PROGRAMMAZIONE - Cral Città metropolitana di Milano
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PROGRAMMAZIONE 16 TITOLI TRA NUOVE PRODUZIONI, RIPRESE E OSPITALITÀ 8 EVENTI DI AH-UM MILANO JAZZ FESTIVAL 2 RASSEGNE DI DANZA CONTEMPORANEA 6 WEEKEND DEDICATI ALLE FAMIGLIE 17 TITOLI PER LE SCUOLE 182 APERTURE DI SIPARIO Tradizione e sperimentazione. Classico e contemporaneo. Titoli celebri e inedite drammaturgie. Due poli opposti che si attraggono come magneti, mescolandosi tra loro per generare visioni nuove e ricche di suggestioni. La stagione 2018- 2019 del Teatro Fontana prosegue la strada intrapresa negli anni passati, dando voce ad artisti che lavorano quotidianamente con la contaminazione fra generi e scritture. Gli spazi del teatro vengono così abitati da un repertorio conosciuto e riconoscibile ma reinventato costantemente alla luce di un immaginario attuale, segno di una tradizione viva che si muove all’insegna di una classicità contemporanea dal forte impatto emozionale. Le storie che proponiamo quest’anno saranno legate da questo dialogo con “i padri” in cui si moltiplicano gli spazi dell’immaginario, in cui si insinua il rumore di fondo della contemporaneità dando vita ad un palinsesto dissonante, in cui le orme della tradizione si confondono con quelle della modernità anche più estrema. La stagione 2018/19 - sotto la direzione artistica di Rossella Lepore - inaugura, dunque, il filone Fatherless/Eredità, in cui va in scena il corto circuito generazionale e il tema dell’eredità simbolica fatta di parole, gesti, atti e memoria che le giovani generazioni hanno o non hanno ricevuto da chi li ha preceduti. Qual è il rapporto fra i costruttori del presente e il bagaglio della memoria? In che modo affrontano il passato? Sono queste le domande che ritornano come un leit motiv nel corso della stagione. NUOVE PRODUZIONI E RIPRESE Un elemento fondante di questa linea progettuale è la valorizzazione e lo sviluppo di personalità artistiche emergenti come quella del giovane regista Filippo Renda e del suo ensemble Idiot Savant. Dopo la fortunata versione de Il Mercante di Venezia, Elsinor Centro di Produzione Teatrale ha sostenuto il nuovo allestimento shakespeariano Sogno di TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
una notte di mezza estate - debuttato lo scorso 5 giugno e in ripresa a maggio 2019 - che va a completare un dittico concettualmente ambizioso e fondato proprio su una profonda dicotomia fra padri e figli/obbedienza e ribellione. La città e la foresta. L'ordine e il caos. Due coppie di innamorati. Un matrimonio alle porte e una legge odiosa che vuole imporre ai figli la volontà dei padri. Sogno di una notte di mezza estate è il racconto di una fuga, di un atto di disobbedienza. Fondamentale è per il Teatro Fontana l’incontro con giovani formazioni dove lo scambio e la commistione di esperienze sono terreno fertile per delineare visioni artistiche illuminate da un immaginario contemporaneo. In questa direzione è concreto il rapporto con il giovane regista Marco Lorenzi e con la compagnia Il Mulino di Amleto che, con il sostegno del Festival delle Colline Torinesi e la coproduzione della Fondazione Teatro Piemonte Europa, presenteranno nel novembre 2018 Platonov - Un modo come un altro per dire che la felicità è altrove, debuttato in prima nazionale il 7 giugno 2018 all’interno del Festival delle Colline Torinesi. L'interesse che presenta questo dramma giovanile di Cechov è indubbio. In esso infatti sono chiaramente individuabili in embrione tutti i temi fondamentali del grande drammaturgo russo: una sorta di matassa fermentante, forse convulsa, dalla quale però si dipana la limpida trama che ritroviamo nei capolavori del drammaturgo russo. In Platonov quello che resta è un gigantesco affresco composto da brandelli di scene, dialoghi e personaggi che cercano un senso a quello che senso non può avere. Che cercano una forma a quello che forma non può avere. Che cercano un fine per quello che fine non ha. Un’opera non finita per esseri umani non finiti, incompleti, incerti, resi fragili dal loro “voler essere” che si scontra inevitabilmente con ciò che sono nella realtà. Ancora del Mulino di Amleto è il Ruy Blas di Victor Hugo in scena dal 25 al 28 ottobre: un altro assaggio di quello che potrebbe essere un approccio spericolato con i grandi della tradizione. L’intento è quello di rimettere in discussione con la sola grazia del corpo dell’attore il linguaggio alto del melodramma ottocentesco, creando un cortocircuito con un testo teatrale così (apparentemente) lontano dalle forme del contemporaneo. Uno spettacolo per pochi spettatori, su palco, che ha il sapore di una coraggiosa riconquista di ciò che abbiamo ereditato dai nostri padri. Continua inoltre la collaborazione con Michele Sinisi che, dal 12 al 24 marzo, presenta la nuova produzione Elsinor Sei personaggi in cerca d’autore, un testo cardine, evento spartiacque del teatro del secolo scorso. Portatore di molteplici istanze formali che il teatro contemporaneo ha inglobato - dallo svelamento del meccanismo della creazione al percorso con cui ci si avvicina al personaggio - il testo induce inevitabilmente a domandarsi dove risieda oggi l’incantesimo perturbante della vicenda e, ci permettiamo di dire, del Teatro. Se il Teatro ha svelato e inglobato ogni suo risvolto e ogni crepa possibile di se stesso, dove scoprire questa magia? È possibile cercarla? Con queste domande Sinisi si avvicinerà al testo pirandelliano non in chiave conservativa ma andandone piuttosto a cogliere il dinamismo interno e tutte le relazioni possibili col presente. Nell’ottica di un teatro vivo che ricerca linfa per nuove visioni aprendosi alla lettura del contemporaneo presenteremo a partire da metà gennaio Supermarket - A modern tragedy, testo di nuova drammaturgia nato dalla creatività del regista e compositore Gipo Gurrado. Il supermarket da luogo fisico della grande distribuzione diventa simbolo dello straniamento e della solitudine ma, soprattutto, dell‘ipocrisia sociale, in un divertito affresco giocato fra intelligenza e comicità. Una fenomenale lente d’ingrandimento di quello shakespeariano scontento, che fa subito tragedia. E questa galleria di personaggi esilaranti che sembrano incarnare l’ironia e la leggerezza tipiche della Commedia dell’Arte dà vita ad un musical inedito, capace di mixare coreografie accattivanti in una vivace alternanza di assoli, pas-à-deux e duetti contemporanei. Supermarket canta una storia che riesce ad accompagnarci nel territorio dell’ironia e della satira, della risata liberatoria ed esplosiva di fronte a un politically finalmente scorrect. TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
EN PLEIN AIR SUITE AMLETICA NEL CHIOSTRO Inizia en plein air la stagione del Fontana nell’ambientazione cinquecentesca dello storico Chiostro adiacente al teatro che accresce le suggestioni e le possibilità evocative dei testi proposti. Inizia con due spettacoli incentrati su una delle figure più enigmatiche del teatro moderno e, al contempo, più conosciute. Due diversi punti di vista, due riflessioni, due rappresentazioni dell’Amleto di Shakespeare danno vita ad una mini rassegna a tema che cerca un dialogo con la tradizione esplorando nuove modalità di trasmissione delle storie. Gli artisti ospiti sembrano obbedire al dettame di Carmelo Bene quando diceva che “per fare Shakespeare bisogna essere Shakespeare” ovvero farsi autori del testo rielaborando, riscrivendo, componendo e ricomponendo come in un montaggio cinematografico. Io sono. Solo. Amleto di Marco Cacciola è così uno studio tra la prontezza e l’azione, una riflessione sull’Identità, sulla solitudine, sull’Arte; mentre Amleto di Michele Sinisi - prodotto da Elsinor - ritrae un essere umano, chiuso in una stanza e costretto a fare i conti con il proprio passato. In compagnia di un fantasma. TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
PROGETTO I.T.A.C.A. PALCOSCENICO PER GIOVANI ARTISTI E LINGUAGGI ETEROGENEI: Progetto Arte Dialoghi in Contemporanea, Phoebe Zeitgeist, Domesticalchimia, Il ServoMuto Teatro, Teatro dei Borgia Come per l’anno passato, apre la stagione invernale il progetto I.T.A.C.A. - acronimo di Il Teatro A Comunicazione Avanzata – che vedrà protagoniste 5 compagnie con drammaturgie originali e di grande attualità. Giunto ormai alla sua terza edizione, I.T.A.C.A. formalizza un dialogo cominciato tra il teatro e le nuove realtà creando uno spazio di proposte contemporanee dove privilegiate sono la qualità e l'eterogeneità di visioni e composizioni. I.T.A.C.A. è uno sguardo aperto al teatro nelle sue tante forme, senza separazioni o barriere perché tante e diverse sono le modalità del teatro, così come tanti e diversi sono gli spettatori possibili, a partire dai più giovani. Oltre a dare possibilità di espressione a nuove visioni, I.T.A.C.A. intende favorire l’incontro tra giovani artisti e la città, creando occasione di sviluppo e comunicazione a gruppi teatrali nelle prime fasi della loro vita artistica. LE OSPITALITÀ Oltre a valorizzare il proprio progetto produttivo Elsinor, nella sua sede milanese, attua progetti di ospitalità che lavorano sulla contaminazione dei generi, sulla possibilità di ampliare l’indagine tra antico e moderno, classico e sperimentale. Anfitrione, firmato da Teresa Ludovico per i Teatri di Bari, risponde proprio a queste caratteristiche. Il tema del Mito, pur conservando l’integrità del suo nucleo, è qui dissacrato, portato sul terreno comune della contemporaneità, traslato, tradito, scomposto, disossato. La regista pugliese riesce a creare un pastiche dai tanti sapori ben amalgamati in un impasto felice e feroce, dove le parole di Plauto si fondono e confondono con quelle di Molière e di Shakespeare in un gioioso concentrato che tesse una fitta tela di relazioni attraverso i secoli. Ma il teatro si contamina anche con l’arte contemporanea nello spettacolo Frame - firmato dal Premio UBU 2017 Alessandro Serra e prodotto dai Cantieri Teatrali Koreja. L'universo pittorico e le opere di Edward Hopper vengono trattate come un piccolo frammento di racconto dal quale distillare figure, situazioni, parole. Una novella visiva, senza trama e senza finale, una porta semiaperta per un istante su una casa sconosciuta e subito richiusa. Una finestra, una vetrina di un bar, l'uscita di sicurezza di un teatro. Non c'è tempo per descrivere, tutto accade in un soffio. In aprile il programma prosegue con il fresco talento creativo di Fabiana Iacozzilli: reduce dai successi de La trilogia dell’attesa e della sua personale rivisitazione de Il Gabbiano di Cechov, la regista presenterà con la Compagnia La Fabbrica la produzione Da soli non si è cattivi: Tre storie di tre coppie osmotiche, mancate, claustrofobiche, dove i personaggi nati dalla penna di Tiziana Tomasulo - suoi i racconti e la trasposizione drammaturgica - sono degli adorabili miserabili che raccontano in modo paradossale ed anticonvenzionale l’eterna incomunicabilità all’interno delle relazioni. In chiusura di stagione presenteremo la versione, firmata da Franco Però, de La Guerra opera di Carlo Goldoni prodotta dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. In una prosecuzione dell’esplorazione dell’universo goldoniano avviata lo scorso anno con la riscrittura fassbinderiana de La bottega del caffè TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
- ospitata al Fontana a gennaio 2018 - la compagnia affronta una commedia poco frequentata ma molto avvincente, capace di dare prova della modernità di pensiero di Goldoni e, al contempo, di evidenziare forti assonanze con l’attualità: fra tutte il legame – acutamente esplicato dall’autore veneziano – fra denaro, arricchimento e conflitti. MUSICA&DANZA Anche quest’anno il Teatro Fontana ospiterà Ah-Um Milano Jazz Festival ideato da Antonio Ribatti: 8 serate di concerti in cui si alterneranno sul palco musicisti italiani e stranieri, di fama nazionale e internazionale. Importante lo spazio dedicato alla danza contemporanea con 2 importanti Festival in diversi periodi della stagione. Comincia Franca Ferrari dal 26 novembre al 2 dicembre con il Festival Più Che Danza!, la kermesse dedicata alla danza contemporanea. Nato nel 2014 con un’attenzione specifica agli artisti del territorio della Lombardia, Più Che Danza! diventa quest’anno un festival nazionale attento ai giovani e all’innovazione. Vedrà la presenza di giovani coreografi già affermati, ma sarà anche espressione di due importanti azioni per la danza contemporanea del nostro territorio: il progetto di ricambio generazionale Incubatore per futuri coreografi e la app Danceme che produce quest’anno 6 coreografi under35. Dal 14 al 16 dicembre, invece, il Teatro Fontana diventa uno dei luoghi di Exister: giunto alla sua dodicesima edizione, il Festival Exister a cura di Annamaria Onetti e realizzato nell’ambito del progetto DANCEHAUSpiù, si trasforma sempre più in un contenitore dedicato alla giovane coreografia, alla ricerca e all’innovazione, diffuso su tutto l’anno. La volontà è quella di offrire al pubblico milanese la possibilità di frequentare spettacoli di danza di qualità e di ospitare importanti prime nazionali lungo un periodo di tempo più esteso rispetto alla consuetudine degli short format festivalieri. TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
IL TEATRO PER LE SCUOLE E LE FAMIGLIE Tante inoltre le proposte in matinée per le scuole con un’ampia scelta fra 17 titoli accuratamente selezionati e divisi per le diverse fasce di età. Oltre alla programmazione dedicata agli studenti, la rassegna dei week end per le famiglie è diventata ormai ormai un punto di riferimento importante per il tempo libero di numerose famiglie di Milano e hinterland. L’impegno profuso in tale direzione rispecchia la convinzione che il teatro per ragazzi non esaurisca la sua vocazione in un’attività “didattica”, ma diventi un momento di condivisione e occasione di dialogo fra generazioni . FUORITEMPOMASSIMO GLI INCONTRI NEL FOYER Per il quarto anno consecutivo tornano Renzo Francabandera e Michela Mastroianni con i loro incontri FuoriTempoMassimo, un ciclo di appuntamenti programmati nel foyer prima dell’inizio di alcuni spettacoli selezionati, pensato nella prospettiva di fornire allo spettatore utili strumenti di lettura del linguaggio teatrale approfondendo i molteplici segni che appartengono alla scena contemporanea, tra storia del pensiero, arte figurativa e storia del teatro, mettendo le basi per una fruizione autogestita e trasversale dell’arte della scena. MODERN TIMES MOSTRA FOTOGRAFICA 5-24 GIUGNO - FOYER DEL TEATRO Nel foyer del teatro, fino al 24 giugno, è allestita la mostra fotografica di Erika Zolli, artista che ha dato il “volto” alle stagioni 2017-2018 e 2018-2019 del Teatro Fontana. Le due immagini scelte fanno parte della collezione Modern Times e sono particolarmente affini alla direzione artistica intrapresa dal teatro: si tratta, infatti, di una serie di fotogrammi che ruotano intorno all’immaginaria possibilità di tornare indietro nel tempo, dove i personaggi ritratti interagiscono con oggetti della nostra modernità. Un viaggio nel tempo caratterizzato da elementi che discordano. È da ciò che contrasta che nasce la più bella armonia. Il senso delle cose si sprigiona proprio grazie alle diversità. Mettere insieme periodi TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
storici differenti attraverso elementi che apparentemente disturbano la visione abituale di chi osserva, fa fermare per un secondo il pensiero, risolvendosi, subito dopo, in una visione esteticamente armonica. PROVARCI CON LE PAROLE Prosegue il consueto appuntamento con la poesia che quest’anno inaugura un nuovo ciclo di eventi dedicato a voci emergenti e a titoli di recente pubblicazione. In ogni incontro il poeta invitato presenterà, nello spazio del foyer, il proprio lavoro attraverso un autore di riferimento, un tema o una particolare relazione tra la propria poetica e altre forme espressive. La presentazione sarà accompagnata da ospiti che interverranno, sul tema proposto, con letture e contributi. Gli incontri avranno luogo prima dello spettacolo teatrale in cartellone e avranno come relatori Marco Pelliccioli e Luca Minola. Programma 8 NOVEMBRE MARCO CORSI Pronomi personali, Interlinea Editore --------------------------- 17 GENNAIO CORRADO BENIGNI Tempo riflesso, Interlinea Editore --------------------------- 14 MARZO ALBERTO PELLEGATTA Ipotesi di felicità, Mondadori Editore --------------------------- 23 MAGGIO ISABELLA LEARDINI Una stagione d’aria, Donzelli Editore TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
NUOVE PRODUZIONI ELSINOR & TOURNÉE Tra le nuove produzioni 2018-2019 firmate Elsinor e gli spettacoli che proseguono la tournée oltre ai già citati Platonov, Sogno di una notte di mezza estate e Sei personaggi in cerca d’autore, luglio 2018 vede il debutto in Prima Nazionale alla Festa del Teatro di San Miniato de La Masseria delle Allodole di Antonia Arslan con la regia di Michele Sinisi. Continua dunque il dialogo fra teatro e letteratura già sperimentato dal regista pugliese nella precedente produzione Elsinor I Promessi Sposi. Qui Sinisi sfida la complessità dell’opera senza tentare di ricostruire puntualmente le vicende ma raccontando la tragedia di un popolo “mite e fantasticante” e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute, in una narrazione teatrale in cui la parola stessa diventa accadimento che schiude la realtà dei fatti narrati in nuove e diverse dimensioni. Raccogliendo la sfida etico-civile proposta dal Festival che tematizza il dialogo interreligioso come strumento di salvaguardia della pace, il regista sulla scena racconterà di come la politica, completamente svincolata dalla morale, diventa indifferente ai valori della civiltà e di come, in assenza di limiti umani, anche il genocidio diventa “utile a qualcosa”. Non poteva mancare quest’anno il teatro canzone di Gennaro Cannavacciuolo che debutta il ottobre con Allegra era la vedova? One-man show per una miliardaria, spettacolo che rivisita lo spirito dell’operetta in modo assolutamente originale, tramite La Vedova Allegra di Lehàr. Un capriccio scenico interpretato da un versatilissimo attore e cantante della scena italiana che impersona i personaggi simbolo di questo genere alternando sapientemente momenti comici, sentimentali e drammatici. Nella prospettiva che abbiamo disegnato si colloca, quale parte integrante del progetto complessivo e tassello di un’identità artistica che da sempre contempla il teatro per le nuove generazioni, il sostegno alla Compagnia Rodisio e la condivisione di un progetto ambizioso. Alla base della poetica di Davide Doro ed Emanuela Capece ci sono immagini, parole, idee, spunti di riflessione e stimoli che si concretizzano in drammaturgie sorprendenti e sempre originali, capaci di fondere diversi linguaggi per raggiungere anche un pubblico di bambini molto piccoli. SPETTACOLI IN TOURNÉE NUOVE PRODUZIONI TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
PLATONOV REGIA MARCO LORENZI TRIESTE · TEATRO STABILE DEL FVG - SALA BARTOLI · 26 - 31 MARZO 2019 TORINO · TEATRO PIEMONTE EUROPA - TEATRO ASTRA · 2 - 7 APRILE 2019 ASTI · TEATRO ALFIERI · 9 APRILE 2019 FORLÌ · TEATRO TESTORI · 11 APRILE 2019 BARI · TEATRI DI BARI · TEATRO KISMET · 13, 14 APRILE 2019 LA MASSERIA DELLE ALLODOLE REGIA MICHELE SINISI S. MINIATO · FESTA DEL TEATRO, PIAZZA DUOMO · 20 - 25 LUGLIO 2018 ALLEGRA ERA LA VEDOVA? REGIA GENNARO CANNAVACCIUOLO ROMA · TEATRO DELLA COMETA · 9 OTTOBRE - 4 NOVEMBRE 2018 MILANO · TEATRO VERDI · 5 - 10 MARZO 2019 FIRENZE · TEATRO CANTIERE FLORIDA · 12, 13 APRILE 2019 RIPRESE I PROMESSI SPOSI REGIA MICHELE SINISI FORLÌ · TEATRO TESTORI · 12 DICEMBRE 2018 MIRANO · CINETEATRO MIRANO · 13 DICEMBRE 2018 LECCE · TEATRO KOREJA · 11, 12 GENNAIO 2019 CIRCUITO PUGLIESE · 13 - 20 GENNAIO 2019 ASTI · TEATRO ALFIERI · 22 GENNAIO 2019 CIRCUITO DELLA SARDEGNA · 24 - 28 FEBBRAIO 2019 CIRCUITO DELLA TOSCANA · 30 GENNAIO - 3 FEBBRAIO 2019 FIRENZE · TEATRO CANTIERE FLORIDA · 19, 20 FEBBRAIO 2019 MISERIA&NOBILTÀ REGIA MICHELE SINISI NAPOLI · TEATRO SANAZZARO · 30 NOVEMBRE - 2 DICEMBRE 2018 CITTADELLA · TEATRO SOCIALE · 9 GENNAIO 2019 SCHIO · TEATRO CIVICO · 6, 7 FEBBRAIO 2019 ROVIGO · TEATRO SOCIALE · 8 FEBBRAIO 2019 TREVISO · TEATRO COMUNALE · 15 - 17 FEBBRAIO 2019 VANGELO SECONDO LORENZO REGIA LEO MUSCATO GROSSETO · TEATRO DEGLI INDUSTRI · 8, 9 MARZO 2019 GENOVA · TEATRO NAZIONALE - TEATRO MODENA · 11 - 14 MARZO 2019 TORINO · TEATRO NAZIONALE - TEATRO CARIGNANO · 19 - 24 MARZO 2019 GALLARATE · TEATRO DELLE ARTI · 26, 27 MARZO 2019 LUGO · TEATRO ROSSINI · 29 - 31 MARZO 2019 UDINE · TEATRO GIOVANNI DA UDINE · 2, 3 APRILE 2019 BRESCIA · CENTRO TEATR. BRESCIANO · TEATRO SOCIALE DAL 9 AL 12 APRILE 2019 LOVERE · TEATRO CRYSTAL · 13, 14 APRILE 2019 TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
MILANO · TEATRO FRANCO PARENTI · 16 - 18 APRILE 2019 IL MERCANTE DI VENEZIA REGIA FILIPPO RENDA FORLÌ · TEATRO TESTORI · 21 MARZO 2019 FIRENZE - TEATRO DELLA TOSCANA - TEATRO NICCOLINI - 23, 24 MARZO 2019 FARSI SILENZIO REGIA MARCO CACCIOLA S. MINIATO · SALA COMUNALE · 23 LUGLIO 2018 PIACENZA · TEATRO GIOIA · 11, 12 OTTOBRE 2018 BRESCIA · RESIDENZA IDRA · 1 DICEMBRE 2018 YVES MONTAND. UN ITALIEN À PARIS REGIA GENNARO CANNAVACCIUOLO SULMONA · TEATRO CANIGLIA · 2 DICEMBRE 2018 NAPOLI · TEATRO SANAZZARO · 5 - 7 APRILE 2018 PRODUZIONI PER LE NUOVE GENERAZIONI JOY PRODUZIONE COMPAGNIA RODISIO IN COLLABORAZIONE CON ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE OKINAWA, JAPAN · OKINAWA INTERNATIONAL FESTIVAL FOR YOUNG AUDIENCE (ASIAN PREMIERE) · 26, 27 LUGLIO 2018 SCHAAN, LIECHTENSTEIN · TAK THEATER LIECHTENSTEIN · APRILE 2019 (DATE DA DEFINIRE) MACBETH PRODUZIONE COMPAGNIA RODISIO, ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE, COMMISSIONE DEL VERDI FESTIVAL 2018 TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
PARMA · PARMA VERDI FESTIVAL, TEATRO REGIO DI PARMA · 12 - 14 OTTOBRE 2018 MANTOVA · FESTIVAL SEGNI D’INFANZIA · 27, 28 OTTOBRE 2018 NARCISO PRODUZIONE COMPAGNIA RODISIO, ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE IN RESIDENZA PRESSO ESPACE600 (GRENOBLE, FR) E TAK THEATRE LIECHTENSTEIN GRENOBLE, FRANCIA · ESPACE600 GRENOBLE (DEBUTTO FRANCESE) · 14 - 25 GENNAIO 2019 MILANO · FESTIVAL SEGNALI 2019 (DEBUTTO ITALIANO) · MAGGIO 2019 (DATE DA DEFINIRE) SCHAAN, LIECHTENSTEIN · TAK THEATER LIECHTENSTEIN · 15, 16 MAGGIO 2019 CAINO E ABELE (RIPRESA) PRODUZIONE COMPAGNIA RODISIO, TAK THEATER LIECHTENSTEIN OKINAWA, JAPAN · OKINAWA INTERNATIONAL FESTIVAL FOR YOUNG AUDIENCE (JAPANESE VERSION) · 22 - 24 LUGLIO 2018 LITUANIA · ASSITEJ FESTIVAL · 3 - 4 OTTOBRE 2018 MANTOVA · SEGNI D’INFANZIA, TEATRO BIBIENA · 29, 30 OTTOBRE 2018 POINT DE CLAIX, FRANCIA · AMPHITHÉÂTRE DE PONT-DE-CLAIX · 5, 6 DICEMBRE 2018 CASALMAGGIORE (CR) · TEATRO COMUNALE · 30 - 31 GENNAIO 2019 GORIZIA · CTA GORIZIA · 4 - 5 FEBBRAIO 2019 MILANO · TEATRO FONTANA · 12, 13 FEBBRAIO 2019 FORLÌ · TEATRO TESTORI · 10 APRILE 2019 NAPOLI · TEATRO DEI PICCOLI · APRILE 2019 CARI CUCCIOLI (RIPRESA) RODUZIONE COMPAGNIA RODISIO IN RESIDENZA PRESSO ESPACE600 (GRENOBLE, FR) GRENOBLE, FRANCIA · ESPACE600 GRENOBLE · 18 - 23 OTTOBRE 2019 BOURG-EN-BRESSE, FRANCIA · RESIDENZA PRESSO EPCC THÉÂTRE DE BOURG-EN-BRESSE · 12 - 16 NOVEMBRE 2018 BOURG-EN-BRESSE, FRANCIA · EPCC THÉÂTRE DE BOURG-EN-BRESSE · 26 NOVEMBRE - 4 DICEMBRE 2018 GORIZIA · CTA GORIZIA · 2 FEBBRAIO 2019 CASALMAGGIORE (CR) · TEATRO COMUNALE · 5 - 7 MARZO 2019 NANTERRE, FRANCIA · THÉÂTRE DE NANTERRE · 18 - 23 MARZO 2019 FORLÌ · TEATRO TESTORI · 3 APRILE 2019 MILANO · TEATRO FONTANA · 15, 16 FEBBRAIO 2019 SCHAAN, LIECHTENSTEIN · TAK THEATER LIECHTENSTEIN · 12, 13 MAGGIO 2019 ODE ALLA VITA (RIPRESA) PRODUZIONE COMPAGNIA RODISIO IN COLLABORAZIONE CON UNICORN THEATRE (LONDON, UK) ESPACE600 (GRENOBLE, FR) TEATRO ALLA CORTE/UOT (COLLECCHIO, IT) CENTRE D’ANIMATION DE LA CITÉ (LAUSANNE, CH) ROMA · ART CITY 2018, POLO MUSEALE DEL LAZIO · 2 SETTEMBRE 2018 EYBENS, FRANCIA · THÉÂTRE DE EYBENS · 8 - 12 DICEMBRE 2018 IL LUPO E LA CAPRA (RIPRESA) UNA PRODUZIONE COMPAGNIA RODISIO MILANO · TEATRO FONTANA · 15 - 17 FEBBRAIO 2019 TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
BIRDS PRODUZIONE TEATRO O BANDO, ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE, PILOT THEATRE,TEATRO BARRIS, FISP PALMELA, PORTOGALLO · TEATRO O BANDO · 14 GIUGNO - 1 LUGLIO 2018 LEIFHEIT MAIN SPONSOR DI “SUPERMARKET - A Modern Tragedy” Il brand leader di articoli per la pulizia e la cura della casa per la prima volta partecipa a una tournée teatrale. I prodotti Leifheit saranno in scena il 16-17 gennaio nel nuovo spettacolo di Gipo Gurrado all’interno della nuova stagione 2018-19 del Teatro Fontana di Milano. «Un altro esempio di come, grazie ai prodotti Leifheit risparmi tempo sulle pulizie domestiche e investi in ciò che più ami, come il teatro», dice Emanuele Ragni, AD LEifheit Italia. Milano, 20 giugno 2018 - Leifheit (www.leifheit.it), da oltre 50 anni fornitore leader di articoli per la casa in Europa, nella sua filiale italiana diretta dall’ AD Emanuele Ragni, è lieta di annunciare il sostegno come main sponsor alla stagione 2018-2019 e, in particolare, alla nuova produzione Elsinor “Supermarket – A Modern Tragedy” di Gipo Gurrado, in scena il 31 dicembre (speciale Capodanno) e dal 15 al 27 gennaio 2019 al Teatro Fontana di Milano. L’”universo supermercato”, il sovvertire gli schemi per cui anche le abitudini quotidiane che meno ci aggradano diventano opportunità di divertimento e miglioramento dello stile di vita, il desiderio di trovare nuovi strumenti per ottimizzare il proprio tempo e investirlo nelle proprie passioni: sono questi i valori che hanno indotto Leifheit a scegliere di affiancare ai tradizionali canali di esposizione, nella GDO e online, anche uno dei luoghi di intrattenimento e piacere per eccellenza, il Teatro. Durante le repliche di “Supermarket” al Teatro Fontana il marchio Leifheit e alcuni samples della sua vasta gamma di referenze saranno ben visibili nel foyer del teatro. Per rendere ancora più realistiche le scene, alcuni strumenti Leifheit saranno posizionati anche tra gli oggetti di scena. TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
«Come la piéce di Gipo Gurrado è un nuovo modo di fare “musical”, così Leifheit offre tool per avere, in modo facile e veloce, una casa pulita e profumata - commenta Emanuele Ragni, AD Leifheit Italia. E prosegue - Non solo strumenti per la pulitura, l’asciugatura e la stiratura: con questo nuovo corso della comunicazione a stretto contatto con il lifestyle contemporaneo, Leifheit mira a diventare un facilitatore delle abitudini quotidiane, anche quelle meno divertenti, e propone uno stile di vita nuovo, che permette di risparmiare il tempo delle faccende di casa per investirlo in ciò che più amiamo, teatro compreso». Maggiori informazioni su Leifheit sono disponibili ai siti: www.leifheit.it , www.soehnle.com. Segui Leifheit sui social: Facebook, Youtube e Instagram. *** LEIFHEIT AG, azienda fondata nel 1959, è uno principali fornitori europei di articoli per la casa. L'azienda è sinonimo di alta qualità, prodotti innovativi di grande utilità, caratterizzati da un design pionieristico e performante nei settori della pulizia, della lavanderia, della cucina e del benessere. Leifheit e Soehnle sono annoverati tra i marchi più noti in Germania. Oltre al Brand Business, Leifheit AG opera nel Volume Business orientato ai servizi attraverso le sue consociate francesi Birambeau e Herby. Il Gruppo Leifheit e le sue filiali internazionali annoverano oltre1.000 dipendenti. A settembre 2018 Leifheit Italia ha annunciato la nomina del nuovo Amministratore Delegato Emanuele Ragni. Emanuele Ragni, classe 1971, laureato in Giurisprudenza all’Università degli studi di Milano, ha maturato una consolidata esperienza come Responsabile Vendite e Marketing per aziende operanti nel settore FMCG (fast-moving consumer goods) come Mars, Perfetti Van Melle, San Carlo e De Cecco e nell’ambito della pulizia per Spontex dove, per più di cinque anni, ha rafforzato le proprie competenze professionali. Il 18 settembre 2017 Ragni ha assunto la carica di responsabile dello sviluppo e del successo di Leifheit nel mercato italiano guidando la filiale della multinazionale tedesca verso una profonda trasformazione, sviluppando nuove categorie di prodotti e soprattutto incrementando l’apertura di nuovi canali di distribuzione nel nostro Paese. *** Ufficio Stampa e Comunicazione Leifheit Italia Betternow Agency | Ref. Paola Perfetti | t. +39 349 6616964 | paola.perfetti@better-now.it EN PLEIN AIR SUITE AMLETICA NEL CHIOSTRO TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
EN PLEIN AIR - SUITE AMLETICA NEL CHIOSTRO DAL 20 AL 22 SETTEMBRE, 2018 IO SONO. SOLO. AMLETO. PROGETTO E INTERPRETAZIONE MARCO CACCIOLA REGIA E DRAMMATURGIA A CURA DI MARCO CACCIOLA, MARCO DI STEFANO CON TESTI ORIGINALI DI MARCO CACCIOLA, LORENZO CALZA, MICHELANGELO DALISI, MARCO DI STEFANO, LETIZIA RUSSO AUDIO E VIDEO ALBERTO IRRERA LUCI FABIO BOZZETTA ASSISTENZA ALLA REGIA CARLOTTA VISCOVO PRODUZIONE RESIDENZA IDRA / INBALÌA SI RINGRAZIA Ert Emilia Romagna Teatro Fondazione e Manifattura K TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
Da un ipotetico regno dei morti, un padre che fu re si rivolge a un figlio per rivelargli, quando ormai è troppo tardi, ciò che ha potuto vedere e comprendere durante i suoi ultimi istanti di vita. Dopo di lui, in questo non- luogo, misterioso e di passaggio, sono destinati a cadere i personaggi dell’Amleto, ognuno portatore di un tema e di una rinnovata visione sulla vita e sulla morte, ognuno interpretato dallo stesso attore, solo. Il progetto parte dal testo shakespeariano per attraversare i dubbi che fondano il nostro tempo: dal rapporto tra padri e figli alla relazione tra leader e società, dalle dinamiche di potere, nella dimensione pubblica come in quella privata, alla ricerca di una giustizia che si specchia nella vendetta. Il mito di Amleto incarna perfettamente il travaglio della crisi di conoscenza contemporanea. Siamo noi a essere Amleto: sopraffatti dal Pensiero, impossibilitati all’Azione. La drammaturgia, la recitazione, la regia collaborano a esplorare zone di confine, tra attore e personaggio, palco e platea, realtà e finzione, prendendosi il rischio di provare a conquistare l’essere, lo stare. Uno studio tra la prontezza e l’azione. Una riflessione sull’Identità. La Solitudine. L’Arte. Io sono. Solo. Amleto. EN PLEIN AIR - SUITE AMLETICA NEL CHIOSTRO DAL 27 AL 29 SETTEMBRE, 2018 AMLETO DA WILLIAM SHAKESPEARE DI E CON MICHELE SINISI ASSISTENZA MARCELLA NOCERA COSTUME LUIGI SPEZZACATENE PRODUZIONE ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE PARTNER TECNICO ARTEFATTIADP - CLAUDIO KOUGLA STUDIO, 2006 Amleto si trova in una stanza e vive in completa solitudine la sua storia. Fatti e personaggi sono tutti caduti davanti ai suoi occhi e, malgrado i suoi desideri, deve confrontarsi con ciascuno di questi, prendere delle decisioni. La tragedia sta nel fatto che deve comunque risolvere la sua storia da solo. La storia è quella che tutti noi conosciamo; il testo shakespeariano è smontato e reintrodotto sulla scena attraverso un soliloquio. TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
Amleto contiene nella sua testa la memoria fastidiosa di tutti. Polonio, Re Claudio, Ofelia, Laerte, la madre Gertrude, l’attore della compagnia girovaga: tutti assenti. L’unica compagnia reale sarà il fantasma del padre che, in quanto tale, lo metterà al corrente di ciò che veramente è successo. Le sedie vuote saranno i soli testimoni della sua esperienza. Quella di Amleto è una tragedia che sfugge alle analisi o che le accetta tutte mentre racconta di un uomo che rifiuta tutto. Rimane il mistero di un essere umano chiuso in una stanza, assillato da ricordi e immagini da cui non vede l’ora di liberarsi. L’intensità favolosa delle sue utopie che non riesce a sostenere. PRODUZIONI TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
DEBUTTO DAL 6 AL 18 NOVEMBRE, 2018 PLATONOV UN MODO COME UN ALTRO PER DIRE CHE LA FELICITÀ È ALTROVE REGIA MARCO LORENZI UNO SPETTACOLO DI IL MULINO DI AMLETO DA ANTON CECHOV RISCRITTURA MARCO LORENZI, LORENZO DE IACOVO CON MICHELE SINISI E CON STEFANO BRASCHI, ROBERTA CALIA, YURI D’AGOSTINO, BARBARA MAZZI, RAFFAELE MUSELLA, REBECCA ROSSETTI, ANGELO MARIA TRONCA REGISTA ASSISTENTE ANNE HIRTH STYLE E VISUAL CONCEPT ELEONORA DIANA DISEGNO LUCI GIORGIO TEDESCO COSTUMI MONICA DI PASQUA CO-PRODUZIONE ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE, TPE - TEATRO PIEMONTE EUROPA/FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI - TORINO CREAZIONE CONTEMPORANEA CON IL SOSTEGNO DI LA CORTE OSPITALE - PROGETTO RESIDENZIALE 2018 IN COLLABORAZIONE CON VIARTISTI PER LA RESIDENZA AL PARCO CULTURALE LE SERRE “Io non finisco perché non ho incominciato mai!” Platonov, atto 3 Durante i tumulti della rivoluzione russa del 1917, Maria Čechov, sorella di Anton, nascose molti manoscritti e appunti del fratello in una cassetta di sicurezza a Mosca. Nel 1921 alcuni studenti sovietici, riuscirono ad aprirla per caso e scoprirono un testo teatrale. Cechov aveva ventun anni quando lo scrisse. Il testo che trovarono era incompleto, aveva moltissimi personaggi, moltissimi argomenti e tematiche, moltissima azione…Platonov, così in genere viene chiamato questo primo dramma di Cechov, è il fallimento dell’utopia del suo giovane autore che vuole raccontare la vita cogliendone appieno i più profondi meccanismi. Il suo sforzo s’infrange contro la vita stessa e l’impossibilità di coglierla nella sua interezza in un dramma teatrale. Questo testo è generalmente considerato come “non rappresentabile”, o “impossibile da mettere in scena”. Ciò che resta è un gigantesco affresco composto da brandelli di scene, dialoghi, personaggi che cercano un senso a quello che senso non può avere. Che cercano una forma a quello che forma non può avere. Che cercano un fine per quello che fine non ha. Un grande e meraviglioso affresco incompiuto…a cominciare dal titolo: Bezotcovščina significa infatti Orfano di padre. Come un'opera Senza Titolo. TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
Questo è Platonov. Un modo come un altro per dire che la felicità è altrove: un’opera non finita per esseri umani non finiti, incompleti, incerti, resi fragili dal loro “voler essere” che si scontra inevitabilmente con ciò che sono nella realtà. Come noi. Cechov ci ha trasmesso tanta conoscenza del genere umano; è rara da trovare. Vorremmo riconsegnarla con autenticità e leggerezza, per entrare nel dolore della vita senza restarne impigliati. Il Mulino di Amleto DEBUTTO 31 DICEMBRE, 2018 / SPECIALE SAN SILVESTRO DAL 15 AL 27 GENNAIO, 2019 SUPERMARKET A MODERN TRAGEDY LIBRETTO, TESTI, MUSICHE, REGIA GIPO GURRADO COREOGRAFIE E MOVIMENTI SCENICI MAJA DELAK DRAMMATURGIA GIPO GURRADO, LIVIA CASTIGLIONI LUCI ALESSANDRO BIGATTI CON FEDERICA BOGNETTI, FRANCESCO ERRICO, ANDREA LIETTI, ROBERTO MARINELLI, ISA PEREGO, ELENA SCALET, ANDREA TIBALDI, CECILIA VECCHIO, CARLO ZERULO PRODUZIONE ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE Supermarket - A modern tragedy è uno spettacolo fuori dal comune, pieno di canzoni originali, di situazioni surreali, di risate tragicomiche e di poesia. A tratti senza parole. Perchè quello che succede dentro a un supermercato lascia proprio così. Supermarket è un “non-musical” costruito con otto attori e una partitura sonora fatta di canzoni originali, a cui si aggiunge sia un sound design costruito con suoni e rumori ripresi in un vero supermercato, sia una serie di annunci ad hoc con una drammaturgia originale. E mentre quello che esce dagli altoparlanti incanta e ipnotizza, tra gli scaffali del supermercato si compie il rito del “procacciarsi il cibo”. Come i membri di una tribù, cerchiamo di proteggere i nostri cari affrontando sfide, pericoli, avversità... tutto per riuscire a riempire il carrello della spesa, per riuscire ad avere le scorte per superare l’inverno, il mese, la settimana. Strutturata come una vera e propria tragedia, Supermarket inizia con un prologo surreale, per dare poi spazio all’entrata in scena del coro di personaggi. Un avvicendarsi di situazioni comiche trasforma in grottesco disavventure comuni a chi si trova abitualmente a fare la spesa: dall’attesa del proprio turno al banco gastronomia fino al litigio per la coda alla cassa. Al centro del racconto ci sono le persone, con i loro stati d’animo, i loro sentimenti e i loro pensieri. E con una vita che li aspetta fuori, appena superate le casse. Persone bizzarre che incontriamo ogni volta che andiamo a fare la spesa. E quelle persone bizzarre, per gli altri, siamo noi. Dopo aver visto Supermarket non sarà più possibile andare a fare la spesa senza scoppiare a ridere, senza pensare di trovarsi dentro a uno spettacolo comico, a una coreografia di massa, a un musical fuori dal tempo… senza sentirsi protagonisti di uno spettacolo esilarante. TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
DEBUTTO DAL 12 AL 24 MARZO, 2019 SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE DI LUIGI PIRANDELLO REGIA E ADATTAMENTO MICHELE SINISI CAST IN VIA DI DEFINIZIONE PRODUZIONE ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE Quest’opera è un capolavoro della storia della letteratura. Non solo italiana. È un testo cardine attorno al quale si è mosso il teatro del secolo scorso; è uno spartiacque, poiché esiste un prima e un dopo quella serata del 1921 al Teatro Valle, dove il drammaturgo siciliano dovette fuggire da un pubblico inferocito che contestava lo spettacolo appena visto al grido di “Manicomio! Manicomio!” Portatore di molteplici istanze formali che il teatro contemporaneo ha inglobato - dallo svelamento del meccanismo della creazione al percorso con cui ci si avvicina al personaggio - Sei personaggi in cerca d’autore induce inevitabilmente a domandarsi dove risieda oggi l’incantesimo perturbante della vicenda e, ci permettiamo di dire, del Teatro. Se il Teatro ha svelato e inglobato ogni suo risvolto e ogni crepa possibile di se stesso, dove scoprire questa magia? È possibile cercarla? Con queste domande Sinisi si avvicinerà al testo pirandelliano non in chiave conservativa ma andandone piuttosto a cogliere il dinamismo interno e tutte le relazioni possibili col presente. Per dirla con le parole di Pirandello, l’intento è quello di cercare di rappresentare questo novissimo caso d'un autore che si rifiuta di far vivere alcuni suoi personaggi, nati vivi nella sua fantasia, e il caso di questi personaggi che, avendo ormai infusa in loro la vita, non si rassegnano a restare esclusi dal mondo dell'arte. (...) E allora, ecco, lasciamoli andare dove son soliti d'andare i personaggi drammatici per aver vita: su un palcoscenico. E stiamo a vedere che cosa ne avverrà. RIPRESA DAL 21 AL 26 MAGGIO, 2019 SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
DA WILLIAM SHAKESPEARE CON ASTRID CASALI, AURELIO DI VIRGILIO, MATTEO GATTA, MAURO LAMANTIA, LUCA OLDANI, BEPPE SALMETTI, MATTIA SARTONI, LAURA SERENA, IRENE SERINI, ESTER SPASSINI REGIA E ADATTAMENTO FILIPPO RENDA SCENE E COSTUMI ELEONORA ROSSI DISEGNO LUCI E DIREZIONE TECNICA ROSSANO SIRAGUSANO SOUND DESIGNER E ASSISTENTE ALLA REGIA VOLONTARIO NICOLÒ VALANDRO ASSISTENTE ALLA REGIA VALERIA DE SANTIS ASSISTENTE COSTUMISTA ALICE MANCUSO SARTO DI SCENA FABRIZIO MARI PRODUZIONE ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE IN COLLABORAZIONE CON IDIOT SAVANT La città e la foresta. L'ordine e il caos. Due coppie di innamorati. Un matrimonio alle porte e una legge odiosa che vuole imporre ai figli la volontà dei padri. Sogno di una notte di mezza estate è il racconto di una fuga, di un atto di disobbedienza dove l'ambiguità di genere, l’androginia diventano uno strumento di evasione da un sistema che lascia poco spazio ai giovani. E la foresta diventa il luogo oscuro in cui tutto è permesso, in cui le dinamiche umane non rispettano le leggi, in cui gli spiriti non hanno sesso o li hanno entrambi. In questo regno carico di insidie le coppie di innamorati perderanno il proprio amante e, per un attimo, anche se stessi. In questo testo in particolare si compie l’incontro perfetto tra la struttura delle commedie shakesperiane e i temi delle opere legate all’Inghilterra medievale, come Macbeth o Amleto: drammi cupi, dove la violenza affonda le sue radici nella narrazione e il rapporto col mistero è diretto, la magia parte della vita dell’uomo. ‹‹Perché ho scelto di mettere in scena il “Sogno di una notte di mezza estate”? Per quanto possa sembrare superficiale, il vero motivo è stato di tipo romantico legato al Maestro che mi ha fatto scoprire la regia, Luca Ronconi. Come un voler ricostruire a ritroso un rapporto che in fondo non c’è mai veramente stato, perché l’ho conosciuto negli ultimi anni, ma sicuramente a lui devo tutto. Se faccio il mio mestiere, è grazie a lui. È un tributo, un tributo critico in quanto il mio modo di fare Shakespeare è molto diverso dal suo. Poi, c’è un motivo produttivo. Dal “Mercante di Venezia” che aveva 7 attori in scena e 14 cambi di costume, siamo ora passati a 10 attori e a 24 cambi di costume con una scena complessa fatta su due livelli e mezzo. Sono andato quindi a rendere più impegnativo il meccanismo. Dopo la scelta è iniziato lo studio che mi ha permesso di superare un grosso pregiudizio nei confronti del testo che ho sciolto dopo sei mesi di studio. Solo ora posso dire perché lo sto facendo: la risposta è contenuta nella recita finale del V atto, nel ricordare alla nostra categoria che siamo un ‘gruppo di sfigati’ e siamo fortunati di esserlo e di esserci costruiti un nostro mondo in cui essere protetti. Il teatro è la nostra salvezza e quella recita finale è il voler tornare a un teatro che salva››. F. Renda OSPITALITÁ TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
OSPITALITÀ DAL 25 AL 28 OTTOBRE, 2018 RUY BLAS QUATTRO QUADRI SULL’IDENTITÀ E SUL CORAGGIO ADATTAMENTO DELL'OPERA RUY BLAS DI VICTOR HUGO UNO SPETTACOLO DI IL MULINO DI AMLETO REGIA MARCO LORENZI CON YURI D’AGOSTINO, FRANCESCO GARGIULO, BARBARA MAZZI, ANNA MONTALENTI, ALBA MARIA PORTO, ANGELO MARIA TRONCA VISUAL CONCEPT ELEONORA DIANA TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
CONSULENZA PER LA SCHERMA E DISEGNO DI LOCANDINA DANIELE CATALLI DISTRIBUZIONE VALENTINA POLLANI / CODICI SPERIMENTALI ORGANIZZAZIONE ANNALISA GRECO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON KATAPLIXI TEATRO COPRODOTTO CON TEDACÀ, TPE - TEATRO PIEMONTE EUROPA CON IL CONTRIBUTO DI SIAE SILLUMINA - COPIA PRIVATA PER I GIOVANI, PER LA CULTURA CON IL SUPPORTO DI ALLIANCE FRANÇAISE DI TORINO E DI RESIDENZA MULTIDISCIPLINARE ARTE TRANSITIVA A CURA DI STALKER TEATRO UN RINGRAZIAMENTO A LUCIO DIANA E ACTI TEATRO PER ALCUNI MATERIALI SCENICI Sullo sfondo di un mondo che è sul punto di crollare, il dramma di Ruy Blas racconta la storia di un alto funzionario della corte spagnola che, per vendicarsi della Regina, tesse un inganno scambiando l’identità del proprio servo Ruy Blas con quella del nobile Don Cesare, per poi introdurlo a Corte. Ruy Blas, ignaro degli intenti del suo padrone Don Sallustio, accetta lo scambio e veste i panni di Don Cesare perché è l’unico modo, per lui, di avvicinarsi alla Regina di cui è profondamente innamorato. Ruy Blas è la storia di un uomo che si ritrova a rivestire un ruolo e un nome non suoi riuscendo, grazie a questo inganno, a utilizzare al meglio le sue qualità, i suoi valori e ad avvicinarsi a un amore altrimenti impossibile. Il cuore di questo progetto è il piacere e l’emozione di mettere in dialogo e in cortocircuito tra loro un testo teatrale così (apparentemente) lontano da noi con la tecnologia e le forme che il teatro contemporaneo ci mettono a disposizione. È un dialogo tra Victor Hugo e gli uomini di oggi. “Ci siamo innamorati dell’importanza e della centralità del lavoro sulla lingua, sul verso, sulla rima che ci ha spinto a cercare e a imparare come gestire un linguaggio così difficile, ma contemporaneamente bello e ricco di senso. Infine, è stato importante avvicinarci a Hugo con la coscienza (e incoscienza) di un gruppo di giovani e spericolati artisti che vivono nel mondo di oggi. Questo ci ha fatto scoprire come il Ruy Blas è anche una raffinata indagine sul senso dell’identità: chi sono io, sono il mio nome? Sono il mio ruolo sociale? Sono le mie azioni? Sono tutto questo contemporaneamente?” Il Mulino di Amleto OSPITALITÀ DAL 7 AL 10 FEBBRAIO, 2019 FRAME UNO SPETTACOLO DI KOREJA PROGETTO E IDEAZIONE ALESSANDRO SERRA CON FRANCESCO CORTESE, RICCARDO LANZARONE, MARIA ROSARIA PONZETTA, EMANUELA PISICCHIO, GIUSEPPE SEMERARO REGIA, SCENE, COSTUMI E LUCI ALESSANDRO SERRA REALIZZAZIONE SCENE MARIO DANIELE COLLABORAZIONE AI MOVIMENTI DI SCENA CHIARA MICHELINI UN RINGRAZIAMENTO A ANNA CHIARA INGROSSO TECNICI MARIO DANIELE, ALESSANDRO CARDINALE ORGANIZZAZIONE E TOURNÉE LAURA SCORRANO, GEORGIA TRAMACERE TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
CO-PRODUZIONE COMPAGNIA TEATROPERSONA FRAME è un nuovo passo del nostro percorso di " fare" cultura teatrale. FRAME ha la volontà di interpretare e interrogare la maturazione artistica della Compagnia, mettendo in campo il nostro progetto artistico al servizio di nuovi sguardi e nuove direzioni. Sono sicuro si tratti di un modo per dare giusta continuità ad una storia iniziata più di trent'anni fa. Salvatore Tramacere, Direttore Artistico Teatro Koreja Frame si ispira all’universo pittorico di Edward Hopper. Ogni sua opera è stata trattata come un piccolo frammento di racconto dal quale distillare figure, situazioni, parole. Una novella visiva, senza trama e senza finale, direbbe Cechov, una porta semiaperta per un istante su una casa sconosciuta e subito richiusa. Di Hopper non mi interessano le indubbie qualità pittoriche quanto piuttosto la capacità di imprimere sulla tela l’esperienza interiore. Ricrearla in scena. Farla vedere, anche solo per un istante. Nei suoi quadri non vi è alcuna intenzione morale o psicologica, egli semplicemente coglie il quotidiano dei giorni. Opere straordinarie compiute attraverso l’ordinario. Quanto più consuete sono le ambientazioni, abitate da figure semplici, tanto più si rivela la magia del reale. Non c’è tempo per descrivere, tutto accade in un soffio. In un soffio si rappresenta la verità interiore. C’è un dentro e c’è un fuori che osserva ma non vi è alcun intento voyeuristico, nessuna perversione. Una castità e un pudore che si sprigionano quando si è riconciliati, calmi, scaldati dal sole. Quando la frattura interiore è già avvenuta in noi e tutto scorre senza rimpianti, lasciando che la vita che ci resta abbia il suo giusto decorso. Nessun evento sensazionale. Semplicemente un attimo in cui tutto cambia, senza clamore. Figure sempre ai margini di una soglia: una finestra, una vetrina di un bar, l’uscita di sicurezza di un teatro, un sipario socchiuso, una porta, il finestrino di un treno. In cerca di luce. Mentre fuori la vita, ferma, incombe. Deserte le strade, quieti gli oceani. E gli alberi, accesi dal sole, fanno schiera e creano sentieri bui. Alessandro Serra OSPITALITÀ DAL 19 AL 24 FEBBRAIO, 2019 ANFITRIONE SCRITTO E DIRETTO DA TERESA LUDOVICO CON MICHELE CIPRIANI, IRENE GRASSO, DEMI LICATA, ALESSANDRO LUSSIANA, MICHELE SCHIANO DI COLA, GIOVANNI SERRATORE MUSICHE DAL VIVO M° MICHELE JAMIL MARZELLA SPAZIO SCENICO E LUCI VINCENT LONGUEMARE COREOGRAFIA ELISABETTA DI TERLIZZI COSTUMI TERESA LUDOVICO, CRISTINA BARI ASSISTENTE ALLA DRAMMATURGIA LORETA GUARIO CONSULENTE LETTERARIA LUCIA PASETTI TECNICI DI TOURNÉE GIANVITO MARASCIULO, GIUSEPPE LA TORRE, GAETANO CORRIERE CURA DELLA PRODUZIONE SABRINA COCCO DISTRIBUZIONE SIMONA SPECCHIA STAMPA MICHELA VENTRELLA COMUNICAZIONE ANNA MARIA GIANNONE ASSISTENTE ALLA PRODUZIONE DOMENICO INDIVERI SARTA KARIN GASSER FOTO VALENTINA PAVONE TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
VIDEO ZEROTTANTA PRODUZIONI PRODUZIONE TEATRI DI BARI Aprite gli occhi spettatori, ne vale la pena: Giove e Mercurio fanno la commedia, qui. Plauto Chi sono io se non sono io? Quando guardo il mio uguale a me, vedo il mio aspetto, tale e quale, non c’è nulla di più simile a me! Io sono quello che sono sempre stato? Dov’è che sono morto? Dove l’ho perduta la mia persona? Il mio me può essere che io l’abbia lasciato? Che io mi sia dimenticato? Chi è più disgraziato di me? Nessuno mi riconosce più, e tutti mi sbeffeggiano a piacere. Non so più chi sono! Queste sono alcune delle domande che tormentano sia i protagonisti dell’Anfitrione, scritto da Plauto più di 2000 anni fa, che molti di noi oggi. Il doppio, la costruzione di un’identità fittizia, il furto e la perdita dell’identità garantita da un ruolo sociale, sono i temi che Plauto ci consegna in una forma nuova, da lui definita tragicommedia, perché gli accadimenti riguardano dèi, padroni e schiavi. In essa il sommo Giove, dopo essersi trasformato nelle più svariate forme animali, vegetali, naturali, decide, per la prima volta, di camuffarsi da uomo. Assume le sembianze di Anfitrione per potersi accoppiare con sua moglie, la bella Alcmena, e generare con lei il semidio Ercole. Il tema del Mito, pur conservando l’integrità del suo nucleo, è qui dissacrato, portato sul terreno comune della contemporaneità, traslato, tradito, scomposto, disossato. La regista pugliese riesce a creare un pastiche dai tanti sapori ben amalgamati in un impasto felice e feroce, dove le parole di Plauto si fondono e confondono con quelle di Molière e di Shakespeare in un gioioso concentrato che tesse una fitta tela di relazioni attraverso i secoli. In scena sei attori e un musicista per creare una coralità multiforme e tragica che agisce, però, come un contrappunto grottesco e farsesco in uno spazio che disegna doppi mondi: divino e umano. Un andirivieni continuo tra un sopra e un sotto, tra luci e ombre. Realtà e finzione, verità e illusione, l’uno e il doppio, la moltiplicazione del sé, l’altro da sé e il riflesso di sé, si alterneranno in un continuo gioco di rimandi, attraverso la plasticità dei corpi degli attori, le sequenze di movimento, i dialoghi serrati e comici. OSPITALITÀ DAL 4 AL 7 APRILE, 2019 DA SOLI NON SI È CATTIVI DI TIZIANA TOMASULO REGIA FABIANA IACOZZILLI CON SIMONE BARRACO, FRANCESCA FARCOMENI, FRANCESCO MELONI, MARTA MENEGHETTI, RAMONA NARDÒ, FRANCESCO ZECCA AIUTO REGIA FRANCESCO MELONI ASSISTENTI ALLA REGIA FEDERICO SPINELLI, SILVIA CORONA, GIANMARCO VETTORI, FRANCESCA SANSONE SCENE FIAMMETTA MANDICH COSTUMI GIAN MARIA SPOSITO, DAVIDE ZANOTTI TRUCCO SIMONA RUGGERI, LAURA ALESSANDRI DISEGNO LUCI VALERIO GEROLDI COLLABORAZIONE ARTISTICA RICCARDO MORUCCI, ALBERTO BELLANDI, GIADA PARLANTI DISTRIBUZIONE E PROMOZIONE STEFANIA MINCIULLO UNA PRODUZIONE LAFABBRICA, LA FABBRICA DELL'ATTORE - TEATRO VASCELLO IN COLLABORAZIONE CON CENTRO ARTISTICO INTERNAZIONALE IL GIRASOLE, ASSOCIAZIONE EX LAVANDERIA, CENTRO INTERNAZIONALE LA COMETA, SYCAMORE T COMPANY CON IL SOSTEGNO DI TEATRO STABILE DEL VENETO, KOLLATINO UNDERGROUND, TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO, SCUP SPORT E CULTURA POPOLARE, CLOSSA LAB I personaggi di Da soli non si è cattivi sono dei poveretti incapaci di amare. Vorrebbero farlo, ne hanno bisogno ma, al tempo stesso, hanno paura dell’incontro con l’altro perché si vergognano profondamente di quello che sono. Non si sentono all’altezza e per questo sono rigonfi di rabbia e condannati alla solitudine. TEATRO FONTANA VIA G. A. BOLTRAFFIO 21, 20159 MILANO | +39 02 69 01 57 33 | stampa.fontana@elsinor.net | TEATROFONTANA.IT
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