2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema
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COLLE DI VAL D’ELSA POGGIBONSI CERTALDO S T A G I O N E TEATRALE 2018 2019 #valdelsateatri Comune di Colle di Val d’Elsa Comune di Poggibonsi Comune di Certaldo
GENTILI CITTADINE E CITTADINI, andiamo a svelare il ricco cartellone di spettacoli commedia musicale, dalla messa in scena di gran- vivere. Una comunità di cittadine e di cittadini che che nei prossimi mesi animerà i nostri teatri, il di titoli cinematografici a quella delle più belle vuole poter scegliere fra un ricco carnet di spet- Politeama di Poggibonsi, il Multisala Boccaccio di pagine della drammaturgia di tutti i tempi, fino ad tacoli e fra diverse formule di abbonamento, che Certaldo e il Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa. un omaggio teatrale al romanzo giallo con “Miss vuole occasioni di incontro, di riflessione, di dibat- Marple” tratto da “Giochi di prestigio” di Agatha tito; che vuole andare a Teatro, luogo di relazione Tre teatri insieme per un’offerta in grado di rispon- Christie. In fuori abbonamento, oltre al sopracitato e di scambio, spazio di crescita individuale e pub- dere alle esigenze e al ‘palato’ di una vasta platea spettacolo per famiglie e bambini, sarà presentata blica. Da qui l’unione dei nostri tre comuni e dei di abbonati, appassionati e curiosi. Già i numeri l’opera lirica “le Nozze di Figaro” capolavoro di Wol- nostri tre teatri. Da qui la costante ricerca di qualità sono importanti: oltre trenta gli spettacoli teatrali fang Amadeus Mozart. che è frutto della professionalità e della passione tra quelli proposti in abbonamento, fuori abbo- di chi alla stagione congiunta lavora per tutto namento e cinque appuntamenti con la musica A Certaldo sono cinque gli spettacoli in abbona- l’anno, al fine di costruire un cartellone capace di classica. mento che affrontano temi ed autori classici in rispondere ad esigenze diverse, mantenendo le chiave contemporanea: dal “Donchisci@tte” – peculiarità di ogni teatro con una proposta globale Altrettanto importante è la qualità della proposta ispirato all’opera di Cervantes – con Alessandro forte. Il nostro primo ringraziamento va dunque che come ogni anno contempla molteplici lin- Benvenuti, al Misantropo di Molière, passando per ai tanti che hanno collaborato a costruire questa guaggi, dalla commedia all’opera, dal classico al Pirandello, per una commedia ispirata al “Cielo in stagione teatrale, dagli uffici di ogni singola Am- teatro ragazzi. una stanza” di Gino Paoli, fino al Petrolini reinter- ministrazione alla Fondazione Elsa per il Comune pretato da Dario Ballantini. Cinque spettacoli che di Poggibonsi, all’Azienda Speciale Multiservizi del A Poggibonsi sono sette gli spettacoli in abbona- hanno l’uomo, nella sua essenza, al centro, per- Comune di Colle di Val d’Elsa, alla Società Grande- mento prosa. In cartellone commedia, comicità ché anche se la tecnologia ha cambiato le nostre schermo per il Comune di Certaldo. Insieme a loro d’autore e due capolavori senza tempo come “Il abitudini, noi restiamo esseri umani con le stesse ringraziamo gli sponsor che ci hanno sostenuto. Gabbiano” e “Il Fu Mattia Pascal” interpretati da ansie, gli stessi sogni e bisogni; e il teatro ci aiuta nomi di chiara fama e giovani talenti ormai rico- a riflettere, insieme. Dopo la stagione di prosa si Il ringraziamento più sentito va come sempre a nosciuti a livello nazionale. Si rinnova la collabora- terrà, per il terzo anno consecutivo, l’apprezzatis- tutti i nostri abbonati vecchi e nuovi e a tutti coloro zione con l’Orchestra Regionale della Toscana con sima rassegna “Maggio amatoriale”, con originali e che sceglieranno di unirsi a noi in questo percorso. cinque appuntamenti e prestigiosi ospiti e, per i divertenti spettacoli delle compagnie locali. L’invito è a partecipare. Scegliete gli spettacoli che fuori abbonamento, torna la rassegna Teatro a destano la vostra curiosità, qualunque sia, ma sia- Merenda che viene ospitata per la prima volta an- Una bella stagione teatrale e concertistica che si te con noi perché il teatro è un luogo di emozioni che al Teatro del Popolo, con due proposte di gran fonda su un progetto, che è doveroso ricordare che è bello vivere. qualità. Vi è poi un appuntamento con il teatro ogni volta che alziamo ritualmente il sipario sulla classico “Dialoghi degli Dei” in una versione comi- programmazione. Alla base di tutto c’è infatti la Buon divertimento a tutti. ca e contemporanea presentata in collaborazione concretizzazione di un’idea che nasce oltrepassan- con il Liceo Volta, e la replica, a grande richiesta, do i confini comunali per portare qualità, forza e del musical “Romeo e Giulietta” promosso dalle capacità competitiva a tutto il territorio. La nostra GIACOMO CUCINI associazioni del territorio. stagione congiunta è un racconto iniziato anni fa e Sindaco di Certaldo che prosegue ponendosi obiettivi sempre più am- PAOLO CANOCCHI A Colle sono otto le proposte in abbonamento in biziosi e ricercando ulteriori opportunità. Un’idea Sindaco di Colle di Val d’Elsa cui noti artisti e riconosciuti mattatori della sce- vincente con cui si è cercato di costruire una rispo- na andranno ad interpretare spettacoli di vario sta adeguata ad una comunità vasta, quella Val- DAVID BUSSAGLI genere: si spazia dalla commedia brillante alla delsana, che vive gli spazi della cultura e che li fa Sindaco di Poggibonsi
STAGIONE TEATRALE 2018-2019 martedì 4 DICEMBRE martedì 29 GENNAIO martedì 5 MARZO teatro del popolo teatro del popolo teatro politeama A CHRISTMAS CAROL UNO ZIO VANJA IL GABBIANO Colle di Val d’Elsa Poggibonsi Certaldo con ROBERTO CIUFOLI con VINICIO MARCHIONI e con MASSIMO RANIERI FRANCESCO MONTANARI regia GIANCARLO SEPE INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00 martedì 30 OTTOBRE martedì 18 DICEMBRE lunedì 4 FEBBRAIO giovedì 7 MARZO teatro politeama teatro del popolo teatro boccaccio teatro boccaccio NON MI HAI PIÙ DETTO TI AMO BELLE RIPIENE IL CIELO IN UNA STANZA IL MISANTROPO con LORELLA CUCCARINI, con ROSSELLA BRESCIA, di ARMANDO PIROZZI, regia di TONIO DE NITTO GIAMPIERO INGRASSIA TOSCA D’AQUINO, ROBERTA LANFRANCHI, EMANUELE VALENTI SAMUELA SARDO mercoledì 14 NOVEMBRE teatro del popolo MISS MARPLE martedì 8 GENNAIO martedì 5 FEBBRAIO martedì 19 MARZO GIOCHI DI PRESTIGIO teatro politeama teatro del popolo teatro politeama con MARIA AMELIA MONTI IL FU MATTIA PASCAL LE BARUFFE CHIOZZOTTE PARENTI SERPENTI regia PIERPAOLO SEPE con DANIELE PECCI di CARLO GOLDONI con LELLO ARENA mercoledì 21 NOVEMBRE regia GUGLIELMO FERRO regia PAOLO VALERIO regia LUCIANO MELCHIONNA teatro del popolo LA GUERRA DEI ROSES con AMBRA ANGIOLINI martedì 15 GENNAIO martedì 19 FEBBRAIO giovedì 28 MARZO teatro boccaccio teatro politeama teatro del popolo LA SIGNORA PIRANDELLO LA CENA PERFETTA VIKTOR UND martedì 27 NOVEMBRE VIKTORIA teatro boccaccio con ALESSANDRA BEDINO con DANIELA MOROZZI, DONCHISCI@TTE BLAS ROCA REY con VERONICA PIVETTI con ALESSANDRO BENVENUTI, STEFANO FRESI mercoledì 23 GENNAIO venerdì 1 MARZO mercoledì 3 APRILE teatro politeama teatro del popolo teatro boccaccio giovedì 29 NOVEMBRE teatro politeama FUGA DA VIA PIGAFETTA MASSIMO LOPEZ E BALLANTINI E PETROLINI A TESTA IN GIÙ TULLIO SOLENGHI SHOW con PAOLO HENDEL con DARIO BALLANTINI con EMILIO SOLFRIZZI, regia di GIOELE DIX regia MASSIMO LICINIO con MASSIMO LOPEZ e PAOLA MINACCIONI TULLIO SOLENGHI
STAGIONE CONCERTISTICA 2018-19 FUORI ABBONAMENTO 2018-2019 mercoledì 19 DICEMBRE venerdì 23 NOVEMBRE teatro politeama teatro politeama CONCERTO DI NATALE DIALOGHI DEGLI DEI Poggibonsi Colle di Val d’Elsa Poggibonsi Certaldo I SACCHI DI SABBIA direttore Daniele Rustioni INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00 pianoforte Beatrice Rana sabato 19 GENNAIO teatro del popolo lunedì 28 GENNAIO TEATRO A MERENDA teatro politeama CONTROVENTO di e con MICHELE CAFAGGI regia TED LUMINARC direttore Eva Ollikainen soprano Tiina-Maija Koskela sabato 2 FEBBRAIO teatro politeama TEATRO A MERENDA lunedì 25 FEBBRAIO SOGNI IN SCATOLA teatro politeama I NANI ROSSI sabato 23 FEBBRAIO direttore Federico Maria Sardelli teatro del popolo violoncello Erica Piccotti LE NOZZE DI FIGARO SOCIETÀ CORALE VINCENZO mercoledì 10 APRILE BELLINI teatro politeama martedì 16 APRILE teatro politeama direttore Maxime Pascal ROMEO E GIULIETTA - voce recitante Peppe Servillo IL MUSICAL BALLET ACADEMY lunedì 6 MAGGIO teatro politeama MAGGIO 2019 Photo: © Irene Trancossi teatro boccaccio 3° STAGIONE MAGGIO AMATORIALE direttore e violoncello il programma dettagliato sarà Mario Brunello diponibile su www.multisalaboccaccio.it
COLLE DI VAL D’ELSA POGGIBONSI CERTALDO S T A G I O N E T E A TRALE Inizio spettacoli ore 21.00 Per approfondimenti sugli spettacoli e per tanti contenuti speciali della nuova stagione con smartphone e tablet:
TEATRO POLITEAMA Milleluci Entertainment Compagnia Gli Ipocriti TEATRO DEL POPOLO turno turno NON MI HAI PIÙ MISS MARPLE Politeama - Oro Popolo - Oro martedì mercoledì 30OTTOBRE DETTO TI AMO scritto e diretto da Gabriele Pignotta GIOCHI DI PRESTIGIO di Agatha Christie adattamento teatrale Edoardo Erba 14NOVEMBRE con MARIA AMELIA MONTI con LORELLA CUCCARINI, GIAMPIERO INGRASSIA e con Roberto Citran, Sabrina Scuccimarra, Sebastiano Bottari, Raffaella Camarda, Francesco Maria Conti e Fabrizio Corucci Marco Celli, Giulia De Luca, Stefano Guerrieri, Laura Serena regia Pierpaolo Sepe D M La famiglia è ancora il cardine opo 20 anni, Lorella Cucca- della società e iss Marple - la più fa- cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss creare una commedia contemporanea, che la rini e Giampiero Ingrassia, il nostro punto mosa detective di Aga- Marple, in attesa dell’arrivo della polizia, capi- regia di Pierpaolo Sepe valorizza con origina- la straordinaria coppia di di riferimento tha Christie - sale per re che ciò che è successo non è quello che tutti lità, senza intaccare l’inconfondibile spirito di Grease, torna a lavorare assoluto? È questo la prima volta su un credono di aver visto. Il pubblico è stato distrat- Agatha Christie insieme per la prima volta in una commedia palcoscenico in Italia. E lo fa con la simpatia di to da qualcosa che ha permesso all’assassino di il tema attualissimo inedita, scritta e diretta da Gabriele Pignotta. Maria Amelia Monti, che dà vita a un personag- agire indisturbato. Come a teatro. Come in un dalla scheda di presentazione della Compagnia sul quale nasce Uno spettacolo ironico, intelligente, appassio- gio contagioso, in un’interpretazione che creerà Gioco di Prestigio. e si sviluppa nante, cucito addosso a due protagonisti per- dipendenza. Adattando il romanzo, Edoardo Erba riesce a questa ironica Con lei due attori di originale talento come fetti: istrionici e straordinariamente affiatati. e sorprendente Roberto Citran e Sabrina Scuccimarra, e un La famiglia è il motore principale dello spetta- “piece” teatrale. gruppo di giovani dalla strabordante energia colo e si mostra con le sue fragilità e con la sua scenica. forza. L’amore tra uomo e donna e tra genito- Siamo alla fine degli anni ‘40, in una casa vit- ri e figli è visto con leggerezza ma anche con toriana della campagna inglese. Miss Marple è passione, sbirciando attraverso la quotidianità: andata a trovare la sua vecchia amica Caroline, Il pubblico è stato risate, lacrime, sospetti, cambiamenti e tante NOTE DI REGIA spalle tutta l’organizzazione e la responsabilità [La] storia di una famiglia italiana contempo- della famiglia, capisce che forse questo ruo- una filantropa che vive lì col terzo marito, Lewis, distratto da qualcosa altre piccole e grandi situazioni condiscono la e vari figli e figliastri dei matrimoni preceden- che ha permesso ranea, costretta ad affrontare un cambiamen- lo non è più funzionale alla sua felicità e, con commedia interpretata da cinque bravissimi ti. Di questa famiglia allargata, fa parte anche all’assassino di agire to traumatico improvviso che, alla fine di un grande coraggio, decide di recuperare sé stessa attori, in cui ognuno di noi può ritrovare uno uno strano giovane, Edgard, che aiuta Lewis a indisturbato.Come percorso umano difficile ed intenso, si ritroverà e il suo essere donna . spaccato della sua vita. dirigere le attività filantropiche. Il gruppo è at- a teatro.Come in un completamente trasformata e forse più prepa- Suo marito Giulio (un ineguagliabile Giampiero La produzione è ambiziosa e importante: un rata a sopravvivere. Ingrassia) inizialmente destabilizzato da que- traversato da malumori e odi sotterranei, di cui Gioco di Prestigio. allestimento di altissimo livello saprà regalare Lorella Cuccarini [interpreta] una madre, Se- sto repentino cambiamento, troverà la forza di Miss Marple si accorge ben presto. Durante un allo spettatore momenti di assoluto diverti- rena, che trova la forza di mettersi in discus- reagire, riscoprendo finalmente il suo ruolo di tranquillo dopocena, improvvisamente Edgard mento e di grande emozione. sione in seguito ad un imprevedibile, ma forse marito e di genitore per troppo tempo delegato perde i nervi: pistola in pugno minaccia Lewis e “salvifico”, incidente di percorso. Questa super- passivamente alla moglie. lo costringe a entrare nel suo studio. Il delitto mamma e moglie perfetta, che porta sulle sue avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le 8 9
TEATRO DEL POPOLO La Pirandelliana in coproduzione con Goldenart Production e Artisti Riuniti Arca Azzurra Produzioni TEATRO BOCCACCIO turno DONCHISCI@TTE turno LA GUERRA Popolo - Oro Unico mercoledì martedì 21NOVEMBRE DEI ROSES di Warren Adler liberamente ispirato a Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes di Nunzio Caponio con ALESSANDRO BENVENUTI, STEFANO FRESI 27NOVEMBRE traduzione di Antonia Brancati e Enrico Luttmann adattamento e regia Davide Iodice U con AMBRA ANGIOLINI, MATTEO CREMON e con Massimo Cagnina e Emanuela Guaiana È Regia Filippo Dini na scrittura originale che prende ispirazione dallo spi- una commedia “nera” dalla rito dell’opera di Cervantes, cattiveria e dal ritmo unici, una Photo: © Carlotta Benvenuti scagliando una volta di più la spietata critica nei confronti simbologia di questo ‘mito’ contro la nostra con- dell’istituzione familiare, delle temporaneità. sue ipocrisie, dei suoi scheletri nell’armadio e, Con vesti sgangheratamente complottiste e una soprattutto, del perbenismo della filosofia bor- spiritualità naif, accompagnato da un Sancio che ghese americana. è insieme figlio e disorientato adepto, il nostro La vicenda degli sventurati amanti è narrata Don intraprende un corpo a corpo disperante e con la forza e le invenzioni nere e deforman- “comico” contro un mondo sempre più virtuale, ti di uno Shakespeare pulp (alla Tito Andronico, spinto a trovare l’origine del male nel sistema vedi la sorte degli animali domestici). che lo detiene. Dall’improbabile rifugio in cui si è L’autore del romanzo mostra al tornasole le rintanato, lotta per mantenere intatto il suo pen- rabbie represse dei sentimenti sopiti dietro siero critico coltivando ancora un’idea: l’IDEA. Unica finestra sull’esterno (o su altri interni) una le foto di famiglia sorridenti e prodotte in teoria di schermi che s’affaccia su personaggi e serie, e si diverte non poco a dare loro libero mondi annodati, interferenze che spronano i sfogo, in un susseguirsi di cattiverie, di vendet- nostri eroi all’Azione, a una qualche azione. E se, te, di violenze psicologiche ma non solo, condi nella giostra di pensieri che galoppano progres- to da un macabro sense of humor. sivamente verso l’inevitabile delirio, le menti malefiche dei giganti delle multinazionali sono dalla scheda di presentazione della Compagnia il nemico contro cui scagliarsi, l’Amore è ancora un corpo a corpo disperante il vento che soffia e muove, anche se Dulcinea, e “comico” contro un mondo intrappolata in una webcam, può svanire dolo- sempre più virtuale, spinto a rosamente per un banale blackout. trovare l’origine del male nel sistema che lo detiene. dalla scheda di presentazione della Compagnia 10 11
TEATRO POLITEAMA ErreTiTeatro30 Compagnia dell’Alba TEATRO DEL POPOLO turno turno A TESTA IN GIÙ A CHRISTMAS Politeama - Oro Popolo - Oro giovedì martedì 29NOVEMBRE L’ENVERS DU DECOR di Florian Zeller con EMILIO SOLFRIZZI, PAOLA MINACCIONI CAROL con ROBERTO CIUFOLI 4 DICEMBRE Bruno Armando e Viviana Altieri regia Gioele Dix di Mike Ockrent e Lynn Ahrens musiche Alan Menken versione italiana Gianfranco Vergoni direzione musicale Gabriele De Guglielmo D È regia e coreografie Fabrizio Angelini aniel invita a cena, contro la vigilia di Natale nella Londra del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e il consiglio di sua moglie, del 1843 ed il vecchio Ebenezer premonizioni riusciranno a mutare l’indole me- Patrick suo migliore Scrooge, avaro, egoista e scor- schina ed egoista di Scrooge, facendolo risve- amico e la sua butico, rifiuta scortesemente gliare la mattina di Natale con la consapevo- nuova partner Emma per la quale l’invito a cena dell’allegro nipote Fred e del suo lezza che la ricerca del denaro e l’attaccamento ha lasciato la moglie. Emma, gio- fedele impiegato mal retribuito Bob Cratchit. alle sole cose materiali sono sbagliati: final- vane e carina, provoca una tem- pesta negli animi dei commen- Dopo aver cacciato in malo modo due uomini mente la carità e la fratellanza si faranno largo sali, scuotendo le loro certezze, che gli chiedono un contributo per i bisognosi, nel cuore del vecchio usuraio. risvegliando frustrazione, gelosia Scrooge, uscito dall’ufficio, si reca solitario alla e invidia. sua dimora. Durante la cena prima di andare a A Christmas Carol con le musiche originali di L’originalità di A testa in giù sta nel letto, riceve la visita dello spirito di Jacob Mar- Menken è al suo debutto italiano assoluto, fatto che il pubblico è testimone dei ley, suo vecchio socio, morto sette anni prima con la regia e le coreografie firmate da Fabri- pensieri dei personaggi che parlano in dispar- Daniel, editore colto e maturo, le cui certezze proprio la notte della vigilia di Natale. zio Angelini. Il progetto prevede la traduzione te. Il testo è stato portato in scena, nel gennaio ironia, a salvarlo dal preoccupante precipizio. improvvisamente si sgretolano di fronte alla Nel difficile ruolo della coprotagonista c’è per Lo spirito di Marley appare a Scrooge avvolto da e l’adattamento italiano affidati alla sapiente 2016, al Théâtre De Paris, con Daniel Auteil nel pesanti catene alle cui estremità pendono dei penna di Gianfranco Vergoni. La direzione mu- scelta di Patrick (l’ottimo Bruno Armando), fortuna Paola Minaccioni, fuoriclasse del teatro ruolo di protagonista e regista. amico di un vita, che decide di abbandonare la comico e non solo, attrice sensibile e versatile, forzieri: catene che, come dice Marley stesso, sicale sarà curata da Gabriele de Guglielmo. La moglie per mettersi con Emma (la bravissima una garanzia. sono conseguenza dell’avidità e dell’egoismo scenografia sarà opera di Gabriele Moreschi, NOTE DI REGIA Viviana Altieri), giovane aspirante attrice. Un perpetrati mentre era in vita derubando le ve- autore delle scene di tutti i lavori della Compa- Da tempo desideravo lavorare con e per Emi- avventato e inopportuno invito a cena trasfor- dove e truffando i poveri. Scrooge, spaventato, gnia dell’Alba e di musical famosissimi prodotti “Grande gioco di attori chiede al vecchio socio come poter evitare che in particolare dalla Compagnia della Rancia. lio Solfrizzi. Ci unisce un’antica amicizia e una ma l’innocua serata in una sorta di regolamen- A Christmas Carol con le che svelano con la tecnica comune, istintiva fiducia nell’arte della com- to di conti fra gaffe, equivoci e incomprensioni. del doppio linguaggio una gli accada la stessa sorte e Marley gli rivela musiche originali di media. Ed ecco l’occasione: un nuovo testo di E Daniel si ritroverà ben presto a mettere inte- verità comica, crudele di essere ancora in tempo per mutare il suo dalla scheda di presentazione della Compagnia Menken è al suo debutto Zeller che sembra scritto apposta per esaltare riormente in discussione gran parte della pro- e meravigliosamente destino. Prima di congedarsi, gli annuncia la italiano assoluto, con la regia le sue qualità di comico naturale e di raffinato pria esistenza. Ma sarà la moglie Isabelle, con patetica.” prossima visita di tre spiriti, quello del Natale e le coreografie firmate da interprete. […] Emilio Solfrizzi è un esilarante le sue brillanti doti di saggezza e di acuminata passato, quello del Natale presente e quello Fabrizio Angelini 12 13
TEATRO DEL POPOLO Il Sistina Arca Azzurra Produzioni, La Contrada Teatro Stabile di Trieste, TEATRO POLITEAMA turno turno in collaborazione con ABC Produzioni BELLE RIPIENE Popolo - Oro Politeama - Oro martedì IL FU MATTIA martedì 18DICEMBRE UNA GUSTOSA COMMEDIA PASCAL 8 GENNAIO DIMAGRANTE di Luigi Pirandello adattamento teatrale di Daniele Pecci e Guglielmo Ferro M di Giulia Ricciardi con DANIELE PECCI scritta con Massimo Romeo Piparo e Rosario Coppolino D con ROSSELLA BRESCIA, TOSCA D’AQUINO, e con Giovanni Maria Briganti, Adriano Giraldi, attia Pascal vive a Miragno, ROBERTA LANFRANCHI, SAMUELA SARDO Diana Höbel, Marzia Postogna, Vincenzo Volo immaginario paese della opo la riuscitissima com- Liguria. Il padre, intrapren- Regia Massimo Romeo Piparo regia Guglielmo Ferro dente mercante, ha lasciato media “Smetti di Piangere alla famiglia una discreta eredità, che presto va Penelope”, Massimo Romeo in fumo per i disonesti maneggi dell’ammini- Piparo torna a firmare uno stratore, Batta Malagna. Per vendicarsi, Mattia spettacolo di prosa tutto al femminile. ne compromette la nipote Romilda, che però L’affiatatissimo trio artefice del successo della poi è costretto a sposare, ritrovandosi anche a piece francese sull’annoso tema dell’orologio convivere con la suocera, che lo disprezza. La vita familiare è un inferno, umiliante il modesto im- biologico- D’Aquino, Lanfranchi, Sardo- affian- piego nella Biblioteca Boccamazza. cato dalla new entry Rossella Brescia, torna a Mattia decide allora di fuggire per tentare una proporre un esilarante spaccato di vita femmi- vita diversa. A Montecarlo, dove vince alla rou- nile dove protagonisti del racconto sono questa lette un’enorme somma di denaro, legge per volta– guarda un po’!- il cibo e gli uomini: le caso su un giornale della sua presunta morte. Ha finalmente la possibilità di cambiare vita. Col donne amano mangiare ma poi si costringono nome di Adriano Meis comincia a viaggiare, poi a infernali diete dimagranti…ci sarà un ele- “La vita o si vive o si scrive, confidò si stabilisce a Roma come pensionante in casa mento in comune tra il loro rapporto col cibo e del signor Paleari. S’innamora della figlia di lui Pirandello a Ugo quello con gli uomini…? Adriana e vorrebbe proteggerla dalle mire del lo- Ojetti in una lettera sco cognato Terenzio. Ma si accorge che la nuova Questa gustosa commedia dimagrante è am- del 1921. Ed è quanto con la propria estrazione geografica, dal Salen- rimarranno relegati tristemente nella lista dei identità fittizia non gli consente di sposarsi, né bientata nel regno delle donne ovvero dentro fa Mattia Pascal, di denunciare Terenzio, perché Adriano Meis per una cucina tra pentole e fornelli. to a Napoli, da Roma all’Alta Padana- mentre “cibi proibiti” dal…dietologo dell’amore. ormai avanti negli l’anagrafe non esiste. Architetta allora un finto La particolarità è che in questo caso i fornelli e “accenderanno” anche un confronto sul loro Belle Ripiene è una commedia prodotta dal anni, in un racconto suicidio per poter riprendere la vera identità. la cucina sono veri. rapporto coi rispettivi uomini e le rispettive Sistina con le scene di Teresa Caruso, i costumi ironico, in prima Tornato a Miragno dopo due anni nessuno lo ri- conosce e la moglie è ormai risposata e con una Photo: © fotoMozzano Le quattro performers (ci piace definirle così più-o-meno-realizzate esistenze. di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani, il persona, della sua Al termine di questo racconto “dimagrante” suono di Domenico Amatucci. bislacca avventura bambina. Non gli resta che chiudersi in bibliote- perché oltre a recitare saranno costrette “da ca a scrivere la sua storia e portare ogni tanto dei della vita.” copione” ad esprimersi anche nell’arte culina- toccherà al pubblico condividere con le attrici fiori sulla tomba del Fu Mattia Pascal. ria) cucineranno delle reali pietanze – ognuna il cibo cucinato ma non certo i loro uomini che dalla scheda di presentazione della Compagnia dalla scheda di presentazione della Compagnia 14 15
TEATRO BOCCACCIO ATTO DUE | Interno12 AGIDI TEATRO POLITEAMA turno FUGA DA VIA turno LA SIGNORA Unico Politeama - Oro martedì mercoledì 15GENNAIO PIRANDELLO testo di Alessandra Bedino PIGAFETTA scritto da Paolo Hendel con Gioele Dix e Marco Vicari 23GENNAIO con ALESSANDRA BEDINO con PAOLO HENDEL voce Marco Toloni e con Matilde Pietrangelo regia di Gioele Dix L Regia Paolo Biribò, Marco Toloni C priorità. Il sogno di un lungo viaggio da fare Fuga da via Pigafetta nasce dall’idea di raccon- a Signora Pirandello nasce dal desi- on lo spettacolo Fuga da via insieme verso un pianeta lontano restituirà a tare una storia ambientata in un futuro non derio di affrontare alcuni temi cari Pigafetta Paolo Hendel torna entrambi, nel finale, il desiderio di scommet- apocalittico, coniuga felicemente l’ironia feroce allo scrittore come quello dell’i- all’originaria vocazione tea- tere sul proprio destino, senza risentimenti né sul degrado del presente con i toni appassiona- dentità, della creazione poetica, trale che lo ha reso celebre ai paure. ti di una commedia di sentimenti. del confine tra finzione e realtà in teatro come suoi esordi quando, con coraggiosa inventiva, nella vita. Lo spettacolo prende spunto dalla parlava con la propria immagine sdoppiata situazione descritta in due novelle di Pirandello dentro a un televisore. Quella stessa vena sur- “Considero il talento di Paolo (Personaggi e Tragedia di un personaggio) in cui reale, unita alla capacità di cogliere in anticipo indiscutibile, è un comico l’autore racconta in modo ironico il suo difficile il potenziale comico della tecnologia, viene intelligente, acuto, introspettivo rapporto con i signori Personaggi che, sempre messa ora al servizio di una commedia diver- e fanciullesco, travolgente, tente e originale, ambientata in un’immagina- capace di far ridere fino alle scontenti, lo assillano per essere ascoltati. ria Italia del futuro, scritta da Paolo Hendel con lacrime.” Gioele Dix La Signora Pirandello mette in scena quindi tre Marco Vicari e Gioele Dix, che ne firma la regia. personaggi femminili che si introducono nello Un uomo vive da solo in un appartamento ge- studio dello scrittore, dunque nella sua immagi- stito totalmente da un sofisticato sistema ope- nazione, per essere scritti o ri-scritti da lui. rativo, che pianifica la sua esistenza e lo proteg- Ogni donna, contraddistinta da una maschera ge dal mondo circostante. Le sue giornate sono e da uno stile di recitazione diverso, perora la punteggiate da continui ed esilaranti litigi con propria causa in un immaginario dialogo con il il computer, che gli fa da alter ego e pretende Maestro/Regista/Creatore assoluto. Il destino dei di conoscere i suoi bisogni meglio di lui. Pole- personaggi però non è in loro potere; possono mico e nostalgico, l’uomo ha ridotto al minimo litigare o implorare il Creatore ma non possono “E il miracolo vero sarà sempre la fantasia del poeta in cui quei le proprie relazioni umane, convinto che l’unica cambiare la sua Fantasia, esattamente come noi personaggi son nati, vivi, così vivi che si può vederli anche senza che ci forma di sopravvivenza sia l’isolamento. Photo: © Sergio Banfi che apparteniamo alla vita. siano corporalmente. Tradurli in realtà fittizia sulla scena è ciò che si Finchè nella sua vita irrompe Carlotta, sua fi- fa comunemente nei teatri.” glia. L’incontro scatena un’imprevista altalena (Pirandello, I Giganti della Montagna) emotiva che lo costringerà, fra brucianti con- dalla scheda di presentazione della Compagnia flitti e inattese tenerezze, a ribaltare le proprie 16 17
TEATRO DEL POPOLO KHORA.teatro - Teatro della Toscana Punta Corsara con Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, 369gradi TEATRO BOCCACCIO turno IL CIELO turno UNO ZIO VANJA Popolo - Oro Unico martedì lunedì 29GENNAIO di Anton Čecov adattamento di Letizia Russo con VINICIO MARCHIONI e FRANCESCO MONTANARI regia di Vinicio Marchioni IN UNA STANZA 4FEBBRAIO di Armando Pirozzi e Emanuele Valenti con Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Sergio Longobardi, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella, Enzuccio Spadaro, Peppe Papa I I Cosa resta delle nostre ambizioni con regia Emanuele Valenti il passare della vita? l 26 ottobre del 1899 Anton Čechov fa l cielo in una stanza, scritta da Gino Pa- rappresentare al Teatro d’Arte di Mosca oli e interpretata da Mina nel 1960, è “Zio Vanja”, oggi considerato uno dei la canzone di un amore che abbatte le il racconto di una drammi più importanti dello scrittore pareti di una stanza, il racconto di una storia comune, nata di Taganrog. in un luogo intimo, storia comune, nata in un luogo intimo, privato, privato, come la Protagonista dei quattro atti originali è Ivan come la propria casa. Se però questa casa crolla, propria casa Petrovic Voiniskij, zio Vanja appunto, che per cosa resta del sogno romantico, cosa resta della anni ha amministrato con scrupolo e abnega- giovane coppia che l’ha sognato e cosa diventa zione la tenuta della nipote Sonja versandone quel luogo che il crollo ha portato via? i redditi al cognato, il professor Serebrjakov, Se quella che ‘non ha più pareti ma alberi infini- vedovo di sua sorella e padre di Sonja. Unica amicizia nella grigia esistenza di Vanja e di ti’ è una stanza del 1960, allora sarà parte di un Sonja è quella del medico Astrov, amato senza edificio degli anni immediatamente precedenti, sul tragicomico quotidiano restituisce con “I temi universali della famiglia, dell’arte, quelli anni ’50, magari a Napoli, in cui, proprio speranza da Sonja. Per il resto sono tutti devoti fascino irripetibile e struggente le complesse dell’amore, dell’ambizione e del fallimento, al professore, che credono un genio. Serebrja- attraverso la costruzione e distruzione di case e sfaccettature dell’esistenza umana anticipando inseriti in una proprietà ereditata dai pro- kov si stabilisce con i due, insieme alla seconda tagonisti della vicenda di Zio Vanja, sono il parti di città, si avviava un processo di trasforma- e influenzando tutti i motivi successivi della zione sociale, secondo un piano regolatore delle moglie, Elena. Le illusioni sono presto distrutte: centro della messa in scena. Cosa resta delle drammaturgia occidentale europea e norda- nostre ambizioni con il passare della vita? E alla rivelazione che l’illustre professore è solo esistenze che guardava al futuro e irrimediabil- crollo, è entrato veramente nella stanza, che a sognare un futuro. Ammesso che questo sogno mericana. L’adattamento di Zio Vanja di Letizia se fossimo in Italia oggi, anziché nella Russia un mediocre sfacciatamente ingrato, zio Vanja mente stravolgeva le identità conosciute. ora veramente ‘non ha più pareti’. E guar- sia ancora possibile. Ma le posizioni paradossali Russo, nel rispetto della linea editoriale di Kho- di fine 800? La nostra analisi del capolavoro sembra ribellarsi: in un momento d’ira arriva ra.teatro, ha l’obiettivo di riavvicinare il pub- Partendo da fonti diaristiche e fatti di cronaca, dandoci dentro, incontriamo una comunità di che, come in una folle sarabanda, si trovano di cechoviano parte da queste due domande, a sparargli, senza colpirlo. Nemmeno questo blico ai classici della storia del teatro facendo che aprono squarci di riflessioni profondissi- dall’emigrazione in Svizzera alla speculazione personaggi che negli anni ’90 continua a vivere volta in volta a sostenere o ripudiare, riflettono gesto estremo modifica il destino di Vanja e di perno su precise note di contemporaneità della me, attraverso quello sguardo insieme com- edilizia, viste secondo le logiche dell’evocazio- in questa architettura sbilenca, non riuscendo la confusione in cui turbina ogni loro ideale po- Sonja, che riprendono la loro vita rassegnata e scrittura cecoviana per esaltarne la straordina- passionevole, cinico e ironico proprio di An- ne più che la cronologia degli eventi, il nostro ad allontanarsi da quel che resta del palazzo. litico, etico, anche spirituale, e che ricorda molto dimessa, sempre inviando le rendite della te- ton Cechov finalizzato a mettere in scena «gli racconto si struttura come una rivisitazione al- Li incontriamo nel momento in cui vogliono fare da vicino il nostro disorientato presente. ria attualità creativa. nuta al professore tornato in città con la mo- uomini per quello che sono, non per come lucinata della classica commedia Eduardiana in dovrebbero essere»”. i conti con il proprio passato e trovare un modo, glie. dalla scheda di presentazione della Compagnia tre atti e comincia proprio da qui: il cielo, con il costi quel che costi, per archiviarlo e ricominciare dalla scheda di presentazione della Compagnia Lo stile di Cechov, semplice e sobrio, modellato Vinicio Marchioni 18 19
TEATRO DEL POPOLO Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale La Contrada - Teatro Stabile di Trieste TEATRO POLITEAMA turno turno LE BARUFFE LA CENA Popolo - Oro Politeama - Oro martedì martedì 5FEBBRAIO CHIOZZOTTE di Carlo Goldoni PERFETTA di Sergio Pierattini 19FEBBRAIO con Giancarlo Previati, Michela Martini, Marta Richeldi, con DANIELA MOROZZI, BLAS ROCA REY Francesco Wolf, Riccardo Gamba, Valerio Mazzucato, Stefania e con Ariele Vincenti, Monica Rogledi Felicioli, Francesca Botti, Margherita Mannino, Leonardo De e con la partecipazione di Nini Salerno Colle, Luca Altavilla, Piergiorgio Fasolo, Vincenzo Tosetto regia Nicola Pistoia I regia Paolo Valerio L ucietta: “Creature, cossa diséu de sto tempo?” tata dalle note e dalla cronaca di Renato Simoni e che appartiene alla concertazione di questa n una banlieue di Parigi, il “Girgenti”, piccolo ristorante dalla conduzione Photo: © Sollima Questa la prima battuta della com- lingua, unica e in parte inventata, e questi corpi media, e da subito il tempo atmo- di uomini e donne che si muovono nello spazio scalcinata e familiare, si prepara ad ac- sferico e psicologico si intrecciano. come una squadra, con schemi e disegni precisi cogliere la quanto mai insperata visita Le “Baruffe” sono l’ultimo testo di Goldoni, fatta per attaccare e difendere, per baruffare e alla di un ispettore della Guida Michelin. eccezione del suo testo d’addio, “Le ultime sere fine di nuovo sorridere. L’esuberante proprietario del locale siciliano, di Carnevale” che scrive prima della sua faticosa Ognuno di questi personaggi – terreni, acquei, lo chef Salvatore, insieme alla socia Lucia, al partenza per Parigi. E infatti, in questo affresco innocenti e rudi – è importante, da costruire di grande leggerezza e irresistibile divertimen- sul palcoscenico, avventurandosi oltre i sugge- cameriere rumeno Cristian e alla moglie di to, si intravede il colore della malinconia, la rimenti del testo. Uno spettacolo corale, dove Salvatore, Caterina, attendono con ansia l’av- sensazione del tempo irresistibile che fugge. l’idea di scenografia condivisa con Antonio venimento, che amplifica tutti i conflitti di una Le donne delle “Baruffe” sono in attesa, hanno Panzuto, abolisce le sottili pareti delle case per gestione a dir poco disastrosa, per gli acquisti una decisa urgenza, quella di non far passare andare oltre ed entrare ancora di più nelle ani- maniacali e dispendiosi del padrone di casa, un altro inverno senza essersi maritate. Poi gli me dei personaggi. uomini ripartiranno per mare, e torneranno, Lo spazio esterno è il luogo di ritrovo dei po- uniti alla sua tendenza ad alzare spesso il go- forse, presto o tardi a Chioggia. E per raggiun- polani, del commercio, il luogo delle promesse mito. E poi ci sono i debiti, l’eccentricità del gere questo scopo, l’anello e il matrimonio, le d’amore, delle gelosie e delle baruffe, il luogo cameriere, l’eccessiva generosità di Salvatore regole di Chioggia vanno rispettate, e le diffe- neutro in cui il popolo può incontrare libera- e le lamentele della moglie, che completano renze di censo tra pescatori sono semplici ma mente i rappresentanti della giustizia e l’unico una conduzione che sta portando il locale al chiare. in cui il lieto fine sia possibile. Il mondo femminile, fatto di famiglie e relazio- E sullo sfondo dei festeggiamenti per i tre ma- disastro. Per questo cresce l’ansia per l’arrivo “Una commedia ricca di In questo affresco di grande ni, di lavoro al merletto e di sogni d’amore, di trimoni appena celebrati, il tempo scorre, il Co- del critico gastronomico: tutto potrebbe cam- spunti drammatici, comici leggerezza e irresistibile attesa e di vitalità, è il luogo della strada. gitore è in partenza, come Goldoni è in parten- biare con l’attribuzione della famosissime stel- e grotteschi, scritta divertimento, si intravede il Accanto, il canale, il mondo degli uomini del za per Parigi, ricordando le donne di Chioggia e le Michelin, ma a patto di realizzare una cena dal noto drammaturgo colore della malinconia, la mare che tornano per ripartire. le loro “Baruffe” d’amore. perfetta! Ma non tutto andrà come previsto… Sergio Pierattini.” sensazione del tempo irresistibile Da qui la scelta di aprire lo spazio, di lasciare www.ilgazzettino.it che fugge. liberi corpi e musica: quella musica già raccon- Paolo Valerio dalla scheda di presentazione della Compagnia 20 21
TEATRO DEL POPOLO IMARTS Diana Or.i.s. srl e Rama 2000 srl TEATRO POLITEAMA turno turno MASSIMO IL GABBIANO Popolo - Oro Politeama - Oro venerdì martedì 1MARZO LOPEZ E TULLIO di Anton Čechov con MASSIMO RANIERI 5MARZO SOLENGHI adattamento e regia GIANCARLO SEPE SHOW I nsieme sul palco dopo 15 anni come due vecchi amici che si ritrovano, in uno Show di cui sono interpreti ed autori, coadiuvati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, che esegue dal vivo la partitura musicale. Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di scritto da MASSIMO LOPEZ e TULLIO SOLENGHI con la JAZZ COMPANY diretta dal M. Gabriele Comeglio “Nel Gabbiano tutto ciò che Cechov ha scritto è un capolavoro, sembra che ogni singola parola sia nata da sola, U n affascinante incontro fra due protagonisti assoluti del teatro italiano, Mas- simo Ranieri e Giancarlo Sepe, che per la prima volta insieme mette- ranno in scena uno dei testi teatrali tra i più noti e rappresentati di sempre: Il Gabbiano di voci, imitazioni, scketch, performance musica- senza sforzo, in modo Anton Čechov. Una grande produzione, un al- spontaneo, e che ogni li, improvvisazioni ed interazioni col pubblico. lestimento imponente, undici attori di ottimo parola, da sola trovi Tra i vari cammei, l’incontro tra papa Bergoglio livello recitativo, in un nuovo e rivoluzionario naturalmente il suo (Massimo) e papa Ratzinger (Tullio) in un esila- posto, e così, a chi legge, adattamento di Giancarlo Sepe. rante siparietto di vita domestica, e poi i duetti non resta che ammirare La storia di Treplev, scrittore incompreso, del musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni, e quello questo miracolo di suo amore per Nina, il suo rapporto di odio/ recente di Dean Martin e Frank Sinatra, che ha semplicità e di grazia.” amore con la madre Irina, una anziana e fa- sbancato la puntata natalizia di “Tale e Quale mosa attrice, e poi tutti gli altri splendidi per- Show”. sonaggi con le loro intense storie scritte magi- In più di due ore di spettacolo, Tullio e Mas- stralmente dal giovane Čechov, rivivranno in simo, da “vecchie volpi del palcoscenico”, si questo originale spettacolo. Una pietra miliare offrono alla platea con l’empatia spassosa ed del Teatro mondiale in una inedita grande edi- emozionale del loro inconfondibile “marchio di zione! fabbrica”. dalla scheda di presentazione della Compagnia dalla scheda di presentazione della Compagnia 22 23
TEATRO BOCCACCIO Factory compagnia transadriatica, Accademia perduta/Romagna teatri Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro TEATRO POLITEAMA turno PARENTI turno IL MISANTROPO Unico Politeama - Oro giovedì martedì 7MARZO di Molière traduzione e adattamento Francesco Niccolini con Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano, Franco Ferrante, SERPENTI di Carmine Amoroso 19MARZO Sara Bevilacqua, Luca Pastore, Dario Cadei, Fabio Tinella, Ilaria con LELLO ARENA, Giorgia Trasselli Carlucci e con (in o. a.) Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, regia Tonio De Nitto D Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa, Fabrizio Vona regia Luciano Melchionna C opo le esplorazioni shake- Proseguo con “Il Misantropo” il mio personale mo costruito assieme un percorso, con generosi- speariane, mi avvicino a racconto degli ultimi, siano essi bisbetici, ana- tà, talento, rigore, utopie, disillusioni. Molière e provo a racconta- troccoli o misantropi appunto: lo faccio con la onosciuta dal grande pub- NOTE DI REGIA re la società in cui viviamo compagnia d’attori con cui in questi anni abbia- Tonio De Nitto blico grazie al film “cult” di Immaginare Lello Arena, con la sua carica che stranamente non sembra molto diversa da Mario Monicelli del 1992, comica e umana, nei panni del papà mi ha allora. l’amara e divertente com- fatto immediatamente sorridere, tanto da “Il Misantropo”, quanto mai attuale, è un testo media di Carmine Amoroso racconta un Nata- ipotizzare il suo sguardo come quello di un che dopo tanta civetteria, convenzioni e baroc- le a casa degli anziani genitori che aspettano bambino intento a descrivere ed esplorare chismi dorati, arriva stretto come un nodo alla tutto l’anno quel momento per rivedere i figli le dinamiche ipocrite e meschine che lo cir- gola: sembra un quadro perfetto del momento ormai lontani. E se quest’anno gli amati geni- condano nei giorni di santissima festività. È che stiamo vivendo, nella disillusione verso un tori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? un genitore davvero in demenza senile o è mondo non meritocratico, dove la soluzione è Se volessero finalmente essere “accuditi”, un uomo che non vuol vedere più la realtà e sempre nel compromesso e spesso nella totale chi si farà carico della loro ri- si diverte a trasformarla e a provocare tutti? evasione dalla legalità, dove la menzogna trova chiesta? Luciano Melchionna […] In quest’epoca in cui tutto e il contrario strade più facili e tollerabili della verità. costruisce uno spaccato di di tutto sono la stessa cosa ormai, con questa Sentirsi un extraterrestre perché non allineato, vita intimo e familiare di commedia passeremo dalle risate a crepapel- uno stupido perché onesto, un reietto perché grande attualità, con un le per il tratteggio grottesco e a tratti surreale non interessato al clamore del mondo, un algido, crescendo di situazioni dei personaggi al più turpe cambiamento di un cinico, un fissato, un inquieto, l’attore di un esilaranti e spietate quegli esseri che – chi di noi non ne ha cono- vecchio teatrino démodé. che riescono a far sciuto almeno uno? – da umani si trasforme- Sentirsi un extraterrestre Alceste non respinge ma è respinto da una socie- perché non allineato, uno ridere e allo stesso Uno straordinario Lello ranno negli animali più pericolosi e subdoli: tà in cui non si riconosce, da un amore incapace stupido perché onesto, tempo a far riflet- Arena diretto dal visionario i serpenti. Photo: © Milo Alterio di scegliere, da processi in cui è chiamato in ballo un reietto perché non tere con profonda Luciano Melchionna è il senza alcun motivo, non uno contro tutti, ma interessato al clamore del emozione e com- protagonista della divertente Premio migliore spettacolo Festival di mondo e amara commedia resa celebre tutti contro uno. mozione. Borgio Verezzi 2017. dal film di Mario Monicelli 24 25
TEATRO DEL POPOLO a.ArtistiAssociati, PIGRAsrl TEATRO BOCCACCIO turno BALLANTINI turno VIKTOR UND Popolo - Oro Unico giovedì mercoledì 28MARZO VIKTORIA commedia con musiche E PETROLINI Atto Unico tratto dalle opere di Ettore Petrolini 3APRILE liberamente ispirata al film di Reinhold Schünzel Scritto ed interpretato DARIO BALLANTINI versione originale Giovanna Gra Regia MASSIMO LICINIO R D con VERONICA PIVETTI GIORGIO LUPANO, YARI GUGLIUCCI epubblica di Weimar. L’attrice e con Pia Engleberth, Roberta Cartocci, Nicola Sorrenti ario Ballantini porta a teatro disoccupata Susanne Weber regia Emanuele Gamba un cavallo di battaglia del (Veronica Pivetti) approda a suo repertorio giovanile: il Berlino. grande Ettore Petrolini. Ha fame, freddo ed è delusa dall’amore. L’incontro con un collega italiano, Vito Espo- Sullo sfondo di una Con la consueta maniacale ostinazione per il sito (Yari Gugliucci) sembra cambiarle la vita. Berlino anni trenta, totale camuffamento, l’artista livornese riesce a Mentre la città subisce gli umori dei nazional- una spassosa Veronica far rivivere, in una versione più vicina possibile- socialisti di Hitler, Susanne e Vito condividono Pivetti ci racconta all’originale sette personaggi creati dal grande fame, scene e battute fino a scambiarsi le ri- e ci canta una storia comico romano nato a fine ‘800. spettive identità. piena di qui pro quo, Tra un personaggio e l’altro, Ballantini approfon- E’ per l’affamata ditta che Susanne diventa cambi di sesso, di disce alcuni contenuti ed osservazioni, per dare persona e di intrecci Viktor und Viktoria, affascinante en travesti importanza al recupero di memoria collettiva e sentimentali senza dotato di uno stravagante fallo di cotone che per preservare il futuro dei comici, dalla man- esclusione di colpi nasconderà il suo segreto. canza di agganci culturali col passato. In una brillante compagnia capitanata dalla Il lavoro di ricerca di trucchi e costumi originali, Baronessa Ellinor Von Punkertin (Pia Engle- restituisce l’atmosfera pionieristica di questo berth) in cui spiccano Lilli Shultz, ballerina genio assoluto, precursore ed inventore della (Roberta Cartocci) e il giovane attrezzista comicità moderna. Gerhardt (Nicola Sorrenti), Viktor und Viktoria conquista il mondo. Tornata a Berlino, un incontro fatale con il Riuscirà Susanne ad abbandonarsi al suo ina- so, di persona e di intrecci sentimentali senza conte Frederich Von Stein (Giorgio Borghetti) spettato amore senza che ciò le risulti fatale? esclusione di colpi. colpisce Susanne che sarà costretta a fare le Sullo sfondo di una Berlino anni trenta, una sue scelte mentre in città la situazione poli- spassosa Veronica Pivetti ci racconta e ci canta dalla scheda di presentazione della Compagnia tica degenera. una storia piena di qui pro quo, cambi di ses- 26 27
CONCERTO TEATRO POLITEAMA turno Concertistica mercoledì direttore DANIELE RUSTIONI DI NATALE 19DICEMBRE pianoforte BEATRICE RANA • MOZART Le Nozze di Figaro ouverture • SCHUMANN Concerto per pianoforte e orchestra op.54 S T A G • RACHMANINOV Sinfonia n.2 op.27 con i ragazzi della seconda edizione del corso YO-YO Youth Orchestra Youth ORT Il primo appuntamento dell’Orchestra della Toscana, con il direttore principale Danie- I O N E le Rustioni, è incentrato sulla vasta Sinfonia n. 2 di Sergej Rachmaninov. Così vasta che spesso tra i direttori è invalsa l’abitudine di tagliarne dai dieci ai quindici minuti: pratica avallata dall’autore stesso, che in questa partitura utilizza di frequente uno dei temi da lui prediletti, quello del Dies irae gregoriano. La Sinfonia, che debuttò a San Pietruburgo nel 1908, garantì allora al pianista Rachmaninov il successo da compositore a cui mirava CONCER da tempo; e anzi gli permise di risollevarsi definitivamente dalla depressione seguita al fiasco Sinfonia n.1, dopo cui era ricorso alle cure dello psicologo Nikolai Dahl. Oltre alla ouverture dalle Nozze di Figaro di Mozart proposta come introduzione alla serata, si ascolta poi il Concerto per pianoforte op. 56 di Robert Schumann, caposaldo del reperto- rio romantico. TISTICA Daniele Rustioni, a 34 anni, è uno dei direttori d’orchestra più interessan- ti della sua generazione, avendo ricevuto il premio come «Best newcomer of the Year» all’International Opera Awards (gli Oscar della Lirica) già nel 2013. Nel 2014 è stato nominato direttore principale dell’ORT e riconfermato fino al 2020, dopo aver ricoper- to il ruolo di direttore ospite principale al Teatro Michajlovskij di San Pietroburgo e di direttore musicale al Petruzzelli di Bari; dal 2016 è il nuovo direttore pricipale dell’Opéra National de Lyon. La pianista Beatrice Rana, classe 1993, è nata in Italia da una famiglia di mu- sicisti, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di quattro anni e ha debuttato in orche- Photo: © Irene Trancossi stra a nove anni. Attualmente ha un’agenda zeppa di impegni in ogni parte del mondo, collaborazioni con Mehta, Luisi, Chailly, Pappano, Conlon, e di recente è stata nominata Cavaliere della Repubblica da Sergio Mattarella. 29
TEATRO POLITEAMA TEATRO POLITEAMA turno turno Concertistica Concertistica lunedì lunedì 28GENNAIO direttore EVA OLLIKAINEN soprano TIINA-MAIJA KOSKELA direttore FEDERICO MARIA SARDELLI violoncello ERICA PICCOTTI 25FEBBRAIO • MAHLER “Adagietto” dalla Sinfonia n.5 • RIGEL Sinfonia n.4 op.XII • WAGNER Fünf Gedichte für eine Frauenstimme WWV 91 • HAYDN Concerto n.1 per violoncello e orchestra Hob.Vllb:1 Wesendonck Lieder (orchestrazione di Felix Mottl) • BEETHOVEN Sinfonia n.2 op.36 • REGER Sinfonietta per orchestra op.90 Il Concerto n. 1 di Haydn è stato a lungo creduto La violoncellista Erica Piccotti è entrata eccezionali risultati in campo musicale ottenuti in Sinfonia n. 5 di Mahler, per archi e l’arpa, si libra in perduto e invece poi ritrovato a Praga negli da poco nella maggiore età. A quattordici anni si giovanissima età. Il suo debutto ufficiale è avve- una dimensione di sognante oblio: il regista Luchi- anni Sessanta. Lo dirige Federico Maria Sardelli, è diplomata nella sua Roma, dopodiché ha stu- nuto in occasione del Concerto di Natale, alla Cam- no Visconti lo utilizzò come colonna sonora del film toscano, esperto di Vivaldi, che da un repertorio diato a Berna con Antonio Meneses e all’Accademia era dei Deputati, in duo con il grande collega Mario Morte a Venezia. La Sinfonietta op. 90 di Reger, che ancora più antico si sta via via muovendo verso il Stauffer di Cremona. Nel marzo 2013 il Presidente Brunello per l’Accademia di Santa Cecilia, e da allora malgrado il titolo dura ben cinquanta minuti, com- romanticismo. E infatti in programma c’è la Sinfonia nessuna la ferma più. della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito bina atmosfere tardo romantiche con una sapienza n. 4 op. XII di Henri-Joseph Rigel, tedesco oggi per l’Attestato d’Onore “Alfiere della Repubblica” per gli compositiva di derivazione barocca. nulla noto che, nella seconda metà del Settecento, ha trascorso gran parte dell’esistenza a Parigi; e la La giovane direttrice Eva Ollikainen colpisce Sinfonia n. 2 di Beethoven, composta tra il 1800 e il per la sua naturale autorevolezza e capacità di tra- 1802 prendendo ancora ispirazione da Mozart e dal smettere entusiasmo come anche per la sua spon- maestro Haydn. tanea ed elegante tecnica nel dirigere sia concerti orchestrali che performance d’opera. Nella sua car- Federico Maria Sardelli ha fondato nel riera ha esplorato un vasto repertorio con un focus 1984 l’orchestra barocca Modo Antiquo con cui Photo: © Nikolaj Lund speciale per le grandi sinfonie tedesche, ha lavorato svolge attività concertistica in tutto il mondo. È e continua a lavorare con le più importanti orchestre direttore principale dell’Accademia Barocca di scandinave come la Royal Stockholm Philharmonic Santa Cecilia e dell’Orchestra Filarmonica di Torino. e la Swedish Radio Symphony, Copenhagen Philhar- È regolarmente ospite dell’Orchestra del Maggio monic. È spesso invitata a dirigere la Staatskapelle Musicale Fiorentino, l’Orquestra de la Comunitat Va- Questa serata al femminile accoglie nel cuore del Li interpreta il soprano finlandese Tiina Mija Dresden, la Tokyo Metropolitan Symphony Orche- lenciana, il Gewandhaus di Lipsia, la Staatskapelle programma i Wesendonck-Lieder che Richard Wa- Koskela, vincitrice nel 2014 del Concorso stra, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Halle, la Kammerakademie Potsdam, la Moscow gner scrisse a Zurigo, esule politico dopo i moti “Lauritz-Melchior” per cantanti wagneriani. Dal- Brussels Philharmonic e la Kennedy Center Opera State Chamber Orchestra e molte altre. È salito sul del 1848 in Germania, preso d’amore per Mathilde la Finlandia proviene pure Eva Ollikainen, della podio delle più prestigiose sale d’Europa, come il Photo: © Laure Jacquemin House Orchestra. Wesendonck, ammiratrice devota, sua sovvenzio- scuola di Jorma Panula che negli ultimi decenni ha Concertgebouw Amsterdam, il Théâtre des Champs- natrice (insieme al marito) e autrice dei versi. La re- sfornato eccellenti direttori d’orchestra in quantità. Élysées di Parigi, la Čajkovskij Concert Hall di Mosca, lazione ispirò al compositore anche Tristano e Isotta, Dei primissimi anni del Novecento, tra il 1902 e il l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Federico di cui questo ciclo di cinque canzoni costituiscono il 1905, sono le pagine di Gustav Mahler e di Max Maria Sardelli è anche pittore, incisore ed autore cartone preparatorio. Reger che lei deve poi affrontate. L’”Adagietto” dalla satirico. 30 31
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