Juliette Binoche MADRINA - 26 APRILE - 12 MAGGIO 2019 - Ortona Notizie

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Juliette Binoche MADRINA - 26 APRILE - 12 MAGGIO 2019 - Ortona Notizie
I I ED.
26 APRILE - 12 MAGG I O 2019

MADRI N A
Juliette Binoche
Juliette Binoche MADRINA - 26 APRILE - 12 MAGGIO 2019 - Ortona Notizie
Juliette Binoche MADRINA - 26 APRILE - 12 MAGGIO 2019 - Ortona Notizie
«L’arte è importante.
        Rievoca le stagioni dell’anima o di un avvenimento particolare,
                          qualche volta tragico, del viaggio dell’anima.

                                 L’arte non serve soltanto a se stessa,
non è soltanto un segno che ci aiuta a comprendere la sua evoluzione,
  ma è anche una mappa che indica la strada a chi verrà dopo di noi!»

                       (Clarisse Pinkola Estés, Femmes qui Courent avec les loups)
Juliette Binoche MADRINA - 26 APRILE - 12 MAGGIO 2019 - Ortona Notizie
I LUOGHI DEL FESTIVAL

                                          ORSOGNA
                                Mar
                              Adriatico   Teatro Comunale "Camillo De Nardis", Piazza Mazzini
                     ORTONA               Galleria Dama di Annamaria D'Ancona, Piazza Mazzini, 51
                                          Foyer Teatro Comunale "Camillo De Nardis", Piazza Mazzini
                                          CRECCHIO
                                          Auditorium "Santa Maria da Piedi", Corso Umberto I
                                          ORTONA
          CRECCHIO
                                          Teatro Comunale "Francesco Paolo Tosti", Corso Garibaldi 7

ORSOGNA
                                          una produzione

                                                                   Comune di
                                          con il sostegno di       Orsogna

                                                                     Comune di     Comune di
                                          in collaborazione con      Crecchio      Ortona
Majella
Juliette Binoche MADRINA - 26 APRILE - 12 MAGGIO 2019 - Ortona Notizie
STAFF                                  INDICE

DIREZIONE ARTISTICA                    07   ARTINVITA–DECLINAZIONE ARTISTICA E
Amahí Camilla Saraceni                      CONTENUTI
Marco Cicolini
                                       08   ARTINVITA FESTIVAL SOCIALE
RESPONSABILE RELAZIONI PUBBLICHE
Viviana Agretti                        10   LA SECONDA EDIZIONE

COMUNICAZIONE                          13   PROGRAMMA 2019
Ufficio Stampa / Alessandra Farias
Graphic Designer / Francesca Carullo   28   GLI ARTISTI OSPITI
Video Making / Noemi Verrina
Web Marketing / Fabio Salerno          38   LO STAFF
Fotografia / Roberta Verzella
Stampa / Art Nouveau Studio            44   CONTATTI

RESPONSABILE TECNICO
Renato Baratucci

ASSISTENTI ALLA TECNICA
Riccardo Taraborrelli
Nicola Bucci

RESPONSABILE ESPOSIZIONI
Sofia Ciancio

AMMINISTRAZIONE
Nicla Ciancio
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ARTINVITA                                                                       di location per spettacoli dal vivo (non solo teatri, ma piuttosto spazi
DECLINAZIONE ARTISTICA E CONTENUTI                                              non teatrali, magari marginali: piazze, cortili, castelli di piccoli villaggi,
                                                                                luoghi “vergini” e poco visitati dal turismo abruzzese). Ogni Comune si
ARTINVITA - Festival Internazionale degli Abruzzi nasce dalla                   occuperà di attivare un micro network cittadino che possa supportare
collaborazione tra Francia e Italia. I suoi partner principali sono             le spese vive della performance con convenzioni o sponsor di prodotto.
l’Associazione InSensi, direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre
de Léthé à Paris - Collectif 2 plus, direttrice artistica Amahì Camilla         Il festival si svolge ogni anno nel periodo tra aprile e maggio; la scelta
Saraceni.                                                                       di questo periodo ricade essenzialmente su due ragioni: è un momento
                                                                                dell’anno durante il quale il nostro territorio mette in risalto tutte le
Il Festival vuole essere un progetto Europeo, multiculturale, trasversale       sue bellezze naturali e climatiche come la Majella con il suo Parco
e internazionale, facendosi portavoce della diversità, che produrrà             Nazionale e la bellissima costa che comincia ad avvicinarsi all’estate.
ed accoglierà le nuove forme artistiche in uno spirito d’apertura               La seconda ragione è di natura socio/economica poiché le attività
e di originalità in rapporto diretto con la vitalità della produzione           locali, sovraffollate durante il periodo estivo anche per l’abbondanza
contemporanea. Un luogo aperto ai giovani artisti, agli autori                  di eventi organizzati, soffrono, però, nel periodo primaverile; il
contemporanei, ai nuovi cineasti.                                               festival rappresenta una soluzione per cominciare a ridistribuire il
                                                                                turismo ed il flusso economico anche in un’altro momento dell’anno,
Avvicinare l’arte alla vita, creare ponti tra le culture. Una maniera           rappresentando anche un’opportunità di guadagno per le attività come
originale e dinamica di promuovere i magnifici spazi della provincia            strutture alberghiere, ristoranti…
Chietina, che potranno accogliere gli eventi.
Infine mettere in evidenza ciò che di meglio c’è in ciascuno di noi.            Il discorso potrà quindi estendersi al turismo, offrendo agli spettatori
Secondo una ricerca ISTAT 1 euro investito in cultura riporta indietro          la possibilità di una visita culturale su più fronti: vedere al contempo
alla comunità 4 euro.                                                           spettacoli dal vivo e location abruzzesi di rilevanza storico-artistica.
                                                                                Uno dei propositi principali del progetto è infatti, avvicinare: non solo
Il Festival vuole attuare una collaborazione pubblico-privata su medio          le persone all’arte, ma anche l’arte alla vita; una maniera originale e
e lungo termine; già dalla prima edizione abbiamo guardato al futuro            concreta di promuovere i bellissimi luoghi della Regione Abruzzo che
intrecciando rapporti economici e collaborativi con le persone e le             decideranno di ospitare il Festival.
aziende che sappiano immaginare questo Festival come un tramite per
differenziare le proprie scelte di marketing puntando sull’innovazione,         Fondamentale diviene in quest’ottica, la collaborazione con i sindaci di
sull’arte e sulla sponsorizzazione trasparente.                                 ogni paese, per valorizzare i comuni ed utilizzare l’arte come mezzo di
                                                                                interazione e partecipazione dei cittadini e dei turisti. Il Festival deve
Guardando alla realtà locale, puntiamo a riunire attorno al festival, i         anche essere considerato come possibilità di incremento del proprio
comuni limitrofi ad Orsogna (capoluogo simbolico) che dispongano                indotto commerciale nel periodo che si destinerà agli eventi dal vivo.
                                                                            7
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Crediamo fortemente che l’arte possa davvero essere il tramite per                 vorrebbero partecipare ma hanno problemi deambulatori o di altro tipo.
elevare gli spiriti e dare l’opportunità di concedersi qualcosa che si             Oltre all’incontro con i ragazzi per l’intervista, la nostra sfida è avere in
crede accessorio, ma che in realtà ha il grande potere di aprire le menti,         Teatro un pubblico di anziani: tutti quelli che non riescono a trovare un
gli occhi e la percezione.                                                         modo per vivere il loro paese, si annoiano e credono di non poter avere
L’anima del festival è Amahì Camilla Saraceni, regista, drammaturga,               altri appuntamenti sociali.
coreografa. L’idea di fondo si nutre della sua trentennale esperienza
artistica in Francia, Germania e Belgio : « ma anche e soprattutto della           Collaborazione con le scuole primarie e secondarie
mia passione per l’Abruzzo e in particolare per Orsogna, paese natale di           Grazie al supporto di alcune insegnanti e della Dirigente Scolastica
mio padre. Qui mia madre ha vissuto gli ultimi dieci anni della sua vita.          avremo modo di portare a Teatro alcuni allievi delle scuole primarie
Dopo la perdita di una persona a me molto cara, ho avvertito un’esigenza           e secondarie dei comuni coinvolti per farli incontrare con gli anziani,
profonda e consapevole: rendere a questo mio luogo del cuore, ciò                  promuovere un momento di discussione e contatto. Come già
che so fare meglio. E quello che so fare meglio è l’arte; l’essenza di             accaduto durante la prima edizione 2018, gli attori degli spettacoli
me stessa. La mia idea è quella di creare qui negli Abruzzi, un festival           teatrali previsti e gli altri artisti coinvolti andranno nelle scuole ad
che riunisca arti come la danza, il cinema, il teatro, la musica, le arti          incontrare gli studenti per parlare con loro del loro mestiere e dell’arte.
plastiche… coinvolgendo i piccoli comuni attorno a Orsogna (simbolico              Nella seconda edizione i bambini delle scuole dei comuni coinvolti
fulcro della prima edizione ndr) in un periodo non particolarmente attivo,         saranno protagonisti del festival costituendo la giuria della prima
che sarà da metà aprile a metà maggio di ogni anno».                               edizione del Balkan Cinema Express - Premio del Cortometraggio
                                                                                   Balcanico in collaborazione con Balkan Film Food Festival che sarà
ARTINVITA FESTIVAL SOCIALE                                                         presentato per la prima volta in Italia in occasione di Artinvita il 06
                                                                                   e il 07 Maggio 2019. Nei giorni precedenti le insegnanti delle scuole
Uno degli obiettivi del festival è fare in modo che ogni parte sociale             assieme ad uno staff specializzato si occuperà di parlare ed educare
possa prendere parte alla visione degli spettacoli ed essere anche                 i bambini al cinema spiegando loro cos’è una luce, una regia, una
protagonisti di alcuni di essi; unire generazioni e culture distanti               sceneggiatura, abilitando gli studenti ad esprimere un giudizio
attraverso l’arte è l’obiettivo principale del festival entrando in contatto       consapevole ai cortometraggi presentati.
con le realtà locali che possono incrementare questo scambio.
                                                                                   Multiculturalismo
Collaborazione con il Servizio Civile Nazionale                                    Altro importante obiettivo è la voglia di far conoscere il Teatro
Quattro ragazzi del servizio civile collaborano attivamente come                   contemporaneo e tentare di sanare un’esigenza sociale fondamentale
volontari al festival intercettando e contattando gli anziani di Orsogna,          come l’integrazione, attraverso la partecipazione straniera e degli
formando un gruppo disposto a farsi intervistare in Teatro (queste                 immigrati residenti nei comuni abruzzesi.
interviste saranno filmate e diverranno parte dell’archivio mediatico              La biografia di Amahì Camilla Saraceni ci racconta che è di nazionalità
di Artinvita) ed accompagnando fisicamente in Teatro coloro che                    francese, nata in Argentina da padre italiano e madre greca - a sua
                                                                               8
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volte nata a Marsiglia e cresciuta in Albania - una nonna belga ... «               La Creazione di un nuovo pubblico
alle mie radici, che affondano in una decina di paesi della vecchia                 Incontrare e formare un nuovo pubblico, con un’autentica volontà di
Europa si aggiunge un po’ di sangue arabo da parte di una bisnonna.                 abbattere le barriere e sviluppare una ricerca estetica: tutto questo è
Sicuramente tutto ciò ha determinato una certa mia disponibilità verso              un lavoro fondamentale per il Festival.
il mondo e verso gli altri».                                                        Pensare all’utilizzatore finale, lo spettatore. Questo il nostro slogan.
Il multiculturalismo è una risorsa di fondamentale importanza                       Tutti gli artisti che parteciperanno, sono stati appositamente scelti
per l’Abruzzo. ARTINVITA vuole essere un progetto multiculturale,                   sulla base della loro sensibilità verso lo spettatore.
facendosi contenitore dell’internazionalità intesa come ospitalità.                 La Direzione Artistica ha voluto che ogni creazione fosse progettata
Il nostro interesse verte sul costituire un’opportunità di massima                  avendo bene in mente non solo il proprio piacere artistico, ma anche
inclusione nel tessuto sociale e creativo chietino. A Orsogna, come                 il modo in cui lo spettatore riceverà quella performance. L’ospitalità e
nel resto d’Abruzzo, convivono realtà composte da italiani, ma anche                l’accortezza sono due elementi chiave del festival.
da seconde e terze generazioni di emigrati di origine italiana. Oggi in             Attraverso lo scambio e gli incontri che intendiamo ampiamente
questa cittadina e nei dintorni abitano anche persone di diverse origini            promuovere, attraverso la multidisciplinarietà delle arti (teatro
giunte in Italia per assistere gli anziani. In altri casi si tratta di uomini       contemporaneo, musica, mostra fotografica, installazioni, cinema)
e donne in fuga dalla guerra e dalla povertà dei loro paesi di origine.             miriamo a riunire le condizioni necessarie per ottenere la più larga
Naturalmente ci sono anche i turisti, che vengono a visitare le nostre              diffusione possibile e la massima adesione del pubblico. È un lavoro a
belle montagne ed in alcuni casi vi si stabiliscono.                                lungo termine, da svolgere innanzitutto con le più giovani generazioni.
Il festival è un eccellente momento di incontro delle idee e delle                  Si tratta di un dovere civile ed umano: l’incontro con le arti in genere,
possibilità, l’arte può e in questo caso deve, estrapolare il meglio di             è in grado di influenzare in modo significativo la vita dei giovani e non
ciascuna di esse. Creare mediante l’arte dei ponti tra le diverse culture,          solo.
che si incontrano e che apprendono a rispettarsi reciprocamente a
vivere insieme: questo è per noi il senso dell’arte stessa.                         Le Residenze
Abbiamo individuato diversi campi di azione in cui lavorare e ciò                   ARTINVITA include nella sua programmazione, un periodo di residenza
richiede l’impiego di mezzi e di persone estremamente competenti a                  dedicato agli artisti provenienti da paesi Europei o extra-Europei;
vari livelli.                                                                       dando loro un luogo e un tempo per la creazione in Abruzzo, affinché il
Solo per dare un esempio concreto portare ad Orsogna i cortometraggi                pubblico possa incontrare il processo di nascita di uno spettacolo. Ciò
del Balkan Film Food Festival dal quale emergono importanti registi                 è accaduto nella prima edizione per lo spettacolo MARI, i cui interpreti
dall’est Europa, vista l’alta densità di albanesi, macedoni e rumeni                (Luigi di Fiore e Vittoria Scognamiglio) hanno soggiornato ad Orsogna
sul territorio, consente di lavorare sull’interazione che c’è tra queste            dal 13 aprile al 4 maggio, assieme a loro tutta l’equipe francese dello
diverse culture che risiedono nel nostro territorio e migliorarne la                spettacolo: Erik Wurtz (light designer), Frank Jamin (scenografo),
comprensione e soprattutto lo scambio                                               Laurent Petitgand (compositore).
                                                                                    Nella seconda edizione lo spettacolo MARI sarà riproposto assieme

                                                                                9
Juliette Binoche MADRINA - 26 APRILE - 12 MAGGIO 2019 - Ortona Notizie
all’ospitalità dello staff necessario per la sua riproduzione, assieme ad
un altro spettacolo, Una madre, liberamente ispirato a Il testamento di
Maria di Colm Toibin che sarà creato e prodotto appositamente per il
Festival e che prevederà anch’esso una residenza per consentire agli
interpreti di fare le prove e allo staff di creare ed allestire la scenografia.
Per questa seconda edizione anche altri eventi della programmazione
prevederanno un periodo di residenza per gli artisti.

LA SECONDA EDIZIONE
26 aprile - 12 maggio 2019
Orsogna | Crecchio | Ortona

La prima edizione ha avuto solo uno spettacolo Fuori Mura, Amore
Cotto , che si è svolto a Bucchianico e a Pescara, ma già dalla seconda
edizione ogni comune coinvolto ospiterà uno spettacolo differente
per consentire al pubblico di visitare posti nuovi (magari chiusi al
turismo) e al contempo guardare uno spettacolo o un concerto. I
comuni coinvolti nella seconda edizione sono Orsogna (CH), Crecchio
(CH) e Ortona (CH), tre comuni situati lungo la strada Marruccina che
connette i piedi del Massiccio della Majella con il Mare Adriatico.
La seconda edizione subirà delle leggere variazioni rispetto alla
prima incrementando l’offerta artistica ed ottimizzando i tempi
di svolgimento consentendo allo spettatore/visitatore di fruire di
tanti eventi e spettacoli in pochi giorni. Inoltre dal 2019 ARTINVITA
ha ampliato la sua rete di collaborazioni ad altri partner europei:
Artimpulse, una Ong Albanese che ha sede a Tirana nata nel 2014 con
lo scopo di operare nel campo delle arti e della cultura e l’associazione
serba Ulupuds, grazie alla presenza di Mirjana Panovski e altri artisti
inviati dai Balcani.

                                                                                  10
Andamarosa in concerto Apertura di Artinvita 2018
Gerardo Jerez Le Cam
PROGRAMMA
                                                                                      distanti, gli anziani da un lato e i giovani dall’altro attraverso l’arte del
                                                                                      fumetto e del disegno caricaturale.

ARTINVITA 2019                                                                        Le foto degli anziani d’Abruzzo realizzate dall’artista saranno installate
                                                                                      in grandi formati nelle strade di Orsogna da Anabel Strehaiano e Eloïse
                                                                                      Vereecken in collaborazione con Ada Tanquerel (New York), per fare
                                                                                      scoprire in modo diverso i nostri anziani e il paese.
   26 APRILE

                                                                                      MUSICA
APERTURA UFFICIALE ARTINVITA 2019
Ogni anno l’apertura rappresenta un momento di incontro e di scambio
tra pubblico, artisti staff e tutti i partecipanti. Prima del Concerto
sarà inaugurata un’esposizione realizzata appositamente per questa                    ORE 21:00 - TEATRO COMUNALE DI ORSOGNA "CAMILLO DE NARDIS"
seconda edizione e sarà presentetato il programma del Festival. Dopo                  GERARDO JEREZ LE CAM ENSEMBLE
lo spettacolo sarà offerto un cocktail d'inizio lavori preparato dalla                Tango Balkanique in concerto
Mamme D’Abruzzo.                                                                      Responsabile tecnico Renato Baratucci

                                                                                      L’Ensemble di Gerardo Jerez Le Cam si è formato nel 2005. Un tango
                                                                                      balcanico affascinante. Il quartetto di Gerardo Jerez Le Cam (pianista

DISEGNI                26 aprile - 12 maggio
ORE 19:30 - GALLERIA DAMA, PIAZZA MAZZINI 51, ORSOGNA
                                                                                      e compositore) combina i suoni del tango argentino con la musica
                                                                                      dell'Europa dell’Est. Al bandendon Manu Comté, al violino il virtuoso
                                                                                      Iacob Maciuca e al Cymbalum Mihai Trestian; un quartetto magico
                                                                                      dove la musica classica, il tango, il jazz, la musica gitana e le melodie
Vernissage e aperitivo                                                                contemporanee si intrecciano portandoci in terre lontane eppure così
ORSÙ - DALLE PANCHINE AL DISEGNO                                                      vicine e intime.Alcuni artisti locali saranno coinvolti per esibirsi in un
Esposizione di ritratti ironici ispirati agli anziani e alle anziane abruzzesi        paio di brani con Gerardo Jerez Le Cam. www.jerezlecam.com
di Mirjana Panovski.
L’artista ha soggiornato ad Orsogna per fotografare gli anziani e le                  ORE 23:30 - FOYER DEL TEATRO COMUNALE DI ORSOGNA "CAMILLO DE NARDIS"
anziane abruzzesi che frequentano abitualmente le piazze e i luoghi di
piccoli comuni abruzzesi per realizzare a partire da queste foto delle
                                                                                      COCKTAIL OFFERTO A TUTTI CON LE MAMME D’ABRUZZO
simpatiche caricature. Un progetto che vuole unire due generazioni

                                                                                 13
27/28 APRILE

TEATRO
TEATRO COMUNALE DI ORTONA "FRANCESCO PAOLO TOSTI"
MARI
di Tino Caspanello / Regia di Amahì Camilla Saraceni
con Luigi di Fiore, Vittoria Scognamiglio.

Musica e testo canzone: Laurent Petitgand / Creazione Luci: Eric Wurtz
/ Scenografia: Franck Jamin / Costumi: Consuelo Zoelly
Riadattamento scenografia: Anabel Strehaiano / Regia suono: Clement
Hubert

Aiuto scenografo: Said Salaheddine / Costruttore Scenografia:
Francesco Cristini - Aiuto alla costruzione: Daniel Cristini e Alessio
Mammarella / Elettricista installatore della scenografia: Michel Lezos /
Tecnici suono e luci: Carlo Mene / Servizio Tecnico audio luci Extreme
service.

Durata dello spettacolo 60 minuti
Incontro con gli artisti dopo la rappresentazione

Mari, di Tino Caspanello, ha ottenuto nel 2003 il Premio speciale della
Giuria del Premio Riccione. Con grande tenerezza ed umorismo questa
pièce racconta il rapporto fra un uomo ed una donna che non trovano
le parole per esprimere l’amore. La scena si svolge in riva al mare. Lui
è seduto in attesa. Lei vorrebbe tornare a casa per preparare la cena,
ma non si decide a farlo per non lasciarlo solo. A poco a poco fra i due        Luigi Di Fiore e Vittoria Scognamiglio, Mari 2018
si rivela un amore mai espresso in parole.
                                                                           14
«La regia che propongo per Mari è uno spazio diviso in due: lo spazio dell’uomo,
del maschile e quello della donna, del femminile. Come questi due spazi riescano
                                                                                          27 APRILE		                              28 APRILE
ad incontrarsi.
Questa domanda è sempre al centro dei miei spettacoli: il cammino verso l’altro,        ORE 21:00 			                        ORE 17:00
la donna, l’uomo, lo straniero.
La musica, il suono, la scenografia e la luce, sono parte di questo percorso            TEATRO COMUNALE DI ORTONA            TEATRO COMUNALE DI ORTONA
intimo. Si muovono, cambiano allo stesso ritmo in cui cambia il nostro spazio           "FRANCESCO PAOLO TOSTI"		            "FRANCESCO PAOLO TOSTI"
interiore dinanzi all’essere amato.
Mari racconta con parole semplici questo incontro.»
                                                                                        PRIMA APERTA AL PUBBLICO		           REPLICA POMERIDIANA
Amahì Camilla Saraceni

Dato l’enorme successo che lo spettacolo ha riscontrato ad orsogna
durante la prima edizione del Festival 2018, abbiamo pensato di
riproporlo in un secondo comune per questa seconda edizione dando
l’opportunità di vederlo a chi non ha potuto assistere lo scorso anno!
Mari non è stata di una messa in scena qualsiasi, ma un lavoro che
appositamente studiato e rigenerato per Artinvita, offrendo ai cittadini
ed agli artisti il privilegio di condividere il tempo della creazione scenica
in occasione del Festival.
L'allestimento della scenografia e la creazione delle luci, hanno dato
l’opportunità di coinvolgere il Liceo Artistico Palizzi di Lanciano, che
ha individuato 3 ragazzi/e che assisteranno lo scenografo e il curatore
delle luci nel loro lavoro ed avranno l’opportunità di confrontarsi con
professionisti internazionali, fare un’esperienza artistico/lavorativa che
di certo li formerà positivamente ed essere menzionati nel programma
(alternanza scuola/lavoro).

Lo spettacolo permetterà di ospitare durante il periodo di prove e di
spettacolo, in residenza ad Orsogna, gli artisti ed i tecnici che lavoreranno
per la sua realizzazione. Lo spettaco lo è un’opportunità di collaborazione
con le scuole e di coinvolgimento della terza età: un ponte tra due
generazioni distanti. Saranno organizzati, infatti, momenti di incontro tra                                          Vittoria Scognamiglio all'interno della scenografia di Mari, 2018
i ragazzi delle scuole primarie del Comune di Ortona e gruppi di anziani.
                                                                                   15
29 APRILE - 02 MAGGIO                                                                          01 MAGGIO

ARTI PLASTICHE                                                                                 MUSICA
INSTALLAZIONE
                                                                                               ORE 21:00 AUDITORIUM "SANTA MARIA DA PIEDI", CRECCHIO
                                                                                               LAURENT PETITGAND IN CONCERTO
                                                                                               Con la partecipazione coreografica di Katia Medici
TEATRO COMUNALE DI ORTONA "FRANCESCO PAOLO TOSTI"
                                                                                               Regia suono: Clement Hubert / Luci: Eric Wurtz
LE BOUT DU MONDE - PIER TO PIER
di Franck Jamin ed Eric Wurtz
Musica: Laurent Petitgand                                                                      In occasione del vernissage della mostra audiovisiva Il Mestiere
Riadattamento scenografia: Anabel Strehaiano / Regia suono: Clement                            di Vivere, Laurent Petitgand, compositore eclettico, tra i maggiori
Hubert                                                                                         esponenti di colonne sonore per film tra gli altri Wim Wenders e tra i
Costruzione: Francesco Cristini / Installazione lampadine: Michel Lezos.                       protagonisti principali dell’edizione 2019, si esibirà dal vivo.
                                                                                               Laurent ha composto le sue prime musiche da film nel 1985 per il film
«Io do alla mia anima ora un volto ora un altro, secondo da che parte lo volgo. Se             Tokyo-Ga di Wim Wenders. Nel 2014 ha realizzato le colonne sonore
parlo di me in vario modo, è perché mi guardo in vario modo.»                                  per Il Sale della Terra di Giuliano Ribeiro Salgado e Wim Wenders, film
M. Montaigne, Saggi - libro 2 cap. I                                                           che ha ottenuto il Cesar per il miglior documentario e nominato per la
                                                                                               musica agli Oscar del 2015.
«Le Bout du monde - Pier to pier, propone di prolungare la creazione teatrale Mari             Parallelamente all’attività di scrittura di canzoni che ha interpretato, ha
permettendo allo spettatore di cambiare radicalmente il proprio punto di vista                 composto per la danza e per il teatro tra gli altri per Angelin Preljocaj,
occupando a sua volta la scenografia. E’ un invito ad una passeggiata intima                   Amahì Camilla Saraceni, Pierre Richard.
su un trabocco, un attracco, un punto di osservazione che ha l’ambizione di
                                                                                               Ha scritto dei testi per Alain Bashung e realizzato arrangiamenti per
riunire in uno spazio così piccolo da un lato la realtà oggettiva e dall’altro quella
soggettiva. Voi siete qui!...Siete là!...oppure è già il contrario? Siete all’inizio di        Christophe. Compone anche le musiche per l’ultimo film di Paul Auster
qualcosa o siete già alla sua fine? Osservare con curiosità, discernimento, ironia,            The Inner Life of Martin Frost.
oppure fermarsi semplicemente e lasciare che il vostro pensiero viaggi, perché
questo sia un tempo solo per voi.»
Franck Jamin

Il Liceo Artistico Palizzi di Lanciano ha partecipato alla creazione
dell'opera facendo un'esperienza artistica (alternanza scuola/lavoro)
che di certo formerà positivamente gli studenti.
                                                                                          16
Laurant Petitgand in concerto
01 MAGGIO - 12 MAGGIO                                                          L’unico modo che abbiamo per indagare questo “paesaggio interiore”
                                                                                 è osservare e riflettere su ciò che vediamo, usiamo e tocchiamo tutti
                                                                                 i giorni. Indagare la nostra esperienza quotidiana. Per queste ragioni

MOSTRA AUDIO-VISIVA
1 MAGGIO , ORE 19:30 - AUDITORIUM "SANTA MARIA DA PIEDI", CRECCHIO
                                                                                 abbiamo scelto di osservare e studiare il mondo delle mani. Le mani
                                                                                 lavorano, le mani comunicano, le mani pregano, ci mettono in contatto
                                                                                 con delle credenze e con una spiritualità. Tutto ciò in maniera del
                                                                                 tutto automatica, siamo abituati ad usarle; le mani sono lo strumento
Vernissage e aperitivo                                                           di comunicazione più sfruttato dall’uomo, ma nessuno ha dovuto
IL MESTIERE DI VIVERE - DALLE MANI ALLO SPIRITO                                  insegnarci a farlo, lo facciamo e basta, perché fanno parte del nostro
di Marco Cicolini e Noemi Verrina                                                modo di esistere. Le mani ci insegnano il Mestiere di vivere e da esse
                                                                                 inizia un percorso verso lo spirito, l’identità e la storia dell’uomo.
Fotografie: Marco Cicolini / Video: Noemi Verrina / Musiche e
ambientazioni sonore: Laurent Petitgand & Clément Hubert /
Allestimento e Scenografie: Franck Jamin e Anabel Strehaiano /
Creazione Luci: Eric Wurtz e Renato Baratrucci

Il diario postumo di Cesare Pavese, intitolato Il mestiere di vivere,
descrive la personalità enigmatica dello scrittore piemontese, ma allo
stesso tempo fa luce sulla sua poetica. Una dichiarazione d’intenti
involontaria che Pavese ha lasciato ai postumi.
Tutto quanto non era detto esplicitamente nei suoi scritti emerge,
quasi prepotentemente, dal suo diario, la macchineria, l’elaborazione
e la costruzione della sua identità letteraria è contenuta in questa
raccolta di pensieri.

Ognuno di noi è diverso e la nostra esistenza quotidiana è strutturata
in maniera molto simile all’esperienza di Pavese; alcune cose di noi,
del nostro agire hanno un secondo livello interiore che caratterizza
la nostra volontà o più semplicemente le particolarità del nostro
carattere personale. La nostra identità risiede in questo secondo livello
strutturale. Comunichiamo ciò che siamo su due livelli, uno esteriore
e uno interiore.

                                                                            18
Katia Medici, attrice e performer
04 MAGGIO                                                                         05 MAGGIO

CINEMA
ORE 21:00 - TEATRO COMUNALE DI ORSOGNA CAMILLO DE NARDIS
                                                                                  CINEMA
                                                                                  ORE 21:00 - TEATRO COMUNALE DI ORSOGNA CAMILLO DE NARDIS
FILM SELEZIONATO DALA MADRINA DEL FESTIVAL                                        POPE FRANCIS - A MAN OF HIS WORD
                                                                                  di Wim Wenders
Juliette Binoche                                                                  PAPA FRANCESCO - UN UOMO DI PAROLA
		                                                                                USA / 2018, documentario (‘96)
Juliette Binoche selezionerà per noi un film dalla sua lunga e                    Musica Composta da: Laurent Petitgand con Jorge Mario Bergoglio
prestigiosa carriera.
                                                                                  Incontro con Laurent Petitgand, compositore delle colonne sonore
Juliette Binoche, attrice di cinema, teatro, danza e bravissima pittrice
è la prima attrice a vincere un premio interpretativo nei tre maggiori            I sei anni di pontificato di Papa Francesco hanno sicuramente
festival cinematografici - Cannes, Venezia e Berlino. Inoltre, ha ricevuto        rivoluzionato la percezione nell’agorà mediatico del Vaticano e del suo
il César Award come migliore attrice per la sua interpretazione in Tre            capo spirituale e terreno. Fin dal primo gesto rivoluzionario, quello di
colori: Film Blu, oltre all'Oscar come miglior attrice protagonista e             un pontefice che si lega per la prima volta formalmente, fin dal nome,
BAFTA per il suo ruolo in The English Patient. La sua interpretazione con         al santo di Assisi, con la sua eterodossa ossessione per la povertà e gli
Daniel Day-Lewis in The Unbearable Lightness of Being (1987) o Fatale             ultimi del creato. Bergoglio, prima che Papa Francesco, è ora al centro
(1992) con Jeremy Irons che la fa conoscere a livello internazionale.             di un documentario diretto da un insospettabile, almeno considerando
Nella sua carriera ha girato più di 60 film nel mondo intero.                     i suoi tempi da regista impegnato politicamente, come Wim Wenders,
Nel settembre del 2018, in seguito alle dimissioni di Nicolas Hulot               Come recita il sottotitolo, sono le parole di Francesco a scandire il film,
(ministro della ecologia francese), lancia con l'astrofisico Aurélien             grazie a una lunga intervista in più parti realizzata per l’occasione. Si
Barrau una petizione sulla prima pagina del quotidiano Le Monde                   tratta, infatti, in tutto e per tutto di un film embedded, realizzato con
contro il riscaldamento globale, dal titolo "La più grande sfida nella            il supporto del Centro Televisivo Vaticano, in cui è chiaro il rispetto e
storia dell’umanità", che ha firmato con 200 personalità..                        l’interesse suscitato nel regista dal primo papa americano.
A febbraio Juliette Binoche sarà presidente della giuria del 69° Festival
del Cinema di Berlino.

                                                                             20
Papa Francesco, Pope francis - A man of his word, 2018

21
Saluti della madrina del festival Juliette Binoche, Artinvita 2018
06/07 MAGGIO                                                                     •
                                                                                   •
                                                                                        The Last Church Bells, di Nikolche Popovski (Macedonia)
                                                                                        The Water, di Svetislav Podleshanov / Kiril Karaksh (Albania)
                                                                                   •    Verbally "Correct", di Letrim Voka (Albania)

CINEMA
BALKAN CINEMA EXPRESS
                                                                                   •    Without Water, di Eneos Carka (Albania)
                                                                                   PREMI DELLA GIURIA SCOLASTICA
                                                                                   Miglior Film, Migliore Musica, Miglior Fotografia
PREMIO DEL CORTOMETRAGGIO BALCANICO
in collaborazione con Artinpulse e Balkan Film Food Festival                       PREMIO DEI PRODUTTORI
                                                                                   decretato dai tre produttori:
Il Balkan Film Food Festival si svolge tutti gli anni a luglio a Pogradec          Eno Milkani (Albania) / Pierpaolo Verga (Italia) / Michel Feller (Francia)
in Albania premiando i migliori film realizzati dalla nuova generazione
di cineasti balcanici. Artinvita, in linea con i suoi obiettivi di apertura        I bambini coinvolti per esprimere il proprio giudizio sui lavori presentati
verso lo scambio culturale e sociale attraverso l’arte, ha scelto di               incontreranno nei giorni precedenti artisti e insegnanti per ricevere
ospitare per la prima volta in Italia una selezione di cortometraggi di            una formazione intensiva sul linguaggio cinematografico ed avere dei
questa manifestazione albanese. I premi saranno assegnati da una                   parametri sui quali basarsi per poter giudicare i lavori. Impareranno a
giuria composta esclusivamente dai bambini delle scuole del territorio             capire cos’è una luce in un film, l’importanza della regia, della colonna
che riceveranno una formazione preventiva appositamente per questa                 sonora, della scrittura e tutto il lavoro che c’è dietro la creazione di
occasione. Questa collaborazione servirà anche a presentare i lavori               un’opera cinematografica.
dei giovani registi ad alcuni importanti poduttori internazionali che              I premi consegnati ai registi, saranno realizzati appositamente
visioneranno le opere.                                                             dall'artigiano orsognese Francesco Carullo.

CORTOMETRAGGI IN CONCORSO
•  Adem Reka, di Ardian Arreza (Albania)                                               06 MAGGIO			                       07 MAGGIO
•  Dolores, di Radovan Petrovic (Macedonia)
•  Dry Water, di Enxhi Rista (Romania)                                             ORE 09:00 			               ORE 21:00
•  Ellie, di Miltiades Christides (Grecia)                                         TEATRO COMUNALE DI ORSOGNA  TEATRO COMUNALE DI ORSOGNA
•  Mum, I'm back, di Dimitris Katsimiris (Grecia)
                                                                                   "CAMILLO DE NARDIS"		       "CAMILLO DE NARDIS"
•  Spreading the seed, di Ana Cerar (Slovenia)
•  The Award, di Lidjia Mojsovka (Macedonia)                                       PRESENTAZIONE ALLA GIURIA		 PROIEZIONE PUBBLICA E CERIMONIA
•  The Ham Massage, di David Jovanovic (Serbia)                                    DEI LAVORI IN CONCORSO		    DI PREMIAZIONE DELLE OPERE
•  The Invisible Hand of Adam Smith, di Slobodan Maksimovic (Slovenia)             				VINCITRICI
                                                                              23
10/11/12 MAGGIO                                                                 10 MAGGIO 2019

TEATRO/DANZA/MUSICA
                                                                                ORE 21:00 - TEATRO COMUNALE DI ORSOGNA CAMILLO DE NARDIS
                                                                                AVANT PREMIERE
                                                                                Ultima generale aperta riservata a Sponsor, Collaboratori, Stampa e
TEATRO COMUNALE DI ORSOGNA "CAMILLO DE NARDIS"                                  sostenitori
UNA MADRE
Liberamente ispirato a Il Testamento di Maria, di Colm Toibìn / Regia e         L’avant première sarà un momento d’insieme esclusivo, riservato a
Drammaturgia di Amahì Camilla Saraceni / Traduzione e adattamento               Comuni, stampa, aziende, persone ed artisti che ci stanno sostenendo.
di Andrea De Luca, Vittoria Scognamiglio e Amahi Camilla Saraceni               A seguire un Cocktail su invito. Degusteremo il vino del nostro sponsor
Con: Vittoria Scognamiglio, Alvise Sinivia e Eloïse Vereecken / Musica          e le pietanze preparate dalle Mamme d’Abruzzo. Questa collaborazione
dal vivo: Alvise Sinivia                                                        merita di essere approfondita: vuole essere un modo per attivare
                                                                                una concreta sinergia con i luoghi. Conoscere l’Abruzzo attraverso
Scenografia: Franck Jamin in collaborazione con Anabel Strehaiano               il cibo tipico e le mani delle Mamme che lo prepareranno per noi. Il
/ Luci: Eric Wurtz in collaborazione con Carlo Mene / Suono: Clement            cocktail verrà offerto per ringraziare i sostenitori e il team del festival e
Hubert e Renato Baratuci / Costumi : Consuelo Zoelly.                           permettere a tutti di conoscersi.

Durata dello spettacolo 60 minuti
Incontro con gli artisti dopo la rappresentazione

Due guardiani sorvegliano e interrogano una donna per farle dire                  11 MAGGIO			                             12 MAGGIO
quello che non ha visto. Fanno di suo figlio un ritratto in cui lei non
lo riconosce e vogliono costruire attorno alla sua crocifissione una            ORE 21:00 			                           ORE 17:00
leggenda che lei rifiuta. Sola, lontana dal mondo, in un luogo protetto,        TEATRO COMUNALE DI ORSOGNA              TEATRO COMUNALE DI ORSOGNA
cerca di opporsi al mito che i compagni di suo figlio stanno forgiando.
Una sconvolgente reinterpretazione della figura di Maria, un testo
                                                                                "CAMILLO DE NARDIS"		                   "CAMILLO DE NARDIS"
potente e accattivante.                                                         PRIMA APERTA AL PUBBLICO		              REPLICA POMERIDIANA

Lo spettacolo è un’opportunità di collaborazione con le scuole e di
coinvolgimento della terza età: un ponte tra due generazioni distanti.
Saranno organizzati, infatti, momenti di incontro tra i ragazzi delle
scuole primarie del Comune di Orsogna e gruppi di anziani.
                                                                           24
Alvise Sinivia, Ersilia
RICERCA SUL CAMPO &
PRODUZIONE TEATRALE
I TESTIMONI
Raccolta e Restituzione di Testimonianze locali

Durante tutto il corso dell’anno successivo alla seconda edizione del
festival sarà richiesta la collaborazione di alcuni volontari dei comuni
che hanno aderito al festival che verranno impegnati in una prima fase
per preparare il terreno.
Il progetto dovrebbe coinvolgere almeno 10/15 cittadini Abruzzesi e
10/15 persone recentemente immigrate. Facendo le stesse domande:
“Perché sono partiti, come e stato il viaggio, come sono stati ricevuti.
Come vedono il futuro”. Poi si raccoglieranno le testimonianze dei
diretti interessati che saranno intervistati da Amahì mentre lo scrittore
prenderà appunti.
In seguito lo scrittore, basandosi sulle testimonianze raccolte, elaborerà
un testo teatrale per la regia di Amahì Camilla Saraceni, interpretato da
attori professionisti. Dalla ricerca svolta sul territorio nascerà, dunque,
una produzione inedita che si intende proporre per la terza edizione
del Festival che si terrà nel 2020. Le storie saranno messe in scena
diventando uno stimolo a riflettere sul territorio e sull’essere umano.
Oltre alla rappresentazione organizzeremo vari momenti di incontro fra
gli artisti ed il pubblico.

                                                                              26
Artinvita 2018
GLI ARTISTI
OSPITI
1. VITTORIA SCOGNAMIGLIO
Attrice (Italia)
2. LUIGI DI FIORE
Attore (Italia)
3. AMAHÌ CAMILLA SARACENI
Regista (Francia)
4. TINO CASPANELLO
Scrittore (Italia)                                    2       3       4
5. ALVISE SINIVIA
Pianista, Compositore e Performer (Francia)
6. LAURENT PETITGAND
Musicista e Compositore (Francia)
7. GERARDO JEREZ LE CAM
Pianista e Compositore (Argentina)
8. MANU COMTÈ
Bandonéon (Belgio)
9. MIHAI TRESTIAN
Cymbalum (Moldavia)
10. IACOB MACIUCA                             1       5           6    4
Violinista (Romania)

  7                                               8       9           10
12        13

                           15

                         11. KATIA MEDICI
                         Attrice e Performer (Italia)
                         12. CONSUELO ZOELLY
                         Stilista e Costumista (Svizzera)
11   16        17   14   13. MIRJANA PANOVSKY
                         Illustratrice (Serbia)
                         14. FRANCK JAMIN
                         Scenografo (Francia)
                         15. ERIK WURTZ
                         Light Designer (Francia)
                         16. ELOISE VEREECKEN
                         Attrice (Francia)
                         17. CLÉMENT HUBERT
                         Ingegnere del suono (Francia)
                         18. ANABEL STREHAIANO
                         Scenografa (Francia)
                         19. ENO MILKANI
                         Produttore cinematografico (Albania)
                         20. MICHEL FELLER
                         Produttore cinematografico (Francia)
18        19   20   21   21. PIERPAOLO VERGA
                         Produttore cinematografico (Italia)
VITTORIA SCOGNAMIGLIO | Attrice (Italia)                                           cinque anni veste i panni di Luca De Santis nella soap Un posto al
Inizia dalla danza moderna e classica lavorando dal 1979 con la                    sole. Partecipa poi a fiction come L’ombra della spia, Marco e Laura, La
compagnia Perhaps di Napoli; in seguito con Adriano Sinivia (danza/                ragnatela, La piovra 5 - Il cuore del problema, Amanti e segreti, Cuore
opera) e poi in tournées mondiale con il Theatre du Mouvement,                     contro cuore, Distretto di polizia, Incantesimo, 1992, Baciato dal sole,
trasferendosi nel frattempo a Parigi, dove inizia nel 1987 in parallelo            Il commissario Nardone, Crossing Lines, Scomparsa, Questo nostro
a lavorare come attrice debuttando nel cinema per la regia di Claude               amore. Nel 2009 vince come migliore attore al Festival du Cinéma de
d’Anna.                                                                            Paris.
Continua una intensa attività come attrice tra cinema televisione e                Gli ultimi lavori televisivi di Luigi sono: 1994 per la regia di Giuseppe
teatro, lavorando tra Italia e Francia con registi come Stéphane Giusti,           Gagliardi (SKY), Rosy Abate 2 per la regia di Giacomo Martelli (Canale5)
Jeanne Labrune, Jacques Nolot, Bertrand Bonello, Michel Muller,                    e il Paradiso delle Signore per la regia di Isabella Leone (Rai 1).
Richar Dembo, Frédéric Krivine. Philomène Esposito, Sébastien Grall.               Dal 2017 è assistente alla cattedra di Teatro d'animazione pedagogica
Joyce Bunuel, Hervé Blasé, JP Daroussin, David Foenkinos, Laurent                  della professoressa Giovanna Pini presso l'Università di Roma tre.
larivière, Stefano Sollima; si ricordano film come La Maison de Nina, Le
Pressentiment, la Délicatesse, Hénaut Président Une autre vie. Fiction             TINO CASPANELLO | Scrittore (Italia)
come Dalida, Gomorra, Odysseus, Cherif.                                            Nasce in Sicilia nel 1960. È autore, attore, regista e fondatore della
Nel teatro lavora con registi come Lisa Wiurmser, Maurizio Scaparro,               Compagnia Teatro Pubblico Incanto. È diplomato all’Accademia di
Amahì Camilla Saraceni, Gilles Nicolas, Dominique Borg, Thierry                    Belle Arti di Perugia ed è docente di teatro all’Università di Messina.
Klifa . Dal 2014 è coprotagonista al fianco di Isabelle Adjani nello               Autore di numerosi testi teatrali Caspanello ha ricevuto nel 2008 il
spettacolo Kinship , e dal 2016 è con Fanny Ardant, nello spettacolo               Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.
Croque Monsieur. Con il film Le Chat à deux Têtes ha avuto: Premio
d’interpretazione femminile festival d’Albi (Francia); Premio al festival          ALVISE SINIVIA | Pianista, Compositore, Performer (Francia)
di Valencia (Spagna); Premio al festival Gay di Torino (Italia).                   Pianista, improvvisatore, compositore e performer, i suoi numerosi
                                                                                   incontri con degli artisti di diversi orizzonti, segnano il suo percorso
LUIGI DI FIORE | Attore (Italia)                                                   (ballerini, coreografi, circensi, cineasti, pittori e scultori). Artista curioso
Si diploma nel 1985 alla bottega teatrale diretta da Vittorio Gassman.             e costantemente in ricerca, rinnova costantemente il suo rapporto
L’anno successivo è scelto, tra 1000 candidati, per rappresentare il               con lo strumento sperimentandone da molti anni i paradossi e i
ruolo di Don Giovanni nell’Elvira o la passione teatrale diretta da Giorgio        limiti sonori e fisici. Formatosi al Conservatorio Nazionale Superiore
Strehler. Rimane al Piccolo Teatro fino al 1988. L’anno successivo                 di Musica e Danza di Parigi con Alain Planès e Emmanuel Strosser,
viene chiamato a Roma per interpretare l’agente Quadri nella miniserie             ha avuto numerosi incontri che hanno alimentato la sua pratica
televisiva La piovra 4. Interpreta numerose fiction televisive e partecipa         artistica. Immerso nelle sue creazioni, collabora regolarmente con
a film di respiro internazionale, pur non abbandonando mai l’attività              alcuni compositori e partecipa all’Orchestra des Nouvelles Créations,
teatrale. Diventa conosciuto al grande pubblico dal 1996, quando per               Experimentations e Improvisation Musicales. Fondatore e direttore

                                                                              30
artistico del collettivo WARNING, è anche all’origine di diversi progetti          assieme ad orchestre di musica classica e contemporanea, folklore
con musicisti della sua generazione (Olivier Stankiewicz, Giani                    e tango.
Caserotto, Vincent Le Quang....). E’ stato in residenza nella Villa Medici         Arrivato in Francia nel 1992, incontra il violinista Iacob Maciuca e
durante la stagione 2016-2017 nella disciplina performance, dove ha                altri musicisti dell’Est Europa che influenzano profondamente il
approfondito la sua ricerca sul rapporto tra il movimento e il suono.              suo linguaggio musicale originario. Crea diverse formazioni come il
                                                                                   Cuarteto Jerez, Translave, et plus récemment son quartor le Jerez Le
LAURENT PETITGAND | Compositore, Cantante, Polistrumentista                        Cam Quartetto e Trio.
(Francia)                                                                          Le sue composizioni sono state interpretate da Quatuor Danel, Quatuor
È un compositore, cantante, polii-strumentalista, autore e attore                  Debussy, Ensembe ARIA VOCE, l’Orchestra Sinfonica di Saint Nazaire,
cinematografico francese. Con la sua Band Dick Tracy, ha composto                  l’Orchestra Filarmonica di Nants, l’Orchestra Sinfonica Nazionale di
le sue prime musiche da film nel 1985 per il film Tokyo-Ga di Wim                  Buenos Aires, Raul Garelo, Fleurs Noires, Juan Quintero, Luna Monti,
Wenders, esperienza che ha segnato l’inizio di un lungo sodalizio:                 Juan Jose Mosalini, Sandra Rumolino, Osvaldo Calo, Juanjo Mosalini,
Wings of desire; Così lontano così vicino; Fino alla fine del mondo e              Nini Flores, Manu Comte, Marcelo Massun et Corina Diaz.
Al di là delle Nuvole di Michelangelo Antonioni. Nel 2014 ha realizzato            Partecipa a numerosi concerti e Festival: il Festival Musica a
le colonne sonore per Il Sale della Terra di Giuliano Ribeiro Salgado e            Strasbourg, Festival Al Bustan a Beirut, Festival de tango di Buenos
Wim Wenders, film che ha ottenuto il Cesar per il miglior documentario             Aires, Folles journées à Nantes, Festival de d’Île-de-France, Théâtre
e nominato per la musica agli Oscar del 2015…                                      de la Tempête, Théâtre de la Bastille, Théâtre Chaillot a Paris, Festival
Parallelamente all’attività di scrittura di canzoni che ha interpretato, ha        Bach a Dordrecht , Konzerthaus a Vienne. Alcune tournées in Uruguay,
composto per la danza e per il teatro tra gli altri per Angelin Preljocaj,         Serbia, Italia, Spagna, Russia, Ukraina, Georgia, Portogallo, Slovacchia,
Amahì Camilla Saraceni, Pierre Richard…                                            Romania, Moldavia et Belgio.
Ha scritto dei testi per Alain Bashung e realizzato arrangiamenti                  Ha composto le musiche degli spettacoli Pas à deux, Charbons
per Christophe. Compone anche le musiche per l’ultimo film di Paul                 ardents, Anque moi, Comment je suis devenu une agence de tourisme
Auster The Inner Life of Martin Frost. Attualmente sta lavorando per la            cubaine con Eduardo Manet, diretto da Camilla Saraceni, La grande
realizzazione delle musiche del Film-Documentario su Papa Francesco                magia di Eduardo De Filippo, Dormez, je le veux di Georges Feydeau,
di Wim Wenders.                                                                    Vinetta, di Moritz Rinke, Montedidio, di Erri de Luca, Entre les actes, di
                                                                                   Virginia Woolf, diretto da Lisa Wurmser.
GERARDO JEREZ LE CAM | Compositore e Pianista (Argentina)                          Mentre interpreta, produce tra gli altri con Juan Jose Mosalini, Minino
Compositore e Pianista nato nel 1963, diplomato al conservatorio                   Garay, Gotan Project, Julia Miguenes, Raul Garelo, Tomas Gubitsch,
Dipolito a Buenos Aires e approfondisce ulteriormente i suoi studi                 Osvaldo Calo, Orchestre National des Pays de la Loire, Orchestre
con il pianista e compositore Alberto Mercanti in musica da camera                 National d’Île-de-France, la compagnia in-Senso.
e interpretazione con, tra gli altri, i maestri Jose Bondar, Lejrko Spiller
e Juarez Johnson. In Argentina, dirige alcune compagnie d’Opera,

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MANU COMTÉ | Bandonéon (Belgio)                                                    MIHAI TRESTIAN | Cymbalum (Moldavia)
«Come una dolorosa bellezza vicina alle voci umane, ecco come                      Di origini moldave, MIhai Trestian si è formato nelle scuole classiche e
canta il bandonéon di Manu Comté, autore di interpretazioni di grandi              popolari nei conservator di Chasineau, Bucarest e Budapest iniziando
virtuosità, piene di vita e di intensi momenti drammaturgici. Possiede             il suo percorso come concertista e musicista tradizionale. Ottiene il
al grado più alto lo swing e la follia di queste musiche che coinvolgono           primo premio al Concorso Nazionale di Stepan Neaga e Internazionale
i sensi e abbracciano il cuore.». (Le Monde de la Musique).                        Barbu Lautare. E’ stato membro dell’orchestra Tele Radio Chisinau
Già dalla sua tenera età, Manu Comté porta con se la forza di una                  Folclor.
passione che gli ha permesso di uscire dallo stampo popolare per sfidare           In Romania ha partecipato all’Ensemble Baladele Deltei e Floricica
la musica contemporanea, che sia classica, jazz o world!Sempre alla                la Munte. In seguito ad una residenza e creazione all’abbazia di
ricerca di una maniera non tradizionale di far parlare il suo strumento,           Royaumont, ha integrato le tournées Chants du Monde di Jean Marc
l’accordéon o il bandonéon, il suo modo di suonare è caratterizzato                Padovani nel 2000-2001. Nel 2002 incontra la formazione Translave in
da un’spressività intensa e un tocco di una leggerezza ovattata. E’ tra            occasione della creazione dell’album Marinarul. In seguito si unisce
coloro che scrivono la bella storia di questo strumento popolare per               allo Jerez Le Cam Ensemble nel 2007 per la produzione di Nubes y
eccellenza che è accordéon. Il suo percorso è marcato dall’avventura               tangos e continuerà a collaborarci. Parallelamente sviluppa la sua
con il gruppo Soledad che ha creato negli anni ‘90 e con il quale ha               carriera nel Jazz, la musica classica e contemporanea con, tra gli altri,
partecipato alle migliori scene del mondo (La Santory Hall di Tokyo,               Eric Marchand, Yom, Daniel Givone, Ars Nova Ensemble, L'Ensemble
Il festival de La Roque d’Anthéron, Il Concertgebouw d’Amsterdam, il               Intercontemporain di Paris, l'Ensemble Philarmonique di Nantes...
Palais des festivals di Cannes e di Paris, il festival de Jazz di Montréal,        ha anche creato un suo quintetto, Cioncan, con dellle composizioni
il New Morning a Paris, i festivals de Beppu, Lugano, Pietrasanta,                 personali
Toronto, Ottawa,...). Un bel percorso durante il quale ha ricevuto dei
premi di prestigio, impreziosito da numerosi incontri con grandi artisti           IACOB MACIUCA | Violinista (Romania)
come Martha Argerich, Richard Galliano, Renaud Capuçon, Franck                     Nato a Tulcea e diplomato al conservatorio Nazionale di Bucarest,
Braley, Philip Catherine, Tomás Gubitsch, Frédéric Devreese, Gerardo               Iacob Maciuca diviene un virtuoso dello stile tzigano. Arriva in
Jerez le Cam, Michel Portal, Alberto Iglesias. Con più di una dozzina di           Francia nel 1992 ed è all’origine della formazione musicale di Tango
registrazioni all’attivo, Manu Comté ha registrato quest’anno un nuovo             Contemporaneo “Cuarteto Jerez”. Fa parte allo stesso tempo della
album a suo nome che porta il titolo di una sua composizione Homilia,              formazione Jean Marc Padovani Quartet. Nel 1996 crea, al fianco di
accompagnato dal quintetto di corde B’Stings e con la partecipazione               Gerardo Jerez Le Cam, il gruppo TRANSLAVE, ispirato dedicato alle
del chitarrista argentino, Tomàs Gubitsch. Diventato trio, Soledad è               contaminazioni musicali dell’Europa Centrale e dell’America del sud.
invitato nel 2016 come “artista in residenza” nella Cappella Musicale              Questo gruppo ha all’attivo più di 350 concerti e 5 album registrati.
Regina Elisabetta di Belgio registrando un nuovo album per l’etichetta             Sempre accanto a Gerardo Jerez Le Cam, partecipa a creazioni della
Warner Music, uscito nel marzo del 2017, Logical. Nel 2017, Manu                   compagnia di Amahì Camilla Saraceni come « Pas à deux », « Charbons
Comté è stato ospite d’onore del Festival di Wallonie.                             Ardents » e « Tangos, Verduras y Yerbas » negli anni 2000.

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Dal 2008 dirige un quartetto di musica tradizionale tzigana, lo Iacob                     CONSUELO ZOELLY | Costumista / Stilista (Svizzera)
Maciuca Quartette. Nel frattempo fa produzioni anche di musica                            Stilista di Origine svizzera amante dei looks rubati all’eterno maschile e
classica e barocca, principalmente all’interno de La Folle Journée di                     all’assoluto femminile. Disegna le sue prime collezioni presso Charles
Nantes.                                                                                   Jourdan e Cerruti. Alla fine degli anni ’80 lancia una linea di pret-à-
                                                                                          porter femminile negli Stati Uniti. Tornata in Francia, qualche anno più
KATIA MEDICI | Attrice e Performer (Italia)                                               tardi, lavora come free-lancer per Cacharel e Guy Laroche. Attualmente
Nata a Cagliari (Sardegna), è una artista coreografa, attrice, performer                  la sua etichetta la si può trovare nella sua boutique a Parigi dove
e insegnante diplomata di Stato di danza contemporanea.                                   convivono abiti maschili, femminili e androgeni, denims, “Love T-Shirt”
A Roma si diploma al Liceo Artistico e studia la danza classica                           e smoking riuniti sotto l’etichetta “Ready to Love Wear”.
all'Accademia nazionale. Perfeziona i suoi studi di danza classica e                      Parallelamente alla sua attività di creatrice di moda Consuelo Zoelly
contemporanea a Parigi con Peter Goos, Norio Yoshida, Joelle Mazet,                       crea costumi e allestimenti teatrali di diversi spettacoli.
e Lila Green. Si forma al tango con Michael Cadiou e Victoria Vieyra.
Alunna nella scuola di theatre di Niels Arestrup ("Ecole du Passage" )                    MIRJANA PANOVSKI | Illustratrice (Serbia)
; si perfeziona con Camilla Saraceni, Lisa Wurmser, Magalie Clément,                      Nata a Stoccarda, Germania. Laureata alla Facoltà di Arti Applicate,
Afida Tahri, Philippe Montana, Mattew Jocelin, Jean Michel Rabeux.                        dove ha studiato per cinque anni, conseguendo il titolo professionale
Interprete nella compagnia di Regine Chopinot nel 1986 e con il Ballet                    di Costumista dello Spettacolo del Teatro a Belgrado, nell’anno
Preljocaj sino al 1992. Membro del Theatre de Lèthé diretto da Camilla                    accademico 1998/99. Dal 2010 vive a Roma. Lavora come assistente
Saraceni, recita anche per Sandrine Anglade, e Jean Philippe Daguerre.                    costumista per film internazionali e come costumista teatrale a
Interprete tra il 2002 et il 2013 di tutte le "pièces chorégraphiques"                    Belgrado e Roma. Lavora anche come illustratrice per i libri scolastici
della Compagnie La Zouze diretta da Christophe Haleb. Fonda nel                           e per i bambini. Nel 2017 ha vinto la Penna d’Oro, 14 esima Biennale
2013 la Compagnia Medici; firma l'assolo "La Castiglione, chute d'une                     Internazionale dell’Illustrazione di Belgrado. Mirjana usa la tecnica
comtesse" 1 et 2, e co-signe con Vittoria Scognamiglio                                    mista (matite, acrilici, collage e mezzi grafici) per realizzare i suoi
"Amore Cotto". Performance Culinarie. Interprete al cinema per i lunghi                   disegni. La appassiona osservare la gente. Nelle loro forme fisiche,
metraggi con Stefan Giusti ( Made in Italy) Claude Mourieras ( Dit moi                    comportamentali e nelle loro relazioni cerca sempre il lato comico ed
que je rêve) Enrico Pau ( L'Accabadora), e per i cortometraggi con: Kim                   espressivo. Prova tanto affetto e simpatia per le persone anziane e
Massé, Blandine Lenoir, Christophe Lesmane, Anne Fassio, Magalie                          cerca di entrare nel loro mondo presentandolo poi in un modo allegro
Clément....                                                                               e dinamico. Ama gli animali.
Da 20 anni partecipa a diversi progetti di formazione con degli artisti
professionisti e amatori pluridisciplinari ( Francia, Belgio, Italia, Lussemburgo,        FRANCK JAMIN | Scenografo (Francia)
Portogallo, America Latina e Centrale) Insegna la scrittura coreografica in               Nel 1998 creando il collettivo G.I.L.L.E.S realizza i suoi primi spettacoli
Francia e in Italia nei conservatori di danza classica e contemporanea.                   e le sue prime scenografie dentro degli appartamenti o dei padiglioni:
Allena le ginnaste GRS alle loro competizioni per i campionati europei.                   Les Choses sont comme elles sont, d’après Barbe-Bleue e Comédie

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sans fin di Max Aub. Nel 2000 ottiene, in occasione di una performance             Theatre au Cinéma. Disegna e conduce parallelamente dei progetti di
nella quale mette se stesso in scena, il suo diploma di architetto dplg            architettura e s’interessa in particolare alle operazioni che mettono in
con una ricerca e finzione d’architettura dedicata agli spazi segreti.             gioco gli spazi nascosti.
Nel 2001, su invito di Banleuz’art è consigliere e scenografo associato
dell’esposizione La Foret aux histoires. Dal 2002 al 2005, crea le                 ERIC WURTZ | Light Designer (Francia)
scenografie di tre spettacoli di Maie.Hélène Dupont On est fou quand               Dopo un’attività da grafico nella stampa e nell’editoria, Eric Wurtz si
on parle aux ânes, Double Dimanche e Hommes de ma vie en paysage.                  orienta nel 1983 verso l’illuminazione di scena assieme al gruppo Lolita.
Nel 2004 è assistente di scena dello spettacolo N’oublie pas ce que tu             Il suo singolare approccio all’illuminazione lo porta a collaborare con
deviens di Daniel Larrieu. In seguito creerà con lui anche le scenografie          i coreografi più innovativi della danza contemporanea come Lucinda
di Never mind, Saisons-expérience chorégraphique à propos du                       Childs, François Chaignaud e Cecilia Bengolea, Régine Chopinot,
paysage, Lux, Ice dream, En piste, Sous la peau, e Astrakan 30 ans                 Philippe Decouflé, La Ribot, et Mathilde Monnier sur l'insieme delle sue
de costumes à danser (exposition 2013) Flow 612 (installation 2016).               creazioni.
Ha partecipato al contempo alla creazione Unlimited walks al Grand                 Tra i suoi numerosi interventi negli spettacoli dal vivo sono da segnalare
Palais, in occasione dell’esposizione Monumenta / Richard Serra.                   quelli con: Amahì Camilla Saraceni, Philippe Genty, Alain Maratrat, e i
Invitato dal Centre Musical et Artistique di Fleury-Mérogis, lavora sui            suoi lavori fuori dalla Francia per Boyzie Cekwana, Ahn Aesoon, John
progetti Vernissage nel 2006 e La rue est vers l’art nel 2013, un lavoro           Scott e Bouchra Ouizguen.
in loco di installazione e performance; concepisce la scenografia della            Attraverso queste esperienze parteciperà alle evoluzioni che faranno
sedicesima edizione del festival Jazz au Marcille, assieme a Manuel                della luce una componente privilegiata degli spettacoli dal vivo.
Langevin.                                                                          Curioso di confrontarsi con degli spazi diversi, concepisce
Nel 2008 collabora con Dominique Hervieu e José Montalvo alla                      l’illuminazione dei seguenti eventi: Cerimonia di chiusura del
scenografia di Porgy and Bess di G. Guershwin. Nel 2009 incontra il                cinquantenario dello sbarco in Normandia (1994) a Caen; è vincitore
compositore Nicolas Frize e l’assiste tecnicamente per la costruzione              del programma Nusantara, AFAA, Ministero degli affari esteri (1997)
di strumenti e per i diversi dispositivi artistici come Amours en vie del          che gli consente di iniziare un progetto personale di ricerca sulla luce
2013, Il y a un chemin à l’usine PSA, del 2014, o ancora Silencieusement           come medium.
agli Archivi Nazionale nel 2015. Ha lavorato alla realizzazione di un
grande mobile sonoro (Commande de Petite h /Hermes).                               ELOÏSE VEREECKEN | Attrice (Francia)
Nel 2010 concepisce la scenografia di Festin Final di Osman Kassen                 Dopo aver svolto la sua formazione teatrale a Acte Neuf, Eloise
Khelili, e realizza nel 2011 la scenografia di Eldorado dit la Policier con        Vereecken entra a l’Ecole Claude Mathieu dove si laurea nel 2011.
Vincent Rafis, Denis Lachaud e Laurent Larivière.                                  Continua la sua formazione attraverso alcuni stages AFDAS guidata
Camilla Saraceni gli affida nel 2012, la scenografia di A quoi rèvent              da Amahì Camilla Saraceni, Laurent Firode e Kim Massée, e dei corsi
les autres di Olivia Rosenthal e collabora costantemente agli stages               all’Atelier Blanche Salant.
di Pratiche Teatrali da lei diretti: De la parole au mouvement, tango, Du          Theatro 2011/2012: Comme si c'était vrai di Jacques Hadjaje. Là où

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