SWISSLIFE Estate 2018 // Rimettersi in gioco - Swiss Life Magazin
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Telstar Durlast Tango Durlast Tango España 1974 1978 1982 Germania Argentina Spagna Azteca México Etrusco Unico Questra 1986 1990 1994 Messico Italia Stati Uniti Tricolore Fevernova Teamgeist 1998 2002 2006 Francia Corea del Sud e Giappone Germania Jabulani Brazuca Telstar 18 2010 2014 2018 Sudafrica Brasile Russia
Editoriale // 3 Buongiorno L’immagine è assolutamente presente, ora che stanno per iniziare i Mondiali di calcio: nel secondo tempo si cambia campo, ci si rimette in gioco. Ma non avviene solo nello sport: cambiare campo significa cambiare visuale, prospettiva, una modifica volontaria o imposta della propria posizione, della propria vita, del proprio comportamento, con tutto quel che ne consegue in meglio o in peggio per la nostra vita. Markus Leibundgut Albert Einstein ha detto una volta che «i problemi non CEO Swiss Life Svizzera possono essere risolti con la stessa mentalità che li ha prodotti». Ci si deve quindi allontanare dal proprio modo di pensare abituale, occorre percorrere nuove strade, cambiare direzione o, appunto, campo. Se questo avviene per volontà propria, senza costrizione e urgenza, rimettersi in gioco è una cosa generalmente positiva, perché ci si aprono nuove prospettive e scopriamo nuovi approcci operativi. Se però è il destino che impone di reindirizzare la propria vita su altri binari, cioè se sono soprattutto fattori esterni che ci costringono a cambiare, occorrono forza e fiducia, si deve credere in sé stessi. Di questo parlano le storie di questo numero. Tutte hanno un elemento in comune: al centro vi sono sempre persone che hanno deciso autonomamente di percorrere la strada che si sono scelti. Sono lieto di poter condividere con voi questi racconti affascinanti, in grado di toccare le corde delle nostre emozioni. SWISSLIFE Estate 2018
6 Swiss Photo Selection: A casa del re 41 anni fa se ne andava Elvis Presley: ma per molti svizzeri The King vive e segna ancora la vita di ogni giorno. Li vediamo ritratti dal fotografo Benjamin Manser. Elvis vive! E abita a Wohlen. Quasi 15 Joseph Gorgoni, clown anche nella Questionario: ogni regione svizzera ha il proprio vita normale? Elvis. Abiti ricoperti di lustrini, parrucche nere e chitarra al collo, sul palco riportano in vita il re del rock ’n’ roll. Per la serie «Ritratti», 16 Benjamin Manser è andato a trovare a casa i «Tribute Artist» svizzeri, fotografandoli nel loro contesto più Storia di copertina: Nuova vita per Riom intimo. Da pagina 6. Cosa avviene se un villaggio non dà più da vivere ai suoi abitanti? Muore. Oppure si trasforma. Come Riom, la località che si è reinventata teatro. 24 Mix di numeri: Su e giù per il lago di Zurigo Nostalgia che fa ricominciare. I romanci chiamano «malancuneia» la tipica nostalgia di casa dell’esule grigionese. Fu questo senti- mento a spingere il pasticcere Lurintg Maria SWISSLIFE Digital: Carisch, emigrato a Parigi, a ricostruire nel Potete leggere questa 1865 il villaggio natale di Riom, distrutto da rivista anche online su un incendio; e, 150 anni dopo, il teologo swisslife.ch/rivista Giovanni Netzer a trasformare in centro culturale il paese di montagna ormai quasi fantasma. Da pagina 16. Responsabilità generale: Swiss Life, Comunicazione Svizzera, Martin Läderach Commissione redazionale: Markus Leibundgut, Thomas Bahc, Andreas Fischer, Ivy Klein, Christian Pfister, Denis Quenon, Hans-Jakob Stahel, Paul Weibel Responsabile della redazione UPDATE: Barbara Störi Indirizzo della redazione: Rivista SWISSLIFE, Public Relations, General-Guisan-Quai 40, 8022 Zurigo, magazin@swisslife.ch Responsabile del progetto: Mediaform|Christoph Grenacher, Ittenthal/Zurigo Ideazione e progettazione: Agenzia pubblicitaria Festland, San Gallo/Zurigo Traduzione: Swiss Life Language Services Stampa e spedizione: medienwerkstatt ag, Sulgen Cambiamenti d’indirizzo e ordinazioni: Rivista SWISSLIFE, General-Guisan-Quai 40, 8022 Zurigo, magazin@swisslife.ch Tiratura: 115 000 Pubblicazione: 3 volte l’anno; primavera, estate, autunno Note legali: le informazioni relative a servizi e prodotti contenute nella presente pubblicazione non costituiscono un’offerta in termini giuridici. Non viene tenuta alcuna corrispondenza in merito a concorsi. Sono escluse le vie legali. ISSN 1664-5588 Stampato in Svizzera. La rivista SWISSLIFE è una lettura interessante, ma non obbligatoria. Se non desiderate più riceverla, è sufficiente inviare gratuitamente la cartolina-risposta che trovate in ultima pagina.
Contenuto // 5 27 Pensaci, ora tocca a te. Gli svizzeri hanno oggi percezioni molto diverse sul loro futuro finanziario: si va dall’euforia La sicurezza finanziaria che garantisce più totale alla più cupa disperazione. Lo dice la libertà di scelta significa qualità di vita. Come valuta le proprie prospettive uno studio Swiss Life. la popolazione svizzera? Quali differenze vi sono a livello regionale? E quali sono i sei profili finanziari che si possono individuare? L’articolo è a pagina 32. 40 Il Museo delle dogane sul Tour de Suisse: lago di Lugano 42 A Swiss Life: Cynthia Mathez Dopo la diagnosi di sclerosi multipla a 24 anni, la giurassiana arriva nella selezione A della squadra di para-badminton. Il suo obiettivo: le Paralimpiadi 2020 di Tokyo. Diagnosi MS. Per altri sarebbe stato un colpo da KO, a Cynthia Mathez ha dato la voglia di lottare. Con grande 49 Un mazzolin di fiori: Sambuco nero tenacia è riuscita a rimettersi in gioco da dipendente di albergo ad atleta in sedia a rotelle. Da pagina 42. 51 Prototipi: La vita è piena di sorprese 52 Concorso: Un premio da campioni 54 2068: Rimettersi in gioco fra 50 anni Prima si trovava in un bar su due e adesso in tutte le start-up. Volete vincerelo e dare inizio ai Mondiali a casa vostra? Pagina 52. SWISSLIFE Estate 2018
A casa del re Si chiamano Marcus, Nino o Rolf; ma appena si trovano sul palco, tutti hanno lo stesso nome: Elvis. Con il ciuffo impomatato, i colpi di bacino e la voce suadente, cercano di assomigliare quanto più possibile al re del rock ’n’ roll. Il fotografo Benjamin Manser è andato a ritrarre sei «Tribute Artist» a casa loro. Tutte copie: eppure ognuno di loro è di per sé un originale.
Swiss Photo Selection // 7 Marcus Held, Tübach SG: Vincitore nel 2017 del titolo «Miglior voce Elvis» al Florida State Fair di Tampa. SWISSLIFE Estate 2018
Christian Pantillon, Sugiez FR: Fan di Elvis dal 1973 e presidente dell’«Elvis Presley Fan Club Romandie», fondato nel 1985.
Swiss Photo Selection // 9 Samuel Künzle, Wil SG: Presenta anche canzoni proprie sotto lo pseudonimo di «Sam Vegas». SWISSLIFE Estate 2018
Rolf Brunold, Bettwil AG: Con lo pseudonimo di «Rock ’n’ Rolf» canta esclusivamente brani di Elvis del periodo 1957–1968.
Swiss Photo Selection // 11 Nino Zucca, Certara TI: Cresciuto negli USA, ha conosciuto personalmente Elvis. SWISSLIFE Estate 2018
Marco Tschopp, Gachnang TG: Fa rivivere The King con «The Cadillacs», la sua Elvis Presley Revival Band.
Swiss Photo Selection // 13 Mike Fitzner, Diessenhofen TG: Al Las Vegas Elvis Festival è entrato nella «Worldwide Top 20». SWISSLIFE Estate 2018
os t o – 1° p r e ento n d im i o r m i gl est i m e nt o d’inv f f ronto nel ra nale d e ce n Mario Davatz, direttore di Bergbahnen Grüsch-Danusa AG cliente dal 1983 «Le funi d’acciaio assicurano i nostri passeggeri. Il secondo pilastro di Swiss Life assicura i nostri collaboratori.» Assicurazione completa o semiautonomia: in qualità di partner impegnata, Swiss Life vi propone anche per il futuro soluzioni su misura per la previdenza professionale. Decidete in piena libertà di scelta ciò che meglio si adatta per la vostra PMI. Bergbahnen Grüsch-Danusa AG è una delle oltre 40 000 imprese che abbiamo già saputo conquistare. Convincetevene di persona. Visitate il sito swisslife.ch/previdenza
Questionario // 15 Resta un clown anche nella vita normale? A chi è utile il suo lavoro di clown? Quando ero piccolo mi Marie-Thérèse non è un clown. dicevano sempre: Si guadagna facendo il clown? «Che clown che è quello!» Sì, ho una vita molto agiata. È difficile passare dalla condizione di Ho avuto fortuna. persona normale a quella di clown? La vita è più facile nei panni di un clown? Marie-Thérèse non è un clown È molto faticoso far ridere la in senso stretto. Il personag- gente… Non è per nulla facile. gio nasce sul palcoscenico e in Non pensa mai «Io sono normale. I clown sono gli altri!»? televisione. A parte KNIE, non ho mai lavorato in altri circhi. A volte, sì… Cosa sarebbe il mondo senza clown? Che tipo di formazione ha avuto? Sono danzatore. Vivere senza ridere sarebbe una Esiste una formazione per il mestiere disperazione. di clown? La scuola migliore è il Acida, diretta e veloce, entra in scena Marie-Thérèse Porchet. palcoscenico. Sono ormai 25 anni che il comico Joseph Gorgoni veste i panni di questa divertente signora pettegola e ultraconservatrice, Un clown deve sempre far ridere? che legge la società attraverso la lente di ingrandimento della sua cattiva fede. Magari! Piano tournée Circo Knie: knie.ch SWISSLIFE Estate 2018
Storia di copertina // 17 Testo: Christoph Grenacher, Foto: Benjamin Hofer Nostalgia che fa ricominciare Quando un villaggio non riesce più a dare di che vivere ai propri abitanti e lentamente decade, ha due possibilità: può arrendersi e accomodarsi sul letto di morte oppure decidere di raccogliere le forze presenti sul territorio e crearsi una nuova identità, nonostante le magre risorse vitali. La seconda vita di Riom è la storia di un esodo e di un ritorno; e di due pionieri che non hanno avuto paura di rimettersi autonomamente in gioco. SWISSLIFE Estate 2018
M alancuneia: così i Queste radici profonde riportano a fino a quando la mente è talmente pie- romanci chiama- casa anche Giovanni Netzer, circa un na, l’energia è così abbondante e la fi- no la nostalgia di secolo dopo. Nato a Savognino nel ducia così incrollabile, che ritornano al casa che li assale 1967, studia prima a Coira e poi a luogo da dove sono partiti; tornano a nel luogo in cui Monaco di Baviera teologia, storia casa, alle loro radici. hanno dovuto riparare per sfuggire dell’arte e scienze teatrali. Nel 2001 XIX secolo o epoca contemporanea, alla povertà. Può essere S. Pietroburgo, conclude gli studi con il dottorato in Carisch e Netzer sono uniti nella vo- Odessa o anche solo qualche collina teologia: «Si en parvis! – Auf in den lontà di sconfiggere la malancuneia, la più in là, Milano, ma la condizione Himmel!» è il titolo della sua tesi, in- voglia di tornare che si avverte quando è sempre quella, da sempre: si è lontani, ricostruendo il pro- malancuneia. prio luogo di origine. E con Lurintg Maria Carisch nasce loro torna nella valle dei ruscel- nel 1821 a Riom, borgata di po- li, dei pendii, dei boschi, delle che case arroccata sul versante Carisch costruisce per rocce, delle montagne e delle meridionale del bacino del Giu- se stesso e per il villaggio, borgate lo spirito vigile e curio- lia. A fondo valle si prosegue so del mondo. verso Savognino per poi salire per così dire, l’esistenza, Sotto al villaggio sul Giulia al passo del Giulio, dall’altra l’involucro. E Netzer, il facoltoso pasticcere costrui- parte si arriva a Tiefencastel. sce un mulino, una segheria e Anch’egli, quarto figlio di dopo oltre un secolo, un fienile, per procurarsi da una famiglia di contadini, non risveglia il gioiello con solo il materiale edile. Erige poi trova di che vivere in patria. stalle, altre officine, la sua casa, Prende allora la via di Parigi un bacio. una scuola. per cercare lavoro e un futuro, Carisch costruisce per se prospettive che Riom non può stesso e per il villaggio, per così offrire. dire, l’esistenza, l’involucro. E La Val Sursette è sempre stata infat- centrata sul teatro barocco romancio Netzer, dopo oltre un secolo, risveglia il ti prima di tutto una via di passaggio, del XVIII secolo. gioiello con un bacio, lo attrezza per solo un collegamento con le capitali e i Il mondo come esperienza, la Val resistere alle intemperie e affrontare il mari del mondo. Chi può se ne va, via Sursette al centro, il cielo come confi- futuro. L’architetto delle visioni capi- da casa: ciao, sta bain, ma compagna di ne: Carisch e Netzer, due vite di diverse sce di avere campo libero in questo viaggio è sempre la nostalgia. epoche storiche, eppure imparentate grandioso spazio in Val Sursette, al Ed è proprio la nostalgia che a 44 fra loro, fratelli nello spirito che unisce. centro del mondo eppure distante anni anni riporta Carisch al paese natio, Quello spirito si chiama malancuneia. luce dai raffinati teatri del gran mon- ormai facoltoso pasticcere, gastrono- I due nascono e crescono in una do, nessun Residenztheater come a mo e padre di famiglia, affermatosi nel- contrada che è sempre stata passaggio, Monaco per Netzer, nessuna Opéra la Parigi del XIX secolo. Insieme alla che si volge all’estraneo con apertura e Garnier di Parigi, le cui forme spetta- moglie francese e ai figli, tutti abituati curiosità. Questo stesso spirito libero colari a suo tempo avevano tanto im- alle comodità della metropoli monda- accompagna i due in terra straniera, pressionato Carisch. Questa è una sala na, torna a casa l’anno dopo l’incendio che sia Parigi o Monaco: impressioni, teatrale che ha per soffitto il cielo, per che ha devastato Riom, e si ritrova in evoluzioni, esperienze, assorbono tut- luci il giorno e la magia della notte, la mezzo a ceneri e macerie, a camminare to, la percezione del gran mondo in fantasia come unico limite: «Abbiamo su sentieri e rocce, lontano dalla haute loro si intreccia con la malancuneia di la libertà di ripensare le cose nel pro- volée. casa, nascono idee, progetti, visioni, fondo» afferma Netzer.
Storia di copertina // 19 L’idealista urbanizzato non sta pen- con la grandezza di edifici debordanti e sando a una sorta di Ballenberg gri- l’ex municipio chiuso per sempre, per- gionese: bighellonando per il sonnac- ché ora Riom fa parte del Comune uni- chioso borgo, Riom appare come ogni ficato di Surses, accanto alla maestosa altra località strutturalmente debole. chiesa nella piazza del paese. La scuola ricostruita è nuovamente Si potrebbe cominciare così: demo- chiusa, perché i pochi bambini vanno a lire, scavare, ammodernare, investire in Savognino, la stridula insegna lumino- risanamenti e nuove costruzioni, colle- sa sul nuovo calcestruzzo contrasta con gamenti, infrastrutture a tutto spiano la patina delle fatiscenti case storiche, e a qualunque costo per attirare turisti. Leo Thomann, sindaco di Surses, c’è anche un po’ di moderna Svizzera da Ma la malancuneia, la nostalgia di sull’importanza di Origen per casette unifamiliari che si confronta quello che ti fa sentire a casa, vuole Riom, il Cantone e la Svizzera. Quanto è importante Origen per il Comune di Surses? Molto. Proprio nelle stagioni intermedie l’offerta culturale può attirare visitatori a Riom. Origen ha evitato che Riom «morisse»? Non mi spingerei a dire questo, Riom non è ancora a rischio «estinzione», con o senza Origen. In futuro però questa realtà culturale può contribuire a ferma- re lo spopolamento di Surses. In ogni caso siamo felici che Origen abbia re- cuperato alcuni fabbricati vuoti del Comune ed edifici privati a Riom. Origen è un esempio per la riqualificazione dei villaggi? Certamente sì, ma è difficile da imitare. Credo che ogni Comune debba cercare e trovare i propri punti di forza. Ci voglio- no persone in possesso di visioni e che siano in grado di perseguirle e attuarle con ostinazione. La nostra fortuna è che Giovanni Netzer è una di queste persone ed è con noi. Qual è il contributo che Origen fornisce al Cantone dei Grigioni? Origen si concentra non solo sull’abita- to di Riom, ma opera in tutto il Cantone e oltre: questo è molto importante. I Grigioni hanno da sempre una vita culturale molto varia: tuttavia Origen, con la sua professionalità, ha raggiunto un livello superiore, mostrando al Riom: la fortezza di quasi 800 anni, sull’itinerario che porta al Comune e al Cantone quanto sia impor- passo del Giulio, è il primo teatro professionistico della storia culturale romancia. tante la cultura in una regione votata al turismo come la nostra. SWISSLIFE Estate 2018
Origen Festival Cultural: nei mesi estivi il Castello di Riom offre concerti, danza e teatro musicale a spettatori entusiasti. diversamente e Netzer lo sa: se non Questo cambiamento, che ha inve- occorre consentire a ciò che c’è già di vuole dipendere eternamente da una stito il paese e ha rivoluzionato la for- sopravvivere, resta da ricercare, da in- benevolente assistenza esterna, il vil- ma di vita e di sostentamento di Riom tuire, da scoprire come le vecchie strut- laggio di Riom, insieme ai propri abi- e dei suoi abitanti, deve essere in cima a ture reagiscano alle nuove idee. In so- tanti, deve sfruttare gli spazi disponibi- ogni lista dei lavori. Ora non è il tempo stanza Netzer non vuole distruggere li all’interno e all’esterno delle case di soddisfare qualche tipo di bisogno: nulla, ma l’idea deve maturare. Poco vuote, delle stalle, della scuola e del prima che il villaggio possa essere rein- tempo dopo il suo rientro da Monaco municipio. ventato con l’aiuto dei propri abitanti, si ricorda di un colosso di pietra in
Storia di copertina // 21 Villa Carisch accoglierà laboratori, sale prova, aree espositive e uffici sotto un unico tetto, assurgendo a cuore pulsante dell’istituto culturale Origen. Fondatore di Origen è Giovanni Netzer, teologo e studioso di teatro. rovina, esattamente due chilometri e to da un castello medievale e capace di Effettuata l’inaugurazione del tea- mezzo a ovest dalla casa dei suoi geni- 220 posti a sedere, con gli ordini che tro al Castello di Riom, Netzer costitu- tori: il Castello di Riom, con una torre salgono fino al tetto aperto. Netzer ne isce, dopo il Festival 2007, anche la di 28 metri e un palazzo austero e im- è sovrintendente e regista stabile. La «Nova Fundaziun Origen». La fonda- ponente, largo 12 metri e lungo 34. madre, sarta diplomata nelle confe- zione non solo si assicura il diritto di Insieme all’esperta di comunicazio- zioni per signora, cuce i costumi dise- superficie sul castello, per utilizzare ne Helen Cabalzar comincia a proget- gnati anno dopo anno da Martin tutto l’anno la «sala» finora non riscal- tare e finanziare il riallestimento del Leuthold, capo stilista presso la mai- data, ma diventa essa stessa motore del castello per trasformarlo in teatro e nel son sangallese Jakob Schlaepfer, nota villaggio, attiva in tutti i contesti arti- 2005 fonda l’«Origen Festival Cultu- in tutto il mondo per le sue creazioni: stici e culturali, nell’istruzione e nella ral». «Origen», origine, è il programma fanno circa 300 modelli su misura di ricerca, come recita la dichiarazione ed è ora una delle istituzioni culturali alta sartoria. d’intenti: «Per il conseguimento dello più battagliere dell’intero arco alpino. Il festival cresce, il programma sta scopo di fondazione, la Nova Funda- Netzer la definisce così: «Origen non tutto nel nome: si attinge dalla cultura ziun Origen può in particolare acqui- ha bisogno di un teatro, di un ridotto, regionale e si presenta, senza alcuna stare, amministrare e alienare immobi- di un laboratorio, di un tempio della modestia, un «teatro mondiale»; si fa li, erigere e mantenere luoghi dati alle lirica, di una sala per la danza. Origen danza, teatro musicale e concerti, rappresentazioni, gestire ensemble ar- va in scena nel mondo. ‹Tutto il mon- l’evento nella Pampa attira i «cittadi- tistiche, organizzare festival, realizzare do è un palcoscenico› scrive Shakespea- ni»; e tuttavia Netzer e il suo entourage esposizioni, allestire musei, assegnare re. Origen è teatro mondiale». non cercano la cultura da aperitivo, appalti, rappresentare spettacoli pro- Nel 2006 l’allora presidente federa- quella che per alcuni giorni inonda una dotti esternamente, occuparsi di attivi- le Moritz Leuenberger inaugura il pri- località per poi lasciarla nuovamente tà editoriali, produrre film, dirigere mo teatro romancio delle Alpi, ricava- sola nella sua disperazione. istituzioni educative, gestire istituti SWISSLIFE Estate 2018
scientifici e operare nella promozione creati 22 posti di lavoro a tempo pieno universale. La collocazione per il teatro linguistica». e le aziende edili e artigiane locali han- di movimento è perfetta: il vento gelido Sin dalla costituzione della Fonda- no ricevuto lo scorso anno commesse ulula attraverso gli interstizi e apre zione, Origen ricerca ostinatamente i per tre milioni di franchi. un’ampia visuale sull’invaso che ha modi per rendere fruibili e sviluppare L’involucro è diventato più resi- sommerso il villaggio di Marmorera. ulteriormente, con pragmatismo, re- stente alle intemperie, è vero, ma Oppure spende due milioni di fran- sponsabilità e in conformità con i pro- Netzer sa bene che nulla dura in eter- chi per costruire una torre pentagonale pri scopi, il patrimonio edilizio e le no. Quindi torna sempre nella natura, di 30 metri, rossa, sul passo del Giulio, strutture che si sono andate formando si immerge nel territorio. Capace di il principale valico grigionese a 2300 nel villaggio. In maniera autono- metri sul livello del mare. Lì si ma, senza costrizioni, ma con la farà teatro fino al 2022 e si ter- serena fiducia dei montanari ranno concerti, poi tutto sarà aperti al mondo, che volgono Cinque collaboratori di rinaturato e riqualificato, a sempre lo sguardo lontano per meno che, potenza dell’abitu- riuscire a sopravvivere a casa pro- Origen hanno già preso dine, l’azione del tempo e pria. Cos’altro è questo, quindi, la residenza, sono stati la significatività dell’esistente se non un rimettersi in gioco: non facciano cambiare opi- da paese di contadini a paese per creati 22 posti di lavoro a nione, rimettendo tutto in la cultura. tempo pieno e le aziende gioco come Netzer con se stes- Nel 2011 la Fondazione ac- so: via dal palco del Castello quista dalle sorelle Menzinger edili e artigiane locali per uscire sul territorio, con il il podere di Carisch, che dal 1930 hanno ricevuto lo scorso suo scenario infinito. «Qui già veniva utilizzato dai monaci del il percorso per arrivare al tea- convento come residenza per anno commesse per tro è un’esperienza pregnan- vacanza. Con pochi e minimi in- tre milioni di franchi. te» dice Netzer. Infatti, lo zuri- terventi, Origen trasforma il vici- ghese che volesse assistere alla no fienile in «Clavadeira», il tea- rappresentazione teatrale di tro invernale al riparo dai rigori circa un’ora, dovrebbe mettere del tempo, conserva con cura la struttu- creare ottime relazioni nella comunità in conto nove ore buone di viaggio, fra ra di Villa Carisch, con le sue 15 stanze grigionese e definitivamente consacra- andata e ritorno. Lo si potrebbe con- distribuite su tre piani, e la mescolanza to perlomeno dal 2007, anno in cui siderare un riuscito tentativo di ri- stilistica di architettura per interni fran- gli è stato conferito l’Anello Hans mettersi in gioco, ma è ancora ben lun- cese di fine XIX secolo e tradizione edile Reinhart della Società svizzera di studi gi dal ritenersi concluso. Origen segue locale, mentre nei saloni si assiste alla teatrali, continua a lavorare con forme altri percorsi, l’inospitalità del pae- rinascita della tradizione pasticcera del- teatrali arcaiche ed espone le proprie saggio alpino fa parte della vita dei la famiglia Carisch: al «Café Carisch» si regie a passi alpini e paesaggi innevati, montanari. servono pasticcini, cioccolateria, specia- a laghi e piazze di paese, al qui e all’ora, Molto coraggio dimostra anche lità da tè e da caffè. E poiché il Comune all’essere e al divenire. Heimatschutz Svizzera, che quest’anno non trova più alcun affittuario per il ri- Nel 2013 fa costruire un bunker per la prima volta consegna il premio storante Taratsch, Origen rileva anche nero sulla diga del lago artificiale di Wakker non a un Comune ma a un’or- un’osteria e diventa vero e proprio vola- Marmorera. Quando la compagnia ar- ganizzazione: il riconoscimento va alla no economico di questa realtà: riva alle prove la pièce non c’è ancora, Nova Fundaziun Origen per avere sa- cinque collaboratori di Origen han- solo l’idea di come oggi si dovrebbe puto sfruttare «il patrimonio edilizio no già preso la residenza, sono stati raccontare la storia di Noè e del diluvio di Riom come cassa di risonanza, luo-
Storia di copertina // 23 Al Café Carisch si celebra la tradizione pasticcera (a sinistra). Sotto al bunker nero, scena teatrale del passato, si trova il villaggio sommerso di Marmorera (in alto a destra). La torre del Giulio presenta una raffinata struttura in legno. I posti a sedere circondano la scena e portano sempre lo sguardo a spaziare verso il paesaggio (a destra in basso). go di azione e produzione che sintetiz- centro di Riom dovrebbero cambiare zione internazionale, master class e za la dialettica artistica della regione». destinazione d’uso ed entrare nel pro- produzioni teatrali contemporanee. Lo si potrebbe considerare un cam- getto: uno splendido edificio patrizio Tutto questo presuppone investi- bio di pagina che ha avuto successo ma nella piazza del paese, Casa Frisch, che menti per 7,6 milioni di franchi, a cui è ancora ben lungi dal ritenersi conclu- in futuro dovrebbe accogliere ospiti e il Cantone dei Grigioni contribuisce so. Perché il lavoro sui manufatti, sulla artisti. Il vecchio municipio, immedia- con un milione di franchi. Per il resto protezione dalle intemperie va avanti: tamente accanto, dovrebbe diventare Origen confida nelle donazioni. per i quasi 30 000 visitatori che ogni un centro visitatori. Un moderno fieni- Il progetto si chiama «Malancuneia»: anno si recano a Riom e di cui c’è biso- le che giace inutilizzato dovrebbe esse- perché nessuno più venga espulso da gno per coprire i costi, la Fondazione re riallestito per dare spazio a sartorie e Riom, questo villaggio di contadini che deve crescere, deve penetrare ancor più laboratori per costumi e scenari; infine si è aperto a nuova vita. profondamente nei muri del paese. Nei l’edificio scolastico diventerà un centro origen.ch prossimi anni quattro edifici vuoti nel di formazione per attività di coopera- SWISSLIFE Estate 2018
Avanti e indietro Sui laghi totalmente in territorio svizzero esistono solo due collegamenti effettuati da traghetti: Gersau-Beckenried sul Lago dei Quattro Cantoni e Horgen-Meilen sul lago di Zurigo. La Zürichsee-Fähre Horgen-Meilen AG fu fondata il 27 agosto 1932 a Meilen: non gestisce solo la tratta lacustre più frequentata ma è anche la compagnia di navigazione più redditizia dell’intero Paese. La sua flotta è costituita dai cinque traghetti FS Schwan, FS Horgen, FS Zürisee, FS Burg e FS Meilen. 5 traghetti: è la flotta di Zürichsee-Fähre 1 489 201 litri di Horgen-Meilen AG. carburante consumati. 30, 15 o 10 minuti oppure 7½ o 6 minuti nelle ore di punta: sono i passaggi dei traghetti a seconda della fascia oraria. 69 448 corse effettuate. 2 031 951 persone complessivamente trasportate. Fonte: faehre.ch, dati 2017
Mix di numeri // 25 208 344 km è la distanza complessiva percorsa dai 1 243 318 I traghetti sono 5 traghetti. operativi durante autovetture caricate il giorno fra le 6.00 sui traghetti. e le 22.00 1.50 franchi è il prezzo del La traversata di 3 km biglietto per una persona; dura poco meno 9 franchi per un cavallo. di 10 minuti. SWISSLIFE Estate 2018
Una festa per il cinema. Una festa per tutti. Vend ita de biglie i tti da dal 27 settembre all'7 ottobre 2018 17.09. l 18 zff start .com icket .ch Vogliamo ringraziare Swiss Life per la lunga collaborazione. Main Partner Co-Partner
27 Pensaci, ora tocca a te. 25 per cento: è la popolazione svizzera che guarda con ottimismo al futuro, secondo uno studio Swiss Life sulla certezza finanziaria. I romandi e i tici- nesi hanno una percezione totalmente diversa della loro situazione. Come Pagina 32 del resto dei sei profili finanziari. Pagina 34
Così sono i nostri clienti Beatrice Brigitte Arnold, insegnante di scuola elementare I migliori sistemi © Philipp Rohner per risparmiare Perché risparmiare è così difficile? E perché ci pre- occupiamo così poco per la vecchiaia? Dan Ariely, economista del comportamento conosciuto in tutto Capire i clienti è l’obiettivo ultimo del il mondo, ha le risposte. E rivela, fra le altre cose, nostro lavoro. Per questo motivo 100 come si può risparmiare… con un selfie! collaboratori di Swiss Life hanno fatto visita a 100 clienti. Hans Auff der Maur, responsabile Shared Services per l’infrastruttura IT, ha incontrato nella Svizzera centrale Brigitte Arnold (33), che da dieci anni lavora come insegnan- te di scuola elementare. «Mi alzo alle sei meno un quarto del mattino per essere alle otto meno un quarto in classe a Giswil. Indra, il mio Cairn Terrier addestrato come cane da terapia, viene con me e si accuccia nella cesta accanto alla cattedra. Quando gli alunni del primo anno si riversano in classe sono enormemente felici di vederci: il loro entusiasmo di apprendere cose nuove mi rinfranca ogni giorno. Oltre alle competenze tecniche, un buon insegnan- te necessita di molta pazienza, flessibilità ed empatia. Prima di ogni lezione comu- nico l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Durante la lezione pretendo silenzio e disciplina, ove necessario intervengo. Indra mi aiuta a motivare i bambini a Anticonvenzionale di successo: l’economista del comportamento lavorare concentrati, sono convinta che Dan Ariely con le figurine Lego. influisca positivamente sull’atmosfera in classe e a volte contribuisce alle lezioni di matematica: se ho sette biscottini e gliene do due, quanti ne rimangono? La mia Perché le persone hanno tanta difficoltà e in termini astratti: noi sottovalutiamo giornata di lavoro non termina certo con a risparmiare? con grande evidenza il valore del futuro e la fine delle lezioni: mi devo preparare per Sono soprattutto due gli aspetti che ci operiamo irrazionalmente, ma in modo il giorno dopo e poi ci sono i colloqui con rendono difficile risparmiare. Prima di tut- prevedibile. i genitori, anche questi fanno parte del to è una lotta fra «subito» e «dopo»: Ci sono sistemi per dominare ‹core business› dell’insegnante. Nel tem- quando vogliamo qualcosa, ad esempio la nostra irrazionalità? po libero pratico sport cinofili con Indra: una bicicletta, la vogliamo avere subito. In Certamente. Ogni volta che dobbiamo credo che questo tipo di attività rafforzi secondo luogo è un contrasto fra «con- prendere una decisione, tipo mangiare anche la mia capacità di immedesimazio- creto» e «astratto»: la bicicletta è concre- meno, usare meno lo smartphone oppure ne nei bambini». ta, sta davanti a noi, il risparmio invece è allenarci di più in palestra, c’è il grande Per ulteriori informazioni: qualcosa di astratto, di invisibile. L’uomo rischio di fallire. La buona notizia è che, 100kunden.swisslife.com non è portato a pensare nel lungo periodo soprattutto quando si parla di denaro,
Pensaci, ora tocca a te // 29 possiamo prendere decisioni in grado di Come si possono convincere le persone reggere nel tempo: ad esempio possiamo a risparmiare per il periodo successivo Ping pong dare mandato alla nostra banca di river- al pensionamento? La previdenza non deve sare immediatamente sul nostro conto di C’è un altro trucco quasi infallibile: fatevi risparmio fra il 10 e il 15 % della somma una foto e usate una di quelle app per essere difficile. Una do- che ci viene accreditata come stipendio. invecchiarvi. Chi si immagina da vecchio manda, una risposta. Le trattenute automatiche sono un trucco sviluppa maggiore capacità di immedesi- In chat. Adesso. Subito. molto efficace. mazione in se stesso invecchiato, avverte Giovedì 21 giugno, ore 10.15 Molti riescono a mala pena a sbarcare il l’esigenza più presente e finisce per rispar- lunario: cosa possiamo consigliare loro? miare effettivamente di più. Una forma Vorrei risparmiare con un certo Abbiamo fatto esperi- più estrema sarebbe rendimento, ma senza perdere menti in Kenya con per- quella di impostare la di vista la sicurezza. Cosa mi consiglia? sone che avevano a di- «Il risparmio foto invecchiata come sposizione solo circa 10 è qualcosa salvaschermo: credo che dollari a settimana. Vuo- questo porterebbe le le sapere una cosa? Riu- di astratto, persone a risparmiare ve- La nostra nuova assicurazione di risparmio Swiss Life Dynamic scivano a risparmiare. di invisibile. ramente tanto. E non c’è Elements è la soluzione giusta Non mettevano da parte L’uomo non è da avere paura: nei selfie per lei. Propone un mix ottimale denaro per la vecchiaia, tutti vengono sempre di sicurezza e rendimento ed è naturalmente, ma per i portato a malissimo! adattabile a più livelli. casi di emergenza. Ora, pensare nel lungo Cosa possono fare i io non parlo dei più periodo e in datori di lavoro per poveri su questa Terra: motivare i propri dipen- Mi faccia capire meglio. la maggior parte di noi, termini astratti» denti a pensare mag- soprattutto nel mondo giormente alla previ- occidentale, può rispar- denza per la vecchiaia? Swiss Life Dynamic Elements miare se lo vuole veramente. Gli incentivi finanziari funzionano natu- comprende una componente Ci ha già consigliato i bonifici bancari ralmente, quando ad esempio il datore assicurativa classica (sicurezza) automatici: ha un’altra dritta da fornire? raddoppia i contributi di risparmio dei e una legata a quote di fondi di investimento (rendimento). Il Noi tutti possiamo ridurre le spese e vivere dipendenti. Ma aiuta anche fornire al premio di risparmio viene meno a credito. Chiediamoci a cosa pos- personale casi esemplari. Inoltre abbia- frazionato fra componente di siamo rinunciare. Passiamo in rassegna gli mo rilevato che le persone in genere sicurezza e componente di estratti conto della banca e, per ogni usci- mettono da parte di più per la vecchiaia rendimento, in linea con la ta, chiediamoci: mi ha fatto felice? Se la se ne parlano col marito o la moglie. strategia d’investimento da lei prescelta. La ripartizione può risposta è «no», in futuro evitiamo di spen- Parlate di più quindi con il compagno o essere riadattata in ogni dere ancora per questa voce. In conclusio- la compagna di vita su quanto desiderate momento alle sue esigenze. ne, nella vita si dovrebbe spendere per ciò risparmiare. che rende il più possibile felici, oggi come in futuro. Grazie. Mi informerò a dovere. © PopTech – Flickr Dan Ariely (50) insegna Economia del comportamento e psicologia presso la Duke University negli Stati Uniti. È autore di bestseller ed è con- siderato uno scienziato creativo e anticonvenzionale, avendo studiato l’esigenza umana di trovare un signifi- Patrick Bättig, agente generale di Swiss Life cato nell’esistenza anche con figure a Lucerna e il nostro team di consulenti rispondono in chat alle vostre domande: costruite con i Lego. myworld.ch/chat SWISSLIFE Estate 2018
Mangiare meglio, Pianificare vivere il budget delle più a vacanze lungo Ci siamo: ecco le L’uomo è ciò che mangia. tanto sospirate ferie! Quale alimentazione Ovunque trascor- allunga la vita? La rispos- riate il periodo più ta si trova nelle «zone bello dell’anno, in blu», cinque regioni del valigia non dovrebbe mondo in cui le persone mai mancare un hanno abitudini alimen- budget realistico. tari simili e vivono netta- Chi ha il controllo di entrate e uscite mente più a lungo. riesce a rilassarsi meglio e conosce esattamente gli obiettivi di spesa delle proprie vacan- L’alimentazione di origine vegetale può allungare la vita. ze, cioè viaggio, vitto, alloggio, tem- L po libero, acquisti e a vita media di una persona, come dimostra- ottimale per la propria salute». La popolazione fem- piccole spese varie. Il to da vari studi, dipende solo per un 20–30 % minile più longeva al mondo si trova sull’arcipelago calcolatore del bud- dalla genetica: il restante 70–80 % è determi- di Okinawa. L’alimentazione dei giapponesi è di origi- get Swiss Life con- nato dal nostro stile di vita. Ma quali sono i ne vegetale, con numerose verdure colorate e un con- comportamenti più sani, in grado di allungare addi- sumo di tofu otto volte superiore a quello, ad esem- sente di stilare il rittura la nostra esistenza? pio, degli americani. L’aspetto decisivo tuttavia, proprio bilancio con È ciò che ha voluto scoprire il saggista e ricercato- secondo Buettner, non è solo cosa i giapponesi man- poche e semplici re americano Dan Buettner, giungendo a una conclu- giano, ma anche come. «Abbiamo osservato che si operazioni, appuran- sione piuttosto semplice: gli abitanti di questi hot alimentano in genere di piatti piuttosto piccoli, pre- do quanto denaro spot della longevità hanno tutti uno stile di vita simi- parando i pasti in cucina e portandoli al tavolo: que- rimane per la «cassa le. Non fumano, camminano parecchio, non sono sto evita che ci si serva di nuovo, senza pensare, men- stressati. Dormono parecchio. Vanno d’accordo e tre si parla con gli altri commensali» dice Buettner. vacanze». hanno un forte senso di appartenenza. Ma soprattut- La regola di base principale tuttavia, e uno dei to: hanno abitudini alimentari simili. principali consigli di alimentazione in assoluto, deriva In concreto consumano in gran parte alimenti ve- da una massima di Confucio risalente a 3000 anni fa: getali e pochi prodotti lavorati. Buettner, ricercatore «Hara, Hatchi, Bu», un piccolo motto per ricordare Provate subito il calcolatore del National Geographic, afferma: «La loro alimenta- alle persone di smettere di assumere cibo quando del budget Swiss Life: www.swisslife.ch/ zione è basata su legumi, verdure, cereali e noci, che sono sazi all’80%. «Per le persone che vivono nelle calcolatore-del-budget sanno utilizzare per gustose preparazioni e in modo zone blu la longevità non è un atto di volontà, bensì
Pensaci, ora tocca a te // 31 la conseguenza di uno stile di vita che rende inevitabile la scelta sana» dice Buettner. Il principio di alimentazione «verdura, Le regioni di lunga vita frutti di mare, cereali» trova sempre più at- Dan Buettner ha identificato le cosiddet- Sardegna (Italia) tenzione anche nella gastronomia di altissi- te zone blu, cinque regioni del mondo Le aree montuose della Sardegna, in mo livello. Lo segue ad esempio pedissequa- in cui le persone vivono evidentemente particolare la provincia orientale di mente il francese Alain Ducasse, uno degli più a lungo, sono meno soggette a Nuoro, è considerata la roccaforte della chef di maggiore successo al mondo, presso infarti miocardici e soffrono meno di longevità. Qui gli uomini vivono tanto il ristorante tristellato «Plaza Athenée» di demenza. Ecco gli hotspot: quanto le donne, mentre la loro speranza Parigi. Quando tre anni fa Ducasse annun- di vita nei Paesi industrializzati è ciò di voler eliminare pollame, manzo o vi- Ikaria (Grecia) mediamente di sette anni inferiore. tello dal menu, alcuni buongustai storsero Sull’isola greca dell’Egeo si trova la decisamente il naso. Ma nel frattempo la maggiore densità di ultranovantenni: Loma Linda (California, USA) nuova filosofia di cucina si è andata affer- quasi un abitante su tre raggiunge In questa città a est di Los Angeles quasi mando, tanto che anche i severi critici della questa età. Inoltre anche i più anziani la metà dei circa 23 000 abitanti è «Guida Michelin» si dicono piacevolmente raramente soffrono di patologie costituita da cristiani avventisti del stupiti per l’«altissimo rispetto per la natu- croniche. Le malattie cardiovascolari settimo giorno. I membri della chiesa ra», fondato su ricette come lenticchie verdi hanno un’incidenza che è metà di quella libera, che non bevono e non fumano e con caviale, rombo con fagioli coco, galli- del resto della Grecia. La demenza è hanno un’alimentazione soprattutto nacci e noci fresche. quasi assente. vegetariana, sono nettamente più sani e raggiungono età più avanzate rispetto Nicoya (Costa Rica) alla media statunitense. La popolazione della penisola sulla costa Dan Buettner: pacifica della Costa Rica presenta una Okinawa (Giappone) The Blue Zones Solution mortalità particolarmente ridotta nel Sull’arcipelago giapponese si trova la più Eating and Living Like corso della mezza età: un uomo di 60 elevata concentrazione al mondo di the World’s Healthiest People (New York Times anni ha quasi il doppio delle possibilità centenari accertati: 740 su una popola- Bestseller) di arrivare a 90 anni rispetto a un zione di 1,3 milioni. Inoltre le persone coetaneo statunitense. più anziane godono di straordinaria salute, le patologie tipiche della vecchiaia sono rare. Viviamo dove altri vanno in vacanza Due anni fa il lavoro mi ha chiamato sulla sponda destra del lago di Thun e ho riflettuto se fosse il caso di spostare il mio domicilio più vicino all’impiego. Vivevo con la mia partner e la figlia più giovane in un attico di proprietà, in un quartiere periferico di Thun. Avvicinandosi la fine dell’ipoteca abbiamo cominciato a guardarci intorno per un’alternativa. La prima offerta è stato un oggetto a Merligen: abbiamo visitato l’ap- partamento il giorno dopo e... è stato amore a prima vista. All’indomani abbiamo preso contatto con Immopulse di Swiss Life, tre giorni dopo l’unità immobiliare era fermata. Siamo entrati a inizio marzo benché la casa non fosse ancora completata: un appartamento da sogno, in una posizione interessante e con una meravigliosa vista su montagne e lago. René Stauffer con la figlia Jasmin Cosa diceva l’inserzione? Viviamo dove altri vanno vacanza! e la compagna Andrea Lehner. SWISSLIFE Estate 2018
Assicura- zione completa o semiau- tonomia? Unico fra gli opera- tori in grado di pro- porre una gamma completa di prodotti, Swiss Life lascia ancora al cliente la libertà di scegliere la previdenza professionale. L’assicurazione com- pleta, con garanzia illimitata su capitale e interessi, pone al primo posto la sicu- L’opinione sul futuro finanziario cambia a seconda dell’età e del luogo di residenza degli intervistati. rezza, mentre una soluzione previden- ziale semiautonoma consente al cliente maggiori opportuni- Certezza finanziaria: tà di rendimento nel lungo periodo. In un visioni opposte fra caso o nell’altro, vale la pena verificare periodicamente se Svizzera francese e italiana l’opzione prescelta Prendere in mano la propria vita e pianificarla in piena sia ancora in linea libertà di scelta: per la stragrande maggioranza degli svizzeri con esigenze che si tratta di un fattore decisivo per la qualità dell’esistenza, possono mutare nel che tuttavia dipende in misura fondamentale dalle risorse corso del tempo. finanziarie disponibili. In questo contesto Swiss Life ha chiesto quanto fiduciose sono le persone sul proprio futuro finanziario, ma anche il passato e il presente. I risultati sono Desiderate maggiori informazioni su assicurazione in parte sorprendenti, non ultimi quelli che emergono dal completa e semiautonomia? raffronto regionale. Inviateci l’apposita cartolina nella copertina posteriore della rivista o visitate: swisslife.ch/guida
Pensaci, ora tocca a te // 33 Stima della propria speranza di vita per regioni I l sondaggio Swiss Life evidenzia che, rispetto ad linguistiche sulla propria esistenza. Quindi solo uno svizzero tede- altre aree del Paese e per quanto riguarda l’aspetto sco su cinque e meno di un ticinese su quattro crede di 83,5 anni finanziario, fra i ticinesi domina una sensazione di essere abbandonato al proprio destino. forte divario mentre gli svizzeri francesi sentono spesso di non avere voce in capitolo. Gli svizzeri tede- Svizzeri tedeschi fiduciosi nella «terza età» schi sono quelli che attendono con maggiore fiducia I ticinesi si mostrano ottimisti anche riguardo alla pro- la pensione. Anche i ticinesi hanno fiducia nel futuro: pria speranza di vita, stimata a 83,8 anni: fra tutti i uno su due crede infatti che il suo standard di vita cittadini svizzeri sono quelli che pensano di poter vivere migliorerà nettamente tra dieci anni. Nella Svizzera Ticino più a lungo, contro gli 81,82 dei germanofoni e i 79,8 francese questa opinione è condivisa solo dal 47% dei anni dei francofoni. Il quadro cambia se si considera partecipanti al sondaggio e addirittura solo dal 41% la preparazione alla terza età: uno svizzero tedesco su nella Svizzera tedesca. 82,0 anni cinque non teme di invecchiare, mentre la quota è infe- riore a uno su dieci fra svizzeri francesi e italiani. Ticinesi più disposti a rischiare per migliorare In generale in Ticino si crede meno alle possibilità di Prima era tutto meglio? sviluppo nel presente: solo circa un ticinese su quattro La vita era più facile o più difficile per la generazione dichiara di poter vivere oggi secondo le proprie aspira- precedente? Anche su questi temi la percezione varia a zioni; nella Svizzera tedesca il dato è del 39%, nella re- seconda della regione. Ticinesi e romandi sono più Svizzera gione francofona del 31%. Per un futuro finanziario tedesca portati a ritenere, rispetto ai connazionali di lingua migliore, il ticinese è pronto anche a rischiare di più: tedesca, che i genitori abbiano avuto una vita più faci- uno su due pensa che nella vita correre qualche rischio le. Questa affermazione viene condivisa da un ticinese 79,8 anni in più ripaghi. Meno spavaldi i compatrioti delle altre e da uno svizzero francese su quattro, ma da meno di due regioni linguistiche: l’assunto, secondo cui nella uno svizzero tedesco su cinque. vita rischiare un po’ di più paga, è condiviso da meno di uno svizzero tedesco su quattro e da meno di uno I ticinesi restano ottimisti svizzero francese su tre. Anche per quanto concerne la generazione successiva le opinioni divergono a livello regionale: un ticinese su Romandi: quasi un terzo ritiene di avere poca cinque crede che anche la generazione futura avrà vita Svizzera voce in capitolo francese più facile di quella attuale. Con questa affermazione Gli svizzeri francesi sono il gruppo che più si sente di- concorda solo il 18% degli svizzeri tedeschi e il 14 % pendente da decisioni altrui. Quasi uno su tre crede di avere poca dei romandi. Rispetto agli svizzeri tedeschi e ai romandi, i ticinesi influenza sulla propria vita e sul proprio futuro. Gli svizzeri tedeschi si sentono quindi come una generazione di perdenti, a cui è toc- e i ticinesi pensano invece di avere maggiori possibilità di incidere cata una situazione più difficile rispetto alle altre. Valutazione della propria situazione finanziaria per fasce di età Lo studio 0 = molto negativa, 50 = neutra, 100 = molto positiva La riforma della previdenza per la vecchiaia è fallita e il problema di 10 anni fa oggi fra 10 anni porre il nostro sistema previdenziale su basi stabili nel lungo periodo 100 non è ancora stato risolto. Non stupisce quindi che, come evidenziato da studi aggiornati, la previdenza per la vecchiaia resti la principale fon- te di preoccupazione della popolazione svizzera. I timori appaiono effet- tivamente giustificati, osservando l’evoluzione demografica, poiché la vita media si allunga sempre di più. Ad esempio la speranza di vita alla 50 nascita, dall’introduzione dell’AVS nel 1948, è aumentata di 16 anni. Contemporaneamente, la pianificazione della propria previdenza finan- ziaria sta diventando più complessa, perché le opere di previdenza sta- tali sono sotto pressione. Swiss Life ha chiesto alla popolazione svizzera 0 un giudizio sulla propria situazione finanziaria di dieci anni fa, di oggi Media fino a 30–39 40–49 50–59 60 + e da qui a dieci anni. È stato intervistato un campione rappresentativo 29 anni anni anni anni anni per età, sesso e provenienza di 1229 cittadini elvetici fra i 18 e i 75 anni. SWISSLIFE Estate 2018
Un livello di istruzione nettamente inferio- I sei profili re alla media e l’elevata percentuale di pensionati fanno sì che questo profilo sia relativi alla quello di minor reddito rispetto agli altri cinque. Da ostinato pessimista, quasi uno certezza su due vede numerosi rischi e pericoli per il futuro (media svizzera: 38 %). È quello finanziaria più convinto che la successiva generazione avrà maggiori difficoltà della sua ed è Come va in quello meno disposto ad accettare l’in- In ascesa: vecchiamento. Anche la situazione finan- Svizzera fare carriera, ziaria infonde poca speranza al profilo «in discesa»: il 76 % ritiene che tra dieci Cosa significa esattamen- formare una famiglia anni il suo standard di vita sarà notevol- te qualità della vita? Il profilo «in ascesa» è un inguaribile ottimi- mente peggiore rispetto a quello attuale sta, ha in media 36 anni, è il più giovane fra (media svizzera: 32 %). Per la stragrande maggio- i sei soggetti tipo e presenza tendenzial- ranza degli svizzeri vuol mente un patrimonio ridotto, inferiore ai dire prendere in mano 50 000 franchi. Punta sul lungo periodo e la propria esistenza e ritiene importante cominciare subito a met- tere da parte il denaro per il futuro. Oltre organizzarla secondo le due terzi dei soggetti di questa tipologia ri- proprie scelte. La riuscita tengono che tra dieci anni il loro standard o meno in questo caso di vita sarà notevolmente migliore (media dipende anche dalla di- svizzera: 44 %). Per il 42 % il futuro porterà soprattutto opportunità e possibilità (me- sponibilità di risorse, cioè dia svizzera: 39 %). Anche rispetto al futuro dalla valutazione della della Svizzera, gli appartenenti al profilo situazione e del futuro «in ascesa» sono più ottimisti rispetto alla finanziario. Sulla base di media: oltre uno su tre crede che i tempi migliori per il Paese debbano ancora venire quanto emerso, lo studio (media svizzera: 30%). Profilo «nella curva bassa»: sulla certezza finanziaria la colpa è dei cittadini elvetici ha degli altri sviluppato sei profili, che Al momento, questo profilo sente di aver vi andiamo a presentare. toccato il fondo della propria situazione finanziaria. Il gruppo è composto in mag- Distribuzione dei profili finanziari in Svizzera: gioranza da donne (55 %), quasi un com- ponente su due ha figli ancora minorenni, 25,3 % In ascesa molti sono in possesso di diploma universi- 19,4 % Nella curva bassa tario o di scuola universitaria professiona- le, ma rispetto alla media hanno reddito e 19,1% Il vincente patrimonio ridotti, inferiore ai 50 000 fran- 12,4 % In discesa chi. Risalta in questa categoria la percezio- ne di una scarsa libertà di scelta: molti si 12,0 % Allo zenit sentono dipendenti dalle decisioni altrui, 11,8 % Il costante Il profilo «in discesa»: abbandonati al loro destino, e attribuisco- pensionato no la responsabilità a fattori esterni come la situazione famigliare o lavorativa attua- pessimista le. Solo uno su tre dichiara di poter fare Con i suoi 57 anni di media, il profilo cosa desidera (media svizzera: 43 %): si «in discesa» è il soggetto tipo finanziario tratta del valore più basso fra tutti e sei i più anziano: molti sono già pensionati. profili finanziari.
Pensaci, ora tocca a te // 35 proprietà e non a caso viene definito un vincente: fra tutti i profili finanziari è quel- lo sempre contento. Più di tutti gli altri concorda, al 75 %, sul fatto che la vita è piena di occasioni da sfruttare (media Vincete 500 Profilo «allo zenit»: da qui la strada può svizzera: 69 %). Quasi la metà dei compo- nenti di questo gruppo ritiene che il futuro franchi per il essere solo in discesa! si presenti ricco di opportunità e possibili- tà e che i tempi migliori per la Svizzera vostro futuro! Questa tipologia si trova allo zenit della pro- debbano ancora arrivare. Non c’è da stu- pria vita ma prevede che le cose cambieran- pirsi allora se il vincente dichiara di atten- no e fra dieci anni dovrà compiere rinunce dere con fiducia la vecchiaia e il pensiona- importanti. L’età media della categoria è mento in percentuale superiore rispetto di 52 anni, la quota di pensionati è relativa- alla media svizzera. mente elevata e, con un patrimonio di oltre 100 000 franchi, si tratta di soggetti bene- stanti. Il 43 % indica che negli ultimi dieci In Ticino si crede meno che anni ha potuto vivere come ha voluto nel resto della Svizzera alle (media svizzera: 34 %). Lo stesso vale per il possibilità di sviluppo nel presente: più di uno su due dichiara di presente. Peraltro gli svizzeri riuscire a vivere anche oggi come desidera italiani guardano con mag- (media svizzera: 36 %). L’ottimismo tuttavia tende a scemare quando si pensa al futuro giore fiducia al proprio futu- finanziario: solo circa una persona su tre ro finanziario. Domanda: ritiene che anche tra dieci anni potrà vivere Quanti ticinesi ritengono che come desidera (media svizzera: 40 %). il loro standard di vita mi- gliorerà nettamente tra dieci anni? Il costante: Uno su due lo svizzero medio Il «costante» tipo ha 48 anni ed è proprie- Uno su tre tario della casa in cui vive in percentuale superiore alla media. Rispetto alle altre categorie, in questa tipologia risalta con Uno su quattro un 12 % la maggior presenza di lavoratori autonomi (media svizzera: 7 %). I costanti Rispondendo correttamente alla non sono né troppo ottimisti né troppo domanda del concorso, potrete pessimisti per quanto riguarda le loro fi- Il vincente: nanze: oltre uno su due dichiara di poter vincere un contributo iniziale per la vostra previdenza privata. In my home is fare oggi esattamente quello che desidera (media svizzera: 43 %). Per quanto con- bocca al lupo! my castle cerne le possibilità finanziarie future, il co- Dieci anni fa la sua situazione era medio- stante è esattamente in linea con la media cre, oggi sta bene e fra dieci anni starà svizzera: il 40 % crede infatti che anche tra nettamente meglio. Ha mediamente 43 anni, dieci anni potrà fare tutte le cose che desi- Inviate la cartolina nella copertina poste- riore o partecipate online: più di altre tipologie vive in una casa di dera (media svizzera: 41 %). swisslife.ch/rivista SWISSLIFE Estate 2018
Puoi anche leggere