1415 Asti - Piemonte dal Vivo
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Fondazione Piemonte dal Vivo 14 Asti 15 Circuito Regionale dello Spettacolo Via Bertola, 34 10122 Torino Tel. +39 011 4320791 TEATRO ALFIERI info@piemontedalvivo.it www.piemontedalvivo.it Un progetto di Con il sostegno di CITTÀ DI ASTI ASSESSORATO ALLA CULTURA
CITTÀ DI ASTI Sindaco FABRIZIO BRIGNOLO Antonella Parigi Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte Assessore alla Cultura MASSIMO COTTO La Fondazione Piemonte dal Vivo rappresenta sul territorio Direttore Teatro Alfieri GIANLUIGI PORRO della nostra Regione una preziosa fonte per la diffusione della cultura teatrale, proponendo ai cittadini significative opportunità di incontro con spettacoli appartenenti alle differenti Direttore Artistico MARIO NOSENGO dimensioni artistiche del palcoscenico. Amministrazione ERMANNA BONELLO Musica, teatro e danza danno ogni anno forma a un cartellone regionale capace di coinvolgere l’assiduo e appassionato pubblico delle città piemontesi, Segreteria Assessorato GIULIANA MONGERO grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali che affiancano la Fondazione nella costruzione di una Ufficio Stampa ALEXANDER MACINANTE programmazione sempre più apprezzata. La nuova stagione si contraddistingue ancora una volta Biglietteria PIERangelo GARBIN (responsabile), per l’estrema varietà dell’offerta artistica, per la sua capacità di coniugare forme espressive differenti, per lo sguardo attento ALESSANDRO GUARINO, REBECCA DELPERO dedicato alle progettualità di artisti cresciuti calcando le scene di casa nostra, pur portando nei teatri del Piemonte prestigiose produzioni di caratura nazionale e internazionale. Tecnici PAOLO GABRIELI, NICOLA MIRIGLIANI, Nel sostegno della Regione Piemonte risiede pertanto la volontà di dare continuità al cammino intrapreso in questi anni PAOLO MELANO, MARCO CHIUSAROLI dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, per offrire ai piemontesi un calendario di appuntamenti teatrali all’altezza della vivacità Direzione di sala OVIDIO PIRAS culturale della nostra terra. 4 Asti Teatro Alfieri 5
Fabrizio Brignolo Massimo Cotto Sindaco Città di Asti Assessore alla Cultura Città di Asti Con la presentazione della stagione teatrale 2014/2015 hanno Il teatro è come la poesia, la musica, la letteratura: ufficialmente inizio le attività del Teatro Alfieri non ti dona l’eternità, ma ti regala mille istanti. che ci accompagneranno fino alla primavera. È un rito che si rinnova, sempre uguale nella sua sublime diversità. La nuova stagione del teatro Alfieri è l’ennesimo passaggio Anche quest’anno, nonostante il difficile momento che sta di tempo che si consuma sul palco, il luogo dove tutto si celebra attraversando la nostra economia, siamo riusciti a dare vita e niente va perduto. Nonostante le difficoltà, a un programma particolarmente interessante, che porterà qui non si arretra, anzi si avanza senza paura, nel nostro teatro tanti spettacoli tratti dalla migliore nella consueta alternanza tra verticale e orizzontale, produzione artistica nazionale. tra profondità di pensiero e leggerezza d’insieme. E con la consueta certezza di poter apprezzare le mille sfumature Confermo quindi l’importanza del nostro teatro quale insostituibile delle proposte, perché il teatro è come la poesia, la musica, polo culturale, proponendo un percorso che porterà ad emozionarsi, la letteratura: coglie la bellezza nelle ombre. commuoversi, riflettere e divertirsi. È lì che si deve cercare la luce piena delle emozioni. Un cartellone prestigioso che non mancherà di rinnovare l’interesse nel pubblico affezionato al Teatro Alfieri e in coloro che vorranno avvicinarsi ad esso per la prima volta. Con l’auspicio di incontrarvi presto in teatro, auguro buona stagione a tutti. 6 Asti Teatro Alfieri 7
pietro ragionieri Presidente Fondazione Piemonte dal Vivo Uno sguardo attento nei confronti del territorio quello della Fondazione Piemonte dal Vivo - Circuito Regionale dello Spettacolo. La Fondazione, nata a novembre 2012 dall’esperienza decennale del Circuito Teatrale del Piemonte e forte dello slancio acquisito da questo cambiamento, grazie a un attento lavoro fatto “sul campo” e in condivisione con i comuni della regione, prosegue nel suo progetto di varcare i confini ampliando il suo raggio d’azione. Teatro, danza, circo e musica sono gli ambiti di cui si occupa Piemonte dal Vivo per un unico coordinamento delle attività ed un’organica programmazione culturale in ambito regionale con un significativo risparmio di risorse per una progettualità attenta alle novità e al coinvolgimento del pubblico valorizzando sempre le risorse territoriali. ole per La Fondazione al servizio del territorio intende tutelare le istituzioni minori to è favo rev sa dov e nel segno della qualità e portare al massimo sviluppo l’azione a favore N essun v eno che n on dei giovani iniziata con l’Agenda Giovani, la Carta Giovani, il progetto il marindaiar e Pleased to meet you e che prosegue oggi con il progetto Adotta una vuol e an Compagnia con l’attività delle sue 16 Botteghe. Sen eca Piemonte dal Vivo opera sul territorio piemontese collaborando con oltre 230 Comuni, contribuendo alla formazione e all’incremento del pubblico, alla valorizzazione delle sedi di spettacolo e alla diffusione capillare. È vicina alle comunità locali attraverso un’offerta culturale che si contraddistingue per l’alto livello artistico - professionale degli interpreti, dei registi, degli autori e dei musicisti, per l’internazionalità delle compagnie ospitate e per un repertorio variegato che spazia dal classico al contemporaneo, fino ai risvolti più innovativi. Un impegno che nell’ultima stagione si è concretizzato con la realizzazione di 340 rappresentazioni teatrali, 80 spettacoli di danza e circa 300 concerti musicali che fanno della Fondazione un Circuito Regionale Multidisciplinare secondo le ultime direttive ministeriali. 8 Asti Teatro Alfieri 9
Stagione di prosa Danza Musica & Operetta 10 novembre 2014 16 febbraio 2015 10 dicembre 2014 23 dicembre 2014 MINDSHOCK enrico iv GISELLE CONCERTO GOSPEL Marco Berry Franco Branciaroli Bashkirian State Ballet Theatre Anthony Morgan’s Harlem Spirit of Gospel Fuori abbonamento 10 marzo 2015 18 dicembre 2014 Fuori abbonamento - Sala Pastrone 16 novembre 2014 IL BELL’ANTONIO ROMEO E GIULIETTA 25 gennaio 2015 ore 16,30 ORCHIDEE Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti Ballet of Moscow SHTETL! Concerto per la Pippo Delbono Giornata della Memoria Maria Teresa Milano e 19 marzo 2015 Teatro Giraudi Mishkalè Ensemble Fuori abbonamento LA GATTA SUL TETTO 20 dicembre 2014 21 novembre 2014 CHE SCOTTA VIER LETZTE LIEDER LA FINESTRA SUI CORTILI Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni Compagnia Experimenta 14 febbraio 2015 I Legnanesi DANSE DE LA TERRE Bruno Canino: pianoforte 1 aprile 2015 10 gennaio 2015 Antonio Ballista: pianoforte 15 dicembre 2014 SIGNORI... LE PATE’ DE LA MAISON! TANGO FALSTAFF Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli Compagnia Argentina 20 febbraio 2015 Giuseppe Battiston Yanina Quinones e Neri Piliu IL SIGNOR G E L’AMORE 27 aprile 2015 Rossana Casale Parole d’artista IL PRESTITO 25 febbraio 2015 20 gennaio 2015 Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti HAVANA SONG & DANCE 8 marzo 2015 ore 16,00 GOSPODIN Ballet Nueva Cuba LE MILLE E UNA NOTTE Claudio Santamaria Compagnia Alfafolies 29 marzo 2015 Fuori abbonamento Soli in scena 25 marzo 2015 OMAGGIO A NUREYEV ALTRO DI ME 25 gennaio 2015 28 novembre 2014 Galà di danza Katia Ricciarelli e Francesco Zingariello CINECITTà SCOMPAGINE Christian De Sica Nada In abbonamento 10 aprile 2015 Parole d’artista 9 dicembre 2014 OPERA BALLET ROCK 3 febbraio 2015 BENVENUTI IN CASA GORI Ariston ProBallet I GIOCATORI Alessandro Benvenuti Renato Carpentieri, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Giovanni Ludeno In abbonamento 13 gennaio 2015 18 aprile 2015 OSCAR PUZZLE 9 febbraio 2015 Gianluca Guidi Kataklò LA MANDRAGOLA Jurij Ferrini 24 maggio 2015 PERSONA Compagnia EgriBiancoDanza 12 Asti Teatro Alfieri 13
Ridiasti E ancora... Fuori abbonamento Popolè ore 20,00 Teatro Giraudi 19 dicembre 2014 2 novembre 2014 7 febbraio 2015 29 novembre 2014 ONDEROD APOCALISSE LA CASA DEGLI SPIRITI Concerto d’apertura Gioele Dix Lucilla Giagnoni Orchestra Bartolomeo Bruni 6 e 7 dicembre 2014 Fuori abbonamento 9 novembre 2014 12 febbraio 2015 La puta vida Daniele Nutolo, Valentino Mannias, 28 febbraio 2015 PREMIO PERTILE I MATTINI PASSANO CHIARI Simone Coppo C’E’ SOLO DA RIDERE Di Alessio Bertoli Andrea Pucci 12 e 13 dicembre 2014 31 dicembre 2014 GRAN GALA’ DI CAPODANNO 4 marzo 2015 racconti buffi 28 marzo 2015 Claudio Lauretta Gabriele Scarpino, Giuseppe COL TEMPO, SAI / AVEC LE TEMPS Scoditti, Lorenzo Frediani GIOVANNI VERNIA SHOW Massimo Cotto, Gianmaria Testa e Giovanni Vernia 1 gennaio 2015 ore 17,30 e ore 21,00 Roberto Capelli 21 e 22 dicembre 2014 CONCERTO DI CAPODANNO i Biondi Orchestra Sinfonica di Asti 21 marzo 2015 Marcello Mocchi, Daniele Pitari, CARLo CERUTTI SARTO PER brUTTI Simone Coppo, Valentino Mannias, Parole d’Artista Teatro Giraudi Franco Neri e Margherita Fumero TomasLeardini, Daniele Nutolo Diavolo rosso 9 gennaio 2015 27, 28, 29 ottobre 2014 AGAIN / BY NOW LA TOUR DE LA DEFENSE Spettacolo vincitore 27 marzo 2015 Domeniche a Teatro Elena Serra / Teatro di Dioniso / Premio Scintille 2014 L’APPRENDISTA STREGONE Cuochi volanti ReSpirale Teatro 11 gennaio 2015 ore 16,00 Mousikè “IL FANTASMA DI CANTERVILLE” con Barbara Bazzea, Angela Brusa 12 novembre 2014 18 gennaio 2015 ore 17,00 9 e 10 maggio 2015 e Cristiano Falcomer GIOVANNA AL ROGO TRINTRUNTRAN PLAY ’N’ PLAY Teatro del carretto Livio Musso Associazione Musical Garden 1 febbraio 2015 ore 16,00 anteprima “Passepartout en hiver” Istituto Suzuki Italiano IL CUBO MAGICO di Tiziano Manzini Teatro Giraudi 22 gennaio 2015 26 novembre 2014 23 maggio 2015 8 febbraio 2015 ore 16,00 THÉRÈSE E ISABELLE IL MONDO DELLA LUNA IL BARBIERE DI SIVIGLIA La Nuova Arca “ROSATINA” Isabella Ragonese e Roberta Lanave Orchestra Sinfonica di Asti di Monica Mattioli e Giorgio Putzolu Teatro di Dioniso 31 gennaio 2015 1 marzo 2015 ore 16,00 17 marzo 2015 DA BALLA A DALLA ore 18,30 Le letture del lunedi “I TRE PORCELLINI” Dario Ballantini dal 10 novembre 2014 Drammaturgia di Marina Allegri VOCAZIONE Danio Manfredini al 2 marzo 2015 5 febbraio 2015 le letture del lunedì 22 marzo 2015 ore 16,00 BUFFA RACCONTA Francesco Visconti “LOST & FOUND” 29 aprile 2015 LE OLIMPIADI DEL ‘36 Un viaggio da ridere! TRITTICO BECKETTIANO Federico Buffa di e con Olivia Ferraris e Milo Scotton Teatro Studio Krypton / Tutti gli spettacoli hanno inizio Giancarlo Cauteruccio alle ore 21.00 tranne dove 6 febbraio 2015 diversamente indicato. LA STRAVAGANZA Il programma potrebbe subire Armoniosa variazioni. 14 Asti Teatro Alfieri 15
Spettacoli in abbonamento Info biglietteria Musica, Operetta , Vier Letzte Lieder “Soli in scena” Posto unico € 15,00 PROSA Tutti gli spettacoli avranno inizio Platea, barcacce, palchi € 18,00 10 novembre 2014 Mindshock alle ore 21 tranne dove diversamente Gran Galà di Capodanno Loggione € 13,00 5 dicembre 2014 Flastaff indicato. Posto unico € 45,00 20 gennaio 2015 Gospodin spettacoli (+ diritti di prevendita) Dal 28 ottobre al 10 novembre (esclusi 3 febbraio 2015 I giocatori Fuori abbonamento Concerto di Capodanno sabato e domenica) vendita biglietti 9 febbraio 2015 La mandragola Platea, Barcacce e I ordine di Palchi singoli spettacoli e abbonamenti rassegna “Parole d’Artista” 16 febbraio 2015 Enrico IV € 25,00 (orario 10 - 17). È possibile acquistare Intero € 12,00 10 marzo 2015 Il Bell’Antonio II e III Ordine di Palchi € 20,00 un massimo di 4 abbonamenti o Ridotto € 7,00 (over 65 e studenti) 19 marzo 2015 La gatta sul tetto che scotta Loggione € 10,00 biglietti per persona. Si ricorda che Gospodin e I Giocatori € 20,00 1 aprile 2015 Signori...la paté de la maison a partire dall‘11 novembre, per tutta Loggione € 15,00 Again / Bynow 27 aprile 2015 Il prestito la stagione teatrale, esclusi i giorni spettacolo vincitore Scintille festivi, la biglietteria rimarrà aperta dal Apocalisse SOLI IN SCENA Posto unico € 10,00 Ingresso libero fino ad esaurimento martedì al venerdì con orario 10 - 17, posti disponibili 28 novembre 2014 Scompagine Ridotto € 7,00 per abbonati a e nei giorni di spettacolo con orario 9 dicembre 2014 Benvenuti in casa Gori Gazzetta d’Asti presentando la carta Tango 10 - 17/19 - 21. 13 gennaio 2015 Oscar! Fedeltà “Gazzetta d’Asti per noi”, Platea e Barcacce € 25,00 Abbonamento a 15 spettacoli abbonati Teatro Alfieri, under 25, Palchi € 20,00 RIDIASTI iscritti UTEA e all’Università della Loggione € 15,00 19 dicembre 2014 Onderod 10 spettacoli di prosa + 5 a scelta tra Terza Età, maggiori di 60 anni, Cral, 28 marzo 2015 Giovanni Vernia Show gli altri in abbonamento Trintruntran dipendenti della Banca C.R.Asti, Platea, barcacce, palchi € 210,00 Ingresso libero possessori dei talloncini sconto MUSICA (per i palchettisti € 165,00) Il mondo della luna pubblicati su “La Stampa” 23 dicembre 2014 Concerto Gospel Loggione € 135,00 Platea, Barcacce e Palchi € 18,00 14 febbraio 2015 Danse de la terre Premio Pertile Loggione € 15,00 Abbonamento a 10 spettacoli Platea, barcacce, palchi € 15,00 20 febbraio 2015 Il signor G e l’amore Shtetl 5/6 spettacoli di prosa + 4/5 a Loggione € 5,00 25 marzo 2015 Altro di me concerto per la Giornata scelta tra gli altri in abbonamento Pippo Delbono della Memoria OPERETTA Platea, barcacce, palchi € 160,00 Platea, barcacce, palchi € 20,00 € 10,00 8 marzo 2015 Le mille e una notte (per i palchettisti € 130,00) Loggione € 15,00 Loggione € 100,00 Christian De Sica I Legnanesi Platea, barcacce, palchi € 35,00 DANZA Abbonamento a 5 spettacoli Platea, barcacce, palchi € 25,00 Loggione € 20,00 10 aprile 2015 Opera ballet rock Loggione € 15,00 18 aprile 2015 Puzzle 2/3 spettacoli di prosa + 2/3 a Da Balla a Dalla scelta fra gli altri in abbonamento Romeo e Giulietta Platea, barcacce, palchi € 22,00 Platea, barcacce, palchi € 80,00 Platea, barcacce Loggione € 19,00 (ridotto € 50,00 per studenti under 25) Intero € 38,00 - ridotto € 32,00 Loggione € 50,00 I ordine Buffa racconta Intero € 32,00 - ridotto € 27,00 le Olimpiadi del ‘36 Biglietti spettacoli II ordine Platea, barcacce, palchi € 18,00 in abbonamento Intero € 25,00 - ridotto € 22,00 Loggione € 15,00 Prosa e Danza III ordine la casa degli spiriti Platea, barcacce, palchi € 20,00 Intero € 23,00 - ridotto € 20,00 Platea, Barcacce e I ordine di Palchi Loggione € 15,00 Loggione € 20,00 Intero € 20,00 - ridotto € 18,00 II e III Ordine di Palchi € 15,00 RidiAsti Riduzioni disponibili per scuole di Loggione € 10,00 Platea, barcacce, palchi € 22,00 danza e gruppi da 10 unità, bambini Loggione € 19,00 (+ diritti di prevendita) fino a 12 anni e invalidi (questi ultimi con omaggio per l’accompagnatore) 18 Asti Teatro Alfieri 19
I mattini passano chiari Il barbiere di Siviglia Intero € 12,00 Platea, Barcacce e I ordine di Palchi Ridotto € 7,00 € 25,00 II e III Ordine di Palchi € 20,00 Havana song & dance Loggione € 10,00 Platea, Barcacce € 25,00 Palchi € 20,00 Persona Loggione € 15,00 Intero € 15,00 Ridotto € 12,00 Andrea Pucci Platea, barcacce, palchi € 22,00 Le letture del lunedì Loggione € 19,00 di Francesco Visconti (+ diritti di prevendita) Ingresso libero Col tempo, sai / Avec le temps Rassegna Popolè Posto unico € 10,00 € 10,00 (apericena incluso) L’incasso verrà devoluto alla Domeniche a teatro Biblioteca Astense “Giorgio Faletti” Posto unico € 5,00 (ingresso gratuito per l’acquisto di nuovi scaffali per bimbi sotto i 3 anni) Carlin Cerutti sarto per brutti Platea, barcacce, palchi € 20,00 (Ridotto 15 euro abbonati, studenti e over 65) Loggione € 15,00 (ridotto 12 euro) L’apprendista stregone € 5,00 Omaggio a Nureyev Info e prenotazioni Platea, barcacce Tel. 0141.399057 Intero € 38,00 - ridotto € 32,00 Tel. 0141.399033 I ordine Tel. 0141.399040 Intero € 32,00 - ridotto € 27,00 www.comune.asti.it Teat ro Alfie ri II ordine Intero € 25,00 - ridotto € 22,00 Per prenotazione biglietti Concerto di III ordine Capodanno, La casa degli spiriti e Intero € 23,00 - ridotto € 20,00 Il barbiere di Siviglia Loggione 347.42.71.161 Intero € 20,00 - ridotto € 18,00 (Orchestra Sinfonica di Asti) Riduzioni disponibili per scuole di danza e gruppi da 10 unità, bambini Ufficio stampa fino a 12 anni e invalidi (questi ultimi Alexander Macinante 320.7916810 con omaggio per l’accompagnatore) a.macinante@comune.asti.it Play‘n’ play Il Teatro Alfieri è anche su Ingresso libero Facebook e Twitter 20 Asti
Spettacoli
Fuori abbonamento 10 novembre 2014 16 novembre 2014 MINDSHOCK Orchidee Marco Berry Compagnia Pippo Delbono Prosa Prosa uno spettacolo di Pippo Delbono con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Bobò, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE "A ho ck Minds ncora posso scrivere d'amore" scriveva il poeta Orc hidee Dario Bellezza, grande amico di Pier Paolo Pasolini morto ucciso dall'AIDS. M arco Berry, oltre ad essere psicologi, neuropsichiatri, formatori L'orchidea è il fiore più bello ma anche Il sentirsi non più figlio di nessuno. Il un artista poliedrico e un ed esperti di comunicazione, ho il più malvagio, mi diceva una mia vuoto dell'amore. noto personaggio televisivo, messo a punto Mindschock, che è amica, perché non riconosci quello Ma Orchidee parla anche del bisogno è autore di spettacolari show che la spettacolarizzazione di tutte le che è vero da quello che è finto. vitale di riempire quel vuoto. hanno la caratteristica di coinvolgere tecniche utilizzate da pubblicitari, Come questo nostro tempo. Parla del bisogno di ricercare ancora, costantemente il pubblico che viene grandi venditori, sette religiose, politici In Orchidee c'è, come in tutti i miei altre madri, altri padri, altra vita, altre spesso chiamato sul palco per aiutare e multinazionali per condizionare una spettacoli, il tentativo di fermare un storie. o semplicemente assistere ad eventi scelta”. tempo che sto attraversando. Un tempo E poi stranamente le parole "importanti" stupefacenti realizzati sotto i loro Attraverso una serie di esperimenti, mio, della mia compagnia, ma anche del teatro che volevo abbandonare occhi. Berry dimostra come sia possibile un tempo che stiamo attraversando e mi sono ritornate addosso e hanno In Mindshock - Nessuna scelta è ottenere dei risultati incredibili vivendo oggi tutti noi. Italiani, europei, ritrovato un loro senso nuovo, incastrate libera Berry ci mostra che esistono utilizzando tutte le armi della occidentali, cittadini del mondo. con la mia vita. delle armi che permettono a chi ne è comunicazione. Orchidee nasce anche da un grande E anche la mia vita forse è diventata, in possesso di condizionare le scelte vuoto che mi ha lasciato mia con quelle parole, la vita di tanti altri. altrui. Pnl, linguaggio non verbale, madre quando è partita per sempre. Credo che Orchidee rappresenti per negoziazione, messaggi subliminali, Mia madre che dopo i conflitti, le me quel bisogno vitale, incontenibile, trance ipnotica, illusioni sensoriali e separazioni, avevo rincontrato per di continuare ancora nonostante tutto a tante altre… ridiventare amici. Io, un po’ più grande scrivere, a parlare dell'amore. “Dopo oltre 10 anni di studi e ricerche un po’ più saggio, lei vecchia ritornata - spiega - con l’aiuto di una equipe di un po’ più bambina. E così il vuoto. Pippo Delbono 24 Asti Teatro Alfieri 25
Fuori abbonamento 21 novembre 2014 15 dicembre 2014 LA finestra sui cortili FALSTAFF I Legnanesi da Enrico IV / Enrico V di William Shakespeare Giuseppe Battiston di Felice Musazzi, Antonio Provasio traduzione Nadia Fusini con Antonio Provasio, Enrico Dalceri, Luigi Campisi con Giuseppe Battiston, Giovanni Franzoni, Elisabetta Valgoi, musiche Arnaldo Ciato, Enrico Dalceri Martina Polla, Annamaria Troisi coreografie Sofia Fusco regia Antonio Provasio adattamento e regia Andrea De Rosa Fondazione del Teatro Stabile di Torino / E.R.T. Emilia Romagna Teatro Fondazione L e esilaranti avventure della famiglia tradimenti, gioie e angosce, nozze Prosa protagonista della irriverente commedia Colombo nel nuovo spettacolo e funerali, sorrisi e miracoli. Noi lirica di Arrigo Boito musicata da La finestra sui cortili: la Teresa, la abbiamo resistito, la ringhiera ci corre Giuseppe Verdi. Falstaff ha affascinato Mabilia e il Giovanni vi aspettano nell’anima. Riflettori, prego: è di scena i più grandi talenti della scena, come per farvi divertire insieme agli altri il cortile lombardo. Orson Welles, che riservò per sé il personaggi che animano il loro mitico ruolo di protagonista nella versione “cortile”. È da lì che parte tutto... dalle teatrale e in quella cinematografica. finestre che si affacciano sui cortili, Per queste ragioni, e per il piacere di uno schermo virtuale che permette alla rivedere all’opera la coppia artistica famiglia Colombo di tenere d’occhio Giuseppe Battiston e Andrea De Rosa, tutto quello che succede nel loro questo nuovo allestimento è fra i più piccolo grande mondo fatto di gioie, attesi e significativi. La potente duttilità amori, discussioni. Prosa espressiva di Battiston dà vita alla partitura drammaturgica di Nadia Ringhiere che si snodano sui ballatoi, Fusini, impreziosita dalla regia di De scale consunte dal saliscendi di Falst aff Rosa, attento a moltiplicare immagini, generazioni e generazioni; ogni porta a toccare sponde semantiche lontane una stanza, spesso l’unica: il vicino è dalla tradizione e a coniugare con così vicino che vive con te. Il cortile è grande perizia la tradizione lirica con «T il regno dei sopravvissuti alle guerre, utto nel mondo è burla»: così quella di prosa. alle carestie, alle immigrazioni, alle chiosa Falstaff. Millantatore, industrie. Ma il cortile è anche lo sbruffone, vorace, vitalista, spazio vuoto, è la camera più grande furfante, è un personaggio così dove si vivono stagioni intere, anni, dirompente da essere ripreso in due generazioni, secoli, nascite, amori e drammi di Shakespeare e diventare li a sui co rti L a finestr 26 Asti Teatro Alfieri 27
Fuori abbonamento 20 gennaio 2015 25 gennaio 2015 Gospodin Cinecittà di Philipp Löhle Christian De Sica Claudio Santamaria, Valentina Picello, Prosa Parole d’artista Marcello Prayer regia Giorgio Barberio Corsetti uno spettacolo scritto da Prosa traduzione Alessandra Griffoni Christian De Sica, Riccardo Cassini, a cura del Goethe Institut Marco Mattolini e Giampiero Solari scene Giorgio Barberio Corsetti con Daniela Terreri, Daniele Antonini e Massimo Troncanetti e Alessio Schiavo costumi Francesco Esposito disegno luci di Marcello Iazzetti luci Gianluca Cappelletti regia video di Cristina Redini graphics Lorenzo Bruno scenografie di Patrizia Bocconi e Alessandra Solimene costumi di Ester Marcovecchio video Igor Renzetti musiche dal vivo dell'orchestra diretta musiche Gianfranco Tedeschi dal maestro Marco Tiso e Stefano Cogolo al pianoforte Riccardo Biseo regista assistente Fabio Cherstich coreografie di Franco Miseria Gospodin una produzione Fattore K. / regia di Giampiero Solari L’UOVO Teatro Stabile Di Innovazione produzione e distribuzione: in collaborazione con Romaeuropa Festival Bags Entertainment Cinec itt à G C ospodin è la nuova produzione scorribande allucinate di Gospodin inecittà: una parola che riporta italiana di Giorgio Barberio nella città, che assomiglia ad ognuna a un mondo fantastico, a un Corsetti, attivissimo sui più delle grandi città in cui viviamo.. secolo di storia del cinema in maniera trasversale la Città del prestigiosi palcoscenici internazionali Gospodin corre, inseguito sempre scritta da artisti geniali, ma costruita Cinema: da bambino ha visto girare (ha aperto col suo nuovo spettacolo il dai fantasmi di un mondo che non anche sul lavoro di migliaia di per casa i mostri sacri del nostro Festival di Avignone), realizzata su un vuole accettare.. Gospodin supera comparse, di eccellenti maestranze. cinema prima e quelli dell’epopea testo di Philipp Löhle, giovane autore cancellate, si perde nei supermercati, Una favola accompagnata da musiche dei kolossal di Hollywood sul Tevere tedesco ora associato del Maxim tenta di vivere con il baratto, nel bar indimenticabili, da parole e canzoni poi. Nella sua vita professionale Gorki Theater a Berlino, e vincitore di che frequenta salta sul tavolo per dire che fanno parte del nostro quotidiano. ha partecipato a decine di film da numerosi premi per i suoi testi, nei quali la sua.. Una storia che appartiene alla cultura protagonista, raccogliendo, nella inventa un teatro fatto di sorprese, e Gospodin è una pura invenzione italiana ma che ha ispirato tutto il quasi totalità, grandissimo successo con ferocia esplora le contraddizione poetica e paradossale.Gospodin cinema internazionale. Irresistibili racconti di vita vissuta, della nostra società votata al consumo. siamo noi, quando vorremmo Il rapporto fra Cinecittà e Christian monologhi poetici sulle figure Gospodin è un personaggio mollare tutto e vivere in pace, senza De Sica è profondo già da prima nascoste che rimangono sempre paradossale, che esprime la sua il condizionamento, la pressione del della sua nascita grazie al padre dietro le quinte, divertenti gag su poesia con i suoi atti di negazione.. guadagno.. Gospodin è comico, è Vittorio e alla madre Maria Mercader. provini, sugli attori smemorati, sul Gospodin fa del paradosso il suo tragico, è adesso..» Christian cresce a Cinecittà prima doppiaggio improvvisato, ma anche modo di vivere. Questo testo per tre da adolescente accompagnando il canzoni evergreen enfatizzate dalle attori e tanti personaggi Giorgio Barberio Corsetti padre, poi con i primi piccoli ruoli abili doti del Christian crooner ed è composto da brevi scene dialogate, per approdare agli Studi da attore entertainer. Con Christian sul palco e da racconti lirici in cui gli altri due affermato. una compagnia completa, un corpo di attori, un lui ed una lei, raccontano le Christian De Sica ha attraversato ballo e un’orchestra di molti elementi. 28 Asti Teatro Alfieri 29
3 febbraio 2015 9 febbraio 2015 I Giocatori LA MANDRAGOLA (Jucatùre) di Niccolò Machiavelli di Pau Mirò Compagnia Jurij Ferrini Renato Carpentieri, Enrico Iannello, Tony Laudadio e Giovanni Ludena uno spettacolo di e con Jurij Ferrini e con Luca Cicolella, Matteo Alì, Michele Schiano di Cola, traduzione e regia Enrico Ianniello con Renato Carpentieri, Enrico Ianniello, Angelo Maria Tronca, Alessandra Frabetti e Cecilia Zingaro Tony Laudadio, Giovanni Ludeno collaborazione artistica Simone Petrella costumi Francesca Apostolico direzione tecnica Lello Becchimanzi produzione Teatri Uniti in collaborazione con OTC e Institut Ramon Llull premio Ubu 2013 come miglior testo straniero Prosa I n un vecchio appartamento, intorno Els Jugadors ha vinto il Premio Butaca notizia di alcuna altra commedia che a un tavolo, quattro uomini giocano 2012 - riconoscimento assegnato possa essere a lui attribuita. a carte. La stanza è il rifugio dove il dal governo della Catalogna agli Mandragola, ispirata da un motivo fallimento è la regola, non l’eccezione. autori teatrali che contribuiscano a erotico - cortese - d’ascendenza I soldi sono spariti da tempo, come valorizzare la cultura della comunità medievale e di sapore decameroniano, qualsiasi possibilità di successo autonoma - come migliore testo in ossia l’innamoramento da lontano per personale. Ma proprio sul punto di lingua catalana. semplice suggestione durante una toccare il fondo, i quattro decidono di disputa sul primato di bellezza “tra le rischiare il tutto per tutto. Rouge et noir. donne italiane e quelle franzesi” - non è solo una perfetta macchina comica Squallore, fallimento amarezza ma Prosa ma anche una meravigliosa allegoria ta con Jucatùre si ride per quasi tutti gli Parole d’artis sulla “corruzione della logica politica”, ottanta minuti della messinscena. Non allegoria che scambia i vizi della vita a caso il testo è fresco di vittoria del La Mandrag ola pubblica con quelli della vita privata, premio Ubu 2013 come miglior testo allargando il suo orizzonte critico straniero. Noi assistiamo alla versione anche al clero (infatti non si ricorda tradotta e diretta da Enrico Ianniello, il spesso che quest’opera è stata messa suo napoletano è immediato, attuale, all’indice dalla chiesa cattolica per più I e sempre godibilissimo. l mio stupore s’accende davanti di 400 anni, fino ai primi anni ’50!) e al fatto che un genio come che in quasi cinque secoli di storia - e Machiavelli, l’autore de Il principe e qui sta il secondo motivo di stupore nel delle Istorie fiorentine, uomo politico, riprenderla in mano oggi – non solo grande ed appassionato studioso non ha perso mordente sull’attualità, e scrittore di filosofia, che ha in ma al contrario è stata in qualche qualche modo inventato e contestato modo una lucidissima premonizione la “politica moderna” non abbia mai sui nostri tempi, rivelando la nostra fatto altro che scriver commedie, stessa identità di popolo e le radici I Gio cato ri data la perfezione assoluta di questa profonde di un malcostume - ahimé - partitura teatrale, e invece, a parte la tutto italiano”. meno fortunata Clizia, e la riscrittura dell’Andria di Terenzio non si ha Jurij Ferrini 30 Asti Teatro Alfieri 31
16 febbraio 2015 10 marzo 2015 ENRICO IV IL BELL’ANTONIO Prosa di Luigi Pirandello Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti Franco Branciaroli regia di Franco Branciaroli da Vitaliano Brancati scene Margherita Palli adattamento teatrale di luci Gigi Saccomandi Antonia Brancati e Simona Celi con in (o. apparizione) regia Giancarlo Sepe Melania Giglio, Giorgio Lanza, scene Carlo De Marino Antonio Zanoletti, light designer Franco Ferrari Tommaso Cardarelli, con Luchino Giordana, Prosa Valentina Violo, Daniele Griggio Elena Callegari, Simona Celi, e con Sebastiano Bottari, Michele Dè Marchi, Andrea Carabelli, Natale Russo, Alessandro Romano, Pierpaolo D’Alessandro, Mattia Sartoni Giorgia Visani vent'anni addietro, alcuni giovani Enrico IV signori e signore dell'aristocrazia pensarono di fare per loro diletto, in tempo di carnevale, una "cavalcata in costume" in una villa patrizia: F A ranco Branciaroli, dopo i recenti ciascuno di quei signori s'era scelto ntonio, bellissimo e privo di successi ottenuti con Servo un personaggio storico, re o principe, qualunque talento, viene visto di scena, Il Teatrante e Don da figurare con la sua dama accanto, come una sorta di divinità. Il Chisciotte, continua la sua indagine sui regina o principessa, sul cavallo padre decanta la virilità di questo grandi personaggi del teatro portando bardato secondo i costumi dell’epoca. figlio unico, la gente pensa che lui sulla scena Enrico IV, dramma in tre atti Uno di questi signori s'era scelto sia vicino a Mussolini ed influente, Il Be ll’Antonio di Luigi Pirandello, scritto nel 1921 e il personaggio di Enrico IV; e per Catania non parla altro che delle sue rappresentato per la prima volta il 24 rappresentarlo il meglio possibile, doti. Un fascismo locale macchiettistico febbraio 1922 al Teatro Manzoni di s'era dato la pena e il tormento ed inadeguato. Una madre mite ma Milano. Considerato il capolavoro d'uno studio intensissimo, minuzioso pronta a mordere per difendere il teatrale di Pirandello insieme a Sei e preciso, che lo aveva per circa un figlio. Uno zio filosofo. Un matrimonio personaggi in cerca di autore, Enrico mese ossessionato. (...) Senza falsa non consumato porterà due famiglie di IV è uno studio sul significato della modestia, l'argomento mi pare degno Catania al centro di una tragedia al pazzia e sul tema caro all'autore di Lei e della potenza della Sua arte.” contrario in cui l’eroe lo è nonostante variabili in cui la fine potrebbe non del rapporto, complesso e alla fine Il personaggio di Enrico IV, del quale se stesso e il motivo della tragedia essere nota. In questa riduzione curata inestricabile, tra personaggio e uomo, magistralmente non ci viene mai svelato in se non esiste se non in una dalla figlia di Brancati, Antonia, e da finzione e verità. il vero nome, quasi a fissarlo nella sua incomprensibile difficoltà di Antonio Simona Celi si è voluto fortemente In una lettera che Pirandello scrive a identità fittizia, è descritto minuziosamente ad amare. La sensualità, la carnalità, riportare in palcoscenico la scrittura Ruggero Ruggeri - uno degli attori da Pirandello. Enrico è vittima non solo le cose taciute e quelle che non si brancatiana senza fare operazioni più noti dell'epoca - il drammaturgo della follia, prima vera poi cosciente, ma possono dire, i segreti del talamo, di interpretazione. Un progetto agrigentino dopo avergli raccontato dell'impossibilità di adeguarsi ad una l’impotenza o il peso di un ruolo non importante che riporta in teatro una la trama, conclude dicendogli che realtà che non gli si confà più, stritolato voluto, sono solo una chiave di lettura grande coppia Andrea Giordana e vede in lui il solo attore in grado nel modo di intendere la vita di chi gli sta che invece di risolvere il romanzo Giancarlo Zanetti, due meravigliosi d’interpretare e dare corpo e anima intorno e sceglie quindi di ‘interpretare’ apre la mente del lettore, e in questo attori, che per anni hanno messo in al ruolo del titolo. Scrive infatti: “Circa ruolo fisso del pazzo. caso dello spettatore, alla ricerca di scena insieme grandissimi allestimenti. 32 Asti Teatro Alfieri 33
19 marzo 2015 1 aprile 2015 LA GATTA SUL TETTO SIGNORI... CHE SCOTTA LE PATE’ DE LA MAISON! Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli Prosa di Tennessee Williams (Le Prenom di Matthieu DeLaporte - Alexandre De La Patellière) con altri sette attori Adattamento di Carlo Buccirosso e Sabrina Ferilli regia di Arturo Cirillo con Pino Quartullo Massimiliano Giovanetti, Claudiafederica Petrella l'ossessione di un'idea di amore Liliana Oricchio Vallasciani impossibile, perché troppe sono le regia Maurizio Micheli rinunce di una famiglia dedita al successo e ai soldi, alla proprietà, di dirsi tante cose non dette e tenute in cui la vita appartiene a chi la sa dentro per anni, cosa c'è di più bello? comprare e a chi la vive secondo la Prosa Il migliore dei ristoranti non potrebbe più bieca convenzione. Sotto, nascosto mai regalare la stessa atmosfera, ma da qualche parte ma che scalpita e si sa, nella famiglia si nasconde tutto il brucia, c'è il sogno, di due uomini bene e tutto il male possibile come del sco tta che si innamorano, di una donna che resto nella società degli uomini. La gatta sul tetto che fugge dalla povertà della sua infanzia, Le sorprese non mancano e uno di un dispotico e misogino padre scherzo innocente e goliardico imprenditore, fattosi tutto da se, che può rivelare realtà inaspettate ed S econdo Premio Pulitzer nel 1955 scopre davanti all'ipotesi della propria imbarazzanti e allora anche la più per il drammaturgo statunitense morte una fragilità ed una tenerezza gustosa delle pietanze come il paté Tennessee Williams (il primo nel per il figlio alcolizzato, sportivo fallito. che dà il nome al titolo può cambiare 1948 gli venne assegnato per Un tram Ma anche il sogno della moglie di lui, sapore e diventare un vero pasticcio, che si chiama desiderio), La gatta sul donna abituata a fare di se stessa la "anzi un "pasticciaccio", la padrona tetto che scotta narra la storia di una rappresentazione vivente di una bugia di casa pentirsi di aver passato tante donna, Maggie, che per alleviare la ma che alla fine non potrà che farsi Signori... ore ai fornelli e magari dare sfogo a cocente situazione familiare in cui si abitare dalla propria infelicità. In un Le patè de la m rabbie e frustrazioni per troppi anni aisio n ! trova, imbastisce una rete di bugie. gioco drammaturgico di contrasti, represse, ma ormai tutto è pronto, ci si Di bassa estrazione sociale, Maggie dove alla mancanza di figli di una può, anzi ci si deve mettere a tavola. la gatta, teme di dover lasciare la casa coppia corrisponde una presenza Una commedia brillante, a tratti ed il marito, se non riesce a dare alla eccessiva e quasi nevrotica di bambini grottesca dai risvolti amari che porta i “U famiglia di lui un erede. Tra giochi da parte dell'altra, dove mentre due na cena in famiglia con il protagonisti alla consapevolezza che, passionali e abili caratterizzazioni, coniugi si torturano per il loro non marito, l'amico del cuore finita la cena, niente sarà più come affiorano sensualità cariche di sottintesi riuscire ad amarsi, si frappongono e i cognati nel calore delle prima. e di contenuti inespressi o inesprimibili; suoni di canzoncine e giochi di mura domestiche, il profumo del cibo Insomma un "gruppo di famiglia in un all’ideale della purezza dei sentimenti bambini, ma anche sinistri grida di che con amorosa pazienza la padrona interno", anzi l'interno di un gruppo di si contrappone la dura realtà di un falchi. Il contro canto, la stonatura è di casa prepara fin dal primo mattino famiglia. mondo familiare e sociale pieno di ciò che più caratterizza il mondo di aiutata dalla madre esperta e pignola, Signore e signori... lo spettacolo è ipocrisie. questo inquieto scrittore americano” l'annuncio di un imminente lieto evento servito!” “Un testo per il teatro dove si concentra e il nome da scegliere per il nascituro, in un unico spazio temporale e fisico Arturo Cirillo la voglia e il piacere di stare insieme, Maurizio Micheli 34 Asti Teatro Alfieri 35
27 aprile 2015 28 novembre 2014 IL PRESTITO Scompagine Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti Nada Prosa Soli in scena di Jordi Galceran di Nada Malanima con scene di Alessandro Chiti con Nada Malanima - voce recitante regìa di Giampiero Solari costumi: Antonio Marras una coproduzione luci e oggetti scenici - La Contemporanea - Artù Andrea e Massimo Violato regia: Alessandro Fabrizi " ... nel chiuso di una stanza, una donna è in attesa di un'operazione che dovrà cancellare dalla mente e tito dagli occhi la visione di un'altra lei, la Il pres sua confidente allucinazione con cui ha da sempre un rapporto di affetto Sco mpagine e ostilità". Così scrive Nada Malanima ad incipit A ntonio Catania e Gianluca Il rifiuto del direttore della filiale del suo "Scompagine", un monologo (o fuori, pericolosamente, gioiosamente, Ramazzotti si incontrano pone i due uomini in una situazione è un dialogo? o è un soliloquio?) che ineluttabilmente... nuovamente sul palcoscenico delicata e allo stesso tempo esilarante. anche chiama: "commedia drammatica". per dare vita a un duo esplosivo in un La reazione dell’uomo che chiede Scorrono così le vicende di una storia, Lei, dice, è in attesa della susseguirsi di risate e colpi di scena su il prestito è quella di minacciare una vita, la sua: amori e terrori, il padre "neuroleptoanalgesia" che la libererà di un tema, quello della crisi mondiale, (con tutta la tranquillità del mondo) di sua figlia e l'Uomo Nero (anzi, ben della Se Stessa che la importuna.. È in cui Galceran ci fa sorridere ma il direttore della banca di sedurgli la quattro uomini neri!), viaggi reali e un caso clinico, senz'altro. Ma noi anche riflettere sul valore che diamo ai moglie e andare a letto con viaggi immaginari, un "matrimonio capiamo. Sentiamo che racconta - soldi e agli esseri umani in un momento lei. A partire da lì, la situazione si spento", le cure, gli ospedali, estremizzando - un punto nevralgico difficile come quello che tutto il mondo rovescia varie volte fino ad arrivare a le osservazioni sbrigative degli del nostro essere al mondo, un esserci sta attraversando; partendo da una un finale inaspettato. "psicoqualcosa"... Sì, perché presto sempre per lo meno in due: i nostri situazione abituale e molto frequente Come capita spesso con questo ci accorgiamo che questa donna pensieri e l'io che li ascolta. in questo periodo, un uomo che autore, ogni passaggio di questo testo non appartiene alla categoria dei Come finirà lo scontro? Davvero l'altra cerca, in maniera onesta, di ottenere di rabbiosa attualità ci cattura e ci "sani di mente", ma è parte di quegli lei verrà sacrificata? O verrà infine da una filiale bancaria un piccolo sorprende sino alla fine. "organismi studiati per essere capiti" e e in fondo accolta in una profonda prestito assolutamente necessario per che troppo spesso vengono annientati. percezione della complessità di ciò andare avanti con la sua vita. Non ha Lei invece ce la fa: seduta sulla sua che essere è? La donna si chiede e né proprietà né garanzie, può offrire poltroncina motorizzata, conquista la ci chiede: è preferibile essere sani soltanto la sua 'parola d'onore' per scena e vi scorrazza, mettendoci a ma sentirsi malati o essere malati ma assicurare la restituzione del denaro. confronto con una vita vissuta, dentro e sentirsi sani? 36 Asti Teatro Alfieri 37
9 dicembre 2014 13 gennaio 2015 BENVENUTI IN CASA GORI OSCAR! Alessandro Benvenuti Gianluca Guidi di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti di Masolino D’Amico regia di Massimo Popolizio musiche di Germano Mazzocchetti “B Soli in scena envenuti in casa Gori è la santa giornata pensai bene, come Oscar Wilde fece in America e che cronaca di un pranzo di certi vampirelli talvolta usano fare, di racconta in un esilarante reportage Natale realmente accaduto prendere qualche appunto. letterario, alle lettere private passando il 25 Dicembre del 1986 in casa Successivamente riportai ciò che avevo per lo scandalo del processo che della famiglia Gori, domiciliata in udito all'amico Ugo Chiti ed assieme, lo scrittore dovette subire e che lo Pontassieve, un grosso paese situato a più o meno rispettosi degli ispiratori, condannò ad una umiliante e dolorosa 15 Km a nord-est di Firenze. abbiamo cercato di raccontare anche reclusione nel carcere di Reading, Quel giorno santo, intorno al desco si a voi quello che altri involontariamente si alternano a canzoni composte ritrovano riuniti in dieci: il novantenne avevano raccontato a noi. su testi di famosi poeti dell’epoca Annibale Papini, Gino Gori il Così è nato Benvenuti in casa Gori. originalmente musicate per questo capofamiglia, sua moglie Adele e Se poi, a monte di tutto questo (o spettacolo che potremmo definire una il loro figlio Danilo, Cinzia, la di lui anche a valle s'intende) ci siano vera e propria operina. fidanzata, Bruna secondogenita di altre spiegazioni, motivazioni o altro, Le pareti di questa scatola magica, Annibale, Libero, suo marito, Sandra, lasciamo a voi il piacere di scoprirlo”. costruita da Luigi Sacco, in cui Oscar la loro figlia; Luciano, marito di si muove, prendono vita in modo quest'ultima e la piccola Samantha (il Alessandro Benvenuti Oscar sorprendente grazie alle immagini th è importante) di due anni, frutto del e alle elaborazioni video di Marco matrimonio di Sandra e Luciano. a Schiavoni. I sogni dell’autore inglese, Soli in scen Inoltre via etere, avrebbe dovuto il suo mondo, i ricordi si animano in “R essere presente anche Carol Wojtyla, accontare la figura di Oscar immagini suggestive tra le quali il ma quel giorno il Santo Padre, strano Wilde in uno spettacolo nostro protagonista rivive i momenti a dirsi, si fece attendere in televisione il insolito e originale, dove più significativi della sua straordinaria più del dovuto. E fu proprio aspettando l’uomo e la sua ricchissima produzione esistenza. l'Urbi et Orbi che i dieci, in mancanza letteraria vengono costruiti e montati Un omaggio ad uno degli autori di un'alternativa ragionata, non secondo un più amati e discussi della letteratura poterono fare a meno di ingannare disegno emotivo e immaginifico. Il inglese, un ritratto umano che vuole il tempo tirando fuori il catalogo dei signore degli aforismi, lo scrittore delle raccontare, con quello che Calvino loro problemi esistenziali; e che non favole raffinate, dei testi teatrali più chiamava “leggerezza”, gli aspetti più fossero rose e fiori apparve chiaro rappresentativi della società inglese contraddittori di Oscar Wilde, dalla quasi subito. Per un fortunato caso di fine ottocento, si racconta in prima sua smaccata causticità al disarmato quel Natale mi trovavo a Pontassieve persona attraverso una partitura svelamento delle sue fragilità meno e in visita alla famiglia Gori. Fu così musicale composta dal Maestro note.” che alle prime avvisaglie dell'insolita Germano Mazzocchetti. G ori ti in casa Benv enu piega che stava prendendo quella I testi meno noti, dalle esperienze che Massimo Popolizio 38 Asti Teatro Alfieri 39
Fuori abbonamento Fuori abbonamento 10 dicembre 2014 18 dicembre 2014 GISELLE ROMEO E GIULIETTA Bashkirian State Ballet Theatre Ballet of Moscow Balletto in due atti Danza Danza Libretto Théophile Gautier e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges musica Adolphe Adam coreografia Jean Coralli, Jules Perrot, Marius Petipa Gise lle R omeo e Giuliet ta G L iselle, il più riuscito dei balletti Quaranta ballerini in scena rievocano a storia d’amore e di morte di come Aleksandr Stoyanov e Ekaterina romantici passato alla storia la romantica storia d’amore ispirata Romeo e Giulietta, resa celeberrima Khukar, entrambi solisti del Teatro del balletto classico, viene alla leggenda delle Villi, spiriti di dai versi di William Shakespeare, è Opera e Balletto di Kiev, e le oggi messo in scena dal Bashkirian fanciulle morte prima delle nozze a sempre stata un soggetto largamente coreografie di Andrei Lapin. State ballet Theatre di Ufa (Russia) sotto causa del tradimento dei loro promessi. diffuso tra compositori e coreografi. Il Ballet of Moscow è stato fondato la direzione di Vladislav Samoylov e Intenso e passionale, quanto lirico ed Romeo e Giulietta, i due sfortunati nel 1998 da Valery Auchin , ad oggi, di Leonora Kuvatova, responsabile del etereo, il ruolo di Giselle rappresenta il amanti di Verona, sono protagonisti è ancora uno dei migliori ensemble corpo di ballo. traguardo più ambito di ogni ballerina. di una storia romantica e travagliata, internazionali. Il repertorio include La versione coreografica proposta da in bilico tra sentimento e ragioni di alcuni classici del patrimonio artistico- questo straordinario corpo di ballo si famiglia, che ancora oggi appassiona musicale come Il Lago dei Cigni, Lo basa sulla riproposizione in aderenza e che rappresenta l’archetipo Schiaccianoci, La Bella Addormentata, allo spartito originale di Jean Coralli dell’amore puro in contrasto con la Cenerentola, appunto, Biancaneve, - Jules Perrot rivisitata da Petipa ed società e il mondo. Giselle, Don Chisciotte, Carmen e accompagnata dalle meravigliose Questa entusiasmante produzione tanti altri. musiche di Adolphe Adam. vanta la partecipazione di ballerini 40 Asti Teatro Alfieri 41
Fuori abbonamento - Teatro Giraudi Fuori abbonamento 20 dicembre 2014 10 gennaio 2015 VIER LETZTE LIEDER TANGO Compagnia TeatroDanza Esperimenta Compagnia Argentina Yanina Quinones e Neri Piliu con Walter Cinquinella, Fabio Pasciuta, Ester Esposito, Simona Gobbi coreografie di Walter Cinquinella Danza “V ier Letzte Lieder" si basa Il coreografo Walter Cinquinella narrativi dipingono un affresco del sulla musica di Strauss, dagli affronta questo monumentale tango che guarda alle sue origini esperti ed appassionati lavoro musicale mai prima d'ora immerse nella polvere delle strade di ritenuta la quintessenza della musica coreografato, mettendo in scena uno Buenos Aires fino ad arrivare ai lustrini classica; un vero monumento musicale Strauss giunto oramai alla fine del del palcoscenico. che non è mai stato prima d'ora suo percorso, confrontandosi con una La compagnia è diretta da Neri Piliu coreografato. morte che piano piano appare sempre e Yanina Quinones, due giovani Strauss nel 1946 vinse l'angoscia e si meno intenzionata ad accoglierlo... artisti argentini che vantano moltissime rimise al lavoro, con la disciplina di esperienze nel panorama del sempre. Ma lavorava per sénon più tango internazionale e che li vede per il mondo. I suoi di quel tempo continuamente protagonisti di festival, sono lavori strumentali di sapienza, tournée e seminari di Tango in giro per grazia e trasparenza superiori. Al Danza il mondo. Essi rappresentano lo spirito momento dell'addio il grande artista stesso dello spettacolo di cui sono i compie, con semplice solennità e con Tango primi ballerini e di cui hanno curato pathos profondo e discreto, un rito tutte le coreografie. della memoria - della sua memoria di Ad impreziosire le personalissime uomo e di musicista e della memoria coreografie, l’affermata Tango Spleen di tutti gli uomini degni. L'espressione Orquesta con l’esecuzione dal vivo di U autobiografica, impulso produttivo no spettacolo dal ritmo alcuni brani del proprio repertorio e i dell'arte di Strauss, ora compiutamente travolgente che racchiude grandi classici del Tango. si trasforma in solidale, fraterna attimi, racconti, atmosfere della commozione dei rimpianti, e delle storia e della vita del tango con una speranze. Un tale dominio della nuova concezione dell’arte popolare bellezza pura e luminosa riscatta argentina a metà strada tra la danza ogni dolore e riscatta la morte. Ciò e il teatro danza. che è stato, dice commosso il poeta- Una pièce teatrale che al ballo del musicista, è stato bene - e sarà bene tango aggiunge anche momenti di Lieder per sempre. Vie r L etzt e ilarità e racconti. Veri e propri quadri 42 Asti Teatro Alfieri 43
Fuori abbonamento Fuori abbonamento 25 febbraio 2015 29 marzo 2015 HAVANA SONG & DANCE OMAGGIO A NUREYEV Ballet Nueva Cuba Galà di danza Danza Danza Dance O maggio a Nu o s o ng & reyev Havan U R n grande show danzato e Rumba, che vive invece nel ricordo udolf Nureyev, il più grande oggi, arricchite dal suo prezioso suonato da dodici ballerini del grandioso passato musicale di ballerino di tutti i tempi il cui talento bagaglio artistico, fanno rivivere la e dieci musicisti cubani che Cuba. Attraverso questi personaggi, il rimane ancora oggi ineguagliato, sua ispirazione nel Galà di danza esprime tutta la vitalità contagiosa della pubblico viene trascinato in un viaggio ha segnato un'epoca dal punto di vista in omaggio a Rudolf Nureyev”, a lui gente e della musica suonata e ballata che va dalle danze della fertilità degli interpretativo e creativo nella storia dedicato. in una qualsiasi piazza assolata di schiavi africani, alla musica degli della danza del ‘900. Voluto fortemente da Luigi Pignotti, per Cuba. I ballerini, accompagnati anni cinquanta, dal mambo e cha Eccelso danzatore, le cui doti lunghi anni suo manager, il Galà si dall’orchestra “Los Jovenes clasico del cha cha fino alla salsa, la timba ed espressive e virtuosistiche hanno ripropone in una nuova produzione, Son,” ripercorrono come in un viaggio, il reggaeton. Un crescendo di ritmi esaltato talento ed irrequieta genialità, dove a rievocare il grande mito della una storia tutta cubana che nasce travolgenti che attraverso i virtuosismi e si univano ad un’incredibile carisma danza, si esibiranno solisti e primi dalle strade dell’ Avana di oggi e che la sensualità dei ballerini, trasmettono ed una presenza scenica unica ed ballerini di molteplici compagnie racchiude in se la visione realistica di al pubblico la grande gioia di vivere ammaliante. Le sue coreografie, di balletto internazionali. Saranno un paese sull’orlo del cambiamento, di del popolo cubano. hanno saputo infondere nuova linfa ai di scena celebri pas de deux del giovani che sognano un futuro altrove, Musica, danza e canto mantengono la classici del repertorio, rivitalizzandoli repertorio classico interpretati da lontano da un’ isola fuori dal tempo. spontaneità e l’energia di un incontro, con un perfetto equilibrio tra modernità Nureyev, come Il Corsaro, Il Lago E’ proprio questa la storia di Papito una vitalità contagiosa di una cultura e tradizione. Ancora, come intelligente dei Cigni, Giselle, Don Quijote, Lo che canta la musica della nuova che balla per noi e con noi, che ci scopritore di nuovi talenti, Nureyev ha Schiaccianoci, La bella Addormentata. generazione cubana sognando fama regala le sue emozioni. saputo motivare alla passione per la e fortuna nelle strade lastricate d'oro di danza e alla ricerca per la perfezione Durante la serata avverà la consegna Miami e di suo padre Ramon, re della tecnica tante giovani promesse, che del premio ASTIDANZA. 44 Asti Teatro Alfieri 45
10 aprile 2015 18 aprile 2015 OPERA BALLET ROCK PUZZLE Ariston ProBallet Kataklò musiche: Pink Floyd, A. Franklyn, Blues Brothers Danza coreografia Joseph Albano - Marcello Algeri assistente alla coreografia e direzione Sabrina Rinaldi regia Marcello Algeri artisti ProBallet Sabrina Rinaldi, Bianca Bonaldi, Leslie Sanna, Valentina Quaroni, Elena Crespi, Marcello Algeri, Matteo Donetti, Alessandro Romano, Gianni Camperchioli, Michael Fuscaldo. costumi ProBallet atelier effetti digitali Andrea Lombardi L’ Opera è composta da una di movimento che si proietta nel terzo parte Bianca e da una Nera millennio perché unisce tutta la forza che si mischiano, si alternano e universale e la tecnica del balletto si completano a vicenda, due colori ai più moderni e giovani mezzi di opposti che non possono esistere l’uno comunicazione e di espressione allo P uzzle senza l’altro. scopo di creare un cambiamento Una contrapposizione voluta per …”think different”. creare, in un’escalation di ritmo e di piacere, un’ amalgama fra classico I e moderno, fra chiaro e scuro, fra n seguito al grandissimo successo di espressiva, con toni che vanno dal tradizione e innovazione. pubblico e critica ottenuto nelle più teatro alla danza fino all’acrobatica, si L’Opera Ballet è un’esplosione di Danza importanti città italiane, continua a esprimono pienamente le competenze grande energia supportata da una grande richiesta la tournée di “Puzzle”, multiple di tutti gli artisti coinvolti. musica pop-rock che travolge e lo show Kataklò che ha travolto il “Puzzle” come possibilità di creazione. coinvolge con il suo ritmo incalzante pubblico italiano ed estero con la “Puzzle” come luogo di condivisione e con la sua espressione di linguaggio sua ondata di freschezza. Fortemente e perfetta sintesi. “Puzzle” come uno tipicamente moderna e giovane. voluto da Giulia Staccioli che ne firma spazio aperto e libero, un invito per lo Una musica e una coreografia nuove la regia e la supervisione artistica, spettatore a lasciarsi contagiare dalla che portano, partendo dai padri “Puzzle” è una composizione corale passione e dalla creatività. fondatori della danza moderna, e poliedrica, realizzata attraverso all’interno di un genere di danza che l’accostamento di coreografie storiche è, innanzitutto, un modo di concepire che hanno fatto grande la compagnia la vita attraverso l’arte che definiremo e ideazioni dei danzatori stessi che “think different”. hanno avuto “licenza di fantasia” dalla Il Balletto racchiude in sé vari linguaggi direttrice artistica. coreutici come la danza classica, la “Puzzle”, come apice scenico di un danza moderno – contemporanea, lungo percorso, scommette sulle singole R ock la danza jazz, la danza popolare O pe ra B allet idee per creare un’alchimia perfetta. bianca e nera e sfocia in un genere Puntando alla diversità e alla varietà 46 Asti Teatro Alfieri 47
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