RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO - 31 MARZO 2017 TERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO
                  31 MARZO 2017
             TERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA

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Energy
                                                       Enabling
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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO
                  31 MARZO 2017
             TERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA

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Sommario

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO

6    Highlights - 1Q 2017
8    Premessa
8      L’Azienda
10     Strategia e fatti di rilievo
12   Il contesto esterno
12      Contesto Normativo
12      Contesto Energetico
14      Contesto Regolatorio
15      Contesto Sociale
17   Capitali
17    Capitale infrastrutturale
18    Capitale finanziario
18    Capitale umano
19    Capitale intellettuale
21   Performance del primo trimestre 2017

                                                                                     WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
21     Performance operative
26     Performance economiche, patrimoniali e finanziarie
34     Performance del titolo Terna
36   Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti
     contabili societari a norma delle disposizioni dell’art. 154-bis,
     comma 2, del D.Lgs. 58/1998
37   ALLEGATI
37    Indicatori Alternativi di Performance (IAP)
38    Altre informazioni
6   Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017

    Highlights - 1Q 2017

                   Nuovo Consiglio di Amministrazione
                   (triennio 2017-2019)
                   Nominato in data 27 aprile 2017 il nuovo CdA di Terna S.p.A.

                                                                    PRESIDENTE
                                                                     Catia Bastioli

                                                                  AMMINISTRATORE
                                                                    DELEGATO
                                                                     Luigi Ferraris

                                                                    CONSIGLIERI

                       Elena             Fabio          Luca           Yunpeng               Gabriella          Stefano           Paola
                       Vasco            Corsico      Dal Fabbro          He                  Porcelli            Saglia          Giannotti

                  Performance titolo e ritorno per gli azionisti

                                                                                                                                             WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
                                        4,65 €/azione                                                       + 466%
                                    Prezzo di chiusura al                                    Total Shareholder Return dalla
                                       31 marzo 2017                                          quotazione al 31 marzo 2017

                 €/azione                                                        %

                                                                               550
                 5,0
                                                                               500
                                                                               450
                                                                               400
                                                                               350
                                                                               300
                 4,5
                                                                               250
                                                                               200
                                                                               150
                                                                               100
                                                                                 50
                 4,0                                                              0
                       2017                                                           2004     2006      2008   2010    2012   2014   2016

                               Prezzo                                                        Total Shareholder Return
Highlights - 1Q 2017   7

Performance operative

                   Interconnessione Italia-Montenegro
                   Proseguono le attività di realizzazione del cavo sottomarino (investimenti per 17,9 mln di euro
                   nel trimestre): completata la posa del primo polo e in ultimazione le attività di protezione; in
                   corso la posa dei cavi terrestri per 2,7 km in Montenegro e 4 km in Italia.

                   Interconnessione Italia-Francia
                   Emissione decreto di esenzione da parte del MISE per la linea privata (aprile 2017).
                   Proseguono le attività di realizzazione della linea (investimenti del periodo 3,9 mln di euro):
                   completati circa 9 km su 17 complessivi del tratto provinciale e sostanziale finalizzazione
                   procurement delle opere civili del tratto autostradale.

                   Interconnessione Capri-Continente
                   Completata la realizzazione della linea di collegamento con la penisola italiana e avviati
                   i collaudi (investimenti per 3,8 mln di euro nel trimestre).

                   MSD
                   L’onere netto sul MSD nel primo
                   trimestre 2017 rileva un aumento
                   rispetto    al     corrispondente
                                                                        440

                   periodo dello scorso anno
                                                           MLN€                                 328
                   (+112 milioni di euro).

                                                                        1Q2017                 1Q2016

                                                                                                                             WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
Performance economiche, patrimoniali e finanziarie
(Valori in mln di euro)

Ricavi                    EBITDA              Utile netto             Investimenti            Debito netto
                                              di gruppo
523,9                     402,8               179,3                   99,7                    7.444,8
+1,3%*                    +1,9%*              +10,6%*                 -36,9%*                 -6,5%**

* dato comparativo 1Q2016
** data comparativo 31.12.2016
8   Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017

    Premessa

    Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo Terna al 31 marzo 2017, non
    sottoposto a revisione contabile, è stato redatto su base volontaria, ai sensi dell’art. 82 ter del Regolamento
    Emittenti Consob (come modificato dalla Delibera Consob n. 19770 del 26 ottobre 2016). In continuità con
    il passato, è garantita la coerenza e la correttezza delle informazioni finanziarie diffuse al pubblico e la
    comparabilità degli elementi informativi con i corrispondenti dati contenuti nei resoconti intermedi di
    gestione precedentemente diffusi.

    L’Azienda

    La principale attività del Gruppo Terna è la trasmissione e il dispacciamento dell’energia elettrica
    in Italia con il ruolo di TSO (Transmission System Operator) e ISO (Indipendent System Operator),
    svolto in regime di monopolio in concessione governativa. Terna gestisce tutte le sue attività con una
    grande attenzione alle loro possibili ricadute economiche, sociali e ambientali e adotta un approccio
    sostenibile al business per creare, mantenere e consolidare un rapporto di reciproca fiducia con i propri
    stakeholder, funzionale alla creazione di valore per l’Azienda e per gli stessi stakeholder. Ha la proprietà
    delle infrastrutture e la responsabilità di definire il Piano di Sviluppo della RTN, il suo Piano di Difesa
    e a partire dal 2017 anche del Piano di Resilienza (Delibere 653/15/R/eel e 646/15/R/eel e successive
    modifiche e/o integrazioni).

    Le linee di business che caratterizzano le attività e l’organizzazione del Gruppo Terna sono di seguito
    rappresentate:

    Attività Regolate – Trasmissione e dispacciamento di energia elettrica in Italia
    Il Gruppo Terna è proprietario del 99,6% della Rete di Trasmissione Nazionale italiana (RTN).
    È il più grande operatore di rete indipendente per la trasmissione dell’energia elettrica d’Europa e tra i
    principali al mondo per km di linee gestite (oltre 72 mila km).
    È responsabile della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad Alta e Altissima Tensione
    sull’intero territorio nazionale, con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio tra domanda e offerta di energia
    (dispacciamento). È inoltre responsabile delle attività di pianificazione, realizzazione e manutenzione della
    rete. Esercita il ruolo di TSO sulla base della regolamentazione definita dall’Autorità per l’Energia Elettrica
    il Gas e il Sistema Idrico (di seguito AEEGSI) e degli indirizzi del Ministero dello Sviluppo economico (di

                                                                                                                          WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
    seguito MISE). Garantisce la sicurezza, la qualità e l’economicità nel tempo del Sistema Elettrico Nazionale
    e persegue lo sviluppo della rete e la sua integrazione con la rete europea. Assicura parità di condizioni
    di accesso a tutti gli utenti della Rete.

    Attività Non Regolate – Nuove opportunità di business in Italia
    Il Gruppo Terna offre prodotti e servizi perseguendo nuove opportunità di business grazie all’esperienza,
    alle competenze tecniche e alle capacità di innovazione acquisite nella gestione di sistemi complessi.

    Attività internazionali – Operatore sul mercato internazionale
    Il Gruppo Terna offre prodotti e servizi all’estero, in ottica di diversificazione rispetto alle attività svolte in
    Italia, anche in collaborazione con operatori energetici con consolidata presenza all’estero.
    Le attività di sviluppo si focalizzano su geografie che richiedono investimenti in infrastrutture di trasmissione
    e presentano contestualmente assetti politici e regolatori stabili e un profilo rischio/rendimento in linea a
    quello dell’Azienda.
Premessa   9

Struttura societaria
Di seguito la struttura societaria del Gruppo Terna al 31 marzo 2017.

                                                                       Terna S.p.A.

Attività Regolate                                                                             Attività Non Regolate e Internazionali

            100%                 100%                   100%                              65%                         100%
            Terna              Terna Rete           Terna Rete           5%               Terna                     Terna Plus
        Storage S.r.l.*        Italia S.r.l.*       Italia S.p.A.                  Interconnector S.r.l.               S.r.l.

            100%                                                                         100%                          70%
          Rete S.r.l.
                                                                                       Piemonte                       Gruppo
                                                                                      Savoia S.r.l.                   Tamini

            100%
           Terna                                                                          95%                         100%
      Crna Gora d.o.o.                                                   5%               Monita                Terna Chile S.p.A.
                                                                                   Interconnector S.r.l.              (Cile)

                                                        Valutate a Equity Method                                      100%
                                                                                                                   Difebal S.A.
                                                                                                                    (Uruguay)

                    50%                    42,698%                     16,67%                22,0889%
               Elmed Études Sarl          CESI S.p.A.                CORESO S.A.               CGES                   100%
                                                                                                                Aletheia Consultoria
                                                                                                                    e Assessoria
                                                                                                                  Empresarial Ltda
                  Controllo                                                                                            (Brasile)
                  Congiunto                                            Collegate
                                                                                                                      100%
                                                                                                                Egecon Consultoria
                                                                                                                   e Assessoria
                                                                                                                 Empresarial Ltda
                                                                                                                      (Brasile)
* In data 31 marzo 2017 è divenuta efficace giuridicamente la fusione per incorporazione in Terna S.p.A.

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2016, in data 27 gennaio 2017, la controllata Terna Plus S.r.l.
ha acquisito l’intero capitale sociale delle società di diritto brasiliano “Egecon Consultoria e Assessoria
Empresarial Ltda” e “Aletheia Consultoria e Assessoria Empresarial Ltda”, descritte in dettaglio nel seguito.

                                                                                                                                                 WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
10   Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017

     Strategia e fatti di rilievo

     Strategia
     Il 20 febbraio 2017 Terna ha approvato e presentato al mercato il Piano Strategico relativo al periodo
     2017-2021. In particolare, lo scenario di riferimento del settore elettrico in Italia e in Europa, caratterizzato
     dalla crescita continua delle fonti di produzione rinnovabili non programmabili e dalla contemporanea
     progressiva dismissione degli impianti di generazione tradizionali, rende necessario un idoneo sviluppo
     delle reti elettriche. Questo ha portato a rivedere in aumento a 4 miliardi di euro il piano degli investimenti
     sul periodo per:
         • Realizzare infrastrutture di interconnessione con l’estero;
         • Favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili e migliorare la sicurezza del sistema;
         • Potenziare le interconnessioni per ridurre le congestioni locali;
         • Utilizzare tecnologie all’avanguardia, con una sempre maggiore attenzione agli aspetti ambientali
             e di sostenibilità.

     Inoltre, il Piano Strategico 2017-2021 prevede il consolidamento nelle Attività Non Regolate di un
     approccio industriale, posizionando Terna sempre più come un Energy Solution Provider, nonché una
     strategia internazionale che va a supporto della crescita e della creazione di valore nel lungo periodo. Il
     mantenimento di una struttura del capitale solida grazie alla robusta generazione di cassa contribuirà,
     infine, a sostenere un’attrattiva politica dei dividendi, che conferma un dividendo in crescita del 3% annuo
     fino al 2021.

                                                                                                                         WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
Premessa   11

Fatti di rilievo del primo trimestre 2017 e successivi
   Gennaio                                                     Marzo
   Nei giorni dal 16 al 19 gennaio 2017 alcune aree in         In data 6 marzo 2017 Fitch conferma il rating di Terna a
   Abruzzo e nelle Marche sono state interessate da            “BBB+”, con Outlook Stabile, riconfermato anche dopo
   un’intensa ondata di maltempo, con nevicate copiose         il downgrade a “BBB/Stabile” della Repubblica Italiana
   e persistenti, che hanno determinato la                     del 21 aprile 2017, ritenendo che l’indipendenza del
   disalimentazione di utenti delle reti di distribuzione e    regolatore, lo scenario regolamentare maturo senza
   di trasmissione. Terna, le aziende di distribuzione, la     rischi per i volumi e il pieno accesso ai mercati finanziari
   Protezione Civile e le Istituzioni si sono prodigate per    consentano di mantenere i rating attuali.
   risolvere le disalimentazioni e ripristinare il servizio.

   In data 31 gennaio 2017 il Gruppo è il primo in Italia      Dal 31 marzo 2017 decorrono gli effetti civilistici della
   a ottenere la certificazione anticorruzione secondo         fusione per incorporazione delle società Terna Rete
   la nuova norma internazionale ISO 37001:2016 -              Italia S.r.l. e Terna Storage S.r.l. in Terna S.p.A.
   Anti-bribery management systems.                            deliberata in data 15 dicembre 2016. Gli effetti
                                                               contabili e fiscali decorrono dal 1° gennaio 2017.

   Febbraio
                                                               Aprile
   Il 2 febbraio 2017 è stato sottoscritto in Brasile un
   accordo con Planova, società brasiliana impegnata           In data 3 aprile 2017 gli organi amministrativi delle
   nella realizzazione di opere civili e infrastrutturali,     società “Tamini Trasformatori S.r.l.”, “T.E.S.
   finalizzato all’acquisizione di due concessioni per         Transformer Electro Service S.r.l.” e “V.T.D.
   realizzare ed esercire per 30 anni complessivamente         Trasformatori S.r.l.”, hanno redatto e predisposto il
   circa 500 km di infrastrutture elettriche. Previsti         progetto unitario di fusione per incorporazione, al
   investimenti per € 180 mln.                                 fine di migliorare l’operatività del Gruppo Tamini.

   In data 14 febbraio 2017, il MISE ha emanato il             In data 6 Aprile 2017 il MISE ha notificato
   nuovo decreto autorizzativo n. EL-146 bis “Udine            formalmente alla società Piemonte Savoia S.r.l. la
   Ovest – Redipuglia”: benefici sul fronte del sistema        conclusione positiva del procedimento di esenzione
   elettrico, ambientali oltre a risparmi stimati per oltre    dell’Interconnector Italia-Francia, ai sensi dell’art.17
   100 €mln/anno.                                              del Regolamento (CE) n. 714/2009 del Parlamento
                                                               Europeo e del Consiglio del 13 luglio 2009, tenuto
                                                               conto del Decreto Direttoriale MISE 20/07/2016 e del
   Approvato in data 20 febbraio 2017 il Piano
                                                               parere positivo rilasciato lo scorso 9/12/2016 dalla
   Strategico 2017-2021 del Gruppo Terna e
                                                               Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE)
   presentato al mercato e agli stakeholder.
                                                               n. 714/2009.

                                                               In data 27 aprile 2017 l’Assemblea degli azionisti ha
                                                               approvato il Bilancio d’esercizio di Terna S.p.A. al 31

                                                                                                                                     WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
                                                               dicembre 2016, deliberando un dividendo di 20,6
                                                               €/cent per azione. Nominato il nuovo Consiglio di
                                                               Amministrazione e il nuovo Collegio Sindacale per il
                                                               triennio 2017-2019 e approvata la Politica adottata
                                                               da TERNA per la remunerazione.
12   Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017

     Il contesto esterno

     Contesto Normativo

     Le principali fonti normative che disciplinano il ruolo e le attività del gestore della Rete Elettrica di
     Trasmissione Nazionale:

      PILASTRI NORMATIVI
           L’unificazione della proprietà e della gestione della rete elettrica nazionale di
           trasmissione
           Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 2004 in attuazione del decreto
           legge 29 agosto 2003, n. 239, che ha definito le modalità e avviato il processo di unificazione
           della proprietà e della gestione della rete elettrica nazionale e di trasmissione in capo ad un unico
           operatore indipendente.

           Concessione
           Decreto del Ministero delle attività produttive 20 aprile 2005 e annessa Convenzione, che
           disciplina le attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica nel territorio nazionale,
           compresa la gestione unificata della rete di trasmissione nazionale.

           Il mercato interno dell’energia elettrica
           Decreto legislativo 93/11 in materia di mercato interno dell’energia che descrive le attività
           proprie del gestore della rete elettrica e stabilisce le modalità di rilascio da parte dell’AEEGSI della
           certificazione richiesta per i gestori dei sistemi di trasmissione dalla direttiva dell’UE 2009/72/CE.

     Contesto Energetico

     Fabbisogno e produzione di energia elettrica in Italia
     Nei primi tre mesi del 2017 il fabbisogno di energia elettrica in Italia registra una variazione lievemente

                                                                                                                                           WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
     positiva pari allo 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. Nel periodo gennaio-marzo 2017 infatti la
     richiesta di energia elettrica in Italia è stata pari a 78.962 milioni di kWh rispetto ai 78.489 milioni di kWh
     del periodo di confronto.

     BILANCIO DELL’ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA

                                                                                    1 gennaio – 31 marzo (*)
      Gwh                                                                2017            2016              Δ                     Δ%
      Produzione netta** (Produzione nazionale)                        70.426             66.165              4.261             6,4%
      Ricevuta da fornitori esteri (Import)                            10.793             14.464             (3.671)          (25,4%)
      Ceduta a clienti esteri (Export)                                 (1.591)            (1.534)                (57)           3,7%
      Destinata ai pompaggi***                                            (666)             (606)                (60)           9,9%
      Richiesta totale Italia                                          78.962             78.489                473             0,6%
      *   Dati provvisori.
      ** Non include il fabbisogno di energia connessa ai servizi ausiliari all’attività di produzione elettrica.
      *** Energia elettrica impiegata per il sollevamento di acqua a mezzo pompe, allo scopo di essere utilizzata successivamente per la
          produzione di energia elettrica.
Il contesto esterno   13

La variazione positiva nell’ambito del bilancio dell’energia elettrica in Italia va imputata principalmente
all’ondata di freddo nel mese di gennaio 2017 e al fatto che nel 2016 la ricorrenza di Pasqua è caduta nel
mese di marzo. In evidenza la riduzione dell’Import dovuta all’indisponibilità di alcuni impianti nucleari.

PRODUZIONE NETTA DI ENERGIA ELETTRICA PER TIPO DI FONTE
                                                                100%=     100%=
                                                                70,426    66,165
        Produzione netta da fonti rinnovabili                    GWh       GWh

            eolica                                              7,5%      8,9%
                                                                6,5%      6,0%
            fotovoltaica
                                                                6,4%      7,0%
            biomasse                                  2,1%                           2,2%
                                                                10,7%
            geotermica                                                    11,9%

            idrica

            Produzione termica netta

                                                                66,8%     64,0%

                                                               1Q2017*   1Q2016*

         *dati provvisori

Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica per tipo di fonte, nei primi tre mesi del 2017 le
fonti rinnovabili hanno coperto la produzione totale di energia per circa il 30%, sostanzialmente in linea
rispetto al medesimo periodo del 2016 sebbene con differenti andamenti per singole fonti. In particolare,
la riduzione delle produzioni eolica, idrica, geotermica e biomasse è stata compensata dall’aumento della
produzione fotovoltaica.
L’attuale livello di copertura del fabbisogno con fonti rinnovabili risulta superiore all’obiettivo della Politica
Energetica Europea del 20% da raggiungere nel 2020 e del 27% da raggiungere nel 2030 fissato dal Clean
Energy Package.

                                                                                                                              WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
Andamento dei prezzi dell’energia elettrica
Il prezzo medio orario della borsa italiana dell’energia (IPEX1/PUN – Prezzo Unico Nazionale) per i primi
tre mesi del 2017 è risultato pari a 57 €/MWh, in forte aumento (+44%) rispetto a quello registrato nel
medesimo periodo del 2016. L’aumento del PUN è attribuibile in particolare all’ondata di freddo intenso
che ha colpito l’Europa a gennaio, coincidente con l’indisponibilità delle centrali nucleari francesi e relativo
Export dell’Italia principalmente verso la Francia.
I fenomeni di Export sono attribuibili principalmente alle manutenzioni straordinarie degli impianti nucleari
(in Francia) in attuazione alla direttiva EURATOM dell’Unione Europea e recepita dall’Autorité de Sûreté
Nucléaire (ASN), emanata in seguito all’incidente di Fukushima che, di fatto, rende più fitti e severi i
controlli di sicurezza.
Il Prezzo Unico Nazionale risulta ancora mediamente più alto rispetto ai prezzi delle borse estere francese
(PNX) e tedesca (EEX/PHELIX).

(1) IPEX: Italian Power Exchange (Borsa Elettrica italiana).
14   Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017

     Contesto Regolatorio

     Quadro regolatorio per il quinto periodo di regolazione (2016-2023)2
     A partire dal 2016 è in vigore il quinto periodo regolatorio (o nuovo periodo regolatorio: NPR) di durata pari
     a otto anni e suddiviso in due semi-periodi: NPR1 (2016-2019) e NPR2 (2020-2023). La regolazione vigente
     per il primo quadriennio presenta una sostanziale continuità con il passato, pur mostrando alcuni elementi
     di novità e, da un punto di vista più generale, un maggiore orientamento verso logiche di regolazione di
     tipo output-based. Per il secondo quadriennio l’Autorità ha invece prospettato l’adozione di un nuovo
     approccio metodologico per la regolazione del servizio di trasmissione, caratterizzato da logiche di
     riconoscimento dei costi in funzione della spesa complessiva sostenuta (costi di esercizio/operativi e
     costi di investimento), anche denominato “approccio TOTEX” (Total Expenditure).
     L’Autorità ha inoltre introdotto due appositi semiperiodi regolatori relativi alla fissazione del tasso di
     remunerazione del capitale investito riconosciuto, denominato Weighted Average Cost of Capital (WACC),
     di 3 anni ciascuno (2016-2018 e 2019-2021).

     Si riportano di seguito alcuni elementi caratterizzanti la regolazione nel NPR1, con riferimento alla
     remunerazione dei servizi di trasmissione e di dispacciamento.

     Servizi di trasmissione e di dispacciamento nel primo quadriennio (2016-2019)
     I ricavi di trasmissione3 rappresentano la porzione più significativa dei ricavi regolati e derivano
     dall’applicazione del corrispettivo di trasmissione (CTR), fatturato da Terna ai distributori connessi alla
     Rete di Trasmissione Nazionale. Tale corrispettivo remunera l’attività di trasmissione di tutti i titolari di
     porzioni della RTN, inclusi i soggetti titolari di porzioni residuali di rete (esterni al Gruppo Terna), e, a
     decorrere dal 2016, presenta un’articolazione binomia: componente in potenza (pari al 90% dei ricavi,
     espressa in cent.€/kW/anno) e componente in energia (pari al 10% dei ricavi, espressa in cent.€/kWh).
     Il corrispettivo per il servizio di dispacciamento4 (DIS) è finalizzato a remunerare Terna per le attività
     connesse al servizio di dispacciamento ed è fatturato da Terna agli utenti del dispacciamento in prelievo
     in proporzione alle rispettive quantità di energia dispacciata.

                                                                                                                                                            WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299

     (2) Con le Delibere n. 583/2015/R/com, n. 653/2015/R/eel, n. 654/2015/R/eel e n. 658/2015/R/eel, l’AEEGSI ha stabilito la regolazione tarif-
         faria per l’erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione, misura e dispacciamento dell’energia elettrica e la regolazione della qualità
         del servizio di trasmissione per il periodo di regolazione 2016 – 2023 (quinto periodo regolatorio).
     (3) Con Delibera 654/2015/R/eel, l’Autorità ha stabilito i criteri e le formule per il calcolo delle due componenti in potenza e energia e per l’ag-
         giornamento annuale delle stesse per il periodo 2016-2019. Con Delibera 779/2016/R/eel l’Autorità ha aggiornato le tariffe per il servizio
         di trasmissione per l’anno 2017.
     (4) La Delibera 658/2015/R/eel ha delineato i criteri di regolazione tariffaria per l’erogazione del servizio di dispacciamento, apportando mo-
         difiche ed integrazioni alla deliberazione n. 351/07. L’aggiornamento annuale del corrispettivo DIS viene effettuato con criteri e modalità
         omologhi a quanto previsto dalla Delibera 654/2015/R/eel per il corrispettivo CTR (a meno di alcune peculiarità, dettagliate nella stessa
         delibera 658/2015/R/eel). Con Delibera 815/2016/R/eel è stato disposto l’aggiornamento dei corrispettivi di dispacciamento per l’anno
         2017.
Il contesto esterno   15

I costi riconosciuti che concorrono alla determinazione delle componenti CTR e del corrispettivo DIS
possono essere ricondotti a tre principali categorie, come di seguito sintetizzato:

 LE TRE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI COSTI RICONOSCIUTI
      a copertura della remunerazione del capitale (RAB):
      prodotto tra la “Regulated Asset Base” (RAB) ed il “Weighted Average Cost of Capital” (WACC).
      La RAB rappresenta il capitale investito regolatorio, è rivalutata annualmente in base al dato Istat
      sulla variazione del deflatore degli investimenti fissi lordi ed è aggiornata sulla base della dinamica
      di investimenti e dismissioni. Il WACC5 rappresenta il costo medio ponderato del capitale di rischio
      e del capitale di debito. Le modalità di determinazione ed aggiornamento del WACC sono stabilite
      con apposita delibera da parte dell’Autorità.

      a copertura degli ammortamenti:
      gli ammortamenti riconosciuti (funzione della vita utile regolatoria degli asset) sono rivalutati
      annualmente in base alla variazione del deflatore degli investimenti fissi lordi.

      a copertura dei costi operativi:
      i costi operativi riconosciuti sono determinati dall’Autorità all’inizio del periodo regolatorio, sulla
      base dei costi operativi rilevati nell’anno di riferimento (che per il NPR1 è stato il 2014) e maggiorati
      delle quote residue delle extra-efficienze realizzate nei due periodi regolatori precedenti. Il valore
      ottenuto è rivalutato annualmente sulla base dell’inflazione e decurtato di un fattore percentuale
      volto a completare nel tempo il trasferimento agli utenti finali delle extra-efficienze realizzate.

Per maggiori dettagli riguardo al quadro regolatorio per il periodo 2016-2023 si rimanda a quanto descritto
nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2016.

Contesto Sociale
Di seguito una descrizione dei principali elementi del contesto sociale.

 I TRE PRINCIPALI ELEMENTI DEL CONTESTO SOCIALE
      Comunità locali: confronto sulla realizzazione di nuove infrastrutture elettriche

                                                                                                                                                   WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
      Terna adotta sin dal 2002 un processo volontario di coinvolgimento preventivo delle istituzioni
      locali (amministrazioni regionali e locali, enti parco, etc.) che dal 2015 è stato esteso anche ai
      cittadini delle comunità direttamente interessate dall’intervento di Terna attraverso incontri pubblici
      denominati “Terna incontra”. Nel corso del primo trimestre 2017 ne sono stati realizzati 6 (Auronzo,
      Cortina, Vaiano, Val Formazza, Val d’Ossola e Comignago) al fine di condividere le finalità di
      sicurezza e funzionalità del servizio elettrico di cui Terna si fa portatrice nell’interesse generale
      rispetto alla realizzazione di nuove infrastrutture sul territorio.

      Associazioni ambientaliste: tutela dell’ambiente e della biodiversità
      L’attenzione di Terna all’ambiente e alla biodiversità si è concretizzata, sin dal 2009, in accordi di
      partnership con le principali associazioni ambientaliste, finalizzati alla ricerca di soluzioni condivise
      per accrescere la sostenibilità ambientale della RTN. La crescente preoccupazione per gli effetti
      del cambiamento climatico e la concomitante fase di “energy transition” verso una crescente
      integrazione della produzione di energia da fonti rinnovabili ha ulteriormente ampliato gli ambiti

(5) Per il periodo 2016-2018 il WACC regolatorio, reale pre-tasse, per il servizio di trasmissione è fissato al 5,3%.
16   Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017

           di collaborazione tra Terna e queste associazioni. In particolare, a luglio 2016 Terna ha rinnovato
           e ampliato le sue partnership con Legambiente, WWF e Greenpeace. Continua inoltre l’impegno
           di Terna anche a favore della biodiversità: a gennaio 2017 sono terminate le installazioni di nidi
           artificiali in alcuni parchi tra Parma e Piacenza previste da un accordo siglato a maggio 2016
           con Parchi del Ducato, l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Occidentale e
           l’Università di Parma.

           Iniziative in partnership per la collettività
           In sintonia con la volontà di contribuire alla crescita civile del Paese anche aldilà del proprio
           ruolo infrastrutturale, Terna assicura il proprio sostegno a favore di iniziative sociali, culturali e
           ambientali. Nel corso del primo trimestre 2017 è partito il progetto di “Alternanza scuola-lavoro”
           che coinvolge 12 Istituti Tecnici Professionali di tutta Italia, per un totale di 240 studenti, e personale
           tecnico dell’Azienda. Il 31 marzo si è conclusa la prima edizione di NEXT ENERGY, il programma
           ideato da Terna in partnership con Fondazione Cariplo per promuovere la valorizzazione di giovani
           neolaureati in ingegneria e sostenere lo sviluppo di progetti innovativi in ambiti attinenti allo sviluppo
           del sistema elettrico.

                                                                                                                         WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
Capitali   17

Capitali

  Infrastrutturale           Finanziario               Umano         Intellettuale   Sociale6      Naturale6

Capitale infrastrutturale

La RTN in Alta e Altissima Tensione presente in Italia costituisce il principale capitale infrastrutturale di
cui è proprietario il Gruppo Terna. Alla fine del primo trimestre 2017 le linee elettriche complessivamente
possedute e gestite da Terna ammontano a circa 72,8 mila km in linea rispetto al valore al 31 dicembre
2016. In tale ambito rilevano 25 interconnessioni con l’estero che fanno dell’Italia il paese elettricamente
più interconnesso d’Europa.
Di seguito le variazioni principali delle consistenze degli impianti del Gruppo Terna.

 PRINCIPALI VARIAZIONI DELLE CONSISTENZE
      STAZIONI
      Nell’ambito del potenziamento dell’area di Benevento e della connessione di impianti da fonte
      rinnovabile, è stata attivata la stazione di Benevento III (BN), dotata di 5 stalli (di cui 3 a 380 kV e
      2 a 150 kV).
      Sempre al fine di connettere impianti da fonte rinnovabile è stata attivata la stazione di Foggia
      Rignano (FG), comprendente 4 stalli a 150 kV.
      Si registra infine l’attivazione di 3 stalli a 132 kV nella stazione di Pian Camuno (BS) e la dismissione
      della stazione di Cedegolo (BS), comprendente 2 stalli a 132 kV.

      ELETTRODOTTI
      All’interno delle attività di riassetto dell’area metropolitana di Napoli si registra l’attivazione della
      nuova linea in cavo 220 kV Poggioreale - Secondigliano, pari a 7,3 km di terna.

                                                                                                                           WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
      Sono state infine realizzate varianti e modifiche di tracciato, anche su richiesta di terzi, con un
      decremento complessivo pari a 1,3 km di terne a 220 kV e 4,3 km di terna a 132 kV.

(6) Si rinvia a quanto riportato nel paragrafo “Contesto Sociale”.
18   Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017

     Capitale finanziario

     Diversificazione delle fonti di finanziamento, bilanciamento tra strumenti a breve e a medio-lungo termine
     a copertura degli impieghi e gestione proattiva dell’indebitamento costituiscono i tratti distintivi della
     politica finanziaria del Gruppo.
     L’indebitamento lordo7 al 31 marzo 2017 ammonta complessivamente a circa 8,5 miliardi di euro, di
     cui 6,4 miliardi di euro costituito da emissioni obbligazionarie e 2,1 miliardi di euro costituito da prestiti
     bancari (principalmente BEI). La maturity media dell’indebitamento risulta pari a circa 5,4 anni; l’incidenza
     dell’indebitamento lordo a tasso fisso e a tasso variabile sul totale ammonta, rispettivamente, all’83% e
     al 17%.

     Capitale umano

     Al 31 marzo 2017, i dipendenti del Gruppo Terna sono pari a 3.881; di seguito si riporta il dettaglio della
     consistenza per categoria:

      Categoria                                                           al 31.03.2017              al 31.12.2016                               Δ
      Dirigenti                                                                           73                         76                         (3)
      Quadri                                                                            568                        567                           1
      Impiegati                                                                       1.991                      1.978                         13
      Operai                                                                          1.249                      1.248                           1
      TOTALE                                                                          3.881                      3.869                         12

     La consistenza del personale alla fine del primo trimestre 2017 rileva un incremento pari a 12 unità rispetto
     al 31 dicembre 2016 (24 assunzioni a fronte di 12 cessazioni); tale variazione è legata principalmente ai
     seguenti eventi:
         • processo di integrazione degli asset ad Alta Tensione acquisiti dal Gruppo FSI e conseguente
            attuazione della politica di recruiting risorse dedicate alla gestione futura degli impianti;
         • risoluzione rapporto di lavoro per raggiungimento requisiti pensionistici.

                                                                                                                                                        WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299

     (7) Per indebitamento lordo si intende la somma delle voci “Prestiti obbligazionari”, “Finanziamenti a tasso variabile” e “Finanziamenti a breve
         termine” dettagliati nel Prospetto dell’indebitamento finanziario netto rappresentato nel paragrafo Performance economiche, patrimoniali e
         finanziarie, cui si rimanda.
Capitali   19

Capitale intellettuale

L’evoluzione continua e significativa della filiera dell’energia elettrica richiede un nuovo approccio di
tipo sistemico ed organico verso l’innovazione, basato sul monitoraggio e l’accelerazione strategica di
un portafoglio di iniziative di Ricerca, Sviluppo ed Innovazione delle varie direzioni aziendali in maniera
strutturata, nonché sulla proposizione di nuovi filoni di iniziative necessarie ai fini del raggiungimento del
corretto posizionamento strategico nel contesto nazionale ed internazionale.
Su tali premesse, nasce il Piano dell’Innovazione (2017-2021), con lo scopo di guidare e presidiare
l’innovazione in azienda tramite l’individuazione di indirizzi strategici, il monitoraggio dei progetti e la
gestione degli strumenti di supporto.

 STRUMENTI PER L’INNOVAZIONE
     Sistemi e processi di supporto alla valorizzazione asset e competenze interne
     Include gli strumenti per valorizzare il capitale intellettuale e condividere il know-how aziendale,
     nonché gli strumenti di gestione portfolio.

     Open innovation
     Favorisce l’apertura a nuovi fronti di sviluppo sia interni che esterni all’azienda, attraverso interazioni
     dinamiche con università e centri di ricerca, oltre che collaborazioni con peers e grandi player
     industriali, nonché l’accesso all’ecosistema delle start-up e delle piccole-medie imprese.

     Accesso a meccanismi di incentivazione e finanziamento agevolati
     Si favorisce l’accesso ad incentivi (es. “credito d’imposta per le imprese che investono in attività di
     ricerca e sviluppo, oppure le disposizioni in materia di patent box) e a programmi di finanziamento
     specifici per tematiche R&D sia internazionali sia nazionali.

Di seguito sono riepilogate le principali iniziative del trimestre in ambito di Ricerca e sviluppo:

 PRINCIPALI INIZIATIVE
     NEXT ENERGY
     La prima edizione del programma, avviato per valorizzare giovani talenti e sostenere lo sviluppo

                                                                                                                            WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
     di progetti innovativi in ottica di open innovation, si è conclusa il 4 aprile 2017 con l’annuncio delle
     tre start-up vincitrici, che hanno ricevuto un contributo da utilizzare per l’avvicinamento al mercato
     dei loro progetti. Terna monitorerà il progressivo sviluppo di tali start-up con l’obiettivo di essere
     pronta a cogliere eventuali opportunità per il Gruppo.

     Academy
     Il 21 febbraio 2017 è stato siglato l’Accordo di Partnership con il Politecnico di Torino con lo scopo
     di attivare una collaborazione strategica di 5 anni, relativa sia ad attività di formazione (a livello di
     dottorato di ricerca, laurea magistrale e tirocinio universitario) sia ad attività di ricerca, sviluppo
     tecnologico ed innovazione nel settore dei sistemi energetici elettrici, con un focus particolare
     allo sviluppo di tre marco-tematiche: “Strategia e Sviluppo – Innovazione Ricerca e Sviluppo”,
     “Ingegneria – Dispacciamento” e “Ingegneria - Tecnologie”.

     Collaborazioni con i Peers
     Relativamente alle collaborazioni con i peers del settore, nel corso del primo trimestre 2017 è stata
     avviato un confronto con alcuni dei principali TSO europei allo scopo di promuovere il continuo
20   Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017

           miglioramento dei processi di governance dell’innovazione interna aziendale. Una di queste
           collaborazioni coinvolge Terna con il TSO francese RTE in attività di benchmarking e di know-how
           sharing sul tema dell’innovazione, usufruendo del MoU attualmente in vigore.
           La stretta collaborazione con i players del settore energetico europeo è testimoniata anche
           dall’organizzazione di visite ed eventi presso gli impianti Storage di Terna, che rappresentano uno
           dei pochi esempi tangibili a livello internazionale di impianti di accumulo di taglia utility scale in
           esercizio per l’asservimento ad esigenze di rete per il TSO. In particolare, nel mese di febbraio,
           una delegazione del TSO belga ELIA ha fatto visita al sito Storage Energy Intensive di Flumeri, al
           fine di acquisire maggiore know-how sull’esperienza Terna nel settore dei sistemi di accumulo e
           sull’esercizio degli stessi a servizio della rete di trasmissione nazionale.
           Infine, ancora nel mese di febbraio, è stata sottomessa alla Commissione Europea la proposta
           progettuale H2020 denominata OSMOSE, con capofila il TSO francese RTE e che coinvolge, oltre
           a Terna e alla stessa RTE, anche altri 4 TSO europei (REE, ELES, REN e ELIA), varie università,
           centri di ricerca e partner industriali. Il progetto ha l’obiettivo di dimostrare la fattibilità tecnica di un
           mix «ottimo» di soluzioni di flessibilità in grado di massimizzare l’efficienza tecnico-economica del
           sistema elettrico europeo, garantendone sicurezza e affidabilità.

           Tecnologie per la trasmissione
           •   Piano di Sicurezza – Gestione del rischio ghiaccio e neve – È proseguita la campagna di
               installazione di dispositivi “anti-rotazionali” atti a mitigare il rischio di formazione di manicotti di
               ghiaccio sulle linee aeree, con possibili disservizi elettrici conseguenti;
           •   Soluzioni sostenibili – Nel corso del trimestre è stato effettuato il collaudo del primo trasformatore
               con olio vegetale costruito in Italia.

     Parallelamente a tali iniziative, l’incremento di valore nel capitale umano in azienda viene ad essere
     stimolato da una partecipazione sempre più attiva ad associazioni e comitati internazionali di rilievo nel
     settore elettrico e dell’innovazione. A titolo esemplificativo, si cita la partecipazione di Terna, a partire
     da febbraio 2017, alla piattaforma della Commissione Europea ETIP SNET (European Technology and
     Innovation Platform - Smart Network for Energy Transition), di riferimento per la definizione delle linee
     guida di ricerca ed innovazione su tematiche di interesse comunitario (quali Smart Grid e tecnologie di
     accumulo energetico), al fine di facilitare la transizione energetica in atto.

                                                                                                                            WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
Performace del primo trimestre 2017   21

Performance del primo trimestre 2017

Performance operative

Attività Regolate
Continuità e sicurezza del servizio elettrico

Il primo trimestre 2017 è stato interessato da un evento meteorologico eccezionale, caratterizzato da
intense nevicate e forte vento, che ha colpito nel mese di gennaio l’Abruzzo e le Marche, determinando
criticità a livello di continuità del servizio. Terna, le aziende di distribuzione, la Protezione Civile e le
Istituzioni si sono prodigate per risolvere le disalimentazioni e ripristinare il servizio.
L’indicatore “ENSR - Energia Non Servita di Riferimento” basato sui dati preliminari di esercizio del primo
trimestre 2017 si attesta, senza tener conto del suddetto evento eccezionale, a circa 174 MWh, rispetto al
target annuo di riferimento, pari a circa 946 MWh.
A seguito di tali eventi l’Autorità ha inoltre emanato la Delibera 127/17, che, con decorrenza dal 1° ottobre
p.v., apporta alcune modifiche alla regolazione degli indennizzi che i Distributori (in via diretta) e/o Terna
(in via indiretta, tramite il meccanismo di compartecipazione) corrispondono agli utenti MT e BT in caso
di interruzioni prolungate.

Mercato per il Servizio di Dispacciamento

Sul Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD) Terna approvvigiona le risorse a garanzia della
sicurezza e dell’adeguatezza del sistema elettrico. Nel primo trimestre del 2017, l’onere netto sul MSD è
risultato pari a 440 milioni di euro, in aumento rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno (328
milioni di euro).
Tale incremento si è registrato in particolare nella seconda metà del mese di gennaio a causa della forte
ondata di freddo che ha colpito il Nord Italia e più in generale il Nord Europa, contribuendo ad aumentare
la necessità di Riserva di Sistema (in parte anche a causa dell’ondata di freddo e delle nevicate che hanno
interessato la regione Abruzzo e che hanno comportato limitazioni ai transiti tra le zone di mercato).

             MLN€

              250

                                                                                                                            WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
              200

              150

              100

               50
                                                             111
                        205

                                                 105

                                                                           130

                                                                                        136
                                    81

                0
                              Gen                      Feb                       Mar

                                               MSD 2017        MSD 2016
22   Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017

     Corrispettivo a copertura dei costi per l’approvvigionamento delle risorse nel MSD (Uplift)

     La Delibera AEEGSI n. 111/06 (Titolo 4) regola i corrispettivi per il servizi di dispacciamento e delle
     connesse garanzie. Tra i corrispettivi di dispacciamento figura il corrispettivo per l’approvvigionamento
     delle risorse nel mercato dei servizi di dispacciamento (c.d. Uplift) di cui all’art. 44 e ss.mm..
     Il corrispettivo Uplift è lo strumento attraverso il quale il sistema recupera dall’utente finale gli oneri netti
     derivanti dalle partite energia tra cui l’approvvigionamento dei servizi e dell’energia a copertura dello
     sbilanciamento di sistema sul MSD, i corrispettivi di sbilanciamento, le rendite da congestione e le relative
     coperture (c.d. CCT, CCC, CCP e DCT)8 e il servizio dell’interconnessione virtuale (c.d. Interconnector).

     Tale corrispettivo viene fatturato pro-quota agli utenti del dispacciamento in base all’energia prelevata, a
     copertura del costo mensile di competenza previsto, nonché di scostamenti pregressi.

     Nel primo trimestre 2017 il costo complessivo per l’Uplift è risultato pari a ca. 537 milioni di euro9, in
     aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per effetto principalmente dell’aumento del
     costo MSD registrato nel mese di gennaio.

                        MLN€

                         250

                         200

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                         100

                           50
                                      228

                                                       121

                                                                           152

                                                                                            143

                                                                                                                156

                                                                                                                                 206

                            0
                                              Gen                                  Feb                                  Mar

                                                                        Costi 2017*             Costi 2016

                                                                                                                                                                      WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
     * di cui la componente MSD è rappresentata in dettaglio nel paragrafo precedente.

     (8) CCT - Corrispettivo per l’assegnazione dei diritti di utilizzo della capacità di trasporto; CCC - Copertura del rischio di volatilità del corri-
         spettivo diritti di utilizzo della capacità di trasporto (tra zone); CCP - Copertura del rischio di volatilità del corrispettivo diritti di utilizzo della
         capacità di trasporto (tra poli industriali); DCT - Corrispettivo per l’assegnazione dei diritti di utilizzo della capacità di trasporto per le inter-
         connessioni con l’estero.
     (9) Dati di marzo provvisori
Performace del primo trimestre 2017   23

Attività realizzative

Di seguito gli investimenti del Gruppo nel primo trimestre 2017, classificati in relazione alla categoria di
remunerazione individuate nel nuovo quadro regolatorio (V periodo).

  euro milioni                                                          1Q2017            1Q2016                      Δ               Δ%
  I-NPR1                                                                   20,8              37,1                (16,3)            (43,9)
  O-NPR1                                                                    1,5               5,6                  (4,1)           (73,2)
  Investimenti incentivati*                                               22,3               42,7                (20,4)            (47,8)
  Altro Regolato                                                          70,1              107,3                (37,2)            (34,7)
  Investimenti Attività Regolate                                          92,4              150,0                (57,6)            (38,4)
  Altro                                                                     7,3               7,9                  (0,6)             (7,6)
  Totale Investimenti                                                     99,7              157,9                (58,2)            (36,9)
  *    Classificazione degli investimenti in accordo con art.20 Delibera 654/2015/R/eel e in attesa di approvazione dell’AEEGSI.

Gli investimenti complessivi del Gruppo nei primi tre mesi del 2017 sono pari a 99,7 milioni di euro,
rispetto ai 157,9 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio precedente; di questi gli investimenti
incentivati (categorie I-NPR1 e O-NPR1) sono pari a 22,3 milioni di euro, rispetto ai 42,7 milioni di euro
dell’analogo periodo dell’esercizio precedente, risultando in linea con gli obiettivi di fine anno (pari a 0,9
miliardi di euro).
La voce “Altro” accoglie gli investimenti nelle Attività Non Regolate (3,6 milioni di euro, relativi principalmente
agli investimenti della controllata Piemonte-Savoia) e gli oneri finanziari capitalizzati (3,7 milioni di euro).

Con riferimento ai principali progetti del periodo10 si segnala in particolare:
  • l’avanzamento delle attività di realizzazione delle opere di interconnessione con l’estero relative
       alle linee:
       • Italia-Montenegro (17,9 milioni di euro), in corso la posa dei cavi terrestri per 2,7 km in Montenegro
           e 4 km in Italia, completata la posa del primo polo e in ultimazione le attività di protezione;
       • Italia-Francia (3,9 milioni di euro), in finalizzazione procurement per opere civili sulle tratte
           autostradali e in corso le attività di scavo e posa del cavo sul tratto di collegamento provinciale
           (completati circa 9 km su 17 complessivi);
  • il completamento dell’interconnessione tra Capri e la penisola italiana (3,8 milioni di euro) e avviate
       le relative prove;
  • la realizzazione delle stazioni a 150 kV di Oppido e di Avigliano (rispettivamente 2,6 milioni di euro e
       2,1 milioni di euro) e di Foggia a connessione rinnovabile (1,7 milioni di euro) e della stazione a 380

                                                                                                                                                    WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
       kV di Bari Nord (1,7 milioni di euro);
  • le attività di riassetto dell’area metropolitana di Roma (2,0 milioni di euro) e di razionalizzazioni della
       città di Milano (1,6 milioni di euro, completata la posa del cavo sulla linea Ricevitrice Nord-Gadio);
  • gli investimenti relativi alla rete acquisita dal Gruppo FSI (2,9 milioni di euro), nell’ambito del
       processo di separazione funzionale delle stazioni.

Altre Attività operative

In data 9 aprile 2017 è stato effettuato un test di riaccensione su oltre 1.400 km di linee elettriche, dalla
Francia alla Puglia che ha verificato la prontezza della rete elettrica con una prova simulata anti black-
out. La prova ha testato il funzionamento di tutti gli elementi di rete che devono garantire in condizioni
di emergenza (black-out parziali o totali) il ripristino del servizio elettrico e la gestione coordinata del
disservizio con il gestore di rete estero. La rete elettrica italiana ha risposto in modo positivo al test,
confermando la sua estrema flessibilità e affidabilità, nonché l’eccellenza tecnica raggiunta.

(10) I valori che seguono includo gli oneri finanziari capitalizzati.
24   Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017

     Attività Non Regolate

      ATTIVITÀ 2017
      Interconnector                     Sono proseguite nel trimestre le attività finalizzate allo sviluppo dei progetti
      privati ex Legge                   Interconnector in attuazione della Legge 99/2009. In particolare, tali attività
      99/2009                            hanno riguardato il progetto Interconnector “Italia-Francia” che in data
                                         6 Aprile 2017 ha ricevuto dal MISE la notifica di esenzione, tenuto conto
                                         del Decreto Direttoriale MISE 20/07/2016 e del parere positivo rilasciato lo
                                         scorso 9/12/2016 dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento
                                         (CE) n. 714/2009.

      Servizi per Terzi                  In Italia, nel corso del primo trimestre 2017, Terna ha continuato a svolgere
                                         servizi per terzi nell’ambito di attività di Ingegneria (sviluppo di soluzioni
                                         tecniche e fornitura di servizi innovativi), EPC (Engineering, Procurement,
                                         Construction), Telecomunicazioni (TLC, housing e servizi di manutenzione
                                         di reti in fibra ottica) e Gestione Impianti di Terzi (attività di esercizio e
                                         manutenzione di impianti in Alta e Altissima Tensione).
                                         Ingegneria ed EPC: proseguono le attività di sviluppo nel campo dei servizi
                                         di efficienza energetica, della cogenerazione e della proposta di soluzioni
                                         di connessione sulla rete AT (con particolare focus ai produttori da energie
                                         rinnovabili).
                                         Tra le principali commesse si segnala la realizzazione di una stazione 132
                                         kV per la connessione alla RTN di un impianto di stoccaggio gas in caverna.
                                         Rileva inoltre la lettera di intenti sottoscritta con RFI per lo sviluppo di
                                         iniziative in materia di energia rinnovabile nonché l’avvio del procedimento
                                         autorizzativo per lo sviluppo del progetto “smart island” relativo all’Isola
                                         di Giannutri, progetto rientrante nella più ampia strategia di Terna per
                                         ammodernare e rendere innovative e hi-tech le isole minori.
                                         Telecomunicazioni: il Gruppo ha continuato a sviluppare servizi di
                                         valorizzazione delle infrastrutture elettriche per l’offerta di fibra ottica e servizi
                                         di housing, con particolare riferimento agli operatori di telecomunicazione.
                                         In particolare, nel corso del primo trimestre 2017, sono proseguite le attività
                                         di progettazione e negoziazione di offerte di fibra ottica con i principali
                                         operatori per la esecuzione di contratti attesa nel corso del 2017.
                                         Inoltre sono in corso studi e progetti dimostrativi per la ulteriore
                                         valorizzazione dei tralicci e delle aree delle stazioni elettriche per soluzioni

                                                                                                                                  WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
                                         avanzate nel settore ICT.
                                         Gestione Impianti di Terzi: proseguono le attività in essere per l’O&M
                                         di Impianti AT, per la gestione dei contratti e dei rinnovi nonché per il
                                         perseguimento di nuove opportunità in tale ambito.

      Trasformatori –                    Gli ordini di trasformatori acquisiti nei primi tre mesi sono aumentati rispetto
      Gruppo Tamini                      allo stesso periodo dell’esercizio precedente (+10%); anche il carico delle
                                         fabbriche è in crescita rispetto alla fine del 2016.
                                         Nel corso del periodo sono state consegnate le ultime unità dei Phase
                                         Shifting Transformer, progetto complesso e strategico per Tamini che è
                                         riuscita ad entrare in questo importante settore su scala europea. Inoltre,
                                         presso lo stabilimento di Legnano, è stato effettuato con successo il
                                         collaudo del primo trasformatore con olio vegetale costruito in Italia.
                                         Alla fine del mese di marzo, l’Headquarter del Gruppo Tamini è stato
                                         trasferito presso la sede di Legnano mentre proseguono i lavori di messa
                                         in sicurezza e bonifica dello stabilimento di Melegnano che, ad oggi, è
                                         pertanto ancora inoperoso.
Performace del primo trimestre 2017   25

Attività Internazionali
Nel corso del 2017, le attività all’estero sono progredite in linea con la strategia aziendale.

 INIZIATIVE/ATTIVITÀ 2017
 Uruguay              Sono in corso i lavori relativi alle indagini geologiche e geotecniche, le attività
                      di ingegnerizzazione delle strutture e delle fondazioni. In corso anche le attività
                      propedeutiche alla finalizzazione del Project Financing.

 Brasile              Nel mese di febbraio 2017 Terna tramite la controllata Terna Plus ha firmato un
                      accordo con Planova, società brasiliana impegnata nella realizzazione di opere
                      civili e infrastrutturali, finalizzato all’acquisizione di due concessioni per realizzare
                      ed esercire complessivamente circa 500 km di infrastrutture elettriche nel Paese
                      sudamericano.
                      Le due concessioni, che avranno una durata trentennale, porteranno alla
                      costruzione di 158 km di nuove linee nello Stato del Rio Grande do Sul e 350
                      km nello Stato del Mato Grosso. Il valore complessivo dell’investimento previsto
                      è di circa 180 milioni di euro. L’accordo prevede per il Gruppo Terna la titolarità
                      di concessione ed esercizio della linea, mentre tutte le attività di sviluppo,
                      progettazione e costruzione (EPC) saranno affidate a Planova.
                      Il closing del contratto sottoscritto tra Terna Plus e Planova è subordinato al
                      verificarsi delle seguenti condizioni: Planova dovrà ottenere tutti i permessi e le
                      licenze essenziali per la costruzione ed esercizio delle infrastrutture, il via libera da
                      parte dell’Antitrust (Cade - Conselho Administrativo de Defesa Econômica) e del
                      Regolatore (Aneel - Agência Nacional de Energia Elétrica) brasiliani.

 Cile                 Nel primo trimestre 2017 è stato firmato un contratto con Enel Green Power per la
                      realizzazione di un’ulteriore edificio di stazione (sala O&M) e un magazzino ricambi
                      (valore dell’ordine 900 kUSD); a marzo sono iniziati i lavori che avranno una durata
                      di circa 90 gg.

                                                                                                                              WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
26   Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2017

     Performance economiche, patrimoniali e finanziarie

     Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo Terna e di analizzarne la struttura patrimoniale e
     finanziaria, sono stati predisposti schemi gestionali, che non sono oggetto di verifica da parte della società
     di revisione. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi (di seguito IAP, come
     da orientamenti ESMA/2015/1415) che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell’andamento
     del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.
     I criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori sono i medesimi utilizzati nell’informativa annuale; per
     i relativi dettagli, si rimanda a quanto riportato all’Allegato “Indicatori Alternativi di Performance (IAP)”.

     Base di presentazione
     I criteri di rilevazione e di misurazione applicati nel presente Resoconto intermedio di gestione consolidato
     sono conformi a quelli adottati nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

     Conto economico riclassificato del Gruppo
     I risultati economici del primo trimestre 2017 del Gruppo Terna, raffrontati con l’analogo periodo
     dell’esercizio precedente, sono sintetizzati nel seguente prospetto.

      euro milioni                                                             1Q2017              1Q2016              Δ     Δ%
      TOTALE RICAVI                                                              523,9               517,2           6,7      1,3
      - Corrispettivo Trasmissione                                               450,8               431,2          19,6      4,5
      - Corrispettivo Dispacciamento e altro                                      28,8                28,0           0,8      2,9
      - Altri ricavi di gestione                                                  41,9                55,3         (13,4)   (24,2)
          di cui altri ricavi delle Attività Regolate                                  8,1                  12,2    (4,1)   (33,6)
          di cui ricavi delle Attività Non Regolate                                  33,8                   43,1    (9,3)   (21,6)
      - Ricavi da costruzione attività in concessione*                                2,4                2,7        (0,3)   (11,1)
      TOTALE COSTI OPERATIVI                                                       121,1              122,1         (1,0)    (0,8)
      - Costo del lavoro                                                            61,4               54,0          7,4     13,7
      - Servizi e godimento beni di terzi                                           34,3               40,6         (6,3)   (15,5)
      - Materiali                                                                   15,1               20,1         (5,0)   (24,9)
      - Altri costi                                                                   4,9                3,0         1,9     63,3

                                                                                                                                      WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
      - Qualità del servizio                                                          3,0                1,7         1,3     76,5
      - Costi di costruzione attività in concessione*                                 2,4                2,7        (0,3)   (11,1)
      MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA)                                             402,8              395,1          7,7       1,9
      - Ammortamenti e svalutazioni                                                130,0              131,2         (1,2)     (0,9)
      RISULTATO OPERATIVO (EBIT)                                                   272,8              263,9          8,9       3,4
      - Proventi/(Oneri) finanziari netti                                          (20,5)             (19,2)        (1,3)      6,6
      RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE                                                252,3              244,7          7,6       3,1
      - Imposte sul risultato del periodo                                           73,7               83,3         (9,6)   (11,5)
      UTILE NETTO DEL PERIODO                                                      178,6              161,4         17,2     10,7
      - Quota di pertinenza dei Terzi                                                (0,7)              (0,8)        0,1    (12,5)
      UTILE NETTO DI GRUPPO DEL PERIODO                                            179,3              162,2         17,1     10,6
      *    Rilevati in applicazione dell'interpretazione “IFRIC 12 – Accordi per servizi in concessione”.

     Nel primo trimestre 2017, il Gruppo Terna ha conseguito ricavi per 523,9 milioni di euro, con un incremento
     di 6,7 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente (+1,3%); tale variazione è
     imputabile alle Attività Regolate per +16,3 milioni di euro e alle Attività Non Regolate per -9,3 milioni di
     euro (oltre il decremento per -0,3 milioni di euro, riferibile all’applicazione dell’IFRIC 12).
Performace del primo trimestre 2017   27

Ricavi delle Attività Regolate

I ricavi relativi alle Attività Regolate registrano un incremento pari a 16,3 milioni di euro rispetto all’analogo
periodo dell’esercizio precedente, dovuto principalmente ai seguenti fenomeni:
     • variazione positiva del corrispettivo per l’attività di trasmissione (+19,6 milioni di euro): rileva
         l’incremento del corrispettivo relativo alla RTN acquisita a fine 2015 dal Gruppo FSI, che nel periodo
         di raffronto era remunerato solo per la copertura dei costi operativi;
     • riduzione degli altri ricavi (-4,1 milioni di euro): rilevano, in particolare, i maggiori ricavi realizzati
         nel primo trimestre 2016 da vendite a terzi (-9,7 milioni di euro), essenzialmente per il c.d. “Piano
         Rame” (pari a 8,3 milioni di euro), in parte compensati dai maggiori rimborsi assicurativi (+2,9
         milioni di euro, essenzialmente dovuti alla rilevazione a marzo 2017 del rimborso relativo ad un
         sinistro su un trasformatore) e dai maggiori ricavi per il servizio di connessione impianti alla RTN
         (+1,9 milioni di euro).

Ricavi delle Attività Non Regolate

 euro milioni                                                    1Q2017               1Q2016                        Δ
 Gruppo Tamini                                                      20,5                 27,2                    (6,7)
 Contratti EPC                                                       2,1                  4,5                    (2,4)
 Contratti O&M                                                       3,9                  3,5                     0,4
 Telecomunicazioni                                                   6,5                  6,5                        -
 Altro                                                               0,8                  1,4                    (0,6)
 TOTALE                                                             33,8                 43,1                    (9,3)

I ricavi relativi alle Attività Non Regolate registrano, rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente,
una riduzione pari a 9,3 milioni di euro, dovuta principalmente all’effetto della riduzione dei ricavi del Gruppo
Tamini (-6,7 milioni di euro), attribuibile alla contrazione delle vendite dei trasformatori e ai maggiori ricavi
rilevati nel primo trimestre 2016 connessi ad una commessa in Cile (-2 milioni di euro). Si fa presente che
nel primo trimestre il portafoglio ordini di trasformatori del Gruppo Tamini è cresciuto del 10% rispetto allo
stesso periodo dell’esercizio precedente.

Costi operativi
I costi operativi del periodo, pari a 121,1 milioni di euro, sono sostanzialmente in linea rispetto al primo
trimestre 2016 (-1 milione di euro).

                                                                                                                                 WorldReginfo - 651736de-9fd7-4be0-9099-a6f4800ad299
                                                                                            Δ senza
 euro milioni                                   1Q2017        1Q2016             Δ           Tamini         Δ Tamini
 Costo del lavoro                                 61,4          54,0           7,4               8,3            (0,9)
 Servizi e godimento beni di terzi                34,3          40,6          (6,3)             (4,7)           (1,6)
 Materiali                                        15,1          20,1          (5,0)             (1,8)           (3,2)
 Altri costi                                       4,9           3,0           1,9               2,2            (0,3)
 Qualità del servizio                              3,0           1,7           1,3               1,3                -
 Costi di costruzione attività in
                                                     2,4            2,7       (0,3)              (0,3)                -
 concessione*
 TOTALE COSTI OPERATIVI                           121,1          122,1        (1,0)                5,0           (6,0)
 *   Rilevati in applicazione dell'IFRIC 12
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