Salute per tutti Un diritto umano difficile da attuare Zone d'ombra in Lettonia, considerata Stato modello I preziosi escrementi, tra tabù e ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
N. 3 / SETTEMBRE 2015 LA RIVISTA DELLA DSC Un solo mondo PER LO SVILUPPO E LA COOPERAZIONE www.dsc.admin.ch Salute per tutti Un diritto umano difficile da attuare Zone d’ombra in Lettonia, considerata Stato modello I preziosi escrementi, tra tabù e riciclaggio
Sommario D O S S I E R SALUTE 6 Salute per tutti 400 milioni di persone non hanno accesso a prestazioni sanitarie adeguate. Un’iniziativa internazionale intende finalmente colmare questa lacuna 11 Maggiore solidarietà in campo sanitario Thomas Schwarz, direttore di Medicus Mundi International, chiede alla comunità internazionale di assumersi maggiori responsabilità 13 Malattie poco redditizie Alcuni partenariati pubblico-privati, a cui partecipa anche la Svizzera, promuovono la ricerca su patologie neglette dall’industria farmaceutica 15 Le équipe sanitarie: una pedina fondamentale Nelle zone discoste del Burundi si tenta di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria con azioni specifiche 17 Cifre e fatti O R I Z Z O N T I 18 Salari bassi per rilanciare la crescita La Lettonia è considerata l’allievo modello nell’Unione europea. Nonostante la ripresa economica, un abitante su tre è sull’orlo della povertà e dell’emarginazione sociale 21 Sul campo con... Patrick Etienne, direttore dell’Ufficio per il contributo svizzero nei Paesi baltici 22 La Lettonia e la guerra Agnese Lūse scava nella memoria storica della Lettonia, scoprendo tante analogie con l’attuale situazione geopolitica del suo Paese D S C 23 Laboratori per risparmiare energia La DSC sostiene progetti per assicurare l’approvvigionamento idrico e per migliorare le condizioni igienico-sanitarie in Uzbekistan e in Tagikistan 24 Lotta alle frodi elettorali Con il sostegno della DSC, il Kirghizistan si prepara alle elezioni, dotando i seggi con urne elettroniche e sensibilizzando la popolazione sui nuovi processi democratici F O R U M 27 La ricchezza dimenticata in bagno L’urina e le feci umane non sono solo un problema sanitario, ma anche una risorsa; se trattate in maniera adeguata, si trasformano in un prezioso fertilizzante 30 Confessioni di un sedicente profugo Carta bianca: Marius Ivaškevičius descrive come la paura aleggi ovunque in Lituania C U L T U R A 31 L’Avana, tra decadenza ed eleganza Il centro storico della capitale cubana è una destinazione molto amata dai turisti. Per gli abitanti è invece una città piena di case sovraffollate e fatiscenti 3 Editoriale 4 Periscopio 26 Dietro le quinte della DSC La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), l’agenzia dello sviluppo in seno al Dipartimento federale degli affari esteri 34 Servizio (DFAE), è l’editrice di «Un solo mondo». La rivista non è una 35 Nota d’autore con Gabriele Genini pubblicazione ufficiale in senso stretto; presenta, infatti, anche opinioni diverse. Gli articoli pertanto non esprimono sempre il 35 Impressum punto di vista della DSC e delle autorità federali. 2 Un solo mondo n.3 / Settembre 2015
Editoriale DSC La salute è un diritto umano Secondo il rapporto mondiale sulla felicità 2015 (World ultimi avrebbero preferito costruire una strada, giacché Happiness Report), gli svizzeri sono le persone più il villaggio è raggiungibile solamente per via fluviale, felici al mondo. Un importante fattore menzionato lungo il Mekong. Beato chi non è costretto a prendere ripetutamente dagli intervistati è l’aspettativa di vita, simili decisioni! abbinata alla buona salute. In Cambogia ho potuto farmi un’idea dello straordi- La salute non è soltanto un bene personale: ha anche nario lavoro svolto negli ospedali Kantha Bopha del importanti implicazioni economiche. Esiste, infatti, dottor Beat Richner. Le cinque cliniche sono talmente una correlazione tra salute della popolazione e reddito importanti per il sistema sanitario locale che non se nazionale: più le persone sono in salute, più sono pro- ne può più fare a meno. Secondo le stime dello stesso duttive. E più sono produttive, più salute possono Richner, queste strutture curano secondo gli standard permettersi. Dopo gli statunitensi, gli svizzeri sono il occidentali circa l’ottanta per cento dei bambini malati popolo con la spesa sanitaria più elevata. del Paese. Ovviamente, anche qui vi è una correla- zione diretta tra la qualità delle cure e le considerevoli In molti Paesi del mondo mancano però i mezzi per risorse finanziarie a disposizione degli ospedali, grazie garantire a tutti l’accesso ai servizi sanitari indispen- soprattutto alle generose donazioni provenienti dalla sabili. Attraverso il suo programma globale per la sa- Svizzera e al contributo della DSC. lute e i numerosi progetti bilaterali attuati nei Paesi partner, la DSC cerca di fare la sua parte affinché le Tutti gli individui del pianeta dovrebbero poter far risorse sanitarie siano ripartite in maniera più equa a capo a prestazioni sanitarie simili da un punto di vista livello mondiale. qualitativo. Tuttavia è una realtà ancora lontana in molte parti del mondo. Il divario tra poveri e ricchi è Nelle regioni con una scarsa offerta di servizi sanitari grande. Una giusta combinazione di responsabilità è possibile ottenere notevoli miglioramenti con inve- individuale e solidarietà, entrambe princìpi della stimenti relativamente modesti. Nel mese di marzo mi cooperazione internazionale, può e deve colmare sono recato in Laos, dove ho visitato un villaggio rag- questa differenza. giungibile dal capoluogo provinciale Luang Prabang solo dopo diverse ore di navigazione. La DSC so- Manuel Sager stiene un piccolo centro sanitario nel quale due cop- Direttore della DSC pie locali di coniugi con una formazione medica si prendono cura degli abitanti ammalati, sommini- (Traduzione dal tedesco) strando loro medicinali e terapie semplici a ogni ora del giorno e della notte. Se per me, cittadino svizzero, la tenda sanitaria ricorda quella usata durante le manifestazioni sportive, per la popolazione di questo villaggio significa invece un notevole miglioramento dell’assistenza sanitaria. La clinica locale era una richiesta prioritaria delle donne che, in un processo democratico partito dal basso e organizzato dalla DSC, sono riuscite a imporsi sulla volontà degli uo- mini del villaggio. Con i mezzi a disposizione, questi Un solo mondo n.3 / Settembre 2015 3
Periscopio poco sulle origini della terra reddito ai produttori di occhiali. preta. Susanna Hecht, esperta L’idea è stata sviluppata nel dell’Amazzonia, ci fornisce 2009. Nel frattempo, l’associa- alcuni indizi: la popolazione zione EinDollarBrille e.V. è indigena dei Kayapos sul Rio attiva in nove Paesi, fra cui Xingu, in Brasile, migliora la Malawi, Ruanda, Bolivia e qualità dei suoi terreni bru- Burkina Faso. ciando sui campi erbacce, arbu- www.onedollarglasses.org sti e i resti delle piante a uso alimentare. Il carbone così Progetto sul Nilo ottenuto è arricchito con il (gn) Sul corso superiore del pacciame e la cenere dei camini. Nilo, l’Etiopia sta attualmente costruendo la più grande cen- Occhiali da un dollaro trale idroelettrica dell’Africa. Ecobas (mw) Chi ha problemi di vista È un progetto ad alto rischio Argini commestibili ed è sprovvisto di occhiali è conflittuale nella regione. In (gn) L’erosione e l’innalzamento del livello dei mari mette a perduto a scuola, sul lavoro o passato, l’Egitto ha persino lan- repentaglio le regioni costiere di tutto il mondo. Proteggere nel traffico. Milioni di persone ciato minacce di guerra, pur i litorali con dighe di cemento è un’impresa costosa, men- nei Paesi in via di sviluppo non di difendere i vecchi privilegi tre gli argini di terra non offrono una protezione sufficiente. possono però permetterseli. riguardanti lo sfruttamento del Nell’ambito del progetto Ecobas, alcuni ricercatori prove- Martin Aufmuth, maestro di nienti da Olanda e Bangladesh hanno sviluppato nuovi scuola media di Erlangen, città metodi di protezione. Con interventi puntuali intendono tedesca, ha cercato una solu- modificare gli ecosistemi delle zone costiere, affinché ri- zione al problema e nella can- escano ad auto-difendersi dal vento e dalle onde. Un pro- tina di casa ha sviluppato un getto pilota è stato realizzato al largo della costa dell’isola semplice modello di occhiali, bengalese di Kutubdia, dove sono stati costruiti dei banchi il cui costo ammonta ad appena di ostriche. «Si è rivelata la soluzione migliore, in termini un dollaro. La montatura degli Nile Project sia tecnici sia finanziari», afferma Tom Ysebaert dell’Istituto occhiali è in acciaio inossidabile olandese di ricerca Imares. «Le ostriche si abbarbicano e le lenti pretagliate sono in negli spazi vuoti della struttura di cemento, che nel con- policarbonato. In corsi intensivi tempo offre un nuovo habitat a pesci e gamberi». La sco- della durata di 14 giorni le corso d’acqua. In questa situa- gliera dovrebbe crescere ogni anno di due centimetri, persone interessate ricevono zione di forti tensioni, nel 2011 tenendo così il passo con l’innalzamento del livello del un’istruzione ad hoc, sia per la l’egiziano Mina Girgis, esperto mare. Oltre ad offrire protezione alle popolazioni costiere, vendita degli occhiali, sia per in sociologia della musica, ha l’argine garantisce anche un reddito addizionale. Per metro la costruzione delle lenti. Per lanciato un progetto straordina- quadro si prevede una raccolta di 5,6 chili di ostriche la produzione hanno a disposi- rio con cui favorire l’inter- all’anno, senza arrecare alcun danno alle barriere. Per zione piegatrici con cui realiz- scambio culturale e la condivi- proteggere la costa in modo efficace servono anche altre zare la curvatura giusta. sione di informazioni, pro- misure: sul litorale sono state piantate mangrovie, che L’attrezzatura dell’ottico com- muovendo la soluzione pacifica formano una sorta di seconda linea di difesa contro il mare. prende anche una cassetta con- del conflitto tra le popolazioni www.wageningenur.nl (ecobas) tenente 25 lenti con diottrie di- degli undici Stati bagnati dal verse. Gli occhiali sono venduti Nilo. A farla da padrone è a un prezzo equivalente a due o naturalmente la musica della Terra preta organici e materiale osseo; una tre paghe giornaliere locali. Le regione. «Ogni anno si aggre- (gn) In epoca precolombiana, fonte preziosa di fosfati e calcio. entrate servono a coprire il co- gano nuovi musicisti con nuovi il bacino dell’Amazzonia era Oggi, in tutto il mondo i ricer- sto dei materiali e assicurano un strumenti, che integrano la loro molto più popolato rispetto a catori analizzano la composi- tradizione nel collettivo», af- oggi. Nella regione vivevano zione precisa di questi suoli, ferma Girgis. L’iniziativa orga- quasi dieci milioni di persone. che si contraddistinguono nizza anche workshop nelle Le grandi superfici di terreni soprattutto per la loro fertilità università per attirare l’atten- fertili sono il loro lascito; è la autorigenerante. L’obiettivo zione di un pubblico più vasto cosiddetta terra preta, termine perseguito dagli studiosi è di e studiare nuovi approcci nella EinDollarBrille e.V. portoghese che significa «terra ottenere delle indicazioni su gestione dei problemi legati al- nera». È un terreno molto ricco come migliorare l’agricoltura l’acqua. Nel 2014, il primo tour di biomassa carbonizzata, rifiuti tropicale. Fino ad oggi si sa ben ha fatto tappa in Uganda, 4 Un solo mondo n.3 / Settembre 2015
Disegno di Jean Augagneur Tanzania, Kenya, Etiopia e l’allarme quando le piogge rag- ora di tempo per svuotare i sono essere valorizzate dal- Egitto. Nella primavera 2015 è giungono un livello pericoloso. serbatoi d’irrigazione e pren- l’uomo. Una volta impiantato, seguito un giro negli Stati Uniti Chemin ha sviluppato una sta- dere altre misure atte a limitare questo ecosistema si alimenta per sensibilizzare sulla tematica zione meteo mobile, che misura le perdite di raccolto. e si rinnova da sé. Nel sud del anche le popolazioni oltreo- quasi in tempo reale l’intensità www.iwmi.cgiar.org Malawi, l’AMPP ha piantato ceano. delle precipitazioni. Realizzato un’ampia quantità di alberi www.nileproject.org per lo più con materiali locali, Foreste commestibili che producono diverse derrate l’apparecchio di rilevamento ( jls) Per combattere sia la mal- alimentari. Fra le principali va- Campanello d’allarme sotto costa appena 250 dollari. nutrizione sia la deforestazione rietà vi è il Moringa oleifera, un la pioggia L’IWMI prevede di produrne in Malawi, l’associazione African albero le cui foglie sono ricche ( jls) Lo Sri Lanka è regolar- tredici. In caso di piogge in- Moringa and Permaculture Project di vitamine e micronutrienti. mente vittima di inondazioni tense, la popolazione e le auto- (AMPP) punta sulla creazione L’ONG vuole assicurare agli che causano numerosi morti rità nelle zone a rischio potreb- di «foreste commestibili». abitanti un’alimentazione diver- e ingenti perdite economiche. bero essere informate via SMS Il principio risale agli anni sificata durante tutto l’anno, L’estrema variabilità delle del pericolo incombente. Gli Settanta. È stato lanciato dal così come legna e piante medi- piogge rende difficile qualsiasi agricoltori avrebbero qualche movimento per la permacultura cinali, limitando al contempo il previsione. Per Yann Chemin, partendo dalla convinzione che rischio di inondazioni connesso ricercatore presso l’Istituto per crescere una foresta naturale al disboscamento. internazionale di gestione del- non ha bisogno né di concime, www.ampp.org.uk l’acqua (IWMI) a Colombo, la né di irrigazione. Una simile soluzione è semplice: occorre foresta tenta dunque di ripro- Neil Palmer/IWMI moltiplicare il numero di sta- durre la struttura di questo am- zioni meteorologiche sull’isola biente, ma concentrandosi sulle affinché sia possibile far scattare varietà commestibili o che pos- Un solo mondo n.3 / Settembre 2015 5
Salute per tutti La salute è un diritto umano. Eppure, 400 milioni di persone non hanno accesso a prestazioni adeguate. La maggior parte vive nei Paesi poveri. Con una nuova iniziativa, la comunità inter- nazionale intende migliorare i servizi sanitari per garantire a tutti una buona assistenza sanitaria. Di Mirella Wepf. D O S S I E R Vadim Sterbate Alcuni pazienti aspettano di essere ricevuti per un consulto presso il centro sanitario di Bulboaca Briceni in Moldavia. Dal crollo dell’Unione sovietica mancano i mezzi per garantire un’assistenza sanitaria efficiente. Un contadino malato di cancro rifiuta di recarsi «È difficile immaginarsi storie simili in Svizzera; dal medico: teme di finire sul lastrico a causa dei non così in Moldavia dove sono frequenti», ri- costi delle cure. Un giovane uomo cade dalla corda la dottoressa Violeta Horn-Rusnac. Infatti, moto procurandosi un profondo taglio sotto l’oc- la specialista di medicina interna conosce en- chio destro. Sua madre lo accompagna in ospe- trambe le realtà. È cresciuta a Bulboaca Briceni, dale, dove ci si limita a disinfettare la ferita, poi- a settentrione dell’ex Unione Sovietica, e ha stu- ché le scorte di filo di sutura sono terminate. diato nella capitale Chisinau. Oggi vive nel can- 6 Un solo mondo n.3 / Settembre 2015
Salute ton Vaud e lavora come medico di pronto soccorso per la Fondation de Nant, istituzione che gestisce diverse strutture psichiatriche. L’idea di base dei sistemi sanitari dei due Paesi è del tutto simile, spiega la dottoressa. L’enorme dif- ferenza risiede nelle possibilità finanziarie. «In Svizzera ci sono molti più medici e le infrastrut- ture sono eccellenti», illustra Horn-Rusnac. In Moldavia, invece, la maggior parte delle struttu- re sanitarie è in condizioni pietose. Molti dei cen- Martin Glauser tri sanitari locali risalenti al regime sovietico sono abbandonati. «In Svizzera, anche chi abita in un piccolo villaggio di montagna può recarsi dal me- Un paziente in una clinica pediatrica in Svizzera gode di dico», dice la mamma di una bimba undicenne. ogni confort possibile. Nel suo Paese, la rete sanitaria è lacunosa. Nem- meno abitare nei pressi di una clinica garantisce La lunga lista delle iniquità un’assistenza medica sufficiente. «Le mie vecchie Violeta Horn-Rusnac parla per esperienza: a cau- compagne di studi hanno una buona formazio- sa di problemi cardiaci, sua madre deve assumere medicamenti che compromettono le funzioni della ghiandola tiroidea. Per controllare i valori ematici le occorrono analisi di laboratorio. Così, più volte all’anno la donna è obbligata a percor- rere oltre 250 chilometri. In Svizzera basterebbe recarsi dal medico. «Senza il mio aiuto finanzia- rio, mia mamma non potrebbe permettersi que- sti test, nonostante la copertura sanitaria». In Moldavia l’assicurazione sanitaria di base è ob- bligatoria dal 2004, ma copre solo una minima parte delle prestazioni. «Troppi servizi devono es- sere pagati di tasca propria, ma la maggior parte della gente non può permetterseli», spiega Viole- L’impegno della DSC ta Horn-Rusnac. La DSC collabora al con- I racconti del medico ricordano ancora una vol- solidamento dei sistemi ta come le opportunità di vivere a lungo e in sanitari di molti dei suoi salute siano molto diverse e dipendano in gran Paesi partner e si impegna su più fronti: sostiene la parte dal luogo in cui una persona è venuta al creazione di una copertura mondo. E le statistiche globali non fanno che con- sanitaria globale accessi- fermare questa tesi: per un bambino nato in Afri- bile a tutte le sfere della popolazione; promuove lo ca subsahariana le probabilità di morire prima del sviluppo di meccanismi in- quinto anno di vita sono 30 volte superiori che novativi di finanziamento e in Europa occidentale. Anche per le donne, il ri- pagamento per il sistema schio di morire di parto a causa di un’assistenza sanitario; favorisce il buon- governo e la partecipa- sanitaria lacunosa varia enormemente da Paese a zione della popolazione. Paese: nel 2013, nelle regioni sviluppate 2000 Tim Wegner/laif Per la Moldavia, ad esem- donne sono decedute per complicazioni durante pio, la DSC dispone di un la gravidanza o il parto. Negli Stati in via di svi- budget di 55 milioni di fran- chi per il periodo 2014- Un bambino e una mamma in un reparto di pediatria di un luppo ed emergenti sono state quasi 300 000; 2017, la metà dei quali da ospedale moldavo. 72 000 solamente in India e oltre 36 000 in Ni- investire per migliorare le geria. Nello stesso anno, la tubercolosi e l’AIDS cure d’urgenza per i bam- ne, ma devono lavorare con tecniche obsolete», hanno ucciso 1,4 milioni di persone tra i 15 e i bini in tenera età, creare centri sanitari adatti ad ac- racconta la donna. Gli apparecchi per la tomo- 49 anni, di cui quasi il 70 per cento in Africa sub- cogliere i giovani, svilup- grafia e la risonanza magnetica sono rari. La cosa sahariana. Potremo elencare altre iniquità perché pare l’assistenza medica peggiore è però la mancanza di laboratori medi- la lista di decessi dovuti a cure insufficienti è mol- per le popolazioni rurali e lottare contro le malattie ci locali. «Senza strumenti diagnostici precisi – to lunga. Gli esempi sono tratti dal Global Burden non trasmissibili, respon- evidenzia la dottoressa – nemmeno il miglior me- of Disease Study 2013, ricerca che si fonda sui sabili dell’88 per cento dei dico può essere un buon medico». dati raccolti da oltre un migliaio di studiosi. decessi. Un solo mondo n.3 / Settembre 2015 7
Ritrovare lo slancio con nuovi obiettivi nere, all’età, alla fede, alla nazionalità, all’etnia, al- La visione di un’esistenza in salute per ogni indi- l’orientamento sessuale o a un handicap. viduo è ancorata nella Dichiarazione universale dei diritti umani (1948) e fissata negli obiettivi L’elemento cruciale: il finanziamento della comunità internazionale. Nonostante i pro- Per garantire una copertura sanitaria universale ci gressi, ottenuti fra l’altro attraverso gli Obiettivi vogliono soldi; molti soldi. La questione del fi- di sviluppo del millennio delle Nazioni Unite, si nanziamento è dunque un tema ampiamente di- è ancora ben lungi dalla realizzazione del diritto scusso nell’ambito delle trattative concernenti la Obiettivi globali L’OMS aveva proposto senza indugio la copertura sanitaria universale (Uni- versal Health Coverage Martin Glauser UHC) come nuovo obiet- tivo sanitario per l’Agenda di sviluppo post-2015 suc- cessiva agli Obiettivi di L’Ufficio federale della sanità consiglia le seguenti vaccinazioni di base per i bambini: difterite, tetano, pertosse, infezioni sviluppo del millennio. La invasive da Haemophilus influenzae di tipo b, poliomielite (paralisi infantile), morbillo, orecchioni e rosolia. Svizzera si è impegnata con altri Paesi affinché l’UHC venisse formulato universale alla salute. Secondo le stime dell’Or- definizione degli Obiettivi di sviluppo sostenibi- solamente come obiettivo ganizzazione mondiale della sanità (OMS), per le. Infatti, molti Paesi non hanno a disposizione parziale. Il motivo: l’UHC indurrebbe a puntare solo 400 milioni di persone l’accesso ai servizi sanita- le risorse necessarie per garantire la realizzazione sul miglioramento dell’of- ri è tutt’ora insufficiente. di servizi sanitari generali per i loro cittadini. ferta sanitaria, trascurando In questo momento la comunità internazionale Per un finanziamento sostenibile degli obiettivi ri- altri fattori importanti per la salute, come l’ambiente, sta ritrovando nuovo slancio per migliorare la si- guardanti la salute, la comunità internazionale ha l’istruzione o l’approvvigio- tuazione attraverso procedure comuni: a settem- perciò formulato tre priorità strategiche: miglio- namento di acqua pota- bre lancerà un pacchetto completo di Obiettivi rare la qualità e l’efficienza dei sistemi sanitari, svi- bile. Questo suggerimento di sviluppo sostenibile, i cosiddetti OSS (Sustai- luppare i meccanismi necessari per proteggere le è stato accolto positiva- mente. Oggi l’obiettivo nable Development Goals). Dei 169 obiettivi par- fasce di popolazione più povere e mobilitare mag- principale nell’ambito della ziali da raggiungere entro il 2030 vi è anche lo giori risorse finanziarie nazionali e internazionali. salute è di «creare condi- Universal Health Coverage UHC, ossia la copertu- Si parte dal presupposto che anche gli Stati zioni di vita sana per tutti ra sanitaria universale. Secondo la definizione economicamente deboli abbiano la possibilità di e a tutte le età». Oltre all’UHC sono stati definiti dell’OMS, tutti gli esseri umani devono avere ac- destinare più soldi a favore della salute; a condi- altri otto obiettivi parziali cesso alle prestazioni sanitarie senza ritrovarsi in zione di migliorare i sistemi fiscali e ridefinire le per la salute, fra cui la seguito in difficoltà economiche. Per questo priorità del bilancio pubblico. Secondo l’OMS, lotta alle pandemie, come l’HIV/AIDS e la malaria, o motivo, l’assistenza medica deve essere decentra- oltre 70 Paesi investono meno del 10 per cento la prevenzione dell’abuso ta e geograficamente a portata di tutti; inoltre, non del loro bilancio nella salute della popolazione. di alcol e stupefacenti. deve esserci nessuna discriminazione legata al ge- L’obiettivo del 15 per cento fissato dagli Stati 8 Un solo mondo n.3 / Settembre 2015
Salute africani nella Dichiarazione di Abuja del 2001 ri- Meccanismi di protezione per i poveri mane un miraggio. Stando alle stime dell’OMS, ogni anno i costi del- Nonostante gli sforzi profusi, spesso i Paesi pove- le prestazioni sanitarie gettano 100 milioni di ri non sono in grado di garantire una copertura persone finanziariamente non assicurate nella po- sanitaria adeguata. «Nazioni come la Guinea, che vertà. Per evitare di mandarle sul lastrico, baste- in questo momento può investire meno di 30 rebbe creare delle assicurazioni sanitarie locali e dollari all’anno nella salute dei suoi cittadini, di- nazionali. Queste ultime non offrono però una pendono dagli aiuti esterni, a prescindere che protezione sufficiente: le persone con redditi esi- Uniti a Nord per aiutare il Sud Lo sviluppo di una strate- Michel Barutwanayo gia sanitaria nazionale co- erente è un’enorme sfida. Creata nel 2007, la rete P4H (Providing for Health) Le vaccinazioni per neonati e bambini sono considerate i mezzi più efficaci per salvaguardare la loro salute. Stando alle si è specializzata nella co- stime dell’OMS, un bambino su cinque non è sufficientemente immunizzato contro le malattie gravi. pertura sanitaria universale e nella sicurezza sociale in caso di malattia. Il P4H raggiungano o meno il 15 per cento», spiega gui o irregolari non possono certo permettersi mette a disposizione dei David Evans, direttore di lunga data del diparti- una copertura assicurativa. Occorrono quindi al- governi dei Paesi in via di sviluppo il proprio sapere mento dell’OMS per il finanziamento dei siste- tri meccanismi di previdenza sociale per i più po- e, ove necessario, anche mi sanitari. È perciò di capitale importanza che veri. Le possibilità sono varie, come l’assistenza sa- specialisti per periodi gli Stati più ricchi mettano a disposizione aiuti nitaria gratuita, sussidi per i premi di cassa mala- di tempo più o meno lun- ghi. Germania, Francia, economici. ti erogati dallo Stato o fondi di solidarietà delle Svizzera, Spagna, Stati È una vecchia richiesta rimasta quasi inascoltata. assicurazioni malattia locali per i più bisognosi di Uniti, Banca africana di svi- Nel 1970 fu deciso che gli Stati finanziariamen- una regione. luppo e diverse organizza- te più forti avrebbero investito lo 0,7 per cento zioni multilaterali fanno parte del P4H. Venti Paesi del reddito nazionale lordo a favore della coope- Solidarietà internazionale hanno già beneficiato di razione allo sviluppo, ma questo obiettivo non è Sulla via verso una copertura sanitaria globale per prestazioni di consulenza, mai stato raggiunto. Tale impegno viene ora rin- tutti, il personale medico e di cura ha un ruolo fra cui il Bangladesh, Haiti novato nel quadro delle trattative per gli OSS. La essenziale. Secondo le stime dell’OMS, le opera- e il Tagikistan. Un altro esempio è la Tanzania, che comunità internazionale ha definito prioritaria la trici e gli operatori della salute sarebbero 60 mi- grazie al sostegno del P4H promozione di nuovi meccanismi di finanzia- lioni in tutto il mondo, ossia quasi 4,5 milioni in ha elaborato una strategia mento globali. I partenariati pubblico-privati, svi- meno del necessario. Perfino negli Stati ricchi nazionale di finanziamento del settore sanitario, attual- luppati all’inizio del nuovo millennio per lottare come la Svizzera c’è mancanza di personale sani- mente in fase di consulta- contro malattie come la tubercolosi, l’HIV/AIDS tario, ma sono soprattutto i Paesi in via di svilup- zione politica. o la malaria, ne sono un esempio. po ad esserne sprovvisti. Ad acuire il problema ci www.p4h-network.net Un solo mondo n.3 / Settembre 2015 9
le assunzioni di personale sanitario da parte delle nazioni ricche. Nel 2010, gli Stati membri del- l’OMS, fra cui anche la Svizzera, hanno varato un codice di condotta globale per il reclutamento in- ternazionale di personale medico e sanitario. Il co- Marko Priske/laif Martin Glauser L’inquinamento compromette la salute Secondo i rilevamenti dell’OMS, quasi il 25 per Martin Glauser cento dei casi di malattia e Cyril Ndegeya decesso sono riconducibili all’inquinamento ambien- tale. Negli ultimi anni, lo stato dell’ambiente è mi- In un ospedale in Africa, i familiari fanno da mangiare per i pazienti. All’Inselspital di Berna, il vitto viene preparato nella cucina dell’ospedale. L’ambulanza sarebbe fuori luogo sulle strade sterrate del villaggio in Ruanda. gliorato in Svizzera, ma il comportamento dei con- sumatori svizzeri genera pensa poi la migrazione: molti medici, infermie- dice prevede, fra le altre disposizioni, il rileva- sempre più inquinamento all’estero tra cui, l’abbas- ri o farmacisti, che hanno seguito un’istruzione mento di dati statistici sui flussi migratori e sugli samento dei livelli delle nei Paesi poveri, emigrano in regioni più ricche. investimenti realizzati per la formazione di per- falde freatiche causato La Moldavia illustra perfettamente questo feno- sonale specializzato. dalla produzione di cotone, i danni ambientali provo- meno.Violeta Horn-Rusnac si è trasferita in Sviz- L’obiettivo di assicurare a tutti una buona assi- cati dai giacimenti petroli- zera per amore, ma è un’eccezione. «L’emorragia stenza sanitaria è ancora molto lontano. Per at- feri o lo sfruttamento di ter- di operatrici e operatori medico-sanitari dalla tuarlo occorrono interventi risoluti a favore del- reni per la produzione di Moldavia è enorme», spiega il medico. La ragio- le persone più svantaggiate e impegni vincolanti foraggi. Secondo l’Ufficio federale dell’ambiente ne? I salari bassi. Oltre a ciò, lo Stato dell’Europa a livello sia nazionale, sia internazionale. ■ (UFAM), la Svizzera ha un orientale non ha mezzi sufficienti per garantire impatto ambientale sem- più posti di lavoro nella sanità. Da una statistica (Traduzione dal tedesco) pre maggiore fuori dai con- nazionale stilata nel 2013 emerge che meno di un fini nazionali: si è passati dal 56 per cento nel 1996 terzo dei medici formati in Moldavia ha trovato al 73 per cento nel 2011. un impiego nel Paese. Sempre stando all’UFAM, I Paesi finanziariamente deboli non hanno anco- per essere sostenibile sul lungo periodo, il livello at- ra trovato l’antidoto per limitare la diaspora del tuale di tale carico dovrà proprio personale medico. La soluzione di que- essere almeno dimezzato. sto enorme problema chiama in causa l’etica del- 10 Un solo mondo n.3 / Settembre 2015
Salute Maggiore solidarietà in campo sanitario Le Nazioni Unite vogliono che ogni abitante del mondo viva in maniera più sana e che goda di un miglior benessere entro il 2030. A colloquio con Mirella Wepf, il direttore di Medicus Mundi International Thomas Schwarz spiega perché guarda a questo obiettivo con un certo scetticismo, pur rimanendo ottimista. Nel 1987 Thomas Schwarz si è trasferito in Angola. Per un anno, su mandato del CICR ha fa- vorito il ricongiungimento delle famiglie dilaniate dalla guerra. In seguito ha lavo- rato in Libano. Lo storico e insegnante era però sicuro che sarebbe ritornato in Svizzera per impegnarsi a livello politico. Dal 1990 al 1996 è stato responsabile delle consulenze giuridiche per richiedenti l’asilo presso Caritas Argovia. È passato poi alla direzione di Medicus Mundi Svizzera, una rete di 46 organizzazioni elvetiche Cyril Ndegeya attive nella cooperazione sanitaria a livello internazio- nale. Nel 2008 ha assunto La cooperazione internazionale si concentra sull’assistenza sanitaria di mamme e neonati. Secondo l’UNICEF, ogni anno la direzione di Medicus muoiono sei milioni di bambini al di sotto dei 5 anni di età, soprattutto a causa di malattie evitabili. Mundi International, rete che riunisce venti organiz- Un solo mondo: Nell’autunno del 2015 le Na- di Medicus Mundi, ossia la copertura sanita- zazioni in dieci Paesi. zioni Unite approveranno i nuovi Obiettivi ria universale accessibile a tutti, fa parte di di sviluppo sostenibile OSS (Sustainable De- questi obiettivi... velopment Goals). La politica sanitaria inter- Gli Obiettivi di sviluppo del millennio si concen- nazionale subirà finalmente uno scossone? travano troppo su singole malattie. In tal senso è Thomas Schwarz: Sarebbe bello. Ma con 17 te- positivo che si parli nuovamente dell’assistenza sa- matiche – la salute è una di esse – gli OSS sono un nitaria in generale e che gli OSS si occupino an- catalogo di argomenti che tenta di accontentare un che dei fattori esterni ai sistemi sanitari. Questi ul- po’ tutti. Molti obiettivi sono formulati in mani- timi influenzano sia il benessere sia la salute. era poco realistica; inoltre non sono vincolanti.Alla fine chi si occupa dell’attuazione politica? Con Eppure osserva gli OSS con scetticismo. quali mezzi? Gli OSS non modificheranno la ri- Stiamo semplicemente portando avanti il nostro partizione iniqua delle ricchezze e gli attuali rap- impegno pratico e politico e cerchiamo di produrre porti di forza. Per questo motivo nutro dei dubbi cambiamenti in grado di migliorare le condizioni sulla loro capacità di migliorare la situazione dei sanitarie precarie nei Paesi poveri. Paesi e dei popoli più bisognosi. Come definirebbe una buona assistenza me- Ma dovrebbe rallegrarsi, visto che la visione dica di base? Un solo mondo n.3 / Settembre 2015 11
munità internazionale dovrà assumere la propria parte di responsabilità, se vogliamo che le condi- zioni precarie di milioni di persone cambino real- mente. Ma come? L’Overseas Development Institute di Londra, un im- portante laboratorio di idee su temi legati allo sviluppo, ha calcolato che con 78 miliardi di dollari all’anno si potrebbero garantire prestazioni sanitarie nei 34 Paesi più poveri del pianeta. Per gli Stati ricchi significa semplicemente: prendere di meno e dare di più. A tal fine occorrono misure contro l’evasione fiscale dai Paesi poveri o nuovi modelli di perequazione finanziaria a livello glo- bale. Un esempio sono i fondi globali, creati per lottare contro singole malattie nell’ambito degli Obiettivi di sviluppo del millennio. Si tratta, in Sven Torfinn/laif ultima analisi, di elaborare una politica mondiale solidale in grado di assicurare salute e protezione Il Panzi-Hospital a Süd-Kivu, in Congo, è un rifugio per le sociale a tutti gli individui. Una politica che va ol- persone gravemente ferite o vittime di violenza. tre dichiarazioni non vincolanti. Mi guardo bene dall’enumerare degli standard mi- Che cosa significa per la Svizzera? nimi per i Paesi in via di sviluppo; si corre altri- La richiesta è chiara: la politica elvetica deve assu- menti il rischio di accontentarsi troppo in fretta. mersi la responsabilità anche per le persone che vi- Sicuramente sono necessarie prestazioni sanitarie vono al di fuori dei propri confini nazionali. Un Martin Glauser di buona qualità e accessibili a tutti. paio di esempi: Che cosa significa la tutela locale È un obiettivo in continuo movimento, poiché in dei brevetti per altri Stati? Come si comporta la ogni Paese il sistema sanitario è in costante evolu- Svizzera dinanzi all’evasione fiscale? Mettiamo a zione. Un aspetto è però importante: occorre un disposizione mezzi sufficienti per lo sviluppo di processo negoziale tra governo, fornitori di assi- medicamenti per i poveri e i più poveri? E di stret- stenza sanitaria e popolazione, affinché tutte le ta attualità: Reclutiamo personale sanitario da Pae- entità possano organizzare congiuntamente i ser- si nei quali vi è una grave carenza? Di fatto, la Sviz- Personale sanitario vizi sanitari nazionali. Inoltre, ci vogliono misure zera continua a formare personale sanitario quali- per tutti Medicus Mundi si impegna in grado di aiutare le persone a rimanere in salute. ficato in numero insufficiente. Sono solamente affinché si concretizzi il co- alcune delle questioni che dovrebbero essere af- dice di condotta dell’OMS Ovvero? frontate con maggiore decisione per definire una riguardante il reclutamento Per una buona salute ci vogliono aria salubre, ac- politica mondiale all’insegna della solidarietà. di personale sanitario. L’idea è di impedire ai Paesi qua pulita, istruzione e molto altro. A tale scopo, ricchi di soddisfare il loro ogni Stato deve adottare linee guida globali e co- Ci stiamo muovendo in questa direzione? bisogno di personale sani- erenti a livello politico. Sì e no. La politica estera sanitaria della Svizzera, tario reclutandolo, diretta- mente o indirettamente, da approvata nel 2012, va nella giusta direzione. È un Paesi economicamente più E occorrono anche mezzi finanziari suffi- ottimo strumento per coordinare e rendere più co- deboli. Nel 2012, in stretta cienti per assicurare ovunque un’assistenza erenti le attività dei differenti uffici federali che si collaborazione con l’Asso- sanitaria. occupano di questioni sanitarie. Ma alla fine, a es- ciazione svizzera delle in- fermiere e degli infermieri, Esatto. Il finanziamento del sistema sanitario è sere determinante è sempre l’azione politica quo- Medicus Mundi ha lanciato un’enorme sfida per ogni Paese, povero o ricco che tidiana. Sarebbe altresì auspicabile che i processi nei in Svizzera un manifesto in sia. Ogni Stato deve cercare di generare auto- quali la Svizzera definisce la propria posizione a li- tal senso, per il momento nomamente il maggior volume di mezzi econo- vello globale siano più democratici e trasparenti. ■ sottoscritto da trenta orga- nizzazioni. Nello stesso mici possibile: attraverso una buona fiscalità o cre- tempo, nell’UE è in atto la ando meccanismi nazionali di compensazione in (Traduzione dal tedesco) campagna Health Workers grado di assicurare prestazioni anche alle persone for All, nella quale Medicus Mundi International è in povere e nelle aree periferiche. Di certo, un nu- prima fila. mero importante di Paesi non riuscirà da solo a www.medicusmundi.ch creare un’assistenza sanitaria di base per tutti. La co- 12 Un solo mondo n.3 / Settembre 2015
Salute Malattie poco redditizie Le patologie che colpiscono soprattutto le popolazioni indigenti sono economicamente poco interessanti per l’industria farma- ceutica. È una situazione che priva oltre un miliardo di persone dei medicamenti adeguati. Alcuni partenariati pubblico-privati tentano di rimediare a questo trattamento iniquo. Daniel Rosenthal/laif Le farmacie svizzere vendono soprattutto medicinali dell’industria farmaceutica. Sugli scaffali di Antoine Coovi Padonou, guaritore in Benin, ci sono invece medicamenti tradizionali prodotti con erbe officinali. (mw) La tripanosomiasi africana, o malattia del son- Anche i più fortunati, quelli che sopravvivono alla La Svizzera e la malaria no, la febbre dengue e l’ulcera di Buruli sono ma- malattia, per mesi non possono svolgere alcuna at- La malaria è trasmessa lattie che non interessano molto né i ricercatori far- tività. E dovendo curare il paziente, anche gli altri dalle zanzare. In Svizzera, maceutici, né i produttori di medicamenti. Da una membri della famiglia hanno meno tempo per questa malattia è stata de- bellata nel 19° secolo gra- decina d’anni l’Organizzazione mondiale della sa- provvedere al proprio sostentamento. Nei Paesi in zie alla bonifica di ampie nità (OMS) cerca di attirare l’attenzione dell’opi- cui i sistemi sociali non funzionano, queste situa- zone paludose. Pur es- nione pubblica su queste infezioni riunite nella ca- zioni hanno conseguenze devastanti. sendo meno pericolosa tegoria delle «malattie tropicali neglette» (Neglec- della variante tropicale, questa forma di malaria ha ted Tropical Diseases, NTD). L’OMS considera Partenariati pubblico-privati comunque gettato molte prioritario agire contro 17 malattie che colpisco- Il danno socioeconomico provocato dalle NTD nei persone nella miseria. Oggi no oltre un miliardo di persone in 149 Paesi in Paesi in via di sviluppo è enorme.Tuttavia, l’indu- la malaria è ancora molto diffusa nelle aree tropicali e Africa, Asia e America latina. stria farmaceutica non investe nella ricerca di nuo- subtropicali, ma negli ultimi Alcune di queste infezioni divengono croniche o vi medicamenti o vaccini contro queste malattie quindici anni è stato possi- sono mortali, altre causano paralisi, mutilazioni o perché il potere d’acquisto dei pazienti è molto bile ridurre le infezioni mor- cecità. Le conseguenze sono drammatiche non so- ridotto e di riflesso anche l’interesse economico. tali del 47 per cento. Anche qui la Svizzera ha lamente per le persone affette da una patologia, ma Una possibile soluzione arriva dai cosiddetti par- un ruolo essenziale: sedici anche per le loro famiglie. La malattia del sonno tenariati pubblico-privati per lo sviluppo di pro- istituzioni, fra cui la DSC, africana, per esempio, trasmessa dal morso della dotti farmaceutici (Product Development Partnerships, hanno fondato lo Swiss mosca tse-tse, provoca nel primo stadio sintomi PDPs). Sono reti senza scopo di lucro in seno alle Malaria Group. L’obiettivo del gruppo è di sostenere quali febbre, brividi ed edemi. Se non è diagnosti- quali collaborano istituti accademici, case farma- la lotta mondiale alla mala- cata e trattata tempestivamente, il parassita invade ceutiche, organizzazioni non governative e setto- ria. Fra le molteplici attività l’encefalo e il malato sviluppa sintomi neurologi- re pubblico. I primi PDPs sono nati all’inizio del troviamo la diffusione di zanzariere e lo sviluppo di ci: stati confusionali, disturbi del coordinamento, nuovo millennio. In questo momento ci sono cir- medicamenti migliori o la crampi. Infine cade in uno stato di torpore e son- ca una ventina di simili iniziative con finalità ricerca sui vaccini. nolenza che dopo mesi o anni ha esito mortale. diverse. La Drugs for Neglected Diseases Initiative www.swissmalariagroup.ch Un solo mondo n.3 / Settembre 2015 13
Sven Torfinn/laif In questo laboratorio è possibile analizzare i campioni di sangue per rilevare la presenza del virus dell’HIV/AIDS o di altri agenti patogeni. (DNDI) e la Foundation for Innovative New Diagno- Finanziamento incerto stics (FIND), entrambe con sede a Ginevra, con «I PDPs possono far avanzare di molto la lotta alle budget annuo di 30 milioni di euro (dati 2013) malattie neglette», afferma Susanna Hausmann del sono fra i PDPs con il volume finanziario mag- Programma globale salute della DSC. «L’attuale si- giore. La DSC sostiene entrambe le istituzioni con stema non sarà però sufficiente sul lungo termine», due milioni di franchi all’anno. Anche i finanzia- prosegue l’esperta. «Queste istituzioni non sono menti privati, provenienti in particolare dalla Fon- nate da un processo coordinato globalmente, ma Intensificata anche la dazione Bill e Melinda Gates e da imprese farma- sulla base di varie iniziative singole». È una situa- ricerca sull’ebola ceutiche, hanno una grande importanza. zione che complica la definizione delle priorità e Benché la sua pericolosità sia stata riconosciuta già la pianificazione comune a livello globale. Inoltre, alla fine degli anni Settanta, Nuovi medicamenti e test il finanziamento non è garantito sul lungo perio- l’ebola non figura sulla DNDI e FIND vantano già diversi successi, anche do. «I PDPs dipendono dalla buona volontà dei ri- lista delle malattie tropicali nella lotta contro la malattia del sonno. Per esem- spettivi donatori», illustra Hausmann. neglette. Questo perché fi- nora si era manifestata sol- pio, l’attuale medicamento usato per la cura della La protezione dei brevetti è un altro problema per- tanto a livello locale e per- tripanosomiasi africana, il Melarsoprol, ha effetti ché non permette la pubblicazione di tutti i risul- ché provocava un numero collaterali molto gravi, talvolta letali. Ora, i ricer- tati delle ricerche effettuate dai PDPs. «La possibi- contenuto di decessi. La catori della DNDI hanno sviluppato un metodo lità di accedere liberamente a questi dati potrebbe malattia non è però stata completamente trascurata di cura meno pericoloso, che combina un farma- accelerare la ricerca», aggiunge l’epidemiologa.An- dalla ricerca. L’epidemia co originariamente sviluppato per combattere il che per questo motivo è essenziale sviluppare mec- del 2014 ha intensificato le cancro con una terapia contro un’altra malattia tro- canismi attuabili nella pratica. La DSC sostiene l’at- attività di studio grazie a cui è stato possibile svilup- picale, il morbo di Chagas. Le case farmaceutiche tuale progetto dell’OMS che attraverso iniziative pare dei metodi diagnostici Bayer e Sanofi sono d’accordo di mettere a dispo- pilota si propone di gettare le basi di un meccani- più semplici e affidabili. sizione gratuitamente questi medicamenti per la smo globale di pianificazione e finanziamento. «Gli «Abbiamo concentrato lotta contro la malattia del sonno. Obiettivi di sviluppo del millennio delle Nazioni tutte le nostre forze e in dieci mesi abbiamo conse- Inoltre, la FIND ha sviluppato un test ematico che Unite hanno dato un forte impulso al settore sa- guito dei risultati che di so- semplifica la diagnosi precoce della malattia. «Per nitario e contribuito alla creazione dei PDPs», lito otteniamo in dieci anni», queste analisi non occorre nessun laboratorio», spiega Susanna Hausmann, ricordando che essi si afferma Mark Perkins, spiega il responsabile del programma Joseph Ndun- concentravano troppo sulla malaria, l’HIV/AIDS o direttore scientifico della FIND. Tuttavia non man- g’u. Per la prima volta è possibile confermare i so- la tubercolosi e poco sulle malattie tropicali ne- cano le critiche nei con- spetti di contagio anche nelle zone periferiche e glette. Ora, passo dopo passo, si cerca di creare un fronti dell’OMS: secondo più difficilmente raggiungibili. «Se i pazienti non sistema che permetta di definire le priorità in ma- un rapporto di esperti, pub- blicato nel maggio 2015, devono recarsi lontano per la visita medica, il trat- niera scientifica e democratica. ■ avrebbe reagito con ec- tamento può iniziare molto più rapidamente ed è cessivo ritardo all’epidemia. più semplice salvare delle vite». (Traduzione dal tedesco) 14 Un solo mondo n.3 / Settembre 2015
Salute Le équipe sanitarie: una pedina fondamentale I servizi sanitari funzionano soltanto con la necessaria infra- struttura e il personale adeguatamente formato. Tutto ciò non è però ancora sufficiente. In Burundi si cercano soluzioni alter- native per garantire ovunque prestazioni mediche di qualità. Anita Zidona Migliore qualità grazie alla partecipazione Alcune mamme attendono di essere ricevute in un centro sanitario nel nord del Burundi. Alcune di loro hanno affrontato La popolazione va coin- un lungo viaggio per vaccinare il loro bambino. volta nell’organizzazione dei servizi sanitari di un (mw) Il 70 per cento della popolazione del Bu- nizzati in comitati della salute. Sulla carta è una Paese affinché abbia la rundi, nell’entroterra dell’Africa orientale, vive in struttura organizzativa assai semplice, in realtà è in- possibilità di dire quali povertà. L’approvvigionamento sanitario per i die- vece assai difficile coordinare tutte queste istitu- sono le sue reali neces- ci milioni di abitanti del piccolo Stato dalle mille zioni. «È importante che il governo realizzi buone sità. In Kirghizistan, la DSC sostiene comitati sa- colline pone il Paese dinanzi a sfide immense. Dal condizioni quadro e che le équipe sanitarie di- nitari locali: oltre l’80 per 2006, la DSC lo sostiene con un programma che strettuali assumano una conduzione operativa ef- cento di tutti i villaggi defi- promuove i servizi sanitari. Quest’ultimo è attua- ficace», spiega Manfred Zahorka. Nel frattempo, il niscono da soli le proprie priorità. I comitati lanciano to dall’Istituto tropicale e di salute pubblica sviz- Burundi dispone di una solida strategia in materia campagne per la salute, zero Swiss TPH. «Come molti altri Paesi africani, di sanità pubblica, ma dipende ancora dagli aiuti fi- scegliendo fra una ventina il Burundi dispone di servizi sanitari distrettuali sta- nanziari esterni. di tematiche. Essi hanno tali», spiega Manfred Zahorka, responsabile del pro- conseguito vari successi, anche nella lotta alle ma- gramma presso Swiss TPH, che ricorda che non ci Migliorare le condizioni lattie alla tiroide. Queste sono quasi medici privati. A dare del filo da torcere è soprattutto il recluta- sono aumentate in manie- In questa struttura organizzativa decentralizzata, la mento in numero sufficiente di personale qualifi- ra esponenziale dopo il responsabilità principale è assunta dalle équipe sa- cato, in particolare nelle regioni discoste. «Per que- crollo dell’Unione Sovietica a causa della vendita di nitarie distrettuali, dalle quali dipendono gli ospe- sto motivo sosteniamo la costruzione di alloggi sale non iodato. I com- dali circoscrizionali. Al livello successivo si trova- per il personale nelle vicinanze dei centri sanita- mercianti locali e le fami- no i centri sanitari minori con un reparto di ma- ri», spiega Zahorka. Puntare sul miglioramento glie hanno ricevuto un kit con cui verificare il con- ternità e i punti sanitari senza possibilità di cure della qualità di vita del personale qualificato ha già tenuto di iodio nel sale. stazionarie. A livello municipale esistono operato- prodotto dei risultati. «Nei comuni di Marangara, www.dsc.admin.ch ri sanitari volontari e levatrici tradizionali, orga- Tangara, Nyamurenza e Busiga – illustra il respon- (Asia centrale) Un solo mondo n.3 / Settembre 2015 15
le in tutti i distretti; questa idea è trasformata in real- tà nella provincia di Ngozi, dove Swiss TPH è at- tivo dal 2006. Sondaggi e formazione continua Un altro concetto sempre più importante in cam- po sanitario è la promozione dell’empatia e delle competenze sociali. Anche in Burundi, gli investi- menti nelle infrastrutture e le buone competenze del personale formano la base di un sistema sani- tario forte. Queste ultime sono veramente efficaci soltanto se i dipendenti sono in grado di ascoltare i pazienti. «Cerchiamo di migliorare anche in que- sto campo grazie alla formazione continua e ai son- daggi fra gli ammalati», afferma Manfred Zahorka. «Dobbiamo essere realistici: il sistema sanitario del Burundi è molto fragile e c’è un forte ricambio di personale. Perciò, questi strumenti possono svilup- Anita Zidona pare un’efficacia solo limitata». Per quanto riguarda i medicamenti, occorrono ot- Parto tramite taglio cesareo in un piccolo ospedale nel time competenze gestionali. «La mancanza di me- nord del Burundi. Negli ultimi anni si sono fatti importanti dicinali è un’enorme sfida nei Paesi poveri. Per af- progressi nel Paese africano nonostante i mezzi limitati. frontarla occorre una migliore organizzazione a li- sabile del programma – i centri sanitari funziona- vello sia nazionale sia internazionale», spiega no 24 ore su 24; cosa impensabile in passato». Zahorka. Tuttavia è possibile incrementare la dis- In Burundi, un medico guadagna l’equivalente di circa 350 franchi al mese. Rispetto ad altre cate- gorie professionali non è pagato così male, ma con uno stipendio del genere non si può certo vivere bene. Perciò, per il personale medico qualificato ogni guadagno supplementare è interessante. Man- Servizi migliori in Kosovo e Albania fred Zahorka nutre però dei dubbi nei confronti I sistemi sanitari dei due del sistema di incentivi Performance based Funding, Paesi balcanici sono defici- ancorato nella politica sanitaria del Burundi. Si trat- tari. In Kosovo, chi si am- ta di una sorta di premio versato dal governo o da mala gravemente si reca a Belgrado, in Serbia, o a ONG per determinate prestazioni. Manfred Za- Skopje, in Macedonia, se horka mette in guardia dalle possibili ripercussio- dispone dei mezzi neces- ni: «Tutto ciò che non è legato a una gratifica, cor- sari. In Albania, le strutture re il rischio di essere trascurato». ospedaliere centrali sono Anita Zidona sovraffollate, poiché nelle Il denaro non è l’unico fattore capace di motivare regioni la sanità di base è il personale. «Un buon team, responsabilità chiare, carente: mancano medici formazione continua, opportunità di fare carriera, Un sistema sanitario funzionante necessita di personale di famiglia, centri sanitari qualificato e motivato. minori e servizi di consu- partecipazione e una cultura positiva del feedback lenza. La DSC è attiva da contribuiscono in maniera decisiva al buon fun- ponibilità di medicine anche a livello locale. Ma anni in entrambi i Paesi. In zionamento di un’istituzione sanitaria», prosegue come? Rispettando alcuni semplici criteri. «I me- passato ha appoggiato vari Manfred Zahorka. Per tale motivo la DSC sostie- dicinali sono conservati in modo ordinato, per data progetti di sanità pubblica. Ora questo tema prioritario ne anche i processi di sviluppo organizzativo di sin- di scadenza? Garantiamo la catena del freddo du- sarà ulteriormente svilup- gole strutture mediche. rante il trasporto dei vaccini? L’infrastruttura è suf- pato: i governi dei due «Inoltre, la Svizzera investe molto nel rafforza- ficiente?». Simili domande vanno integrate nella Stati hanno, infatti, varato mento delle équipe sanitarie distrettuali, cui com- gestione della qualità delle strutture sanitarie o, al- una serie di riforme e mi- sure atte a migliorare la petono la pianificazione annuale e la verifica del- l’occorrenza, risolte a livello politico. In Burundi qualità delle prestazioni le strutture sanitarie. In condizioni ottimali, la su- è un compito arduo, aggravato ulteriormente dal- sanitarie. pervisione delle singole strutture non è un semplice l’instabilità politica del Paese. ■ www.oecd.org (Health controllo, bensì un accompagnamento capace di Care Quality Framework) www.dsc.admin.ch produrre un miglioramento della qualità», spiega (Traduzione dal tedesco) (Albania, Kosovo) Manfred Zahorka. Non funziona in maniera ugua- 16 Un solo mondo n.3 / Settembre 2015
Puoi anche leggere