Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen

Pagina creata da Claudia Gagliardi
 
CONTINUA A LEGGERE
Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen
IP

 Mensile della Diocesi di Bolzano-Bressanone   Anno 57, Numero 3 – Marzo 2021

Le parole
della Quaresima
 Due sorprese             Fare squadra         RSF, una radio
 negli ospedali           in parrocchia        molto speciale
Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen
verso la Pasqua

L’alfabeto della Quaresima
Da empatia a digiuno, da paradisi terreni a rinnovamento del pensiero, da vaccinarsi a quarantena spirituale:
le parole-chiave della lettera pastorale scritta dal vescovo per la seconda Quaresima al tempo del Covid.

“   Cercare e trovare Dio in un mondo
    vulnerabile” è il titolo della lette-
ra pastorale che il vescovo Ivo Muser
                                                    distanziamento: in molti però hanno
                                                    scoperto che questo dovere non deve
                                                    portare ad allontanarci gli uni dagli
                                                                                                      e doloroso - spesso in silenzio - sono un
                                                                                                      motivo di gratitudine e di speranza.”

ha scritto per la Quaresima 2021 con                altri, hanno nuovamente percepito che             DIO
un chiaro e obbligatorio riferimento                l’attenzione alle situazioni e ai bisogni         “Dov’è Dio? Anche nell’angoscia più
all’emergenza sanitaria, che dopo ol-               degli esseri umani, la partecipazione al          profonda, nella notte tra il Giovedì
tre un anno è diventata anche sociale               destino della persona e l’aiuto recipro-          Santo e il Venerdì Santo, Gesù non
ed economica. Ripercorriamo il testo                co devono ora addirittura aumentare.              rinuncia alla sua relazione con Dio.
attraverso alcune parole-chiave che                 La distanza di protezione non di rado             “Abbà! Padre! Tutto è possibile a te: al-
vogliono accompagnare la comunità                   ha portato a una maggiore vicinanza al            lontana da me questo calice! Però non
altoatesina nel cammino verso la se-                prossimo e a una reciproca empatia.”              ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu “
conda Pasqua nella pandemia, dome-                                                                    (Mc 14,36). Persino il suo grido prima
nica 4 aprile. La lettera pastorale nella           VICINANZA                                         della morte in croce, “Dio mio, Dio
sua versione integrale è disponibile                “Nonostante tutto e attraverso tutto,             mio, perché mi hai abbandonato?“ (Mc
online sul sito della Diocesi www.bz-               molte persone hanno cercato la vici-              15,34) è una preghiera di fiducia in Dio
bx.net                                              nanza: parenti, infermieri, assistenti,           in quello stato di estrema solitudine
                                                    medici, ma anche sacerdoti, diaconi,              (salmo 22).”
EMPATIA                                             religiosi, operatori pastorali negli ospe-
“La pandemia e le sue conseguenze                   dali e nelle case di riposo. E ancora             CROCE
ci mostrano quanto sia importante                   tutti gli uomini e le donne che fanno             “Nella resurrezione di Gesù ci viene
lo stare assieme con rispetto e solida-             volontariato nelle nostre parrocchie.             donata una speranza: c’è un Dio che ci
rietà. Per ragioni igieniche, è necessa-            Le tante cose buone che abbiamo speri-            salva e nel quale siamo al sicuro nono-
rio osservare le regole e mantenere il              mentato in un tempo incerto, difficile            stante tutto - non passando oltre la cro-
                                                                                                      ce, ma attraverso la croce! Penso spes-
                                                                                                      so a una donna semplice, confinata a
                                                                                                      letto da anni, che a me giovane prete
                                                                                                      disse: “Gesù non ha spiegato la croce,
                                                                                                      l’ha portata. Poiché egli porta le ferite
                                                                                                      sul suo corpo, io posso aggrapparmi a
                                                                                                      lui con le mie ferite”.”

                                                                                                      RELAZIONE
                                                                                                      “Soprattutto i Salmi, i 150 canti di
                                                                                                      preghiera dell’Antico Testamento, ci
                                                                                                      fanno sperimentare come il popolo
                                                                                                      dei credenti ringrazi e lodi Dio, can-
                                                                                                      ti e suoni davanti a Lui. Lo invoca e
                                                                                                      allo stesso tempo lo accusa del suo
                                                                                                      apparente silenzio, della sua lonta-
                                                                                                      nanza, del suo essere radicalmente
                                                                                                      Altro. Molti salmi sono una scuola
                                                                                                      di preghiera nell’angoscia esteriore
                                                                                                      e intima. In questo modo anche noi
                                                                                                      possiamo crescere in una relazione
                                                                                                      viva con Dio: quando ci ricordiamo di
                                                                                                      Lui, quando parliamo di Lui, quando
                                                                                                      contiamo sul suo aiuto, quando col-
                                                                                                      leghiamo a Lui le nostre esperienze,
                                                                                                      quando lo cerchiamo e chiamiamo
Nel Mercoledì delle Ceneri il vescovo Muser ha celebrato in Duomo a Bolzano l’inizio della Quaresi-   - in altre parole, quando preghiamo.
ma 2021 e pubblicato la sua lettera pastorale con tanti riferimenti all’emergenza pandemia            Coltiviamo la relazione con Dio nella

2    Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021
Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen
verso la Pasqua

preghiera personale, domestica, fami-
liare. Cerchiamo la relazione con Lui
attraverso la Parola di Dio e attraverso
la celebrazione comunitaria dell’Eu-
carestia.”

ALTRI
“C’è un altro modo, ed è essenziale, per
rimanere connessi a Dio. Cresciamo
in una relazione viva con Dio quando
facciamo sentire agli altri che siamo
vicini a loro, così che sperimentino di
non essere lasciati soli. Quando altre
persone vivono la vicinanza salvifica
di Dio attraverso noi e le nostre cure
amorevoli, allora Dio diventa presente
anche per noi.”

PARADISI
“La pandemia ha mostrato chiara-            La cenere benedetta e imposta sul capo è un simbolo della condizione umana di fragilità e umiltà.
mente la nostra vulnerabilità, de-          Il rito esorta alla quarantena spirituale nel cammino quaresimale verso la Pasqua (Foto di queste
bolezza e mortalità e ha messo in           pagine e della copertina: Thomas Ohnewein)
discussione molte delle certezze su
cui abbiamo costruito la nostra vita        VACCINARSI                                         di Dio vuole agire in noi, proprio dove
quotidiana, i nostri piani e progetti,      “Negare e minimizzare i pericoli del               la debolezza e la malattia, la sofferenza
nell’economia e in molti altri settori.     Covid è un oltraggio a tutti i malati e            e il dubbio ci affliggono. Mistero della
Questa pandemia può anche essere            a coloro che li aiutano e li assistono;            fede: nella morte c’è la vita.”
un campanello d’allarme in un tem-          è un oltraggio a quanti sono morti e
po che è fortemente influenzato dalle       a quanti li piangono. Vaccinarsi con-              QUARANTENA
idee di questo mondo terreno. Pensia-       tro il virus è un atto di solidarietà per          “Questa pandemia presenta una certa
mo a vari paradisi sulla terra, come i      proteggere la propria salute e quella              analogia con il tempo quaresimale. Il
paradisi delle vacanze, i paradisi dello    del prossimo: Papa Francesco e il suo              termine “quarantena” deriva da qua-
shopping, i paradisi fiscali, i paradisi    predecessore emerito, Papa Benedetto               ranta giorni. Anche la Quaresima è un
del piacere, in cui le persone cercano      XVI, hanno consapevolmente compiu-                 periodo di quaranta giorni, una sorta
la realizzazione dei loro desideri. La      to questo atto di solidarietà.”                    di “quarantena spirituale” dalla forte
gente spesso vive e lavora duramen-                                                            valenza simbolica, un tempo propizio
te, senza sosta e instancabilmente per      FRAGILITÀ                                          per guarire da tante cose superflue,
arrivare in questi paradisi terrestri.      “Il Covid ci mette di fronte a una ve-             per rivedere il proprio stile di vita, per
A tale proposito la raccomandazio-          rità che la nostra società trova parti-            ricercare ciò che conta, cioè i valori es-
ne dell’apostolo Paolo è chiara: “Non       colarmente difficile da accettare. La              senziali che danno il senso vero della
conformatevi a questo mondo, ma             vita umana è e rimane vulnerabile,                 vita e che la fanno crescere.”
lasciatevi trasformare rinnovando           a rischio, suscettibile e mortale. Per
il vostro modo di pensare, per poter        quanto sia importante, la salute non               ANTICORPI
discernere la volontà di Dio “ (Rom         è il bene supremo della nostra vita. Il            “La Quaresima è una quarantena favo-
12,2).”                                     bene supremo per noi è il Dio di Gesù              revole per attivare degli anticorpi spe-
                                            Cristo! Davanti a lui anche la morte ha            ciali: quelli necessari a far risplendere
RINNOVAMENTO                                solo la penultima parola. Come esseri              la bellezza della vita umana e cristiana
“Questo “rinnovamento del pensiero” è       mortali, vulnerabili e fragili possiamo            attraverso atteggiamenti di sincerità,
possibile solo se allarghiamo il nostro     imparare nella fede ad accettare i no-             apertura, gratuità.”
orizzonte e guardiamo oltre la nostra       stri limiti e affidare la nostra impoten-
vita in questo mondo comprendendo           za al Dio della vita e dell’amore.”                DIGIUNO
la prospettiva nell’altro mondo, nel cie-                                                      “Nell’epoca del Covid, rinnoviamo
lo, in modo che la vita si realizzi nella   RISURREZIONE                                       quindi la nostra volontà per una Qua-
sua interezza. Vedere il nostro mondo       “Il messaggio incoraggiante della risur-           resima vissuta bene, da soli e con gli
dalla prospettiva del cielo è render-       rezione può raggiungere anche altri: ci            altri, nel digiuno dell’egoismo e dell’in-
si conto che tutto ciò che è di questo      dice che dopo il Venerdì Santo viene la            differenza. Così potrà diventare davve-
mondo è sempre imperfetto e perisce,        Pasqua, ma anche che non c’è Pasqua                ro un esodo pasquale dalla sfiducia alla
mentre l’amore rimane.”                     senza il Venerdì Santo. La forza vitale            speranza.”

                                                                                                               Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021   3
Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen
verso la Pasqua

                                  Rimettere la vita al centro
                                  Le parole per vivere questa Quaresima dell’emergenza: una riflessione che invita la persona
                                  al silenzio, ai piccoli gesti, a ripensare ai propri errori.
                                  di Luciana Fiocca

I nizia la Quaresima 2021, siamo or-
  mai alla seconda Quaresima segnata
dal virus.
Molti sono i problemi che si presenta-
no sempre più stringenti, problemi sa-
nitari, economici, sociali etc... Verrebbe
quasi da pensare: ma cosa dobbiamo
offrire di più in questa Quaresima, se
siamo costretti a rinunciare a tante
cose importanti? Penso alla vicinanza
dai fratelli e sorelle, genitori, figli, amici        Quaresima è condividere, anche con piccoli gesti: come una telefonata a chi è solo
e amiche, alla difficoltà economica che
sta aumentando con disagio anche dei                  Gesù ci ama immensamente, di un                     stessi senza la confusione della televi-
giovani che devono stare a casa e non                 amore unico. E noi cosa e come possia-              sione accesa per farci compagnia, senza
possono vedere i propri amici, alle le-               mo ricambiare quest’amore? Abbiamo                  internet o altro.
zioni a distanza, alla perdita del lavoro             40 giorni, un tempo prezioso, per ri-               Sì, per me la Quaresima vuol dire ri-
e alla cassa integrazione. Insomma una                confermare il nostro sì. Sin dai primi              mettere al centro la mia vita, il mio
Quaresima con luci e ombre, con il vac-               passi della Chiesa nascente si parlava di           essere cristiana, essere veramente in e
cino che sembrava dietro alla porta e                 digiuno, austerità, elemosine ma direi              per Gesù. Non devo e non posso però
che invece va a rilento.                              soprattutto preghiera.                              dimenticare che la pandemia sta met-
Allora noi come possiamo vivere questa                Darci il tempo per pregare, per scruta-             tendo a dura prova molte famiglie,
Quaresima? Me lo sto chiedendo e sto                  re in noi la volontà di Dio e accettarla,           persone sole, imprese: io posso nel
cercando di dare una risposta tra le al-              per rivedere come in un film i nostri er-           mio piccolo dare un aiuto, condividere
tre voci molto più autorevoli della mia.              rori, il lato che dovremmo modificare               quanto ho con chi ha meno di me. A
                                                      migliorare per avvicinarci a Dio.                   volte basta un piccolo gesto, una telefo-
Quaranta giorni per un sì                                                                                 nata a persone che si sa essere sole in
La Quaresima è un cammino, è ac-                      L’altro digiuno                                     difficoltà, essere aperti al prossimo che
compagnare Gesù che sale consapevol-                  Il digiuno non vuol dire solo rinuncia              Dio ci pone sul nostro cammino. Buo-
mente a Gerusalemme dove sa che sarà                  a cose che ci piacciono, tipo i dolci, il           na Quaresima dunque, buon cammino
condannato e crocifisso sulla croce in                solito bicchiere di vino o altro che man-           con Gesù.
“espiazione dei nostri peccati”. Ma ve-               giamo o beviamo volentieri. Digiuno è
diamo anche la Sua Resurrezione che                   anche aprirsi al prossimo con atti di                Luciana Fiocca, è Presidente della Consulta
                                                                                                           diocesana delle aggregazioni laicali
ci dà Luce e Speranza.                                solidarietà, silenzio per entrare in noi

    Quaresima di fraternità 2021
    L   ’anno scorso il coronavirus aveva
        costretto la Diocesi a rinviare a
    fine agosto la Quaresima di fraterni-
                                                      Missio. È una raccolta essenziale per
                                                      i missionari e i partner di progetto
                                                      in tutto il mondo, dove spesso non
    tà che accanto all’azione degli Stern-            ci sono accesso all’acqua potabile e
    singer è un progetto-cardine di Mis-              a strutture sanitarie o dove gli aiuti
    sio Bolzano-Bressanone. Quest’anno                agli ospedali sono insufficienti. La
    la raccolta di offerte torna nella tra-           Quaresima di fraternità 2021, con il
    dizionale data del Venerdì Santo, il              motto “Essere persone di speranza”,
    2 aprile 2021. La colletta in questa              è un sostegno finanziario tanto più
    giornata è destinata a finanziare di-             urgente in questo tempo di pande-
    versi progetti considerati urgenti da             mia.

4    Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021
Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen
verso la Pasqua

                           Cose irrinunciabili
                           La tradizionale iniziativa del periodo quaresimale è rinominata quest’anno “Azione IrRINUNCIAbile”:
                           una parola per invitare la popolazione a non smettere di praticare, malgrado pandemia e restrizioni,
                           i comportamenti e i valori irrinunciabili per la nostra comunità.
                           di Paolo Valente

D    opo un anno di rinunce, la tradizio-
     nale azione quaresimale “Io rinun-
cio” ripensa se stessa e si ripropone con
                                              gazzi e adulti sono
                                              invitati a manda-
                                              re le loro “paro-
alcune sfumature diverse dal passato.         le     irrinunciabili”
Diventa l’azione “irRINUNCIabile – un-        agli indirizzi mail
VERZICHTbar”. Ci si chiede cioè quali         dell’Istituto. L’As-
sono quegli elementi della vita che non       sociazione      delle
possono, non devono in nessun modo            Donne Coltivatrici
venire meno anche e soprattutto in tem-       Sudtirolesi si con-
po di pandemia. Verrebbe da dire: i va-       centrerà quest’an-
lori non negoziabili.                         no sul tema dei
                                              prodotti locali di
Le iniziative delle associazioni              alta qualità e anche
La Quaresima è da sempre un tempo di          gli studenti della
silenzio e riflessione in cui si riscopre     scuola media del
ciò che è essenziale. E l’anno del Covid,     doposcuola della
come ha ricordato il vescovo nella let-       Kolpingjugend si
tera pastorale pubblicata il Mercoledì        sono      confrontati
delle Ceneri, è stato per molti versi una     intensamente con
“lunga Quaresima” che ci ha aiutato a         le parole dell’azio-
capire meglio che cosa è davvero im-          ne “irRINUNCIA-
portante per la vita delle persone e della    bile”.
comunità. La Quaresima è “un tempo
propizio per guarire da tante cose su-        Le foto di
perflue, per rivedere il proprio stile di     youngCaritas
vita, per ricercare ciò che conta, cioè i     Vicinanza,       atten-
valori essenziali che danno il senso vero     zione, condivisione,
della vita e che la fanno crescere”.          fiducia, sono alcuni
L’azione è nata nel 2004 grazie alla col-     dei valori non nego-     G.GUT_FP_Aktion Verzicht_Plakat_ A3_20210127.indd 4                                     27.01.21 09:28

                                                                       Il manifesto che accompagna l’azione quaresimale 2021
laborazione tra Forum Prevenzione,            ziabili proposti dai
Caritas, Katholischer Familienverband,        giovani della youn-
Dipartimento di Istruzione e Forma-           gCaritas. Le fotografie scattate da loro to di osservare la situazione per coglie-
zione Tedesco e Ladino e Arbeitsge-           stessi vengono pubblicate in questi gior- re i segnali di novità, come il fenomeno
meinschaft der Jugenddienste. Il Fa-          ni su Facebook e Instagram. Una porta della solitudine e del disagio psichico.
milienverband, quest’anno, richiama           che si apre, una ragazza che entra, una Infine ha offerto nuove attività come il
l’attenzione su quanto siano diventati        mano protesa. “La simpatia può aprire servizio spesa, forme di accoglienza del-
indispensabili nella nostra vita alcuni       tante porte” recita la didascalia di uno le persone senza dimora, la presenza al
prodotti. Ma ci sono cose che possiamo        degli scatti che vengono proposti sui so- cimitero, l’animazione per i bambini, la
farci da soli e così “non ci sarà spreco di   cial network e via mail nell’ambito del musica per le persone anziane.
imballaggi e si saprà esattamente cosa        progetto “youngcaritasforvalues” e che Lo scopo dell’azione di youngCaritas è
conterranno”. Il Dipartimento di Istru-       hanno come filo conduttore grafico un quello di stimolare tutti a guardare avan-
zione e Formazione sostiene l’azione          berretto giallo.                                 ti, a non attendere semplicemente che
con unità didattiche digitali tratte dal      In questo anno così particolare la Ca- tutto finisca. A non aspettare di vedere
programma “Wetterfest”, che permet-           ritas ha cercato di non interrompere le la luce in fondo al tunnel, ma ad accen-
tono un esame personale sulle proprie         cose importanti, come tutti i servizi alla dere una luce nel tunnel. Anzi ad essere
competenze di vita. I servizi Sprach-         persona, di non rinviare quello che si noi stessi quella piccola luce nel tunnel.
stelle e Jukibuz del Südtiroler Kulturin-     può fare in sicurezza: la comunicazione,
stitut, cercheranno le parole alle quali      il confronto, il servizio a chi ha bisogno,        Paolo Valente è il direttore della Caritas
                                                                                                 diocesana
non possiamo rinunciare. Bambini, ra-         l’ascolto, l’accompagnamento. Ha cerca-

                                                                                                                             Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021            5
Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen
verso la Pasqua

Il sentiero liturgico
Il cammino quaresimale nelle parole di Gregorio Vivaldelli, il biblista trentino molto noto
anche nella nostra Diocesi (il 27 aprile all’Università di Bolzano, Covid permettendo, un
suo nuovo viaggio nella Divina Commedia).

Perché il cristiano intraprende il cam-
mino della Quaresima? La riflessione di
Gregorio Vivaldelli:
“Perchè è il “sentiero liturgico” che lo
conduce fino a Gerusalemme, nel mez-
zo di una Cena durante la quale Gesù si
metterà a lavare i piedi ai suoi discepoli.
Si tratta di un cammino affascinante e
impegnativo, che come cristiani siamo
invitati a percorrere accanto al Signore
Gesù.
C’è un’esortazione di san Paolo, rivolta
al suo fedele discepolo Timoteo, che può       Popolarissime le serate di Gregorio Vivaldelli dedicate alla Divina Commedia.
aiutarci a capitalizzare al meglio la sor-     Il 27 aprile è atteso a Bolzano su invito della Società Dante Alighieri (Foto Diocesi TN)
prendente occasione di crescita umana
e spirituale che la Chiesa ogni anno ci        di tutto questo. Ravvivare, durante la                Intraprendere il cammino della Quare-
offre con la Quaresima: «Ti ricordo di         Quaresima, il dono che Dio ci ha fatto                sima come cristiani “ravvivati” permette
ravvivare il dono di Dio che è in te» (Se-     del nostro battesimo, per quanto possa                a Dio di essere presente in mezzo agli
conda lettera a Timoteo 1,6). Se dovessi-      apparire paradossale, significa prender-              uomini, dà occasione a Dio di abitare le
mo applicare a noi cristiani il consiglio      si cura della presenza di Dio nel mon-                gioie e le fragilità degli uomini del no-
che Paolo dà a Timoteo, la Quaresima           do, la presenza di un Dio che «ha tanto               stro tempo. La Quaresima è un richia-
potrebbe diventare quel tempo prezio-          amato il mondo da dare il Figlio unige-               mo gioioso e urgente alla riscoperta di
so che ci viene dato per prenderci cura        nito, perché chiunque crede in lui non                una grazia speciale che abbiamo ricevu-
del dono di Dio che è in noi: il nostro        vada perduto, ma abbia la vita eterna»                to gratuitamente. Nella nostra quotidia-
battesimo. A tal proposito è interessante      (Vangelo di Giovanni 3,16). La Quare-                 nità, essere battezzati significa permet-
notare come, più volte, Papa Francesco         sima è un cammino attraverso il quale                 tere a «Dio, ricco di misericordia, per il
esorti tutti noi a fare memoria della data     ricordarci che, col sacramento del bat-               grande amore con il quale ci ha amato»
del nostro battesimo. Il sacramento del        tesimo che abbiamo ricevuto, la Chie-                 (Lettera agli Efesini 2,4) di abitare nel
battesimo, questo dono prezioso di Dio         sa ha inserito la nostra persona nella                cuore delle donne e degli uomini che vi-
che è in noi, rischia di essere il gran-       grande schiera dei testimoni chiamati                 vono accanto a noi e far percepire loro
de dimenticato nella vita del cristiano.       a far percepire a chi ci vive accanto la              che non sono mai soli: «e quasi ad ogni
Il battesimo ci identifica e ci definisce      sorprendente bellezza dell’amore mise-                battito del mio cuore cresce la mia cer-
(noi siamo dei battezzati, non abbiamo         ricordioso di Dio Padre per il mondo e                tezza: tu Signore non puoi aiutarci, ma
semplicemente partecipato a un rito re-        per l’umanità, in particolare per l’uma-              tocca a noi aiutare te, difendere fino all’ul-
ligioso); il battesimo ci dona la dignità      nità debole e sofferente.                             timo la tua casa in noi» (Etty Hillesum).”
e il compito di essere cristiani lungo le
strade del mondo e della storia di oggi.
Quaresima, quindi, come tempo privile-            Le parole in famiglia
giato per condurci alla riscoperta della
dignità e della responsabilità del nostro
essere battezzati nel Signore Gesù.               N    ovità nel materiale della Qua-
                                                       resima 2021: dal calendario si
                                                  passa al sussidio per la preghiera
                                                                                                     tema è “Credettero alla scrittu-
                                                                                                     ra” (Gv, 2,22), le strisce settimana-
                                                                                                     li sono coordinate con i sotto-temi
Il tempo del nostro battesimo                     quotidiana in famiglia, frutto del-                trattati nel sussidio. Persone e sen-
Prendersi cura del proprio battesimo              la collaborazione fra le diocesi di                sibilità diverse sono state coinvolte
non va confuso con una sorta di “co-              Trento e di Bolzano-Bressanone. Il                 nella stesura dei testi, così da poter
smesi” spiritualeggiante della nostra             sussidio è impostato sulla falsariga               mantenere l’attenzione su diverse
vita cristiana, né con un tentativo di ri-        della lettura orante della Bibbia e                parole: pace, missione, pellegrinag-
fugiarci nei nostri spazi privati fuggen-         comprende anche una proposta per                   gio, ecumenismo, caritas, migranti,
do dalle nostre responsabilità persona-           i ragazzi e il messaggio del Papa. Il              anziani, ammalati.
li, familiari, sociali ed ecclesiali. Niente

6    Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021
Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen
fede & crisi

                             Come ri-leggere la pandemia
                             Nel recente Annuario teologico Bressanone 2020 i teologi locali si confrontano con il Covid-19 e sugli effetti
                             che ha innescato. Punizione o opportunità?
                             di Mattia Vicentini

È   di recente pubblicazione l’Annuario
    Teologico di Bressanone, ad opera
dei docenti dello Studio Teologico Ac-
                                                   nazionali. L’esperta di letteratura cri-
                                                   stiana antica, Chiara Curzel, offre in-
                                                   vece una lettura originale dell’Omelia
                                                                                                  sione sullo
                                                                                                  spazio e la
                                                                                                  Chiesa; J.
cademico dell’omonima città e dell’I-              8 di Basilio di Cesarea, composta ori-         Kiem che
stituto di Scienze religiose di Bolzano,           ginariamente dall’autore in occasione          p r e n d e
ma che raccoglie anche contributi di               di una carestia e riletta dalla docente        in    esame
vari professionisti che operano sia in             trentina in chiave contemporanea po-           gli    atteg-
Italia che in Austria. Il volume dal pro-          nendo particolarmente attenzione da            giamenti
vocatorio titolo “La crisi da Coronavi-            una parte agli atti concreti della vita        e i valori;
rus. Punizione divina o opportunità? ”             quotidiana e dall’altra a una interpre-        M.M. Lin-
racchiude al suo interno quattordici               tazione teologica della storia. È invece       tner tratta
contribuiti – sia in lingua italiana che           un intervento dal sapore particolar-           invece della
tedesca – distinti tra loro non solo per           mente concreto e quotidiano l’artico-          d i men sio -
                                                                                                                  La copertina dell’Annuario
lo stile e l’approccio al tema del virus,          lo di Paul Renner che mostra l’effetto         ne sociale e teologico 2020, disponibile
ma anche per le molteplici sensibilità             psicologico positivo dell’umorismo e           a mbient a le anche nelle librerie
degli autori. Il punto di forza del libro          dell’ironia di fronte alle situazioni di       della pande-
è proprio la sua varietà, in grado di sti-         crisi. L’ultimo intervento in lingua ita-      mia; M. Mitterhofer tratta la relazio-
molare e permettere chiavi di lettura              liana è a cura dell’autore di questo ar-       ne tra libertà religiosa e situazioni di
differenti dell’evento che da un anno a            ticolo, che rilegge l’evento pandemico         straordinarietà giuridica; M. Moling
questa parte ha stravolto le nostre vite.          come un “segno dei tempi” attraverso           si focalizza invece sugli spetti filosofici
                                                   due principi portanti del pontificato          del fine-vita e della morte in relazione
I contributi in lingua italiana                    di Papa Francesco: la realtà è supe-           alla pandemia; prosegue M.T. Ploner
La teologia viene messa in scena nel               riore all’idea; il tempo è superiore           con un interessante intervento sulla
volume come strumento di analisi del-              allo spazio.                                   Chiesa domestica. Gli ultimi due arti-
la situazione concreta che stiamo vi-                                                             coli sono invece ad opera di S. Tardivo,
vendo, con la funzione di comprende-               Le angolazioni più diverse                     che analizza come le situazioni di cri-
re il reale e aiutare la vita quotidiana.          Gli interventi in lingua tedesca sono          si possano essere stimolare la nascita
In lingua italiana è possibile leggere             invece a cura di C.J. Amor, che analizza       di nuove realtà positive e E. Volgger,
l’intervento di Emanuele Avallone,                 teologicamente la questione del male           che riflette sulle funzioni liturgiche
che interpreta la crisi economica in-              e del dolore; J. Ernesti che prende in         virtuali.
nescata del Covid-19 come un’oppor-                esame l’atteggiamento di Papa France-
tunità per un ripensamento di alcuni               sco da marzo scorso ad oggi; A. Fin-            Mattia Vicentini, teologo e filosofo, insegna
                                                                                                   all’ISSR di Bolzano
modelli economici e di relazioni inter-            dl-Ludescher e P. Pieper con una rifles-

  Il libro del mese
  Timothy Radcliffe, Una verità che di-            della vita – tra gli altri – di Oscar Romero   una sfida da
  sturba. Credere al tempo dei fonda-              e Tommaso d’Aquino, ma anche attraver-         accogliere
  mentalismi, Emi 2019, 15 €, 143 pp.              so un humor inglese tagliente l’A. riflette    nella        sua
  «Il cristianesimo non è un accessorio            sulle forme di religione e fede nella no-      complessità.
  per il nostro stile di vita o un po’ di          stra epoca. Il volume raccoglie una serie      Un      saggio
  collante sociale. È la pazza follia di es-       di conferenze tenute dal teologo domeni-       dalla prosa
  sere raggiunti da un amore infinito.             cano nel corso degli ultimi otto anni in       semplice e
  Sennò non è niente». In un’epoca ca-             contesti completamente diversi. Ciò che        ac c e ssibi le,
  ratterizzata dal ritorno dei fondamen-           unisce queste conferenze apparentemen-         c on sig l i at o
  talismi, sia religiosi che laici, la reazio-     te su temi distinti, è il loro collegamen-     in particola-
  ne necessaria è la costante ri-scoperta          to con il reale e la presa di coscienza di     re per inse-
  dei fondamenti. Attraverso i racconti            un mondo in trasformazione visto come          gnanti e operatori della pastorale.mv

                                                                                                                  Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021   7
Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen
con i malati

La speranza in ospedale
Una liturgia della Parola e una visita a pazienti e pesonale sanitario nei reparti, compresi quelli
Covid: la 29.ma Giornata mondiale del malato all’ospedale di Bressanone con il vescovo Ivo Muser.

I  n tempo di pandemia e di restrizioni
   anti-Covid la Giornata mondiale del
malato 2021 è stata molto speciale: il
vescovo Ivo Muser ha voluto celebrar-
la con una liturgia della Parola nella
cappella dell’ospedale di Bressanone,
il pranzo con il personale nella mensa
ospedaliera e la visita nei due reparti
Covid, dove accompagnato dal prima-
rio Othmar Bernhart ha fatto visita ai
pazienti con tutte le precauzioni e le
prescrizioni del caso. A seguire monsi-
gnor Muser ha visitato anche il reparto
di Terapia intensiva e ha incontrato il
personale impegnato con il primario
dottoressa Ivana Gutwenger. Infine il
vescovo si è fermato anche a salutare
i pazienti del reparto di Riabilitazione.
La direttrice medica dell’ospedale bris-
sinese, Elisabeth Montel, ha ringrazia-
to di cuore il vescovo per la sua presen-
za: “Questa visita è un regalo speciale
soprattutto per le persone malate ma
anche per tutti i collaboratori e le col-
laboratrici dell’ospedale, tanto più in
questo periodo molto complicato e se-
gnato dalla pandemia.“

Patto tra i pazienti e chi li cura
Riprendendo l’invito del Papa per la
Giornata 2021, nel pomeriggio trascor-
so all‘ospedale di Bressanone e pro-
mosso dagli assistenti spirituali coor-
dinati da Ancilla Lechner, il vescovo ha
ricordato che l’umanità della società si
misura da quanto sa prendersi cura dei
suoi membri fragili e sofferenti: “Biso-
gna ascoltare, stabilire una relazione
personale, sentire empatia, mettersi         Il vescovo Muser durante la celebrazione nella cappella con il personale sanitario e la visita nei
al servizio della persona.“ Da qui l’im-     reparti dell’ospedale di Bresanone
portanza del patto tra i pazienti e chi li
cura, “per porre al centro la dignità del    sulle quali abbiamo costruito la nostra               cinanza umana - ha detto il vesco-
malato, tutelare la professionalità degli    vita quotidiana, i nostri progetti.“ Sen-             vo – e proprio l’esperienza del Covid
operatori sanitari e avere un buon rap-      za dimenticare l’impossibilità di fare                ci dice che abbiamo bisogno di perso-
porto con i familiari dei pazienti.“         visita ad anziani e malati, di consolare              ne che non temono il contatto con il
Monsignor Muser ha ricordato che il          le persone in lutto.                                  prossimo, che posano le loro mani sui
coronavirus ci ha costretto ad infran-                                                             malati e sui sofferenti, sugli anziani e
gere il tabù della malattia e della mor-     Un grazie a tanti                                     sui morenti, che trasmettono loro vici-
te: “La pandemia ci ha resi consapevoli      “Il virus ha mostrato inesorabilmente                 nanza umana.“
della nostra vulnerabilità e fragilità e     cosa succede quando nella malattia e                  Per questo dall’ospedale di Bressanone
ha messo in discussione molte certezze       nel dolore perdiamo la rete della vi-                 il presule ha rinnovato un sentito

8    Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021
Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen
con i malati

                                                                                                      grazie “a tutti coloro che a vario tito-
                                                                                                      lo in questi difficili mesi si sono messi
                                                                                                      al servizio della vita e della comunità
                                                                                                      negli ospedali, nelle case di cura, nel-
                                                                                                      le residenze per anziani e hanno fatto
                                                                                                      grandi cose. Grazie a chi sta vicino sul
                                                                                                      piano umano, sanitario e spirituale alle
                                                                                                      persone malate e bisognose di cura.“ La
                                                                                                      Giornata dl malato del 2021, tanto più
                                                                                                      significativa in quanto la prima nell’e-
                                                                                                      mergenza Covid, è stata particolare
                                                                                                      anche all’ospedale Tappeiner di Mera-
                                                                                                      no (si veda articolo a parte) e ha testi-
                                                                                                      moniato un impegno e un’attenzione
                                                                                                      che non si fermano alla ricorrenza ma
                                                                                                      sono presenti ogni giorno in tutti gli
Accompagnato dal primario Othmar Bernhart, il vescovo ha visitato anche i reparti Covid               ospedali, le strutture di cura e le resi-
dell’ospedale di Bressanone                                                                           denze per anziani.

   Ospedale di Merano, una Giornata speciale
   In un modo originale, capace di                    Successivamente, visto che il calendario
   portare vicinanza e serenità ancora                quest’anno ha abbinato la Giornata de-
   maggiori a chi soffre, gli assistenti              dicata al malato con il Giovedì di carne-
   spirituali dell’ospedale Tappeiner di              vale, è arrivata la bella sorpresa: gli assi-
   Merano hanno celebrato la Giornata                 stenti spirituali hanno infatti indossato
   Mondiale del Malato che quest’an-                  le parrucche, i nasi rossi e le masche-
   no coincideva con il Giovedì Grasso.               rine con sopra dipinto un sorriso (che
   Prima c’è stato il consueto “Saluto                non poteva mancare) e hanno animato
   mattutino” di inizio giornata, tra-                una visita un po’ particolare ai reparti.
   smesso dalla cappella dell’ospedale                Il coordinatore Padre Peter Gruber si
   nelle stanze dei degenti tramite tele-             distingueva per una casacca variopinta
   visione a circuito chiuso: il “Saluto              a scacchi, gli assistenti spirituali Gerda
   mattutino” si articola in un breve                 Tasser e Geno Yozov Narliyski hanno
   saluto da parte del team degli assi-               riempito un cesto ciascuno di cuoricini         I cuoricini di legno distribuiti ai pazienti
   stenti spirituali, con canti e spunti              di legno, che il personale poi avrebbe          dell’ospedale di Merano
   di riflessione, preghiera di affida-               distribuito ai singoli pazienti (i picco-
   mento ai Santi patroni dell’ospedale               li cuori per i pazienti sono ormai una          ca si è potuto toccare con mano e
   con benedizione finale.                            tradizione della Giornata Mondiale del          molte sono state le foto scattate e i
                                                                  Malato) e Piero Gobbo ha            video girati da infermieri e dottori.
                                                                  imbracciato la fisarmonica.         Davvero una bella iniziativa che alla
                                                                  In ciascun reparto, precedu-        puntuale attenzione per la Giornata
                                                                  to e seguito da un allegro          Mondiale del Malato è riuscita ad
                                                                  brano musicale, Padre Peter         unire con leggerezza e simpatia il
                                                                  ha descritto brevemente il          Giovedì Grasso.
                                                                  senso di quella visita “vario-      Al pomeriggio, come di consueto
                                                                  pinta” sottolineando il tema        all’ospedale di Merano da quando è
                                                                  della Giornata Mondiale del         scoppiata la pandemia, è stato espo-
                                                                  Malato (“Uno solo è il vostro       sto il Santissimo in cappella per
                                                                  Maestro…”) e ringrazian-            l’Adorazione e la preghiera per tutti
                                                                  do tutto il personale per il        i malati e le persone che si impe-
                                                                  grande impegno profuso e            gnano per loro. Questa particolare
                                                                  il lavoro fatto col cuore. L’en-    Giornata Mondiale del Malato all’o-
   Il coordinatore Padre Peter Gruber, gli assistenti spirituali  tusiasmo sollevato dalle ma-        spedale di Merano si è conclusa con
   Gerda Tasser e Geno Yozov Narliyski con il cesto di cuorici- schere di carnevale e dalle           la Santa Messa alla quale i pazienti
   ni e Pieo Gobbo alla fisarmonica                               allegre note della fisarmoni-       hanno assistito via TV.

                                                                                                                       Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021   9
Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen
chiesa oggi

La sfida dei team pastorali
Come funziona una partecipazione più ampia dei laici nella vita e nella gestione di una parrocchia: le esperienze
delle diocesi di Vicenza e Linz sono state illustrate nel Convegno diocesano di febbraio dedicato ai team pastorali.

I team pastorali, avviati nel settembre
  2019 anche nella Diocesi di Bolza-
no-Bressanone, modificano il profilo
della parrocchia e i ruoli al suo inter-
no. Il tradizionale Convegno diocesano
di febbraio dal titolo “Team pastorali -
nuovi otri per vino nuovo?“ ha appro-
fondito sfide e opportunità grazie allo
scambio di esperienze con progetti si-
mili avviati nelle diocesi di Vicenza e di
Linz. Oltre 130 partecipanti al webinar
hanno discusso un tema attuale, tanto
più che in ottobre sono fissate le ele-
zioni dei nuovi Consigli pastorali par-
rocchiali. “Guardiamo a nord e a sud
per trovare delle piste che ci aiutino a
lavorare in una direzione comune“, ha
detto in apertura il vescovo Ivo Muser,
ricordando che l’impegno nei team pa-        Il lavoro di squadra del team pastorale apre alla partecipazione più ampia dei laici alla vita di una
storali presuppone persone motivate e        parrocchia
la disponibilità a mettersi in gioco.
                                             pastorale e il parroco, che dovrebbe                 comunitaria nasce nel 2001, il manda-
I primi passi di Bolzano-Bressanone          astenersi da molti aspetti operativi, as-            to è di cinque anni. “I gruppi – ha detto
Il direttore dell’Ufficio pastorale dio-     sicurare la relazione con le Scritture e             il relatore – sono un prezioso aiuto per
cesano Reinhard Demetz ha sotto-             la tradizione, sollecitare correzioni in             il sacerdote: da una parte contribuen-
lineato che i team pastorali potranno        caso di necessità. “Il parroco è quindi              do a mantenere l’identità delle parroc-
essere otri nuovi per vino nuovo a due       un commentatore con autorità“, ha det-               chie e dall’altro aprendole al cammino
condizioni: “Che non diventino un            to il relatore.                                      comune nelle unità pastorali che rag-
espediente per replicare il passato e che                                                         gruppano più parrocchie. I gruppi rice-
si ispirino a una visione che nasce dal      Le esperienze a Vicenza e Linz                       vono dal Consiglio pastorale unitario le
cuore del Vangelo.” Demetz ha ricorda-       La direttrice dell‘Ufficio pastorale di              indicazioni prioritarie per la vita pasto-
to i punti salienti del team pastorale in    Linz, Gabriele Eder-Cakl, ha presen-                 rale delle parrocchie e le concretizza-
diocesi: un gruppo di 3-5 persone, atti-     tato l’esperienza dei team pastorali nel-            no nella situazione particolare locale.“
vo negli ambiti liturgia, annuncio, ca-      la diocesi austriaca, dove 64 parrocchie             Questa presenza risponde alla richie-
rità, amministrazione, coordinamento         su 486 sono guidate da team pastorali                sta di nuove modalità nell’annuncio e
del team; nelle parrocchie sotto i 1000      (da 4 a 8 persone), in carica per 5 anni.            di partecipazione più ampia dei laici
abitanti il Consiglio pastorale parroc-      In collaborazione con il Consiglio par-              alla cura pastorale di una parrocchia.
chiale assume le funzioni del team,          rocchiale esercitano la responsabilità               Il servizio non è quindi rivolto a settori
nelle parrocchie medie e grandi il team      nei servizi di liturgia, annuncio, diaco-            specifici: “Il Gruppo ministeriale – ha
agisce come giunta esecutiva del CPP.        nia, attività caritativa. Nel caso dei vo-           spiegato don Marchesini – fa propria
Secondo Alexander Notdurfter, pro-           lontari, ha aggiunto la relatrice, “sono             la responsabilità in capo al parroco di
fessore di teologia pastorale allo Studio    necessari parametri e confini organiz-               aiutare la comunità in tutte quelle ini-
teologico-accademico di Bressanone, i        zativi chiari, un valido supporto (com-              ziative che danno sostegno e accompa-
team pastorali migliorano il lavoro pa-      preso il rimborso spese), un impegno                 gnamento nella vita di fede, conservan-
storale nelle parrocchie “valutando le       ben definito in termini di tempo e un                do la vicinanza alla vita degli uomini.“
diverse situazioni, offrendo più opzio-      buon accompagnamento”.                               Alle persone disponibili viene chiesto
ni di intervento, coordinando meglio         Don Flavio Marchesini, Direttore                     di partecipare a una formazione spe-
le attività, proteggendo dal sovraccari-     del coordinamento pastorale della Dio-               cifica, mentre una equipe diocesana
co di lavoro e rappresentando meglio         cesi di Vicenza, ha illustrato l’esperien-           si preoccupa dell‘accompagnamento e
le decisioni verso l‘esterno.“ Un punto      za nella diocesi veneta. Il progetto del             anche dell’aggiornamento dei gruppi
centrale è la collaborazione fra il team     Gruppo ministeriale per l’animazione                 di laici.

10   Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021
in onda

RSF, una radio speciale
Nell’anno del Covid è cresciuta l’attenzione verso Radio Sacra Famiglia-inBlu, l’emittente diocesana in lingua italiana.
I tanti collaboratori offrono ogni giorno una programmazione molto varia, particolare, con molte novità.

R   SF inBlu è una radio comunitaria
    (onlus) che si avvale del circuito
nazionale di Radio inBlu, promuove
la conoscenza dell’Alto Adige ma aiu-
ta anche le famiglie a utilizzare i ser-
vizi offerti dalle strutture pubbliche
e private, ad esempio nel sociale, nel-
la salute, nella prevenzione. Il lavoro
dei tecnici-radio nel periodo del virus
è continuato senza problemi grazie ai
vari software che consentono di lavo-
rare da remoto e di dare supporto ai
collaboratori al microfono facilitando
le registrazioni “home made” tramite
                                             Tante le rubriche e le novità ai microfoni negli studi di RSF per approfondire ogni giorno storia
l’uso di registratori, smartphone ecc.
                                             e realtà della comunità altoatesina
Tutti riescono a garantire le rubriche e
la continuità del ricco palinsesto. Du-      di, appuntamento in cui si dà voce alla               Culture del mondo, San Girolamo, Bi-
rante la pandemia la radio ha avuto no-      poesia d’autore e alla storia di poeti di             blioteca per ragazzi Sandro Amadori,
tevoli ascolti anche delle celebrazioni      fama internazionale, con uno spazio                   biblioteche di quartiere, biblioteche di
liturgiche (a porte chiuse e non solo)       dedicato anche alle proposte origina-                 Salorno e Egna, nonche con varie as-
trasmesse in diretta sui canali di RSF       li di poeti locali. Collaudate e molto                sociazioni culturali altoatesine. Una
(streaming, DAB+, fm). Questo servi-         seguite sono anche le rubriche “Tam                   collaborazione radiofonica attraverso
zio permette di seguire tutte le celebra-    Tam”, in collaborazione con gli uffici                spot e approfondimenti prosegue con
zioni quotidiane da diverse parrocchie       diocesani per parlare di vari temi (sa-               “Il Germoglio”, l’associazione Juvenes
ma anche eventi extra, poi disponibili       lute, dialogo, giovani, immigrazione,                 dell’istituto Rainerum, l’istituto Mar-
sul sito www.radiosacrafamiglia.it           ecc.), e “Parole per la notte” a cura                 celline e l’associazione Amici dei
                                             di Maria Cavagna, appuntamento quo-
Tante rubriche, tanti temi                   tidiano serale con meditazioni e rifles-              Anche web e podcast
Nell’anno del virus RSF ha aumentato         sioni spirituali seguito da brani musi-               Nell’ultimo periodo si è incrementa-
livello di gradimento e ascolto: sono        cali a tema e preghiere per la notte.                 ta anche una media alta di ascoltatori
arrivate da subito tante richieste per                                                             giornalieri sul web di RSF, distribuiti
nuove rubriche, iniziative e spot. Tra le    Con enti, scuole e associazioni                       ad orari diversi. Nel corso del 2020 i
ultime proposte si segnalano la rubri-       Collaborazioni già consolidate al ser-                tecnici hanno infatti verificato che la
ca “Sottovoce” a cura Francesca Boc-         vizio degli utenti sono quelle con l’A-               radio diocesana, con le restrizioni im-
cotti, collaboratrice dell’uffi-                      zienda Servizi Sociali di                    poste dal Coronavirus, ha avuto un
cio volontariato e Caritas                                Bolzano e con AFI-IPL,                   grande impulso ed è entrata nel cuore
parrocchiali, e le “Cro-                                    l’Istituto per la Promo-               della popolazione, che ha approfondi-
nache romane” di                                               zione dei Lavoratori                to l’offerta dell’emittente. Molti even-
di Mattia Vicentini,                                            grazie al contributo               ti, non solo le celebrazioni liturgiche,
dottorando in Teo-                                               del direttore Stefan              sono stati trasmessi in radio e quindi la
logia alla Pontificia                                             Perini, ma anche la              popolazione ha potuto conoscere me-
Università Grego-                                                 cooperazione con                 glio i contenuti della radio sia in diretta
riana e docente                                                   i molteplici servizi             ma anche grazie al canale social su fa-
all’ISSR di Bolzano:                                             della Caritas dioce-              cebook (RSF inBlu), al sito web sempre
è una voce da Roma                                              sana, con il Centro                aggiornato su novità e a un grande po-
su Chiesa e attualità,                                         Pace del Comune di                  dcast che permette di (ri)ascoltare e/o
per uno sguardo attento                                     Bolzano, l’Associazione                scaricare le rubriche legate all’Alto Adi-
sul quotidiano che aiuti a                                La Strada-der Weg, il                    ge. Anche il 2021 si avvia ad essere un
comprendere la realtà. Temati-                       Teatro Cristallo, le biblio-                  anno importante per la radio, quindi a
che completamente diverse offre “Bal-        teche locali pubbliche e private, ad                  tutti l’invito finale: restate sintonizzati
zi e Rimbalzi”, a cura di Rosy Crepal-       esempio Claudia Augusta, Archeoart,                   sui canali di RSF inBlu e buon ascolto!

                                                                                                                   Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021   11
psicologia & spiritualità

                                  Noi, dimensione dell’Universo
                                  Il malessere che stiamo sperimentando a livello personale e locale è il riflesso del malessere generale del mondo
                                  intero. La Terra stessa è minacciata nei suoi equilibri. Eppure qualcosa è cambiato.
                                  di Dario Fridel

L    a Terra non può più sopportare la
     pretesa degli umani di essere solo
sfruttata a loro vantaggio. Per questo il
coronavirus è stato letto dai più avve-
duti come un campanello di allarme:
ci ha resi più coscienti dei nostri errori
e dell’urgenza di imboccare coraggio-
samente svolte radicali. Lo spavento
provato nella prima fase ci ha fatto in-
fatti esclamare: niente sarà più come
prima. Nella seconda lunga fase però
questa intuizione e disponibilità ha ce-
duto terreno a quanti provano a salva-                Abbiamo bisogno della Terra e di tutte le altre
re il salvabile del mondo che pur aveva               forme di vita, che vanno curate e rispettate
generato tanti disastri. Il sogno inizia-
le, intuito come irrinunciabile ai fini di
una qualità di vita nuova e prometten-                del mondo animale fosse decisamente               lì che finiremo. / Ci impasteremo insie-
te, viene rimandato sotto la pressione                superiore alla intelligenza umana trop-           me a tutti quelli/ che sono stati prima.
dei bisogni soprattutto economici di                  po razionale, troppo analitica, troppo            Terra saremo. / Guarda lì dove dialoga
sopravvivenza.                                        orientata al proprio tornaconto im-               il cielo/ con sapienza e cura cresce un
Ma molte cose stanno cambiando                        mediato. Come esseri umani ingenui                bosco”.
e cambieranno sotto la spinta di quel                 e inesperti abbiamo ancora tanto da               Insiste: abbiamo bisogno della Terra,
sogno che ancora stenta a tradursi in                 imparare. Siamo infatti ancora agli               di tutte le altre forme di vita:
progetto. Penso in particolare al nostro              inizi - rispetto a tante altre forme di           “Da soli ci spingiamo fuori dalla vita,
senso di superiorità rispetto a tutte le              vita - del nostro processo evoluti-               non promettiamo durata.”
altre forme di vita coltivato a scapito               vo. Perché mai allora continuiamo a               Siamo davanti ad un baratro
della nostra somiglianza e della neces-               pensare di essere migliori e superiori            “senza api e lombrichi la vita non si tie-
sità di relazionarci correttamente con                agli altri?                                       ne, / ma senza noi, adesso lo sappiamo,
esse. I nostri sistemi economici, cultu-                                                                tutto procede”. La strada per uscirne è
rali, religiosi si erano imposti in nome              Una poesia per la Terra                           la cura:
della superiorità dell’essere umano                   Avevamo contrapposto il cielo alla                “Consideriamo il dolore degli altri/ e
razionale per eccellenza, creando ge-                 terra. E Dio lo abbiamo collocato in              delle altre specie. /E la disarmonia che
rarchie, minoranze, esclusioni, sfrut-                cielo. Per questo anche a suo nome la             quasi ovunque portiamo. Forse impa-
tamento…E questo continua a succe-                    Terra può continuare ad essere calpe-             reremo dall’humus l’umiltà. Non è/ un
dere sia fra gli esseri umani, che nei                stata e sfruttata. Ma papa Francesco ci           inchino. È sentirsi terra sulla nobile ter-
confronti della materia, del mondo ve-                ha educato a chiamarla Madre Terra,               ra/ impastati di lei. Di lei devoti ardenti
getale e animale. Tutto a scapito della               a considerarla quindi un superorgani-             innamorati.”
relazione, dell’interscambio, della soli-             smo vivente, chiamato altrove Gaia e              Impareremo così ad uscire dai nostri
darietà, della valorizzazione delle diffe-            Pachamana dai popoli delle origini. Il            schemi, dalle nostre contrapposizioni,
renze, della presa d’atto che siamo una               Dio vero non essere che là dove la vita           dalle nostre gerarchie. Con Mariangela
dimensione della Terra e dell’Universo.               si genera e fiorisce.                             possiamo allora concludere:
Mi ha colpito la trasmissione televisiva              La poetessa Mariangela Gualtieri ci ri-           “Impariamo dal fiore, dall’albero pian-
“Maestri”: lo scienziato intervistato da              corda allora che                                  tato, da chi vola. Hanno una grazia che
Edoardo Camurri partendo dalla af-                    “adesso è forse il tempo della cura/.             noi dimentichiamo. Cura d’ogni cosa,
fermazione che l’intelligenza consiste                Dell’aver cura di noi, di dire/ noi. Un           non solo dell’umano. Tutto ci tiene in
nella capacità di risolvere i problemi                molto largo pronome/ in cui tenere in-            vita. Tutto fa di noi quello che siamo.”
in maniera da garantire la continuità                 sieme i vivi, / tutti: …/ e poi tutta l’ac-
della vita, affermava senza ombra di                  qua e averla cara, e l’aria/ e più di tutto        Don Dario Fridel ha insegnato religione, psico-
                                                                                                         logia della religione e psicologia pastorale
dubbio che l’intelligenza delle piante e              lei, la feconda, / la misteriosa terra. È

12   Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021
chiesa & società

Giornata della solidarietà                                                                         Dem
                                                                                                   Nächsten
                                                                                                   nahe sein
                                                                                                   Eccomi,
                                                                                                   il prossimo
                                                                                                                           07/03/2021

“Eccomi, il prossimo sono io“ è il motto della Giornata della solidarietà 2021 che si celebra      sono io

in Diocesi domenica 7 marzo: una serie di video e il sostegno al patronato ACLI/KVW.

N    ella pandemia cresce la consape-
     volezza che la solidarietà, vissuta
quotidianamente, è uno dei valori più
                                                   sostegno e assistenza legale: tutte cose
                                                   che assicura il patronato.

importanti della società. “Mostrare la             Colletta e un video al giorno
vicinanza all’altro, compreso il rispet-           Per poter continuare ad offrire questo
to del distanziamento: questo è ciò che            buon servizio, il patronato ha anche bi-
conta al momento”, sottolinea Johann               sogno di una base finanziaria, ed è per
Kiem, referente diocesano per i proble-            questo che la colletta in chiesa nella
                                                                                                           DIOZESE BOZEN-BRIXEN

mi sociali e il lavoro. Una solidarietà            Giornata della solidarietà va specifica-                DIOCESI BOLZANO-BRESSANONE
                                                                                                           DIOZEJA BULSAN-PERSENON

che deve essere conquistata e manife-              mente al patronato ACLI-KVW. Nella
stata ogni giorno, “perchè ogni giorno             Giornata della solidarietà 2021, il set-     Il manifesto per la Giornata della solidarietà 2021
ci troviamo di fronte alla scelta di agi-          tore per i problemi sociali e il lavoro
re come il buon samaritano o di essere             ha preparato specifiche preghiere di         all‘atteggiamento solidale come compi-
passanti indifferenti che vanno oltre”,            intercessione disponibili sulla pagina       to quotidiano per i responsabili politici
avverte Kiem richiamando all’enciclica             web della Diocesi. Non solo: in prepa-       e per ogni singolo. Al tradizionale con-
sociale di Papa Francesco “Fratelli tut-           razione alla Giornata sono stati realiz-     vegno nella Giornata della solidarietà
ti”.                                               zati video quotidiani di 2 minuti cia-       quest’anno era prevista la presenza di
La Giornata della Solidarietà vuole in-            scuno che richiamano l’attenzione sul        Michele Tomasi, già vicario episcopa-
coraggiare i cristiani a partecipare a             significato di una solidarietà vissuta. I    le della nostra diocesi e ora vescovo di
ciò che sta accadendo nella nostra so-             video hanno come base l’enciclica so-        Treviso. Ma il Covid ha annullato l’e-
cietà e a difendere chi rischia di cadere          ciale “Fratelli tutti” di Papa Francesco     vento in presenza e il vescovo Tomasi
attraverso le maglie della rete sociale.           e ne riprendono i diversi temi, dalle re-    conclude la serie dei video con una sua
Usufruire dei diritti significa avere              alizzazioni concrete che il Papa indica      testimonianza. Tutte le informazioni
informazioni qualificate, consulenza,              nella sua prospettiva ecologica globale      online sul sito della Diocesi.

   Trasferimenti dal 1° settembre 2021
   • Josef Knapp, finora assistente del              scone e amministratore parrocchiale       • Josef Augsten, finora parroco di
      Vicario generale nelle questioni re-            a Stegona, viene nominato parroco di         Trens, incaricato parrocchiale a
      lative al clero, incaricato per la pa-          Lagundo, incaricato parrocchiale a           Stilves e Mules, viene nominato
      storale vocazionale, canonico della             Marlengo, Parcines, Rablà e Plaus.           responsabile dell’Unità pastorale
      Cattedrale di Bressanone, padre              • M artin Kammerer, finora decano e            e parroco di Termeno, incaricato
      spirituale al Seminario maggiore                parroco di Tures, responsabile dell’U-       parrocchiale a Cortaccia, Magrè,
      e al Vinzentinum, viene nominato                nità pastorale Campo Tures, parroco          Cortina, Penone, Corona e Favo-
      decano e parroco di Brunico, in-                di Villa Ottone e Gais, incaricato par-      gna. Resta assistente spirituale del
      caricato parrocchiale a Riscone e               rocchiale a Acereto, Riva e Rio Moli-        Rinnovamento carismatico.
      Stegona.                                        no, inizierà il cammino vocazionale       • M arkus Moling, Rettore del Se-
   • Franz-Josef Campidell, finora                   del postulato nei Benedettini dell’ab-       minario maggiore a Bressanone,
      responsabile dell’Unità pastorale               bazia degli Scozzesi a Vienna.               professore allo Studio Teologico
      e parroco di Termeno, incarica-              • F lorian Pitschl, finora parroco di          Accademico, canonico della Catte-
      to parrocchiale a Cortaccia, Ma-                Lagundo e Marlengo, viene nominato           drale di Bressanone, incaricato del-
      grè, Cortina, Penone, Corona e                  padre spirituale nel Seminario mag-          la formazione dei diaconi perma-
      Favogna, viene nominato decano                  giore a Bressanone e assistente spiri-       nenti, viene nominato in aggiunta
      e parroco di Tures, responsabile                tuale dei sacerdoti.                         assistente del Vicario generale nelle
      dell’Unità pastorale Campo Tures,            • Josef Schwienbacher, finora re-              questioni relative al clero.
      incaricato parrocchiale a Acereto,              sponsabile dell’Unità pastorale e par-    • R ichard Hofer, finora collabo-
      Riva, Villa Ottone, Gais e Rio Mo-              roco di Parcines, Rablà e Plaus, viene       ratore pastorale a Rifiano, viene
      lino.                                           esonerato dagli incarichi. La sua de-        nominato collaboratore pastorale
   • Josef Wieser, finora decano e                   stinazione sarà resa nota in un secon-       nell’Unità pastorale Alta Val Passi-
      parroco di Brunico, parroco di Ri-              do tempo.                                    ria. Risiederà a Stulles.

                                                                                                                    Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021   13
religione & letteratura

                                   La fede di Dante
                                   In tempo di Quaresima e nel 700º dalla morte di Dante Alighieri (1265-1321), alcune considerazioni sulla fede del
                                   Sommo Poeta, che a Firenze frequentò le scuole religiose dei Domenicani in Santa Maria Novella e dei Francescani
                                   di Santa Croce.
                                   di Massimiliano Sposato

D    ante ebbe occasione di conoscere
     le opere di San Tommaso come
La Summa theologiae e la Summa con-
tra Gentiles, i commenti su Aristotele e
le opere di S. Alberto Magno. Presso i
Francescani Dante seguì le spiegazioni
su S. Bernardo, S. Agostino, S. Bona-
ventura. Gli Agostiniani a Santo Spirito
commentavano gli scritti di S. Agosti-
no, discutevano in più gli insegnamenti
biblici e dogmatici. Dante assistette ai
cenacoli, seguì dispute e visse con pas-
sione la sua formazione, non perdendo
occasione di avanzare obiezioni o di
formulare domande nei dibattiti del
tempo.

Dio è Provvidenza
Per Dante la nostra vita trova le sue radici
nella Provvidenza, rivelata dalle Scrittu-            Dante e la Provvidenza: nel 700º dalla morte del Sommo Poeta, alcune riflessioni lungo il cammino
re: “[...] ché la sapienza, ne la quale questo        quaresimale
amore fere, etterna è. Ond’è scritto di lei:
«dal principio dinanzi da li secoli creata            Dante riponeva tutta la sua fiducia in             Ricordando san Paolo, l’essenza della
sono, e nel secolo che dee venire non verrò           Dio. La sua fede lo aiutava a sostenere            fede per Dante si basa sulla speranza:
meno»; e ne li Proverbi di Salomone essa              le avversità della vita. Grazie a questa           “fede è sustanza di cose sperate e argo-
Sapienza dice: «etternalmente ordinata                forza interiore Dante ha denunciato po-            mento de le non parventi; e questa pare
sono»; e nel principio di Giovanni, ne l’E-           eticamente i mali del mondo in modo                a me sua quiditate” (Par. XXIV, 64-66).
vangelio, si può la sua Etternitade aper-             costruttivo. Senza la certezza della Vita          Nel Convivio Dante afferma che la fede
tamente notare” (Convivio III, XIV, 6-8).             Eterna egli non avrebbe scritto la Com-            “mentire non puote”, la fede “del tutto è da
Dante sottolinea il libro dei Proverbi in             media, poema sacro, che narra la mera-             conservare”, la dottrina di Cristo è “via,
relazione alla sovranità dell’ordine prov-            vigliosa Rivelazione di Dio attraverso le          verità e luce”, “dottrina che ne fa certi so-
videnziale: con la sapienza “Iddio comin-             esperienze storiche, finalizzate al pieno          pra tutte altre ragioni. Riguardo al pecca-
ciò lo mondo e spezialmente lo movimen-               compimento nel Regno del Padre.                    to originale Dante afferma in Monarchia
to del cielo, lo quale tutte le cose genera e                                                            II, XI che l’uomo sarebbe figlio dell’ira
dal quale ogni movimento è principiato e              Il poeta, la speranza, il creato                   se Cristo non fosse morto per noi. Gesù
mosso”. Dio che è Colui dal quale tutto si            Dante difese animatamente il suo credo             Cristo è il nuovo Adamo, colui che redi-
muove, dona vita a tutte le cose.                     contro l’arroganza di chi lo disprezzò             me l’umanità dalla colpa. Il Suo insegna-
In Dante si mantiene viva la speranza,                e nella seconda cantica, il Purgatorio,            mento per Dante: “è via, verità e luce: via,
secondo cui Dio non abbandona l’uma-                  contesta i paladini della ragione. Se Dio          perché per essa sanza impedimento andia-
nità nonostante il male nel mondo. Il po-             avesse permesso alla natura umana di               mo a la felicitade di quella immortalita-
eta precisa che il Divino governa la real-            conoscere il bene e il male, il Figlio di          de;” (Conv. II, VIII, 14). L’Incarnazione
tà: “la provedenza [...] governa il mondo”            Dio non avrebbe avuto bisogno di nasce-            è dunque la porta verso la Salvezza. Dio
(Paradiso XI,28). Si tratta di una Sapien-            re dalla Vergine per condurci alla Salvez-         si incarna nel seno di una donna, è un
za virtuosa: “O somma sapïenza, quanta                za: “Matto è chi spera che nostra ragione          Dio presente nella storia, individuabile
è l’arte, che mostri in cielo, in terra e nel         possa trascorrer la infinita via, che tiene        in una stirpe precisa e speciale: “E però
mal mondo (inferno), e quanto giusto tua              una sostanzia in tre persone. State con-           che anche l’albergo dove il celestiale rege
virtù comparte” (“con quanta giustizia                tenti, umana gente, al quia; ché, se potuto        intrare dovea, convenia essere mondissi-
il tuo potere distribuisce premi e casti-             aveste veder tutto mestier non era partu-          mo e purissimo, ordinata fu una progenie
ghi”). (Inferno XIX, 10-12).                          rir Maria”. (Purgatorio III,34-39)                 santissima, de la quale dopo molti meriti

14   Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021
Puoi anche leggere