2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema

Pagina creata da Vanessa Bernardi
 
CONTINUA A LEGGERE
2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema
COLLE DI VAL D’ELSA                           POGGIBONSI                                  CERTALDO

S T A G I O N E
TEATRALE

2018
  2019
                                                                                                     #valdelsateatri
              Comune di Colle di Val d’Elsa   Comune di Poggibonsi   Comune di Certaldo
2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema
GENTILI CITTADINE E CITTADINI,
andiamo a svelare il ricco cartellone di spettacoli       commedia musicale, dalla messa in scena di gran-          vivere. Una comunità di cittadine e di cittadini che
che nei prossimi mesi animerà i nostri teatri, il         di titoli cinematografici a quella delle più belle        vuole poter scegliere fra un ricco carnet di spet-
Politeama di Poggibonsi, il Multisala Boccaccio di        pagine della drammaturgia di tutti i tempi, fino ad       tacoli e fra diverse formule di abbonamento, che
Certaldo e il Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa.   un omaggio teatrale al romanzo giallo con “Miss           vuole occasioni di incontro, di riflessione, di dibat-
                                                          Marple” tratto da “Giochi di prestigio” di Agatha         tito; che vuole andare a Teatro, luogo di relazione
Tre teatri insieme per un’offerta in grado di rispon-     Christie. In fuori abbonamento, oltre al sopracitato      e di scambio, spazio di crescita individuale e pub-
dere alle esigenze e al ‘palato’ di una vasta platea      spettacolo per famiglie e bambini, sarà presentata        blica. Da qui l’unione dei nostri tre comuni e dei
di abbonati, appassionati e curiosi. Già i numeri         l’opera lirica “le Nozze di Figaro” capolavoro di Wol-    nostri tre teatri. Da qui la costante ricerca di qualità
sono importanti: oltre trenta gli spettacoli teatrali     fang Amadeus Mozart.                                      che è frutto della professionalità e della passione
tra quelli proposti in abbonamento, fuori abbo-                                                                     di chi alla stagione congiunta lavora per tutto
namento e cinque appuntamenti con la musica               A Certaldo sono cinque gli spettacoli in abbona-          l’anno, al fine di costruire un cartellone capace di
classica.                                                 mento che affrontano temi ed autori classici in           rispondere ad esigenze diverse, mantenendo le
                                                          chiave contemporanea: dal “Donchisci@tte” –               peculiarità di ogni teatro con una proposta globale
Altrettanto importante è la qualità della proposta        ispirato all’opera di Cervantes – con Alessandro          forte. Il nostro primo ringraziamento va dunque
che come ogni anno contempla molteplici lin-              Benvenuti, al Misantropo di Molière, passando per         ai tanti che hanno collaborato a costruire questa
guaggi, dalla commedia all’opera, dal classico al         Pirandello, per una commedia ispirata al “Cielo in        stagione teatrale, dagli uffici di ogni singola Am-
teatro ragazzi.                                           una stanza” di Gino Paoli, fino al Petrolini reinter-     ministrazione alla Fondazione Elsa per il Comune
                                                          pretato da Dario Ballantini. Cinque spettacoli che        di Poggibonsi, all’Azienda Speciale Multiservizi del
A Poggibonsi sono sette gli spettacoli in abbona-         hanno l’uomo, nella sua essenza, al centro, per-          Comune di Colle di Val d’Elsa, alla Società Grande-
mento prosa. In cartellone commedia, comicità             ché anche se la tecnologia ha cambiato le nostre          schermo per il Comune di Certaldo. Insieme a loro
d’autore e due capolavori senza tempo come “Il            abitudini, noi restiamo esseri umani con le stesse        ringraziamo gli sponsor che ci hanno sostenuto.
Gabbiano” e “Il Fu Mattia Pascal” interpretati da         ansie, gli stessi sogni e bisogni; e il teatro ci aiuta
nomi di chiara fama e giovani talenti ormai rico-         a riflettere, insieme. Dopo la stagione di prosa si       Il ringraziamento più sentito va come sempre a
nosciuti a livello nazionale. Si rinnova la collabora-    terrà, per il terzo anno consecutivo, l’apprezzatis-      tutti i nostri abbonati vecchi e nuovi e a tutti coloro
zione con l’Orchestra Regionale della Toscana con         sima rassegna “Maggio amatoriale”, con originali e        che sceglieranno di unirsi a noi in questo percorso.
cinque appuntamenti e prestigiosi ospiti e, per i         divertenti spettacoli delle compagnie locali.             L’invito è a partecipare. Scegliete gli spettacoli che
fuori abbonamento, torna la rassegna Teatro a                                                                       destano la vostra curiosità, qualunque sia, ma sia-
Merenda che viene ospitata per la prima volta an-         Una bella stagione teatrale e concertistica che si        te con noi perché il teatro è un luogo di emozioni
che al Teatro del Popolo, con due proposte di gran        fonda su un progetto, che è doveroso ricordare            che è bello vivere.
qualità. Vi è poi un appuntamento con il teatro           ogni volta che alziamo ritualmente il sipario sulla
classico “Dialoghi degli Dei” in una versione comi-       programmazione. Alla base di tutto c’è infatti la         Buon divertimento a tutti.
ca e contemporanea presentata in collaborazione           concretizzazione di un’idea che nasce oltrepassan-
con il Liceo Volta, e la replica, a grande richiesta,     do i confini comunali per portare qualità, forza e
del musical “Romeo e Giulietta” promosso dalle            capacità competitiva a tutto il territorio. La nostra                                GIACOMO CUCINI
associazioni del territorio.                              stagione congiunta è un racconto iniziato anni fa e                                  Sindaco di Certaldo
                                                          che prosegue ponendosi obiettivi sempre più am-                                 PAOLO CANOCCHI
A Colle sono otto le proposte in abbonamento in           biziosi e ricercando ulteriori opportunità. Un’idea                     Sindaco di Colle di Val d’Elsa
cui noti artisti e riconosciuti mattatori della sce-      vincente con cui si è cercato di costruire una rispo-
na andranno ad interpretare spettacoli di vario           sta adeguata ad una comunità vasta, quella Val-                                       DAVID BUSSAGLI
genere: si spazia dalla commedia brillante alla           delsana, che vive gli spazi della cultura e che li fa                              Sindaco di Poggibonsi
2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema
STAGIONE TEATRALE 2018-2019
                                                 martedì 4 DICEMBRE      martedì 29 GENNAIO        martedì 5 MARZO
                                                 teatro del popolo       teatro del popolo         teatro politeama
                                                 A CHRISTMAS CAROL       UNO ZIO VANJA             IL GABBIANO
   Colle di Val d’Elsa   Poggibonsi   Certaldo   con ROBERTO CIUFOLI     con VINICIO MARCHIONI e   con MASSIMO RANIERI
                                                                         FRANCESCO MONTANARI       regia GIANCARLO SEPE
INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00

 martedì 30 OTTOBRE                              martedì 18 DICEMBRE     lunedì 4 FEBBRAIO         giovedì 7 MARZO
 teatro politeama                                teatro del popolo       teatro boccaccio          teatro boccaccio
 NON MI HAI PIÙ DETTO
 TI AMO                                          BELLE RIPIENE           IL CIELO IN UNA STANZA    IL MISANTROPO
 con LORELLA CUCCARINI,                          con ROSSELLA BRESCIA,   di ARMANDO PIROZZI,       regia di TONIO DE NITTO
 GIAMPIERO INGRASSIA                             TOSCA D’AQUINO,
                                                 ROBERTA LANFRANCHI,     EMANUELE VALENTI
                                                 SAMUELA SARDO
 mercoledì 14 NOVEMBRE
 teatro del popolo
  MISS MARPLE                                    martedì 8 GENNAIO       martedì 5 FEBBRAIO        martedì 19 MARZO
  GIOCHI DI PRESTIGIO                            teatro politeama        teatro del popolo         teatro politeama
 con MARIA AMELIA MONTI                          IL FU MATTIA PASCAL     LE BARUFFE CHIOZZOTTE     PARENTI SERPENTI
 regia PIERPAOLO SEPE
                                                 con DANIELE PECCI       di CARLO GOLDONI          con LELLO ARENA
 mercoledì 21 NOVEMBRE                           regia GUGLIELMO FERRO   regia PAOLO VALERIO       regia LUCIANO MELCHIONNA
 teatro del popolo
  LA GUERRA DEI ROSES
 con AMBRA ANGIOLINI
                                                 martedì 15 GENNAIO      martedì 19 FEBBRAIO       giovedì 28 MARZO
                                                 teatro boccaccio        teatro politeama          teatro del popolo
                                                 LA SIGNORA PIRANDELLO   LA CENA PERFETTA          VIKTOR UND
 martedì 27 NOVEMBRE                                                                               VIKTORIA
 teatro boccaccio                                con ALESSANDRA BEDINO   con DANIELA MOROZZI,
 DONCHISCI@TTE                                                           BLAS ROCA REY             con VERONICA PIVETTI
 con ALESSANDRO BENVENUTI,
 STEFANO FRESI
                                                 mercoledì 23 GENNAIO    venerdì 1 MARZO           mercoledì 3 APRILE
                                                 teatro politeama        teatro del popolo         teatro boccaccio
 giovedì 29 NOVEMBRE
 teatro politeama                                FUGA DA VIA PIGAFETTA   MASSIMO LOPEZ E           BALLANTINI E PETROLINI
 A TESTA IN GIÙ                                                          TULLIO SOLENGHI SHOW
                                                 con PAOLO HENDEL                                  con DARIO BALLANTINI
 con EMILIO SOLFRIZZI,                           regia di GIOELE DIX                               regia MASSIMO LICINIO
                                                                         con MASSIMO LOPEZ e
 PAOLA MINACCIONI
                                                                         TULLIO SOLENGHI
2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema
STAGIONE CONCERTISTICA 2018-19                                              FUORI ABBONAMENTO 2018-2019
                                         mercoledì 19 DICEMBRE                                                              venerdì 23 NOVEMBRE
                                         teatro politeama                                                                   teatro politeama
                                              CONCERTO DI NATALE                                                            DIALOGHI DEGLI DEI
                           Poggibonsi                                         Colle di Val d’Elsa   Poggibonsi   Certaldo
                                                                                                                            I SACCHI DI SABBIA
                                        direttore Daniele Rustioni
INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00             pianoforte Beatrice Rana

                                                                                                                            sabato 19 GENNAIO
                                                                                                                            teatro del popolo
                                         lunedì 28 GENNAIO                                                                  TEATRO A MERENDA
                                         teatro politeama
                                                                                                                            CONTROVENTO
                                                                                                                            di e con MICHELE CAFAGGI
                                                                                                                            regia TED LUMINARC
                                        direttore Eva Ollikainen
                                        soprano Tiina-Maija Koskela                                                         sabato 2 FEBBRAIO
                                                                                                                            teatro politeama
                                                                                                                            TEATRO A MERENDA
                                         lunedì 25 FEBBRAIO                                                                 SOGNI IN SCATOLA
                                         teatro politeama                                                                   I NANI ROSSI

                                                                                                                            sabato 23 FEBBRAIO
                                        direttore Federico Maria Sardelli                                                   teatro del popolo
                                        violoncello Erica Piccotti
                                                                                                                            LE NOZZE DI FIGARO
                                                                                                                            SOCIETÀ CORALE VINCENZO
                                         mercoledì 10 APRILE                                                                BELLINI
                                         teatro politeama

                                                                                                                            martedì 16 APRILE
                                                                                                                            teatro politeama
                                        direttore Maxime Pascal                                                             ROMEO E GIULIETTA -
                                        voce recitante Peppe Servillo                                                       IL MUSICAL
                                                                                                                            BALLET ACADEMY

                                         lunedì 6 MAGGIO
                                         teatro politeama                                                                   MAGGIO 2019
Photo: © Irene Trancossi

                                                                                                                            teatro boccaccio
                                                                                                                            3° STAGIONE
                                                                                                                            MAGGIO AMATORIALE
                                        direttore e violoncello                                                             il programma dettagliato sarà
                                        Mario Brunello                                                                      diponibile su
                                                                                                                            www.multisalaboccaccio.it
2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema
COLLE DI VAL D’ELSA   POGGIBONSI   CERTALDO

     S T A G
     I O N E
     T E A
     TRALE
                                                         Inizio spettacoli
                                                                ore 21.00
                                                 Per approfondimenti
                                                  sugli spettacoli e per
                                               tanti contenuti speciali
                                                  della nuova stagione
                                              con smartphone e tablet:
2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema
TEATRO POLITEAMA                                                                     Milleluci Entertainment                                                                                   Compagnia Gli Ipocriti                                                    TEATRO DEL POPOLO
    turno                                                                                                                                                                                                                                                                    turno

                                                        NON MI HAI PIÙ                                                                                                  MISS MARPLE
    Politeama - Oro                                                                                                                                                                                                                                                          Popolo - Oro

    martedì                                                                                                                                                                                                                                                                  mercoledì

    30OTTOBRE                                           DETTO TI AMO
                                                                   scritto e diretto da Gabriele Pignotta
                                                                                                                                                                      GIOCHI DI PRESTIGIO
                                                                                                                                                                     di Agatha Christie adattamento teatrale Edoardo Erba
                                                                                                                                                                                                                                                                             14NOVEMBRE
                                                                                                                                                                                con MARIA AMELIA MONTI
                                                          con LORELLA CUCCARINI, GIAMPIERO INGRASSIA                                                             e con Roberto Citran, Sabrina Scuccimarra, Sebastiano Bottari,
                                                        Raffaella Camarda, Francesco Maria Conti e Fabrizio Corucci                                               Marco Celli, Giulia De Luca, Stefano Guerrieri, Laura Serena
                                                                                                                                                                                      regia Pierpaolo Sepe

D                                                                                                                                                             M
                                                                                                                                       La famiglia è
                                                                                                                                  ancora il cardine
                        opo 20 anni, Lorella Cucca-                                                                                  della società e
                                                                                                                                                                                          iss Marple - la più fa-    cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss          creare una commedia contemporanea, che la
                        rini e Giampiero Ingrassia,                                                                                 il nostro punto
                                                                                                                                                                                          mosa detective di Aga-     Marple, in attesa dell’arrivo della polizia, capi-    regia di Pierpaolo Sepe valorizza con origina-
                        la straordinaria coppia di                                                                                    di riferimento
                                                                                                                                                                                          tha Christie - sale per    re che ciò che è successo non è quello che tutti      lità, senza intaccare l’inconfondibile spirito di
                        Grease, torna a lavorare                                                                               assoluto?    È questo
                                                                                                                                                                                          la prima volta su un       credono di aver visto. Il pubblico è stato distrat-   Agatha Christie
insieme per la prima volta in una commedia                                                                                                                    palcoscenico in Italia. E lo fa con la simpatia di     to da qualcosa che ha permesso all’assassino di
                                                                                                                              il tema attualissimo
inedita, scritta e diretta da Gabriele Pignotta.                                                                                                              Maria Amelia Monti, che dà vita a un personag-         agire indisturbato. Come a teatro. Come in un          dalla scheda di presentazione della Compagnia
                                                                                                                                    sul quale nasce
Uno spettacolo ironico, intelligente, appassio-                                                                                                               gio contagioso, in un’interpretazione che creerà       Gioco di Prestigio.
                                                                                                                                        e si sviluppa
nante, cucito addosso a due protagonisti per-                                                                                                                 dipendenza.                                            Adattando il romanzo, Edoardo Erba riesce a
                                                                                                                                     questa ironica
                                                                                                                                                              Con lei due attori di originale talento come
fetti: istrionici e straordinariamente affiatati.                                                                                   e sorprendente
                                                                                                                                                              Roberto Citran e Sabrina Scuccimarra, e un
La famiglia è il motore principale dello spetta-                                                                                   “piece” teatrale.          gruppo di giovani dalla strabordante energia
colo e si mostra con le sue fragilità e con la sua                                                                                                            scenica.
forza. L’amore tra uomo e donna e tra genito-                                                                                                                 Siamo alla fine degli anni ‘40, in una casa vit-
ri e figli è visto con leggerezza ma anche con                                                                                                                toriana della campagna inglese. Miss Marple è
passione, sbirciando attraverso la quotidianità:                                                                                                              andata a trovare la sua vecchia amica Caroline,         Il pubblico è stato
risate, lacrime, sospetti, cambiamenti e tante        NOTE DI REGIA                                       spalle tutta l’organizzazione e la responsabilità
                                                      [La] storia di una famiglia italiana contempo-      della famiglia, capisce che forse questo ruo-       una filantropa che vive lì col terzo marito, Lewis,     distratto da qualcosa
altre piccole e grandi situazioni condiscono la                                                                                                               e vari figli e figliastri dei matrimoni preceden-       che ha permesso
                                                      ranea, costretta ad affrontare un cambiamen-        lo non è più funzionale alla sua felicità e, con
commedia interpretata da cinque bravissimi                                                                                                                    ti. Di questa famiglia allargata, fa parte anche        all’assassino di agire
                                                      to traumatico improvviso che, alla fine di un       grande coraggio, decide di recuperare sé stessa
attori, in cui ognuno di noi può ritrovare uno                                                                                                                uno strano giovane, Edgard, che aiuta Lewis a           indisturbato.Come
                                                      percorso umano difficile ed intenso, si ritroverà   e il suo essere donna .
spaccato della sua vita.                                                                                                                                      dirigere le attività filantropiche. Il gruppo è at-     a teatro.Come in un
                                                      completamente trasformata e forse più prepa-        Suo marito Giulio (un ineguagliabile Giampiero
La produzione è ambiziosa e importante: un            rata a sopravvivere.                                Ingrassia) inizialmente destabilizzato da que-      traversato da malumori e odi sotterranei, di cui        Gioco di Prestigio.
allestimento di altissimo livello saprà regalare      Lorella Cuccarini [interpreta] una madre, Se-       sto repentino cambiamento, troverà la forza di      Miss Marple si accorge ben presto. Durante un
allo spettatore momenti di assoluto diverti-          rena, che trova la forza di mettersi in discus-     reagire, riscoprendo finalmente il suo ruolo di     tranquillo dopocena, improvvisamente Edgard
mento e di grande emozione.                           sione in seguito ad un imprevedibile, ma forse      marito e di genitore per troppo tempo delegato      perde i nervi: pistola in pugno minaccia Lewis e
                                                      “salvifico”, incidente di percorso. Questa super-   passivamente alla moglie.                           lo costringe a entrare nel suo studio. Il delitto
                                                      mamma e moglie perfetta, che porta sulle sue                                                            avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le
8                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          9
2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema
TEATRO DEL POPOLO                                  La Pirandelliana in coproduzione con Goldenart Production e Artisti Riuniti                                       Arca Azzurra Produzioni   TEATRO BOCCACCIO
  turno

                                                                                                                                   DONCHISCI@TTE
                                                                                                                                                                                                 turno

                                                                LA GUERRA
  Popolo - Oro                                                                                                                                                                                   Unico

  mercoledì                                                                                                                                                                                      martedì

  21NOVEMBRE                                                    DEI ROSES    di Warren Adler
                                                                                                                                            liberamente ispirato a Don Chisciotte della Mancia
                                                                                                                                                          di Miguel de Cervantes
                                                                                                                                                             di Nunzio Caponio
                                                                                                                                            con ALESSANDRO BENVENUTI, STEFANO FRESI
                                                                                                                                                                                                 27NOVEMBRE
                                                             traduzione di Antonia Brancati e Enrico Luttmann                                       adattamento e regia Davide Iodice

                                                                                                                                   U
                                                              con AMBRA ANGIOLINI, MATTEO CREMON
                                                                 e con Massimo Cagnina e Emanuela Guaiana

È
                                                                            Regia Filippo Dini                                                          na scrittura originale che
                                                                                                                                                        prende ispirazione dallo spi-
                una commedia “nera” dalla                                                                                                               rito dell’opera di Cervantes,
                cattiveria e dal ritmo unici, una

                                                                                                                                                                                                                               Photo: © Carlotta Benvenuti
                                                                                                                                                        scagliando una volta di più la
                spietata critica nei confronti                                                                                     simbologia di questo ‘mito’ contro la nostra con-
                dell’istituzione familiare, delle                                                                                  temporaneità.
sue ipocrisie, dei suoi scheletri nell’armadio e,                                                                                  Con vesti sgangheratamente complottiste e una
soprattutto, del perbenismo della filosofia bor-                                                                                   spiritualità naif, accompagnato da un Sancio che
ghese americana.                                                                                                                   è insieme figlio e disorientato adepto, il nostro
La vicenda degli sventurati amanti è narrata                                                                                       Don intraprende un corpo a corpo disperante e
con la forza e le invenzioni nere e deforman-                                                                                      “comico” contro un mondo sempre più virtuale,
ti di uno Shakespeare pulp (alla Tito Andronico,                                                                                   spinto a trovare l’origine del male nel sistema
vedi la sorte degli animali domestici).                                                                                            che lo detiene. Dall’improbabile rifugio in cui si è
L’autore del romanzo mostra al tornasole le                                                                                        rintanato, lotta per mantenere intatto il suo pen-
rabbie represse dei sentimenti sopiti dietro                                                                                       siero critico coltivando ancora un’idea: l’IDEA.
                                                                                                                                   Unica finestra sull’esterno (o su altri interni) una
le foto di famiglia sorridenti e prodotte in
                                                                                                                                   teoria di schermi che s’affaccia su personaggi e
serie, e si diverte non poco a dare loro libero
                                                                                                                                   mondi annodati, interferenze che spronano i
sfogo, in un susseguirsi di cattiverie, di vendet-                                                                                 nostri eroi all’Azione, a una qualche azione. E se,
te, di violenze psicologiche ma non solo, condi                                                                                    nella giostra di pensieri che galoppano progres-
to da un macabro sense of humor.                                                                                                   sivamente verso l’inevitabile delirio, le menti
                                                                                                                                   malefiche dei giganti delle multinazionali sono
 dalla scheda di presentazione della Compagnia                                                                                     il nemico contro cui scagliarsi, l’Amore è ancora              un corpo a corpo disperante
                                                                                                                                   il vento che soffia e muove, anche se Dulcinea,                e “comico” contro un mondo
                                                                                                                                   intrappolata in una webcam, può svanire dolo-                  sempre più virtuale, spinto a
                                                                                                                                   rosamente per un banale blackout.                              trovare l’origine del male nel
                                                                                                                                                                                                  sistema che lo detiene.
                                                                                                                                     dalla scheda di presentazione della Compagnia

10                                                                                                                                                                                                                                                           11
2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema
TEATRO POLITEAMA                                                                          ErreTiTeatro30                                                                                         Compagnia dell’Alba                                                  TEATRO DEL POPOLO
  turno                                                                                                                                                                                                                                                                  turno

                                                        A TESTA IN GIÙ                                                                                                A CHRISTMAS
  Politeama - Oro                                                                                                                                                                                                                                                        Popolo - Oro

  giovedì                                                                                                                                                                                                                                                               martedì
  29NOVEMBRE                                                                  L’ENVERS DU DECOR
                                                                            di Florian Zeller
                                                              con EMILIO SOLFRIZZI, PAOLA MINACCIONI
                                                                                                                                                                         CAROL      con ROBERTO CIUFOLI
                                                                                                                                                                                                                                                                        4 DICEMBRE
                                                                     Bruno Armando e Viviana Altieri
                                                                            regia Gioele Dix                                                                         di Mike Ockrent e Lynn Ahrens musiche Alan Menken
                                                                                                                                                                              versione italiana Gianfranco Vergoni
                                                                                                                                                                           direzione musicale Gabriele De Guglielmo

D                                                                                                                                                            È
                                                                                                                                                                              regia e coreografie Fabrizio Angelini
                       aniel invita a cena, contro                                                                                                                            la vigilia di Natale nella Londra     del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e
                       il consiglio di sua moglie,                                                                                                                            del 1843 ed il vecchio Ebenezer       premonizioni riusciranno a mutare l’indole me-
                       Patrick suo migliore                                                                                                                                   Scrooge, avaro, egoista e scor-       schina ed egoista di Scrooge, facendolo risve-
                       amico e la sua                                                                                                                                         butico, rifiuta scortesemente         gliare la mattina di Natale con la consapevo-
nuova partner Emma per la quale                                                                                                                              l’invito a cena dell’allegro nipote Fred e del suo     lezza che la ricerca del denaro e l’attaccamento
ha lasciato la moglie. Emma, gio-
                                                                                                                                                             fedele impiegato mal retribuito Bob Cratchit.          alle sole cose materiali sono sbagliati: final-
vane e carina, provoca una tem-
pesta negli animi dei commen-                                                                                                                                Dopo aver cacciato in malo modo due uomini             mente la carità e la fratellanza si faranno largo
sali, scuotendo le loro certezze,                                                                                                                            che gli chiedono un contributo per i bisognosi,        nel cuore del vecchio usuraio.
risvegliando frustrazione, gelosia                                                                                                                           Scrooge, uscito dall’ufficio, si reca solitario alla
e invidia.                                                                                                                                                   sua dimora. Durante la cena prima di andare a          A Christmas Carol con le musiche originali di
L’originalità di A testa in giù sta nel                                                                                                                      letto, riceve la visita dello spirito di Jacob Mar-    Menken è al suo debutto italiano assoluto,
fatto che il pubblico è testimone dei                                                                                                                        ley, suo vecchio socio, morto sette anni prima         con la regia e le coreografie firmate da Fabri-
pensieri dei personaggi che parlano in dispar-       Daniel, editore colto e maturo, le cui certezze                                                         proprio la notte della vigilia di Natale.              zio Angelini. Il progetto prevede la traduzione
te. Il testo è stato portato in scena, nel gennaio                                                       ironia, a salvarlo dal preoccupante precipizio.
                                                     improvvisamente si sgretolano di fronte alla        Nel difficile ruolo della coprotagonista c’è per    Lo spirito di Marley appare a Scrooge avvolto da       e l’adattamento italiano affidati alla sapiente
2016, al Théâtre De Paris, con Daniel Auteil nel                                                                                                             pesanti catene alle cui estremità pendono dei          penna di Gianfranco Vergoni. La direzione mu-
                                                     scelta di Patrick (l’ottimo Bruno Armando),         fortuna Paola Minaccioni, fuoriclasse del teatro
ruolo di protagonista e regista.
                                                     amico di un vita, che decide di abbandonare la      comico e non solo, attrice sensibile e versatile,   forzieri: catene che, come dice Marley stesso,         sicale sarà curata da Gabriele de Guglielmo. La
                                                     moglie per mettersi con Emma (la bravissima         una garanzia.                                       sono conseguenza dell’avidità e dell’egoismo           scenografia sarà opera di Gabriele Moreschi,
NOTE DI REGIA                                        Viviana Altieri), giovane aspirante attrice. Un                                                         perpetrati mentre era in vita derubando le ve-         autore delle scene di tutti i lavori della Compa-
Da tempo desideravo lavorare con e per Emi-          avventato e inopportuno invito a cena trasfor-                                                          dove e truffando i poveri. Scrooge, spaventato,        gnia dell’Alba e di musical famosissimi prodotti
                                                                                                         “Grande gioco di attori                             chiede al vecchio socio come poter evitare che         in particolare dalla Compagnia della Rancia.
lio Solfrizzi. Ci unisce un’antica amicizia e una    ma l’innocua serata in una sorta di regolamen-                                                                                                                                                                          A Christmas Carol con le
                                                                                                         che svelano con la tecnica
comune, istintiva fiducia nell’arte della com-       to di conti fra gaffe, equivoci e incomprensioni.   del doppio linguaggio una
                                                                                                                                                             gli accada la stessa sorte e Marley gli rivela                                                                        musiche originali di
media. Ed ecco l’occasione: un nuovo testo di        E Daniel si ritroverà ben presto a mettere inte-    verità comica, crudele
                                                                                                                                                             di essere ancora in tempo per mutare il suo             dalla scheda di presentazione della Compagnia             Menken è al suo debutto
Zeller che sembra scritto apposta per esaltare       riormente in discussione gran parte della pro-      e meravigliosamente                                 destino. Prima di congedarsi, gli annuncia la                                                               italiano assoluto, con la regia
le sue qualità di comico naturale e di raffinato     pria esistenza. Ma sarà la moglie Isabelle, con     patetica.”                                          prossima visita di tre spiriti, quello del Natale                                                              e le coreografie firmate da
interprete. […] Emilio Solfrizzi è un esilarante     le sue brillanti doti di saggezza e di acuminata                                                        passato, quello del Natale presente e quello                                                                             Fabrizio Angelini

12                                                                                                                                                                                                                                                                                                     13
2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema
TEATRO DEL POPOLO                                                                              Il Sistina                                                       Arca Azzurra Produzioni, La Contrada Teatro Stabile di Trieste,                           TEATRO POLITEAMA
 turno                                                                                                                                                                                                                                                     turno
                                                                                                                                                                            in collaborazione con ABC Produzioni

                                                         BELLE RIPIENE
 Popolo - Oro                                                                                                                                                                                                                                              Politeama - Oro

 martedì
                                                                                                                                                                 IL FU MATTIA                                                                              martedì
 18DICEMBRE                                          UNA GUSTOSA COMMEDIA                                                                                            PASCAL                                                                                8 GENNAIO
                                                          DIMAGRANTE                                                                                                             di Luigi Pirandello
                                                                                                                                                               adattamento teatrale di Daniele Pecci e Guglielmo Ferro

                                                                                                                                                                                                                                                          M
                                                                                di Giulia Ricciardi                                                                            con DANIELE PECCI
                                                                        scritta con Massimo Romeo Piparo                                                                        e Rosario Coppolino

D
                                                                  con ROSSELLA BRESCIA, TOSCA D’AQUINO,                                                            e con Giovanni Maria Briganti, Adriano Giraldi,                                                               attia Pascal vive a Miragno,
                                                                  ROBERTA LANFRANCHI, SAMUELA SARDO                                                                 Diana Höbel, Marzia Postogna, Vincenzo Volo                                                                  immaginario paese della
                      opo la riuscitissima com-                                                                                                                                                                                                                                  Liguria. Il padre, intrapren-
                                                                           Regia Massimo Romeo Piparo                                                                          regia Guglielmo Ferro                                                                             dente mercante, ha lasciato
                      media “Smetti di Piangere
                                                                                                                                                                                                                                                          alla famiglia una discreta eredità, che presto va
                      Penelope”, Massimo Romeo                                                                                                                                                                                                            in fumo per i disonesti maneggi dell’ammini-
                      Piparo torna a firmare uno                                                                                                                                                                                                          stratore, Batta Malagna. Per vendicarsi, Mattia
spettacolo di prosa tutto al femminile.                                                                                                                                                                                                                   ne compromette la nipote Romilda, che però
L’affiatatissimo trio artefice del successo della                                                                                                                                                                                                         poi è costretto a sposare, ritrovandosi anche a
piece francese sull’annoso tema dell’orologio                                                                                                                                                                                                             convivere con la suocera, che lo disprezza. La vita
                                                                                                                                                                                                                                                          familiare è un inferno, umiliante il modesto im-
biologico- D’Aquino, Lanfranchi, Sardo- affian-                                                                                                                                                                                                           piego nella Biblioteca Boccamazza.
cato dalla new entry Rossella Brescia, torna a                                                                                                                                                                                                            Mattia decide allora di fuggire per tentare una
proporre un esilarante spaccato di vita femmi-                                                                                                                                                                                                            vita diversa. A Montecarlo, dove vince alla rou-
nile dove protagonisti del racconto sono questa                                                                                                                                                                                                           lette un’enorme somma di denaro, legge per
volta– guarda un po’!- il cibo e gli uomini: le                                                                                                                                                                                                           caso su un giornale della sua presunta morte.
                                                                                                                                                                                                                                                          Ha finalmente la possibilità di cambiare vita. Col
donne amano mangiare ma poi si costringono                                                                                                                                                                                                                nome di Adriano Meis comincia a viaggiare, poi
a infernali diete dimagranti…ci sarà un ele-                                                                                                                “La vita o si vive o
                                                                                                                                                            si scrive, confidò
                                                                                                                                                                                                                                                          si stabilisce a Roma come pensionante in casa
mento in comune tra il loro rapporto col cibo e                                                                                                                                                                                                           del signor Paleari. S’innamora della figlia di lui
                                                                                                                                                            Pirandello a Ugo
quello con gli uomini…?                                                                                                                                                                                                                                   Adriana e vorrebbe proteggerla dalle mire del lo-
                                                                                                                                                            Ojetti in una lettera                                                                         sco cognato Terenzio. Ma si accorge che la nuova
Questa gustosa commedia dimagrante è am-                                                                                                                    del 1921. Ed è quanto
                                                     con la propria estrazione geografica, dal Salen-   rimarranno relegati tristemente nella lista dei                                                                                                   identità fittizia non gli consente di sposarsi, né
bientata nel regno delle donne ovvero dentro                                                                                                                fa Mattia Pascal,                                                                             di denunciare Terenzio, perché Adriano Meis per
una cucina tra pentole e fornelli.                   to a Napoli, da Roma all’Alta Padana- mentre       “cibi proibiti” dal…dietologo dell’amore.           ormai avanti negli                                                                            l’anagrafe non esiste. Architetta allora un finto
La particolarità è che in questo caso i fornelli e   “accenderanno” anche un confronto sul loro         Belle Ripiene è una commedia prodotta dal           anni, in un racconto                                                                          suicidio per poter riprendere la vera identità.
la cucina sono veri.                                 rapporto coi rispettivi uomini e le rispettive     Sistina con le scene di Teresa Caruso, i costumi    ironico, in prima                                                                             Tornato a Miragno dopo due anni nessuno lo ri-
                                                                                                                                                                                                                                                          conosce e la moglie è ormai risposata e con una

                                                                                                                                                                                                                                   Photo: © fotoMozzano
Le quattro performers (ci piace definirle così       più-o-meno-realizzate esistenze.                   di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani, il   persona, della sua
                                                     Al termine di questo racconto “dimagrante”         suono di Domenico Amatucci.                         bislacca avventura                                                                            bambina. Non gli resta che chiudersi in bibliote-
perché oltre a recitare saranno costrette “da                                                                                                                                                                                                             ca a scrivere la sua storia e portare ogni tanto dei
                                                                                                                                                            della vita.”
copione” ad esprimersi anche nell’arte culina-       toccherà al pubblico condividere con le attrici                                                                                                                                                      fiori sulla tomba del Fu Mattia Pascal.
ria) cucineranno delle reali pietanze – ognuna       il cibo cucinato ma non certo i loro uomini che     dalla scheda di presentazione della Compagnia
                                                                                                                                                                                                                                                             dalla scheda di presentazione della Compagnia
14                                                                                                                                                                                                                                                                                                         15
2019 2018 TEATRALE - Valdelsa Cinema
TEATRO BOCCACCIO                                                             ATTO DUE | Interno12                                                                                AGIDI                                                                   TEATRO POLITEAMA
                                                                                                                                                                                                                                                          turno

                                                                                                                                               FUGA DA VIA
 turno

                                                             LA SIGNORA
 Unico                                                                                                                                                                                                                                                    Politeama - Oro

  martedì                                                                                                                                                                                                                                                 mercoledì

  15GENNAIO                                                  PIRANDELLO   testo di Alessandra Bedino
                                                                                                                                                PIGAFETTA
                                                                                                                                         scritto da Paolo Hendel con Gioele Dix e Marco Vicari
                                                                                                                                                                                                                                                          23GENNAIO
                                                                        con ALESSANDRA BEDINO                                                            con PAOLO HENDEL
                                                                              voce Marco Toloni                                                        e con Matilde Pietrangelo
                                                                                                                                                           regia di Gioele Dix

L
                                                                       Regia Paolo Biribò, Marco Toloni

                                                                                                                                   C
                                                                                                                                                                                         priorità. Il sogno di un lungo viaggio da fare                 Fuga da via Pigafetta nasce dall’idea di raccon-
               a Signora Pirandello nasce dal desi-                                                                                                    on lo spettacolo Fuga da via      insieme verso un pianeta lontano restituirà a                  tare una storia ambientata in un futuro non
               derio di affrontare alcuni temi cari                                                                                                    Pigafetta Paolo Hendel torna      entrambi, nel finale, il desiderio di scommet-                 apocalittico, coniuga felicemente l’ironia feroce
               allo scrittore come quello dell’i-                                                                                                      all’originaria vocazione tea-     tere sul proprio destino, senza risentimenti né                sul degrado del presente con i toni appassiona-
               dentità, della creazione poetica,                                                                                                       trale che lo ha reso celebre ai   paure.                                                         ti di una commedia di sentimenti.
del confine tra finzione e realtà in teatro come                                                                                   suoi esordi quando, con coraggiosa inventiva,
nella vita. Lo spettacolo prende spunto dalla                                                                                      parlava con la propria immagine sdoppiata
situazione descritta in due novelle di Pirandello                                                                                  dentro a un televisore. Quella stessa vena sur-                                   “Considero il talento di Paolo
(Personaggi e Tragedia di un personaggio) in cui                                                                                   reale, unita alla capacità di cogliere in anticipo                                      indiscutibile, è un comico
l’autore racconta in modo ironico il suo difficile                                                                                 il potenziale comico della tecnologia, viene                                   intelligente, acuto, introspettivo

rapporto con i signori Personaggi che, sempre                                                                                      messa ora al servizio di una commedia diver-                                         e fanciullesco, travolgente,
                                                                                                                                   tente e originale, ambientata in un’immagina-                                       capace di far ridere fino alle
scontenti, lo assillano per essere ascoltati.
                                                                                                                                   ria Italia del futuro, scritta da Paolo Hendel con                                          lacrime.”   Gioele Dix
La Signora Pirandello mette in scena quindi tre
                                                                                                                                   Marco Vicari e Gioele Dix, che ne firma la regia.
personaggi femminili che si introducono nello                                                                                      Un uomo vive da solo in un appartamento ge-
studio dello scrittore, dunque nella sua immagi-                                                                                   stito totalmente da un sofisticato sistema ope-
nazione, per essere scritti o ri-scritti da lui.                                                                                   rativo, che pianifica la sua esistenza e lo proteg-
Ogni donna, contraddistinta da una maschera                                                                                        ge dal mondo circostante. Le sue giornate sono
e da uno stile di recitazione diverso, perora la                                                                                   punteggiate da continui ed esilaranti litigi con
propria causa in un immaginario dialogo con il                                                                                     il computer, che gli fa da alter ego e pretende
Maestro/Regista/Creatore assoluto. Il destino dei                                                                                  di conoscere i suoi bisogni meglio di lui. Pole-
personaggi però non è in loro potere; possono                                                                                      mico e nostalgico, l’uomo ha ridotto al minimo
litigare o implorare il Creatore ma non possono       “E il miracolo vero sarà sempre la fantasia del poeta in cui quei            le proprie relazioni umane, convinto che l’unica
cambiare la sua Fantasia, esattamente come noi        personaggi son nati, vivi, così vivi che si può vederli anche senza che ci   forma di sopravvivenza sia l’isolamento.

                                                                                                                                                                                          Photo: © Sergio Banfi
che apparteniamo alla vita.                           siano corporalmente. Tradurli in realtà fittizia sulla scena è ciò che si    Finchè nella sua vita irrompe Carlotta, sua fi-
                                                      fa comunemente nei teatri.”                                                  glia. L’incontro scatena un’imprevista altalena
                                                      (Pirandello, I Giganti della Montagna)                                       emotiva che lo costringerà, fra brucianti con-
     dalla scheda di presentazione della Compagnia
                                                                                                                                   flitti e inattese tenerezze, a ribaltare le proprie
16                                                                                                                                                                                                                                                                                                    17
TEATRO DEL POPOLO                                                             KHORA.teatro - Teatro della Toscana                                           Punta Corsara con Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, 369gradi                                      TEATRO BOCCACCIO
 turno

                                                                                                                                                                  IL CIELO
                                                                                                                                                                                                                                                                           turno

                                                        UNO ZIO VANJA
 Popolo - Oro                                                                                                                                                                                                                                                              Unico

 martedì                                                                                                                                                                     lunedì

 29GENNAIO                                                     di Anton Čecov adattamento di Letizia Russo
                                                        con VINICIO MARCHIONI e FRANCESCO MONTANARI
                                                                        regia di Vinicio Marchioni
                                                                                                                                                               IN UNA STANZA 4FEBBRAIO
                                                                                                                                                                         di Armando Pirozzi e Emanuele Valenti
                                                                                                                                                              con Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Sergio Longobardi,
                                                                                                                                                              Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella, Enzuccio
                                                                                                                                                                                    Spadaro, Peppe Papa

I                                                                                                                                                           I
                                                                                                                                Cosa resta delle
                                                                                                                          nostre ambizioni con                                    regia Emanuele Valenti
                                                                                                                           il passare della vita?
         l 26 ottobre del 1899 Anton Čechov fa                                                                                                                       l cielo in una stanza, scritta da Gino Pa-
         rappresentare al Teatro d’Arte di Mosca                                                                                                                     oli e interpretata da Mina nel 1960, è
         “Zio Vanja”, oggi considerato uno dei                                                                                                                       la canzone di un amore che abbatte le                                                                                     il racconto di una
         drammi più importanti dello scrittore                                                                                                                       pareti di una stanza, il racconto di una                                                                                 storia comune, nata
di Taganrog.                                                                                                                                                                                                                                                                                  in un luogo intimo,
                                                                                                                                                            storia comune, nata in un luogo intimo, privato,                                                                                      privato, come la
Protagonista dei quattro atti originali è Ivan                                                                                                              come la propria casa. Se però questa casa crolla,                                                                                         propria casa
Petrovic Voiniskij, zio Vanja appunto, che per                                                                                                              cosa resta del sogno romantico, cosa resta della
anni ha amministrato con scrupolo e abnega-                                                                                                                 giovane coppia che l’ha sognato e cosa diventa
zione la tenuta della nipote Sonja versandone
                                                                                                                                                            quel luogo che il crollo ha portato via?
i redditi al cognato, il professor Serebrjakov,
                                                                                                                                                            Se quella che ‘non ha più pareti ma alberi infini-
vedovo di sua sorella e padre di Sonja. Unica
amicizia nella grigia esistenza di Vanja e di                                                                                                               ti’ è una stanza del 1960, allora sarà parte di un
Sonja è quella del medico Astrov, amato senza                                                                                                               edificio degli anni immediatamente precedenti,
                                                     sul tragicomico quotidiano restituisce con           “I temi universali della famiglia, dell’arte,     quelli anni ’50, magari a Napoli, in cui, proprio
speranza da Sonja. Per il resto sono tutti devoti    fascino irripetibile e struggente le complesse       dell’amore, dell’ambizione e del fallimento,
al professore, che credono un genio. Serebrja-                                                                                                              attraverso la costruzione e distruzione di case e
                                                     sfaccettature dell’esistenza umana anticipando       inseriti in una proprietà ereditata dai pro-
kov si stabilisce con i due, insieme alla seconda                                                         tagonisti della vicenda di Zio Vanja, sono il     parti di città, si avviava un processo di trasforma-
                                                     e influenzando tutti i motivi successivi della                                                         zione sociale, secondo un piano regolatore delle
moglie, Elena. Le illusioni sono presto distrutte:                                                        centro della messa in scena. Cosa resta delle
                                                     drammaturgia occidentale europea e norda-            nostre ambizioni con il passare della vita? E
alla rivelazione che l’illustre professore è solo                                                                                                           esistenze che guardava al futuro e irrimediabil-       crollo, è entrato veramente nella stanza, che          a sognare un futuro. Ammesso che questo sogno
                                                     mericana. L’adattamento di Zio Vanja di Letizia      se fossimo in Italia oggi, anziché nella Russia
un mediocre sfacciatamente ingrato, zio Vanja                                                                                                               mente stravolgeva le identità conosciute.              ora veramente ‘non ha più pareti’. E guar-             sia ancora possibile. Ma le posizioni paradossali
                                                     Russo, nel rispetto della linea editoriale di Kho-   di fine 800? La nostra analisi del capolavoro
sembra ribellarsi: in un momento d’ira arriva        ra.teatro, ha l’obiettivo di riavvicinare il pub-                                                      Partendo da fonti diaristiche e fatti di cronaca,      dandoci dentro, incontriamo una comunità di            che, come in una folle sarabanda, si trovano di
                                                                                                          cechoviano parte da queste due domande,
a sparargli, senza colpirlo. Nemmeno questo          blico ai classici della storia del teatro facendo    che aprono squarci di riflessioni profondissi-    dall’emigrazione in Svizzera alla speculazione         personaggi che negli anni ’90 continua a vivere        volta in volta a sostenere o ripudiare, riflettono
gesto estremo modifica il destino di Vanja e di      perno su precise note di contemporaneità della       me, attraverso quello sguardo insieme com-        edilizia, viste secondo le logiche dell’evocazio-      in questa architettura sbilenca, non riuscendo         la confusione in cui turbina ogni loro ideale po-
Sonja, che riprendono la loro vita rassegnata e      scrittura cecoviana per esaltarne la straordina-     passionevole, cinico e ironico proprio di An-     ne più che la cronologia degli eventi, il nostro       ad allontanarsi da quel che resta del palazzo.         litico, etico, anche spirituale, e che ricorda molto
dimessa, sempre inviando le rendite della te-                                                             ton Cechov finalizzato a mettere in scena «gli    racconto si struttura come una rivisitazione al-       Li incontriamo nel momento in cui vogliono fare        da vicino il nostro disorientato presente.
                                                     ria attualità creativa.
nuta al professore tornato in città con la mo-                                                            uomini per quello che sono, non per come          lucinata della classica commedia Eduardiana in
                                                                                                          dovrebbero essere»”.                                                                                     i conti con il proprio passato e trovare un modo,
glie.                                                 dalla scheda di presentazione della Compagnia                                                         tre atti e comincia proprio da qui: il cielo, con il   costi quel che costi, per archiviarlo e ricominciare      dalla scheda di presentazione della Compagnia
Lo stile di Cechov, semplice e sobrio, modellato                                                                                        Vinicio Marchioni

18                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          19
TEATRO DEL POPOLO                                         Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale                                                                    La Contrada - Teatro Stabile di Trieste                TEATRO POLITEAMA
 turno                                                                                                                                                                                                                            turno

                                               LE BARUFFE                                                                                                              LA CENA
 Popolo - Oro                                                                                                                                                                                                                     Politeama - Oro

 martedì                                                                                                                                                                                                                          martedì
 5FEBBRAIO                                    CHIOZZOTTE     di Carlo Goldoni
                                                                                                                                                                      PERFETTA
                                                                                                                                                                             di Sergio Pierattini
                                                                                                                                                                                                                                  19FEBBRAIO
                                        con Giancarlo Previati, Michela Martini, Marta Richeldi,                                                                 con DANIELA MOROZZI, BLAS ROCA REY
                                      Francesco Wolf, Riccardo Gamba, Valerio Mazzucato, Stefania                                                                  e con Ariele Vincenti, Monica Rogledi
                                      Felicioli, Francesca Botti, Margherita Mannino, Leonardo De                                                                  e con la partecipazione di Nini Salerno
                                       Colle, Luca Altavilla, Piergiorgio Fasolo, Vincenzo Tosetto                                                                           regia Nicola Pistoia

                                                                                                                                                 I
                                                            regia Paolo Valerio

                                     L             ucietta: “Creature, cossa diséu de sto
                                                   tempo?”
                                                                                            tata dalle note e dalla cronaca di Renato Simoni
                                                                                            e che appartiene alla concertazione di questa
                                                                                                                                                          n una banlieue di Parigi, il “Girgenti”,
                                                                                                                                                          piccolo ristorante dalla conduzione

                                                                                                                                                                                                                                                     Photo: © Sollima
                                                   Questa la prima battuta della com-       lingua, unica e in parte inventata, e questi corpi
                                                   media, e da subito il tempo atmo-        di uomini e donne che si muovono nello spazio                 scalcinata e familiare, si prepara ad ac-
                                     sferico e psicologico si intrecciano.                  come una squadra, con schemi e disegni precisi                cogliere la quanto mai insperata visita
                                     Le “Baruffe” sono l’ultimo testo di Goldoni, fatta     per attaccare e difendere, per baruffare e alla      di un ispettore della Guida Michelin.
                                     eccezione del suo testo d’addio, “Le ultime sere       fine di nuovo sorridere.                             L’esuberante proprietario del locale siciliano,
                                     di Carnevale” che scrive prima della sua faticosa      Ognuno di questi personaggi – terreni, acquei,       lo chef Salvatore, insieme alla socia Lucia, al
                                     partenza per Parigi. E infatti, in questo affresco     innocenti e rudi – è importante, da costruire
                                     di grande leggerezza e irresistibile divertimen-       sul palcoscenico, avventurandosi oltre i sugge-      cameriere rumeno Cristian e alla moglie di
                                     to, si intravede il colore della malinconia, la        rimenti del testo. Uno spettacolo corale, dove       Salvatore, Caterina, attendono con ansia l’av-
                                     sensazione del tempo irresistibile che fugge.          l’idea di scenografia condivisa con Antonio          venimento, che amplifica tutti i conflitti di una
                                     Le donne delle “Baruffe” sono in attesa, hanno         Panzuto, abolisce le sottili pareti delle case per   gestione a dir poco disastrosa, per gli acquisti
                                     una decisa urgenza, quella di non far passare          andare oltre ed entrare ancora di più nelle ani-     maniacali e dispendiosi del padrone di casa,
                                     un altro inverno senza essersi maritate. Poi gli       me dei personaggi.
                                     uomini ripartiranno per mare, e torneranno,            Lo spazio esterno è il luogo di ritrovo dei po-      uniti alla sua tendenza ad alzare spesso il go-
                                     forse, presto o tardi a Chioggia. E per raggiun-       polani, del commercio, il luogo delle promesse       mito. E poi ci sono i debiti, l’eccentricità del
                                     gere questo scopo, l’anello e il matrimonio, le        d’amore, delle gelosie e delle baruffe, il luogo     cameriere, l’eccessiva generosità di Salvatore
                                     regole di Chioggia vanno rispettate, e le diffe-       neutro in cui il popolo può incontrare libera-       e le lamentele della moglie, che completano
                                     renze di censo tra pescatori sono semplici ma          mente i rappresentanti della giustizia e l’unico     una conduzione che sta portando il locale al
                                     chiare.                                                in cui il lieto fine sia possibile.
                                     Il mondo femminile, fatto di famiglie e relazio-       E sullo sfondo dei festeggiamenti per i tre ma-      disastro. Per questo cresce l’ansia per l’arrivo
                                                                                                                                                                                                      “Una commedia ricca di
     In questo affresco di grande    ni, di lavoro al merletto e di sogni d’amore, di       trimoni appena celebrati, il tempo scorre, il Co-    del critico gastronomico: tutto potrebbe cam-
                                                                                                                                                                                                      spunti drammatici, comici
        leggerezza e irresistibile   attesa e di vitalità, è il luogo della strada.         gitore è in partenza, come Goldoni è in parten-      biare con l’attribuzione della famosissime stel-     e grotteschi, scritta
     divertimento, si intravede il   Accanto, il canale, il mondo degli uomini del          za per Parigi, ricordando le donne di Chioggia e     le Michelin, ma a patto di realizzare una cena       dal noto drammaturgo
     colore della malinconia, la     mare che tornano per ripartire.                        le loro “Baruffe” d’amore.                           perfetta! Ma non tutto andrà come previsto…          Sergio Pierattini.”
sensazione del tempo irresistibile   Da qui la scelta di aprire lo spazio, di lasciare
                                                                                                                                                                                                      www.ilgazzettino.it
                       che fugge.    liberi corpi e musica: quella musica già raccon-                                           Paolo Valerio
                                                                                                                                                  dalla scheda di presentazione della Compagnia
20                                                                                                                                                                                                                                                            21
TEATRO DEL POPOLO                                                    IMARTS                            Diana Or.i.s. srl e Rama 2000 srl                         TEATRO POLITEAMA
 turno                                                                                                                                                            turno

                                                        MASSIMO                                   IL GABBIANO
 Popolo - Oro                                                                                                                                                     Politeama - Oro

 venerdì                                                                                                                                                          martedì
 1MARZO                                              LOPEZ E TULLIO                                           di Anton Čechov
                                                                                                          con MASSIMO RANIERI                                     5MARZO
                                                       SOLENGHI
                                                                                                   adattamento e regia GIANCARLO SEPE

                                                         SHOW
I        nsieme sul palco dopo 15 anni come
         due vecchi amici che si ritrovano, in
         uno Show di cui sono interpreti ed
         autori, coadiuvati dalla Jazz Company
del maestro Gabriele Comeglio, che esegue dal
vivo la partitura musicale.
Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di
                                                     scritto da MASSIMO LOPEZ e TULLIO SOLENGHI
                                                                   con la JAZZ COMPANY
                                                               diretta dal M. Gabriele Comeglio
                                                                                                                                      “Nel Gabbiano tutto
                                                                                                                                        ciò che Cechov ha
                                                                                                                                  scritto è un capolavoro,
                                                                                                                                   sembra che ogni singola
                                                                                                                                    parola sia nata da sola,
                                                                                                                                                                U                     n affascinante incontro fra
                                                                                                                                                                                      due protagonisti assoluti
                                                                                                                                                                                      del teatro italiano, Mas-
                                                                                                                                                                                      simo Ranieri e Giancarlo
                                                                                                                                                                Sepe, che per la prima volta insieme mette-
                                                                                                                                                                ranno in scena uno dei testi teatrali tra i più
                                                                                                                                                                noti e rappresentati di sempre: Il Gabbiano di
voci, imitazioni, scketch, performance musica-                                                                                       senza sforzo, in modo      Anton Čechov. Una grande produzione, un al-
                                                                                                                                     spontaneo, e che ogni
li, improvvisazioni ed interazioni col pubblico.                                                                                                                lestimento imponente, undici attori di ottimo
                                                                                                                                      parola, da sola trovi
Tra i vari cammei, l’incontro tra papa Bergoglio                                                                                                                livello recitativo, in un nuovo e rivoluzionario
                                                                                                                                       naturalmente il suo
(Massimo) e papa Ratzinger (Tullio) in un esila-                                                                                  posto, e così, a chi legge,
                                                                                                                                                                adattamento di Giancarlo Sepe.
rante siparietto di vita domestica, e poi i duetti                                                                                 non resta che ammirare       La storia di Treplev, scrittore incompreso, del
musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni, e quello                                                                                       questo miracolo di      suo amore per Nina, il suo rapporto di odio/
recente di Dean Martin e Frank Sinatra, che ha                                                                                      semplicità e di grazia.”    amore con la madre Irina, una anziana e fa-
sbancato la puntata natalizia di “Tale e Quale                                                                                                                  mosa attrice, e poi tutti gli altri splendidi per-
Show”.                                                                                                                                                          sonaggi con le loro intense storie scritte magi-
In più di due ore di spettacolo, Tullio e Mas-                                                                                                                  stralmente dal giovane Čechov, rivivranno in
simo, da “vecchie volpi del palcoscenico”, si                                                                                                                   questo originale spettacolo. Una pietra miliare
offrono alla platea con l’empatia spassosa ed                                                                                                                   del Teatro mondiale in una inedita grande edi-
emozionale del loro inconfondibile “marchio di                                                                                                                  zione!
fabbrica”.
                                                                                                                                                                 dalla scheda di presentazione della Compagnia
 dalla scheda di presentazione della Compagnia

22                                                                                                                                                                                                             23
TEATRO BOCCACCIO                                          Factory compagnia transadriatica, Accademia perduta/Romagna teatri                                                            Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro                                             TEATRO POLITEAMA
                                                                                                                                                                                                                                                                       turno

                                                                                                                                                                                   PARENTI
 turno

                                                        IL MISANTROPO
 Unico                                                                                                                                                                                                                                                                 Politeama - Oro

  giovedì                                                                                                                                                                                                                                                              martedì

  7MARZO                                                                          di Molière
                                                                traduzione e adattamento Francesco Niccolini
                                                         con Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano, Franco Ferrante,
                                                                                                                                                                                  SERPENTI
                                                                                                                                                                                     di Carmine Amoroso
                                                                                                                                                                                                                                                                       19MARZO
                                                        Sara Bevilacqua, Luca Pastore, Dario Cadei, Fabio Tinella, Ilaria                                                  con LELLO ARENA, Giorgia Trasselli
                                                                                   Carlucci                                                                         e con (in o. a.) Raffaele Ausiello, Marika De Chiara,
                                                                             regia Tonio De Nitto

D
                                                                                                                                                                Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa, Fabrizio Vona
                                                                                                                                                                                 regia Luciano Melchionna

                                                                                                                                                             C
                       opo le esplorazioni shake-      Proseguo con “Il Misantropo” il mio personale       mo costruito assieme un percorso, con generosi-
                       speariane, mi avvicino a        racconto degli ultimi, siano essi bisbetici, ana-   tà, talento, rigore, utopie, disillusioni.
                       Molière e provo a racconta-     troccoli o misantropi appunto: lo faccio con la                                                                          onosciuta dal grande pub-                                                            NOTE DI REGIA
                       re la società in cui viviamo    compagnia d’attori con cui in questi anni abbia-                                     Tonio De Nitto                      blico grazie al film “cult” di                                                       Immaginare Lello Arena, con la sua carica
che stranamente non sembra molto diversa da                                                                                                                                     Mario Monicelli del 1992,                                                            comica e umana, nei panni del papà mi ha
allora.                                                                                                                                                                         l’amara e divertente com-                                                            fatto immediatamente sorridere, tanto da
“Il Misantropo”, quanto mai attuale, è un testo                                                                                                              media di Carmine Amoroso racconta un Nata-                                                              ipotizzare il suo sguardo come quello di un
che dopo tanta civetteria, convenzioni e baroc-                                                                                                              le a casa degli anziani genitori che aspettano                                                          bambino intento a descrivere ed esplorare
chismi dorati, arriva stretto come un nodo alla                                                                                                              tutto l’anno quel momento per rivedere i figli                                                          le dinamiche ipocrite e meschine che lo cir-
gola: sembra un quadro perfetto del momento                                                                                                                  ormai lontani. E se quest’anno gli amati geni-                                                          condano nei giorni di santissima festività. È
che stiamo vivendo, nella disillusione verso un                                                                                                              tori volessero chiedere qualcosa ai loro figli?                                                         un genitore davvero in demenza senile o è
mondo non meritocratico, dove la soluzione è                                                                                                                 Se volessero finalmente essere “accuditi”,                                                              un uomo che non vuol vedere più la realtà e
sempre nel compromesso e spesso nella totale                                                                                                                 chi si farà carico della loro ri-                                                                       si diverte a trasformarla e a provocare tutti?
evasione dalla legalità, dove la menzogna trova                                                                                                              chiesta? Luciano Melchionna                                                                             […] In quest’epoca in cui tutto e il contrario
strade più facili e tollerabili della verità.                                                                                                                costruisce uno spaccato di                                                                              di tutto sono la stessa cosa ormai, con questa
Sentirsi un extraterrestre perché non allineato,                                                                                                             vita intimo e familiare di                                                                              commedia passeremo dalle risate a crepapel-
uno stupido perché onesto, un reietto perché                                                                                                                 grande attualità, con un                                                                                le per il tratteggio grottesco e a tratti surreale
non interessato al clamore del mondo, un algido,                                                                                                             crescendo di situazioni                                                                                 dei personaggi al più turpe cambiamento di
un cinico, un fissato, un inquieto, l’attore di un                                                                                                           esilaranti e spietate                                                                                   quegli esseri che – chi di noi non ne ha cono-
vecchio teatrino démodé.                                                                                                                                     che riescono a far                                                                                      sciuto almeno uno? – da umani si trasforme-
                                                            Sentirsi un extraterrestre
Alceste non respinge ma è respinto da una socie-            perché non allineato, uno                                                                        ridere e allo stesso                                    Uno straordinario Lello                         ranno negli animali più pericolosi e subdoli:
tà in cui non si riconosce, da un amore incapace            stupido perché onesto,                                                                           tempo a far riflet-                                  Arena diretto dal visionario                       i serpenti.

                                                                                                                                                                                                                                             Photo: © Milo Alterio
di scegliere, da processi in cui è chiamato in ballo        un reietto perché non                                                                            tere con profonda                                       Luciano Melchionna è il
senza alcun motivo, non uno contro tutti, ma                interessato al clamore del
                                                                                                                                                             emozione e com-                                     protagonista della divertente                       Premio migliore spettacolo Festival di
                                                            mondo                                                                                                                                                e amara commedia resa celebre
tutti contro uno.                                                                                                                                            mozione.                                                                                                Borgio Verezzi 2017.
                                                                                                                                                                                                                   dal film di Mario Monicelli

24                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    25
TEATRO DEL POPOLO                                                                 a.ArtistiAssociati, PIGRAsrl                                                                                                         TEATRO BOCCACCIO
 turno

                                                                                                                                                                     BALLANTINI
                                                                                                                                                                                                                        turno

                                                              VIKTOR UND
 Popolo - Oro                                                                                                                                                                                                           Unico

 giovedì                                                                                                                                                                                                                mercoledì

 28MARZO                                                       VIKTORIA
                                                                            commedia con musiche
                                                                                                                                                                     E PETROLINI
                                                                                                                                                                    Atto Unico tratto dalle opere di Ettore Petrolini
                                                                                                                                                                                                                        3APRILE
                                                              liberamente ispirata al film di Reinhold Schünzel                                                      Scritto ed interpretato DARIO BALLANTINI
                                                                       versione originale Giovanna Gra                                                                         Regia MASSIMO LICINIO

R                                                                                                                                                        D
                                                                          con VERONICA PIVETTI
                                                                   GIORGIO LUPANO, YARI GUGLIUCCI
                   epubblica di Weimar. L’attrice          e con Pia Engleberth, Roberta Cartocci, Nicola Sorrenti                                                            ario Ballantini porta a teatro
                   disoccupata Susanne Weber                                regia Emanuele Gamba                                                                              un cavallo di battaglia del
                   (Veronica Pivetti) approda a                                                                                                                               suo repertorio giovanile: il
                   Berlino.                                                                                                                                                   grande Ettore Petrolini.
Ha fame, freddo ed è delusa dall’amore.
L’incontro con un collega italiano, Vito Espo-                                                                        Sullo sfondo di una                Con la consueta maniacale ostinazione per il
sito (Yari Gugliucci) sembra cambiarle la vita.                                                                       Berlino anni trenta,               totale camuffamento, l’artista livornese riesce a
Mentre la città subisce gli umori dei nazional-                                                                      una spassosa Veronica               far rivivere, in una versione più vicina possibile-
socialisti di Hitler, Susanne e Vito condividono                                                                       Pivetti ci racconta               all’originale sette personaggi creati dal grande
fame, scene e battute fino a scambiarsi le ri-                                                                         e ci canta una storia             comico romano nato a fine ‘800.
spettive identità.                                                                                                     piena di qui pro quo,             Tra un personaggio e l’altro, Ballantini approfon-
E’ per l’affamata ditta che Susanne diventa                                                                                 cambi di sesso, di           disce alcuni contenuti ed osservazioni, per dare
                                                                                                                       persona e di intrecci
Viktor und Viktoria, affascinante en travesti                                                                                                            importanza al recupero di memoria collettiva e
                                                                                                                          sentimentali senza
dotato di uno stravagante fallo di cotone che                                                                                                            per preservare il futuro dei comici, dalla man-
                                                                                                                         esclusione di colpi
nasconderà il suo segreto.                                                                                                                               canza di agganci culturali col passato.
In una brillante compagnia capitanata dalla                                                                                                              Il lavoro di ricerca di trucchi e costumi originali,
Baronessa Ellinor Von Punkertin (Pia Engle-                                                                                                              restituisce l’atmosfera pionieristica di questo
berth) in cui spiccano Lilli Shultz, ballerina                                                                                                           genio assoluto, precursore ed inventore della
(Roberta Cartocci) e il giovane attrezzista                                                                                                              comicità moderna.
Gerhardt (Nicola Sorrenti), Viktor und Viktoria
conquista il mondo.
Tornata a Berlino, un incontro fatale con il        Riuscirà Susanne ad abbandonarsi al suo ina-       so, di persona e di intrecci sentimentali senza
conte Frederich Von Stein (Giorgio Borghetti)       spettato amore senza che ciò le risulti fatale?    esclusione di colpi.
colpisce Susanne che sarà costretta a fare le       Sullo sfondo di una Berlino anni trenta, una
sue scelte mentre in città la situazione poli-      spassosa Veronica Pivetti ci racconta e ci canta    dalla scheda di presentazione della Compagnia
tica degenera.                                      una storia piena di qui pro quo, cambi di ses-

26                                                                                                                                                                                                                                         27
CONCERTO
                                                                                                 TEATRO POLITEAMA
                                                                                                 turno
                                                                                                 Concertistica

                                                                                                 mercoledì

          direttore DANIELE RUSTIONI
                                     DI NATALE                                                   19DICEMBRE
          pianoforte BEATRICE RANA
          • MOZART Le Nozze di Figaro ouverture
          • SCHUMANN Concerto per pianoforte e orchestra op.54

S T A G
          • RACHMANINOV Sinfonia n.2 op.27
          con i ragazzi della seconda edizione del corso
          YO-YO Youth Orchestra Youth ORT

                                                         Il primo appuntamento dell’Orchestra della Toscana, con il direttore principale Danie-

I O N E
                                                         le Rustioni, è incentrato sulla vasta Sinfonia n. 2 di Sergej Rachmaninov. Così vasta che
                                                         spesso tra i direttori è invalsa l’abitudine di tagliarne dai dieci ai quindici minuti: pratica
                                                         avallata dall’autore stesso, che in questa partitura utilizza di frequente uno dei temi da
                                                         lui prediletti, quello del Dies irae gregoriano. La Sinfonia, che debuttò a San Pietruburgo
                                                         nel 1908, garantì allora al pianista Rachmaninov il successo da compositore a cui mirava

CONCER
                                                         da tempo; e anzi gli permise di risollevarsi definitivamente dalla depressione seguita
                                                         al fiasco Sinfonia n.1, dopo cui era ricorso alle cure dello psicologo Nikolai Dahl. Oltre
                                                         alla ouverture dalle Nozze di Figaro di Mozart proposta come introduzione alla serata, si
                                                         ascolta poi il Concerto per pianoforte op. 56 di Robert Schumann, caposaldo del reperto-
                                                         rio romantico.

TISTICA                                                  Daniele Rustioni, a 34 anni, è uno dei direttori d’orchestra più interessan-
                                                         ti della sua generazione, avendo ricevuto il premio come «Best newcomer of the Year»
                                                         all’International Opera Awards (gli Oscar della Lirica) già nel 2013. Nel 2014 è stato
                                                         nominato direttore principale dell’ORT e riconfermato fino al 2020, dopo aver ricoper-
                                                         to il ruolo di direttore ospite principale al Teatro Michajlovskij di San Pietroburgo e di
                                                         direttore musicale al Petruzzelli di Bari; dal 2016 è il nuovo direttore pricipale dell’Opéra
                                                         National de Lyon.

                                                         La pianista Beatrice Rana, classe 1993, è nata in Italia da una famiglia di mu-
                                                         sicisti, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di quattro anni e ha debuttato in orche-

          Photo: © Irene Trancossi
                                                         stra a nove anni. Attualmente ha un’agenda zeppa di impegni in ogni parte del mondo,
                                                         collaborazioni con Mehta, Luisi, Chailly, Pappano, Conlon, e di recente è stata nominata
                                                         Cavaliere della Repubblica da Sergio Mattarella.

                                                                                                                                                     29
TEATRO POLITEAMA                                                                                                                                                                                                                                                                            TEATRO POLITEAMA
       turno                                                                                                                                                                                                                                                                                       turno
       Concertistica                                                                                                                                                                                                                                                                               Concertistica

       lunedì                                                                                                                                                                                                                                                                                      lunedì

       28GENNAIO                                          direttore EVA OLLIKAINEN
                                                          soprano TIINA-MAIJA KOSKELA
                                                                                                                                                                               direttore FEDERICO MARIA SARDELLI
                                                                                                                                                                               violoncello ERICA PICCOTTI
                                                                                                                                                                                                                                                                                                   25FEBBRAIO
                                                          • MAHLER “Adagietto” dalla Sinfonia n.5                                                                              • RIGEL Sinfonia n.4 op.XII
                                                          • WAGNER Fünf Gedichte für eine Frauenstimme WWV 91                                                                  • HAYDN Concerto n.1 per violoncello e orchestra Hob.Vllb:1
                                                          Wesendonck Lieder (orchestrazione di Felix Mottl)                                                                    • BEETHOVEN Sinfonia n.2 op.36
                                                          • REGER Sinfonietta per orchestra op.90

                                                                                                                                                                               Il Concerto n. 1 di Haydn è stato a lungo creduto         La violoncellista Erica Piccotti è entrata               eccezionali risultati in campo musicale ottenuti in
                                                                                                                    Sinfonia n. 5 di Mahler, per archi e l’arpa, si libra in
                                                                                                                                                                               perduto e invece poi ritrovato a Praga negli              da poco nella maggiore età. A quattordici anni si        giovanissima età. Il suo debutto ufficiale è avve-
                                                                                                                    una dimensione di sognante oblio: il regista Luchi-
                                                                                                                                                                               anni Sessanta. Lo dirige Federico Maria Sardelli,         è diplomata nella sua Roma, dopodiché ha stu-            nuto in occasione del Concerto di Natale, alla Cam-
                                                                                                                    no Visconti lo utilizzò come colonna sonora del film
                                                                                                                                                                               toscano, esperto di Vivaldi, che da un repertorio         diato a Berna con Antonio Meneses e all’Accademia        era dei Deputati, in duo con il grande collega Mario
                                                                                                                    Morte a Venezia. La Sinfonietta op. 90 di Reger, che
                                                                                                                                                                               ancora più antico si sta via via muovendo verso il        Stauffer di Cremona. Nel marzo 2013 il Presidente        Brunello per l’Accademia di Santa Cecilia, e da allora
                                                                                                                    malgrado il titolo dura ben cinquanta minuti, com-         romanticismo. E infatti in programma c’è la Sinfonia                                                               nessuna la ferma più.
                                                                                                                                                                                                                                         della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito
                                                                                                                    bina atmosfere tardo romantiche con una sapienza           n. 4 op. XII di Henri-Joseph Rigel, tedesco oggi per      l’Attestato d’Onore “Alfiere della Repubblica” per gli
                                                                                                                    compositiva di derivazione barocca.                        nulla noto che, nella seconda metà del Settecento,
                                                                                                                                                                               ha trascorso gran parte dell’esistenza a Parigi; e la
                                                                                                                    La giovane direttrice Eva Ollikainen colpisce              Sinfonia n. 2 di Beethoven, composta tra il 1800 e il
                                                                                                                    per la sua naturale autorevolezza e capacità di tra-       1802 prendendo ancora ispirazione da Mozart e dal
                                                                                                                    smettere entusiasmo come anche per la sua spon-            maestro Haydn.
                                                                                                                    tanea ed elegante tecnica nel dirigere sia concerti
                                                                                                                    orchestrali che performance d’opera. Nella sua car-        Federico Maria Sardelli ha fondato nel
                                                                                                                    riera ha esplorato un vasto repertorio con un focus        1984 l’orchestra barocca Modo Antiquo con cui
Photo: © Nikolaj Lund

                                                                                                                    speciale per le grandi sinfonie tedesche, ha lavorato      svolge attività concertistica in tutto il mondo. È
                                                                                                                    e continua a lavorare con le più importanti orchestre      direttore principale dell’Accademia Barocca di
                                                                                                                    scandinave come la Royal Stockholm Philharmonic            Santa Cecilia e dell’Orchestra Filarmonica di Torino.
                                                                                                                    e la Swedish Radio Symphony, Copenhagen Philhar-           È regolarmente ospite dell’Orchestra del Maggio
                                                                                                                    monic. È spesso invitata a dirigere la Staatskapelle       Musicale Fiorentino, l’Orquestra de la Comunitat Va-
Questa serata al femminile accoglie nel cuore del          Li interpreta il soprano finlandese Tiina Mija           Dresden, la Tokyo Metropolitan Symphony Orche-             lenciana, il Gewandhaus di Lipsia, la Staatskapelle
programma i Wesendonck-Lieder che Richard Wa-              Koskela, vincitrice nel 2014 del Concorso                stra, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin,             Halle, la Kammerakademie Potsdam, la Moscow
gner scrisse a Zurigo, esule politico dopo i moti          “Lauritz-Melchior” per cantanti wagneriani. Dal-         Brussels Philharmonic e la Kennedy Center Opera            State Chamber Orchestra e molte altre. È salito sul
del 1848 in Germania, preso d’amore per Mathilde           la Finlandia proviene pure Eva Ollikainen, della                                                                    podio delle più prestigiose sale d’Europa, come il

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Photo: © Laure Jacquemin
                                                                                                                    House Orchestra.
Wesendonck, ammiratrice devota, sua sovvenzio-             scuola di Jorma Panula che negli ultimi decenni ha                                                                  Concertgebouw Amsterdam, il Théâtre des Champs-
natrice (insieme al marito) e autrice dei versi. La re-    sfornato eccellenti direttori d’orchestra in quantità.                                                              Élysées di Parigi, la Čajkovskij Concert Hall di Mosca,
lazione ispirò al compositore anche Tristano e Isotta,     Dei primissimi anni del Novecento, tra il 1902 e il                                                                 l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Federico
di cui questo ciclo di cinque canzoni costituiscono il     1905, sono le pagine di Gustav Mahler e di Max                                                                      Maria Sardelli è anche pittore, incisore ed autore
cartone preparatorio.                                      Reger che lei deve poi affrontate. L’”Adagietto” dalla                                                              satirico.
30                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           31
Puoi anche leggere