RIVEDI LA RUN4UNITY 2020 - RUN4UNITY SOCIAL MEDIA

Pagina creata da Dario Salvi
 
CONTINUA A LEGGERE
RIVEDI LA RUN4UNITY 2020 - RUN4UNITY SOCIAL MEDIA
Rivedi la Run4Unity 2020

Run4Unity social media
RIVEDI STREAMING   Youtube /RUN4UNITY UnitedWorldProject

Facebook /Run4Unity
Instagram @Run4Unity_official

Centinaia di migliaia di ragazzi protagonisti della staffetta
sportiva mondiale. Ragazzi e ragazze di etnie, culture e
religioni diverse corrono uniti per testimoniare il loro
impegno per la pace e per promuovere uno strumento per
raggiungerla: la regola d’oro.

La corsa è promossa dai Ragazzi per l’unità del Movimento dei
Focolari. Quest’anno si svolgerà sabato 2 maggio, durante la
“Settimana Mondo Unito” che è parte del United World Project.

Un evento che, nelle edizioni precedenti , ha visto la
partecipazione di oltre 100.000 adolescenti in varie città di
ogni angolo del mondo.

Il testimone passa di fuso orario in fuso orario occasione
anche di scambi fra le diverse città. In varie località delle
diverse latitudini, prendono il via eventi sportivi, azioni di
RIVEDI LA RUN4UNITY 2020 - RUN4UNITY SOCIAL MEDIA
solidarietà ed esperienze di cittadinanza attiva in luoghi nei
quali prevalgono solitudine, povertà, emarginazione. In varie
parti sono anche coinvolti personalità del mondo dello sport e
della cultura, autorità civili e religiose.

Settimana Mondo Unito 2020:
“Siamo in tempo per la pace”
Settimana Mondo Unito 2020
….
Il titolo di quest’anno: “In Time for peace”, In tempo per la
pace. Gabriele Trama, tra i giovani del Movimento dei Focolari
coinvolto nell’organizzazione, collaboratore dell’Istituto di
Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, dice ai nostri
microfoni: “Viviamo un momento difficile, noi, però, non
vogliamo fermarci” e, citando il messaggio che la presidente
dei Focolari, Maria Voce, ha indirizzato a tutti i
partecipanti alla maratona multimediale, spiega che malgrado
tutto “oggi siamo ancora in tempo per costruire la pace e la
fraternità. Questo è il tempo, non possiamo più aspettare”.
“Dobbiamo mettercela tutta – era stato l’invito di Maria Voce
– perché questo tema diventi una realtà.” “Che dappertutto –
sollecitava –     ci sia un pullulare di iniziative che
testimoniano al mondo che l’amore è sempre possibile, che
l’amore niente lo può bloccare, nessuna pandemia, nessuna
avversità, che l’amore vince sempre e comunque”.

Dobbiamo agire oggi per costruire
la pace
Gabriele parla di urgenza dell’agire per la pace: “Sì, non
RIVEDI LA RUN4UNITY 2020 - RUN4UNITY SOCIAL MEDIA
possiamo aspettare perché nonostante viviamo questo momento
molto difficile, anzi proprio perché viviamo questo momento
difficile in cui ci sono tanti sentimenti che possono essere
quelli di angoscia, di paura, dobbiamo essere i primi a
testimoniare con la nostra vita che l’amore è possibile”.
Proprio spinti dall’emergenza sanitaria è emerso con più
chiarezza che l’umanità è tutta collegata e nessuno può
salvarsi da solo. “Tutti i giorni – costata Gabriele – a
livello politico, a livello sociale ed economico si parla di
muri, di barriere e di differenze ma questa pandemia ci ha
fatto capire che l’umanità è una e che non esistono barriere o
muri che possano alla fine impedire di colpire il lato più
fragile dell’uomo, la sua salute e la sua vita.”

Fermare tutti i conflitti
Il messaggio della Settimana Mondo Unito si unisce
simbolicamente ai tanti richiami alla pace e all’attenzione
verso i più vulnerabili, che Papa Francesco ha rivolto
all’umanità, anche in questo tempo di pandemia, e all’appello
per il cessate il fuoco globale lanciato dal Segretario
Generale delle Nazioni Unite Antònio Guterres: “È ora di
fermare i conflitti armati e concentrarsi, tutti, sulla vera
battaglia per le nostre vite. […] Dobbiamo fermare la piaga
della guerra che sconvolge il nostro mondo”.

La raccolta firme per                          lo     stop
dell’embargo in Siria
L’evento è stato anche occasione per rilanciare la Campagna
raccolta firme partita ad aprile per chiedere lo stop
all’embargo che colpisce ancora oggi la Siria. Gabriele spiega
perchè è importante aderire: “Come tutti sappiamo in Siria da
10 anni ormai c’è una guerra che non ha fine, che ha provocato
delle conseguenze disastrose, in modo particolare c’è questo
embargo imposto dagli altri Paesi che era stato pensato per
RIVEDI LA RUN4UNITY 2020 - RUN4UNITY SOCIAL MEDIA
non far circolare armi. Ma adesso questo embargo impedisce
l’arrivo nel Paese di medicinali e materiale di prima
necessità per contrastare questa pandemia di tipo sanitario, e
colpisce quella popolazione, dopo i disastri di questa
guerra”.

Il   messaggio    del                       Consiglio
Ecumenico delle Chiese
Sostegno e incoraggiamento per questa edizione della Settimana
Mondo Unito è arrivato anche dal rev. Ioan Sauca, segretario
generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese (WCC) che in un
messaggio ha spronato tutti i partecipanti “ad essere sempre
costruttori e promotori di unità nel contesto quotidiano e per
il mondo!”. “La comunione mondiale delle Chiese – scrive – è
solidale con voi, e noi preghiamo per la guarigione e il
risanamento dell’umanità e di tutto il creato di Dio,
soprattutto in questo tempo di incertezza e di paura ( … ).
Siete un dono per le nostre comunità. La vostra passione e il
vostro desiderio di cambiare il mondo ispirano e motivano
tutti noi che ci confrontiamo con la realtà di oggi”. Il rev.
Ioan Sauca ricorda infine che quando Gesù prega ” perché tutti
siano una sola cosa”, “la visione di Gesù non si limita alla
nostra famiglia cristiana, ma include tutta l’umanità e quanto
Dio ha creato”.

La Settimana, un punto di partenza
La Settimana Mondo Unito è ormai in dirittura di arrivo. La
giornato di oggi prevede alle 18 un dialogo via streeaming su
Covid-10 e i diritti umani e alle 19.30 la Maratona
#OnepeopleOneplanet, una staffetta di voci e di cuori
#intimeforpeace, organizzata con Earth Day Italia. Quale la
parola conclusiva? “La Settimana si conclude – afferma ancora
Gabriele Trama – e il nostro messaggio finale è l’impegno
comune per la pace che comincia da qui. Questo è veramente il
RIVEDI LA RUN4UNITY 2020 - RUN4UNITY SOCIAL MEDIA
punto di partenza perché noi crediamo che sia possibile il
mondo unito, noi crediamo che sia possibile essere in tempo
per la pace e personalmente e concretamente vogliamo
dimostrarlo. Anche se, in alcuni casi, non possiamo ancora
muoverci dalle nostre case”.

Fonte Vaticannews

Leggi ed ascolta l’intervista completa

RIVEDI SETTIMANA MONDO UNITO 2020

Ballare e cantare a ritmo di
pace
Gen Verde: un 1° maggio scoppiettante via streaming

  Migliaia di giovani da tutta Italia. Un programma
effervescente con esperienze da tutto il mondo. Balli
folcloristici. Incontri inaspettati. Gioia palpabile e
contagiosa. Sono questi gli ingredienti alla base del 1°
maggio, evento che ogni anno si ripete a Loppiano (Firenze) da
decenni. E il Gen Verde di anno in anno protagonista al fianco
dei giovani per cantare e ballare a ritmo di fraternità e
pace.

E quest’anno? Cosa ha fatto il Covid-19?

Un virus che non si vede ma si percepisce e continua a
distruggere… non ha fermato l’entusiasmo dei giovani e così il
grande anfiteatro all’aperto di Loppiano si trasferisce nelle
case di quanti si collegheranno da casa propria. Niente palco,
RIVEDI LA RUN4UNITY 2020 - RUN4UNITY SOCIAL MEDIA
niente scarpe comode o k-way pronto all’occorrenza. Bastano
pochi click collegandosi alle 15 in punto sul canale YouTube
del Gen Verde.

“Anche quest’anno i giovani ci hanno invitato a partecipare a
questo grande appuntamento del 1° maggio – spiega Adriana
Garcia del Messico -, e noi abbiamo subito aderito con
entusiasmo e ci siamo subito messe in gioco. In ogni cosa che
realizziamo, infatti, cerchiamo di promuovere la giustizia
sociale, d’impegnarci per la pace e per la salvaguardia dei
diritti umani. Poter promuovere tutto questo a fianco di
ragazzi e ragazze di tutto il mondo è quello che ci auguriamo
sempre”.

E infatti il Gen Verde anche in questo tempo di pandemia non
si è mai fermato e le tournée si sono trasformate in dirette
streaming dal salotto di casa: “la prossima – spiega Sally
McAllister, manager del gruppo – sarà venerdì 1° maggio alle
21 collegandosi sul nostro canale YouTube; sarà una serata
speciale dedicata tutta ai giovani, al lavoro che svolgiamo
con loro, ai rapporti profondi che costruiamo con loro, al
comune impegno per essere protagonisti di un mondo più
fraterno”. Un’edizione dunque speciale perché il Gen Verde ha
aderito alla Settimana Mondo Unito, un’intera settimana
dedicata a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi che mai
come oggi sono così attuali: la pace, la fraternità, i diritti
umani, il disarmo. “E proprio perché è un’edizione speciale –
continua Sally – avremo il contributo dei giovani di Matera
con i quali lo scorso anno abbiamo avuto l’occasione di vivere
una settimana indimenticabile grazie al progetto Start Now”.

E i prossimi giorni vedranno il Gen Verde impegnato anche in
diversi collegamenti con ragazzi del Portogallo, dell’India,
della Francia e dell’America Latina (dal Messico all’Argentina
e al Brasile). Insomma aderire alla Settimana Mondo Unito non
è una questione di etichetta, ma di impegno nella vita di
tutti giorni h24. E nessun virus, anche invisibile, può
distruggere i semi piantati giorno dopo giorno in cammino
RIVEDI LA RUN4UNITY 2020 - RUN4UNITY SOCIAL MEDIA
verso la fraternità universale.

Tiziana Nicastro

Assemblea                Focolari               Italia
2020
Modalità nuove a prova di COVID per l’appuntamento del
Movimento in Italia. Spirito di famiglia sperimentato al di là
delle distanze.

                 Dal 17 al 19 Aprile il Movimento dei Focolari
                 in Italia si è riunito – virtualmente – per
                 l’Assemblea nazionale che precede, da Statuto,
                 l’Assemblea Generale chiamata sì a rinnovare
                 le cariche, ma soprattutto a tracciare un
                 bilancio del mandato e le linee guida per i
                 prossimi    anni.    Date   le   circostanze
eccezionali, in piena crisi COVID19, le originali modalità di
svolgimento sono state così approvate dal Dicastero dei Laici,
Famiglia e Vita, e oltre 1300 partecipanti si sono ritrovati
online. Una famiglia composita: dai più anziani che hanno
familiarizzato con la tecnologia, ai giovani; dai religiosi,
sacerdoti e un vescovo alle tantissime famiglie, ai
rappresentanti delle varie espressioni dei Focolari presenti
in Italia: Economia di Comunione, Movimento Politico per
l’Unità, Città Nuova, dialogo ecumenico, interreligioso, con i
non credenti, per citarne qualcuna.

Maria Voce, al momento della convocazione dell’Assemblea
generale, in un video collegamento internazionale (il 1°
Febbraio scorso) aveva invitato tutti a intensificare l’amore
reciproco, e invocare lo Spirito Santo per avere “luce nella
RIVEDI LA RUN4UNITY 2020 - RUN4UNITY SOCIAL MEDIA
visione e audacia nell’attuazione”, parole chiave che hanno
dato l’incipit anche all’Assemblea italiana, tra le ultime a
svolgersi dopo altre nelle varie parti del mondo.

                     L’Assemblea comincia sulla scia della
                     partenza improvvisa per un’altra Vita di
                     Silvano Gianti, focolarino, giornalista,
                     nella notte del 15 aprile. A Genova, dove
                     viveva da diversi anni, sono in molti a
                     considerarlo come il proprio migliore
                     amico. E qualcuno come un secondo padre.
                     Per tanti poveri, soli ed emarginati è la
mano tesa che ti aiuta a rialzarti.

Nei tre giorni si alternano le parole della fondatrice – col
suo dono di profezia per gli anni che le seguiranno, e in
particolare sull’eredità che lascia alla sua famiglia
spirituale, l’esercizio di una vita “con Gesù in mezzo” – a
condivisioni profonde di questo popolo nato dal Vangelo, alle
                    prese come tutti con le fragilità, le
                    omissioni,    i    limiti   che    ci
                    caratterizzano. E col desiderio profondo
                    di convertirsi e ricominciare. Il dolore
                    abissale in cui siamo immersi ne dà
                    l’occasione. Tante le esperienze dirette
                     e indirette legate alla crisi sanitaria,
                     all’impatto del virus sul proprio corpo,
                     al vivere per i fratelli e le sorelle che
                     incontriamo sul nostro cammino. E
arrivano così una richiesta di perdono da chi si è trovato
faccia a faccia con la morte; la cronaca da una rianimazione
Covid, con lo stupore di poterlo ancora raccontare dopo
essersi ritrovato sotto il respiratore; per qualcuno il
pensiero dei genitori anziani, soli e lontani. “Vivo ogni
giorno come il primo e come l’ultimo di questa pandemia”, dice
suor Carla. C’è chi avverte il tempo presente come “un tempo
supplementare per ritornare al vero senso della vita”. In
RIVEDI LA RUN4UNITY 2020 - RUN4UNITY SOCIAL MEDIA
un’assemblea ci si mette anche al lavoro, e quindi non mancano
gli interrogativi su come chi aderisce allo spirito dei
Focolari riesca ad incarnarlo sul serio. Su un punto c’è
consenso: il salto dal “modello organizzativo e
dell’efficacia” all’ascolto dello Spirito Santo, che poi
suggerisce strade da percorrere e metodi da seguire, sapendo
che in questa spiritualità il primo e unico metodo è proprio
la presenza di Gesù tra i suoi, da Lui promessa dove splende
l’amore reciproco.

                               “Questo ritiro sembra sia
                               entrato nelle case”, hanno
                               detto in tanti. Quel clima di
                               sacro, di raccoglimento, che
                               spesso    i     partecipanti
                               sperimentano   negli incontri
                               presso il Centro Mariapoli di
                               Castelgandolfo, lo si è vissuto
                               anche a distanza e mediato
tecnologicamente. Ma ugualmente efficace. Questo appuntamento,
come tanti altri, avrebbe infatti dovuto svolgersi presso la
sede dei Castelli Romani. La contingenza lo ha reso
impossibile, con conseguenze sulla sostenibilità di una
struttura così grande. Per questo si è avviata anche una
comunione dei beni straordinaria – a partire dai risparmi
effettuati sui viaggi e sulla permanenza – sia per il Centro
Mariapoli che per le persone in necessità a causa della crisi.
Arriva l’invito a vivere con docilità i ruoli che di volta in
volta ci vengono richiesti: a volte in prima linea, a volte in
mezzo, a volte nelle retrovie, tutti ugualmente importanti.
Qualcuno si è collegato da oltreoceano, perché – in visita
alle famiglie – non è potuto rientrare per tempo a causa delle
restrizioni nei viaggi.
RIVEDI LA RUN4UNITY 2020 - RUN4UNITY SOCIAL MEDIA
Marc St. Hilaire e
                                           Margaret    Karram,
                                           consiglieri     del
                                           Centro
                                           Internazionale, con
                                           uno        sguardo
                                           particolare
sull’Italia, hanno accompagnato l’Assemblea a cogliere le
dinamiche del Movimento dei Focolari oggi:         Ma con una
premessa: Possiamo fare tutta la nostra parte e dare il nostro
contributo, coscienti però che si tratta di un’Opera di Dio e
che è Lui il Signore della Storia. È Lui il punto di partenza
di queste dinamiche e al quale sempre dobbiamo ritornare.

Sono stati assolti anche i doveri assembleari, con le
votazioni (attraverso un sistema certificato di votazione
online) di coloro che – insieme ai delegati Rosalba Poli ed
Andrea Goller – rappresenteranno l’Italia all’Assemblea
Generale dei Focolari – prevista per Settembre, anche se si
sta riflettendo su nuove possibili date in base all’evoluzione
dell’emergenza COVID-19. Il 18 aprile sono stati quindi
eletti: Antonia Testa, medico ginecologo al Policlinico
Gemelli di Roma; Sara Manfredi, assistente sociale a Brescia;
Lucia Fronza Crepaz, pediatra e formatrice alla cittadinanza
attiva in una scuola di preparazione sociale a Trento; Carlo
Fusco, avvocato a Roma; Federico Viara, bancario a Bologna;
Andrea Ponta, ingegnere a Cuneo.

Le voci sono molteplici: oltre al gran numero di focolarini in
senso stretto, ci sono anche i rappresentanti delle varie
vocazioni, generazioni, e ambiti d’azione dei Focolari in
Italia. L’appello di Luciana Scalacci incoraggia a non perdere
di vista, anzi ad approfondire,
                                      la profezia di Chiara,
                                      che     ha      fatto      del
                                      dialogo tra credenti e
                                      non credenti un asse
                                      portante del Movimento
                                      dei Focolari. I giovani
                                      presenti,          con     una
                                      freschezza            e    una
                                      profondità rigeneranti,
                                      fanno apprezzare la
                                      bellezza                della
                                      reciprocità                tra
                                      generazioni. Anche loro
                                      in prima linea con
                                      tutti a raccogliere
l’eredità di Chiara e viverla nel mondo di oggi. Presentano a
tutti le attività della Settimana Mondo Unito 2020 (1-7 maggio
#InTimeForPeace) e danno appuntamento al 1° maggio per “Now
Loading”.

Tra gli oltre 1300 collegati c’è anche Mons. Michele Fusco,
vescovo di Sulmona, che – riprendendo una riflessione di Piero
Pasolini, focolarino della prima ora, e il Vangelo della
Domenica della Misericordia – esorta a riconoscere Gesù che si
mostra agli apostoli con le ferite della croce, con la
sofferenza. Ad incontrare quindi nel mondo, nel buio, nel
nulla, il Crocifisso-Risorto.

Maria Chiara De Lorenzo
Jesús Morán: “Siamo (un)
corpo. Una riflessione per
questo tempo”. Rivedi la
serata
Serata webinar con        sul tema “Siamo (un) corpo. Una
riflessione per questo tempo” con commenti di Gianluca Falconi
e Fernando Muraca, dal Polo Lionello.

RIVEDI LA SERATA

Una sorpresa nell’uovo di
Pasqua. Triduo Pasquale in
compagnia del Gen Verde
<span data-mce-type=”bookmark” style=”display: inline-
block; width: 0px; overflow: hidden; line-height: 0;”
class=”mce_SELRES_start”></span>&
lt;span data-mce-type=”bookmark” style=”display: inline-block;
width:    0px;   overflow:    hidden;    line-height:      0;”
class=”mce_SELRES_start”&gt;&lt;/span&
gt;

SABATO SANTO

http://www.focolaritalia.it/wp-content/uploads/2020/04/Saba
to-Santo_Gen-Verde.mp4
Resto con te

Seme gettato nel mondo, Figlio donato alla terra,

Il tuo silenzio custodirò

In ciò che vive e che muore

Vedo il tuo volto d’amore:

Sei il mio Signore e sei il mio Dio.

Io lo so che Tu sfidi la mia morte io

Lo so che Tu abiti il mio buio

Nell’attesa del giorno che verrà

Resto con Te.

Nube di mandorlo in fiore dentro gli inverni del cuore

è questo pane che Tu ci dai.

Vena di cielo profondo dentro le notti del mondo

è questo vino che Tu ci dai.

Tu sei Re di stellate immensità

E sei Tu il futuro che verrà

Sei l’amore che muove ogni realtà

E Tu sei qui

Resto con Te

VENERDI’ SANTO

http://www.focolaritalia.it/wp-content/uploa
ds/2020/04/Venerdì-Santo.mp4
SOLO CANZONE

AMORE ABBANDONATO
(Traduzione non letterale)
Giorno verrà
Del Tuo ritorno in festa
Un vino nuovo porterai
Ed io berrò con Te
Come il tralcio
Resto in Te
E accolgo in me
La vita
Dal Tuo ferito amore io
Non mi separerò

Canto per Te
Che doni la Tua vita
Nel sangue mi purifichi
Agnello immacolato
Del mio cuore
Arido
Tu spezzi le catene
Più nulla ci separerà
Un cuore nuovo avrò

Resta con me
La sera della vita
Nel segno della croce io
Ti riconoscerò
Nel mio amore
Fragile,
Tu accendi la speranza
Amore abbandonato, Tu
Non mi abbandonerai

Questa   brano,   “Morning   Will   Come”,   è   tratto   dall’album   “He’s   Alive”

(https://tinyurl.com/snbj75y). E’ disponibile anche la versione in italiano “Amore

abbandonato” nell’album “Il mistero pasquale” (https://tinyurl.com/v6otmmo)

GIOVEDI’ SANTO

http://www.focolaritalia.it/wp-content/uploads/2020/04/GIOV
EDI-SANTO-GEN-VERDE.mp4
Tempo di Pasqua e, come sempre, tempo di uova di cioccolato e
di sorprese. Tra le tante carte dai mille colori con sfumature
raggianti e primaverili, a dir la verità quel che più
interessa ai bambini non è l’uovo ma la sorpresa.

E quest’anno anche il Gen Verde, un po’ in punta di piedi, ma
con la grinta di sempre ha pensato ad una sorpresa per tutti,
grandi e bambini, vicini e lontani, ammalati e non.

“In tutto il mondo quest’anno – racconta Nancy degli U.S.A. –
la Pasqua sarà particolarmente speciale: forse potremo seguire
le celebrazioni attraverso uno schermo televisivo o uno
smartphone, alcuni magari chiusi in una piccola stanza in
isolamento o in ospedale. Col Gen Verde ci siamo chieste: come
possiamo vivere questi giorni insieme a tutti e far sì che,
pur lontani, la nostra fede non vacilli, anzi si rafforzi e
cresca in profondità? E ci è venuta un’idea.
Qualche anno fa abbiamo
                                       realizzato la raccolta
                                       di canti liturgici “Il
                                       mistero      pasquale”
                                       proprio a servizio
                                       delle    celebrazioni
                                       della Settimana Santa.
                                       Così vogliamo fare un
                                       piccolo dono: ogni
                                       giorno del Triduo – a
                                       partire    da   domani
                                       Giovedì      Santo    –
proponiamo uno dei nostri canti e raccontiamo qualcosa che
possa servire come spunto di riflessione personale”.

Ancora una volta la musica sarà l’occasione per “avvicinare”
chi si sente più solo, ma questa volta la sorpresa consiste
proprio nel vivere assieme #distantimauniti i giorni così
speciali che precedono la Pasqua.

E il Gen Verde non si lascia vincere in generosità e si mette
in gioco fino in fondo raccontando qualcosa della propria vita
di tutti i giorni, esperienze d’amore che partono da gesti
quotidiani tante volte semplici e banali, ma mai scontati.

E se è chiaro cosa accadrà fino a sabato, ancora non si
conosce la sorpresa per la domenica di Pasqua “non posso
svelare nulla – spiega Raiveth –, ma aprite con noi l’uovo
domenica mattina e seguiteci sui social e sulla pagina
YouTube”. Insomma, di sorpresa in sorpresa tocca ogni giorno
aprire un uovo e ammirare con stupore il dono che contiene. Le
note, le parole, l’armonia faranno da sfondo ad un rapporto
più intimo con Dio

Tiziana Nicastro

E-mail: press@genverde.it
Facebook: @GenVerdeOfficial
Youtube:     https://www.youtube.com/user/GenverdeOfficial
Twitter: @GenVerde_music

Loppiano: “cittadella” dei
Focolari   impegnata    nella
produzione    e  vendita   di
mascherine “made in Loppiano”
http://www.focolaritalia.it/wp-content/uploads/2020/04/1Lop
piano-Mascherine.mp4

MADE IN LOPPIANO – ACQUISTO MASCHERINE

Coronavirus Covid-19: “cittadella” dei Focolari impegnata
nella produzione di mascherine “made in Loppiano”

Fonte articolo – AGENSIR

“Un’occasione per fare qualcosa di concreto per l’altro e in
aiuto al nostro Paese, in questo momento di incertezza e
sospensione”. Così Luisa Colombo spiega al Sir le ragioni che
hanno spinto il marchio “Fantasy”, fabbrica che da oltre 50
anni produce prodotti tessili per l’infanzia, a riconvertirsi
passando dalla produzione di oggetti alla fabbricazione di
mascherine di protezione individuale anti Covid-19.

La fabbrica si trova nel cuore della cittadella del Movimento
dei Focolari, a Loppiano: 260 ettari di terreno immersi nel
verde delle colline di Incisa Valdarno, a meno di 20
chilometri da Firenze. Qui oggi vivono quasi un migliaio di
persone: arrivano da tutto il mondo aderendo alla proposta
fatta agli inizi degli anni ’60, dalla fondatrice Chiara
Lubich, di “incarnare in una città la legge evangelica
dell’amore reciproco, unendola ad elementi di una città
moderna in cui vivere, istruirsi, lavorare”.

Due anni fa, Papa Francesco visitò Loppiano e chiese agli
abitanti della cittadella di mettersi in ascolto delle
“urgenze spesso drammatiche che ci interpellano da ogni parte
e non possono lasciarci tranquilli”. Occorrono – disse in
quell’occasione – uomini e donne “capaci di tracciare strade
nuove da percorrere insieme” per dar vita ad “una civiltà
globale dell’alleanza”.

”Fantasy, come gli altri brand che operano all’interno della
Cittadella, aderisce da sempre a questo “stile di vita”,
ritagliandosi un posto importante nel mercato dei prodotti
tessili per l’infanzia. “A fine febbraio però – racconta Luisa
Colombo, che insieme a Marco Barlucchi, è responsabile del
progetto “mascherine” – ci siamo resi conto che la crisi del
settore stava peggiorando. L’epidemia e subito dopo il blocco
della Cina hanno cominciato ad avere un impatto molto forte
che si è fatto subito sentire sul calo delle commissioni e
degli ordini”. È a quel punto che a Loppiano arriva una
richiesta insolita da parte della Regione Toscana: la
disponibilità a fabbricare mascherine. Fantasy aderisce
subito, riconvertendo, nel limite del possibile, i laboratori
di cucito e stoccaggio.

Alla produzione – racconta sempre Colombo – partecipano gli
abitanti della cittadella, in particolare gli oltre 100
giovani che si trovano qui come ospiti per un periodo di
tempo, provenienti da tutto il mondo. Divisi in due turni da
35 persone, vengono realizzate dalle 3mila alle 5mila
mascherine al giorno. “L’idea è quella di offrire mascherine
made in Loppiano” che la Regione Toscana distribuisce
soprattutto agli operatori e a chi lavora nelle case di cura
per anziani. “Ci siamo messi in questo progetto – aggiunge
Colombo – coscienti di vivere in un momento di grande
incertezza, dove nessuno ha ancora le idee chiare di come da
qui a qualche mese evolveranno la situazione e le nostre vite,
ma abbiamo accolto questa richiesta perché ci è sembrata
subito un’attività che può coniugare da una parte il desiderio
di dare un contributo al nostro Paese e dall’altra le
necessità, in questo tempo di crisi, di trovare uno sbocco
economico e di lavoro”.

Fonte: SIR Agenzia d’informazione

https://www.madeinloppiano.com/it/

I mercoledì del Polo Lionello
di   Loppiano                       –        Dirette
streaming
Si è iniziato a metà marzo con lo psicologo Ezio Aceti per
approfondire la natura, l’importanza e le dinamiche delle
relazioni, su vari livelli della sfera umana, con una
conferenza on line dal titolo     “Relazioni per il futuro:
persona in un mondo che cambia“. Lo streaming, promosso e
trasmesso dal Polo Lionello Bonfanti, organizzato con
l’Associazione Salve! Health to share, in seno al progetto
“Noi qui, relazioni generative“, ha riscontrato grande
interesse, e da lì è sorta l’idea di continuare ad offrire al
pubblico delle riflessioni che, da diverse prospettive,
possano aiutare ad interpretare il momento così particolare
che stiamo vivendo.

A seguire è stato trasmesso il secondo webinar, che ha
ottenuto oltre un migliaio di visualizzazioni, “La
quaresima del capitalismo nel tempo del Coronavirus”, con
profondi spunti del professor Luigino Bruni, in colloquio
dinamico e costruttivo su temi di cura e bene comune
(evidenziato dal male comune del virus) con Alessandra
Smerilli, docente di economia, la Rabbina Silvina Chemen,
collegata dall’Argentina e l’ambasciatore d’Italia in Algeria
Pasquale Ferrara. Si è poi proseguito, proprio con
l’ambasciatore che ha condotto la terza serata con un webinar
dal titolo “Il potere e la cura. La politica ai tempi della
pandemia”, secondo uno sguardo inclusivo ed innovativo
sull’essenza della politica e del suo ruolo nello scenario
attuale; al suo fianco, oltre a commenti sempre interessanti
di Bruni, anche gli interventi altrettanto stimolanti di Mauro
Magatti, sociologo ed economista.

Gli appuntamenti dei “mercoledì del Polo” continuano, con
energia, offrendo visione e prospettive! I prossimi interventi
in programma saranno:
mercoledì 1° aprile, serata webinar con l’urbanista
     Elena Granata sul tema “Guardandoci dentro. Guardando
     fuori. Pensieri su come abiteremo le città domani” e la
     partecipazione dell’imprenditore sociale Johnny Dotti,
     dalle ore 20:45 alle 21:45 sempre in diretta dal Polo
     Lionello Bonfanti.
     mercoledì successivo, 8 aprile con un intervento
     speciale di Jesus Moran, co-presidente del Movimento dei
     Focolari

www.pololionellobonfanti.it: sul sito del Polo si può seguire
la diretta dei prossimi webinar, rivedere i primi 3 ed
approfondirne i contenuti. Canale YouTube

La quaresima del Capitalismo
nel tempo del Coronavirus –
Rivedi la serata

Webinar    del   18  marzo   2020,   in
collegamento dal Polo Lionello Bonfanti
con Luigino Bruni
Rivedi la serata:

La serata è stata organizzata da “Noi Qui – relazioni
generative” e da Polo Lionello Bonfanti. Se succederanno altre
il mercoledì sera alla stessa ora.
Tempo del NOI – Fraternità.
Genova   ricorda   la   sua
cittadina onoraria Chiara
Lubich
Il 14 dicembre 2001 Chiara Lubich riceveva la cittadinanza
onoraria di Genova. Quasi dieci anni dopo il capoluogo ligure
ha ricordato il centenario della nascita della sua
concittadina con un convegno dal titolo un po’ ambizioso: “Il
tempo del NOI – Fraternità”. Un’occasione per guardare la
Genova di oggi con gli occhi che avrebbe utilizzato la Lubich
dalla sua particolare prospettiva.

Uno sguardo capace innanzitutto di fare tesoro della storia
della, tratteggiata da Davide Penna ed Emanuele Pili, entrambi
filosofi dell’Università di Genova, da cui è emersa la
naturale propensione del capoluogo ligure all’accoglienza e
alla solidarietà. E che grazie a questa sua concittadina può
aprire strade e piste ad una nuova frontiera da raggiungere:
quella della fraternità.

Occhi poi concreti sull’oggi, di chi guarda ai numeri che
mostrano, crudi, le ferite delle zone d’ombra del capoluogo
ligure: i problemi abitativi di tante famiglie, la realtà
dell’immigrazione, quella delle persone senza dimora sono solo
alcuni dei temi scottanti del tessuto sociale della città
messi sotto la lente di ingrandimento dai dati di Caritas e
Auxilium.

Ma anche occhi capaci di offrire una nuova prospettiva: la
fraternità, appunto. Così ricordare questa concittadina è
l’occasione di guardare a quella Genova “illuminata” dalle
reti di solidarietà che si sono formate negli anni e che
permeano questa lunga città nel tentativo di dare risposte
concrete a bisogni ben specifici.

Quello dei senza dimora, per esempio, dove un filo lega il
lavoro che viene fatto su più livelli: dal primo incontro per
strada, passando per l’ingresso in comunità, fino alla
possibilità di autosufficienza. Mani che tendono un thé caldo
in stazione, che aprono porte, che trovano soluzioni fino, in
alcuni casi, a restituire l’autosufficienza.

C’è poi la rete di “Ricibo”, un gruppo di associazioni che in
maniera coordinata recupera le eccedenze di cibo e le
ridistribuisce. E la “Rete scuole migranti”, dieci scuole che
operano in particolare nel centro storico e offrono la
possibilità a chi arriva da altri paesi di imparare
l’italiano, snodo fondamentale per una vera integrazione.

O ancora quei volontari impegnati nelle missioni all’estero
per portare quanto raccolgono dall’inusuale “biglietto” sotto
forma di viveri e medicine che viene richiesto per partecipare
agli eventi e festival artistici e musicali che la loro
associazione organizza ed ospita.

Una mappatura che non può essere esaustiva, che avrebbe
legittimamente potuto ospitare tante altre voci, ma che
racconta bene una dimensione di Genova che non fa rumore ma
c’è, un NOI che parla di una fraternità e solidarietà già
viva. “Funziona perché è una rete” è lo slogan che emerge da
questa carrellata di esperienze. Nessuna sigla, nessun logo,
solo le reti. Una scelta precisa fatta dalle 18 associazioni
(AGESCI, ARCI, Arena Petri, Banco Alimentare, Caritas
genovese, CIF, CNGEI, Comitato Umanità Nuova, Comunità Papa
Giovanni XXXIII, Comunità San Benedetto al Porto, Il Cesto,
Libera, MASCI, Music for Peace, San Marcellino, Sant’Egidio,
Sole Luna e SUQ) che si sono fatte promotrici, insieme al
Movimento dei Focolari, alla realizzazione del convegno.
“Abbiamo pensato di UNIRE, altra sua (di Chiara, ndr) parola,
le mille e mille energie silenziose e operose che ispirate
dalla fede o da valori laici, ogni giorno individualmente e
collettivamente impiegano tempo per gli altri, senza guardare
il colore, la religione, siano vicini o lontani nel mondo,
purché abbiano bisogno. Le Associazioni che hanno promosso
questo incontro sono solo una parte del volontariato della
città. Tutto insieme è un grande e quotidiano atto politico,
che non sta sulla scena dei media, ma riconosce una richiesta
o un bisogno d’aiuto da chiunque venga. Un esempio di
concretezza e altruismo che la politica ufficiale dovrebbe
guardare ed emulare per riconquistarsi la P maiuscola”
sottolinea Claudio Montaldo, che nel 2001 in qualità di vice-
sindaco fu uno dei promotori più appassionati della
cittadinanza onoraria a Chiara Lubich.

Fraternità e comunione sono le due parole più ricorrenti anche
negli interventi di saluto delle diverse autorità presenti.
«Il tema non è solo stimolante e attuale, ma è particolarmente
urgente. “Il tempo del Noi”, tema dell’evento, riflette e
rispecchia in termini decisivi la vocazione del Movimento dei
Focolari di ieri e di oggi. Il carisma dell’unità e della
fraternità, identità del Movimento dei Focolari, non deve
cambiare. Le persone cambiano, come i tempi e le circostanze,
ma non possono assolutamente cambiare i carismi specifici dei
fondatori che Dio suscita nella Chiesa e nel mondo per il bene
di tutti», è il messaggio del Card.Bagnasco, vescovo uscente
della città.

«Credo che l’Università come istituzione deve trasmettere
alcuni dei valori che Chiara Lubich con il suo movimento sta
diffondendo», dice il “padrone di casa” Paolo Comanducci,
rettore dell’Università di Genova. «Dal punto di vista laico
direi che la pace, la fratellanza e la carità sono dei valori
su cui ci può essere una grandissima convergenza anche per chi
religioso non è. Mettersi nei panni dell’altro dovrebbe essere
il credo, la morale di tutti». Gli fanno eco, quasi
ripetendosi, le parole di Stefano Balleari, vice-sindaco.
Nel suo intervento finale Stefano Granata, presidente di
Confcooperative Federsolidarietà, cita insistentemente
l’importanza di puntare sui giovani, quelli che, anche se con
linguaggi e modi diversi, sono i più sensibili ai valori di
solidarietà e fraternità. Mentre parla una trentina di ragazzi
concludono il loro “Tempo del NOI”, dove con giochi e attività
hanno approfondito l’educazione alla solidarietà.

“Il tempo del NOI” di Genova non vuole essere solo un
auspicio, ma un punto di passaggio. Dopo la visita di Papa
Francesco in città nacque un’opera-segno, un dormitorio. Il
sogno è che questo mettersi in rete per ricordare l’idea di
fraternità di Chiara Lubich possa portare, presto, a qualcosa
di analogo, per far ampliare e rinsaldare ancora di più la
“Genova del NOI” che già c’è.

di Daniela Baudino
Foto di Oscar Sicbaldi

Ulteriori foto, materiali multimediali, rassegna stampa,
servizi giornalistici sul convegno sono reperibili sulla
pagina dedicata su FocolareLiguria

Per   un   Patto   educativo
globale: diretta streaming da
Castel Gandolfo
Sabato 22 febbraio dalle 15 alle 16,30 da Castel Gandolfo sarà
trasmesso in diretta streaming un incontro con giovani,
esperti e addetti ai lavori per approfondire il tema del patto
educativo in attesa dell’evento del 14 maggio in Vaticano
promosso dal papa. Un appuntamento organizzato nell’ambito
dell’incontro annuale del Gruppo editoriale Città Nuova.

Il focus consentirà di approfondire l’importanza
dell’educazione reciproca e del dialogo tra generazioni, al
fine di «promuovere insieme e attivare, attraverso un
comune patto educativo, quelle dinamiche che danno un senso
alla storia e la trasformano in modo positivo», come indicato
dal papa. Per diventare, ciascuno, protagonista consapevole di
questa alleanza, «facendosi carico di un impegno personale e
comunitario, e coltivare insieme il sogno di un umanesimo
solidale».

L’articolo proviene da Città Nuova

Vacanze insieme 2020 – Arabba
Vacanza insieme 2020 – Arabba

Quest’anno la nostra vacanza si snoderà non più su due, ma su
tre settimane:

          • Da sabato 04 luglio a sabato 11 luglio 2020
          • Da sabato 11 luglio a sabato 18 luglio 2020
          • Da sabato 18 luglio a sabato 25 luglio 2020
Le prime due settimane sono rivolte specialmente a coloro che
abitano nelle province di Milano, Monza/Brianza, Lodi, Como,
Lecco, Pavia, Varese, Sondrio, Novara e Verbania, la terza
settimana alle province di Brescia, Mantova, Cremona, Bergamo,
Liguria e Castelli Romani.

La Mariapoli si svolgerà ancora ad Arabba (BL) a 1600 metri di
altitudine, all’hotel Porta Vescovo. Saremo quindi di nuovo al
centro delle Dolomiti, circondati dai più bei gruppi
dolomitici, con possibilità di passeggiate, gite ed escursioni
di ogni genere.

Centrale nella Mariapoli sarà l’incontro con la figura di
Chiara Lubich, ispiratrice, tra l’altro, di questa nuova
modalità di vita insieme.

Ti aspettiamo!

Per maggior informazioni e prenotazioni:

www.focolaremilano.org

Religiosi e consacrati                                   in
dialogo nel centenario                                   di
Chiara Lubich
“Carismi in comunione. La profezia di Chiara Lubich” questo il
titolo del convegno internazionale per religiosi, consacrati e
laici che si svolge dall’8 al 9 febbraio al Centro Mariapoli
di Castel Gandolfo (Italia) in occasione del centenario dalla
nascita di Chiara Lubich fondatrice del Movimento dei
Focolari.

                                       Oltre 400 partecipanti
                                       – cattolici e quattro
                                       ortodossi      –     a
                                       rappresentare più di
                                       cento        famiglie
                                       carismatiche,
                                       provenienti    da   27
                                       Paesi.

Lo scopo del convegno è quello di promuovere l’unità fra i
carismi favorendo la comunione tra le istituzioni religiose;
approfondire l’apporto profetico che scaturisce dal carisma
dell’unità di Chiara Lubich; valorizzare l’apporto dei laici
inseriti nelle “famiglie carismatiche”; sostenere il cammino
ecumenico tra consacrati di varie Chiese; guardare alle sfide
attuali con un’ottica carismatica più ampia per meglio servire
una Chiesa sinodale ed una umanità solidale.

“Che questi giorni siano un laboratorio di speranza – ha
affermato la Presidente dei Focolari, Maria Voce -. Il titolo
del Convegno, “carismi in comunione” stimola a vivere
nell’ascolto e nel dono reciproco, perché offrendo la
ricchezza degli specifici carismi si realizzi un’autentica
esperienza di condivisione. (…) Vivere l’unità tra i carismi è
una grande responsabilità, per dare alla Chiesa un volto
credibile di fronte al mondo che ci circonda, per procedere
sulla via dell’ecumenismo, per superare i conflitti e
coinvolgere alla pace. Forse mai come in questo tempo la
dimensione carismatica nel suo insieme viene interpellata e
riconosciuta come co-essenziale per il futuro della Chiesa”.
Fra i partecipanti il Card. João Braz De Aviz, Prefetto della
Congregazione per gli Istituti di Vita consacrata e le Società
di Vita apostolica:“le persone consacrate, venendo a contatto
con il Movimento dei Focolari, si sono sentite attratte dalla
luce di questo carisma e dalla freschezza evangelica della
spiritualità che ne è nata. Hanno trovato in essa una spinta e
un aiuto a valorizzare la bellezza e l’originalità dei propri
specifici carismi, a rinnovare i rapporti di fraternità nei
loro Istituti, ad apprezzare ed amare gli altri carismi come
il proprio, a crescere nella comunione affettiva ed effettiva
con i pastori e con le altre componenti del popolo di Dio, ad
allargare lo sguardo e il cuore ai fratelli e sorelle delle
altre Chiese cristiane e agli appartenenti ad altre
religioni.

Ecco come Chiara Lubich racconta questa “sintonia” e amicizia
spirituale fra l’Opera da lei nata e i consacrati: «La
spiritualità dell’unità aiuta a sviluppare le potenzialità già
insite nella propria vocazione e la arricchisce, nello stesso
tempo, di nuovi valori». Da parte loro, «tutti i membri del
Movimento – afferma Chiara – si sono sempre abbeverati e si
abbeverano alla sapienza dei santi ed in specie dei santi
fondatori. […] Vi è quindi una reciprocità di doni fra il
Movimento dei Focolari ed il mondo dei religiosi, come è
richiesto dall’essere tutti membra l’uno dell’altro nel Corpo
mistico di Cristo»”.

Lorenzo Russo

Vedi anche Articolo Agensir

Centenario Chiara Lubich:
Messaggio di Papa Francesco
ai vescovi riuniti a Trento
VESCOVI “ALLA SCUOLA DELLO SPIRITO SANTO”

Un messaggio di Papa Francesco, seguito da un saluto della
Presidente dei Focolari Maria Voce, hanno aperto a Trento il
convegno “Un Carisma a servizio della Chiesa e dell’umanità”
al quale partecipano 7 Cardinali e 137 Vescovi, amici dei
Focolari, di 50 Paesi.

“È bene, anche per i Vescovi, mettersi sempre di nuovo alla
scuola dello Spirito Santo”. Con questa sollecitazione di Papa
Francesco si è aperto questa mattina a Trento il convegno
internazionale “Un Carisma a servizio della Chiesa e
dell’umanità” al quale partecipano 7 Cardinali e 137 Vescovi,
amici del Movimento dei Focolari, in rappresentanza di 50
Paesi. In occasione del centenario della nascita di Chiara
Lubich, il convegno vuole approfondire il significato e il
contributo del carisma dell’unità dei Focolari a servizio
della Chiesa e dell’umanità. Una delegazione dei partecipanti
lo scorso 6 febbraio è stata ricevuta in udienza dal Santo
Padre, che ha affermato “Mi avete portato la gioia, andate
avanti!”.

Nel suo messaggio, letto questa mattina dall’arcivescovo di
Bangkok, card. Francis X. Kriengsak Kovithavanij, Papa
Francesco ha affermato che i doni carismatici come quello
della spiritualità dei Focolari sono “co-essenziali, insieme
ai doni gerarchici, nella missione della Chiesa”. “Il carisma
dell’unità – continua il sommo pontefice – è una di queste
grazie per il nostro tempo, che sperimenta un cambiamento di
portata epocale e invoca una riforma spirituale e pastorale
semplice e radicale, che riporti la Chiesa alla sorgente
sempre nuova e attuale del Vangelo di Gesù”.

Il Papa incoraggia i Vescovi presenti a vivere anche loro i
punti cardini della spiritualità di Chiara Lubich: l’impegno
per l’unità; la predilezione di Gesù crocifisso come bussola
esistenziale; il farsi uno “a partire dagli ultimi, dagli
esclusi, dagli scartati, per portare loro la luce, la gioia,
la pace”; l’apertura “al dialogo della carità e della verità
con ogni uomo e ogni donna, di tutte le culture, le tradizioni
religiose, le convinzioni ideali, per edificare nell’incontro
la civiltà nuova dell’amore”; l’ascolto di Maria, dalla quale
“si impara che ciò che vale e resta è l’amore” e che insegna
come portare anche oggi al mondo il Cristo “che vive risorto
in mezzo a quanti sono uno nel suo nome”.

Maria Voce, Presidente del Movimento dei Focolari, in un
videomessaggio ha sottolineato il fatto che questa
spiritualità vuole essere – come lo dice il titolo del
convegno – “al servizio della Chiesa e dell’umanità”. In
un’epoca nella quale “ci sono sfide per la Chiesa in tutte le
parti del mondo” – ha affermato la Presidente dei Focolari –
“siamo chiamati a una nuova inculturazione del Vangelo di
Gesù, che faccia tesoro dell’esperienza del passato ma lo
sappia riesprimere, con profezia, in questo nostro tempo. Per
questo occorre anche aprirci e scoprire la forza rinnovatrice
insita in tanti dei nuovi carismi presenti nella Chiesa di
oggi”.
“La realtà dei Vescovi amici del Movimento dei Focolari” – ha
affermato la Presidente – vuole proprio promuovere “uno stile
di vita di comunione tra Vescovi cattolici di tutto il mondo,
ma anche tra Vescovi di varie Chiese” e contribuire così “a
rendere sempre più effettiva e più affettiva la collegialità”.

Il programma continuerà nel pomeriggio con la visita dei
partecipanti alla mostra “Chiara Lubich, città mondo” alla
Galleria Bianca a Piedicastello. Alle ore 17,15 nella chiesa
di Santa Maria Maggiore prenderanno parte all’evento artistico
“Dal Concilio tridentino a Chiara tridentina”. Alle 19,15 al
Centro Mariapoli di Cadine, ci sarà la Santa Messa presieduta
da Monsignor Lauro Tisi, Arcivescovo di Trento.

Domani, domenica 9 febbraio, alle ore 10,00 nel Duomo di
Trento, si terrà la concelebrazione della Santa Messa.
Presieduta dal cardinale Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij
e aperta dal saluto dell’Arcivescovo di Trento, sarà trasmessa
in   diretta    da  TV2000    e  in   streaming    sul   sito
www.centenariolubichtrento.it .

A seguire saranno accolti presso la Sala Depero del palazzo
della Provincia dai Presidenti del Consiglio Provinciale,
Walter Kaswalder, e della Giunta Provinciale, Maurizio
Fugatti, e dal Sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, per un
indirizzo di saluto alle autorità locali.

Il convegno proseguirà poi, dal 10 al 12 febbraio, a Loppiano
(Firenze), nella cittadella internazionale del Movimento dei
Focolari. In collaborazione con il “Centro Evangelii Gaudium”,
dell’Istituto Universitario Sophia di Loppiano si
affronteranno alcune tematiche di attualità per la Chiesa e la
società di oggi attraverso relazioni, tavole rotonde e momenti
di dialogo. Tra gli argomenti in programma: “La Chiesa e le
sfide attuali” con la partecipazione di Andrea Riccardi,
storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio; “La Chiesa
si fa dialogo” con l’approfondimento di quattro dimensioni
della vita della Chiesa: quella kerigmatica, comunionale,
dialogica e profetica. Ogni giornata sarà arricchita da
testimonianze di Cardinali e Vescovi di varie parti del
mondo.

Info e contatti:
Ufficio                                  comunicazione
Focolari: ufficio.comunicazione@focolare.org
Anna Lisa Innocenti – +39 338 3944209

Comunicato Stampa PDF –

Messaggio del Papa

Messaggio Maria Voce

A Bergamo convegno “Chiara
Lubich,    donna     delle
relazioni’
Nel centenario della nascita di Chiara Lubich, fondatrice del
Movimento dei Focolari,
si è svolto a Bergamo il 1 febbraio il convegno di apertura
del «Festival delle relazioni» promosso dal Gruppo Editoriale
«Città Nuova» e da «Alessia libreria» di Fiorano al Serio.
Il vescovo S.E. Mons. Francesco
                            Beschi ha aperto il Convegno
                            sottolineando nel suo saluto come
                            “Chiara Lubich ci parla di
                            un’unità che lei avvertiva
                            profondamente necessaria”.      La
                            dimensione    della    relazione,
                            aspetto fondamentale
                            nella vita di Chiara Lubich, è
                            stata presentata da padre Fabio
                            Ciardi, responsabile del
                            Centro interdisciplinare di
                            studi dei Focolari. L’intervento
                            conclusivo è stato affidato a
                            Abdoulaye Mbodj, avvocato, che ha
                            tracciato   alcuni   aspetti   del
dialogo
con l’Islam nel Movimento dei
Focolari.

leggi tutto l’articolo da l’Eco di Bergamo

Settimana per l’unità dei
cristiani 2020: report delle
iniziative in tutta Italia
Da sempre le diverse confessioni cristiane hanno pregato per
l’unità, ma separatamente. In particolare verso la fine del
Settecento e nel corso dell’Ottocento si svilupparono diverse
iniziative di preghiera con questa intenzione. Oggi, il
dialogo tra i cristiani di Varie Chiese e Comunità Ecclesiali
si va approfondendo sempre di più attraverso le settimane di
preghiera e in molte comunità del nostro Paese si testimonia
lo spirito di fraternità e di dialogo tra le varie Confessioni
Cristiane. Fraternità che non è soltanto enunciata ma in molti
casi è fonte di ispirazione per costruire le basi di una
comunione concreta tra i cristiani.

Di seguito, una panoramica di alcuni eventi promossi anche
dalle comunità dei focolari che si sono susseguiti durante la
settimana, che è andata dal 18 al 25 gennaio 2020, dal titolo
“Ci trattarono con gentilezza”.

PIEMONTE

Torino – Il 18 gennaio 2020 si è aperta la SPUC con mons.
Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, padre Giorgio
Vasilescu, parroco ortodosso romeno, pastora Maria Bonafede,
c/o Tempio Valdese. Ogni giorno varie celebrazioni e
conferenze non solo a Torino ma anche Collegno, Moncalieri,
Pino Torinese, Carignano, Settimo Torinese, ecc. e varie altre
chiese: Battista, Avventista, Ortodossa, Romena, Greca.

LOMBARDIA

Milano – Con la Veglia ecumenica, celebrata nella cripta e
nella chiesa del Santo Sepolcro, ha preso inizio la Settimana
di Preghiera per l’Unità dei Cristiani a Milano. Presenti i
Ministri, i rappresentanti, i fedeli delle 19 Confessioni
aderenti al Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano. Vespro
Chiesa Russa Ortodossa S. Vito al Pasquirolo. Preghiera
ecumenica in S. Ambrogio. Preghiera con la comunità Copta a
chiusura della Settimana di preghiera.

Lecco – Celebrazione ecumenica per decanato a Lecco molto
partecipata e nuovissima.
LIGURIA

Chiavari – Molto interessante l’esposizione e spiegazione del
Cantico dei Cantici che ci ha fatto assaporare alcuni aspetti
del mondo ebraico, fatta da Martin Ibarra, pastore della
Chiesa Battista e dalla docente di giudaismo Elena Lea
Bartolini, con un bell’intervento recitato di alcune parti del
Cantico da parte di Giovanna Devoto e con la partecipazione di
un cantore e chitarrista dei neocatecumenali nel coro
ecumenico per eseguire il Sh’ma Israel – Ascolta Israele-.
Sempre più mi pare con questi momenti comuni di dialogo
nascono    rapporti   e   si  conoscono    le   reciproche
diversità. Presente il vescovo di Chiavari mons. Tanasini e
padre Vitaly Tarassenko della comunità ucraina. La
celebrazione partecipata e poi più numerosa degli scorsi anni.
Una bella esperienza è quello del coro ecumenico a Chiavari
nato da qualche anno che si arricchisce sempre di nuove
presenze.

 Lavagna (Ge) – Il momento di preghiera ha coinvolto la Chiesa
evangelica Battista e greca/ortodossa e la comunità ucraina.

 Savona – La celebrazione ecumenica per l’unità dei cristiani
ha visto la partecipazione del vescovo Mons Marino, la Pastora
Natoli, il sacerdote ortodosso Padre George Andronic e il sac.
Cattolico Giovanni Lupino, in un clima di grande stima e
familiarità fra tutti.

Sanremo – La Veglia ecumenica si è svolta nel Tempio Valdese,
ospiti del Pastore Jonathan Terino. Erano inoltre presenti
Elisabeth Kruse, pastora della Chiesa Evangelica Luterana, il
Sacerdote Padre Claudiu Mihai della Chiesa Ortodossa, il
Rev.do Mika K.T. Pajunen della Chiesa Anglicana, e il Vescovo
cattolico Don Antonio Suetta. La colletta è stata devoluta
all’acquisto di un gioco da sistemare nel parco della Chiesa
Ortodossa, che vada ad affiancare l’ulivo in un angolo che si
vuole dedicare alla realtà ecumenica della nostra città. Molto
sentito il segno che si è voluto dare durante la celebrazione:
erano stati predisposti otto grandi remi, lunghi circa 4
metri, e ad ogni preghiera dei fedeli i giovani delle diverse
chiese hanno affisso una delle otto parole chiave di ogni
intenzione. La celebrazione è stata molto partecipata, in un
tempio affollato. Prossimo appuntamento la giornata per la
donna che si svolgerà venerdì 6 marzo nella chiesa luterana, e
che sarà preparata nel consueto spirito ecumenico.

TRENTINO

Trento – Alla presenza dei responsabili delle chiese presenti
nel territorio trentino si è tenuto uno dei momenti di questa
SPUC, che i vari responsabili hanno voluto fosse dedicato a
Chiara Lubich, in occasione del primo centenario. Durante la
serata, oltre al momento di preghiera, Chiara stessa, in
video, ha parlato dell’ecumenismo dei Focolari, video
particolarmente adatto, che ha creato un clima di
raccoglimento e di profondo ascolto. Si è visto anche il video
di Insieme per l’Europa (Monaco) in vista dell’appuntamento di
maggio.

VENETO

Venezia – A San Marco con il Patriarca e otto Presbiteri e
Pastori di altrettante Chiese Cristiane del territorio, la
Liturgia della Parola si è svolta con predicazione ortodossa
copta e cattolica. C’è stata una buona partecipazione di
fedeli, in un clima fraterno commovente. La liturgia è stata
celebrata anche nella nuova Chiesa Rumeno-Ortodossa a Mestre.

Vicenza – Veglia di preghiera ecumenica con il Vescovo, la
Chiesa evangelica, la chiesa ortodossa Serba, Romena, Mosca e
Moldavia.
Padova – Nella bella cornice della Chiesa di Santa Sofia
abbiamo partecipato alla veglia ecumenica preparata dalla
Consulta delle Chiese cristiane. Il Vescovo Claudio
riferendosi alla lettura di San Paolo ci ha illuminati
sottolineando che tutti siamo nella stessa barca e che
“l’attraversata” della vita, dobbiamo farla insieme. Nessuno
ci può sottrarre dalle tempeste, ma guidati dal Signore
abbiamo tanti rifugi e insieme possiamo incamminarci. Alla
fine si respirava una bella comunione fra tutti, tra i
celebranti e l’assemblea frutto di anni di rapporti.

EMILIA ROMAGNA

Bologna – Cinque momenti di incontro: Lettura degli Atti con
la partecipazione del Movimento dei focolari, movimento
francescano, Piccola Famiglia (don Dossetti), Chiesa
Avventista, Chiesa della Riconciliazione. Veglia di preghiera
nella Chiesa Metodista-Valdese. Veglia dei giovani nella
Chiesa Avventista; Vespro cattolico con la costituzione
ufficiale del Consiglio delle Chiese Cristiane di Bologna.
Erano presenti otto Chiese e anche il Vescovo della Chiesa
moldava del Patriarcato russo.

Ferrara – Da vari anni si svolge la settimana di preghiera per
l’unità dei cristiani e la giornata del dialogo Cattolici ed
Ebrei, ogni volta è occasione per rafforzare il cammino
intrapreso.

TOSCANA

Firenze – Centro studenti Giorgio La Pira – Centenario nascita
di Chiara Lubich – Barbara Gori (Mov dei Focolari):
Spiritualità dell’unità e dialogo ecumenico; Nunzio Picchiotti
(Mov dei Focolari): Ecumenismo di popolo ecumenismo della
vita.
Puoi anche leggere