Il dialogo - "XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi"
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il dialogo bimestrale d’informazione e di opinione delle ACLI Svizzera associazioni cristiane lavoratori internazionali «XXVI Congresso Nazionale: si è svolta il 20 febbraio 2021 la seconda sessione. Eletti i nuovi organi» marzo 2021 numero I – anno XXXI
La vignetta di Daria Lepori Impressum il dialogo Bimestrale delle ACLI Svizzera Distribuito in abbonamento Stampa 3200 copie Direttore responsabile: Giuseppe Rauseo Comitato di redazione: Luciano Alban, Romeo Bertone, Antonio Cartolano, Fra Martino Dotta, Moreno Macchi, Marco Montalbetti, Daria Lepori, Franco Plutino, Franco Narducci, Luca Rappazzo, Giuseppe Rauseo, Giuseppe Rondinelli, Barbara Sorce. Responsabili di zona: AG: Gaetano Vecchio BA-BE-SO: Barbara Sorce GE-VD: Daniele Lupelli ZH-LU-SG-SZ-TG: ABBONATEVI al Corriere DELL’ITALIANITÀ Salvatore Crisogianni Da 59 anni al servizio dell’emigrazione italiana in Svizzera Redazione e recapito: Redazione il dialogo Circolo Acli Lugano, Via Simen 10, Pasqua è il simbolo del Rinnovamento, della 6900 Lugano Gioia e della Rinascita. telefono 091 921 47 94 segreteria@acli.ch In questo giorno così speciale, auguriamo a tutti www.acli.ch i dirigenti delle Acli, a tutti i nostri soci - donne Stampa: e uomini - e alle loro famiglie, che la gioia sia Theiler Druck AG sempre nei vostri cuori e vi regali tanta felicità. 8832 Wollerau Buona Pasqua di serenità e riconciliazione. Grafica e impaginazione: Corriere degli Italiani La Presidenza nazionale delle Acli Svizzera È possibile abbonarsi: sei numeri annuali a fr. 20.- CCP 65 - 272444 - 7 Il prossimo numero sarà recapitato il 5 maggio 2021. La chiusura di reda- zione per contributi scritti è fissata per l’ 23 aprile 2021. Il Dialogo beneficia del contributo del Governo per l’editoria italiana all’estero. 2 il dialogo I/21
EDITORIALE La stagione congressuale Sommario delle Acli numero I – anno XXXI Il cuore e la mano 4 R Quaresima e Pasqua in un tempo ipercorrendo la storia dell’Associazione, dalla sospeso fondazione nel 1944 a oggi, non era mai accaduto che fattori esterni determinassero il Politica Svizzera 5 rinvio del Congresso nazionale e dell’intera fase delle Elezioni federali del 7 marzo: assisi territoriali che lo precedono. Un fattore esterno approvata l’iniziativa anti-burqa che ben conosciamo, il Covid-19, che ha cambiato le ACLI FAI 6 nostre regole e i nostri stili di vita in ogni ambito. Europa e USA dopo Trump Questa edizione della nostra rivista è dedicata essen- zialmente alla stagione congressuale delle Acli, un Liceo Vermigli 7 tema caldissimo per tante ragioni. Perché non sta a Corsi di tedesco online significare soltanto verifica dello stato di salute com- DOSSIER 8-12 plessivo dell’Associazione, delle sue strutture - dalle più piccole alle più grandi • Intervista ad Emiliano Manfredonia - e dei suoi servizi. Significa anche rinnovo dei quadri dirigenti, aggregazione, neoeletto Presidente delle Acli rigenerazione, elaborazione di nuove idee, visioni e programmi. • La FAI e il XXVI Congresso In conformità con lo Statuto, il Congresso nazionale si doveva svolgere a maggio nazionale del 2020 in presenza (termine rivalutato dalla pandemia), cioè con la parteci- • Acli Svizzera: verso un Congresso pazione fisica dei delegati provenienti da ogni realtà aclista. Impossibile, vista la in presenza situazione emergenziale e il lockdown decretato dal Governo italiano. • Congresso nazionale: un nuovo patto associativo Dopo molte discussioni, si decise di svolgere il Congresso online, articolandolo in tre sessioni: uno stravolgimento enorme che ha, tra l’altro, comportato la ridefi- ACLI e Società 13 nizione dei regolamenti congressuali, l’allestimento di un’operazione complessa Aclisti del circolo di Lugano per garantire l’accertamento dell’identità dei delegati, la segretezza del voto, candidati alle elezioni comunali ecc. La seconda sessione congressuale ha eletto il nuovo Presidente nazionale Patronato ACLI 14-15 nella persona di Emiliano Manfredonia e “il dialogo” lo ha subito intervistato Pensionamento in Italia e volendolo presentare a tutti gli aclisti della Svizzera, capire i programmi che informazioni fiscali intende attuare, le strategie per renderli concreti e come saranno coinvolte le Acli all’estero e la Fai, la Federazione delle Acli internazionali. Filo diretto con syna 16 La pandemia e la lunga fase di stallo stanno avendo pesanti conseguenze per C’è molto da fare. Syna punta alla l’associazionismo italiano all’estero e le Acli non sono escluse da un’erosione che parità rischia di lasciare cumoli di macerie. Però vi sono segnali positivi che bisogna Servizio Civile 17 saper cogliere. Anche in Svizzera la domanda di aiuto e di sostegno da parte A Lugano per raccogliere delle persone è cresciuta proporzionalmente con il dilagare dell’emergenza testimonianze della migrazione sanitaria. L’aumento della povertà, che colpisce in particolare la popolazione italiana in Ticino immigrata e le categorie a basso reddito salariale, è oramai un aspetto accertato e largamente dibattuto. In pari tempo sono sempre più le persone e i movimenti Vita delle ACLI 18-22 • Eliana Lo Vaglio e Monica che lottano per allargare il perimetro della solidarietà nella società. C’è dunque Ostuni:“Bilancio del servizio civile” un terreno di lavoro, familiare per storia e cultura consolidata, sul quale le Acli • Acli ACO: Domenico Micieli, Svizzera sono chiamate a seminare e ad operare. Per le ragioni su illustrate, impegno sociale e politico anche il Congresso delle Acli Svizzera è stato rinviato e aggiornato già due volte. indelebile Come spiega il Presidente nazionale Giuseppe Rauseo nell’articolo a pagina 11, • Svizzera Romanda: Piano per il con il progredire della campagna vaccinale sarà possibile svolgere il Congresso in clima della città di Losanna presenza, che pertanto si terrebbe nel prossimo mese di novembre. • Argovia: Il ricordo di Giuseppe Da tempo le Acli discutono di “un nuovo Patto associativo”, un tema la cui Vedovato importanza non può essere sottovalutata e che deve diventare patrimonio comu- • Ticino: consulenze per la ne di tutte le realtà acliste in Svizzera. Iniziando dalla fase di preparazione del comunitàdi migranti anche nel 2021 Congresso. Editoria 23 “Blonde” Franco Narducci Presidenza Acli Svizzera Sale e Pepe 23 franco.narducci@gmail.com Liguria: Tonno al forno 3 il dialogo I/21
IL CUORE E LA MANO Quaresima e Pasqua in un tempo sospeso di fra Martino Dotta, Assistente nazionale Acli Svizzera N ei tempi precedenti allo scoppio della pandemia, qual- cuno usava affermare che, nella società contemporanea, ogni occasione valeva per festeggiare. È come se fosse diventato Carnevale tutto l’anno. Qualunque evento, anche il più tragico poteva essere occasione di svago o persino di spettaco- lo. Questa visione può essere un modo, un po’ impertinente, di ergersi a moralizzatori dei pubblici costumi. Per contro, in questi mesi vissuti in sospeso a causa delle restrizioni sanitarie, tante persone si sono rese conto della mancanza di libertà di movimen- to. Va da sé che il non poter dare libero sfogo alla fantasia, il non potersi concedere nessun sfizio, il doversi attenere a regole impo- ste dall’emergenza pandemica sta avendo conseguenze perfino gravi sull’equilibrio psichico di molte persone. Le solite abitudini hanno assunto la forma di necessaria protezione dal potenziale contagio. Sappiamo tuttavia quanto la dimensione della festa sia connaturale all’umanità, al pari del bisogno di distensione e di coesione sociale. L’indossare la mascherina chirurgica ha però rallentato e reso più complessa la possibilità d’incontrarsi, di tra- prossime generazioni. scorrere del tempo insieme e, in particolare per i più piccoli, di Non si tratta semplicemente di rinunciare a vivere con tranquillità l’esperienza educativa del gioco. una parte del proprio superfluo, ma piuttosto Se sul piano storico, il Carnevale ha origini precristiane, non- di porre le basi per una convivenza davvero dimeno costituisce sempre una cesura nello scorrere dei giorni più umana. Ridurre il consumo di energia e di e dei mesi. È un momento di passaggio che anticipa due fasi risorse naturali corrisponde a un investimento essenziali della vita cristiana, l’una di purificazione e l’altra di a lungo termine. Non a caso, Papa Francesco glorificazione. Benché abbia per i più perso il suo significato ricorda che attenzione verso gli altri significa religioso, il Carnevale termina non con i bagordi, ma con il rito giustizia, poiché un’economia più equa non dell’imposizione delle ceneri. solo è possibile, bensì indispensabile. In tale Si tratta di un atto di certo insolito, ma con le Ceneri comincia prospettiva, non possono non turbarci le notizie la Quaresima, un tempo di preparazione al grande evento della di guadagni stratosferici di quanti hanno colto Pasqua, la celebrazione della risurrezione di Gesù Cristo. Che ne nella lotta contro la Covid-19 un’opportunità siamo consapevoli o no, ci troviamo – come ci ricorda san Paolo di arricchimento, in barba alle urgenze sociali e – al cuore del messaggio evangelico. alla necessità di rafforzare il sostegno pubblico, Nelle attuali circostanze, sembra quasi paradossale riproporre soprattutto alle categorie di popolazione più col- un discorso di sobrietà, di rinuncia, di solidarietà e di giustizia pite dai suoi risvolti negativi. sociale. È un proposito che, in tempi normali, fa a pugni con la società dei consumi. Eppure, oggi più che mai, risulta ovvio Come sarà dunque la nostra Pasqua? Potrà essere dover fare i conti con le difficoltà create dal Coronavirus e, una vera ripartenza, un’autentica rinascita, solo pertanto, fare proprio l’invito a condividere i propri beni con se sapremo ridarle un tono di frugalità costante. gli altri. La pandemia sta rendendo un po’ tutti più precari, più Sarà per davvero Pasqua, se ci adopereremo a sfavoriti, più bisognosi del sostegno vicendevole. Questa costa- contribuire nel nostro piccolo alla crescita disci- tazione corrisponde all’appello rilanciato anche dalla campagna plinata e coordinata dell’intera collettività, in quaresimale delle Chiese cristiane svizzere: ripensare il sistema uno spirito di profondo cambiamento di men- economico globale, che ha condotto il pianeta sull’orlo del col- talità e di abitudini. Sarà Pasqua nella misura lasso ecologico. Contribuire al finanziamento di progetti di svi- in cui sapremo riscoprire il gusto della speranza luppo sostenibile diventa quindi un atto non solo dovuto dal lato condivisa, della fiducia vicendevole e della bene- umano, bensì pure di responsabilità spirituale e culturale verso le volenza reciproca. 4 il dialogo I/21
POLITICA SVIZZERA Elezioni federali del 7 marzo: approvata l’iniziativa anti-burqa di Luciano Alban, Presidenza nazionale Acli Svizzera I l popolo svizzero si è espresso e ha sconfessato il Governo e il Parlamento in due votazioni su tre: sull’iniziativa anti-burqa e sull’identi- ficazione elettronica. Quando l’emotività supera la sostanza, la democrazia diretta riserva di queste sorprese. Il risultato più eclatante è arrivato sull’i- dentificazione elettronica: il 64,4% dei votanti ha bocciato il progetto del Governo, approvato dal Parlamento, che avrebbe ceduto ad aziende private il compito di gestire l’Ie. Anche l’accordo di libero scambio con l’Indonesia è stato a rischio, approvato solamente dal 51,7% dei votanti. Il 4 novembre 2020, il Consiglio federale aveva deciso di sottoporre al popolo i tre oggetti su cui si è votato il 7 marzo scorso, vale a dire: iniziativa popolare depositata il 15 settembre 2017 «Sì al divieto di dissimulare il proprio viso»; Legge dell’Islam più conservatore, un abbigliamento che personifica la federale del 27 settembre 2019 «sui servizi sottomissione della donna all’uomo, incompatibile con la cultura d’identificazione elettronica» (Legge sull’Ie); svizzera. Si ricorda che il divieto è applicabile anche a chi copre Decreto federale del 20 dicembre 2019, «Accordo il proprio viso per motivi criminali. Il Consiglio federale e il di partenariato economico tra la Svizzera e Parlamento avevano presentato un controprogetto che imponeva l’Indonesia». In quest’ultimo viene parzialmente di mostrare il proprio viso nei casi necessari a verificare l’identità escluso il settore agricolo per salvaguardare l’agro- di una persona. Evidentemente la controproposta non è bastata. alimentare della Confederazione elvetica. Il dibattito antecedente alle votazioni si è con- Rispetto alla controversa legge che intendeva disciplinare l’iden- centrato maggiormente sull’iniziativa anti-burqa tità elettronica, presentata dal Consiglio federale e approvata dal e sull’identificazione elettronica. Sull’accordo di Parlamento, è nato un comitato referendario che contesta aspra- libero scambio con l’Indonesia la contrarietà del mente la privatizzazione del servizio, una marcia indietro dello Comitato referendario si basava quasi esclusiva- Stato a favore delle aziende private che gli elettori hanno disap- mente sull’olio di palma. Il dibattito sul burqa provato in larga maggioranza. I promotori del referendum hanno è stato certamente il più emotivo e in simili casi difeso con veemenza il principio che il rilascio di documenti d’i- la realtà fattuale conta poco. Studi dell’Univer- dentità deve rimanere di pertinenza dello Stato. Anche se la legge sità di Lucerna indicano, infatti, che in tutta la prevedeva che le aziende fornitrici d’identità elettronica devono Svizzera ci sono circa 30 donne musulmane che essere riconosciute dallo Stato, vi erano forti dubbi sulle possibilità si muovono con il viso completamente coperto. abusive di utilizzo dei dati sensibili dei cittadini. Il Consiglio federale, invece, calcola che siano L’accordo di libero scambio tra la Svizzera e l’Indonesia è circa un centinaio. Non ci sono, quindi, numeri stato siglato per favorire i rapporti commerciali fra i due Paesi. precisi, ma di certo siamo di fronte a casi ridottis- L’Indonesia, con una popolazione di 267 milioni di abitanti, è una simi, anche se si aggiungono le circa 200 turiste delle economie emergenti con il maggiore potenziale di sviluppo che annualmente visitano la Svizzera al seguito del Sud-Est asiatico. Contro l’accordo è nato però un Comitato dei loro mariti e indossano il burqa o il niqab. referendario mosso soprattutto dalla nota questione “olio di Generalmente sono persone molto benestanti, palma”. Il Comitato ritiene che in Indonesia per produrre olio di che fanno shopping nei lussuosi negozi della palma a basso costo si distruggano grandi aree forestali, sfruttando Bahnhofstrasse a Zurigo. per altro la popolazione. In questa votazione le considerazioni La maggioranza della popolazione vede però degli interessi economici hanno prevalso sulle osservazioni di la copertura totale del viso come l’espressione carattere etico. 5 il dialogo I/21
ACLI FAI Joe Biden e l’UE, rilanciare la cooperazione internazionale di Franco Narducci I l 19 febbraio scorso si è svolta la 57° edizione della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco (Baviera), “la Davos della Difesa”, in parallelo con una riunione informale del G7 allestita dalla presidenza di turno britannica. Due appuntamenti fondamentali in uno scenario segnato dall’emer- genza pandemica che ha sconvolto tutto. Collegati in remoto dalle rispettive sedi, al nutrito palcoscenico politico hanno partecipato per la prima volta il Presidente Joe Biden, il nuovo capo del Governo italiano Mario Draghi e il premier giapponese Yoshihide Suga. E naturalmente altri leader di nazioni e organismi internazionali: la Cancelliera Angela Merkel, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, il segretario generale della NATO Jens che le democrazie possono ancora adempiere alla loro funzione nel Stoltenberg, il direttore generale dell’OMS Tedros soddisfare i bisogni dei nostri popoli”. Adhanom Ghebreyesus, il presidente del Consiglio Al cospetto di «l’America è tornata» di Biden la mente corre all’atteg- Europeo Charles Michel e il responsabile della giamento da bullo usato tante volte da Donald Trump. “Un nuovo Presidenza degli Stati Uniti per il clima John F. accordo commerciale entro novembre o metterò i dazi del 25% sulle Kerry. auto europee” tuonò Donald a Davos nel mese di gennaio 2020 - in Dopo gli anni di tensioni tra l’Amministrazione riferimento alla guerra commerciale scatenata contro l’Ue - agitan- Trump e l’Unione europea, un vento nuovo soffia do una clava potente: aumentare i dazi del 25% sull’auto avrebbe tra le due sponde dell’Atlantico, alleati con legami assestato una mazzata tremenda al settore manifatturiero europeo, storici non solo negli organismi di difesa come la mai così in crisi dal 2012, a causa soprattutto della (pilotata) minor NATO. E l’intervento di Joe Biden ha certificato richiesta di auto dagli Stati Uniti. il ritrovato spirito di collaborazione, che dovrà E non sono cadute nel dimenticatoio le scintille tra Trump e Angela avere il suo sbocco naturale nella definizione delle Merkel al G7 di Taormina, un vertice passato alla storia per le nuove linee guida della comune politica estera, vistose e pretestuose differenze di vedute sulla lotta ai cambiamenti nelle relazioni internazionali e nella cooperazione climatici, sull’immigrazione e sul libero scambio, conclusosi con Transatlantica; in un quadro che coinvolge tutti un’intesa di facciata sulla lotta al terrorismo. E con le accuse postu- i protagonisti, nessuno escluso: le sfide globali e me d’inaffidabilità di Washington rivolte dalla Merkel a Trump, quella alla pandemia rivestono carattere prioritario. che controreplicò rilanciando le critiche a Berlino sull’insufficiente “L’America è tornata”, ha esordito Biden, fugan- contributo alle spese sostenute dalla NATO. Ma non sono nem- do “ogni dubbio persistente” sul comune lavoro e meno finiti nell’archivio dei ricordi i ripetuti tentativi di Trump di cooperazione tra gli Stati Uniti e i partner europei. utilizzare l’alleanza con Putin per disgregare l’Unione europea. “Gli Stati Uniti sono pienamente impegnati nell’al- L’Ue deve tornare però a fare la sua parte. Per esempio dando leanza con l’Europa e con la Nato - ha proseguito seguito alle proposte della Commissione europea per una nuova il Presidente - ma voglio essere molto chiaro: in strategia commerciale internazionale più assertiva, presentate alla troppi luoghi, compresi gli Stati Uniti e l’Europa, Conferenza di Monaco e al contemporaneo G7. Come ha sottoline- i progressi della democrazia sono sotto attacco. E ato Emmanuel Macron occorre un “multilateralismo che funzioni e noi dobbiamo difenderli”. Per Biden, di fronte a che produca risultati”, con gli USA e l’Europa che devolvono il 5% sfide globali come la pandemia, le autocrazie non delle dosi di vaccini anti-Covid a loro disposizione ai paesi in via di sono la risposta come sostengono in molti: “La sviluppo. O quando si afferma che “gli Europei vogliono una rela- democrazia deve prevalere e dobbiamo dimostrare zione transatlantica più bilanciata, con meno diktat e più dialogo”. 6 il dialogo I/21
LICEO VERMIGLI Il Vermigli offre corsi di tedesco on line di Silvio Di Giulio, presidente dell’Associazione Liceo Vermigli Certamente i lettori de Il Dialogo conoscono distanza ha avuto un grande incremento proprio in questo con- bene il Liceo Vermigli di Zurigo e quindi non testo pandemico; è trascorso esattamente un anno da quando il sarà necessario scrivere un lungo cappello Liceo Vermigli fa uso della piattaforma on line. introduttivo sul nostro Istituto; basti qui sin- La nostra piattaforma ha reso possibile la frequenza a distanza e tetizzare gli aspetti fondamentali per spiegare i nostri allievi non hanno perso neppure una lezione di scuola! meglio il servizio che vogliamo proporre a Ecco allora che da una situazione di disagio dobbiamo trarre partire dal prossimo mese di luglio. un’opportunità: dal prossimo mese di luglio siamo in grado di offrire un corso sperimentale di 36 lezioni di tedesco a distanza. Il progetto è in fase di elaborazione e sarà dettagliato entro un paio di settimane. Alcuni elementi però sono già definiti, eccoli in breve: D alla sua costituzione, nel lontano 1978, il Liceo Vermigli offre l ’ i n d i - • modalità dell’insegnamento: on line su piattaforma rizzo Linguistico e nel 2004 ha aggiun- Vermigli to lo Scientifico. Questi due indirizzi di studio • periodo: mese di luglio – date e orari sul web, tra qualche costituiscono la vera missione dell’Istituto e tali giorno sono destinati a restare! • numero di lezioni: 36 lezioni, per principianti • corsisti: principianti, quindi aperto a chiunque, senza Tuttavia, da più parti, in primis dai nostri stessi prerequisiti Associati - Enaip Centrale di Roma e Enaip • docente: prof.ssa Mirta Piller-Staunovo, docente ZHAW Veneto - ci chiedono corsi di tedesco, possibil- e interprete mente on line, in modo da offrire l’opportunità • costi: CHF 360 per l’intero corso, con sconti per Associati di beneficiarne anche a distanza. ACLI e per familiari dei nostri iscritti al Liceo Abbiamo raccolto volentieri tale invito e ne abbiamo analizzato la fattibilità. Abbiamo con- Invitiamo interessati a visitare il nostro sito: www.liceo-vermigli. cluso che sia giunto il momento per far partire com/amministrazione/servizi o a contattare la nostra segreteria: una simile offerta. info@liceo.vermigli.com Telefono: 044 305 20 50 Infatti, l’utilizzo di piattaforme di studio a Buone lezioni a tutti! 7 il dialogo I/21
DOSSIER Emiliano Manfredonia, neoeletto L’intervista: Programmi, progetti e prospettive della nuova presidenza Acli. Di Luca Rappazzo N ello scorso mese di febbraio si è svolta la seconda sessione del Congresso nazionale Acli. La pandemia da Covid-19 che paralizza l’intero globo da oltre un anno, ha pesato anche sull’organizzazione del Congresso che, dopo essere stato rinviato di un anno, è stato articolato in tre sessioni, la prima svoltasi in dicembre. La succitata seconda ses- sione - svoltasi in diretta streaming dall’Istituto Seraphicum di Roma - ha avuto il compito esclusivo di eleggere il Presidente nazionale e i componenti degli organi nazionali e di proclamarne l’elezione. Al neoeletto Presidente nazionale Emiliano Manfredonia abbia- mo rivolto alcune domande, volendolo presentare, attraverso “il dialogo” - a tutti i soci e partner delle Acli Svizzera. Presidente, ci può indicare quali saranno i temi programma- Emiliano Manfredonia, Presidente Acli Nazionali tici più importanti sui quali punterà la sua Presidenza? «La priorità in questo momento è far riaprire i nostri circoli che sversale e potrebbero essere usati di più per fare rappresentano il cuore di tante comunità. Siamo consapevoli formazione e attività di studio. Ma un semplice delle restrizioni e delle norme che vanno rispettate, chiediamo sguardo, un gesto semplice di avvicinamento semplicemente di non essere discriminati rispetto a tanti altri o di compassione a volte valgono più di mille servizi che hanno riaperto da maggio scorso con le giuste precau- parole e credo sia quello che più ci è mancato zioni. Un altro punto fondamentale è sicuramente restituire la durante il lockdown ma anche oggi. Poi vorrei centralità al lavoro: abbiamo una grande occasione per cambiare che ci fosse più “orizzontalità”, che nei processi paradigma, ecco perché abbiamo già chiesto al nuovo Governo decisionali possano entrarci più persone e sensi- Draghi di fare un salto di qualità rispetto a tutti i bonus a piog- bilità diverse, in un’ottica che superi la disposi- gia che sono stati dati nei mesi scorsi: servono politiche attive zione piramidale e leaderistica a cui la politica del lavoro e serve soprattutto che tutti gli attori sociali si siedano moderna ci ha abituato: le Acli non sono un ad un tavolo per realizzare un piano di formazione nazionale partito, ma vogliono essere, come nella nostra che offra vere opportunità ai nostri giovani e che li educhi al migliore tradizione, scuola di politica per una bene comune. nuova classe dirigente». I fondi del Next Generation EU rappresentano una grande occasione in questo senso: sostenibilità e sviluppo, impegno nel Sono passati oltre 25 anni dalla nascita della sociale e qualità della democrazia, sono alcune sfere che la nar- Fai, la federazione delle Acli internazionali razione pubblica poneva spesso in antitesi e che invece, anche creata per mettere in rete le realtà acliste nel a seguito della pandemia, sono sempre più connesse e possono mondo. Nella sua visione qual è il ruolo che rappresentare le basi su cui ricostruire il nostro futuro». potrà svolgere la Fai nel sistema Acli e quali sono i programmi e gli obiettivi che si voglio- Dal punto di vista delle strategie politiche e del metodo, no conseguire? pensa a innovazioni che caratterizzeranno il suo mandato? «Con più di 5 milioni di emigrati all’estero l’Ita- «Mi piacerebbe che le Acli fossero in uscita, come ci ha insegna- lia ha rappresentato nella storia delle migrazioni to dall’inizio del suo pontificato Papa Francesco, che ritornas- mondiali un paese stabilmente mobile. Nel 2018 sero ad essere movimento “di strada”, tra la gente, soprattutto sono state 129mila le persone che hanno scelto di nelle periferie, nei luoghi dove ci sono i poveri, gli emarginati, spostare la propria residenza all’estero soprattutto gli scartati. In questo senso credo che ci sia bisogno di ritrovarsi, in Europa (70%) ed in Sudamerica (14%). di tornare ad una relazione diretta, senza demonizzare i social Una storia di storie che si rinnova ed intrec- che permettono una diffusione e una partecipazione ampia e tra- cia classi sociali, luoghi di partenza ed età. La 8 il dialogo I/21
DOSSIER o Presidente delle Acli nazionali vocazione internazionale dell’associazione si è In Svizzera il Patronato Acli è un fondamentale punto di rife- incarnata così nei tessuti socio culturali dei Paesi rimento per la comunità italiana. Come si prospetta il futuro dove siamo presenti con esperienze associative di questo servizio in Svizzera? e di servizio che hanno accompagnato i nostri «Vogliamo sforzarci di essere attenti ai mutamenti sociali e legi- connazionali emigrati divenendo così luoghi di slativi che comportano cambiamenti anche dei bisogni di tutti i “nuove frontiere” del movimento aclista. L’essere cittadini, con modalità di approccio differenti. Anche in Svizzera su queste frontiere richiama allora, continuamen- la pandemia ha causato bruschi cambiamenti con l’utenza che è te, la necessità di svolgere il ruolo di un associa- diventata, durante i lockdown, solo virtuale e ha portato, come zionismo moderno che della tutela dei diritti, in Italia, una serie di prestazioni di supporto e assistenza ai cit- della difesa dei valori della pace, del lavoro e tadini prima sconosciute. C’è stato un grandissimo sforzo per dello sviluppo giusto e solidale, fa il suo impegno “riprogrammare il servizio” ma, come spesso accade, le difficoltà prioritario nelle città, nei territori, nelle comunità possono essere anche opportunità per rivedere l’organizzazione e dove si propone. per raggiungere nuova utenza. Su queste basi vorremmo orien- Anche la condizione dei nostri connazionali all’e- tare il nostro servizio ad una sempre più attenta rispondenza dei stero è cambiata con la pandemia. Siamo chia- bisogni, rafforzando le nostre competenze, i nostri strumenti mati ad analizzare come è cambiata la rete sociale oltre che la nostra attitudine ad informare, orientare e supporta- degli italiani all’estero alla luce del COVID e a re i nostri concittadini al cambiamento. proporre attività di socialità e sostegno in ogni comunità che abitiamo, aperti ad esperienze Andando oltre le attività della sfera previdenziale, non le diverse. Abbiamo la necessità di investire in pare che si debba sviluppare una progettualità nuova, capa- momenti di formazione, scambio e confronto ce d’intercettare e rispondere ai bisogni delle comunità locali? non solo per i gruppi dirigenti ma anche per «Questo potrebbe davvero essere il momento per vincere una i nostri soci. E poi dobbiamo accompagnare i sfida più grande e cambiare il nostro stile di vita: serve una rivo- nostri servizi per continuare ad essere sostegno luzione ecologica. La “Laudato Sì” di Papa Francesco è il nostro per chi sceglie di lasciare l’Italia o, in molti casi, è punto di riferimento e anche noi sentiamo di poter dare un costretto a migrare. 25 anni di FAI sono il segno grande contributo per costruire quel dialogo dal basso con tutte che siamo stati utili in questi anni e lo saremo le persone di buona volontà per trovare soluzioni condivise nella sicuramente anche nei prossimi 25». lotta alla crisi ecologica e alle diseguaglianze sociali». Dal suo discorso programmatico emerge l’im- portanza dei Circoli Acli nei diversi contesti in cui operano. Come si può rilanciare la forza aggregativa e propulsiva delle strutture di base? «I circoli, come ho già detto, stanno attraversan- do un momento di grande difficoltà nonostante la pandemia abbia reso ancora più evidente quanto ci sia bisogno di riallacciare i legami di una comunità. Nelle prossime settimane voglia- mo lanciare una grande manifestazione nazionale per sensibilizzare le istituzioni a tutti i livelli, partendo dal Governo fino all’amministrazione comunale, in primo luogo per chiedere i ristori necessari a far sopravvivere tanti circoli che altri- menti rischiano di non riaprire più e poi affinché si programmi una vera riapertura, nel rispetto di tutte le norme anti Covid che, come vengono rispettate in un bar, lo saranno anche all’interno di un circolo Acli». il dialogo I/21 9
DOSSIER La FAI e il XXVI Congresso nazionale Acli di Matteo Bracciali, Responsabile Nazionale Dipartimento Internazionale - Servizio Civile Acli approccio centrato sull’individuo, mentre come si è avuto modo di vedere la famiglia risulta essere un’unità di analisi che aiuta meglio a descrivere la complessità dei percorsi di mobilità. Le famiglie italiane poste in un contesto che assicura loro libertà di scelta sanno essere un soggetto sociale molto dinamico, capace di far fronte alle proprie esigenze e dar concretezza a progetti e desideri. Tralasciando per il momento la differenza tra gran- di e piccoli centri e, tenendo presenti solo le città globali, emergono queste come le richieste di azione S iamo in pieno svolgimento del Congresso delle Acli italiane, il sociale e servizio per quello che riguarda il «primo momento di dibattito più importante per l’associazione in cui approdo». si delineano le traiettorie politiche e si scelgono le persone che Più del 20% degli intervistati ha dichiarato di avere saranno chiamate a guidare il movimento nei prossimi anni. incontrato molte o abbastanza difficoltà a trovare Anche la Federazione delle Acli Internazionali è un’occasione impor- un lavoro, a iscriversi al sistema sanitario, trovare tante. Da un lato abbiamo l’opportunità di riflettere sugli obiettivi una casa e pagare le tasse e più dell’80% non aveva che ci eravamo dati quattro anni fa e su cosa siamo riusciti a realiz- padronanza delle lingue del Paese. zare. Il bilancio è sicuramente positivo e come direbbero gli Oasis: Anche le risposte rispetto alla propria condizione “Don’t look back in anger” (Non guardare al passato con rabbia ndr). attuale, ovvero dopo le famiglie con almeno un Se, da una parte, c’è una evidente sofferenza associativa dovuta alla membro di nazionalità italiana, con o senza figli, complicata rigenerazione del tessuto associativo delle Acli all’estero, trasferitesi stabilmente da almeno un anno in una in questo mandato si sono avvicendate in armonia e unità di intenti delle città oggetto dello studio, vanno nella stessa le presidenze di quasi tutte le Acli all’estero, con un ricambio gene- direzione con l’aggiunta dell’esigenza di un suppor- razionale molto forte che si sta ponendo l’obiettivo di trasformare la to nella gestione del risparmio. rappresentanza in tutela politica e sociale. Da non sottovalutare sono le iniziative di welfare Le associazioni soffrono una duplice crisi: quella dei «legami forti» come la consulenza familiare riscontrate in chi arri- e quindi la scarsa attrattiva nei confronti delle nuove emigrazioni va in un nuovo contesto. dovuta proprio a questa difficile transizione. Dall’altra c’è il nostro Questa analisi andrà aggiornata alla luce delle con- Patronato, motore dei servizi nel sistema estero, che ha bisogno di seguenze sul tessuto sociale ed economico della pan- essere valorizzato per la mole di contatti e testimonianze che raccoglie demia ancora in corso. Ad oggi è impossibile avere ogni giorno e affiancato da realtà che possano soddisfare le richieste una lettura esaustiva di quello che sta succedendo di assistenza sociale nuove e diversificate. ma la prima attività dovrà focalizzarsi su come è cambiata la vita delle persone. I bisogni dei nuovi migranti L’utilizzo di nuovi strumenti associativi e l’investimento su nuovi Una cittadinanza nuova settori di servizio per gli italiani all’estero è determinante per raggiun- Altro focus sarà quello della costruzione di cittadi- gere l’obiettivo di rappresentare le istanze della nuova emigrazione e nanza europea intesa come comune destino degli rispondere alle esigenze primarie degli expat e della mobilità. italiani in Europa e nel mondo. Riteniamo che Grazie ai ragazzi di servizio civile universale che operano nelle nostre quella fedeltà al mondo espressa nell’ultima enci- sedi all’estero e IREF abbiamo potuto approfondire la situazione delle clica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco passi anche famiglie all’estero per ogni città globale dove siamo presenti su due dal nostro impegno a dare un’anima sociale e popo- livelli: quello di «primo approdo» ovvero le necessità legate all’arrivo lare all’Europa, speranza per l’umanizzazione del nella nuova città, e quelle maturate dopo un periodo di radicamento. mondo. Il nostro piccolo contributo dovrà essere Nella maggior parte delle analisi realizzate sinora, si è adottato un quello di costruire ponti di esperienze e di condivi- 10 il dialogo I/21
DOSSIER sione all’interno delle reti associative (FAIM) e agli Oggi la FAI conta quasi 10000 soci, ma non è questo il metro della organi di rappresentanza degli italiani (COMITES, nostra salute associativa. CGIE), e dare opportunità di mobilità internazio- Questo cambiamento nelle relazioni sociali ha creato una frattura nale per i ragazzi, già oggi molto sviluppati con i anche generazionale nelle nostre strutture che oggi affrontano la ragazzi di SC all’estero. propria rigenerazione con la necessità di costruire modelli diversi di L’associazionismo è stato un elemento determinan- coinvolgimento anche in funzione dei luoghi che abitano, perché te per lo sviluppo delle catene migratorie poiché non è indifferente essere in una città globale o nella periferia in cui la aveva il ruolo di primo contatto ed era anche una memoria della nostra migrazione è ancora forte. discriminante nella scelta dei luoghi di migrazione. Crescono, però, delle buone prassi: in alcuni luoghi si è avuto il I legami identitari che caratterizzavano la scelta della coraggio di fare un passo in avanti ovvero quello di rendere i nostri realtà associativa che poteva essere del mondo del spazi, straordinario asset che abbiamo ereditato, luogo di scambio lavoro, religiosa o territoriale si sono dissolti, però, non esclusivo dell’associazione e utilizzato per attività «utili» e «gene- con la fine delle ideologie e l’avvento dei nuovi rative». Crescono dove si è investito in competenze legate alla capa- media, che permettono di costruire legami deboli cità di progettazione che riguardano mobilità e cittadinanza europea. ovvero che non prevedono coinvolgimento emotivo Questa strada è tracciata, dovremo percorrerla con convinzione per le o codici. nostre Acli fedeli al proprio servizio Acli Svizzera: verso un Congresso in presenza di Giuseppe Rauseo, vicepresidente FAI e presidente Acli Svizzera Questo ulteriore slittamento consentirà a tutti i Circoli e alle realtà cantonali/intercantonali di svolgere in presenza Assemblee e Congressi per eleggere i rispettivi delegati nei termini stabiliti nel Regolamento congressuale già approvato l’anno scorso. Nel frattempo, abbiamo partecipato - per la prima volta dopo molti anni - con due delegati provenienti anche dalla Svizzera - alle prime due sessioni del Congresso Acli Italia svoltesi a distanza il 19 dicem- bre 2020 e il 20 febbraio 2021 dal titolo “Più eguali. Viviamo il pre- sente, costruiamo il domani”. Questo slogan congressuale intendeva porre particolare attenzione all’uguaglianza e alla giustizia sociale, temi fondamentali nel nostro movimento, per declinare al presente e al futuro quelle politiche sociali che si rivolgono agli ultimi e ai penultimi. Anche dalla prospettiva Svizzera, il tema della disuguaglianza non va E ntro la prossima estate la Svizzera conta sottovalutato. Da un recente rapporto dell’Ufficio federale di statisti- di offrire all’intera popolazione la possi- ca (UST), risulta che nel 2019 in Svizzera l’8,7% della popolazione bilità di vaccinarsi. In questa prospettiva, (ossia ca. 735 000 persone) era colpito da povertà reddituale. Dopo la Presidenza nazionale delle Acli ha ribadito essersi brevemente fermato nel 2018, l’aumento della povertà è ripre- la volontà di organizzare in presenza il proprio so seguendo la tendenza degli ultimi anni. Il 12,2% della popolazione Congresso e ha quindi deciso di proporre al ha dichiarato di avere difficoltà a sbarcare il lunario. Consiglio nazionale delle Acli in programma il Questi dati non prendono ancora in considerazione gli effetti della 13 marzo 2021 un ulteriore rinvio di sei mesi del pandemia di COVID-19. Il tasso di povertà ha raggiunto il valore Congresso Acli Svizzera, che si terrebbe quin- più alto dal 2014 (6,7%). Nello stesso periodo il reddito disponibile di nel corso del mese di novembre, a Wohlen. equivalente della classe di reddito più bassa è diminuito. Nel 2019, 11 il dialogo I/21
DOSSIER il tasso di povertà della popolazione occupata ammontava al 4,2%. al centro chi incontra, chi gli chiede aiuto. Portare Nonostante l’esercizio di un’attività lavorativa, circa 155’000 persone dai margini al centro della nostra azione le persone non hanno percepito un reddito superiore alla soglia di povertà. Sia che siamo chiamate a servire, le tante povertà che il presidente uscente Roberto Rossini, sia il neopresidente Emiliano incontriamo e a cui vogliamo dare voce. Manfredonia hanno bene argomentato su questo tema nelle loro Per far questo non possiamo lasciare che le nostre rispettive relazioni lo scorso 20 febbraio. buone intenzioni siano affidate ad un comunicato Per Rossini “Questo invece è il nemico di sempre, il nostro nemico stampa ma dobbiamo saper farcene carico. Questo storico. È il virus della diseguaglianza, dell’ingiustizia: produce mise- è un discrimine enorme, tra un’associazione che ria, emarginazione, malattia e infine - anch’esso - morte. Un certo voglia fare la telecronaca del mondo o ne vuole grado di diseguaglianza è sostenibile per il corpo sociale, ma oltre una essere coinvolta appieno. […] Lungi da noi pensare determinata soglia diventa tossico, ostruisce le vene, toglie il respiro: di fare miracoli, questa associazione si deve far ferire fa sballare i valori economici, trasforma gli uomini in scarti. È un dalle passioni di questo mondo. Non deve stare virus potente, mai debellato una volta per tutte. È un virus che muta lontana ma dentro le piaghe del vissuto. Farsi con- facilmente, non è più quello combattuto nel Novecento: oggi c’è taminare da questa umanità che diciamo di servire una variante millenaria, più aggressiva, più rapida. Il tampone sociale e di rappresentare. Lo dobbiamo per la credibilità che gli istituti di ricerca eseguono rilevano in fretta le condizioni: delle nostre azioni, lo vogliamo per rendere vere, faremo più tamponi, certo. Però dovremo anche introdurre qualche reali e pesanti le parole di denuncia che poi saremo vaccino.” chiamati a pronunciare. Solo un percorso di vera Per Manfredonia “L’altro grande insegnamento è quello di mettere conversione comunitaria ci aiuterà a trovare la forza al centro chi è ai margini. Perché il Signore percorre le strade e mette per ridare senso pieno alla nostra missione.” Congresso nazionale: “Un nuovo Patto associativo” L a terza sessione del Congresso Nazionale ACLI in pro- ancora largamente “fisica”: i cellulari riservati a gramma il prossimo 12 giugno metterà a tema la pre- poche persone. È passato un quarto di secolo, sentazione del nuovo Patto associativo. Nelle relazioni ma sembra di più, perché è cambiato il modo di di Rossini e Manfredonia, ma anche in molti interventi dei credere, di lavorare, di partecipare, di associarsi, delegati, è stato toccato questo aspetto. Serve uno sguardo vivo di fare comunità. Fare associazione, animare una nella riprogettazione delle nostre Acli per rinnovare il patto riunione, vivere i contesti difficili delle nostre associativo, fermo al 1996. Nel 1996 la partecipazione era comunità devono darci l’energia necessaria per trovare la linfa vitale del nostro essere aclisti. Dobbiamo imparare ad ascoltarci e metterci in relazione con i territori. Abbiamo quindi bisogno di un organico pro- getto culturale, fondato su un rinnovato Patto associativo per scegliere cosa conta davvero e cosa è superfluo, per essere presenti con efficacia ed empatia sociale nei luoghi di vita e di ritrovo delle comunità. Ad avvio di questo processo dobbiamo ritornare ad interrogarci partendo dalle nostre storiche fedeltà, attualizzandole e ri-declinandole nelle sfide del tempo. Per cambiare le Acli però dobbiamo recuperare una postura. Dobbiamo tornare ad essere donne e uomini che liberamente vivono la loro fragile condizione di cristiani nel mondo. 12 il dialogo I/21
ACLI E SOCIETÀ Aclisti del circolo di Lugano candidati alle elezioni comunali di Presidenza circolo Acli Lugano Andrea Fontana: “Mi sta questa pandemia: vi è infatti un malessere psicologico a cuore il benessere inte- diffuso che non può essere trascurato. grale di ogni persona” Andrea Fontana, Consiglio Comunale, Lista 6 (PPD, GG e Verdi Liberali), candidato n. 25. S ono Andrea Fontana, candi- dato al Consiglio Elena Fossati Servida: Comunale di Lugano con “Per una Lugano inclu- il PPD. Ho 55 anni, sono siva e proiettata al futu- coniugato e disposto a ro” mettermi in gioco al servi- M zio della comunità. i presento: Elena Nella mia vita ho potuto Fossati Servida, confrontarmi con realtà 56 anni, abito a umanamente significative. Pregassona con mio mari- Dall’esperienza scout all’attività d’insegnante nelle scuole to, 3 figli ormai grandi e medie, dall’accompagnamento dei malati terminali in tanta voglia di dedicarmi ospedale all’esperienza con persone diversamente abili alla comunità in cui vivo. nelle strutture a loro dedicate, dal sostegno sindacale al Studi universitari in lin- personale del settore socio-sanitario all’attività di con- gue straniere per conosce- sulenza previdenziale svolta presso il Patronato Acli di re persone e culture diverse, ho poi lavorato in ambito Lugano. organizzativo in diverse realtà sanitarie e negli ultimi La Lugano che vogliamo? «È una città consapevole dei anni come coordinatrice dei volontari del settore richie- suoi valori competitivi, equilibrata nell’utilizzo delle sue denti asilo di Croce Rossa Sottoceneri. Ho anche termi- risorse, orientata a un’azione sistemica e collaborativa, nato una formazione per insegnare italiano ai migranti. attenta all’evoluzione del contesto regionale, nazionale e Le tematiche sociali mi stanno particolarmente a cuore. internazionale. Una città sostenibile e accessibile, che ha a In particolare, gli ultimi anni mi hanno permesso di cuore il suo territorio, rispettosa dell’ambiente, innamora- approfondire l’importanza del SOSTEGNO. ta del suo paesaggio e decisa a preservarlo poiché è la sua Ai migranti per una vera integrazione, ma anche a bam- maggiore ricchezza. Aperta alla cultura e all’innovazione, bini e ragazzi nel percorso scolastico, per evitare che presente nei suoi quartieri, accogliente con gli ospiti.» le diverse provenienze condizionino il loro futuro; alle Ho estrapolato questi pensieri da “Lugano, Orizzonte donne per l’inserimento professionale, perché ancora 2025”, il documento sulle linee di sviluppo della Città oggi le possibilità sono condizionate dal genere e spesso nella prossima decade, sia per sottolineare che è sempre la dalle necessità di cura della famiglia; agli anziani che, relazione il focus per affrontare le varie tematiche, sia per usciti dal ciclo produttivo, sono frequentemente consi- ricordare che chi sarà eletto dovrà necessariamente immer- derati un rischio sanitario e non un tesoro di esperienza gersi in una storia consolidata che dovrà ben conoscere. di cui tutta la comunità potrebbe beneficiare. A chi desidera entrare attivamente nella politica è chiesto Dopo anni di volontariato vissuto a livello individuale e di avere una visione ampia che vada oltre gli interessi per- nelle associazioni, passo “dall’altra parte” e mi candido sonali o di gruppo. in consiglio comunale per dare voce a chi fa fatica ad I temi sono tanti e complessi. Per darne l’idea basterebbe averla nelle istituzioni e per favorire progetti innovativi elencare le macro aree d’attività dell’organizzazione comu- di sostegno e prossimità sociale. nale suddivise in termini di risposta ai bisogni (Sicurezza Per una città più inclusiva, vivibile, attenta al benessere e spazi Urbani; Formazione, sostegno e socialità; Cultura, di tutte e tutti: per il futuro dei nostri figli, per il futuro sport e eventi) e in termini di valorizzazione delle risorse di Lugano! (Istituzioni; Consulenza e gestione; Immobili; sviluppo Elena Fossati Servida, Consiglio Comunale, Lista 11 territoriale). Lugano dovrà chinarsi anche sugli effetti di (PS, PC, GISO, Indipendenti), candidata n. 16. 13 il dialogo I/21
PATRONATO ACLI Rubrica previdenziale: Pensioname di Ufficio Informazioni e comunicazione Patronato ACLI Svizzera 1) Possibilità di pensionamento in Italia nel 2021 di natura occasionale entro un massimo annuo di 5mila euro lordi. Nel 2021 grazie anche alle conferme della legge di Bilancio resta immutato il quadro delle vie di pensionamento accessibili da Opzione donna parte di chi è in possesso dei requisiti specificatamente previsti dal La legge di Bilancio 2021 reca poi disposizioni con- legislatore. Ricapitolando, quali sono i canali di pensionamento cernenti l’istituto sperimentale per il pensionamento aggiornati nel 2021? anticipato delle donne (cd. opzione donna), esten- dendone la possibilità di fruizione alle lavoratrici Pensione di vecchiaia che abbiano maturato determinati requisiti entro Rimangono immutati i requisiti previsti nel 2020, per cui occorro- il 31 dicembre 2020, in luogo del 31 dicembre no 67 anni di età e 20 anni di contribuzione. 2019 attualmente previsto. Si prevede che il diritto Per il pensionamento di vecchiaia non si prevede l’applicazione al trattamento pensionistico anticipato delle donne della “finestra” per cui il trattamento previdenziale decorre di regola secondo le regole di calcolo del sistema contributivo il primo giorno del mese successivo alla maturazione dei requisiti. venga riconosciuto, nei confronti delle lavoratrici Per accedere alla pensione viene richiesta la cessazione dall’attività che abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2020 e lavorativa dipendente almeno nel mese di decorrenza della pensio- indipendentemente dal momento della decorrenza ne. della pensione che dovrà comunque avvenire succes- sivamente a tale data, un’anzianità contributiva pari Pensione anticipata o superiore a 35 anni ed un’età anagrafica pari o Anche per la pensione anticipata non ci sono modifiche essendo superiore a 58 anni (per le lavoratrici dipendenti) e stato bloccato fino al 2026 l’effetto dell’adeguamento automatico a 59 anni (per le lavoratrici autonome). alla speranza di vita. A prescindere quindi dall’età anagrafica, è Per opzione donna si applica la finestra mobile pari possibile il pensionamento anticipato con 42 anni e 10 mesi di a 12 mesi dalla data di maturazione dei previsti contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. requisiti per le lavoratrici dipendenti, e 18 mesi per le Raggiunto il requisito contributivo si dovrà attendere 3 mesi prima lavoratrici autonome. di poter accedere alla pensione, come per la vecchiaia viene richiesta Per accedere alla pensione viene richiesta la cessazione la cessazione dell’attività lavorativa dipendente almeno nel mese di dall’attività lavorativa dipendente almeno nel mese di decorrenza della pensione decorrenza della pensione. Quota 100 Quota 100 dovrebbe terminare nel 2021 il proprio iter di sperimen- Tutte queste possibilità di pensionamento tazione per cedere poi il testimone a una soluzione di flessibilità in sono perfezionabili anche in convenzione uscita in fase di elaborazione. internazionale con il cumulo della contribu- Per avere diritto al trattamento pensionistico anticipato con questo zione versata in Italia con quella versata in particolare regime sperimentale, è necessario avere almeno 62 anni altri paesi tra i quali la Svizzera. I nostri uffi- e un’anzianità contributiva non inferiore a 38 anni. Per la decor- ci presenti in Svizzera sono a disposizione renza sono previste finestre mobili di 3 mesi per il settore privato e per la verifica della posizione assicurativa e di 6 mesi per il settore pubblico. la determinazione dell’eventuale decorrenza Chi accede a questa pensione non può svolgere attività lavorativa di pensione. sino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia (67 anni). È ammesso solo il cumulo con redditi di lavoro autonomo 14 il dialogo I/21
PATRONATO ACLI ento in Italia e informazioni fiscali 2) Informazioni fiscali importante tenuto conto anche che per casi particolarmente gravi o che interessano oltre al fisco anche le prestazioni com- Scambio automatico delle informazioni di plementari si parla di frode e la scure dell’autorità si abbatte in natura fiscale tra stati modo pesante. Come già precedentemente comunicato la pro- Nel caso riceviate la lettera o anche per informazioni e appro- cedura di scambio dei dati tra la Svizzera e i fondimenti in merito a beni non ancora dichiarati i nostri uffici paesi della UE è ormai operativa e proseguirà presenti in tutta la Svizzera sono a disposizione, in stretta colla- quindi automaticamente ogni anno. borazione con PA Services SA, nostra fiduciaria di riferimento. Accertata la presenza di beni non dichiarati gli uffici delle contribuzioni inviano ai contribuenti Fisco interessati una lettera dove si chiedono infor- I nostri uffici sono a disposizione per la verifica dei documenti, mazioni in merito a conti bancari posseduti per il reperimento del Certificato Unico 2021 INPS (disponibile all’estero, nella lettera vengono indicati il nome di norma dopo la metà di marzo) e per l’elaborazione tramite la della banca, gli estremi del conto e il saldo di nostra fiduciaria di riferimento PA Services SA della dichiara- fine anno. zione fiscale. A questo punto, quindi, l’unica possibilità che ha il contribuente è la collaborazione tenendo IMU per i residenti all’estero presente anche che è ancora possibile, per alcuni In relazione alle novità introdotte dalla Finanziaria 2021 siamo beni non soggetti allo scambio automatico delle in attesa di precisazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate informazioni, come gli immobili, di usufruire in merito alla platea di beneficiari e sarà nostra cura fornire dell’autodenuncia esente da pena. prontamente tutte le informazioni necessarie appena sarà fatta Regolarizzare la propria posizione è pertanto chiarezza. Heimatstrasse 13 • 9008 San Gallo e-mail: sangallo@patronato.acli.it DICHIARAZIONE DELLE TASSE AL FISCO SVIZZERO (STEUERERKLÄRUNG) Venga a trovarci nei nostri uffici – Heimatstrasse 13, San Gallo – nei seguenti orari: • LUNEDÌ 09:00 – 12:00 • MARTEDÌ 09:00 – 12:00 e 14:30 – 18:00 • MERCOLEDÌ 09:00 – 12:00 • GIOVEDÌ 09:00 – 12:00 e 14:30 – 18:00 • VENERDÌ 09:00 – 12:00 e 14:30 – 17:00 Ci può raggiungere anche presso i nostri uffici zonali di: Winterthur, St. Gallerstrasse 18: ogni lunedì dalle 13:30 alle 17:30; Kreuzlingen, Sonnenwiesenstrasse 26: ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 15:30 alle 18:30; Buchs, Pfrundgutstrasse 5: ogni mercoledì, dalle 15:30 alle 18:00; Weinfelden, Weststrasse 14: ogni mercoledì dalle 18:30 alle 21:00; Wil, Titlistrasse 10: ogni lunedì dalle 19:30 alle 21:00. Per appuntamenti e informazioni, ci contatti ai numeri 071-2448101 oppure 076-2802280. il dialogo I/21 15
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