ASSEMBLEA DEI SOCI NUOVO DIRETTORE SCUOLA APERTA FILIALI DI CODEVIGO E CAMIN - Periodico di informazione e cultura locale - Anno XV - N. 39 ...

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Periodico di informazione e cultura locale - Anno XV - N. 39 - luglio 2010

                                                                                                       ASSEMBLEA DEI SOCI

                                                                                                       NUOVO DIRETTORE

                                                                                                       SCUOLA APERTA

                                                                                                       FILIALI DI CODEVIGO E CAMIN
Sped. in abbonamento postale 45% - art. 2/20 Legge 662/95 - DCI PADOVA

                                                                         Nuova Filiale di Codevigo       Nuova Filiale di CAMIN
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4 ASSEMBLEA DEI SOCI                                                      Un anno difficile, un fronte aperto

    8 NUOVO DIRETTORE                                                         Gianni Barison, un ritorno

                                                                              Anche Camin ha la sua filiale
    10 NUOVE FILIALI                                                          Ecco lo Sportello di Codevigo

    14 ECONOMIA                                                               Che Impresa

    15 ARTE                                                                   Quando la Banca diventa mostra

                                                                              Angelo Brombo, pittore dell'aria di Chioggia
    16 CHIOGGIA                                                               Detti familiari e mestieri
                                                                              La settimana della scienza
    22 SCUOLE                                                                 Vagare da un'idea all'altra
                                                                              motivando e premiando i ragazzi

    27 SOLIDARIETA'                                                           Un futuro per Enrico
                                                                              la storia di Rosara

    28 MUSICA                                                                 I suoni giovanili della Saccisica

    29 INVESTIMENTI BCC                                                       Aureo Gestioni

    30 AVVENTURA                                                              Transafrica NorSud 2008

    32 INIZIATIVE PER I SOCI                                                  Viaggi, mostre, spettacoli e corsi

    35 ENERGIA                                                                Più energia al territorioi

    CREDITO APERTO                                     Foto: Matteo Danesin                                Sped. in abb. postale 45%
    Periodico di informazione                                Archivio BCC                                  Art. 2/20 Legge 662/95
    e cultura locale                                                                                       DCI PADOVA
    Editore: Art Media srl                             Selezioni e stampa                                  Aut. Trib. di Padova
                                                       Peruzzo Industrie Grafiche S.p.A.                   n° 1456 del 23 Aprile 2002
    Anno XV - N. 38 - luglio 2010                      Mestrino (PD) Tel. 049/9002884
    Direttore Responsabile: Toni Grossi                                                                    Distribuzione gratuita

    AVVERTENZE DI LEGGE: In conformità al "Decreto Legislativo 196/2003" sulla tutela dei dati personali, si informa il destinatario del presente
    periodico che ha la possibilità di accedere liberamente ai suoi dati anagrafici per aggiornarli, modificarli, integrarli o semplicemente per
    segnalare di non voler più ricevere il periodico “Credito Aperto” scrivendo al seguente indirizzo: Art Media srl - Veggiano - Padova

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EDITORIALE

LA BANCA, DUE NUOVI
SPORTELLI E LA CONCRETA
FIDUCIA NEL FUTURO
                              D
                                       ue storie, ma      limpida convinzione che fosse compito primario
                                       anche      due     della Banca fare in pieno la propria parte.
                                       recenti attuali-   Nonostante questo la nostra Cooperativa è cre-
                               tà, che hanno viag-        sciuta. La prova non sta, in questo caso, nei nume-
                               giato lungo altrettan-     ri, ma nelle concretezza di alcuni avvenimenti. Ad
                               ti binari, che si sono     esempio, non è certo casuale che in questa prima
                               continuamente inter-       parte dell’anno la BCC di Piove di Sacco abbia
                               secati, che per lunghi     aperto due nuovi sportelli, a Codevigo e a Camin.
                               tratti hanno cammi-        Sono novità che vanno ben oltre il significato sim-
                               nato insieme, prose-       bolico (che è pure molto rilevante). Non si tratta
                               guendo su un percor-       soltanto di voler manifestare concretamente la
                               so certamente poco         volontà di andare avanti, di crescere, di guardare
agevole, talora intriso di fatiche.                       al futuro. Due nuove filiali indicano anche che le
Gli ultimi mesi sono stati difficili: la crisi gene-      nostra Banca ha una buona reputazione. Come si
ralizzata ha complicato la vita di tanti lavoratori,      sa infatti tali aperture devono essere autorizzate
famiglie, comunità. Una situazione per molti versi        dalle autorità “superiori”, (nello specifico dalla
inedita, anche in questa parte d’Italia, nel ricco        Banca d’Italia), è questo significa che la BCC viene
Nordest. E’ stato un tempo in cui tutti sono stati        considerata solida e in grado di affrontare nuove
chiamati a stringere la cinghia e a rivedere stili di     sfide.
vita che forse si erano un po’ sovraesposti rispetto      In secondo luogo, allargare, intensificare la pre-
alle reali possibilità.                                   senza territoriale indica un atteggiamento di gran-
Questa la prima vicenda, che ha riguardato, magari        de fiducia nel futuro. Noi siamo veramente convinti
in maniera diversa, tutti noi.                            che sia possibile uscire da questa situazione di
Vi è poi la seconda storia: quella della nostra           stallo, che si possa rimettere in moto il motore
Banca. Che indubbiamente non è stata inden-               dello sviluppo.
ne dagli effetti della congiuntura negativa. Che          Lo abbiamo detto apertamente e nella concretezza
abbiamo pagato, in termini di risultati, di “utile”,      dei fatti a Codevigo e a Camin.
di capacità di essere motore propulsivo dello svi-        Lo ribadiamo tutti i giorni a chi si rivolge a noi, a
luppo territoriale.                                       chi magari chiede aiuto. Cerchiamo di farlo senza
Ma una cosa va detta con molta chiarezza: il              ipocrisia, evitando generalizzati errori del passato,
nostro obiettivo fondamentale, la scelta qualifican-      facendo anche della crisi un’occasione per cambia-
te in questo periodo, è stata quella di tenere fede       re, per migliorare, per perseguire quell’obiettivo di
all’impegno fondamentale di non lasciare solo nes-        bene comune che sta al primo posto nelle priorità
suno. Abbiamo messo in bilancio di essere un po’          del nostro impegno.
meno “ricchi” dal punto di vista aziendale, ma di
mantenere quella vicinanza, quella prossimità con                                      Leonardo Toson
aziende, famiglie e comunità locale che da sempre                                  Presidente della Banca
caratterizzano la nostra attività.                                                 di Credito Cooperativo
E’ stata un’opzione di responsabilità, radicata nella                                 di Piove di Sacco
                                                                                                                  3
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ASSEMBLEA DEI SOCI DEI SOCI

    UN ANNO DIFFICILE
    UN FRONTE APERTO
    Approvato il positivo bilancio dell'esercizio 2009

    O
              ltre 250 soci hanno partecipato, lo scorso         stra attività creditizia, seppur a livelli di crescita più
              14 maggio, all’Assemblea ordinaria della           contenuti del passato, è stata tangibile, così come
              Banca. L’approvazione del Bilancio 2009            l’adesione alle varie iniziative di moratoria promos-
    era il punto centrale dell’Ordine del giorno e il con-       se a livello locale e nazionale che hanno consentito
    suntivo ha ottenuto il consenso unanime di tutti i           di allentare la tensione per quanto riguarda il paga-
    presenti.                                                    mento dei mutui di imprese e famiglie in difficoltà”.
    Quello trascorso, è stato certamente un anno tra i           Nello specifico il valore di tali interventi, riferito al
    più difficili per l’economia e per il sistema bancario       debito residuo alla data della sospensione dei mu-
    in generale che, anche per la BCC di Piove di Sacco,         tui, è stato pari a 10,5 milioni di euro per le imprese
    ha visto una significativa contrazione dell’utile (al        e 5,8 milioni per le famiglie.
    lordo delle imposte) che si attesta a 3,65 milioni di
    euro, in calo del 49% rispetto all’anno precedente.          Tra le voci più significative del bilancio 2009 ri-
    “Per la nostra banca il 2009 - spiega il Presidente,         cordiamo la raccolta diretta che a fine 2009 ha
    Leonardo Toson - è stato un periodo condizionato             raggiunto i 743,5 milioni di euro con una cresci-
    in modo significativo dagli effetti della crisi; l’attivi-   ta del 15,8% rispetto al 2008 e la raccolta totale
    tà tipica di intermediazione creditizia è stata svolta       della banca, rappresentata dalle masse comples-
    all’interno di un tessuto economico in progressivo           sivamente amministrate per conto dalla clientela,
    deterioramento, contraddistinto dalla presenza di            attestatasi a 859,6 milioni di euro, con una crescita
    imprese in difficoltà, e famiglie penalizzate dalla          dell’8,6% rispetto al 2008. Per quanto riguarda
    disoccupazione crescente. Ciò nonostante la no-              invece gli impieghi la crescita annua è stata del
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4,7% (631,6 milioni di euro il riscontro a fine anno)     ogni anno nella relazione sulla gestione viene dato
con il 73% dei finanziamenti destinati al “settore        molto spazio a tutte quelle iniziative che la Coope-
produttivo” e il 26,% alle famiglie (l’1% a “setto-       rativa di Piove favorisce e promuove nel territorio
ri diversi”). Infine l’utile netto che si è attestato a   dove svolge la propria attività e che si sono mante-
2,24 milioni di euro (-59%) al netto delle imposte, e     nute a livelli significativi anche nell’anno della crisi”.
sul cui risultato hanno pesato anche le rettifiche sui    Dal punto di vista economico, infatti, l’investimento
crediti conseguenti alla crescita delle “sofferenze”.     complessivo del 2009 è stato pari a 631.000 euro
                                                          (746.000 euro nel 2008) ed ha riguardato la sanità,
Il Bilancio Sociale                                       l’assistenza ed il volontariato, il mondo della scuola
“Il Credito Cooperativo, prima di essere banca,           e dell’istruzione, iniziative culturali e di formazione,
è un’impresa a responsabilità sociale. Per questo         sport e tempo libero.

                                                                                                                       5
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“Siamo consapevoli però – conclu-
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                                                                                                      cora tangibile e che permangono
                                                                                                       incertezze sull’evoluzione della
                                                                                                        situazione economica. Ci au-
                                                                                                         guriamo che trovino conferma
                                                                                                           quelle previsioni che indicano
                                                                                                            nella seconda parte del 2010
                                                                                                             il periodo in cui potranno
                                                                                                               manifestarsi concretamente
                                                                                                                quelli che per il momento
                                                                                                                 sono soltanto timidi se-
                                                                                                                  gnali di ripresa e soprat-
                                                                                                                   tutto che possa ripren-
                                                                                                                    dere l’occupazione,
                                                                                                                     penalizzata anche nel
                                                                                                                      nostro territorio”.

    Le prospettive per il 2010
    Con l’avvio del nuovo anno il rapporto della Banca
    con la clientela e con la base sociale continua man-
    tenersi su livelli positivi e in crescita.

                                   Contributi ed erogazioni della BCC di Piove di Sacco nel 2009
    SANITA’ ASSISTENZA E VOLONTARIATO: (Apparecchiature, automezzi convegni di studio, Missioni, Enti di pronto soccorso,
                                                                                                                                    79.020
    associazioni operanti nel sociale ...)
    SCUOLA E ISTRUZIONE: (Asili, scuole, elementari, medie e superiori, borse di studio, formazione, attività ricreative, …)        69.760
    CULTURA E FORMAZIONE: (Biblioteche, teatri, ass. culturali-artistiche, formazione Soci, pubblicazioni, comunità locali, ….)    193.705
    ENTI PUBBLICI E ISTITUZIONI LOCALI: (Comuni, comprensori, consorzi, ass. imprenditoriali, sostegno iniziative economiche, …)    40.136
    ENTI RELIGIOSI: (Parrocchie, comunità religiose, associazioni, …..)                                                             75.360
    SPORT: (Società e associazioni sportive, manifestazioni e gare, …)                                                              61.080
    ATTIVITÀ RICREATIVE E INIZIATIVE VARIE: (Gite sociali, festività ed eventi locali, sagre, ...)                                 112.170
    Totale euro:                                                                                                                   631.232

6
ASSEMBLEA DEI SOCI NUOVO DIRETTORE SCUOLA APERTA FILIALI DI CODEVIGO E CAMIN - Periodico di informazione e cultura locale - Anno XV - N. 39 ...
Per noi i giovani contano.
                                                                                                                                                                                                                                                                    insieme un’altra
                                                                                                                                                                                                                                                                             musica!

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                CONTO GIOVANI (fino a 30 anni)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Canone mensile                                          1,00 €

                                                                                                                                                                                                                                                  Insieme un’altra musica                                      Tasso sulle giacenze

                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Operazioni gratuite
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             30% Tasso BCE
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          sulle giacenze superiori a 2.500 €
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     illimitate
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Prima carta bancomat o carta tasca ricaricabile Gratuita
                                                                                                                                                                                                                                                  Tutti i servizi più evoluti che la Banca                     Spese di prelievo presso sportelli BCC
                                                                                                                                                                                                                                                  offre con soluzioni mirate per                               (oltre 3.600 sportelli in tutta italia)                   Esente
                                                                                                                                                                                                                                                  ogni fascia di età da 0 a 30 anni.                           Carta di credito revolving                             Gratuita
                                                                                                                                                                                                                                                  Conti correnti completi e convenienti                        Internet banking                                       Gratuito
                                                                                                                                                                                                                                                  per soddisfare ogni esigenza.                                Blocchetto assegni e domiciliazione utenze             Gratuite
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               BCCode (generatore di codici per accesso
                                                                                                                                                                                                                                                  Ed un libretto di deposito per i primi                       internet banking più sicuro)                           Gratuito
                                                                                                                                                                                                                                                  risparmi.
                                                                                                                                                                                                                                  Linea Giovani

                                                                                                                                                                                                                                                                                                       LINEA

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                PRIMO CONTO (dai 14 ai 18 anni)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Canone mensile                                    0,00 €
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Tasso sulle giacenze                       50% Tasso BCE
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Operazioni gratuite                             Illimitate
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Prima carta bancomat o carta tasca ricaricabile Gratuita
                                                                                                                                                                                                                          LINEA

                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Spese di prelievo presso sportelli BCC
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               (oltre 3.600 sportelli in tutta Italia)             Esente
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Internet banking                                 Gratuito
                                                                                                                                                                                                                                                  Tipologie:
                                                                                                                                                                                                                                                  l Conto Giovani                                              Conto corrente aperto con la firma di uno dei genitori, ma
                                                                                                                                                                                                                                                  l Primo Conto                                                intestato a tutti gli effetti al ragazzo.
                                                                                                                                                                                                                                                  l Il Mio Librettino
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               La carta bancomat consegnata dispone di un plafond
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               mensile limitato a 500 € complessivi.
                                                                                                                                                                                                                                                  Soluzioni rivolte a tutti i giovani, bambini e
                                                                                                                                                                                                                                                  ragazzi, dai primi mesi fino all’età lavorativa.
                                                                                                                                                                                                                                                  Conti correnti con un ottimo rapporto qualità-
                                                                                                                                                                                                                                                  prezzo.
                                                                                                                                                                                                                                                  Una risposta concreta alle esigenze dei più                   Il MIO LIBRETTINO
Le informazioni contenute all’interno di questo foglio sono da ritenersi ad uso esclusivamente pubblicitario con finalità promozionali. Consultare i fogli informativi disponibili presso tutte le filiali della banca.

                                                                                                                                                                                                                                                  giovani.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Tasso sulle giacenze                         100% Tasso BCE
                                                                                                                                                                                                                                                  Il “Mio Librettino” dedicato ai più piccini per              Spese                                                0,00 €
                                                                                                                                                                                                                                                  introdurli nella cultura e gestione del risparmio.           Operazioni gratuite                                Illimitate
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Deposito massimo                                  12,500 €

                                                                                                                                                                                                                                                  Per noi i giovani contano.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  7
ASSEMBLEA DEI SOCI NUOVO DIRETTORE SCUOLA APERTA FILIALI DI CODEVIGO E CAMIN - Periodico di informazione e cultura locale - Anno XV - N. 39 ...
NUOVO DIRETTORE

    GIANNI BARISON
    UN RITORNO
    "Un territorio ideale e un clima favorevole"
                                                               del locale. Ho vissuto un’esperienza di confronto con-
                                                               tinuo con altri soggetti economici e finanziari, questo
                                                               mi ha fatto molto bene, in termini di apertura e di
                                                               maturazione”.
                                                               E torniamo al ritorno…
                                                               “Ho accettato molto volentieri, direi con uno slancio
                                                               di passione, di prendere l’eredità di Roberto Faggiani
                                                               per una serie di motivi. Innanzi tutto proprio a partire
                                                               dall’ex direttore, che per molti anni è stato anche il
                                                               mio. Di lui ho conosciuto la serietà, la dedizione, il
                                                               senso di responsabilità, ma anche il modo di lavorare,
                                                               di intendere il ruolo e il significato di una Banca come
                                                               le nostra. Per me questa è stata una garanzia priorita-
                                                               ria rispetto ad altre valutazioni”.
                                                               Che sono state?
                                                               “Innanzi tutto credo che qui vi siano le condizioni ide-
                                                               ali per fare bene. Su due ambiti. Vi sono un Presiden-

    U
            n ritorno?                                         te e un Consiglio di amministrazione consolidati ed
            “Chi lo può negare? In questa Banca ho lavo-       esperti, che operano con un unità d’intenti e senza
            rato per molti anni, ho capito molte delle cose    tentennamenti. Non vi sono tensioni, qui chi gover-
    che poi mi sono state utili e importanti nel cammino       na pensa essenzialmente al bene della Cooperativa e
    successivo, ho conosciuto il territorio, ho stretto rap-   della comunità. Non avrei mai accettato di inserirmi
    porti di amicizia con colleghi e collaboratori”.           in un contesto inquinato da contrasti ed incompren-
    Poi, però, c’è stata la voglia di tentare altre stra-      sioni. Poi vi è certamente il fatto che conosco bene
    de…                                                        questa realtà, in particolare le persone che vi lavora-
    “Credo che faccia parte della vita professionale di        no e con le quali collaboreremo insieme”.
    ognuno di noi. Quello che è decisivo è inserire ogni       Insomma, la partenza è stata sulla valutazione de-
    tappa in un cammino di crescita all’insegna della co-      gli uomini?
    erenza”.                                                   “E da dove avrei dovuto iniziare? Una banca come
    Valore un po’ fuori moda.                                  questa è fatta essenzialmente di relazioni tra perso-
    “Dal mio punto di vista, per quel che riguarda la pro-     ne, di rapporti umani: più questi sono buoni e meglio
    fessione, la coerenza sta soprattutto nel fatto di aver    funziona anche la struttura”.
    sempre operato all’interno del Credito Cooperativo.        Parliamo proprio di Banca.
    Qualcuno potrebbe obiettare che stare unicamente           “Questa è una BCC fortunata, non certo perché sia
    in un contesto sia troppo limitativo, che non allarghi     frutto di circostanze casualmente favorevoli, ma per-
    abbastanza gli orizzonti. Nel mio caso è stato un po’      ché è stata programmata e costruita con sapienza. Un
    diverso, perché dopo essere stato impegnato nel ter-       primo dato: la collocazione territoriale, che definirei
    ritorio, prima qui a Piove e poi come direttore della      omogenea nella distribuzione e strategicamente rile-
    BCC di Cartura, ho avuto l’opportunità di inserirmi in     vante. Praticamente la nostra Banca va dalla città di
    un ambito, come quello della Holding di Iccrea (l’Isti-    Padova al mare. Ciò significa che può contare su una
    tuto Centrale delle BCC-CRA), che è molto più ampio        straordinaria diversificazione dei riferimenti, dall’agri-
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ASSEMBLEA DEI SOCI NUOVO DIRETTORE SCUOLA APERTA FILIALI DI CODEVIGO E CAMIN - Periodico di informazione e cultura locale - Anno XV - N. 39 ...
CHI È
   Dalla fine di aprile, Gianni Barison è il nuovo direttore della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco,
   subentrando a Roberto Faggiani che, dopo ventidue anni, ha scelto di proseguire la propria esperienza pro-
   fessionale in un’altra BCC, operante nella provincia di Treviso. Per Gianni Barison, quarantasettenne di Piove di
   Sacco, residente a Sottomarina, si tratta di un ritorno. Il nuovo direttore infatti è già
   stato nella Bcc della Saccisica, dal 1983 al ’99, svolgendo diverse mansioni; quindi è
   approdato alla BCC di Cartura, in qualità di Direttore generale, dove è rimasto fino
   al 2006. Da allora Gianni Barison ha sviluppato la sua esperienza professionale nella
   holding del gruppo bancario ICCREA come direttore dell’Area mercato Nord-Est
   e come coordinatore nazionale del segmento istituzionale, ricoprendo anche altri
   incarichi presso le società del gruppo. “Innanzitutto – commenta Leonardo Toson,
   Presidente della BCC di Piove – il nostro sincero ringraziamento a Roberto Faggiani,
   per quasi 17 anni Direttore della nostra banca: un impegno svolto con dedizione e consolidata competenza.
   La scelta di Gianni Barison è significativa per almeno un paio di caratteristiche. Prima di tutto si tratta di un
   profondo conoscitore del sistema bancario e in particolare del Credito Cooperativo. In secondo luogo il nuovo
   direttore è un piovese, che ha già collaborato con la nostra Banca e che in seguito ha sviluppato esperienze di
   alto profilo sempre nell’ambito del nostro movimento. La conoscenza della nostra realtà bancaria e del territorio
   sono due qualità importanti e decisive che rivelano quanta attenzione la nostra banca presti alle risorse umane,
   scegliendo appunto una “persona del territorio” per dirigere una “banca del territorio”.

coltura al turismo, dalla piccola impresa ai servizi del     sion. Le famiglie e le imprese sanno che si possono
terziario avanzato. Questo, oltre a metterci al riparo       fidare della Bcc, della loro Banca, e questo è il dato
da crisi che possono coinvolgere un settore produtti-        fondamentale”.
vo, allarga in maniera notevole le nostre possibilità di     E adesso?
servire il territorio”.                                      “Continuiamo, lavorando sui punti di forza acquisiti,
Tutto ciò è possibile soltanto se la Banca è solida          come la qualità dell’organizzazione e del personale,
e aperta.                                                    la bontà dei servizi, i legami solidissimi con il territo-
“Sulla stabilità della nostra BCC non ho dubbi. Anche        rio. Svilupperemo il rapporto costruttivo con il mo-
i dati di un’annata certamente non facile come quella        vimento di cui facciamo parte, il Credito Cooperati-
trascorsa lo testimoniano. Per noi non è stato un pro-       vo, che ci consente di essere grandi nella qualità del
blema limitare gli utili e tenere fede alla nostra mis-      “piccolo” di ciascuno”.

   LA BCC DI PIOVE DI SACCO RINNOVA IL SITO INTERNET
   Dal mese di giugno all'indirizzo www.bccpiove.it è visibile il nuovo sito della BCC di Piove di sacco che
   presenta diverse novità sia sotto l'aspetto grafico, che dei contenuti. Innanzitutto la personalizzazione
   delle pagine con alcune foto di volti dei dipendenti, per testimoniare anche visivamente, l'importanza
   che la banca riserva alle "persone", ponendole al centro del proprio operare. Inoltre diversamente
   dall'edizione precedente, la visualizzazione delle news avviene direttamente nella pagina iniziale.
   Per ottemperare alle disposizioni sulla trasparenza, è
   stato previsto l'inserimento di comunicazioni di tipo
   normativo verso la Clientela, quali Mifid, basilea2,
   privacy, normativa antiriciclaggio, ecc.
   È stata anche definita un'apposita finestra per coloro
   che vogliono trasmettere curriculum vitae nell'area
   "Contatti-Lavora con noi". Il sito si rivolge principal-
   mente ai clienti, soci e dipendenti della BCC, ma
   anche a coloro che vi accedono occasionalmente
   er avere informazioni sui prodotti e/o iniziative della
   banca.

                                                                                                                          9
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NUOVE FILIALI

     ANCHE CAMIN
     HA LA SUA FILIALE
     Dal 7 giugno è attivo lo Sportello della BCC di via Vigonovese

     H
             a aperto i battenti il 7 giugno la nuova fi-   Cooperativo, Amedeo Piva, oltre all’assessore co-
             liale della Banca di Credito Cooperativo di    munale, Marta Dalla Vecchia, e a Gloria Pagano,
             Piove di Sacco, che ha sede a Camin, in via    neopresidente del Consiglio di Quartiere.
     Vigonovese 145.                                        Per l’istituto di credito di Piove di Sacco si tratta del
     L’inaugurazione dello sportello è stata una festa,     ventesimo sportello, che viene a completare, dopo
     che ha coinvolto numerosi abitanti della zona. A       quelli di Padova Uno, di Villatora e di Noventana,
     dare il benvenuto il presidente della BCC, Leo-        la presenza nella parte est dell’area metropolitana,
     nardo Toson, il direttore generale Gianni Barison,     per poi prolungarsi fino a Chioggia.
     il presidente della Federazione veneta del Credito     “Per noi – ha detto il presidente Leonardo Toson
10
– questa di Camin è una scelta molto importante,
perché rafforza in maniera marcata la nostra pre-
senza in quella fetta di territorio che abbiamo scel-
to come naturale luogo di crescita della BCC, cioè
l’area compresa tra il Capoluogo padovano e la la-
guna chioggiotta”.
“L’apertura di un nuovo sportello, in un momento
di crisi generalizzata, – ha aggiunto il Presidente
– è indubbiamente un gesto di grande fiducia e
responsabilità, che sicuramente la popolazione di
Camin saprà accogliere ed apprezzare”.
L’assessore Marta Dalla Vecchia, a nome dell’Ammi-
nistrazione comunale, ha sottolineato l’importanza
della presenza di un nuovo istituto di credito in un
ambito cittadino che negli ultimi anni ha segnato       Al centro il Direttore della nuova filiale Cristian Meneghesso,
una rapida crescita.                                    tra Elisa Carraro, alla sua destra e Laura Biasion.
“Importante poi – ha aggiunto l’assessore – che si
tratti di una banca come il Credito Cooperativo,
particolarmente attenta non soltanto agli aspetti       roco, don Ezio Sinigaglia, due degli oltre duemila
economici e finanziari, ma anche alla comunità nel-     soci della Cooperativa, Paolo Martin, direttore del
le sue molteplici esigenze e manifestazioni”.           Consorzio agrario, e la ristoratrice locale, Angela
Alla prima uscita pubblica la neo Presidente del        Venturini, hanno voluto testimoniare il loro legame
Consiglio di Quartiere 3. “La vita nelle aree peri-     con il Credito Cooperativo.
feriche della città – ha detto Gloria Pagano – ha       Al direttore generale della Banca, Gianni Barison,
bisogno di essere vitalizzata da parte e con la col-    il compito di illustrare lo spirito e le modalità ope-
laborazione di tutti i soggetti che la compongono.      rative proprie della Cooperativa di Piove di Sacco,
E sappiamo quale sia la disponibilità del Credito       che nella nuova filiale potrà contare sull’impegno
Cooperativo ad inserirsi in tale contesto”.             di Cristian Meneghesso, direttore, Elisa Carraro e
Dopo la benedizione dei locali, impartita dal par-      Laura Biasion.

                                                                                                                          11
NUOVE FILIALI

     ECCO LO SPORTELLO
     DI CODEVIGO
     Inaugurato il 24 aprile nella centrale via Vittorio Emanuele III

     È
            stato inaugurato ufficialmente, il 24 aprile                  Padova e Chioggia, cioè lungo l’asse che la BCC ha
            scorso, il nuovo sportello di Codevigo del-                   individuato come portante e ideale per il proprio
            la BCC di Piove di Sacco, nella centrale via                  sviluppo anche nell’immediato futuro”.
     Vittorio Emanueale III, a pochi metri dalla chiesa                   A dare il benvenuto alla BCC nel comune di Co-
     parrocchiale. Si tratta della diciannovesima filiale                 devigo (dove peraltro la Banca è già presente con
     della BCC. “Questa nuova iniziativa – ha detto il                    uno sportello nella frazione di Conche) è stato il
     Presidente, Leonardo Toson - è indubbiamente un                      Sindaco, Graziano Bacco.
     gesto e un segnale di fiducia. In un momento di cri-                 “Siamo molto contenti di questo arrivo – ha detto
     si generalizzata, aprire uno sportello bancario vuol                 il Primo cittadino - che rafforza l’azione del Credi-
     dire guardare al futuro e riporre credibili aspettative              to Cooperativo nella nostra comunità. Con la BCC
     sulle famiglie e sulle imprese del nostro territorio”.               abbiamo un rapporto ormai consolidato, che si
     “Con questo sportello – ha aggiunto il Presiden-                     fonda in particolare sull’attenzione che la Banca ha
     te – la Banca di Piove completa ulteriormente la                     nei confronti dei cittadini e della vita sociale e cul-
     propria presenza territoriale nell’area compresa tra                 turale. Sicuramente questo sportello contribuirà a

     il direttore Alessandro Cavallini, con alla sua destra Giulia Talpo e a sinistra Claudia Conte

12
rafforzare tali legami e a dare vita ad una rinnovata    dei clienti) sono stati ufficialmente consegnati ai
collaborazione”.                                         collaboratori della Banca: il direttore Alessandro
Dopo la benedizione di don Michele, i locali (in li-     Cavallini, Giulia Talpo e Claudia Conte, tutti impe-
nea con i criteri logistici ormai affermati dalla BCC,   gnati ad assicurare un servizio puntuale e accurato
particolarmente attenti alla comodità e alla privacy     ai cittadini, e alla comunità di Codevigo.

  "Più formiche e meno cicale"
  Il Comune di Codevigo ha deciso di istituire un “libretto di rispar-
  mio”, per tutti i nuovi nati negli anni 2009 e ‘10, contenente una                              COMUNE DI CODEVIGO

                                                                                   Il Comune di Codevigo e la Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco,

  piccola somma (50 Euro), con la speranza che tale gesto possa essere                                       presentano l’iniziativa

  di incoraggiamento per i figli che vogliono educarsi al risparmio.
                                                                                 ...più formiche
  Il libretto, alla cui apertura contribuisce la BCC di Piove di Sacco,
  può essere ritirato dai genitori dei nuovi nati, presso la filiale del Cre-          e meno cicale!
  dito Cooperativo di Codevigo inaugurata lo scorso aprile, o nell’altra        Una iniziativa semplice                                           Per ogni nuovo nato
                                                                                                                                                      del 2009 e 2010,
                                                                                ma concreta                                                          il Comune invierà

  filiale presente presso la frazione di Conche.                                per sensibilizzare
                                                                                                                                              alle famiglie una lettera
                                                                                                                                               contenente un coupon
                                                                                le famiglie                                                           valido per ritirare

  “L’idea – spiega l’assessore Mania Rubin – è maturata dall’esperienza         al valore del risparmio
                                                                                                                                                un libretto a risparmio
                                                                                                                                                presso la nuova filiale
                                                                                                                                             di Codevigo della Banca
                                                                                premiando i
  vissuta nell’ambito del Servizio sociale municipale, vedendo e toc-           NUOVI NatI
                                                                                                                                               di Credito Cooperativo
                                                                                                                                                    di Piove di Sacco.

  cando con mano le varie problematiche economiche della famiglie.                                                                        Sul libretto verranno versati
                                                                                                                                                                50 euro
                                                                                                                                                spendibili dal premiato

  Certo, si tratta di un gesto che potremmo definire simbolico, ma che
                                                                                                                                                     al raggiungimento
                                                                                                                                                   della maggiore età.

                                                                                                                                                    Per informazioni:
  ha un grande valore dal punto di vista educativo”.                                                                                       Assistente sociale Comune
                                                                                                                                             di Codevigo 049/5817006

  Lo spirito di questa iniziativa trova fondamento nella cultura veneta,                                                                           BCC Piove di Sacco
                                                                                                                                                    Filiale di Codevigo
                                                                                                                                                            049/5004500

  tramandato da un popolo di piccoli risparmiatori, che nel tempo è
  riuscito ad emergere e ad avere successo.
  “Ci auguriamo – ha aggiunto il sindaco, Graziano Bacco – che questo
  possa essere anche il futuro dei figli d’oggi, con l’auspicio che impa-
  rino il valore di avere qualche gioco in meno e qualche soldo in più,
  che magari in futuro potrà loro consentire di finire gli studi, di pagarsi
  parte dell’università o di acquistare un’automobile per raggiungere il
  posto di lavoro, senza gravare completamente sulle famiglie”.
  “Più formiche e meno cicale (questo il nome dato all’iniziativa) è certamente una buon auspicio – ha
  commentato Leonardo Toson, Presidente della BCC – perché indica una via importante, sia per i più
  giovani, sia per l’intera comunità. D’altra parte la storia della nostra Banca sta proprio in questo prin-
  cipio di base: risparmiare per guardare più serenamente al futuro”.

                                                                                                                                                                            13
ECONOMIA

     CHE IMPRESA
     Un percorso formativo per gli imprenditori
     tra ricambio generazionale, controllo ed export

     L
           a Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sac-
           co, in collaborazione con Network Training,
           ha deciso di dare un contributo alle aziende
     presenti nel territorio della Saccisica, promuoven-
     do un percorso formativo che ha avuto l’obiettivo
     di far crescere la “cultura d’impresa”.
                                                                 Che impresa!
                                                                 Spunti ed esperienze per una cultura d’impresa
     La serie di appuntamenti, denominata “Che impre-            Tre incontri di approfondimento presso la BCC di Piove di Sacco

     sa!”, ha avuto una buona partecipazione di impren-
     ditori e collaboratori della aziende del territorio.
     Il primo appuntamento, intitolato: “Uno, due,
     tre... passi! - la continuità d’impresa nel passag-
     gio generazionale” ha affrontato un tema nodale
     per molte ditte.
     La maggior parte delle aziende del tessuto veneto,
                                                                 Soluzioni concrete per imprese vincenti oggi e domani
     nate intorno agli anni ‘70, è nel pieno di una fase
                                                                           Giovedì                             Giovedì                           Giovedì
     delicata: il passaggio da una generazione a quel-                  22 aPrile 2010                      29 aPrile 2010                    6 maGGio 2010
                                                                  dalle ore 18.00 alle ore 20.00       dalle ore 18.00 alle ore 20.00     dalle ore 18.00 alle ore 20.00
     la successiva. che rappresenta un passo decisivo,           Un giorno tutto questo sarà tuo...       Come stiamo andando?                Come cercatori d’oro
     poiché può anche portare l’azienda stessa ad incre-            Un modello strutturato per il                                           L’internazionalizzazione
                                                                                                      Quando il controllo di gestione è
     mentare o distruggere il proprio valore, economico            passaggio generazionale nelle
                                                                       imprese del Nord Est
                                                                                                        davvero un aiuto agli affari
                                                                                                                                             dei mercati alla ricerca
                                                                                                                                                 dell’eccellenza

     e familiare.                                                Sala convegni della BCC di Piove di Sacco in via a. valerio 78
     L’80% degli imprenditori considera il passaggio ge-                                               Info 049/5842066
                                                                                                iNGreSSo GraTUiTo
     nerazionale come un fenomeno quasi impossibile
     da gestire; tale atteggiamento è peraltro compren-
     sibile, di fronte a dati che parlano di un 76% delle     razione in modo efficace, con il minor sforzo per le
     aziende che non sopravvive alla seconda genera-          persone coinvolte ed i minori costi.
     zione e l’86% che non “resiste” alla terza genera-       Il secondo appuntamento è stato invece dedicato
     zione.                                                   al tema del “controllo di gestione”, come stru-
     Tuttavia, il passaggio d’impresa è una tappa obbli-      mento concreto per ottimizzare i risultati aziendali
     gata del ciclo evolutivo aziendale, sia che avven-       e per favorire gli affari.
     ga all’interno del nucleo familiare sia che si manife-   Infine, nel terzo incontro Franco Conzato, diretto-
     sti attraverso un passaggio extra-familiare.             re di Promex (società della Camera di Commercio
     Il modello strutturato, che gli esperti di Network       di Padova) ha affrontato le tematiche legate all’ex-
     Training e StudioD hanno presentato durante il           port, soffermandosi in particolare sulla necessità di
     primo incontro, nasce qualche anno fa, dall’espe-        un’adeguata preparazione nell’affrontare i mercati
     rienza congiunta di consulenti che sono a loro volta     stranieri, sul’esigenze della pianificazione, sui van-
     imprenditori.                                            taggi e sui rischi che tale strategia comporta.
     In pratica il percorso indicato è quello di program-     Complessivamente un’esperienza positiva, che
     mare il passaggio con responsabilità e per tempo,        ha testimoniato ulteriormente il forte legame che
     precedendo la situazione critica, nel momento in         coinvolge le imprese del territorio e il Credito Co-
     cui maggiori sono le possibilità di realizzare l’ope-    operativo.

14
ARTE      QUANDO LA BANCA
          DIVENTA MOSTRA

F
      ranca Antonello, pittrice di Legnaro, in        L’iniziativa è partita già a
      questo periodo sta esponendo a Dubai.           gennaio, con una prima
      Non è una novità, visto che questa artista      esposizione delle opere
ormai affermata è abituata da tempo a propor-         di Lino Molena, poi è
re le sue opere ad una platea “globalizzata”.         proseguita con Tarcisio
Eppure questa raffinata e creativa signora            Barison, Guido Chinello,
padovana non manca di avere molto rispetto            Giampaolo Padova,. Ora
per le proprie radici ed anche un occhio di           è il turno di Maurizio
riguarda per l’arte di casa.                          Calore, Pietro Danieli e
Così, un po’ sommessamente ma con molta               Gian Paolo Rorberi.
decisione, ha proposto un’idea originale, che la      La rassegna, ospitata
Banca di Credito Cooperativo ha accolto favo-         come detto nei locali della sede della BCC a
revolmente: dare spazio a giovani (ma non solo)       Legnaro, proprio lungo la Statale Piovese, con-
pittori locali all’interno delle sedi della BCC.      tinuerà con Giovanna Croppi, Anna Molena,
L’esperimento è partito a Legnaro ed ha avuto         Emanuela Vomiero, Rosalia Capotorto. Tra
un immediato consenso.                                novembre e dicembre, poi, è prevista la con-
“Mi sembra importante – spiega Franca                 clusione di questo primo anno di esperienza
Antonello – che una Banca particolarmen-              con una “collettiva” di tutti i pittori.
te attenta al territorio, come lo è il Credito        “”Sappiamo – conclude l’artista di Legnaro
Cooperativo, offra la possibilità agli artisti di     - quanto per un pittore che si affacci sullo sce-
esprimersi e farsi conoscere e ai propri clienti di   nario artistico sia difficile trovare modi concreti
cogliere quanti fermenti artistici vi siano anche     per mettere in mostra le proprie opere. Dare
tra di noi”.                                          questa opportunità è, da parte della Banca,
                                                      un gesto di grande sensibilità, ma anche un
                                                                             contributo concreto a far
                                                                             crescere la cultura locale.
                                                                             In fondo un quadro, un
                                                                             dipinto, un’opera creativa,
                                                                             dà un tocco originale e
                                                                             di bellezza ad un luogo
                                                                             apparentemente “freddo”
                                                                             come può essere la sede
                                                                             di una banca. D’altra parte
                                                                             il bello non conosce confini
                                                                             o limiti logistici e può esse-
                                                                             re apprezzato ovunque”.

                                                                             In alto: Franca Antonello
                                                                             A lato, un'opera di Lino Molena

                                                                                                               15
CHIOGGIA

     ANGELO BROMBO
     PITTORE DELL'ARIA DI C
     di Pier Giorgio Tiozzo Gobetto

                                                                            esposizioni degli anni venti, i successi alla galleria
                                                                            veneziana Bevilacqua La Masa degli anni trenta.
                                                                            Nelle grandi mostre allestite in diverse località ita-
                                                                            liane e della costa dalmata attorno agli anni qua-
                                                                            ranta, Brombo è stato il riferimento principale delle
                                                                            rappresentazioni del mondo della pesca, diventan-
                                                                            do in pittura l’emblema della lunga e ricca tradizio-
                                                                            ne peschereccia di Chioggia. Trasferitosi a Venezia
                                                                            nell’ultimo dopoguerra, per poter “vivere di pittu-
                                                                            ra”, è approdato alle opere più velate e composte
                                                                            degli anni cinquanta.
                                                                            La mostra retrospettiva “Angelo Brombo. Luci e
                                                                            colori di Chioggia” inaugurata il 17 aprile 2010 al
                                                                            Museo civico di Chioggia ha consentito di accede-
                                                                            re a queste opere, potendo vederne assieme un
                                                                            numero molto ampio, articolato per tematiche af-
     Ritorno dalla pesca, olio su tela, cm. 60x80. La partenza o il         frontate, e di cogliere i tratti essenziali del percorso
     ritorno dalla pesca costituiscono un riferimento decisivo dei lavori   di Brombo. Il catalogo relativo, di grande formato
     di Brombo, che vede la pesca dalla riva, dove le imbarcazioni          e rilievo, promosso dalla Banca di Credito Coo-
     salpano e approdano.
                                                                            perativo di Piove di Sacco, ed edito da Art&Print,
                                                                            ne “ferma” i passaggi e gli esiti ritenuti più signi-

     L
           ’opera di Angelo Brombo (1893–1962) è la                         ficativi. Si articola in una serie di saggi ed in 110
           più illuminata rappresentazione pittorica di                     riproduzioni di opere. I testi sono costituiti da un
           Chioggia. Uso il vocabolo illuminata sia in sen-                 inquadramento della figura umana, con un ricordo
     so fisico-estetico, per l’aspetto visivo, sia in senso                 dello studioso veneziano Clauco Benito Tiozzo ed
     figurato, per la capacità di penetrazione nel mondo                    un profilo biografico oltreché ad una rassegna del
     chioggiotto.                                                           Brombo decoratore di Sergio Ravagnan. La figura
     Le atmosfere e le situazioni che Brombo propone                        artistica viene illustrata da un articolato studio di
     in molte sue opere esprimono appieno la luminosi-                      Dino Memmo, con contributi specifici di Piergior-
     tà dell’ambiente chioggiotto, caratterizzato da una                    gio Chiereghin sulla figura e di Giampietro Baldin
     luce particolarmente solare e carica che ha attratto                   sul paesaggio.
     nella città lagunare numerosi pittori dell’ottocento
     e del novecento e che ha costituito un riferimento                     Luminosità e vivacità di Chioggia.
     significativo della pittura veneziana, veneta e lom-                   Pittore d’ambiente, ritenuto unanimemente il prin-
     barda.                                                                 cipale interprete del “chioggismo”, inteso come
     La sua opera si è realizzata soprattutto intorno agli                  particolare manifestazione della tradizione pittorica
     anni quaranta del novecento, dopo un meticoloso                        veneziana che si rifà alle suggestive caratteristiche
     e proficuo apprendistato condotto come decora-                         ambientali e di luminosità di Chioggia, l’opera di
     tore nella bottega paterna (che ha realizzato lavo-                    Brombo è stata definita “un monumento ai pesca-
     ri nei palazzi e nelle chiese di Chioggia), le prime                   tori di Chioggia”. Non solo perché ne rappresenta
16
Ramendatori di reti, 1946, olio su tavola, cm. 40x50. La vita
 nella calle è colta in modo impressionistico nei gesti quotidiani
                         di preparazione degli strumenti di lavoro.

CHIOGGIA
 i protagonisti nelle diverse attività legate alla barca,             oppure che si cimentano con le prime esperienze
 ma anche perché nelle sue opere colpisce la lumi-                    di conduzione della barca e delle attività di pesca,
 nosità e vivacità della rappresentazione, pur nella                  a partire dalla semplice presa di confidenza con la
 compostezza delle pose e degli atteggiamenti, che                    barca, dall’uso di strumenti elementari, come la
 richiamano un sapere antico e fiducioso. Sono i ge-                  sessola.
 sti consueti della quotidianità che vengono colti con                Essi sono la metafora del passaggio generazionale
 attenzione all’atmosfera che creano, rappresentati                   che si compie, della presa di possesso del proprio
 in stretta sintonia con i vivaci riflessi dell’acqua e               ambiente. Il tema del confronto tra generazioni di-
 delle fondamenta, e che simboleggiano i momenti                      verse costituisce una costante pregnante dell’ope-
 della vita.                                                          ra di Brombo, che segna il tentativo di cercare, in
 Sapide e imbevute di colori vivi, sollecitate da brio-               un’epoca in cui sta cambiamento significativamen-
 si contrasti e da suggestivi controluce, le sue opere                te il mondo tradizionale, il passaggio di testimone
 sono stesure materiche ampie e corpose, luminosi                     tra generazioni.
 paesaggi cromatici nei quali è sempre presente la                    È stato detto, giustamente, che nelle sue opere
 figura umana, ed in particolar modo tutto ciò che                    Brombo descrive la realtà. A me pare però che non
 rinvia al mondo del pescatore. La mostra e il vo-                    si “fermi”. Le sue tele sono tutt’altro che “semplice
 lume hanno evidenziato il passaggio dalla esube-                     fotografia”: molti suoi quadri tendono piuttosto a
 ranza ‘popolaresca’ dei soggetti chioggiotti all’ac-                 dare una rappresentazione simbolica della realtà,
 cento visibilmente più ‘aristocratico’ di quello che                 insistendo su precise connotazioni. C’è infatti sem-
 Memmo ha definito il “chiarismo” veneziano.                          pre un dialogo, un confronto tra le persone, che
                                                                      suggerisce l’idea di un destino comune. Quando
 Passaggi generazionali.                                              vengono dipinte figure giovanili c’è sempre qual-
 Un elemento decisivo della poetica di Brombo è                       cuno in primo piano che agisce, studia le tecniche,
 costituito dalla rappresentazione dei bambini e dei                  i gesti e le operazioni della pesca, qualcun altro
 giovani. Si tratta di forme che giocano con model-                   che collabora e si prepara a seguirne le orme, in
 lini di barche, inconsapevoli attori di una “comme-                  un modo di agire che diventa collettivo. La barca
 dia della vita” cui sono ineluttabilmente destinati,                 è sempre presente, simulacro di un mondo stret-
                                                                      tamente legato all’acqua e strumento di “scoper-
                                                                      ta della vita”, oltreché di lavoro. Rivista dopo de-
                                                                      cenni, l’opera di Brombo appare come un modo
                                                                      di esorcizzare una realtà che si stava fortemente
                                                                      trasformando, di cogliere il significato dei gesti e
                                                                      dei comportamenti antichi della gente di mare per
                                                                      dare un senso alla propria esistenza.

                                                                      La famiglia del pescatore, olio su tela, cm. 50x70. Vengono
                                                                      presentate tre generazioni diverse di pescatori riprese sulla
                                                                      ‘fondamenta’ della città, negli atteggiamenti consueti della vita di
                                                                      tutti i giorni.
                                                                                                                                             17
CHIOGGIA

     DETTI FAMILIARI
     E VECCHI MESTIERI
     di Pier Giorgio Tiozzo Gobetto

     I
         soprannomi familiari chioggiotti (quelli maggiormente                  La popolazione di Chioggia si è caratterizzata in epoca mo-
         consolidati nel tempo vengono definiti localmente “det-                derna per la presenza di numerosissimi soprannomi familia-
         ti”) costituiscono spesso motivo di curiosità per molti tu-            ri la cui assegnazione ed uso era un’esigenza di precisione
     risti e visitatori ed occasione di interesse da parte dei mezzi            e sinteticità nella comunicazione ed un vezzo culturale che
     di informazione locali e nazionali. In particolare ci si soffer-           non ha mancato di stupire ricercatori e visitatori. Ad esem-
     ma sui Boscolo e i Tiozzo, i cognomi più diffusi, che hanno                pio lo studioso ed organizzatore del mondo della pesca
     molti “detti” diventati anagrafici già nell’ottocento e che                adriatica, David Levi Morenos, in uno scritto pubblicato
     sono assurti all’onore della cronaca verso la fine dello scor-             oltre un secolo fa (I soprannomi dei pescatori veneti, del
     so anno perché con specifico decreto del Ministero dell’in-                1909) evidenziava la propensione dei giovani chioggiotti
     terno è stato deciso di trasformarli in secondo cognome.                   ad usare il soprannome, e faceva l’esempio di 3 ragazzi
     Ne abbiamo parlato in “Credito Aperto” n. 36. Certamente                   alla nave scuola Scilla di Venezia; erano tre Boscolo, ed in
     la loro presenza è un elemento eclatante e il loro destino                 breve a ciascuno è stato assegnato un soprannome con cui
     il fatto di maggiore attualità per l’anagrafe chioggiotta. In              venivano chiamati: Grando, Boscoletto, Marinante.
     realtà essi si inseriscono in un quadro più complessivo e                  L’uso dei detti ha lontane attestazioni, ben presenti per il
     che ha radici lontane, in un ambiente particolarmente ricco                mondo della pesca nel settecento e ottocento: quando vi è
     di detti e soprannomi familiari (quelli non anagrafici ven-                stata la necessità di fare elenchi di pescatori o di proprietari
     gono chiamati nomenanse o romenanse) e di nomignoli                        di barche (come ad esempio dei proprietari dei bragozzi
     personali.                                                                 chioggiotti che nel 1848 hanno portato Garibaldi da Cese-
     È pur vero che i soprannomi erano un fenomeno larga-                       natico verso Venezia), per individuarli più precisamente si è
     mente diffuso, soprattutto nei centri piccoli o chiusi, ma                 fatto ricorso al “detto”. I soprannomi sono presenti anche
     certamente a Chioggia hanno assunto un rilievo partico-                    in letteratura, ad esempio nell’individuazione dei perso-
     lare. Questo è dovuto, ritengo, non solo alla necessità di                 naggi del capolavoro di Carlo Goldoni, le Baruffe chiozzot-
     evitare problemi legati alle omonimie, ma ad elementi spe-                 te. In quest’ultimo caso sembrano soprannomi personali,
     cifici locali, quali la fortissima densità della popolazione, la           ma poiché risulta che una parte di essi è documentata a
     presenza di tradizioni popolari radicate e il fatto di essere              Chioggia nell’ottocento e novecento, si può ritenere che in
     culturalmente isola. Chioggia è infatti un microcosmo all’in-              realtà fossero familiari.
     terno del quale le generazioni si sono individuate attraver-               Su questa tradizione chi scrive ha avviato una ricerca nel
     so l’uso di soprannomi, che in parecchi casi si tramandano                 quadro di un progetto più complessivo, denominato
     da almeno tre secoli.                                                      “Chioggia. Profilo di una comunità” ed è interessato a rac-

     Stemmi delle quattro più numerose famiglie di Chioggia, dopo i Boscolo (che sono circa 7.800) ed i Tiozzo (2.500), prevalentemente di
     Sottomarina. Si tratta dei Penzo (circa 1.800), dei Nordio, Perini e Zennaro (che superano le 1.000 persone residenti). I disegni sono tratti dal
     Blasoniere cittadino di Giacomo Chiozzotto, del 1780, conservato presso la Biblioteca civica “C. Sabbadino” di Chioggia

18
Vele di Chioggia di fine ottocento (disegnate da Angelo Marella e
                                                                  conservate presso la Biblioteca civica “C. Sabbadino” di Chioggia):
                                                                  gli emblemi disegnati fanno riferimento ai “detti” familiari dei pro-
                                                                  prietari delle barche

                                                                  consente di individuare una serie di mestieri, legati soprat-
                                                                  tutto al mondo della pesca, ma anche agli orti ed alle atti-
                                                                  vità che un tempo venivano chiamate degli “artisti”, cioè di
                                                                  chi lavorava in città. Si tratta a volte di mestieri scomparsi,
                                                                  che rimangono come antica reliquia: Aquariolo (Malusa),
                                                                  Batelante (Nordio), Sabionero (Bonivento), Oste (Verone-
cogliere testimonianze e tradizioni familiari. Si tratta di una   se), Pestafero (Ravagnan), Piparo (Bellemo e Padoan), Mi-
realtà complessa, per la quale è indispensabile non farsi         stiereti (Chiereghin), Stagnin e Stagnaro (Boscolo), Conta-
abbagliare da semplici impressioni o cacofonie.                   din (Boscolo), Campanàro (Tiozzo) ma anche Campanèro
La mia convinzione è che molti “detti”, come molti cogno-         (Boscolo), Becarini o anche Beca (Ballarin), Pitoréto e Por-
mi, derivino da nomi, più o meno modificati e adattati. La        caro (Sambo), Pitoréti (Perini), Botèro (Costa) da affiancare
tassonomia dei soprannomi indica una serie di altre deri-         al cognome Bottari, Strassariolo (Salvagno), e ancora, Pe-
vazioni, quali l’aspetto fisico (ad esempio dei capelli, con      schiero e Semolante (tra i Tiozzo), Paniero (Boscolo), Spor-
i Bianchi, Rossi, Mori e forme derivate), abitudini o aspetti     tèla (Ballarin), Tagiapiera (Voltolina).
comportamentali, fatti specifici accaduti. Tra le motivazio-      Esistono anche casi in cui il soprannome fa pensare ad un
ni che portano al soprannome una delle più significative è        mestiere, che però non è ancora ben individuato, come i
quella legata ai mestieri.                                        Bisto o i Cremondin tra i Boscolo, o detti che conservano il
Tra “detti” familiari e mestieri vi è un rapporto a doppia        ricordo di mestieri passati ma che più recentemente assu-
mandata: per un verso i mestieri hanno determinato il so-         mono localmente altri significati, come Sassariolo (sempre
prannome, per altro verso quest’ultimo viene utilizzato in        tra i Boscolo), che indica il trasportatore di sassi ma che
modo massiccio all’interno di specifici settori socio-econo-      per Sottomarina è diventato sinonimo di negozio di ferra-
mici. Se i detti anagrafici sono destinati a rimanere nel tem-    menta.
po in quanto di fatto parte integrante della trasmissione         Spesso è il tipo di pescato o l’attrezzo principale usato che
ereditaria, per quelli non anagrafici, le nomenanse, la ten-      individua un mestiere. Si pensi ai Tina (Nordio, ma non solo)
denza è verso un sempre minor uso. Sono invece ancora             per indicare novelanti, al Calaissa (Bullo), derivato dal movi-
fortemente utilizzati quelli presenti in attività di tipo com-    mento di pesca, Briciolo o Biricciolo (Penzo) che designa il
merciale ed artigianale, perché identificano specificamente       verricello, oppure a Sepa o Barbon (Boscolo Ceggion) per
attività che sono di larga diffusione e di interesse pubblico.    indicare il tipo di pesca principale, oppure Baicolo (Voltoli-
I soprannomi continuano ad essere usati in modo massiccio         na, ma anche Boscolo), ma qui l’elenco potrebbe allungarsi
all’interno di specifici settori, come ad esempio tra pesca-      di molto, con Canocia, Bisato, Bisati, Bisatèlo.
tori oppure tra gli ortolani.                                     La indicazione di un mestiere praticato facendo riferimento
Un fenomeno constatabile empiricamente è che nella cer-           ad un prodotto o un attrezzo ha infatti molteplici riferimen-
chia di queste attività le persone vengono individuate con        ti, ad esempio legati alla tipologie di barche, quali Verigo-
i soprannomi, all’esterno o quando una persona cambia             la, Topo, Babeléte, Burcéte. Per un’analisi più esaustiva un
mestiere, tendono invece a scomparire e prevale la deno-          passaggio essenziale mi pare quello di formulare un qua-
minazione anagrafica.                                             dro complessivo di riferimento, costituito dall’insieme dei
Il soprannome può essere dunque studiato come espres-             detti, delle nomenanse e dei nomignoli personali.
sione di una dimensione paesana, chiusa, che in un mondo
in continua trasformazione persiste solo in determinati am-       Negozio Sassariolo.
bienti. La sua conoscenza ci consente di avere non poche          Calle di Sottomarina. In questo caso i Barboni non sono i clochard
sorprese e una maggiore consapevolezza dei processi lin-          ma i pescatori di triglie, chiamate in dialetto barboni, che danno
guistici popolari legati al territorio. Possono infatti diven-    origine ad una romenansa dei Boscolo Ceggion
tare strumenti di evidenza
immediata per recuperare
elementi di un passato che
sta alle nostre spalle e per
capire come siamo arrivati
sin qui.

Soprannomi familiari deri-
vati da mestieri
Una ricognizione dei detti
familiari presenti a Chioggia
                                                                                                                                          19
CHIOGGIA

     LA SETTIMANA
     DELLA SCIENZA
                                                               tali laboratori gli alunni hanno ultimato una serie di
                                                               lavori di approfondimento e di sintesi con ricerche
                                                               e cartelloni.

                                                               La Biblioteca della Scuola Galilei in collaborazio-
                                                               ne con l’associazione Etnica ha promosso invece
                                                               una serie di incontri dal titolo Storie di popoli, pa-
                                                               esaggi, culture ed uomini in viaggio…
                                                               Questa rassegna, in compagnia di scrittori di viag-

     L
           a scuola G. Galilei ha organizzato quest’anno
           la Settimana della Scienza, in collaborazione
           con l'associazione Pleiadi, un gruppo di giova-
     ni scienziati che lavorano nelle scuole organizzando
     laboratori scientifici coi i ragazzi. Gli alunni delle
     classi prime hanno trattato “la luce ed i suoi effetti”
     e “la pressione”; le classi seconde “la chimica” e le
     classi terze “l'astronomia”. In tale occasione nella
     palestra della scuola è stato installato un planeta-
     rio con il quale i ragazzi hanno potuto osservare il
     cielo, le costellazioni e la proiezione di come gli
     antichi immaginavano la volta celeste. In seguito a
                                                               gio e viaggiatori, si è rivolta ai ragazzi in primis,
                                                               alle loro famiglie e ai docenti. Essa è stata pensata
                                                               e fortemente voluta per offrire, come dire, un’oc-
                                                               casione, un ”luogo” fisico e metaforico, nel quale
                                                               raccontare, narrare, testimoniare con sensibilità,
                                                               emozione, competenza, la magia del viaggio.
                                                               In ogni incontro, la narrazione delle esperienze è
                                                               stata condivisa con l’aiuto della proiezione di fo-
                                                               tografie che hanno stimolato domande per sod-
                                                               disfare ed approfondire curiosità legate non solo a
                                                               culture, persone, luoghi e situazioni, ma anche allo
                                                               stile e alla filosofia del viaggio, secondo la perso-
                                                               nale visione dell'ospite di turno.

20
Aria nuova per la Filiale di Sottomarina
Recentemente la filiale della BCC di Viale Venezia a Sottomarina ha subito un’opera di radicale
ristrutturazione. Lo sportello, momentaneamente trasferito in piazzale Europa, dalla fine di aprile
è tornato nella sede originaria e soci e clienti possono ora beneficiare di una “banca nuova”, più
comoda e funzionale.

“In questi anni siamo cresciuti – spiega Costanti-
no Paganin, dal 2004 direttore della filiale della
BCC di Piove di Sacco– e per ciò avevamo biso-
gno di spazi più adeguati. Soprattutto era neces-
sario mettere questo sportello in sintonia con gli
altri della nostra Banca, allineandolo con quelle
che sono le caratteristiche tipiche della nostra of-
ferta ai clienti”.
In concreto, la rinnovata sede di Sottomarina, da
maggio, si presenta non più con il tradizionale
bancone sul quale si affacciano normalmente gli
sportelli, ma, come in altre filiali della BCC di Pio-
ve di Sacco, con veri e propri piccoli “uffici” nei
quali il cliente potrà godere di particolare atten-
zione e riservatezza.

“Nella struttura che abbiamo rinnovato – continua il Direttore – sono stati anche incrementati gli
spazi: tre “postazioni” e un’attenzione maggiore all’ambito delle consulenze”.
Qualcuno sostiene che tutto questo è un po’ azzardato in un momento di crisi generalizzata…
“Chioggia sta reggendo abbastanza bene alla congiuntura negativa. Non dobbiamo dimenticare
che questo è un microcosmo che ha buoni margini di autonomia anche economica e questo aiuta
molto quando le difficoltà incalzano. L’economia lagunare è riuscita a far fronte abbastanza bene alle
contingenze; le famiglie che soffrono di più sono proprio quelle che dipendono, dal punto di vista
                                                      professionale, dall’esterno, come ad esempio i
                                                      lavoratori che fanno riferimento a Marghera.
                                                      Gli altri in qualche modo stanno resistendo”.
                                                      Molto dipenderà anche dalla stagione turisti-
                                                      ca. “Sarà un momento decisivo; i segnali finora
                                                      sono abbastanza buoni”.

                                                         La Banca comunque c’è.
                                                         “Ci siamo sempre stati, - conclude Costatino
                                                         Paganin – anche con gesti, magari piccoli, ma
                                                         molto significativi. Ad esempio, abbiamo pre-
                                                         teso dalla ditta altoatesina che ha eseguito i
                                                         lavori di ristrutturazione della filiale che per le
                                                         opere utilizzasse imprese locali. Un segnale,
                                                         una solidarietà concreta, ma anche l’espres-
                                                         sione chiara e determinata di una condivisio-
                                                         ne per uscire al più presto dalla negatività del
                                                         momento”.

                                                                                                               21
SCUOLE

     VAGARE DA UN’ IDEA ALL'
     MOTIVANDO E PREMIAND
     Si è conclusa anche quest'anno l'iniziativa "Lancia un'idea" che realizza il progetto promos

     L
            a conclusione dell’anno scolastico coincide            gli studenti a focalizzare i pensieri sul contenuto di
            con un momento d’incontro e di festa molto             quanto stavano per studiare.
            atteso, in primo luogo dagli alunni, poi dagli         I ragazzi hanno scoperto nella tensione al raggiun-
     insegnanti e infine dai genitori. Si condividono              gimento di un obiettivo, come ad esempio la re-
     assieme, in tale occasione,i progetti che talvolta            alizzazione di un prodotto multimediale o di una
     richiedono un lungo anno di lavoro e non poche                mostra oppure la messa in scena di uno spettacolo
     fatiche in corso d’opera.                                     teatrale, una motivazione intrinseca che continua-
     Molti di questi progetti, da ormai oltre dieci anni,          mente interferisce con la sfera dell’io e della stima
     nel territorio della Saccisica e di Chioggia, vengono         di sé.
     finanziati direttamente dalla BCC di Piove di Sacco.          Ogni idea, come sempre, ha usufruito di risorse di-
     Le finalità che li contraddistinguono sono quelle             versificate: uscite, visite guidate, supporti tecno-
     di favorire tra i giovani la riscoperta dei valori, la
     promozione                       di nuove conoscenze,
     oltre che                         l’instaurazione        di
     relazioni                            e di stili di vita po-
     sitivi.
                                           Quest’anno, in
                                          molti plessi sco-
                                         lastici, i docenti
                                        hanno voluto pun-
                                        tare le preziose ri-
                                       sorse, messe loro a
                                       disposizione dalla
                                      Banca, sulla moti-
                                      vazione allo studio
                                       e sull’ascolto delle
                                        varie problemati-
                                         che adolescenziali.
                                         Riflettere sulla pro-
                                          pria esperienza e
                                          confrontarla con
                                           gli stessi compa-
                                            gni ha aiutato

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