UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060

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UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060
Rivista Rotary Italia n. 1 di Luglio/Agosto 2020 - Iscrizione al ROCnumero 14508 del 13/11/2006
                 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale Aut. n° xxxxx – Periodico ROC- Euro 1,00

                                                                                                                    
                                                                                                                    Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Veneto

NELPRESENTE
       UNTUFFO
                                                                                                                                    
                                                                                                                                        
UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060
UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060
IL ROTARY

LA SFIDA DI COMUNICARE
Il giornale cambia pelle per raccontare
come è cambiato il Rotary nel suoi 115 anni
di Diego Vianello

R
Governatore Distretto 2060 - Rotary Club Venezia

             otary Oggi è il titolo scelto
             dalla Redazione che si occu-
             perà della rivista del Distretto
             2060. Abbiamo voluto dare un
segno di discontinuità non solo nel titolo
e nell’organizzazione che vede impegna-
ti una molteplicità di soci (giornalisti
e non), coordinati da un Direttore Edi-
toriale, Michele Forin, e dallo “storico”
Direttore Responsabile, il notissimo
giornalista Giandomenico Cortese, ma
anche nella “mission” che è quella di co-
municare il Distretto 2060 anche all’e-
sterno della nostra organizzazione.
Tutti sappiamo che non basta più solo
fare le cose bene, è necessario comuni-
carle al meglio se vogliamo che sempre
più persone vengano coinvolte nei nostri
progetti. Nel Nord-Est molteplici sono
le organizzazioni di volontariato che si
occupano in modo attivo di dare risposta
alle difficoltà degli altri, il “Terzo Setto-
re” in Italia è assai sviluppato, moltissimi
nostri concittadini sono impegnati nel
sociale a diversi livelli.
Cos’ha il Rotary di diverso? Per-                  società in cui è inserito. Spiegare cosa    realizzare INSIEME, senza scudi e for-
ché scegliere il Rotary nel mo-                    sia il Rotary in modo rapido ed efficace,   malismi, in modo semplice e sincero.
mento in cui una persona voles-                    oggi, è diventato sempre più comples-       La scelta di donare tempo, energie, dena-
se impegnarsi per migliorare                       so. In primis noi, ma anche le persone      ro, di mettere le proprie competenze al
le condizioni di chi gli sta vici-                 che ci stanno attorno, tolleriamo sem-      servizio degli altri senza ricercare onori
no? Chi siamo? Cosa facciamo?                      pre meno “dotte dissertazioni”, soliloqui   ed applausi, non è quasi mai razionale,
E soprattutto… in cosa crediamo?                   che, per quanto ben scritti, ci lasciano    ma dettata dall’emozione, dall’empatia
Queste sono le domande a cui, con                  spesso completamente indifferenti. Ri-      verso ciò che ci circonda.
l’aiuto di tutti i soci del Distretto,             cordiamo la Storia del Rotary, parlia-      Chi si avvicina al Rotary deve innanzi-
vorremmo dare una risposta par-                    mo delle molteplici cause in cui siamo      tutto conoscerne bene “l’identità”, ma
tendo anche dall’esperienza del Co-                coinvolti, dell’End Polio, degli impor-     soprattutto deve trovare persone che
vid-19.                                            tantissimi personaggi che hanno fatto e     “amano” il Rotary per le “opportunità”
Il Rotary ha ormai 115 anni di vita, certa-        fanno parte del Rotary… ma, soprattutto     di amicizia e di servizio che offre e per la
mente non è rimasto identico a sé stesso,          raccontiamo noi stessi, la nostra espe-     possibilità, lavorando insieme, di “aprire
ma si è evoluto cercando di adeguarsi alla         rienza rotariana, cosa siamo riusciti a     opportunità” per gli altri.

                                                                                       ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0            3
UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060
Il Rotary
        Rivista del Distretto 2060

   ROTARY RIVISTADEL DISTRETTUALE 2060
        N. 1 - LUGLIO– AGOSTO2020
                                                              La nostra storia
                DIRETTORE RESPONSABILE
                  Giandomenico CORTESE
                  DIRETTORE EDITORIALE
                      Michele FORIN

                         REDAZIONE
         Alessandro CALEGARI, Raffaele CALTABIANO,
    Nicoletta CAVALIERI, Alex CHASEN, Riccardo DEPAOLA,
Angelo GATTA, Paolo GIARETTA, Marina GRASSO, Maria PERNICE,
                                                              L’approfondimento
     Diego VIANELLO, Roberto VITALE, Sergio ZANELLATO
               comunicazione@rotary2060.org

                        FOTOGRAFIE
                     Gianluca LEONARDI

                           EDITORE
                        TRIVENETAS.R.L.
             Via F. S. Orologio, 2 - 35129 Padova             Oggi raccontiamo
               amministrazione@triveneta.tv

                         PROPRIETÀ
             Rotary International Distretto 2060
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        Iscrizione al ROCnumero 14508 del 13/11/2006
                                                              Il Distretto
           SEGRETERIAOPERATIVADISTRETTUALE
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                                                              I nostri giovani
                     INCOPERTINA
                 Immagine di Maria Pernice
UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060
SOMMARIO
3    La sfida di comunicare di Diego Vianello

6    Siamo tutti diventati E-Club? di Raffaele Caltabiano

9    Un tuff o nel presente di Michele Forin

10   Non tornate alla normalità di Riccardo De Paola

14   “ Rotary Oggi”, pensieri stupendi di Giandomenico Cortese

15   I principi del Rotary per la nascita dell’ONU di Paolo Giaretta

16   Pensare il futuro dopo lo Tsunami              di Mauro Giacca

18   Il mio Distretto di Michele Forin

24   Pandemia da coronavirus e ritorno alla scienza di Angelo Gatta

26   La Croce Rossa in prima linea con 160 mila volontari di Roberto Vitale

30   Come cambia il turismo di massa di Marina Grasso

34   L’ importanza di stare connessi di Alessandro Calegari

38   Sopravvivere al Covid-19 ricordando Auschwitz di Roberto Vitale

40   Il distretto Rotary: Il punto di incontro a cura di Anna Favero

42   Quel sapore britannico all’origine del Rotary Trieste di Nicoletta Cavalieri

44   Quarant ’anni di servizio...        di Beatrice Nordio

46   Crisi e banche, serve informazione precisa di Antonio Simeoni

47   Costruire e proteggere il futuro di Marina Grasso

48   L’ impronta dello schermo sul banco di Maria Pernice
UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060
IL ROTARY

SIAMO
TUTTI
DIVENTATI
E-CLUB?
di Raffaele Antonio Caltabiano
Governatore eletto a.r. 2021-2022
Rotary Club Acquileia - Cervignano - Palmanova

                                                 Raffaele Antonio Caltabiano

                                                 I
                                                       n questi mesi di lockdown ho pen-        le restrizioni che in questi mesi e in tutti i
                                                       sato spesso al modo di “fare Rotary “    paesi del mondo i governi hanno imposto.
                                                       e cercando tra le foto del mio anno      Ed invece, prima timidamente, a volte con
                                                       di Presidenza del Club ne ho tro-        molte remore, poi sempre più in modo
                                                 vata una del giugno 2014 quando, con un        strutturato e professionale nella maggior
                                                 piccolo gruppo di giovani ragazze e ragaz-     parte dei Club del nostro Distretto, e nei
                                                 zi abbiamo partecipato alla fondazione         Club di tutto il mondo, si è imboccata la
                                                 dell’e-club del distretto. Allora si parlava   strada delle riunioni “on line”.
                                                 molto di e-club, il Rotary International       Così in poco tempo le riunioni di pochi
                                                 spingeva i Distretti a sperimentare favo-      partecipanti sono diventate riunioni con
                                                 rendo la nascita di questa forma nuova, la     una larga partecipazione ed una grande
                                                 si considerava come una novità positiva        economia; l’impossibilità di un momen-
                                                 che utilizzando la tecnologia informatica      to conviviale ha portato un doppio be-
                                                 consentisse la nascita di club più dinamici    neficio: l’aumento dell’assiduità ed una
                                                 ed economici attraendo i giovani.              maggiore disponibilità economica per il
                                                 Allora, e già prima di allora, nessuno         Club che con efficacia e tempestività, ha
                                                 avrebbe mai pensato che quella moda-           impegnato in progetti covid19. Molto ve-
                                                 lità sarebbe stata la “sopravvivenza “del      locemente dalle dimensioni di Club si è
                                                 club tradizionale durante la pandemia e        passati ad incontri organizzati da gruppi

6     ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060
E-CLUB

di Club con relatori di fama sui temi del      Ci ha anche permesso di entrare, timida-
momento che hanno richiamato la pre-           mente, in casa dei nostri soci, di ritrovarci
senza di un numero di soci di gran lunga       in maglione o in maniche di camicia, di ab-
superiore a quella registrata normalmen-       bandonare la “cravatta” e forse di sentirci
te negli eventi Distrettuali. Abbiamo avu-     anche più liberi di esporre il nostro pen-
to modo di ritrovarci rotariani di paesi       siero e più attenti alle parole degli altri, di
di tutto il mondo insieme al Presidente        seguire gli sguardi e le espressioni dei visi
internazionale Mark Maloney a parla-           di tutti i partecipanti anche questa una no-
re di progetti concreti, di confrontare e      vità, abituati per anni alle nuche di chi era
condividere idee ed esperienze: un’inter-      seduto davanti a noi o ai nostri compagni a
pretazione concreta del motto “il rotary       tavola. Forse ci ha permesso di connetter-
connette il mondo”. Si obietterà che il        ci meglio, forse un ritorno ai primi passi
rapporto personale delle nostre riunio-        del Rotary quando i quattro fondatori si
ni conviviali non può essere sostituito        ritrovavano nell’ufficio di ognuno a turno:
da una videata con tante facce ma certa-       adesso ci ritroviamo in casa di tutti e tutti
mente quelle videate con tante piccole         insieme: una grande opportunità dunque
facce attente testimoniano la voglia di        da non abbandonare perché ormai entrata
incontrarsi e contengono anche il senso        nel nostro modo di comunicare ma da uti-
di appartenenza e la voglia di fare insieme.   lizzare e valorizzare.

                                                                                         ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0   7
UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060
Codogno -
La cittadinanza
è invitata ad evitare
 gli assembramenti
e ad uscire di casa solo se
strettamente necessario.
Chi esce per acquistare
del cibo indossa
la mascherina
Foto Davide Torbidi / Ludesan Life
UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060
ROTARY OGGI

UN TUFFO NEL PRESENTE
di Michele Forin - Direttore Editoriale - Rotary Club Padova

N                                                                                                    Con la forza
             on sono un giornalista. Ma du-         li on-line riviste sotto differenti punti di
             rante la mia recente presiden-         vista. Una sfida, la nostra che parte dalla
             za ho realizzato un giornale di
             Club, Il Mio Rotary, con l’am-
                                                    forza dei nostri giovani, parte integrante
                                                    della redazione e che aprono questo primo
                                                                                                     e la leggerezza
bizione di non essere solo un bollettino ma         giornale con un’immagine di copertina            di una crisalide
di voler raccontare la nostra realtà.               realizzata da Maria Pernice, una giovane
Il Governatore ed il Presidente della Com-          rotaractiana e lo chiudono sempre con            che muta in farfalla
missione Comunicazione hanno preso
spunto da quest’esperienza per chiedermi
                                                    un suo articolo. Una copertina simbolica-
                                                    mente significativa : un tuffo nel presente.
                                                                                                     dobbiamo tuffarci
di estenderla alla rivista distrettuale con
un obiettivo : essere attrattivi catturando
                                                    “L’immagine del tuffo sottolinea una scel-
                                                    ta di coraggio, il superamento di una paura
                                                                                                     per trovare il nostro
l’attenzione dei lettori, guardando anche           e di un senso di vertigine. Allude al pas-       nuovo percorso
ai non rotariani per farci conoscere e mi-          saggio da una condizione superficiale, da
rando ad un’ampia diffusione.                       un’atmosfera quasi inconsistente, ad un
È nata quindi una squadra, una redazione            mondo sommerso, profondo, da indagare.
ed un nuovo giornale che già dal nome in-           L’immersione determina forzatamente
dica la propria missione di comunicazio-            quella stessa difficoltà di respirare che chi
ne ed il forte legame di appartenenza. Un           ha fronteggiato il virus e chi ha vissuto nel-
giornale che non è l’espressione del Gover-         la prigionia della propria casa ha imparato
natore ma dei suoi 89 Club, quindi di tutti         a conoscere. Ma la speranza è che scende-
noi, e che miri al coinvolgimento diretto           re in profondità, scavare in sé stessi, porti
nella realizzazione con uno scopo preci-            ad una metamorfosi ed a una rinascita”,
so: diffondere il valore del servire, motore        ci scrive Maria. Il tuffo è cosi’ un volo nel
e propulsore ideale di ogni attività (art. 4        nostro presente, una discesa e risalita che
statuto del Rotary).                                porta liberazione e rinascita dalle passate
Un giornale che riceve un’eredità impor-            paure, che porta un cambio con la legge-
tante, fatta di 5.000 copie stampate per            rezza di una farfalla e con il fardello e la
ognuno dei 6 numeri pubblicati ogni anno:           forza delle emozioni e dei colori che porta
un capitale che ci ha trasmesso Pietro              con se. Un tuffo ed un cambio in noi stes-
Rosa Gastaldo al quale va un ringrazia-             si, sia nel nostro essere rotariani che nella
mento per quanto ha saputo realizzare.              nostra vita, partendo dagli insegnamenti
Un giornale che vuole approfondire temi             che ci ha lasciato la pandemia, come ci
di attualità, raccontare il Rotary ed i suoi        raccontano le forti immagini del reporta-
valori e le storie del nostro territorio, con       ge su Codogno poiché quanto accaduto è
l’utilizzo di fotografie raccolte dal nostro        paradigmatica del fatto che il mondo, oggi,
Gianluca Leonardi che in questo numero              sia diventato una comunità totalmente
c’illustra immagini significative sulla pri-        interconnessa in una rete che non è solo
ma zona rossa nel Basso Lodigiano raccol-           virtuale; Google Maps, alla richiesta della
te dal Gruppo Fotografico Progetto Imma-            distanza tra Codogno e Wuhan, la città in
gine (https://www.ludesanlife.it).                  Cina da dove tutto ciò si è originato, dice:
Con un primo approfondimento, che sarà              “impossibile trovare un percorso”.
completato su due numeri, sulla recente             Il Covid 19 questo percorso invece lo ha
esperienza di confinamento e su come                saputo trovare. Con la forza e la leggerezza
questa abbia inciso nel nostro modo di              di una crisalide che muta in farfalla anche
agire ed essere; e con una rilettura, che           noi dobbiamo tuffarci per trovare il nostro
troverete in queste pagine, delle convivia-         nuovo percorso.

                                                                                             ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0   9
UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060
IL ROTARY

NON TORNATE
ALLA NORMALITÀ
Holger Knaack e le opportunità
che i rotariani possono cogliere
anche da questo difficile momento
di Riccardo De Paola - Rotary Club Bressanone

C
           he il distanziamento imposto         Vi sto chiedendo di mettere alla prova noi
           dalla pandemia abbia spesso          stessi per ripensare alle nostre abitudini,
           “accorciato le distanze”, è sicu-    alle nostre cene o ai pranzi, ai nostri servi-
           ramente un dato di fatto.            ce e ai nostri eventi».
Lo ha dimostrato anche la partecipazio-         Ed ha anche esortato a riflettere su «un
ne del Presidente del Rotary Internatio-        piano valido per portare i vostri club nel
nal Holger Knaack all’ASSEMBLEA                 futuro», augurandosi che «il Rotary pos-
DISTRETTUALE del DGE Diego Via-                 sa crescere non solo nei numeri di affi-
nello, svoltasi in videoconferenza il 7         liazione ma in tutto ciò che lo rende più
giugno: un incontro ed un confronto al-         forte nell’azione di servizio e più attraente
trimenti difficilmente realizzabili, come       anche per le donne e soprattutto per i gio-
egli stesso ha tenuto ad evidenziare, sot-      vani». Sulle giovani generazioni ha insi-
tolineando simpaticamente che stando            stito, anche rispondendo alle successive
a casa ha già incontrato più rotariani di       domande dei circa 300 partecipanti allo
qualsiasi altro Presidente Internazionale.      streaming, invitando a «lavorare a stretto
E proprio dalla straordinarietà di questa       contatto con i rotaractiani, perché abbia-
contingenza Knaack ha voluto iniziare le        mo bisogno della loro energia per rinno-
sue riflessioni sulle “opportunità” cui fa      varci nelle idee e nell’età media dei nostri
riferimento anche il tema da lui scelto per     Club, anche aiutandoli a formare nuovi
l’a.r. 2020/2021.                               club che meglio si adattano alle loro esi-
«Ora che stiamo lentamente tornando             genze». Significativo anche il suo ricorda-
alla “normalità”, vi chiedo di non farlo»,      re che il nostro grande progetto “End Po-
ha esordito. «Vi chiedo di mettere a frutto     lio Now” il momento è molto difficile, ma
tutto quello che da questa situazione ab-       «abbiamo promesso ai bambini di tutto il
biamo imparato, riuscendo con perseve-          mondo che elimineremo la poliomielite,
ranza ad incontrarci virtualmente.              quindi speriamo di poter ricominciare ad
Vi chiedo di non dimenticare come ab-           andare di casa in casa in Pakistan e in Af-
biamo realizzato tante cose fantastiche in      ghanistan per onorare questo impegno».
questo periodo in cui siamo stati lontani       Ma soprattutto, il suo invito non solo a far
ma ci siamo connessi con il mondo.              crescere ma a “salvaguardare il Rotary”

10    ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
L’ASSEMBLEA

                                                                            per le generazioni future, per offrire op-

Holger Knaack                                                               portunità alle persone che serviamo e a
                                                                            noi stessi.
Presidente RI 2020/2021                                                     È stato molto il tempo che Holger Knaack
Rotary Club di Herzogtum Lauenburg-Mölln                                    ha voluto dedicare alle numerose doman-
Germania                                                                    de, spaziando con le sue risposte dai valori
                                                                            fondamentali del Rotary, del Rotaract e
 Socio del Rotary dal 1992, Knaack ha ricoperto numerosi incarichi al       dell’Interact alla leadership, dalla collabo-
                                                                            razione con Toastmasters ai significati dei
 servizio del Rotary: Tesoriere e Consigliere del Rotary lnternational,
                                                                            gemellaggi tra i Club e molto altro ancora.
 moderatore, membro e presidente di diverse Commissioni,
                                                                            Ma ha soprattutto voluto indugiare e tor-
 delegato al Consiglio di Legislazione, Coordinatore di Zona,               nare più volte sulle opportunità che le dif-
 Istruttore e Governatore. È stato Consulente Fondo di dotazione/           ficoltà di questo momento segnato dalla
 Grandi donazioni e co-presdente del Comitato organizzatore della           pandemia ci offre: «I Club hanno scoperto
 Convention Rotary 2019 di Amburgo. Knaack è il CEO della Knaack            com’è facile e gratificante collegarsi con
 KG, un’azienda immobiliare. Precedentemente, è stato partner e             importanti relatori e con i club di tutto il
 general manager della Knaack Enterprises, un’azienda famigliare con        mondo, di confrontarsi con persone lonta-
 125 anni di storia. Socio fondatore della Fondazione Civica della Città    ne e diverse, di invitare anche non rotaria-
 di Ratzeburg, Holger Knaack ha ricoperto l’incarico di presidente del      ni a partecipare alla riunione del proprio
                                                                            Club per avvicinarli al nostro straordina-
 Golf-Club Gut Grambek, oltre a essere fondatore e presidente della
                                                                            rio mondo.
 Karl Adam Foundation. Holger Knaad e sua moglie Susanne sono
                                                                            Credo che almeno una parte di queste mo-
 Grandi donatori della Fondazione Rotary e membri della Bequest             dalità di riunirci dovremmo mantenerle
 Society.                                                                   anche quando torneremo alla cosiddetta
                                                                            normalità».

                                                                      ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0           11
Casalpusterlengo –
L’espressione
rassegnata del
proprietario
di un locale, chiuso
dal decreto ministeriale
Foto Paolo Camia / Ludesan Life
PAGINA A PAGAMENTO
IL ROTARY

“ROTARY OGGI”, PENSIERI
STUPENDI PER ALIMENTARE
LA NOSTRA SPERANZA
di Giandomenico Cortese - Direttore Responsabile - Rotary Club Bassano

                                                                                                intelligenti, di passione. Il Rotariano si
                                                                                                distingue perché non è soltanto attento
                                                                                                all’ascolto, ma disponibile ad affrontare la
                                                                                                complessità, con la coscienza dei propri
                                                                                                limiti, e inadeguatezze, con l’intuizione
                                                                                                vincente del gioco di squadra. Stiamo af-
                                                                                                frontando un “salto d’epoca”, una fase co-
                                                                                                stituente appunto, nella quale siamo chia-
                                                                                                mati a suscitare opportunità, a rimbalzare
                                                                                                verso altre mete, con linguaggi, comporta-
                                                                                                menti, visioni, stimoli, mezzi nuovi. Non
                                                                                                possiamo voltarci dall’altra parte.
                                                                                                La ripartenza ci impone accelera-
                                                                                                zione

“L
                                                                                                I suggerimenti, le indicazioni del Governa-
                                                                                                tore Vianello sono chiare e, naturalmente,
                 oro, sono noi”. Il titolo,      Knaack, intervenuto nella recente Assem-       condivisibili. Ne cito una per tutte l’inno-
                 a tutta pagina, con cui il      blea del Governatore Diego Vianello - ci       vativa proposta dei in Gruppi di Azione
                 “The New York Times”, il        porta decisamente a “creare opportunità”.      Rotariana, sfida anche intergenerazionale,
                 21 maggio scorso, ricor-        Una nuova stagione che vede il rinnovarsi      in quell’ottica che risponde pure ad occu-
dava le vittime della pandemia provocata         anche della nostra rivista distrettuale, di-   parci, e preoccuparci, del “dopo di noi”, che
dal Covid19, invitava i suoi lettori a non       venuta “Rotary Oggi”, per sottolineare che     incanala altre energie.
fermarsi nel constatare solo i numeri. Si        questo è il nostro momento, per ribadire       La sfida continua
tratta di persone – sottolineava -, e la loro    che da qui cerca di partire la rinascita, un   Il Rotary ha una missione: essere (ma non
perdita resta un fatto incalcolabile. Certo,     tentativo di sostenere con maggiore ener-      solo) una “Scuola del Pensare” nella corsa
il mondo si è dimostrato fragile, va ripen-      gia la capacità di resilienza che il Nordest   affannosa, a tratti scomposta, che stiamo
sato. Siamo indotti ae a riflettere sull’eti-    d’Italia ha sempre saputo esprimere con la     compiendo, ogni giorno, alla ricerca di un
ca e sul senso del bene comune. La nostra        creatività e l’impegno della sua gente.        rifugio, di quella specie di “cuscino della
responsabilità ci induce ad essere pro-          La comunicazione rimane essenziale per         mente”, che ci fa tornare positivamente a
tagonisti delle decisioni, ad allargare gli      alimentare confronto, proporre idee, sug-      sentirci tutti un po’ più in comunità in una
orizzonti, ad incidere sugli orientamenti, a     gerire e motivare, raccontare esperienze,      apparente società di estranei, distanziati,
rinnovarci e riproporci. E se l’anno rotaria-    alimentare la vita dei club. La nostra è       un po’ condotti alla diffidenza l’uno dell’al-
no appena concluso invitava a connettersi        storia generosa e operosa di competen-         tro.
col mondo, la nuova annata – abbiamo sen-        ze e conoscenze di risposte e soluzioni ai     Alimentare “pensieri stupendi” è
tito il Presidente Internazionale Holger         problemi, di progettazioni realistiche ed      ancora la nostra speranza.

14    ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
LA NOSTRA STORIA

I PRINCIPI DEL ROTARY
PER LA NASCITA DELL’ONU
di Paolo Giaretta - Rotary Club Padova

R
            icorre quest’anno il 75° anni-
            versario della fondazione delle
            Nazioni Unite.
            La pandemia non ha consentito
un’adeguata celebrazione di un anniversa-
rio così significativo. Ha pesato anche l’at-
teggiamento assunto recentemente dagli
Stati Uniti sotto la presidenza Trump, teso
con diverse dichiarazioni a screditare l’a-
zione dell’Onu e delle sue agenzie.
La storia è nota: a partire dal 1942 in par-
ticolare USA, URSS e Gran Bretagna
spinsero l’iniziativa verso la costituzione
di un’organizzazione internazionale per
il mantenimento della pace, riprendendo
in parte i caratteri già propri della Società
delle nazioni, nata dopo la prima guerra
                                                  26 giugno 1945 San Francisco, Stati Uniti. Firma della Carta
mondiale. La Carta fondativa dell’Onu fu
                                                  delle Nazioni Unite al termine della Conferenza costitutiva
firmata nel 1945 inizialmente da 51 na-
zioni. L’Italia poté aderire sono nel 1955,
attualmente gli stati membri sono 193.           possono fare i Rotariani dopo Dumbarton        “È una splendida opportunità per i singoli
Meno noto forse è il contributo che fin          Oaks?”, che comprendeva la proposta di         Rotariani per realizzare l’obiettivo del ser-
dall’inizio offrì il Rotary per diffondere i     costituzione, i punti più rilevanti e alcuni   vizio internazionale”, si leggeva nel docu-
principi su cui nasceva l’Onu.                   suggerimenti per discutere con i soci ro-      mento, “partecipando al dibattito su questo
Già durante la Seconda Guerra mondiale,          tariani su come le Nazioni Unite potevano      schema di governo mondiale”.
il Rotary informava i soci nel mondo libe-       essere messe in relazione con l’obiettivo      Un ruolo importante dunque il Rotary ha
ro sulla possibile istituzione delle Nazioni     del Rotary di promuovere la comprensione       avuto fin dalla fondazione dell’Onu e oggi,
Unite: fu pubblicato l’opuscolo “From Here       internazionale. Da aprile a giugno 1945, le
                                                                                                anche a riconoscimento del ruolo svolto fin
On!” (D’ora in poi) e con gli articoli nel The   delegazioni di 50 nazioni parteciparono
                                                                                                dalla fase fondativa, il Rotary detiene il più
Rotarian fu svolta una importante azione         alla Conferenza costitutiva delle Nazioni
                                                                                                alto status consultivo esteso a un’organiz-
d’informazione che aiutava i soci a com-         Unite a San Francisco. Il Rotary Interna-
                                                                                                zazione non governativa dal Consiglio eco-
prendere cosa fosse l’ONU prima ancora           tional era una delle 42 organizzazioni in-
                                                 vitate dagli Stati Uniti a fungere da consu-   nomico e sociale delle Nazioni Unite, che
della sua costituzione formale.
                                                 lenti per la sua delegazione.                  supervisiona molte agenzie specializzate
Nel 1944 nella Conferenza di Dumbarton
Oaks le delegazioni di Stati Uniti, Gran         Poco prima dell’inizio delle riunioni, il      delle Nazioni Unite.
Bretagna, Russia e Cina elaborarono una          Rotary International pubblicò e distribuì      La Rete dei Rappresentanti del Rotary
proposta per l’impostazione della nuo-           l’opuscolo “Pattern for the San Francisco      mantiene e promuove i suoi rapporti con
va organizzazione. Dopo la conferenza, il        Conference” (Modello per la Conferenza         diversi organismi, programmi, commissio-
Rotary pubblicò il manifesto “Che cosa           di San Francisco).                             ni e agenzie delle Nazioni Unite.

                                                                                        ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0              15
L’APPROFONDIMENTO

PENSARE IL FUTURO
DOPO LO TSUNAMI
Come il coronavirus ha cambiato
(o forse no) le nostre vite
di Mauro Giacca - Professore di Medicina Cardiovascolare, King’s College London

Intervento raccolto a cura di Nicoletta Cavalieri

                                                    D
                                                                 iversi pensano, con un toc-
                                                                 co di romantico pessimismo,
                                                                 che dopo la fine della pande-
                                                                 mia nulla sarà come più come
                                                    prima. Io non sono tra quelli. Rimango
                                                    convinto che la metafora più calzante per
                                                    descrivere quello che abbiamo vissuto sia
                                                    quella di uno tsunami. Immaginate una
                                                    bella cittadina con una spiaggia sul mare:         Mauro Giacca
                                                    quando nessuno se lo aspetta arriva un’on-
                                                    data gigante dal mare. Nell’arco di pochi         le dell’uso di WiFi, internet e telefonia.
                                                    minuti spazza via tutto quello che incon-         Le piattaforme dei social hanno consen-
                                                    tra, lasciando dietro a sé soltanto devasta-      tito alle persone di rimanere connesse,
                                                    zione. Dopo lo shock iniziale, i detriti ven-     svolgendo così un ruolo fondamentale di
                                                    gono rimossi, le strade ricostruite, le case      collante familiare e sociale, oltre a essere
                                                    rimesse a posto. I morti sepolti.                 state lo strumento di trasmissione di in-
                                                    E la vita continua come prima. È purtrop-         formazioni importanti di salute pubblica.
                                                    po nella natura dell’uomo non fare tesoro         Ma sono anche state il veicolo di un vero
                                                    degli insegnamenti della storia, e succe-         e proprio sovraccarico di informazioni
                                                    derà anche così con il coronavirus: tra           sull’epidemia, spesso distorte, non con-
                                                    qualche anno sarà probabilmente rimasto           testualizzate o francamente fraudolente.
                                                    un ricordo. Se così sarà davvero, peccato:        Un’ “infodemia” – come è stata definita -
                                                    avremmo perso un’occasione importan-              nel corso della pandemia, che ha palesato
                                                    te per ripensare alla nostra società e alle       l’inadeguatezza della maggior parte degli
                                                    sue fragilità. L’epidemia che lentamente          utilizzatori nella gestione ragionata e con-
                                                    se ne sta andando ha portato alla luce di-        sapevole di questi canali di informazione.
                                                    verse criticità su cui vale la pena riflettere.   Sono diversi coloro che ora sentono il bi-
                                                    Scegliamone due tra le tante. La prima è          sogno di un cambiamento radicale nella
                                                    legata alla comunicazione. Questa è cam-          gestione dell’informazione social. Secon-
                                                    biata in maniera drammatica durante il            do un sondaggio compiuto recentemen-
                                                    lockdown, con un aumento esponenzia-              te in oltre 1000 adulti nel Regno Unito,

16     ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
UN TUFFO NEL PRESENTE

il 33% spera che siano i siti dei social me-   analisi degli acidi nucleici, la risposta a
dia a intraprendere azioni volontarie per      questa epidemia non è stata concettual-
prevenire la diffusione di informazioni        mente diversa da quella delle epidemie del
sbagliate, mentre il 55% addirittura ritie-    medioevo: isolamento dei malati e asten-
ne appropriato che sia il governo a impor-     sione dai contatti.
re una regolamentazione che renda i ge-        La ricerca scientifica è precisa, inesora-
stori dei siti personalmente responsabili      bile e risolutiva. Ma è anche troppo lenta
del loro contenuto.                            per il bisogno dei singoli. Lo testimoniano
Un secondo problema che il coronavirus         i malati di malattie ereditarie senza tera-
ha fatto emergere è invece più filosofico,     pia nonostante per alcune di queste i geni
e riguarda il rapporto tra società e scienza   responsabili siano stati riconosciuti oltre
medica. La pandemia ha fatto chiaramen-        30 anni fa. O quelli con l’Alzheimer, anco-
te capire come, ancora una volta, l’orolo-     ra senza un singolo farmaco.
gio della ricerca e quello del bisogno delle   Come fare allora ad accelerare la ricerca e
persone non siano sincronizzati. Avremo        allo stesso tempo mantenere, nella società,
certamente un vaccino e certamente dei         la consapevolezza della sua importanza?
farmaci specifici, ma il primo arriverà il     Due problemi centrali, tra i tanti altri por-
prossimo anno e i secondi ancora più tar-      tati alla luce da questo periodo complicato.
di, quando potremmo non averne tanto           Per tutti, sarebbe importante parlarne ora,
bisogno. Alla fine, fatta eccezione per la     e non fare come per lo tsunami che passa e
diagnosi del virus basata su tecniche di       tutto ritorna come prima.

                                                                                       ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0   17
L’ INTERVISTA

IL MIO DISTRETTO
Intervista al Governatore
Diego Vianello
di Michele Forin

C
             ominciamo dal tuo richia-          Stiamo uscendo da un periodo molto
             mo pubblicato in apertura          complicato che ci ha prima obbliga-
             sul giornale : cos’ha per te,      ti a casa e poi costretti a gestire la
             Diego, il Rotary di diverso?       ripresa delle nostre attività con l’in-
L’elemento che mi ha spinto ad accettare        combente spettro di una devastante
di far parte prima del Rotaract nel 1993,       crisi economica: come si coniuga la
e, dal 2005, del Rotary di Venezia è stata      necessità dei Club di doversi attiva-
l’opportunità di conoscere e collaborare        re in progetti e dei rotariani di rela-
con persone straordinarie, che probabil-        zione tra soci e con il territorio in un
mente non avrei conosciuto senza il Ro-         così mutato ed instabile contesto?
tary, facendo service che non avrei mai         come si devono e possono mobilitare
potuto realizzare da solo.                      i rotariani?
Dal confronto e dalla voglia di collaborare     Uno degli aspetti fondamentali della
tra i soci si “aprono” sempre nuove oppor-      nostra organizzazione è la dimensione
tunità di servizio, di crescita personale e     del Club, nel cui ambito nascono idee e
di amicizia. L’altro aspetto che mi ha sem-     progetti. È una dimensione importante e
pre attirato è la dimensione internazio-        irrinunciabile che ci permette di dare le
nale. A Venezia continue sono le visite di      risposte più giuste alle esigenze dei nostri
soci provenienti dall’estero e, quando mi       territori. Siamo un grande Distretto con
è stata data l’opportunità di andare negli      delle peculiarità territoriali difficilmente
Stati Uniti con uno dei tanti programmi         comprimibili, e che anzi, costituiscono
organizzati dal Rotary, si è concretizzata      degli elementi di forza.
ancora di più questa dimensione. Ovun-          La cosa fondamentale è che i Club analizzi-
que sia andato, con chiunque mi sia rap-        no le necessità del territorio, cerchino del-
portato, il Rotary è stato il legame che ci     le risposte congrue, e che siano in grado di
ha permesso di abbattere quei piccoli           realizzare progetti collaborando tra loro e
“muri” che normalmente si creano tra            con gli altri soggetti impegnati nel sociale.
persone che non si conoscono.                   Il Rotary è un’organizzazione forte per la
Il credere negli stessi Valori e l’agire coe-   capacità di dare risposte a problemi di-
rentemente, permette di creare la fiducia       versi, grazie alla composizione sociale,
necessaria per avere un rapporto positivo       che vede persone con competenze e sen-
con le persone.                                 sibilità diverse.

18    ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
UN TUFFO NEL PRESENTE

      Mi auguro che i soci dei club mettano
      a disposizione innanzitutto il loro ta-
      lento, il meglio di loro stessi, per tro-
      vare soluzioni. L’aspetto finanziario
      conta, ma non è l’unico elemento su
      cui possiamo basare la nostra azione,
      il vero valore è e resta il lavoro dei soci.
      A livello Distrettuale abbiamo conferma-
      to il nostro impegno a favore delle persone
      con disabilità, riportato all’attenzione dei
      soci il Service “Rotary Per il Lavoro”, e, in-
      coraggiamo i club a sostenere gli studenti
      in difficoltà a proseguire il loro percorso
      formativo. Investire nei Giovani è sempre
      stata una nostra mission. Una società che
      non si prende cura della formazione dei
      propri giovani, anche e soprattutto nei
      momenti di difficoltà, è destinata ad un
      irrimediabile declino. Infine abbiamo un
      patrimonio culturale, ambientale, enoga-
      stronomico straordinario su cui possiamo
      far leva e da cui può dipendere parte della
      ripresa.

      Stante l’attuale situazione ci sono
      iniziative per il mantenimento
      dell’effettivo?
      Ci siamo arrovellati per anni su come
      “coinvolgere” i soci, con le “ricette” più di-
      verse. La realtà è che l’effettivo si mantie-
      ne e si rafforza se i nostri club corrispon-
      dono alle esigenze dei soci.

ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0            19
L’ INTERVISTA

Alla radice c’è quindi la comprensione del
motivo per cui le persone hanno deciso di
aderire al Rotary. Negli anni è cambiato
un paradigma, un tempo il socio doveva
adattarsi al Rotary, alla vita e alle abitudi-
ni del club, oggi la sfida è “adattare” il club
alle esigenze dei soci affinché rappresenti
per loro un’opportunità.
Questo implica avere ben chiare le rego-
le (Statuto e Regolamento innanzitutto),
lo Scopo, i Valori su cui si basa la vita del
club. Una conoscenza profonda della no-
stra associazione rafforzerà l’identità ed il
senso di appartenenza ed è la base di par-
tenza per ogni cambiamento.
Ci sono anche delle opportunità al di là
delle “mura” del club: le Fellowship, i
Gruppi d’Azione del Rotary (RAG), gli
Scambi d’Amicizia sono realtà che esisto-
no da molto tempo: abbiamo 10 Fellow-
ship attive nel nostro Distretto, e stiamo
avviando i RAG, certo abbiamo bisogno di
rotariani che abbiano voglia di farsi coin-
volgere…

Il Covid-19 ha evidenziato i limiti
dell’uomo e della sua invulnerabilità
cosi’ come la sua fragilità, come ri-
                                                  stesso e per gli altri, senza egoismo, il fu-   blemi, piccoli e grandi, in cui noi rotariani
corda Angelo Gatta nel suo articolo.
                                                  turo sarà certamente più roseo.                 possiamo fare la differenza.
Come ha influito tutto questo nel tuo
modo di guardare al futuro?
                                                  In un recente contesto in cui asso-             Conviviali digitali:
È stato un periodo complesso, iniziato, a
                                                  ciazioni ed imprese si sono adopera-            opportunità o necessità?
fine febbraio, con la morte di mia madre,
                                                  te, non senza gli onori della cronaca,          Entrambe… certamente abbiamo iniziato
malata da tempo.
                                                  per donare respiratori o mascheri-              per necessità, ma abbiamo scoperto che
Il successivo lockdown mi ha costretto a
                                                  ne, quale pensi debba essere il dove-           possono essere un’opportunità. In questi
riflettere su me stesso.
                                                  re del Rotary?                                  mesi ci siamo connessi con persone che
Come tutti, credo, mi sono reso conto che
molte cose che sembravano necessarie,             Anche noi Rotariani ci siamo mossi a            non vedevamo, abbiamo sentito relatori
non lo erano e che ben poco è davvero             tutti i livelli per donare materiale sani-      che difficilmente sarebbero venuti nei no-
essenziale ed è tutto legato alle persone         tario, nell’emergenza questa sembrava           stri club e per un tempo molto più lungo.
(amicizia, affetti…).                             la cosa necessaria da fare. Ora siamo in        La tecnologia però non favorisce il rap-
Abbiamo l’opportunità di ricominciare             una fase diversa, se tutti i fondi, anche       porto umano e rende complesso lo scam-
dando maggior valore ai rapporti umani,           comunitari, saranno confermati, lo Stato        bio di idee in gruppi numerosi.
cercando di esaltare in noi stessi e negli        e le Regioni avranno le risorse per dare        Dovremo riflettere su come integrare
altri i pregi, cercando di guardare con be-       una svolta al nostro sistema sanitario.         conviviali dal vivo e digitali… probabil-
nevolenza, o almeno con tolleranza a di-          Per me il dovere del Rotary sarà arriva-        mente potremmo dedicare le nostre riu-
fetti ed errori. Non solo non siamo invul-        re dove altri non arrivano… fare cose che       nioni di persona per parlare di noi stessi,
nerabili, non siamo nemmeno perfetti…             altri non fanno… Il problema, almeno in         scambiare idee ed elaborare i nostri pro-
siamo semplicemente persone che cerca-            Italia, non è quasi mai il momento dell’e-      getti, e tornare “online” se si vuole invita-
no, ogni giorno, di fare del loro meglio in       mergenza, ma quando le luci della ribalta       re un relatore di rilievo… magari “offren-
ogni ambito.                                      si spengono… quando “l’interesse del pub-       do” queste opportunità anche agli altri
Se ciascuno fa del proprio meglio per se          blico” viene meno… lì si evidenziano pro-       soci del Distretto.

20    ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
UN TUFFO NEL PRESENTE

Di norma l’esperienza di una carica           Ognuno di noi si sta assumendo delle re-       natore del nostro distretto e quale
dirigenziale nel Rotary ti permet-            sponsabilità, che a volte possono persino      Rotary abbiamo innanzi a noi ?
te di progettare prima grandi cam-            spaventare, ma se accanto abbiamo per-         Credo nei Rotariani, in quello che posso-
biamenti, per capire, poi, che questi         sone che le condividono, sono sincere e        no fare, nelle “opportunità” che vorranno
sono irrealizzabili o non del tutto           dicono quello che pensano cercando di          aprire in quest’anno, collaborando con i
necessari; della mia esperienza               aiutare e di rendere più efficace la nostra    rotaractiani e gli interactiani.
di Presidente cambierei molto; che            azione, non vi saranno ostacoli insormon-      Sono il più giovane Governatore del Di-
consigli ti senti di dare ai Pre-             tabili.                                        stretto 2060. Compirò 50 anni nel corso
sidenti ed ai dirigenti di Club               Lavorare in solitudine o circondati da per-    del mio anno di servizio… definirmi “gio-
appena entrati in carica?                     sone sempre e comunque condiscendenti          vane” è quantomeno temerario, e non ho
D’interpretare il loro ruolo con spiri-       (o disinteressate?), cercando il plauso o il   mai pensato che l’età sia un valore o un
to di servizio, senza cercare la propria      consenso degli altri, è l’errore più grande    disvalore, ma credo fermamente nel dia-
affermazione personale, e soprattutto         che ognuno di noi può fare: il Rotary so-      logo e nella collaborazione tra persone
di divertirsi. Se il Presidente, il Con-      pravvivrà certamente, forse avremo qual-       appartenenti a generazioni diverse come
siglio, i presidenti di Commissione, i        che risultato, ma avremo perso l’opportu-      opportunità per costruire un futuro mi-
soci, si divertono in quello che fanno,       nità di realizzare i “cambiamenti positivi     gliore per tutti.
avranno certamente risultati positivi.        e duraturi” in noi stessi a cui miriamo.       Se sapremo integrare nei nostri club gio-
Al Rotary possiamo fare cose impor-                                                          vani professionisti e rotaractiani avremo
tanti collaborando tra di noi, e se le per-   Chiudiamo l’intervista con un ulti-            club più dinamici e capaci di prospettive
sone hanno piacere di stare insieme.          mo appello: in cosa crede il Gover-            di lungo periodo.

   Diego Vianello
   Governatore Distretto Rotary 2060, a.r. 2020/2021
   Rotary Club Venezia
  Nato a Venezia, dove risiede, il 14         te per l’a.r. 2000/2001 e 2001/2002.           ader GSE nel Distretto 5150 (Califor-
  marzo 1971. – Laureato in Giurispru-        È delegato di zona nel 2001/2002.              nia, zona di San Francisco).
  denza presso l’Università di Ferrara.       Nell’ a.r. 2005/2006 entra a far parte         Dal 2013 il Governatore Roberto Xau-
  – Corso Post laurea in “Funzioni Di-        del Rotary Club Venezia dove ini-              sa lo nomina responsabile per il GSE
  plomatiche ed Internazionali” presso        zia occupandosi dell’accoglienza dei           ed entra a far parte della Commissio-
  la Facoltà di Scienze Politiche di Pa-      gruppi GSE in visita presso il Club e          ne Rotary Foundation.
  dova – Parla e scrive fluentemente          della redazione del bollettino di Club.        Ha partecipato a quasi tutti i Con-
  in inglese. È Amministratore Unico          È prefetto del Club negli anni 2011/           gressi Distrettuali fin dal suo ingres-
  della Immobiliare Quadrifoglio srl si       2012 e 2013/2014, e membro del Con-
                                                                                             so nel Club, a molti Forum nonché ai
  occupa della valorizzazione di immo-        siglio Direttivo dal 2011 al 2019 rico-
                                                                                             Seminari sulla Rotary Foundation e
  bili anche tramite organizzazione di        prendo gli incarichi di Segretario nel
                                                                                             di Qualificazione di Club, talvolta an-
  eventi, mostre ecc.                         2014/2015, delegato per il Rotaract e
                                                                                             che come relatore. Ha partecipato alla
  Con un partner inglese. si occupa di        presidente della Commissione Rotary
  organizzazione e produzione di mo-          Foundation del Club. Presidente nell’          Convention Rotary 2019 di Amburgo.
  stre d’arte contemporanea durante           a.r. 2015/2016. Nel 2008 il Governa-           È stato nominato Assistente del Go-
  la Biennale di Venezia, per conto di        tore Carlo Martines lo seleziona come          vernatore per l’a.r. 2018/2019 dal
  padiglioni nazionali e gallerie private     Team Leader di un GSE nel Distretto            DGE Riccardo De Paola.
  internazionali.                             5870 (Texas, zona di Austin) ed entra          Carica a cui ha rinunciato dopo essere
  Entra a far parte del Rotaract Venezia      a far parte della sottocommissione             stato eletto Governatore per l’annata
  nel 1993, ricopre le cariche di consi-      GSE. Nel 2010, il Governatore Lucia-           2020/2021.
  gliere, prefetto, segretario e presiden-    no Kullovitz, lo invia come Team Le-           È Paul Hatris Fellow + 4 zaffiri.

                                                                                     ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0            21
Casalpusterlengo –
Un giornalista spagnolo
davanti ad uno dei posti
di blocco che delimitano
gli accessi alla
“Zona Rossa”
Foto Paolo Camia / Ludesan Life
L’APPROFONDIMENTO

PANDEMIA
DA CORONAVIRUS
E RITORNO
ALLA SCIENZA
di Angelo Gatta - Rotary Club Padova

                                       L’
                                                      uomo è un essere straordi-
                                                      nario, potente, grazie al suo
                                                      cervello, che lo ha differen-
                                                      ziato dalla scimmia. Nello
                                        stesso tempo è assolutamente fragile.
                                        Anche l’incontro con un microorganismo
                                        patogeno può essergli fatale. È il caso di
                                        epidemie e pandemie, cioè la diffusione di
                                        batteri o virus, che minacciano l’esistenza
                                        di un elevatissimo numero di individui.
                                        Questo è accaduto ripetutamente in pas-
                                        sato e sta succedendo ora con la pandemia
                                        covid-19 (CoronaVirus Disease). L’uomo
                                        è sconcertato, esperimenta nella realtà la
                                        sua fragilità. In questa drammatica situa-
                                        zione si è chiesto aiuto alla scienza. Dopo
                                        i primi casi sviluppatisi in Cina e segnala-   mente avviato la ricerca di un vaccino e
                                        ti all’OMS il 31 dicembre 2019, la ricerca     studi clinici controllati per sperimentare
                                        scientifica ha riconosciuto la causa della     farmaci efficaci; inoltre ha elaborato algo-
                                        malattia in un virus (SARS-CoV-2), pri-        ritmi matematici e statistici per seguire
                                        ma sconosciuto, che albergava nei pipi-        l’evoluzione epidemiologica dell’infezio-
                                        strelli e che ha compiuto il cosiddetto        ne. La scienza e la competenza, tanto bi-
                                        “salto di specie”, infettando l’uomo.          strattate in tempi recenti, sono tornate di
                                        Il virus ha avuto buon gioco in quanto         moda; ad esse si rivolgono i politici e la so-
                                        l’uomo, non avendolo mai incontrato in         cietà. La ricerca continua a ritmo freneti-
                                        precedenza, non ha sviluppato difese spe-      co. Sono già stati pubblicati circa 20.500
                                        cifiche, non ha un vaccino, nè medicine        lavori scientifici sul virus e sulla malattia.
                                        efficaci. La ricerca con grande tempesti-      La scienza ha però dei limiti: non può
                                        vità ha saputo ricostruire la sua struttura    fornire rimedi immediati, necessita di
                                        molecolare (in Cina il 7 gennaio 2020),        tempo: ha bisogno di sperimentazioni
                                        individuare come si trasmette e mettere        cliniche, di dati di laboratorio, di prove
                                        a punto test diagnostici; ha immediata-        che documentino l’efficacia delle cure e

24    ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
UN TUFFO NEL PRESENTE

                                                                                             Ospedale di Codogno –
                                                                                             Civico Ospedale. Qui si
                                                                                           presenta il paziente 1, da
                                                                                              qui parte l’emergenza
                                                                                                              Foto di Davide Torbidi
                                                                                                                      / Ludesan Life

comprovino ipotesi scientifiche talora       maticamente la fragilità dell’esistenza.       Siamo tornati indietro nella storia, ai ri-
contrastanti, sulla base di condivisione a   La scienza è però consapevole di non es-       medi che sostanzialmente venivano già
livello internazionale.                      sere onnipotente; per questo negli ultimi      adottati nell’antichità per combattere la
Nonostante la mobilitazione degli scien-     decenni aveva avvertito che era impor-         peste e le epidemie (la quarantena fu co-
ziati, ogni giorno i media aggiornano        tante attrezzarsi preventivamente per          dificata dalla repubblica di Venezia du-
l’enorme numero di morti causati dal-        affrontare il ripetersi di una probabi-        rante la pestilenza del 1468).
la pandemia: mentre scrivo (9 giugno         le pandemia, ma non è stata ascoltata.         Questa mi sembra una bella lezione di
2020), a soli 5 mesi dal primo malato,       Quindi ci si è trovati impreparati, senza      umiltà per una società che si crede invul-
oltre 7.000.000 sono i contagi ufficiali e   una organizzazione sanitaria in grado          nerabile e ritiene di aver sconfitto la ma-
oltre 400.000 i decessi in tutto il mon-     di affrontare la drammatica diffusio-          lattia e la morte.
do (oltre 34.000 in Italia), ma i numeri     ne del virus e di garantire cure per tutti.    Forse l’unico aspetto positivo di questa
reali sarebbero 5-10 volte più grandi. La    Finchè non saranno pronti un vaccino e         situazione, se vogliamo per forza trovarne
scienza quindi non è in grado di garan-      una cura, l’unico rimedio per limitare il      uno, è il ritorno alla scienza, alla compe-
tire l’invulnerabilità dell’uomo, e questo   contagio, resta la chiusura delle frontie-     tenza, tralasciando di ascoltare gli incom-
risulta oggi con grande evidenza du-         re, il distanziamento sociale, l’isolamen-     petenti e chi ha studiato all’università del-
rante la pandemia, che ci ricorda dram-      to coatto degli infettati, la quarantena.      la strada o del web.

                                                                                   ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0             25
L’APPROFONDIMENTO

LA CROCE ROSSA
IN PRIMA LINEA
CON 160 MILA
VOLONTARI
Il bilancio del presidente Francesco Rocca
riconfermato alla guida della CRI
di Roberto Vitale - Rotary Club Caorle

È
            stato rieletto per la terza volta   la Croce Rossa Italiana dall’inizio
            presidente della Croce Rossa        dell’emergenza Coronavirus.
            Italiana con oltre l’80% delle      Qual è il bilancio sul campo?
            preferenze. Francesco Roc-          Il bilancio è decisamente positivo: mai
ca, avvocato di 55 anni, non nasconde la        come oggi i nostri oltre 160 mila Volonta-
soddisfazione, ma parla di un risultato,        ri e Volontarie, operanti in oltre mille sedi
quello delle elezioni dello scorso maggio,      diffuse sul territorio nazionale, possono
raggiunto e condiviso insieme agli oltre        testimoniare la fierezza di un’apparte-
160mila volontari.                              nenza. Mai come adesso il Paese ricono-
I numeri dei servizi CRI svolti in ambito       sce il nostro lavoro: dai trasporti sanitari
del Covid-19 non lasciano dubbi inter-          e le attività del “Tempo della Gentilezza”
pretativi: 250mila sono state le consegne       nella Fase 1, al sostegno alla popolazione
di medicinali, beni di prima necessità e        in questa Fase 2 e 3. E lo attestano le mi-
generi alimentati in oltre 300 comuni           gliaia di Volontari Temporanei che han-
italiani, mentre diverse migliaia sono          no voluto essere accanto a noi e le tante
stati i trasporti in biocontenimento e          istituzioni, aziende, testimonial e vip che
milioni le persone controllate con i ter-       hanno voluto sostenerci.
moscanner negli aeroporti. Servizi che
sono stati rivolti a persone in una fascia      È corretto affermare che i volon-
d’età compresa tra 60 e 90 anni, di cui il      tari hanno operato “dando” voce
54% circa donne. Oltre 40mila sono sta-         ai principi fondamentali CRI e in-
te, invece, le richieste di supporto per        cassando il plauso a livello inter-
servizi a domicilio, trasporto sanitario e      nazionale?
assistenza psicologica giunte al numero         In questo momento di emergenza Co-
verde 800.065510.                               vid-19 abbiamo dimostrato, con l’operato
                                                quotidiano, appassionato e incessante,
Presidente Rocca, “Ovunque per                  un’adesione concreta e reale a quei prin-
chiunque” è uno slogan che ben si               cipi e valori che sono alla base del nostro
sposa con l’impegno profuso dal-                movimento.

26    ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
LA CROCE ROSSA

Francesco Rocca

                  ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0   27
L’APPROFONDIMENTO

E tutto il mondo, attraverso una solida-        nonchè il Tocilizumab, il farmaco per        nomiche del lockdown. Sono tantissime,
rietà concreta e costante, ce lo ha rico-       l’artrite reumatoide che ha dato ottimi      infatti, le persone in grave difficoltà eco-
nosciuto.                                       risultati in Cina. Hanno, altresì, presen-   nomica. Stiamo provvedendo a portare
                                                tato alla comunità scientifica italiana la   loro un sostegno concreto.
In molti ricordano l’arrivo in Italia           loro esperienza: un background impor-
dei medici cinesi. Quali sono stati i           tante e prezioso.                            Quali sono per la Federazione In-
punti cardine della collaborazione                                                           ternazionale della Croce Rossa e
e quali i risultati?                            Qual è l’impegno della Croce Rossa           Mezzaluna Rossa le sfide del Terzo
Sono stati allo Spallanzani, poi all’Um-        Italiana nella Fase 2?                       Millennio?
berto I di Roma, all’ospedale di Codogno,       Non è ancora finita e il nostro impegno è    Sono molteplici e sfaccettate. Innanzitut-
al Policlinico di Padova, ancora al San         costante. Ora tutto dipenderà dal senso      to un vaccino Covid accessibile a tutti, non
Matteo di Pavia dove era ricoverato in te-      di responsabilità e dalla capacità di dare   solo ai Paesi “ricchi”.
rapia intensiva il paziente 1.                  continuità a un lavoro senza precedenti.     I cambiamenti climatici e la povertà, che
Un tour medico-scientifico, quello del          Noi abbiamo un preciso mandato: pre-         portano a migrazioni, vanno riconosciu-
team cinese giunto in Italia, scaturito         servare i più vulnerabili. La “Fase 2” ri-   ti e affrontati. Sono troppe, poi, le zone
dai buoni rapporti di cooperazione tra la       chiede ai vari Comitati un lavoro in più,    di conflitto ancora aperte dove i nostri
Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Ci-       indispensabile per mappare l’intero ter-     soccorritori sono costantemente sotto
nese. Hanno portato in Italia, oltre ai di-     ritorio. L’Istat ci ha affidato l’indagine   attacco. Infine, il potenziamento delle
spositivi medici per i nostri sanitari, i re-   sulla sieroprevalenza, ancora in corso.      varie Società Nazionali di Croce Rossa e
spiratori, il plasma delle persone guarite      Ma quello che ora ci preme maggior-          Mezzaluna Rossa perché l’azione globale
per la ricerca e lo studio degli anticorpi,     mente, sono le conseguenze socio-eco-        nasce dalla forza del singolo.

28    ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
PAGINA A PAGAMENTO
L’APPROFONDIMENTO

COME CAMBIA
IL TURISMO
DI MASSA
Mara Manente: «Il virus ha accelerato
processi di riqualificazione
dell’accoglienza già in atto»

di Marina Grasso - Rotary Club Treviso

I
       l 13% del Pil nazionale, il 15% dell’oc-   mento e in contesti quanto più possibile
       cupazione, 17 miliardi di euro della       “aperti”, e sempre più scelte si orientano
       bilancia commerciale italiana: sono        verso un soggiorno stanziale in luoghi in
       i numeri del comparto turistico ita-       cui percepiscono elevati standard di sicu-
liano che l’emergenza sanitaria ha quasi          rezza. Il turista sarà quindi portato a tra-
azzerato durante il lockdown, e che im-           sformarsi in “cittadino temporaneo” di un
piegheranno anni per tornare ai livelli del       luogo, capace di viverlo anche interagen-
2019. Ma secondo Mara Manente, diret-             do con le comunità per meglio compren-
trice del Centro Internazionale di studi          derne i valori e rispettarne le fragilità.
sull’economia turistica (CISET) dell’Uni-         Credo che questa sia un’opportunità uni-
versità Ca’ Foscari di Venezia, la crisi pro-     ca per intensificare il dialogo tra turisti e
vocata dalla pandemia ha anche aperto             residenti, dal quale le realtà locali trarran-
scenari interessanti.                             no maggiore beneficio e i visitatori espe-
Ormai da qualche lustro - spiega - le de-
                                                  rienze più sostenibili, appaganti e sicure
stinazioni italiane hanno promosso nuovi
                                                  anche sotto il profilo sanitario.
modelli turistici disegnati sulla valorizza-
zione del patrimonio culturale e ambien-          E per le mete “non minori”?
tale diffuso, ma fino allo scorso febbraio        La sostenibilità del turismo di massa era
questo è stato considerato un turismo             già stata messa in discussione da tempo
“minore”, ideale per un’escursione gior-          ed è ora evidente che, anche dopo l’emer-
naliera o per un week end.                        genza attuale, questa forma di accoglien-
Ora, però, la necessità di evitare luoghi af-     za andrà diminuendo.
follati, viaggi lunghi e l’uso di mezzi collet-   Dove l’offerta è stata fondata su questo
tivi, le sta rendendo particolarmente am-         modello le proposte dovranno essere
bite. Il Covid-19 ha, quindi, accelerato una      completamente ripensate: potrebbe es-
trasformazione dell’offerta già in corso          sere una grande opportunità per le città
perché ha rivoluzionato la domanda verso          dove l’overtourism ha recato benefici im-
quella stessa direzione. Oggi sono molto          mediati e danni sul lungo periodo, come e
ricercate le vacanze lontane dall’affolla-        soprattutto a Venezia.

30    ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
IL TURISMO

       Mara Manente

      La pandemia ha favorito
      la trasformazione
      del turista in “cittadino
      temporaneo” che vive
      i luoghi anche attraverso
      le loro comunità

      A parte le necessarie scelte poli-
      tiche ed economiche che quest’ul-
      tima affermazione implica, quali
      sono le iniziative che stanno impe-
      gnando e che impegneranno il turi-
      smo italiano?
      Sicuramente una maggiore integrazione
      dei servizi, quindi tra soggetti pubblici e
      privati. E poi è necessaria una visibilità
      nel web non improvvisata, che consenta
      una facile organizzazione delle informa-
      zioni sia sulle strutture, sia su quanto of-
      fre il loro territorio.
      L’operatore turistico sempre più
      manager di un sistema territoriale,
      quindi?
      Sicuramente sì, anche se significa un
      cambio di mentalità non indifferente, so-
      prattutto nelle piccole realtà in cui anche
      il passaggio generazionale è di difficile
      gestione, poiché in esse la conduzione si
      basa più sull’esperienza del singolo, che su
      un modello condiviso di offerta turistica.

ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0          31
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