La Cooperazione Italiana Informa - AICS

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La Cooperazione
    ANNO VI N.9 - SETTEMBRE 2016   DIRETTORE RESPONSABILE IVANA TAMAI

Italiana Informa

                                                                         Registrazione al Tribunale di Roma n. 192/2011 del 17 giugno 2011

                                                  SPECIALE EDUCAZIONE
                                      GIORNATA DELL’ALFABETIZZAZIONE
                                         L’ABC PER CAMBIARE IL MONDO

                                                       FONDO GLOBALE
                                           CONTRO LE GRANDI PANDEMIE
                                             13 MILIARDI PER RIPARTIRE

                                                    SUMMIT RIFUGIATI
                                              UN NUOVO PATTO GLOBALE
                                         PER AUMENTARE L’ACCOGLIENZA
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Registrazione al Tribunale di Roma        La riproduzione, totale o parziale,         Realizzazione: Agenzia Nova Srl
n. 192/2011 del 17 giugno 2011.           del contenuto della pubblicazione           Progetto grafico: Dario Galvagno
Direttore responsabile Ivana Tamai.       è permessa previa autorizzazione
Anno VI n. 9 – settembre 2016             dell’editore e citandone la fonte.

Per commenti e suggerimenti scrivere a:   Le opinioni espresse nei documenti
aics.cooperazioneinforma@esteri.it        pubblicati non rispecchiano
                                          necessariamente il punto di vista
Questo periodico è realizzato a scopo     dell’Agenzia italiana per la cooperazione
divulgativo e ne è vietata la vendita.    allo sviluppo.
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EDITORIALE

                                                    di Pietro Sebastiani
                                                 Direttore generale Dgcs*

                   A
                                  l termine del quindicennio di       i soggetti del sistema della cooperazione
                                  riferimento per l’attuazione        allo sviluppo nelle attività di coopera-
                                  degli Obiettivi di sviluppo del     zione. In questo senso, molto è stato fat-
                                  millennio, i tre eventi interna-    to grazie all’impegno messo in campo dal
                                  zionali che si sono succeduti       Ministro degli Affari esteri e della Coope-
                   nel corso del 2015 – la terza Conferenza sul       razione internazionale, Paolo Gentiloni,
                   finanziamento dello sviluppo di Addis Abe-         dal viceministro Mario Giro e dal mio pre-
                   ba, il Vertice sullo sviluppo sostenibile di       decessore Giampaolo Cantini, che ringra-
                   New York e la 21ma Conferenza delle Par-           zio per il ruolo svolto sin qui. C’è un for-
                   ti della Convenzione quadro delle Nazioni          te impegno politico a un riallineamento
                   Unite sui cambiamenti climatici                              dell’Italia agli standard interna-
                   (Unfccc) di Parigi – hanno innova-                           zionali della cooperazione allo
                   to il quadro delle politiche per uno                         sviluppo e c’è anche l’impegno
                   sviluppo globale realmente so-                               specifico, in occasione del vertice
                   stenibile da qui al 2030. Ha com-                            G7 del 2017 che avverrà sotto la
                   pletato questo quadro, nel 2016, il                          presidenza italiana, a non esse-
                   Vertice Umanitario Mondiale di                               re più gli ultimi tra i paesi G7 nel
                   Istanbul. L’aver raggiunto un ac-                            rapporto tra aiuto pubblico allo
                   cordo sugli obiettivi in materia di elimina-       sviluppo e reddito nazionale lordo. Ne ri-
                   zione della povertà, empowerment fem-              sulta confermata una nuova visione politi-
                   minile, cambiamenti climatici, inclusione          ca della cooperazione allo sviluppo intesa
                   sociale ed economica e standard di gover-          come vero “investimento strategico”, che
                   nance è un risultato importante. Il vero suc-      favorisce la programmabilità e la preve-
                   cesso, tuttavia, arriverà nel momento in cui,      dibilità delle risorse nell’arco del triennio
                   con il concorso di tutti gli attori coinvolti,     e si accompagna alla nascita dell’Agenzia
                   sapremo tradurre lo spirito dell’Agenda in         italiana per la Cooperazione allo svilup-
                   una strategia di sviluppo sostenibile, in po-      po (Aics), con la Cassa Depositi e Prestiti
                   litiche coerenti, in obiettivi e priorità nazio-   nella sua nuova funzione di istituzione fi-
                   nali, in azioni concrete e uso efficace delle      nanziaria della cooperazione. Si tratta di
                   risorse, obiettivo del Documento triennale         innovazioni di non poco conto, cui si ag-
                   di programmazione e di indirizzo. Da qui           giungono tre nuove istituzioni – il vice-
                   l’esigenza di definire un approccio stra-          ministro, il Comitato interministeriale e
                   tegico per il triennio 2016-2018 che metta         il Consiglio nazionale per la Cooperazio-
                   l’Agenda 2030 e lo sviluppo sostenibile al         ne allo sviluppo – per assicurare maggiore
                   centro delle nostre politiche per far fron-        governance, coerenza, efficacia, raccordo
                   te ai profondi cambiamenti sociali, politici       e priorità politica alla cooperazione, sem-
                   e demografici in atto, alla crescente desta-       pre più in partnership con le espressio-
                   bilizzazione in alcune aree in Africa e nel        ni della società civile e del settore privato
                   Medio Oriente, all’acuirsi dell’emergenza          impegnate nello sviluppo sostenibile. Il
                   migratoria, all’impatto dei cambiamenti            mio impegno come nuovo Direttore gene-
                   climatici, alla necessità di sostenere i pro-      rale della Cooperazione italiana allo svi-
                   cessi di pace e laddove si renda necessario        luppo è quello di contribuire al raggiungi-
                   un impegno a livello globale. Un approc-           mento di questi obiettivi in collaborazione
                   cio che rilanci il ruolo della Cooperazio-         con tutti gli interlocutori del “Sistema Co-
                   ne italiana in un’ottica di valorizzazione         operazione”, italiano e internazionale.
                   e capitalizzazione del patrimonio di espe-
                   rienza e al contempo d’innovazione, coin-          * Direzione generale per la Cooperazione
                   volgendo ancora più intensamente tutti             allo sviluppo del ministero degli Affari esteri

La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016                                                                 3
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IN QUESTO NUMERO

3    EDITORIALE                               14   DALLE SEDI ESTERE

6    EMERGENZE                                     SPECIALE EDUCAZIONE
                                              20   L'Abc per cambiare il mondo

10   L'INTERVISTA                             24   La scuola di gomme a rischio di demolizione
     Selene Biffi: "Al Parlamento
     ho preferito l'Afghanistan"              26   Una generazione da salvare

                                              28   Il centro di Arbat
                                                   un ponte tra i giovani siriani e la scuola

4                                         La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016
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IN QUESTO NUMERO

30   SUMMIT RIFUGIATI                               38   SISTEMA ITALIA
     Un nuovo patto globale                              Rapporto Ifad sullo sviluppo rurale
     per aumentare l'accoglienza                         Promuovere gli investimenti
                                                         per sconfiggere la fame

     GLOBAL FUND
33   Contro le grandi pandemie                      42   BRUXELLES
     13 miliardi di dollari per ripartire

                                                    44   LE SEDI ESTERE
36   TUNISIA
     L'Italia con l'Unicef
     contro l'abbandono scolastico                  45   ABSTRACTS

La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016                                              5
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EMERGENZE

                                                                                                       ©Unhcr

Siria, nuovo convoglio                 partita a metà settembre dalla      nelle aree di Aleppo, Idlib e
partito dall’Italia                    Base logistica delle Nazioni        Hama, attualmente controllate
                                       Unite di Brindisi. A bordo          dall’opposizione. L’iniziativa si
                                       otto tonnellate di generi           colloca in linea di continuità con
                                       di prima necessità: tende,          i precedenti interventi realizzati
Una nuova spedizione                   coperte, teli in plastica per il    in risposta alla crisi umanitaria,
umanitaria della Cooperazione          riparo temporaneo, generatori       per i quali la Cooperazione
italiana a favore della                elettrici e kit sanitari. I beni    italiana ha finora stanziato oltre
popolazione civile siriana è           umanitari sono stati distribuiti    118 milioni di euro.

Rifugiati palestinesi                                                      con cui arriva questo contributo
aumenta il contributo italiano a Unrwa                                     è di fondamentale importanza,
                                                                           perché ci permette di garantire i
                                                                           servizi essenziali alla popolazione
                                                                           rifugiata in tutta la regione, tra cui
La Cooperazione italiana ha            “In questa occasione, voglio        istruzione, sanità, servizi sociali e
concesso un contributo di 6,6          ancora una volta esprimere          gestione dei campi”.
milioni di euro ai programmi e         il più sincero apprezzamento        Nel 2015 l’Italia aveva contribuito
servizi di Unrwa a favore della        nei confronti del governo e         con 8,75 milioni di euro (per
popolazione palestinese rifugiata,     del popolo italiano, da sempre      un totale di 9,56 milioni di
aumentando del 61 per cento la         affidabili sostenitori di Unrwa     dollari) tra cui 4,1 milioni (4,36
quota di aiuti destinati all’agenzia   e della popolazione palestinese     milioni di dollari) a favore
delle Nazioni Unite rispetto al        rifugiata”, ha dichiarato il        dei programmi essenziali, 1
2015. La prima tranche fa parte        Commissario generale di Unrwa,      milione (1,09 milioni di dollari)
dei 10 milioni che l’Italia ha già     Pierre Krahenbuhl. “La tempistica   per la risposta umanitaria a
impegnato a favore di Unrwa per                                            Yarmouk, e 2,18 milioni (pari
il 2016. L’annuncio dei contributi                                         a 2,39 milioni di dollari) per
era già stato dato durante la visita                                       l’assistenza alimentare a Gaza.
del Commissario generale in                                                Il fondo di 10 milioni allocato
Italia, lo scorso mese di maggio,                                          per l’anno in corso andrà a
durante la quale aveva incontrato                                          sostegno sia dei programmi e dei
alti rappresentanti del Governo,                                           servizi essenziali che delle altre
insieme ai membri del mondo                                                iniziative umanitarie che vedono
accademico, del settore non                                                impegnata l’agenzia in Palestina
governativo e dei media.                                         ©Unhcr    e in Siria.

6                                                    La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016
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EMERGENZE

Libia, un milione di euro per Undp                                            transizionale (ricostruzione
                                                                              e documentazione dei fatti,
                                                                              termini e condizioni per le
                                                                              compensazioni); ripristinare
                                                                              la sicurezza a livello locale.
L’ultimo Comitato congiunto            facilitare il dialogo tra le diverse   In questo contesto, Undp e
della Cooperazione italiana            comunità, tribù e fazioni in           Unsmil (la Missione di supporto
ha approvato un contributo             conflitto nel paese nordafricano.      delle Nazioni Unite in Libia)
volontario da un milione di euro       In particolare, l’iniziativa, che      hanno un ruolo fondamentale
a favore delle attività condotte in    avrà una durata di 24 mesi,            per sostenere gli sforzi di
Libia dal Programma di sviluppo        si sviluppa su tre dimensioni          riconciliazione e il processo
delle Nazioni Unite (Undp). I          strettamente connesse: facilitare i    di dialogo innanzitutto tra le
fondi rientrano nel quadro del         processi di dialogo sulla giustizia    due comunità di Misurata e
progetto “Sostegno alla giustizia      di transizione e sul ritorno degli     Tawergha, a est di Tripoli. Simili
di transizione e riconciliazione       sfollati interni nelle proprie         processi virtuosi potranno
a livello nazionale e locale”, che     comunità di origine; sviluppare        essere avviati in altre comunità
prevede un budget complessivo          strategie e piani per la definizione   (Mashashya, Gwalish, Zintan)
di 3,2 milioni di dollari e mira a     di meccanismi di giustizia             con effetti positivi moltiplicatori.

Farmaci per curare i feriti del conflitto                                     L’iniziativa è stata realizzata
Nuova spedizione umanitaria a Misurata                                        in collaborazione con la Base
                                                                              umanitaria delle Nazioni Unite
                                                                              di Brindisi e risponde ad una
                                                                              richiesta di assistenza urgente
A inizio settembre è arrivato          nelle strutture limitrofe di Harawa    delle autorità del Governo
all’aeroporto di Misurata un           e Beni Walid, quelli più sotto         di accordo nazionale (Gna)
C-130 dell’Aeronautica militare        pressione a causa del conflitto        libico nell’ambito di un ampio
con a bordo la quarta spedizione       con lo Stato islamico nell’area di     pacchetto di aiuti umanitari
di farmaci destinata in Libia          Sirte.                                 deciso dall’Italia a sostegno
dalla Cooperazione italiana            Grazie agli aiuti provenienti          delle categorie più vulnerabili
negli ultimi mesi. Gli aiuti – oltre   dall’Italia è possibile garantire      della popolazione civile libica,
cinque tonnellate di farmaci           le cure di base a circa 10 mila        del valore complessivo -
e supporti medici – sono stati         persone per tre mesi e cure            dall’inizio dell’anno - di oltre
inviati all’ospedale di Misurata e     specifiche a 100 feriti di guerra.     2,5 milioni di euro.

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La Cooperazione Italiana Informa - AICS
EMERGENZE

Le nuove procedure per gli organismi non profit
Letizia Fischioni*

Una delle priorità della                  L'andamento dei finanziamenti alle Ong per progetti di emergenza negli ultimi anni
nuova Agenzia italiana per la
Cooperazione allo sviluppo (Aics)
                                               € 30 MLN
è stata - sin dall’inizio - quella di
                                                                                                                                                € 24.342.435
dotarsi di un impianto procedurale             € 25 MLN

che consentisse di operare in                  € 20 MLN                                                                          € 18.032.576

modo agile ed efficiente. Dare                                          € 15.953.453
                                               € 15 MLN
attuazione ad una tale priorità
                                               € 10 MLN
è particolarmente importante                                                                                       € 5.475.673
                                                          € 6.952.909
nella gestione delle situazioni di                                                     € 3.014.195   € 4.000.093
                                               € 5 MLN

emergenza e fragilità, laddove poter                 0
disporre di strumenti d’intervento                          2009           2010           2011          2012          2013          2014           2015

snelli è addirittura essenziale per
il raggiungimento degli obiettivi.
In tali contesti, inoltre, il valore      sarà ancora maggiore. Il nuovo                             è possibile affidare progetti di aiuto
aggiunto degli organismi della            impianto procedurale riprende ed                           umanitario è stata ampliata, sia
società civile ha sempre giocato un       innova le procedure utilizzate sin                         ricomprendendo anche i soggetti
ruolo fondamentale.                       dal 2006/2007 dalla Cooperazione                           senza finalità di lucro diversi dalle
Ecco perché già in occasione della        italiana per la realizzazione di                           Ong precedentemente titolari
prima riunione del Comitato               progetti Ong di emergenza a                                dell’idoneità del ministero degli
congiunto del 29 gennaio scorso,          valere sui fondi accreditati presso                        Esteri, sia la società civile locale
l’Agenzia aveva presentato le             le rappresentanze diplomatiche.                            ed internazionale. Inoltre, è stata
linee guida per l’affidamento dei         Tali procedure, affinate negli anni                        introdotta la disciplina dei progetti
progetti di aiuto umanitario agli         anche grazie al costante confronto                         di primissima emergenza e sono
organismi della società civile.           con la società civile, sono state                          state previste delle linee guida
I principi contenuti nelle linee          quindi rielaborate alla luce delle                         per i progetti di Linking Relief,
guida sono stati poi sviluppati           opportunità offerte dalla nuova                            Rehabilitation and Development
ed integrati con una disciplina           legge di cooperazione (125/2014),                          (Lrrd). In particolare, la disciplina
di dettaglio ed una modulistica           dei principi sull’efficacia degli aiuti                    per la risposta di primissima
ad hoc approvata dal Comitato             concordati a livello internazionale                        emergenza è improntata alla
congiunto dello scorso 28 luglio. Si      e della Good humanitarian                                  massima tempestività ed
tratta dello strumento tramite cui        donorship initiative, e recepisce le                       operatività, prevedendo modalità
l’Agenzia potrà intervenire in alcuni     raccomandazioni emerse durante                             semplificate ed una tempistica
degli scenari di maggiore attualità,      la Peer Review del 2014 ed il World                        estremamente breve.
come ad esempio i paesi coinvolti         Humanitarian Summit dello scorso                           Infine, alcuni aspetti procedurali,
nella crisi siriana, le aree colpite      maggio, sia per quanto riguarda                            come ad esempio la registrazione in
dalle conseguenze del fenomeno            il coinvolgimento della società                            loco e la modulistica preesistente,
climatico El Niño ed i flussi di          civile locale sia per quanto attiene                       sono stati semplificati ed allineati
migranti e rifugiati ad essi collegati.   al collegamento tra la fase di                             agli standard europei e sono stati
Anche sotto il profilo finanziario,       emergenza ed i processi di sviluppo.                       creati alcuni moduli ad hoc per la
queste procedure rappresentano            Le nuove procedure, che sono state                         primissima emergenza. Sempre
uno strumento molto rilevante             condivise con i rappresentanti della                       nell’ottica della semplificazione,
per la Cooperazione italiana se si        società civile durante l’InfoDay                           è stata eliminata la polizza
pensa che nel solo 2015 più di 24         dello 26 maggio scorso, presentano                         fideiussoria del 2 per cento,
milioni di euro sono stati destinati      rilevanti innovazioni rispetto alle                        che nelle precedenti procedure
alla collaborazione con le Ong per        procedure in vigore sotto l’egida                          veniva richiesta a garanzia del
la gestione delle emergenze e che         della Legge 49/87. Innanzitutto, la                        finanziamento.
nell’anno corrente l’investimento         platea dei soggetti non profit a cui                       *Ufficio Emergenze Aics

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La Cooperazione Italiana Informa - AICS
SVILUPPO E NUOVE TECNOLOGIE

Seconda edizione del corso online                                                comunicazione quale strumento
“ICT: Innovations for Development”                                               strategico per l’ammodernamento
                                                                                 dell’architettura di governo e per
                                                                                 offrire migliori servizi al cittadino.
                                                                                 Tuttavia diversi sono i paesi che
In questi giorni l’Ong 2.0 lancia la     troppo ampio, costituiscono ormai       si trovano ancora ad affrontare
seconda edizione del corso online        uno dei temi della globalizzazione      notevoli sfide per la realizzazione
“Ict: Innovations for Development”       di maggiore interesse. “L’Aics          di solide infrastrutture e
che utilizzerà la metodologia del        intende proseguire le attività          strutture istituzionali, legislative,
live webinar interattivo per un          nel settore delle Ict e dell’e-         amministrative e tecniche idonee
confronto tra docenti e partecipanti     government” – spiega Simonetta          all’e-government e all’effettiva
da tutto il mondo. Sei mesi              Di Cori, esperta Aics referente del     introduzione delle nuove
intensivi su 8 moduli tematici:          settore – per consentire ai paesi in    tecnologie. Superare tali barriere
agricoltura e ambiente, sanità,          via di sviluppo, soprattutto a quelli   – conclude Di Cori – significa una
educazione, democrazia e diritti         africani, di poter beneficiare di una   maggiore utilizzazione delle Ict
umani, inclusione finanziaria,           rapida diffusione degli strumenti       e, di conseguenza, una riforma
mapping ed emergenze, data               tecnologici che permette di             del sistema amministrativo
collection. Disponibili 20 borse         affrontare meglio una serie di sfide    statale (ad esempio, attraverso la
di studio e gran finale con un           che il nuovo millennio presenta. I      semplificazione delle procedure
BarCamp pubblico che prevede un          progressi tecnologici raggiunti negli   amministrative), tale da permettere
premio di 2000 euro per il gruppo        ultimi decenni hanno comportato         a una più ampia fascia di
di lavoro che stenderà il miglior        importanti cambiamenti: computer        popolazione di beneficiare
progetto di applicazione delle Ict.      e internet sono divenuti veicoli        delle nuove tecnologie
La scadenza per la presentazione         fondamentali di progresso in ogni       nel dialogo con le istituzioni”. L’Ict per
delle candidature è il 9 ottobre.        paese. Ovunque, notevoli sforzi         lo sviluppo può quindi offrire nuove
Le politiche e gli strumenti per la      vengono intrapresi per introdurre le    opportunità per tutti, ma soprattutto
riduzione del “digital divide”, ancora   Tecnologie dell’informazione e della    per i giovani del sud del mondo.

La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016                                                                        9
La Cooperazione Italiana Informa - AICS
L'INTERVISTA

                   “A un seggio in Parlamento
                    ho preferito l’Afghanistan”

             Intervista a Selene Biffi, imprenditrice italiana a Kabul

                                       di Gianmarco Volpe

     P
              lain Ink, la onlus che ha fondato
              nel 2010, si occupa di comuni-
              care strumenti e soluzioni alla
              povertà e all’esclusione sociale
     tramite storie, fumetti e libri per bambini.
     A Kabul ha aperto The Qessa Academy,
     dove viene formata una nuova generazio-
     ne di cantastorie: “un ponte tra tradizio-
     ne e futuro” per strappare tanti giovani al
     richiamo dell’estremismo e riscoprire la
     cultura orale millenaria di un paese an-
     cora estremamente fragile. Selene Biffi
     ha meno di 35 anni ma la sua storia per-
     sonale è un racconto già denso d’incroci,
     scelte coraggiose, riconoscimenti e duro
     lavoro.

     Come inizia questo racconto?
     A 22 anni, parliamo del 2005, ho lancia-
     to con 150 euro la mia prima start-up a
     vocazione sociale. Si trattava di una piat-
     taforma di corsi online gratuiti rivolti ai
     giovani per insegnare le basi di sviluppo
     locale. Mi occupavo di istruzione non              “L’Afghanistan
     formale per dare a ragazzi di 130 paesi la
                                                        ha un livello di disoccupazione
     possibilità di diventare protagonisti del
     cambiamento a livello locale. Da lì sono
                                                        al 40 per cento
     nate altre attività, una piattaforma di citi-      Ed è un paese molto giovane
     zen journalism in aree di conflitto, un ma-        Tanti ragazzi e poche opportunità
     gazine che riuniva best practice a livello         È facile intuire come basti poco
     europeo in vari settori. Programmi che             per cadere nella rete degli estremisti”

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L'INTERVISTA

                                                                                                        Esami in corso

         “In Afghanistan l’insegnamento                   cessità di produrre materiali informativi
         è il più pericoloso dei lavori                   di altro genere. Ho cominciato a lavorare
         dopo quello dei poliziotti                       sui fumetti. E, finita l’esperienza alle Na-
                                                          zioni Unite, nel 2010 ho deciso di fondare
         Le scuole sono sempre
                                                          Plain Ink (www.plainink.org).
         nell’occhio del ciclone
         figurarsi la nostra che è mista”                 Di che si tratta?
                                                          Plain Ink è un’organizzazione no profit che
                                                          crea libri illustrati, fumetti, storie destinate
                                                          a bambini e giovani per permettere loro di
         ho portato avanti di pari passo con i miei       trovare soluzioni a problemi locali legati
         studi universitari e il mio lavoro di consu-     alla povertà e all’esclusione sociale. All’ini-
         lente alle Nazioni Unite.                        zio mancavano i finanziamenti: in Italia si
                                                          tende a vedere la cooperazione con mo-
         Poi, nel 2009, il primo approdo a Kabul          delli ormai superati e l’idea di innovazione
         grazie a un progetto Onu.                        sociale attraverso l’uso di tecnologie fa an-
         Dovevo realizzare un sussidiario per le          cora fatica a emergere. Sono riuscita a par-
         scuole elementari nelle zone rurali con          tire grazie a un piccolo ma fondamentale
         l’obiettivo di ripescare quelle nozioni che      finanziamento di Renzo Rosso (fondatore
         si erano perse nel corso del tempo: sicu-        dell’azienda di abbigliamento Diesel, ndr)
         rezza alimentare, salute pubblica, acqua         che con la sua fondazione “Only the brave”
         pulita, gestione delle risorse naturali. L’Af-   ha riconosciuto in Plain Ink un modello di
         ghanistan, però, ha un tasso di alfabetiz-       innovazione sociale. Ho iniziato a lavorare
         zazione tra i più bassi al mondo, intorno        in Italia con la redazione di libri in lingua,
         al 25 per cento: otto persone su dieci non       poi sono arrivata in India, nelle bidonville,
         sanno leggere né scrivere. Ne è nata la ne-      con fumetti su tematiche legate alla salute

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L'INTERVISTA

     “La partnership                                     Una figura apparentemente desueta e lon-
     tra pubblico e privato                              tana. Che significato ha riscoprirla?
                                                         La cultura afgana, a differenza della nostra,
     può aprire la strada
                                                         è prevalentemente orale. I cantastorie del-
     ad una Cooperazione differente                      la tradizione godevano di stima, rispetto e
     se fatta con trasparenza                            prestigio sociale. È una figura che ha co-
     e coinvolgendo soggetti nuovi”                      minciato a perdere lustro con l’arrivo dei
                                                         sovietici, nel 1979. Con l’ascesa al potere
                                                         dei talebani, chi faceva il cantastorie veniva
                                                         addirittura arrestato e rischiava la decapi-
     pubblica e all’igiene. Ma l’idea di tornare in      tazione. I cantastorie in Afghanistan erano
     Afghanistan era più forte. Ci sono riuscita         quindi rimasti in pochi, soprattutto anziani.
     nel 2013, dopo essere stata la prima italiana       Ho deciso di fare qualcosa per recuperare
     a ricevere il Premio Rolex e aver ottenuto 50       questa tradizione, e di farlo con in mente i
     mila dollari. Per tornare a Kabul ho rinun-         giovani. L’Afghanistan è un paese che ha un
     ciato a un seggio in parlamento: tre partiti        livello di disoccupazione al 40 per cento.
     diversi si erano proposti di candidarmi per         Ed è un paese molto giovane: quasi sette
     le politiche di quella primavera.                   persone su dieci ha meno di 25 anni di età.
                                                         Tanti ragazzi e poche opportunità. È facile
     Preferire la periferia di Kabul a Montecito-        intuire come basti poco per cadere nella
     rio non è da tutti…                                 rete degli estremisti. Oggi i talebani pagano
     Non è stato facile. Cinquantamila dollari           500 dollari al mese, lo Stato islamico mille:
     possono sembrare tanti, ma non lo sono in           è una guerra tra poveri, questa. Una guer-
     un posto in cui agli stranieri vengono chie-        ra tra persone che non hanno possibilità di
     sti mediamente affitti da diecimila dollari         scegliersi un futuro differente. La scuola di
     al mese. Sono partita dalla Brianza da sola:        Kabul, che abbiamo chiamato The Qessa
     non avevo un blindato, non una scorta, non          Academy – “qessa” in lingua Dari significa
     dormivo in un compound.                             appunto “storie” – mira a essere un ponte
     Ho affittato un paio di stanze in una casa          tra la tradizione e il futuro del paese. For-
     di fango alla periferia di Kabul: mancavano         miamo ragazze e ragazzi disoccupati tra
     acqua, elettricità e riscaldamento. Dovevo          i 18 e i 25 anni che usano le storie per af-
     imparare la lingua, cercare un posto in cui         frontare temi di sviluppo locale: accesso
     aprire la scuola, trovare insegnanti e studen-      all’acqua pulita, mitigazione dei disastri
     ti. In Afghanistan l’insegnamento è il più pe-      naturali, sicurezza alimentare, diritti umani
     ricoloso de lavori, insieme a quello dei poli-      nell’Islam. Storie che diventano un veicolo
     ziotti e dell’esercito.                             privilegiato per creare sviluppo e lavoro in
                                                         un contesto, quello afgano, in cui modelli
     Perché?                                             di stampo occidentale hanno fatto fatica a
     È pericoloso, le scuole sono sempre nell’oc-        radicarsi.
     chio del ciclone, figurarsi la nostra che è
     una scuola mista. Quando ho cercato di              Che cosa prevedono le lezioni?
     ottenere i permessi per aprire la scuola            Ogni ciclo di studi dura otto mesi. Le lezioni
     mi rispondevano: “Perché non una scuola             sullo sviluppo locale comprendono come
     elementare o un corso di alfabetizzazione           materie salute pubblica, ambiente e disa-
     delle donne, come fanno tutti?”. Ma se tutti        stri naturali, sicurezza alimentare e diritti
     fanno lo stesso lavoro e non si vede un in-         umani nell’Islam. Storytelling comprende
     cremento di mezzo punto percentuale del             teatro, scrittura creativa e storytelling tra-
     livello di alfabetizzazione, vuol dire che          dizionale. E poi insegniamo inglese. Pren-
     qualcosa non va. Ho preferito allora fare           diamo fino a un massimo di 15 persone per
     qualcosa di diverso, e proseguire con l’idea        ogni ciclo. Da un lato, perché è una scuola
     della scuola per cantastorie nata durante la        tecnica altamente professionalizzante,
     mia prima permanenza a Kabul.                       dall’altro perché The Qessa Academy gode

12                                                    La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016
L'INTERVISTA

                                                                                                           lebani, mentre sul versante sud-orientale
                                                                                                           aumenta il numero dei combattenti dello
                                                                                                           Stato islamico. Uno dei miei studenti del
                                                                                                           secondo anno ha lasciato tutto per anda-
                                                                                                           re a combattere con l’esercito governativo
                                                                                                           per 150 dollari al mese. Altri ragazzi della
                                                                                                           stessa età, pur provenendo da buone fa-
                                                                                                           miglie, hanno deciso di arruolarsi dalla
        Time to play!            Doctors, clean water, vegetables...                      Interesting...
                                                                                                           parte opposta, andando a ingrossare le
                                                                                                           fila dei jihadisti dello Stato Islamico. L’Af-
                                                                                                           ghanistan sta cercando di resistere per
                                                                                                           come può, ma è inutile negare che, aldilà
                                                                                                           dell’aiuto ricevuto, non sia cresciuto nella
                                                                                                           maniera in cui tutti auspicavano.

                                                                                                           Altri progetti in cantiere?
                                                                                                           Da due anni sono al lavoro su un progetto
        Look what I’ve found!               Water, health, hygiene, medicine... it’s all possible...
                                                                                                           che non riesce a partire a causa della man-
                                                                                                           canza di fondi, si chiama Bibak. L’idea di
                                                                                                           fondo è permettere alle comunità di uti-
                                                                                                           lizzare tecnologie per lo sminamento a un
                                                                                                           prezzo accessibile, strumenti che possano
                                                                                                           poi essere riciclati per generare energia o
                                                                                                           regolare i flussi d’acqua per l’agricoltura.
                                                                                                           Infine, è prevista la nascita di micro-im-
                                                                                                           prese sui terreni sminati. Questo permette-
     What can we do
                                                                                                           rebbe a una comunità di ricrearsi un tessu-
                                     We can fix things! Let’s learn more and ask others.
       about it?
                                                                                                           to economico e sociale nel giro di tre anni
                                                                                                           invece dei classici 15-20 anni necessari
                                                                                                           con i programmi tradizionali. Il progetto è
                                di pochissimo sostegno economico. Fac-                                     pronto e potrebbe partire già domani.
                                ciamo molta fatica a tenere la scuola aperta,
                                pagare le borse di studio e avere insegnanti                               La recente riforma della Cooperazione ita-
                                di primissimo piano: essenzialmente, ci ri-                                liana ha aperto con decisione alla partner-
                                usciamo autotassandoci e grazie alla mia                                   ship pubblico-privato. Quali prospettive
                                attività di consulente per altri progetti.                                 apre la nuova legge?
                                                                                                           Credo che sia necessario dare vita ad una
                                Dal punto di vista di un’imprenditrice so-                                 Cooperazione più al passo con i tempi,
                                ciale, come sta cambiando l’Afghanistan?                                   per fare emergere strumenti e progetti
                                Dopo 15 anni di presenza straniera, la si-                                 più attuali ed efficaci. La partnership tra
                                tuazione resta di assoluta precarietà. Lo                                  pubblico e privato – tra l’altro un modus
                                scenario non è molto diverso dall’Italia                                   operandi standard all’estero già da tem-
                                dei comuni: abbiamo tribù e gruppi et-                                     po – può aprire la strada ad una Coopera-
                                nici che si contendono zone d’influenza.                                   zione differente se fatta con trasparenza
                                L’idea di democrazia fatica a prendere                                     e coinvolgendo soggetti anche nuovi nel
                                piede: alle ultime elezioni i pashtun han-                                 panorama della cooperazione a livello
                                no votato i pashtun, si tagiki per i tagiki.                               internazionale, stabilendo dunque un
                                C’è poca fiducia verso persone che non                                     campo d’azione – e di impatto – più am-
                                sono non solo dello stesso gruppo etni-                                    pio. Mi auguro che, in un futuro prossi-
                                co, ma anche della stessa regione o ad-                                    mo, anche l’imprenditoria sociale e l’in-
                                dirittura dello stesso villaggio. Si assiste                               novazione possano entrare a farne parte
                                inoltre a un preoccupante ritorno dei ta-                                  a pieno titolo.

La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016                                                                                                     13
DALLE SEDI ESTERE

Tunisia, micro-imprese per uno sviluppo più equo                             imprenditoriali e l’accesso al
                                                                             finanziamento volto ad un
                                                                             maggiore coinvolgimento nelle
                                                                             attività produttive. Sempre
L’obiettivo della Cooperazione                                               nell’ambito del sostegno ai
italiana in Tunisia è da sempre                                              giovani e alle donne nelle aree
quello di contribuire a creare un                                            più disagiate della Tunisia, è
modello inclusivo di sviluppo                                                stata inaugurata una nuova
basato sulle regole di equità e                                              Unità didattica di trasformazione
giustizia nella distribuzione delle                                          del pesce d’acqua dolce di
ricchezze, attraverso un’equa                                                Tabarka. L’Unità è stata costruita
ripartizione tra sviluppo e crescita                                         nell’ambito del progetto di
economica del paese. S’iscrive in                                            “Rafforzamento della filiera della
questo contesto la nuova iniziativa                                          pesca in acqua dolce e creazione
“Creazione di microimprese nei         un dono pari a 1,75 milioni di        d’impiego per le donne e i giovani
governatorati di Medenine e            euro e mira ad aiutare i giovani      nel nord-ovest della Tunisia”,
Tataouine”, che verrà realizzata in    e le donne provenienti dalle          realizzato dall’Ong Cospe grazie
Tunisia dall’Ufficio delle Nazioni     zone più vulnerabili di queste        al contributo della Cooperazione
Unite per i servizi e i progetti       regioni ad avere accesso al           italiana e del ministero tunisino
(Unops) in collaborazione              mercato del lavoro e a creare         dell’Agricoltura, delle risorse
con il ministero tunisino della        loro proprie imprese. Il progetto     idriche e della pesca. L’iniziativa
Formazione professionale e             intende sostenere i giovani delle     è volta a sostenere le filiere
dell’impiego. L’iniziativa, della      due regioni nella creazione di        complementari della pesca e
durata di due anni, è finanziata       40 micro-imprese, attraverso il       ad incoraggiare nuove attività
dalla Cooperazione italiana con        rafforzamento delle loro capacità     generatrici di reddito.

Afghanistan, Kabul e Bamyan più vicine                                       paese, da Kabul a Herat, sia del
grazie alla nuova strada finanziata dall’Italia                              corridoio nord-sud, tra Mazar-e
                                                                             Sharif e Kabul, e comprende un
                                                                             percorso in area montana con due
                                                                             passi a 3.500 metri di altitudine,
                                                                             Onai e Hajigak. Al fine di consentire
                                                                             una corretta manutenzione della
                                                                             strada sono stati realizzati due
                                                                             impianti per la produzione di
                                                                             asfalto e cemento, con relativi
                                                                             laboratori di testing. Inoltre, nel
                                                                             corso degli anni di costruzione,
                                                                             sono state effettuate tre
                                                                             distribuzioni alimentari per i gruppi
                                                                             vulnerabili che si trovano tra le
                                                                             popolazioni che risiedono nell’area
                                                                             della strada, oltre alla realizzazione
                                                                             di una ventina di progetti
Alla presenza del presidente afgano    lunghezza totale di 136 chilometri,   comunitari (canali di irrigazione,
Ashraf Ghani e dell’ambasciatore       realizzata con un finanziamento       ponti e strutture d’accesso). Grazie
d’Italia a Kabul, Roberto Cantone,     della Cooperazione italiana           a questa opera infrastrutturale
si è svolta la cerimonia di            pari a 99,4 milioni di euro. La       il tempo di percorrenza Kabul-
inaugurazione della strada che         tratta fa parte sia del corridoio     Bamyan si è ridotto da circa 13 ore a
collega Kabul a Bamyan, della          di attraversamento est-ovest del      due e mezzo.

14                                                     La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016
DALLE SEDI ESTERE

                                                                              diari alimentari e il calcolo del
                                                                              Bmi (indice di massa corporea) e
                                                                              ricevono una formazione mirata
                                                                              sul tema della malnutrizione,
                                                                              che nello stato del Rakhine
                                                                              colpisce circa il 50 per cento
                                                                              della popolazione. L’importanza
                                                                              di una dieta bilanciata con il
                                                                              giusto apporto di nutrienti è
                                                                              stato uno dei primi argomenti
                                                                              trattatati durante gli incontri di
                                                                              formazione che hanno portato
                                                                              gli insegnanti a una selezione
                                                                              più consapevole di frutta e
                                                                              ortaggi da piantare negli orti.
                                                                              Gli insegnanti hanno ora a
                                                                              disposizione degli strumenti che
                                                                              permettono di individuare, nelle
                                                                              loro classi, quei bambini che non
                                                                              mangiano regolarmente o non
                                                                              crescono abbastanza proprio
                                                                              per carenza di cibo (fenomeno
                                                                              di malnutrizione cronica o
                                                                              “stunting”).
                                                                              Durante gli incontri con gli
Nutrizione, salute e protezione della biodiversità                            insegnanti sono state trattate
Una scuola migliore per i bambini del Myanmar                                 anche tematiche di tipo
                                                                              ambientale come la gestione dei
                                                                              rifiuti, in particolare l’utilizzo del
                                                                              compost come fertilizzante negli
Lanciato nel dicembre 2015            economiche compatibili con la           orti, la riduzione dell'uso e il
con una durata di tre anni e          protezione dell' ambiente.              riutilizzo dei rifiuti solidi plastici
per un importo totale di 1,5          Una delle componenti del                che in questo contesto non
milioni di euro, il progetto          progetto mira all'educazione            possono essere riciclati.
Dafne – Donne, Ambiente e             ambientale attraverso interventi        Insieme agli insegnanti saranno
Foreste comunitarie per la            nelle scuole. Al momento, 64            realizzati materiali didattici a
sicurezza alimentare in Rakhine       scuole con circa 6.500 studenti         supporto dell’insegnamento
– è realizzato dall’istituto Oikos    nel sud del Rakhine sono il target      di tematiche rilevanti per
come capofila in partenariato         delle attività di educazione            la tutela della salute dei
con l'Ong Asia e Rca (Rakhine         ambientale implementate da              bambini e dell'ambiente: dalla
Coastal Area Conservation             Asia Ong. In questa fase finale         nutrizione all'igiene e alla
Association), una Ong basata          della stagione delle piogge             protezione dell'ambiente e della
in Rakhine, in Myanmar, e             (settembre-ottobre) si sta              biodiversità. L’idea è quella di
impegnata nella conservazione         lavorando alla realizzazione e          collaborare attivamente con
ed educazione ambientale. Lo          riabilitazione di 59 orti scolastici,   gli insegnanti alla stesura di un
scopo del progetto è di sostenere     come parte di un intervento             manuale che possa dare spunti
le comunità locali nella gestione     legato alla sensibilizzazione sul       anche per una metodologia
sostenibile del territorio, in        problema della malnutrizione            di insegnamento più attiva e
particolare attraverso la gestione    in Rakhine. Gli insegnanti sono         partecipativa. Attività di gruppo,
delle foreste comunitarie,            coinvolti in maniera attiva nella       giochi, storie e poesie saranno
contribuendo al miglioramento         raccolta di informazioni per            gli spunti da cui partire per
delle condizioni di vita attraverso   la valutazione del problema             preparare del materiale di qualità
la realizzazione di attività          attraverso la realizzazione di          e su misura per bambini e ragazzi.

La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016                                                                15
DALLE SEDI ESTERE

Sudan, Aics e Oim insieme per la gestione delle migrazioni

L’Organizzazione internazionale per                                                del processo di Khartoum e di altre
le migrazioni (Oim) ha inaugurato a                                                iniziative a carattere regionale, a
Khartoum un percorso di formazione                                                 migliorare la propria capacità di
destinato a funzionari, agenti di                                                  gestione dei movimenti migratori.
frontiera e di polizia sudanesi per                                                La ferma volontà di proseguire
la gestione dell’immigrazione e                                                    nell’impegno assunto tramite la
delle frontiere. L’iniziativa si colloca                                           ratifica di accordi internazionali
nell’ambito di un progetto, finanziato                                             condivisi, nella lotta alla tratta
dall’Italia per un importo di 800                                                  di esseri umani e al traffico di
mila euro e realizzato da Oim.             illustrate le principali tecniche       migranti, del resto, è la chiave per
Speciale attenzione è stata dedicata       per il riconoscimento d’identità        la collaborazione tra l’Agenzia
agli elementi che differenziano le         contraffatte nell’esame di documenti    italiana per la Cooperazione allo
due fattispecie – la volontarietà e        di viaggio ed identità. La giornata     sviluppo (Aics) con Oim, finalizzata
l’attraversamento della frontiera          ha voluto segnare l’inizio di una più   a garantire il rispetto dei diritti dei
– nonché ai casi in cui le citate          articolata attività di rafforzamento    migranti, a favorire le migrazione
attività criminali possono confluire       delle capacità delle istituzioni        regolari e a contrastare le attività
l’una nell’altra. Inoltre, sono state      sudanesi impegnate, nel quadro          criminali.

                                                                                   ministero dell’Educazione
                                                                                   nazionale. Per molte di queste
                                                                                   ragazze, provenienti da tutte le
                                                                                   regioni del Senegal e da villaggi
                                                                                   remoti, la partecipazione al campo
                                                                                   è stata la prima opportunità
                                                                                   per poter uscire dal villaggio
                                                                                   e visitare la capitale, Dakar e
                                                                                   l’isola di Gorée, patrimonio
                                                                                   mondiale dell’Unesco. Obiettivo
                                                                                   generale del campo, accrescere
                                                                                   le competenze scientifiche delle
                                                                                   partecipanti e sviluppare il loro
                                                                                   spirito di leadership. Grazie
                                                                                   alle differenti attività, le ragazze
                                                                                   hanno potuto trasformare le
                                                                                   loro conoscenze scientifiche in
Senegal, l’Italia sostiene l’educazione                                            competenze pratiche, attraverso
e l’empowerment delle donne                                                        esperimenti di fisica e chimica
                                                                                   applicata, e diventare al contempo
                                                                                   attrici di sviluppo, promozione
                                                                                   e valorizzazione delle scienze
Si è svolta a Gorée la prima               le migliori studentesse nelle           presso i loro istituti di provenienza.
edizione del campo di vacanze              materie scientifiche provenienti        Alla cerimonia di chiusura
scientifico promosso dal ministero         da differenti istituti medi e           dell’iniziativa hanno partecipato
dell'Educazione senegalese e               superiori e dai licei sostenuti         anche il ministro dell'Educazione
finanziato dall'Agenzia italiana           del progetto hanno partecipato          nazionale senegalese, Serigne
per la Cooperazione allo sviluppo          a numerose attività di tipo             Mbaye Thiam, e il direttore
(Aics) nell'ambito del progetto            scientifico, formativo ed artistico     dell’ufficio Aics di Dakar,
Paef Plus. Per una settimana               organizzate da professori del           Pasqualino Procacci.

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DALLE SEDI ESTERE

Programma di conversione del debito italo-albanese                                  facilitare un’efficiente assistenza
Presentato il quinto bando di selezione dei progetti                                sanitaria di base, inclusi i servizi
                                                                                    di medicina preventiva; allestire
                                                                                    servizi di assistenza sociale alle
                                                                                    persone in stato di bisogno, volti
È stato ufficialmente lanciato a         strumento finanziario innovativo           ad integrare gradualmente i servizi
Tirana il quinto bando di selezione      nel quadro delle iniziative                residenziali con i servizi prestati
dei progetti del Programma italo-        bilaterali di cooperazione per il          agli assistiti all’interno delle loro
albanese di conversione del debito       quale il governo albanese è grato          famiglie e delle loro comunità
(Iadsa), volto a sostenere i comuni      all’Italia. In soli quattro anni dal       di appartenenza; contribuire
albanesi per il finanziamento            suo avvio operativo, lo Iadsa ha           all’inclusione sociale delle persone
di progetti nel settore sociale, in      finanziato 42 progetti per un totale       a rischio di povertà ed esclusione;
linea con le strategie nazionali         di 15,7 milioni di euro. Lo stesso         concorrere allo sviluppo territoriale
e con le priorità per lo sviluppo        ministro Ahmetaj ha evidenziato            sostenibile delle aree rurali
e l'integrazione formulate dal           il ruolo finora svolto nell’ambito         marginali al fine di contrastare la
governo albanese, nonché con             dello Iadsa dai partner italiani           disoccupazione, l’emigrazione e
il Programma italo-albanese di           che mettono a disposizione delle           favorire la loro salvaguardia del
cooperazione allo sviluppo. Nel          istituzioni pubbliche albanesi             patrimonio naturale e culturale.
corso di una conferenza stampa           competenze, esperienze ed idee             L’ambasciatore ha inoltre ricordato
introdotta dal ministro delle            per costruire insieme percorsi             il recente accordo di conversione
Finanze albanese, Arben Ahmetaj,         innovativi di sviluppo sociale in          del debito per ulteriori 20 milioni
sono intervenuti, tra gli altri, anche   Albania anche al fine di costruire         di euro, ricordando che dai
l'ambasciatore italiano a Tirana,        nuovi partenariati che possano             progetti finora finanziati dallo
Alberto Cutillo, il direttore della      sinergicamente attivarsi sui               Iadsa e già conclusi – o che tra
sede di Tirana dell’Agenzia italiana     programmi dell’Unione europea.             breve termineranno – è possibile
per la Cooperazione allo sviluppo        Nel suo intervento, l’ambasciatore         riscontrare il raggiungimento di
(Aics), Andrea Senatori. Il ministro     Cutillo ha sintetizzato gli obiettivi di   risultati concreti e visibili a beneficio
Ahmetaj ha tenuto a sottolineare         questo quinto bando: incentivare           diretto dei cittadini albanesi, in
come lo Iadsa rappresenti uno            un’istruzione inclusiva e di qualità;      particolare di quelli più vulnerabili.

La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016                                                                         17
DALLE SEDI ESTERE

L’Italia a sostegno delle filiere agricole in Etiopia                    fornire alle fabbriche locali di
                                                                         pasta, migliorando il reddito
                                                                         degli agricoltori rurali. In tre anni
                                                                         la produzione è passata dalle
Ali Town è una cittadina tanto      con i centri di ricerca. Negli       500 tonnellate del 2012 alle 15
polverosa quanto attiva, immersa    anni sono stati costruiti            mila tonnellate del 2015. Nella
in campi sterminati di grano        magazzini per migliorare la          sua seconda fase – finanziata
dell’altopiano del Bale, a circa    conservazione e aggregare la         dall’Agenzia italiana per la
sei ore di auto da Addis Abeba.     produzione facilitandone la          Cooperazione allo sviluppo
Al centro della piazza centrale     vendita e macchinari per la          (Aics) per un ammontare di
di Ali spicca un cartello bianco    pulizia dei semi, è stato creato     2,4 milioni di euro, e sostenuta
con la scritta “Ethio-Italian       un laboratorio pubblico per il       tecnicamente dall’ufficio Aics di
Cooperation, Agricultural Value     controllo della qualità del grano    Addis Abeba insieme all’Istituto
Chains Project in Oromia” 100       prodotto e sono stati forniti        agronomico mediterraneo di
metri più avanti ci sono due        trattori per la coltivazione e       Bari (Ciheam) – il programma
edifici in legno dal portone        la raccolta. In questo modo la       estende la sua attività dall’area
blu davanti ai quali ci aspetta     produzione di grano per la pasta     montuosa di Bale verso altre
un gruppo sorridente di tutte       è aumentata esponenzialmente         quattro zone – Arsi, West Arsi,
le età. Si tratta dei coltivatori   a beneficio dei 6.520 contadini      East e West Shewa – portando a
di grano che beneficiano            – di cui circa il 10 per cento       44 il numero delle cooperative
del progetto “Agricultural          sono donne – soci delle 15           e introducendo nuove filiere
Value Chain”, finanziato dalla      cooperative. Infatti, dalla sola     agricole come i pomodori da
Cooperazione italiana, che qui      produzione di grano tenero           industria e l’orticoltura. La
fornisce formazione ai contadini    utilizzato normalmente per           seconda fase rivolge inoltre
beneficiari del programma           il pane, si è giunti a 500 mila      particolare attenzione alle
– soci di 15 cooperative            quintali di grano duro dal 2011      tematiche di genere e nutrizione,
selezionate – per aumentarne        al 2016. Il progetto “Agricultural   alla crescita e specializzazione
la capacità produttiva e la         Value Chain”, nella sua seconda      delle istituzioni e alle cooperative
qualità, agevolando al tempo        fase, si pone l’obiettivo di         di coltivatori insieme ai quali la
stesso i contatti dei coltivatori   aumentare considerevolmente          Cooperazione italiana realizza
con le industrie nazionali e        la produzione di grano duro da       questo programma.

18                                                 La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016
DALLE SEDI ESTERE

Palestina, una strada per Betlemme                                            gennaio scorso – ha approvato
finanziata dall’Italia                                                        lo stanziamento di un milione di
                                                                              euro per la riabilitazione di strade
                                                                              nei governatorati di Betlemme,
                                                                              Hebron, Salfit e Jenin che
Nel quadro dell’iniziativa “Access     Fabio Sokolowicz; il sindaco           permettono a numerosi villaggi di
to infrastructure Resilience in        di Betlemme, Vera Baboun; il           poter avere un migliorato accesso
Area C and East Jerusalem” (Fair),     rappresentante speciale di Undp,       e collegamento al resto del paese.
portata avanti dal Programma           Roberto Valent; e il direttore         Il programma Fair – in linea con la
di sviluppo delle Nazioni Unite        dell’ufficio Aics di Gerusalemme,      politica europea e parte integrate
(Undp) e al quale l’Italia partecipa   Vincenzo Racalbuto. Punto              del Piano di sviluppo nazionale
con un contributo di tre milioni       nevralgico della citta, la via         2014-2016 – prevede il contributo
di euro, si è svolta la cerimonia      costituisce il luogo di passaggio      di numerosi donatori ad un
d’inaugurazione della nuova            per centinaia di turisti e per         fondo fiduciario di Undp, volto
strada d’ingresso alla città di        tutti i palestinesi in entrata e       ad assicurare un miglior accesso
Betlemme.                              in uscita da Gerusalemme.              alle infrastrutture pubbliche per
Alla cerimonia hanno partecipato       L’ultimo comitato direzionale del      la popolazione più vulnerabile
il console generale d’ Italia,         Programma – che si è svolto nel        nell’Area C e di Gerusalemme Est.

Perù, promuovere la copertura sanitaria
nelle fasce disagiate della popolazione

                                                                              focalizzandosi in particolare
                                                                              sulla prospettiva familiare e
                                                                              comunitaria in salute, sulla
                                                                              strategia multidisciplinare e sulla
                                                                              promozione e prevenzione della
                                                                              salute nelle comunità isolate e
                                                                              periferiche. In tale ambito, è stato
                                                                              compiuto un importante passo
                                                                              in avanti grazie al contributo
                                                                              di Eduardo Missoni che, nel
                                                                              quadro dell’assistenza tecnica
                                                                              promossa da Aics, nell’ultimo
                                                                              mese ha lavorato all’elaborazione
                                                                              delle Linee guida e dei relativi
                                                                              indicatori nell’ambito delle
Nell’ambito delle iniziative           dell’attenzione dei centri             risorse umane. È stata utilizzata
portate avanti dalla                   primari della salute, incidendo        una metodologia partecipativa,
Cooperazione italiana in               sulle politiche di gestione delle      con sessioni a cui hanno preso
Perù, è in fase di attuazione          risorse umane sia a livello di         parte la Direzione risorse umane
il Programma di assistenza             governance statale sia a livello       e altre unità del ministero di
tecnica al ministero di Salute,        di formazione del personale            Salute, in modo da raccogliere
allo scopo di promuovere la            medico e infermieristico,              un accurato monitoraggio
copertura sanitaria universale         soprattutto delle equipe di base.      delle competenze delle risorse
in favore delle fasce più              Obiettivo dell’iniziativa è stato di   umane, incidendo sulla loro
emarginate ed economicamente           valorizzare, coerentemente con         equa distribuzione sul territorio
svantaggiate della popolazione.        le linee guida della Cooperazione      (superando il gap nelle zone
Il Programma ha lavorato negli         italiana, gli indirizzi dell’Oms e     rurali) e sulla preparazione
anni passati al potenziamento          le priorità del settore nel paese,     accademica.

La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016                                                               19
SPECIALE EDUCAZIONE

                L’Abc per cambiare il mondo

  Si è celebrata a settembre la 50ma Giornata mondiale dell'alfabetizzazione
Secondo i dati Unesco, l'analfabetismo colpisce 757 milioni di adulti nel mondo

                                   di Emanuele Bompan

      L
              o scorso 8 settembre si è cele-        Tra gli adulti non alfabetizzati
              brata la cinquantesima Giornata        due terzi sono donne
              mondiale      dell’alfabetizzazio-
                                                     e si concentrano prevalentemente
              ne, che quest’anno ha avuto per
       tema “Alfabetizzazione per il ventunesi-      nell'Asia meridionale e occidentale
       mo secolo”. Un tema scelto per puntare i      e nell'Africa sub-sahariana

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SPECIALE EDUCAZIONE

         riflettori sull’ampia gamma di abilità ri-    ga Wolfgang Lutz, direttore del Wittgen-
         chieste per partecipare attivamente alla      stein Centre for Demography and Global
         vita di una società globalizzata e in con-    Human Capital e uno dei più grandi demo-
         tinua evoluzione come la nostra: cono-        grafi al mondo sul tema, raggiunto al tele-
         scenza delle lingue straniere, compren-       fono. “L’alfabetizzazione è uno strumento
         sione della diversità culturale, “lifelong    per creare un processo cognitivo di astra-
         learning” e competenze informatiche.          zione e quindi di proiezione del sé. Quindi
         Eppure ancora oggi milioni di persone         uno strumento di ‘empowerment’. Le no-
         non sono alfabetizzate. I dati del 2015       stre ricerche hanno mostrato che questa
         forniti dall’Unesco ci dicono che l’analfa-   capacità di astrazione spinge le persone a
         betismo colpisce 757 milioni di adulti in     prendersi maggiore cura di se, migliorando
         tutto il mondo, e sono 57 milioni i bam-      le condizioni di salute e quindi agevolando
         bini che non frequentano la scuola. Tra       la ricerca di un lavoro”. Un aiuto comples-
         gli adulti non alfabetizzati due terzi sono   sivo al benessere dell’individuo. “Nelle
         donne e si concentrano prevalentemen-         donne questa capacità di astrazione aiuta a
         te nell’Asia meridionale e occidentale e      sconfiggere un approccio fatalistico al con-
         nell’Africa sub-sahariana. Il dato sui bam-   cepimento in favore di una maggiore piani-
         bini, sebbene sia ancora molto preoccu-       ficazione. La riproduzione diventa cosi pro-
         pante, ha tuttavia subito un importante       cesso basato su un lavoro cognitivo invece
         miglioramento nel tempo. Basti pensare        che un accadimento inevitabile. Le nostre
         che nel 2000 erano cento milioni i bam-       ricerche mostrano una forte correlazio-
         bini non scolarizzati. Ma ciò non significa   ne tra alfabetizzazione e tasso di fertilità”.
         un successo. “Essere analfabeti è oggi an-    Prendiamo un caso studio in Etiopia. Le
         cor più grave. La situazione è esacerbata     donne che non sanno leggere e scrivere
         dall’avvento di nuove tecnologie e dalle      hanno una media di sei figli, mentre don-
         moderne società del sapere, che rendono       ne che hanno frequentato la scuola fino a
         l’abilità di leggere e scrivere ancora più    14 anni hanno in media meno di due figli.
         essenziale”, ha commentato Irina Bokova,      Nella capitale, Addis Abeba, le donne con
         direttore generale dell’Unesco, nel suo       un livello di istruzione medio hanno 1,8 fi-
         messaggio in occasione della Giornata         gli in media. L’organizzazione Plan Interna-
         internazionale per l’alfabetizzazione. Per    tionanal ha persino individuato il “prezzo”
         il segretario generale uscente dell’Onu,      della mancanza di scolarizzazione di base
         Ban Ki-moon, “l’alfabetizzazione sta al       per le ragazze: nei 65 paesi meno sviluppati
         cuore dell’Agenda 2030 per lo sviluppo.       il costo di non educare le bambine con gli
         È il fondamento dei diritti umani, dell’u-    stessi standard dei maschi vale una perdita
         guaglianza di genere e delle società soste-   economica di 92 miliardi di dollari l’anno.
         nibili. Senza di essa la povertà non può
         essere sradicata. Per questo gli Obiettivi
         di sviluppo sostenibile (Sdgcs) hanno lo
         scopo di garantire l’accesso universale
         all’educazione e alla formazione durante
         tutta la vita di un individuo”.
         In particolare sul tema uguaglianza di
         genere è urgente accelerare i processi
         di alfabetizzazione per donne e bambi-
         ne. Il fatto che due terzi degli analfabeti
         al mondo siano donne è preoccupante.
         Ciò incide direttamente sulla salute dei
         bambini e sul controllo delle nascite e
         indirettamente su lavoro, sviluppo e be-
         nessere. La spiegazione dell’importanza
         dell’alfabetizzazione nelle donne la spie-

La Cooperazione Italiana Informa - settembre 2016                                                       21
SPECIALE EDUCAZIONE

      Una guerra contro l’Abc                             scuola, mentre oltre 700 mila persone in
      La questione dell’alfabetizzazione inte-            fuga dal paese non hanno nessuna sco-
      ressa particolarmente quei contesti dove            larizzazione. Gli impatti di lungo periodo
      il diritto all’istruzione è negato ai più pic-      di questo fenomeno possono essere disa-
      coli: i paesi colpiti dalla piaga della guer-       strosi. Lo conferma Peter Salama, diretto-
      ra e dei conflitti politici. In paesi come          re regionale di Unicef per il Medioriente
      Siria e Repubblica Centrafricana, infatti,          e il Nord Africa. “Cinque anni di conflitto
      migliaia di bambini non hanno potuto ri-            hanno portato a milioni di bambini cre-
      cevere alcuna istruzione di base dall’ini-          sciuti troppo velocemente, che combat-
      zio delle ostilità. Solo in Siria 2.535 scuo-       tono in una guerra come adulti, mentre
      le sono danneggiate o distrutte, mentre             continuano a abbandonare la scuola,
      almeno 1.992 (il 20 per cento del totale)           forzati a lavorare, mentre le ragazze sono
      risultano utilizzate come rifugio per gli           costrette a sposarsi sempre più presto”,
      sfollati interni. Circa l’80 per cento degli        spiega Salama. Ancora una volta sono
      alunni (2,5 milioni) sono sotto i 14 anni           soprattutto le bambine ad essere mag-
      e più della metà (1,9 milioni) sono sfol-           giormente colpite. “Circa il 37 per cento
      lati. L’Unicef ha rilevato che ad Aleppo            in più di ragazze rispetto ai ragazzi sono
      solo 140 mila su 1,2 milioni di bambini in          fuori dalle scuole primarie”, spiega Anna
      età scolare (6 per cento) frequentano la            Rita De Bellis di Oxfam ed esponente del-
                                                          la Coalizione italiana della Campagna
                                                          globale per l’educazione. Per questo Uni-
                                                          cef, con il programma “No Lost Genera-
                                                          tion Initiative”, sta investendo importanti
      Ban Ki-moon: "L'alfabetizzazione                    risorse per ripristinare le scuole primarie
      sta al cuore dell'Agenda 2030                       e favorire l’insegnamento anche nei cam-
      È il fondamento dei diritti umani                   pi profughi. Di notevole interesse anche
                                                          il fondo Education Cannot Wait, il fondo
      dell'uguaglianza di genere
                                                          per l’istruzione in situazioni di emergen-
      e delle società sostenibili                         za istituito durante il vertice mondiale
      Senza di essa la povertà                            umanitario di Istanbul del maggio 2016.
      non può essere sradicata                            Questo nuovo fondo mira a raggiungere

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