Le parole della Quaresima - Due sorprese negli ospedali Fare squadra in parrocchia - Diözese Bozen-Brixen
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IP Mensile della Diocesi di Bolzano-Bressanone Anno 57, Numero 3 – Marzo 2021 Le parole della Quaresima Due sorprese Fare squadra RSF, una radio negli ospedali in parrocchia molto speciale
verso la Pasqua
L’alfabeto della Quaresima
Da empatia a digiuno, da paradisi terreni a rinnovamento del pensiero, da vaccinarsi a quarantena spirituale:
le parole-chiave della lettera pastorale scritta dal vescovo per la seconda Quaresima al tempo del Covid.
“ Cercare e trovare Dio in un mondo
vulnerabile” è il titolo della lette-
ra pastorale che il vescovo Ivo Muser
distanziamento: in molti però hanno
scoperto che questo dovere non deve
portare ad allontanarci gli uni dagli
e doloroso - spesso in silenzio - sono un
motivo di gratitudine e di speranza.”
ha scritto per la Quaresima 2021 con altri, hanno nuovamente percepito che DIO
un chiaro e obbligatorio riferimento l’attenzione alle situazioni e ai bisogni “Dov’è Dio? Anche nell’angoscia più
all’emergenza sanitaria, che dopo ol- degli esseri umani, la partecipazione al profonda, nella notte tra il Giovedì
tre un anno è diventata anche sociale destino della persona e l’aiuto recipro- Santo e il Venerdì Santo, Gesù non
ed economica. Ripercorriamo il testo co devono ora addirittura aumentare. rinuncia alla sua relazione con Dio.
attraverso alcune parole-chiave che La distanza di protezione non di rado “Abbà! Padre! Tutto è possibile a te: al-
vogliono accompagnare la comunità ha portato a una maggiore vicinanza al lontana da me questo calice! Però non
altoatesina nel cammino verso la se- prossimo e a una reciproca empatia.” ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu “
conda Pasqua nella pandemia, dome- (Mc 14,36). Persino il suo grido prima
nica 4 aprile. La lettera pastorale nella VICINANZA della morte in croce, “Dio mio, Dio
sua versione integrale è disponibile “Nonostante tutto e attraverso tutto, mio, perché mi hai abbandonato?“ (Mc
online sul sito della Diocesi www.bz- molte persone hanno cercato la vici- 15,34) è una preghiera di fiducia in Dio
bx.net nanza: parenti, infermieri, assistenti, in quello stato di estrema solitudine
medici, ma anche sacerdoti, diaconi, (salmo 22).”
EMPATIA religiosi, operatori pastorali negli ospe-
“La pandemia e le sue conseguenze dali e nelle case di riposo. E ancora CROCE
ci mostrano quanto sia importante tutti gli uomini e le donne che fanno “Nella resurrezione di Gesù ci viene
lo stare assieme con rispetto e solida- volontariato nelle nostre parrocchie. donata una speranza: c’è un Dio che ci
rietà. Per ragioni igieniche, è necessa- Le tante cose buone che abbiamo speri- salva e nel quale siamo al sicuro nono-
rio osservare le regole e mantenere il mentato in un tempo incerto, difficile stante tutto - non passando oltre la cro-
ce, ma attraverso la croce! Penso spes-
so a una donna semplice, confinata a
letto da anni, che a me giovane prete
disse: “Gesù non ha spiegato la croce,
l’ha portata. Poiché egli porta le ferite
sul suo corpo, io posso aggrapparmi a
lui con le mie ferite”.”
RELAZIONE
“Soprattutto i Salmi, i 150 canti di
preghiera dell’Antico Testamento, ci
fanno sperimentare come il popolo
dei credenti ringrazi e lodi Dio, can-
ti e suoni davanti a Lui. Lo invoca e
allo stesso tempo lo accusa del suo
apparente silenzio, della sua lonta-
nanza, del suo essere radicalmente
Altro. Molti salmi sono una scuola
di preghiera nell’angoscia esteriore
e intima. In questo modo anche noi
possiamo crescere in una relazione
viva con Dio: quando ci ricordiamo di
Lui, quando parliamo di Lui, quando
contiamo sul suo aiuto, quando col-
leghiamo a Lui le nostre esperienze,
quando lo cerchiamo e chiamiamo
Nel Mercoledì delle Ceneri il vescovo Muser ha celebrato in Duomo a Bolzano l’inizio della Quaresi- - in altre parole, quando preghiamo.
ma 2021 e pubblicato la sua lettera pastorale con tanti riferimenti all’emergenza pandemia Coltiviamo la relazione con Dio nella
2 Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021verso la Pasqua
preghiera personale, domestica, fami-
liare. Cerchiamo la relazione con Lui
attraverso la Parola di Dio e attraverso
la celebrazione comunitaria dell’Eu-
carestia.”
ALTRI
“C’è un altro modo, ed è essenziale, per
rimanere connessi a Dio. Cresciamo
in una relazione viva con Dio quando
facciamo sentire agli altri che siamo
vicini a loro, così che sperimentino di
non essere lasciati soli. Quando altre
persone vivono la vicinanza salvifica
di Dio attraverso noi e le nostre cure
amorevoli, allora Dio diventa presente
anche per noi.”
PARADISI
“La pandemia ha mostrato chiara- La cenere benedetta e imposta sul capo è un simbolo della condizione umana di fragilità e umiltà.
mente la nostra vulnerabilità, de- Il rito esorta alla quarantena spirituale nel cammino quaresimale verso la Pasqua (Foto di queste
bolezza e mortalità e ha messo in pagine e della copertina: Thomas Ohnewein)
discussione molte delle certezze su
cui abbiamo costruito la nostra vita VACCINARSI di Dio vuole agire in noi, proprio dove
quotidiana, i nostri piani e progetti, “Negare e minimizzare i pericoli del la debolezza e la malattia, la sofferenza
nell’economia e in molti altri settori. Covid è un oltraggio a tutti i malati e e il dubbio ci affliggono. Mistero della
Questa pandemia può anche essere a coloro che li aiutano e li assistono; fede: nella morte c’è la vita.”
un campanello d’allarme in un tem- è un oltraggio a quanti sono morti e
po che è fortemente influenzato dalle a quanti li piangono. Vaccinarsi con- QUARANTENA
idee di questo mondo terreno. Pensia- tro il virus è un atto di solidarietà per “Questa pandemia presenta una certa
mo a vari paradisi sulla terra, come i proteggere la propria salute e quella analogia con il tempo quaresimale. Il
paradisi delle vacanze, i paradisi dello del prossimo: Papa Francesco e il suo termine “quarantena” deriva da qua-
shopping, i paradisi fiscali, i paradisi predecessore emerito, Papa Benedetto ranta giorni. Anche la Quaresima è un
del piacere, in cui le persone cercano XVI, hanno consapevolmente compiu- periodo di quaranta giorni, una sorta
la realizzazione dei loro desideri. La to questo atto di solidarietà.” di “quarantena spirituale” dalla forte
gente spesso vive e lavora duramen- valenza simbolica, un tempo propizio
te, senza sosta e instancabilmente per FRAGILITÀ per guarire da tante cose superflue,
arrivare in questi paradisi terrestri. “Il Covid ci mette di fronte a una ve- per rivedere il proprio stile di vita, per
A tale proposito la raccomandazio- rità che la nostra società trova parti- ricercare ciò che conta, cioè i valori es-
ne dell’apostolo Paolo è chiara: “Non colarmente difficile da accettare. La senziali che danno il senso vero della
conformatevi a questo mondo, ma vita umana è e rimane vulnerabile, vita e che la fanno crescere.”
lasciatevi trasformare rinnovando a rischio, suscettibile e mortale. Per
il vostro modo di pensare, per poter quanto sia importante, la salute non ANTICORPI
discernere la volontà di Dio “ (Rom è il bene supremo della nostra vita. Il “La Quaresima è una quarantena favo-
12,2).” bene supremo per noi è il Dio di Gesù revole per attivare degli anticorpi spe-
Cristo! Davanti a lui anche la morte ha ciali: quelli necessari a far risplendere
RINNOVAMENTO solo la penultima parola. Come esseri la bellezza della vita umana e cristiana
“Questo “rinnovamento del pensiero” è mortali, vulnerabili e fragili possiamo attraverso atteggiamenti di sincerità,
possibile solo se allarghiamo il nostro imparare nella fede ad accettare i no- apertura, gratuità.”
orizzonte e guardiamo oltre la nostra stri limiti e affidare la nostra impoten-
vita in questo mondo comprendendo za al Dio della vita e dell’amore.” DIGIUNO
la prospettiva nell’altro mondo, nel cie- “Nell’epoca del Covid, rinnoviamo
lo, in modo che la vita si realizzi nella RISURREZIONE quindi la nostra volontà per una Qua-
sua interezza. Vedere il nostro mondo “Il messaggio incoraggiante della risur- resima vissuta bene, da soli e con gli
dalla prospettiva del cielo è render- rezione può raggiungere anche altri: ci altri, nel digiuno dell’egoismo e dell’in-
si conto che tutto ciò che è di questo dice che dopo il Venerdì Santo viene la differenza. Così potrà diventare davve-
mondo è sempre imperfetto e perisce, Pasqua, ma anche che non c’è Pasqua ro un esodo pasquale dalla sfiducia alla
mentre l’amore rimane.” senza il Venerdì Santo. La forza vitale speranza.”
Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021 3verso la Pasqua
Rimettere la vita al centro
Le parole per vivere questa Quaresima dell’emergenza: una riflessione che invita la persona
al silenzio, ai piccoli gesti, a ripensare ai propri errori.
di Luciana Fiocca
I nizia la Quaresima 2021, siamo or-
mai alla seconda Quaresima segnata
dal virus.
Molti sono i problemi che si presenta-
no sempre più stringenti, problemi sa-
nitari, economici, sociali etc... Verrebbe
quasi da pensare: ma cosa dobbiamo
offrire di più in questa Quaresima, se
siamo costretti a rinunciare a tante
cose importanti? Penso alla vicinanza
dai fratelli e sorelle, genitori, figli, amici Quaresima è condividere, anche con piccoli gesti: come una telefonata a chi è solo
e amiche, alla difficoltà economica che
sta aumentando con disagio anche dei Gesù ci ama immensamente, di un stessi senza la confusione della televi-
giovani che devono stare a casa e non amore unico. E noi cosa e come possia- sione accesa per farci compagnia, senza
possono vedere i propri amici, alle le- mo ricambiare quest’amore? Abbiamo internet o altro.
zioni a distanza, alla perdita del lavoro 40 giorni, un tempo prezioso, per ri- Sì, per me la Quaresima vuol dire ri-
e alla cassa integrazione. Insomma una confermare il nostro sì. Sin dai primi mettere al centro la mia vita, il mio
Quaresima con luci e ombre, con il vac- passi della Chiesa nascente si parlava di essere cristiana, essere veramente in e
cino che sembrava dietro alla porta e digiuno, austerità, elemosine ma direi per Gesù. Non devo e non posso però
che invece va a rilento. soprattutto preghiera. dimenticare che la pandemia sta met-
Allora noi come possiamo vivere questa Darci il tempo per pregare, per scruta- tendo a dura prova molte famiglie,
Quaresima? Me lo sto chiedendo e sto re in noi la volontà di Dio e accettarla, persone sole, imprese: io posso nel
cercando di dare una risposta tra le al- per rivedere come in un film i nostri er- mio piccolo dare un aiuto, condividere
tre voci molto più autorevoli della mia. rori, il lato che dovremmo modificare quanto ho con chi ha meno di me. A
migliorare per avvicinarci a Dio. volte basta un piccolo gesto, una telefo-
Quaranta giorni per un sì nata a persone che si sa essere sole in
La Quaresima è un cammino, è ac- L’altro digiuno difficoltà, essere aperti al prossimo che
compagnare Gesù che sale consapevol- Il digiuno non vuol dire solo rinuncia Dio ci pone sul nostro cammino. Buo-
mente a Gerusalemme dove sa che sarà a cose che ci piacciono, tipo i dolci, il na Quaresima dunque, buon cammino
condannato e crocifisso sulla croce in solito bicchiere di vino o altro che man- con Gesù.
“espiazione dei nostri peccati”. Ma ve- giamo o beviamo volentieri. Digiuno è
diamo anche la Sua Resurrezione che anche aprirsi al prossimo con atti di Luciana Fiocca, è Presidente della Consulta
diocesana delle aggregazioni laicali
ci dà Luce e Speranza. solidarietà, silenzio per entrare in noi
Quaresima di fraternità 2021
L ’anno scorso il coronavirus aveva
costretto la Diocesi a rinviare a
fine agosto la Quaresima di fraterni-
Missio. È una raccolta essenziale per
i missionari e i partner di progetto
in tutto il mondo, dove spesso non
tà che accanto all’azione degli Stern- ci sono accesso all’acqua potabile e
singer è un progetto-cardine di Mis- a strutture sanitarie o dove gli aiuti
sio Bolzano-Bressanone. Quest’anno agli ospedali sono insufficienti. La
la raccolta di offerte torna nella tra- Quaresima di fraternità 2021, con il
dizionale data del Venerdì Santo, il motto “Essere persone di speranza”,
2 aprile 2021. La colletta in questa è un sostegno finanziario tanto più
giornata è destinata a finanziare di- urgente in questo tempo di pande-
versi progetti considerati urgenti da mia.
4 Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021verso la Pasqua
Cose irrinunciabili
La tradizionale iniziativa del periodo quaresimale è rinominata quest’anno “Azione IrRINUNCIAbile”:
una parola per invitare la popolazione a non smettere di praticare, malgrado pandemia e restrizioni,
i comportamenti e i valori irrinunciabili per la nostra comunità.
di Paolo Valente
D opo un anno di rinunce, la tradizio-
nale azione quaresimale “Io rinun-
cio” ripensa se stessa e si ripropone con
gazzi e adulti sono
invitati a manda-
re le loro “paro-
alcune sfumature diverse dal passato. le irrinunciabili”
Diventa l’azione “irRINUNCIabile – un- agli indirizzi mail
VERZICHTbar”. Ci si chiede cioè quali dell’Istituto. L’As-
sono quegli elementi della vita che non sociazione delle
possono, non devono in nessun modo Donne Coltivatrici
venire meno anche e soprattutto in tem- Sudtirolesi si con-
po di pandemia. Verrebbe da dire: i va- centrerà quest’an-
lori non negoziabili. no sul tema dei
prodotti locali di
Le iniziative delle associazioni alta qualità e anche
La Quaresima è da sempre un tempo di gli studenti della
silenzio e riflessione in cui si riscopre scuola media del
ciò che è essenziale. E l’anno del Covid, doposcuola della
come ha ricordato il vescovo nella let- Kolpingjugend si
tera pastorale pubblicata il Mercoledì sono confrontati
delle Ceneri, è stato per molti versi una intensamente con
“lunga Quaresima” che ci ha aiutato a le parole dell’azio-
capire meglio che cosa è davvero im- ne “irRINUNCIA-
portante per la vita delle persone e della bile”.
comunità. La Quaresima è “un tempo
propizio per guarire da tante cose su- Le foto di
perflue, per rivedere il proprio stile di youngCaritas
vita, per ricercare ciò che conta, cioè i Vicinanza, atten-
valori essenziali che danno il senso vero zione, condivisione,
della vita e che la fanno crescere”. fiducia, sono alcuni
L’azione è nata nel 2004 grazie alla col- dei valori non nego- G.GUT_FP_Aktion Verzicht_Plakat_ A3_20210127.indd 4 27.01.21 09:28
Il manifesto che accompagna l’azione quaresimale 2021
laborazione tra Forum Prevenzione, ziabili proposti dai
Caritas, Katholischer Familienverband, giovani della youn-
Dipartimento di Istruzione e Forma- gCaritas. Le fotografie scattate da loro to di osservare la situazione per coglie-
zione Tedesco e Ladino e Arbeitsge- stessi vengono pubblicate in questi gior- re i segnali di novità, come il fenomeno
meinschaft der Jugenddienste. Il Fa- ni su Facebook e Instagram. Una porta della solitudine e del disagio psichico.
milienverband, quest’anno, richiama che si apre, una ragazza che entra, una Infine ha offerto nuove attività come il
l’attenzione su quanto siano diventati mano protesa. “La simpatia può aprire servizio spesa, forme di accoglienza del-
indispensabili nella nostra vita alcuni tante porte” recita la didascalia di uno le persone senza dimora, la presenza al
prodotti. Ma ci sono cose che possiamo degli scatti che vengono proposti sui so- cimitero, l’animazione per i bambini, la
farci da soli e così “non ci sarà spreco di cial network e via mail nell’ambito del musica per le persone anziane.
imballaggi e si saprà esattamente cosa progetto “youngcaritasforvalues” e che Lo scopo dell’azione di youngCaritas è
conterranno”. Il Dipartimento di Istru- hanno come filo conduttore grafico un quello di stimolare tutti a guardare avan-
zione e Formazione sostiene l’azione berretto giallo. ti, a non attendere semplicemente che
con unità didattiche digitali tratte dal In questo anno così particolare la Ca- tutto finisca. A non aspettare di vedere
programma “Wetterfest”, che permet- ritas ha cercato di non interrompere le la luce in fondo al tunnel, ma ad accen-
tono un esame personale sulle proprie cose importanti, come tutti i servizi alla dere una luce nel tunnel. Anzi ad essere
competenze di vita. I servizi Sprach- persona, di non rinviare quello che si noi stessi quella piccola luce nel tunnel.
stelle e Jukibuz del Südtiroler Kulturin- può fare in sicurezza: la comunicazione,
stitut, cercheranno le parole alle quali il confronto, il servizio a chi ha bisogno, Paolo Valente è il direttore della Caritas
diocesana
non possiamo rinunciare. Bambini, ra- l’ascolto, l’accompagnamento. Ha cerca-
Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021 5verso la Pasqua
Il sentiero liturgico
Il cammino quaresimale nelle parole di Gregorio Vivaldelli, il biblista trentino molto noto
anche nella nostra Diocesi (il 27 aprile all’Università di Bolzano, Covid permettendo, un
suo nuovo viaggio nella Divina Commedia).
Perché il cristiano intraprende il cam-
mino della Quaresima? La riflessione di
Gregorio Vivaldelli:
“Perchè è il “sentiero liturgico” che lo
conduce fino a Gerusalemme, nel mez-
zo di una Cena durante la quale Gesù si
metterà a lavare i piedi ai suoi discepoli.
Si tratta di un cammino affascinante e
impegnativo, che come cristiani siamo
invitati a percorrere accanto al Signore
Gesù.
C’è un’esortazione di san Paolo, rivolta
al suo fedele discepolo Timoteo, che può Popolarissime le serate di Gregorio Vivaldelli dedicate alla Divina Commedia.
aiutarci a capitalizzare al meglio la sor- Il 27 aprile è atteso a Bolzano su invito della Società Dante Alighieri (Foto Diocesi TN)
prendente occasione di crescita umana
e spirituale che la Chiesa ogni anno ci di tutto questo. Ravvivare, durante la Intraprendere il cammino della Quare-
offre con la Quaresima: «Ti ricordo di Quaresima, il dono che Dio ci ha fatto sima come cristiani “ravvivati” permette
ravvivare il dono di Dio che è in te» (Se- del nostro battesimo, per quanto possa a Dio di essere presente in mezzo agli
conda lettera a Timoteo 1,6). Se dovessi- apparire paradossale, significa prender- uomini, dà occasione a Dio di abitare le
mo applicare a noi cristiani il consiglio si cura della presenza di Dio nel mon- gioie e le fragilità degli uomini del no-
che Paolo dà a Timoteo, la Quaresima do, la presenza di un Dio che «ha tanto stro tempo. La Quaresima è un richia-
potrebbe diventare quel tempo prezio- amato il mondo da dare il Figlio unige- mo gioioso e urgente alla riscoperta di
so che ci viene dato per prenderci cura nito, perché chiunque crede in lui non una grazia speciale che abbiamo ricevu-
del dono di Dio che è in noi: il nostro vada perduto, ma abbia la vita eterna» to gratuitamente. Nella nostra quotidia-
battesimo. A tal proposito è interessante (Vangelo di Giovanni 3,16). La Quare- nità, essere battezzati significa permet-
notare come, più volte, Papa Francesco sima è un cammino attraverso il quale tere a «Dio, ricco di misericordia, per il
esorti tutti noi a fare memoria della data ricordarci che, col sacramento del bat- grande amore con il quale ci ha amato»
del nostro battesimo. Il sacramento del tesimo che abbiamo ricevuto, la Chie- (Lettera agli Efesini 2,4) di abitare nel
battesimo, questo dono prezioso di Dio sa ha inserito la nostra persona nella cuore delle donne e degli uomini che vi-
che è in noi, rischia di essere il gran- grande schiera dei testimoni chiamati vono accanto a noi e far percepire loro
de dimenticato nella vita del cristiano. a far percepire a chi ci vive accanto la che non sono mai soli: «e quasi ad ogni
Il battesimo ci identifica e ci definisce sorprendente bellezza dell’amore mise- battito del mio cuore cresce la mia cer-
(noi siamo dei battezzati, non abbiamo ricordioso di Dio Padre per il mondo e tezza: tu Signore non puoi aiutarci, ma
semplicemente partecipato a un rito re- per l’umanità, in particolare per l’uma- tocca a noi aiutare te, difendere fino all’ul-
ligioso); il battesimo ci dona la dignità nità debole e sofferente. timo la tua casa in noi» (Etty Hillesum).”
e il compito di essere cristiani lungo le
strade del mondo e della storia di oggi.
Quaresima, quindi, come tempo privile- Le parole in famiglia
giato per condurci alla riscoperta della
dignità e della responsabilità del nostro
essere battezzati nel Signore Gesù. N ovità nel materiale della Qua-
resima 2021: dal calendario si
passa al sussidio per la preghiera
tema è “Credettero alla scrittu-
ra” (Gv, 2,22), le strisce settimana-
li sono coordinate con i sotto-temi
Il tempo del nostro battesimo quotidiana in famiglia, frutto del- trattati nel sussidio. Persone e sen-
Prendersi cura del proprio battesimo la collaborazione fra le diocesi di sibilità diverse sono state coinvolte
non va confuso con una sorta di “co- Trento e di Bolzano-Bressanone. Il nella stesura dei testi, così da poter
smesi” spiritualeggiante della nostra sussidio è impostato sulla falsariga mantenere l’attenzione su diverse
vita cristiana, né con un tentativo di ri- della lettura orante della Bibbia e parole: pace, missione, pellegrinag-
fugiarci nei nostri spazi privati fuggen- comprende anche una proposta per gio, ecumenismo, caritas, migranti,
do dalle nostre responsabilità persona- i ragazzi e il messaggio del Papa. Il anziani, ammalati.
li, familiari, sociali ed ecclesiali. Niente
6 Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021fede & crisi
Come ri-leggere la pandemia
Nel recente Annuario teologico Bressanone 2020 i teologi locali si confrontano con il Covid-19 e sugli effetti
che ha innescato. Punizione o opportunità?
di Mattia Vicentini
È di recente pubblicazione l’Annuario
Teologico di Bressanone, ad opera
dei docenti dello Studio Teologico Ac-
nazionali. L’esperta di letteratura cri-
stiana antica, Chiara Curzel, offre in-
vece una lettura originale dell’Omelia
sione sullo
spazio e la
Chiesa; J.
cademico dell’omonima città e dell’I- 8 di Basilio di Cesarea, composta ori- Kiem che
stituto di Scienze religiose di Bolzano, ginariamente dall’autore in occasione p r e n d e
ma che raccoglie anche contributi di di una carestia e riletta dalla docente in esame
vari professionisti che operano sia in trentina in chiave contemporanea po- gli atteg-
Italia che in Austria. Il volume dal pro- nendo particolarmente attenzione da giamenti
vocatorio titolo “La crisi da Coronavi- una parte agli atti concreti della vita e i valori;
rus. Punizione divina o opportunità? ” quotidiana e dall’altra a una interpre- M.M. Lin-
racchiude al suo interno quattordici tazione teologica della storia. È invece tner tratta
contribuiti – sia in lingua italiana che un intervento dal sapore particolar- invece della
tedesca – distinti tra loro non solo per mente concreto e quotidiano l’artico- d i men sio -
La copertina dell’Annuario
lo stile e l’approccio al tema del virus, lo di Paul Renner che mostra l’effetto ne sociale e teologico 2020, disponibile
ma anche per le molteplici sensibilità psicologico positivo dell’umorismo e a mbient a le anche nelle librerie
degli autori. Il punto di forza del libro dell’ironia di fronte alle situazioni di della pande-
è proprio la sua varietà, in grado di sti- crisi. L’ultimo intervento in lingua ita- mia; M. Mitterhofer tratta la relazio-
molare e permettere chiavi di lettura liana è a cura dell’autore di questo ar- ne tra libertà religiosa e situazioni di
differenti dell’evento che da un anno a ticolo, che rilegge l’evento pandemico straordinarietà giuridica; M. Moling
questa parte ha stravolto le nostre vite. come un “segno dei tempi” attraverso si focalizza invece sugli spetti filosofici
due principi portanti del pontificato del fine-vita e della morte in relazione
I contributi in lingua italiana di Papa Francesco: la realtà è supe- alla pandemia; prosegue M.T. Ploner
La teologia viene messa in scena nel riore all’idea; il tempo è superiore con un interessante intervento sulla
volume come strumento di analisi del- allo spazio. Chiesa domestica. Gli ultimi due arti-
la situazione concreta che stiamo vi- coli sono invece ad opera di S. Tardivo,
vendo, con la funzione di comprende- Le angolazioni più diverse che analizza come le situazioni di cri-
re il reale e aiutare la vita quotidiana. Gli interventi in lingua tedesca sono si possano essere stimolare la nascita
In lingua italiana è possibile leggere invece a cura di C.J. Amor, che analizza di nuove realtà positive e E. Volgger,
l’intervento di Emanuele Avallone, teologicamente la questione del male che riflette sulle funzioni liturgiche
che interpreta la crisi economica in- e del dolore; J. Ernesti che prende in virtuali.
nescata del Covid-19 come un’oppor- esame l’atteggiamento di Papa France-
tunità per un ripensamento di alcuni sco da marzo scorso ad oggi; A. Fin- Mattia Vicentini, teologo e filosofo, insegna
all’ISSR di Bolzano
modelli economici e di relazioni inter- dl-Ludescher e P. Pieper con una rifles-
Il libro del mese
Timothy Radcliffe, Una verità che di- della vita – tra gli altri – di Oscar Romero una sfida da
sturba. Credere al tempo dei fonda- e Tommaso d’Aquino, ma anche attraver- accogliere
mentalismi, Emi 2019, 15 €, 143 pp. so un humor inglese tagliente l’A. riflette nella sua
«Il cristianesimo non è un accessorio sulle forme di religione e fede nella no- complessità.
per il nostro stile di vita o un po’ di stra epoca. Il volume raccoglie una serie Un saggio
collante sociale. È la pazza follia di es- di conferenze tenute dal teologo domeni- dalla prosa
sere raggiunti da un amore infinito. cano nel corso degli ultimi otto anni in semplice e
Sennò non è niente». In un’epoca ca- contesti completamente diversi. Ciò che ac c e ssibi le,
ratterizzata dal ritorno dei fondamen- unisce queste conferenze apparentemen- c on sig l i at o
talismi, sia religiosi che laici, la reazio- te su temi distinti, è il loro collegamen- in particola-
ne necessaria è la costante ri-scoperta to con il reale e la presa di coscienza di re per inse-
dei fondamenti. Attraverso i racconti un mondo in trasformazione visto come gnanti e operatori della pastorale.mv
Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021 7con i malati La speranza in ospedale Una liturgia della Parola e una visita a pazienti e pesonale sanitario nei reparti, compresi quelli Covid: la 29.ma Giornata mondiale del malato all’ospedale di Bressanone con il vescovo Ivo Muser. I n tempo di pandemia e di restrizioni anti-Covid la Giornata mondiale del malato 2021 è stata molto speciale: il vescovo Ivo Muser ha voluto celebrar- la con una liturgia della Parola nella cappella dell’ospedale di Bressanone, il pranzo con il personale nella mensa ospedaliera e la visita nei due reparti Covid, dove accompagnato dal prima- rio Othmar Bernhart ha fatto visita ai pazienti con tutte le precauzioni e le prescrizioni del caso. A seguire monsi- gnor Muser ha visitato anche il reparto di Terapia intensiva e ha incontrato il personale impegnato con il primario dottoressa Ivana Gutwenger. Infine il vescovo si è fermato anche a salutare i pazienti del reparto di Riabilitazione. La direttrice medica dell’ospedale bris- sinese, Elisabeth Montel, ha ringrazia- to di cuore il vescovo per la sua presen- za: “Questa visita è un regalo speciale soprattutto per le persone malate ma anche per tutti i collaboratori e le col- laboratrici dell’ospedale, tanto più in questo periodo molto complicato e se- gnato dalla pandemia.“ Patto tra i pazienti e chi li cura Riprendendo l’invito del Papa per la Giornata 2021, nel pomeriggio trascor- so all‘ospedale di Bressanone e pro- mosso dagli assistenti spirituali coor- dinati da Ancilla Lechner, il vescovo ha ricordato che l’umanità della società si misura da quanto sa prendersi cura dei suoi membri fragili e sofferenti: “Biso- gna ascoltare, stabilire una relazione personale, sentire empatia, mettersi Il vescovo Muser durante la celebrazione nella cappella con il personale sanitario e la visita nei al servizio della persona.“ Da qui l’im- reparti dell’ospedale di Bresanone portanza del patto tra i pazienti e chi li cura, “per porre al centro la dignità del sulle quali abbiamo costruito la nostra cinanza umana - ha detto il vesco- malato, tutelare la professionalità degli vita quotidiana, i nostri progetti.“ Sen- vo – e proprio l’esperienza del Covid operatori sanitari e avere un buon rap- za dimenticare l’impossibilità di fare ci dice che abbiamo bisogno di perso- porto con i familiari dei pazienti.“ visita ad anziani e malati, di consolare ne che non temono il contatto con il Monsignor Muser ha ricordato che il le persone in lutto. prossimo, che posano le loro mani sui coronavirus ci ha costretto ad infran- malati e sui sofferenti, sugli anziani e gere il tabù della malattia e della mor- Un grazie a tanti sui morenti, che trasmettono loro vici- te: “La pandemia ci ha resi consapevoli “Il virus ha mostrato inesorabilmente nanza umana.“ della nostra vulnerabilità e fragilità e cosa succede quando nella malattia e Per questo dall’ospedale di Bressanone ha messo in discussione molte certezze nel dolore perdiamo la rete della vi- il presule ha rinnovato un sentito 8 Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021
con i malati
grazie “a tutti coloro che a vario tito-
lo in questi difficili mesi si sono messi
al servizio della vita e della comunità
negli ospedali, nelle case di cura, nel-
le residenze per anziani e hanno fatto
grandi cose. Grazie a chi sta vicino sul
piano umano, sanitario e spirituale alle
persone malate e bisognose di cura.“ La
Giornata dl malato del 2021, tanto più
significativa in quanto la prima nell’e-
mergenza Covid, è stata particolare
anche all’ospedale Tappeiner di Mera-
no (si veda articolo a parte) e ha testi-
moniato un impegno e un’attenzione
che non si fermano alla ricorrenza ma
sono presenti ogni giorno in tutti gli
Accompagnato dal primario Othmar Bernhart, il vescovo ha visitato anche i reparti Covid ospedali, le strutture di cura e le resi-
dell’ospedale di Bressanone denze per anziani.
Ospedale di Merano, una Giornata speciale
In un modo originale, capace di Successivamente, visto che il calendario
portare vicinanza e serenità ancora quest’anno ha abbinato la Giornata de-
maggiori a chi soffre, gli assistenti dicata al malato con il Giovedì di carne-
spirituali dell’ospedale Tappeiner di vale, è arrivata la bella sorpresa: gli assi-
Merano hanno celebrato la Giornata stenti spirituali hanno infatti indossato
Mondiale del Malato che quest’an- le parrucche, i nasi rossi e le masche-
no coincideva con il Giovedì Grasso. rine con sopra dipinto un sorriso (che
Prima c’è stato il consueto “Saluto non poteva mancare) e hanno animato
mattutino” di inizio giornata, tra- una visita un po’ particolare ai reparti.
smesso dalla cappella dell’ospedale Il coordinatore Padre Peter Gruber si
nelle stanze dei degenti tramite tele- distingueva per una casacca variopinta
visione a circuito chiuso: il “Saluto a scacchi, gli assistenti spirituali Gerda
mattutino” si articola in un breve Tasser e Geno Yozov Narliyski hanno
saluto da parte del team degli assi- riempito un cesto ciascuno di cuoricini I cuoricini di legno distribuiti ai pazienti
stenti spirituali, con canti e spunti di legno, che il personale poi avrebbe dell’ospedale di Merano
di riflessione, preghiera di affida- distribuito ai singoli pazienti (i picco-
mento ai Santi patroni dell’ospedale li cuori per i pazienti sono ormai una ca si è potuto toccare con mano e
con benedizione finale. tradizione della Giornata Mondiale del molte sono state le foto scattate e i
Malato) e Piero Gobbo ha video girati da infermieri e dottori.
imbracciato la fisarmonica. Davvero una bella iniziativa che alla
In ciascun reparto, precedu- puntuale attenzione per la Giornata
to e seguito da un allegro Mondiale del Malato è riuscita ad
brano musicale, Padre Peter unire con leggerezza e simpatia il
ha descritto brevemente il Giovedì Grasso.
senso di quella visita “vario- Al pomeriggio, come di consueto
pinta” sottolineando il tema all’ospedale di Merano da quando è
della Giornata Mondiale del scoppiata la pandemia, è stato espo-
Malato (“Uno solo è il vostro sto il Santissimo in cappella per
Maestro…”) e ringrazian- l’Adorazione e la preghiera per tutti
do tutto il personale per il i malati e le persone che si impe-
grande impegno profuso e gnano per loro. Questa particolare
il lavoro fatto col cuore. L’en- Giornata Mondiale del Malato all’o-
Il coordinatore Padre Peter Gruber, gli assistenti spirituali tusiasmo sollevato dalle ma- spedale di Merano si è conclusa con
Gerda Tasser e Geno Yozov Narliyski con il cesto di cuorici- schere di carnevale e dalle la Santa Messa alla quale i pazienti
ni e Pieo Gobbo alla fisarmonica allegre note della fisarmoni- hanno assistito via TV.
Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021 9chiesa oggi
La sfida dei team pastorali
Come funziona una partecipazione più ampia dei laici nella vita e nella gestione di una parrocchia: le esperienze
delle diocesi di Vicenza e Linz sono state illustrate nel Convegno diocesano di febbraio dedicato ai team pastorali.
I team pastorali, avviati nel settembre
2019 anche nella Diocesi di Bolza-
no-Bressanone, modificano il profilo
della parrocchia e i ruoli al suo inter-
no. Il tradizionale Convegno diocesano
di febbraio dal titolo “Team pastorali -
nuovi otri per vino nuovo?“ ha appro-
fondito sfide e opportunità grazie allo
scambio di esperienze con progetti si-
mili avviati nelle diocesi di Vicenza e di
Linz. Oltre 130 partecipanti al webinar
hanno discusso un tema attuale, tanto
più che in ottobre sono fissate le ele-
zioni dei nuovi Consigli pastorali par-
rocchiali. “Guardiamo a nord e a sud
per trovare delle piste che ci aiutino a
lavorare in una direzione comune“, ha
detto in apertura il vescovo Ivo Muser,
ricordando che l’impegno nei team pa- Il lavoro di squadra del team pastorale apre alla partecipazione più ampia dei laici alla vita di una
storali presuppone persone motivate e parrocchia
la disponibilità a mettersi in gioco.
pastorale e il parroco, che dovrebbe comunitaria nasce nel 2001, il manda-
I primi passi di Bolzano-Bressanone astenersi da molti aspetti operativi, as- to è di cinque anni. “I gruppi – ha detto
Il direttore dell’Ufficio pastorale dio- sicurare la relazione con le Scritture e il relatore – sono un prezioso aiuto per
cesano Reinhard Demetz ha sotto- la tradizione, sollecitare correzioni in il sacerdote: da una parte contribuen-
lineato che i team pastorali potranno caso di necessità. “Il parroco è quindi do a mantenere l’identità delle parroc-
essere otri nuovi per vino nuovo a due un commentatore con autorità“, ha det- chie e dall’altro aprendole al cammino
condizioni: “Che non diventino un to il relatore. comune nelle unità pastorali che rag-
espediente per replicare il passato e che gruppano più parrocchie. I gruppi rice-
si ispirino a una visione che nasce dal Le esperienze a Vicenza e Linz vono dal Consiglio pastorale unitario le
cuore del Vangelo.” Demetz ha ricorda- La direttrice dell‘Ufficio pastorale di indicazioni prioritarie per la vita pasto-
to i punti salienti del team pastorale in Linz, Gabriele Eder-Cakl, ha presen- rale delle parrocchie e le concretizza-
diocesi: un gruppo di 3-5 persone, atti- tato l’esperienza dei team pastorali nel- no nella situazione particolare locale.“
vo negli ambiti liturgia, annuncio, ca- la diocesi austriaca, dove 64 parrocchie Questa presenza risponde alla richie-
rità, amministrazione, coordinamento su 486 sono guidate da team pastorali sta di nuove modalità nell’annuncio e
del team; nelle parrocchie sotto i 1000 (da 4 a 8 persone), in carica per 5 anni. di partecipazione più ampia dei laici
abitanti il Consiglio pastorale parroc- In collaborazione con il Consiglio par- alla cura pastorale di una parrocchia.
chiale assume le funzioni del team, rocchiale esercitano la responsabilità Il servizio non è quindi rivolto a settori
nelle parrocchie medie e grandi il team nei servizi di liturgia, annuncio, diaco- specifici: “Il Gruppo ministeriale – ha
agisce come giunta esecutiva del CPP. nia, attività caritativa. Nel caso dei vo- spiegato don Marchesini – fa propria
Secondo Alexander Notdurfter, pro- lontari, ha aggiunto la relatrice, “sono la responsabilità in capo al parroco di
fessore di teologia pastorale allo Studio necessari parametri e confini organiz- aiutare la comunità in tutte quelle ini-
teologico-accademico di Bressanone, i zativi chiari, un valido supporto (com- ziative che danno sostegno e accompa-
team pastorali migliorano il lavoro pa- preso il rimborso spese), un impegno gnamento nella vita di fede, conservan-
storale nelle parrocchie “valutando le ben definito in termini di tempo e un do la vicinanza alla vita degli uomini.“
diverse situazioni, offrendo più opzio- buon accompagnamento”. Alle persone disponibili viene chiesto
ni di intervento, coordinando meglio Don Flavio Marchesini, Direttore di partecipare a una formazione spe-
le attività, proteggendo dal sovraccari- del coordinamento pastorale della Dio- cifica, mentre una equipe diocesana
co di lavoro e rappresentando meglio cesi di Vicenza, ha illustrato l’esperien- si preoccupa dell‘accompagnamento e
le decisioni verso l‘esterno.“ Un punto za nella diocesi veneta. Il progetto del anche dell’aggiornamento dei gruppi
centrale è la collaborazione fra il team Gruppo ministeriale per l’animazione di laici.
10 Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021in onda
RSF, una radio speciale
Nell’anno del Covid è cresciuta l’attenzione verso Radio Sacra Famiglia-inBlu, l’emittente diocesana in lingua italiana.
I tanti collaboratori offrono ogni giorno una programmazione molto varia, particolare, con molte novità.
R SF inBlu è una radio comunitaria
(onlus) che si avvale del circuito
nazionale di Radio inBlu, promuove
la conoscenza dell’Alto Adige ma aiu-
ta anche le famiglie a utilizzare i ser-
vizi offerti dalle strutture pubbliche
e private, ad esempio nel sociale, nel-
la salute, nella prevenzione. Il lavoro
dei tecnici-radio nel periodo del virus
è continuato senza problemi grazie ai
vari software che consentono di lavo-
rare da remoto e di dare supporto ai
collaboratori al microfono facilitando
le registrazioni “home made” tramite
Tante le rubriche e le novità ai microfoni negli studi di RSF per approfondire ogni giorno storia
l’uso di registratori, smartphone ecc.
e realtà della comunità altoatesina
Tutti riescono a garantire le rubriche e
la continuità del ricco palinsesto. Du- di, appuntamento in cui si dà voce alla Culture del mondo, San Girolamo, Bi-
rante la pandemia la radio ha avuto no- poesia d’autore e alla storia di poeti di blioteca per ragazzi Sandro Amadori,
tevoli ascolti anche delle celebrazioni fama internazionale, con uno spazio biblioteche di quartiere, biblioteche di
liturgiche (a porte chiuse e non solo) dedicato anche alle proposte origina- Salorno e Egna, nonche con varie as-
trasmesse in diretta sui canali di RSF li di poeti locali. Collaudate e molto sociazioni culturali altoatesine. Una
(streaming, DAB+, fm). Questo servi- seguite sono anche le rubriche “Tam collaborazione radiofonica attraverso
zio permette di seguire tutte le celebra- Tam”, in collaborazione con gli uffici spot e approfondimenti prosegue con
zioni quotidiane da diverse parrocchie diocesani per parlare di vari temi (sa- “Il Germoglio”, l’associazione Juvenes
ma anche eventi extra, poi disponibili lute, dialogo, giovani, immigrazione, dell’istituto Rainerum, l’istituto Mar-
sul sito www.radiosacrafamiglia.it ecc.), e “Parole per la notte” a cura celline e l’associazione Amici dei
di Maria Cavagna, appuntamento quo-
Tante rubriche, tanti temi tidiano serale con meditazioni e rifles- Anche web e podcast
Nell’anno del virus RSF ha aumentato sioni spirituali seguito da brani musi- Nell’ultimo periodo si è incrementa-
livello di gradimento e ascolto: sono cali a tema e preghiere per la notte. ta anche una media alta di ascoltatori
arrivate da subito tante richieste per giornalieri sul web di RSF, distribuiti
nuove rubriche, iniziative e spot. Tra le Con enti, scuole e associazioni ad orari diversi. Nel corso del 2020 i
ultime proposte si segnalano la rubri- Collaborazioni già consolidate al ser- tecnici hanno infatti verificato che la
ca “Sottovoce” a cura Francesca Boc- vizio degli utenti sono quelle con l’A- radio diocesana, con le restrizioni im-
cotti, collaboratrice dell’uffi- zienda Servizi Sociali di poste dal Coronavirus, ha avuto un
cio volontariato e Caritas Bolzano e con AFI-IPL, grande impulso ed è entrata nel cuore
parrocchiali, e le “Cro- l’Istituto per la Promo- della popolazione, che ha approfondi-
nache romane” di zione dei Lavoratori to l’offerta dell’emittente. Molti even-
di Mattia Vicentini, grazie al contributo ti, non solo le celebrazioni liturgiche,
dottorando in Teo- del direttore Stefan sono stati trasmessi in radio e quindi la
logia alla Pontificia Perini, ma anche la popolazione ha potuto conoscere me-
Università Grego- cooperazione con glio i contenuti della radio sia in diretta
riana e docente i molteplici servizi ma anche grazie al canale social su fa-
all’ISSR di Bolzano: della Caritas dioce- cebook (RSF inBlu), al sito web sempre
è una voce da Roma sana, con il Centro aggiornato su novità e a un grande po-
su Chiesa e attualità, Pace del Comune di dcast che permette di (ri)ascoltare e/o
per uno sguardo attento Bolzano, l’Associazione scaricare le rubriche legate all’Alto Adi-
sul quotidiano che aiuti a La Strada-der Weg, il ge. Anche il 2021 si avvia ad essere un
comprendere la realtà. Temati- Teatro Cristallo, le biblio- anno importante per la radio, quindi a
che completamente diverse offre “Bal- teche locali pubbliche e private, ad tutti l’invito finale: restate sintonizzati
zi e Rimbalzi”, a cura di Rosy Crepal- esempio Claudia Augusta, Archeoart, sui canali di RSF inBlu e buon ascolto!
Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021 11psicologia & spiritualità
Noi, dimensione dell’Universo
Il malessere che stiamo sperimentando a livello personale e locale è il riflesso del malessere generale del mondo
intero. La Terra stessa è minacciata nei suoi equilibri. Eppure qualcosa è cambiato.
di Dario Fridel
L a Terra non può più sopportare la
pretesa degli umani di essere solo
sfruttata a loro vantaggio. Per questo il
coronavirus è stato letto dai più avve-
duti come un campanello di allarme:
ci ha resi più coscienti dei nostri errori
e dell’urgenza di imboccare coraggio-
samente svolte radicali. Lo spavento
provato nella prima fase ci ha fatto in-
fatti esclamare: niente sarà più come
prima. Nella seconda lunga fase però
questa intuizione e disponibilità ha ce-
duto terreno a quanti provano a salva- Abbiamo bisogno della Terra e di tutte le altre
re il salvabile del mondo che pur aveva forme di vita, che vanno curate e rispettate
generato tanti disastri. Il sogno inizia-
le, intuito come irrinunciabile ai fini di
una qualità di vita nuova e prometten- del mondo animale fosse decisamente lì che finiremo. / Ci impasteremo insie-
te, viene rimandato sotto la pressione superiore alla intelligenza umana trop- me a tutti quelli/ che sono stati prima.
dei bisogni soprattutto economici di po razionale, troppo analitica, troppo Terra saremo. / Guarda lì dove dialoga
sopravvivenza. orientata al proprio tornaconto im- il cielo/ con sapienza e cura cresce un
Ma molte cose stanno cambiando mediato. Come esseri umani ingenui bosco”.
e cambieranno sotto la spinta di quel e inesperti abbiamo ancora tanto da Insiste: abbiamo bisogno della Terra,
sogno che ancora stenta a tradursi in imparare. Siamo infatti ancora agli di tutte le altre forme di vita:
progetto. Penso in particolare al nostro inizi - rispetto a tante altre forme di “Da soli ci spingiamo fuori dalla vita,
senso di superiorità rispetto a tutte le vita - del nostro processo evoluti- non promettiamo durata.”
altre forme di vita coltivato a scapito vo. Perché mai allora continuiamo a Siamo davanti ad un baratro
della nostra somiglianza e della neces- pensare di essere migliori e superiori “senza api e lombrichi la vita non si tie-
sità di relazionarci correttamente con agli altri? ne, / ma senza noi, adesso lo sappiamo,
esse. I nostri sistemi economici, cultu- tutto procede”. La strada per uscirne è
rali, religiosi si erano imposti in nome Una poesia per la Terra la cura:
della superiorità dell’essere umano Avevamo contrapposto il cielo alla “Consideriamo il dolore degli altri/ e
razionale per eccellenza, creando ge- terra. E Dio lo abbiamo collocato in delle altre specie. /E la disarmonia che
rarchie, minoranze, esclusioni, sfrut- cielo. Per questo anche a suo nome la quasi ovunque portiamo. Forse impa-
tamento…E questo continua a succe- Terra può continuare ad essere calpe- reremo dall’humus l’umiltà. Non è/ un
dere sia fra gli esseri umani, che nei stata e sfruttata. Ma papa Francesco ci inchino. È sentirsi terra sulla nobile ter-
confronti della materia, del mondo ve- ha educato a chiamarla Madre Terra, ra/ impastati di lei. Di lei devoti ardenti
getale e animale. Tutto a scapito della a considerarla quindi un superorgani- innamorati.”
relazione, dell’interscambio, della soli- smo vivente, chiamato altrove Gaia e Impareremo così ad uscire dai nostri
darietà, della valorizzazione delle diffe- Pachamana dai popoli delle origini. Il schemi, dalle nostre contrapposizioni,
renze, della presa d’atto che siamo una Dio vero non essere che là dove la vita dalle nostre gerarchie. Con Mariangela
dimensione della Terra e dell’Universo. si genera e fiorisce. possiamo allora concludere:
Mi ha colpito la trasmissione televisiva La poetessa Mariangela Gualtieri ci ri- “Impariamo dal fiore, dall’albero pian-
“Maestri”: lo scienziato intervistato da corda allora che tato, da chi vola. Hanno una grazia che
Edoardo Camurri partendo dalla af- “adesso è forse il tempo della cura/. noi dimentichiamo. Cura d’ogni cosa,
fermazione che l’intelligenza consiste Dell’aver cura di noi, di dire/ noi. Un non solo dell’umano. Tutto ci tiene in
nella capacità di risolvere i problemi molto largo pronome/ in cui tenere in- vita. Tutto fa di noi quello che siamo.”
in maniera da garantire la continuità sieme i vivi, / tutti: …/ e poi tutta l’ac-
della vita, affermava senza ombra di qua e averla cara, e l’aria/ e più di tutto Don Dario Fridel ha insegnato religione, psico-
logia della religione e psicologia pastorale
dubbio che l’intelligenza delle piante e lei, la feconda, / la misteriosa terra. È
12 Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021chiesa & società
Giornata della solidarietà Dem
Nächsten
nahe sein
Eccomi,
il prossimo
07/03/2021
“Eccomi, il prossimo sono io“ è il motto della Giornata della solidarietà 2021 che si celebra sono io
in Diocesi domenica 7 marzo: una serie di video e il sostegno al patronato ACLI/KVW.
N ella pandemia cresce la consape-
volezza che la solidarietà, vissuta
quotidianamente, è uno dei valori più
sostegno e assistenza legale: tutte cose
che assicura il patronato.
importanti della società. “Mostrare la Colletta e un video al giorno
vicinanza all’altro, compreso il rispet- Per poter continuare ad offrire questo
to del distanziamento: questo è ciò che buon servizio, il patronato ha anche bi-
conta al momento”, sottolinea Johann sogno di una base finanziaria, ed è per
Kiem, referente diocesano per i proble- questo che la colletta in chiesa nella
DIOZESE BOZEN-BRIXEN
mi sociali e il lavoro. Una solidarietà Giornata della solidarietà va specifica- DIOCESI BOLZANO-BRESSANONE
DIOZEJA BULSAN-PERSENON
che deve essere conquistata e manife- mente al patronato ACLI-KVW. Nella
stata ogni giorno, “perchè ogni giorno Giornata della solidarietà 2021, il set- Il manifesto per la Giornata della solidarietà 2021
ci troviamo di fronte alla scelta di agi- tore per i problemi sociali e il lavoro
re come il buon samaritano o di essere ha preparato specifiche preghiere di all‘atteggiamento solidale come compi-
passanti indifferenti che vanno oltre”, intercessione disponibili sulla pagina to quotidiano per i responsabili politici
avverte Kiem richiamando all’enciclica web della Diocesi. Non solo: in prepa- e per ogni singolo. Al tradizionale con-
sociale di Papa Francesco “Fratelli tut- razione alla Giornata sono stati realiz- vegno nella Giornata della solidarietà
ti”. zati video quotidiani di 2 minuti cia- quest’anno era prevista la presenza di
La Giornata della Solidarietà vuole in- scuno che richiamano l’attenzione sul Michele Tomasi, già vicario episcopa-
coraggiare i cristiani a partecipare a significato di una solidarietà vissuta. I le della nostra diocesi e ora vescovo di
ciò che sta accadendo nella nostra so- video hanno come base l’enciclica so- Treviso. Ma il Covid ha annullato l’e-
cietà e a difendere chi rischia di cadere ciale “Fratelli tutti” di Papa Francesco vento in presenza e il vescovo Tomasi
attraverso le maglie della rete sociale. e ne riprendono i diversi temi, dalle re- conclude la serie dei video con una sua
Usufruire dei diritti significa avere alizzazioni concrete che il Papa indica testimonianza. Tutte le informazioni
informazioni qualificate, consulenza, nella sua prospettiva ecologica globale online sul sito della Diocesi.
Trasferimenti dal 1° settembre 2021
• Josef Knapp, finora assistente del scone e amministratore parrocchiale • Josef Augsten, finora parroco di
Vicario generale nelle questioni re- a Stegona, viene nominato parroco di Trens, incaricato parrocchiale a
lative al clero, incaricato per la pa- Lagundo, incaricato parrocchiale a Stilves e Mules, viene nominato
storale vocazionale, canonico della Marlengo, Parcines, Rablà e Plaus. responsabile dell’Unità pastorale
Cattedrale di Bressanone, padre • M artin Kammerer, finora decano e e parroco di Termeno, incaricato
spirituale al Seminario maggiore parroco di Tures, responsabile dell’U- parrocchiale a Cortaccia, Magrè,
e al Vinzentinum, viene nominato nità pastorale Campo Tures, parroco Cortina, Penone, Corona e Favo-
decano e parroco di Brunico, in- di Villa Ottone e Gais, incaricato par- gna. Resta assistente spirituale del
caricato parrocchiale a Riscone e rocchiale a Acereto, Riva e Rio Moli- Rinnovamento carismatico.
Stegona. no, inizierà il cammino vocazionale • M arkus Moling, Rettore del Se-
• Franz-Josef Campidell, finora del postulato nei Benedettini dell’ab- minario maggiore a Bressanone,
responsabile dell’Unità pastorale bazia degli Scozzesi a Vienna. professore allo Studio Teologico
e parroco di Termeno, incarica- • F lorian Pitschl, finora parroco di Accademico, canonico della Catte-
to parrocchiale a Cortaccia, Ma- Lagundo e Marlengo, viene nominato drale di Bressanone, incaricato del-
grè, Cortina, Penone, Corona e padre spirituale nel Seminario mag- la formazione dei diaconi perma-
Favogna, viene nominato decano giore a Bressanone e assistente spiri- nenti, viene nominato in aggiunta
e parroco di Tures, responsabile tuale dei sacerdoti. assistente del Vicario generale nelle
dell’Unità pastorale Campo Tures, • Josef Schwienbacher, finora re- questioni relative al clero.
incaricato parrocchiale a Acereto, sponsabile dell’Unità pastorale e par- • R ichard Hofer, finora collabo-
Riva, Villa Ottone, Gais e Rio Mo- roco di Parcines, Rablà e Plaus, viene ratore pastorale a Rifiano, viene
lino. esonerato dagli incarichi. La sua de- nominato collaboratore pastorale
• Josef Wieser, finora decano e stinazione sarà resa nota in un secon- nell’Unità pastorale Alta Val Passi-
parroco di Brunico, parroco di Ri- do tempo. ria. Risiederà a Stulles.
Il Segno, Numero 3 – Marzo 2021 13religione & letteratura
La fede di Dante
In tempo di Quaresima e nel 700º dalla morte di Dante Alighieri (1265-1321), alcune considerazioni sulla fede del
Sommo Poeta, che a Firenze frequentò le scuole religiose dei Domenicani in Santa Maria Novella e dei Francescani
di Santa Croce.
di Massimiliano Sposato
D ante ebbe occasione di conoscere
le opere di San Tommaso come
La Summa theologiae e la Summa con-
tra Gentiles, i commenti su Aristotele e
le opere di S. Alberto Magno. Presso i
Francescani Dante seguì le spiegazioni
su S. Bernardo, S. Agostino, S. Bona-
ventura. Gli Agostiniani a Santo Spirito
commentavano gli scritti di S. Agosti-
no, discutevano in più gli insegnamenti
biblici e dogmatici. Dante assistette ai
cenacoli, seguì dispute e visse con pas-
sione la sua formazione, non perdendo
occasione di avanzare obiezioni o di
formulare domande nei dibattiti del
tempo.
Dio è Provvidenza
Per Dante la nostra vita trova le sue radici
nella Provvidenza, rivelata dalle Scrittu- Dante e la Provvidenza: nel 700º dalla morte del Sommo Poeta, alcune riflessioni lungo il cammino
re: “[...] ché la sapienza, ne la quale questo quaresimale
amore fere, etterna è. Ond’è scritto di lei:
«dal principio dinanzi da li secoli creata Dante riponeva tutta la sua fiducia in Ricordando san Paolo, l’essenza della
sono, e nel secolo che dee venire non verrò Dio. La sua fede lo aiutava a sostenere fede per Dante si basa sulla speranza:
meno»; e ne li Proverbi di Salomone essa le avversità della vita. Grazie a questa “fede è sustanza di cose sperate e argo-
Sapienza dice: «etternalmente ordinata forza interiore Dante ha denunciato po- mento de le non parventi; e questa pare
sono»; e nel principio di Giovanni, ne l’E- eticamente i mali del mondo in modo a me sua quiditate” (Par. XXIV, 64-66).
vangelio, si può la sua Etternitade aper- costruttivo. Senza la certezza della Vita Nel Convivio Dante afferma che la fede
tamente notare” (Convivio III, XIV, 6-8). Eterna egli non avrebbe scritto la Com- “mentire non puote”, la fede “del tutto è da
Dante sottolinea il libro dei Proverbi in media, poema sacro, che narra la mera- conservare”, la dottrina di Cristo è “via,
relazione alla sovranità dell’ordine prov- vigliosa Rivelazione di Dio attraverso le verità e luce”, “dottrina che ne fa certi so-
videnziale: con la sapienza “Iddio comin- esperienze storiche, finalizzate al pieno pra tutte altre ragioni. Riguardo al pecca-
ciò lo mondo e spezialmente lo movimen- compimento nel Regno del Padre. to originale Dante afferma in Monarchia
to del cielo, lo quale tutte le cose genera e II, XI che l’uomo sarebbe figlio dell’ira
dal quale ogni movimento è principiato e Il poeta, la speranza, il creato se Cristo non fosse morto per noi. Gesù
mosso”. Dio che è Colui dal quale tutto si Dante difese animatamente il suo credo Cristo è il nuovo Adamo, colui che redi-
muove, dona vita a tutte le cose. contro l’arroganza di chi lo disprezzò me l’umanità dalla colpa. Il Suo insegna-
In Dante si mantiene viva la speranza, e nella seconda cantica, il Purgatorio, mento per Dante: “è via, verità e luce: via,
secondo cui Dio non abbandona l’uma- contesta i paladini della ragione. Se Dio perché per essa sanza impedimento andia-
nità nonostante il male nel mondo. Il po- avesse permesso alla natura umana di mo a la felicitade di quella immortalita-
eta precisa che il Divino governa la real- conoscere il bene e il male, il Figlio di de;” (Conv. II, VIII, 14). L’Incarnazione
tà: “la provedenza [...] governa il mondo” Dio non avrebbe avuto bisogno di nasce- è dunque la porta verso la Salvezza. Dio
(Paradiso XI,28). Si tratta di una Sapien- re dalla Vergine per condurci alla Salvez- si incarna nel seno di una donna, è un
za virtuosa: “O somma sapïenza, quanta za: “Matto è chi spera che nostra ragione Dio presente nella storia, individuabile
è l’arte, che mostri in cielo, in terra e nel possa trascorrer la infinita via, che tiene in una stirpe precisa e speciale: “E però
mal mondo (inferno), e quanto giusto tua una sostanzia in tre persone. State con- che anche l’albergo dove il celestiale rege
virtù comparte” (“con quanta giustizia tenti, umana gente, al quia; ché, se potuto intrare dovea, convenia essere mondissi-
il tuo potere distribuisce premi e casti- aveste veder tutto mestier non era partu- mo e purissimo, ordinata fu una progenie
ghi”). (Inferno XIX, 10-12). rir Maria”. (Purgatorio III,34-39) santissima, de la quale dopo molti meriti
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