UN TUFFO NEL PRESENTE - Rotary Distretto 2060
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Rivista Rotary Italia n. 1 di Luglio/Agosto 2020 - Iscrizione al ROCnumero 14508 del 13/11/2006 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale Aut. n° xxxxx – Periodico ROC- Euro 1,00 Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Veneto NELPRESENTE UNTUFFO
IL ROTARY LA SFIDA DI COMUNICARE Il giornale cambia pelle per raccontare come è cambiato il Rotary nel suoi 115 anni di Diego Vianello R Governatore Distretto 2060 - Rotary Club Venezia otary Oggi è il titolo scelto dalla Redazione che si occu- perà della rivista del Distretto 2060. Abbiamo voluto dare un segno di discontinuità non solo nel titolo e nell’organizzazione che vede impegna- ti una molteplicità di soci (giornalisti e non), coordinati da un Direttore Edi- toriale, Michele Forin, e dallo “storico” Direttore Responsabile, il notissimo giornalista Giandomenico Cortese, ma anche nella “mission” che è quella di co- municare il Distretto 2060 anche all’e- sterno della nostra organizzazione. Tutti sappiamo che non basta più solo fare le cose bene, è necessario comuni- carle al meglio se vogliamo che sempre più persone vengano coinvolte nei nostri progetti. Nel Nord-Est molteplici sono le organizzazioni di volontariato che si occupano in modo attivo di dare risposta alle difficoltà degli altri, il “Terzo Setto- re” in Italia è assai sviluppato, moltissimi nostri concittadini sono impegnati nel sociale a diversi livelli. Cos’ha il Rotary di diverso? Per- società in cui è inserito. Spiegare cosa realizzare INSIEME, senza scudi e for- ché scegliere il Rotary nel mo- sia il Rotary in modo rapido ed efficace, malismi, in modo semplice e sincero. mento in cui una persona voles- oggi, è diventato sempre più comples- La scelta di donare tempo, energie, dena- se impegnarsi per migliorare so. In primis noi, ma anche le persone ro, di mettere le proprie competenze al le condizioni di chi gli sta vici- che ci stanno attorno, tolleriamo sem- servizio degli altri senza ricercare onori no? Chi siamo? Cosa facciamo? pre meno “dotte dissertazioni”, soliloqui ed applausi, non è quasi mai razionale, E soprattutto… in cosa crediamo? che, per quanto ben scritti, ci lasciano ma dettata dall’emozione, dall’empatia Queste sono le domande a cui, con spesso completamente indifferenti. Ri- verso ciò che ci circonda. l’aiuto di tutti i soci del Distretto, cordiamo la Storia del Rotary, parlia- Chi si avvicina al Rotary deve innanzi- vorremmo dare una risposta par- mo delle molteplici cause in cui siamo tutto conoscerne bene “l’identità”, ma tendo anche dall’esperienza del Co- coinvolti, dell’End Polio, degli impor- soprattutto deve trovare persone che vid-19. tantissimi personaggi che hanno fatto e “amano” il Rotary per le “opportunità” Il Rotary ha ormai 115 anni di vita, certa- fanno parte del Rotary… ma, soprattutto di amicizia e di servizio che offre e per la mente non è rimasto identico a sé stesso, raccontiamo noi stessi, la nostra espe- possibilità, lavorando insieme, di “aprire ma si è evoluto cercando di adeguarsi alla rienza rotariana, cosa siamo riusciti a opportunità” per gli altri. ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0 3
Il Rotary Rivista del Distretto 2060 ROTARY RIVISTADEL DISTRETTUALE 2060 N. 1 - LUGLIO– AGOSTO2020 La nostra storia DIRETTORE RESPONSABILE Giandomenico CORTESE DIRETTORE EDITORIALE Michele FORIN REDAZIONE Alessandro CALEGARI, Raffaele CALTABIANO, Nicoletta CAVALIERI, Alex CHASEN, Riccardo DEPAOLA, Angelo GATTA, Paolo GIARETTA, Marina GRASSO, Maria PERNICE, L’approfondimento Diego VIANELLO, Roberto VITALE, Sergio ZANELLATO comunicazione@rotary2060.org FOTOGRAFIE Gianluca LEONARDI EDITORE TRIVENETAS.R.L. Via F. S. Orologio, 2 - 35129 Padova Oggi raccontiamo amministrazione@triveneta.tv PROPRIETÀ Rotary International Distretto 2060 Via Brondi 16/F - 31055 Quinto di Treviso (TV) C.F 93133140231 Iscrizione al ROCnumero 14508 del 13/11/2006 Il Distretto SEGRETERIAOPERATIVADISTRETTUALE Via Brondi, 16/F - 31055 Quinto di Treviso (TV) ed i nostri Club Tel. +39 351 8196535 - segreteria2020-2021@rotary2060.org GRAFICA, IMPAGINAZIONE E STAMPA CENTROSERVIZI EDITORIALI Via Cappelletto, 12 - 30172 Mestre - Venezia (VE) Tel. 041 2517416 - Fax 041 5327793 grafica@centroservizieditoriali.it www.centroservizieditoriali.it www.litostampaveneta.com I nostri giovani INCOPERTINA Immagine di Maria Pernice
SOMMARIO 3 La sfida di comunicare di Diego Vianello 6 Siamo tutti diventati E-Club? di Raffaele Caltabiano 9 Un tuff o nel presente di Michele Forin 10 Non tornate alla normalità di Riccardo De Paola 14 “ Rotary Oggi”, pensieri stupendi di Giandomenico Cortese 15 I principi del Rotary per la nascita dell’ONU di Paolo Giaretta 16 Pensare il futuro dopo lo Tsunami di Mauro Giacca 18 Il mio Distretto di Michele Forin 24 Pandemia da coronavirus e ritorno alla scienza di Angelo Gatta 26 La Croce Rossa in prima linea con 160 mila volontari di Roberto Vitale 30 Come cambia il turismo di massa di Marina Grasso 34 L’ importanza di stare connessi di Alessandro Calegari 38 Sopravvivere al Covid-19 ricordando Auschwitz di Roberto Vitale 40 Il distretto Rotary: Il punto di incontro a cura di Anna Favero 42 Quel sapore britannico all’origine del Rotary Trieste di Nicoletta Cavalieri 44 Quarant ’anni di servizio... di Beatrice Nordio 46 Crisi e banche, serve informazione precisa di Antonio Simeoni 47 Costruire e proteggere il futuro di Marina Grasso 48 L’ impronta dello schermo sul banco di Maria Pernice
IL ROTARY SIAMO TUTTI DIVENTATI E-CLUB? di Raffaele Antonio Caltabiano Governatore eletto a.r. 2021-2022 Rotary Club Acquileia - Cervignano - Palmanova Raffaele Antonio Caltabiano I n questi mesi di lockdown ho pen- le restrizioni che in questi mesi e in tutti i sato spesso al modo di “fare Rotary “ paesi del mondo i governi hanno imposto. e cercando tra le foto del mio anno Ed invece, prima timidamente, a volte con di Presidenza del Club ne ho tro- molte remore, poi sempre più in modo vata una del giugno 2014 quando, con un strutturato e professionale nella maggior piccolo gruppo di giovani ragazze e ragaz- parte dei Club del nostro Distretto, e nei zi abbiamo partecipato alla fondazione Club di tutto il mondo, si è imboccata la dell’e-club del distretto. Allora si parlava strada delle riunioni “on line”. molto di e-club, il Rotary International Così in poco tempo le riunioni di pochi spingeva i Distretti a sperimentare favo- partecipanti sono diventate riunioni con rendo la nascita di questa forma nuova, la una larga partecipazione ed una grande si considerava come una novità positiva economia; l’impossibilità di un momen- che utilizzando la tecnologia informatica to conviviale ha portato un doppio be- consentisse la nascita di club più dinamici neficio: l’aumento dell’assiduità ed una ed economici attraendo i giovani. maggiore disponibilità economica per il Allora, e già prima di allora, nessuno Club che con efficacia e tempestività, ha avrebbe mai pensato che quella moda- impegnato in progetti covid19. Molto ve- lità sarebbe stata la “sopravvivenza “del locemente dalle dimensioni di Club si è club tradizionale durante la pandemia e passati ad incontri organizzati da gruppi 6 ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
E-CLUB di Club con relatori di fama sui temi del Ci ha anche permesso di entrare, timida- momento che hanno richiamato la pre- mente, in casa dei nostri soci, di ritrovarci senza di un numero di soci di gran lunga in maglione o in maniche di camicia, di ab- superiore a quella registrata normalmen- bandonare la “cravatta” e forse di sentirci te negli eventi Distrettuali. Abbiamo avu- anche più liberi di esporre il nostro pen- to modo di ritrovarci rotariani di paesi siero e più attenti alle parole degli altri, di di tutto il mondo insieme al Presidente seguire gli sguardi e le espressioni dei visi internazionale Mark Maloney a parla- di tutti i partecipanti anche questa una no- re di progetti concreti, di confrontare e vità, abituati per anni alle nuche di chi era condividere idee ed esperienze: un’inter- seduto davanti a noi o ai nostri compagni a pretazione concreta del motto “il rotary tavola. Forse ci ha permesso di connetter- connette il mondo”. Si obietterà che il ci meglio, forse un ritorno ai primi passi rapporto personale delle nostre riunio- del Rotary quando i quattro fondatori si ni conviviali non può essere sostituito ritrovavano nell’ufficio di ognuno a turno: da una videata con tante facce ma certa- adesso ci ritroviamo in casa di tutti e tutti mente quelle videate con tante piccole insieme: una grande opportunità dunque facce attente testimoniano la voglia di da non abbandonare perché ormai entrata incontrarsi e contengono anche il senso nel nostro modo di comunicare ma da uti- di appartenenza e la voglia di fare insieme. lizzare e valorizzare. ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0 7
Codogno - La cittadinanza è invitata ad evitare gli assembramenti e ad uscire di casa solo se strettamente necessario. Chi esce per acquistare del cibo indossa la mascherina Foto Davide Torbidi / Ludesan Life
ROTARY OGGI UN TUFFO NEL PRESENTE di Michele Forin - Direttore Editoriale - Rotary Club Padova N Con la forza on sono un giornalista. Ma du- li on-line riviste sotto differenti punti di rante la mia recente presiden- vista. Una sfida, la nostra che parte dalla za ho realizzato un giornale di Club, Il Mio Rotary, con l’am- forza dei nostri giovani, parte integrante della redazione e che aprono questo primo e la leggerezza bizione di non essere solo un bollettino ma giornale con un’immagine di copertina di una crisalide di voler raccontare la nostra realtà. realizzata da Maria Pernice, una giovane Il Governatore ed il Presidente della Com- rotaractiana e lo chiudono sempre con che muta in farfalla missione Comunicazione hanno preso spunto da quest’esperienza per chiedermi un suo articolo. Una copertina simbolica- mente significativa : un tuffo nel presente. dobbiamo tuffarci di estenderla alla rivista distrettuale con un obiettivo : essere attrattivi catturando “L’immagine del tuffo sottolinea una scel- ta di coraggio, il superamento di una paura per trovare il nostro l’attenzione dei lettori, guardando anche e di un senso di vertigine. Allude al pas- nuovo percorso ai non rotariani per farci conoscere e mi- saggio da una condizione superficiale, da rando ad un’ampia diffusione. un’atmosfera quasi inconsistente, ad un È nata quindi una squadra, una redazione mondo sommerso, profondo, da indagare. ed un nuovo giornale che già dal nome in- L’immersione determina forzatamente dica la propria missione di comunicazio- quella stessa difficoltà di respirare che chi ne ed il forte legame di appartenenza. Un ha fronteggiato il virus e chi ha vissuto nel- giornale che non è l’espressione del Gover- la prigionia della propria casa ha imparato natore ma dei suoi 89 Club, quindi di tutti a conoscere. Ma la speranza è che scende- noi, e che miri al coinvolgimento diretto re in profondità, scavare in sé stessi, porti nella realizzazione con uno scopo preci- ad una metamorfosi ed a una rinascita”, so: diffondere il valore del servire, motore ci scrive Maria. Il tuffo è cosi’ un volo nel e propulsore ideale di ogni attività (art. 4 nostro presente, una discesa e risalita che statuto del Rotary). porta liberazione e rinascita dalle passate Un giornale che riceve un’eredità impor- paure, che porta un cambio con la legge- tante, fatta di 5.000 copie stampate per rezza di una farfalla e con il fardello e la ognuno dei 6 numeri pubblicati ogni anno: forza delle emozioni e dei colori che porta un capitale che ci ha trasmesso Pietro con se. Un tuffo ed un cambio in noi stes- Rosa Gastaldo al quale va un ringrazia- si, sia nel nostro essere rotariani che nella mento per quanto ha saputo realizzare. nostra vita, partendo dagli insegnamenti Un giornale che vuole approfondire temi che ci ha lasciato la pandemia, come ci di attualità, raccontare il Rotary ed i suoi raccontano le forti immagini del reporta- valori e le storie del nostro territorio, con ge su Codogno poiché quanto accaduto è l’utilizzo di fotografie raccolte dal nostro paradigmatica del fatto che il mondo, oggi, Gianluca Leonardi che in questo numero sia diventato una comunità totalmente c’illustra immagini significative sulla pri- interconnessa in una rete che non è solo ma zona rossa nel Basso Lodigiano raccol- virtuale; Google Maps, alla richiesta della te dal Gruppo Fotografico Progetto Imma- distanza tra Codogno e Wuhan, la città in gine (https://www.ludesanlife.it). Cina da dove tutto ciò si è originato, dice: Con un primo approfondimento, che sarà “impossibile trovare un percorso”. completato su due numeri, sulla recente Il Covid 19 questo percorso invece lo ha esperienza di confinamento e su come saputo trovare. Con la forza e la leggerezza questa abbia inciso nel nostro modo di di una crisalide che muta in farfalla anche agire ed essere; e con una rilettura, che noi dobbiamo tuffarci per trovare il nostro troverete in queste pagine, delle convivia- nuovo percorso. ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0 9
IL ROTARY NON TORNATE ALLA NORMALITÀ Holger Knaack e le opportunità che i rotariani possono cogliere anche da questo difficile momento di Riccardo De Paola - Rotary Club Bressanone C he il distanziamento imposto Vi sto chiedendo di mettere alla prova noi dalla pandemia abbia spesso stessi per ripensare alle nostre abitudini, “accorciato le distanze”, è sicu- alle nostre cene o ai pranzi, ai nostri servi- ramente un dato di fatto. ce e ai nostri eventi». Lo ha dimostrato anche la partecipazio- Ed ha anche esortato a riflettere su «un ne del Presidente del Rotary Internatio- piano valido per portare i vostri club nel nal Holger Knaack all’ASSEMBLEA futuro», augurandosi che «il Rotary pos- DISTRETTUALE del DGE Diego Via- sa crescere non solo nei numeri di affi- nello, svoltasi in videoconferenza il 7 liazione ma in tutto ciò che lo rende più giugno: un incontro ed un confronto al- forte nell’azione di servizio e più attraente trimenti difficilmente realizzabili, come anche per le donne e soprattutto per i gio- egli stesso ha tenuto ad evidenziare, sot- vani». Sulle giovani generazioni ha insi- tolineando simpaticamente che stando stito, anche rispondendo alle successive a casa ha già incontrato più rotariani di domande dei circa 300 partecipanti allo qualsiasi altro Presidente Internazionale. streaming, invitando a «lavorare a stretto E proprio dalla straordinarietà di questa contatto con i rotaractiani, perché abbia- contingenza Knaack ha voluto iniziare le mo bisogno della loro energia per rinno- sue riflessioni sulle “opportunità” cui fa varci nelle idee e nell’età media dei nostri riferimento anche il tema da lui scelto per Club, anche aiutandoli a formare nuovi l’a.r. 2020/2021. club che meglio si adattano alle loro esi- «Ora che stiamo lentamente tornando genze». Significativo anche il suo ricorda- alla “normalità”, vi chiedo di non farlo», re che il nostro grande progetto “End Po- ha esordito. «Vi chiedo di mettere a frutto lio Now” il momento è molto difficile, ma tutto quello che da questa situazione ab- «abbiamo promesso ai bambini di tutto il biamo imparato, riuscendo con perseve- mondo che elimineremo la poliomielite, ranza ad incontrarci virtualmente. quindi speriamo di poter ricominciare ad Vi chiedo di non dimenticare come ab- andare di casa in casa in Pakistan e in Af- biamo realizzato tante cose fantastiche in ghanistan per onorare questo impegno». questo periodo in cui siamo stati lontani Ma soprattutto, il suo invito non solo a far ma ci siamo connessi con il mondo. crescere ma a “salvaguardare il Rotary” 10 ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
L’ASSEMBLEA per le generazioni future, per offrire op- Holger Knaack portunità alle persone che serviamo e a noi stessi. Presidente RI 2020/2021 È stato molto il tempo che Holger Knaack Rotary Club di Herzogtum Lauenburg-Mölln ha voluto dedicare alle numerose doman- Germania de, spaziando con le sue risposte dai valori fondamentali del Rotary, del Rotaract e Socio del Rotary dal 1992, Knaack ha ricoperto numerosi incarichi al dell’Interact alla leadership, dalla collabo- razione con Toastmasters ai significati dei servizio del Rotary: Tesoriere e Consigliere del Rotary lnternational, gemellaggi tra i Club e molto altro ancora. moderatore, membro e presidente di diverse Commissioni, Ma ha soprattutto voluto indugiare e tor- delegato al Consiglio di Legislazione, Coordinatore di Zona, nare più volte sulle opportunità che le dif- Istruttore e Governatore. È stato Consulente Fondo di dotazione/ ficoltà di questo momento segnato dalla Grandi donazioni e co-presdente del Comitato organizzatore della pandemia ci offre: «I Club hanno scoperto Convention Rotary 2019 di Amburgo. Knaack è il CEO della Knaack com’è facile e gratificante collegarsi con KG, un’azienda immobiliare. Precedentemente, è stato partner e importanti relatori e con i club di tutto il general manager della Knaack Enterprises, un’azienda famigliare con mondo, di confrontarsi con persone lonta- 125 anni di storia. Socio fondatore della Fondazione Civica della Città ne e diverse, di invitare anche non rotaria- di Ratzeburg, Holger Knaack ha ricoperto l’incarico di presidente del ni a partecipare alla riunione del proprio Club per avvicinarli al nostro straordina- Golf-Club Gut Grambek, oltre a essere fondatore e presidente della rio mondo. Karl Adam Foundation. Holger Knaad e sua moglie Susanne sono Credo che almeno una parte di queste mo- Grandi donatori della Fondazione Rotary e membri della Bequest dalità di riunirci dovremmo mantenerle Society. anche quando torneremo alla cosiddetta normalità». ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0 11
Casalpusterlengo – L’espressione rassegnata del proprietario di un locale, chiuso dal decreto ministeriale Foto Paolo Camia / Ludesan Life
PAGINA A PAGAMENTO
IL ROTARY “ROTARY OGGI”, PENSIERI STUPENDI PER ALIMENTARE LA NOSTRA SPERANZA di Giandomenico Cortese - Direttore Responsabile - Rotary Club Bassano intelligenti, di passione. Il Rotariano si distingue perché non è soltanto attento all’ascolto, ma disponibile ad affrontare la complessità, con la coscienza dei propri limiti, e inadeguatezze, con l’intuizione vincente del gioco di squadra. Stiamo af- frontando un “salto d’epoca”, una fase co- stituente appunto, nella quale siamo chia- mati a suscitare opportunità, a rimbalzare verso altre mete, con linguaggi, comporta- menti, visioni, stimoli, mezzi nuovi. Non possiamo voltarci dall’altra parte. La ripartenza ci impone accelera- zione “L I suggerimenti, le indicazioni del Governa- tore Vianello sono chiare e, naturalmente, oro, sono noi”. Il titolo, Knaack, intervenuto nella recente Assem- condivisibili. Ne cito una per tutte l’inno- a tutta pagina, con cui il blea del Governatore Diego Vianello - ci vativa proposta dei in Gruppi di Azione “The New York Times”, il porta decisamente a “creare opportunità”. Rotariana, sfida anche intergenerazionale, 21 maggio scorso, ricor- Una nuova stagione che vede il rinnovarsi in quell’ottica che risponde pure ad occu- dava le vittime della pandemia provocata anche della nostra rivista distrettuale, di- parci, e preoccuparci, del “dopo di noi”, che dal Covid19, invitava i suoi lettori a non venuta “Rotary Oggi”, per sottolineare che incanala altre energie. fermarsi nel constatare solo i numeri. Si questo è il nostro momento, per ribadire La sfida continua tratta di persone – sottolineava -, e la loro che da qui cerca di partire la rinascita, un Il Rotary ha una missione: essere (ma non perdita resta un fatto incalcolabile. Certo, tentativo di sostenere con maggiore ener- solo) una “Scuola del Pensare” nella corsa il mondo si è dimostrato fragile, va ripen- gia la capacità di resilienza che il Nordest affannosa, a tratti scomposta, che stiamo sato. Siamo indotti ae a riflettere sull’eti- d’Italia ha sempre saputo esprimere con la compiendo, ogni giorno, alla ricerca di un ca e sul senso del bene comune. La nostra creatività e l’impegno della sua gente. rifugio, di quella specie di “cuscino della responsabilità ci induce ad essere pro- La comunicazione rimane essenziale per mente”, che ci fa tornare positivamente a tagonisti delle decisioni, ad allargare gli alimentare confronto, proporre idee, sug- sentirci tutti un po’ più in comunità in una orizzonti, ad incidere sugli orientamenti, a gerire e motivare, raccontare esperienze, apparente società di estranei, distanziati, rinnovarci e riproporci. E se l’anno rotaria- alimentare la vita dei club. La nostra è un po’ condotti alla diffidenza l’uno dell’al- no appena concluso invitava a connettersi storia generosa e operosa di competen- tro. col mondo, la nuova annata – abbiamo sen- ze e conoscenze di risposte e soluzioni ai Alimentare “pensieri stupendi” è tito il Presidente Internazionale Holger problemi, di progettazioni realistiche ed ancora la nostra speranza. 14 ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
LA NOSTRA STORIA I PRINCIPI DEL ROTARY PER LA NASCITA DELL’ONU di Paolo Giaretta - Rotary Club Padova R icorre quest’anno il 75° anni- versario della fondazione delle Nazioni Unite. La pandemia non ha consentito un’adeguata celebrazione di un anniversa- rio così significativo. Ha pesato anche l’at- teggiamento assunto recentemente dagli Stati Uniti sotto la presidenza Trump, teso con diverse dichiarazioni a screditare l’a- zione dell’Onu e delle sue agenzie. La storia è nota: a partire dal 1942 in par- ticolare USA, URSS e Gran Bretagna spinsero l’iniziativa verso la costituzione di un’organizzazione internazionale per il mantenimento della pace, riprendendo in parte i caratteri già propri della Società delle nazioni, nata dopo la prima guerra 26 giugno 1945 San Francisco, Stati Uniti. Firma della Carta mondiale. La Carta fondativa dell’Onu fu delle Nazioni Unite al termine della Conferenza costitutiva firmata nel 1945 inizialmente da 51 na- zioni. L’Italia poté aderire sono nel 1955, attualmente gli stati membri sono 193. possono fare i Rotariani dopo Dumbarton “È una splendida opportunità per i singoli Meno noto forse è il contributo che fin Oaks?”, che comprendeva la proposta di Rotariani per realizzare l’obiettivo del ser- dall’inizio offrì il Rotary per diffondere i costituzione, i punti più rilevanti e alcuni vizio internazionale”, si leggeva nel docu- principi su cui nasceva l’Onu. suggerimenti per discutere con i soci ro- mento, “partecipando al dibattito su questo Già durante la Seconda Guerra mondiale, tariani su come le Nazioni Unite potevano schema di governo mondiale”. il Rotary informava i soci nel mondo libe- essere messe in relazione con l’obiettivo Un ruolo importante dunque il Rotary ha ro sulla possibile istituzione delle Nazioni del Rotary di promuovere la comprensione avuto fin dalla fondazione dell’Onu e oggi, Unite: fu pubblicato l’opuscolo “From Here internazionale. Da aprile a giugno 1945, le anche a riconoscimento del ruolo svolto fin On!” (D’ora in poi) e con gli articoli nel The delegazioni di 50 nazioni parteciparono dalla fase fondativa, il Rotary detiene il più Rotarian fu svolta una importante azione alla Conferenza costitutiva delle Nazioni alto status consultivo esteso a un’organiz- d’informazione che aiutava i soci a com- Unite a San Francisco. Il Rotary Interna- zazione non governativa dal Consiglio eco- prendere cosa fosse l’ONU prima ancora tional era una delle 42 organizzazioni in- vitate dagli Stati Uniti a fungere da consu- nomico e sociale delle Nazioni Unite, che della sua costituzione formale. lenti per la sua delegazione. supervisiona molte agenzie specializzate Nel 1944 nella Conferenza di Dumbarton Oaks le delegazioni di Stati Uniti, Gran Poco prima dell’inizio delle riunioni, il delle Nazioni Unite. Bretagna, Russia e Cina elaborarono una Rotary International pubblicò e distribuì La Rete dei Rappresentanti del Rotary proposta per l’impostazione della nuo- l’opuscolo “Pattern for the San Francisco mantiene e promuove i suoi rapporti con va organizzazione. Dopo la conferenza, il Conference” (Modello per la Conferenza diversi organismi, programmi, commissio- Rotary pubblicò il manifesto “Che cosa di San Francisco). ni e agenzie delle Nazioni Unite. ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0 15
L’APPROFONDIMENTO PENSARE IL FUTURO DOPO LO TSUNAMI Come il coronavirus ha cambiato (o forse no) le nostre vite di Mauro Giacca - Professore di Medicina Cardiovascolare, King’s College London Intervento raccolto a cura di Nicoletta Cavalieri D iversi pensano, con un toc- co di romantico pessimismo, che dopo la fine della pande- mia nulla sarà come più come prima. Io non sono tra quelli. Rimango convinto che la metafora più calzante per descrivere quello che abbiamo vissuto sia quella di uno tsunami. Immaginate una bella cittadina con una spiaggia sul mare: Mauro Giacca quando nessuno se lo aspetta arriva un’on- data gigante dal mare. Nell’arco di pochi le dell’uso di WiFi, internet e telefonia. minuti spazza via tutto quello che incon- Le piattaforme dei social hanno consen- tra, lasciando dietro a sé soltanto devasta- tito alle persone di rimanere connesse, zione. Dopo lo shock iniziale, i detriti ven- svolgendo così un ruolo fondamentale di gono rimossi, le strade ricostruite, le case collante familiare e sociale, oltre a essere rimesse a posto. I morti sepolti. state lo strumento di trasmissione di in- E la vita continua come prima. È purtrop- formazioni importanti di salute pubblica. po nella natura dell’uomo non fare tesoro Ma sono anche state il veicolo di un vero degli insegnamenti della storia, e succe- e proprio sovraccarico di informazioni derà anche così con il coronavirus: tra sull’epidemia, spesso distorte, non con- qualche anno sarà probabilmente rimasto testualizzate o francamente fraudolente. un ricordo. Se così sarà davvero, peccato: Un’ “infodemia” – come è stata definita - avremmo perso un’occasione importan- nel corso della pandemia, che ha palesato te per ripensare alla nostra società e alle l’inadeguatezza della maggior parte degli sue fragilità. L’epidemia che lentamente utilizzatori nella gestione ragionata e con- se ne sta andando ha portato alla luce di- sapevole di questi canali di informazione. verse criticità su cui vale la pena riflettere. Sono diversi coloro che ora sentono il bi- Scegliamone due tra le tante. La prima è sogno di un cambiamento radicale nella legata alla comunicazione. Questa è cam- gestione dell’informazione social. Secon- biata in maniera drammatica durante il do un sondaggio compiuto recentemen- lockdown, con un aumento esponenzia- te in oltre 1000 adulti nel Regno Unito, 16 ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
UN TUFFO NEL PRESENTE il 33% spera che siano i siti dei social me- analisi degli acidi nucleici, la risposta a dia a intraprendere azioni volontarie per questa epidemia non è stata concettual- prevenire la diffusione di informazioni mente diversa da quella delle epidemie del sbagliate, mentre il 55% addirittura ritie- medioevo: isolamento dei malati e asten- ne appropriato che sia il governo a impor- sione dai contatti. re una regolamentazione che renda i ge- La ricerca scientifica è precisa, inesora- stori dei siti personalmente responsabili bile e risolutiva. Ma è anche troppo lenta del loro contenuto. per il bisogno dei singoli. Lo testimoniano Un secondo problema che il coronavirus i malati di malattie ereditarie senza tera- ha fatto emergere è invece più filosofico, pia nonostante per alcune di queste i geni e riguarda il rapporto tra società e scienza responsabili siano stati riconosciuti oltre medica. La pandemia ha fatto chiaramen- 30 anni fa. O quelli con l’Alzheimer, anco- te capire come, ancora una volta, l’orolo- ra senza un singolo farmaco. gio della ricerca e quello del bisogno delle Come fare allora ad accelerare la ricerca e persone non siano sincronizzati. Avremo allo stesso tempo mantenere, nella società, certamente un vaccino e certamente dei la consapevolezza della sua importanza? farmaci specifici, ma il primo arriverà il Due problemi centrali, tra i tanti altri por- prossimo anno e i secondi ancora più tar- tati alla luce da questo periodo complicato. di, quando potremmo non averne tanto Per tutti, sarebbe importante parlarne ora, bisogno. Alla fine, fatta eccezione per la e non fare come per lo tsunami che passa e diagnosi del virus basata su tecniche di tutto ritorna come prima. ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0 17
L’ INTERVISTA IL MIO DISTRETTO Intervista al Governatore Diego Vianello di Michele Forin C ominciamo dal tuo richia- Stiamo uscendo da un periodo molto mo pubblicato in apertura complicato che ci ha prima obbliga- sul giornale : cos’ha per te, ti a casa e poi costretti a gestire la Diego, il Rotary di diverso? ripresa delle nostre attività con l’in- L’elemento che mi ha spinto ad accettare combente spettro di una devastante di far parte prima del Rotaract nel 1993, crisi economica: come si coniuga la e, dal 2005, del Rotary di Venezia è stata necessità dei Club di doversi attiva- l’opportunità di conoscere e collaborare re in progetti e dei rotariani di rela- con persone straordinarie, che probabil- zione tra soci e con il territorio in un mente non avrei conosciuto senza il Ro- così mutato ed instabile contesto? tary, facendo service che non avrei mai come si devono e possono mobilitare potuto realizzare da solo. i rotariani? Dal confronto e dalla voglia di collaborare Uno degli aspetti fondamentali della tra i soci si “aprono” sempre nuove oppor- nostra organizzazione è la dimensione tunità di servizio, di crescita personale e del Club, nel cui ambito nascono idee e di amicizia. L’altro aspetto che mi ha sem- progetti. È una dimensione importante e pre attirato è la dimensione internazio- irrinunciabile che ci permette di dare le nale. A Venezia continue sono le visite di risposte più giuste alle esigenze dei nostri soci provenienti dall’estero e, quando mi territori. Siamo un grande Distretto con è stata data l’opportunità di andare negli delle peculiarità territoriali difficilmente Stati Uniti con uno dei tanti programmi comprimibili, e che anzi, costituiscono organizzati dal Rotary, si è concretizzata degli elementi di forza. ancora di più questa dimensione. Ovun- La cosa fondamentale è che i Club analizzi- que sia andato, con chiunque mi sia rap- no le necessità del territorio, cerchino del- portato, il Rotary è stato il legame che ci le risposte congrue, e che siano in grado di ha permesso di abbattere quei piccoli realizzare progetti collaborando tra loro e “muri” che normalmente si creano tra con gli altri soggetti impegnati nel sociale. persone che non si conoscono. Il Rotary è un’organizzazione forte per la Il credere negli stessi Valori e l’agire coe- capacità di dare risposte a problemi di- rentemente, permette di creare la fiducia versi, grazie alla composizione sociale, necessaria per avere un rapporto positivo che vede persone con competenze e sen- con le persone. sibilità diverse. 18 ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
UN TUFFO NEL PRESENTE Mi auguro che i soci dei club mettano a disposizione innanzitutto il loro ta- lento, il meglio di loro stessi, per tro- vare soluzioni. L’aspetto finanziario conta, ma non è l’unico elemento su cui possiamo basare la nostra azione, il vero valore è e resta il lavoro dei soci. A livello Distrettuale abbiamo conferma- to il nostro impegno a favore delle persone con disabilità, riportato all’attenzione dei soci il Service “Rotary Per il Lavoro”, e, in- coraggiamo i club a sostenere gli studenti in difficoltà a proseguire il loro percorso formativo. Investire nei Giovani è sempre stata una nostra mission. Una società che non si prende cura della formazione dei propri giovani, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà, è destinata ad un irrimediabile declino. Infine abbiamo un patrimonio culturale, ambientale, enoga- stronomico straordinario su cui possiamo far leva e da cui può dipendere parte della ripresa. Stante l’attuale situazione ci sono iniziative per il mantenimento dell’effettivo? Ci siamo arrovellati per anni su come “coinvolgere” i soci, con le “ricette” più di- verse. La realtà è che l’effettivo si mantie- ne e si rafforza se i nostri club corrispon- dono alle esigenze dei soci. ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0 19
L’ INTERVISTA Alla radice c’è quindi la comprensione del motivo per cui le persone hanno deciso di aderire al Rotary. Negli anni è cambiato un paradigma, un tempo il socio doveva adattarsi al Rotary, alla vita e alle abitudi- ni del club, oggi la sfida è “adattare” il club alle esigenze dei soci affinché rappresenti per loro un’opportunità. Questo implica avere ben chiare le rego- le (Statuto e Regolamento innanzitutto), lo Scopo, i Valori su cui si basa la vita del club. Una conoscenza profonda della no- stra associazione rafforzerà l’identità ed il senso di appartenenza ed è la base di par- tenza per ogni cambiamento. Ci sono anche delle opportunità al di là delle “mura” del club: le Fellowship, i Gruppi d’Azione del Rotary (RAG), gli Scambi d’Amicizia sono realtà che esisto- no da molto tempo: abbiamo 10 Fellow- ship attive nel nostro Distretto, e stiamo avviando i RAG, certo abbiamo bisogno di rotariani che abbiano voglia di farsi coin- volgere… Il Covid-19 ha evidenziato i limiti dell’uomo e della sua invulnerabilità cosi’ come la sua fragilità, come ri- stesso e per gli altri, senza egoismo, il fu- blemi, piccoli e grandi, in cui noi rotariani corda Angelo Gatta nel suo articolo. turo sarà certamente più roseo. possiamo fare la differenza. Come ha influito tutto questo nel tuo modo di guardare al futuro? In un recente contesto in cui asso- Conviviali digitali: È stato un periodo complesso, iniziato, a ciazioni ed imprese si sono adopera- opportunità o necessità? fine febbraio, con la morte di mia madre, te, non senza gli onori della cronaca, Entrambe… certamente abbiamo iniziato malata da tempo. per donare respiratori o mascheri- per necessità, ma abbiamo scoperto che Il successivo lockdown mi ha costretto a ne, quale pensi debba essere il dove- possono essere un’opportunità. In questi riflettere su me stesso. re del Rotary? mesi ci siamo connessi con persone che Come tutti, credo, mi sono reso conto che molte cose che sembravano necessarie, Anche noi Rotariani ci siamo mossi a non vedevamo, abbiamo sentito relatori non lo erano e che ben poco è davvero tutti i livelli per donare materiale sani- che difficilmente sarebbero venuti nei no- essenziale ed è tutto legato alle persone tario, nell’emergenza questa sembrava stri club e per un tempo molto più lungo. (amicizia, affetti…). la cosa necessaria da fare. Ora siamo in La tecnologia però non favorisce il rap- Abbiamo l’opportunità di ricominciare una fase diversa, se tutti i fondi, anche porto umano e rende complesso lo scam- dando maggior valore ai rapporti umani, comunitari, saranno confermati, lo Stato bio di idee in gruppi numerosi. cercando di esaltare in noi stessi e negli e le Regioni avranno le risorse per dare Dovremo riflettere su come integrare altri i pregi, cercando di guardare con be- una svolta al nostro sistema sanitario. conviviali dal vivo e digitali… probabil- nevolenza, o almeno con tolleranza a di- Per me il dovere del Rotary sarà arriva- mente potremmo dedicare le nostre riu- fetti ed errori. Non solo non siamo invul- re dove altri non arrivano… fare cose che nioni di persona per parlare di noi stessi, nerabili, non siamo nemmeno perfetti… altri non fanno… Il problema, almeno in scambiare idee ed elaborare i nostri pro- siamo semplicemente persone che cerca- Italia, non è quasi mai il momento dell’e- getti, e tornare “online” se si vuole invita- no, ogni giorno, di fare del loro meglio in mergenza, ma quando le luci della ribalta re un relatore di rilievo… magari “offren- ogni ambito. si spengono… quando “l’interesse del pub- do” queste opportunità anche agli altri Se ciascuno fa del proprio meglio per se blico” viene meno… lì si evidenziano pro- soci del Distretto. 20 ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
UN TUFFO NEL PRESENTE Di norma l’esperienza di una carica Ognuno di noi si sta assumendo delle re- natore del nostro distretto e quale dirigenziale nel Rotary ti permet- sponsabilità, che a volte possono persino Rotary abbiamo innanzi a noi ? te di progettare prima grandi cam- spaventare, ma se accanto abbiamo per- Credo nei Rotariani, in quello che posso- biamenti, per capire, poi, che questi sone che le condividono, sono sincere e no fare, nelle “opportunità” che vorranno sono irrealizzabili o non del tutto dicono quello che pensano cercando di aprire in quest’anno, collaborando con i necessari; della mia esperienza aiutare e di rendere più efficace la nostra rotaractiani e gli interactiani. di Presidente cambierei molto; che azione, non vi saranno ostacoli insormon- Sono il più giovane Governatore del Di- consigli ti senti di dare ai Pre- tabili. stretto 2060. Compirò 50 anni nel corso sidenti ed ai dirigenti di Club Lavorare in solitudine o circondati da per- del mio anno di servizio… definirmi “gio- appena entrati in carica? sone sempre e comunque condiscendenti vane” è quantomeno temerario, e non ho D’interpretare il loro ruolo con spiri- (o disinteressate?), cercando il plauso o il mai pensato che l’età sia un valore o un to di servizio, senza cercare la propria consenso degli altri, è l’errore più grande disvalore, ma credo fermamente nel dia- affermazione personale, e soprattutto che ognuno di noi può fare: il Rotary so- logo e nella collaborazione tra persone di divertirsi. Se il Presidente, il Con- pravvivrà certamente, forse avremo qual- appartenenti a generazioni diverse come siglio, i presidenti di Commissione, i che risultato, ma avremo perso l’opportu- opportunità per costruire un futuro mi- soci, si divertono in quello che fanno, nità di realizzare i “cambiamenti positivi gliore per tutti. avranno certamente risultati positivi. e duraturi” in noi stessi a cui miriamo. Se sapremo integrare nei nostri club gio- Al Rotary possiamo fare cose impor- vani professionisti e rotaractiani avremo tanti collaborando tra di noi, e se le per- Chiudiamo l’intervista con un ulti- club più dinamici e capaci di prospettive sone hanno piacere di stare insieme. mo appello: in cosa crede il Gover- di lungo periodo. Diego Vianello Governatore Distretto Rotary 2060, a.r. 2020/2021 Rotary Club Venezia Nato a Venezia, dove risiede, il 14 te per l’a.r. 2000/2001 e 2001/2002. ader GSE nel Distretto 5150 (Califor- marzo 1971. – Laureato in Giurispru- È delegato di zona nel 2001/2002. nia, zona di San Francisco). denza presso l’Università di Ferrara. Nell’ a.r. 2005/2006 entra a far parte Dal 2013 il Governatore Roberto Xau- – Corso Post laurea in “Funzioni Di- del Rotary Club Venezia dove ini- sa lo nomina responsabile per il GSE plomatiche ed Internazionali” presso zia occupandosi dell’accoglienza dei ed entra a far parte della Commissio- la Facoltà di Scienze Politiche di Pa- gruppi GSE in visita presso il Club e ne Rotary Foundation. dova – Parla e scrive fluentemente della redazione del bollettino di Club. Ha partecipato a quasi tutti i Con- in inglese. È Amministratore Unico È prefetto del Club negli anni 2011/ gressi Distrettuali fin dal suo ingres- della Immobiliare Quadrifoglio srl si 2012 e 2013/2014, e membro del Con- so nel Club, a molti Forum nonché ai occupa della valorizzazione di immo- siglio Direttivo dal 2011 al 2019 rico- Seminari sulla Rotary Foundation e bili anche tramite organizzazione di prendo gli incarichi di Segretario nel di Qualificazione di Club, talvolta an- eventi, mostre ecc. 2014/2015, delegato per il Rotaract e che come relatore. Ha partecipato alla Con un partner inglese. si occupa di presidente della Commissione Rotary organizzazione e produzione di mo- Foundation del Club. Presidente nell’ Convention Rotary 2019 di Amburgo. stre d’arte contemporanea durante a.r. 2015/2016. Nel 2008 il Governa- È stato nominato Assistente del Go- la Biennale di Venezia, per conto di tore Carlo Martines lo seleziona come vernatore per l’a.r. 2018/2019 dal padiglioni nazionali e gallerie private Team Leader di un GSE nel Distretto DGE Riccardo De Paola. internazionali. 5870 (Texas, zona di Austin) ed entra Carica a cui ha rinunciato dopo essere Entra a far parte del Rotaract Venezia a far parte della sottocommissione stato eletto Governatore per l’annata nel 1993, ricopre le cariche di consi- GSE. Nel 2010, il Governatore Lucia- 2020/2021. gliere, prefetto, segretario e presiden- no Kullovitz, lo invia come Team Le- È Paul Hatris Fellow + 4 zaffiri. ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0 21
Casalpusterlengo – Un giornalista spagnolo davanti ad uno dei posti di blocco che delimitano gli accessi alla “Zona Rossa” Foto Paolo Camia / Ludesan Life
L’APPROFONDIMENTO PANDEMIA DA CORONAVIRUS E RITORNO ALLA SCIENZA di Angelo Gatta - Rotary Club Padova L’ uomo è un essere straordi- nario, potente, grazie al suo cervello, che lo ha differen- ziato dalla scimmia. Nello stesso tempo è assolutamente fragile. Anche l’incontro con un microorganismo patogeno può essergli fatale. È il caso di epidemie e pandemie, cioè la diffusione di batteri o virus, che minacciano l’esistenza di un elevatissimo numero di individui. Questo è accaduto ripetutamente in pas- sato e sta succedendo ora con la pandemia covid-19 (CoronaVirus Disease). L’uomo è sconcertato, esperimenta nella realtà la sua fragilità. In questa drammatica situa- zione si è chiesto aiuto alla scienza. Dopo i primi casi sviluppatisi in Cina e segnala- mente avviato la ricerca di un vaccino e ti all’OMS il 31 dicembre 2019, la ricerca studi clinici controllati per sperimentare scientifica ha riconosciuto la causa della farmaci efficaci; inoltre ha elaborato algo- malattia in un virus (SARS-CoV-2), pri- ritmi matematici e statistici per seguire ma sconosciuto, che albergava nei pipi- l’evoluzione epidemiologica dell’infezio- strelli e che ha compiuto il cosiddetto ne. La scienza e la competenza, tanto bi- “salto di specie”, infettando l’uomo. strattate in tempi recenti, sono tornate di Il virus ha avuto buon gioco in quanto moda; ad esse si rivolgono i politici e la so- l’uomo, non avendolo mai incontrato in cietà. La ricerca continua a ritmo freneti- precedenza, non ha sviluppato difese spe- co. Sono già stati pubblicati circa 20.500 cifiche, non ha un vaccino, nè medicine lavori scientifici sul virus e sulla malattia. efficaci. La ricerca con grande tempesti- La scienza ha però dei limiti: non può vità ha saputo ricostruire la sua struttura fornire rimedi immediati, necessita di molecolare (in Cina il 7 gennaio 2020), tempo: ha bisogno di sperimentazioni individuare come si trasmette e mettere cliniche, di dati di laboratorio, di prove a punto test diagnostici; ha immediata- che documentino l’efficacia delle cure e 24 ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
UN TUFFO NEL PRESENTE Ospedale di Codogno – Civico Ospedale. Qui si presenta il paziente 1, da qui parte l’emergenza Foto di Davide Torbidi / Ludesan Life comprovino ipotesi scientifiche talora maticamente la fragilità dell’esistenza. Siamo tornati indietro nella storia, ai ri- contrastanti, sulla base di condivisione a La scienza è però consapevole di non es- medi che sostanzialmente venivano già livello internazionale. sere onnipotente; per questo negli ultimi adottati nell’antichità per combattere la Nonostante la mobilitazione degli scien- decenni aveva avvertito che era impor- peste e le epidemie (la quarantena fu co- ziati, ogni giorno i media aggiornano tante attrezzarsi preventivamente per dificata dalla repubblica di Venezia du- l’enorme numero di morti causati dal- affrontare il ripetersi di una probabi- rante la pestilenza del 1468). la pandemia: mentre scrivo (9 giugno le pandemia, ma non è stata ascoltata. Questa mi sembra una bella lezione di 2020), a soli 5 mesi dal primo malato, Quindi ci si è trovati impreparati, senza umiltà per una società che si crede invul- oltre 7.000.000 sono i contagi ufficiali e una organizzazione sanitaria in grado nerabile e ritiene di aver sconfitto la ma- oltre 400.000 i decessi in tutto il mon- di affrontare la drammatica diffusio- lattia e la morte. do (oltre 34.000 in Italia), ma i numeri ne del virus e di garantire cure per tutti. Forse l’unico aspetto positivo di questa reali sarebbero 5-10 volte più grandi. La Finchè non saranno pronti un vaccino e situazione, se vogliamo per forza trovarne scienza quindi non è in grado di garan- una cura, l’unico rimedio per limitare il uno, è il ritorno alla scienza, alla compe- tire l’invulnerabilità dell’uomo, e questo contagio, resta la chiusura delle frontie- tenza, tralasciando di ascoltare gli incom- risulta oggi con grande evidenza du- re, il distanziamento sociale, l’isolamen- petenti e chi ha studiato all’università del- rante la pandemia, che ci ricorda dram- to coatto degli infettati, la quarantena. la strada o del web. ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0 25
L’APPROFONDIMENTO LA CROCE ROSSA IN PRIMA LINEA CON 160 MILA VOLONTARI Il bilancio del presidente Francesco Rocca riconfermato alla guida della CRI di Roberto Vitale - Rotary Club Caorle È stato rieletto per la terza volta la Croce Rossa Italiana dall’inizio presidente della Croce Rossa dell’emergenza Coronavirus. Italiana con oltre l’80% delle Qual è il bilancio sul campo? preferenze. Francesco Roc- Il bilancio è decisamente positivo: mai ca, avvocato di 55 anni, non nasconde la come oggi i nostri oltre 160 mila Volonta- soddisfazione, ma parla di un risultato, ri e Volontarie, operanti in oltre mille sedi quello delle elezioni dello scorso maggio, diffuse sul territorio nazionale, possono raggiunto e condiviso insieme agli oltre testimoniare la fierezza di un’apparte- 160mila volontari. nenza. Mai come adesso il Paese ricono- I numeri dei servizi CRI svolti in ambito sce il nostro lavoro: dai trasporti sanitari del Covid-19 non lasciano dubbi inter- e le attività del “Tempo della Gentilezza” pretativi: 250mila sono state le consegne nella Fase 1, al sostegno alla popolazione di medicinali, beni di prima necessità e in questa Fase 2 e 3. E lo attestano le mi- generi alimentati in oltre 300 comuni gliaia di Volontari Temporanei che han- italiani, mentre diverse migliaia sono no voluto essere accanto a noi e le tante stati i trasporti in biocontenimento e istituzioni, aziende, testimonial e vip che milioni le persone controllate con i ter- hanno voluto sostenerci. moscanner negli aeroporti. Servizi che sono stati rivolti a persone in una fascia È corretto affermare che i volon- d’età compresa tra 60 e 90 anni, di cui il tari hanno operato “dando” voce 54% circa donne. Oltre 40mila sono sta- ai principi fondamentali CRI e in- te, invece, le richieste di supporto per cassando il plauso a livello inter- servizi a domicilio, trasporto sanitario e nazionale? assistenza psicologica giunte al numero In questo momento di emergenza Co- verde 800.065510. vid-19 abbiamo dimostrato, con l’operato quotidiano, appassionato e incessante, Presidente Rocca, “Ovunque per un’adesione concreta e reale a quei prin- chiunque” è uno slogan che ben si cipi e valori che sono alla base del nostro sposa con l’impegno profuso dal- movimento. 26 ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
LA CROCE ROSSA Francesco Rocca ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0 27
L’APPROFONDIMENTO E tutto il mondo, attraverso una solida- nonchè il Tocilizumab, il farmaco per nomiche del lockdown. Sono tantissime, rietà concreta e costante, ce lo ha rico- l’artrite reumatoide che ha dato ottimi infatti, le persone in grave difficoltà eco- nosciuto. risultati in Cina. Hanno, altresì, presen- nomica. Stiamo provvedendo a portare tato alla comunità scientifica italiana la loro un sostegno concreto. In molti ricordano l’arrivo in Italia loro esperienza: un background impor- dei medici cinesi. Quali sono stati i tante e prezioso. Quali sono per la Federazione In- punti cardine della collaborazione ternazionale della Croce Rossa e e quali i risultati? Qual è l’impegno della Croce Rossa Mezzaluna Rossa le sfide del Terzo Sono stati allo Spallanzani, poi all’Um- Italiana nella Fase 2? Millennio? berto I di Roma, all’ospedale di Codogno, Non è ancora finita e il nostro impegno è Sono molteplici e sfaccettate. Innanzitut- al Policlinico di Padova, ancora al San costante. Ora tutto dipenderà dal senso to un vaccino Covid accessibile a tutti, non Matteo di Pavia dove era ricoverato in te- di responsabilità e dalla capacità di dare solo ai Paesi “ricchi”. rapia intensiva il paziente 1. continuità a un lavoro senza precedenti. I cambiamenti climatici e la povertà, che Un tour medico-scientifico, quello del Noi abbiamo un preciso mandato: pre- portano a migrazioni, vanno riconosciu- team cinese giunto in Italia, scaturito servare i più vulnerabili. La “Fase 2” ri- ti e affrontati. Sono troppe, poi, le zone dai buoni rapporti di cooperazione tra la chiede ai vari Comitati un lavoro in più, di conflitto ancora aperte dove i nostri Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Ci- indispensabile per mappare l’intero ter- soccorritori sono costantemente sotto nese. Hanno portato in Italia, oltre ai di- ritorio. L’Istat ci ha affidato l’indagine attacco. Infine, il potenziamento delle spositivi medici per i nostri sanitari, i re- sulla sieroprevalenza, ancora in corso. varie Società Nazionali di Croce Rossa e spiratori, il plasma delle persone guarite Ma quello che ora ci preme maggior- Mezzaluna Rossa perché l’azione globale per la ricerca e lo studio degli anticorpi, mente, sono le conseguenze socio-eco- nasce dalla forza del singolo. 28 ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
PAGINA A PAGAMENTO
L’APPROFONDIMENTO COME CAMBIA IL TURISMO DI MASSA Mara Manente: «Il virus ha accelerato processi di riqualificazione dell’accoglienza già in atto» di Marina Grasso - Rotary Club Treviso I l 13% del Pil nazionale, il 15% dell’oc- mento e in contesti quanto più possibile cupazione, 17 miliardi di euro della “aperti”, e sempre più scelte si orientano bilancia commerciale italiana: sono verso un soggiorno stanziale in luoghi in i numeri del comparto turistico ita- cui percepiscono elevati standard di sicu- liano che l’emergenza sanitaria ha quasi rezza. Il turista sarà quindi portato a tra- azzerato durante il lockdown, e che im- sformarsi in “cittadino temporaneo” di un piegheranno anni per tornare ai livelli del luogo, capace di viverlo anche interagen- 2019. Ma secondo Mara Manente, diret- do con le comunità per meglio compren- trice del Centro Internazionale di studi derne i valori e rispettarne le fragilità. sull’economia turistica (CISET) dell’Uni- Credo che questa sia un’opportunità uni- versità Ca’ Foscari di Venezia, la crisi pro- ca per intensificare il dialogo tra turisti e vocata dalla pandemia ha anche aperto residenti, dal quale le realtà locali trarran- scenari interessanti. no maggiore beneficio e i visitatori espe- Ormai da qualche lustro - spiega - le de- rienze più sostenibili, appaganti e sicure stinazioni italiane hanno promosso nuovi anche sotto il profilo sanitario. modelli turistici disegnati sulla valorizza- zione del patrimonio culturale e ambien- E per le mete “non minori”? tale diffuso, ma fino allo scorso febbraio La sostenibilità del turismo di massa era questo è stato considerato un turismo già stata messa in discussione da tempo “minore”, ideale per un’escursione gior- ed è ora evidente che, anche dopo l’emer- naliera o per un week end. genza attuale, questa forma di accoglien- Ora, però, la necessità di evitare luoghi af- za andrà diminuendo. follati, viaggi lunghi e l’uso di mezzi collet- Dove l’offerta è stata fondata su questo tivi, le sta rendendo particolarmente am- modello le proposte dovranno essere bite. Il Covid-19 ha, quindi, accelerato una completamente ripensate: potrebbe es- trasformazione dell’offerta già in corso sere una grande opportunità per le città perché ha rivoluzionato la domanda verso dove l’overtourism ha recato benefici im- quella stessa direzione. Oggi sono molto mediati e danni sul lungo periodo, come e ricercate le vacanze lontane dall’affolla- soprattutto a Venezia. 30 ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0
IL TURISMO Mara Manente La pandemia ha favorito la trasformazione del turista in “cittadino temporaneo” che vive i luoghi anche attraverso le loro comunità A parte le necessarie scelte poli- tiche ed economiche che quest’ul- tima affermazione implica, quali sono le iniziative che stanno impe- gnando e che impegneranno il turi- smo italiano? Sicuramente una maggiore integrazione dei servizi, quindi tra soggetti pubblici e privati. E poi è necessaria una visibilità nel web non improvvisata, che consenta una facile organizzazione delle informa- zioni sia sulle strutture, sia su quanto of- fre il loro territorio. L’operatore turistico sempre più manager di un sistema territoriale, quindi? Sicuramente sì, anche se significa un cambio di mentalità non indifferente, so- prattutto nelle piccole realtà in cui anche il passaggio generazionale è di difficile gestione, poiché in esse la conduzione si basa più sull’esperienza del singolo, che su un modello condiviso di offerta turistica. ROTARY OGGI | LUGLI O - AGOSTO 2 0 2 0 31
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