USTICA LINES Sabato, 27 agosto 2016 - Liberty Lines

Pagina creata da Giuseppe Serra
 
CONTINUA A LEGGERE
USTICA LINES Sabato, 27 agosto 2016 - Liberty Lines
USTICA LINES
Sabato, 27 agosto 2016
USTICA LINES Sabato, 27 agosto 2016 - Liberty Lines
USTICA LINES
                                                         Sabato, 27 agosto 2016

Trasporti marittimi
 27/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 23
 Anche ieri lunghe code di veicoli in centro                                                                     1
 27/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 23
 Vietato l' accesso al varco Colapesce                                                                           2
 27/08/2016 Quotidiano di Sicilia Pagina 3                                                    Rosario Battiato
 Nuova disciplina per i dirigenti della Pubblica amministrazione                                                 3
 27/08/2016 Il Sole 24 Ore (Plus) Pagina 11
 Deiulemar, via alle raccomandate                                                                                5
 27/08/2016 La Stampa Pagina 21                                                                     LUI. GRA
 Due navi Vard/Fincantieri per la tedesca Hapag Lloyd                                                            6
 27/08/2016 Libero Pagina 23
 Hapag­Lloyd ordina due navi da crociera                                                                         7
 27/08/2016 L'Unità Pagina 11                                                     UMBERTO DE GIOVANNANGELI
 Orban annuncia un altro muro «Più sicurezza anti...                                                             8
 26/08/2016 TeleBorsa
 Fincantieri: Vard finalizza l' ordine per due navi da                                                           10
Trasporti Marittimi
 27/08/2016 L' Avvisatore Marittimo ­
 Cosco vuole il terzo terminal di Algeciras                                                                      11
 27/08/2016 La Gazzetta Marittima ­
 Nel Rally Terra Sarda Moby e Tirrenia partner                                                                   13
 27/08/2016 La Gazzetta Marittima ­                                                             Antonio Fulvi
 La Riforma? Avanti adagio quasi indietro                                                                        14
 27/08/2016 La Gazzetta Marittima ­
 Gruppo Onorato in sostegno dei terremotati                                                                      15
 27/08/2016 La Gazzetta Marittima ­
 E ci sono gli sconti anche per il windsurf                                                                      16
Porti
 27/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 27                            PASQUALE LOIACONO
 Il Comitato sceglie la via giudiziaria e potrebbe partecipare alle elezioni                                     17
 27/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Siracusa­Ragusa) Pagina 23
 Sciarrone: «Porto e turismo: grande ricchezza»                                                                  19
USTICA LINES Sabato, 27 agosto 2016 - Liberty Lines
27 agosto 2016
Pagina 23                                Gazzetta del Sud
                                                   Trasporti marittimi

  Controesodo

  Anche ieri lunghe code di veicoli in centro
  Giornata caotica, ieri, sul fronte della
  circolazione veicolare: conseguenza dei colpo
  di coda del controesodo estivo.
  Non sono mancati lunghi incolonnamenti di
  autovetture. Molti vacanzieri dalle prime ore
  del mattino si sono messi in fila per poter
  attraversare lo Stretto di Messina a bordo dei
  traghetti privati della Caronte & Tourist. Il
  "picco" di attesaprima di imbarcarsi alla volta
  della Calabria è stato stimato dal Comando
  della polizia municipale in circa 90 minuti nel
  momento di massimo traffico, quando la coda
  dei mezzi di trasporto partiva addirittura dalla
  Cortina del porto, all' altezza dell' incrocio con
  la via Primo settembre, o dalla parte alta
  delviale Boccetta. Per fluidificare il traffico
  impiegate dalle quattro alle cinque pattuglie
  della polizia municipale a seconda delle fasce
  orarie.
  Col trascorrere delle ore la situazione è
  migliorata, mentre un altro momento di grande
  afflusso di veicoli si è toccato in tarda serata.
  Gran lavoro anche per la polizia stradale, che
  ha monitorato la circolazione in Tangenziale,
  sull' A18 Messina ­Catania e sull' A20 Messina
  ­Palermo. Particolare attenzione è stata rivolta
  ai caselli di Villafranca Tirrena e Treme.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                1
USTICA LINES Sabato, 27 agosto 2016 - Liberty Lines
27 agosto 2016
Pagina 23                                Gazzetta del Sud
                                                   Trasporti marittimi

  Vietato l' accesso al varco Colapesce
  gresso è permesso ai mezzi di servizio e
  privati autorizzati, appartenenti alle Forze dell'
  Ordine, alla Capitaneria di Porto, all' Autorità
  Portuale, ad eventuali mezzi di soccorso, di
  servizio dei piloti dello Stretto, degli
  ormeggiatori e dei rimorchiatori ed a quelli di
  mezzi di servizio della Società KSM.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                2
USTICA LINES Sabato, 27 agosto 2016 - Liberty Lines
27 agosto 2016
Pagina 3                            Quotidiano di Sicilia
                                                   Trasporti marittimi

  L'elenco dei decreti della Riforma della Pa approvati definitivamente dal Consiglio dei Ministri

  Nuova disciplina per i dirigenti della Pubblica
  amministrazione
  Il primo decreto approvato in esame preliminare dal Cdm di giovedì scorso attiene la
  riforma della dirigenza della Repubblica, che riguarda i dirigenti statali, regionali e locali.
  Ma tra i nuovi provvedimenti approvati spazio anche al riordino delle camere di
  commercio, degli enti pubblici di ricerca e la disciplina del Comitato italiano paralimpico

  Questo organismo, che si costituisce entro novanta
  giorni dall' entrata in vigore del decreto, preseleziona i
  "can didati ai fini del conferimento degli incarichi
  dirigenziali generali ed effettua la valutazione ex post
  delle scelte effettuate dalle amministrazioni per altri
  incarichi". Tutti gli incarichi dirigenziali hanno una durata
  di 4 anni, rinnovabili per altri 2 in caso di valutazione
  positiva o per il periodo "necessario al completamento
  delle procedure per il conferimento del nuovo incarico".
  I dirigenti privi di incarico, invece, dovranno partecipare
  ad almeno 5 interpelli all' anno. In assenza di incarico, il
  primo anno "percepiscono il trattamento economico
  fondamentale e il secondo anno lo stesso decurtato di
  un terzo". Passato questo periodo, il Dipartimento li può
  collocare d' ufficio in posti vacanti. Al dirigente che si è
  visto revocare l' incarico per inadempienza, è consentito
  un anno di tempo per avere un nuovo incarico altrimenti
  scatta la licenziabilità.
  Il secondo provvedimento approvato in via preliminare
  riguarda il riordino delle funzioni e del finanziamento
  delle Camere di commercio, industria, artigianato e
  agricoltura. Il provvedimento, ormai da diversi mesi al
  centro del dibattito pubblico, prevede un piano di
  razionalizzazione, di efficacia e di riforma della
  governance.
  Nel giro di 180 giorni dall' entrata in vigore, le Camere dovranno passare da 105 a 60 secondo due
  criteri essenziali: almeno una per Regione e accorpamento di quelle con meno di 75mila imprese
  iscritte. Previste 4 ulteriori azioni per risparmiare: riduzione della metà del diritto annuale a carico delle
  imprese e del 30% del numero dei consiglieri; gratuità per tutti gli incarichi degli organi diversi dai
  collegi dei revisori; razionalizzazione complessiva del sistema attraverso l' accorpamento di tutte le
  aziende speciali che svol Revisione e semplificazione delle di1 sposizioni in materia di prevenzione
  della corruzione, pubblicità e trasparenza ­ Foia Modifica in materia di licenziamento 2 d.lgs.116/2016
  Gu n.149 28/06/2016 disciplinare Norme in materia di segnalazione certificata di inizio attività 3
  d.lgs.126/2016 Gu n.162 13/07/2016 /7Razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del
  Corpo forestale dello Stato 8 Dirigenza sanitaria d.lgs. Dirigenza sanitaria / d.lgs. Codice dell'
  amministrazione digitale 9 Codice dell' amministrazione digitale / (modifiche del decreto legislativo n.82
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                   Continua ­­>    3
USTICA LINES Sabato, 27 agosto 2016 - Liberty Lines
27 agosto 2016
Pagina 3                             Quotidiano di Sicilia
USTICA LINES Sabato, 27 agosto 2016 - Liberty Lines
27 agosto 2016
Pagina 11                            Il Sole 24 Ore (Plus)
                                                  Trasporti marittimi

  Deiulemar, via alle raccomandate
  Entro il 30 agosto partirà il primo riparto parziale da sette milioni

  Sono a Teramo, presso la Mail Express Srl, e
  sono in fase di imbustamento manuale.
  Trattasi delle 10.445 raccomandate contenenti
  gli assegni circolari per complessivi 7,1 milioni
  di euro corrispondenti all' 1% dei crediti
  chirografari ammessi (in via tempestiva) nel
  fallimento della Deiulemar compagnia d i
  navigazione. L e b u s t e d e s t i n a t e a g l i
  obbligazionisti finiti nel buco nero della società
  delle famiglie Iuliano, Lembo e Della Gatta,
  partiranno entro il 30 di agosto, in
  corrispondenza con la riapertura delle attività
  degli studi professionali. I curatori fallimentari
  della Compagnia Vincenzo Masciello,
  Antonella De Luca e Giorgio Costantino, hanno
  dunque definitivamente concluso la prima fase
  del loro lavoro.
  Un lavoro particolarmente delicato durato
  assai più del previsto anche in considerazione
  del numero di posizioni da soddisfare.
  Nel frattempo per quanto riguarda l' intera
  vicenda si preannuncia un autunno piuttosto
  caldo, soprattutto sotto l' aspetto processuale
  sia penale sia civile. Il 13 settembre prossimo
  infatti inizierà a Torre Annunziata il
  procedimento indetto dalla curatela della
  Deiulemar società di fatto nei confronti della
  Bank of Valletta. Per i tre curatori della Sdf (la
  società all' interno della quale si troverebbero gli asset più cospicui riconducibili alle tre famiglie di
  armatori) Antonio de Nortaristefani di Vastogirardi, Giuseppe Castellano e Giacomo D' Attorre, presso
  la banca maltese sarebbero stati materialmente depositati oltre 350 milioni delle tre famiglie, schermate
  da altrettanti trust Giano, Gilda e Capital.
  L' obiettivo, naturalmente è il loro recupero finalizzato alla restituzione del denaro ai circa 12mila
  obbligazionisti che hanno sottoscritto bond per 800 milioni di euro. Nel frattempo, una volta vinta in
  Cassazione la battaglia per il riconoscimento formale e definitivo dell' esistenza della società di fatto, ci
  si avvia nuovamente verso la Cassazione, questa volta per affrontare due diverse opposizioni allo stato
  passivo della Deiulemar Compagnia di navigazione presentati da due diversi studi legali. E ancora, sul
  fronte penale occorrerà attendere il 26 ottobre per assistere, a Roma, alla prima udienza del processo
  penale d' Appello nei confronti dei responsabili del crack. ­St.E.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                                  5
USTICA LINES Sabato, 27 agosto 2016 - Liberty Lines
27 agosto 2016
Pagina 21                                              La Stampa
                                                        Trasporti marittimi

  Due navi Vard/Fincantieri per la tedesca Hapag
  Lloyd
  La società norvegese Vard, controllata dal
  gruppo italiano Fincantieri, ha firmato un
  contratto con la tedesca Hapag­Lloyd Cruises
  per costruire due navi d a crociera di lusso
  destinate a operare sulle rotte polari. L' ordine
  segue la lettera d' intenti firmata lo scorso 13
  maggio. Le due navi saranno lunghe 138
  metri, con una stazza di 16.100 tonnellate;
  ognuna avrà sette ponti passeggeri e potrà
  trasportare fino a 240 viaggiatori in 120 fra
  cabine e suite. La realizzazione sarà suddivisa
  fra i cantieri di Tulcea, in Romania, e Vard
  Langsten in Norvegia. Le navi dovrebbero
  e s s e r e c o m p l e t a t e n e l 2 0 1 9 . I l gruppo
  Fincantieri possiede il 55,63% del capitale di
  Vard e ne consolida integralmente i risultati.
  [lui. gra.] BY NC ND ALCUNI DIRITTI
  RISERVATI.

                                              LUI. GRA

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                     6
USTICA LINES Sabato, 27 agosto 2016 - Liberty Lines
27 agosto 2016
Pagina 23                                                Libero
                                                    Trasporti marittimi

  VARD (FINCANTIERI)

  Hapag­Lloyd ordina due navi da crociera
  Vard, società controllata da Fincantieri al
  55,63%, ha finalizzato l' ordine per 2 navi da
  crociera di lusso per la compagnia tedesca
  Hapag­Lloyd Cruises. Vard, che è uno dei
  principali progettisti e costruttori globali di navi
  specializzate, progetterà queste due navi che
  saranno dedicate alle crociere nelle regioni
  polari nell' Artico e in Antartide.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                 7
USTICA LINES Sabato, 27 agosto 2016 - Liberty Lines
27 agosto 2016
Pagina 11                                              L'Unità
                                                    Trasporti marittimi

  Orban annuncia un altro muro «Più sicurezza anti ­
  migranti»
  ​ Contro il rischio che la Turchia riapra le frontiere e la politica di accoglienza di Merkel ​
   Budapest ostile alla ripartizione dei rifugiati, referendum in ottobre sulle quote Ue
   Crescono nuove barriere in Bulgaria Grecia, Francia e Macedonia

  Umberto De Giovannangeli La risposta al
  summit di Ventotene arriva dall' Est. Allo
  spirito europeista evocato al vertice Renzi ­
  Merkel ­Hollande fa da contraltare l' Europa di
  Orban.
  Una Europa murata. L' Ungheria intende
  costruire una seconda barriera al suo confine
  con la Serbia, per fermare i migranti. Ad
  annunciarlo è il primo ministro Viktor Orban,
  parlando alla radio pubblica. Il premier ha
  detto che la nuova barriera, che sarà eretta
  lungo quella già esistente, rafforzerà le difese
  per tenere fuori le centinaia di migliaia di
  migranti che potrebbero arrivare se la Turchia
  cambiasse le proprie politiche. «La
  pianificazione tecnica è in corso per erigere un
  sistema di difesa più imponente vicino alla
  linea di difesa esistente, che è stato costruito
  velocemente», rimarca Orban. L' anno scorso,
  quando quasi 400mila persone hanno
  attraversato l' Ungheria nel loro viaggio verso l'
  occidente, Budapest ha costruito barriere
  protette da filo spinato lungo i suoi confini con
  la Serbia e la Croazia. Le dichiarazioni di
  Orban arrivano a poche ore dell' incontro di
  Angela Merkel con i leader degli altri Paesi del
  gruppo di Visegrad (Slovacchia, Repubblica
  Ceca e Polonia), che hanno una posizione
  critica sulla politica dell' accoglienza della
  cancelliera tedesca. «I burocrati di Bru xelles vogliono far entrare i rifugiati e distribuirli in tutta la Ue. La
  domanda è: da che parte si schiererà Angela Merkel?», ha polemicamente sottolineato il premier
  ungherese. In questi giorni, peraltro, Budapest non è la sola cancelleria europea ad annunciare la
  costruzione di un nuovo muro. Anche ad Oslo, infatti, si progetta una barriera analoga, al confine
  settentrionale con la Russia.
  Fonti del governo hanno fatto sapere che la barriera norvegese si estenderà per appena duecento metri
  intorno ad un cancello alto tre metri e mezzo: quanto basta per controllare gli accessi al valico di
  Storskog. Altro che Europa inclusiva, aperta, solidale. Dalla Serbia alla Bulgaria, dall' Ungheria­bis alla
  Slovenia, dalla Grecia alla Macedonia, da Calais all' Austria: il Vecchio Continente si riscopre sempre
                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                      Continua ­­>     8
27 agosto 2016
Pagina 11                                              L'Unità
26 agosto 2016
                                                 TeleBorsa
                                                  Trasporti marittimi

  Finanza

  Fincantieri: Vard finalizza l' ordine per due navi da
  crociera
  (Teleborsa) ­ Vard ha finalizzato l' ordine per
  due navi di lusso per la compagnia tedesca
  Hapag­Lloyd Cruises . E' quanto rende noto un
  comunicato di , che possiede il 55,63% del
  capitale della norvegese Vard. Il contratto fa
  seguito alla lettera d' intenti firmata a maggio
  con un cliente non precedentemente reso noto,
  così come non sono resi noti i termini
  economici dell' ordine.Gli scafi saranno
  realizzati nel cantiere rumeno di Tulcea mentre
  la consegna delle unità è prevista,
  rispettivamente, nel primo trimestre del 2019 e
  del 2020, presso il sito di Vard a Langsten, in
  Norvegia.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                               10
27 agosto 2016
                               L' Avvisatore Marittimo ­
                                                   Trasporti Marittimi

  Cosco vuole il terzo terminal di Algeciras
  Andrebbe ad aggiungersi a quelli recentemente acquisiti a Rotterdam e nel Pireo

  La cinese Cosco è interessata alla
  concessione del terzo terminal container di
  Algeciras. Quest'anno Cosco ha già ottenuto il
  porto del Pireo dal governo greco e una
  partecipazione del 35 per cento nel terminal
  Euromax di Hutchison a Rotterdam. La
  strategia cinese di estensione della Nuova via
  della seta potrebbe quindi arricchirsi di un
  nuovo importante avamposto. La notizia
  dell'interessamento di Cosco arriva dal sito
  cinese Caixin, che cita una fonte vicina alla
  società cinese. A presentare la richiesta di
  concessione sarà Cosco Shipping Ports (ex
  Cosco Pacific), ramo terminalistico del nuovo
  colosso China Cosco, nato dalla fusione di
  Cosco e China Shipping. Algeciras è uno dei
  più importanti porti spagnoli per il traffico
  container di transhipment e per i prodotti
  petroliferi. Nel 2015 ha movimentato 4,5
  milioni di teu, tornando il primo terminal
  spagnolo per contenitori dopo qualche anno di
  predominio da parte d Valencia. Nel primo
  semestre del 2016 ha movimentato 2,3 milioni
  di teu, con una crescita del 13 per cento
  rispetto allo stesso periodo del 2015. Il bando
  per inviare offerte per il terzo terminal
  container è stato pubblicato lo scorso primo
  agosto. Il bando riguarda un terminal con una
  concessione della durata di 50 anni, che dovrà essere altamente automatizzato e avrà una parte
  dedicata e una pubblica. L'area occupa 30,5 ettari (37 ettari se si comprende anche l'area pubblica)
  nella zona meridionale di Isla Verde Exterior, è collegata al terminal merci ferroviario dello scalo, ha una
  banchina di 680 metri a cui se ne potran no aggiungere altri 130, per un totale di 810 metri, con un
  fondale di 18,5 metri, spazi utili per accogliere contemporaneamente due navi da 20 mila teu. Il termine
  per presentare le offerte è il prossimo 30 novembre. Cosco Shipping Ports è la controllata di China
  Cosco che si occupa di gestione dei terminal. In Mediterraneo ha recentemente acquistato il 67 per
  cento dell'Autorità portuale del Pireo, dove era già presente come terminalista, per un costo di 368
  milioni di dollari, un'operazione chiusa ufficialmente al principio di agosto. Il semaforo verde
  all'operazione era stato ac cordato ad aprile scorso dalla Agenzia greca per le privatizzazioni. Cosco
  (China Ocena Shipping Company), con sede a Hong Kong, è stato il solo candidato in lizza per la
  concessione ­ che è fissata fino al 2052 ­ e con il controllo del Pireo acquisirà anche il trasporto
  passeggeri verso le isole greche. Il gruppo cinese intende trasformare il Pireo nel maggiore centro di
  transito dell'Europa sudorientale e farne «un ponte fra l'Asia e l'Europa». Cosco Shipping Ports inoltre

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                Continua ­­>     11
27 agosto 2016
                                  L' Avvisatore Marittimo ­
27 agosto 2016
                                  La Gazzetta Marittima ­
                                                    Trasporti Marittimi

  Nel Rally Terra Sarda Moby e Tirrenia partner
  CAGLIARI Moby e Tirrenia, particolarmente
  sensibili agli eventi sportivi, sostengono
  ancora una volta una competizione in
  Sardegna. Le due compagnie del Gruppo
  Onorato Armatori sono sponsor del 5º Rally
  Terra Sarda, che si terrà dal 16 al 18
  settembre prossimi e che toccherà importanti
  centri del nord dell'Isola come Aggius,
  Aglientu, Arzachena, Calangianus,
  Luogosanto, Luras, OIbia, Sant'Antonio di
  Gallura e Tempio Pausania. Moby e Tirrenia
  offrono tariffe vantaggiose per chi partecipa a
  questa competizione, applicando sconti sulle
  tariffe passeggeri con relativi veicoli al seguito.
  Le due compagnie confermano il loro supporto
  agli eventi sportivi che si svolgono nella
  splendida cornice delle strade isolane,
  sponsorizzando una manifestazione che
  riveste un ruolo strategico per la Sardegna e
  che contribuisce a divulgare le immagini delle
  sue affascinanti location in tutto il mondo. Le
  agevolazioni sono valide per le seguenti tratte:
  MOBY: da Livorno e Genova per Olbia: il 15 e
  il 16 settembre da Olbia per Livorno e
  Piombino: il 18 settembre sconto del 30% per
  2 passeggeri adulti (tasse, diritti, oneri ed altri
  costi esclusi); sconto del 30% per il trasporto
  di auto o furgone (oppure motrice con auto
  all'interno) e carrello per il trasporto dell'auto (tasse, diritti, oneri ed altri costi esclusi). TIRRENIA: da
  Civitavecchia per Olbia: il 15 e il 16 settembre da Genova per Olbia: il 16 settembre da Olbia per
  Civitavecchia: il 18 settembre sconto del 25% per 2 passeggeri adulti (tasse, diritti, oneri ed altri costi
  esclusi); sconto del 25% per il trasporto di auto o furgone (oppure motrice con auto all'interno) e carrello
  per il trasporto dell'auto (tasse, diritti, oneri ed altri costi esclusi)

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                                    13
27 agosto 2016
                                 La Gazzetta Marittima ­
                                                   Trasporti Marittimi

  La Riforma? Avanti adagio quasi indietro
  LIVORNO Lo so bene com'è duro accettare
  che siamo arrivati alla fine d'agosto. Anche
  perché il settembre che ci aspetta è da paura.
  Preannunciato da un tragico terremoto, con
  sinistri presagi di manovre economiche
  correttive, governo sempre traballante,
  soluzioni alternative nella nebbia: lacrime e
  sangue, come aveva promesso Churchill agli
  inglesi in guerra. Ma ancora più difficile è
  accettare quello che si legge sulla stampa
  quotidiana bene informata e sul Web in merito
  alla sospirata Riforma portuale. Che parrebbe
  davvero aver sposato l'immortale principio del
  Gattopardo: cambiare tutto per non cambiare
  (quasi) niente. Spero, in fondo in fondo, che le
  anticipazioni siano mosse da cattivo senso
  critico, bacate di politichese: ma se davvero il
  decreto Madia sui manager pubblici risulterà
  essere quello che giovedì scorso era al
  consiglio dei ministri, ci sarà da ridere. O da
  piangere, scegliete voi. Pare che la rivoluzione
  annunciata, per i 30 mila dirigenti e alti
  dirigenti statali che dovevano essere riformati
  facendo decadere le promozioni automatiche
  per età e sostituendole da criteri di merito, sia
  stata abbondantemente annacquata dalla
  barricata procedurale e politica innalzata dagli
  stessi. In sostanza, sarà istituito un ruolo unico
  della dirigenza, ma con tutta calma: e chi oggi fa parte dell'elite dei mandarini statali ci rimarrà fino al
  pensionamento. Meritocrazia? Adelante Pedro, cum judicio Dall'entrata in vigore del decreto Madia tra
  l'altro, ci vorranno almeno 6 mesi per definire i criteri di procedura del conferimento degli incarichi nelle
  singole amministrazioni; facendo salvi, con corsia preferenziale, coloro che vantano un cospicuo
  numero di anni di dirigenza. Significativo. E come si innesta su questi principi la Riforma portuale? Il
  metodo seguito da Delrio, di chiedere i curricula agli aspiranti 15 presidenti delle Autorità di sistema,
  sembra simile a quello dei decreti Madia, salvo i tempi: che per Delrio dovrebbero essere accelerati per
  le nomine alla seconda metà di settembre. Un fulmine di guerra tra le tartarughe. O una montagna che
  partorirà i topolini? Mi consola soltanto un dettaglio: che gran parte di quanto si è letto ad oggi su
  Riforma, rivoluzione copernichiana di Renzi, grandi cambiamenti epocali eccetera, si sia rivelato un
  insieme di bufale. E arrivederci a settembre. Come scriveva quel tale, noi speriamo che ce la caviamo.

                                                                                               Antonio Fulvi

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                                  14
27 agosto 2016
                                 La Gazzetta Marittima ­
                                                   Trasporti Marittimi

  Gruppo Onorato in sostegno dei terremotati
  MILANO Dopo il tragico terremoto di martedì
  notte sul centro Italia il gruppo Onorato
  Armatori ha reso noto che le compagnie
  Tirrenia, Moby e Toremar non applicheranno
  alcun costo extra in caso di annullamento dei
  biglietti già emessi o di modifiche nelle date di
  partenza (previa disponibilità) per tutti i
  residenti dei Comuni in provincia di Rieti ed
  Ascoli Piceno. Onorato Armatori intende in
  questo modo esprimere la propria vicinanza a
  tutti coloro che in questo momento stanno
  attraversando momenti di estrema difficoltà, e
  si unisce alla grande solidarietà che tutta
  l'Italia, da Nord a Sud, sta già dimostrando
  dalle prime ore della giornata. Moby, Tirrenia­
  CIN e Toremar sono compagnie del gruppo
  Onorato Armatori ricorda una nota leader del
  trasporto marittimo passeggeri e merci da
  cinque generazioni. Primo al mondo per
  numero di letti e primo in Europa per capacità
  passeggeri, il gruppo occupa fino a 4.000
  dipendenti, tutti italiani, inclusi gli stagionali.
  Con le tre compagnie, il gruppo Onorato
  collega Sardegna, Sicilia, Corsica, Arcipelago
  Toscano e Tremiti con 47 navi, tutte bandiera
  italiana, con 41.000 partenze per 30 porti
  programmate per il 2016. I Fast Cruise Ferries
  del gruppo sono tra i primi al mondo per
  qualità: Moby è stata insignita del Sigillo di Qualità Nr. 1 oro 2015/2016 dell'Istituto tedesco Qualità e
  Finanza per la qualità del servizio offerto, della prestigiosa Green Star sulle tre navi ammiraglie ed è
  stata eletta dai passeggeri migliore compagnia di traghetti all'Italia Travel Awards 2016. Il gruppo
  Onorato, che ha vinto il Business International Finance Award 2016 per l'innovativa operazione di
  rifinanziamento conclusa lo scorso febbraio, ha inoltre una flotta di 17 rimorchiatori di ultima
  generazione che forniscono in nove porti italiani servizi quali assistenza alle manovre delle navi in porto
  e attività di salvataggio. Tramite la controllata Sinergest, Moby gestisce inoltre la stazione marittima
  Isola Bianca nel porto di Olbia.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                                15
27 agosto 2016
                                  La Gazzetta Marittima ­
                                                    Trasporti Marittimi

  E ci sono gli sconti anche per il windsurf
  CAGLIARI Moby e Tirrenia sono partner
  dell'associazione Italiana Classi Windsurf,
  l'organismo riconosciuto dalla Federazione
  Italiana Vela per il coordinamento dell'attività
  agonistica e promozionale del windsurf in
  Italia. Le due compagnie del Gruppo Onorato
  Armatori confermano così il loro sostegno a
  una realtà che organizza nelle diverse regioni
  italiane regate a tutti i livelli, internazionale,
  nazionale, interregionale e zonale, alle quali
  prendono parte centinaia di atleti provenienti
  da tutte le regioni del paese. Per tutti gli atleti
  iscritti all'associazione, sono previste riduzioni
  del 20% (per chi viaggia con Moby) e del 15%
  (per chi viaggia con Tirrenia), valide per il
  2016 (fino ad esaurimento dei posti ad esse
  destinate sulle date in cui sono previste), sulla
  tariffa migliore disponibile al momento della
  prenotazione, applicabile a due passeggeri più
  un veicolo al seguito (al netto di tasse e diritti).
  L'agevolazione, valida fino ad esaurimento
  posti e non cumulabile con altri buoni o
  voucher emessi per altre iniziative, sarà
  accordata dalle due Compagnie su
  presentazione della credenziale rilasciata dalla
  segreteria dell'associazione Italiana Classi
  Windsurf. Fino a 5.600 partenze per la
  Sardegna (fino a 30 al giorno) e una capacità
  massima di oltre 70mila passeggeri giornalieri. Moby e Tirrenia offrono il più grande network di
  collegamenti e una vasta scelta di orari e porti di partenza, con la possibilità in alta stagione di viaggiare
  sia in notturna che in diurna grazie al potenziamento delle corse verso l'isola. Viaggiare con Moby e
  Tirrenia significa sentirsi completamente a proprio agio, in un ambiente piacevole con un'atmosfera di
  relax e divertimento: ristoranti à la carte, pizzerie, la zona shopping, le sale giochi, il cinema e le piscine
  con zona solarium.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                                    16
27 agosto 2016
Pagina 27                          Gazzetta del Sud (ed.
                                     Reggio Calabria)
                                                             Porti

  San Ferdinando, con la bonifica del canalone si esaurisce la prima fase

  Il Comitato sceglie la via giudiziaria e potrebbe
  partecipare alle elezioni
  Costituzione di parte civile nel futuro processo per l' inquinamento ambientale

  Pasquale Loiacono SAN FERDINANDO Sorto
  per sostenere la battaglia per «la bonifica
  totale del "Canalone» situato al confine tra il
  Porto d i Gioia Tauro e i l C o m u n e d i S a n
  Ferdinando all' indomani della prima
  esondazione avvenuta il 7 agosto, l' omonimo
  "Comitato" ha invitato sotto il gazebo i
  giornalisti per una conferenza stampa finale.
  Domenico Bonelli, Giancarlo Timpano e
  Pasquale Barbalace, anche a nome degli altri
  «cittadini attivi, attenti al territorio», hanno così
  tirato le somme di un' attività incessante che,
  da quella simbolica data, li ha visti protagonisti
  tutti i giorni della mobilitazione. In particolare,
  Barbalace ha rievocato il «presidio lungo e
  faticoso» per la rivendicazione di diritti
  fondamentali come la difesa della salute, dell'
  ambiente e della fruibilità del mare, ricordando
  le numerose denunce e richieste ufficiali di
  intervento fatte alle varie Istituzioni competenti.
  Tra gli obiettivi raggiunti dal Comitato sono
  stati indicati il coordinamento dei lavori tecnici
  da parte della Regione; l' attivazione di un
  "tavolo tecnico" al quale, per volontà dell'
  assessore regionale all' Ambiente Antonella
  Rizzo, ha partecipato un rappresentante del
  Comitato, e l' avvio dei lavori per la messa in
  sicurezza dell' area ai fini della successiva
  bonifica.
  Proprio su questi lavori di pulizia straordinaria tuttora in corso, avendo partecipato alta volo tecnico, si è
  soffermato Bonelli il quale ha anche accennato all' attività, connessa alla bonifica, della caratterizzazione
  degli inquinanti presenti nel canalone al fine di valutare i rischi, non escludendo la possibilità di
  coinvolgere il ministero dell' Ambiente. Importante anche l' esigenza di effettuare carotaggi e prelievi
  nello specchio di mare antistante il canalone per l' esame delle acque marine contaminate dagli
  sversamenti del canalone, dopo la "bonifica naturale" del bacino provocata dal temporale della scorsa
  notte.
  Intervenendo per le conclusioni, Timpano ha annunciato che «il presidio verrà smantellato fisicamente,
  vista la realizzazione della messa in sicurezza che ormai volge verso la fine ­ ha poi continuato ­ e noi ci
  sposteremo sul fronte giudiziario; il comitato assumerà una forma giuridica legale e tutelerà gli interessi
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                                 Continua ­­>      17
27 agosto 2016
Pagina 27                           Gazzetta del Sud (ed.
27 agosto 2016
Pagina 23                        Giornale di Sicilia (ed.
                                   Siracusa­Ragusa)
                                                           Porti

  Sciarrone: «Porto e turismo: grande ricchezza»
  L' ufficiale: «Sento la responsabilità di questo incarico, la nostra sede continuerà a
  rimanere aperta alla città» VEDERE & SENTIRE

  Sib svolta ieri nel piazzale della Capitaneria la
  cerimonia del passaggio di consegne tra
  Domenico La Tella e Giuseppe Sciarrone.
  Presenti i comandanti della Direzione e di
  MariSicilia Nunzio Martello e Nicola De Felice.
  Gaspare Urso OOO Ammette di sentire "la
  responsabilità per questo incarico" e promette
  di "proseguire il lavoro portato avanti dai
  mieipredecessori consapevole che i rapporti
  umani costituiscono il valore aggiunto nelle
  relazioni tra le istituzioni e con la città". Al
  termine di una breve e sobria cerimonia,
  iniziata con un minuto di silenzio in memoria
  delle vittime del terremoto che ha devastato il
  Centro Italia, il capitano di vascello Giuseppe
  Sciarrone si è ufficialmente insediato alla
  guida della Capitaneria di porto. A passare il
  testimone a Sciarrone, che arriva dalla
  direzione marittima di Reggio Calabria, è stato
  l' ormai ex comandante Domenico La Tella che
  lascia la città dopo 2 anni e 9 mesi per
  trasferirsi al comando generale del corpo delle
  Capitanerie di porto di Roma. Per La Tella è
  stato un saluto pieno di emozione al termine di
  un percorso "bellissimo e intenso". «Sono
  felice e orgoglioso di aver servito questa città
  e comandato questa Capitaneria ­ ha detto La
  Tella davanti ai propri familiari emozionati quanto lui­. Sono stati quasi tre anni fantastici nei quali
  insieme ai miei uomini abbiamo compiuto ogni giorno il nostro dovere. Mi sento di ringraziare loro, in
  particolare quelli che vivono situazioni molto particolari e dolorose ma che nonostante ciò si sono
  sempre dedicati con grande dedizione al lavoro. Siracusa ha tutte le potenzialità per crescere
  tantissimo dal punto di vista turistico e per questo spero che dopo il completamento della Marina
  possano essere conclusi in poco tempo gli interventi per la riqualificazione delle banchine del Porto
  grande». La cerimonia per il passaggio delle consegne che si è svolta davanti ai reparti schierati, alle
  rappresentazioni delle associazioni d' arma e combattentistiche, delle delegazioni dei comuni e delle
  associazioni culturali, ha visto la presenza anche del comandante della Direzione marittima Sicilia
  orientale Nunzio Martello e del comandante di Marisicilia Nicola De Felice. «La Capitaneria ­ h a
  sottolineato Martello ­ svolge un ruolo indispensabile e fondamentale per tutto il territorio. La Tella ha
  dimostrato di essere non solo un comandante ma anche un leader, come riconosciuto anche dal
  personale». Grande emozione anche per il nuovo comandante Sciarrone che ha sottolineato l'
  importanza di finire prima possibile i lavori al Porto per sfruttane pienamente "l' anima turistica della
                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                              Continua ­­>     19
27 agosto 2016
Pagina 23                         Giornale di Sicilia (ed.
Puoi anche leggere