Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"

Pagina creata da Michele Tarantino
 
CONTINUA A LEGGERE
Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"
il dialogo
 bimestrale d’informazione e di opinione delle ACLI Svizzera
 associazioni cristiane lavoratori internazionali

«XXVI Congresso Nazionale: si è svolta
il 20 febbraio 2021 la seconda sessione.
Eletti i nuovi organi»
 marzo 2021
 numero I – anno XXXI
Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"
La vignetta                di Daria Lepori

Impressum
il dialogo
Bimestrale delle ACLI Svizzera
Distribuito in abbonamento
Stampa 3200 copie

Direttore responsabile:
Giuseppe Rauseo

Comitato di redazione:
Luciano Alban, Romeo Bertone,
Antonio Cartolano,
Fra Martino Dotta, Moreno Macchi,
Marco Montalbetti, Daria Lepori,
Franco Plutino, Franco Narducci,
Luca Rappazzo, Giuseppe Rauseo,
Giuseppe Rondinelli, Barbara Sorce.

Responsabili di zona:
AG: Gaetano Vecchio
BA-BE-SO: Barbara Sorce
GE-VD: Daniele Lupelli
ZH-LU-SG-SZ-TG:                               ABBONATEVI al Corriere DELL’ITALIANITÀ
Salvatore Crisogianni
                                          Da 59 anni al servizio dell’emigrazione italiana in Svizzera
Redazione e recapito:
Redazione il dialogo
Circolo Acli Lugano, Via Simen 10,                            Pasqua è il simbolo del Rinnovamento, della
6900 Lugano                                                   Gioia e della Rinascita.
telefono 091 921 47 94
segreteria@acli.ch                                            In questo giorno così speciale, auguriamo a tutti
www.acli.ch
                                                              i dirigenti delle Acli, a tutti i nostri soci - donne
Stampa:                                                       e uomini - e alle loro famiglie, che la gioia sia
Theiler Druck AG                                              sempre nei vostri cuori e vi regali tanta felicità.
8832 Wollerau
                                                              Buona Pasqua di serenità e riconciliazione.
Grafica e impaginazione:
Corriere degli Italiani                                       La Presidenza nazionale delle Acli Svizzera

È possibile abbonarsi:
sei numeri annuali a fr. 20.-
CCP 65 - 272444 - 7

Il prossimo numero sarà recapitato il
5 maggio 2021. La chiusura di reda-
zione per contributi scritti è fissata
per l’ 23 aprile 2021.
Il Dialogo beneficia del contributo
del Governo per l’editoria italiana
all’estero.

   2
          il dialogo I/21
Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"
EDITORIALE

La stagione congressuale                                                                Sommario
delle Acli                                                                              numero I – anno XXXI
                                                                                        Il cuore e la mano                      4

R
                                                                                        Quaresima e Pasqua in un tempo
          ipercorrendo la storia dell’Associazione, dalla                               sospeso
          fondazione nel 1944 a oggi, non era mai
          accaduto che fattori esterni determinassero il                                Politica Svizzera		                     5
rinvio del Congresso nazionale e dell’intera fase delle                                 Elezioni federali del 7 marzo:
assisi territoriali che lo precedono. Un fattore esterno                                approvata l’iniziativa anti-burqa
che ben conosciamo, il Covid-19, che ha cambiato le                                     ACLI FAI                                6
nostre regole e i nostri stili di vita in ogni ambito.                                  Europa e USA dopo Trump
Questa edizione della nostra rivista è dedicata essen-
zialmente alla stagione congressuale delle Acli, un                                     Liceo Vermigli                          7
tema caldissimo per tante ragioni. Perché non sta a                                     Corsi di tedesco online
significare soltanto verifica dello stato di salute com-                                DOSSIER                           8-12
plessivo dell’Associazione, delle sue strutture - dalle più piccole alle più grandi     • Intervista ad Emiliano Manfredonia
- e dei suoi servizi. Significa anche rinnovo dei quadri dirigenti, aggregazione,         neoeletto Presidente delle Acli
rigenerazione, elaborazione di nuove idee, visioni e programmi.                         • La FAI e il XXVI Congresso
In conformità con lo Statuto, il Congresso nazionale si doveva svolgere a maggio          nazionale
del 2020 in presenza (termine rivalutato dalla pandemia), cioè con la parteci-          • Acli Svizzera: verso un Congresso
pazione fisica dei delegati provenienti da ogni realtà aclista. Impossibile, vista la     in presenza
situazione emergenziale e il lockdown decretato dal Governo italiano.                   • Congresso nazionale: un nuovo
                                                                                          patto associativo
Dopo molte discussioni, si decise di svolgere il Congresso online, articolandolo in
tre sessioni: uno stravolgimento enorme che ha, tra l’altro, comportato la ridefi-      ACLI e Società                      13
nizione dei regolamenti congressuali, l’allestimento di un’operazione complessa         Aclisti del circolo di Lugano
per garantire l’accertamento dell’identità dei delegati, la segretezza del voto,        candidati alle elezioni comunali
ecc. La seconda sessione congressuale ha eletto il nuovo Presidente nazionale           Patronato ACLI 14-15
nella persona di Emiliano Manfredonia e “il dialogo” lo ha subito intervistato          Pensionamento in Italia e
volendolo presentare a tutti gli aclisti della Svizzera, capire i programmi che         informazioni fiscali
intende attuare, le strategie per renderli concreti e come saranno coinvolte le Acli
all’estero e la Fai, la Federazione delle Acli internazionali.                          Filo diretto con syna 16
La pandemia e la lunga fase di stallo stanno avendo pesanti conseguenze per             C’è molto da fare. Syna punta alla
l’associazionismo italiano all’estero e le Acli non sono escluse da un’erosione che     parità
rischia di lasciare cumoli di macerie. Però vi sono segnali positivi che bisogna        Servizio Civile                     17
saper cogliere. Anche in Svizzera la domanda di aiuto e di sostegno da parte            A Lugano per raccogliere
delle persone è cresciuta proporzionalmente con il dilagare dell’emergenza              testimonianze della migrazione
sanitaria. L’aumento della povertà, che colpisce in particolare la popolazione          italiana in Ticino
immigrata e le categorie a basso reddito salariale, è oramai un aspetto accertato
e largamente dibattuto. In pari tempo sono sempre più le persone e i movimenti
                                                                                        Vita delle ACLI               18-22
                                                                                        • Eliana Lo Vaglio e Monica
che lottano per allargare il perimetro della solidarietà nella società. C’è dunque        Ostuni:“Bilancio del servizio civile”
un terreno di lavoro, familiare per storia e cultura consolidata, sul quale le Acli     • Acli ACO: Domenico Micieli,
Svizzera sono chiamate a seminare e ad operare. Per le ragioni su illustrate,             impegno sociale e politico
anche il Congresso delle Acli Svizzera è stato rinviato e aggiornato già due volte.       indelebile
Come spiega il Presidente nazionale Giuseppe Rauseo nell’articolo a pagina 11,          • Svizzera Romanda: Piano per il
con il progredire della campagna vaccinale sarà possibile svolgere il Congresso in        clima della città di Losanna
presenza, che pertanto si terrebbe nel prossimo mese di novembre.                       • Argovia: Il ricordo di Giuseppe
Da tempo le Acli discutono di “un nuovo Patto associativo”, un tema la cui                Vedovato
importanza non può essere sottovalutata e che deve diventare patrimonio comu-           • Ticino: consulenze per la
ne di tutte le realtà acliste in Svizzera. Iniziando dalla fase di preparazione del       comunitàdi migranti anche nel 2021
Congresso.                                                                              Editoria                            23
                                                                                        “Blonde”
                                                           Franco Narducci
                                                          Presidenza Acli Svizzera      Sale e Pepe                         23
                                                      franco.narducci@gmail.com         Liguria: Tonno al forno

                                                                                                                            3
                                                                                                        il dialogo I/21
Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"
IL CUORE E LA MANO

Quaresima e Pasqua in un tempo
sospeso
 di fra Martino Dotta, Assistente nazionale Acli Svizzera

N
           ei tempi precedenti allo scoppio della pandemia, qual-
           cuno usava affermare che, nella società contemporanea,
           ogni occasione valeva per festeggiare. È come se fosse
diventato Carnevale tutto l’anno. Qualunque evento, anche il
più tragico poteva essere occasione di svago o persino di spettaco-
lo. Questa visione può essere un modo, un po’ impertinente, di
ergersi a moralizzatori dei pubblici costumi. Per contro, in questi
mesi vissuti in sospeso a causa delle restrizioni sanitarie, tante
persone si sono rese conto della mancanza di libertà di movimen-
to. Va da sé che il non poter dare libero sfogo alla fantasia, il non
potersi concedere nessun sfizio, il doversi attenere a regole impo-
ste dall’emergenza pandemica sta avendo conseguenze perfino
gravi sull’equilibrio psichico di molte persone. Le solite abitudini
hanno assunto la forma di necessaria protezione dal potenziale
contagio. Sappiamo tuttavia quanto la dimensione della festa sia
connaturale all’umanità, al pari del bisogno di distensione e di
coesione sociale. L’indossare la mascherina chirurgica ha però
rallentato e reso più complessa la possibilità d’incontrarsi, di tra-   prossime generazioni.
scorrere del tempo insieme e, in particolare per i più piccoli, di      Non si tratta semplicemente di rinunciare a
vivere con tranquillità l’esperienza educativa del gioco.               una parte del proprio superfluo, ma piuttosto
Se sul piano storico, il Carnevale ha origini precristiane, non-        di porre le basi per una convivenza davvero
dimeno costituisce sempre una cesura nello scorrere dei giorni          più umana. Ridurre il consumo di energia e di
e dei mesi. È un momento di passaggio che anticipa due fasi             risorse naturali corrisponde a un investimento
essenziali della vita cristiana, l’una di purificazione e l’altra di    a lungo termine. Non a caso, Papa Francesco
glorificazione. Benché abbia per i più perso il suo significato         ricorda che attenzione verso gli altri significa
religioso, il Carnevale termina non con i bagordi, ma con il rito       giustizia, poiché un’economia più equa non
dell’imposizione delle ceneri.                                          solo è possibile, bensì indispensabile. In tale
Si tratta di un atto di certo insolito, ma con le Ceneri comincia       prospettiva, non possono non turbarci le notizie
la Quaresima, un tempo di preparazione al grande evento della           di guadagni stratosferici di quanti hanno colto
Pasqua, la celebrazione della risurrezione di Gesù Cristo. Che ne       nella lotta contro la Covid-19 un’opportunità
siamo consapevoli o no, ci troviamo – come ci ricorda san Paolo         di arricchimento, in barba alle urgenze sociali e
– al cuore del messaggio evangelico.                                    alla necessità di rafforzare il sostegno pubblico,
Nelle attuali circostanze, sembra quasi paradossale riproporre          soprattutto alle categorie di popolazione più col-
un discorso di sobrietà, di rinuncia, di solidarietà e di giustizia     pite dai suoi risvolti negativi.
sociale. È un proposito che, in tempi normali, fa a pugni con
la società dei consumi. Eppure, oggi più che mai, risulta ovvio         Come sarà dunque la nostra Pasqua? Potrà essere
dover fare i conti con le difficoltà create dal Coronavirus e,          una vera ripartenza, un’autentica rinascita, solo
pertanto, fare proprio l’invito a condividere i propri beni con         se sapremo ridarle un tono di frugalità costante.
gli altri. La pandemia sta rendendo un po’ tutti più precari, più       Sarà per davvero Pasqua, se ci adopereremo a
sfavoriti, più bisognosi del sostegno vicendevole. Questa costa-        contribuire nel nostro piccolo alla crescita disci-
tazione corrisponde all’appello rilanciato anche dalla campagna         plinata e coordinata dell’intera collettività, in
quaresimale delle Chiese cristiane svizzere: ripensare il sistema       uno spirito di profondo cambiamento di men-
economico globale, che ha condotto il pianeta sull’orlo del col-        talità e di abitudini. Sarà Pasqua nella misura
lasso ecologico. Contribuire al finanziamento di progetti di svi-       in cui sapremo riscoprire il gusto della speranza
luppo sostenibile diventa quindi un atto non solo dovuto dal lato       condivisa, della fiducia vicendevole e della bene-
umano, bensì pure di responsabilità spirituale e culturale verso le     volenza reciproca.

   4
          il dialogo I/21
Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"
POLITICA SVIZZERA

Elezioni federali del 7 marzo: approvata
l’iniziativa anti-burqa
 di Luciano Alban, Presidenza nazionale Acli Svizzera

I
     l popolo svizzero si è espresso e ha sconfessato
     il Governo e il Parlamento in due votazioni
     su tre: sull’iniziativa anti-burqa e sull’identi-
ficazione elettronica. Quando l’emotività supera
la sostanza, la democrazia diretta riserva di queste
sorprese. Il risultato più eclatante è arrivato sull’i-
dentificazione elettronica: il 64,4% dei votanti
ha bocciato il progetto del Governo, approvato
dal Parlamento, che avrebbe ceduto ad aziende
private il compito di gestire l’Ie. Anche l’accordo
di libero scambio con l’Indonesia è stato a rischio,
approvato solamente dal 51,7% dei votanti.
Il 4 novembre 2020, il Consiglio federale aveva
deciso di sottoporre al popolo i tre oggetti su cui
si è votato il 7 marzo scorso, vale a dire: iniziativa
popolare depositata il 15 settembre 2017 «Sì al
divieto di dissimulare il proprio viso»; Legge
                                                          dell’Islam più conservatore, un abbigliamento che personifica la
federale del 27 settembre 2019 «sui servizi
                                                          sottomissione della donna all’uomo, incompatibile con la cultura
d’identificazione elettronica» (Legge sull’Ie);
                                                          svizzera. Si ricorda che il divieto è applicabile anche a chi copre
Decreto federale del 20 dicembre 2019, «Accordo
                                                          il proprio viso per motivi criminali. Il Consiglio federale e il
di partenariato economico tra la Svizzera e
                                                          Parlamento avevano presentato un controprogetto che imponeva
l’Indonesia». In quest’ultimo viene parzialmente
                                                          di mostrare il proprio viso nei casi necessari a verificare l’identità
escluso il settore agricolo per salvaguardare l’agro-
                                                          di una persona. Evidentemente la controproposta non è bastata.
alimentare della Confederazione elvetica.
Il dibattito antecedente alle votazioni si è con-         Rispetto alla controversa legge che intendeva disciplinare l’iden-
centrato maggiormente sull’iniziativa anti-burqa          tità elettronica, presentata dal Consiglio federale e approvata dal
e sull’identificazione elettronica. Sull’accordo di       Parlamento, è nato un comitato referendario che contesta aspra-
libero scambio con l’Indonesia la contrarietà del         mente la privatizzazione del servizio, una marcia indietro dello
Comitato referendario si basava quasi esclusiva-          Stato a favore delle aziende private che gli elettori hanno disap-
mente sull’olio di palma. Il dibattito sul burqa          provato in larga maggioranza. I promotori del referendum hanno
è stato certamente il più emotivo e in simili casi        difeso con veemenza il principio che il rilascio di documenti d’i-
la realtà fattuale conta poco. Studi dell’Univer-         dentità deve rimanere di pertinenza dello Stato. Anche se la legge
sità di Lucerna indicano, infatti, che in tutta la        prevedeva che le aziende fornitrici d’identità elettronica devono
Svizzera ci sono circa 30 donne musulmane che             essere riconosciute dallo Stato, vi erano forti dubbi sulle possibilità
si muovono con il viso completamente coperto.             abusive di utilizzo dei dati sensibili dei cittadini.
Il Consiglio federale, invece, calcola che siano          L’accordo di libero scambio tra la Svizzera e l’Indonesia è
circa un centinaio. Non ci sono, quindi, numeri           stato siglato per favorire i rapporti commerciali fra i due Paesi.
precisi, ma di certo siamo di fronte a casi ridottis-     L’Indonesia, con una popolazione di 267 milioni di abitanti, è una
simi, anche se si aggiungono le circa 200 turiste         delle economie emergenti con il maggiore potenziale di sviluppo
che annualmente visitano la Svizzera al seguito           del Sud-Est asiatico. Contro l’accordo è nato però un Comitato
dei loro mariti e indossano il burqa o il niqab.          referendario mosso soprattutto dalla nota questione “olio di
Generalmente sono persone molto benestanti,               palma”. Il Comitato ritiene che in Indonesia per produrre olio di
che fanno shopping nei lussuosi negozi della              palma a basso costo si distruggano grandi aree forestali, sfruttando
Bahnhofstrasse a Zurigo.                                  per altro la popolazione. In questa votazione le considerazioni
La maggioranza della popolazione vede però                degli interessi economici hanno prevalso sulle osservazioni di
la copertura totale del viso come l’espressione           carattere etico.

                                                                                                                            5
                                                                                                          il dialogo I/21
Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"
ACLI FAI

Joe Biden e l’UE, rilanciare la
cooperazione internazionale
 di Franco Narducci

I
    l 19 febbraio scorso si è svolta la 57° edizione
    della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco
    (Baviera), “la Davos della Difesa”, in parallelo
con una riunione informale del G7 allestita dalla
presidenza di turno britannica. Due appuntamenti
fondamentali in uno scenario segnato dall’emer-
genza pandemica che ha sconvolto tutto.
Collegati in remoto dalle rispettive sedi, al nutrito
palcoscenico politico hanno partecipato per la
prima volta il Presidente Joe Biden, il nuovo capo
del Governo italiano Mario Draghi e il premier
giapponese Yoshihide Suga. E naturalmente altri
leader di nazioni e organismi internazionali: la
Cancelliera Angela Merkel, la Presidente della
Commissione Europea Ursula von der Leyen, il
segretario generale delle Nazioni Unite António
Guterres, il segretario generale della NATO Jens        che le democrazie possono ancora adempiere alla loro funzione nel
Stoltenberg, il direttore generale dell’OMS Tedros      soddisfare i bisogni dei nostri popoli”.
Adhanom Ghebreyesus, il presidente del Consiglio        Al cospetto di «l’America è tornata» di Biden la mente corre all’atteg-
Europeo Charles Michel e il responsabile della          giamento da bullo usato tante volte da Donald Trump. “Un nuovo
Presidenza degli Stati Uniti per il clima John F.       accordo commerciale entro novembre o metterò i dazi del 25% sulle
Kerry.                                                  auto europee” tuonò Donald a Davos nel mese di gennaio 2020 - in
Dopo gli anni di tensioni tra l’Amministrazione         riferimento alla guerra commerciale scatenata contro l’Ue - agitan-
Trump e l’Unione europea, un vento nuovo soffia         do una clava potente: aumentare i dazi del 25% sull’auto avrebbe
tra le due sponde dell’Atlantico, alleati con legami    assestato una mazzata tremenda al settore manifatturiero europeo,
storici non solo negli organismi di difesa come la      mai così in crisi dal 2012, a causa soprattutto della (pilotata) minor
NATO. E l’intervento di Joe Biden ha certificato        richiesta di auto dagli Stati Uniti.
il ritrovato spirito di collaborazione, che dovrà       E non sono cadute nel dimenticatoio le scintille tra Trump e Angela
avere il suo sbocco naturale nella definizione delle    Merkel al G7 di Taormina, un vertice passato alla storia per le
nuove linee guida della comune politica estera,         vistose e pretestuose differenze di vedute sulla lotta ai cambiamenti
nelle relazioni internazionali e nella cooperazione     climatici, sull’immigrazione e sul libero scambio, conclusosi con
Transatlantica; in un quadro che coinvolge tutti        un’intesa di facciata sulla lotta al terrorismo. E con le accuse postu-
i protagonisti, nessuno escluso: le sfide globali e     me d’inaffidabilità di Washington rivolte dalla Merkel a Trump,
quella alla pandemia rivestono carattere prioritario.   che controreplicò rilanciando le critiche a Berlino sull’insufficiente
“L’America è tornata”, ha esordito Biden, fugan-        contributo alle spese sostenute dalla NATO. Ma non sono nem-
do “ogni dubbio persistente” sul comune lavoro e        meno finiti nell’archivio dei ricordi i ripetuti tentativi di Trump di
cooperazione tra gli Stati Uniti e i partner europei.   utilizzare l’alleanza con Putin per disgregare l’Unione europea.
“Gli Stati Uniti sono pienamente impegnati nell’al-     L’Ue deve tornare però a fare la sua parte. Per esempio dando
leanza con l’Europa e con la Nato - ha proseguito       seguito alle proposte della Commissione europea per una nuova
il Presidente - ma voglio essere molto chiaro: in       strategia commerciale internazionale più assertiva, presentate alla
troppi luoghi, compresi gli Stati Uniti e l’Europa,     Conferenza di Monaco e al contemporaneo G7. Come ha sottoline-
i progressi della democrazia sono sotto attacco. E      ato Emmanuel Macron occorre un “multilateralismo che funzioni e
noi dobbiamo difenderli”. Per Biden, di fronte a        che produca risultati”, con gli USA e l’Europa che devolvono il 5%
sfide globali come la pandemia, le autocrazie non       delle dosi di vaccini anti-Covid a loro disposizione ai paesi in via di
sono la risposta come sostengono in molti: “La          sviluppo. O quando si afferma che “gli Europei vogliono una rela-
democrazia deve prevalere e dobbiamo dimostrare         zione transatlantica più bilanciata, con meno diktat e più dialogo”.

    6
          il dialogo I/21
Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"
LICEO VERMIGLI

Il Vermigli offre corsi di tedesco on line
 di Silvio Di Giulio, presidente dell’Associazione Liceo Vermigli

Certamente i lettori de Il Dialogo conoscono            distanza ha avuto un grande incremento proprio in questo con-
bene il Liceo Vermigli di Zurigo e quindi non           testo pandemico; è trascorso esattamente un anno da quando il
sarà necessario scrivere un lungo cappello              Liceo Vermigli fa uso della piattaforma on line.
introduttivo sul nostro Istituto; basti qui sin-        La nostra piattaforma ha reso possibile la frequenza a distanza e
tetizzare gli aspetti fondamentali per spiegare         i nostri allievi non hanno perso neppure una lezione di scuola!
meglio il servizio che vogliamo proporre a              Ecco allora che da una situazione di disagio dobbiamo trarre
partire dal prossimo mese di luglio.                    un’opportunità: dal prossimo mese di luglio siamo in grado di
                                                        offrire un corso sperimentale di 36 lezioni di tedesco a distanza.

                                                        Il progetto è in fase di elaborazione e sarà dettagliato entro un
                                                        paio di settimane.
                                                        Alcuni elementi però sono già definiti, eccoli in breve:

D
         alla sua costituzione, nel lontano 1978,
         il Liceo Vermigli        offre l ’ i n d i -     •   modalità dell’insegnamento: on line su piattaforma
         rizzo Linguistico e nel 2004 ha aggiun-              Vermigli
to lo Scientifico. Questi due indirizzi di studio         •   periodo: mese di luglio – date e orari sul web, tra qualche
costituiscono la vera missione dell’Istituto e tali           giorno
sono destinati a restare!                                 •   numero di lezioni: 36 lezioni, per principianti
                                                          •   corsisti: principianti, quindi aperto a chiunque, senza
Tuttavia, da più parti, in primis dai nostri stessi           prerequisiti
Associati - Enaip Centrale di Roma e Enaip                •   docente: prof.ssa Mirta Piller-Staunovo, docente ZHAW
Veneto - ci chiedono corsi di tedesco, possibil-              e interprete
mente on line, in modo da offrire l’opportunità           •   costi: CHF 360 per l’intero corso, con sconti per Associati
di beneficiarne anche a distanza.                             ACLI e per familiari dei nostri iscritti al Liceo
Abbiamo raccolto volentieri tale invito e ne
abbiamo analizzato la fattibilità. Abbiamo con-         Invitiamo interessati a visitare il nostro sito: www.liceo-vermigli.
cluso che sia giunto il momento per far partire         com/amministrazione/servizi o a contattare la nostra segreteria:
una simile offerta.                                     info@liceo.vermigli.com Telefono: 044 305 20 50
Infatti, l’utilizzo di piattaforme di studio a          Buone lezioni a tutti!

                                                                                                                        7
                                                                                                      il dialogo I/21
Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"
DOSSIER

Emiliano Manfredonia, neoeletto
 L’intervista: Programmi, progetti e prospettive della nuova presidenza Acli. Di Luca Rappazzo

N
          ello scorso mese di febbraio si è svolta la seconda
          sessione del Congresso nazionale Acli. La pandemia
          da Covid-19 che paralizza l’intero globo da oltre un
anno, ha pesato anche sull’organizzazione del Congresso che,
dopo essere stato rinviato di un anno, è stato articolato in tre
sessioni, la prima svoltasi in dicembre. La succitata seconda ses-
sione - svoltasi in diretta streaming dall’Istituto Seraphicum di
Roma - ha avuto il compito esclusivo di eleggere il Presidente
nazionale e i componenti degli organi nazionali e di proclamarne
l’elezione.
Al neoeletto Presidente nazionale Emiliano Manfredonia abbia-
mo rivolto alcune domande, volendolo presentare, attraverso “il
dialogo” - a tutti i soci e partner delle Acli Svizzera.

Presidente, ci può indicare quali saranno i temi programma-              Emiliano Manfredonia, Presidente Acli Nazionali
tici più importanti sui quali punterà la sua Presidenza?
«La priorità in questo momento è far riaprire i nostri circoli che       sversale e potrebbero essere usati di più per fare
rappresentano il cuore di tante comunità. Siamo consapevoli              formazione e attività di studio. Ma un semplice
delle restrizioni e delle norme che vanno rispettate, chiediamo          sguardo, un gesto semplice di avvicinamento
semplicemente di non essere discriminati rispetto a tanti altri          o di compassione a volte valgono più di mille
servizi che hanno riaperto da maggio scorso con le giuste precau-        parole e credo sia quello che più ci è mancato
zioni. Un altro punto fondamentale è sicuramente restituire la           durante il lockdown ma anche oggi. Poi vorrei
centralità al lavoro: abbiamo una grande occasione per cambiare          che ci fosse più “orizzontalità”, che nei processi
paradigma, ecco perché abbiamo già chiesto al nuovo Governo              decisionali possano entrarci più persone e sensi-
Draghi di fare un salto di qualità rispetto a tutti i bonus a piog-      bilità diverse, in un’ottica che superi la disposi-
gia che sono stati dati nei mesi scorsi: servono politiche attive        zione piramidale e leaderistica a cui la politica
del lavoro e serve soprattutto che tutti gli attori sociali si siedano   moderna ci ha abituato: le Acli non sono un
ad un tavolo per realizzare un piano di formazione nazionale             partito, ma vogliono essere, come nella nostra
che offra vere opportunità ai nostri giovani e che li educhi al          migliore tradizione, scuola di politica per una
bene comune.                                                             nuova classe dirigente».
I fondi del Next Generation EU rappresentano una grande
occasione in questo senso: sostenibilità e sviluppo, impegno nel         Sono passati oltre 25 anni dalla nascita della
sociale e qualità della democrazia, sono alcune sfere che la nar-        Fai, la federazione delle Acli internazionali
razione pubblica poneva spesso in antitesi e che invece, anche           creata per mettere in rete le realtà acliste nel
a seguito della pandemia, sono sempre più connesse e possono             mondo. Nella sua visione qual è il ruolo che
rappresentare le basi su cui ricostruire il nostro futuro».              potrà svolgere la Fai nel sistema Acli e quali
                                                                         sono i programmi e gli obiettivi che si voglio-
Dal punto di vista delle strategie politiche e del metodo,               no conseguire?
pensa a innovazioni che caratterizzeranno il suo mandato?                «Con più di 5 milioni di emigrati all’estero l’Ita-
«Mi piacerebbe che le Acli fossero in uscita, come ci ha insegna-        lia ha rappresentato nella storia delle migrazioni
to dall’inizio del suo pontificato Papa Francesco, che ritornas-         mondiali un paese stabilmente mobile. Nel 2018
sero ad essere movimento “di strada”, tra la gente, soprattutto          sono state 129mila le persone che hanno scelto di
nelle periferie, nei luoghi dove ci sono i poveri, gli emarginati,       spostare la propria residenza all’estero soprattutto
gli scartati. In questo senso credo che ci sia bisogno di ritrovarsi,    in Europa (70%) ed in Sudamerica (14%).
di tornare ad una relazione diretta, senza demonizzare i social          Una storia di storie che si rinnova ed intrec-
che permettono una diffusione e una partecipazione ampia e tra-          cia classi sociali, luoghi di partenza ed età. La

    8     il dialogo I/21
Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"
DOSSIER

o Presidente delle Acli nazionali
  vocazione internazionale dell’associazione si è            In Svizzera il Patronato Acli è un fondamentale punto di rife-
  incarnata così nei tessuti socio culturali dei Paesi       rimento per la comunità italiana. Come si prospetta il futuro
  dove siamo presenti con esperienze associative             di questo servizio in Svizzera?
  e di servizio che hanno accompagnato i nostri              «Vogliamo sforzarci di essere attenti ai mutamenti sociali e legi-
  connazionali emigrati divenendo così luoghi di             slativi che comportano cambiamenti anche dei bisogni di tutti i
  “nuove frontiere” del movimento aclista. L’essere          cittadini, con modalità di approccio differenti. Anche in Svizzera
  su queste frontiere richiama allora, continuamen-          la pandemia ha causato bruschi cambiamenti con l’utenza che è
  te, la necessità di svolgere il ruolo di un associa-       diventata, durante i lockdown, solo virtuale e ha portato, come
  zionismo moderno che della tutela dei diritti,             in Italia, una serie di prestazioni di supporto e assistenza ai cit-
  della difesa dei valori della pace, del lavoro e           tadini prima sconosciute. C’è stato un grandissimo sforzo per
  dello sviluppo giusto e solidale, fa il suo impegno        “riprogrammare il servizio” ma, come spesso accade, le difficoltà
  prioritario nelle città, nei territori, nelle comunità     possono essere anche opportunità per rivedere l’organizzazione e
  dove si propone.                                           per raggiungere nuova utenza. Su queste basi vorremmo orien-
  Anche la condizione dei nostri connazionali all’e-         tare il nostro servizio ad una sempre più attenta rispondenza dei
  stero è cambiata con la pandemia. Siamo chia-              bisogni, rafforzando le nostre competenze, i nostri strumenti
  mati ad analizzare come è cambiata la rete sociale         oltre che la nostra attitudine ad informare, orientare e supporta-
  degli italiani all’estero alla luce del COVID e a          re i nostri concittadini al cambiamento.
  proporre attività di socialità e sostegno in ogni
  comunità che abitiamo, aperti ad esperienze                Andando oltre le attività della sfera previdenziale, non le
  diverse. Abbiamo la necessità di investire in              pare che si debba sviluppare una progettualità nuova, capa-
  momenti di formazione, scambio e confronto                 ce d’intercettare e rispondere ai bisogni delle comunità locali?
  non solo per i gruppi dirigenti ma anche per               «Questo potrebbe davvero essere il momento per vincere una
  i nostri soci. E poi dobbiamo accompagnare i               sfida più grande e cambiare il nostro stile di vita: serve una rivo-
  nostri servizi per continuare ad essere sostegno           luzione ecologica. La “Laudato Sì” di Papa Francesco è il nostro
  per chi sceglie di lasciare l’Italia o, in molti casi, è   punto di riferimento e anche noi sentiamo di poter dare un
  costretto a migrare. 25 anni di FAI sono il segno          grande contributo per costruire quel dialogo dal basso con tutte
  che siamo stati utili in questi anni e lo saremo           le persone di buona volontà per trovare soluzioni condivise nella
  sicuramente anche nei prossimi 25».                        lotta alla crisi ecologica e alle diseguaglianze sociali».

  Dal suo discorso programmatico emerge l’im-
  portanza dei Circoli Acli nei diversi contesti in
  cui operano. Come si può rilanciare la forza
  aggregativa e propulsiva delle strutture di
  base?
  «I circoli, come ho già detto, stanno attraversan-
  do un momento di grande difficoltà nonostante
  la pandemia abbia reso ancora più evidente
  quanto ci sia bisogno di riallacciare i legami di
  una comunità. Nelle prossime settimane voglia-
  mo lanciare una grande manifestazione nazionale
  per sensibilizzare le istituzioni a tutti i livelli,
  partendo dal Governo fino all’amministrazione
  comunale, in primo luogo per chiedere i ristori
  necessari a far sopravvivere tanti circoli che altri-
  menti rischiano di non riaprire più e poi affinché
  si programmi una vera riapertura, nel rispetto di
  tutte le norme anti Covid che, come vengono
  rispettate in un bar, lo saranno anche all’interno
  di un circolo Acli».

                                                                                                           il dialogo I/21
                                                                                                                             9
Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"
DOSSIER

La FAI e il XXVI Congresso
nazionale Acli
 di Matteo Bracciali, Responsabile Nazionale Dipartimento Internazionale - Servizio Civile Acli

                                                                              approccio centrato sull’individuo, mentre come si
                                                                              è avuto modo di vedere la famiglia risulta essere
                                                                              un’unità di analisi che aiuta meglio a descrivere la
                                                                              complessità dei percorsi di mobilità.
                                                                              Le famiglie italiane poste in un contesto che assicura
                                                                              loro libertà di scelta sanno essere un soggetto sociale
                                                                              molto dinamico, capace di far fronte alle proprie
                                                                              esigenze e dar concretezza a progetti e desideri.
                                                                              Tralasciando per il momento la differenza tra gran-
                                                                              di e piccoli centri e, tenendo presenti solo le città
                                                                              globali, emergono queste come le richieste di azione

S
      iamo in pieno svolgimento del Congresso delle Acli italiane, il         sociale e servizio per quello che riguarda il «primo
      momento di dibattito più importante per l’associazione in cui           approdo».
      si delineano le traiettorie politiche e si scelgono le persone che      Più del 20% degli intervistati ha dichiarato di avere
saranno chiamate a guidare il movimento nei prossimi anni.                    incontrato molte o abbastanza difficoltà a trovare
Anche la Federazione delle Acli Internazionali è un’occasione impor-          un lavoro, a iscriversi al sistema sanitario, trovare
tante. Da un lato abbiamo l’opportunità di riflettere sugli obiettivi         una casa e pagare le tasse e più dell’80% non aveva
che ci eravamo dati quattro anni fa e su cosa siamo riusciti a realiz-        padronanza delle lingue del Paese.
zare. Il bilancio è sicuramente positivo e come direbbero gli Oasis:          Anche le risposte rispetto alla propria condizione
“Don’t look back in anger” (Non guardare al passato con rabbia ndr).          attuale, ovvero dopo le famiglie con almeno un
Se, da una parte, c’è una evidente sofferenza associativa dovuta alla         membro di nazionalità italiana, con o senza figli,
complicata rigenerazione del tessuto associativo delle Acli all’estero,       trasferitesi stabilmente da almeno un anno in una
in questo mandato si sono avvicendate in armonia e unità di intenti           delle città oggetto dello studio, vanno nella stessa
le presidenze di quasi tutte le Acli all’estero, con un ricambio gene-        direzione con l’aggiunta dell’esigenza di un suppor-
razionale molto forte che si sta ponendo l’obiettivo di trasformare la        to nella gestione del risparmio.
rappresentanza in tutela politica e sociale.                                  Da non sottovalutare sono le iniziative di welfare
Le associazioni soffrono una duplice crisi: quella dei «legami forti»         come la consulenza familiare riscontrate in chi arri-
e quindi la scarsa attrattiva nei confronti delle nuove emigrazioni           va in un nuovo contesto.
dovuta proprio a questa difficile transizione. Dall’altra c’è il nostro       Questa analisi andrà aggiornata alla luce delle con-
Patronato, motore dei servizi nel sistema estero, che ha bisogno di           seguenze sul tessuto sociale ed economico della pan-
essere valorizzato per la mole di contatti e testimonianze che raccoglie      demia ancora in corso. Ad oggi è impossibile avere
ogni giorno e affiancato da realtà che possano soddisfare le richieste        una lettura esaustiva di quello che sta succedendo
di assistenza sociale nuove e diversificate.                                  ma la prima attività dovrà focalizzarsi su come è
                                                                              cambiata la vita delle persone.
I bisogni dei nuovi migranti
L’utilizzo di nuovi strumenti associativi e l’investimento su nuovi           Una cittadinanza nuova
settori di servizio per gli italiani all’estero è determinante per raggiun-   Altro focus sarà quello della costruzione di cittadi-
gere l’obiettivo di rappresentare le istanze della nuova emigrazione e        nanza europea intesa come comune destino degli
rispondere alle esigenze primarie degli expat e della mobilità.               italiani in Europa e nel mondo. Riteniamo che
Grazie ai ragazzi di servizio civile universale che operano nelle nostre      quella fedeltà al mondo espressa nell’ultima enci-
sedi all’estero e IREF abbiamo potuto approfondire la situazione delle        clica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco passi anche
famiglie all’estero per ogni città globale dove siamo presenti su due         dal nostro impegno a dare un’anima sociale e popo-
livelli: quello di «primo approdo» ovvero le necessità legate all’arrivo      lare all’Europa, speranza per l’umanizzazione del
nella nuova città, e quelle maturate dopo un periodo di radicamento.          mondo. Il nostro piccolo contributo dovrà essere
Nella maggior parte delle analisi realizzate sinora, si è adottato un         quello di costruire ponti di esperienze e di condivi-

   10
           il dialogo I/21
DOSSIER

sione all’interno delle reti associative (FAIM) e agli     Oggi la FAI conta quasi 10000 soci, ma non è questo il metro della
organi di rappresentanza degli italiani (COMITES,          nostra salute associativa.
CGIE), e dare opportunità di mobilità internazio-          Questo cambiamento nelle relazioni sociali ha creato una frattura
nale per i ragazzi, già oggi molto sviluppati con i        anche generazionale nelle nostre strutture che oggi affrontano la
ragazzi di SC all’estero.                                  propria rigenerazione con la necessità di costruire modelli diversi di
L’associazionismo è stato un elemento determinan-          coinvolgimento anche in funzione dei luoghi che abitano, perché
te per lo sviluppo delle catene migratorie poiché          non è indifferente essere in una città globale o nella periferia in cui la
aveva il ruolo di primo contatto ed era anche una          memoria della nostra migrazione è ancora forte.
discriminante nella scelta dei luoghi di migrazione.       Crescono, però, delle buone prassi: in alcuni luoghi si è avuto il
I legami identitari che caratterizzavano la scelta della   coraggio di fare un passo in avanti ovvero quello di rendere i nostri
realtà associativa che poteva essere del mondo del         spazi, straordinario asset che abbiamo ereditato, luogo di scambio
lavoro, religiosa o territoriale si sono dissolti, però,   non esclusivo dell’associazione e utilizzato per attività «utili» e «gene-
con la fine delle ideologie e l’avvento dei nuovi          rative». Crescono dove si è investito in competenze legate alla capa-
media, che permettono di costruire legami deboli           cità di progettazione che riguardano mobilità e cittadinanza europea.
ovvero che non prevedono coinvolgimento emotivo            Questa strada è tracciata, dovremo percorrerla con convinzione per le
o codici.                                                  nostre Acli fedeli al proprio servizio

Acli Svizzera: verso                                                                                                      un
Congresso in presenza
 di Giuseppe Rauseo, vicepresidente FAI e presidente Acli Svizzera

                                                           Questo ulteriore slittamento consentirà a tutti i Circoli e alle
                                                           realtà cantonali/intercantonali di svolgere in presenza Assemblee
                                                           e Congressi per eleggere i rispettivi delegati nei termini stabiliti
                                                           nel Regolamento congressuale già approvato l’anno scorso.
                                                           Nel frattempo, abbiamo partecipato - per la prima volta dopo molti
                                                           anni - con due delegati provenienti anche dalla Svizzera - alle prime
                                                           due sessioni del Congresso Acli Italia svoltesi a distanza il 19 dicem-
                                                           bre 2020 e il 20 febbraio 2021 dal titolo “Più eguali. Viviamo il pre-
                                                           sente, costruiamo il domani”. Questo slogan congressuale intendeva
                                                           porre particolare attenzione all’uguaglianza e alla giustizia sociale,
                                                           temi fondamentali nel nostro movimento, per declinare al presente
                                                           e al futuro quelle politiche sociali che si rivolgono agli ultimi e ai
                                                           penultimi.
                                                           Anche dalla prospettiva Svizzera, il tema della disuguaglianza non va

E
      ntro la prossima estate la Svizzera conta            sottovalutato. Da un recente rapporto dell’Ufficio federale di statisti-
      di offrire all’intera popolazione la possi-          ca (UST), risulta che nel 2019 in Svizzera l’8,7% della popolazione
      bilità di vaccinarsi. In questa prospettiva,         (ossia ca. 735 000 persone) era colpito da povertà reddituale. Dopo
la Presidenza nazionale delle Acli ha ribadito             essersi brevemente fermato nel 2018, l’aumento della povertà è ripre-
la volontà di organizzare in presenza il proprio           so seguendo la tendenza degli ultimi anni. Il 12,2% della popolazione
Congresso e ha quindi deciso di proporre al                ha dichiarato di avere difficoltà a sbarcare il lunario.
Consiglio nazionale delle Acli in programma il             Questi dati non prendono ancora in considerazione gli effetti della
13 marzo 2021 un ulteriore rinvio di sei mesi del          pandemia di COVID-19. Il tasso di povertà ha raggiunto il valore
Congresso Acli Svizzera, che si terrebbe quin-             più alto dal 2014 (6,7%). Nello stesso periodo il reddito disponibile
di nel corso del mese di novembre, a Wohlen.               equivalente della classe di reddito più bassa è diminuito. Nel 2019,

                                                                                                                               11
                                                                                                             il dialogo I/21
DOSSIER

il tasso di povertà della popolazione occupata ammontava al 4,2%.           al centro chi incontra, chi gli chiede aiuto. Portare
Nonostante l’esercizio di un’attività lavorativa, circa 155’000 persone     dai margini al centro della nostra azione le persone
non hanno percepito un reddito superiore alla soglia di povertà. Sia        che siamo chiamate a servire, le tante povertà che
il presidente uscente Roberto Rossini, sia il neopresidente Emiliano        incontriamo e a cui vogliamo dare voce.
Manfredonia hanno bene argomentato su questo tema nelle loro                Per far questo non possiamo lasciare che le nostre
rispettive relazioni lo scorso 20 febbraio.                                 buone intenzioni siano affidate ad un comunicato
Per Rossini “Questo invece è il nemico di sempre, il nostro nemico          stampa ma dobbiamo saper farcene carico. Questo
storico. È il virus della diseguaglianza, dell’ingiustizia: produce mise-   è un discrimine enorme, tra un’associazione che
ria, emarginazione, malattia e infine - anch’esso - morte. Un certo         voglia fare la telecronaca del mondo o ne vuole
grado di diseguaglianza è sostenibile per il corpo sociale, ma oltre una    essere coinvolta appieno. […] Lungi da noi pensare
determinata soglia diventa tossico, ostruisce le vene, toglie il respiro:   di fare miracoli, questa associazione si deve far ferire
fa sballare i valori economici, trasforma gli uomini in scarti. È un        dalle passioni di questo mondo. Non deve stare
virus potente, mai debellato una volta per tutte. È un virus che muta       lontana ma dentro le piaghe del vissuto. Farsi con-
facilmente, non è più quello combattuto nel Novecento: oggi c’è             taminare da questa umanità che diciamo di servire
una variante millenaria, più aggressiva, più rapida. Il tampone sociale     e di rappresentare. Lo dobbiamo per la credibilità
che gli istituti di ricerca eseguono rilevano in fretta le condizioni:      delle nostre azioni, lo vogliamo per rendere vere,
faremo più tamponi, certo. Però dovremo anche introdurre qualche            reali e pesanti le parole di denuncia che poi saremo
vaccino.”                                                                   chiamati a pronunciare. Solo un percorso di vera
Per Manfredonia “L’altro grande insegnamento è quello di mettere            conversione comunitaria ci aiuterà a trovare la forza
al centro chi è ai margini. Perché il Signore percorre le strade e mette    per ridare senso pieno alla nostra missione.”

Congresso nazionale: “Un nuovo Patto
associativo”

L
      a terza sessione del Congresso Nazionale ACLI in pro-                 ancora largamente “fisica”: i cellulari riservati a
      gramma il prossimo 12 giugno metterà a tema la pre-                   poche persone. È passato un quarto di secolo,
      sentazione del nuovo Patto associativo. Nelle relazioni               ma sembra di più, perché è cambiato il modo di
di Rossini e Manfredonia, ma anche in molti interventi dei                  credere, di lavorare, di partecipare, di associarsi,
delegati, è stato toccato questo aspetto. Serve uno sguardo vivo            di fare comunità. Fare associazione, animare una
nella riprogettazione delle nostre Acli per rinnovare il patto              riunione, vivere i contesti difficili delle nostre
associativo, fermo al 1996. Nel 1996 la partecipazione era                  comunità devono darci l’energia necessaria per
                                                                            trovare la linfa vitale del nostro essere aclisti.
                                                                            Dobbiamo imparare ad ascoltarci e metterci in
                                                                            relazione con i territori.
                                                                            Abbiamo quindi bisogno di un organico pro-
                                                                            getto culturale, fondato su un rinnovato Patto
                                                                            associativo per scegliere cosa conta davvero e
                                                                            cosa è superfluo, per essere presenti con efficacia
                                                                            ed empatia sociale nei luoghi di vita e di ritrovo
                                                                            delle comunità. Ad avvio di questo processo
                                                                            dobbiamo ritornare ad interrogarci partendo
                                                                            dalle nostre storiche fedeltà, attualizzandole
                                                                            e ri-declinandole nelle sfide del tempo. Per
                                                                            cambiare le Acli però dobbiamo recuperare una
                                                                            postura. Dobbiamo tornare ad essere donne e
                                                                            uomini che liberamente vivono la loro fragile
                                                                            condizione di cristiani nel mondo.

   12
           il dialogo I/21
ACLI E SOCIETÀ

Aclisti del circolo di Lugano candidati
alle elezioni comunali
 di Presidenza circolo Acli Lugano

                                Andrea Fontana: “Mi sta         questa pandemia: vi è infatti un malessere psicologico
                                a cuore il benessere inte-      diffuso che non può essere trascurato.
                                grale di ogni persona”          Andrea Fontana, Consiglio Comunale, Lista 6 (PPD,
                                                                GG e Verdi Liberali), candidato n. 25.

                                S
                                     ono          Andrea
                                     Fontana,       candi-
                                     dato al Consiglio          Elena Fossati Servida:
                                Comunale di Lugano con          “Per una Lugano inclu-
                                il PPD. Ho 55 anni, sono        siva e proiettata al futu-
                                coniugato e disposto a          ro”
                                mettermi in gioco al servi-

                                                                M
                                zio della comunità.                        i presento: Elena
                                Nella mia vita ho potuto                   Fossati Servida,
                                confrontarmi con realtà                    56 anni, abito a
umanamente significative.                                       Pregassona con mio mari-
Dall’esperienza scout all’attività d’insegnante nelle scuole    to, 3 figli ormai grandi e
medie, dall’accompagnamento dei malati terminali in             tanta voglia di dedicarmi
ospedale all’esperienza con persone diversamente abili          alla comunità in cui vivo.
nelle strutture a loro dedicate, dal sostegno sindacale al      Studi universitari in lin-
personale del settore socio-sanitario all’attività di con-      gue straniere per conosce-
sulenza previdenziale svolta presso il Patronato Acli di        re persone e culture diverse, ho poi lavorato in ambito
Lugano.                                                         organizzativo in diverse realtà sanitarie e negli ultimi
La Lugano che vogliamo? «È una città consapevole dei            anni come coordinatrice dei volontari del settore richie-
suoi valori competitivi, equilibrata nell’utilizzo delle sue    denti asilo di Croce Rossa Sottoceneri. Ho anche termi-
risorse, orientata a un’azione sistemica e collaborativa,       nato una formazione per insegnare italiano ai migranti.
attenta all’evoluzione del contesto regionale, nazionale e      Le tematiche sociali mi stanno particolarmente a cuore.
internazionale. Una città sostenibile e accessibile, che ha a   In particolare, gli ultimi anni mi hanno permesso di
cuore il suo territorio, rispettosa dell’ambiente, innamora-    approfondire l’importanza del SOSTEGNO.
ta del suo paesaggio e decisa a preservarlo poiché è la sua     Ai migranti per una vera integrazione, ma anche a bam-
maggiore ricchezza. Aperta alla cultura e all’innovazione,      bini e ragazzi nel percorso scolastico, per evitare che
presente nei suoi quartieri, accogliente con gli ospiti.»       le diverse provenienze condizionino il loro futuro; alle
Ho estrapolato questi pensieri da “Lugano, Orizzonte            donne per l’inserimento professionale, perché ancora
2025”, il documento sulle linee di sviluppo della Città         oggi le possibilità sono condizionate dal genere e spesso
nella prossima decade, sia per sottolineare che è sempre la     dalle necessità di cura della famiglia; agli anziani che,
relazione il focus per affrontare le varie tematiche, sia per   usciti dal ciclo produttivo, sono frequentemente consi-
ricordare che chi sarà eletto dovrà necessariamente immer-      derati un rischio sanitario e non un tesoro di esperienza
gersi in una storia consolidata che dovrà ben conoscere.        di cui tutta la comunità potrebbe beneficiare.
A chi desidera entrare attivamente nella politica è chiesto     Dopo anni di volontariato vissuto a livello individuale e
di avere una visione ampia che vada oltre gli interessi per-    nelle associazioni, passo “dall’altra parte” e mi candido
sonali o di gruppo.                                             in consiglio comunale per dare voce a chi fa fatica ad
I temi sono tanti e complessi. Per darne l’idea basterebbe      averla nelle istituzioni e per favorire progetti innovativi
elencare le macro aree d’attività dell’organizzazione comu-     di sostegno e prossimità sociale.
nale suddivise in termini di risposta ai bisogni (Sicurezza     Per una città più inclusiva, vivibile, attenta al benessere
e spazi Urbani; Formazione, sostegno e socialità; Cultura,      di tutte e tutti: per il futuro dei nostri figli, per il futuro
sport e eventi) e in termini di valorizzazione delle risorse    di Lugano!
(Istituzioni; Consulenza e gestione; Immobili; sviluppo         Elena Fossati Servida, Consiglio Comunale, Lista 11
territoriale). Lugano dovrà chinarsi anche sugli effetti di     (PS, PC, GISO, Indipendenti), candidata n. 16.

                                                                                                                         13
                                                                                                       il dialogo I/21
PATRONATO ACLI

Rubrica previdenziale: Pensioname
 di Ufficio Informazioni e comunicazione Patronato ACLI Svizzera

1) Possibilità di pensionamento in Italia nel 2021                        di natura occasionale entro un massimo annuo di
                                                                          5mila euro lordi.
Nel 2021 grazie anche alle conferme della legge di Bilancio resta
immutato il quadro delle vie di pensionamento accessibili da              Opzione donna
parte di chi è in possesso dei requisiti specificatamente previsti dal    La legge di Bilancio 2021 reca poi disposizioni con-
legislatore. Ricapitolando, quali sono i canali di pensionamento          cernenti l’istituto sperimentale per il pensionamento
aggiornati nel 2021?                                                      anticipato delle donne (cd. opzione donna), esten-
                                                                          dendone la possibilità di fruizione alle lavoratrici
Pensione di vecchiaia                                                     che abbiano maturato determinati requisiti entro
Rimangono immutati i requisiti previsti nel 2020, per cui occorro-        il 31 dicembre 2020, in luogo del 31 dicembre
no 67 anni di età e 20 anni di contribuzione.                             2019 attualmente previsto. Si prevede che il diritto
Per il pensionamento di vecchiaia non si prevede l’applicazione           al trattamento pensionistico anticipato delle donne
della “finestra” per cui il trattamento previdenziale decorre di regola   secondo le regole di calcolo del sistema contributivo
il primo giorno del mese successivo alla maturazione dei requisiti.       venga riconosciuto, nei confronti delle lavoratrici
Per accedere alla pensione viene richiesta la cessazione dall’attività    che abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2020 e
lavorativa dipendente almeno nel mese di decorrenza della pensio-         indipendentemente dal momento della decorrenza
ne.                                                                       della pensione che dovrà comunque avvenire succes-
                                                                          sivamente a tale data, un’anzianità contributiva pari
Pensione anticipata                                                       o superiore a 35 anni ed un’età anagrafica pari o
Anche per la pensione anticipata non ci sono modifiche essendo            superiore a 58 anni (per le lavoratrici dipendenti) e
stato bloccato fino al 2026 l’effetto dell’adeguamento automatico         a 59 anni (per le lavoratrici autonome).
alla speranza di vita. A prescindere quindi dall’età anagrafica, è        Per opzione donna si applica la finestra mobile pari
possibile il pensionamento anticipato con 42 anni e 10 mesi di            a 12 mesi dalla data di maturazione dei previsti
contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.               requisiti per le lavoratrici dipendenti, e 18 mesi per le
Raggiunto il requisito contributivo si dovrà attendere 3 mesi prima       lavoratrici autonome.
di poter accedere alla pensione, come per la vecchiaia viene richiesta    Per accedere alla pensione viene richiesta la cessazione
la cessazione dell’attività lavorativa dipendente almeno nel mese di      dall’attività lavorativa dipendente almeno nel mese di
decorrenza della pensione                                                 decorrenza della pensione.

Quota 100
Quota 100 dovrebbe terminare nel 2021 il proprio iter di sperimen-          Tutte queste possibilità di pensionamento
tazione per cedere poi il testimone a una soluzione di flessibilità in      sono perfezionabili anche in convenzione
uscita in fase di elaborazione.                                             internazionale con il cumulo della contribu-
Per avere diritto al trattamento pensionistico anticipato con questo        zione versata in Italia con quella versata in
particolare regime sperimentale, è necessario avere almeno 62 anni          altri paesi tra i quali la Svizzera. I nostri uffi-
e un’anzianità contributiva non inferiore a 38 anni. Per la decor-          ci presenti in Svizzera sono a disposizione
renza sono previste finestre mobili di 3 mesi per il settore privato e      per la verifica della posizione assicurativa e
di 6 mesi per il settore pubblico.                                          la determinazione dell’eventuale decorrenza
Chi accede a questa pensione non può svolgere attività lavorativa           di pensione.
sino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia (67
anni). È ammesso solo il cumulo con redditi di lavoro autonomo

   14
          il dialogo I/21
PATRONATO ACLI

ento in Italia e informazioni fiscali

   2) Informazioni fiscali                              importante tenuto conto anche che per casi particolarmente
                                                        gravi o che interessano oltre al fisco anche le prestazioni com-
   Scambio automatico delle informazioni di             plementari si parla di frode e la scure dell’autorità si abbatte in
   natura fiscale tra stati                             modo pesante.
   Come già precedentemente comunicato la pro-          Nel caso riceviate la lettera o anche per informazioni e appro-
   cedura di scambio dei dati tra la Svizzera e i       fondimenti in merito a beni non ancora dichiarati i nostri uffici
   paesi della UE è ormai operativa e proseguirà        presenti in tutta la Svizzera sono a disposizione, in stretta colla-
   quindi automaticamente ogni anno.                    borazione con PA Services SA, nostra fiduciaria di riferimento.
   Accertata la presenza di beni non dichiarati gli
   uffici delle contribuzioni inviano ai contribuenti   Fisco
   interessati una lettera dove si chiedono infor-      I nostri uffici sono a disposizione per la verifica dei documenti,
   mazioni in merito a conti bancari posseduti          per il reperimento del Certificato Unico 2021 INPS (disponibile
   all’estero, nella lettera vengono indicati il nome   di norma dopo la metà di marzo) e per l’elaborazione tramite la
   della banca, gli estremi del conto e il saldo di     nostra fiduciaria di riferimento PA Services SA della dichiara-
   fine anno.                                           zione fiscale.
   A questo punto, quindi, l’unica possibilità che
   ha il contribuente è la collaborazione tenendo       IMU per i residenti all’estero
   presente anche che è ancora possibile, per alcuni    In relazione alle novità introdotte dalla Finanziaria 2021 siamo
   beni non soggetti allo scambio automatico delle      in attesa di precisazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate
   informazioni, come gli immobili, di usufruire        in merito alla platea di beneficiari e sarà nostra cura fornire
   dell’autodenuncia esente da pena.                    prontamente tutte le informazioni necessarie appena sarà fatta
   Regolarizzare la propria posizione è pertanto        chiarezza.

     Heimatstrasse 13 • 9008 San Gallo
     e-mail: sangallo@patronato.acli.it

                    DICHIARAZIONE DELLE TASSE AL FISCO SVIZZERO
                                            (STEUERERKLÄRUNG)

     Venga a trovarci nei nostri uffici – Heimatstrasse 13, San Gallo – nei seguenti orari:
            • LUNEDÌ		               09:00 – 12:00
            • MARTEDÌ                09:00 – 12:00 e 14:30 – 18:00
            • MERCOLEDÌ              09:00 – 12:00
            • GIOVEDÌ                09:00 – 12:00 e 14:30 – 18:00
            • VENERDÌ                09:00 – 12:00 e 14:30 – 17:00

     Ci può raggiungere anche presso i nostri uffici zonali di:
     Winterthur, St. Gallerstrasse 18: ogni lunedì dalle 13:30 alle 17:30;
     Kreuzlingen, Sonnenwiesenstrasse 26: ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 15:30 alle 18:30;
     Buchs, Pfrundgutstrasse 5: ogni mercoledì, dalle 15:30 alle 18:00;
     Weinfelden, Weststrasse 14: ogni mercoledì dalle 18:30 alle 21:00;
     Wil, Titlistrasse 10: ogni lunedì dalle 19:30 alle 21:00.
     Per appuntamenti e informazioni, ci contatti ai numeri 071-2448101 oppure 076-2802280.

                                                                                                      il dialogo I/21   15
Puoi anche leggere