VIAREGGIO il CARNEVALE 2015 - cartella ...
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VIAREGGIO il CARNEVALE 2015 Il premier Renzi nei panni di Pinocchio, di un mega robot, come illusionista e a cavalcioni della tartaruga delle riforme, la Merkel partoriente, Papa Francesco ai fornelli e in braccio a Putin, Berlusconi che tenta la scalata al Colle, l'Italia allo sbando. La satira è protagonista sui carri del Carnevale di Viareggio, accanto a temi sociali e ambientali, come la violenza sui minori e l'uccisione degli elefanti per l'avorio. Tra le maschere anche Mina. Ecco i soggetti delle costruzioni che sfileranno sui Viali a Mare di Viareggio l'1, 8, 15, 22 e 28 febbraio 2015 Cartella stampa "La Rete" di Alessandro Avanzini, carro vincitore del 2014 Viareggio, capitale del Carnevale, raggiunge il traguardo dei 142 anni della sua manifestazione e lo fa in grande stile con cinque straordinari Corsi Mascherati sui Viali a mare. Per un intero mese dal 1 al 28 febbraio la città si trasforma nella fabbrica del divertimento, tra sfilate di giganti di cartapesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrali, appuntamenti gastronomici e grandi eventi sportivi mondiali. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 1
Grandi Corsi Mascherati Il triplice colpo di cannone è il segnale inequivocabile che a Viareggio inizia la festa, dando il via alla sfilata dei carri. Come per magia i giganteschi mascheroni prendono vita tra movimenti, musica e balli. Ad ogni sfilata dei carri allegorici assistono 200mila spettatori ammaliati dal gigantismo delle straordinarie costruzioni. Cinque i Grandi Corsi Mascherati, concentrati in un mese unico di grandi festeggiamenti. Il giorno di Martedì Grasso (17 febbraio) speciale festa alla Cittadella del Carnevale. Domenica 1 febbraio - Ore 15,00 1° CORSO MASCHERATO Grande Spettacolo pirotecnico Domenica 8 febbraio - Ore 15,00 2° CORSO MASCHERATO Domenica 15 febbraio - Ore 15,00 3° CORSO MASCHERATO Domenica 22 febbraio - Ore 15,00 4° CORSO MASCHERATO Sabato 28 febbraio - Ore 18,30 5° CORSO MASCHERATO NOTTURNO Premiazione dei vincitori Grande Spettacolo pirotecnico Sui Viali a mare di Viareggio si possono ammirare 10 carri di prima categoria, 4 di seconda, 9 mascherate in gruppo, 10 maschere isolate. A bordo di ogni carro di prima categoria ballano fino a 250 figuranti in maschera, in un'atmosfera coinvolgente in grado di affascinare tutta la famiglia: grandi e piccini. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 2
Le opere in concorso Carri di prima categoria Avanti piano, quasi indietro di Alessandro Avanzini Quello che non vorrei vedere di Massimo Breschi Il grande freddo di Creazioni Lebigre e Roger snc Mutti La grande madre di Fratelli Cinquini scenografie srl Riformers di Fantasticarte snc di Simone Politi e Priscilla Borri Riempici di gioia di Fabrizio Galli Oro bianco La fabbrica dei sogni snc dei f.lli Bonetti Non ci fossilizziamo di Carlo Lombardi Tentazioni di Franco Malfatti Bella ciao di Roberto Vannucci Carri di seconda categoria E il dolce è servito di Jacopo Allegrucci La grande bellezza di Edoardo Ceragioli Tentami di Emilio Cinquini Decibel di Luciano Tomei Mascherate in gruppo Padiglione Italia di Luca Bertozzi Hand Puppets di Michele Canova In punta di matita... trucioli di Carnevale di Vania Fornaciari e Roberto De Leo In balia del vento di Marzia Etna Che bordello!! di Giampiero Ghiselli, progetto di Maria Chiara Franceschini Rubiamo ai poveri per donare ai ricchi di Libero Maggini Happy di Giacomo Marsili ... A mille ce n'è di giorni d'aspettar... La lalla'... di Adolfo Milazzo Carnevale surreale di Enrico Vannucci Maschere isolate Il residente della Repubblica di Silvano Bianchi Luke... Io sono tuo Padre... di Daniele Chicca Bergoglio e Pregiudizio di Michele Cinquini e Silvia Cirri Mina... vagante di Fabrizio Fazzi e Alessandro Pasquinucci Ce la faranno i nostri eroi? di Michelangelo Francesconi Sto domando l'incendio di Massimiliano Marmugi La mostra permanente di pittura di Rodolfo Mazzone Perdete ogni speranza, voi ch'entrate di Andrea e Franco Pucci Tu vuo' fa' Napolitano... di Devis Serra Una piccola impresa di Alessandro e Paolo Vanni FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 3
Carri di prima categoria Avanti piano quasi indietro di Alessandro Avanzini Dal primo centrosinistra di Nenni all'ultimo dei "riformisti". Il carro, in chiave satirica, mette a confronto esperienze politiche e di governo del 1967, con la situazione attuale. La tartaruga, al centro della costruzione è il simbolo del nostro Paese, alle prese con la lentezza delle riforme, ieri come oggi. A cavalcioni dell’animale il premier Renzi, nei panni di illusionista. Nel segno di un demagogico populismo riformatore, fa sventolare sul naso della tartaruga una foglia di lattuga, agognato cibo della ripresa economica. Il carro è una rivisitazione della costruzione che Silvano Avanzini realizzò per il Carnevale 1967. Quello che non vorrei vedere di Massimo Breschi La denuncia contro la violenza sui minori è il delicato tema affrontato dalla costruzione. Il soggetto trae ispirazione da un quadro di Arnaldo Galli, pittore e decano dei carristi pluridecorato. La vita dei bambini è un quadro di mille colori; gli adulti sono un grande burattino che li protegge e rallegra durante la spensierata adolescenza. Ma spesso, quel giullare nasconde una doppia personalità e la sua crudele identità appare all'improvviso. Il giullare burattino si trasforma, così, in quel violento e terrificante mostro, che nessuno vorrebbe mai vedere. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 4
Il grande freddo di Gilbert Lebigre e Corinne Roger Mentre la terra continua a surriscaldarsi senza freno, incendiata dall’ignoranza, depredata e accecata dalle locuste del profitto, la Finanza mondiale ha prodotto il grande condizionatore, geniale invenzione che porta l'umanità a raffreddare il proprio animo, fino ad una nuova ibernazione, in cui godersi una straordinaria nevicata di neuroni congelati. Disastri ecologici, crolli in borsa, carestie, migrazioni sono le conseguenze della nuova era glaciale, governata dall'implacabile dio denaro, che ci fa vivere come moderni clochard, intenti a spingere il nostro carrello della spesa, ricolmo di illusioni e ideali valori di mercato. Mutti la grande madre di Umberto e Stefano Cinquini Siamo tutti figli della grande madre, severa e spietata, dicono i costruttori. È la cancelliera tedesca Angela Merkel, partoriente, al centro del carro, pronta a dare alla luce i suoi pargoli: tanti piccoli gemelli del premier Matteo Renzi. Attorno alla grande madre, in un'ambientazione tipicamente tedesca, da festa della birra, ci sono i protagonisti del mondo delle operazioni finanziarie, delle banche e del capitalismo. E davanti al carro avanza un esercizio di spermatozoi con il cromosoma euro. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 5
Riformers di Simone Politi e Priscilla Borri Riformare l'Italia, per portarla fuori dalla crisi? Semplice, basta rottamare. Ed allora ecco a voi Riformers il nuovo mega robot di ultima generazione. L'unico in grado di abbattere e schivare ogni ostacolo, frantumare, sfasciare, cestinare e schiacciare. Dotato di muscoli d'acciaio, mente sovrumana, il nuovo super robot, protagonista della costruzione, ha il sorriso scanzonato e il fascino del premier Matteo Renzi. Oppositori arrendetevi, la rottamazione è già iniziata. Riempici di gioia di Fabrizio Galli Il vuoto che ci circonda, allarga sempre di più i propri confini, desertificando le menti da reconditi valori ormai in fase di estinzione. Assuefazione, menefreghismo e mancanza di una vera partecipazione attiva alla vita politica, culturale e sociale delle nostre comunità, hanno permesso a gente senza scrupoli di coltivare i propri interessi, molto spesso impunemente, determinando un dissesto sia economico che morale. La nostra città ne è un esempio purtroppo lampante. Il Carnevale può essere però il segno “vitale” e immaginifico della voglia di riscatto. Come il Sole che ci riscalda gli animi e i pensieri, il Carnevale non può che riempirci di gioia. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 6
Oro bianco di Uberto e Luigi Bonetti Un grido di dolore parte dall'Africa ed arriva fino al Carnevale di Viareggio. È l’orrore per la mattanza di decine di migliaia di elefanti, brutalmente uccisi per l'avorio delle loro zanne. La caccia di frodo è inarrestabile, ogni ora quattro elefanti vengono sacrificati in nome dell'oro bianco, quell'avorio insanguinato che il crimine organizzato internazionale vende per i propri profitti. Il gigantesco elefante al centro della costruzione è il simbolo della lotta contro un business da un miliardo di dollari all'anno. Non ci fossilizziamo di Carlo Lombardi Precarietà, licenziamenti, cassa integrazione, disoccupazione sono la realtà quotidiana per migliaia di famiglie italiane, mentre i nostri politici pensano alla propria poltrona e al conto in banca. Di fronte a questa realtà il carro vuole essere un monito per tutti noi, incitando a strapparci di dosso la roccia calcarea che ci ha tenuti sino ad oggi legati ad un vecchio e monolitico sistema politico. Ed allora ecco che anche il più grande dei fossili si anima, simboleggiando le speranze di ricostruzione di una Italia più sana e giusta. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 7
Tentazioni di Franco Malfatti Il burattino più famoso al mondo è il protagonista della costruzione. Pinocchio, simbolo dell'ingenuità e dell'innocenza, tipiche dell'infanzia, è circondato da gigantesche figure che si muovo in modo seducente e coinvolgente. Sono le tentazioni che prima attraggono, poi rivelano il loro essere inquietanti. Bella ciao di Roberto Vannucci La costruzione vuole celebrare i 70 anni della Liberazione dell'Italia. Al centro del carro una gigantesca figura, simbolo di tutto ciò che la nostra Patria esprime attraverso i suoi valori nell'arte, nella moda, nel canto, nella cucina, nel cinema e nel teatro. In modo goliardico e festoso, la costruzione allegorica è la sintesi sana, ottimistica e allegra della cultura italiana. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 8
Carri di seconda categoria E il dolce è servito di Jacopo Allegrucci La prelibata torta nuziale al centro del carro è la raffigurazione dell'Italia, Paese del bengodi. Ma a servirsene sono sempre i soliti coccodrilli che, affamati di potere, la mangiano con voracità. Politici, magistrati, capi delle Forze armate, industriali, amministratori pubblici e pure i mafiosi non fanno altro che abbuffarsi con ingordigia e voracità, per poi piangere, lasciandoci impotenti ad osservare. La grande bellezza di Edoardo Ceragioli Uscire dalla quotidianità, aprire gli occhi e osservare il mondo, non guardarlo solamente. E’ questo l’invito che propone il costruttore, il quale narra, con la sua allegoria, la storia di Mr. Big Nose. Abitava in una piccola stanza di un piccolo palazzo in una grande metropoli. La vita era abitudinaria, assuefatta dalla quotidianità e sbiadita nei colori. Fino a che un evento inaspettato gli ha fatto scoprire la… grande bellezza. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 9
Tentami di Emilio Cinquini I vizi e i peccati da secoli accompagnano e condizionano la vita dell’umanità. Lussuria, invidia, ira, tentano da sempre l’uomo, fino a farlo cadere in comportanti spesso dannosi e deprecabili per sé e per gli altri. Eppure esiste nel mondo una città, un tempo isola felice, oggi bistrattata e offesa, dove l’uomo ama farsi tentare, più di ogni altra cosa, dal vizio più spensierato e giocoso che ci sia: il suo Carnevale, in un vortice senza fine di colori e di emozioni. Decibel di Luciano Tomei Qualità o quantità? E' il quesito che il costruttore propone. La musica sparata ad altissimi decibel in concerti o manifestazioni rischia di stordirci ed è simile al frastuono cacofonico di un cantiere edile, non certo a misura di “orecchio”. Protagonisti sul carro i big della musica contemporanea italiana Vasco, Ligabue, Morgan, Jovanotti, e Zucchero che, “suonando” un martello pneumatico a mo’ di chitarra elettrica, abbattono “il muro del suono”, che umanizzandosi, tenta di fuggire, con tanto di tappi anti rumore nelle orecchie. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 10
Mascherate in gruppo Padiglione Italia di Luca Bertozzi L'Expo 2015 parte da Viareggio. E per l’occasione i più acclamati chef “rottamatori”, in un itinerante e moderno padiglione Italia, propongono ricette d’avanguardia, per ridare credibilità a due istituzioni che certo non attraversano il loro miglior momento storico: il Parlamento e la Chiesa. Matteo Renzi e Papa Francesco alla guida di una cucina da incubo, incrostata da anni di mala gestione, ci servono degustazioni di sapori alternativi, sapientemente abbinati a riforme e nuove prospettive, per un’Italia più stuzzicante e appetitosa, senza tabù. Il mondo ha fame d’Italia, ma non del solito gran pasticcio all’italiana! Hand Puppets di Michele Canova Omaggio al maestro svizzero Paul Klee, che ha realizzato, nelle sfrenate fantasie di un sogno a colori, più di cinquanta burattini, personaggi insoliti per un teatrino domestico. Queste creature di fantasia hanno ricevuto la forma dalla scultura e il colore dalla pittura, la parola dalla poesia e l’ironia dallo spirito del Carnevale, in un’energia creativa libera dagli schemi dell’arte tradizionale, come nel caso del personaggio Big Eared clewn, che ha straordinarie assonanze stilistiche e coloristiche con il nostro Burlamacco. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 11
In punta di matita… trucioli di Carnevale di Vania Fornaciari e Roberto De Leo Il Carnevale di Viareggio nasce dal segno, tracciato in punta di matita sul foglio che, poi colorato, costituisce il “bozzetto” da cui nascono le opere in cartapesta. Alla matita, quindi, è dedicata questa mascherata in gruppo. Il segno, il colore e le potenzialità offerte dal recupero dei trucioli, ottenuti appuntandola, diventano straordinarie occasione di fantasia e creatività. La principessa, la ballerina, la bambina con ombrello, il fiore, il pappagallo, il cavalluccio marino, il pesce, l’onda con delfino, sono gli elementi della mascherata, simboli, con la magia del Carnevale, di fanciullesca ingenuità e creatività artistica. In balia del vento di Marzia Etna Quando soffia il vento del cambiamento alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento. Nell'Italia sempre più in dissesto non c’è aria di ripresa, ma si continua a pagare. Il popolo affamato fa la rivoluzione, come diceva una canzone di Gian Burrasca, interpretata da Rita Pavone. Si parla, si parla, ma si continua a lottare come dei Don Chisciotte contro i mulini a vento. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 12
Che bordello! di Giampiero Ghiselli, progetto di Maria Chiara Franceschini La confusione che regna nell’economia, nella società e nella politica fa dell’Italia un gran bordello, nel senso di luogo della confusione. Ma bordello è anche sinonimo di postribolo. Ecco allora che Renzi, Berlusconi, Napolitano, Grillo, Letta, Alfano, Monti e Brunetta sfilano nella mascherata abbigliati come quelle signorine, che lavoravano nelle case di tolleranza prima della legge Merlin, perché, ammonisce il costruttore, la maggior parte di loro non fa il proprio mestiere per amore dell’Italia, ma per gli alti stipendi e i privilegi. Rubiamo ai poveri per donare ai ricchi di Libero Maggini La parabola narra di un supereroe che ruba ai poveri per donare ai ricchi, Superciuk, che nella vita di tutti i giorni è uno spazzino che odia le classi meno abbienti, perché convinto che sporchino la città, a differenza dei ricchi che sono belli, puliti e profumati. Questa sorta di Robin Hood al contrario, nel nostro caso, è intento a derubare il celeberrimo gruppo t.n.t., che notoriamente è sempre alla fame. Magnus e Bunker, gli autori di Alan Ford, sembrano anticipare di qualche decennio i tempi di crisi, che stiamo attraversando malamente. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 13
Happy! di Giacomo Marsili Un divertente e ironico omaggio artistico ai Minions, simpatici e irriverenti personaggi dei cartoni animati, protagonisti del film “Cattivissimo me”, al nostro fantastico Carnevale. Con la loro gioia e allegria nel mascherarsi, rendendosi ancora più buffi, simpatici e ridicoli, vogliono portare sui Viali a Mare di Viareggio un Carnevale colmo di felicità. … a Mille ce n’è… di giorni d’aspettar… la lallà… di Adolfo Milazzo … a mille ce n’è… cominciava così una raccolta di fiabe, ricordo di un passato ottimistico, capace di chiedere mille giorni per salvare il Paese dal disastro e per uscire dal tunnel della Balena. Ma sarà proprio così? Quante insidie tra falchi e colombe, volpi, gatti e altro ancora? Forse la bontà rivelata dei personaggi delle fiabe ci indicheranno la strada giusta per uscire dalla crisi, che sembra infinita. Per fortuna la fine della fiaba di Pinocchio è positiva. Il burattino, da ribelle, testardo, bugiardo e birichino diventa bambino perbene. Ma forse questa è un’altra storia, dice il costruttore, perché il programma del governo per l’Italia è ancora tutto da vedere… FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 14
Carnevale surreale di Enrico Vannucci La mascherata prende spunto dalla situazione “surreale” che si è venuta a creare dalla fine della passata manifestazione ad oggi. E allora ecco un Carnevale surreale, con figure che si rifanno alle grandi opere dei sommi maestri dell’arte surreale e metafisica, colori sgargianti e strane forme. Il Carnevale è fantasia, dissacrazione, satira, esasperazione, invenzione e la mascherata cerca di racchiudere tutto questo. Maschere isolate Il residente della Repubblica di Silvano Bianchi Nonostante i suoi 89 anni il Presidente Napolitano è al lavoro per risolvere i problemi dell’Italia. Ma lo spettacolo che vede dalla tv non è esaltante con il solito teatrino della politica. E intanto Obama e la Merkel osservano. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 15
Luke... Io sono tuo Padre... di Daniele Chicca Ambientazione da Guerre stellari per una satira tutta tra l’ex premier Berlusconi e il presidente in carica Renzi. Il Cavaliere di Arcore, disarcionato, nei panni di Darth Vader rivela al giovane fiorentino Luke che è suo padre. Bergoglio e Pregiudizio di Michele Cinquini e Silvia Cirri Papa Francesco con il suo carisma e il suo grande amore per il prossimo dimostra apertura mentale sul tema dell’omosessualità. Cosa che invece la Russia, super potenza capitanata dal presidente Vladimir Putin, non fa affatto. Mina... vagante di Fabrizio Fazzi e Alessandro Pasquinucci Clamoroso! Mina Mazzini, una tra le grandi cantanti di tutti intenti, decide di tornare ad esibirsi dal vivo dopo l'addio alle scene, avvenuto il 23 agosto 1978, sul palco di Bussoladomani. Per farlo sceglie il prestigioso scenario internazionale del Carnevale di Viareggio 2015. Un omaggio alla manifestazione e a Sergio Bernardini. Il problema, però, è che la Bussola e Bussoladomani non ci sono più. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 16
Ce la faranno i nostri eroi? di Michelangelo Francesconi La crisi dell'Italia è un mostro che, senza pietà, distrugge tutto mangiando i nostri soldi. Chi ci aiuterà a salvarlo? Ma certo, i nostri eroi: Super Renzi, Cat Finocchiaro, Sspider Alfano, Salvinhulk e Iron Grillo. Sto domando l'incendio di Massimiliano Marmugi Gioco di parole tra il domatore di leoni e un prode vigile del fuoco che cerca di spegnere le fiamme. Tra manichetta antincendio, acqua e sgabello, riuscirà nella sua impresa di salvarci dal rogo? La mostra permanente di pittura di Rodolfo Mazzone Altro che personali, collettive o biennali! La donna più brutta al mondo farà sfoggio dei suoi quadri, tutta "tirata a lucido" e con tanto di messa in piega appena fatta a suon di bigodini e piastre per capelli. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 17
Perdete ogni speranza, voi ch'entrate di Andrea e Franco Pucci Viaggio nei gironi infernali per gli autori che si ritrovano in mezzo ai nostri politici alle prese con le punizioni dettate dalla legge del contrappasso. Alla fine del viaggio, dopo aver incontrato pure Lucifero, li attende Roberto Benigni, nei panni di Dante, che recita la Divina Commedia. Tu vuo' fa' Napolitano... di Devis Serra Cosa si nasconde dietro la proposta di riforma costituzionale per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica promossa da Silvio Berlusconi? Il suo sogno di salire al Colle. E allora, per lo meno a Carnevale, lasciamolo divertire e diciamoli in coro: tu vo' fa Napolitano. Una piccola impresa di Alessandro e Paolo Vanni Essere imprenditori in Italia sta diventando sempre più una impresa. E così chi decide di provare questa avventura si ritrova nei panni dell’eroe cinematografico Rambo, costretto a lottare contro il caos della burocrazia e le leggi del mercato globalizzato. I politici nazionali e internazionali invece che facilitargli il lavo lo complicano. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 18
A realizzare le gioiose macchine di cartapesta sono i Maestri costruttori viareggini. Oltre 25 ditte artigiane, con più di mille persone impegnate nella creazione di veri e propri teatri viaggianti. In molti casi si tratta di figli d'arte che hanno ereditato da padri e nonni le abilità e i segreti di un mestiere unico al mondo. Alti oltre 20 metri, larghi dodici, i carri sono creati per stupire il pubblico e la selezionata giuria che ogni anno, alla fine del Carnevale, stila la classifica di merito. Dal 1873 ad oggi sono state programmate 400 sfilate. Con il 2015 sono stati costruiti ben 776 carri di prima categoria, 480 carri di seconda, 867 mascherate in gruppo e 748 maschere isolate. La Cittadella del Carnevale Inaugurata dieci anni fa, la Cittadella è un complesso architettonico interamente dedicato alla creazione e alla conservazione del Carnevale di Viareggio. Su una gigantesca piazza ellittica, arena per grandi spettacoli all'aperto in estate, si affacciano sedici hangar-laboratori in cui i costruttori forgiano le loro idee e intuizioni. Qui vengono creati i giganteschi carri. Due i Musei qui aperti al pubblico: uno dedicato alla storia dei carri del Carnevale, e l'altro dedicato al Premio Carnevalotto, la preziosa collezione di opere d'arte di grandi firme contemporanee ispirate al Carnevale di Viareggio. Ingresso libero. Ad aprile 2015 verranno aperti al pubblico qui i nuovi uffici della Fondazione Carnevale. Le origini Il Carnevale di Viareggio, che quest'anno festeggia i suoi “primi” 142 anni, è nato nel 1873 con una prima sfilata di carrozze addobbate a festa nella storica Via Regia, cuore della città vecchia. Trasferito sul Lungomare all'inizio del Novecento, è cresciuto per dimensioni e popolarità anno dopo anno. Nel 1954 la neonata Rai ha trasmesso la sua prima diretta tv esterna proprio dal Carnevale di Viareggio, facendone un grande evento mediatico. Nel 1958 la telecronaca della sfilata dei carri viene trasmessa in Eurovisione. Nel 1984 nacque la lotteria di Viareggio. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 19
Burlamacco Il Carnevale di Viareggio ha la sua maschera ed è Burlamacco. Creato dal pittore e grafico viareggino Uberto Bonetti nel 1930, dall'anno successivo è sul manifesto ufficiale e simbolo della manifestazione. Prendendo spunto dalle maschere della Commedia dell'Arte e disegnandola in chiave futurista, Bonetti ha voluto riassumere nella maschera i due momenti clou della vita della città di Viareggio: l'estate (con i colori bianco e rosso tipici degli ombrelloni sulle spiagge negli anni Trenta) e la stagione carnevalesca in inverno. Il doppio manifesto ufficiale 2015 Il Carnevale, come espressione della cultura umana, è la celebrazione del passaggio dall’oscurità dell’inverno alla luce della primavera. A Viareggio questo è sintetizzato dalle due anime che ne costituiscono la tradizione. Quella di giorno, sotto la luce chiara del sole viareggino, fatta di grandi carri allegorici, colori, folla, movimenti, maschere e musiche. Quella notturna di veglioni, feste rionali. E, quest’anno, anche con il Corso Notturno. Veramente notturno, programmato per un grande sabato sera finale, il 28 febbraio. Ed allora, proprio per non trascurare nessuna delle due anime della festa e della tradizione, ecco due versioni dello stesso manifesto. E’ la prima volta in assoluto che vengono date alle stampe due proposte di una stessa immagine: una con sfondo bianco e l’altra nero. Le due versioni del manifesto del Carnevale di Viareggio 2015 sono firmate a quattro mani. Da un lato l’intuito e l’ingegno fotografico di Roberto Paglianti, dall’altro l’inventiva e l’abilità grafica di Beppe Bertuccelli. La fotografia centrale è uno degli interessanti scatti che Paglianti ha realizzato lo scorso autunno, girando tra gli hangar della Cittadella “armato” della sua macchina fotografica. Il tocco di luce, la posizione esatta, FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 20
l’angolatura giusta e click. La foto ritrae il volto di Re Carnevale protagonista del carro di Massimo Breschi, che ha sfilato al Carnevale di Viareggio 2014. Un volto che, per la sua impostazione, è stato un omaggio del costruttore ad un grande maestro della cartapesta come Sergio Baroni. L’obiettivo di Paglianti ha colto l’attimo, così come va colto l’attimo del Carnevale che passa repentino e fugge via. La grande bocca del Re del Il grande Nettuno Buonumore, il suo sorriso e l’occhio spalancato colpiscono solca l'Oceano immediatamente l’immaginario dell’osservatore e sembrano interpretare l’espressione entusiasta di chi Il grande Nettuno protagonista del osserva, sbalordito, il gigantismo dei carri. La cartapesta carro di prima categoria dei fratelli del volto della figura immortalata nella foto, non ancora Bonetti, che ha partecipato al colorata, fa intuire immediatamente che si tratta di Carnevale di Viareggio 2014, ha attraversato l'Oceano, per sfilare, un’opera destinata al Carnevale. In questa composizione, a bordo di una piattaforma dunque, gli elementi della materia prima del Carnevale di galleggiante, al Carnevale Viareggio. Da un lato lo sberleffo, la satira, la risata acquatico di San Carlos in piena irriverente e coinvolgente. Dall’altro la materialità Nicaragua, il 29 novembre. delle grandi macchine carnevalesche, in grado di stupire il pubblico con grandi impatti scenografici, ma realizzate con l’essenzialità della carta di giornale. Cartapesta, a scuola in Nicaragua Carnevale social Boom di "Mi piace" per la pagina ufficiale del Carnevale di Viareggio sul socialnetwork Facebook, arrivata a oltre 40.137 amici, che ogni giorno seguono i costanti aggiornamenti. Numero che aumenta costantemente. Tra foto storiche, curiosità e tante notizie pubblicate "sul Il rapporto di collaborazione tra momento", lo spazio social più amato cresce a vista Viareggio e il Nicaragua si concretizza anche attraverso il d'occhio. Ma Burlamacco è anche su Twitter, youtube, corso di formazione in Pinterest e Instagram, dove video e tante immagini di ieri scenografia, modellatura e e di oggi permettono a chiunque di scoprire i principali lavorazione della cartapesta che il aspetti della manifestazione. Ogni anno viene data alle costruttore Fabrizio Galli ha tenuto stampe la rivista ufficiale "Viareggio in Maschera" a Managua, capitale del Paese del Centro America. Il laboratorio si è fotocronaca e non solo di 12 mesi di lavoro attorno al concluso con la realizzazione di un Carnevale. Le edizioni del passato sono leggibili carro. sull'account Issuu della Fondazione Carnevale. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 21
Carnevale di Viareggio, che passione! La manifestazione ha una notorietà elevatissima (pari al 96,5% degli italiani) e 32,4 milioni di persone seguono e apprezzano l’evento ogni anno. Sono straordinari i risultati emersi dalla ricerca di mercato “Sponsor Value® Cultura e Spettacolo”, condotta da StageUp – Sport & Leisure Business e Ipsos a novembre 2013, che evidenzia come il Carnevale di Viareggio raggiunga livelli di notorietà e di seguito considerevoli, collocandosi tra i maggiori eventi nazionali. Dall’indagine sull’interesse e la partecipazione degli italiani ai principali eventi culturali e di spettacolo organizzati nel nostro paese (26 sono stati testati nella ricerca) emerge che il Carnevale di Viareggio si posiziona al 3° posto per numerosità di pubblico interessato. L’82,7% della popolazione italiana tra i 14 ed i 64 anni, oltre 32,4 milioni di persone, dichiara infatti di seguirlo con interesse. Anche la notorietà dell’evento è altissima, raggiungendo addirittura il 96,5% della popolazione: 37,9 milioni di persone dichiarano di conoscere l’evento. L'identikit del pubblico Le sfilate di Carnevale sono il genere culturale, tra quelli analizzati dalla ricerca (teatro, cinema, mostre, musei, concerti, etc.), in cui la presenza di pubblico femminile è superiore (con le donne più numerose degli uomini). Ma non solo. Il Carnevale attrae in particolar modo anche un pubblico giovanile. Nello specifico, il Carnevale di Viareggio presenta un pubblico trasversale, per la maggior parte (23%) composto da spettatori tra i 35 e i 44 anni, con un significativo 11,8% di giovani tra i 18 ed i 24 anni. Le sfilate hanno una forte attrattiva verso i nuclei familiari numerosi. La manifestazione, inoltre, viene seguita in particolar modo nel Sud e nelle Isole (36%) e nel Nord Ovest (27%). FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 22
L'evento più popolare e moderno Nell’immaginario del pubblico, a confronto con Venezia e Cento, il Carnevale di Viareggio risulta l’evento più popolare e moderno. Colpiscono la sua lunga e ricca tradizione, il fatto che sia un evento capace di entusiasmare e di coinvolgere emotivamente e che se ne parli molto. Se ne parla molto Proprio la forte presenza sui mezzi di comunicazione del Carnevale di Viareggio è una carta vincente. Il 51% del pubblico ha seguito la manifestazione in televisione, mentre il 14,4% su Internet. Un dato che conferma la scelta della Fondazione di investire nella comunicazione multimediale, attraverso un progetto che ha previsto il nuovo sito ed una forte presenza sui social network. I ritorni per gli sponsor Il Carnevale di Viareggio è tra gli eventi culturali in grado di garantire la maggiore notorietà ai brand sponsor. Il pubblico dell’Evento mostra inoltre un atteggiamento molto positivo e una propensione all’acquisto di prodotti e servizi degli sponsor superiore rispetto alla media della popolazione. L’85,2% delle persone interessate alla manifestazione vede positivamente le aziende che sponsorizzano il Carnevale. A parità di altre condizioni (prestazioni del prodotto, qualità, prezzo, etc.), il 63,2% del pubblico preferisce orientarsi verso l’acquisto di marchi sponsor. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 23
Carnevale & media Il Carnevale di Viareggio, da sempre, è un grande evento mediatico in grado di attrarre televisioni nazionali ed internazionali, agenzie fotografiche e stampa. La satira politica, i grandi temi ambientali e sociali affrontati dai maestri costruttori incuriosiscono l'opinione pubblica. La spettacolarità dei carri, insomma, fa notizia. Così come attrae anche il grande lavoro artistico e sapienza artigianale che si nasconde dietro le costruzioni di cartapesta. Il documentario sul mestiere del carrista per Sky Arte Durante tutto il periodo di lavorazione dei carri il regista Jacopo Rondinelli, già autore del video musicale "L'Italia vista dal bar" de I Perturbazione, ambientato ai Corsi Mascherati 2014 e che uscirà nelle prossime settimane, ha girato immagini e interviste per un interessante video sull'arte tutta viareggina di creare macchine carnevalesche. Il documentario, che ha il sostegno della Fondazione Carnevale, durerà circa un'ora e mezza e racconterà non solo lo spettacolo delle sfilate, ma anche tutto il dietro le quinte della preparazione; in particolare l'arte tutta viareggina di creare gigantesche macchine del divertimento viaggianti. Un racconto sulla tradizione e la professionalità che si nasconde negli hangar, anche attraverso interviste ai maestri costruttori. Il documentario parteciperà ai festival del settore e tra un anno verrà proposto su Sky Arte La televisione giapponese A dicembre la Cittadella ha accolto le telecamere della giapponese Nippon TV BS. Gli inviati hanno confezionato un servizio di 15 minuti che andrà in onda all’interno del programma "Onsen Sekai Isan" (Le terme del mondo). Si tratta di una trasmissione incentrata sulle più belle strutture termali del mondo e le migliori attrazioni turistiche e culturali che si possono trovare nei pressi delle località termali. Tra queste il Carnevale di Viareggio. Il filmato è trasmesso a febbraio su tutto il territorio nazionale giapponese. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 24
Carnevale & moda La Cittadella del Carnevale di Viareggio, dopo essere stata set per show televisivi di RaiUno, arena di grandi spettacoli, set per pellicole cinematografiche straniere, si è scoperta anche luogo ideale per fotografi professionisti che l'hanno scelta per realizzare book e cataloghi di moda. Queste le occasioni speciali in cui gli hangar di carri in cartapesta si sono prestati a straordinario fondale per passerelle di moda: prima per una collezione di cappelli, poi di abiti femminili per la stagione primavera estate. Lo scorso settembre sono stati i creatori del marchio toscanissimo Super Duper Hats a scegliere gli hangar come luogo fantastico in cui immortalare modelle con in testa le loro migliori produzioni di cappelli da donna. Matteo Gioli, Ilaria e Veronica Cornacchini hanno una vera e propria passione per i cappelli, ne realizzano artigianalmente in Toscana circa tremila l'anno, che vendono in tutto il mondo, soprattutto in Asia e in Giappone. E per presentare le ultime creazioni hanno scelto proprio la manifestazione più rappresentativa e prestigiosa della regione: il Carnevale di Viareggio. I carri in costruzione per il 2015, lo scorso dicembre invece, sono stati eccezionale set fotografico per il catalogo primavera estate di un famoso marchio di abbigliamento femminile. I mascheroni non ancora FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 25
colorati, il lavoro dei maestri carristi e gli spazi della fabbrica del Carnevale hanno fatto da sfondo a splendidi abiti griffati Souvenir, nota marca del Centergross di Bologna nella moda giovanile. Gli angoli più suggestivi, il sorriso di Burlamacco e alcuni pezzi ancora in carta hanno creato la giusta atmosfera per le fotografie per il catalogo primavera estate 2015 presentato a gennaio e distribuito a livello nazionale in tutti i negozi in cui è presente il marchio con le proprie creazioni. Souvenir Clubbing è un fast-fashion 100% Made in Italy, molto amato dai giovani per lo stile è la ricerca dei tessuti. A realizzare le foto lo staff di Jessy Contorno dell'agenzia di Firenze Opera Advertising. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 26
#viareggiocontest Scatta e filma la magia del Carnevale di Viareggio 2015 Il Carnevale di Viareggio, con i suoi giganteschi carri e la moltitudine di maschere, è da sempre una straordinaria occasione per realizzare eccezionali scatti fotografici, sia da parte di professionisti, che di appassionati. E proprio per valorizzare le suggestioni, raccontate attraverso le immagini, nasce il primo Contest fotografico, voluto dalla Fondazione Carnevale in collaborazione con lo IED Istituto Europeo di Design. “Scatta filma e racconta la magia del Carnevale di Viareggio” è il titolo del concorso aperto a tutti i creativi, senza limiti di età e nazionalità, che vorranno raccontare la loro straordinaria esperienza alla manifestazione 2015 e alla Cittadella, al momento dei preparativi. Due le sezioni di concorso: video e foto. I video potranno essere sia con modalità storytelling, per raccontare la magia del Carnevale, dal concept del bozzetto del carro, alla sua costruzione, sino alla sfilata in Passeggiata; sia come racconto dello spettacolo del Corso Mascherato. Nel primo caso il video, della durata di massimo 5 minuti (formato DVD), dovrà essere presentato entro le ore 23:59 di venerdì 30 gennaio 2015. Dovrà concludersi con un frame finale in cui siano riportate le date del Carnevale 2015. Nel secondo caso dovrà essere un video/cortometraggio che documenti i carri allegorici durante la sfilata. Dovrà durare 3 minuti ed essere presentato e consegnato entro le ore 23:59 di sabato 14 febbraio 2015. Le foto dovranno invece testimoniare la bellezza e l’originalità delle grandi opere in cartapesta, realizzate dagli artisti viareggini ed immortalate nei laboratori o lungo la sfilata. Dovranno essere inviate in digitale nei seguenti formati: .jpeg, pdf a una risoluzione di 300 dpi. Per partecipare, basterà registrarsi inviando una mail seguente indirizzo: contest@ilcarnevale.com indicando nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, indirizzo e-mail e numero di telefono. La registrazione è possibile sino al 14 febbraio 2015. Tutto il materiale verrà presentato e diffuso attraverso gli account social ufficiali della Fondazione Carnevale di Viareggio, e non solo, con l’hashtag #viareggiocontest In palio soggiorni per due persone a Viareggio in occasione di uno dei week-end di Carnevale. Il miglior video e la migliore fotografia verranno utilizzati per la campagna di comunicazione dell’edizione 2016 della manifestazione. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 27
Premio Arte contemporanea Carnevalotto Il Carnevale di Viareggio è tradizionale nella sua ritualità, ma innovativo nella sua espressività. Ha un linguaggio universale e contemporaneo. Capace, in quanto tale, di cogliere non solo l’oggi, ma anche l’ora. Proprio come l’Arte contemporanea, con le sue espressioni, in continua evoluzione. Ecco perché il Carnevale e l’Arte, qui a Viareggio, non sono antitetiche, ma convivono in un continuo scambio reciproco. E testimone di questo percorso è il ricco patrimonio artistico costituito dal Premio Carnevalotto, la collezione unica ed assolutamente originale di preziose opere di pittura e scultura, firmate dai più importanti Maestri dell'Arte Contemporanea. Alla Cittadella del Carnevale, dal 2012, il Museo Arte Contemporanea Carnevalotto raccoglie, conserva, custodisce ed offre al visitatore tutto il percorso che dal 1987 il Carnevale di Viareggio ha deciso di intraprendere al fianco dei più stimati artisti di oggi. Un luogo straordinario, quasi sospeso nel tempo e nello spazio, dove il mistero delle maschere e la loro teatralità effimera vengono colti e sintetizzati dagli artisti. Anno dopo anno, pezzo dopo pezzo, grazie al lavoro congiunto della Fondazione Carnevale e dello Studio Saudino, oggi Viareggio vanta una collezione eccezionale. Il Museo Il Museo dedicato al Premio Carnevalotto raccoglie opere di pittura, scultura e grafica che, dal 1987 ad oggi, hanno realizzato alcuni fra i più importanti artisti italiani e stranieri. Opere dedicate al mondo delle maschere, alla tradizione culturale del Carnevale, alla realtà viareggina, finanche alla sua materia prima, la cartapesta, così povera, considerata “artigianale”, ma che invece ha permesso la realizzazione della scultura di Gianni Dova, Premio Carnevalotto 1991. Entrare nel Museo, così particolare per il suo allestimento essenziale, ma accogliente, efficace, quasi onirico, è come passeggiare nell’arte. Le opere al centro del percorso e le serigrafie, realizzate per ciascuna di esse, sulle pareti, costituiscono il percorso ideale in più di vent’anni di Premio. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 28
Il Premio Il Premio è stato istituito dalla Fondazione Carnevale e dalla Galleria d’Arte Contemporanea Studio Saudino nel 1987. Con cadenza annuale vuole, simbolicamente, premiare il carro e il carrista primo classificato nella massima categoria di concorso di ogni edizione. E così, anno dopo anno, ha permesso la creazione di una originale e importante collezione di opere d’arte contemporanea ispirate proprio al Carnevale di Viareggio. Che in questo modo, oltre alla consacrazione internazionale come evento folcloristico conosciuto, apprezzato e “vissuto” ha avuto anche il suo riconoscimento anche nel mondo artistico. Le opere degli artisti coinvolti, anno dopo anno, nella partecipazione al Premio, con una propria realizzazione sul tema del Carnevale, che di anno in anno si sono avvicendati, rappresentano linguaggi espressivi differenti nell’attuale contesto del panorama artistico internazionale. Il Premio ha come obiettivo: coniugare l’arte con la popolarità dei carri realizzati dai Maestri della cartapesta. Il Carnevalotto nel Carnevale: il carro scultura Il fondersi tra Carnevale ed Arte, di cui si accennava in introduzione, si è concretizzato veramente. Ai Corsi Mascherati del Carnevale 2011 ha sfilato un vero e proprio carro scultura. Il progetto, firmato da Aldo Spoldi, autore del Premio Carnevalotto 2010, dal titolo “Il mangiatore di mondi”, è diventato esso stesso un carro, progettato dall’artista e realizzato dal giovane costruttore Luca Bertozzi; l’applicazione concerta della filosofia di fondo del Carnevalotto. Bruno Di Bello firma il Carnevalotto 2015 Si intitola "Pluverso" l'opera Premio Carnevalotto 2015 ed è firmata dall'artista Bruno Di Bello. Nato a Torre del Greco il 10 maggio 1938, nel 1958 frequenta ancora l’Accademia di Belle Arti di Napoli ma già espone e, con Biasi, Del Pezzo, Fergola, Luca e Persico, forma il “gruppo ‘58”. Nel 1962 prima mostra personale alla Galleria 2000 di Bologna, nel 1966 espone a Napoli alla Modern Art Agency di Lucio Amelio ed incomincia ad usare la fotografia come proprio mezzo di realizzazione artistica. Nel 1967 si stabilisce a Milano. Espone per la prima volta da Toselli nel 1969 e nel 1970 alla galleria Bertesca di Genova ed alla Biennale di Venezia. Nel 1971 espone allo Studio Marconi dove esporrà anche nel 1974, nel 1976, nel 1978 e nel 1981. Altre sue personali sono quelle del 1974 alla galleria Art in Progress a Monaco ed alla Kunsthalle di Berna, nel 1975 all’I.C.C. di Anversa e alla galleria Plurima di Udine, nel 1977 alla galleria Lucio Amelio di Napoli. Sue opere sono state acquisite dal FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 29
"Pluriverso" di Bruno Di Bello Premio Carnevalotto 2015 museo Boymans di Rotterdam, dalla Galleria d’arte contemporanea di Parma, dal museo Rufino Tamayo di Mexico City, dal Musum Am Ostwall di Dortmund, dal museo della reggia di Caserta, dal museo del ‘900 di Napoli ed dalle Gallerie del ‘900 di Intesa- SanPaolo a Milano. Altre sue opere della collezione Fondazione VAF sono al Museo di Trento e Rovereto. Dagli anni 1990 si dedica allo studio delle nuove tecnologie, operando ricerche sulle nuove geometrie rivelate dal computer e sulla fotografia digitale. Espone i risultati di queste ricerche alla galleria Giò Marconi nel 2003, nel 2004 alla galleria Plurima di Udine, e nel 2005 a Napoli alla fondazione Morra e nel 2008 alla galleria Elleni di Bergamo. E’ del 2010 la mostra personale alla fondazione Marconi di Milano ed in quell’occasione la fondazione VAF di Stoccarda pubblica la monografia “Bruno Di Bello, Antologia”. Nel 2011 mostra dei lavori recenti al museo della Certosa di Capri. La mostra prosegue al museo di Niteròi a Rio de Janeiro ed al Palazzo delle Arti di Napoli. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 30
Il Carnevale di Viareggio vince Europa Creativa La Fondazione Carnevale di Viareggio è uno dei 5 partner italiani del progetto europeo approvato dalla Commissione Europea per la valorizzazione del patrimonio immateriale del Carnevale. 'Ephemeral heritage of the european carnival ritual' uno dei 21 maxi- progetti di cooperazione su larga scala che si sono aggiudicati quasi 190mila euro di fondi europei in ambito culturale Capofila del progetto l’Università di Valencia che ha presentato, nell’ambito del programma pluriennale Europa Creativa, un progetto per la creazione di un portale europeo delle tradizioni carnevalesche. Un primo step di un più ampio progetto per l’ideazione e la realizzazione di progetti comuni, che valorizzino il Carnevale e nel contempo promuovano all’interno dell’Unione Europea il dialogo culturale e la mobilità dell’espressione artistica e sociale, della tradizione e della storia connesse ai Carnevali d’Europa. La Fondazione e' fra i 12 partner dell'Universitat Politecnica de Valencia, capofila di uno studio vincitore dell'ultimo bando 'Europa Creativa' per il sottoprogramma 'Cultura': 'Ephemeral heritage of the european carnival ritual' uno dei 21 maxi-progetti di cooperazione su larga scala che si sono aggiudicati quasi 190mila euro di fondi europei in ambito culturale. La Fondazione Carnevale di Viareggio e' solo uno dei cinque partner italiani, che includono anche l'Università Federico II di Napoli, l'Università di Bologna, il comune di Noci in Puglia e quello di Putignano in Toscana. Gli altri partner sono spagnoli, portoghesi, sloveni e tedeschi. I progetti di cooperazione europei sono quelli con cui la Commissione Ue supporta i settori culturali e creativi europei nella loro capacità di operare a livello transnazionale e internazionale, promuovendo allo stesso tempo la circolazione transnazionale dei prodotti culturali e creativi e la mobilità di coloro che lavorano in questi settori, in particolare gli artisti. Nella categoria dei progetti di cooperazione su larga scala, ad essere stati approvati sono stati 21 progetti, rispetto ai 74 presentati, con un tasso di successo pari al 28,38%. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 31
Burlamacco, Ondina e i burattini all'ospedale Meyer e alla Casa di Natale di Nicco a Quarrata "Burlamacco e Ondina oggi sono andati a rallegrare la domenica dei bimbi del Meyer. Un grosso grazie sia alla Fondazione che al Meyer per aver creato questa piccola festa. Un modo anche, in questo momento di difficoltà per il Carnevale, per rilanciare l'evento e tornare a farlo vivere in tutta la Toscana. Vorrei approfittare dell'occasione per sottolineare il buon lavoro che sta portando avanti il Commissario Straordinario Pozzoli". Con queste parole l'assessore regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini ha salutato la giornata di festa, organizzata dalla Fondazione Carnevale con il Meyer, che ha coinvolto, domenica 4 gennaio, i bambini e le le bambine dell'ospedale pediatrico di Firenze. Il sorriso di Burlamacco e Ondina, il fascino senza tempo degli splendidi burattini dell'artista del Carnevale di Viareggio Gionata Francesconi, i segreti dell'arte della cartapesta, uniti all'atmosfera del Natale e dell'Epifania, sono stati gli elementi dell'iniziativa, a cui hanno partecipato l'assessore regionale Sara Nocentini e il Commissario straordinario della Fondazione Stefano Pozzoli. E proprio Burlamacco e Ondina hanno introdotto lo spettacolo di burattini, creato da Gionata Francesconi con Irma Morieri, che ha incantato tutti, grandi e piccini. Poi le maschere simbolo della manifestazione viareggina hanno fatto visita ai reparti, regalando doni ai bambini. Infine l’Associazione Hart ha allestito uno speciale laboratorio della cartapesta, in cui è stata svelata la materia prima dei grandi carri allegorici, inventata a Viareggio proprio 90 anni fa e che anche quest’anno i maestri costruttori utilizzano. Nel pomeriggio, invece, il Carnevale di Viareggio ha coinvolto i tanti bambini presenti alla Casa di Natale di Nicco, a Quarrata. Un luogo magico che sembra catapultare il visitatore direttamente in Lapponia. L'amicizia e la voglia di far sorridere i bambini ammalati muovono l'entusiasmo senza fine di tutti coloro che ruotano intorno al mondo di Nicco. Un mondo fatto di solidarietà che ha ridato il sorriso al giovanissimo di Poggio a Caiano che sta lottando da tempo contro la malattia. I bambini, anche qui, si sono lasciati coinvolgere da Burlamacco e Ondina, dallo spettacolo dei burattini di Gionata e Irma e ed hanno scoperto come si fa la cartapesta. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 32
Le domeniche al Museo e i pomeriggi della cartapesta A gennaio, in attesa dell’inizio della manifestazione, è possibile scoprire i Musei del Carnevale e del Carnevalotto, in cui è conservato il patrimonio storico e artistico della manifestazione. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione e l’associazione H.Ar.T. le domeniche 11, 18 e 25 gennaio è possibile partecipare alle visite guidate gratuite nei Musei (in programma dalle ore 16,30 alle ore 17,30), aperti dalle ore 16 alle ore 19, curate dagli esperti dell’associazione che si occupa dei percorsi didattici alla Cittadella. Non è necessaria la prenotazione. L’iniziativa è rivolta in particolar modo a tutti gli appassionati e ai curiosi di scoprire la manifestazione. Sei occasioni speciali per imparare l’arte della cartapesta, materia prima dei grandi carri allegorici, che proprio 90 anni fa venne inventata nella sua tecnica più propriamente detta della carta a calco. Sei pomeriggi speciali, il 31 gennaio, 7, 14, 16, 21 e 27 febbraio, vigilie dei grandi eventi carnevaleschi, in cui sarà possibile cimentarsi con carta di giornale e la colla più semplice e naturale che sia, acqua e farina, presso i laboratori didattici della Cittadella. Ad organizzare l’iniziativa: l’associazione H.Ar.T. e la Fondazione Carnevale. Ogni partecipante sarà protagonista e potrà realizzare piccoli oggetti con la tecnica della carta a calco. Il laboratorio è aperto dalle ore 15 alle ore 16, fino ad un massimo di 15 partecipanti. Il biglietto costa 4 euro per un pomeriggio, 16 euro per tutti e sei gli incontri. E’ possibile prenotare il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle ore 12 al numero di telefono: 0584-53048 o alla email: cittadelladelcarnevale@ilcarnevale.com FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 33
Festival di Burlamacco Per il terzo anno consecutivo il Festival di Burlamacco, organizzato dal Movimento dei Carnevalari, eleggerà la canzone ufficiale del Carnevale di Viareggio. La Fondazione Carnevale infatti, grazie all’interessamento del Commissario Straordinario Stefano Pozzoli, ha confermato l’importante riconoscimento al concorso canoro carnevalaro che quest’anno compirà i nove anni d’attività. Il concorso da quest’anno si trasferirà nella sua nuova casa, il teatro Politeama di Viareggio, luogo simbolo della Festa della Canzonetta e di tanti spettacoli che hanno scritto la storia del nostro Carnevale. Un vero e proprio riconoscimento aggiuntivo per l’impegno e la passione che ogni anno i tanti giovani volontari del Movimento mettono per realizzare uno spettacolo divertente, piacevole e in pieno stile carnevalesco.Il Festival di Burlamacco 2015 si svolge in un'unica data, giovedì 29 gennaio. Le canzoni che si contenderanno il titolo saranno anche quest’anno 12, selezionate da una commissione. La Giarrettiera Piccante La “Giarrettiera Piccante” torna ad accendere il Carnevale. La serata sarà ospitata sabato 7 febbraio dal Grand Hotel Riviera a Lido di Camaiore. Per la prima volta le partecipanti oltre alla creatività e alla simpatia, doti da sempre fondamentali per la realizzazione della giarrettiera più bella ed originale, dovranno mettersi alla prova anche ai fornelli. Durante il gran galà una vera e propria gara culinaria piccante, “Pic & Cip”, con piatti preparati a casa dalle signore ma ultimati proprio davanti agli occhi attenti di una giuria di esperti. Padrone incontrastato della scena: il peperoncino. Ospite d’onore l’esperto internazionale di peperoncini Paolo Volpi che regalerà tutta la sua “saggezza piccante” a chi vorrà scoprire i segreti della coltivazione e del consumo dei peperoncini. CAVEAU temporary gallery Un nuovo spazio espositivo ottenuto nel caveau di una ex banca contiene una serie di riflessioni dedicate al mondo dell'oggetto concettuale ed emozionale; una galleria temporanea che espone sei esperienze progettuali in un percorso che inizia con una selezione di oggetti ideati da Gumdesign e prosegue nell'arco di tutto il 2015 con creativi provenienti da tutta Italia. Un luogo espositivo trasversale con una logica completamente diversa dalla mostra istituzionale, un nuovo modo per avvicinare il mondo del progetto alla manifestazione principe della città di Viareggio. Il social network è lo strumento comunicativo che informa sugli sviluppi del progetto espositivo e sul calendario annuale: https:// www.facebook.com/groups/691119107669514 La mostra è aperta dal 31 gennaio al 1 marzo, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30. Chiusa la domenica pomeriggio. Partner/De Castelli. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 34
Il Carnevale in cartolina C’è una tradizione, tra le tante legate al Carnevale, che resiste al tempo e mantiene il suo fascino, anche nell’era digitale. E’ quella dell’annullo filatelico figurato celebrativo. Nei giorni dei Corsi Mascherati, infatti, è possibile timbrare il materiale postale con lo speciale annullo filatelico che Poste Italiane dedica anche quest'anno al Carnevale di Viareggio. Una tradizione che porta avanti con passione e dedizione il Circolo filatelico Apuano di Viareggio dal 1972. L'ufficio postale speciale distaccato è aperto la mattina e il pomeriggio, nei giorni di sfilata dei carri allegorici, al piano terra di Palazzo delle Muse, in piazza Mazzini, proprio davanti agli ingressi principali al circuito del Carnevale. Arricchire una cartolina con l'annullo postale ufficiale del Carnevale di Viareggio è anche un modo per rendere ancora più speciali i propri saluti dalla città delle maschere. Quest’anno, il “giro” è composto da sei pezzi, gli annulli sono ben quattro, tutti differenti, uno per ciascun corso domenicale in programma. "Viareggio in Maschera"... in mostra La rivista del Carnevale, Viareggio in Maschera, racconta la storia della manifestazione ogni anno, dal 1921. Per celebrare questo importante strumento comunicativo, oggi vera e propria testata giornalistica della Fondazione Carnevale, ecco una nuova mostra. Al Centro Congressi del Principe di Piemonte, dal 7 al 15 febbraio, saranno messe in esposizione tutte le copertine delle riviste ufficiali dal 1921 al 2014. Il titolo della mostra è, per l’appunto, “Viareggio in maschera”, nome della rivista ideata e fondata da Giuseppe Giannini. La mostra sarà un vero e proprio percorso nel passato: in speciali pannelli vengono riassunti tutti gli avvenimenti principali della manifestazione. Saranno esposti gli spartiti delle musiche del Carnevale di Viareggio del passato. Sabato 7 febbraio, giorno di inaugurazione, sarà attivo al Centro Congressi un distaccamento dell’ufficio postale per l’annullo filatelico speciale “Storia del Carnevale attraverso le riviste”. La mostra è organizzata dal Circolo Filatelico Giacomo Puccini. L'album delle figurine Dopo lo straordinario successo del primo album delle figurine, diventato vero e proprio fenomeno del Carnevale 2013, torna una nuova iniziativa editoriale che saprà catturare l’attenzione sia dei tanti collezionisti di materiale carnevalesco che di chi ama fare la raccolta delle figurine. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Carnevale e l’associazione culturale Soqquadro Edizioni, quest’anno il lavoro è incentrato sui bozzetti dei carri. Trent’anni di Carnevale, dal 1969 al 1999 raccontato attraverso i progetti dei maestri costruttori per le opere che hanno sfilato e reso famoso il Carnevale. L’edizione di quest’anno, dunque, rientra in un progetto editoriale più ampio che si completerà nei prossimi anni. All’interno dell’album gli aggiornamenti del precedente con le figurine delle costruzioni dei Carnevali 2014 e 2015. FONDAZIONE CARNEVALE DI VIAREGGIO 35
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