Date importanti della storia dell'Arma
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Date importanti
della storia dell’Arma
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13 luglio 1814: Vittorio Emanuele I adotta le Uffiziali, Bass’Uffiziali, Carabinieri e Allievi”, di-
Regie Patenti istitutive del Corpo dei Carabinieri verrà e rimarrà il simbolo maggiormente caratte-
Reali; è uno dei primi provvedimenti del Re. rizzante della sua uniforme.
24 aprile 1815: a Vernante (CN) muore in un 25 giugno 1833: il copricapo dei Carabinieri si
conflitto a fuoco Giovanni Boccaccio, primo Ca- arricchisce con l’adozione del pennacchio ros-
rabiniere caduto nell’adempimento del dovere so-blu, a piume corte per sottufficiali e militari
mentre – insieme a due commilitoni – tentava di di truppa, a piume lunghe e ricadenti “a salice
bloccare un gruppo di briganti. piangente” per gli ufficiali; bianco e rosso per i
complessi musicali dell’Arma.
6 luglio 1815: uno squadrone di Carabinieri
Reali impegnato con l’Armata Austro-sarda nella 3 febbraio 1834: il Carabiniere a cavallo Giovan
liberazione del sud della Francia dopo Waterloo, Battista Scapaccino viene ucciso da fuoriusciti
carica con successo le truppe napoleoniche ar- antimonarchici che avevano occupato il paese
roccate a difesa di Grenoble, capoluogo del Del- di Les Echelles (Alta Savoia), per aver rifiutato
finato. di rinnegare il giuramento di fedeltà al Re. Per
tale eroico comportamento, sarà insignito con la
15 ottobre 1816: vengono emanate da Vitto- prima Medaglia d’Oro al Valor Militare dell’allora
rio Emanuele I due regie patenti: con le prime si Armata Sardo-Piemontese.
stabiliva l’istituzione di un “Ministero di Pulizia”,
per “staccare interamente le attribuzioni proprie 8 agosto 1835: il Col. Giacinto Cottalorda, Co-
della Pulizia da ogni corpo di forza armata”, con mandante in 2a del Corpo dei Carabinieri Reali,
le seconde si precisavano, anche in relazione alle dirama una circolare con l’intento di uniformare
competenze del nuovo Ministero, “il modo d’i- le iniziative da intraprendere per arginare il con-
stituzione del Corpo dei Carabinieri Reali” e le tagio del colera che aveva colpito il Regno Sardo
relative “attribuzioni e incumbenze”. Si tratta di – Piemontese già a partire dal 1832. L’iniziativa
un provvedimento normativo decisivo, tra i più assume un significato rilevante perché oltre a
significativi per la storia dell’Arma, con cui ven- salvare molte vite stabilisce i criteri di intervento
gono definitivamente delineati i tratti essenziali e di assistenza necessari per sconfiggere il male.
e ancor oggi distintivi dell’Istituzione. In pratica i Carabinieri diventano dei veri e pro-
pri operatori sanitari. Durante le varie ondate
16 ottobre 1822: viene pubblicato a Torino il dell’epidemia che si ripresenteranno soprattut-
primo Regolamento Generale del Corpo dei Ca- to nel corso del XIX secolo ai militari dell’Arma
rabinieri Reali. verranno concessi innumerevoli riconoscimenti
in tutto il territorio nazionale.
11 giugno 1828: nasce a Villa Castelnuovo
(TO) il poeta, politico, letterato, Costantino Nigra 30 aprile 1848: a Pastrengo (VR), tre Squadro-
(muore a Rapallo il 1o luglio 1907), che compor- ni di Carabinieri a cavallo caricano con impeto
rà La Rassegna di Novara, poema in cui l’autore travolgente le avanguardie austriache, salvando
immagina che Carlo Alberto passi in rassegna il il Re Carlo Alberto che, avanzando davanti alle
grande esercito dei Caduti nelle patrie battaglie. truppe, si era imbattuto in loro. L’azione, che farà
Primi sono i Carabinieri, che descrive con passi guadagnare una Medaglia d’Argento al Valor
memorabili. L’opera fu pubblicata nel 1875, otte- Militare alla Bandiera dell’Arma, trascina le trup-
nendo immediato successo. pe piemontesi alla vittoria.
23 febbraio 1832: sul copricapo dei Carabinieri 3 aprile 1855: ad Alessandria, il Re Vittorio Ema-
appare, per la prima volta, la granata con fiamma nuele II passa in rassegna il Corpo di Spedizione
che, prevista nel “Regolamento per le divise degli sardo-piemontese che parteciperà alla Guerra
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d’Oriente in Crimea, accanto agli eserciti francese 24 gennaio 1861: nel Regio Decreto di rior-
e inglese, per contrastare la politica russa volta ad dinamento dell’Esercito nazionale, il Corpo dei
assicurarsi uno sbocco nel Mediterraneo attraver- Carabinieri Reali viene più volte indicato come
so il Bosforo, in danno della Turchia. Il Piemonte “Arma” (tale appellativo diventerà ufficiale solo
partecipa alla spedizione con una forza di 15.000 nel 1873) e collocata al primo posto tra tutte le
uomini, comprendente un Distaccamento di Cara- Armi dell’Esercito. Lo stesso Decreto fissa lo
binieri al comando del Capitano Emanuele Trotti. scompartimento del Corpo su 13 Legioni territo-
È la prima missione all’estero per il Corpo e il “bat- riali, più la Legione Allievi Carabinieri con sede
tesimo del fuoco” in un conflitto internazionale. in Torino e, per ciascuna di esse, tutti i Coman-
di dipendenti fino alle Stazioni, con la forza di
24 luglio 1859: a Firenze, il Commissario Stra- ognuno. Inoltre, istituisce il Comitato dell’Arma
ordinario di Vittorio Emanuele II, Carlo Boncom- dei Carabinieri, organo collegiale di comando in
pagni di Mombello, decreta la trasformazione luogo del Comando Generale, composto da un
della Gendarmeria Toscana in Legione di Cara- Luogotenente Generale, presidente, da quattro
binieri Toscani. Il 31 luglio successivo, ne sarà Maggiori Generali, membri, e da un Ufficiale Su-
affidato il comando al Colonnello dei Carabinieri periore, segretario. Il «Comitato» verrà soppresso
Filippo Ollandini che, già il precedente 10 giu- il 16 novembre 1882, data in cui sarà ripristinato
gno, era stato inviato nel capoluogo toscano per il Comando Generale.
assumere tale incarico, nella prospettiva dell’as-
sorbimento del Granducato di Toscana da parte 24 giugno 1864: nella relazione ufficiale che la
del Regno di Sardegna. Commissione Affari interni della Camera invia
Analoghe iniziative vengono prese nello stesso al Governo, l’Arma dei Carabinieri viene per la
periodo dal Governo di Torino nei confronti dei prima volta definita “Benemerita”. Il titolo, che
Ducati di Modena, di Parma e Piacenza, delle Le- entrerà nell’uso comune soprattutto grazie alla
gazioni Pontificie delle Romagne e in Lombardia. riconoscenza popolare, accompagna ancora oggi
l’Istituzione.
14 luglio 1860: il Generale Giuseppe Garibaldi
decreta la creazione di un Corpo di Carabinie- 7 febbraio 1868: 80 Carabinieri a cavallo ven-
ri in Sicilia. Il 1o agosto successivo ordinerà, per gono concentrati a Firenze per svolgere, il 30
la piazza di Messina, l’istituzione di un “Batta- aprile successivo, la scorta d’onore con elmi e
glione di Carabinieri Reali con organizzazione corazze, in occasione dell’arrivo del Principe
identica a quelli del Regno d’Italia”. A tale primo Umberto e della Principessa Margherita, che si
nucleo sarà destinato, nell’autunno dello stesso sposeranno a Torino il 22 aprile. Terminata l’e-
anno, il Maggiore Francesco Saverio Massiera sigenza, il Reparto non verrà sciolto – come già
che provvede a organizzare i Carabinieri siciliani avvenuto nell’aprile 1842 per analoga cerimonia
sullo schema ordinativo piemontese, predispo- a Torino – ma sarà destinato alla guardia dei reali
nendoli a costituire, nel 1861, la 12a Legione dei appartamenti e alla scorta d’onore del Re: sono
Carabinieri Reali in Palermo. nati i Corazzieri.
16 novembre 1860: il Luogotenente Generale 1o aprile 1871: al Brigadiere Chiaffredo Bergia
di Vittorio Emanuele II nelle province napoleta- viene conferita la Medaglia d’Oro al Valor Milita-
ne, Luigi Carlo Farini, decreta la formazione di re per aver debellato in Abruzzo la banda Dale-
un Reggimento di Carabinieri Reali per la città di na - Pomponio. Il sottufficiale, che ha soltanto 31
Napoli, del quale viene nominato comandante il anni, dei quali 10 trascorsi nell’Arma, concluderà
Maggiore Generale Trofimo Arnulfi. la sua carriera e la sua vita a 52 anni con il gra-
Dal Reggimento nascerà la 7a Legione Carabi- do di Capitano, fregiato oltre che della Medaglia
nieri in Napoli, con giurisdizione su Campania, d’Oro, della Croce di Cavaliere dell’Ordine Mili-
Molise e Basilicata. tare di Savoia, della Croce dell’Ordine Equestre
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della Corona d’Italia, di tre Medaglie d’Argento e dio a sfondo etnico e religioso tra la comunità
di due di Bronzo al Valor Militare. Nel suo stato di turca (mussulmana) e quella greca (cristiana). Il
servizio saranno annotate 17 menzioni onorevo- contingente dell’Arma, guidato dal Capitano Fe-
li, numerosi encomi e due promozioni per meriti derico Craveri, provvederà alla riorganizzazione
speciali. della Gendarmeria locale replicando il proprio
collaudato schema ordinativo. La missione avrà
30 settembre 1873: il Corpo dei Carabinieri termine nel 1906.
Reali, già indicato in vari provvedimenti con l’ap-
pellativo di Arma, assume ufficialmente la deno- 28 dicembre 1908: alle ore 5 e 21 una tremen-
minazione di Arma dei Carabinieri Reali, mante- da scossa di terremoto (10° grado della scala
nendo la prerogativa di prima Arma dell’Esercito. Mercalli) colpisce Messina, Reggio Calabria e
le fasce costiere settentrionali e orientali della
16 maggio 1883: il Maresciallo Enrico Cave- Sicilia. L’Arma partecipa immediatamente alle
dagni, con quattro Carabinieri, istituisce una operazioni di soccorso alle popolazioni. L’Isti-
Stazione dell’Arma in Eritrea, ad Assab, a tutela tuzione viene decorata di Medaglia d’Oro di
del traffico commerciale tra l’Italia e l’Estremo Benemerenza (espressamente istituita in tale
Oriente. È il primo presidio territoriale dell’Arma occasione). La stessa decorazione viene asse-
dei Carabinieri all’estero. gnata al Maggiore Carlo Tua e al Vice Brigadiere
Mario Realacci. Inoltre, vengono concesse altre
10 ottobre 1885: la Legione Allievi Carabinieri 32 Medaglie d’Argento e 82 di Bronzo – sempre
di Torino viene trasferita a Roma, nella nuova ca- di Benemerenza ad altrettanti militari tra Ufficiali,
serma in Piani di Castello (oggi quartiere Prati), Sottufficiali e Carabinieri che si prodigano e si di-
costruita espressamente per accogliere l’istituto stinguono durante quelle drammatiche giornate.
di formazione dell’Arma, che vi si insedierà nel
successivo mese di novembre. 9 agosto 1909: i Marescialli Maggiori Torquato
Cremonesi e Felice Riva vengono inviati in Cile
1o marzo 1886: nasce a Milano l’Associazione dal Governo italiano con l’incarico di organizzare
di Mutuo Soccorso fra congedati e pensionati dei e istruire la polizia locale e di introdurre i rego-
Carabinieri. È l’antesignana dell’Associazione lamenti in vigore per l’Arma in patria. L’attività
Nazionale Carabinieri. svolta dai due Sottoufficiali riscuote un clamo-
roso successo che salda il legame tra il giovane
25 febbraio 1894: è concessa alla Legione Al- Corpo cileno e i Carabinieri.
lievi la Bandiera Nazionale, consegnata poi in for-
ma solenne il 14 marzo successivo nel piazzale 13 luglio 1914: l’Istituzione celebra il suo primo
del Macao a Roma. Dal 7 luglio 1932 – decorato Centenario. Viene coniato dal Capitano Cenisio
della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare il 5 Fusi il motto “Nei secoli fedele”, che sostituirà
giugno 1920, per l’eroica partecipazione dell’Ar- quello fino ad allora diffuso “Usi obbedir tacendo
ma alla 1a Guerra Mondiale – lo stesso vessillo e tacendo morir”. Esso appare per la prima volta
diventerà la Bandiera di Guerra dell’Arma dei sulla medaglia commemorativa del Centenario.
Carabinieri, che continua ad essere conservata Dal 10 novembre 1933 verrà immortalato nel pri-
nell’ufficio del Comandante della Legione Allievi mo stemma araldico dell’Arma dei Carabinieri,
Carabinieri. dove ancora oggi è presente. È lo stesso Ufficiale
a scrivere la frase che campeggia nel monumen-
4 febbraio 1897: nel porto di Catania s’imbar- to al 1o Centenario dell’Arma, nel cortile della Le-
ca un nucleo di militari dell’Arma diretto all’isola gione Allievi Carabinieri, in Roma.
di Creta, per compiervi una missione concertata
con le Grandi Potenze (Inghilterra, Francia, Rus- 19 luglio 1915: i Carabinieri del 1o Reggimen-
sia e Austria) al fine di comporre l’atavico dissi- to Mobilitato danno l’assalto agli apprestamenti
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difensivi austriaci a “quota 240” del Monte Pod- 29 marzo 1918: il Pilota Aviatore dei Carabinie-
gora (alle porte di Gorizia) in un’epica battaglia, ri Ernesto Cabruna vola nel cielo di Conegliano.
fedeli al dovere. “Dettero prova della più grande A un tratto all’orizzonte appare un velivolo da
tenacia, rimanendo saldi e impavidi sotto la furi- bombardamento austriaco con al seguito dieci
bonda tempesta nemica di ferro e di fuoco, de- caccia di scorta. Immediatamente il Carabiniere
cimati, ma non fiaccati”, disse il Duca D’Aosta, dirige il suo mezzo verso quello del capostormo
Comandante della III Armata. che attacca e abbatte. A questo punto i grega-
ri impauriti rinunciano al bombardamento sulle
1916: la Banda dell’Arma dei Carabinieri ha il città italiane disperdendosi e ripiegando verso
battesimo internazionale con la sua prima tour- la loro base. Per tutte le innumerevoli operazioni
née all’estero, per onorare i soldati alleati feriti. condotte durante l’intero conflitto bellico gli vie-
La meta è Parigi, dove si esibisce presso il “Tro- ne concessa la M.O.V.M..
cadero”, “Les Invalides” e “Le Jardin des Tuile-
ries”, suonando accanto alle celebri Bande della 1o marzo 1920: viene istituita la Scuola Sottuf-
Guardia Repubblicana francese e della Guardia ficiali Carabinieri Reali presso il complesso dei
Reale inglese. La Domenica del Corriere dedi- conventi di Santa Maria Novella e della Santis-
ca alla Banda dell’Arma una copertina a colori sima Concezione di Firenze. Dal 1o ottobre del
(anno XVIII, n. 19, 7 maggio 1916), una delle tan- 1927, sono avviati presso l’Istituto, anche i cor-
te riservate ai Carabinieri, dipinta dal Maestro si per la preparazione degli Ufficiali dell’Arma
Beltrame. (conclusi nel 1952, anno in cui viene costituita, a
Roma, la Scuola Ufficiali). È stata la prima scuo-
25 febbraio 1917: per far fronte alle insuffi- la ad ospitare frequentatori stranieri, poiché nel
cienze dell’organico impiegato sia al fronte sia 1928 sono stati ammessi 20 giovani albanesi al
nel controllo dell’intero territorio nazionale, con corso per Allievi Sottufficiali.
il decreto Luogotenenziale n. 357, sono istituiti i
Carabinieri Ausiliari. 15 marzo 1920: il Ministero della Guerra ap-
prova l’Istruzione per la costituzione e il servizio
12 marzo 1917: il Sindaco e i cittadini di Castel- della Banda dell’Arma dei Carabinieri. Il corpo
nuovo Magra (SP) fanno dono alla Stazione Cara- musicale, le cui origini risalgono al Regio Decre-
binieri della Bandiera nazionale. L’iniziativa tro- to del 18 giugno 1862, è stato finora “Musica” e
verà largo seguito nell’intero territorio nazionale poi ”Banda della Legione Allievi Carabinieri”. Il
e prosegue tuttora, specie nelle solenni cerimo- suo organico attuale è formato da 103 Carabi-
nie di inaugurazione delle caserme dell’Arma. nieri musicanti, scelti per concorso pubblico tra i
diplomati dei Conservatori d’Italia.
12 giugno 1917: Gabriele d’Annunzio declama
l’orazione funebre scritta in memoria del Capitano 2 maggio 1920: vengono costituiti 18 Batta-
Vittorio Bellipanni, suo amico, deceduto il giorno glioni Mobili per il concorso ai servizi di ordine
prima a seguito delle gravi ferite subite nel corso e sicurezza pubblica. Dal 1o aprile 1963 le unità
della decima battaglia dell’Isonzo della 1a Guerra vengono poste alle dipendenze dell’11a Brigata
Mondiale. Una frase dell’ode resterà emblemati- Carabinieri. Il 15 settembre 2001 verrà istituita
camente riassuntiva delle virtù militari dell’Arma: la 1a Brigata Mobile, cui è affiancata la 2a, ove
“...l’Arma della fedeltà immobile e dell’abnega- confluiranno il Reggimento Paracadutisti, i Reg-
zione silenziosa, l’Arma che nel folto della batta- gimenti “Trentino Alto Adige” e “Friuli Venezia
glia, e di qua dalla battaglia, nella trincea e nella Giulia” oltre al G.I.S..
strada, nella città distrutta e nel camminamento
sconvolto, nel rischio repentino e nel pericolo du- 5 giugno 1920: per il complesso delle attività
revole, dà ogni giorno eguali prove di valore, tanto svolte nel corso della 1a Guerra Mondiale, la Ban-
più gloriosa quanto più avara le è la gloria...”. diera dell’Arma è insignita della prima Meda-
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glia d’Oro al Valor Militare. La data del 5 giugno dei Carabinieri, alla presenza del Ministro della
sarà scelta per celebrare la “Festa dell’Arma” sin Guerra, generale Pietro Gazzera.
dall’anno successivo, in luogo del 13 luglio. La
decisione viene ufficializzata con una specifica 22 ottobre 1933: viene inaugurato a Torino il
circolare del 7 aprile dell’anno successivo. Monumento Nazionale al Carabiniere, realizzato
dallo scultore Edoardo Rubino, grazie ai fondi
1921: nasce il mensile Fiamme d’Argento, pe- donati dai Comuni d’Italia. Gli atti deliberativi
riodico dell’Associazione Nazionale Carabinieri, con cui i Municipi hanno formalizzato le offerte,
tuttora diffuso ai 200 mila soci. raccolti in 93 volumi, sono custoditi presso il Mu-
seo Storico dell’Arma.
1922: viene istituita organicamente la figura del
Carabiniere Sciatore, inquadrato nelle Stazioni 2 maggio 1935: viene concesso all’Arma dei
alpine e appenniniche, al fine di corrispondere Carabinieri lo Stemma Araldico, che sarà variato
alle crescenti esigenze di impiego di militari spe- nel 1952, nel 1976 e nel 1987, fino a giungere a
cificamente addestrati ad operare in zone di alta quello attuale, adottato nel 2002.
montagna. Dal 20 settembre 1965 i Carabinieri
“sciatori” e “rocciatori” iniziano ad addestrarsi 24 aprile 1936: le Bande Autocarrate dei Cara-
presso la Scuola Alpina di Monte Bondone (TN), binieri sostengono con successo i combattimen-
che verrà riconfigurata e trasferita – dal 15 otto- ti di Gunu Gadu, nella regione etiopica dell’Oga-
bre 1968 – nel Centro Carabinieri Addestramento den. Per tale contributo e per il comportamento
Alpino di Selva di Val Gardena (BZ). tenuto durante tutto il conflitto italo-etiopico, la
Bandiera dell’Arma verrà decorata con la prima
3 dicembre 1925: viene istituito come ente Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia
morale, in piazza Risorgimento a Roma, il Mu- (oggi d’Italia).
seo Storico dell’Arma dei Carabinieri, allo sco-
po di “raccogliere e custodire i cimeli e i ricordi 4 giugno 1936: viene istituita la 1a Divisione
che concorrono a illustrare le origini e la storia Carabinieri “Pastrengo”, alle cui dipendenze
dell’Arma dei Carabinieri”. sono poste 2 Brigate (Torino e Milano), 8 Legioni
(nelle città di Torino, Alessandria, Genova, Mi-
25 giugno 1926: nasce la Federazione Nazio- lano, Verona, Bolzano, Padova e Trieste), 40 Co-
nale del Carabiniere Reale, che riunisce le nume- mandi di Gruppo, un Battaglione e un Gruppo
rose iniziative spontanee di associazionismo tra Squadroni. Dal 1o settembre 1992, con l’adozione
militari dell’Arma in congedo. La sua organizza- di un nuovo modello ordinativo, il Reparto vie-
zione subirà numerosi mutamenti, fino a divenire ne riarticolato sui Comandi Regione Piemonte
l’attuale “Associazione Nazionale Carabinieri”. e Valle D’Aosta, Liguria e Lombardia. A seguito
del riordino dell’Arma, la Grande Unità assumerà
1o gennaio 1928: viene edito a Firenze, per la l’attuale assetto e la denominazione verrà mo-
prima volta, il Calendario Storico dell’Arma dei dificata in Comando Interregionale Carabinieri
Carabinieri, per iniziativa del Generale di Brigata “Pastrengo”.
Gino Poggesi, Ispettore della III Zona Carabinieri.
1o settembre 1936: viene istituita la 2a Divi-
26 luglio 1929: la “Fedelissima”, composta dal sione Carabinieri “Podgora”, alle cui dipenden-
Maestro Luigi Cirenei, diventa la marcia d’ordi- ze sono poste 4 Brigate (Firenze, Roma, Napoli e
nanza dell’Arma dei Carabinieri, in sostituzione Palermo). Il 1o agosto 1939, le Brigate di Napoli e
della precedente, del Maestro Luigi Cajoli. Palermo sono cedute alla neo istituita 3a Divisio-
ne e nel 1991 le Legioni di Bologna e Parma (che
9 luglio 1933: si svolge a Roma, in piazza di Sie- costituivano tutta la Regione Emilia Romagna)
na, il primo Carosello Storico a cavallo dell’Arma sono cedute alla neo istituita 5a Divisione. Dal
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1o settembre 1992, con l’adozione di un nuovo te – a far data dal 15 marzo 2002 – transiterà dalla
modello ordinativo, il Reparto viene riarticolato Brigata “Folgore” alle dipendenze della 2a Brigata
sui Comandi Regione Toscana, Lazio, Sardegna, Mobile Carabinieri.
Umbria e Marche. A seguito del riordino dell’Ar-
ma, la Grande Unità assumerà l’attuale assetto e 21 novembre 1941: dopo tre mesi di strenua
la denominazione verrà modificata in Comando resistenza, cade il caposaldo di Culqualber, ul-
Interregionale Carabinieri “Podgora”. tima difesa di Gondar, la sola città dell’Africa
Orientale Italiana ove ancora sventola il tricolo-
13 maggio 1937: con regio decreto, un contin- re. Per l’epico eroismo del 1o Gruppo Carabinieri
gente di 120 Carabinieri viene messo a disposi- Mobilitato – si immolano 54 Carabinieri Nazio-
zione dell’Ispettorato Corporativo per lo svolgi- nali e 31 Coloniali (Zaptiè) – la Bandiera dell’Ar-
mento di servizi di vigilanza in materia di lavoro, ma verrà insignita della seconda Medaglia d’Oro
previdenza e assistenza sociale. Nel dopoguerra, al Valor Militare. A ricordo del sacrificio, la data è
il numero dei militari verrà elevato a 230 unità, prescelta quale ricorrenza della Virgo Fidelis, dal
articolate in Nuclei operanti presso gli Ispetto- 1949 Patrona dell’Arma dei Carabinieri.
rati del Lavoro. Il 1o ottobre 1997 verrà istituito il
Comando Carabinieri Ispettorato del Lavoro, che 19 dicembre 1941: il 1o Battaglione Carabinieri
dal 20 aprile del 2006 assumerà l’attuale deno- Paracadutisti, costituto il 1o luglio 1940 a Tarqui-
minazione di Comando Carabinieri per la Tutela nia (VT), attestato a Eluet el Asel (Libia), agli or-
del Lavoro. dini del Maggiore Alessi, armato di pochi canno-
ni controcarro, bombe a mano e tanto coraggio,
6 giugno 1937: nell’ambito di una solenne ceri- fronteggia i reparti corazzati dell’ottava Armata
monia militare il re Vittorio Emanuele III inaugu- Britannica. I caduti saranno 31, 251 i dispersi e
ra il Museo storico dell’Arma dei Carabinieri Reali 37 i feriti. Radio Londra commenterà così la Bat-
che apre le porte al pubblico. taglia: “I Carabinieri si sono battuti come leoni;
i reparti inglesi non avevano mai incontrato in
1o febbraio 1939: viene istituita la 3a divisione Africa una resistenza così accanita”.
Carabinieri “Ogaden”, con competenza territo-
riale su tutte le regioni meridionali. Il 7 giugno 9 settembre 1943: dopo la proclamazione
1991, le Regioni amministrative Calabria e Sicilia dell’Armistizio, nella notte tra l’8 e il 9 settembre
sono cedute alla neo istituita Divisione “Culqua- 1943, il II Battaglione Allievi Carabinieri viene
ber”. Dal 1o settembre 1992, con l’adozione di un chiamato a concorrere alla Difesa di Roma, per
nuovo modello ordinativo, il Reparto viene arti- contrastare l’ingresso delle truppe tedesche in
colato sui Comandi Regione Campania, Puglia, città. Della cruenta battaglia si ricorda, in par-
Basilicata, Abruzzo e Molise. A seguito del riordi- ticolare, l’eroico sacrificio del Capitano Orlando
no dell’Arma, la Grande Unità assumerà l’attuale De Tommaso, Comandante della 4a Compagnia.
assetto e la denominazione verrà modificata in I giovani militari, galvanizzati dall’esempio del
Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden”. loro Comandante, riconquistano il caposaldo e
liberano i soldati italiani catturati in precedenza.
1o luglio 1940: viene costituito il 1o Battaglio- Il Capitano De Tommaso viene decorato con la
ne Carabinieri Reali Paracadutisti, che – dopo Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. Al
la valorosa partecipazione alle operazioni belli- valoroso ufficiale è intitolata proprio la caserma
che – subisce diverse vicende ordinative, fino a sede della Legione Allievi Carabinieri di Roma.
riconfigurarsi in 1o Battaglione Carabinieri Para-
cadutisti “Tuscania” il 1o ottobre 1975. Il repar- 23 settembre 1943: militari tedeschi fucilano a
to prende parte a tutte le principali operazioni Palidoro (Roma) il Vicebrigadiere Salvo D’Acqui-
militari italiane e all’estero ed è riconfigurato in sto, offertosi loro per salvare la vita a 22 ostaggi
Reggimento dal 1o giugno 1996. Successivamen- altrettanto innocenti. Gli sarà concessa alla Me-
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moria la Medaglia d’Oro al Valor Militare. È in 25 aprile 1945: per il contributo fornito nella
corso presso la Congregazione delle Cause dei Guerra di Liberazione e alla Resistenza, la Ban-
Santi il processo di canonizzazione dell’eroico diera dell’Arma viene insignita della Medaglia
militare, Servo di Dio. d’Oro al Valor Militare. Allo stesso titolo risulte-
ranno assegnate a singoli militari 2 Croci di Ca-
7 ottobre 1943: a Roma oltre 2.000 Carabinie- valiere dell’Ordine Militare d’Italia, 32 Medaglie
ri (alcune stime arrivano sino a 2.500) vengono d’Oro, 122 d’Argento, 208 di Bronzo al Valor Mi-
catturati e deportati. I nazisti sono convinti che litare e 354 Croci di Guerra. Sono 2.735 i Carabi-
i Carabinieri possano opporsi al rastrellamento nieri caduti e 6.521 i feriti di quel terribile periodo.
degli ebrei (effettuato il 16 successivo) o contri-
buire efficacemente a una rivolta popolare. Così 9 gennaio 1946: in località Feudo Nobile, nei
il Ministro della Difesa Nazionale della Repub- pressi di Gela (CL), a seguito di una imboscata
blica Sociale Italiana, Rodolfo Graziani, ordina il e di un cruento conflitto a fuoco, il Comandan-
disarmo dei Carabinieri della Capitale, la loro im- te di Stazione e altri sette Carabinieri, vengono
mediata cattura e la deportazione da parte delle fatti prigionieri da un gruppo di gabellotti ap-
truppe tedesche. partenenti all’Esercito volontario per l’indipen-
denza della Sicilia. Qualche giorno dopo i ban-
24 marzo 1944: 12 militari dell’Arma, tutti ap- diti si dichiarano disposti a rilasciare gli ostaggi
partenenti al Fronte Clandestino di Resistenza in cambio della liberazione del capo dell’EVIS,
dei Carabinieri e detenuti nella famigerata pri- Concetto Gallo, da poco arrestato. Le trattative
gione di via Tasso, vengono fucilati dai nazisti, falliscono e la sera del 28 gennaio successivo gli
insieme ad altre 323 persone, alle Fosse Ardea- otto Carabinieri, dopo alcuni giorni di prigionia
tine, in Roma. e sevizie, vengono uccisi. I loro corpi verranno
ritrovati mesi dopo in una solfatara.
25 marzo 1944: un gruppo di 20 partigiani slavi,
allo scopo di impadronirsi e sabotare la centrale 1o gennaio 1948: appare il primo numero del-
idroelettrica che riforniva la zona di Cave di Pre- la rivista “Il Carabiniere” che, da quel momento,
dil (Udine), il 23 marzo 1944, prende d’assalto il non cesserà più le pubblicazioni. Diffuso per ab-
posto fisso di Bretto Inferiore (oggi in Slovenia), bonamento annuale, raccoglie l’eredità di prece-
facendo prigionieri i 12 Carabinieri incaricati denti periodici, quali “Il Carabiniere - Giornale
della sua vigilanza. Saccheggiata la caserma e Militare” (1872-1894), “Il Monitore dei Carabi-
costretti i Carabinieri a caricarsi di vettovaglie, nieri Reali” (1873-1924), “Carabiniere Italiano”
sistemano due cariche sotto le turbine e si av- (1885-1890), “Il Carabiniere”, periodico mensile
viano verso le montagne in attesa dell’alba. I dell’Associazione di Mutuo Soccorso tra i Cara-
Carabinieri marciano per ore fino a Malga Bala binieri (1925-1937), “Il Carabiniere della Nuova
dove, la mattina del 25 marzo successivo, sono Italia” (1944-1947).
sottoposti ad indicibili sevizie e infine uccisi. Alla
loro memoria verrà concessa la Medaglia d’Oro 5 ottobre 1948: nasce l’Opera Nazionale Assi-
al Merito Civile. stenza Orfani Militari Arma Carabinieri (ONAO-
MAC), con lo scopo di dare assistenza e istru-
12 agosto 1944: a Fiesole, nei pressi di Firenze, zione agli orfani dei militari deceduti in servizio,
tre giovani Carabinieri, Alberto La Rocca, Fulvio grazie a fondi volontariamente versati da tutti gli
Sbarretti e Vittorio Marandola, che stavano già appartenenti all’Istituzione.
per unirsi alle truppe liberatrici del capoluogo
toscano, tornano indietro per offrirsi ai tedeschi 19 agosto 1949: nel tardo pomeriggio giunge a
e così salvare la vita a dieci cittadini ostaggi dei Palermo la notizia che elementi della Banda Giu-
nazisti. Vengono fucilati senza esitazione e sen- liano hanno attaccato la caserma dei Carabinieri
za un processo, pur sommario. di Bellolampo, a sud della città. Un’autocolonna di
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militari dell’Arma, supportati da autoblindo e da mando Interregionale “Podgora”), assumendo la
un rinforzo di Guardie della P.S., parte in soccor- denominazione di Scuola Ufficiali dei Carabinieri
so. Dopo un’infruttuosa ricerca dei banditi, verso con il preminente scopo di preparare gli Ufficia-
le 21.30, mentre i veicoli in rientro attraversano li dei Carabinieri provenienti dall’Accademia di
la località Passo di Rigano, un ordigno proditoria- Modena.
mente collocato esplode al passaggio del quinto
camion, provocando la morte di 8 Carabinieri, 15 dicembre 1955: presso la Scuola Ufficiali
mentre altri dieci rimangono gravemente feriti. Carabinieri di Roma, viene istituito il Gabinetto
Centrale di Documentazione e di Indagini Tec-
11 novembre 1949: la Virgo Fidelis viene pro- nico-Scientifiche dell’Arma, con il compito di
clamata Patrona dell’Arma dei Carabinieri, per assolvere, nello specifico settore, attività didat-
volontà di Papa Pio XII. La ricorrenza è fissata al tiche presso l’Istituto e di supporto dei Reparti
21 novembre, giorno in cui si ricorda la Presen- operativi. Il progetto di accrescere le capacità di
tazione di Maria Vergine al Tempio e la Battaglia indagine nel settore tecnico-scientifico (sopral-
di Culqualber. L’Ordinario Militare dell’epoca, luogo e repertamento nonché analisi nel settore
Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerle- degli stupefacenti) trova ulteriore impulso nel
one, per l’occasione compone la “Preghiera del 1997, quando vengono attivati a livello interpro-
Carabiniere”. vinciale 30 laboratori per le analisi delle sostan-
ze stupefacenti (L.A.S.S.), alle dipendenze tec-
1o aprile 1950: s’insedia sul territorio somalo nico-funzionali e addestrative del Centro e dei
l’AFIS (Amministrazione Fiduciaria Italiana del- Sottocentri. Il 1o gennaio 1999, l’Unità assume
la Somalia) per assistere quel Paese nella fase l’attuale denominazione di Raggruppamento
dell’autodeterminazione. Nell’occasione viene Carabinieri Investigazioni Scientifiche e viene
costituito il Gruppo Carabinieri della Somalia, trasferita nella caserma “S. D’Acquisto” di Tor di
per garantire il pacifico passaggio dell’ex colonia Quinto, in Roma.
italiana all’indipendenza. È la prima “missione di
pace” dei Carabinieri all’estero del dopoguerra 15 marzo 1956: il Comando Generale dell’Ar-
nel contesto di iniziative internazionali rivolte ma dei Carabinieri lascia la caserma “O. De Tom-
anche a comporre conflitti armati in ogni parte maso” dove si trovava dal 1944 e si trasferisce
del mondo. In tale funzione i Carabinieri saran- nell’attuale sede, intitolata alla Medaglia d’Ar-
no successivamente presenti in Albania, Afgha- gento al Valor Militare Generale Azolino Hazon,
nistan, Bosnia, Cambogia, Cipro, Cisgiordania, deceduto nel bombardamento di Roma (quartie-
Chad, Congo, Eritrea, Etiopia, Georgia, Gibuti, re San Lorenzo – 19 luglio 1943). Lascia così la
Gerico, Guatemala, Haiti, Iraq, Kosovo, Libano, sede provvisoria di Prati, che aveva occupato nel
Libia, Mali, Macedonia, Mozambico, Namibia, 1944, dopo quelle di Monte Cavallo (attuale via
Rafah, Salvador, Somalia, Sudan, Turchia, Timor XXIV Maggio) e di via degli Astalli, in cui si era
Est. L’alto funzionario austriaco Egon Ransho- insediato dal 1874, al momento del trasferimento
fen, al momento di lasciare il suo incarico dopo a Roma da Firenze, fino al 1924.
una missione, dirà: “nel mio gioco ho avuto una
grande carta, i Carabinieri”; più o meno le stesse 27 febbraio 1957: vengono istituiti, in via spe-
parole pronunciate recentemente dal Presidente rimentale, i Nuclei Radiomobili di Milano, Roma
degli Stati Uniti Barack Obama a proposito del e Napoli. Il modello organizzativo viene progres-
lavoro svolto dai Carabinieri per la formazione sivamente esteso a tutto il territorio nazionale.
delle nuove Forze di Polizia irachene. Oggi le loro pattuglie su auto (“le gazzelle”) e
su moto (“le beccacce”), coordinate sul territorio
1o novembre 1952: la Scuola Centrale Carabi- dalle Centrali Operative, assicurano la risposta
nieri viene trasferita a Roma, nell’edificio vanvi- alle richieste di soccorso, nelle 24 ore, con tem-
telliano di via Garibaldi n. 23 (ora sede del Co- pestività e flessibilità d’azione.
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8 novembre 1957: viene istituito il Servizio Ci- evento rimangono uccisi il Tenente dei Carabi-
nofili dell’Arma dei Carabinieri al fine di assicu- nieri Mario Malausa, il Maresciallo dell’Arma
rare, in tutto il territorio nazionale, l’impiego di Calogero Vaccaro e quello della Pubblica Sicu-
unità cinofile con adeguato livello addestrativo, rezza Silvio Corrao, gli Appuntati Eugenio Alto-
per compiti di polizia giudiziaria, di ricerca, di mare e Marino Fardelli, il Maresciallo dell’Eser-
soccorso, di sicurezza delle aree sensibili e in cito Pasquale Nuccio e il Soldato Giorgio Ciacci,
tutte le altre operazioni di supporto all’attività artificieri. I Caduti saranno insigniti di Medaglia
istituzionale dei Carabinieri. d’Oro al Merito Civile.
1959: vengono consegnate le prime motove- 15 maggio 1964: viene istituita la 1a Sezione
dette e nasce il Servizio Navale nell’Arma. Dal del Reparto Elicotteri Carabinieri approvvigio-
12 novembre 1969, l’attività verrà coordinata a nando i primi 6 elicotteri (mod. AB 204-B). L’uni-
livello centrale dall’Ufficio del Servizio Navale tà è provvisoriamente collocata presso la Scuola
presso il Comando Generale, mentre i Comandi di Volo dell’Aeronautica di Frosinone. Nel 1965, a
intermedi e quelli di Stazione continuano a svol- titolo sperimentale, a Pratica di Mare (RM), viene
gere le funzioni operative. istituito il Comando Base Elicotteri, che già nel
1966 muta denominazione in Centro Elicotteri
15 maggio 1960: nasce a Genova il Nucleo Carabinieri. Nel 1999, il livello di comando ver-
Sommozzatori Carabinieri, erede della tradizio- rà elevato e l’unità assumerà la denominazione
ne degli originari primi nuclei costituiti nel ’53 di Raggruppamento Elicotteri Carabinieri, nome
a Genova e a Napoli. L’attuale denominazione – che evolverà nell’attuale: Raggruppamento Ae-
Centro Carabinieri Subacquei – verrà assunta dal romobili Carabinieri.
1o ottobre 1971.
25 giugno 1967: dopo l’attentato a un traliccio
15 ottobre 1962: vengono costituiti appositi a Cima Vallona (BL), l’Alpino Armando Piva, che
nuclei presso le Legioni di Milano, Padova, Bo- si stava recando sul posto, cade vittima dell’e-
logna, Roma, Palermo e Napoli, posti alle dipen- splosione di un secondo ordigno collocato sotto
denze funzionali del Ministro della sanità, deno- un mucchio di ghiaia. Una squadra eliportata –
minati Nuclei Antisofisticazioni, per prevenire e composta dal Capitano dei Carabinieri France-
reprimere gli illeciti in materia alimentare. Il 10 sco Gentile, dal Sottotenente Mario Di Lecce e
febbraio 1964 viene istituito il Comando Carabi- dai Sergenti Olivo Dordi e Marcello Fagnani, in-
nieri NAS di Roma, attuale Comando per la Tute- cursori del “Col Moschin” – prontamente inviata
la della Salute, con competenza nazionale. sul posto, viene a sua volta investita dall’esplo-
sione di un terzo ordigno. Si salva il Sergente Fa-
1o aprile 1963: viene costituito il 4o Reggimento gnani, che rimane gravemente ferito. L’attentato
Carabinieri a Cavallo, inquadrato nella XI Brigata sarà rivendicato dal BAS (Comitato di liberazione
Carabinieri Meccanizzata. Il 1o settembre 1977 del Sudtirolo). Il Capitano Gentile sarà decorato
la denominazione sarà modificata in Reggimen- di Medaglia d’Oro al Valor Militare.
to Carabinieri a Cavallo, mentre, dal 20 ottobre
2007, verrà riassunta la denominazione storica. 13 marzo 1969: su specifica richiesta del Mi-
nistro della Pubblica Istruzione e al fine di in-
30 giugno 1963: nel corso della cosiddetta tensificare l’attività di tutela del patrimonio ar-
“prima guerra di mafia” (che caratterizzò l’inizio cheologico, artistico e storico nazionale, viene
degli anni ‘60), in contrada Ciaculli di Palermo, disposta, attraverso il potenziamento del Nucleo
una Giulietta Alfa Romeo imbottita di tritolo e Carabinieri già operante presso quel Dicastero,
parcheggiata nei pressi dell’abitazione di un pa- la costituzione del Comando Carabinieri Tute-
rente del boss mafioso Salvatore Greco, esplode la Patrimonio Artistico presso il Ministero della
provocando la morte di sette militari. Nel tragico Pubblica Istruzione. Dal 12 agosto 2001, lo spe-
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EQUAL ORD.:Date importanti della storia dell’Arma
ciale Reparto ha assunto l’attuale denominazio- 5 giugno 1975: una pattuglia di Carabinieri, du-
ne di Comando Carabinieri per la Tutela del Pa- rante un controllo alla cascina Spiotta d’Arzello
trimonio Culturale. (AL), scopre il nascondiglio dove è detenuto l’in-
dustriale Vittorio Vallarino Gancia, sequestrato il
31 maggio 1972: una Fiat 500 imbottita di giorno precedente dalle Brigate Rosse. Scoppia
esplosivo viene abbandonata in un bosco vicino un violentissimo conflitto a fuoco che consente la
a Peteano, in provincia di Gorizia. Una telefona- liberazione dell’ostaggio. Perdono la vita l’Appun-
ta anonima segnala la presenza dell’autovettura tato Giovanni D’Alfonso e la terrorista Margherita
sospetta che reca due fori di proiettile sul para- Cagol, mentre il Tenente Umberto Rocca e il Mare-
brezza. Nel corso di un immediato sopralluogo, sciallo Rosario Cattafi rimangono gravemente fe-
quando i militari aprono il cofano, esplode un or- riti a seguito dell’esplosione di una bomba a mano
digno, che uccide tre di loro e ne ferisce altri due. lanciata contro di loro. L’Appuntato D’Alfonso e il
Le successive indagini consentiranno di accer- Maresciallo Cattafi verranno insigniti di Medaglia
tare che si tratta di un atto terroristico compiu- d’Oro di vittime del terrorismo, mentre il Tenente
to da neofascisti. Nella circostanza perdono la Rocca di Medaglia d’Oro al Valor Militare.
vita il Brigadiere Antonio Ferraro, il Carabiniere
Scelto Donato Poveromo e il Carabiniere Franco 18 maggio 1977: un gruppo di malviventi, che
Dongiovanni, decorati di Medaglia d’Oro di vitti- si era organizzato per costituire a Porto San Gior-
ma del terrorismo. gio (MC) una banda criminale, viene sorpreso
dall’azione di vigilanza esercitata da una pattu-
7 maggio 1973: la cordata del Capitano Fabri- glia dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di
zio Innamorati raggiunge la vetta dell’Everest, Fermo. I criminali aprono il fuoco contro i militari
nell’ambito della Spedizione organizzata dal Mi- uccidendo l’Appuntato Alfredo Beni. Nel conflit-
nistero della Difesa e guidata da Guido Monzino. to a fuoco e nel successivo tentativo di fuga del-
All’impresa partecipano anche i Carabinieri Ivo la banda di malviventi verso Civitanova Marche
Nemela, Enrico Schnarf, Gualtiero Seeber e Giu- (MC) viene ucciso il Maresciallo Sergio Pierman-
seppe Cheney, tutti del Centro Carabinieri Adde- ni e ferito gravemente il Capitano Rosario Aiosa,
stramento Alpino di Selva di Val Gardena. Sulla Comandante della Compagnia. I Militari sono de-
vetta del “Tetto del Mondo” il Capitano Innamo- corati di M.O.V.M..
rati pianta la tradizionale piccozza col tricolore e
il guidoncino dell’Arma, affidando alle nevi eter- 20 agosto 1977: a Ficuzza, frazione di Corleone
ne dell’Everest anche una piccola riproduzione (PA), il Tenente Colonnello Giuseppe Russo, già
in peltro della “lucerna”, il tradizionale cappello collaboratore di fiducia del Generale Carlo Alber-
dei Carabinieri. to Dalla Chiesa, viene assassinato dalla mafia.
L’Ufficiale, comandante del Nucleo Investigativo
15 ottobre 1974: il Maresciallo Maggiore Felice di Palermo, era a capo della squadra che svolgeva
Maritano, del nucleo antiterrorismo del Generale le indagini sulla strage di Alcamo Marina. Viene
Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel corso di un ser- ucciso in vacanza, mentre stava passeggiando
vizio di appiattamento notturno per sorvegliare con l’insegnante Filippo Costa, anche lui caduto
un’abitazione sita in Robbiano di Mediglia (MI) nell’agguato. L’Ufficiale sarà decorato di Meda-
individuata quale covo delle Brigate Rosse, vie- glia d’Oro al Valor Civile.
ne colpito da un terrorista armato. Nonostante le
gravi ferite che lo avrebbero portato in breve alla 6 febbraio 1978: in piena emergenza terrori-
morte, il Maresciallo persiste nella decisa reazio- smo, per idea, impulso e direttiva dell’allora Mi-
ne colpendo a sua volta l’aggressore consenten- nistro dell’Interno, On. Francesco Cossiga, viene
done così la cattura. Per questo viene decorato istituito, a Livorno, il Gruppo di Intervento Spe-
di M.O.V.C. “alla memoria” e successivamente, in ciale, per impiego in operazioni anti-terrorismo e
relazione all’intera operazione anche di M.O.V.M.. anti-guerriglia. Dal momento della sua nascita, il
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reparto si distingue in tutta Italia per eccellente moglie Silvana a fianco, assiste ai fuochi d’artifi-
preparazione ed efficienza, opera anche in teatri cio della festa del Santissimo Crocefisso a Mon-
all’estero e in tutti i paesi ove vi siano sedi di- reale. Basile, trasportato in gravissime condizioni
plomatiche a rischio. Oggi come allora, tutti gli all’ospedale di Palermo, muore durante l’inter-
operatori del G.I.S. provengono dal 1o Reggimen- vento chirurgico. Il Capitano sarà decorato di
to Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”. Medaglia d’Oro al Valor Civile.
16 marzo 1978: il Maresciallo Maggiore Aiu- 16 luglio 1980: si insedia il primo Consiglio
tante Oreste Leonardi e l’Appuntato Domenico centrale della rappresentanza militare. L’istituto
Ricci in servizio di scorta all’onorevole Aldo Moro nasce nel 1978, con la legge n. 382 e trova com-
vengono trucidati insieme ad altri tre agenti della pimento nel regolamento di attuazione emanato
Polizia di Stato in seguito all’agguato perpetrato con il D.P.R. n. 691 del 1979, che denomina gli
dalle Brigate Rosse in via Fani a Roma. I due mili- organi in cui si articola: Consiglio centrale di
tari sono decorati di M.O.V.C. “alla memoria”. rappresentanza (COCER), Consigli intermedi di
rappresentanza (COIR); Consigli di base di rap-
13 luglio 1979: a Roma, sul lungotevere Arnaldo presentanza (COBAR). L’intera materia è poi sta-
da Brescia, il Tenente Colonnello Antonio Varisco, ta recepita dal Codice dell’Ordinamento Militare
mentre si sta dirigendo, a bordo della propria au- e dal discendente Testo Unico del 2010.
tovettura, verso la Procura di piazzale Clodio, dove
presta servizio come Comandante del Reparto 31 dicembre 1980: il Generale Enrico Riziero
Carabinieri Servizi Magistratura, viene affiancato Galvaligi, responsabile dell’Ufficio di Coordina-
da terroristi che, dopo aver lanciato alcune bombe mento dei Servizi di Sicurezza degli Istituti di
fumogene, lo uccidono sparando numerosi colpi Previdenza e Pena, viene ucciso da due terrori-
con fucili a canne mozze. L’attentato viene riven- sti delle Brigate Rosse nell’androne del palazzo
dicato dalle Brigate Rosse. L’Ufficiale sarà decora- ove risiede a Roma. L’Ufficiale, in seguito a una
to di Medaglia d’Oro al Valor Civile. rivolta scoppiata nel carcere di Trani per mano
di alcuni esponenti dell’eversione armata, aveva
15 settembre 1979: viene istituito il Reparto disposto un intervento dei Carabinieri del neo
Carabinieri Ministero Affari Esteri, posto alle di- costituito Gruppo d’Intervento Speciale (GIS) per
pendenze funzionali di quel Ministro, con com- stroncare la sommossa con un blitz, conclusosi
piti di vigilanza e sicurezza presso le sedi del senza spargimento di sangue. L’Ufficiale Genera-
Dicastero e delle Rappresentanze Diplomatiche le sarà decorato di Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Italiane all’estero. Il 1o maggio 1982, l’Unità assu-
merà l’attuale denominazione di Comando Cara- 4 dicembre 1981: nasce il numero telefonico
binieri Ministero Affari Esteri. nazionale 112, per assicurare l’immediato contat-
to tra i cittadini e i Carabinieri per ogni esigenza.
25 gennaio 1980: a Genova, a seguito di un ag- Nel 2009 la Commissione europea, il Parlamento
guato teso da un gruppo di terroristi delle Brigate europeo e il Consiglio dell’Unione europea firme-
Rosse, vengono uccisi, con numerosi colpi d’arma ranno una risoluzione che istituirà l’11 febbraio
da fuoco esplosi a distanza ravvicinata, il Tenen- quale “Giornata europea del 112”, individuando
te Colonnello Emanuele Tuttobene e l’Appuntato l’utenza quale numero unico di emergenza per
Antonino Casu, mentre sono su un’autovettura di tutti i Paesi della Comunità Europea.
servizio. L’Ufficiale e il Graduato saranno decorati
di Medaglia d’Oro al Valor Civile. Marzo 1982: a Milano, nella centrale piazza
Diaz, viene collocato il monumento dedicato ai
4 maggio 1980: un killer mafioso spara alle “Caduti dell’Arma dei Carabinieri”, ideato e rea-
spalle del Capitano Emanuele Basile mentre, con lizzato dallo scultore Luciano Minguzzi, autore –
la figlia Barbara, di quattro anni, in braccio e la tra l’altro – di una delle porte bronzee del Duomo
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meneghino. L’opera testimonia la gratitudine del- dell’Arma, la Grande Unità verrà elevata al rango
la città nei confronti dell’Arma per il servizio reso. di Generale di Corpo d’Armata e assumerà l’at-
tuale denominazione di Comando Unità Mobili
1o marzo 1982: viene istituito il Nucleo Cara- e Specializzate Carabinieri “Palidoro”, da cui di-
binieri Ministero dell’Agricoltura e delle Fore- pendono la Divisione Unità Mobili, la Divisione
ste, con compiti di prevenzione degli illeciti nel Unità Specializzate, il R.O.S., il Comando Carabi-
settore agro-alimentare. La speciale Unità verrà nieri Ministero Affari Esteri e il COESPU.
elevata a Reparto nell’agosto del 1982 e il 5 di-
cembre 1994 verrà configurato quale Comando 1o luglio 1985: viene istituito l’Ispettorato Scuo-
Carabinieri Tutela Norme Comunitarie e Agroa- le Carabinieri, da cui dipendono la Scuola Ufficiali
limentari. Dal 20 agosto 2001 assumerà l’attuale e la X Brigata Carabinieri (competente sulla Scuo-
configurazione ordinativa e il nome di Comando la Sottufficiali di Firenze e sulle Legioni Allievi
Carabinieri Politiche Agricole. L’attuale denomi- Carabinieri di Roma e di Torino). Dal 1o gennaio
nazione verrà attribuita dal 17 marzo 2008. 2001, a seguito del riordino dell’Arma, l’Ispetto-
rato verrà elevato al rango di Generale di Corpo
3 settembre 1982: in via Isidoro Carini a Pa- d’Armata e assumerà l’attuale denominazione di
lermo cadono sotto i colpi della mafia, il Prefet- Comando delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri,
to della città, Generale di Corpo d’Armata Carlo con il compito di assicurare univocità di indirizzo
Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti addestrativo e didattico e di perseguire l’eleva-
Carraro e l’Agente di scorta Domenico Russo. zione del livello professionale del personale.
Le vittime avevano lasciato la Prefettura a bordo
di una A112 bianca, guidata dalla moglie dell’Uf- 1o dicembre 1986: viene istituito il Nucleo Ope-
ficiale, per andare a cena in un ristorante di Mon- rativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri, con
dello. Il Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, già compiti di prevenzione e repressione delle vio-
Vice Comandante Generale dell’Arma al culmi- lazioni in danno dell’ambiente. Il 23 aprile 2001 il
ne di una carriera straordinaria, sarà insignito di Reparto assume l’attuale denominazione di Co-
Medaglia d’Oro al Valor Civile. mando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente e
le Sezioni periferiche, istituite nel corso del tempo,
9 aprile 1983: Sua Santità Papa Giovanni Paolo vengono nominate Nuclei Operativi Ecologici.
II si reca in visita pastorale alla Scuola Allievi Ca-
rabinieri di Roma. 17 aprile 1990: a Santa Margherita Ligure (GE),
i Carabinieri del Gruppo d’Intervento Speciale li-
13 giugno 1983: in via Cristoforo Scobar a Pa- berano la bambina di 8 anni e mezzo Patrizia Tac-
lermo, tre assassini di Cosa Nostra uccidono il chella, sequestrata da ben 68 giorni.
Capitano Mario D’Aleo, l’Appuntato Giuseppe
Bommarito e il Carabiniere Pietro Morici, mentre 3 dicembre 1990: nel quadro di un programma
si trovano a bordo dell’autovettura di servizio. di potenziamento della struttura anticrimine, è
L’Ufficiale era subentrato nell’incarico di Coman- disposta la costituzione di un Raggruppamento
dante della Compagnia di Monreale al Capitano Operativo Speciale, il ROS, con compiti d’inter-
Emanuele Basile e aveva continuato la sua azione vento sul territorio nazionale nell’attività di con-
di contrasto alle organizzazioni mafiose. I Caduti trasto alla criminalità organizzata.
saranno decorati di Medaglia d’Oro al Valor Civile.
4 gennaio 1991: nel quartiere Pilastro di Bologna,
1o luglio 1985: viene costituito il Comando Di- una pattuglia di Carabinieri cade sotto le pallottole
visione Unità Mobili e Speciali dei Carabinieri, del gruppo criminale denominato “Banda della Uno
con alle dipendenze l’XI Brigata meccanizzata Bianca”. Perdono la vita i Carabinieri Ausiliari Otel-
e la XII Brigata, che raggruppa i reparti specia- lo Stefanini, Andrea Moneta e Mauro Mitilini, che
li. Dal 1o gennaio 2001, a seguito del riordino saranno decorati di Medaglia d’Oro al Valor Civile.
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