Tre inviti (auguri) pasquali: Fermarsi, guardare e camminare - OgliastraWeb
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L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.55 Pagina 2 ATTUALITÀ E CULTURA APRILE 2019 |numero 4 NELLA DIOCESI DI LANUSEI Poste Italiane SpA. Spedizione in abbonamento postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - DCB Cagliari una copia - 1,50 Tre inviti (auguri) pasquali: Fermarsi, guardare e camminare
Pagina 2 *P RI *P 1 MO RI5. PR M00 E 15 O 0P € MIO .00 RE 0 € MI O CHI PARTECIPA FA VINCERE GLI ALTRI. CHI PARTECIPA FA VINCERE GLI ALTRI. A grande richiesta torna TuttixTutti, il concorso che premia le migliori idee per aiutare chi ne harichiesta A grande più bisogno. Iscrivi la tua torna TuttixTutti, parrocchia il concorso e presenta che premia il tuo le migliori progetto idee di per aiutare solidarietà: potresti vincere i fondi* per realizzarlo. Per partecipare chi ne ha più bisogno. Iscrivi la tua parrocchia e presenta il tuo progetto di basta organizzare Il concorso è organizzato CONCORSO un incontro potresti solidarietà: formativo sul sostegno vincere i fondi* pereconomico allaPer realizzarlo. Chiesa cattolica partecipare e presentare basta un organizzare dal Servizio C.E.I. PER LE PARROCCHIE progetto di utilità sociale a favore della tua comunità. Parlane subito col parroco e Il concorso è organizzato per la Promozione CONCORSO un incontro formativo sul sostegno economico alla Chiesa cattolica e presentare un del dal Servizio Sostegno C.E.I. Economico PER LE PARROCCHIE 2019 informati su tuttixtutti.it Anche quest'anno, aiuta e fatti aiutare. progetto di utilità sociale a favore della tua comunità. Parlane subito col parroco e per la Promozione alla Chiesa cattolica. del Sostegno Economico 2019 informati su tuttixtutti.it Anche quest'anno, aiuta e fatti aiutare. alla Chiesa cattolica. Non perdere neppure un numero del tuo giornale! 2 2 2 2 2 2 2 Pagina Pagina 2 2 Pagina Pagina Pagina 2 Pagina Pagina 10.08 18.04 Pagina Pagina 16.33 18.04 11.34 Pagina 12.06 10:42 14.31 12.28 14:51 1 13/04/18 14/05/18 1 13/09/18 out 1 10/10/18 ut 1 15/11/18 out 1 13/02/19 out 1 13/03/19 Layout ayout 1 out 1 14/06/18 out 1 16/07/18 Layout 018 DEF_Lay 14_Layo yout 1 12/12/18 018 corretto_ 018au_L 018_Lay 018_Lay e 018.e$S_ e 018 def 2018_La 2019 DEF_Lay 2019 DEF_Lay L'O 5 maggio L'O 5 giugno L'O 7-8 LUago L'O 9 settembr L'O 9 ottobre L'O Novembr L'O dicembre L'O febbraio L'O Marzo L'O 4 aprile 6 10 11 12 3 | numero 4 E CULTU RA 2018 | numero 9 2018 | numero | numero | numero 2019 FEBBRAIO ro 2 2019 |numero 2018 7/8 2018 2018 MARZO APRILE ATTUALITÀ DI LANUSEI GIUGNO | numero 2018 | numero OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE nume DIOCESI TO 2018 SETTEMBRE NELLA 5 • AGOS numero LUGLIO 2018 | cara! RA MAGGIO E CULTU RA E CULTU RA E CULTU RA E CULTU RA E CULTU RA E CULTU RA E CULTU RA E CULTU RA E CULTU SEI SEI na oh SEI SEI SEI ATTUALITÀ ESI DI LANU SEI SEI SEI ATTUALITÀ ESI DI LANU SEI ATTUALITÀ ESI DI LANU ATTUALITÀ ESI DI LANU ATTUALITÀ ESI DI LANU ATTUALITÀ ESI DI LANU ATTUALITÀ ESI DI LANU ATTUALITÀ ESI DI LANU ATTUALITÀ ESI DI LANU Sardaeg NELLA DIOC NELLA DIOC NELLA DIOC NELLA DIOC NELLA DIOC NELLA DIOC NELLA DIOC NELLA DIOC Ascolto NELLA DIOC TI ti tuzione dei traspor dell’altro, della comunità La Costi civile vivere L’odisse Terra turismo io Coragg di Dio, Il Dna del Sorella iche di za Buone prat ismo 1,50 della vita Sicurezorio del Turlare fiducia una copia Pastorale 1,50 1,50 1,50 1,50 1,50 1,50 1,50 1,50 1,50 1,50 e territte, per la gente sfide Rega ndere alle società. a una copia una copia una copia Profezi una copia una copia una copia una copia una copia una copia per rispo Amabile una copia Cagliari Tra la gen 1 - DCB Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari Cagliari art. 1, comma 1 - DCB 1 - DCB 1 - DCB 1 - DCB 1 - DCB 1 - DCB 1 - DCB 1 - DCB 1 - DCB 1 - DCB ro 2018 re il futu 22 Aprile art. 1, comma art. 1, comma art. 1, comma art. 1, comma art. 1, comma art. 1, comma art. 1, comma art. 1, comma art. 1, comma art. 1, comma per apri 04 n. 46), gelista gio Don Evano ro Effetto hone In viag 04 n. 46), 04 n. 46), 04 n. 46), 04 n. 46), 04 n. 46), 04 n. 46), 04 n. 46), 04 n. 46), 04 n. 46), L. 27/02/20 04 n. 46), presbiter o nenità Natale om L’uinat smari etp L. 27/02/20 L. 27/02/20 L. 27/02/20 L. 27/02/20 L. 27/02/20 L. 27/02/20 L. 27/02/20 L. 27/02/20 L. 27/02/20 L. 27/02/20 (conv. in ere ori di uma icdiiuna cultura isolati? za eredi gen Sem ano D. 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L. 353/2003 Quando no a anziani i cammi a tras ad I nostri sa inestimabile o ai don nto postale V Chiamati a rispondere ana in ianza Dal Don fascino Chiseres ca a dioces e testimon TRA e politi Chiamati risor do limpid nto postale nto postale nto postale nto postale nto postale nto postale nto postale nto postale nto postale smo Una di rinasc nto postale ma Tutto in abboname impegno Chiesegno Una vire in mo a le del turi Pastora e e per la mente ecclesiale L’OGLIASvoi Il coragg G Pana i Cattolicio: in abboname in abboname in abboname in abboname in abboname in abboname in abboname in abboname in abboname in abboname a Dal conv o con GM amare e Drammela Turism Un anno dei ragazz Mons. Tos no” SpA. Spedizione Cinem de schermo Per il cuor glienza rie Scuola dell’impeg per ra del gran Venezu ra dell’acco Caritasuspovertà lle perife Le voci re? Bello “È l’ora SpA. Spedizione SpA. Spedizione SpA. Spedizione SpA. Spedizione SpA. Spedizione SpA. Spedizione SpA. Spedizione SpA. Spedizione SpA. Spedizione Becciu Luce da SpA. Spedizione L’Ogliast A Lanusei Porras re la cultu Insegna le Angelo Sardegna Alimenta are Poste Italiane Mons. per la il Cardinale Ruiz Report sione socia le re di rest Sceglie e possibi Poste Italiane Poste Italiane Poste Italiane Poste Italiane Poste Italiane Poste Italiane ed esclu Poste Italiane Poste Italiane Poste Italiane vo Poste Italiane inale e il vesco Un card Quote di abbonamento annuale 2019 Per qualsiasi esigenza contattaci di Ricorda (11 numeri) chiamando il numero 0782 482213 o nament euro 15 o ordinario (eventualmente lascia un messaggio con il tuo nome e numero di telefono: ti richiameremo noi) e l’ a b b rinnovar sostenitore euro 20 mandando un fax al numero 0782 482214 scrivendo una mail a redazione@ogliastraweb.it estero (UE) euro 35 visitando il sito www.ogliastraweb.it 3,5$66(9(5,1265/$66,67(1=$(9(1',7$ ',31(80$7,&,'(//(0,*/,25,0$5&+( 1829$$3(5785$&(17525(9,6,21,$872(0272 VIA CIRCONVALLAZIONE EST - LANUSEI - TEL. 0782.41756
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.55 Pagina 1 Benvenuto raggio di sole 1 | SOT TOVOCE di Claudia Carta Verde. «Io domenica ci sarò». gli stessi occhi: siete lì per loro. «Perfetto. Tutti alle 15 in piazza di Chiesa». Un sorriso, un gesto, un augurio. «Saliamo a piedi?». Non si aspettano di vedervi lì. «Certo. Come ogni anno. Faremo Forse qualcuno di loro non aspetta una passeggiata. Il tempo promette bene nessuno che vada a trovarli». e l’aria è mite». «Come nessuno? Avranno un parente, «Chi prepara i pensieri sui biglietti?». un amico, un vicino di casa. Tutti «Ognuno prepari il suo. È il vostro pensiero. ce l’hanno». Il vostro augurio. Mi raccomando: scritto «Non tutti. Non sempre. Ma domenica «Ricordo i miei anni La copertina bene, ordinato, leggibile. Soprattutto avranno voi. I vostri occhi e il vostro cuore». del ginnasio: un sentito. Semplice, ma vero. Vostro, «Che ansia!». mare di dubbi. insomma». «Che gioia, vorrai dire!». Dubitavo perfino «E cosa dobbiamo dire?». «Le palme le stava preparando zia Assunta. della mia capacità di «Beh… quando incontrate qualcuno, cosa Un cesto pieno. Le ho viste! Sono verdissime affrontare la vita. fate generalmente? Lo salutate, gli porgete e lavoratissime! Bellissime!». Che età difficile! Ma la mano…». «Eh… tutto issimo, per voi! Giustamente, voi non abbiate «Dobbiamo toccarli? Ma sono malati!». alla vostra età! Comunque... paura, non «Sono anziani, giovani, sofferenti, ma non non perdiamo tempo. Recuperate anche preoccupatevi! Se sono lebbrosi! Quando i vostri cari stanno le foglie semplici, riempite le buste. Nessuno voi lo volete, se avete male che fate, scappate via? Non li coccolate, deve restare senza. Domande?». un briciolo di forse? Non date loro una carezza? Non «Si, una». speranza e una cercate di incoraggiarli un po’? Ecco…». «Dimmi». grande passione per «Mah… è diverso! Comunque…». «E se non gradiscono?». gli anni che avete «Non è diverso. Sono gli occhi con cui «Davanti al vostro sguardo e alle vostre cambierete il mondo li guardate che sono diversi. Guardateli con mani non è possibile». e non lo lascerete cambiare agli altri. Vivete la vita che state vivendo con Giallo. una forte passione. Non recintatevi L’odore era quello tipico di ospedale: un al letto della malattia. E ancora lacrime dentro di voi misto di disinfettante, candeggina, patate a cercare sostegno, conforto, speranza. circoscrivendo la lesse e semolino. Ma nessuno di noi «Per Pasqua a casa?». vostra vita in piccoli fiatava. Tutti in assoluto, religioso silenzio. «Speriamo…». ambiti egoistici, Su per le scale dietro gli educatori Di camera in camera le mani non tremano invidiosi, incapaci zia Titina, signora Miriam, Cristina, zia più, il cuore è regolare, le labbra si aprono di aprirsi agli altri. Gina, Bruna. In mano la palma. spontanee, le parole nascono da sole, Appassionatevi alla Le verdissime insieme alle giallissime. gli auguri si posano leggeri: uomini, donne, vita perché è Quanto colore! Mani tremanti. ragazzi. Ammalati. dolcissima. Mordete Cuore in battaglia. Fino a quando... «Qui davvero c’è Gesù!». la vita!» occhi negli occhi. Occhi pieni di lacrime. Siamo tanti, piccoli, colorati. La nostra [DoN ToNiNo Bello, Occhi pieni di “grazie”. Occhi ricchi presenza illumina. Il nostro pensiero scalda, SeNzA MiSuRA] di luce. Occhi segnati dalla sorpresa. guarisce tutti i mali, anche solo per E mani. A prendere un cioccolatino, lo spazio di un momento. ad accarezzarci viso e capelli, a prendere Fuori è primavera. Nel cuore è già Pasqua. la palma, baciarla, poggiarla accanto In copertina: Photo by Pietro Basoccu
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.55 Pagina 2 ANNO 39 | NUMERO 4 Sottovoce 1 Benvenuto raggio di sole di Claudia Carta aprile 2019 una copia 1,50 euro Direttore responsabile Ecclesia Claudia Carta Tre inviti (auguri) pasquali: direttore@ogliastraweb.it 3 di Antonello Mura fermarsi, guardare e camminare Progetto grafico Aurelio Candido Redazione 4 Correte e… abbiate la pazienza di ascoltarci di Filippo Corrias 5 La Diocesi in breve Filippo Corrias Augusta Cabras 6 Storie di ordinaria misericordia di Claudia Carta Fabiana Carta 8 La formazione prima di tutto di Maria Giuseppina Scanu Amministrazione Pietrina Comida Segreteria 10 La Pasqua dell’Antico Testamento di Giovanni Deiana 12 “Sono proprio io!” di Giampaolo Matta Carla Usai 13 Collegio dei consultori di Roberto Corongiu Redazione e Amministrazione 14 Edvige Carboni sarà beata il 15 giugno di Mario Girau via Roma, 108 08045 Lanusei tel. 0782 482213 Dossier | Spazio Giovani fax 0782 482214 18 “Battetevi sempre per la libertà…” di Sandro Pertini www.ogliastraweb.it redazione@ogliastraweb.it 20 Prove tecniche di futuro di lucia Nieddu 22 #ilmondochevorrei a cura di Claudia Carta Conto corrente postale n. 10118081 Multimedialità: i ragazzi raccontano 24 di Miria ibba Abbonamento annuo il loro percorso con Luigi Carletti ordinario euro 15,00 Impegno politico: dovere storico sostenitore euro 20,00 25 di Mathilde Coda e responsabilità civile benemerito euro 100,00 estero (via aerea) euro 35,00 Dossier | Tutta un’altra musica Autorizz. Trib. Lanusei n. 23 del 16/6/1982 Editore 30 “La musica è una legge morale...” di Platone 32 In aeternum cantabo di Marco Mustaro L’Ogliastra|Associazione culturale 34 Musica, liturgia e cori liturgici di Tonino loddo via Roma 102, 08045 Lanusei 36 Quel suono millenario che ha incantato i giovani di Valentina Pani Proprietario 37 Batteria: tutto il fascino del ritmo di Fabiana Carta Diocesi di Lanusei Via Roma 102 08045 Lanusei Stampa Attualità 16 A tu per tu … Walter Maioli di Augusta Cabras Grafiche Pilia srl 26 Camera oscura a cura di Pietro Basoccu Zona Industriale Baccasara 28 Storie di Pastori. Don Pinuccio Lai di Cesare Mereu 08048 Tortolì (OG) tel 0782 623475 38 La firma del liutaio di Claudia Carta fax 0782 624538 www.grafichepilia.it 40 La vetrina del libraio di Tonino loddo 42 Non tutto ma di tutto 44 L’arte non dorme mai di Fabiana Carta Membro della 46 Il potere terapeutico della gratitudine di Mariella Attene 47 Cece di G. luisa Carracoi Federazione Italiana Settimanali Cattolici 48 Agenda del vescovo e della comunità L'Ogliastra, tramite la Fisc aderisce allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione commerciale
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 18.33 Pagina 3 Tre inviti (auguri) pasquali: 3 | LA PAROLA DEL VESCOVO Fermarsi, guardare e camminare L a Pasqua non è solo un da Gerusalemme, luogo della grande appuntamento del delusione e della speranza svanita; tempo liturgico, iscritto nel vogliono scappare dalla comunità e calendario della storia e da una fede divenuta pallida e senza della vita dei cristiani. Esso è un futuro. Anche noi conosciamo un avvenimento che ci coinvolge ogni presente senza slanci, ricco solo di anno – dovremo dire consuetudini, disabituati ad quotidianamente - con il suo esempio a scorgere in un frammento misterioso e affascinante messaggio. del pane eucaristico – pur facendo I discepoli di ieri ne hanno fatto la Comunione! - o in uno dei tanti esperienza, quelli di oggi (noi!), ne “sepolcri” che ci imprigionano il possono venire illuminati, quasi senso dell’esistenza, il valore della incantati, considerando i tempi che vita, il fratello e la sorella che nella viviamo. Sono tre le parole che ci comunità ci stanno accanto. “Lo vengono consegnate dai testi biblici riconobbero”, come a dire: “Videro e di questo tempo, ad iniziare dal si fidarono” – ecco la Pasqua! – e Triduo pasquale: fermati, guarda, tutto può ricominciare. cammina. Cammina! Riprendi a camminare. Intanto fermati! “Quanta fretta, Non c’è nulla – se credi davvero nel ma dove corri…”, cantava e ci Risorto - che ti può bloccare o faceva cantare un noto cantautore. impedire di inseguire il tesoro che La Pasqua ha bisogno di soste, ha cerchi e il Dio che credi. Come ha necessità del “settimo giorno”, del scritto qualcuno, noi progrediamo Giorno di riposo. Di un giorno in cui solo quando scopriamo tesori, in si mette da parte tutto quello che sintonia con le parole di Gesù: crediamo di sapere e di avere, “Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il liberati dalla schiavitù del fare, per tuo cuore” (Lc 12,34). E se la vita avere occhi che vadano oltre il quotidiana toglie spesso il gusto di visibile e il conosciuto, andando questa ricerca, facendoci avanzare quindi incontro al mistero della vita. con il freno a mano inserito, la È il giorno della ri-creazione, dove Pasqua di Gesù ci svela che non ci ri-incontriamo la vita come dono, sono forze contro cui è impossibile con la gioia di scoprirla risorta, combattere – neanche la morte, grazie a Dio. Il primo gesto pasquale grazie a Lui! – per questo è non è quindi un movimento, ma una necessario ritrovare il coraggio di fermata, davanti a un sepolcro percorrere strade che nessuno ha vuoto, per meditare sulle domande ancora percorso, di pensare idee che che ci salgono dal cuore e dal nessuno ha ancora pensato, di mistero dell’esistenza; una fermata coltivare una fede non ancora per guarire le ferite, accettando sperimentata. (prima) la convalescenza. Secondo un detto medievale «i giusti camminano, i sapienti Guarda! Guardati dentro, che è corrono, ma gli innamorati volano». il miglior modo di Buona Pasqua di Risurrezione! Da ascoltarsi. I discepoli innamorati di Dio. di Emmaus sono il @ Antonello Mura simbolo del cammino pasquale. Loro vorrebbero fuggire
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.55 Pagina 4 Correte e... abbiate 4 | LA PAROLA DEL PAPA la pazienza di aspettarci C di Filippo Corrias parroco di Gairo hristus vivit! amare da Lui. Cerca di Cristo vive ed mettere a tacere tutte le è la più bella voci e le grida interiori e giovinezza rimani un momento nel di questo mondo. suo abbraccio d’amore». È questo l’incipit scelto da papa Francesco per Cristo ti salva! l’esortazione apostolica «Cristo, per amore, ha dato post sinodale indirizzata sé stesso fino alla fine per ai giovani e a tutto salvarti. Le sue braccia il popolo di Dio, firmata aperte sulla croce sono il il 25 marzo scorso, segno più prezioso di un solennità amico capace di arrivare dell’Annunciazione fino all’estremo. Cari del Signore, nella Santa giovani, voi non avete Casa di Loreto e presentata prezzo! Non siete pezzi da al pubblico nella sala vendere all’asta! Non stampa vaticana martedì lasciatevi comprare, non 2 aprile 2019 anniversario lasciatevi sedurre, non della morte di San lasciatevi schiavizzare dalle Giovanni Paolo II, colonizzazioni ideologiche il Papa iniziatore che ci mettono strane idee della giornata mondiale in testa e alla fine della gioventù. diventiamo schiavi, Ottantuno cartelle, nove dipendenti, falliti nella vita. capitoli, 299 paragrafi, 164 Voi non avete prezzo: citazioni di fonti. Un testo dovete sempre ripetervelo: agevole e di facile lettura. non sono all’asta, non ho Dio ti ama, Cristo ti salva, prezzo. Sono libero, sono Cristo vive: è questo il libero! Innamoratevi di cuore del documento, il questa libertà, che è quella capitolo quarto dal che offre Gesù. suggestivo titolo “Il grande annuncio Dio ha un cuore: ti ama per tutti i giovani”. «Dio ti ama. Non dubitarne mai, Egli vive! qualunque cosa ti accada nella vita» «Corriamo il rischio di prendere Gesù Le tre grandi verità esordisce il Pontefice. «In qualunque Cristo solo come un buon esempio del «A tutti i giovani voglio annunciare circostanza, sei infinitamente amato. passato, come un ricordo, come ora la cosa più importante, quella La sua memoria non è un “disco qualcuno che ci ha salvato duemila che non dovrebbe mai essere rigido” che registra e archivia tutti i anni fa. Questo non ci servirebbe a taciuta. Si tratta di un annuncio che nostri dati; la sua memoria è un cuore nulla, ci lascerebbe uguali a prima, include tre grandi verità: Dio ti ama, tenero di compassione, che gioisce nel non ci libererebbe». Se Gesù è vivo Cristo è il tuo salvatore, Egli vive. cancellare definitivamente ogni nostra conclude il Papa «allora davvero potrà Dove ci sono il Padre e Gesù, c’è traccia di male. Non vuole tenere il essere presente nella tua vita, in ogni anche lo Spirito Santo. È lui che conto dei tuoi errori e, in ogni caso, ti momento, per riempirlo di luce». prepara e apre i cuori perché aiuterà a imparare qualcosa anche Se egli vive – conclude papa accolgano questo annuncio, è lui che dalle tue cadute. Perché ti ama. Francesco – «le nostre fatiche mantiene viva questa esperienza di Il Papa propone ai giovani di serviranno a qualcosa. Allora salvezza, è lui che ti aiuterà a meditare questa grande verità con un possiamo smettere di lamentarci e crescere in questa gioia se lo lasci suggerimento: «Cerca di rimanere un guardare avanti, perché con lui si può agire». momento in silenzio lasciandoti sempre guardare avanti».
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.55 Pagina 5 5 | VITA DIOCESANA anche per rinvigorire il legame così vivere le celebrazioni INDIOCESI di fede e di vita con il territorio di origine. La Messa inizierà alle ore 19.00. previste nei quattro porti, partecipando anche alle iniziative collaterali. Ad Arbatax la S. Messa, presieduta dal Il 10 maggio i riconoscimenti vescovo Antonello è prevista I catechisti agli incontri del “Premio S. Giorgio vescovo” alle ore 18.30, nel piazzale con don Giorgio Bezze Venerdì 10 maggio, alle ore vicino al porto. Sabato 30 e domenica 31 18.30 nell’Aula Magna del marzo si è svolto l’incontro di Seminario verranno assegnati i formazione per catechisti, riconoscimenti del premio “San previsto in due luoghi (Lanusei- Giorgio vescovo” 2019. Come Seminario e Tortolì-San risulta dal bando i premi Giuseppe), per favorire la verranno attribuiti per due partecipazione dalle diverse sezioni: saggistica o tesi di parrocchie. Guida dell’incontro laurea e fotografie o don Giorgio Bezze, direttoire cortometraggi. Tutti sul tema dell’ufficio catechistico della dell’Ogliastra. All’interno della diocesi di Padova. serata di premiazione, riflessioni Il tema: Come guidare un e vari contributi sul tema. gruppo (contenuti e metodologia), ha visto la presenza complessiva di 214 catechisti, più diversi sacerdoti. Ecco, parrocchia per parrocchia, il numero dei presenti: Arbatax 16; Arzana 7; Bari Sardo 11; Baunei 11; Cardedu 1; Elini 3; Escalaplano-; Esterzili-; Gairo 7; Girasole 4; Ilbono 14; Frati Cappuccini: padre Filippo Jerzu 8; Cattedrale-Lanusei Betzu nuovo Provinciale 8; Santuario-Lanusei 5; Giovedì 15 marzo si è concluso Loceri 4; Lotzorai 8; il XVII Capitolo provinciale dei Osini-; Perdasdefogu 7; Frati Minori Cappuccini della S. Maria Navarrese 7; Sadali- Sardegna e della Corsica, ; Seui 2; Seulo 4; Talana svoltosi a Fonni. Nell’occasione 10; Tertenia 7; Tortolì-S.Andrea è stato eletto il nuovo 20; Tortolì-S.Giuseppe 10; Provinciale, padre Filippo Betzu, Triei 2; Ulassai 11; Urzulei 2; che sostituisce padre Giovanni Ussassai 2; Villagrande Atzori. Con lui, per il triennio Strisaili 12; Villanova 2019-2022, entrano nel Strisaili 3; Villaputzu S. Giorgio La Madonna di Bonaria Consiglio: p. Vincenzo Pisanu e S. Maria 8. ad Arbatax il 19 maggio (Vicario), p. Cristiano Raspino Domenica 19 maggio Arbatax (consigliere), p. Antonio Mula Il 29 aprile a Cagliari accoglierà la statua della (consigliere), p. Roberto Sardu la Messa per gli ogliastrini Madonna di Bonaria, in (consigliere). della città occasione del periplo in La nostra Chiesa diocesana, che Lunedì 29 aprile, proseguendo quattro porti della Sardegna ospita con gioia a Lanusei nel una tradizione che dura da (gli altri sono S. Giusta, Porto Santuario una comunità della decenni, il vescovo Antonello Torres e Olbia), previsto per i Provincia (padre Enrico Mascia e celebrerà a Cagliari, nella 650 anni dall’arrivo in padre Maurizio Deidda), augura parrocchia di San Paolo, una Sardegna del simulacro e a a padre Filippo, ai Consiglieri e a S. Messa alla quale sono distanza di 11 anni dal tutti i Frati la gioia della invitati tutti gli ogliastrini precedente periplo. Sulla nave continuità del servizio alla residenti in città. Si tratta di saranno imbarcate almeno Chiesa, ispirandosi sempre a un’occasione attesa e gradita, 500 persone, che potranno San Francesco.
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.55 Pagina 6 Storie di ordinaria 6 | VITA DIOCESANA misericordia di Claudia Carta una parola che ha raggiunto tutti. Ilbono –, il nostro territorio e la sua Vicini e lontani. un gesto che, gente. Un’ottima occasione per per certi aspetti, ha sorpreso, ma leggerle, commentarle e confrontarmi con i miei ragazzi, specie in tempi forti I che da più parti ha consentito uno come quello della Quaresima. Come sguardo comune, d’insieme, spesso facciamo, chiameremo una meditazione significativa che qualcuno di questi protagonisti a ci accompagna fino alla Pasqua. portare la propria testimonianza diretta in mezzo a noi». l colore della Quaresima è la Tanta luce, dunque, e tanta semplice misericordia. Donata e ricevuta. bellezza: «È stata davvero una lettura Una “chiara strategia pastorale” per me piacevole – sono state le parole capace di «intrecciare la Parola di Tonio Pillonca, caporedattore de di Dio con la conversione del cuore», L’Unione Sarda a Lanusei –. Uno per essere cristiani autentici e allenati strumento che racchiude in un unico a vivere questo tempo favorevole con volume alcune delle esperienze più “esercizi” di misericordia. belle dell’Ogliastra: personaggi belli È il senso del volume Storie di dentro, autentici, che simboleggiano il ordinaria misericordia, curato da cuore dell’Ogliastra, un cuore che Tonino Loddo con le immagini di batte forte, il cuore di una terra capace Pietro Basoccu, che il vescovo di di grandi opere di misericordia. Degno Lanusei, Antonello Mura, ha voluto di nota e apprezzato da tutti anche il donare a tutti i fedeli ogliastrini per la fatto che la Diocesi abbia voluto Domenica della Parola. Consenso e donare a tutte le parrocchie, apprezzamento unanime che si alza e gratuitamente, questo volume». va ben oltre i confini della nostra E proprio nell’incontro con i Insomma, è la realtà a essere, ancora Diocesi: «La prima cosa che colpisce – protagonisti delle storie che i lettori si una volta scuola di vita, educazione sottolinea Michele Antonio Corona, ritrovano: «Il libro presenta tratti di dell’anima: «È una testimonianza direttore de l’Arborense, periodico curiosità immediata – fa notare Alessia concreta, viva – spiega don Giuseppe della diocesi di Oristano – è la bellezza Mereu, pedagogista e assistente sociale Sanna, parroco di Seulo e delle foto e voi, da questo punto di al comune di Osini –: la bellezza e la amministratore di Sadali –. Ogni volto vista, sia nel caso del libro, che qualità delle immagini danno già il affiancato alla storia è reale. Questo guardando al vostro giornale senso delle cose che stai andando a rende il libro più vicino a tutti noi, diocesano, l’ogliastra, unico mensile leggere. Il fondo delle pagine ispira un perché attuali e vicini a noi sono i nel panorama della stampa diocesana vero esame di coscienza in un mondo protagonisti che lo animano. Ne farei sarda, avete davvero un immenso che oggi appare molto frammentato e anche un altro, con altre storie, altre patrimonio! Un progetto grafico attento a rilevare solo le cose che voci, magari seguendo i Dieci notevole. Avete la grande capacità di vanno male. Colpisce anche incontrare Comandamenti. Anche quella sarebbe parlare in maniera immediata i volti di persone che conosco, a me una bellissima riflessione. È dalle attraverso la fotografia: copertina, care, Giulia, Sergio... Curioso anche esperienze di vita quotidiana, molte servizi interni... È davvero molto bello: vedere tre ragazzi adolescenti che mi volte da situazione di disagio, di senza nulla togliere allo scritto, le foto riportano ai racconti stessi fatti da mia sofferenza, di degrado ed scelte e realizzate parlano da sole. figlia. Nel libro trovo la realtà. Colgo emarginazione che nascono le storie Grazie del dono che avete voluto fare numerose situazioni che incontro sul belle. Questo libro è un catechismo anche a noi, direttori dei giornali mio lavoro. La frase “sorrida tutte le parallelo». diocesani sardi». volte che può” mi è rimasta impressa, a E c’è chi si fa portavoce di tanti: «Nella Un libro. Uno strumento: «Sono storie sottolineare anche l’importanza mia comunità l’apprezzamento è stato che ci fanno conoscere più a fondo la dell’ascolto, di immedesimarsi nelle generale – ha raccontato Paola Fois, nostra Diocesi – è stato il commento di sofferenze altrui, cercando di capirle. responsabile dell’associazione delle Gisella Demuru, responsabile Acr di Un libro vero». vedove di Bari Sardo –: un volume
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.55 Pagina 7 7 | | VITA DIOCESANA di misericordia, sia spirituale che corporale, si possano fare anche qui, con il nostro vicino, senza dover fare rimane attuale oggi più che mai. Nel chissà quali gesti straordinari». Vangelo i poveri, gli ultimi, sono i Sintesi e ringraziamenti finali sono privilegiati della misericordia divina. tutti nelle parole di Pietrina Comida, Le opere di misericordia risvegliano in insegnante di religione di Villagrande noi l’esigenza e la capacità di rendere Strisaili: «È un libro che concentra gli vivo e operoso il proprio agire in nome spunti necessari per la riflessione di della carità. Sono convinto che fine giornata. Dopo una prima scritto bene, la cui lettura e accessibile attraverso questi semplici gesti lettura, divorato in meno di mezzora a tutti. Mi è piaciuto in particolare quotidiani possiamo compiere una di tempo, il libro è poi diventato per sapere cosa fanno tante persone che io vera rivoluzione culturale, che me strumento che mi offre la ho incontrato nel corso del mio impatterebbe straordinariamente in un possibilità di rileggere la mia cammino: una testimonianza mondo in cui l’indifferenza verso il giornata, pensando ogni giorno a un bellissima». prossimo è oramai diventato il tratto gesto di misericordia. Che bello Una misericordia concreta da distintivo». leggere l’esperienza di Anna Maria esercitare quotidianamente nelle realtà «È stato bello trovare uno scatto per Curreli, scoprire quanto la mia ex in cui viviamo: «Un testo meritorio che ogni storia: questo consente di dare un alunna sia diventata una bella risveglia la nostra coscienza spesso volto a chi si racconta – spiega persona. E poi, la storia di Ernesto sopita davanti al dramma della Serenella Usai, membro del Consiglio Nieddu, amante dell’arte e povertà spirituale e materiale». Sono le pastorale di Ulassai –. Mi piace dell’insegnamento; la storia di parole del sindaco di Jerzu, Carlo Lai, soprattutto il fatto che per ogni opera Vittoria Mereu che, da poco che aggiunge: «Un testo che ci di misericordia ci sia un dare e un novantenne, imperterrita continua a permette di entrare sempre più nello ricevere e sappiamo bene quanto sia prestare il suo servizio in parrocchia, spirito del Vangelo, il cui messaggio, bello e gioioso poter dare. Un libro ben come catechista e non solo. Esempi aldilà del propria fede, del proprio scritto, scorrevoli le storie. Una autentici di come vivere in pienezza agnosticismo, del proprio ateismo, raccolta che fa vedere quanto le opere la Quaresima. Grazie, Eccellenza!».
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.55 Pagina 8 La formazione prima di tutto 8 | VITA DIOCESANA di Maria Giuseppina Scanu Nelle giornate del 15, 16 e 17 marzo si è tenuta a Tortolì la formazione regionale per gli S animatori del Progetto Policoro della Sardegna, una formazione che ha potuto godere anche delle bellezze della natura ogliastrina. ono stati dodici gli animatori provenienti da varie Diocesi che si sono dati appuntamento a metà marzo per questo importante momento di crescita e condivisione, insieme a diversi attori del progetto e relatori, quali il direttore della Caritas, della Pastorale Giovanile e la Cooperativa Amos. La formazione riservata agli animatori ha visto l’uso di metodologie differenti, attraverso le quali i giovani animatori si sono misurati e confrontati, riflettendo sul tema della prossimità, che faceva da filo conduttore alle tre giornate. Nel corso della prima giornata si è ragionato sul proprio ruolo di animatori all’interno del Progetto Policoro nei propri territori: un momento laboratoriale pensato sul confronto con le cosiddette life skills (le competenze trasversali quali consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress, comunicazione efficace, relazioni efficaci, empatia, pensiero creativo, pensiero critico, prendere decisioni e risolvere problemi) e su come queste devono e possono essere incorporate nella vita quotidiana e nel proprio lavoro. Significativa la serata dedicata all’ascolto e alla lectio divina sulla lavanda dei piedi, tenuta da don Battista Mura che ha riservato una bella considerazione sulla figura di don Tonino Bello. E con la lectio sul brano del buon samaritano, tenuta dal tutor del progetto, don Giorgio Cabras, ha avuto
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.56 Pagina 9 9 | VITA DIOCESANA alla creatività degli animatori, una Alcuni momenti volta concluso potrà essere pubblicato. della formazione Ora, la domanda è: perché una regionale per gli animatori del Progetto formazione così variegata? Policoro, svoltasi Perché formazione, come dice la parola tra Tortoliì e Baunei stessa, significa “dare forma nel mese di marzo inizio la seconda giornata, durante la particolare e quanto mai attuale sulla all’azione”, è il luogo in cui si riflette, quale si è entrati nel vivo della fragilità del creato e sul ruolo si rivisitano le azioni e le esperienze. formazione. Il gruppo, infatti, ha fondamentale che l’uomo ha nella sua Le ultime in particolare ci hanno vissuto un’esperienza pratica di veste di corresponsabile della funzione permesso di acquisire nuove prossimità, con la visita dei terreni creatrice e conservatrice dell’ambiente competenze, nuovi modi di indagare e della fraternità curati dalla Cooperativa in cui vive. Prima di concludere la incidere la realtà che si vive. La Amos, nei pressi de centro Caritas. Qui serata con la Messa nella parrocchia di formazione non dev’essere vissuta siamo stati accolti da Andrea Corrias, San Nicola a Baunei, accolto da don semplicemente come l’insieme delle membro della Cooperativa ed ex Antonio Fanni, il gruppo ha fatto visita conoscenze e delle informazioni in un animatore di comunità, e dai ragazzi e all’altopiano di Golgo e alla chiesetta determinato settore specifico. Per il ragazze del Progetto Insieme, con i di San Pietro. Progetto Policoro la formazione assume quali abbiamo piantato La terza e ultima giornata è stata un significato più ampio: tocca la sfera simbolicamente due alberi di ulivo in incentrata su un altro momento relazionale, quella emotiva, la sfera un bel momento di condivisione. laboratoriale che, attraverso il gioco, professionale e spirituale. Il Progetto Il pomeriggio di formazione è ha cercato di dare concretezza al tema investe su questo in termini di denaro proseguito lungo il sentiero che da della prossimità. E se è vero che e professionalità, crede che l’animatore Pedra longa, a Baunei, porta alla giocando si impara, è altrettanto vero possa essere realtà di supporto al spiaggia di Forrola: una camminata che giocando si crea; nel nostro caso territorio e alle fragilità che incontra e che si è fatta riflessione sulle parole sono state gettate le basi per un che egli stesso debba essere accudito, della laudato Sii, con un accento progetto a base regionale, che grazie accompagnato. Dunque formato.
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.56 Pagina 10 La Pasqua dell’Antico Testamento 10 | LA PAROLA E LA VITA L di Giovanni Deiana a Pasqua, insieme Le feste del nostro Premessa Il nome alla Pentecoste, calendario come sono le uniche Ascensione, Pentecoste, feste che il Natale, Epifania hanno cristianesimo ha ereditato nomi abbastanza dal giudaismo, il quale a comprensibili e basta una sua volta le ha condivise certa conoscenza del mondo con larghi strati delle classico per coglierne il popolazioni antiche della senso. Il nome Pasqua Palestina, le quali per invece è oscuro: anche i secoli le hanno celebrate filologi più raffinati devono con riti abbastanza simili in riconoscere che il bagaglio tutto il Vicino Oriente. lessicale più sofisticato non Proprio questa lunga storia riesce a chiarirne il della Pasqua spiega alcune significato. L’Antico sue caratteristiche, a prima Testamento, che costituisce vista incomprensibili, per la fonte letteraria da cui non definirle autentiche attingiamo le notizie bizzarrie. Tanto per relative alla storia di questa scendere al concreto, è festa, ci presenta il nome, noto che la Pasqua si ma non ce ne fornisce una celebra sempre di convincente spiegazione. La domenica, ma è altrettanto Bibbia quando parla della vero che essa può essere Pasqua usa sempre il festeggiata sia alla fine di termine pesah, che ricorre marzo sia alla metà di ben 49 volte sia per indicare aprile. La flessibilità della la festa omonima, sia anche Pasqua si ripercuote naturalmente mezzo; più esattamente 29 giorni, 12 la vittima che in tale occasione veniva sulle feste connesse con essa, come ore, 44 minuti, 3 secondi e 1/3), sacrificata. Il ricorso alla filologia ha l’ascensione e la pentecoste. risulta che esso ha solo 354 giorni. Se tentato di gettare un barlume di luce la Pasqua fosse a data fissa ogni anno, sul vocabolo, ma è molto dubbio che la essa sarebbe celebrata con un anticipo spiegazione proposta abbia veramente Il motivo di tale oscillazione si fonda di 11 giorni con il risultato che colto il significato originario del La data della Pasqua sul punto di riferimento adoperato verrebbe celebrata non in primavera termine; generalmente si ritiene che il per fissare la festa: mentre ma in qualsiasi data dell’anno. Per nome pesah possa essere connesso con normalmente le feste sono fissate in pareggiare i conti gli antichi ebrei il verbo pasah che in altri passi dell’AT base al calendario solare, sul quale è aggiungevano ogni tre anni un mese può significare “zoppicare” (2 Sam anche regolato il nostro calendario e in tal modo allineavano il 4,4; 1 Re 18,21.26); da tale verbo civile, composto di 365 e sei ore calendario alle stagioni. La data della derivano altri vocaboli con il costante (queste ultime vengono sommate Pasqua dipendeva dall’equinozio di significato di “zoppo” o valore affine ogni quattro anni per aggiungere un primavera ed essa si celebrava nel (Lv 21,18; Dt 15,21; 2 Sam 9,13; giorno a febbraio; è il famoso anno plenilunio successivo a tale 19,27). Dall’idea di zoppicare si può bisestile), la Pasqua è fissata in base equinozio, che corrispondeva al 14 arrivare a quella di saltare, e quindi si alle fasi della luna; essa si celebra al del mese; alla sera di tale giorno si può ipotizzare una festa basata su plenilunio successivo all’equinozio di consumava la cena pasquale. Il danze popolari. Da questo significato primavera. Poiché un anno calcolato cristianesimo ha ereditato dal sarebbe poi derivato, in ambito sulle fasi lunari è più corto di 11 giudaismo non solo la festa di religioso, quello secondario di “passare giorni di quello solare (un mese Pasqua, ma anche il modo oltre, proteggere, salvare” che lunare è mediamente di 29 giorni e macchinoso di fissarne la data. ritroviamo in Es 12,13.23. Si deve
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.56 Pagina 11 11 | LA PAROLA E LA VITA Con la Pasqua inizia l’anno sociale e religioso del popolo ebraico, ma anche, con la prima Pasqua celebrata in egitto, inizia la storia di questo popolo. Da questo momento, la celebrazione della Pasqua scandirà tutti i momenti più importanti della storia di israele. MORITZ DANIEL OPPENHEIM, Shavuot (Pentecoste) Pagina a fronte: DIEREC BOUTS, Festa della Pasqua ebraica olio su tavola (1467) prima Pasqua inaugura l’esperienza del deserto che si concluderà nella terra promessa. Giosuè, che ha sostituito Mosè nella guida del popolo, celebrerà la Pasqua (Gs 5,10-12) come inizio della storia nella nuova patria che Dio ha loro concesso. Qualche secolo più tardi, il re Ezechia, quando vorrà imprimere una svolta alla vita religiosa del regno di Giuda, inaugurerà la nuova era con una celebrazione pasquale (2 Cr 30,1). Analogamente, Giosia inizia la sua riforma con la celebrazione di una pasqua e si dice che niente del genere fu mai celebrato dal tempo dei Giudici (2 Re 21-23; 2 Cr 35,1-19). Anche l’attività di Esdra inizia con la celebrazione di una pasqua e dei tabernacoli, festa che ha una funzione analoga a quella della Pasqua (Esd 6,16-22). Come accennato in precedenza, con La Pasqua come liberazione la prima Pasqua inizia anche il viaggio verso la libertà. Bisogna però tener presente che non si passa dalla Pasqua alla terra promessa: prima di entrare in essa, Israele dovrà percorrere il terribile itinerario del tuttavia riconoscere che, nonostante sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per deserto, che porrà a dura prova la gli enormi progressi nello studio delle voi il primo mese dell’anno. Parlate a fiducia in Dio fondata proprio sulla lingue semitiche, il termine Pasqua tutta la comunità d’Israele e dite: “Il forza liberatrice manifestata dal non ha trovato una spiegazione dieci di questo mese ciascuno si Signore nella notte pasquale. In altri soddisfacente. procuri un agnello per famiglia, un termini, in tale circostanza, il popolo agnello per casa”» (Es 12,1-3). Queste ebraico ha maturato la certezza che il parole hanno una doppia valenza, una Signore è sempre pronto a Esodo 12, dedicato quasi interamente temporale e l’altra teologica. Con la intervenire in suo favore, come ha Il significato della Pasqua alle norme pasquali, è senza dubbio il Pasqua inizia l’anno sociale e religioso fatto in Egitto; così Israele, attraverso testo biblico che fornisce la chiave per del popolo ebraico, ma anche, con la l’annuale celebrazione della festa, la comprendere l’importanza che essa ha prima Pasqua celebrata in Egitto, inizia trasforma in una fonte perenne di sempre avuto nella vita del popolo la storia di questo popolo. Da questo risorse spirituali che permette al ebraico. Riporto l’inizio di tale momento, la celebrazione della Pasqua popolo eletto di rinnovarsi capitolo: «Il Signore disse a Mosè e ad scandirà tutti i momenti più importanti continuamente per affrontare le Aronne in terra d’Egitto: “Questo mese della storia di Israele. Infatti, questa svolte storiche della sua storia.
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.56 Pagina 12 “Sono proprio io!” 12 | LA PAROLA E LA VITA Q di Giampaolo Matta parroco di Bari Sardo uesto brano evangelico ci a una bella parla di una delle esperienza da apparizioni del Cristo ricordare, ma Risorto. Ma comunque come complessivamente il Nuovo una persona Testamento ci descrive 11 apparizioni morta, non come di Gesù. E non solo agli apostoli, ai una persona viva, discepoli più vicini, ma anche a più che ti cambia di cinquecento fratelli in una sola la vita, che ti fa volta (1 Cor 15, 6). Queste scegliere, che apparizioni sono quelle registrate ti dà forza, che nella Sacra Scrittura, ma possiamo ti spinge, che pensare che furono anche di più… ti anima, che è Commentando questo brano, sempre presente. vogliamo pensare all’apparizione La religione non del Cristo Risorto come una è viva: è una possibilità per tutti i credenti di oggi. cosa buona, Al v. 36 si dice che Gesù in persona trasmette stette in mezzo a loro e disse: concetti, «Pace a voi!». informazioni, Mentre essi parlavano Stette in mezzo: Gesù, cioè, non è il ti fa capire di queste cose, Gesù in capo di un gruppo dove ci sono il perché dei persona apparve in mezzo a loro persone che gli sono più vicine e fenomeni, e disse: «Pace a voi!». Stupiti e persone che restano lontane da lui. ti insegna nomi, spaventati credevano di vedere Che Gesù stia in mezzo vuol dire che è personaggi, ecc. un fantasma. Ma egli disse: per tutti la fonte dell’amore che Ma non ti «Perché siete turbati, e perché s’irradia per tutte le persone. trasforma, non sorgono dubbi nel vostro cuore? Pace a voi. Shalom: indica tutto ciò che ti cambia. Guardate le mie mani e i miei concorre alla piena felicità delle La fede, invece, è viva: la fede piedi: sono proprio io! Toccatemi persone. Quindi Gesù dice: «Sono è un incontro con Qualcuno e dopo e guardate; un fantasma non ha venuto a portarvi la felicità, una vita quell’incontro tu non puoi più essere carne e ossa come vedete che io piena, intensa, viva; se mi seguite lo stesso. La fede è un incontro ho». Dicendo questo, mostrò loro sentirete scorrere l’amore in voi; vi che ti cambia la vita. le mani e i piedi. Ma poiché per sentirete vivi e importanti per questo Tutte le nostre preghiere, le nostre la grande gioia ancora non mondo, se mi seguite sarà celebrazioni, i nostri riti, le nostre credevano ed erano stupefatti, meravigliosa questa vita». Più bello di giornate, possono essere religione disse: «Avete qui qualche cosa da così! Ma, subito dopo, al v. 37 si dice o fede a seconda se sono incontri che mangiare?». Gli offrirono una che i discepoli, sconvolti e pieni di “ci cambiano la vita”, che ci fanno più porzione di pesce arrostito; egli lo paura, credevano di vedere un vivi o no. Gesù poi invita a guardare prese e lo mangiò davanti a loro. fantasma. Perché hanno tutta questa le sue mani e i suoi piedi e a toccarlo… (Lc 24, 36-43) paura? Cos’è che li sconvolge? I Toccare Gesù vuol dire sentire che lui discepoli sono sconvolti perché non è vivo, c’è, e cambia la tua vita. lo vedono come una persona reale, ma Lo puoi toccare con le mani. Le mani di vivere! Sei infelice? Cambia modo come un ricordo, uno spirito, cioè rappresentano il fare, l’agire, di vivere! Sei pieno di giudizio qualcosa di bello che ti rimane dentro, il costruire, il realizzare. Molte e di rancore? Cambia modo di vivere! ma che adesso non c’è più. Non persone credono che non ci sia più È così pesante vivere? Cambia modo pensano che lui sia vivo e che possa niente da fare, che tutto sia di vivere! Perché continui a vivere trasformare le loro vite. Cos’era compromesso, ormai! Ma non è vero. così, visto che ti rende così? successo? Gesù era morto e quando Cosa aspetti a iniziare a vivere Lasciati incontrare da Cristo! pensavano a Gesù pensavano come davvero? Sei triste? Cambia modo E con Cristo cambierai la tua vita.
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.56 Pagina 13 Un’immagine del Concilio di Trento del XVI secolo Collegio dei consultori 13 | VOCABOLARIO ECCLESIALE di Roberto Corongiu parroco di ulassai e amministratore parrocchiale di osini consultóre s. m. [dal lat. consultor -oris, der. di consulĕre «consultare»] Persona chiamata “U a dare il suo parere su determinati argomenti bi societas, ibi ius” ricorda un brocardo la cui origine si stenta a rintracciare. Ogni società, ogni aggregazione umana ha Canonico (can. 502), composto da un bisogno di norme, di regole, di numero di sacerdoti variabile da un garanzie che comunemente orientino minimo di sei a un massimo di dodici. verso il bene che data società I suoi componenti, provenienti dal più persegue. Anche se particolarissima, ampio Consiglio presbiterale, sono anche la Chiesa è da considerarsi in di libera nomina da parte del Vescovo tal senso una società che necessita di e restano in carica per un norme, seppur minimali, che quinquennio, continuando poi a permettano il perseguimento del suo svolgere le proprie funzioni fino alla altrettanto particolarissimo fine: nomina del nuovo Collegio. continuare la missione Possiamo distinguere due tipologie evangelizzatrice affidata da Gesù agli di funzione del Collegio dei consultori. apostoli. La prima, meno frequente, lo vede (cann. 272, 485, 494, 1081, 1277 Proprio per questo il Diritto Canonico protagonista del governo e in tutti i casi in cui è previsto si pone quale strumento minimale di una diocesi qualora il suo vescovo anche il consenso del Consiglio affinché in tale società nulla possa venisse a mancare o fosse impedito per gli affari economici). impedire la missione primaria della a governare. Diversamente, Tra queste spicca la necessità Chiesa e tutto sia funzionale nel durante l’ordinario governo di una del parere del Collegio riunito per garantirne la migliore efficacia. diocesi, il Collegio, oltre a poter essere la nomina o eventuale rimozione Numerose, quindi, sono le norme volte di prezioso aiuto per il Vescovo, svolge dell’economo diocesano (can. 494), alla tutela dei fedeli e del loro bene, delle vere e proprie funzioni proprio perché in questa congiuntura come anche le autorità e gli organi che di garanzia. Queste si concretizzano si evidenzia la funzione garantista sia in equilibrio tra loro se ne fanno nel dovere, per il Vescovo, di del Collegio dei consultori che garanti. consultarlo o di ottenerne il consenso dell’economo stesso. In tale sistema si colloca il Collegio dei per poter procedere con determinate Consiglio e garanzia, consulenza consultori: se si è visto il Consiglio azioni di governo. e corresponsabilità: parole chiave presbiterale come il senato del L’intero Collegio deve essere quindi che ci fanno comprendere meglio Vescovo, ulteriori precisazioni riunito, sia per il solo parere che l’essenziale funzione che tale Collegio divengono importanti nel momento in per il consenso, in quelle che possono esercita, proprio con uno sguardo cui si tratta di tal altro organo. essere definite la maggiori azioni, per quella serie di reciproci diritti Quest’ultimo è un consesso ristretto, anche di natura economico- e doveri che il Diritto garantisce sempre normato nel Codice di Diritto amministrativa della Diocesi e richiede allo stesso tempo.
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.56 Pagina 14 Edvige Carboni 14 | SINTONIE ECCLESIALI sarà beata il 15 giugno di Mario Girau Sarà beatificata a Pozzomaggiore il prossimo 15 giugno Edvige Carboni. Il solenne rito – che si svolgerà nell’ippodromo comunale – sarà D presieduto, in rappresentanza del Papa, dal cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle cause dei santi. opo 50 anni, si conclude positivamente il processo di beatificazione aperto perché la Chiesa riconoscesse ufficialmente la fama di santità che ha accompagnato la vita di Edvige Carboni. Dopo il decreto pontificio del 7 novembre 2018, con cui il Papa dichiarava miracolosa la guarigione dello spaccapietre Antonio Fois, dovuta all’intercessione della Carboni, si attendeva solamente la data della cerimonia di beatificazione. Un atto burocratico, ma complesso perché deve conciliare le esigenze organizzative della diocesi di Alghero, del Comune dove avverrà il solenne rito, gli impegni del prefetto della Congregazione delle cause dei santi, che gira il mondo, in tutte le diocesi dove si annoverano servi di Dio e venerabili che il Papa ha proclamato degni, dopo un riconosciuto miracolo, di essere beatificati. Un insieme di operazioni, coordinate dal vescovo di Alghero-Bosa, alle cui mani è affidata ora la regia di tutti i preparativi della celebrazione del 15 anniversario della morte di Edvige la parrocchia di San Giorgio martire giugno prossimo. Monsignor Mauro Carboni, avvenuta il 17 febbraio 1952, con il suo Movimento di Maria Morfino, in pratica, è il referente che è stato ricordato con una Pozzomaggiore intitolato alla nuova della Santa Sede. Il comitato celebrazione nella chiesa di san beata e i padri Passionisti. organizzatore, che con impegno e Giorgio martire di Pozzomaggiore Edvige Carboni visse i suoi giorni dedizione ha sostenuto tutto l’iter del presieduta da monsignor Giuseppe nell’umiltà silenziosa arricchiti dalla processo diocesano e seguito l’esame Curcu, vicario generale della diocesi di preghiera assidua, dai suoi lavori di della positio super virtutibus presso la Alghero-Bosa. ricamo e la carità verso tutti: la Congregazione per i santi, deve far La notizia della data di beatificazione, famiglia, la parrocchia, i poveri, gli riferimento al presule algherese. Per comunicata dalla Segreteria di stato ammalati, i disoccupati, le spose senza una di quelle coincidenze che alla vaticana, è stata accolta con grande dote e istituti religiosi. Chiesa piacciono molto, la notizia gioia e soddisfazione dal vescovo Fece parte della famiglia francescana a della data di beatificazione è arrivata diocesano, monsignor Mauro Maria partire dal 1906. Amava il Papa e la sei giorni prima del 62.mo Morfino, e dai promotori della causa: Chiesa cui fu sempre obbediente;
L'O Aprile 2019_Layout 1 09/04/19 14.56 Pagina 15 15 | SINTONIE ECCLESIALI devotissima della Madonna e dei santi Giovanni Bosco e Domenico Savio. Di lei ebbero un altissimo concetto san Lo stemma per la beatificazione di Edvige Carboni Luigi Orione, san Pio da Pietrelcina e il servo di Dio padre Giovanni Battista Manzella. Morì a Roma. Lo scudo (ossia il fondo dello stemma su Le iniziali della nuova Beata con la loro Dopo essere stata sepolta ad Albano cui figurano gli elementi araldici) è posizione evocano Lc 10, 20b: “I vostri Laziale (Roma), per sessantatré anni, costituito dall’emblema della nomi sono scritti nel cielo”. nel 2015, si fece la ricognizione Congregazione della Passione di Gesù Il cartiglio datario riproduce un volume canonica delle sue spoglie mortali che Cristo, quale richiamo diretto e quasi completamente srotolato, a riposano attualmente nel santuario di immediato alla Famiglia religiosa in cui è suggerire (come in Ap 5-6) che adesso Santa Maria Goretti a Nettuno (Roma) maturato il percorso spirituale di Edvige, sono svelati, seppure ancora parzialmente, in attesa di un imminente rientro a ma anche all’attuale presidenza della anche agli uomini un tempo ed un evento Pozzomaggiore, dove verranno Parrocchia di Pozzomaggiore, dalla quale prima noti solamente a Dio. collocate nella chiesa parrocchiale in l’iter ha preso le mosse. L’emblema, La croce, che conserva la posizione cui ricevette il battesimo. tuttavia, non si presenta come supporto originaria nell’emblema dei PP. Il servo di Dio, monsignor Ernesto alle figure ma loro ‘contenitore’. È Passionisti, indica la passione di Cristo Maria Piovella, che fu vescovo della rappresentato, infatti, alla maniera di una come motivo centrale nel cammino di sua diocesi originaria (Alghero) e, cornice in metallo oro (il quale in Araldica santificazione della Carboni ma anche le successivamente, arcivescovo di simboleggia il sole e, tra le virtù spirituali, stigmate da essa ricevute, Oristano e di Cagliari, di lei profetizzò la Fede, la Clemenza, la Temperanza, la particolarmente quella del petto. che «insieme a Sant’Ignazio da Làconi Carità e la Giustizia) su cui corrono le I gigli, infine, retrostanti la croce e disposti scritte, essenziali e nettamente scandite simmetricamente rispetto ad essa, da punti, che definiscono il luogo, il occupano i ‘lobi’ prodotti dai suoi bracci e a San Salvatore da Horta, Edvige soggetto e la sua nuova condizione. nell’originario simbolo passionista. Sono Carboni sarebbe stata onore e vanto di Lo smalto del fondo è azzurro chiaro, quelli di giardino ed indicano candore, tutta la Sardegna». Il Nord Sardegna si colore del cielo, e rappresenta la gloria, la purezza ed innocenza. L’accostamento sta rivelando terra di beati. Il 12 virtù e la fermezza incorruttibile. Vi della croce e del giglio rappresenta, ottobre 2014, infatti, è stato beatificato campeggiano, dal basso verso l’alto, simbolicamente, la stessa Carboni, padre Francesco Zirano di Sassari, martire della fede il 25 gennaio 1603 cinque elementi: la facciata della secondo la suggestiva immagine che ne ad Algeri. Due anni dopo, settembre Parrocchiale di S. Giorgio Martire in suggerì P. Basilio Rosati, suo primo 2016, raggiunge gli onori degli altari Pozzomaggiore; le lettere iniziali del nome biografo: Giglio sulla Croce. Tali fiori sono Elisabetta Sanna di Codrongianos. Il della nuova Beata; un cartiglio con la data resi al naturale (cioè non stilizzati, come 15 giugno 2019 Edvige Carboni. Con della beatificazione; la croce; fiori di giglio. nell’araldica francese e fiorentina) in una particolarità rispetto agli altri Il prospetto della chiesa, frontale ed metallo argento ad evocare l’iconografia beati: il sardo Angelo Becciu, a nome illuminato dal sole in pieno giorno, indica tradizionale di San Giuseppe, nei confronti della Chiesa universale, proclamerà che proprio in questo tempio avranno del quale Edvige ebbe sempre una beata la sarda Edvige Carboni. sede le spoglie mortali della Carboni. particolare e delicata attenzione.
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