Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019
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Comune di Russi giovedì, 05 settembre 2019 Prime Pagine 05/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 3 Prima pagina del 05/09/2019 05/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Prima pagina del 05/09/2019 Cultura e Turismo 05/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 CHIARA DALMONTE 5 Rinascono la Civiltà delle erbe palustri e le antiche tradizioni 05/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36 6 Una colletta per aiutare gli studenti 05/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 7 L' amicizia tra Faenza e l' Austria con le poesie bilingue di Elio Pezzi 04/09/2019 Ravenna Today 8 Cermanica, pittura e fotografia: ecco le mostre della Fira di Sett Dulur 04/09/2019 RavennaNotizie.it EMILIO VITA 9 Proseguono a Russi gli "Incontri a catena": il 4 settembre la proiezione del film Tanai Politica locale 05/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6 10 Marabini lancia da Russi il suo appoggio alla candidata Borgonzoni Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 05/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4 11 Autonomia e province, stop alle riforme Lega e fondi per il Sud 05/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Jacopo Giliberto 12 Il nodo rifiuti è la prima mina per l' esecutivo Caos sui prezzi 05/09/2019 Italia Oggi Pagina 28 14 Società, la crisi stoppa l' Imu 05/09/2019 Italia Oggi Pagina 29 ANDREA COTTONE 15 Disabili, niente pasticci 05/09/2019 Italia Oggi Pagina 29 MATTEO BARBERO 16 Lavori urgenti, fondi ai borghi 05/09/2019 Italia Oggi Pagina 29 MAURIZIO PETRICCIOLI, SEGRETARIO GENERALE CISL FP 17 Un ruolo alla dirigenza
[ § 1 § ] giovedì 05 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 3
[ § 2 § ] giovedì 05 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 1 4 6 3 3 2 7 2 § ] giovedì 05 settembre 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cultura e Turismo Rinascono la Civiltà delle erbe palustri e le antiche tradizioni Rievocazioni delle remoti arti dell' utilizzo delle erbe di valle e del legno nostrano: fitto programma di eventi CHIARA DALMONTE BAGNACAVALLO Torna la Sagra delle erbe palustri, giunta alla 35ª edizione, iniziativa che rievoca le antiche arti dell' utilizzo delle erbe di valle e del legno. In calendario da domani al 9 settembre a Villanova di Bagnacavallo, è organizzata dall' associazione culturale Civiltà delle erbe palustri. Esposizioni L' inaugurazione delle numerose mostre allestite per l' occasione avverrà domani alle 19, partendo da piazza Pezzi con una mostra fotografica del laboratorio "Il forno", proseguendo poi presso l' Etnoparco e la sede dell' Ecomuseo con diverse iniziative: "Zócar, sêl e pevar" storie vere ed estetica delle tavole romagnole, proveniente dalla collezione di Maria Rosa Bagnari; "Quando i buoi vestivano a festa", coperte da buoi col classico decoro di stampe a ruggine che riporta l' immagine di Sant' Antonio, in collaborazione con Bottega Pascucci; "Il plaustro", elementi e decorazioni del carro agricolo, collezione di Giovanni Cortini e Piero Balestrieri; e "Trame del bosco", sculture vegetali di Arianna Ancarani e Aurelio Piano. L' itinerario si concluderà nella sala conviviale dell' Ecomuseo, dove si svolgerà la cena inaugurale, organizzata in collaborazione con il consorzio "Il Bagnacavallo". Intreccio e mestieri rurali Nelle giornate di sabato (ore 15-19) e domenica (ore 9- 19), accanto ai laboratori dimostrativi di intreccio, saranno presenti gli antichi mestieri rurali del Gruppo ecologico Tiveron di Santa Cristina di Quinto e vecchie botteghe artigiane. A partire dal pomeriggio di sabato e per tutta la giornata di domenica, il centro del paese sarà gremito dalle bancarelle del mercatino del riuso e nel pomeriggio di domenica le vie del paese saranno animate dai Mu sicanti di San Crispino, dai balli popolari della Banda de Grel, dalle bolle giganti di Strudel, dai personaggi sui trampoli di Elastica Teatro e dai burattini del Teatro dell' Aglio. Sport e spettacoli Per i più sportivi sabato è organizzata la "Podistica delle erbe palustri", organizzata dal Gruppo sportivo Lamone di Russi, mentre nel pomeriggio di domenica sarà la volta dell' esibizione di ginnastica ritmica a cura delle allieve e della squadra agonistica di "Progetto ritmica Romagna". Sono previsti anche spettacoli serali all' Etnoparco: "Stati interessanti -Chi viglièc di Bajoc", farse dialettali con il gruppo comico dialettale De Bò sch di Gambettola (venerdì); racconti e musica nello spettacolo "Pensieri nostrani", trebbo in compagnia di Cristiano Cavi na e Vittorio Bonetti (sabato); Il fascino dell' operetta col gruppo corale"Arcangelo Corelli"di Fusignano (domenica). Durante la festa, il cui ingresso a tutte le iniziative sarà ad offerta libera, sarà possibile assaggiare la cucina delle azdóre presso la "Locanda dell' allegra mutanda", all' interno dell' Ecomuseo. Sabato e domenica non mancheranno le varie specialità che saranno offerte dai numerosi ristori del paese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 4 6 3 3 2 7 3 § ] giovedì 05 settembre 2019 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo ANCHE A RUSSI Una colletta per aiutare gli studenti PER CONSENTIRE alle famiglie in difficoltà di mandare a scuola i propri figli con un corredo scolastico completo e adeguato, sabato prossimo, ritorna a Russi il tradizionale appuntamento con la colletta di articoli di cancelleria, 'Tutti i bambini e le bambine vanno a scuola!'. La modalità è la stessa della colletta alimentare: dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, davanti ad alcuni supermercati e cartolerie, i volontari impegnarti nell' iniziativa inviteranno i clienti ad acquistare e donare quaderni, cartellini, etc. Nel dettaglio, i volontari saranno presenti al Conad di via Salvo D' Acquisto 2 a Russi, al Conad City di via Gino Randi 47 a San Pancrazio e al Conad City di via Faentina Nord 282 a Godo. Hanno inoltre aderito le cartolerie 'Milleidee' e 'Mondo Magico', rispettivamente di corso Farini 57 e 78 a Russi, 'Zannoni' di via Faentina 114 a Godo e la tabaccheria-cartoleria di San Pancrazio. A Ravenna l' iniziativa sarà replicata il 14 settembre all' Extracoop Centro Esp, Coop Teodora e Coop Faentina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 6 3 3 2 6 9 § ] giovedì 05 settembre 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo L' INIZIATIVA GEMELLAGGIO CON LA CITTÀ DI GMUNDEN L' amicizia tra Faenza e l' Austria con le poesie bilingue di Elio Pezzi IL 23 AGOSTO, a Gmunden, la più importante città della ceramica austriaca, il poeta russiano Elio Pezzi ha presentato la raccolta: «Canti sul Traunsee» (Traunseegesänge). Su invito del Circolo Italiano della città, la presentazione si è svolta al Kammerhof Museum alla presenza del borgomastro Stefan Krapf e, tra gli altri, degli artisti ceramisti faentini Carlo Zoli e Carla Lega, partecipanti, insieme a Liliana Ricciardelli, in qualità di espositori all' annuale Mostra Mercato Internazionale della Ceramica di Gmunden. Fra gli ospiti anche Paolo Valenti, già assessore ai gemellaggi di Faenza in particolare nel 2008, anno in cui le due città sottoscrissero tra loro un patto di gemellaggio nel nome della comune tradizione ceramica. Dopo la presentazione di Herbert Bergthaler, presidente dell' associazione gemellaggi di Gmunden, Sabine Vögerl, presidente del Circolo Italiano della città austriaca, ha introdotto la lettura delle poesie di Elio Pezzi, sottolineando che «la poesia, qualunque sia la lingua in cui si esprime, è una parola vera, che nominando e rinominando le cose, ne rinnova il senso, comunica le domande fondamentali, cerca le risposte, afferma la bellezza, il mistero della vita e la sua comunione. La poesia può sembrare una delle cose più inutili al mondo; al contrario, essa è una delle forme più alte di realismo, perché vive nella quotidianità ed invita l' uomo a non dimenticare nessuno dei suoi fattori. Tutti abbiamo una lingua madre - ha concluso Vögl -, che ci segna e che occorre seguire, come comunica la poesia di Elio Pezzi». «CANTI sul Traunsee» è una plaquette di sette poesie con testo a fronte in tedesco, ispirate dalla bellezza di Gmunden e del lago Traun, su cui la stessa si affaccia. «Questa piccola raccolta - spiega Elio Pezzi -, se ha un suo punto di riferimento nella gradevolezza, o meglio, nel fascino del paesaggio austriaco, è animata anche da sentimenti di amicizia, in particolare nei confronti di alcune persone della città di Gmunden, le quali, nel corso degli anni, hanno contribuito a farmi scoprire l' armonia del creato e ad essere sempre più consapevole del significato della poesia.» La lettura delle poesie da parte dell' autore è stata intervallata dall' esecuzione di brani di Wolfgang Amadeus Mozart, annoverato tra i massimi geni della storia della musica a cui diede i natali la città di Salisburgo. Gianni Zampaglione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 6 3 3 2 6 8 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Ravenna Today Cultura e Turismo Cermanica, pittura e fotografia: ecco le mostre della Fira di Sett Dulur Come ogni anno in occasione della Fira di Sett Dulur , la città di Russi viene letteralmente invasa dalle mostre artistiche. In Biblioteca, nell' ex Chiesa in Albis, al Centro Culturale, sotto al loggiato nei locali di "Punto Incomune" e al Museo Civico. Tante inaugurazioni a partire da venerdì 6 settembre. Dalla pittura alla ceramica alla fotografia, sono tante le sorprese che le esposizioni della Fira riservano per questa nuova edizione. L' elenco dell mostre 6/29 settembre Biblioteca Comunale, via Godo Vecchia HOLD ON mostra personale di Silvia Rocchi inaugurazione venerdì 6 settembre - ore 20.00 7/22 settembre Via Garibaldi, 138 ANNA MARIA BOGHI & ADRIANO FAVA mostra di ceramica e pittura inaugurazione sabato 7 settembre - ore 21.00 7/29 settembre Sala la Cassa di Ravenna, corso Farini 64 FIABE DEI NOSTRI GIORNI collettiva d' arte artej in collaborazione con l' associazione La Grama inaugurazione sabato 7 settembre - ore 18.00 7/29 settembre "OPERE APERTE" Ex Chiesa in Albis, piazza Farini ANTONIO VIOLETTA Punto Incomune, piazza Farini FEDERICO BRANCHETTI Museo Civico, via Don Minzoni RINALDO NOVALI Centro Culturale, via Cavour 21 MARTINA MARANELLI inaugurazione sabato 7 settembre ore 18.30 a partire dalla Ex Chiesa in Albis 10 settembre Casa della Salute, piazza Farini SALUTE & ARTE mostra permanente inaugurazione martedì 10 settembre - ore 10.00 8/16 settembre Chiesa Arcipretale, piazza Farini IN ROTTA VERSO LA SPERANZA noi e i migranti inaugurazione domenica 8 settembre - ore 10.00 11/16 settembre Residenza Municipale, piazza Farini SI PARTE!! RUSSIANI IN GITA mostra fotografica inaugurazione mercoledì 11 settembre - ore 20.00 Residenza Municipale, piazza Farini 20 ANNI DI VIAGGI mostra fotografica inaugurazione mercoledì 11 settembre - ore 20.00 Piazza Dante, 10 IL COLORE DEL FERRO mostra di pittura di Bruno Retini inaugurazione mercoledì 11 settembre - ore 20.30 12/16 settembre Via G. Bruno, 1 PICCOLA BOTTEGA DEL DISEGNO Tommaso Martines inaugurazione giovedì 12 settembre - ore 17.30 14/15 settembre Officina Simoni, via Garibaldi 218, dalle ore 17.00 RADIO D' EPOCA, GRAMMOFONI A MANOVELLA E DISCHI IN BACHELITE expo- entertainment inaugurazione sabato 14 settembre - ore 17.00 Capannone 23 - via A. Moro, 23 WUNDERKAMMER di Franca Minardi inaugurazione sabato 14 settembre - ore 18.00. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 6 3 3 2 7 1 § ] mercoledì 04 settembre 2019 RavennaNotizie.it Cultura e Turismo Proseguono a Russi gli "Incontri a catena": il 4 settembre la proiezione del film Tanai EMILIO VITA Proseguono gli 'Incontri a catena', il programma estivod' incontri letterari con gli autori che, ogni mercoledìalle 21.00in piazza Dante a Russi, presenteranno i loro libri. La rassegna letteraria è a cura dell' Associazione Kultura, la libreria LibriMi di Miranda Blosi, ilBar Centrale e la gastronomia Delithia eil moderatore delle serate è Simone Cellini. Durante le presentazioni sarà possibile cenare, usufruire del servizio bar, cantina e gelateria e acquistare libri.Ogni mercoledì, fra i presenti,verrà sorteggiata una persona che riceverà in omaggio il libro presentato. Programma Mercoledì4 settembre è in programma la proiezione del filmTanaiovvero 'Dove l' uomo ha trovato la via e non è più legato alla ruota', regia di Emilio Vita.Prenotazioni: cell. 338 5813937. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 6 3 3 2 7 0 § ] giovedì 05 settembre 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Politica locale Marabini lancia da Russi il suo appoggio alla candidata Borgonzoni RUSSI Come annunciato nell' incontro Lega Romagna di Cesenatico del 2 settembre partirà in tutta la Romagna la campagna elettorale per Lucia Borgonzoni candidata alle Regionali Emilia-Romagna. A Russi domani mattina dalle 9.30 alle 12.30 ripartirà la stagione dei banchetti in piazza Farini (piazzetta Dante). «Predisporremo anche una serie di eventi informativi per approfondire tematiche di rilevanza regionale per coinvolgere ed avvicinare la società civile alla politica - spiega l' esponete locale Maria Marabini, segretario della Lega di Russi - La meritocrazia sarà la parola d' ordine della Lega. La candidata alla presidenza regionale Emilia-Romagna della Lega Lucia Borgonzoni ha le carte in regola per contrastare l' attuale presidente Bonaccini. Noi saremo dopo decenni di potere incontrastato in una sola area politica della Regione un' alternativa democratica per favorire le politiche a favore dei cittadini, quelle economiche ed imprenditoriali del territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 6 3 3 2 7 4 § ] giovedì 05 settembre 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali REGIONI Autonomia e province, stop alle riforme Lega e fondi per il Sud Competenze da ripensare e fondo di perequazione per aiutare il Mezzogiorno Gianni Trovati - ROMA Sull' autonomia differenziata il programma giallorosso abbandona la vaghezza che continua a caratterizzare molti altri temi anche nel testo definitivo. L' autonomia, si legge al punto 20, deve essere «giusta e cooperativa», salvaguardando «il principio di coesione nazionale e di solidarietà», oltre alla tutela dell'«unità giuridica ed economica» del Paese. L' obiettivo, continua il programma, è di evitare che «questo legittimo processo riformatore possa contribuire ad aggravare il divario fra il Nord e il Sud». Fin qui ci si limita ai principi generali, a cui i governatori leghisti di Lombardia e Veneto hanno sempre risposto rigettando le accuse di voler togliere fondi al Sud perché l' autonomia trasformerebbe in regionali le risorse statali che già oggi sono spese sui loro territori. Ma nella sua insolita precisione il piano giallorosso va oltre. E spiega che «occorre procedere con la massima attenzione nella ricognizione ponderata delle materie e delle competenze da trasferire»; che «decisivo e centrale sarà il ruolo del Parlamento», da coinvolgere «anche preventivamente e non solo nella fase legislativa finale di approvazione». E che per «attuare compiutamente l' articolo 119 della Costituzione» bisogna creare «un fondo di perequazione per garantire a tutti i cittadini la medesima qualità dei servizi». Tutti argomenti utilizzati fino a ieri dai Cinque Stelle per i loro «no» all' autonomia in salsa leghista, la prima della lunga catena di liti sfociata nella crisi d' agosto. Nel programma del nuovo governo ci sono però anche autonomie che non hanno nulla da temere. Si tratta degli Statuti speciali, di cui andrà «garantito il rispetto». A gestire il nuovo corso come ministro degli Affari regionali sarà Francesco Boccia. Economista, deputato Pd alla sua terza legislatura alla Camera dove è stato tra l' altro primo firmatario della riforma del bilancio dello Stato, a fine luglio Boccia aveva presentato un' interpellanza urgente al governo Conte-1 in cui suonava l' allarme sui criteri di ripartizione di investimenti e spesa corrente che «calcolata prevalentemente in base al criterio della spesa storica finirebbe per continuare a penalizzare le regioni del Sud». Ora nel Conte-2, dagli Affari regionali dovrà lavorare sul tema insieme a Giuseppe Provenzano, altro Pd, che eredita il ministero del Sud dalla M5S Barbara Lezzi. Sull' autonomia, il tutto si traduce in un ripensamento integrale, che ferma le ambizioni lombardo-venete lasciando più spazi al modello "leggero" targato Emilia cui un' intesa fra il presidente emiliano Bonaccini e il premier Conte aveva fatto passi avanti già prima della crisi di governo. Ma c' è anche un' altra bandiera leghista che si ammaina. Si tratta del rilancio delle Province, in cui il Carroccio puntava a reintrodurre l' elezione diretta. Il programma Pd-M5S non dedica al tema nemmeno una parola, mentre si occupa di Comuni quando sfuma l' aiuto a Roma, scritto nelle prime bozze, in un piano più generale per il rilancio dello sviluppo delle città. Da accompagnare con l' attuazione della legge per i piccoli Comuni, approvata l' anno scorso ma per ora rimasta confinata alla Gazzetta Ufficiale. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 6 3 3 2 7 6 § ] giovedì 05 settembre 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il nodo rifiuti è la prima mina per l' esecutivo Caos sui prezzi Governo. L' intesa sui principi di tutela dell' ambiente non elimina il bisogno d' inceneritori: nel Paese è emergenza sui costi di trattamento dell' immondizia Jacopo Giliberto I rifiuti valgono quanto la farina di frumento (300 euro la tonnellata) o il latte fresco (500 euro la tonnellata). Èun' ingiustizia, certo; ciò succede quando si ferma un impianto di trattamento dei rifiuti nell' Italia che straparla di rifiuti zero e al tempo stesso getta per strada l' immondizia. A Napoli si ferma per manutenzione l' inceneritore di Acerra e senza impianti i prezzi del servizio rifiuti salgono, e i cittadini (quelli che la pagano) pagano una tassa rifiuti sempre più insolente. E se tutti sono d' accordo sui principi generici della tutela dell' ambiente (punto 7 del programma di governo), il modo in cui gestire in pratica i rifiuti potrebbe essere una delle mine sulla coesione del Governo Conte 2. La versione ultima del programma dice al punto 9: «Il Governo si impegna altresì a promuovere politiche volte a favorire la realizzazione di impianti di riciclaggio e, conseguentemente, a ridurre il fabbisogno degli impianti di incenerimento, rendendo non più necessarie nuove autorizzazioni per la loro costruzione», come se il riciclaggio non avesse bisogno di essere completato, a valle, con impianti di incenerimento. La Tav ebbe un ruolo divisivo nella composizione di maggioranza uscente; nella maggioranza entrante ciò potrebbe accadere con i rifiuti. Le due visioni dell' ambiente Due visioni del mondo: l' ambiente si tutela facendo ricorso a tecnologie, impianti e dinamiche economiche; oppure si tutela evitando tecnologie e impianti e rifuggendo le discipline economiche. È stato confermato all' Ambiente il ministro Sergio Costa, Cinque Stelle, che più volte si è espresso contro l' uso degli impianti di incenerimento dei rifiuti; ma al tempo stesso i Paesi in cui si ricicla di più e le zone d' Italia in cui il servizio rifiuti funziona meglio sono proprio quelle in cui c' è una dotazione ricca di impianti per il riciclo, per la selezione accurata e per il trattamento finale con gli inceneritori di nuova generazione. Accade a Torino, nel Veneto con il primato di Treviso, nell' Emilia Romagna della Parma guidata da Federico Pizzarotti o della multiutility Hera, nella Lombardia dell' A2A (finisce in discarica meno dell' 1% dei rifiuti milanesi). Il latte e la farina Ma ecco la correlazione di prezzo che mette alla pari la farina di frumento con l' immondizia. In luglio il Comune di San Giorgio del Sannio (Benevento) a causa dell' imminente fermata dell' inceneritore napoletano di Acerra ha dovuto rimettere a gara il servizio di ritiro dei rifiuti biodegradabili di mense e cucine, con una base d' offerta al prezzo di 300 euro la tonnellata. Alla Borsa Merci di Torino la farina 00 di grano tenero il 26 agosto era quotata a 320 euro la tonnellata, il 30 agosto alla Borsa Merci di Verona la farina 00 era ribassata leggermente a 271,5 euro la tonnellata: valeva meno dell' immondizia. Accade che l' inceneritore napoletano di Acerra debba fermarsi per tutto il mese di settembre per una manutenzione programmata; Roma annaspa nel tentativo di sistemare la sua spazzatura; così mentre la domanda di smaltimento si fa feroce, nel contempo i prezzi dell' offerta europea diventano superbi. Le gare bandite dai Comuni vanno sempre più spesso deserte anche se le basi d' asta sono sempre più golose. Un Comune della provincia di Potenza ha dovuto pagare circa 500 euro la tonnellata per lo smaltimento dei fanghi di depurazione. Per avere un confronto, sulla piazza di Lodi il latte all' ingrosso il 30 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 6 3 3 2 7 6 § ] giovedì 05 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali agosto era quotato 447,5 euro la tonnellata. Il deficit dell' Italia C' è un deficit strutturale tra rifiuti prodotti e disponibilità di spazio negli impianti, un deficit accentuato dalla frenesia con cui Roma (e adesso anche la Napoli in crisi temporanea) arraffa in mezz' Europa disponibilità per piazzare i rifiuti senza dotarsi di strumenti per riciclarli e incenerirli (si veda qui sotto l' articolo di Andrea Marini). Nei rifiuti urbani mancano impianti per il riciclaggio e per il recupero energetico, paralizzati da norme e comitati del no che inneggiano a "rifiuti zero", così viene gettato in discarica il 30% della spazzatura e si esportano rifiuti fuori regione e fuori Italia, con un costo aggiuntivo di circa 1 miliardo di euro l' anno. La sola area di Roma esporta 1,2 milioni di tonnellate. Per riciclare il 65% dei rifiuti urbani, come chiede la nuova direttiva europea, mancano impianti per la frazione organica per 3,5 milioni di tonnellate, pari a una quarantina di impianti, specie al Sud. Comitati "rifiuti zero" contestano la costruzione di impianti per selezionare e riciclare plastiche, carta, vetro; mancano inceneritori per 1,8 milioni di tonnellate (una decina, specie al Sud) per ridurre la discarica al 10% come vuole la Direttiva e recuperare energia dal 25% irriciclabile dei rifiuti. Ma anche le discariche sono in esaurimento. I costi dei romani Secondo una ricerca condotta dagli economisti Massimo Beccarello e Giacomo Di Foggia del centro studi Cesisp dell' Università di Milano Bicocca, il fatto che Roma non voglia dotarsi di impianti di riciclo né di completare il riciclo con impianti di incenerimento significa che i romani paghino una tassa rifiuti molto più esigente. I dati del confronto Cesisp: la tassa rifiuti annua pagata nell' ambito di Roma è pari a 941 euro la tonnellata; la tassa rifiuti media pagata in Italia è 810,2 euro la tonnellata (130,8 euro in meno rispetto a Roma); la tassa rifiuti annua del più efficiente in Italia (il Friuli-Venezia Giulia) è pari a 558,2 euro la tonnellata (382, 8 euro in meno rispetto a Roma). Secondo Beccarello e Di Foggia, se cercassero efficienza e tutela dell' ambiente - invece di inseguire le fantasie rifiuti zero e le paure seminate dai comitati del no - gli italiani potrebbero risparmiare 700 milioni sulla tassa rifiuti. Le contrapposizioni Sono molti gli esempi di contraddizione ambientale su cui si dividono le formazioni della maggioranza di governo. Accade per esempio con i fanghi di depurazione (quanto meglio si depura un corso d' acqua tanti più fanghi ne vengono estratti) e accade per esempio con gli impianti di riciclo, i quali hanno bisogno di essere completati con inceneritori. Esemplare la divisione dei politici locali sulla cartiera di Mantova: per poter riciclare la carta ottenuta dalla raccolta differenziata, la cartiera ha bisogno di bruciarne gli scarti in un inceneritore; se non viene avviato l' inceneritore di servizio, la cartiera non ricicla la carta. Esemplare anche il caso degli impianti che ricuperano e riutilizzano a fini energetici il biometano che altrimenti si svilupperebbe libero dalla fermentazione di scarti agricoli o di rifiuti: anche qui, politici locali della coalizione di maggioranza si trovano spesso su fronti contrapposti. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 6 3 3 2 7 8 § ] giovedì 05 settembre 2019 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La Ctp di Lodi: valgono le stesse regole della liquidazione coatta amministrativa Società, la crisi stoppa l' Imu L' amministrazione straordinaria non paga l' imposta BENITO FUOCO E NICOLA FUOCO - Gli adempimenti previsti per l' Imu degli immobili ricompresi in una procedura concorsuale di amministrazione straordinaria devono ritenersi assimilati a quelli riconducibili alla liquidazione coatta amministrativa. Sono le conclusioni che si leggono nella sentenza n. 16/2019 emessa dalla sezione prima della Commissione tributaria provinciale di Lodi depositata in segreteria l' 11 aprile scorso. Con un ricorso ritualmente depositato, una società di capitali in amministrazione straordinaria opponeva un avviso di accertamento con cui, Casalmaiocco, un comune in provincia di Lodi, aveva richiesto una Imu per oltre 28 mila euro. Nell' atto impugnato, la società eccepiva una violazione alla normativa di cui all' articolo 10, comma 6 del dlgs n. 504/92. Questa normativa, sia pure applicabile alle società in fallimento e in liquidazione coatta amministrativa, doveva essere estesa anche alle società in amministrazione straordinaria; questa stessa normativa prevede che «per gli immobili compresi nella liquidazione coatta amministrativa il commissario liquidatore, entro novanta giorni dalla data della sua nomina, deve presentare al comune di ubicazione degli immobili una dichiarazione attestante l' avvio della procedura. Lo stesso commissario, è tenuto al versamento dell' imposta dovuta per il periodo di durata dell' intera procedura concorsuale entro il termine di tre mesi dalla data del decreto di trasferimento degli immobili». La Commissione tributaria provinciale di Lodi ha ritenuto che la disciplina di cui al citato articolo 10, comma 6 del dlgs n. 504/92 sia applicabile anche alle società in amministrazione straordinaria in forza del richiamo operato dall' articolo 36 del dlgs n. 270/1999. Ritenendo utilizzabile la normativa dettata per la procedura di amministrazione straordinaria a quella della liquidazione coatta amministrativa, il collegio provinciale aggiunge che, per le procedure concorsuali vige il rigido principio della par condicio creditorum con mancanza di discrezionalità nell' ordine dei pagamenti, ivi compresi quelli tributari. Concludendo, la Commissione precisa che l' illegittimità dell' atto non riguarda la debenza in assoluto del tributo, bensì la sua attuale inesigibilità, con l' inapplicabilità delle sanzioni e degli interessi richiesti. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 6 3 3 2 7 5 § ] giovedì 05 settembre 2019 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali lettera Disabili, niente pasticci ANDREA COTTONE In relazione all' articolo pubblicato oggi, 4 settembre 2019, sul quotidiano ItaliaOggi a pagina 34 dal titolo «Disabili, il pasticcio di via Arenula», a firma di Luigi Oliveri, il ministero della giustizia precisa che è stata indetta il 14 agosto 2019 una specifica procedura di reclutamento per 97 persone con disabilità da assumere a tempo indeterminato con qualifica di ausiliario. Questa procedura assunzionale non prevede la modalità del concorso, ma, ai sensi dell' art. 35 del testo unico sul pubblico impiego (peraltro citato nell' articolo), il reclutamento degli iscritti nelle liste di collocamento. L' avviso aveva lo scopo evidente di rendere nota la procedura al maggior numero di aspiranti. L' amministrazione di diretto riferimento per tali soggetti è rappresentata dai competenti Uffici regionali (dislocati nelle province) o provinciali tout-court che provvederanno poi a trasmettere le graduatorie all' Amministrazione della Giustizia per le prove di idoneità. Stupisce, dunque, che nell' articolo sia scritto che l' avviso «ha già destato allarme tra i disabili iscritti nelle varie liste del collocamento» e che il ministero «si è ritenuto obbligato a dare forma pubblica a una richiesta di assunzione come se si trattasse di un concorso». Risponde Luigi Oliveri Il ministero conferma che la procedura non è un concorso vero e proprio ma sarà strutturata a chiamata dalle graduatorie regionali e provinciali. In quanto all' uso del termine «allarme», è un dato di fatto che stanno pervenendo agli uffici competenti regionali e provinciali tantissime candidature spontanee da parte degli iscritti alle liste. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 6 3 3 2 7 7 § ] giovedì 05 settembre 2019 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il ministro delle infrastrutture ha firmato il decreto attuativo dello sblocca cantieri Lavori urgenti, fondi ai borghi Strade, luci, barriere: fino a 200 mila euro a comune MATTEO BARBERO Per i piccoli comuni in arrivo contributi fino a 7,5 milioni per lavori di immediata cantierabilità. A sbloccare il finanziamento è un decreto (uno degli ultimi firmati) dell' ormai ex ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, in attuazione di quanto previsto dall' art. 4, comma 7, del decreto «sblocca cantieri» (dl 32/2019). Beneficiari sono gli enti fino a 3.500 abitanti, che potranno destinare le somme a manutenzione di strade, illuminazione pubblica, strutture pubbliche comunali e abbattimento delle barriere architettoniche. Con la norma citata, sono stati dichiarati conclusi i programmi infrastrutturali «6000 Campanili» e «Nuovi Progetti di Intervento» di cui, rispettivamente, al dl 69/2013 e 133/2014. Si è quindi provveduto alla ricognizione delle somme iscritte nel bilancio dello Stato, anche in conto residui, e non più dovute (con esclusione di quelle perenti), che vengono ora riassegnate per il finanziamento della nuova misura. Il plafond ammonta 7.535.118,69 euro, utilizzabili per finanziare i suddetti interventi, su richiesta dei singoli enti, in 1.152 comuni al di sotto della soglia demografica individuata. Le amministrazioni che potranno accedere al finanziamento sono state individuate sulla base degli indici Istat sul «Grado di urbanizzazione» e dell' indice di vulnerabilità sociale e materiale - Ivsm. Sono stati inoltre esclusi dal finanziamento i piccoli comuni che hanno già avuto accesso ai precedenti programmi (Nuovi progetti di intervento e 6000 Campanili). L' importo massimo finanziabile per intervento è stato individuato in 200 mila euro (di cui fino a 150 mila euro per lavori, e fino a 50 mila euro per somme a disposizione). Il decreto è stato controfirmato dal ministro dell' economia Giovanni Tria e potrà così entrare in vigore a breve. Intanto, si avvicina la scadenza per richiedere al MinInterno i contributi finalizzati a finanziare o cofinanziare interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio messi a disposizione dalla manovra 2018. Sul piatto, ci sono 400 milioni di euro, per accedere ai quali occorre presentare domanda entro il 15 settembre. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 6 3 3 2 7 9 § ] giovedì 05 settembre 2019 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali l' intervento Un ruolo alla dirigenza MAURIZIO PETRICCIOLI, SEGRETARIO GENERALE CISL FP Da alcuni anni si sollecita una riforma della dirigenza pubblica che migliori la produttività dei dirigenti. Tuttavia essa dipende da vari fattori. Stanti le gravi carenze strumentali e di organico, è necessario adottare politiche adatte a motivare chi dirige nelle p.a. , favorendo formule organizzative più efficienti, definite dalla contrattazione. L' obiettivo è quello di superare la cultura basata sull' adempimento normativo e sul controllo formale degli atti. Per fare questo occorre agire su alcune leve fondamentali. La prima riguarda gli incarichi. La durata deve essere parametrata a obiettivi chiari e valutazioni oggettive. Il funzionamento dei servizi è collegato all' equilibrio fra rotazione e stabilità degli incarichi: senza conoscenze ed esperienza, si impiegano anni per capire il funzionamento delle amministrazioni, con inevitabili rallentamenti e disfunzioni. Gli incarichi ai dirigenti, inoltre, devono essere attribuiti a seguito di procedure che premino il merito. L' assegnazione di incarichi indipendentemente dalla competenza, mette in discussione il principio di separazione fra politica e amministrazione, oltre che comportare, talvolta, la paralisi amministrativa. In secondo luogo, va avviata una riflessione sull' opportunità che nel reclutamento si contemperi la duplice esigenza di disporre di competenze altamente specializzate, con quella di non disperdere l' esperienza del personale non dirigente, in possesso di competenze e titoli per transitare verso le aree della dirigenza, tramite procedure dedicate. Infine, la conoscenza della macchina amministrativa e l' esperienza dei dirigenti costituisce una risorsa utile per pianificare gli obiettivi delle p.a. Per questo occorrono relazioni sindacali partecipative in grado di coinvolgere i dirigenti nel processo che va dall' assegnazione dell' incarico, all' organizzazione degli uffici, alla definizione degli obiettivi e degli indicatori per la valutazione dei risultati. Dobbiamo lasciarci alle spalle lo spirito del dl 150/2009 e restituire ai dirigenti capacità decisionale, al fine di sviluppare un' identità comune al servizio del Paese. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
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