CSV FC - ASSIPROV Domenica, 02 settembre 2018

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Domenica, 02 settembre 2018
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                                                         Domenica, 02 settembre 2018

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 02/09/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                     1
 02/09/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                           2
 02/09/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                          3
ambiente e protezione civile
 02/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7
 Unione, si profila una proroga perché esista ancora per almeno tre...                                      4
 01/09/2018 Forli Today                                                                  CLAUDIA MAZZETTI
 La storia di una sfida: una mostra per raccontare la lotta al cancro...                                    6
 02/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47
 Gaia, la giovane aquila reale miracolata vigila sempre sul Parco Nazionale                                 7
csv e scenario locale
 02/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5
 Vandali alla festa Pd inneggiano a Salvini La Lega si dissocia                                             9
 02/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41
 Soccorso alpino: addestramenti per intervenire su pareti ripide                                            10
 01/09/2018 Forli Today
 Al via il corso di formazione gratuito avo                                                                 11
 01/09/2018 Forli Today
 Vandali in azione nella notte, imbrattato l' ingresso e i manifesti della...                               12
 01/09/2018 Forli Today
 Vandali contro la Festa del PD, la Lega prende le distanze: "E' un gesto...                                13
 01/09/2018 Forli Today
 I genitori imbiancano la scuola Bersani, la dirigente li ringrazia:...                                     14
 01/09/2018 Forli Today
 Festival della musica giovane del Mediterraneo: ecco la terza edizione                                     15
 02/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 51
 I vandali tornano a scatenarsi nel parco Marecchia                                                         17
 02/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 61
 Aeham Ahmad e il suo pianoforte Note di solidarietà per il popolo...                                       18
 02/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40
 Il Colle si sveglia entusiasta: «Bene il Fricò, ora venite a...                                            19
 02/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44
 «Viva Salvini»: festa dell' Unità imbrattata a...                                                          20
 02/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45
 Degrado, la polizia municipale non basta                                                                   21
 02/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45
 Il Pci forlivese e la Primavera di Praga                                                                   22
salute e assistenza
 02/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5
 In tanti all' ultimo saluto per Claudio Fabbri                                                             23
 02/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43                                GIOVANNI PAPA
 Di corsa contro il mostro della ludopatia Attesi 300 partecipanti alla...                                  25
 01/09/2018 Forli Today
 Musica oltre la sclerosi multipla                                                                          27
 02/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 44                                 ERMANNO PASOLINI
 Di corsa per combattere il gioco d' azzardo                                                                28
 02/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 53
 Alla Croce Rossa borse e zaini abbandonati                                                                 29
volontariato
 02/09/2018 Avvenire Pagina 7                                                              ELENA MOLINARI
 I ragazzi che non si arrendono Musica e tende contro le armi                                               30
 02/09/2018 Avvenire Pagina 11
 Dagli Usa all' Italia Fabbriche del voto                                                                   33
 02/09/2018 Avvenire Pagina 18
 Marittimi stranieri bloccati a Voltri Anche il volontariato si ferma                                       35
 02/09/2018 Avvenire Pagina 20                                                         VINCENZO VARAGONA
 Recanati, gli schiavi dell' insalata                                                                       36
 02/09/2018 Avvenire Pagina 33
 Messa di suffragio per vittima crollo Morandi                                                              38
 02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 8
 I dializzati vanno in ferie grazie all' Ausl                                                               39
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02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 12
Un' Eucaristia per don Saverio e Tonino Rubbi                                                          41
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 12
Vedrana. Ha una nuova sede la Comunit di Villaregia                                                    42
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 35
L' agire Caritas in parrocchia e con i giovani                                                         44
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 43
da domani. Il festival di Sesto San Giovanni Nei film il lavoro,...                                    46
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 44
Programma degli appuntamenti sacri e profani                                                           47
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 51
In bicicletta a Ravenna con tappa da don Bignotti                                                      48
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 54
«Aiutali a casa tua» L' esempio dei Calò                                                               49
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 56
i relatori                                                                                             51
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 56
Il dinamismo di Vides per un Sud solidale                                                              52
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 59
Masterclass, «Attendiamoci» passa l' esame Frattini:...                                                54
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 59
Servizio civile, disponibili 20 posti alla Piccola Opera sul territorio...                             55
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 59
Un laboratorio per la gioventù                                                                         56
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 69
Formigine, il 25° compleanno della onlus «San Gaetano»                                                 57
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 70
La Madonna della Neve sulla vetta del Cimone                                                           59
02/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 71
Asp, 10 anni di vita tra Secchia e Panaro                                                              61
02/09/2018 Corriere della Sera Pagina 19                                          Giovanni Bernardi)
La badante accoltella i passanti a caso, muore una donna                                               63
02/09/2018 Corriere della Sera Pagina 21                                     Giovanna Maria Fagnani
L' avvocato del lavoro ucciso dal calabrone                                                            65
02/09/2018 Corriere della Sera Pagina 55
In breve                                                                                               67
02/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                     Paolo Bricco
«Il successo? Anima contadina e arte, zero sprechi e misteriose...                                     68
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2 settembre 2018
                   Corriere di Romagna
                    (ed. Forlì-Cesena)
                                      Prima Pagina

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2 settembre 2018
                   Il Resto del Carlino (ed.
                             Forlì)
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2 settembre 2018
                   Il Resto del Carlino (ed.
                           Cesena)
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2 settembre 2018
Pagina 7                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                             ambiente e protezione civile

  Unione, si profila una proroga perché esista ancora
  per almeno tre anni
  Fin qui i sindaci hanno recepito la proposta della Regione, ma hanno tempo fino al 25
  settembre per votarla in Consiglio. Attacca il Movimento 5 Stelle che parla di atto di forza

  FORLÌ La proposta è quella di prorogare di
  altri tre anni l' esistenza dell' Unione dei
  Comuni della Romagna forlivese lasciandola
  esattamente così come è oggi. In barba alle
  polemiche e alle "volontà secessioniste"
  dichiarate nelle scorse settimane dai sindaci di
  almeno cinque Comuni, peril momento nulla
  sembrerebbe destinato a cambiare.
  La proposta Il "Programma di riordino
  territoriale" è lo strumento (appena pubblicato
  on line) con il quale la Regione Emilia-
  Romagna ha definito i criteri per sostenere ed
  incentivare l' esercizio associato delle funzioni
  e dei servizi in capo ai Comuni e alle Unioni
  degli stessi. La proposta è ora in discussione
  anche nel Forlivese. «Per uscire, o dividerci,
  avremmo comunque dovuto restare nell'
  Unione fino ad aprile prossimo e quindi
  rimanere vincolati altri due anni, pena, rendere
  i finanziamenti ottenuti fin qui odi cui siamo al
  momento destinatari - spiega il sindaco di
  Modigliana Valerio Roccalbegni che in un certo
  senso aveva guidato il gruppo dei sindaci più
  critici -. Mercoledì prossimo riuniremo
  nuovamente la giunta, mentre entro il 10
  settembre i sindaci dovranno dire cosa ne
  pensano e trovare un accordo per poi portare
  la proposta in votazione entro il 25 settembre
  prossimo al Consiglio dell' Unione stessa».
  Insomma fin qui molto rumore per nulla e
  quello che si profila è un accordo su tutta la linea: sulla proroga di altri tre anni di vita dell' Unione dei
  Comuni fi no al 2020, sulla gestione associata addirittura dei servizi, sull' erogazione di ulteriori
  contributi da parte della Regione.
  Il M5S attacca «Insomma, il "generale" comanda e il "soldato" risponde signorsì. Anche quei sindaci
  "ribelli che solo pochi giorni fa parlarono apertamente di "esperienza fallimentare dell' Unione forlivese",
  si sarebbero espressi a favore dell' accordo, accodandosi, così, all' andazzo generale tanto per non
  disturbare il manovratore - attaccano i consiglieri Daniele Vergini e Simone Benini del Movimento 5
  Stelle forlivese-. Un manovratore, peraltro, stiamo parlando della Regione a guida Pd, sempre più
  arrogante e autoritario. Sembra infatti sia stata fatta un forzatura, con tanto di minaccia di

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                                                                                                   Continua -->    4
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2 settembre 2018
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1 settembre 2018
                                                Forli Today
                                            ambiente e protezione civile

  La storia di una sfida: una mostra per raccontare la
  lotta al cancro gastrico
  Nel mese di settembre, in occasione del
  Congresso internazionale organizzato a Forlì
  sulle nuove frontiere nel trattamento del cancro
  gastrico (13-14 settembre 2018), sarà aperta
  al pubblico, in Piazza Saffi 52, nei locali della
  Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì,
  una mostra indirizzata ai cittadini. La mostra è
  aperta da lunedi 10 a sabato 15 settembre,
  dalle ore 9 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19 e in
  tutte le serate di mercoledì, giovedi e venerdì,
  dalle ore 20 e 30 alle 22.30. L' obiettivo è di
  mostrare come l' ospedale abbia saputo
  adeguarsi ai tempi, migliorando
  progressivamente i propri standard di qualità.
  Tutti i reparti coinvolti nel trattamento di questa
  neoplasia presenteranno i progressi degli
  ultimi quarant' anni sotto forma di
  poster.Mostreremo inoltre come l' esperienza
  del singolo paziente viene osservata e
  confrontata, dal punto di vista scientifico, per
  essere poi utilizzata in altri casi. Negli orari
  pomeridiani sarà possibile visitare anche un
  Laboratorio chirurgico - didattico, in
  collaborazione con gli Infermieri della Sala
  Operatoria dell' Ospedale GB Morgagni -
  Pierantoni di Forli, vedere di persona gli
  strumenti utilizzati quotidianamente e
  comprendere, in termini sem p lici, il
  trattamento chirurgico, la ricostruzione del tratto intestinale e le procedure di sicurezza. Si ringraziano
  per la collaborazione il personale medico e infermieristico e amministrativo dell' ospedale di Forlì, la
  Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì, Leonardo Michelini per il supporto storico fotografico, le
  guardie ecologiche della città di Forli per la gestione pratica della mostra, l' architetto Claudia Mazzetti
  per il supporto tecnico.

                                                                                               CLAUDIA MAZZETTI

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                                                                                                                  6
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2 settembre 2018
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                                           Forlì)
                                             ambiente e protezione civile

  Gaia, la giovane aquila reale miracolata vigila
  sempre sul Parco Nazionale
  Bagno, ferita da un bracconiere è stata poi salvata. Vola felice

  ORA Gaia è proprio... più gaia che mai. Il
  recente numero del periodico 'Crinali'
  realizzato e pubblicato dall' Ente Parco
  Nazionale delle Foreste Casentinesi
  (occupano anche una buona parte del
  vastissimo territorio comunale di Bagno di
  Romagna) racconta la coinvolgente e
  suggestiva storia di Gaia, una giovane aquila
  reale che vola anche nei cieli che si aprono all'
  infinito sopra quella grande area protetta.
  Una giovane aquila reale che era stata vittima,
  in territorio marchigiano, di un vile atto di
  bracconaggio, miracolasamente la fucilita non
  aveva però lesionato organi vitali. Venne
  trovata a terra da un escursionista ed era
  incapace di volare. Ma per fortuna era capitata
  nelle mani di persone giuste e competenti.
  DOPO essere stata curata, dalla sezione
  locale del Wwf, Gaia è tornata libera di librarsi
  in volo, in lungo e in largo, sopra la dorsale
  appenninica e pertanto anche fra le vette del
  Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi,
  lassù dove osano, ormai da vari anni, già
  almeno un paio di aquile reali, stanziali e
  nidificanti in particolare nella Foresta delle Lame nel territorio di Bagno di Romagna.
  La giovane Gaia era stata ferita nell' autunno del 2017 da un inconsulto atto di bracconaggio, mentre
  viveva nelle zone vicine al Parco regionale Gola Rossa e Frasassi nelle Marche, si tratta infatti di un'
  area protetta che nella fattispecie è curata dal Wwf locale.
  Guarita, è stata poi liberata, e cosa inusuale, era stata riaccettata dai propri genitori che l' hanno
  amorevolmente accudita e addestrata durante tutto il periodo invernale.
  AD inizio della primavera scorsa Gaia ha lasciato, come succede in natura, i genitori ed ha iniziato la
  sua vita autonoma alla ricerca di nuovi territori.
  Dopo alcuni mesi di voli nella spaziosa libertà dell' alto dei cieli, e dopo migliaia di chilometri in sorvolo
  su gran parte dell' Appennino centro-settentrionale, come documentato dai tracciati di un gps applicato
  alla giovane Gaia (In Italia, è la prima aquila reale dotata di satellitare gps).
  L' AQUILOTTA è arrivata anche nella grande area di crinale tosco-romagnolo del Parco Nazionale delle
  Foreste Casentinesi.
  I dati trasmessi dal gps applicato a Gaia (responsabile del progetto è il dottor Jacopo Angelini che per
  conto del Wwf delle Marche ha seguito il rapace) sono particolarmente interessanti e forse anche
  inaspettati.

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                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                                csv e scenario locale

  Vandali alla festa Pd inneggiano a Salvini La Lega si
  dissocia
  FORLÌ Imbrattati con disegni e scritte offensive
  i cartelloni di ingresso alla Festa dell' Unità di
  Vecchiazzano. I volontari hanno trovato così la
  sede della festa ieri mattina. Immediate le
  reazioni di sdegno da parte di esponenti del
  Pd.
  «Ecco cosa succede quando si i dentifica l'
  avversario come un nemico di abbattere con
  ogni mezzo: che gli imbecilli si mettono all'
  opera. Solidarietà ai volontari di Vecchiazzano
  e di tutte le feste: che meritano rispetto anche
  da chi la pensa diversamente», ha scritto sul
  proprio profilo Facebook il deputato Pd Marco
  Di Maio. «La mancanza di rispetto caratterizza
  questo tempo. Denunceremo il fatto ai
  carabinieri. Quello che chiediamo è soprattutto
  rispetto per i volontari e le tante persone
  democratiche che mandano avanti le no stre
  comunità. La sensazione è che questi atti
  siano di persone del posto, ragazzi, che non
  sono capaci più di confrontarsi e di portare
  rispetto. Combatteremo ogni giorno questi
  atteggiamenti irrispettosi e prodromi di una
  società senza intelligenza» ha affermato l'
  assessore Raoul Mosconi. Le scritte
  inneggiavano apertamente alla Lega e al suo
  leader Salvini, ecco perché la stessa Lega
  forlivese si è dissociata: «Prendiamo
  categoricamente le distanze da questa azione
  che nulla ha a che fare con chi, come noi, in
  questi anni è sempre stato pronto a mettersi in gioco, a metterci la faccia e non ad agire anonimamente
  - ha commentato il capogruppo della Lega in consiglio comunale Daniele Mezzacapo -. Un gesto
  ignobile che non appartiene a chi è veramente della Lega. Esprimo solidarietà al Partito democratico e
  ai suoi volontari col piti durante uno dei loro momenti più più importanti di socialità. Chi ha usato il
  nostro nome o la nostra immagine ha compiuto un gesto ignobile che condanniamo al pari del Partito
  democratico. Un gesto sconsiderato, che non rientra in quello che sono le condotte della Lega.
  È stato impropriamente usato il nostro nome e per questo ci tuteleremo in ogni sede». Vicinanza ai
  volontari del Pd è stata espressa anche dal segretario della Cgil di Forlì Paride Amanti: «Questi gesti
  dimostrano come nel paese ci sia bisogno di cultura e rispetto reciproco».

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                                                csv e scenario locale

  Soccorso alpino: addestramenti per intervenire su
  pareti ripide
  BALZE Ogni tanto, anche durante questa
  estate, sono stati chiamati ad interventi di
  soccorso, per escursionisti o ciclisti feriti o per
  qualcuno che si era perso. Per gli uomini ed i
  volontari del Soccorso Alpino è importante
  essere sempre pronti e perfettamente
  addestrati, anche per effettuare interventi
  complessi su pareti a strapiombo.
  A inizio estate il Soccorso Alpino dell' Emilia-
  Romagna ha effettuato una giornata di
  esercitazioni alle Balze, e nel corso della
  manifestazione "Outdoor" di Verghereto un
  gruppo ha effettuato una dimostrazione di
  salvataggio di un ferito in parete, simulando un
  intervento sulla parete attrezzata che era a
  disposizione per chi voleva provare l'
  ebbrezza dell' arrampicata.
  Nella giornata di addestramento sulle falesie e
  le rocce di Balze sono stati impegnati tecnici,
  medici ed infermieri, per impratichirsi nell'
  utilizzo di nuove attrezzature per
  immobilizzare vittime di traumi in ambiente
  impervio, soprattutto dove ci sono elevate
  pendenze. Sono stati simulati scenari di
  soccorso ad arrampicatori precipitati ed in
  sospensione con corde con l' avvicinamento
  dei soccorritori e le successive manovre di
  immobilizzazione, stabilizzazione ed
  evacuazione del ferito.
  Vista la notevole frequentazione di queste
  rocce, il Corpo nazionale del Soccorso Alpino, che ha la sede regionale a Castelnovo ne' Monti, in
  provincia di Reggio Emilia, e un mezzo con alcunivolontari anche a San Piero, presta notevole
  attenzione alle nuove tecnologie disponibili. Ogni nuovo strumento è prezioso alla luce delle particolari
  difficoltà che comportano gli interventi di soccorso a feriti su pareti verticali.

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                                                   csv e scenario locale

  Al via il corso di formazione gratuito avo
  associazione volontari ospedalieri
  Nota - Questo comunicato è stato pubblicato
  integralmente come contributo esterno. Questo
  contenuto non è pertanto un articolo prodotto
  dalla redazione di ForlìToday L' AVO
  Associazione Volontari Ospedalieri di Forlì
  Forlimpopoli è lieta di presentare il nuovo
  Corso Di Formazione Gratuito per Volontari
  Ospedalieri 2018. Il corso sarà suddiviso in 7
  serate durante le quali verrà presentata l'
  Associazione nel suo essere. L' obbiettivo del
  corso è quello di dare, ai futuri volontari, gli
  strumenti necessari per poter entrare a far
  parte della grande famiglia AVO. Le
  conferenze saranno tenute da medici,
  psicologi, dirigenti ospedalieri e volontari attivi
  dell' AVO, e toccheranno tematiche basilari
  dell' essere volontario AVO. Le serate sono
  completamente gratuite, e organizzate con il
  patrocinio dei Comuni di Forlì e Forlimpopoli,
  e dell' ASSIPROV. Gallery.

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                                                    csv e scenario locale

  Vandali in azione nella notte, imbrattato l' ingresso e
  i manifesti della festa PD di Vecchiazzano
  Ignoti hanno imbrattato nella notte tra venerdì e sabato l' ingresso della Festa del Pd di
  Vecchiazzano, in programma dal 29 agosto al 2 settembre

  Ignoti hanno imbrattato nella notte tra venerdì
  e sabato l' ingresso della Festa del Pd di
  Vecchiazzano, in programma dal 29 agosto al
  2 settembre. Simboli fallici, graffiti di dubbio
  gusto e scritte inneggianti a "coministi" alla
  Lega e a Salvini sono apparse sul cancello di
  ingresso e sul manifesto. MARCO DI MAIO -
  Sul fatto è intervenuto il parlamentare Marco
  Di Maio, che ha definito "imbecilli di
  professione" i responsabili dell' atto vandalico.
  "Ecco cosa succede - ha detto Di Maio -
  quando un avversario viene identificato come
  un nemico da abbattere con ogni mezzo: gli
  imbecilli di professione si mettono in moto e
  vandalizzano una festa fatta solo di passione,
  cuore e volontariato. Un abbraccio agli amici
  di Vecchiazzano che giustamente si sono già
  attivati per sporgere denuncia". Vandalizzata
  la festa del PD di Vecchiazzano, 01/09/18 LA
  POSIZIONE DEL PD - "Caccia alle streghe
  verso chiunque sia del PD, odio gratuito
  indiscriminato, ora anche atti vandalici alle
  Feste de L' Unità. A chi giova? - si legge in una
  nota del Partito Democratico forlivese - Non
  certo alla città né all' Italia. E i nostri volontari
  al risveglio hanno anche dovuto pensare a
  come rimuovere scritte e disegni indecenti
  lasciate sui manifesti"

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  Vandali contro la Festa del PD, la Lega prende le
  distanze: "E' un gesto ignobile"
  "Prendiamo categoricamente le distanze da questa azione che nulla ha a che fare con
  chi, come noi, in questi anni è sempre stato pronto a mettersi in gioco, a metterci la
  faccia e non ad agire anonimamente nel buio della notte"

  "Prendiamo categoricamente le distanze da
  questa azione che nulla ha a che fare con chi,
  come noi, in questi anni è sempre stato pronto
  a mettersi in gioco, a metterci la faccia e non
  ad agire anonimamente nel buio della notte" .
  Così Daniele Mezzacapo, consigliere
  comunale di Forlì della Lega, interviene sull'
  imbrattamento avvenuto nella notte a
  Vecchiazzano di Forlì dove è in corso la Festa
  del Pd e dove sono state vergate scritte che
  inneggiano alla Lega. " Un gesto ignobile che
  non appartiene a chi è veramente della Lega.
  Esprimo solidarietà al Partito Democratico e ai
  suoi volontari colpiti durante uno dei loro
  momenti più più importanti di socialità. Chi ha
  usato il nostro nome o la nostra immagine ha
  compiuto un gesto ignobile che condanniamo
  al pari del Partito Democratico. Un gesto
  sconsiderato, che non rientra in quello che
  sono le condotte della Lega. E' stato
  impropriamente usato il nostro nome e per
  questo ci tuteleremo in ogni sede sperando
  vivamente che le forze dell' ordine riescano a
  individuare i responsabili. Atti meschini come
  questo rendono ancora più forte il nostro
  impegno quotidiano per la legalità.

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                                                   csv e scenario locale

  I genitori imbiancano la scuola Bersani, la dirigente li
  ringrazia: "Grande senso civico"
  Per la scuola primaria Bersani di Forlì l' avvio dell' anno scolastico è "in bianco". Sabato
  1 settembre i genitori dei bambini della scuola primaria Bersani sono al lavoro.

  Per la scuola primaria Bersani di Forlì l' avvio
  dell' anno scolastico è "in bianco". Sabato 1
  settembre i genitori dei bambini della scuola
  primaria Bersani sono al lavoro. Tutte le aule e
  i laboratori vengono imbiancati con la
  collaborazione del Comitato dei Genitori che
  ha acquistato la tempera. Alle 10,30 è suonata
  la campanella per la merenda poi di nuovo tutti
  all' opera. La Dirigente scolastica ha voluto
  ringraziare i volontari: "Insieme si può. Chi
  entra nella scuola e si presente negli uffici, con
  stupore osserva questi babbi e queste
  mamme impegnati con grande senso civico a
  rinfrescare le pareti. Grazie a tutti per lo spirito
  di servizio e per la serenità di questo
  momento".

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  Festival della musica giovane del Mediterraneo:
  ecco la terza edizione
  Nota - Questo comunicato è stato pubblicato
  integralmente come contributo esterno. Questo
  contenuto non è pertanto un articolo prodotto
  dalla redazione di ForlìToday FORLI'. Si
  concluderà il 9 settembre, con un inedito
  concerto al teatro Diego Fabbri di Forlì, il
  progetto "La musica: un ponte fra i popoli.
  Scuole di musica per la pace 2018", con la
  direzione di Paolo Marzocchi. Giunta alla
  quinta edizione, l' iniziativa di Ipsia Acli Forlì-
  Cesena da tre anni culmina con il "Festival
  della musica giovane del Mediterraneo": una
  settimana di lezioni, prove e tanta vita in
  comune per gli oltre 60 giovani, per i loro
  accompagnatori e per i docenti del corso
  ospitato all' Istituto Angelo Masini di Forlì,
  "main partner" italiano dell' iniziativa insieme
  alla Associazione Cesare Roveroni di Santa
  Sofia. Nella settimana dal 3 all' 11 settembre,
  quindi, studenti di musica provenienti da
  Kosovo, Serbia, Macedonia, Montenegro,
  Albania, Romania, Spagna, Bosnia-
  Erzegovina, Slovenia potranno apprezzare l'
  ospitalità di Forlì, Faenza e Santa Sofia: ben
  quattro infatti i concerti, che alternano musica
  classica colta e musica balcanica d' autore e
  tradizionale, frutto di un laboratorio "ad hoc"
  capace di rivelare anche ai ragazzi il valore
  artistico e culturale di questo patrimonio musicale. Molti gli aneddoti curiosi, buffi e commoventi,
  moltissime le amicizie, che già riempiono i social di fotografie e ricordi, di promesse e di appuntamenti:
  il progetto di Ipsia infatti ha già vissuto una prima parte a Prizren, in Kosovo, in luglio, e come sempre
  ha creato "ponti", fra le persone e fra le scuole. IPSIA Forlì infatti volge l' attenzione in primo luogo ad
  aree le cui relazioni sono state problematiche e, in alcuni casi, tuttora a rischio, e si propone, in quest'
  ottica, di contribuire alla relazione fra le istituzioni, chiamate a collaborare da un impulso che parte dal
  basso, dai cittadini e dai giovani. Altissimo e plurale il livello della manifestazione: alla Giovane
  Orchestra Paneuropea che si esibirà al teatro Mentore di Santa Sofia (8 settembre) e al teatro Fabbri di
  Forlì (9 settembre), si affianca la Giovane Orchestra Balcanica, in scena il 7 settembre all' Arena del
  cinema Europa a Faenza, e alla Barcaccia di Forlì - Sala Albertini in caso di pioggia (10 settembre).
  Tanti ormai gli amici dell' iniziativa: i Comuni di Forlì e Santa Sofia, le Acli Arte e spettacolo, La
  Fondazione CaRisp di Forlì, Romagna Acque, Accademia Perduta/Romagna Teatri, i diversi club Lion'
  s del territorio, il Rotary Club, Confcooperative e Fidapa, mentre anche l' Ambasciata d' Italia a Pristina,
  la Regione Emilia-Romagna e l' Ufficio Scolastico Regionale, come pure il Ministero degli Affari esteri,
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  NOVAFELTRIA DISTRUTTE LE STACCIONATE DELLA PISTA CICLABILE. IL POST SU
  FACEBOOK DELL' ASSESSORE PANDOLFI

  I vandali tornano a scatenarsi nel parco Marecchia
  PARCO MARECCHIA nel mirino dei vandali, a
  Novafeltria. Nei giorni scorsi operai comunali e
  residenti si sono accorti di una serie di atti
  vandalici lungo la pista ciclopedonale che
  collega Secchiano di Novafeltria a Ponte
  Baffoni, a confine con il territorio di Maiolo.
  La pista costeggia il fiume e di sera è poco
  trafficata da pedoni o ciclisti. A confermare gli
  atti vandalici l' assessore Fabio Pandolfi (nella
  foto), con una foto pubblicata sui social.
  «Avevamo da poche settimane sistemato il
  tragitto con delle staccionate - racconta - un
  lavoro realizzato in tempi record ma che ha
  impegnato tanti volontari e gli stessi operai.
  Un' opera utile alla comunità. Vedere
  nuovamente la staccionata in legno distrutta è
  davvero una brutta notizia. Vorrei proprio
  scoprire il responsabile di questo gesto e
  invitarlo poi a riparare il danno con le sue
  mani». I cittadini segnalano altre azioni
  vandaliche lungo il parco Marecchia: come la
  distruzione di alcuni cartelli stradali.
  «Servono telecamere in tutto il paese -
  lanciano un appello altri residenti di Novafeltria
  - anche nel nostro bel parco Marecchia.
  Non è la prima volta che capitano questi atti vandalici nel corso degli anni. In passato erano stati presi di
  mira i lampioni, lo spazio giochi per bambini. Con un sistema di videosorveglianza magari i 'furbetti'
  potrebbero smettere di compiere certe brutte azioni a discapito dell' intera comunità».
  r.c.

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                                               csv e scenario locale

  Aeham Ahmad e il suo pianoforte Note di solidarietà
  per il popolo siriano
  AHMAD, il giovane pianista siriano, diventato
  simbolo della tragedia che si sta consumando
  in Medio Oriente, si esibirà a FestaReggio
  stasera alle 22 in Arena Madiba. Ahmad
  esprime il suo talento a favore della campagna
  Reggio for Syria, lanciata da Boorea Sc e Arci
  Reggio Emilia, per accendere una luce sui
  conflitti in Siria e Medio Oriente. In caso di
  maltempo il concerto si terrà al chiuso.

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  BERTINORO SI RINNOVA IL RITO ALLA COLONNA DELLE ANELLE

  Il Colle si sveglia entusiasta: «Bene il Fricò, ora
  venite a scoprire la terra dell' Ospitalità»
  DOPO un venerdì sera da sold out al Fricò
  Royal e le preoccupazioni per il maltempo di
  questi giorni, Bertinoro si appresta a chiudere
  il programma della festa dell' Ospitalità
  partendo proprio dal rito della chiamata alla
  colonna delle anella in piazza della Libertà. «Il
  Fricò Royal è andato benissimo - afferma un
  assonnato vice sindaco, Mirko Capuano,
  presente alla manifestazione fino alle prime
  luci dell' alba - non siamo in grado di fornire
  numeri, ma le strade e le piazze erano gremite
  di persone. Non abbiamo avuto alcun
  problema, anche grazie alla presenza delle
  forze dell' ordine e dei tanti volontari che si
  sono spesi sia nella sicurezza, sia nell'
  organizzazione dei tanti momenti di
  intrattenimento sparsi per il paese. E ora
  andiamo a chiudere con l' invito a chiunque
  voglia scoprire perché siamo il paese dell'
  ospitalità a venire in piazza della Libertà ad
  assistere al rito e a staccare la busta dalla
  colonna».
  ALLE STESSE anelle di ferro, dove si legava
  la cavalcatura del forestiero nei secoli scorsi,
  sono ora legate le buste con il nome della famiglia, del locale o dell' associazione che ospiterà per
  pranzo chiunque voglia partecipare al rito. Il rito inizia alle 10,30 questa mattina, preceduto dal corteo
  storico che risalirà da piazza Garibaldi. Il programma prosegue poi nel pomeriggio alle 15 nella chiesa
  San Silvestro con la tavola rotonda su 'Settant' anni di diritti umani', incontro con gli ospiti di Kaufungen
  e Oberasbach in collaborazione con il Comune di Riolo Terme e il comitato 'Manifestazioni e
  gemellaggi'. Alle 15,30 è prevista la partenza dell' escursione in e-bike sulle terre dello spungone fino a
  raggiungere Predappio guidati da Luigi Barilari (info e prenotazioni: 348.2489029). Alle 16,30 in piazza
  della Libertà, Roberto Mercadini presenta 'Rapsodie romagnole. Strane storie della mia terra'.
  Successivamente, sempre in piazza, alle 18 Paolo Cortesi presenta 'Bertinoro e la Romagna del
  mistero. Storie e intrighi del nostro territorio' a cura di Unitre Bertinoro. Doppio concerto a partire dalle
  21. In piazzetta Del Duca si esibiscono i Maraphone, mentre in piazza della Libertà sul palco saliranno
  Alessandro Ristori & The Portofinos. Come di consueto la festa si chiude alle 23 con i fuochi d' artificio.
  Matteo Bondi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  «Viva Salvini»: festa dell' Unità imbrattata a
  Vecchiazzano
  Il Pd: «Denunciamo». E anche la Lega condanna i vandali

  LA SCORSA notte alcuni vandali, armati di
  bomboletta spray, hanno imbrattato i manifesti
  e i pannelli esterni che delimitano l' area dove
  si svolge 'Vecchiazzano in Festa',
  manifestazione organizzata dal Pd che si
  conclude oggi. 'W la Lega', 'W i comunisti' e
  'W Salvini', con l' immancabile organo genitale
  maschile: questo hanno trovato scritto ieri
  mattina i militanti dem in via Castel Latino. Il
  Pd intende presentare denuncia alle forze dell'
  ordine. «Caccia alle streghe verso chiunque
  sia del Pd, odio gratuito indiscriminato, ora
  anche atti vandalici alle Feste de L' Unità. A chi
  giova? Non certo alla città né all' Italia. E i
  nostri volontari al risveglio hanno anche dovuto
  pensare a come rimuovere scritte e disegni
  indecenti lasciati sui manifesti...», scrivono i
  dem sul loro profilo Facebook. «Ecco cosa
  succede quando un avversario viene
  identificato come un nemico da abbattere con
  ogni mezzo: gli imbecilli di professione si
  mettono in moto e vandalizzano una festa fatta
  solo di passione, cuore e volontariato», scrive
  il deputato Marco Di Maio. «La mancanza di
  rispetto caratterizza questo tempo. Denunceremo il fatto ai carabinieri - dice l' assessore al welfare
  Raoul Mosconi -. Quello che chiediamo è soprattutto rispetto per i volontari e le tante persone
  democratiche che mandano avanti le nostre comunità. La sensazione è che questi atti siano di persone
  del posto, ragazzi, che non sono capaci più di confrontarsi e di portare rispetto.
  Manca educazione, mancano valori. Del resto, questi creativi mancati, figli di famiglie senza cultura dell'
  educazione, inneggiano alla lega, l' espressione più becera della mancanza di rispetto dei diritti delle
  persone». A condannare l' episodio è Daniele Mezzacapo, capogruppo in consiglio comunale per la
  Lega. «Esprimo solidarietà al Pd e ai suoi volontari colpiti durante uno dei loro momenti più più
  importanti di socialità. Chi ha usato il nostro nome o la nostra immagine ha compiuto un gesto ignobile
  che condanniamo al pari del Pd. Un gesto sconsiderato, che non rientra in quello che sono le condotte
  della Lega».

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  LA LETTERA

  Degrado, la polizia municipale non basta
  FINALMENTE il sindaco ha varato il daspo
  urbano e il rafforzamento del regolamento di
  polizia.
  Speriamo che passi in consiglio comunale,
  ma, attenzione, occorrono alcuni miglioramenti
  fondamentali, altrimenti 'tanto rumore per
  nulla'. Doveva essere fatto tutto prima? Forse
  anche da me quando avevo la delega alla
  sicurezza? Da questo sindaco sì, ha perso
  tempo, ma prima non era possibile perché la
  legge sui 'daspo' non c' era e interventi un po'
  forti sulla sicurezza il Pd non me li avrebbe
  consentiti. Ora il clima è cambiato e quindi il
  Pd è costretto a tacere. È il momento giusto
  quindi per lanciare un corpo di assistenti civici
  sulla sicurezza preparato e formato a cui la
  giunta (la prossima), dia maggiori poteri, ma
  soprattutto li tenga in alta considerazione, ora
  non è così, putroppo vengono utlizzati solo per
  minutaglie e trattati da chi di dovere con
  sufficienza. Il nuovo regolamento prevede sì
  interventi decisi e precisi contro il degrado e
  contro le persone che lo causano,
  regolamentando una infinità di casi.
  Ma, qui casca l' asino, chi controlla, chi osserva, chi segnala, chi verifica gli interventi fatti in una città di
  120mila abitanti e oltre 300 chilometri quadrati di superficie? Non ci sono le forze a meno che, e il
  regolamento qui lo dice, «il primo guardiano è la polizia municipale, ma si potra delegare anche a
  dipendenti comunali e a volontari».
  Giancarlo Biserna, associazione Forliperbene.

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  L' INTERVENTO

  Il Pci forlivese e la Primavera di Praga
  NEL 50° anniversario colpisce il generale
  silenzio, anche a Forlì, sulla 'Primavera di
  Praga', il sogno del 'socialismo dal volto
  umano' che, pochi mesi dopo l' ascesa al
  governo di Dubcek, fu spezzato nell' agosto
  del 1968 dai carri armati dell' Urss. Il Pci non
  condannò né a Roma né a Forlì l' invasione
  sovietica, usando di tanto in tanto un termine
  ben più neutro: «riprovazione». Suscitò una
  forte emozione (anche a Forlì e in una parte
  della stessa area politica del Pci) il suicidio per
  protesta di Jan Palach, che si diede fuoco
  come i monaci buddisti in Vietnam.
  Nell' agosto del 1969 mi recai a Praga con un
  amico per visitare commosso in piazza San
  Venceslao il luogo dove Palach si era
  trasformato in una torcia umana. Per anni ci fu
  troppo silenzio a sinistra (tranne che nel Psi e
  nel Manifesto) sul dramma cecoslovacco.
  DOPO una raccolta di firme, nell' agosto del
  1978 proposi come assessore all' istruzione
  superiore alla Giunta comunale, che l' approvò
  a maggioranza, un documento di condanna
  della persistente occupazione militare e di
  attiva solidarietà agli esponenti della 'Primavera' perseguitati dal regime. Ma l' apparato federale del Pci
  reagì duramente, trattando come eresia il manifesto affisso sui muri della città. Il congresso del 1979 fu
  teatro di una sorta di 'caccia alle streghe' contro i più attivi sostenitori della Primavera, e questa vicenda
  mi diede l' impulso definitivo a dimettermi da ogni incarico amministrativo e di partito, e in seguito dal
  Pci.
  MOLTI ANNI dopo apprezzai il gesto del sindaco Sedioli che il 29 aprile 1991 ricevette Dubcek nel
  Palazzo Municipale, ma il riconoscimento fu tardivo e ormai solo simbolico, essendo avvenuto due anni
  dopo la caduta del muro di Berlino. Purtroppo la lezione politico-morale di quella Primavera non vive più
  neppure nelle due repubbliche in cui si è divisa la Cecoslovacchia. Resta la vivente lezione che il
  comunismo non è riformabile. E di quella stagione possono farci compagnia le opere di Havel e di
  Kundera, oltre alla bellissima canzone di Guccini.
  Pierantonio Zavatti, presidente del circolo Acli 'Oscar Romero'

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                                                   salute e assistenza

  In tanti all' ultimo saluto per Claudio Fabbri
  Il 58enne caduto e annegato nel canale emiliano romagnolo sotto agli occhi del figlio di
  10 anni

  FORLÌ Tanti palloncinineri e azzurri sono stati
  lanciati in cielo, l' Inter era la squadra di calcio
  del cuore seguita da Claudio Fabbri e dal figlio
  di 10 anni che purtroppo mercoledì scorso ha
  assistito alla morte del padre, annegato nel
  Canale emiliano romagnolo a Villafranca.
  L' addio In molti, tra amici e colleghi, sono
  accorsi ieri mattina per dare l' ultimo saluto a
  Claudio Fabbri, nella chiesa San Giovanni
  Battista di Coriano, quartiere in cui Fabbri
  aveva sempre vissuto insieme al fratello
  Mauro e ai figli. Solo dopo il secondo
  matrimonio, dalla quale è nato il figlio più
  piccolo, si era trasferito a Villafranca. «Siamo
  qui, nella stessa chiesa in cui è stato
  battezzato il più piccolo di casa - h a
  sottolineato durante l' omelia don Enzo Scaioli-
  e inuna struttura così grande in grado di
  accogliere i familiari e i tanti amici di Claudio
  che in questo momento di dolore cercano la
  consolazione». Mercoledì scorso, infatti, nel
  tentativo di soccorrere uno dei suoi cani da
  caccia che e ra scivolato nelle acque infide del
  Canale emiliano romagnolo, il 58enne ha
  perso lavita sotto gli occhi del figlio più
  piccolo.
  «Claudio è morto nel tentativo di aiutare
  qualcuno a lui caro, questo dimostra quanto il
  suo cuore f o s s e g r a n d e - p r o s e g u e i l
  sacerdote -. Avete scritto in alcuni messaggi
  che Gesù si prenderà cura di lui, con le nostre preghiere accompagniamo Claudio nell' incontro con Dio
  che da oggi sarà li con lui. Ricordate che c' è un legame spirituale che nemmeno la morte può
  spezzare, durante il giorno della resurrezione potremmo ricongiungerci».
  Il ricordo Una persona buona, operaio alla Bonfiglioli, con una famiglia numerosa allargatasi con due
  nipotini, la passione per la caccia. «Una esistenza tranquilla e vicina alla famiglia, era rispettoso di tutti-
  lo ricorda il fratello Mauro, titolare dell' autoscuola in corso Garibaldi -. Oltre alla caccia era anche un
  donatore Avis, non riesco a capacitarmi di quanto è accaduto». Una tragedia che ha colpito tutti gli
  amici del 58enne che al termine della funzione religiosa hanno voluto dedicare un pensiero alla famiglia.
  «La morte non è niente, è come se fossi passato nella stanza accanto - si fa portavoce un uomo con la
  voce interrotta dalle lacrime durante la lettura di una frase di Sant' Agostino -. Chiamami come hai
  sempre fatto, con il nome che ti è familiare. Non cambiare tono di voce, non assumere un' aria solenne
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                                                  salute e assistenza

  Di corsa contro il mostro della ludopatia Attesi 300
  partecipanti alla "Run to win"
  LONGIANO "Run to win" per rispondere di
  corsa a dati inquietanti sul gioco d' azzardo.
  Ieri è stato svelato in municipio a Longiano il
  programma della gara podistica contro il gioco
  d' azzardo e i rischi per le sue vittime, che si
  correrà domenica 9 settembre, con partenza e
  arrivo in piazza Tre Martiri. È promossa dall'
  associazione "In sè", che ha sede in via Borgo
  Fausto, con il patrocinio della Regione edel
  Comune.
  La manifestazione sportiva prevede una gara
  competitiva di 12 km e camminate ludico -
  motorie di 12, 7 o 2 km. Ai concorrenti andrà
  una maglia di partecipazione, poi premi ai
  primi arriva ti, mentre il ricavato della gara
  verrà investito per offrire sostegno psicologico
  e legale a persone che soffrono a causa di un
  gioco eccessivo.
  «È l' unica gara podistica in Italia contro il
  gioco d' azzardo - ha sottolineato Chiara
  Pracucci presidente di "In sé" - La
  manifestazione è alla sua terza edizione e ci
  aspettiamo oltre 300 partecipanti. La gara è
  un' azione simbolica, sportiva e sociale contro
  la cultura del gioco d' azzardo, contro l'
  isolamento che provoca e il suo potenziale
  baratro di dipendenza. "Run to win -in corsa
  contro l' azzardo" è la prima gara in Italia
  contro il fenomeno del gioco d' azzardo di
  massa, per informare e per sostenere le sue
  vittime. Anche quest' anno abbiamo scelto di scendere in campo con questa manifestazione sportiva,
  che ha il prezioso compito di condividere un messaggio di speranza con tutti coloro che soffrono il
  proprio dramma nella solitudine di una sofferenza ancora poco riconosciuta. Con questa gara chi
  percorre con noi rinforza il messaggio e ci sostiene. L' Associazione In sé da anni si impegna per
  continuare l' azione di sostegno psicologico e legale a perso ne che soffrono a causa di gioco
  eccessivo, e grazie all' Unione dei Comuni del Rubicone e l' Asp del Rubicone sono state possibili
  azioni di prevenzione, formazione e pubblica informazione sul fenomeno del gioco d' azzardo sul
  territorio. Come partner dell' evento saranno presenti alcune associazioni: Avis, Homo Viator, Piccolo
  Mondo, Gruppo dello Zuccherificio e Papa Giovanni XXIII».
  Gli assessori comunali Attilio Maroni e Marika Simonetti sostengono convintamente la filosofia della
  corsa: «C' è troppa poca attenzione attorno a questi fenomeni- hanno detto ieri, durante l' incontro con la
  stampa -Il triste fenomeno del gioco compulsivo è diffusissimo e se ne parla pochissimo a livello
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  Musica oltre la sclerosi multipla
  L' Aism - Associazione Italiana Sclerosi
  Multipla - compie 50 anni e lancia una nuova
  campagna d' azione: #Smuoviti. La Sezione
  provinciale di Forlì-Cesena organizza un
  appuntamento musicale per celebrare il lavoro
  svolto fino a qui e per lanciare una sfida: dare
  un futuro alle persone con SM oltre la malattia
  finanziando la ricerca di qualità e coinvolgendo
  l' opinione pubblica, per accrescere la
  partecipazione attiva al movimento AISM. Il 4
  settembre, nell' ambito della Settimana del
  Buon Vivere e del programma "Estate in
  Barcaccia" si terrà di fronte al San Domenico
  un Concerto pro AISM in cui interverranno i
  gruppi musicali "Arancia Meccanica" e "Angie
  & Friends". Le persone con SM che
  desiderano ricevere supporto alla mobilità
  usufruendo del trasporto tramite gli automezzi
  della sezione, sono pregati di segnalarlo. PER
  INFO: Sezione Forlì-Cesena, Via R. Palareti 1
  - Forlì. Tel 0543 553583 Cel 331 62 17 269
  aismfc@aism.it Attendere un istante: stiamo
  caricando la mappa del posto... Caricamento
  in corso... Auto A piedi Bici.

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  Di corsa per combattere il gioco d' azzardo
  Longiano, la podistica domenica. In paese scommesse per cinque milioni annui

  di ERMANNO PASOLINI A LONGIANO l'
  associazione 'In sé', col patrocinio del Comune
  e della Regione, organizza per il 9 settembre
  (terzo anno consecutivo) 'Run to win, in corsa
  contro l' azzardo'. La manifestazione contrasta
  il fenomeno del gioco d' azzardo di massa per
  informare sulle sue caratteristiche e per
  sostenere le vittime. Longiano nel 2016 ha
  registrato una mole di gioco di 5 milioni e 300
  mila euro nel gioco d' azzardo legale solo fra
  slot machine e videolottery. I dati sono stati
  ottenuti dal sito lab.gedidigital.it. Chiaro che vi
  può giocare chiunque non solo i longianesi (il
  paese ha 7148 residenti). La manifestazione è
  stata presentata da Chiara Pracucci psicologa
  e presidente dell' associazione 'In sé' e da
  Marika Simonetti assessore ai servizi sociali e
  sanità.
  SPIEGA Chiara Pracucci: «Anche quest' anno
  abbiamo scelto di scendere in campo
  concretamente con questa manifestazione
  sportiva che ha il prezioso compito di
  condividere un messaggio di speranza con
  tutti coloro che soffrono nel silenzio del proprio
  dramma, nell' intimo smarrimento, nella solitudine di una sofferenza poco accettabile e ancora poco
  riconosciuta: il gioco d' azzardo. Dai dati di Longiano bisogna togliere bambini e anziani e tutti quelli che
  non giocano che sono la maggioranza, quindi le cifre sperperate da chi gioca sono molto più alte».
  PIENO APPOGGIO dal comune e dall' assessore Marika Simonetti: «L' Associazione 'In sé'
  organizzatrice dell' evento, in questo anno si è impegnata per continuare l' azione di sostegno
  psicologico e legale a persone che soffrono a causa di gioco eccessivo, e grazie all' Unione dei Comuni
  del Rubicone e l' ASP del Rubicone sono state possibili azioni di prevenzione, formazione e pubblica
  informazione sul fenomeno del gioco d' azzardo sul territorio». 'Run to win, in corsa contro l' azzardo'
  avrà come partner le associazioni Avis, Homo Viator, Piccolo Mondo, Gruppo dello Zuccherificio e Papa
  Giovanni XXIII. La manifestazione si svolgerà a Longiano domenica 9 settembre alle 9.30.
  La gara competitiva sarà di 12 chilometri mentre la camminata ludico-motoria sarà divisa in tre percorsi:
  12, 7 e 2 chilometri. Il ricavato della gara verrà interamente investito per sostegno psicologico e legale a
  persone che soffrono a causa di un gioco eccessivo.
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  LA DONAZIONE

  Alla Croce Rossa borse e zaini abbandonati
  ZAINI, borse e portafogli abbandonati nelle
  siepi e nei parchi, spesso oggetto di furti. Ogni
  estate se ne trovano a decine e più volte chi li
  pesca tra le foglie e i rami o dietro le panchine,
  li porta in municipio sperando che qualcuno
  possa rivendicarli. Spesso, tuttavia, nessuno
  passa a riscuotere anche perché di documenti,
  denaro e oggetti di valore all' interno non è
  rimasto più nulla.
  Così decine di borse hanno continuato ad
  ammassarsi nei magazzini comunali senza
  che nessuno ne reclamasse la titolarità. La
  cosa si ripete da anni tanto che il Comune ha
  deciso di liberarsene e lo ha fatto con l'
  obiettivo di aiutare chi ne ha più bisogno. Da
  qui è nata la donazione alla Croce rossa
  italiana sezione riccionese che riceverà
  almeno un' ottantina di borse, zaini e altri
  oggetti simili stipati nei magazzini pubblici tra
  il 2009 e il 2016. Materiale che la Cri potrà
  utilizzare per sostenere le proprie attività.

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  I ragazzi che non si arrendono Musica e tende
  contro le armi
  Chicago, la rivolta nonviolenta di «I Am For Peace» «Qui è più facile trovare una pistola
  che un lavoro»

  INVIATA A CHICAGO «AChicago è più facile
  trovare una pistola che un lavoro. C' è da
  stupirsi che i ragazzi si arruolino in una
  gang?». Razia Hutchins, studentessa dell'
  ultimo anno di liceo «nel ghetto», dice, di
  Englewood, conosce da sempre lo sconforto
  che spinge molti suoi coetanei nelle braccia
  delle bande criminali. «Per anni mi sono
  addormentata al suono di spari e sirene.
  Più di una volta ho visto il pianto di una madre
  che aveva appena trovato suo figlio crivellato
  per strada», racconta la ragazza, camminando
  per il South Side e fermandosi ogni tanto a
  salutare i ragazzi afroamericani che offrono
  pillole di fentanyl ed eroina agli angoli.
  «Nel mio quartiere - continua -, i giovani non
  sognano. Il sogno è inutile perché non
  sappiamo se arriveremo a domani. Andare a
  scuola spesso è come andare a un funerale.
  Quasi ogni giorno c' è qualcuno che conosce
  qualcuno che è stato ucciso. La stabilità
  mentale mia e dei miei amici è precaria.
  Viviamo in una zona di guerra».
  Siamo a meno di dieci chilometri dalla villa
  milionaria di Barack Obama a Hyde Park e dal
  lungofiume punteggiato di grattacieli che il
  sindaco Rahm Emanuel ha trasformato in un gioiello di rinnovamento urbano. Ma Englewood, come
  New City, Austin, West Garfield Park e il South Side di Chicago in generale, sono un altro mondo.
  Davanti a una casa bifamiliare con le finestre coperte da assi di legno e la scala sfondata, un supporto
  di polistirolo recita, in vernice rossa: «Non sparate per favore, ci sono dei bambini ». Una macchina
  della polizia svolta lentamente nella via, ma sui marciapiedi non si incrocia nessuno dei tanti agenti a
  piedi pronti ad aiutare passanti e turisti negli angoli più sicuri e conosciuti della metropoli.
  Qui una manciata di quartieri, dove vive l' 8% della popolazione della città, fa da teatro a un terzo dei
  suoi omicidi. Che da tre anni rimangono ai massimi storici, sfiorando i 500 e battendo record dopo
  record. «Quando non sei niente, l' unico modo per diventare qualcosa è prendere in mano una pistola»,
  dice Maurice Young, un altro ragazzo della "Generazione Z" di Chicago (i giovani fra i 13 e i 15 anni di
  età circa) che ha dovuto perdere la speranza per poterla ritrovare, attraverso l' attivismo che
  contraddistingue molti dei suoi coetanei. Un giorno Maurice si è svegliato con la notizia che più di cento
  persone erano state colpite da proiettili nella sua città durante il fine settimana, 15 fatalmente. Ma l'

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2 settembre 2018
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  Dagli Usa all' Italia Fabbriche del voto
  Propaganda globale per la paura La corsa a
  manipolare i fatti per condizionare l' opinione
  pubblica non è purtroppo, un male solo
  italiano. L' associazione no-profit turca Teyit,
  che si occupa di fornire informazioni filtrate ai
  lettori verificando fatti falsi, notizie incerte,
  racconti riportati dai media mainstream e
  leggende metropolitane, ha diffuso nello
  scorso luglio una ricerca sulle 'fake news'
  riguardanti profughi e migranti, analizzando
  162 contenuti falsi diffusi in 22 Paesi, per poter
  capire come viene fabbricata la propaganda
  sulla «falsa invasione ».
  L' organizzazione afferma che nella ricerca ha
  analizzato affermazioni e false informazioni
  riguardo rifugiati e migranti in diversi Paesi, a
  partire dalla Francia, per determinare le
  differenze e le somiglianze tra le 'fake news'
  sui rifugiati in Stati come Usa, Regno Unito,
  Germania, Svezia e Italia. «Video, fotografie e
  immagini unite a xenofobia e opinioni contro i
  migranti possono essere utilizzate per far
  crescere i discorsi d' odio», scrive Teyit. La
  ricerca parte dal caso di un video che mostra l'
  aggressione di un medico da parte di un uomo
  che è stato segnalato come un rifugiato
  siriano, descrizione poi rivelatasi falsa. Teyit spiega che il video è stato diffuso in Francia per mettere in
  cattiva luce il tema dei rifugiati durante il periodo di elezioni, e che è stato diffuso anche in Spagna. In
  realtà i protagonisti del filmato sono tutti russi residenti in Russia.
  Un altro caso mostra la foto di alcune persone che cercavano di fuggire dall' Albania verso l' Italia nel
  1991, ripresa recentemente con la falsa descrizione che l' immagine mostrerebbe rifugiati nel tentativo
  di fuggire dalla Libia nel Mediterraneo.
  Secondo la ricerca, le 'fake news' che ri- guardano i rifugiati implicano spesso accuse diverse che
  utilizzano un linguaggio «eliminatorio ». «Queste accuse sono spesso divise in otto categorie
  fondamentali: azioni criminali, aiuti di Stato, economia, invasione, terrorismo e religione». In particolare,
  informazioni false riguardano rifugiati o migranti che molesterebbero le donne, terroristi con- fusi con
  rifugiati, governi che aiutano economicamente di più i rifugiati rispetto ai propri cittadini.
  Quanto alla religione, le false notizie riportano spesso di rifugiati coinvolti in atti irrispettosi verso
  festività quali il Natale, o responsabili di attacchi alle chiese. In ogni caso, il tema principalmente
  utilizzato dalle 'fake news' riguarda soprattutto il presunto legame tra rifugiati e casi criminali. «È
  possibile dire che queste false notizie siano state realizzate per creare la sensazione che le persone
  che hanno lasciato i loro Paesi e siano emigrate (...
  ) siano una minaccia alla sicurezza, che non possano adattarsi alla società e che disturbino la pace e l'
  armonia degli individui», sottolinea Teyit, che denuncia come «tali accuse sui rifugiati possano anche
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