sia pure applicabile alle
                          società in fallimento e in liquidazione coatta amministrativa, doveva
                          essere estesa anche alle società in amministrazione straordinaria; questa
                          stessa normativa prevede che «per gli immobili compresi nella
                          liquidazione coatta amministrativa il commissario liquidatore, entro
                          novanta giorni dalla data della sua nomina, deve presentare al comune di
                          ubicazione degli immobili una dichiarazione attestante l' avvio della
                          procedura. Lo stesso commissario, è tenuto al versamento dell' imposta
                          dovuta per il periodo di durata dell' intera procedura concorsuale entro il
                          termine di tre mesi dalla data del decreto di trasferimento degli immobili».
                          La Commissione tributaria provinciale di Lodi ha ritenuto che la disciplina
                          di cui al citato articolo 10, comma 6 del dlgs n. 504/92 sia applicabile
                          anche alle società in amministrazione straordinaria in forza del richiamo operato dall' articolo 36 del dlgs n. 270/1999.
                          Ritenendo utilizzabile la normativa dettata per la procedura di amministrazione straordinaria a quella della liquidazione
                          coatta amministrativa, il collegio provinciale aggiunge che, per le procedure concorsuali vige il rigido principio della
                          par condicio creditorum con mancanza di discrezionalità nell' ordine dei pagamenti, ivi compresi quelli tributari.
                          Concludendo, la Commissione precisa che l' illegittimità dell' atto non riguarda la debenza in assoluto del tributo, bensì
                          la sua attuale inesigibilità, con l' inapplicabilità delle sanzioni e degli interessi richiesti. © Riproduzione riservata.

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                                                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          lettera

                          Disabili, niente pasticci

                                                                                                                               ANDREA COTTONE
                          In relazione all' articolo pubblicato oggi, 4 settembre 2019, sul quotidiano
                          ItaliaOggi a pagina 34 dal titolo «Disabili, il pasticcio di via Arenula», a
                          firma di Luigi Oliveri, il ministero della giustizia precisa che è stata indetta
                          il 14 agosto 2019 una specifica procedura di reclutamento per 97 persone
                          con disabilità da assumere a tempo indeterminato con qualifica di
                          ausiliario. Questa procedura assunzionale non prevede la modalità del
                          concorso, ma, ai sensi dell' art. 35 del testo unico sul pubblico impiego
                          (peraltro citato nell' articolo), il reclutamento degli iscritti nelle liste di
                          collocamento. L' avviso aveva lo scopo evidente di rendere nota la
                          procedura al maggior numero di aspiranti. L' amministrazione di diretto
                          riferimento per tali soggetti è rappresentata dai competenti Uffici regionali
                          (dislocati nelle province) o provinciali tout-court che provvederanno poi a
                          trasmettere le graduatorie all' Amministrazione della Giustizia per le prove
                          di idoneità. Stupisce, dunque, che nell' articolo sia scritto che l' avviso «ha
                          già destato allarme tra i disabili iscritti nelle varie liste del collocamento» e
                          che il ministero «si è ritenuto obbligato a dare forma pubblica a una
                          richiesta di assunzione come se si trattasse di un concorso». Risponde
                          Luigi Oliveri Il ministero conferma che la procedura non è un concorso
                          vero e proprio ma sarà strutturata a chiamata dalle graduatorie regionali e
                          provinciali. In quanto all' uso del termine «allarme», è un dato di fatto che
                          stanno pervenendo agli uffici competenti regionali e provinciali tantissime
                          candidature spontanee da parte degli iscritti alle liste. © Riproduzione
                          riservata.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 15
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Il ministro delle infrastrutture ha firmato il decreto attuativo dello sblocca cantieri

                          Lavori urgenti, fondi ai borghi
                          Strade, luci, barriere: fino a 200 mila euro a comune

                                                                                                                            MATTEO BARBERO
                          Per i piccoli comuni in arrivo contributi fino a 7,5 milioni per lavori di
                          immediata cantierabilità. A sbloccare il finanziamento è un decreto (uno
                          degli ultimi firmati) dell' ormai ex ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
                          Danilo Toninelli, in attuazione di quanto previsto dall' art. 4, comma 7, del
                          decreto «sblocca cantieri» (dl 32/2019). Beneficiari sono gli enti fino a
                          3.500 abitanti, che potranno destinare le somme a manutenzione di
                          strade, illuminazione pubblica, strutture pubbliche comunali e abbattimento
                          delle barriere architettoniche. Con la norma citata, sono stati dichiarati
                          conclusi i programmi infrastrutturali «6000 Campanili» e «Nuovi Progetti
                          di Intervento» di cui, rispettivamente, al dl 69/2013 e 133/2014. Si è quindi
                          provveduto alla ricognizione delle somme iscritte nel bilancio dello Stato,
                          anche in conto residui, e non più dovute (con esclusione di quelle perenti),
                          che vengono ora riassegnate per il finanziamento della nuova misura. Il
                          plafond ammonta 7.535.118,69 euro, utilizzabili per finanziare i suddetti
                          interventi, su richiesta dei singoli enti, in 1.152 comuni al di sotto della
                          soglia demografica individuata. Le amministrazioni che potranno
                          accedere al finanziamento sono state individuate sulla base degli indici
                          Istat sul «Grado di urbanizzazione» e dell' indice di vulnerabilità sociale e
                          materiale - Ivsm. Sono stati inoltre esclusi dal finanziamento i piccoli
                          comuni che hanno già avuto accesso ai precedenti programmi (Nuovi
                          progetti di intervento e 6000 Campanili). L' importo massimo finanziabile
                          per intervento è stato individuato in 200 mila euro (di cui fino a 150 mila
                          euro per lavori, e fino a 50 mila euro per somme a disposizione). Il
                          decreto è stato controfirmato dal ministro dell' economia Giovanni Tria e potrà così entrare in vigore a breve. Intanto,
                          si avvicina la scadenza per richiedere al MinInterno i contributi finalizzati a finanziare o cofinanziare interventi di
                          messa in sicurezza degli edifici e del territorio messi a disposizione dalla manovra 2018. Sul piatto, ci sono 400
                          milioni di euro, per accedere ai quali occorre presentare domanda entro il 15 settembre. © Riproduzione riservata.

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                          l' intervento

                          Un ruolo alla dirigenza

                                                                             MAURIZIO PETRICCIOLI, SEGRETARIO GENERALE CISL FP
                          Da alcuni anni si sollecita una riforma della dirigenza pubblica che migliori
                          la produttività dei dirigenti. Tuttavia essa dipende da vari fattori. Stanti le
                          gravi carenze strumentali e di organico, è necessario adottare politiche
                          adatte a motivare chi dirige nelle p.a. , favorendo formule organizzative
                          più efficienti, definite dalla contrattazione. L' obiettivo è quello di superare
                          la cultura basata sull' adempimento normativo e sul controllo formale degli
                          atti. Per fare questo occorre agire su alcune leve fondamentali. La prima
                          riguarda gli incarichi. La durata deve essere parametrata a obiettivi chiari
                          e valutazioni oggettive. Il funzionamento dei servizi è collegato all'
                          equilibrio fra rotazione e stabilità degli incarichi: senza conoscenze ed
                          esperienza, si impiegano anni per capire il funzionamento delle
                          amministrazioni, con inevitabili rallentamenti e disfunzioni. Gli incarichi ai
                          dirigenti, inoltre, devono essere attribuiti a seguito di procedure che
                          premino il merito. L' assegnazione di incarichi indipendentemente dalla
                          competenza, mette in discussione il principio di separazione fra politica e
                          amministrazione, oltre che comportare, talvolta, la paralisi amministrativa.
                          In secondo luogo, va avviata una riflessione sull' opportunità che nel
                          reclutamento si contemperi la duplice esigenza di disporre di competenze
                          altamente specializzate, con quella di non disperdere l' esperienza del
                          personale non dirigente, in possesso di competenze e titoli per transitare
                          verso le aree della dirigenza, tramite procedure dedicate. Infine, la
                          conoscenza della macchina amministrativa e l' esperienza dei dirigenti
                          costituisce una risorsa utile per pianificare gli obiettivi delle p.a. Per
                          questo occorrono relazioni sindacali partecipative in grado di coinvolgere i dirigenti nel processo che va dall'
                          assegnazione dell' incarico, all' organizzazione degli uffici, alla definizione degli obiettivi e degli indicatori per la
                          valutazione dei risultati. Dobbiamo lasciarci alle spalle lo spirito del dl 150/2009 e restituire ai dirigenti capacità
                          decisionale, al fine di sviluppare un' identità comune al servizio del Paese. © Riproduzione riservata.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 17
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